LA PALLAMANO
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LA PALLAMANO
LA PALLAMANO Il gioco della pallamano, conosciuto anche con il termine handball, è un misto tra la pallacanestro e il calcio e si gioca con squadre composte da 12 giocatori di cui sette elementi in campo e cinque in panchina. I giocatori possono essere sostituiti in ogni momento, purchè il cambio venga effettuato nell’apposita zona centrale. La riserva entra in campo solo dopo l’uscita del compagno di squadra. La pallamano nasce in Germania nel 1915, inventata da un insegnante di educazione fisica di nome Max Heiser. La pallamano è quindi uno sport recente in confronto ad altri tra quelli praticati con la palla. Heiser chiamò questo sport, ispirato alla pallacanestro, al calcio ed alla pallavolo, tornball che significa palla in porta. Due anni dopo fu chiamato handball da Carl Schelenz. Nel 1925 fu inserito nella Arbeiter Turn und Sport Bun, poi Carlo Diem, autore della Storia universale dello sport perfezionò ancora di più il gioco, finché nel 1936 venne incluso nel programma delle Olimpiadi di Berlino un torneo e nel 1938 furono organizzati i primi campionati del mondo Il terreno di gioco. Il campo di pallamano è un rettangolo di 40 metri per 20 sul quale sono segnate le seguenti linee: - linee laterali - linee di porta ( che delimitano l’ intera linea di fondo campo) - linea mediana ( che divide il campo in due parti uguali) - linea dei 6 metri ( semicerchio che delimita l’area del portiere) - linea del tiro dai 7 metri ( tracciata davanti alla porta,serve per tirare i rigori ) - lineadei 9 metri, ( semicerchio tratteggiato a 3 m. dalla linea dell’area di porta) La porta è posta al centro della linea di fondo e misura all'interno due metri di altezza e tre metri di larghezza, i pali devono essere quadrati (cioè con gli angoli) e di colore bianco e nero. I tempi di gioco sono due e durano 30 minuti ciascuno, con un intervallo di 10 minuti. A livello giovanile i tempi possono essere ridotti a 25’ o 20’. Nei tornei, al termine della partita, in caso di parità si ricorre ai tempi supplementari che sono due della durata di 5’ con intervallo di 1’. Regole principali di gioco - - Lo scopo del gioco è quello di segnare nella porta avversaria, vince chi, al termine della partita ha segnato il maggior numero di reti. Una rete è valida quando il pallone supera interamente la linea di porta. La palla può essere lanciata, arrestata, palleggiata, con le mani e il giocatore non può trattenerla per più di tre secondi; per avanzare, può invece palleggiare ed effettuare tre appoggi a terra con la palla in mano, poi ha due soluzioni: disfarsi della palla ( passaggio o tiro) oppure effettuare ancora un palleggio e altri tre appoggi ( a questo punto deve obbligatoriamente passare la palla o tirare) La palla non può essere toccata due volte consecutive da uno stesso giocatore senza che nel frattempo abbia toccato terra, un altro giocatore o la porta. Un giocatore non può passare la palla al proprio portiere se questo si trova dentro la sua area Nell’area di porta può stare solo il portiere, ma un attaccante può entrarvi in ricaduta dopo aver effettuato un tiro, l’essenziale e che la palla lasci la mano prima dell’appoggio del piede a terra. Le principali infrazioni: - Passi: non è ammesso fare più di tre passi con la palla in mano. Doppio palleggio: una volta interrotto il palleggio non è possibile riprenderlo. Gettarsi sulla palla che rotola. Colpire la palla volontariamente con i piedi. Tenere la palla ferma in mano per più di tre secondi senza palleggiare. Trattenere l'avversario o cinturarlo. In tutti i casi di infrazioni principali l'arbitro assegna un tiro di punizione dal punto in cui è stato commesso il fallo, con i difensori che devono stare almeno a tre metri di distanza. Se il fallo viene commesso nella zona tra i sei e i nove metri, il tiro di punizione viene eseguito dalla linea dei nove metri (tiro franco). In occasione di falli gravi, per esempio quando un giocatore ostacola l'avversario, su tutto il terreno di gioco, durante un tiro in porta o passa intenzionalmente la palla indietro al proprio portiere dentro la sua area, o quando un giocatore staziona dentro l'area del portiere con l'intento di difendere, o se il portiere esce dalla propria area con il possesso della palla, viene assegnato un rigore. Il rigore è un tiro in porta diretto eseguito dalla linea dei sette metri. Si ha rimessa laterale quando la palla esce dalle linee laterali del campo; se invece esce dalle linee di fondo ed è toccata da un difensore, viene rimessa dall'estremità della linea laterale (angolo), dal lato della porta. Se il pallone esce dalle linee di fondo toccato dal portiere o da un attaccante, si ha semplice rinvio da parte del portiere. Fondamentali individuali Il palleggio. Consente di spostarsi mantenendo il controllo della palla e di evitare il marcamento diun avversario. Nell'azione del palleggio bisogna spingere la palla al suolo accompagnandola con la mano aperta. Come nella pallacanestro il palleggio va eseguito di fianco al corpo e, se necessario, con l'altro braccio parallelo al suolo e flesso per “proteggere” la palla. Il passaggio e la ricezione. Il passaggio è il fondamentale che consente di collegare le varie azioni individuali in funzione del tiro in porta. Con esso è possibile scavalcare un'intera difesa mettendo un compagno in condizione di segnare (assist). Può essere eseguito con una o due mani, frontale o laterale, da fermi, in movimento o in elevazione. La ricezione viene eseguita a due mani e l'urto dato dalla velocità della palla viene ammortizzato dalla flessione delle braccia verso il petto. Il Tiro. E' l'elemento determinante per il successo della squadra. La tecnica è simile a quella del passaggio, ma va eseguita con maggiore forza e velocità. Può essere fatto in: doppio appoggio elevazione sospensione tuffo Tiro in doppio appoggio Tiro effettuato in appoggio su tutti e due piedi con una accentuazione del piegamento della gamba anteriore opposta al braccio che tira. È utilizzato quasi esclusivamente dai tre giocatori che giostrano frontalmente alla porta avversaria (il centrale ed i due terzini), molto raramente anche dal pivot, praticamente mai dalle ali. Tiro in elevazione Il tiro in elevazione si effettua dalle zone centrali cercando di superare in altezza la difesa avversaria, dalle ali e dal pivot per conferire più slancio e forza alla conclusione a rete. Tiro in sospensione Si avvicina, in qualche modo, al salto in lungo con il pallone in mano con stacco dall'area di porta verso il portiere lasciando il pallone prima che il giocatore ricada al suolo, cosa che causerebbe un'invasione e quindi la perdita del possesso di palla. Il tiro in sospensione, a differenza del tiro in tuffo, si effettua esclusivamente nel corso del gioco, spesso alla conclusione di un velocissimo contrattacco. Tiro in tuffo Il tiro a tuffo permette di accorciare la distanza fra il lanciatore e la porta ritardando l'abbandono del pallone, il quale avviene appena prima del contatto col suolo. Lo si effettua sia in tiri da fermo che durante le azioni di gioco: tale tipo di tiro è una caratteristica del giocatore che occupa il ruolo di pivot e che gioca in attacco inserito fra i difensori della squadra avversaria; quando riesce ad impossessarsi della palla esegue appunto il caratteristico tiro in caduta o in tuffo. Talvolta viene usato anche dalle ali. Spesso usato anche nei tiri dai 7 metri, il rigore, per rallentare il tiro e deconcentrare il portiere. I ruoli principali Portiere: para i tiri dell'attacco avversario, utilizzando tutto il corpo. Agile, veloce e coraggioso, possiede ottime capacità reattive. Pivot: sta in posizione centrale e avanzata, con il compito di intercettare i palloni e andare al tiro. E' alto e dotato di elevazione, agilità e potenza di tiro. Centrale: imposta il gioco e supporta il pivot nelle azioni d'attacco. Terzino: è un giocatore agile e potente nelle gambe. Ala: gioca nelle fasce più esterne del campo. Veloce ma anche resistente, soprattutto nelle azioni difensive e nel contropiede. È preferibile che nelle posizioni nelle zone destre del campo giochino giocatori mancini (ala destra e terzino destro) e nella posizione opposta giocatori destri (ala sinistra e terzino sinistro) Il sito dell Federazione ItalianaGiuoco Handball è: http://www.figh.it/HomeTot.html