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www.kba.com 1|2010 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 36 Indice KBA Editoriale Investire quando gli altri tentennano: Consegnata, montata, collaudata e in produzione nel gennaio 2010 – la nuova macchina a otto colori Rapida 106 con doppia verniciatura presso la Bernholz Verpackungen GmbH di Bad Salzuflen, NRW. Lì già dal 2000 è in produzione un impianto a sei colori Rapida 105 con vernice, che nel frattempo ha 354 milioni di fogli segnati sul contafogli Solo il coraggio imprenditoriale fa risalire dal fondo Innovazioni richiedono investimenti S ono quasi 18 mesi ormai che durano le turbolenze economiche, con diversa intensità da regione a regione. Malgrado le prognosi nuovamente un po’ positive, neanche i profeti della congiuntura sono del tutto certi che già nel 2010 si verifichi un’inversione di tendenza globale, che ci faccia risalire. L’alternativa è che le cifre legate alla crescita della maggior parte delle economie continuino ad oscillare da trimestre a trimestre intorno al valore zero, entro una banda relativamente stretta. Qualcosa depone a favore di quest’ultima ipotesi, qualcosa contro. Alcune ‘isole felici’ che registrano una crescita, come ad es. la Cina, non riescono da sole a far trottare l’economia mondiale. La fine della tenace recessione che as- silla USA, Inghilterra e molti altri paesi europei aiuterebbe certo moltissimo. E in effetti in America del Nord qualcosa sembra muoversi. Una crisi induce non solo molti politici ad attendere che si risolva da sola. Anche nell’economia e nel nostro settore, quando si tratta di prendere decisioni e di investire, qualcuno procede secondo il motto “Chi non fa nulla, non sbaglia!” Per la verità ciò in qualche caso sarà necessario o inevitabile, se la liquidità propria non è sufficiente, la banca esita nella concessione di un prestito o i clienti scappano. Spesso, però, ciò ha anche a che vedere con l’insicurezza costante sull’evolversi della situazione oppure con una carente disponibilità imprenditoriale ad assumersi dei rischi. Per fortuna vi sono anche delle eccezioni. Imprenditori lungimiranti del mondo della stampa e dei media utilizzano la diffusa immobilità attuale, dovuta allo choc, per riposizionarsi per la ripresa che sicuramente verrà. Ciò accade strategicamente attraverso lo sviluppo di un modello commerciale nuovo o modificato, spesso collegato con investimenti mirati in tecnologie avanzate, in modo da sostenere questo riassetto. In ultima analisi ne approfittano tutti, perché senza gli investimenti dei suoi clienti l’industria non potrebbe fornire innovazioni a lungo andare. In molte pagine di questo numero troverete numerosi esempi a proposito. Klaus Schmidt [email protected] Offset a foglio Due Rapida 106 per la Comprinta AG, Zurigo terminic: pianificatori da parete per tutto il mondo Grupo Nación: Showroom in Costa Rica Comprare a basso costo può essere più costoso Cambio ordini al volo a Meppel Rapida 75 con sistema di voltura alla Vis Offset Rapida 105 alla Gráfica Biblos in Perù Produttività schiacciante con DriveTronic SPC USA: più ecologia nella stampa di imballaggi Maggiore efficienza energetica con KBA VariDryBLUE Speciale imballaggi: stampa UV su materia sintetica Sostenibilità alla Heider Druck Vagner Graphic: due Rapida 75 e 105 Offset a bobina Brasile: Compacta 618 alla Editora Abril Compacta doppia alla Editorial Primavera Italia: snella Compacta 818 alla D’Auria Printing Stampa di giornali Rotative a satellite Commander per la Parzeller a Fulda Beijing Daily punta sulla KBA Logistica automatizzata delle lastre con KBA PlateTrans DB Group, India: flotta di Prisma in funzione La KBA Comet porta colore nel Sudan 2 3 4 6 8 10 12 15 16 20 22 24 26 28 29 30 32 34 35 36 38 40 Stampa offset UV Onlineprinters: offerte più ampie con la Genius 52UV 41 La prima Genius 52UV in Svizzera 42 La Genius va a punti Down Under 43 In breve 44 Editoriale Gli aiuti statali distorcono la concorrenza e danneggiano il settore Non tenere in piedi strutture sovradimensionate Cari clienti ed amici della nostra azienda, Helge Hansen, Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG il crollo dell’economia mondiale seguito alle turbolenze dei mercati finanziari persiste ormai da 18 mesi. L’industria della stampa e i relativi fornitori, che dipendono fortemente dalla pubblicità, avvertono gli effetti negativi nei loro registri degli ordini e nei loro bilanci in modo più marcato rispetto a tanti altri settori dell’economia. Titoloni su crollo del giro d’affari, perdite, lavoro a orario ridotto, fusioni imminenti e la perdita di diverse migliaia di posti di lavoro solo presso i grandi costruttori tedeschi di macchine da stampa hanno caratterizzato nel 2009 l’immagine di un settore che per decenni aveva riscosso tantissimo successo a livello internazionale. La KBA non è uscita indenne da questo ridimensionamento delle maestranze, richiesto dal punto di vista economico-aziendale, ma pur sempre doloroso. L’anno scorso il giro d’affari del gruppo è calato del 31 percento, e il numero di occupati nel gruppo è sceso a meno di 7.000 dipendenti. Entro la fine del 2010 avremo qualche altro centinaio di dipendenti in meno. I nostri concorrenti vivono una situazione simile, perché con i crolli dei fatturati di queste dimensioni e prospettive di mercato piuttosto contenute non vi è alternativa che resista per un riorientamento rapido e sufficiente. Anche una fusione nel settore non cambierebbe nulla per quanto riguarda la necessaria entità dell’adattamento delle capacità produttive e del personale ad un volume contratto del mercato. Quello che conta è che questo processo di adattamento, doloroso dal punto di vista umano e finanziario, avvenga in condizioni quadro corrette per tutti i partecipanti. Purtroppo, però, nel frattempo i nostri timori dell’estate scorsa sembrano avverarsi, dopo la concessione di vasti aiuti statali ad uno dei nostri grandi concorrenti. Questo margine finanziario guadagnato attraverso prestiti e garanzie pubblici elevati, secondo documenti a nostra disposizione, viene però utilizzato a quanto pare per concessioni sui prezzi e altre condizioni di consegna non condivisibili, per svuotare magazzini stracolmi e creare liquidità. Ciò fa sì che si mantengano in piedi strutture sovradimensionate, non più adatte al mercato, e si annullino gli sforzi positivi per ridurre i costi con strutture snelle. Questa circostanza danneggia, oltre che l’industria complementare, anche lo stesso settore della stampa. Parallelamente alla caduta dei prezzi delle macchine nuove, cala anche il valore di mercato delle macchine esistenti nelle aziende grafiche. Queste però per molte aziende di stampa tradizionalmente rappresentano un’importante garanzia per il finanziamento di nuovi investimenti, già di per sé divenuto più difficile. La gioia fugace per “affari vantaggiosi” nell’acquisto di una macchina potrebbe pertanto tramutarsi a medio termine in disillusione, quando si discute con la banca o il revisore dei conti. Dopo il drastico crollo del quarto trimestre 2008 e del primo trimestre 2009, la richiesta di investimenti per nuove macchine da stampa dall’estate 2009 si è nuovamente stabilizzata, anche se ad un livello decisamente più basso rispetto agli anni del boom del 2005 o del 2006. Per il 2010, nell’ambito della ripresa economica pronosticata, ci aspettiamo un lieve ravvivamento del mercato in molti paesi, ma non ancora un’inversione di tendenza. Tanto più siamo contenti che nell’anno di esercizio appena passato, e nonostante un mercato molto volatile, siamo riusciti a segnare un giro d’affari di quasi 1,1 miliardi di Euro, raggiungendo dunque quasi il nostro obiettivo nel gruppo. Alle attuali condizioni del settore, per il 2009 ci aspettiamo un risultato utile lordo notevole, equilibrato. Proprio in tempi difficili è di particolare aiuto anche la circostanza che per tutti i mesi della crisi siamo riusciti ad assicurare la nostra liquidità senza nuovi obblighi bancari, senza dover utilizzare le linee di credito che ci erano state cautelativamente concesse. È vero che negli ultimi due anni la KBA a causa del mercato si è ridimensionata, però continua ad essere finanziata in modo solido e dunque ad essere un partner solido e innovativo per le aziende di stampa di questo mondo. Le voci diffuse sul mercato circa la nostra ricerca di nuovi ambiti commerciali e il nostro ritiro dalla tecnologia di stampa sono del tutto prive di fondamento. È vero, invece, che noi, nella nostra qualità di inventori della macchina da stampa, dopo 193 anni di storia aziendale, ci occupiamo, a parte della continuazione dei nostri affari principali, anche dell’ingresso in altri mercati. La maggior parte degli addetti ai lavori prevede, visti gli sviluppi dei media sul mercato, una crescita contenuta dei mezzi di comunicazione stampata. Ma le eccezioni tipo la stampa di imballaggi confermano questa regola. Anche se la KBA sul mercato della stampa è posizionata decisamente meglio rispetto ad altri costruttori di macchine, la creazione di un’ulteriore colonna commerciale in un altro segmento è assolutamente sensata. Con questo ulteriore impegno vogliamo attutire per la tecnologia di stampa le note oscillazioni cicliche del mercato, creando a medio termine un ulteriore potenziale di ricavi e sviluppo per i nostri stabilimenti. Per fortuna la KBA continua a disporre del margine d’azione necessario allo scopo. Non è così per tutti. Il 2010, anno ancora giovane, proporrà a noi tutti nuovamente delle sfide. Ogni crisi cela però anche la possibilità di verificare e riorientare strutture e cicli già tracciati. E in questo auguro tanta fortuna a voi e alle vostre aziende. Si sa che ogni rallentamento è seguito da una ripresa. Speriamo che arrivi presto e sia molto benevola per il mondo della stampa. Vostro Helge Hansen 2 Report 36 | 2010 Uno sguardo nella sala da stampa: a sinistra l’impianto a sei colori Rapida 106 con sistema di voltura dopo il secondo gruppo di stampa, azionamenti diretti per cilindro portalastra e torre di verniciatura aggiuntiva, a destra i quadri di comando centrale delle due Rapida, installati su una linea, con in mezzo la console DensiTronic per la misura e regolazione dell’inchiostrazione Inaugurato un nuovo centro di stampa della Comprinta AG a Zurigo con due impianti Rapida 106 Focalizzazione su qualità e durevolezza A inizio gennaio 2010 è stato inaugurato a Zurigo il modernissimo centro di stampa della nuova azienda Comprinta AG. La Comprinta AG è sorta dalla cooperazione delle tre rinomate aziende di stampa svizzere Neidhart + Schön Group, Druckerei Feldegg e Bühler Druck, e si è posta come obiettivo la realizzazione durevole di prodotti commerciali di alta qualità con l’aiuto di tecnologie modernissime, tra cui due macchine per formato medio KBA Rapida 106 ad alta automazione. Sul mercato i tre partner continuano a presentarsi come tre aziende distinte. I l fulcro del nuovo centro di stampa è la sala da stampa con la sua tecnologia d’avanguardia della KBA per l’offset a foglio nel formato medio. A dicembre sono state installate e messe in funzione una macchina a otto colori Rapida 106 con sistema di voltura per la produzione 4 su 4 e torre di verniciatura aggiuntiva, nonché un impianto a sei colori con un gruppo di verniciatura combinato per vernici a dispersione o UV e sistema di voltura dopo il secondo gruppo di stampa. Le configurazioni scelte per le macchine coprono, a livello tecnico ed economico, una gamma di prodotti molto ampia e consentono numerose varianti di finitura. Le macchine sono ad alta automazione e rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia offset a foglio. Entrambi gli impianti sono equipaggiati con azionamento diretto DriveTronic SPC per cilindro portalastra, per il cambio simultaneo delle lastre e con alimentazione Foto di gruppo dopo la stipula del contratto con da sin. a destra Ralf Sammeck, KBA; Peter J. Rickenmann, Print Assist; Olivier Neidhart, Neidhart + Schön Group; Christian Neidhart, Neidhart + Schön Group; René Schön, Neidhart + Schön Group; Daniel Schnyder, Comprinta; Erwin Oberhänsli, Druckerei Feldegg; René Oberhänsli, Druckerei Feldegg; Marco Benovici, Bühler Druck; Hans Neeracher, Bühler Druck senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS. In combinazione con dispositivi di lavaggio combinati per cilindri portacaucciù e di stampa, cambio automatizzato delle lastre di verniciatura, sistemi di alimentazione automatica della vernice e di lavaggio e la rapida ottimizzazione della messa a registro tramite ErgoTronic ACR (lente video) si ottengono tempi di avviamento rapidissimi nel cambio ordini. La nuova uscita AirTronic consente elevate velocità nella tiratura con materiali diversi. Qualità di alto livello Closed Loop Esemplare è anche il pacchetto di automazione per la regolazione della qualità Closed Loop. Il cuore è QualiTronic professional con le funzioni ColorControl (misurazione e regolazione dell’inchiostrazione inline) e controllo dei fogli, sempre per lato anteriore e posteriore del foglio. Grazie a questi dispositivi i responsabili, a parte assicurarsi una qualità di stampa ottimale, intendono minimizzare gli scarti e favorire una produzione che risparmi risorse. Il sistema di misura e regolazione DensiTronic professional, utilizzabile per entrambe le macchine, consente anche la misurazione spettrale. Con lo scanner per fogli DensiTronic PDF si confrontano i fogli di prova o i collaudi della stampa con i dati del prepress, rilevando eventuali scostamenti nel testo e nelle immagini. L’ecologia al centro dell’attenzione L’equipaggiamento delle Rapida per la stampa senza alcol, con l’opzione di una successiva conversione per il processo senza acqua, e l’alimentazione automatica dell’inchiostro da fusti da 200 kg sono dettagli importanti in funzione della produzione di stampa ecologica cui si aspira. Avvio riuscito L’architettura di sistema aperta di LogoTronic professional consente di collegare gli impianti ai sistemi informativi gestionali dei partner della cooperazione. Tutti i processi vengono integrati, dall’amministrazione e il prepress alla stampa e alla finitura e spedizione. L’idea è quella di far funzionare il centro di stampa, a livello tecnico ed ecologico a lungo andare, sempre nella modalità più aggiornata. Per questo tra la Comprinta e la KBA è stata creata una partnership tecnologica. L’installazione e la messa in esercizio delle Rapida si sono svolte senza intoppi. Nelle prime settimane ci si è occupati soprattutto dell’ottimizzazione dei cicli di processo. Adesso questi impianti hightech possono dimostrare quello che sanno fare. Klaus Schmidt [email protected] Report 36 | 2010 3 Offset a foglio | Nicchie di mercato Calendari di colore diverso aspettano il confezionamento presso una delle linee di produzione automatica La terminic aumenta la sua flessibilità con il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 Pianificatori da parete per tutto il mondo “Siamo produttori di calendari – non un’azienda grafica. Però abbiamo anche una sala da stampa.” Con queste parole Wolfgang Rolla du Rosey, amministratore della terminic GmbH di Brema, descrive l’ambito commerciale della sua impresa. Da maggio 2009 presso la terminic è in produzione una KBA Rapida 106 con azionamenti diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, equipaggiamento per cartone e regolazione inline della qualità. C on i calendari tutti pensano ad un lavoro prettamente stagionale. Ma non è così nella fabbricazione industriale dei calendari. Dall’azienda di Brema ogni anno escono 5,5 milioni di pianificatori da parete. La terminic offre ai suoi clienti dodici modelli diversi, fino al quadro semestrale, e i calendari sono disponibili di norma in 25 lingue diverse. Altri tipi vengono prodotti su misura per i clienti, ad es. il pianificatore da parete quadrimestrale 2010 della KBA, in cui anche il calendario è stato realizzato e fabbricato con il carattere interno della KBA. La fabbricazione dei calendari inizia già a gennaio. Nei primi tre o L’amministratore terminic Wolfgang Rolla du Rosey con un prodotto aggiornato della sua azienda: il pianificatore mensile KBA per il 2010 Il capomacchina Andreas Landgraf (davanti) e Thore Jansen, stampatore in formazione, producono volentieri sul nuovo impianto per alte prestazioni Rapida 106 4 Report 36 | 2010 quattro mesi si prefabbricano fino ai ¾ della quantità di calendari dell’anno precedente, su una macchina a due e su una a cinque colori nel formato medio, che vengono poi immagazzinati provvisoriamente nel magazzino a scaffali alti con i suoi 2.500 posti per pallet secondo le lingue, le diverse versioni delle festività e i colori primari. Se i primi ordini dell’anno vengono approvati per la stampa precocemente dai clienti, a marzo inizia la produzione dei dorsi con la pubblicità. Qui entra in gioco la nuova Rapida 106. Questa macchina a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita è rialzata di 450 mm, affinché possa lavorare pile di cartone nel formato pieno fino a ca. 1,5 m di altezza. Grazie al cambio simultaneo delle lastre, la tiratura minima di pianificatori delle scadenze da produrre con guadagno si è ridotta da 500 a 200 unità. Ciò avvantaggia soprattutto le piccole aziende. Le tirature singole più elevate si aggirano sulle 200.000 copie. Tra queste due cifre è possibile qualsiasi tiratura. La fabbricazione completa dei calendari inizia in aprile e va avanti fino alla fine dell’anno per ordinazioni urgenti. Successo con un unico prodotto Nel 1937 la terminic ha sviluppato, all’epoca si chiamava ancora B.C. Heye & Co., il primo calendario da Come le altre, anche la nuova macchina ha la scritta speciale della terminic. L’amministratore Wolfgang Rolla du Rosey (sin.) e Ralf Engelhardt, KBA Vendite Nord, davanti alla nuova Rapida 106 Sito Web interessante: www.terminic.eu Investire in modo anticiclico Nella premiazione delle sedi di produzione più attraenti da parte di una rivista specializzata della stampa, la terminic è arrivata seconda parete al mondo con panoramica trimestrale, che forniva soprattutto con il nome di calendario da navigazione a compagnie marittime e ad aziende che avevano a che fare con la navigazione. Anche il cliente del 1937, per il quale erano stati creati originariamente i pianificatori trimestrali, proveniva da questo campo. Si tratta della compagnia marittima Unterweser-Reederei di Brema, che ancora oggi ordina i suoi pianificatori quadrimestrali alla terminic. A fine anni cinquanta anche aziende di altri settori iniziarono ad utilizzare questi pianificatori. Il grande successo dei calendari come strumento di pianificazione e mezzo pubblicitario ha indotto la ditta nel 1967 a farli registrare con il nome del prodotto „terminic” come marchio internazionale protetto, e a concentrarsi esclusivamente sui pianificatori da parete. Nel 2000 l’azienda cambiò il proprio nome in terminic. Oggi la terminic intrattiene rappresentanze generali e affiliate in molti paesi europei nonché su altri continenti, e rientra tra le poche imprese in Europa specializzate esclusivamente nella produzione industriale di simili strumenti di pianificazione. Circa il 75 percento degli ordini arriva direttamente dall’industria, il resto viene trattato attraverso il canale del materiale pubblicitario. La produzione e i calendari vengono costantemente ottimizzati e raffinati. Per la creazione dei calendari è richiesta una precisione altissima, affinché ai vari paesi e alle varie regioni siano assegnati i giorni festivi corretti. Le informazioni vengono raccolte attraverso gli uffici commerciali, le rappresentanze commerciali e le ambasciate distribuite in tutto il mondo. Questo raccordo continua anche per la revisione (fino a cinque volte). Fondamentale è la leggibilità dei calendari dalla grande distanza. Per questo le tipografie sono state costantemente ottimizzate. Di norma per i calendari vi sono quattro colori primari con colore di volta in volta adattato per i giorni feriali e il rosso per le domeniche e i Storia 1927 1937 fondazione della Buchdruckerei B.C. Heye a Brema 1950 ripresa della produzione di scadenzari dopo la Seconda Guerra Mondiale; consegna come calendario nautico soprattutto ad aziende marittime e imprese legate alla navigazione 1958 1967 1968 2000 2008 2009 Oggi: inizio della fornitura di pianificatori da parete ad altri rami industriali sviluppo e produzione del primo calendario da parete con panoramica trimestrale registrazione della terminic come marchio internazionale protetto trasferimento in locali di produzione ai bordi di Brema ridenominazione dell’azienda in terminic GmbH ritorno a Brema in un nuovo edificio aziendale premiato installazione della prima macchina da stampa KBA produzione di 5,5 milioni di pianificatori da parete annui Prima della finitura finale su una linea di calendari, i calendari vengono raccolti e lavorati da Pavel Grisko nella rilegatrice a colla giorni festivi. Con ulteriori colori primari e colori per evidenziazioni si riescono a progettare strumenti di pianificazione individuali. Però continuano a prevalere i fondi grigi (bianco per il mese attuale) con scritte in nero e i giorni festivi in rosso nonché finestre per la data. Oggi questi tre colori caratterizzano tutta l’azienda: pavimenti neri, murature di tamponamento e parti frontali degli armadi di colore rosso e pareti e dettagli sfalsati di colore grigio. Tutt’intorno ai locali di produzione scorre un calendario in analogia con i pianificatori. Tra la produzione e l’ala degli uffici si trova la finestra rossa della data attuale. Anche nei locali di fabbricazione vi sono molti dettagli nei colori del logo della terminic. Il tutto inserito in un design funzionale e avveniristico, ideato da specialisti e adattato al flusso produttivo. Nell’autunno 2009 la terminic è stata premiata in un concorso fotografico come una delle sedi di produzione più attraenti. La Rapida 106 Wolfgang Rolla du Rosey l’ha ordinata poco prima del natale 2008, quando la crisi finanziaria ed economica era già in pieno svolgimento. Si aspettava ordinazioni successive dei suoi clienti e con questa veloce macchina da stampa intendeva prevenire l’accumulo di lavoro della seconda metà dell’anno. A maggio la Rapida era già in funzione. Criteri importanti per l’assegnazione della commessa sono stati la finitura inline del prodotto, il cambio simultaneo delle lastre e il controllo inline della qualità. Queste tre posizioni, secondo gli specialisti della terminic la KBA le ha soddisfatte in modo più convincente di altri. Anche la consulenza e l’assistenza dopo l’installazione, Wolfgang Rolla du Rosey e il direttore aziendale Frank Loselein le valutano ottime. E da quando l’amministratore è venuto a sapere che uno dei suoi figli festeggia il suo compleanno lo stesso giorno di Friedrich Koenig, l’inventore della macchina da stampa, egli è definitivamente convinto di avere fatto la scelta giusta. Il gruppo di verniciatura viene impiegato quasi esclusivamente per la vernice protettiva a dispersione. Con QualiTronic e DensiTronic la gestione della qualità è cambiata decisamente. I bloc-notes sull’ordine contengono una bozza nonché una copia dell’ordine precedente ormai solo come base di orientamento. La sintonizzazione avviene sulla base dei dati del prepress e non più “a naso”. E proprio per le tirature lunghe è importante che l’alimentazione di inchiostro rimanga costante. Molti prodotti contengono transizioni che reagiscono immediatamente alle modifiche dell’inchiostrazione. La costanza è fondamentale, perché in fondo gli utenti osservano il calendario per un anno intero – spesso più volte al giorno. E allora la precisione assoluta nella stampa è d’obbligo. Grazie alla regolazione gli scarti ammontano ormai solo al 10 percento dei valori precedenti. Primo produttore di calendari con certificazione PSO Da qualche mese la terminic è certificata secondo il ProzessStandard Offset. Nella stampa di illustrazioni Report 36 | 2010 5 Offset a foglio | Nicchie di mercato Grigio, nero e rosso – i colori prevalenti nei calendari sono anche la base cromatica per gli uffici oggi questa certificazione è all’ordine del giorno. A Brema però essa è stata conferita anche per la stampa su cartone. Pertanto oggi la terminic è il primo produttore di calendari puro certificato PSO. Anche le attività inerenti la produzione ecologica assumono un’importanza sempre maggiore. La certificazione FSC è già stata portata a termine con successo, i compressori sono collegati al circuito di riscaldamento fornendo d’estate l’acqua calda necessaria attraverso degli scambiatori termici. Produzione completamente automatica di calendari Nella lavorazione di calendari lavorano il doppio dei dipendenti che non nella sala da stampa. Tra questi vi sono esperti di meccatronica e meccanici di biciclette. Perché nella lavorazione dei calendari è tutto un’ingegneria meccanica per mac- Tipiche operazioni della lavorazione per la produzione di pianificatori da parete La nuova Rapida 106 (sullo sfondo) viene utilizzata soprattutto per la produzione dei dorsi. L’amministratore della terminic Wolfgang Rolla du Rosey mostra una copia già tagliata • Stampa dei calendari • stampa dei dorsi • Taglio in pile da 12 • eventualmente rivestimento su cartone ondulato • Raccolta • eventuale finitura con pellicola • Rilegatura a colla • Scanalatura e taglio • incollaggio • rifinire le marcature dei giorni e confezionare • piegare • imballare chine speciali – macchine realizzate su misura per i prodotti della terminic in quantità “1”. Su una di queste tutte le operazioni di tipo produttivo dopo il taglio, la raccolta e la rilegatura a colla dei calendari si svolgono in modo del tutto automatico: inclusa la scanalatura dei dorsi, l’applicazione dei blocchi di calendario, la finitura e il confezionamento delle marcature dei giorni, la piega e l’imballaggio in involucri di cartone ondulato. Con 1.800 cicli all’ora. Per la manutenzione e regolazione di queste macchine complesse sono assolutamente indispensabili conoscenze dei cicli della meccanica. L’autonomia di produzione ammonta a ca. il 98 percento. Solo le immagini dei titoli in versione lusso vengono rivestite all’esterno con un film di acetato. Dal primo calendario del dopoguerra, che è del 1950, il numero di pianificatori da parete è costantemente in aumento. Oggi i calendari vengono distribuiti in tutto il mondo. Martin Dänhardt [email protected] Grupo Nación: KBA-Showroom in America Centrale Dopo la Comet è giunta la forza della Rapida Il 20 novembre 2008 per il Grupo Nación di San José è stata una giornata particolare. Alla presenza di numerosi clienti e partner commerciali il presidente del C.d.A. Manuel Jiménez ha inaugurato addirittura tre nuove macchine a cinque colori Rapida 105. Questa azienda di stampa leader in Costa Rica dopo l’inizio della produzione di un impianto Comet nel 2004 punta anche nell’offset a foglio del tutto sulla moderna tecnologia di stampa KBA. 6 Report 36 | 2010 Davanti ad una delle tre nuove macchine a cinque colori Rapida 105, da sin. a destra Mario Hernández, membro del C.d.A. per gli affari operativi Grupo Nación; Jürgen Kibler della rappresentanza KBA GEVISA Artes Gráficas; e Ronald Rojas, responsabile del settore della stampa Grupo Nación Offset a foglio | Costa Rica Sito Web interessante: www.nacion.com I l potente trio di Rapida della generazione da 18.000 è ritenuto ben oltre la regione come punto di riferimento per la stampa offset a foglio di punta. Service-Package Plus Con l’avvio della produzione il progetto Rapida per il Grupo Nación non era ancora terminato. L’intensa cooperazione con la KBA continuerà. Perché un accordo apostrofato Service-Package Plus prevede a distanze di tempo regolari un intenso addestramento degli stampatori e la manutenzione preventiva degli impianti. Per sfruttare il massimo, agli interventi di formazione parteciperanno anche dipendenti del settore creativo e del prepress, a parte ovviamente gli operatori delle macchine. Il membro del C.d.A. per gli affari operativi, direttore Mario Hernández, il responsabile del settore della stampa Ronald Rojas e il capo manutenzione Mario Gonzáles, sono molto soddisfatti di quanto raggiunto finora. Mario Hernández: “Dopo il grande successo con il progetto Comet abbiamo capito che potevamo fidarci della KBA. Determinante per la scelta a favore del foglio non è stato il prezzo, ma la fiducia nella KBA e nella tecnologia all’avanguardia delle macchine. Con le quattro macchine di altri costruttori eravamo giunti al limite delle capacità, e abbiamo iniziato a riflettere sul nuovo orientamento da dare al nostro reparto offset a foglio. Con la qualità, le prestazioni e la produttività delle sue macchine, la KBA aveva un bonus. Questo van- Da oltre un anno il Grupo Nación produce, in quanto azienda di stampa leader nel Costa Rica, con stampa a fogli e stampa da bobina esclusivamente su macchine della KBA taggio è stato confermato con fatti convincenti nel corso di visite in Germania, Spagna e negli USA.” Gamma di prestazioni decisamente ampliata Ronald Rojas: “I tre impianti a cinque colori Rapida 105 con dispositivo di verniciatura, doppio prolungamento dell’uscita, mettifoglio con trasmissione elettronica, alimentazione SIS senza squadre laterali a trazione, cambialastre automatici, alimentazione dell’inchiostro inkline, pacchetto CX ed equipaggiamento UV/ibrido offrono quasi tutte le caratteristiche attualmente disponibili. Le macchine sono partite ottimamente. In futuro riusciremo a fornire ai nostri clienti prodotti di stampa di altissima qualità molto più velocemente. Ciò vale soprattutto per prodotti nobilitati con inchiostri UV/ibridi e vernici. I nostri clienti reagiscono con inte- Gli stampatori del Grupo Nación sono fieri di poter lavorare con le macchine per formato medio più moderne in America Centrale resse sempre maggiore alle possibilità di finitura. E siamo ottimamente preparati anche per la crescente richiesta di grammature più forti. Con i refrigeratori combinati per la stampa con poco alcol, che sono installati su tutte le macchine, soddisfiamo inoltre le severe disposizioni ambientali vigenti in Costa Rica.” Mario Gonzáles: “Le conoscenze trasmesse dagli istruttori di stampa KBA, dal servizio assistenza di Radebeul e dalla rappresentanza GEVISA hanno aiutato molto il nostro personale a comprendere le possibilità tecniche offerte dalle macchine e a sfruttarne l’elevato potenziale. Le Rapida sono molto affidabili e ci forniranno servizi preziosi per tanti anni.” Manuel Jiménez (sin.), presidente del C.d.A. del Grupo Nación, e il responsabile commerciale KBA Ulrich Wicke con una targa commemorativa in occasione dell’avvio delle tre Rapida Le riduzioni dei costi compensano le conseguenze della crisi Parallelamente alle nuove Rapida, a fine 2008 la rotativa KBA Comet è stata ampliata di due torri da otto e portata a dieci. Il direttore Mario Hernández: “Con tempi cicli della Comet dalle 16 alle 19 ore ogni giorno nel settore coldset e nel semicommerciale siamo ben posizionati come sfruttamento, e raggiungiamo standard qualitativi che si avvicinano molto all’offset a bobina commerciale. A parte i tre quotidiani propri, La Nación, La Teja, Al Día, e il settimanale El Financiero, noi stampiamo per conto terzi ca. 50 ulteriori giornali con tirature più piccole.” Mario Hernández: “L’avvio della produzione delle tre Rapida e l’ampliamento della Comet sono coincisi con l’inizio della crisi finanziaria Della dotazione delle nuove macchine da stampa a fogli KBA fa parte anche il sistema di misura e regolazione DensiTronic professional, a sinistra accanto al quadro di comando centrale ErgoTronic ed economica. Ciononostante noi guardiamo al futuro con ottimismo. Compensiamo tirature più piccole e numeri di pagine ridotti con tempi di produzione più brevi e costi produttivi decisamente inferiori. Non perdiamo soldi e continuiamo ad essere un’azienda economicamente molto sana.” Gerhard Renn [email protected] Report 36 | 2010 7 Offset a foglio | Economicità Comprare a basso costo può essere più costoso Produttività – fattore di costo decisivo Molti imprenditori del mondo della stampa cercano di superare la crisi attuale con il loro parco macchine già avanti negli anni e di risparmiare sulla manutenzione e sul servizio assistenza. Altri investono in modo consapevolmente anticiclico, in modo da migliorare la propria posizione all’interno di una concorrenza agguerrita, e per essere pronti per la futura ripresa. In questo caso per il nuovo investimento il prezzo spesso svolge un ruolo eccessivo per quanto riguarda la scelta da effettuare. Perché in fondo non vale la pena risparmiare sull’aspetto sbagliato, se ciò dopo va a scapito dei costi della produzione. Lo dimostra l’esempio seguente. Logistica PileTronic: Logistica per pile automatica con concatenazione Confronto dei tempi di avviamento Programma di cambio ordini Lavaggio del caucciù Lavaggio rulli Lavaggio dei cilindri di stampa Lavaggio calamai Cambio della vernice cambio delle lastre cambio delle lastre di verniciatura altro tempo di avviamento 1. bozza sistema di misura e regolaz. dell’inchiostraz. revisione correzioni Macchina a confronto = 45 minuti KBA Rapida 142-6+L = 23 minuti 1 voltapila con distributore di pallet 2 slitte di trasporto verso i rispettivi mettifoglio 3 mettifoglio DriveTronic automatico con sistema automatico nonstop 4 posizione di parcheggio per i pallet messi a disposizione 5 voltapallet automatico per i pallet vuoti 6 uscita nonstop automatica 7 posizione di parcheggio per pile stampate N non siano più vantaggiosi costi di investimento maggiori, se combinati con una estesa automazione. ella stampa di imballaggi industriale contano l’elevata capacità produttiva e tempi di cambi ordini possibilmente ridotti. Se si presume l’impiego di materiale identico, la produttività netta e il fabbisogno di personale ed energia relativi ai vari tipi di tiratura sono parametri fondamentali per i costi di produzione e l’economicità di un impianto. E non è detto che Non confrontare mele e pere Nel nostro esempio vengono messe a confronto la produttività e l’economicità di una macchina per formato grande a sei colori Rapida 142 ad alta automazione, tipica della stampa di imballaggi, dotata di torre KBA Rapida 142-6+coater 3,597 5,914 No. of jobs per year Gain with Rapida 142 2,316 = 64 % Rapida 142, output gain 11,000 95 % 90 % 85 % 80 % 75 % 70 % 65 % 60 % 55 % 50 % 45 % 40 % 35 % 30 % 25 % 20 % 15 % 10 % 5% 0% 10,000 9,000 8,000 7,000 6,000 5,914 jobs 5,000 4,000 3,000 3,597 jobs 2,000 1,000 0 1,000 2,000 3,000 8 Report 36 | 2010 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 10 15 20 25 30 35 40 45 Tempo in minuti di verniciatura (Rapida 142-6+L) e logistica automatizzata per pile, con una macchina meno automatizzata di un altro costruttore tedesco nel formato 102 x 142 cm, senza logistica automatizzata per pile, con l’aiuto di un classico calcolo dei costi dell’area (si veda la tabella alla pagina successiva). L’investimento maggiore del 15 percento richiesto per la KBA Rapida 142-6+L rispetto alla macchina del confronto è motivato dalla logistica completamente automatica per le pile con concatenazione, che incide anche sulla tariffa oraria e sul periodo complessivo dell’ammortamento. Tariffa oraria inferiore malgrado l’investimento più elevato Nonostante l’investimento nella Rapida 142 incluse le periferiche sia Livello di produzione di pieghe all'anno Livello di produzione di ordini all'anno Comparable press 5 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length (sheets) Comparable press KBA Rapida 142-6+coater Gain with Rapida 142 17,985,000 29,568,000 11,583,000 = 64% No. of sheets per year Rapida 142, output gain 50,000,000 95 % 90 % 85 % 80 % 75 % 70 % 65 % 60 % 55 % 50 % 45 % 40 % 35 % 30 % 25 % 20 % 15 % 10 % 5% 0% 45,000,000 40,000,000 35,000,000 30,000,000 29,568,000 sheets 25,000,000 20,000,000 17,985,000 sheets 15,000,000 10,000,000 5,000,000 0 1,000 2,000 3,000 4,000 5,000 6,000 7,000 8,000 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length (sheets) maggiore del 15 percento, la sua tariffa oraria è inferiore del 18 percento rispetto alla macchina messa a confronto. Alla riduzione della tariffa oraria contribuisce la maggiore resa di produzione dovuta alla logistica completamente automatizzata e concatenata. Inoltre sui costi e relativa riduzione incidono positivamente le minori spese per il personale e, rispetto alla macchina della concorrenza, il consumo energetico decisamente inferiore del forno KBA VariDry (sul tema dell’efficienza energetica si veda il contributo a pagina 22/23). Per calcolare la capacità produttiva della rispettiva macchina servono i tempi di avviamento e il volume di stampa medio per ordine come base. Come mostra il grafico a pagina 8 in alto a destra, il tempo necessario per un cambio ordini completo sulla Rapida 142 con 23 minuti richiede solo poco più della metà del prodotto della concorrenza. Motivo fondamentale sono sulla Rapida l’automazione e lo svolgersi dei processi di lavaggio in parallelo. Decisamente più veloce, grazie al maggiore tasso di automazione, la Rapida lo è anche nel cambio della vernice, delle lastre e delle lastre di verniciatura. Grazie ai tempi di avviamento brevi con la Rapida si riescono ad eseguire per ogni turno o giorno molti più ordini. 2.300 ordini in più all’anno Con un volume di stampa medio presunto di 5.000 fogli per ordine la Rapida 142, che si distingue per l’alta automazione e con i suoi 15.000 fogli/h è leggermente più Equipaggiamento macchina KBA Rapida 142-6+vernice Macchina a confronto Rialzata Mettifoglio nonstop interamente automatico Uscita nonstop interamente automatica Logistica per pile con concatenazione Cambio automatico delle lastre Sistema di lavaggio Funzione lavaggio sincrono Cambio altamente automatizzato delle lastre di verniciatura Lavaggio automatico dell’alimentazione con vernice Sistema di messa a registro Forno ad efficienza energetica Misura e regolazione inline dell’inchiostrazione Controllo PDF online ☑ ☑ ☑ ☑ ☑ ☑ ☑ ☑ ☑ ☑ ☐ ☐ ☑ ☐ Comparable press KBA Rapida 142-6+coater €309.80 Per-job costs veloce nella velocità nella tiratura di produzione, riesce a produrre ogni anno 2.316 ordini o 11.583.000 fogli in più rispetto alla più economica macchina della concorrenza. I due grafici a pagina 8 in basso mostrano la capacità produttiva della Rapida 142 e della macchina della concorrenza dello stesso formato, in funzione di volumi di stampa medi tra i 1.000 e i 15.000 fogli. Essi consentono un’analisi in- Gain with Rapida 142 €259.23 €800 €300 €700 €250 €600 €200 €500 €150 €400 €300 dividuale per ciascuna azienda grafica. I costi di produzione per ordine dipendono molto dalla resa delle due macchine a confronto. Nel grafico in basso con la tiratura media presunta di 5.000 fogli si deduce un chiaro vantaggio sui costi di produzione della KBA Rapida 142 di 259,23 Euro per ordine. Non risparmiare in modo sbagliato L’argomento ricorrente secondo il quale un impianto di tale produttività si ripaga solo se lo si riesce a ‘riempire’ costantemente di ordini, è sicuramente in parte vero. Viceversa è sbagliata la conclusione secondo la quale dato un volume di ordini insufficiente conviene un impianto meno produttivo, ma in cambio più economico. Questa filosofia di investimento sulla difensiva ignora semplicemente lo svantaggio sui costi rispetto ai concorrenti che lavorano in modo più produttivo. €100 €200 €50 €100 €0 €0 10,336 8,724 1,000 2,000 7,531 3,000 6,625 4,000 5,914 5,000 5,340 6,000 4,868 7,000 4,473 8,000 ☐ ☐ ☐ ☑ ☐ manuale non disponibile non disponibile non disponibile Macchina a confronto €350 €900 automatico Automatic Camera Register VariDry QualiTronic CC DensiTronic PDF 250 7,4 ore 3 300 % 85 % €400 €1,000 ☑ ☑ ☑ ☑ ☑ ☐ manuale Giornate lavorative all’anno 250 Ore di lavoro per turno 7,4 ore Numero di turni 3 Grado di occupazione 300 % Grado di utilizzo 90 % Quota di rendimento nella tiratura di produzione in percentuale per la mera stampa 90 % Tempo di avviamento per ordine 23 minuti Massima velocità di produzione 15.000 fogli/h Forno ad efficienza energetica VariDry Volume di stampa medio 5.000 fogli/h Ammontare dell’investimento della macchina 100 % Periodo di ammortamento 37 mesi Tariffa oraria calcolata 375 Euro Rapida 142, cost gain €1,100 ☑ senza concatenazione automatizzato cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo non disponibile Dati di base calcolo dei costi dell’area KBA Rapida 142-6+vernice Costi di fabbricazione all'ordine €569.03 PileTronic FAPC cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo CleanTronic Synchro 4,137 3,848 3,596 3,376 3,181 3,007 2,852 Jobs / year 9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length (sh) 85 % 45 minuti 14.000 fogli/h non disponibile 5.000 fogli/h 85 % 38 mesi 443 Euro mento, a favore dell’acquisto di un impianto di produzione ad alta automazione dai relativi minori tempi di avviamento. Con tirature costantemente elevate con pochi cambi i tempi di avviamento svolgono, ovviamente, un ruolo meno importante. Per le piccole tirature invece, quelle che troviamo spesso per imballaggi di cosmetici o farmaceutici, a parte le spese per il personale, il consumo energetico e il tasso di scarti, sono un fattore decisivo per il successo economico. Per questo, data la flessibilità oggi richiesta, è un vantaggio economico se una macchina da stampa riesce a presentare ottimi risultati per tutti i parametri. Le Rapida lo fanno. Spesso la struttura degli ordini nelle aziende grafiche è molto variegata. Nel caso di nuovi investimenti le analisi relative alla produttività e all’economicità dovrebbero tenere conto di queste differenze. La KBA offre un aiuto in questo campo. Analisi prima dell’investimento I risultati dell’esempio scelto dei 5.000 fogli di media depongono, nonostante il maggiore investi- Jürgen Veil [email protected] Report 36 | 2010 9 Offset a foglio | Innovazione I quattro impianti Rapida 106 sono affiancati a coppia Gruppo olandese Euradius con strategia di investimenti offensiva Quattro Rapida 106 con cambio ordini al volo per più velocità nella stampa di libri In risposta alla crescente pressione della concorrenza, il gruppo olandese Euradius ha investito addirittura in quattro impianti KBA Rapida 106, tutti con il nuovo modulo di automazione KBA Flying JobChange per il cambio al volo degli ordini. Questo grande investimento è stato l’ultimo tassello di un progetto complessivo, nel corso del quale quattro aziende grafiche sono state riunite in soli quattro mesi sotto lo stesso tetto. L “ ’azienda grafica Ten Brink è in movimento”, era il titolo cubitale sulla prima pagina del Meppeler Courant del 2 dicembre 2009. Per Meppel, un tempo capitale grafica dell’Olanda, questa è stata una notizia importante. Perché comporta la garanzia di 260 posti di lavoro. Nel giro di un tempo record di quattro mesi le quattro aziende grafiche sono state fuse in un’unica grande azienda. E come ciliegina sulla torta, il giornale riferiva che vi era stato l’investimento in quattro nuove macchine da stampa. In questo caso si tratta di quattro macchine a quattro colori KBA Rapida 106 con sistema di voltura al centro della macchina, azionamenti diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, pre-messa a registro DriveTronic Plate-Ident e software per il cambio “al volo” della stampa monocolore sui due lati, dai gruppi di stampa 1 e 3 ai gruppi di stampa 2 e 4. Sono le prime macchine dotate di questa novità mondiale in Olanda. Gli impianti sono stati consegnati a dicembre. 10 Report 36 | 2010 Troppi libri rimangono negli scaffali La Ten Brink gestisce i suoi affari sotto le insegne della società madre Euradius. Una delle aziende confluite nella Ten Brink è HooibergHaasbeek, un’azienda grafica rinomata per i libri letterari. “Non appena un libro è nello scaffale o giace in magazzino su un pallet, è morto. Quando si acquista un libro si segue un impulso. Un libro così si deve poter guardare e vi si deve poter sfogliare tra le pagine. Un libro posto su un pallet non solo è morto, ma costa anche dei soldi”, dichiara Ed van den Ham, vice-direttore commerciale della HooibergHaasbeek. René de Heij: “Determinante per la crescente richiesta di tempi di consegna brevi e tirature piccole per noi è il cambio ordini al volo.” “Da anni le tirature sono in calo. Inoltre il tempo per la produzione diventa sempre più breve.” Per questo motivo, secondo Ed van den Ham, le case editrici riflettono intensamente su modelli commerciali alternativi. “Molti libri in magazzino ce li si può permettere solo se ogni tanto si produce un best-seller. Oggi gli editori preferiscono stampare più spesso una tiratura più esigua, prima di correre il rischio di avere libri invenduti in magazzino.” Flying JobChange Flying JobChange consente il cambio delle lastre durante la tiratura di produzione nei gruppi di stampa non utilizzati, e la conversione veloce, quasi del tutto automatizzata e pressoché senza arresto, per l’ordine successivo della macchina. Grazie all’assenza di tempi di inattività, la produzione netta della macchina aumenta decisamente. La Rapida 106 con Flying JobChange è una macchina da formula 1, e richiede stampatori alacri Attivi a livello internazionale Il gruppo Euradius è attivo in molti segmenti del mercato grafico. Sotto lo stesso tetto la Ten Brink e la HooibergHaasbeek producono a Meppel libri, riviste e prodotti di stampa commerciale. La Printforce di Alphen aan den Rijn consegna lavori di stampa. Euradius è attiva anche fuori dall’Olanda. Ad esempio in Germania con Cross Media Solutions e Stürtz a Würzburg e nel Vicino Oriente con Eurasia. Il direttore generale René de Heij: “I nostri tempi di inattività della macchina sono uguali a zero.” Operations-Manager Hans Kleijn: “Una produzione industriale richiede che le singole operazioni del processo produttivo siano sintonizzate in modo ottimale.” Ed van den Ham: “Molti libri in magazzino oggi ce li si può permettere solo se ogni tanto si produce un best-seller.” Passo verso il book-on-demand zione per la crescente richiesta di tempi di consegna brevi e tirature piccole. Con questa nuova possibilità del cambio al volo degli ordini soddisfiamo le richieste del mercato. I nostri tempi di inattività della macchina sono uguali a zero.” Nell’ultimo trimestre De Heij ha dovuto risolvere molti puzzle assieme alla sua squadra. Come si fa ad integrare quattro ditte con culture diverse, trasformandole in un’azienda sana? Come strutturare la nuova logistica? Come si può fare in modo che la produzione possa continuare con meno intoppi possibile? La risposta è arrivata dopo lunghe giornate di lavoro. Nel prepress vi sono quattro unità di esposizione CtP da 70/100. Queste servono per rifornire velocemente con lastre complessive nove macchine KBA, con in tutto 45 torri di stampa. Con un’elevata frequenza di cambi delle lastre un errore si intrufola facilmente. Per prevenire una simile evenienza, ogni lastra viene dotata nel prepress automaticamente con il suo codice mix di dati individuale. Con l’aiuto di questa matrice – la KBA chiama questa tecnica, che ha sviluppato in proprio, Plate-Ident – la macchina riconosce se si tratta di una lastra non stampata o di una riutilizzata, e a quale torre va assegnata. Inoltre viene controllata anche la corretta versione linguistica. Cosa serve per poter realizzare piccole tirature di libri in modo rapido e conveniente? Euradius ha scelto la strada dell’automazione dei processi di lavoro e dell’investimento in quattro macchine della KBA dalla velocità insuperata. Il direttore generale René de Heij: “Con il nostro insieme di macchine da stampa recuperiamo ca. il 20 percento di capacità produttive dal mercato. Il nostro vantaggio sono macchine modernissime. Che sono la solu- Stampa continua In qualità di operations-manager, Hans Kleijn ha avuto il suo bel da fare con il montaggio delle macSotto il tetto della Ten Brink di Meppel quattro aziende sono state fuse in un’unica grande azienda Nel cambio ordini al volo sulla macchina di rovesciamento si produce alternativamente nelle unità di stampa 1 e 3 oppure 2 e 4 con stampa in bianca e volta monocromatica. Parallelamente nelle altre due unità di stampa si cambiano le lastre La stampa nel 2010: molti ordini con tirature piccole chine. “Noi operiamo in una catena di processo integrata, che inizia con l’accettazione dell’ordine e termina quando l’ordine è stato eseguito e consegnato. Una produzione industriale richiede sistemi sofisticati. Noi accoppiamo LogoTronic professional della KBA direttamente con il nostro sistema informativo gestionale. Sul mio PC posso vedere in ‘tempo reale’ tutti i dati che servono al management, alla produzione, agli acquisti e alla logistica. Lì dove era possibile, abbiamo automatizzato”, spiega Kleijn. Tre stampatori per due macchine Le macchine KBA, ad esempio, vengono alimentate con inchiostro mediante una linea di alimentazione centrale. Esse sono sempre posizionate a coppia. Tra le macchine è stata costruita una piattaforma rialzata, così un aiutante può passare da una all’altra. In questo modo tre stampatori comandano due macchine. A Meppel gli stampatori lavorano su tre turni. Si prevede di passare ad una produzione continuata. Attualmente Ten Brink forma 23 stampatori, che verranno utilizzati sulle nuove macchine. René de Heij: “Che nel nostro settore si perdano posti di lavoro è inevitabile. Per le persone coinvolte è un boccone amaro. Allo stesso tempo però si sa anche – ed è duro da mandar giù – che non si ha altra scelta. Se si vuole continuare a produrre con profitto, lo si può fare solo con un’organizzazione snella e con macchine e processi modernissimi. E questi a Meppel li abbiamo a bordo.” Leon van Velzen [email protected] Report 36 | 2010 11 Offset a foglio | Olanda La macchina a quattro colori Rapida 75 con sistema di voltura a conversione automatica al centro della macchina Prima KBA Rapida 75 con sistema di voltura alla Vis Offset in Olanda “Adesso con la nostra nuova Rapida siamo più flessibili che non prima con due macchine” Che coraggio! Comprare una nuova KBA Rapida 75 con tamburo voltafogli nel nuova. “La nostra flessibilità è aumentata di molto”, sostiene Arie Vis della Vis bel mezzo della crisi. Due macchine da stampa se ne vanno e ne arriva solo una Offset di Alphen aan de Rijn in Olanda. I Presumibilmente nel 2010 il numero di persone attive in questo settore scenderà del 20 percento rispetto alla situazione del 2008. Quelli che gettano uno sguardo dietro a queste cifre aride, scoprono che c'è anche dell’altro: a fronte di un calo costante di personale, la produttività continua a salire rapidamente. n tutto il mondo è in pieno sviluppo la ristrutturazione del settore grafico. Ovviamente anche in Olanda. Secondo le cifre del GBF (fondo delle aziende grafiche in Olanda) il settore a fine 2008 annoverava in tutto 40.555 lavoratori registrati, occupati con il contratto collettivo di lavoro Grafimedia. Il 31 agosto dello scorso anno, ultimo giorno di riferimento, erano già 3.687 persone in meno; che significa un calo del 9,1 percento in 8 mesi. In Olanda nelle aziende grafiche commerciali, nelle aziende serigrafiche, presso gli editori di giornali e le aziende per la stampa di giornali, nonché nell’industria di pubblicità esterna attualmente lavorano ancora 36.868 persone. Decisione razionale Ne è un esempio l’azienda grafica Vis Offset di Alphen aan de Rijn. Già dal 1949 l’azienda realizza prodotti di stampa per il commercio nonché riviste. Il fondatore Arie Vis iniziò con lavori di duplicazione per l’ufficio amministrativo di suo padre. E poco dopo vi partecipò anche suo fratello Jan. Nel 1954 i due optarono per primi per la stampa piccola offset. Adesso l’azienda è guidata da due figli dei due fratelli. Arjan si occupa, come suo padre, soprattutto della tecnica. Daniel si occupa invece, sempre come suo padre, delle vendite e dell’amministrazione. Nell’agosto 2009 l’impresa commerciale Wifac di Mijdrecht, che rappresenta la KBA in Olanda, ha installato la prima KBA Rapida 75 con tamburo voltafogli ad Alphen aan de Rijn. Arjan Vis: “Il contratto Grazie al display a sfioramento (a destra) anche sull’uscita fogli si possono eseguire rapidi interventi di comando 12 Report 36 | 2010 La moderna tecnica di quadro di comando centrale semplifica il lavoro degli stampatori Grazie alla sua costruzione poco ingombrante e al consumo energetico molto basso la Rapida 75 gode di favori sempre più vasti anche in Europa Occidentale con la Wifac l’abbiamo firmato nel novembre 2008, quando la crisi era già iniziata. Anche se ora dovessimo decidere nuovamente, la nostra risoluzione non sarebbe diversa.” All’epoca alla Vis Offset erano occupati dodici dipendenti. Adesso sono rimasti in dieci. Daniel Vis: “Uno stampatore e un rifinitore hanno smesso per motivi di età. I nostri prodotti di stampa venivano da una macchina monocolore, di quasi vent’anni e da una macchina a due colori, la quale aveva fornito per oltre dieci anni i suoi servizi. Analizzando meglio il nostro portafoglio ordini, abbiamo accertato che avevamo una notevole quantità di stampa in bianca e volta. E con questa analisi alle spalle ci siamo messi al lavoro. Una macchina a quattro colori con tamburo voltafogli rappresentava l’opzione migliore. E quindi la scelta è andata a favore della Rapida 75. La particolarità di questa macchina è che anche con la stampa in bianca e volta riesce a fornire la massima velocità. Altri punti a favore della Rapida sono i tempi di conversione rapidi, perché il cilindro di contropressione e il caucciù vengono lavati con un unico passaggio.” più facilmente un ordine urgente tra due ordini. Gli stampatori non amano smettere a metà di un lavoro, per dover presto sbrigarne un altro. Con la Rapida tutto ciò, invece, non è un problema.” Arjan Vis: “Non ci si dovrebbe dimenticare che questa macchina riesce a fornire una produzione doppia rispetto alle due precedenti. Il nostro giro d’affari non si è ancora raddoppiato. Pertanto per noi ciò significa un grande risparmio di tempo. Il lavoro di due stampatori adesso lo svolge un’unica persona.” sono i tempi di conversione e che la macchina raggiunga rapidamente la stampa in quadricromia. Perché oltre al tempo si risparmia sugli scarti. Uno dei nostri clienti stampa la sua carta da lettera con quattro inchiostri PMS. Per noi ciò significa dover lavare la macchina da stampa presto e a fondo. E proprio questo, assieme all’estesa automazione con CIP3, è una peculiarità della Rapida.” Una domanda legittima è se come imprenditori non ci si inoltri su un terreno scivoloso quando si sostituiscono due macchine datate con solo una nuova. Ovviamente i due cugini ci hanno riflettuto. Daniel Vis: “Se davvero dovessimo avere dei problemi grossi, possiamo sempre fare riferimento alla Wifac. Quello che conta di più è che notiamo quanto enormemente flessibili siamo oggi. Infatti adesso possiamo accettare anche ordini molto più grandi. Un altro vantaggio è che grazie alla rapida riproduzione dei colori non si hanno quasi scarti, pertanto si riesce a sbrigare molto Di norma la Vis Offset lavora solo nel turno diurno e l’amministrazione desidera che la cosa non cambi. Arjan Vis: “La Rapida arriva fino a 15.000 fogli all’ora. Ma più importanti della velocità massima primo ordine con la nuova Rapida senza problema. Fin dall’inizio avevamo una fiducia incondizionata. Già quando eravamo una azienda grafica da piccolo offset avevamo ottimi rapporti commerciali con la Wifac. La fiducia riposta non è mai andata delusa.” “Per il capo stampatore all’inizio la Rapida 75 ha richiesto un adattamento. Non appena la macchina è in funzione non deve più fare niente”, dichiara Arjan Vis. “A volte gli stampatori fanno fatica ad abituarsi. Però sono entusiasti dei risultati della stampa della Rapida. Che si tratti di carta a bassa grammatura o dal peso elevato, tutto viene lavorato alla perfezione. Inoltre la Rapida è apprezzata per la sua semplicità d’uso e l’automazione tutta rivolta alle esigenze pratiche, con cambialastre semiautomatico e dispositivo di lavaggio. Questi alleggeriscono moltissimo il lavoro dello stampatore. E poi ci fanno risparmiare liquido di bagnatura e strofinacci.” La Vis è e vuole rimanere un’azienda grafica offset. “Noi sbrighiamo ordini di stampa per clienti da tutto il paese. Non riesco ad immaginarmi che un mercato con un giro d’affari di 7,5 miliardi di Euro annui possa improvvisamente scomparire. Ovviamente notiamo che i lavori si spostano verso Internet e la stampa digitale, ma non ci sentiamo certamente come l’ultimo dei moicani. Investendo nella Rapida 75 abbiamo investito nel nostro futuro.” Nonostante l’attuale cambiamento strutturale nel settore, la Vis Offset continua a credere in un buon futuro per la stampa offset Leon van Velzen [email protected] Molto più flessibili Montaggio durante le ferie aziendali La Wifac e gli specialisti della KBA hanno montato la Rapida durante le ferie aziendali. “D’estate rimaniamo sempre chiusi tre settimane. Sembra un lusso, ma così i nostri dipendenti sfruttano a pieno il loro diritto alle ferie accumulato – e secondo le nostre esperienze in quel periodo c’è poco lavoro. Il 17 luglio sono state smontate le vecchie macchine e il 13 agosto abbiamo prodotto il Report 36 | 2010 13 Offset a foglio | Irlanda I n questo impianto per mezzo formato ben attrezzato, egli già all’epoca scorgeva “il successore perfetto” per una macchina Heidelberg avanti con gli anni, e oggi ne ha la conferma: “I risultati parlano da soli. Nell’attuale situazione del mercato è fondamentale poter concorrere, anche per piccole tirature, con una buona qualità, tempi di consegna brevi e prezzi concorrenziali. Senza la nostra nuova Rapida 75 non ce l’avremmo fatta.” Nel frattempo la CL Print stampa il 50 percento in più di libri a colore. Micheál Ó Conghaile: “Grazie ai tempi di avviamento ridotti oggi riusciamo ad accettare anche ordini a brevissima scadenza. Alcuni clienti che avevamo perso prima di acquistare la Rapida 75 oggi sono ritornati.” Il nuovo investimento è stato parte della sua strategia di incrementare qualità, produttività e capacità produttive della sua azienda, in modo da creare nuovi affari e continuare a soddisfare i clienti abituali. Tra questi troviamo il magazine express-it della compagnia aerea Aer Arann e l’ordine del ministero dell’educazione relativo ad un manuale CAO, che ritorna una volta all’anno, con le sue 120.000 copie. Poi la CL Print ha da tanti anni molti clienti regionali e sovraregionali, un misto variegato fatto di editori indipendenti, autori, uffici governativi, imprese commerciali e industriali. Tuttofare in lingua irlandese e inglese Come già si evince dal nome, questa azienda di stampa situata sulla costa occidentale lavora sia in lingua inglese che in lingua irlandese. Il vantaggio della lingua nelle regioni in cui si parla l’irlandese (Gaeltacht) contribuisce ad un buon utilizzo base delle capacità. Il 40 percento del giro d’affari, tuttavia, attualmente lo si registra con prodotti stampati in lingua inglese. E la concorrenzialità nella stampa commerciale e in quella pubblicitaria svolge un ruolo importante. Prima di scegliere la Rapida 75 erano state valutate tutte le alternative possibili. “A noi è piaciuto che la KBA abbia fatto confluire nella Rapida 75 molte caratteristiche delle sue macchine più grandi, 14 Report 36 | 2010 Micheál Ó Conghaile, proprietario della CL Print, è contento di avere la KBA Rapida 75 nella sua sala da stampa, viste le difficili condizioni del mercato CL Print: La Rapida 75 fa la differenza Qualità e produttività portano nuovi affari Un investimento nelle capacità di sopravvivenza dell’azienda grafica irlandese Clódóirí Lurgan Teo (CL Print) di Inverin nella contea di Galway: questo è stato il parziale rinnovamento del parco macchine con un impianto a cinque colori Rapida 75. “Senza la macchina della KBA, vista la crisi in atto, probabilmente non esisteremmo più”, sottolinea il proprietario Micheál Ó Conghaile, che come primo proprietario di stamperia sulle isole britanniche aveva scelto la nuova macchina B2 già poco dopo la sua prima assoluta alla drupa 2008. ad es. la squadra laterale a trazione automatica, le pinze e la messa a registro diagonale”, sostiene Micheál Ó Conghaile. “Un altro punto a favore della Rapida 75 rispetto ai modelli simili della concorrenza, è la solida costruzione a torre con un ingombro e un fabbisogno energetico decisamente inferiori. La minore emissione di CO2 che ne consegue oggi è un fattore importante se si vogliono ricevere ordini dal settore pubblico o lavori da aziende rinomate.” L’azienda grafica della CL Print nella verde Irlanda Klaus Schmidt [email protected] Offset a foglio | Perù La squadra di stampatori della Gráfica Biblos con Willy (sin.) e Alfredo Yoshimoto presso la nuova Rapida 105 universal Crescita sana dal mezzo formato al formato medio La Gráfica Biblos brilla con “Río Amazonas” e le Rapida Nel 2007 la Gráfica Biblos di Lima ha ricevuto l’ambito Benny Award, la massima onorificenza conferita dalla PIA (Printing Industries of America) per diversi prodotti di stampa in 100 categorie differenti. Nella categoria “Hard Cover Trade Books, Journals and other Books” ha vinto il libro “Río Amazonas River – 7.000 km” affermandosi contro circa 5.000 partecipanti da tutto il mondo. Dopo due Rapida 72, alla Biblos a fine 2008 è entrata in esercizio la prima macchina per formato medio Rapida 105. L a Biblos è sul mercato da appena 20 anni. Nel 1989, quasi in contemporanea con la caduta del Muro di Berlino, i fratelli Alfredo e Willy Yoshimoto fondarono la loro azienda di stampa. All’inizio offrivano servizi di stampa e li facevano eseguire da terzi. Nel 1991 installarono la loro prima macchina da stampa a quattro colori nel formato 64 x 44 cm. Tre anni dopo si aggiunse una seconda macchina a quattro colori, questa volta nel formato 52 x 74 cm. Poi si investì soprattutto nel prepress e nella finitura, perché con le macchine proprie aumentò il numero di clienti e di ordini. In dieci anni dalla Rapida 72 alla Rapida 105 universal cevere tempestivamente rifornimento di lastre esposte. La Gráfica Biblos pose una pietra miliare e mise in esercizio il primo impianto CtP in Perù – un Agfa-Galileo UV con workflow ApogeeX. I risultati: riduzione del fabbisogno di tempo Nel 1998 i fratelli Yoshimoto comprarono una Rapida 72 a quattro colori. Con essa migliorarono decisamente la qualità di stampa e la produttività. Talvolta era difficile ri- Con orgoglio Alfredo Yoshimoto presenta il Benny Award, che l’azienda ha ricevuto nel 2007 per il libro “Río Amazonas River – 7.000 km” A parte la nuova macchina per formato medio, in azienda produce anche una Rapida 72 a sei colori con torre di verniciatura nel prepress a circa un quinto, una stampa dal punto ancora più nitido e, di conseguenza, sempre più ordini nel settore dei volumi combinati con copertina rigida e dei Coffee Table Books. In seguito ai nuovi ordini nella stampa si rese necessario un ulteriore aumento delle capacità produttive. Dunque la Biblos nel 2004 investì in una Rapida 72 con sei gruppi inchiostratori e torre di verniciatura. Con ciò l’azienda si affermò nelle Ande definitivamente come show-room per la moderna tecnologia di stampa. Oltre un anno fa i fratelli Yoshimoto ordinarono poi la loro prima macchina per formato medio – una Rapida 105 universal a cinque colori con torre di verniciatura. Cambialastre automatici, ErgoTronic ACR (videoregistro) e il sistema di misura e regolazione DensiTronic procurano, a parte le prestazioni di stampa di 15.000 fogli/h e al formato maggiore, anche una maggiore produttività. I dispositivi di lavaggio automatico per cilindri di stampa, caucciù e rulli inchiostratori hanno migliorato decisamente le condizioni di lavoro degli operatori, e ridotto notevolmente l’inquinamento dell’ambiente. Grazie al workflow CIP3 la preimpostazione dell’inchiostrazione corrisponde al 90 percento alla bozza. Il nuovo edificio procura più capacità produttive A inizio 2009 la Gráfica Biblos si è trasferita in un nuovo edificio aziendale con 3.200 m2 di superficie di produzione per prepress, stampa e finitura. Il centro si trova a soli pochi minuti dal centro finanziario del Perù. Qui 106 dipendenti producono su due turni da 12 ore cataloghi, saggi e libri scolastici, calendari, guide turistiche e altro. Ogni anno vengono lavorate fino a 1.000 tonnellate di carta. Attualmente la Biblos amplia la sua azienda editoriale, in modo da commercializzare sempre più i suoi prodotti di stampa all’interno, in America Centrale e sulla Costa Occidentale degli USA. Martin Dänhardt [email protected] Report 36 | 2010 15 Offset a foglio | Francia L ’ambiente è il tema centrale della città di La Rochelle, famosa per il suo forte impegno a favore dell’ecologia. E la stessa filosofia la perseguono Pascal Sabourin e Dominique Boucard, soci amministratori della Imprimerie Rochelaise. Dal 2003 l’azienda grafica detiene il certificato “Imprim’Vert”, inoltre è anche certificata PEFC e FSC, ed è in procinto di creare i presupposti per la ISO 9001 e la ISO 14001 (gestione ambientale). L’azienda ha perfino assunto un proprio ingegnere specializzato QSE (qualità sicurezza ambiente) e creato un bilancio CO2. Dominique Boucard: “Il nostro obiettivo è quello di ridurre l’emissione di gas serra del 10 percento nei prossimi tre anni.” Inchiostri da stampa su base di olio vegetale, 0 percento di IPA, minimizzazione degli scarti, umidificatori dell’aria, impianti di osmosi per il liquido di bagnatura – si fa di tutto per una produzione ecologica. Dal 2008 si è anche investito moltissimo nella finitura (macchina piegatrice, raccoglitricecucitrice, laminazione con film) per limitare il numero dei fornitori e dei trasporti con autocarri. Nel 2010 si installeranno 300 m² di impianti fotovoltaici sul tetto. Pascal Sabourin (sinistra) e Dominique Boucard, i due soci amministratori della Imprimerie Rochelaise, sono molto soddisfatti della loro prima macchina KBA La Imprimerie Rochelaise cresce con la veloce KBA Rapida 106 Produttività schiacciante grazie a DriveTronic SPC Dopo dieci anni di crescita costante, la Imprimerie Rochelaise di La Rochelle, che ha 55 anni di esistenza alle spalle, Un’azienda grafica attiva Questa azienda grafica ‘borghese’ si impegna anche molto per i giovani. Un quarto delle maestranze proviene dalla formazione del doppio binario. La Imprimerie Rochelaise è inoltre partner del centro di formazione, sostiene il lavoro con i giovani in diverse associazioni sportive e di altra natura e cura un clima aziendale molto sociale, con la partecipazione dei dipendenti agli utili mettendo in esercizio alcuni mesi fa una veloce macchina a otto colori Rapida 106 con sistema di voltura e azionamenti diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, ha avviato la prossima tornata di espansione. Soprattutto per le piccole tirature fino a 3.000 copie, il campione del mondo nei tempi di avviamento consente un miglioramento della concorrenzialità. realizzati. “Noi teniamo molto alla continuità in tutti i settori”, spiega Pascal Sabourin, “e di questa fa parte anche una strategia di investi- menti d’attacco.” Nel 2009 e nel 2010 l’azienda investe non meno di 4 milioni di Euro. Il pezzo forte è la nuova KBA Rapida 106-8 SW4. Que- st’anno seguiranno due nuovi impianti CtP e una nuova raccoglitricecucitrice. La Rapida 106 è la prima macchina KBA in azienda. In produzione vi sono poi un impianto a quattro colori con vernice nel formato 74 x 104 cm e uno a cinque colori nel formato 54 x 74 cm di un altro costruttore. Produttività incomparabile La Imprimerie Rochelaise, che persegue con successo continuità ed economicità, deriva il suo nome dalla sede situata nella bella città di La Rochelle sull’Atlantico 16 Report 36 | 2010 Pascal Sabourin: “La nostra Rapida 106 è una stacanovista dalla produttività incomparabile. Con essa riusciamo a migliorare la nostra concorrenzialità, a ridurre i tempi di consegna e ad ottimizzare il nostro servizio di assistenza ai clienti.” Nel 2009 l’azienda grafica ha realizzato con i suoi 50 dipendenti un giro Il sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic assicura l’acquisizione dei dati dal prepress, e grazie alla documentazione dei dati di esercizio e dei dati di consumo aiuta anche a creare un bilancio ecologico dettagliato d’affari di 7,7 milioni di Euro. Il risultato netto degli ultimi due anni si aggirava intorno a ca. il 3 percento. Pascal Sabourin: “Ciò dimostra che la continuità e l’economicità non si escludono a vicenda.” Produttività e termini di consegna ridotti erano criteri fondamentali per la scelta della macchina. Il programma LogoTronic permette da un lato di calcolare il consumo di inchiostro e l’impiego di carta, in combinazione con l’alta automazione aumenta però anche il rendimento netto e l’economicità dell’impianto. DriveTronic SPC consente il cambio rapido e simultaneo di tutte le otto lastre parallelamente al lavaggio del caucciù e dei cilindri, e fa risparmiare molto tempo. rin e della sua giovane squadra, si è riusciti però a rimettersi in piedi. “Il nuovo logo ‘R’ sta per rinascita, reinvestimento, reattività, ritorno alla redditività”, ci spiega il presidente. La filosofia e la cultura azien- Test: tra tutte la Rapida 106 è la più performante Sulla Rapida 106 un videosistema (monitor in alto) controlla il passaggio del foglio sul dispositivo di voltura Valori comuni La ricerca accanita di continuità e qualità del lavoro è riconducibile alla storia familiare dell’azienda. Che è stata fondata da René Chevalier, nonno dell’amministratore Pascal Sabourin, in carica dal 1989. René Chevalier era un personaggio carismatico con forti valori umanistici. Ma un’azienda grafica non è ‘un fiume lungo e tranquillo’. Negli anni 80 e 90 la Imprimerie Rochelaise ha attraversato due crisi strutturali, che hanno portato nel 2000 alla fine del roto-offset. Grazie allo spirito combattivo di Pascal Sabou- dale hanno avuto un ruolo anche nella scelta del costruttore. Pascal Sabourin: “Io scorgo valori comuni con la KBA. Anche lì la famiglia dei fondatori continua ad avere un ruolo importante. Anche loro coltivano, come noi, il motto: Noi diciamo quello che facciamo, e facciamo quello che diciamo.” “La decisione a favore della KBA è venuta quasi automatica: nel corso dei test svolti su diverse macchine a otto colori con i nostri dati e la nostra carta, la Rapida 106 si è dimostrata di gran lunga la più performante”, sottolinea Dominique Boucard. “Laddove con grammature molto elevate la macchina KBA iniziava appena a evidenziare lievi striature, sulle macchine dei concorrenti si notavano già graffi profondi e pieghe.” Pascal Sabourin: “Sono rimasto molto colpito dal dispositivo di voltura.” E Dominique Boucard aggiunge: “Un’altra piacevole sorpresa è che consuma molto meno inchiostro ed è anche molto meno rumorosa.” Luc Emeriau [email protected] L’azienda grafica Rochelaise impiega esclusivamente inchiostri su base di olio vegetale: i gruppi inchiostratori a reazione rapida sono collegati con un’alimentazione centrale dell’inchiostro Report 36 | 2010 17 Offset a foglio | Stampa di imballaggi L’amministratore Henry Breban (sin.) e il responsabile della produzione Régis Coffin della Express Packaging: “La nostra nuova Rapida 142 è un mezzo di produzione potente.” La KBA Rapida 142 è rialzata di 420 mm Rapida 142 con vernice e UV alla Express Packaging in Francia Crescere con know-how e versatilità Lo stampatore su cartone francese Express Packaging, che in precedenza faceva parte del gruppo vetrario Arc International, ha installato una Rapida a sei colori con verniciatura a dispersione e UV, nonché logistica automatizzata per pile, che consente una qualità di stampa molto elevata sui supporti da stampa più disparati. L ’azienda di stampa Express Packaging e l’azienda di taglio e finitura Express Découpe, fondata nel 1997 da Henry Breban, sono situate, a poca distanza l’una dall’altra, a Cristal d'Arques e Saint Omer nella Francia del Nord. La Express Découpe è specializzata nel taglio e nella finitura di carta e cartone. Tra i clienti annovera grandi produttori di carta (International Paper, Arjowiggins …) e rivenditori di cartoni da Europa, USA e Sudamerica. Più possibilità grazie all’outsourcing L’area di stoccaggio disponibile di 27.000 m2 verrà ampliata nel 2010 di altri 12.000 m2. Henry Breban: “Vogliamo offrire ai nostri clienti un service completo, inclusa la logistica.” Per ottimizzare ulteriormente l’offerta di servizi, da tre anni si continua ad investire. A seguito di ciò Henry Breban a fine 2006 ha acquisito anche l’azienda grafica integrata del gruppo Arc International, leader mondiale per l’arte del tavolo di vetro (Cristal d’Arcques, Luminarc …) ribattezzandola in Express Packaging. Con la Arc International continua un contratto di fornitura esclusivo nell’ambito degli imballaggi. Oggi la Ex- 18 Report 36 | 2010 press Packaging occupa 110 persone approfittando anche di servizi speciali del gruppo Arc International, tra cui uno studio fotografico digitale nonché l’ideazione e la creazione grafiche degli imballaggi. Parte della politica di investimenti è stata la macchina a sei colori ad alta automazione KBA Rapida 142, dotata di torre di verniciatura ed equipaggiamento per inchiostri convenzionali e UV oltre che per vernici. E non è un caso. Dal periodo della Arc International la Express Packaging dispone di un eccellente know-how, e dal punto di vista della tecnologia di processo rientra tra le migliori aziende di stampa su cartone in Europa. Già da tempo l’azienda utilizza un impianto a cinque colori Rapida 142 con vernice. Il responsabile della produzione Régis Coffin: “Nel 2001 eravamo quasi i primi in Francia con una macchina KBA per la stampa convenzionale e UV. Da allora abbiamo fatto ulteriori esperienze. La scelta della nuova macchina è stata quasi automatica. Volevamo che i nostri capomacchina potessero passare senza problemi da una macchina all’altra, e la KBA ci ha anche fornito i migliori risultati nei test.” Automatizzata, nobile e flessibile La nuova KBA Rapida 142 è rialzata di 420 mm, ha un triplo prolungamento dell’uscita, cambio automatico delle lastre, autoregistro (ACR Control), regolazione automatizzata della densità dell’inchiostro e forno UV. Non comune è la logistica automatizzata dei pallet in combinazione con l’automatismo nonstop sull’alimentazione e l’uscita, che alleggerisce gli operatori da un duro lavoro fisico. Dato che il 100 percento degli ordini viene verniciato sulla Rapida 142, la Express Packaging ha investito anche in un tavolo da taglio per la produzione delle lastre di verniciatura. Nel prepress è stato acquistato un impianto CtP Kodak Magnus XXL. E anche il reparto finitura è equipaggiato al meglio. “Il 90 percento di tutti gli ordini sulla nuova Rapida 142 riguardano imballaggi su materiale di supporto da 130 g e 700 g – con una qualità di stampa e stabilità fantastiche”, sostiene Régis Coffin. “Il 75 percento dei lavori è a sei colori e verniciato.” L’equipaggiamento della macchina consente inoltre la finitura dello stampato con effetti opaco-brillante (drip-off). “Con la nuova Rapida 142 e lo scambio per- Il sistema automatico di preparazione delle lastre (foto) e la logistica automatizzata per pallet consentono lo sfruttamento completo dei dispositivi nonstop della Rapida 142 manente di know-how con la KBA disponiamo di un potenziale di tutto rispetto”, rimarca Régis Coffin. “La Rapida 142 ha anche un altro vantaggio”, aggiunge Henry Breban, “la sua versatilità. Da un lato siamo buoni specialisti, ma dall’altro anche dei generalisti. Da un lato stampiamo diversi milioni di scatole di imballaggi, dall’altro manifesti in piccole tirature sul materiale di supporto più variegato. Vogliamo allargare la nostra clientela andando oltre la Arc International, pensiamo ad es. ad imballaggi per prodotti alimentari.” Luc Emeriau [email protected] Offset a foglio | Italia Uno sguardo nella sala da stampa della Rotolito Lombarda di Pioltello con in primo piano un jumbo Rapida un po’ datato Investire contro la tendenza: oltre che nelle nuove macchine, il rinomato stampatore di libri ha investito anche in un nuovo edificio Il campione del mondo nei tempi di avviamento adesso anche alla Rotolito Lombarda Binomio di Rapida 106 e 162a per Pioltello La Rotolito Lombarda per quanto riguarda le macchine a foglio e le rotative offset è un utente storico della KBA in Italia. Il settore offset a foglio di Pioltello produce quasi esclusivamente su macchine Rapida. Nella sede di Cernusco stampano, tra l’altro, tre rotative Compacta. Di recente l’azienda ha nuovamente ordinato una Rapida per formato medio e una per formato grande. G ià nel gennaio di quest’anno era stata consegnata una Rapida 106 a otto colori per la produzione 4 su 4, che dispone praticamente di tutte le opzioni di automazione previste per il campione del mondo nei tempi di avviamento. Automazione allo stato puro sulla Rapida 106 A parte gli azionamenti diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre in un solo minuto, troviamo il veloce dispositivo di lavaggio CleanTronic Syncro per il lavaggio contemporaneo di gruppo inchiostratore, caucciù e cilindro di stampa, parallelamente al cambio delle lastre. L’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, unica sul mercato, supporta il cambio flessibile del supporto da stampa, e DriveTronic Plate-Ident assicura, a parte una pre-messa a registro precisa, anche che non si verifichino più assegnazioni errate delle lastre durante il cambio ve- loce. I gruppi di stampa dopo il sistema di voltura sono equipaggiati con jacket, e il pacchetto per la stampa senza alcol tiene conto delle esigenze di una produzione ecologica. Anche nel formato grande la Rotolito Lombarda continua a puntare sull’esperienza vincente del leader di mercato mondiale in questa classe di formato. La macchina a cinque colori Rapida 162a ordinata è arrivata a Pioltello in febbraio. Nel classico formato da stampa di libri 120 x 162 cm essa stampa fino a 13.000 fogli/h. Un’altra caratteristica per l’ulteriore riduzione del tempo di cambio ordini, a parte i A parte un’ulteriore Rapida formato grande, adesso presso la Rotolito Lombarda stampa anche il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio cambialastre automatici che sono quasi d’obbligo nei grandi formati, è la seconda trave di lavaggio per il lavaggio simultaneo dei cilindri portacaucciù e di stampa. A ciò si aggiunge un pacchetto per stampa su carta sottile. La Rotolito Lombarda dispone di un parco macchine molto vasto, che comprende anche impianti offset a bobina e rotocalco di altri costruttori. Poi ha anche un moderno reparto finitura e un magazzino della carta completamente automatizzato. Dall’anno della sua fondazione, il 1976, la Rotolito Lombarda ha preso alcune decisioni d’avanguardia, contrapponendosi alla tradizione. Anche l’investimento nelle due nuove macchine da stampa a fogli nel bel mezzo della crisi economica rientra in questa filosofia. L’obiettivo è quello di uscire rafforzata dall’attuale crisi economica, con una produttività ancora maggiore. Manuela Pedrani [email protected] Report 36 | 2010 19 Offset a foglio | USA La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel sono entusiasti dell’efficienza della loro nuova Rapida 106 Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 alla Hanover Packaging Più ecologia nella stampa di imballaggi La Hanover Packaging in Pennsylvania produce imballaggi per l’industria dei cosmetici, per articoli sanitari e farmaceutici, per generi alimentari per buongustai, ma anche prodotti stampati per case editrici e altri lavori commerciali. La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel hanno implementato nella loro azienda a conduzione familiare, che vanta 85 anni di vita, vaste attività per la tutela dell’ambiente. Non è per caso dunque che la Hanover Packaging è stata scelta come uno degli EPA Climate Leader (Enviromental Protection Agency) tra solo 284 imprese negli USA. E quando l’azienda decise di investire in una nuova macchina da stampa, questa doveva soddisfare le richieste dell’EPA. La nuova Rapida 106 le soddisfa. L ’impianto a sei colori con torre di verniciatura per la verniciatura convenzionale e UV è entrata in servizio nell’estate 2009. Come macchina da stampa a fogli con certificato verde essa soddisfa le normative americane sull’ambiente. Rhonda Chatzkel: “Noi dobbiamo preservare le risorse naturali per i nostri discendenti, e le attività ecologiche hanno anche una ricaduta commerciale. La maggior parte dei nostri clienti desidera imballare i propri prodotti in modo accattivante, senza perdere di vista la durevolezza. Se i nostri clienti riescono a dimostrare che i loro prodotti sono imballati in modo ecologico, ciò aiuta a costruire lealtà con i clienti.” Gli imballaggi della Hanover Packaging possono recare un logo che dimostra che sono stati realizzati al 100 percento con energia rinnovabile. I consumatori che vedono 20 Report 36 | 2010 questo logo collegano immediatamente il contenuto con “ecologico”. Molti clienti della Hanover vendono al Walmart. Gli imballaggi ecologici aiutano a posizionare meglio il prodotto. Rhonda Chatzkel: “Se le vendite aumentano, noi vendiamo anche più imballaggi.” La famiglia Chatzkel ha notato la Rapida 106 certificata sulle emissioni alla drupa 2008. La Hanover Packaging punta molto sugli imballaggi compatibili con l’ambiente e sull’utilizzo di supporti da stampa con quota elevata di riciclato. Dato che la Rapida 106 non produce VOC neanche nella produzione UV, essa calzava a pennello per l’impegno ecologico della Hanover Packaging. E anche i suoi tempi di avviamento ridotti e la parte minima di scarti. Inoltre la macchina può essere utilizzata per la nobilitazione con vernici metalliche, che simulano pellicole a freddo o stampa in rilievo, ma costano molto meno e sono più ecologiche. La nuova macchina KBA dispone di DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre e dell’alimentazione SIS senza squadre laterali a trazione, premiata con il GATF-InterTech Award. Per accelerare i tempi di avviamento nel cambio tra inchiostri convenzionali e UV, la macchina è stata dotata del sistema di circuito di lavaggio CleanTronic Multi. La macchina lavora supporti da stampa che vanno dalla carta fino all’onda E. “Dopo una settimana e mezzo la macchina era già installata e da allora produce una gran varietà di ordini molto difficili e belli”, sostiene contento Larry Chatzkel. Dalla sua installazione la Rapida 106 si è dimostrata una vera stacanovista per la produzione su carta, cartone e plastica con finitura a dispersione e UV. La parte del leone la fanno le verniciature brillanti e opache, nonché effetti speciali per confezioni di cosmetici. Assieme ad un produttore di vernici, la Hanover Packaging sviluppa un equivalente della tecnologia delle lamine metalliche, che si chiamerà HanoFoil. Larry Chatzkel: “La Rapida 106 ci consente la produzione vantaggiosa anche di piccole tirature con scarti risibili. L’anno scorso molti clienti ci hanno chiesto forniture impreviste – con la nuova macchina e i suoi tempi di avviamento estremamente ridotti e la resa massima di 18.000 fogli/h riusciamo a soddisfare molto meglio queste richieste. Il suo formato è adatto ai nostri impianti di finitura e offre lo sfruttamento ottimale del foglio con qualità di stampa altissima.” Eric Frank [email protected] Offset a foglio | USA “ N oi volevamo essere una delle prime imprese che lavora con la nuova macchina per mezzo formato Rapida 75, quando arriva sul mercato”, sostiene Doug Silsbee, vicepresidente della 4D. “Abbiamo molto lavoro, ma vogliamo posizionarci ancora meglio sul mercato, quando si riprenderà dopo la recessione. Con la Rapida 75 assieme alla nostra Rapida 105-sei colori, che ha due anni, dotata di sistema di voltura dopo il primo gruppo di stampa e verniciatura a dispersione, adesso possiamo produrre per i nostri clienti tutti i lavori che ci danno.” Silsbee ha mantenuto la sua parola. La sua Rapida 75 è partita subito dopo il suo debutto americano del settembre 2009 alla PRINT. Si tratta di una macchina a cinque colori con equipaggiamento per verniciatura. La nuova macchina si adatta perfettamente nell’ambiente ecologico dell’azienda di stampa, perché è ben automatizzata, produce con pochi scarti e richiede molto meno energia rispetto ad altre macchine da stampa. La nuova macchina produce con prestazioni fino a 15.000 fogli/h, dispone di un formato del foglio ingrandito di 60,5 x 75 cm, adattato a molti prodotti di stampa americani, è disponibile dalla variante a due fino a quella a otto colori e comprende più di 30 nuove caratteristiche. Tra cui un dispositivo nonstop per mettifoglio e uscita, il sistema di misura della densità DensiTronic nonché CIP3-Interface. Nella macchina i cilindri di stampa possono essere lavati parallelamente ai cilindri portacaucciù, cosa che riduce in modo altrettanto significativo i tempi di avviamento. Una volta installata, la Rapida 75 ha subito lasciato il segno accanto alla macchina per formato medio Rapida 105. Nei due anni in cui Silsbee ha prodotto con la Rapida 105, l’ha sempre elogiata per la sua qualità e versatilità, perché con essa si riesce anche a stampare cartone più spesso – perfino con esercizio con rovesciamento. I suoi tempi di avviamento ridotti e la produttività estremamente alta procuLa Rapida 75 risparmia molta energia, è facile da comandare e dispone di alta automazione La proprietaria Donna Silsbee e suo marito Doug davanti alla nuova Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aggiuntiva Alla Rapida 105 è seguita la Rapida 75 La 4D Printing punta sulla Rapida 75 La 4D Printing è un’azienda per lavori commerciali di Conyers in periferia di Atlanta, nello stato americano della Georgia, che punta da sempre su nuove tendenze di mercato. Già molto prima che la stampa ecologica e il “rispetto dell’ambiente” diventassero popolari negli USA, l’azienda si è fatta certificare per la sua produzione non inquinante. Da un lato la 4D cerca di soddisfare in modo preciso le richieste dei suoi clienti, dall’altro si impegna per un ambiente di lavoro sicuro per i propri dipendenti. Questo impegno la 4D intende anche sfruttarlo per la ripresa quando la recessione sarà passata. rano un numero elevato di ordini eseguiti. Adesso Doug Silsbee può anche passare gli ordini da una macchina all’altra, senza doverci rimettere in qualità. Ogni sei mesi la 4D Printing viene controllata da un istituto esterno in merito al suo impegno ecologico e al rispetto del certificato. “Nel rispettare le direttive OSHA noi ci sentiamo responsabili rispetto all’azienda e ai nostri dipendenti”, afferma Silsbee. “E se la OSHA desiderasse eseguire ispezioni più dettagliate – noi siamo pronti.” Doug Silsbee ha già notato quanto produttiva sia anche la piccola Rapida. In passato la 4D produceva circa otto ordini per ogni turno da otto ore. Con la nuova macchina per mezzo formato gli operatori adesso sono in grado di produrre in media 13 ordini – e ciò anche su supporti da stampa e formati carta differenti. “La nuova macchina ci ha mostrato come si possa essere ancora più efficienti nella sala da stampa”, racconta felice Silsbee. “Riusciamo a realizzare prodotti stampati in una grande varietà di formati con tempi di avviamento ridotti.” Fondata nel 1985, la 4D Printing è situata nel centro storico di Conyers. Molti edifici del posto sono posti sotto tutela dei beni artistici e offrono un’atmosfera idilliaca, adatta alle famiglie. Le quattro ‘D’ nel nome dell’azienda stanno per Doug e sua moglie Donna, nonché per i due figli, che si occupano del prepress e della assistenza ai clienti. Doug Silsbee è fiero di aver svolto già la metà dei suoi 25 anni di attività professionale per la 4D. “Nella nostra ditta abbiamo sempre le porte aperte”, ci spiega. “Io conosco tutti i miei dipendenti, vado a volte a pescare assieme a loro e poi noi sosteniamo assieme associazioni sportive regionali e scuole.” Eric Frank [email protected] Report 36 | 2010 21 Offset a foglio | Ecologia L’ultima generazione di forni KBA VariDry non è una macchina del tempo “blu” azionata con plutonio. Però va detto che un salto con “ritorno al futuro” sarebbe davvero sensazionale. Ma non è solo “Doc Brown” a dimostrare nel suo film cult di fantascienza un’enorme inventiva! Anche la KBA adesso con la generazione di forni a infrarossi/ad aria calda VariDryBLUE pone nuovi paletti a proposito dell’efficienza energetica. Essiccare ad elevate velocità produttive risparmiando enormemente energia! Non è più un’utopia, ma la realtà. Nuova opzione per economicità e protezione del clima: i Jumbo Rapida con gruppo di verniciatura ed essiccazione a IR/ad aria calda saranno disponibili in futuro, dopo avere superato positivamente un’intensa fase di test, con il sistema di essiccazione KBA VariDryBLUE particolarmente efficiente dal punto di vista energetico Consumo di energia fino al 50 % inferiore grazie al recupero termico Giù con i CHILOwatt Maggiore efficienza energetica con il nuovo KBA VariDryBLUE I forni richiedono sempre un’elevata quantità di corrente. Sapevate che circa il 40 percento del fabbisogno complessivo di corrente di una macchina da stampa è a carico dell’essiccazione a infrarossi/ad aria calda? Pertanto nella stampa il forno è uno dei maggiori divoratori di energia. Ma a chi piace essere sempre sotto corrente? Fate fare al vostro forno una bella dieta da corrente! Non abbiate paura! Non vi diciamo di stendere i vostri fogli verniciati grondanti sulla corda e farli asciugare dal sole e dal vento, per risparmiare corrente. Come descrivereste il vostro “forno ideale”? Tempo di essiccazione breve. Risultato perfetto nell’essiccazione. Massimi effetti brillantezza. Basso consumo energetico. E il tutto contemporaneamente! Non funziona? E invece si. Con i forni KBA VariDryBLUE il vostro desiderio diventa realtà. L’ultima generazione di forni a infrarossi/ad aria calda KBA VariDry è stata progettata appositamente per l’essiccazione di vernici ad alta brillantezza, con efficienza energetica e alta qualità. Con il nuovo KBA VariDryBLUE si KBA VariDryBLUE: La figura mostra il triplo prolungamento dell’uscita di una macchina per formato grande Rapida con forni a IR e ad aria calda e recupero termico per migliorare l’efficienza energetica 22 Report 36 | 2010 Configurazione per imballaggi classica: Rapida 142 a sei colori con torre di verniciatura e triplo prolungamento dell’uscita per forno a IR/ad aria calda e recupero termico KBA VariDryBLUE Vantaggi evidenti per KBA VariDryBLUE riduce il consumo di corrente fino al 50 percento, mantenendo la piena capacità di essiccazione e un’elevata velocità di stampa. Inoltre è assicurato un ottimo accesso per la pulizia delle lamiere guidafogli. I nuovi forni a infrarossi/ad aria calda KBA VariDryBLUE saranno disponibili sul mercato a partire dalla IPEX 2010 (18. - 25.05.) per tutte le macchine per formato grande con triplo prolungamento dell’uscita – anche come dotazione successiva. Utilizzare il calore più volte anziché sprecarlo Grazie al riutilizzo dell’aria ricircolata impiegata come aria di essicca- • • • • • • Risparmio energetico e assenza di CO2 con un utilizzo efficiente dell’energia Riduzione dei costi di esercizio grazie ad un consumo di corrente molto ridotto Maggiori velocità di stampa Riduzione del consumo energetico specifico per ogni foglio approvato Riduzione del volume di aria viziata del forno IR/TL Riduzione dell’impiego di antiscartino grazie al miglior risultato dell’essiccazione zione si riesce a ridurre drasticamente il fabbisogno di corrente dei forni a infrarossi/ad aria calda KBA VariDryBLUE rispetto ai forni a infrarossi/ad aria calda convenzionali. Il tutto funziona così: l’aria aspirata viene riscaldata da due registri di riscaldamento e portata alla temperatura di essiccazione preimpostata sul quadro di comando centrale. Grazie all’utilizzo di ugelli per aria calda ottimizzati, con un profilo di flusso omogeneo su tutta la lunghezza dell’ugello, l’aria viene distribuita in modo uniforme sulla superficie del supporto da stampa. L’aria calda non ancora satura dai moduli 1 e 2 del prolungamento Tabella 1: Dati dell’ordine e dati di produzione Specifica del cilindro retinato Supporto da stampa Velocità di produzione Giornate lavorative all’anno Turni Ore per turno Grado di utilizzo Prezzo medio per la corrente 6 Vernice ad alta brillantezza 5 Giallo 100 L/cm; “ART” (Anilox Reverse Technology); 12 m³/cm² GD2 300 g/m² 13.000 fg/h 220 3 8 85 % 0,13 Euro/kWh 4 Magenta 3 Cyan 2 Inchiostro speciale 2 1 Inchiostro speciale 1 Tabella 2: risparmio energetico KBA VariDryBLUE IR/TL al confronto con forno IR/TL convenzionale Consumo di corrente medio misurato (kWh) Consumo di corrente (kWh/anno) Costi della corrente (Euro/anno) Emissione di CO2 (t/anno) KBA VariDryBLUE IR/TL 33 118.500 15.400 71 Forno IR/TL convenzionale 70 251.300 32.700 150 Risparmio energetico (kWh/anno) Risparmio energetico (%) Risparmio sui costi (Euro/anno) Risparmio di CO2 (t/anno) 132.800 53 17.300 79 - dell’uscita circola all’interno di un circuito (si veda lo schema a pagina 22 in basso). Il recupero dell’aria ricircolata consente il riutilizzo diretto dell’aria di processo nel modulo 3 e nella rampa d’ascensione fogli dell’uscita. In questo modo si riduce la potenza calorifica installata di 2 x 17,5 kW. Con l’utilizzo multiplo dell’aria calda si riduce, inoltre, il volume di aria viziata rispetto ad altri forni IR/TL convenzionali. Grazie ai nuovi forni KBA VariDryBLUE l’energia viene sfruttata in modo efficiente, e non semplicemente “soffiata via”. Efficienza in Euro Il potenziale risparmio si chiarisce meglio con un esempio concreto: su una Rapida 142-6+L ALV3 IR/TL è stato stampato un imballaggio a cinque colori, su cui è stata applicata una verniciatura protettiva. Durante la produzione della tiratura è stato misurato il fabbisogno di corrente dei forni IR/TL. Il modello di calcolo prevede un prezzo medio per la corrente di 13 Cent/kWh, che però può variare in funzione del fornitore e della regione. La durevolezza dei forni KBA VariDryBLUE si manifesta non ultimo per il loro potenziale risparmio. Stimati su una durata di utilizzo media della macchina di 8 anni, un paio di Chilowatt e qualche “ridicolo” Cent diventano presto una voce di tutto rispetto: grazie al consumo ridotto di corrente si ha un potenziale risparmio di ca. 140.000 Euro. A lungo andare – e in tempi di costi energetici a crescita rapida – potete dunque risparmiare monete sonanti. Un viaggio nel tempo per motivi di impossibilità fisica dovrebbe continuare a rimanere un’utopia. In cambio però potete realizzare il vostro viaggio dei sogni! Anja Hagedorn anja.hagedorn@kba. com Report 36 | 2010 23 Offset a foglio | Speciale Guida superiore del foglio con rivestimento scorrevole sul mettifoglio DriveTronic Rulli cadenzati con aria soffiante Squadra laterale a trazione cromata Gli agitatori inchiostro impediscono il fermarsi degli inchiostri UV ad alta viscosità Stampa su materia sintetica, plastica e altri materiali non assorbenti Nessuna concorrenza con il cartone Gli specialisti del marketing chiedono caratteristiche di differenziazione sempre migliori per i loro prodotti nei Point of Sale (POS). E puntano soprattutto su un design appariscente e accattivante. Grazie ad una strutturazione creativa ed attraente, unita a forme, colori e materiali insoliti per l’imballaggio, si intende trasferirne il contenuto ai consumatori, uomo e donna che siano. U na decisione di acquistare su tre viene presa in meno di 10 secondi, e il 47 percento delle decisioni direttamente nel POS. Commisurati con i circa 130 miliardi di Euro di giro d’affari del commercio al dettaglio di generi alimentari in Germania, ciò corrisponde ad un volume di acquisti di circa 60 miliardi di Euro! Oggi i consumatori preferiscono del materiale di imballaggio funzionale, moderno ed ecologico. Il cartone continua ad essere preferito dai più. Però diverse varianti di materia plastica seguono a ruota. Se un tempo dominavano gli imballaggi di plastica stampati direttamente, nel corso del tempo le cose sono decisamente cambiate. Funzionamento del raffreddamento dei cilindri di stampa su una KBA Rapida 106 24 Report 36 | 2010 Nuovi potenziali per l’offset a foglio Gli imballaggi di plastica sono diventati molto più variegati nella forma e nel design. Grazie al processo di In-Mould-Labeling (IML) per la stampa non sono più strettamente necessarie superfici diritte e piane. Di ciò si avvantaggia lo stampatore offset a foglio, perché le etichette In-Mould con questo processo si riescono a stampare bene. Esse rispondono alla richiesta di una qualità di stampa ad alta risoluzione con colori brillanti. Spesso si utilizza allo scopo il processo UV. Ciò evita il “macchiare” e procura un’elevata resistenza ai graffi. La macchina UV Non è solo il processo UV ad avanzare richieste alla stampa su plastica. Anche la sensibilità termica e quella ai graffi dei fogli di plastica, che di solito sono di calibro sottile, portano le macchine da stampa rapidamente ai loro limiti nel caso di configurazione insufficiente. I fogli di plastica devono attraversare la macchina senza graffi e senza deformazioni. I seguenti dettagli dell’equipaggiamento delle Rapida fanno sì che la stampa UV su materie plastiche si svolga in modo ineccepibile e con prestazioni elevate: 1. DriveTronic Feeder • La guida superiore del foglio con rivestimento scorrevole impedisce i graffi • Squadra lat. a trazione cromata • Rulli con aria soffiante • Rulli guidafogli sintetici, piani • Squadre di cop. piane e lucidate • Staffe di guida cadenzate con rulli, inoltre aria soffiante • Lamiera di guida sotto il tamburo d’introduzione con ventilatori per aspirazione e soffiatura • Dispositivo antistatico per singolarizzazione sicura dei fogli Venturi regolato (PreSet-compatibile) • Raffreddamento dei cilindri di stampa, per impedire la contrazione o la deformazione di fogli di plastica dal calibro sottile. Un flusso d’aria da 8°C viene guidato con ventilatori sul cilindro di stampa. 3. Gruppo di verniciatura 2. Gruppo di stampa/ conduzione dei fogli Il sistema con racla a camera è particolarmente adatto per una verniciatura costante e omogenea. La quantità di vernice è determinata dal volume di pescata del cilindro retinato. L’alimentazione con vernice dispone di un comando sul quadro di comando centrale per un lavaggio completo. Il cambio della qualità di vernice si svolge in uno due minuti. L’alimentazione con vernice con regolazione della viscosità assicura l’adattamento automa- • Materiali dei rulli in EPDM: la buona compatibilità dei materiali con inchiostri UV e detergente impedisce le modifiche del volume dei rulli • Tubazioni e guarnizioni: utilizzo di tubazioni resistenti ai detergenti UV, affinché non vi possano essere perdite • Condizionamento del gruppo inchiostratore per una viscosità costante dell’inchiostro e un equilibrio inchiostro/acqua stabile • Gli agitatori inchiostro impediscono il fermarsi dell’inchiostro UV ad alta viscosità • Controllo del passaggio del foglio su ogni sistema di trasferimento come protezione contro le avarie nel caso di perdita del foglio • Lamiere guidafogli con sistema Il condizionamento del gruppo inchiostratore procura una viscosità costante degli inchiostri ed un equilibrio inchiostro/acqua stabile Ugelli e testine di scarica Serie di scarica Alimentatori e generatori di scarica Elettrodi di scarica Sistema antistatico per alte prestazioni su una Rapida 106 tico della capacità della pompa alla viscosità della vernice. I vantaggi sono condizioni produttive costanti, nessuna registrazione manuale delle pompe e la regolazione automatica dei cicli di lavaggio in funzione delle viscosità. Ulteriori importanti caratteristiche sono il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura (SAPC), con cui i tempi di cambio delle lastre di verniciatura si riducono ormai a soli due minuti. Inoltre la macchina dovrebbe disporre di una regolazione a distanza della pressione di stampa nonché di una re- golazione a distanza dei registri laterali/circonferenziali e diagonali. 4. Uscita AirTronic Con le nuove lamiere guidafogli Multi-Venturi la ripartizione e la forma degli ugelli sono state ottimizzate in modo tale da procurare altezze di fluttuazione stabili. Ne risulta un trasferimento del foglio privo di graffi, una regolazione rapidamente riproducibile e un’elevata flessibilità nell’uso dei supporti. Soprattutto nel caso di materiali termosensibili come la pellicola In-Mould è consigliabile una con- duzione dei fogli aggiuntiva raffreddata ad acqua. Per una conduzione dei fogli senza graffi le lamiere di guida Venturi sono equipaggiate con aria regolata, convertibili su aspirazione/soffiatura. Un aiuto lo fornisce il rivestimento in teflon davanti al rullo aspirante. La vetratura speciale sul prelievo dei fogli procura un’eccellente protezione luminosa contro la radiazione UV diffusa. Nella polimerizzazione dell’inchiostro UV e della vernice si verificano emissioni di odori non nocive. Queste possono essere filtrate e scaricate mediante il sistema di aspirazione opzionale. 5. Tecnologia KBA VariDry Sulle lamiere di guida Venturi i fogli “fluttuano” nell’uscita • Forno intermedio UV: il numero di forni intermedi UV necessario dipende dalla velocità di produzione, dal numero di gruppi di stampa, dalla copertura con inchiostro e dall’utilizzo delle tonalità (bianco opaco, inchiostri metallici, toni scuri). In linea di massima per sei gruppi di stampa sono consigliabili tre forni intermedi UV. Ulteriori posizioni intercambiabili aumentano la flessibilità della macchina. I supporti da stampa sono termosensibili, in particolare la plastica. Pertanto si dovrebbe lavorare sempre con la minima potenza del radiatore necessaria. • Forno finale UV: in linea di massima il forno finale è equipaggiato con tre radiatori UV. Se necessario questi possono essere utilizzati a piacere nelle posizioni intercambiabili dei forni intermedi UV. Nessun altro sistema sul mercato è tanto flessibile. 6. Dispositivo antistatico Il forno intermedio UV si trova sotto la balconata intermedia. La superficie di appoggio situata sopra non prevede “punti di inciampo” Supporti da stampa non assorbenti, soprattutto i materiali di plastica, tendono ad aderire a causa della carica statica. Nel peggiore dei casi i fogli non si riescono più a singolarizzare. Componenti antistatici par- Grazie al sistema di Plug-In, il forno KBA VariDry è estremamente facile da usare. Il controllo del forno si esegue a livello centrale dal quadro di comando centrale ErgoTronic ticolari impediscono o riducono la carica statica dei supporti da stampa. Il grafico in alto mostra il sistema antistatico per alte prestazioni nella Rapida 106. 7. Preparazione del liquido di bagnatura Nel caso di superfici con rivestimento metallico si applica prevalentemente bianco coprente come rivestimento di fondo, su cui poi nel processo inline vengono stampati altri inchiostri. Per una stabilità di processo costante, in questo caso applicativo si consiglia caldamente una filtrazione di bypass. I vantaggi della filtrazione del liquido di bagnatura sono un liquido di bagnatura costantemente pulito per condizioni di stampa costanti ed elevata qualità di stampa, riduzione dei cambi di acqua e dei costi di manutenzione nonché un maggiore grado di utilizzo della macchina. La stampa su plastica e altri supporti non assorbenti richiede particolari metodi di produzione. Nella pubblicazione Process No. 5 la KBA ha affrontato questo problema a fondo e lo ha reso pubblico. Il KBA Process può essere richiesto presso il reparto marketing, oppure scaricato all’indirizzo http://www.kba. com/en/news/presseservice/download_kba_process.html. Jürgen Veil [email protected] Report 36 | 2010 25 Offset a foglio | Ambiente L a casa editrice Joh. Heider Verlag fu fondata nel 1889 e l’anno dopo pubblicò un quotidiano proprio per Bergisch Gladbach e circondario. Anche se già nel 1952 questo fu ceduto alla Kölnische Rundschau, Heider e il giornale sono rimasti sinonimi per la regione. Alla Heider continuano a essere in servizio due rotative per giornali della KBA. La casa editrice, azienda grafica e azienda di media offre, tuttavia, già da tempo un portfolio variegato fatto di opuscoli, magazine, libri, calendari e molti altri prodotti commerciali nell’offset a foglio, oltre che giornali pubblicitari, riviste specializzate, pubblicazioni di associazioni, magazine, inserti pubblicitari, guide telefoniche e altro nell’offset a bobina. Si interpreta il ruolo di fornitore di servizi per i rispettivi clienti, sia case editrici, sia associazioni, agenzie o altri committenti. La terza colonna è rappresentata dall’acquisizione di annunci pubblicitari da stampare tramite la Joh. Heider Verlag GmbH. Coldset per un minor consumo energetico Nel 2002 la Heider ha installato una rotativa per giornali KBA Journal con due torri di stampa. Quattro anni dopo è stata aggiunta una torre di stampa Colora. Oggi l’azienda nella stampa coldset riesce a produrre fino a 64 pagine nel formato berlinese oppure fino a 48 pagine integralmente a 4/4 colori. Con questo investimento è stato fatto un primo passo in direzione dell’efficienza energetica, perché rispetto all’heatset il fabbisogno energetico è relativamente esiguo. Con un prodotto di 48 pagine nel formato ber- Frank Wipperfürth del VDM NordrheinWestfalen ha consegnato nell’estate 2009 il certificato PSO a Guido Heider 26 Report 36 | 2010 Altri hanno una tigre nel serbatoio. Alla Heider questo animale simboleggia sulla quinta unità di stampa della veloce KBA Rapida 106 l’impegno a favore della tutela dell’ambiente senza rinunciare alle prestazioni Alla Heider Druck continuità e prestazioni sono in sintonia Stampa ecologica nell’offset a foglio e nell’offset a bobina Utilizzando il motto “Stampa ecologica” la Heider Druck di Bergisch Gladbach indica ciò che le sta a cuore. Già dal passaggio al nuovo millennio i proprietari si impegnano a favore di una produzione di stampa ecologica. La nuova tecnologia, calibrata su questo obiettivo aziendale, offre ulteriori possibilità per risparmiare le risorse naturali ma allo stesso tempo aumentare efficacia ed economicità. linese si riescono a risparmiare per ogni ora di produzione fino all’85 percento dei costi energetici. Ovviamente la produzione coldset implica una limitazione nella scelta della carta, perché si possono utiliz- zare solo carte naturali e riciclate non patinate. Ciò è, d’altro canto, in sintonia con gli obiettivi ecologici dell’azienda e ha portato al passo no. 2 a proposito dell’ecologia nella stampa. Con i certificati FSC e Gli amministratori Hans-Martin, Guido e Roberto Heider (davanti da sin. a destra) sono contenti della prima macchina offset a foglio KBA in azienda PEFC la Heider Druck sostiene una gestione ecologicamente durevole dei boschi. Offset a foglio ecologico come passo successivo Un passo successivo è stata la messa in esercizio di una nuova macchina offset a foglio Rapida nel maggio 2009. Dove si è nuovamente puntato sulla partnership con la KBA. In fondo le Rapida sono state le prime macchine offset a foglio al mondo ad essere premiate già nel 2000 con il certificato verde “Emissione controllata” da parte dell’associazione di categoria. La Rapida 106 a cinque colori con torre di verniciatura utilizzata dalla Heider, che arriva a 18.000 fogli/h, ha stampato fin dal primo giorno senza alcol. E affinché a nessuno possa venire l’idea di ag- Sito Web interessante: www.heider-druck.de giungere comunque dell’IPA al liquido di bagnatura, il sistema di misurazione e stabilizzazione dell’alcol è stato semplicemente asportato. Inoltre vengono impiegati solo inchiostri da stampa ecologici su base di olio vegetale. Anche il dispositivo di lavaggio con tessuto, con cui si riesce a ridurre drasticamente il consumo di detersivo rispetto alle unità di lavaggio a spazzole, fornisce il suo contributo ambientale positivo. E lo stesso fa il collegamento in rete con LogoTronic per la regolazione predefinita della macchina da stampa. “Così molte produzioni sono pronte già dopo il primo foglio di stampa”, racconta contento HansMartin Heider, uno degli amministratori di quarta generazione di questa azienda a gestione familiare. Grazie al controllo della qualità con QualiTronic Color Control sulle zone di inchiostrazione non si regola nulla. Per abitudine Michael Dörpinghaus getta comunque uno sguardo sul foglio Regolazione inline dell’inchiostrazione: Closed Loop Della riduzione degli scarti si occupa inoltre QualiTronic Color Control nella macchina. Il sistema scansiona ogni foglio e regola automaticamente i valori della densità inchiostro. Inoltre è disponibile anche DensiTronic professional, per poter misurare e regolare anche valori colorimetrici sulle strisce di misurazione o sull’immagine di stampa. Sulla base di questo sistema integrale nell’estate 2009 è stata conferita la certificazione PSO. Già poche settimane dopo l’inizio della produzione della nuova Rapida 106 si sono registrati effetti economici positivi. Le prestazioni di stampa medie per tirature piccole e anche più grandi sono salite molto oltre i 10.000 fogli/h. Ogni qual volta è possibile, la Rapida 106 lavora con la resa massima di 18.000 fogli/h. Sulla Rapida 106 si concentrano soprattutto tirature piccole e medie, in modo da sfruttarne i tempi di avviamento brevi. L’alta au- Il logo “Stampa ecologica” implica per la Heider Druck una produzione orientata sull’ambiente Thomas Walder produce sull’unità Journal uno dei tanti giornali pubblicitari Sulla Rapida 106 Benjamin Ommerborn raggiunge senza problemi i 18.000 fogli/h tomazione con cambialastre automatici, posizionamento automatico degli anelli aspiranti, tendina a rulli nonstop abbassabile e alimentazione SIS senza squadre laterali a trazione comporta un aumento delle prestazioni di quasi il 40 % rispetto alle macchine precedenti. La durevolezza non esclude la nobilitazione La Rapida 106 offre rispetto alla tecnica precedente – macchine a due e a quattro colori nel formato medio e nel mezzo formato – anche altri vantaggi. Infatti nel quinto gruppo inchiostratore si possono stampare inchiostri speciali e con il gruppo di verniciatura si possono applicare verniciature a dispersione, oppure realizzare con la stampa di pasta opaca nel quinto gruppo e la successiva verniciatura a dispersione anche effetti opaco-brillanti nel processo Drip-Off. L’orientamento ecologico della Heider Druck non doveva escludere la possibilità di finiture di alta qualità. Il motto è orientarsi su prodotti stampati di alto livello, allontanandosi dai lavori di massa. Ogni qual volta sia possibile si intende realizzare prodotti di altissima qualità calibrati sulle esigenze dei committenti. Questo è l’obiettivo che determina i processi in azienda: creazione, elaborazione di immagini, correzione, invio, indirizzamento, numerazione (ad es. per estrazioni in giornali pubblicitari) oppure l’applicazione sui prodotti stampati di rinforzi per mailing e ‘oggetti simpatia’ tipo sementi integrate fanno parte della vasta gamma di servizi offerti. Investimenti lungimiranti La casa editrice Heider-Verlag è guidata da Hans Heider sen. e il suo terzo figlio Roberto. Il programma editoriale comprende pubblicazioni di politica economica e sociale e pubblicazioni sulla regione di Ber- L’area di 18.000 m² acquistata negli anni ‘50 offre spazio a sufficienza per un’ulteriore crescita gisch Gladbach nonché volumi illustrati. Inoltre l’editore fornisce servizi per i clienti della sua azienda grafica come ad es. l’acquisizione e la gestione degli annunci. Attualmente l’azienda ha a disposizione una superficie di produzione di circa 6.000 m². L’area che il nonno dell’attuale generazione di amministratori aveva acquistato è di dimensioni triple. Pertanto vi è spazio a sufficienza per una crescita sana. “Siamo contenti di avere ancora riserve per futuri ampliamenti. Noi siamo un’azienda vitale, che intende raggiungere ancora qualche bel traguardo”, ci spiega Roberto Heider. 90 dipendenti e, in caso di necessità, altri ausiliari sono occupati nella casa editrice e nell’azienda grafica. Di norma nell’azienda di stampa si lavora su due turni, in periodi intensi a volte anche su tre. Martin Dänhardt [email protected] Report 36 | 2010 27 Offset a foglio | Investimenti “ L a crisi mi ha indotto a investire, perché il futuro non aspetta,” così Dominique Houot, dal 2001 amministratore dell’azienda grafica Vagner Graphic, descrive il motivo principale per il suo investimento più recente. L’azienda fondata 167 anni fa, nel 1843, da Nicolas Vagner a Fléville, in Francia, è la più antica nel circondario di Nancy. Dopo una crescita di circa il 25 percento l’anno scorso, i 20 dipendenti nel 2009 hanno realizzato un giro d’affari di circa 2,8 milioni di Euro, con un valore aggiunto un po’ più alto rispetto all’anno precedente. Nonostante la crisi gli affari vanno bene per la Vagner Graphic. La chiave del successo per Dominique Houot è sempre un passo avanti rispetto all’evoluzione del mercato. Nel 2004 l’azienda comprò 6.000 m² di terreno, poi costruì un edificio di 1.500 m² per la stamperia, configurato in modo ottimale, lo attrezzò con due nuove macchine offset e ampliò anche il reparto finitura. Dopo soli quattro anni e mezzo le macchine di allora sono state sostituite con due nuove macchine KBA. Nel settembre 2009 sono entrati in servizio un nuovo impianto a quattro colori Rapida 105 con vernice e una Rapida 75 con cinque gruppi inchiostratori e torre di verniciatura. Lavorare con impegno e investire in modo innovativo "Quando vi è un rilassamento della congiuntura, bisogna investire. Si ottiene un prezzo più interessante e ci si pone anche un passo avanti rispetto alla concorrenza. Ed è anche una buona motivazione per le maestranze”, così Dominique Houot spiega la sua strategia. “Non avevo L’azienda Vagner Graphic, che ha 167 anni, ha sede a Fléville, nei dintorni di Nancy “Quando vi è un rilassamento della congiuntura, bisogna investire, per prepararsi al futuro”, così l’amministratore Dominique Houot (destra) descrive la sua filosofia Più potenza grazie a due Rapida con vernice Vagner Graphic: Il futuro non aspetta Per attrezzarsi per il futuro, l’azienda grafica Vagner Graphic, in Lorena, ha sostituito le sue macchine da stampa proprio durante la crisi economica. Che avevano appena poco più di quattro anni. Un esempio di ottimismo in un periodo difficile per il mondo della stampa. bisogno di cambiare marchio”, sostiene l’amministratore, “perché con le due macchine precedenti non ho mai avuto problemi con la KBA. Ovviamente le due nuove sono ancora più produttive e dunque anche più redditizie.” Al confronto con la generazione precedente, la nuova Rapida 105 consente un cambio ordini decisamente più veloce e una velocità nella tiratura di produzione aumentata di 1.000 fogli fino a 16.000 fogli/h, grazie al pacchetto highspeed. Dominique Houot: “È come nella formula 1.” Ma questo impianto ben equipaggiato rimane comunque molto facile da utilizzare. La regolazione automatica dei registri con ErgoTronic ACR (lente video) è semplice e affidabile 28 Report 36 | 2010 L’automazione adatta alle esigenze pratiche riduce i tempi nascosti e consente inoltre un incremento della qualità. “Molto positivo è poi anche il pacchetto per stampa su carta sottile per grammature delicate. Esso consente la ionizzazione dei fogli da stampa, perché la qualità della carta è in costante calo.” “Anche la nuova Rapida 75 a cinque colori è molto più veloce, e procura anche una migliore qualità di stampa”, aggiunge Dominique Houot. “Il gruppo di verniciatura lo utilizziamo quasi al 100 percento, perché permette una finitura rapida. Le due nuove macchine KBA si integrano in modo eccellente.” La Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aiuta la sorella maggiore Rapida 105 in modo ottimale Anche l’ambiente riceve la sua parte La Vagner Graphic dal 2008 è certificata “Imprim’Vert” ed è in procinto di ricevere la certificazione PEFC. Si produce al 100 percento con inchiostri vegetali e con zero alcol nel liquido di bagnatura. Data la flessibilità di questa azienda grafica per lavori commerciali, essa realizza in media tirature dai 3.000 ai 4.000 fogli. Un’elevata qualità di stampa per la Vagner Graphic è uno strumento importante per creare un rapporto con i clienti. Dominique Houot ha in mente ancora tante altre cose: “Tra quattro o cinque anni voglio costruire un nuovo edificio, ampio e rispettoso dell’ambiente. Perché sono ottimista per natura e agisco di conseguenza. Sono molto fiducioso per il futuro del settore della stampa e amo questo mestiere. Nella vita bisogna osare, impegnarsi, essere innovativi e, ovviamente, investire. Il segreto del successo della Vagner Graphic è: noi lavoriamo in modo serio, ma non sempre ci prendiamo troppo sul serio.” Luc Emeriau [email protected] Offset a bobina | Brasile Avvio positivo: da sin. a destra Giancarlo Civita (CEO Abril), il direttore commerciale KBA Kai Trapp e Roberto Civita (presidente del consiglio di amministrazione Abril) Editora Abril di San Paolo Adesso anche il leader di mercato produce con la Compacta 618 Il gruppo di media Editora Abril di San Paolo, uno dei maggiori in Brasile e in America Latina, aveva ordinato alla drupa 2008 una rotativa da 48 pagine KBA Compacta 618, messa in esercizio alcune settimane fa nel corso di una Open House. N ei discorsi ufficiali il presidente amministratore Giancarlo Civita e il presidente del consiglio di amministrazione Roberto Civita del Grupo Abril hanno sottolineato il deciso aumento delle capacità produttive grazie alla nuova rotativa da 48 pagine. Il magazine Fique Sabendo prodotto durante la Open House è stato valutato dai nu- merosi invitati di qualità eccellente. La Compacta 618, altamente automatizzata e dotata dei blocchi automatizzati dei rulli RollerTronic, unici sul mercato, permette di stam- Roberto Civita controlla la qualità del magazine appena stampato pare anche inchiostri speciali grazie alla quinta unità di stampa. Una delle maggiori aziende di comunicazione dell’America Latina Dalla sua fondazione avvenuta nel 1950, il Grupo Abril si è sviluppato fino a diventare una delle maggiori aziende di comunicazione dell’America Latina. Oggi nel gruppo, di cui fa parte anche l’azienda Editora Abril, lavorano oltre 7.000 persone. Presso l’Editora, non lontano dal centro di San Paolo, sono occupati 1.100 dipendenti su una superficie di 55.000 m². In America Latina la Abril ha in funzione come unica azienda anche macchine rotocalcografiche per illustrazioni. Ogni anno vengono utilizzate oltre 100.000 tonnellate di carta per prodotti stampati, con una tiratura complessiva di oltre 350 milioni di copie. Queste sono distribuite su ca. 50 testate diverse. Marc Decker [email protected] Clienti, fornitori e concorrenti alla Open House per l’inaugurazione della prima rotativa commerciale KBA della Editora Abril Report 36 | 2010 29 Sito Web interessante: www.editorialprimavera.com Offset a bobina | America Latina N el 2008 la Editorial Primavera ha raggiunto con i suoi 220 dipendenti un giro d’affari di 18 milioni di dollari US. La Compacta 215 è finora il maggiore investimento in macchinari nella storia dell’azienda grafica, fondata nel 1967 da Don Armando De Armas Melendez a Caracas, che vede se stessa come importante partner fullservice. Preparativi per la crescita Con un pacchetto di investimenti complessivo di 15 milioni di dollari, a parte il settore della stampa, sono stati portati allo stato dell’arte anche quello del prepress e della finitura. La Editorial Primavera appartiene alla rete di aziende Bloque De Armas, la quale oltre che nella stampa commerciale con quotidiani (2001) e giornali sportivi (Meridiano) nonché stazioni televisive, è attiva anche in molti altri settori a livello pubblicistico, ed è di proprietà di una sola famiglia. Il tandem di Compacta produce dalla metà dell’anno scorso in un nuovo edificio sull’area aziendale di 10.000 m2, su cui ci si trasferì nel 1979 e che si trova nella città satellite di Guarenas a sud di Caracas. La coppia rafforza il parco macchine, composto con i suoi 6 impianti esclusivamente da rotative da 16 pagine: con questa enorme capacità produttiva la Primavera nel frattempo rientra nella Top Ten degli stampatori commerciali in America Latina. Le due nuove macchine da 16 pagine sottolineano la buona fama delle rotative commerciali KBA in America Latina, con le numerose Compacta installate in Brasile, Cile, Colombia e Messico. Queste macchine sostituiscono due rotative datate all’interno di un parco macchine caratterizzato finora da prodotti americani e svedesi. Benjamin de Armas (sin.), vice-amministratore della Editorial Primavera, è molto contento della sua nuova rotativa duplex. Con lui sulla foto: Francisco Beaz (centro), esponente della rappresentanza KBA Pack Print, e un operatore Editorial Primavera tra i primi in Venezuela Nuove opportunità con la Compacta doppia della KBA La Editorial Primavera di Guarenas presso Caracas ha rafforzato la sua posizione di mercato in quanto stampatore leader di prodotti commerciali e di magazine in Venezuela, dall’avvio della produzione della nuova rotativa KBA Compacta 215-Duplex con dieci unità di stampa. La configurazione, composta da due rotative da 16 pagine installate in posizione speculare, è unica finora in America Latina. forno e una uscita a foglio Vits-Rotocut. Questa consente la produzione con inchiostri supplementari e la finitura con effetti speciali (vernice, applicazione di sostanze odorose ecc.). Tramite un collegamento trasversale tra le due macchine si possono guidare due bande di carta in una piegatrice, producendo se- Grande varietà di prodotti Mentre la Compacta 215 posizionata a sinistra è una macchina standard, con quattro gruppi di stampa doppi, un forno heatset e una piegatrice a pinze F3, quella a destra è stata equipaggiata con sei unità di stampa, gruppo di verniciatura UV, Cataloghi, magazine e inserti per il mercato venezuelano dominano la vasta gamma di prodotti della Editorial Primavera 30 Report 36 | 2010 zioni da 32 pagine, soprattutto per cataloghi. Le due Compacta si possono anche separare. L’uscita a foglio consente, inoltre, la produzione di cover con grammature maggiori. Superate le aspettative Per Benjamin de Armas, vice-amministratore della Editorial Primavera, il progetto delle KBA Compacta 215 è una storia di successi. “La firma del contratto alla drupa 2008 era stata preceduta da un impegnativo processo di valutazione. Il nostro obiettivo era chiaro. Volevamo un impianto di produzione di ultimissima generazione, che fornisse entro il budget che ci eravamo dati Offset a bobina | Compacta 215 Attraverso un collegamento trasversale le bande di carta delle due macchine possono essere guidate in un’unica piegatrice qualità, prestazioni, varietà di prodotti e produttività.” “Non ci siamo affidati solo alle presentazioni dei produttori, ma ci siamo fatti un’idea precisa anche nella pratica. Non volevamo quello che consiglia lo chef, ma quello che mangiano i clienti.” Infatti abbiamo visitato installazioni KBA presso la Panamericana in Colombia, la Sogapal in Portogallo e clienti importanti in Messico. La base di fiducia che si era creata, è stata poi ulteriormente rafforzata con la consegna e la messa in esercizio delle macchine rispettosa delle scadenze da parte della KBA. “Anche nel corso dell’addestramento dei nostri stampatori abbiamo ricevuto ogni sostegno immaginabile. Siamo molto felici della nostra scelta e lo sono anche i nostri clienti.” Cataloghi, magazine e Playboy Uno dei clienti principali della Editorial Primavera è la Avon Cosmetics. Per questo produttore di cosmetici si producono da oltre 18 anni grandi cataloghi. Benjamin de Armas: “Il 60 percento della nostra produzione sono i cataloghi, di cui la gran parte per la Avon. Ogni tre Benjamin de Armas (5. da sin.) e i suoi stampatori davanti alla novità settimane arriva un grande ordine con 1,5 milioni di copie. Gli altri due ambiti commerciali importanti di cui ci occupiamo sono i magazine di moda e i supplementi. Stampiamo da 20 a 30 magazine bisettimanali o mensili con tirature che vanno dalle 30.000 alle 60.000 copie. Anche l’ambito degli inserti si è evoluto molto positivamente.” Con la versione venezuelana del Playboy da tre anni la Primavera ha una famosa new entry. Benjamin de Armas: “Abbiamo una licenza a lunga scadenza e stampiamo 35.000 copie al mese. Questo ordine molto esigente dal punto di vista qualitativo adesso lo eseguiamo esclusivamente sulle macchine KBA. In Venezuela riforniamo una vasta cerchia di clienti. Purtroppo la politica statale dei cambi ci impedisce il successo nelle esportazioni.” L’azienda produce su più turni 24 ore da sei a sette giorni la settimana. “Dopo tre mesi di esperienza siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Qualità, prestazioni, tempi di avviamento, scarti e comfort nel comando sono ad un livello del tutto nuovo e ci consentono tempi di consegna brevi. Dal 2010 le Compacta assolveranno il 50 percento della nostra produzione complessiva”, racconta soddisfatto Benjamin de Armas. Gerhard Renn [email protected] KBA Compacta 215 per la Litografica Gonzales a Gran Canaria T ra le aziende grafiche più rinomate sull’isola di Gran Canaria rientra l’azienda a conduzione familiare Litografica Gonzales nella capitale Las Palmas. La Litografica Gonzales stampa per l’isola dalla fine degli anni 70 numerosi prodotti commerciali, tra cui oggi soprattutto materiale pubblicitario per supermercati e il settore turistico. Nel 1995 si è investito nella prima rotativa della KBA, una rotativa da 8 pagine Albert A101. Nel 1998 e nel 2001 sono poi seguiti due impianti da 16 pagine KBA Compacta 214. Adesso la macchina consegnata nel 1998 viene sostituita da una KBA Compacta 215. Il nuovo impianto da 16 pagine con quattro unità di stampa viene equipaggiato con un cut-off di 620 mm e una massima larghezza della banda di 1.000 mm. A ciò si aggiungono una piegatrice a pinze F3, dispositivi di incollaggio e di softening nonché un cambiabobine KBA Pastomat C con alimentazione manuale delle bobine di carta Patras M. Il quadro di comando centrale KBA ErgoTronic verrà dotato del sistema di gestione della produzione LogoTronic e di CIPLink. Al momento della firma del contratto per la nuova Compacta 215 da sin. a destra: Juan Diaz della rappresentanza KBA spagnola Lauvic; Antonio Gonzales, proprietario e amministratore della Litografica Gonzales; il responsabile commerciale KBA Prodotti commerciali Fernando Ramos Marc Decker [email protected] Report 36 | 2010 31 Offset a bobina | Italia E La “snella” Compacta 818 è stata realizzata su misura per le esigenze produttive di D’Auria D’Auria Printing, Italia Stampa di alte produzioni con la snella KBA Compacta 818 Una rotativa commerciale fuori dal comune è quella scelta da D’Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata, ntrando nella Serie A degli stampatori commerciali, proprio nel mezzo della crisi economica che imperversa anche in Italia, D’Auria Printing ha preso una decisione coraggiosa. La nuova macchina a doppia circonferenza con velocità fino a 90.000 copie/h può stampare, oltre ai prodotti a 48 e 56 pagine che dominano la produzione di D’Auria, anche prodotti a 64 pagine di formato ridotto non rifilato pari a 210 x 299. Con la decisione a favore della Compacta 818 il Dr. Cristiano D’Auria amministratore dell’azienda, ha deciso di continuare la collaborazione con Koenig & Bauer AG incominciata nel 1998 per quanto riguarda le macchine a foglio, nell’ottica di favorire lo sviluppo e la crescita centrati sulle aspettative del cliente: „Come nel 2006 con l’entrata nell’offset a bobina con l’impianto a 16-pagine Compacta 215, anche questa volta volevamo mandare ai nostri clienti un segnale di costante miglioramento della nostra offerta per quanto riguarda prestazioni, gamma produttiva e servizio.“ Il centro stampa di D’Auria Printing nella Zona Industriale Destra Tronto vicino ad Ascoli Piceno, è cresciuto fino a coprire oggi un’area di oltre 12.000 m2. per differenziarsi in un mercato di grandi produzioni altamente competitivo come quello italiano. L’azienda che Decisione per il giusto mezzo appartiene al gruppo Darfin Partecipazioni ha deciso per una „snella“ 64 pagine KBA Compacta 818 con larghezza Il Direttore Iolando De Luca: „Nel 2008, prima di drupa abbiamo iniziato a pianificare un ulteriore step di sviluppo aziendale. Dapprima avevamo in mente una rotativa a 48 banda massima pari a 1.680 mm al posto dei consueti 1.905 mm. La nuova rotativa è entrata in funzione a settembre 2009 e da allora soddisfa le grandi aspettative. La sede di D‘Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata occupa una superficie produttiva pari a 12.000 m2 32 Report 36 | 2010 L’alimentatore di bobine automatico KBA Patras A è collegato anche alla Compacta 215, installata nel 2006 Il software EasyTronic per il pulpito consente avviamenti che ottimizzano tempo e scarti, riduce i fermi e il tempo per il cambio lavoro Il Direttore di Stabilimento di D’Auria Iolando De Luca (a destra) insieme ai suoi stampatori apprezzano la Compacta 818 altamente automatizzata pagine, una 32-pagine sarebbe stata sottodimensionata, mentre una normale 64 pagine avrebbe rappresentato un salto troppo grande dalla nostra 16 pagine. Nel frattempo, negli oltre dodici anni di collaborazione, abbiamo imparato a stimare la competenza e l’attività di KBA, centrata sulle aspettative del cliente e abbiamo deciso di intraprendere una strada nel mezzo, che ci assicuri in egual misura crescita e redditività e ci garantisca vantaggi rispetto alla concorrenza.“ ting. Nel mirino ci sono soprattutto prodotti che finora venivano realizzati solo sulle rotative con una larghezza banda maggiore, ma anche l’esigenza di raggiungere, con adeguate attrezzature accessorie, un alto livello di redditività, efficienza Impianto su misura per D’Auria La snella KBA Compacta 818 è stata realizzata su misura per le speciali necessità produttive di D’Auria Prin- energetica e standard qualitativi. De Luca: „I costi energetici come corrente elettrica e gas hanno un peso importante per noi in Italia. Rispetto ad altri Paesi europei dobbiamo combattere con costi più elevati. Ma anche l’ottimizzazione dei tempi di avviamento e la riduzione degli e scarti, dei fermi e dei cambi hanno giocato un ruolo fondamentale.“ Un alto livello di automatizzazione Dal 1. gennaio 2010 D‘Auria ha riunito le attività produttive di foglio e bobina sotto il nome di D‘Auria Printing per una più forte unione aziendale La Rapida 162a a cinque colori della metà del 2008 è la quarta macchina offset a foglio KBA dal 1998 Oltre al dispositivo Rollertronic per la regolazione automatica di tutti i rulli di inchiostrazione che azzera i tempi morti, mantiene stabile la qualità di stampa e riduce l’usura dei rulli aumentandone la durata, il software EasyTronic, il sistema di gestione di produzione Logotronic e il dispositivo per la regolazione della densità dell’inchiostro Densiweb di Grafikontrol che contribuiscono a ridurre i tempi di avviamento e i relativi costi, l’impianto dispone di un elevato livello di automazione. E’ stato messo in funzione puntualmente come previsto per la produzione prenatalizia e da allora produce su tre turni per cinque fino a sette giorni alla settimana. „E’ stato molto vantaggioso il fatto che i nostri stampatori della Compacta 215 fossero già esperti del funzionamento delle rotative KBA. Messa in funzione e training del personale si sono svolti senza complicazioni, anche grazie al sup- Nonostante la larghezza banda ridotta a 1.680 mm, sulla Compacta 818 possono essere stampati prodotti a 48, 56 e anche 64 pagine nel formato pagina non rifilato 210 x 299 mm porto del nostro caporeparto Flavio Martinelli e dei nostri consulenti tecnici Attilio Dalfiume e Norberto Bucciarelli. Siamo molto ottimisti e crediamo di poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti“, afferma il Direttore di Stabilimento. Risonanza positiva sul mercato La snella Compacta 818 richiama l’interesse di clienti e di altri stampatori commerciali. Iolando De Luca: „ Abbiamo avuto già numerosi visitatori.“ Al momento vengono prodotti per circa il 70 % flyer e per il 30 % cataloghi e riviste ad alte tirature, utilizzando grammature tra i 36 e i 130 g/m2 , tutti con alta qualità di stampa. Gerhard Renn [email protected] Report 36 | 2010 33 Stampa di giornali | Germania A rmin Alt, l’amministratore responsabile della stampa presso la Parzeller, a proposito della rinnovata scelta a favore della moderna tecnica per giornali KBA: “Da decenni collaboriamo con successo con la KBA, e siamo molto soddisfatti della performance delle rotative di Würzburg. Abbiamo osservato attentamente tutte le possibili alternative, ma poi grazie alla produttività, alla buona qualità di stampa nota a tutti e al rapporto prezzo/prestazioni convincente abbiamo optato per un impianto a satellite Commander.” L’editore Michael Schmitt: “Con questa innovativa tecnologia per giornali riusciamo a realizzare le nostre elevate esigenze produttive. Dunque creiamo le condizioni tecniche di fondo per assicurare la sopravvivenza e le prospettive future del nostro giornale regionale e delle tante altre testate all’interno di una concorrenza tra i media ormai spietata. Siamo arciconvinti che la stampa continuerà a svolgere un ruolo importante nel nostro mondo multimediale.” Azienda di media innovativa Il gruppo di media, fondato nel 1873 nella città di Bonifacio Fulda, è composto da otto società. L’ammiraglia è il quotidiano della casa editrice, che negli ultimi anni è cresciuto molto grazie ad un orientamento coerente sul mercato e ad un intelligente corso di espansione. L’editore Schmitt: “Grazie al layout moderno e alla struttura del giornale introdotta l’anno scorso, orientata su gruppi target precisi, la Fuldaer Zeitung secondo le cifre della Media-Analyse 2008 ha un numero di lettori giovani molto oltre la media.” Ampio spettro nella stampa e nei servizi forniti A parte il quotidiano e i giornali pubblicitari, la Parzeller produce libri monocolore e a più colori, cataloghi, enciclopedie, guide telefoniche e opere similari, incluso il confezionamento e la spedizione. A ciò si aggiungono vari servizi relativi all’handling di dati nonché alla progettazione e configurazione di presenze in Internet. In tutta Europa oggi la Parzeller è uno degli attori di punta per la stampa di libri compatti 34 Report 36 | 2010 L’impianto Commander per la Parzeller Druck- und Mediendienstleistungen GmbH & Co. KG di Fulda Investimento nel mezzo della crisi Rotative a satellite Commander per la Parzeller a Fulda Nella tarda estate dell’anno scorso la Parzeller Druck- und Mediendienstleistungen GmbH & Co. KG di Fulda ha commissionato una rotativa KBA Commander a larghezza doppia in costruzione a satelliti da 9. Nell’estate 2010 questa macchina da 32 pagine entrerà in produzione - fornendo una stampa in quadricromia di alta qualità - in un nuovo centro di stampa nella zona industriale di Eichenzell, ben posizionato dal punto di vista logistico. A parte la stampa della Fuldaer Zeitung e di alcune edizioni locali, con una tiratura complessiva quotidiana di circa 50.000 copie, la macchina verrà utilizzata per i prodotti editoriali e i giornali pubblicitari dei clienti tipo il Marktkorb, con la sua tiratura settimanale di 250.000 copie, oltre che per altre pubblicazioni, tra cui agende per indirizzi. a colori, e per quanto riguarda il personale siamo la più grande azienda grafica per lavori commerciali dell’Assia”, sottolinea Alt. La flessibilità a lettere cubitali L’impianto KBA Commander a larghezza doppia fornisce in produzione doppia una produzione massima di 90.000 giornali all’ora. Per i prodotti, in parte dal formato molto diverso, si riesce ad adattare la larghezza della banda a variazione continua entro un determinato range. Inoltre la rotativa viene configurata in modo tale che attraverso larghezze della banda da 7/8 e 3/8 si possano produrre anche forme pubblicitarie innovative con Half Cover e Spadia. Per queste si possono impiegare carte con grammature elevate. Armin Alt, uno specialista della stampa famoso nel settore ben oltre i confini dell’Assia, ha molte altre idee di cui si riferirà più avanti. Elevata automazione La macchina ad elevata automazione è composta da due cambiabobine Pastomat con alimentazione automatica delle bobine Patras A e stazione di disimballaggio, due torri di stampa con satelliti da 9 sovrapposti, due dispositivi di voltura doppi, una sovrastruttura per piegatrice con due coni, una piegatrice a ganasce KF 5 e gruppi supplementari per perforazione trasversale e cucitura di quinterni. Skip Slitter, dispositivo di perforazione longitudinale variabile Zip’n’Buy, gruppo di incollaggio di schede e apparecchio per cucitura nastri sono previsti come opzione. Per cilindro portacaucciù, cilindro di contropressione, gruppi inchiostratori e gruppi I satelliti da 9 sovrapposti consentono una stampa 4/4 di alta qualità e non complicata, che verrà utilizzata non solo per giornali di bagnatura vengono utilizzati impianti di lavaggio automatici. Altri moduli di automazione tipo l’alimentazione dell’inchiostro, la regolazione della densità dell’inchiostro, blocchi automatizzati dei rulli RollerTronic, regolazioni del registro di taglio, del bordo e centrale della banda nonché dispositivi di regolazione dello scorrimento della banda contribuiscono all’elevata produttività e qualità di stampa. Il controllo avviene mediante due quadri di comando centrale EAE con sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine PRINT, sistema statistico V.I.P., nonché sistema logistico e di manutenzione LMS. Le pagine fornite a livello digitale possono essere controllate a livello visivo mediante un sistema per bozze. Klaus Schmidt [email protected] Stampa di giornali | Cina La Koenig & Bauer consegna un altro impianto Comet in Cina Il Beijing Daily punta sulla tecnologia per giornali della KBA Dopo un attento confronto sul mercato ed un viaggio di ispezione in Germania, per il suo ultimo progetto di investimento Firma del contratto a Beijing (seduti da sin. a destra): Walter Zehner (responsabile dell’organizzazione di vendita e service KBA in Cina), Mei Ning Hua (presidente del Beijing Daily Group), Li Jun (vicepresidente della società di importazione). Fila posteriore: Guan Hong Jin (8. da sin.), responsabile dell’azienda grafica Beijing Daily Group; Jia Fu Dong (6. da sin.), vice-responsabile dell’azienda grafica Beijing Daily Group; Andreas Friedrich (7. da sin.), manager commerciale rotative KBA China; Wang Hong Feng (3. da sin.), manager commerciale rotative KBA China; Han Shao Sheng (4. da sin.), responsabile delle rotative presso la KBA China il Beijing Daily Group ha scelto la Koenig & Bauer come nuovo fornitore. La KBA Comet ordinata di recente, con tre cambiabobine, tre torri di stampa e una piegatrice, stamperà già nell’estate 2010 il giornale gratuito fondato nel 2008, giornale che viene distribuito soprattutto nelle stazioni della metropolitana della capitale cinese. E già si pianifica l’ampliamento successivo dell’impianto Comet con tre ulteriori torri di stampa, in modo da poter produrre sulla linea di macchine altre testate proprie. Azienda di media leader nel Regno di Mezzo Il Beijing Daily Group pubblica nove quotidiani e tre magazine: Journalism and New Writing, China Campus e Beijing CPC Party Monthly. La tiratura giornaliera dei giornali nella sola grande area metropolitana di Beijing si aggira sui due milioni di copie. A parte Beijing Morning Post, Beijing Suburbs Daily, Beijing Business Today, Beijing Social News, Capital Construction News, Beijing Daily Messenger e The First, del gruppo di media fanno parte anche testate giornalistiche ricche di tradizione e popolari come il Beijing Evening News, fondato nel 1958, e il Beijing Daily che esce dal 1952. Con la sua tiratura giornaliera di 400.000 copie, quest’ultimo è il maggior quotidiano della metropoli. Oltre ai propri corrispondenti dall’estero, il Beijing Daily coopera con China Press e International Daily News in America del Nord, The Au- stralian Chinese Times, China Today in Canada nonché con Europe Times, e fornisce pagine di notizie speciali con il nome Beijing Today. La KBA Comet convince per la qualità e la produttività Le rotative Comet a larghezza semplice da Würzburg convincono su tutti i continenti grazie alla loro ottima qualità e produttività. Il nuovo impianto per Beijing, con una larghezza della banda variabile da 635 La Comet sarà la prima rotativa KBA ad entrare in produzione già nell’estate del 2010 presso il Beijing Daily Group Il presidente del Beijing Daily Group Mei Ning Hua (2. da destra) e i suoi colleghi durante il loro viaggio informativo nel centro di stampa del gruppo di media Main-Post di Würzburg. L’amministratore David Brandstätter (sin.) illustra i vantaggi della sua nuova rotativa compatta KBA Commander CT a 880 mm e una circonferenza del cilindro di 1.092 mm, riesce a stampare in produzione doppia fino a 78.000 copie/h. L’impianto verrà equipaggiato con tre cambiabobine e tre torri da otto con compensazione del fanout, alimentazione automatica dell’inchiostro e lavacaucciù. Sopra la piegatrice a ganasce KF 3 ad elevata automazione verranno disposti due coni sovrapposti. Anche tre quadri di comando centrale KBA con software per la preimpostazione dell’inchiostrazione, inclusa l’interfaccia RIP, fanno parte del volume di fornitura. Klaus Schmidt [email protected] Report 36 | 2010 35 Stampa di giornali | Innovazione Con KBA PlateTrans il trasporto delle lastre, nonché l’equipaggiamento e lo smaltimento dei cambialastre automatici PlateTronic sulle rotative compatte Cortina e Commander CT, si possono automatizzare in parte o completamente Ulteriore passo verso la stampa automatizzata dei giornali Logistica automatizzata delle lastre con KBA PlateTrans L’automazione e l’integrazione dei singoli livelli della produzione aumentano rapidamente nella realizzazione dei giornali. Come tante altre volte, la Koenig & Bauer ha assunto la leadership tecnologica, presentando già alla drupa 2000 il suo impianto compatto Cortina, una rotativa per giornali del tutto nuova con cambio interamente automatico delle lastre. Nel 2007 si è aggiunta la compatta Commander CT per la stampa offset a umido sulla stessa piattaforma. Alla IFRA Expo 2009 è seguita un’altra maglia nella catena rappresentata dall’azienda di stampa di giornali automatizzata. Il sistema di trasferimento delle lastre KBA PlateTrans dalla struttura modulare, sviluppato in cooperazione con la Beil-Registersysteme GmbH di Abensberg, chiude il vuoto precedente tra prepress e rotativa nella logistica delle lastre, per le rotative compatte KBA ad elevata automazione. K BA PlateTrans automatizza – in funzione del tasso di equipaggiamento auspicato – del tutto o in parte il lavoro manuale, eseguito in precedenza, dell’alimentazione e dello smaltimento dei vani di cambio delle lastre delle rotative compatte KBA Cortina e Commander CT. Il sistema può anche essere aggiunto negli impianti più recenti. Il cambio automatico delle lastre vero e proprio continua ad essere eseguito dal sistema KBA PlateTronic, già sperimentato centinaia di volte su numerosi impianti Cortina La KBA ha presentato alla IFRA Expo 2009, assieme al partner Beil Group, KBA PlateTrans, una soluzione modulare per l’automazione della logistica delle lastre tra prepress e macchina da stampa: la foto mostra il sistema a binari PlateRail con il carrello di trasporto PlateTrain per i caricatori di trasporto PlateBox 36 Report 36 | 2010 e Commander CT. I pochi operatori ancora necessari vengono ulteriormente alleggeriti dall’impiego di KBA PlateTrans, e possono concen- trarsi pienamente al controllo del processo di stampa. Un incremento marcato della produttività ed economicità si ottiene in particolare con una grande quantità di lastre utilizzate. Infatti così le assegnazioni errate delle lastre, che si verificano alquanto spesso in concreto, Plate logistics management (PLM) con KBA PlateTrans sono praticamente impossibili. Il sistema può anche essere introdotto con diversi livelli di automazione. Tracking level Alimentazione e smaltimento delle lastre come svolte da un folletto Planning level L’alimentazione e lo smaltimento automatici della rotativa per quanto riguarda le lastre vengono controllati dal sistema di gestione della logistica delle lastre computerizzato PLM. Nella prima operazione le lastre esposte vengono prelevate da KBA PlateSorter, una pinza robotizzata intelligente, dall’uscita lastre della fustellatrice e piegatrice per lastre, identificate tramite un codice a barre, sottoposte eventualmente ad un controllo della qualità e inserite nel caricatore di trasporto KBA PlateBox, classificate in funzione del gruppo di stampa corretto nella macchina. PlateBox è già stato inserito in precedenza nel veicolo di trasporto KBA PlateTrain e bloccato. Il veicolo di trasporto intelligente KBA PlateTrain riesce ad accogliere fino a cinque caricatori, e il livello di ricezione funge da slot di ricambio. In ogni caricatore vi sono quattro lastre singole o due lastre doppia pagina, nonché un vano per accogliere dalla macchina le vecchie lastre. Per l’equipaggiamento completo di una pagina di una torre da otto 4/2 a larghezza doppia servono due veicoli di trasporto, per una pa- Il PLM (sistema di gestione della logistica delle lastre) computerizzato coordina, controlla e sorveglia tutti i processi parziali e il processo complessivo della logistica delle lastre KBA PlateTrans Printshop management and tracking system Cambio veloce delle lastre senza concorrenti Console Production scheduling system Co-ordination level Plate workflow control KBA PlateBox scheduling Plate logistics management system Pre-press KBA PlateSorter KBA PlateTrain KBA KBA PlateTronic PlateLoader plate change KBA PlateTrain Execution level Sequence Exposure Plate bending Plate inspection Magazine loading Plate change Plate exchange Interim storage Magazine transport Magazine transport Plate removal Ready gina di una torre da otto 6/2 a larghezza tripla di conseguenza tre. KBA PlateTrain si porta come una teleferica sopra il sistema a binari KBA KBA PlateLoader preleva i caricatori PlateBox dal carrello di trasporto PlateTrain e li consegna in posizione precisa ai cambialastre automatici PlateTronic nella rotativa PlateRail, configurabile in modo flessibile in funzione delle esigenze costruttive, su una posizione sopra la relativa torre di stampa. Nel passo successivo i caricatori di PlateBox con le nuove lastre vengono inseriti, mediante il portale robotizzato KBA PlateLoader, in modo preciso nei cambialastre automatici KBA PlateTronic della rotativa, dopo che eventualmente in precedenza i caricatori con le vecchie lastre sono stati prelevati, sempre da PlateLoader, dai cambialastre automatici e trasferiti sul carrello di trasporto PlateTrain. Il processo di cambio delle lastre vero e proprio con KBA PlateTronic dura solo circa due minuti, e dunque è veloce più del doppio rispetto ai sistemi robotizzati alternativi offerti sul mercato. Sistema Multicar efficiente Il sistema di trasporto su binari, che la KBA chiama PlateRail, si occupa del trasporto dei caricatori di sostituzione verso e dalle torri di stampa della Cortina e Commander CT. A differenza da altre soluzioni simili di altri costruttori, KBA PlateRail è un sistema MultiCar decisamente più prestante della Swisslog-Telelift, in cui le singole torri di stampa e i posti e i tratti di stoccaggio opzionali vengono avvicinati attraverso scambi girevoli. Su una chiusa le vecchie lastre vengono prelevate automaticamente durante il ritorno, e l’assegnazione dei caricatori PlateBox al veicolo di trasporto viene creata ex novo. Infine il caricatore è nuovamente disponibile nel carrello di trasporto presso la stazione di carico per il caricamento delle nuove lastre. Il diagramma di flusso in alto mostra il coordinamento e il controllo dei cicli e dei processi parziali concatenati, inclusi la protezione e il monitoraggio dell’intero processo attraverso il sistema di gestione della logistica delle lastre computerizzato PLM. Klaus Schmidt [email protected] Report 36 | 2010 37 Stampa di giornali | India Il 14 novembre 2009 davanti a oltre 2.000 ospiti è stato inaugurato, con una grande Open House, il nuovo centro di stampa Print Planet di Ahmedabad Personalità del mondo della politica e dell’economia non si sono lasciati pregare per intervenire alla solenne messa in esercizio della linea di produzione Prisma più grande di Ahmedabad. Narendra Modi, il Chief Minister dello stato del Gujarat (centro ), ha avviato la macchina Tante personalità all’avvio ufficiale ad Ahmedabad Premendo semplicemente un tasto, Narendra Modi, Chief Minister dello stato emergente del Gujarat nel nordovest dell’India, ha messo in servizio questa linea di produzione composta da nove cambiabobine, nove torri da otto, una piegatrice doppia e una semplice nonché quattro quadri di comando centrale. Un numero speciale di alta qualità descriveva il percorso del progetto, dalla scelta di investire fino alla realizzazione. Il cerimoniale, svoltosi alla presenza del Chairman del DB Group, Ramesh Chandra Agarwal, nonché di numerosi ospiti d’onore provenienti da tutte le parti del paese, ha un grande significato per il settore dei giornali indiano dalla crescita tumultuosa. Modernissima tecnica per giornali … La flotta di KBA Prisma delle sedi di Bangalore (Karnataka), Jaipur (Rajasthan) e Ahmedabad (Gujarat), composta da cosiddette macchine 4/1 (a larghezza doppia, con circonferenza semplice del cilindro), rappresenta in India lo stato dell’arte della tecnologia per giornali. Inoltre è espressione della crescita costante dei mezzi di comunicazione stampata: ciò vale soprattutto per gli stati federali del Nord e del Sudovest. Mentre il settore dei giornali in molti paesi europei, negli USA e in Giappone è soggetto ad una fortissima pressione della concorrenza con Internet, e registra in molti luoghi cali delle tirature, in India il giornale stampato ha ancora un notevole potenziale di crescita. 38 Report 36 | 2010 Progetto imponente del DB Group attuato con successo In fase di crescita con la moderna flotta KBA Prisma Nel dicembre 2007 la Diligent Media Corporation e la DB Corporation, appartenenti all’importante gruppo di media indiano Dainik Bhaskar (DB Group), avevano commissionato alla Koenig & Bauer AG (KBA) per le loro diverse sedi sette rotative KBA Prisma con complessive 25 torri di stampa. E dopo che nella sede di Jaipur già da tempo era stato avviato con successo il primo impianto Prisma con otto torri di stampa, il 14 novembre 2009, davanti a più di 2.000 ospiti del mondo della politica, dell’economia e dell’industria dei media, è stata ufficialmente e solennemente inaugurata a Ahmedabad, nell’India settentrionale, la linea di Prisma più grande, con tre sezioni (complessivamente nove torri da otto). Un altro impianto con quattro torri produce già dalla fine del 2008 a Bangalore. … per una rotta di crescita ambiziosa Con il loro grande investimento addirittura in tre centri di stampa nuovi di zecca, la DB Corporation e la Diligent Media Corporation, sottolineano che intendono assicurarsi una bella fetta della torta dei media in fase di espansione. Gli impianti Prisma, progettati per una colorazione integrale ed elevata produttività, dovranno contribuire a far sì che il giornale Hindi dalla maggior tiratura Dainik Bhaskar, il Divya Bhaskar in quanto giornale regionale di punta nel Gujarat e il quotidiano in lingua inglese DNA (Daily Con nove torri da otto, nove cambiabobine nonché una piegatrice doppia e una semplice, la Prisma di Ahmedabad ha una notevole capacità produttiva di pagine e inchiostrazione News & Analysis) con gli inserti After Hours e DNA Money possano continuare ad accrescere la propria tiratura e diffusione. Le testate DNA, nate appena nel 2005, si sono rapidamente affermate sul mercato fornendo una dura concorrenza al Times of India in lingua inglese, che esce già dal 1838. Girish Agarwaal, direttore del DB Group, tira un bilancio molto positivo del progetto Prisma: “Siamo tutti molto felici di aver realizzato questo notevole investimento con grande successo e rispettando le scadenze, in un periodo di difficoltà economiche. Le nostre strategie di marketing, già ampiamente premiate, fanno presa e sono motivo di ottimismo, combinate come sono con la potente tecnologia di stampa KBA. Siamo convinti di poter conservare, se non addirittura migliorare, nei prossimi anni i nostri tassi di crescita nel settore della stampa. Per noi la parola Il 14 dicembre 2008 era andata in produzione nel centro high-tech di Bangalore la prima delle sette rotative KBA Prisma 4/1 Il montatore capo KBA Steffen Thoma (davanti a destra), Rakesh Singh, capo della produzione del DB Group per lo stato federale del Gujarat (centro), e la squadra di stampatori di Ahmedabad sono contenti della messa in esercizio ineccepibile stampata continua ad essere la forma più autentica di trasmissione delle informazioni.” cui presso il Bangkok Post e la Singapore Press Holdings, la decisione a favore della KBA Prisma era inevitabile. Tecnologia, rapporto prezzo/ prestazioni e tempo di consegna soddisfacevano al meglio le nostre aspettative.” Scelto il meglio Mentre il DB Group originariamente pensava alle sedi di Mumbai, Ahmedabad e Jaipur, dopo un’attenta analisi di mercato la scelta infine è stata presa a favore di Ahmedabad, Jaipur e Bangalore. Delle complessive sette rotative Prisma, sei sono state messe in servizio con successo nel giro di un anno. Sulla sede della settima macchina non è stata ancora presa una decisione definitiva. Ciononostante R. D. Bhatnagar, Chief Technology Officer del DB Group, è sicuro di aver fatto con la KBA Prisma la scelta migliore, tra tutte le possibili alternative di costruttori tedeschi e giapponesi: “I risultati della produzione mostrano che la nostra scelta è stata giusta. Le nostre aspettative non solo sono state soddisfatte, ma spesso anche superate. Dopo la visita a diverse installazioni KBA, tra Dal 6 luglio 2009 la linea di produzione Prisma è in funzione a Jaipur Il DB Group pubblica il giornale Hindi dalla maggior tiratura, Dainik Bhaskar, il Divya Bhaskar come giornale regionale più importante del Gujarat, e il quotidiano in lingua inglese DNA (Daily News & Analysis) con gli inserti After Hours e DNA Money Svolgimento ineccepibile in tutte le sedi Anche Dinesh Sharma, capo della produzione del DB Group, sottolinea la collaborazione perfetta con la KBA: “Timing, qualità dell’installazione, messa in esercizio e formazione sono stati ottimi in tutte le sedi. La prima macchina a Bangalore con le sue quattro torri di stampa è entrata in produzione già un anno dopo la stipula del contratto, il 14 dicembre 2008. La KBA Prisma di Jaipur con otto torri da otto è seguita il 6 luglio 2009. L’avvio non ufficiale della Prisma di Ahmedabad, con nove torri e tre piegatrici, ha rappresentato il momento culminante il 14 ottobre 2009. Infatti è stata collaudata esattamente un Il nuovo centro di stampa di Ahmedabad anno dopo l’avvio della prima a Bangalore. Dunque per la nostra azienda il cerchio si è chiuso in armonia.” Passaggio rapido alla nuova tecnologia Il DB Group in passato, secondo Sharad Patel, responsabile dell’engineering ad Ahmedabad, è stato il maggiore utente delle macchine Orient del nuovo partner KBA The Printers House (TPH): “Grazie all’addestramento perfetto da parte degli istruttori KBA, i nostri stampatori hanno superato il cambiamento senza problemi. Le Prisma ci offrono, a parte le maggiori possibilità di collocare i colori, una flessibilità nei formati e una resa di produzione che finora non avevamo mai avuto. Con la nostra linea di produzione di Ahmedabad riusciamo a produrre fino a 85.000 copie/h e fino a 72 pagine 4/4 in tre sezioni. Con i dispositivi di piega fuori centro nelle piegatrici KF 5 per gli annunci doppia pagina o i poster, abbiamo ulteriori possibilità di strutturazione. Queste vanno a tutto vantaggio dei nostri inserzionisti, ma anche di noi stessi in occasione di interventi di PR e di marketing.” Fare tendenza piuttosto che navigare nel mucchio Rakesh Singh, responsabile del DB Group per la produzione nello stato del Gujarat: “Dall’avvio delle nuove macchine abbiamo riscontrato un grande interesse e suscitato una risonanza positiva in lettori, inserzionisti e altri editori di giornali. Dall’avvio ad Ahmedabad abbiamo già avuto oltre 5.000 visitatori che volevano visitare le nostre nuove rotative. In India siamo diventati lo showroom della modernissima tecnologia di stampa di giornali KBA, e possiamo contribuire ad aprire ancora di più per la KBA l’ingresso verso un mercato dal notevole potenziale di crescita. La mentalità del DB Group è quella di fare tendenza piuttosto che approfittare di altri.” Gerhard Renn [email protected] Report 36 | 2010 39 Stampa di giornali | Sudan L’impianto KBA Comet della IGPP di Khartoum produce dall’estate 2009 Gli operatori sono stati introdotti nella tecnica per giornali di ultima generazione attraverso un vasto programma di formazione La KBA Comet porta colore sul continente nero Moderna tecnica per giornali all’IGPP di Khartoum Dopo la positiva messa in esercizio di una KBA Comet a larghezza semplice, l’azienda grafica sudanese International Group Printing Press (IGPP) di Khartoum adesso riesce a produrre le sue numerose testate, composte dai quotidiani e settimanali più disparati, con ancora più colore e con una qualità di stampa eccellente. Grazie a questo investimento pionieristico per il paese dell’Africa del nordest, il proprietario Yassir Hamad Madani intende attrezzare la sua azienda di stampa su commissione, che gestisce dal 2005 assieme ad altri due soci in una zona industriale nella periferia della metropoli, per un’ulteriore crescita. Avvio professionale Yassir Hamad Madani: “Assieme ad un prepress e ad una finitura potenti, con la messa in esercizio della KBA Comet siamo riusciti ad au- mentare decisamente la produzione e la flessibilità produttiva della nostra azienda grafica. La qualità convincente della stampa in quadricromia sulla nostra nuova rotativa ha prodotto una grande soddisfazione nei nostri clienti. Con questo vasto potenziale di rendimento siamo ben attrezzati per le attuali esigenze del mercato, ma dato il grande successo e le prospettive di crescita, già adesso stiamo pensando ad un ampliamento dell’impianto Comet.” Yassir Hamad Madani è rimasto stupito soprattutto della prestazione convincente della squadra KBA nella messa in esercizio della rotativa high-tech in condizioni non semplicissime: “L’avvio di una nuova macchina non è mai stato tanto rapido e senza intoppi.” Rotativa automatizzata, altamente flessibile Con l’alta qualità di stampa e la produzione elevata dell’impianto Comet, Yassir Hamad Madani intende continuare a crescere 40 Report 36 | 2010 La Comet da 75.000 copie/h è progettata per una lunghezza di taglio in fogli di 578 mm con una larghezza standard di 760 mm. Le larghezze delle bobine della macchina in configurazione a pavimento pos- sono variare da 630 fino a 870 mm. L’alimentazione dei tre cambiabobine Pastoline avviene attraverso il sistema di carico delle bobine di carta KBA Patras M. Le due torri da otto dispongono di alimentazione automatica dell’inchiostro, regolazione del registro dei colori e di una compensazione pneumatica del fanout. Sopra la piegatrice a ganasce KF 3B con sistema di cilindri 2:3:3 è disposta una sovrastruttura per piegatrice con un cono. La vasta dotazione supplementare consente incollaggio, perforazione e una seconda piega longitudinale dei prodotti di stampa. Il controllo della rotativa avviene mediante una moderna tecnica di quadro di comando centrale, incluso sistema di preimpostazione dell’inchiostrazione e interfaccia RIP. Per la manutenzione a distanza è disponibile un PC diagnostico. Klaus Schmidt [email protected] Siti Web interessanti: www.diedruckerei.de | www.onlineprinters.com | www.kba-metronic.com Da sin. a destra: gli stampatori Achim Frühwald e Jonas Haupt con il direttore aziendale Bernd Schürmann e il responsabile dell’azienda grafica Stefan Hagen davanti alla nuova Genius 52UV Nuove opportunità con la stampa UV senza acqua La Onlineprinters GmbH amplia l’offerta con la Genius 52UV L’azienda grafica attiva in Internet Onlineprinters GmbH, residente a Neustadt a. d. Aisch, in Franconia, produce da inizio dicembre con una Genius 52UV per formato piccolo della KBA-Metronic AG. Così questa azienda grafica attiva in Internet con successo adesso è anche in grado di stampare su materia plastica e superfici di carta non assorbenti o nobilitate con fino a 0,8 mm di spessore nel formato 36 x 52 cm. I nclusa la Genius 52UV che stampa senza acqua, la Onlineprinters adesso produce con complessivi 62 gruppi di stampa offset fino al formato 75 x 105 cm e su diverse macchine da stampa digitale. Si stampa un’ampia gamma di prodotti di stampa commerciale, ad es. carta da lettera e biglietti da visita, pieghevoli, cartoline postali e manifesti, fino ai cataloghi rilegati a colla e agli opuscoli cuciti. Il direttore aziendale Bernd Schürmann: “Con la Genius 52UV completiamo il nostro assortimento. Questa macchina UV senza acqua è l’ideale per materiali come il cartone ad alta brillantezza, pellicole di PE, PVC e di altro materiale plastico.” Con ciò la Onlineprinters osa l’ingresso in settori di nicchia redditizi. “Esistono sempre dei materiali che rappresentano un limite per le nostre macchine da stampa convenzionali. La Genius 52UV senza acqua ha tempi di avviamento molto ridotti e richiede solo pochi fogli di avviamento finché il colore di una forma da stampa è corretto. È questo che ci ha convinto.” “Un altro vantaggio degli inchiostri UV utilizzati è che dopo la tempra UV sono subito asciutti. Così non si hanno tempi di attesa per i processi successivi tipo il taglio, la piega, la punzonatura, l’imballaggio ecc. La stampa in sé è molto semplice, perché la macchina La sede di produzione della Onlineprinters nella zona artigianale di Neustadt a. d. Aisch Stampa offset UV | Web2Print lavora senza zone di inchiostrazione. Lo stampatore può affidarsi al nostro ProzessStandard Offset, che viene applicato in tutto il processo produttivo, dal prepress fino alla stampa. Senza la certificazione PSO la nostra crescita degli ultimi anni non sarebbe stata possibile”, sostiene il dirigente con procura Stefan Plomitzer. Con l’impiego della Genius 52UV nel prepress in fondo non cambia nulla. Le lastre senza acqua possono essere esposte senza problema con l’unità di esposizione CTP a disposizione, e lavate con lo strumento di trattamento lastre fornitoci dalla KBA-Metronic. Sulla Genius 52UV si stampa con un retino da 70. Però sono possibili anche retini più fini fino a 120 L/cm oppure retini a modulazione di frequenza. Per la finitura la Onlineprinters GmbH dispone di diverse macchine da taglio e piegatrici, diverse raccoglitrici-cucitrici di ultima generazione, nonché di diverse macchine per cordonatura e fustellatura, cosicché le ordinazioni da Internet possono giungere in modo rapidissimo al reparto spedizioni. Sotto l’unico tetto della Onlineprinters GmbH sono presenti i negozi di stampa online www.diedruckerei.de per il mercato di lingua tedesca e www.onlineprinters. com per il mercato in lingua inglese. “Gli ordini di stampa vengono da clienti da tutta Europa e vengono stampati e finiti a Neustadt a. d. Aisch in brevissimo tempo”, afferma l’amministratore Walter Meyer. Guardando indietro sullo sviluppo dinamico della sua azienda afferma: “Concentrandoci sul mercato online, negli ultimi cinque anni in questo crescente segmento di mercato siamo diventate una delle aziende grafiche di punta in Europa. È stato un percorso dal lavoro intenso dal 2004. All’inizio c’è stata la fondazione di una singola azienda con un solo dipendente. Nel 2008 è avvenuto il cambiamento della ragione sociale in Onlineprinters GmbH con gli attuali circa 250 dipendenti.” Tra i clienti troviamo agenzie, rivenditori, aziende grafiche e commercianti nonché privati. Johannes Schaeben [email protected] Report 36 | 2010 41 Stampa offset UV | Svizzera Immagine in movimento / ciondoli 3D Etichette enologiche su carta metallizzata Menu su lamina di legno Biglietti da visita / calendari particolari La Druckstoff GmbH di Horw investe in mercati di nicchia remunerativi La prima Genius 52UV in Svizzera La Druckstoff GmbH di Horw presso Lucerna, fondata ex novo nell’estate 2009, riparte con un modello commerciale interessante. Con la prima Genius 52UV in Svizzera la Druckstoff GmbH intende creare prodotti nuovi, non comuni. Questa macchina UV senza acqua è predestinata per la stampa su materiali difficili da lavorare nella stampa offset classica. Tra questi troviamo la materia plastica più disparata e carta con superfici non assorbenti. G li inchiostri UV si induriscono anche su supporti da stampa delicati ancora nell’uscita. Ecco dunque che si può stampare ad es. su PVC, ABS, PET, PS o PC in modo da incidere efficacemente sui costi. Attenzione grazie alla trasparenza know-how e l’ispirazione per nuovi ambiti commerciali siamo convinti”, sostiene Stefan Scalet, “che oggi con prodotti stampati convenzionali vi sia una diversificazione troppo piccola sul mercato. Per questo cerchiamo volutamente prodotti di nicchia di materia plastica, metallo, legno o cartone, e in particolare articoli di promozione e di imballaggio di alta qualità dalla finitura eccellente. Con la prima Genius 52UV installata in Svizzera siamo in Differenziazione con prodotti di punta Gli artefici della Druckstoff GmbH sono Peter Glanzmann, Stefan Scalet e Beat Vogel. “Con il nostro Sticker vegetale impermeabile grado di ottenere una qualità di stampa altissima a condizioni efficienti. Inoltre raggiungiamo effetti speciali finora impossibili.” All’ecologia si presta molta attenzione grazie all’impiego di supporti durevoli e riciclati. Sulla Genius 52UV senza acqua non servono neanche l’alcol isopropilico e gli altri stabilizzatori che di norma vengono aggiunti all’acqua nella stampa offset convenzionale. Grazie alla matura tecnologia con gruppi inchiostratori corti la macchina è anche molto povera di emissioni. Sono richieste nuove idee La ditta Druckstoff fornisce idee per imballaggi particolari e creazioni di prodotti. Creativi rinomati del mondo della pubblicità affiancano i nostri stampatori UV. I “supporti” vengono pubblicizzati intensamente Molto soddisfatti della loro Genius 52UV (da sin. a destra) Stefan Scalet, Peter Glanzmann e Beat Vogel Facile da usare con console con display a sfioramento regolabile 42 Report 36 | 2010 Siti Web interessanti: www.druckstoff.ch | www.fishprint.com.au Stampa offset | Australia Righelli flessibili: un supporto pubblicitario Supporti da vendita Mousepad e si affermano sul mercato. Stefan Scalet: “Noi consegniamo ai nostri clienti il prodotto di stampa particolare, ad esempio con caratteristiche tattili, che l’utente può ‘sentire’. I nostri prodotti suscitano attenzione e allo stesso tempo trasportano il CI del cliente – che è oggi un compito fondamentale della pubblicità. Tra questi rientrano ad esempio immagini 3D o immagini in movimento su pellicola lenticolare speciale. Noi prendiamo in considerazione anche prodotti ecologici come lamine di legno oppure, ovviamente, materie prime naturali che possono essere trasformate in supporti da stampa particolari. Lì pensiamo a schede per clienti oppure a sticker, che non inquinano neanche se vengono smaltiti come rifiuti. Per il mondo dell’ufficio con la Genius 52UV riusciamo a produrre tappetini per mouse, buste trasparenti e cartelline per offerte con pubblicità aziendale individuale, set da tavola, supporti per cellulari, sottomano per scrivania, calendari tascabili smart, righelli e altro ancora. Anche la gastronomia e il mondo alberghiero o l’industria richiedono prodotti stampati di qualità impermeabile e duratura. Ad esempio cartellini da porta, carte delle bevande o menu, oppure pezzi fustellati stampati ed etichette lavabili, targhette, pellicole magnetiche o adesive, che si possano applicare come per magia senza colla su superfici lisce.” Stefan Scalet: “Siamo sicuri che i nostri clienti trovino in noi per le loro idee un partner di riferimento competente. In fondo noi forniamo prodotti che creiamo e produciamo in proprio. Noi siamo dei ‘fabbri creativi’ per supporti da stampa di altissima qualità.” Molti vantaggi con la stampa UV senza acqua Un cilindro retinato anilox procura in ciascuno dei cinque gruppi inchiostratori della Genius 52UV un’inchiostrazione uniforme dei soggetti di stampa. I cambi semiautomatici delle lastre riducono la preparazione dei nuovi ordini a pochi minuti. Già dopo dieci fogli di avviamento si hanno stampe pronte per la consegna. Si possono lavorare materiali spessi fino a 0,8 mm nel formato 36 x 52 cm. Grazie all’essiccazione UV i fogli possono essere stampati sul retro senza tempi di attesa. Oppure si passa direttamente alla finitura per punzonatura, cordonatura, piega, impressione o taglio. Gli svizzeri sono entusiasti dei tempi di cambio ordini veloci e dell’eccellente qualità di stampa della loro Genius 52UV. “Ci siamo guardati intorno sul mercato delle macchine da stampa, ma non siamo riusciti a trovare nessuna macchina tanto versatile che stampa su una simile varietà di materiali come la Genius 52UV”, conclude Peter Glanzmann. Produzione sostenibile alla Fishprint La Genius 52UV va a punti anche Down Under Anche in Australia la riduzione del CO2 nella stampa è un tema importante. Questo è stato uno dei motivi perché la Fishprint Pty Ltd. di Brighton, Victoria, comprasse una Genius 52UV senza acqua e riformulasse la sua gamma di prodotti. L a Fishprint in Australia è un precursore della stampa ecologica, e si definisce con orgoglio come “azienda grafica al 100 percento senza acqua”. Già da tempo lì è in produzione senza acqua una KBA Rapida 74 nel formato B2. Con la Genius 52UV senza acqua della KBA-Metronic la Fishprint amplia le sue proposte alla materia plastica non assorbente come ad es. PVC, PC, PS, ABS o PP. Gli stampatori della Fishprint, cui piace sperimentare, apprezzano i vantaggi di processo della Genius per quanto riguarda gli scarti di avviamento, la riproducibilità e la stabilità delle tirature, la qualità di stampa e la brillantezza dell’inchiostro, perché vogliono fornire ai loro clienti prodotti stampati di altissima qualità e contemporaneamente preservare l’ambiente in modo durevole. Questa giovane azienda è stata fondata nel 2001 da Peter Booth, affiancato da Tony Murphy nel 2003. L’azienda grafica è stata nel 2008, dato il suo forte impegno nella riduzione dei gas serra, tra i finalisti del “2008 Premier’s Sustainability Award” dello stato del Victoria. L’azienda è stata premiata con l’Ecolabel ISO 14024, nel 2007 ha vinto il rinomato “Australian Savewater! Award®” ed è stata certificata dallo stato del Victoria ‘Waste Wise’, perché ricicla il 98,8 percento dei suoi rifiuti. Peter Booth, amministratore della Fishprint: “Noi vogliamo essere i partner più ecologici al mondo nella stampa! La Fishprint rifornisce soprattutto clienti locali nonché uffici statali regionali e nazionali, che puntano sulla sostenibilità. Abbiamo cercato a lungo una possibilità di stampare in modo ecologico, a parte prodotti commerciali normali, anche supporti da stampa stravaganti come le pellicole magnetiche, sticker di pellicola, schede plastificate e ciondoli di plastica, mousepad o set da tavola. La Genius 52UV è ideale allo scopo.” La decisione è stata presa nel maggio 2009 alla Pac Print di Melbourne. Qui la compatta macchina a cinque colori è stata presentata per la prima volta sul quinto continente dalla Jet Technologies, il rivenditore australiano della KBA-Metronic. Helmut Herbert della KBA-Metronic consegna la Genius 52UV, dopo l’installazione e il corso di formazione, all’amministratore Fishprint Peter Booth Johannes Schaeben [email protected] Report 36 | 2010 43 In breve Prima KBA Rapida 106 in Bielorussia I l 2 dicembre si è svolto il grande evento dell’inaugurazione ufficiale della prima KBA Rapida 106 nel Polygrafkombinat J. Kolas nella capitale bielorussa di Minsk. Rappresentanti di alto livello del mondo della politica e dell’economia, tra cui Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik, vice-primo ministro del paese e il ministro dell’informazione Wladimir Wasilewitsch Rusakewitsch, sono convenuti assieme ad un gran numero di direttori e ingegneri da altre aziende di stampa bielorusse. A parte questa macchina per formato medio per alte prestazioni, quest’anno sono state vendute in Bielorussia anche tre Rapida 75. Il Polygrafkombinat J. Kolas risiede in un edificio storico al centro Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik, viceprimo ministro della Bielorussia (2. da destra), e il direttore commerciale KBA Sven Strzelczyk hanno tagliato il nastro per la messa in esercizio della macchina ad alto rendimento di Minsk e impiega da decenni la tecnologia di stampa da Radebeul. Finora l’azienda ha prodotto su cinque macchine per formato medio Planeta Super-Variant, ciascuna con quattro gruppi inchiostratori, nonché su una Varimat a due colori nel formato grande. I prodotti principali sono volumi illustrati di alta qualità per gli editori bielorussi e russi. Con la Rapida 106 e i suoi 18.000 fogli/h, che dispone di un pacchetto speciale per stampa su carta sottile, adesso viene posta una pietra miliare per una maggiore economicità e qualità di stampa. L’impianto dispone di cambialastre automatici e di collegamento con il prepress tramite CIPLink. Grazie al sistema di regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic anche il controllo della qualità è posto su un piano del tutto nuovo. La Beyaert Sioen Printing sale al formato supergrande D i recente la Beyaert Sioen Printing di Waregem in Belgio ha messo in servizio una macchina da stampa per formato supergrande KBA Rapida 205 (formato: 151 x 205 cm). Con questa macchina a cinque colori l’azienda fondata nel 1882 è diventata, al di là del Belgio, in una delle regioni economiche più potenti d’Europa tra la Ruhr, la Francia del Nord e il sud dell’Olanda, l’unica a disporre di questa classe di formato. “Il formato supergrande ci apre mercati del tutto nuovi. Dato che nel formato grande siamo già ben posizionati, il passaggio al formato supergrande era inevitabile”, ci spiega il proprietario Bernard Ramboux. La Beyaert Printing è sorta da tre sedi di produzione, che oggi sono riunite sotto un unico tetto a Waregem. Con tre macchine a cinque colori nel formato 3b si stampano cartoni. Due Rapida 162a con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita sono disponibili per la stampa commerciale e la stampa di imballaggi nel formato grande. La più recente è stata in- 44 Report 36 | 2010 Da anni presso la Beyaert vengono utilizzate macchine offset a foglio della KBA stallata appena nell’estate 2007. Inoltre l’azienda dispone di un impianto a quattro colori per formato medio, che viene utilizzato soprattutto nell’ambito della carta. La maggior parte delle macchine è equipaggiata con gruppi di verniciatura – per vernice a dispersione o per il funzionamento alterno con vernici a dispersione e UV. Le specialità della Beyaert Printing sono la bronzatura e i blister. Nella finitura si dispone della tecnologia per la punzonatura e la cordonatura, per l’incollaggio di finestre e quella di scatole pieghevoli. La Rapida 205, che verrà utilizzata per supporti da stampa tra 0,1 e 0,8 mm di spessore, avrà tra l’altro un condizionamento del gruppo inchiostratore, DensiTronic e cambialastre automatici. Questa macchina gigantesca è stata montata dopo la ristrutturazione nell’ex magazzino della carta. Inoltre si è investito anche in una nuova unità di esposizione per lastre. In breve Länggass Druck: KBA e due … Peter J. Rickenmann (amministratore della Print Assist AG), Michael Wasescha (proprietario della Länggass Druck AG), Hans Rudolf Roth (responsabile della produzione della Länggass Druck AG) e Franck Rocaries (Vendite beni di investimento della Print Assist AG) sigillano l’acquisto della 2a macchina per mezzo formato KBA Rapida 75 L a Länggass Druck AG di Berna, ricca di tradizioni, ha messo in servizio nel 2009, come prima azienda svizzera, la nuova macchina per mezzo formato KBA Rapida 75 nella variante a cinque colori con torre di verniciatura, che era stata presentata alla drupa 2008. Data la piena soddisfazione, l’azienda ha optato per una macchina a quattro colori della stessa serie con sistema di voltura. Con questo secondo investimento nel giro di pochi mesi, la Länggass Druck accelera la standardizzazione e modernizzazione della sua sala da stampa. Con le due Rapida l’azienda grafica auspica, in una situazione di mercato attualmente non facile, di poter realizzare i prodotti stampati in modo ancora più agile, flessibile ed efficiente. Malgrado si tratti di un nuovo sviluppo, la prima Rapida 75 ha soddisfatto dal primo giorno le aspettative riposte per quanto riguarda la qualità e la produttività. A livello tecnico la Rapida 75 a quattro colori è equipaggiata come la sorella a cinque colori: cilindri di stampa e di trasferimento di dimensioni doppie in posizione sulle ore sette, cambio automatizzato delle lastre (SAPC), regolazione predefinita e regolazione a distanza dei registri laterale, circonferenziale e diagonale, tecnica di quadro di comando centrale identica. Il dispositivo di lavaggio dei rulli, del caucciù/e dei cilindri di stampa è programmabile a livello individuale. Mettifoglio e uscita sono equipaggiati con lastre portapila. La nuova macchina è entrata in servizio già nel gennaio 2010. Il 1.000esimo jumbo Rapida stampa alla Berlin-Mitte Sito Web interessante: www.druckhaus-berlin-mitte.de I l 4 dicembre presso la Druckhaus Berlin-Mitte GmbH è entrata in servizio con una grande festa la 1.000esima macchina per formato grande KBA Rapida nella nuova sede di Wustermark. Clienti, rappresentanti del ministero dell’ambiente del Brandenburgo, del comune di Wustermark e dei fornitori sono accorsi numerosi. In fondo non si inaugura tutti i giorni il 1.000esimo impianto di una serie che ha riscosso tanto successo in tutto il mondo. Ronald Krögler, dirigente con procura generale della Druckhaus Berlin-Mitte, e il responsabile commerciale KBA Michael Grieger hanno battezzato la “grande” con il nome di Katharina. La Rapida 162a a cinque colori ad alta automazione, dotata di torre di verniciatura e uscita prolungata, è equipaggiata in particolare per la lavorazione di cartone e microonda. Riesce a lavorare altezze della pila fino a due metri. Il dirigente con procura generale Ronald Krögler (destra) della Druckhaus Berlin-Mitte avvia il primo ordine di stampa sulla 1.000esima Rapida per formato grande Dispositivi nonstop su mettifoglio e nell’uscita, cambialastre automatici, alimentazione dell’inchiostro Inkline e sistemi di lavaggio Impact procurano un’elevata produttività. Attraverso LogoTronic professional la macchina è collegata in rete con il prepress e la sede madre dell’azienda grafica nel centro di Berlino. L’alta qualità di stampa è assicurata grazie a DensiTronic professional. Da una cartina mondiale su carta da 135 g, si è passati ad un albero di natale su cartone per hobbisti creativi. Jürgen Veil (responsabile del marketing KBA Foglio), che ha diretto la prima ufficiale, ha illustrato tra l’altro il cambio automatizzato della lastra di verniciatura. La Berlin-Mitte dispone di quattro certificazioni ecologiche, e offre una produzione di stampa neutra per il clima (processo ClimatePartner). Nella nuova Rapida 162a, provvista dell’etichetta verde dell’associazione di categoria BG Druck und Papierverarbeitung, vengono utilizzati esclusivamente lubrificanti adatti al contatto con generi alimentari. Il 25 percento degli ordini della Berlin-Mitte viene prodotto con materiale FSC, la tecnica viene azionata mediante corrente ecologica. Report 36 | 2010 45 In breve Il responsabile della produzione della Amcor, Dave Wilson, è contento che la nuova macchina porti all’azienda maggiori capacità produttive e un incremento della qualità di stampa KBA Rapida 105 alla Amcor Cartons di Auckland V ista la più alta densità di barche a vela al mondo, Auckland viene anche chiamata City of Sails. In questa città portuale neozelandese di recente presso la Amcor Cartons è stata installata la prima macchina per formato medio Rapida 105 del paese. Il responsabile della produzione Dave Wilson: “Più capacità produt- tive erano un’impostazione predefinita, ma allo stesso tempo cercavamo una macchina dalla maggiore affidabilità, che avesse più stabilità nell’inchiostrazione e migliorasse la qualità di stampa. Noi sappiamo che la Rapida 105 riuscirà a darci tutto ciò.” Si tratta di una macchina a sei colori, rialzata e con una dotazione completa, con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita per supporti da stampa spessi fino a 1,2 mm. Dell’equipaggiamento della macchina, progettata per max. 16.500 fogli/h, fa parte inoltre anche il sistema di misura e regolazione DensiTronic. Dave Wilson: “Per noi DensiTronic è un dettaglio molto importante, che ci procura tempi di avviamento più brevi e una maggiore stabilità di inchiostrazione.” Di norma gli stampatori ci mettono del tempo per riuscire a sfruttare a fondo una tecnica per loro nuovissima. Ma la squadra della Amcor ha familiarizzato presto con la nuova Rapida 105, iniziando a produrre entro breve tempo con prestazioni altissime. L’università di Hasselt sceglie la KBA come partner tecnologico per Lumoza A ll’avvio ufficiale della ditta Lumoza, uno spin-off dell’università belga di Hasselt, la IMEC, uno dei maggiori centri di ricerca sulle nanotecnologie, e della ditta Artist Screen, a novembre la KBA si è presentata come partner tecnologico. Il prodotto principale della nuova azienda sarà l’elettronica stampata, tra l’altro per mezzi pubblicitari di tipo nuovo o per articoli di lusso. Tra cui troviamo ad es. poster animati ultrasottili, che si illuminano da soli, oppure involucri per DVD che emettono effetti luce all’interno di espositori scuri. Gli effetti nascono da strati elettrici di separazione tra gli inchiostri da stampa applicati. E schiudono alla pubblicità interna ed Il direttore commerciale KBA Thomas Kagemann (destra) a colloquio con il consulente Addi Burmanje (centro) all’avvio ufficiale di Lumoza 46 Report 36 | 2010 esterna, nonché all’industria degli imballaggi, possibilità del tutto nuove di presentare i prodotti. In precedenza la KBA aveva avuto incontri molto intensi tra l’altro con i professori responsabili dell’università di Hasselt. Dato che la KBA, a parte la sua forte posizione sui classici mercati del mondo della stampa, come ad es. la stampa di imballaggi, aspira ad entrare in nuovi e promettenti ambiti commerciali, la collaborazione con dei partner innovativi come le aziende partecipanti al progetto Lumoza appare positiva. Perché offre la possibilità di sviluppare prodotti mai esistiti grazie ad una ricerca che abbraccia diversi settori. Sito Web interessante: www.uhasselt.be/lumoza In breve L ’antico cliente brasiliano della KBA, Oceano, ha ordinato due impianti Comet con equipaggiamento heatset, per incrementare le sue capacità produttive. Una delle rotative, che hanno una costruzione identica, verrà installata nell’estate 2010 nel sito di Cajamar presso San Paolo, l’altra in autunno presso la Oceano Sul a Criciúma nel Sud del Brasile. La Oceano fa parte dell’azienda di media brasiliana dalla crescita vertiginosa, Grupo Escala, fondata nel 1992. Presso la sede di Cajamar sono già in produzione due impianti da 16 pagine Compacta 215 e due macchine da 48 pagine Compacta 618, a Criciúma altre due macchine da 16 pagine Compacta 215. Il fondatore dell’azienda, Hercilio de Lourenzi, investe regolarmente dal 1996 in nuove macchine da stampa a bobina e a fogli della KBA. Oggi la Oceano stampa con i suoi circa 500 dipendenti oltre 200 testate al mese. A queste si aggiungono il giornale economico Brasil Economico, guide telefoniche e numerosi inserti pubblicitari. Ogni mese servono più di 3.000 t di carta e oltre 70 t di inchiostro. Della va- Uno dei due impianti Comet identici per le sedi della Oceano di Cajamar presso San Paolo e Criciúma nel Sud del Brasile Due impianti KBA Comet per la Oceano in Brasile riegata gamma di riviste fanno parte le edizioni brasiliane di Vogue e Vogue Homme, la testata molto affermata in Brasile Corpo a Corpo, il magazine di tendenza Tempo nonché numerose testate di specialinterest e comics. Le due Comet con una circonferenza del cilindro di 1.156 mm e una resa di produzione fino a 75.000 copie/h stamperanno, oltre agli inserti, soprattutto il giornale economico Brasil Economico. Esse sono composte da un cambiabobine Pastoline con alimentazione manuale delle bobine, una torre da otto per la stampa 4/4 con regolazione dei registri, regolazione del registro dei colori e impianti di lavaggio automatici, un forno ad aria calda e gruppo di calandre di raffreddamento, un dispositivo di voltura doppio con un imbuto di piegatura e una piegatrice a ganasce KF 3. La larghezza della banda variabile tra 630 e 1.000 mm, i dispo- sitivi supplementari come la piega a croce, il gruppo di incollaggio, di perforazione e cucitura consentono numerose varianti produttive. Le regolazione del registro di taglio, del bordo e centrale della banda assicurano un’elevata qualità dei prodotti. Le rotative vengono controllate mediante una moderna tecnica di quadro di comando centrale, incluso sistema AV e RIP-Interface. Inoltre dispongono di un PC per la manutenzione a distanza. Rotativa da 16 pagine ad alta automazione per la L.N. Schaffrath di Geldern L a L.N. Schaffrath GmbH & Co. KG di Geldern sul Basso Reno è conosciuta nell’ambiente anche con il nome Schaffrath DruckMedien. Questa azienda fondata nel 1743 ha alle spalle una storia lunga oltre 250 anni. Oltre 300 dipendenti hanno conseguito nel 2009 un giro d’affari annuo di più di 43 milioni di Euro. In qualità di fornitore di servizi full-service, la L.N. Schaffrath accompagna i suoi clienti, tra cui numerose case editrici rinomate, dalla progettazione e strutturazione fino alla distribuzione dei prodotti. Nonostante la crisi questo rinomato stampatore ha ordinato di recente una rotativa KBA da 16 pagine, per aumentare le sue capacità produttive e la gamma di prodotti offerti. L’impianto con trasmissione elettronica, che comprende 4 unità di stampa doppie, è ampiamente automatizzato. Il cambiabobine Pastomat C viene alimentato con alimentazione automatica delle bobine Pa- Dopo la firma del contratto per la nuova rotativa, da sin. a destra: il responsabile commerciale KBA Martin Schoeps, il membro del C.d.A. Vendite Christoph Müller nonché i due amministratori Dirk Devers (comm./tecnica) e Dirk Alten (vendite) della L.N. Schaffrath A breve nel Basso Reno: il nuovo impianto da 16 pagine della KBA per la L.N. Schaffrath DruckMedien di Geldern tras A. Il gruppo di alimentazione è integrato nel cambiabobine, per risparmiare spazio, e dispone di un gruppo per il recupero di energia. La tecnologia degli azionamenti con trasmissione elettronica aumenta la semplicità d’uso e riduce i tempi di avviamento. I cambialastre automatici PlateTronic sono progettati per tempi di cambio molto brevi. Inoltre la piegatrice P3 a conversione completamente automatica facilita un cambio ordini rapido. A parte il quadro di comando centrale KBA ErgoTronic un display di comando sulla piegatrice riduce i percorsi per gli stampatori. Il sistema di gestione della produzione LogoTronic professional consente, oltre all’acquisizione dei dati di esercizio e al salvataggio dei dati dell’ordine, anche una regolazione predefinita ottimale della macchina e tempi di avviamento e di conversione ridotti per ordini nuovi o ricorrenti. KBA EasyTronic consente con un comando tramite un unico pulsante l’avviamento e spegnimento della macchina con risparmio di scarti. Dell’ulteriore equipaggiamento dell’impianto fanno parte, tra l’altro, un sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione, una messa a registro di taglio e un forno ad aria calda della Contiweb. Report 36 | 2010 47 In breve La Atlantic Books ha ricevuto il premio libri KBA (UK) 2009 Durante la premiazione da sin. a destra: Hardeep Singh Kohli, moderatore della premiazione, il direttore della produzione Alan Graig della Atlantic Books e il responsabile delle vendite di zona Chris Scully della KBA (UK) N el corso del conferimento ufficiale dei British Book Design and Production Awards 2009 la Atlantic Books, affiliata britannica dell’editore americano indipendente Grove/Atlantic, ha ricevuto per la produzione dell’impegnativa opera “The Wizard of Oz”, creata dall’artista dei collage Graham Rawle, il premio libri sponsorizzato dalla KBA (UK) Ltd. Il libro vincente contiene oltre 100 collage sulla storia magica di L. Frank Baum. Il giudizio della giuria: “Il libro si distingue in modo eccellente sotto ogni aspetto. Le illustrazioni sono scure, suggestive e decisamente diverse rispetto a quanto si vede di solito. The Wizard of Oz è stato premiato a ragione per lo stile artistico e l’esecuzione di un livello altissimo. Design, colori, scelta dei supporti da stampa, la qualità della stampa e della finitura, tutto in- sieme merita il premio “Best Book of the Year”. Questo libro di 304 pagine nel formato 240 x 265 mm è stato stampato presso la Eurasia International in Cina. Il 1. premio nella categoria “Best British Book” è stato preso in consegna dall’antico utente KBA Butler Tanner & Dennis per la produzione di alta qualità del “The National Cookbook”. Christian Knapp, Managing Director della KBA (UK): “La dedizione e creatività con cui editori e stampatori svolgono il loro lavoro nel settore molto combattuto della stampa di libri, anche per noi costruttori di macchine da stampa è sempre fonte di nuove ispirazioni.” Stampa di giornali senza acqua con bilancio ecologico positivo Utenti Cortina collezionano punti ecologici A nche nella produzione di giornali l’orientamento sull’ambiente e la riduzione del CO2 svolgono un ruolo sempre più importante per l’accettazione presso i clienti della pubblicità e i lettori, al fine di acquisire ulteriori ordini di stampa sul mercato. A quanto sembra gli utenti della rotativa compatta KBA Cortina, che stampa senza acqua, nel loro bilancio ecologico si trovano in una posizione molto buona. Premio ecologia della città di Freiburg per la Badische Zeitung Infatti il giornale della Freiburger Druck Badische Zeitung, prodotto su una KBA Cortina, lo scorso au- Ordini di stampa dai verdi del parlamento europeo, dal WWF del Belgio e da altri committenti sensibili per l’ecologia evidenziano l’immagine ecologica dell’utente Cortina belga Eco Print Center di Lokeren tunno ha ricevuto il premio per l’ecologia 2009 dalla città di Freiburg, che già da anni è governata da un sindaco ambientalista. Già in precedenza il foglio aveva vinto il primo premio nell’Ifra Colour Quality Club 2008 e si era piazzato per ben due volte al secondo posto come stampatore tedesco di giornali dell’anno. Con la Cortina la Freiburger Druck è riuscita a ridurre la produzione annuale di CO di 3.500 tonnellate. Inoltre grazie alla tecnica senza acqua ogni anno si risparmiano circa 730.000 litri di acqua, 28.000 litri di additivi sensibili per l’ambiente, 15.000 litri di soluzioni chimiche di sviluppo, 24.000 litri di sostanze di lavaggio e 2 Felici del premio ecologia 2009 della città di Freiburg: l’editore Wolfgang Poppen (destra) della Badische Zeitung e il direttore aziendale Patrick Zürcher della Freiburger Druck GmbH & Co KG responsabile della produzione 48 Report 36 | 2010 210.000 strofinacci. Grazie ai minori scarti si è riusciti a ridurre il consumo annuo di carta di 1.300 tonnellate. Questi risparmi tutelano le risorse naturali ma anche i costi di produzione. Tutto ciò, con i confronti tradizionali sull’economicità relativi alla stampa offset a umido convenzionale spesso, purtroppo, si dimentica o tralascia di considerare. La EPC di Lokeren stampa per il WWF e i verdi Anche l’ECO Print Center di Lokeren, che fa parte del gruppo di media belga De Persgroep, pubblicizza con successo i vantaggi ambientali del suo grande impianto Cortina, rafforzando con ciò la sua immagine presso i clienti e un pubblico sempre più sensibile agli aspetti ecologici. A parte il premio per l’ecologia conferito già nel 2007 da parte dei verdi belgi, l’ECO Print Center lo scorso anno ha ottenuto ordini di stampa dal WWF del Belgio, dai verdi del parlamento della UE e da altri clienti nazionali e internazionali sensibili all’aspetto ecologico. Grazie all’elevata qualità di stampa possibile con la tecnologia senza acqua, i responsabili di Lokeren puntano sempre più sulla stampa coldset su carta standard e patinata. Con ciò si riesce a migliorare il bilancio energetico rispetto alla stampa semicommerciale heatset, possibile come alternativa a Lokeren, e a ridurre ulteriormente i costi per copia che in tempi di crisi economica sono sempre più sotto pressione. L’ulteriore inasprimento degli obblighi ambientali di legge per la stampa di giornali è solo una questione di tempo. Allo scopo gli utenti Cortina sono attrezzati al meglio. In breve Hendrik Heidenreich (sinistra) della Heidenreich Print GmbH di Bünde nella Vestfalia orientale è felice del Druck&Medien Award per lo stampatore di inserti. Già da anni questo utente KBA Rapida punta con molto successo su una finitura di alta qualità Foto: Johannes Eisele Nuovi successi per gli utenti KBA ai Druck&Medien Awards 2009 Premio ecologia KBA per la Evers-Druck A i Druck&Medien Awards 2009 dell’omonima rivista specializzata tedesca gli utenti KBA hanno nuovamente ottenuto ottimi piazzamenti. Per il premio sponsorizzato dalla Koenig & Bauer AG “Azienda ecologica dell’anno” la giuria quest’anno ha tuttavia assegnato il primo posto alla Evers-Druck di Meldorf in Germania settentrionale, dunque un’azienda di stampa che produce su macchine di altri costruttori. Già da 25 anni questa azienda grafica per offset a foglio e per offset a bobina, che risiede sulla costa del Mare del Nord, si impegna con i suoi 350 dipendenti nella riduzione delle sue emissioni di CO2. Dal 2004 la Evers-Druck si lascia certificare una volta all’anno ai sensi del “Eco-Management and Audit Scheme” (EMAS) europeo. La documentazione completa sull’impegno ambientale in combinazione con la riduzione costante delle emissioni di CO2 hanno convinto la giuria. Siamo felici che la EversDruck, proprio come la KBA, si impegni da molti anni in modo particolare per il mantenimento delle basi vitali naturali e le facciamo i nostri migliori auguri. L’UPM-Award per lo “stampatore di riviste dell’anno (rotativa)” l’ha vinto, come già negli anni precedenti, la Kunst- und Werbedruck GmbH & Co. KG di Bad Oeynhausen, che punta su una qualità altissima per magazine e ca- taloghi. Questa azienda che comprende tutti gli stadi e occupa 100 dipendenti, utilizza, tra le altre, una rotativa commerciale da 16 pagine KBA Compacta 217. Il Druck&Medien Award per lo “stampatore di inserti dell’anno 2009” se lo è assicurato l’antico utente KBA Rapida Heidenreich Print GmbH di Bünde nella Vestfalia orientale. Questa azienda familiare guidata con successo da Hendrik Heidenreich è specializzata nella finitura di alta qualità nell’offset a foglio, ed è stata un pioniere della finitura UV e ibrida promossa dalla KBA. Anche il “finitore dell’anno 2009”, la Lechte GmbH di Emsdetten, famosa da anni nel settore per la sua altissima qualità e creatività, punta tra l’altro sulla tecnologia offset a foglio Rapida, configurata appositamente per finiture inline di alta qualità. L’azienda occupa 150 dipendenti e utilizza oltre 40 gruppi di stampa e di verniciatura nelle combinazioni più disparate. Addirittura due premi importanti se li è assicurati la Stark Druck GmbH & Co. KG di Pforzheim, che utilizza, tra l’altro, anche la tecnologia per formato grande Rapida. Lo spunto per il massimo gradino sul podio nella categoria “stampatori di cataloghi” lo ha fornito un catalogo impegnativo realizzato per l’operatore turistico TUI Cruises. Determinante per la storia ricca di successi di questa azienda, con sedi a Pforzheim e Speyer e 350 dipendenti, è stato l’amministratore generale Hans Heer cui è stato conferito il premio per il “manager di azienda grafica del 2009”. La Evers-Druck di Meldorf, nella Germania del Nord, è stata premiata per il suo pluriennale impegno per la tutela delle risorse naturali con il premio ambientale KBA 2009. Jürgen Fischenich (centro), responsabile della filiale KBA-Nordwest, ha consegnato il premio all’amministrazione della Evers Foto: Johannes Eisele Report 36 | 2010 49 In breve KBA e TPH: alleanza strategica nella commercializzazione P er rafforzare la propria presenza globale sul mercato e per integrare la gamma di prodotti, nel settembre 2009 la KBA ha stipulato una partnership con il costruttore di macchine da stampa The Printers House (TPH) di Nuova Delhi. Pertanto la KBA, con la sua rete commerciale e di service globale, si occupa in molti paesi per la TPH della commercializzazione delle rotative a larghezza semplice a circonferenza semplice della serie Orient. In cambio la TPH commercializzerà le rotative ad alto rendimento KBA per la stampa di giornali e commerciale sul subcontinente indiano e in alcuni altri paesi emergenti. Grazie a questa alleanza strategica la KBA e la TPH potranno offrire rotative offset a bobina a larghezza semplice, doppia e tripla nelle configurazioni e nelle classi di potenza più disparate, dalle 16.000 copie/h fino alle 95.000 copie/h. Con le oltre 1.000 torri di stampa installate in tutto il mondo la TPH è un produttore indiano importante di impianti di stampa di giornali a larghezza semplice. Le Già poco dopo la stipula dell’accordo commerciale la TPH era rappresentata per la prima volta alla fiera giornalistica IFRA Expo di Vienna sullo stand della KBA serie Orient con circonferenza semplice del cilindro coprono diverse classi di potenza, dalle 16.000 copie/h, 30.000 copie/h, 36.000 copie/h fino alle 50.000 copie/h. La TPH fornisce unità di stampa mono per la stampa 1/1 con cambiabobine integrati, unità di stampa impilabili in torri da quattro o da otto, cambiabobine automatici con unità di stampa a pila sovrapposta per la stampa 1/1, satelliti da 3 inchiostri, piegatrici a ingranaggi e piegatrici a ganasce con sistema di cilindri 1:2:2. A parte nel subcontinente indiano, le macchine TPH finora sono diffuse soprattutto in Cina, Russia, nel Medio ed Estremo oriente. La KBA è uno dei maggiori costruttori di macchine da stampa al mondo ed è ritenuto leader dell’innovazione nella stampa di giornali. All’interno della classe di potenza media e massima, la KBA copre l’intera gamma di fabbisogno dell’industria dei giornali in tutte le configurazioni più diffuse. Gli impianti Orient della TPH ampliano la gamma di prodotti disponibili verso il basso. MSO Cleland, Belfast: 40 percento di maggiore produttività con la Rapida 106 L o stampatore di imballaggi MSO Cleland, di Belfast in Irlanda del Nord, raggiunge con la sua nuova Rapida 106 un aumento della produttività del 40 %. La macchina a otto colori con torre di verniciatura ed equipaggiamento UV è stata acquistata per aumentare le capacità produttive e la concorrenzialità, e integra due macchine per formato medio della Heidelberg già presenti. Dominic Walsh, CEO della MSO Cleland: “Con la scelta a favore della Rapida volevamo aumentare la nostra flessibilità e il nostro rendimento, vista la situazione economica difficile per tutti. Questo obiettivo l’abbiamo raggiunto decisamente. Con il calo delle tirature e tempi di consegna sempre più brevi, adesso possiamo servire i nostri clienti degli imballaggi in modo più rapido di prima, con una qualità di stampa eccellente e con una 50 Report 36 | 2010 Un deciso aumento di produttività, qualità e flessibilità lo fa segnare lo stampatore di imballaggi MSO Cleland dell’Irlanda del Nord con la sua nuova Rapida 106 gamma di prodotti decisamente più ampia. Dunque abbiamo ottimi presupposti per la prevista crescita nell’ambito degli imballaggi di lusso.” L’aumento della produttività del 40 percento rispetto alle macchine esistenti, deriva da tempi di avviamento notevolmente più brevi e la velocità molto più elevata nella tiratura di produzione. Che è stata dimostrata con tre lavori UV da 4.500, 6.000 e 90.700 fogli. La Rapida 106, che raggiunge fino a 18.000 fogli/h, è equipaggiata con dispositivi nonstop su mettifoglio e uscita, ed è stata rialzata di 450 mm, in modo da poter produrre con altezze pila maggiori. La macchina dispone di cambio automatico delle lastre, alimentazione DriveTronic SIS senza squadre laterali a trazione, impianti di lavaggio automatici e forni intermedio e finale UV KBA Varidry a risparmio energetico. Questi possono essere sistemati velocemente in diverse posizioni nella macchina in funzione dell’ordine. Anche il cambio delle lastre di verniciatura è automatizzato. Un’ulteriore caratteristica per il controllo della qualità è DensiTronic Professional. Il sistema scansiona i fogli stampati nella striscia d’inchiostro oppure a livello densitometrico e corregge automaticamente gli scostamenti. Il protocollo di misurazione che ne risulta può essere fornito in formato PDF. In breve Felici, assieme all’Executive Director George Briddon (2. da sin) e all’Operations Director Kirk Galloway (3. da sin.) della Buxton Press, il redattore Darryl Danielli (di lato a sinistra) e il moderatore della BBC Jeremy Vine per l’onorificenza per lo stampatore di magazine e utente di diverse macchine da stampa in bianca e volta lunghe KBA in qualità di “azienda dell’anno 2009” SIGLA EDITORIALE Report è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Print Week Awards 2009: Utenti KBA dai piazzamenti eccellenti I l rinomato stampatore di magazine offset a foglio Buxton Press del Derbyshire, che utilizza da anni con successo le lunghe macchine di rovesciamento Rapida nel formato medio, è stato premiato nell’autunno 2009 dalla rivista inglese specializzata Print Week come “Company of the Year”. Dopo aver rischiato la chiusura nel 2004, l’azienda si è nuovamente portata in alto nelle classifiche degli stampatori inglesi di magazine, investendo molto in una moderna tecnologia di prepress e di finitura, oltre che in un’intera flotta di macchine da stampa in bianca e volta Rapida 105, in parte con mettifoglio a bobina e fogli, e già negli anni scorsi si era piazzata molto avanti nella premiazione dei Print Week Awards, molto ambiti nel settore. Rimarchevole è anche l’impegno dell’azienda per l’ambiente, onorato negli scorsi anni con diversi premi (Environmental Company of the Year, Environmental Printer of the Year, Best Environmental Printer and Environmental Performance of the Year). A parte la Buxton Press, anche la Taylor Bloxham di Leicester, utente della macchina offset digitale KBA 74 Karat, è stata premiata come “Customer Magazine Printer of the Year”. Il premio è stato con- Koenig & Bauer AG, Würzburg Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba.com E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Radebeul Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba.com E-Mail: [email protected] KBA-Metronic AG Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metronic.com E-Mail: [email protected] Il premio sponsorizzato dalla KBA (UK) “Environmental Company of the Year” è stato consegnato dal Managing Director Christian Knapp (sin.) a John Carter, Managing Director della Stralfors UK (centro). Assieme a lui sulla foto il moderatore BBC Jeremy Vine ferito per la qualità del magazine per clienti Calibre, pubblicato due volte all’anno dal commerciante di orologi Watches of Switzerland. L’utente Karat Screaming Colour ha ricevuto l’Award “Digital Printer of the Year” per quattro presentazioni ritenute di altissima qualità nella stampa e nella finitura. In testa tra i “Point-of-Purchase Printer” per gli Awards 2009 si è piazzato il cliente KBA Augustus Martin. Lì sono in servizio cinque macchine offset a foglio Rapida dal formato medio al formato super- grande, e cioè due impianti Rapida 162, due Rapida 105 e un Rapida 205. Altri utenti offset a foglio KBA, tra cui Cumbrian Printers, SMP Group e The Blue Printing Company sono riusciti a piazzarsi molto bene nelle liste di raccomandazione per le diverse categorie. Il premio “Environmental Company of the Year 2009” sponsorizzato dalla KBA (UK) è stato consegnato dal Managing Director Christian Knapp alla Stralfors di Redruth per la strategia imprenditoriale durevole nel settore dell’ambiente. KBA-Grafitec s.r.o. ˇ Opocenská 83 51819 Dobruška Repubblica Ceca Telefono: (+420) 494/672-111 Telefax: (+420) 494/623-675 www.kba-grafitec.cz E-Mail: [email protected] Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM Stampato nella Rep. Fed. Tedesca Report 36 | 2010 51 KBA e l’ambiente Ecologia ed economia servizio completo KBA.I.710.i Sempre più imprese vogliono essere “verdi” e puntano su prodotti di stampa biocompatibili. KBA contribuisce da tempo con le sue macchine offset a foglio eco-certificate a risparmio energetico. A ciò si aggiunge l’innovativa tecnica waterless per la stampa a foglio e di giornali. Ecologia ed economia per noi non sono in contraddizione. Saremo lieti di spiegarvi come metterle in pratica. Koenig & Bauer Aktiengesellschaft (KBA) Würzburg, Tel: +49 931 909-0, [email protected], www.kba.com Radebeul presso Dresda, Tel: +49 351 833-0, [email protected], www.kba.com