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1|2010
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
36
Indice
KBA
Editoriale
Investire quando gli altri tentennano: Consegnata, montata, collaudata e in produzione nel gennaio 2010 – la nuova macchina a otto colori
Rapida 106 con doppia verniciatura presso la Bernholz Verpackungen GmbH di Bad Salzuflen, NRW. Lì già dal 2000 è in produzione un impianto
a sei colori Rapida 105 con vernice, che nel frattempo ha 354 milioni di fogli segnati sul contafogli
Solo il coraggio imprenditoriale fa risalire dal fondo
Innovazioni
richiedono investimenti
S
ono quasi 18 mesi ormai che durano le turbolenze economiche,
con diversa intensità da regione a
regione. Malgrado le prognosi nuovamente un po’ positive, neanche i
profeti della congiuntura sono del
tutto certi che già nel 2010 si verifichi un’inversione di tendenza
globale, che ci faccia risalire. L’alternativa è che le cifre legate alla
crescita della maggior parte delle
economie continuino ad oscillare da
trimestre a trimestre intorno al valore zero, entro una banda relativamente stretta. Qualcosa depone a
favore di quest’ultima ipotesi, qualcosa contro. Alcune ‘isole felici’ che
registrano una crescita, come ad es.
la Cina, non riescono da sole a far
trottare l’economia mondiale. La
fine della tenace recessione che as-
silla USA, Inghilterra e molti altri
paesi europei aiuterebbe certo moltissimo. E in effetti in America del
Nord qualcosa sembra muoversi.
Una crisi induce non solo molti
politici ad attendere che si risolva
da sola. Anche nell’economia e nel
nostro settore, quando si tratta di
prendere decisioni e di investire,
qualcuno procede secondo il motto
“Chi non fa nulla, non sbaglia!” Per
la verità ciò in qualche caso sarà necessario o inevitabile, se la liquidità
propria non è sufficiente, la banca
esita nella concessione di un prestito o i clienti scappano. Spesso,
però, ciò ha anche a che vedere con
l’insicurezza costante sull’evolversi
della situazione oppure con una carente disponibilità imprenditoriale
ad assumersi dei rischi.
Per fortuna vi sono anche delle
eccezioni. Imprenditori lungimiranti del mondo della stampa e dei
media utilizzano la diffusa immobilità attuale, dovuta allo choc, per riposizionarsi per la ripresa che
sicuramente verrà. Ciò accade strategicamente attraverso lo sviluppo
di un modello commerciale nuovo o
modificato, spesso collegato con investimenti mirati in tecnologie
avanzate, in modo da sostenere
questo riassetto. In ultima analisi ne
approfittano tutti, perché senza gli
investimenti dei suoi clienti l’industria non potrebbe fornire innovazioni a lungo andare. In molte
pagine di questo numero troverete
numerosi esempi a proposito.
Klaus Schmidt
[email protected]
Offset a foglio
Due Rapida 106 per la
Comprinta AG, Zurigo
terminic: pianificatori da parete
per tutto il mondo
Grupo Nación:
Showroom in Costa Rica
Comprare a basso costo può
essere più costoso
Cambio ordini al volo a Meppel
Rapida 75 con sistema di
voltura alla Vis Offset
Rapida 105 alla Gráfica Biblos
in Perù
Produttività schiacciante
con DriveTronic SPC
USA: più ecologia nella
stampa di imballaggi
Maggiore efficienza energetica
con KBA VariDryBLUE
Speciale imballaggi:
stampa UV su materia sintetica
Sostenibilità alla
Heider Druck
Vagner Graphic:
due Rapida 75 e 105
Offset a bobina
Brasile: Compacta 618
alla Editora Abril
Compacta doppia alla
Editorial Primavera
Italia: snella Compacta 818
alla D’Auria Printing
Stampa di giornali
Rotative a satellite Commander
per la Parzeller a Fulda
Beijing Daily punta sulla KBA
Logistica automatizzata
delle lastre con KBA PlateTrans
DB Group, India: flotta di
Prisma in funzione
La KBA Comet porta colore
nel Sudan
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Stampa offset UV
Onlineprinters: offerte più
ampie con la Genius 52UV
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La prima Genius 52UV in Svizzera 42
La Genius va a punti Down Under 43
In breve
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Editoriale
Gli aiuti statali distorcono la concorrenza e danneggiano il settore
Non tenere in piedi strutture
sovradimensionate
Cari clienti ed amici della nostra azienda,
Helge Hansen,
Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG
il crollo dell’economia mondiale seguito alle turbolenze dei mercati finanziari persiste ormai da 18 mesi. L’industria della stampa e i relativi fornitori,
che dipendono fortemente dalla pubblicità, avvertono gli effetti negativi
nei loro registri degli ordini e nei loro bilanci in modo più marcato rispetto
a tanti altri settori dell’economia. Titoloni su crollo del giro d’affari, perdite,
lavoro a orario ridotto, fusioni imminenti e la perdita di diverse migliaia di
posti di lavoro solo presso i grandi costruttori tedeschi di macchine da
stampa hanno caratterizzato nel 2009 l’immagine di un settore che per decenni aveva riscosso tantissimo successo a livello internazionale.
La KBA non è uscita indenne da questo ridimensionamento delle maestranze, richiesto dal punto di vista economico-aziendale, ma pur sempre
doloroso. L’anno scorso il giro d’affari del gruppo è calato del 31 percento,
e il numero di occupati nel gruppo è sceso a meno di 7.000 dipendenti.
Entro la fine del 2010 avremo qualche altro centinaio di dipendenti in
meno. I nostri concorrenti vivono una situazione simile, perché con i crolli
dei fatturati di queste dimensioni e prospettive di mercato piuttosto contenute non vi è alternativa che resista per un riorientamento rapido e sufficiente. Anche una fusione nel settore non cambierebbe nulla per quanto
riguarda la necessaria entità dell’adattamento delle capacità produttive e del
personale ad un volume contratto del mercato.
Quello che conta è che questo processo di adattamento, doloroso dal
punto di vista umano e finanziario, avvenga in condizioni quadro corrette
per tutti i partecipanti. Purtroppo, però, nel frattempo i nostri timori dell’estate scorsa sembrano avverarsi, dopo la concessione di vasti aiuti statali
ad uno dei nostri grandi concorrenti. Questo margine finanziario guadagnato attraverso prestiti e garanzie pubblici elevati, secondo documenti a
nostra disposizione, viene però utilizzato a quanto pare per concessioni sui
prezzi e altre condizioni di consegna non condivisibili, per svuotare magazzini stracolmi e creare liquidità. Ciò fa sì che si mantengano in piedi
strutture sovradimensionate, non più adatte al mercato, e si annullino gli
sforzi positivi per ridurre i costi con strutture snelle.
Questa circostanza danneggia, oltre che l’industria complementare,
anche lo stesso settore della stampa. Parallelamente alla caduta dei prezzi
delle macchine nuove, cala anche il valore di mercato delle macchine esistenti nelle aziende grafiche. Queste però per molte aziende di stampa tradizionalmente rappresentano un’importante garanzia per il finanziamento
di nuovi investimenti, già di per sé divenuto più difficile. La gioia fugace per
“affari vantaggiosi” nell’acquisto di una macchina potrebbe pertanto tramutarsi a medio termine in disillusione, quando si discute con la banca o
il revisore dei conti.
Dopo il drastico crollo del quarto trimestre 2008 e del primo trimestre 2009, la richiesta di investimenti per nuove macchine da stampa dall’estate 2009 si è nuovamente stabilizzata, anche se ad un livello
decisamente più basso rispetto agli anni del boom del 2005 o del 2006. Per
il 2010, nell’ambito della ripresa economica pronosticata, ci aspettiamo un
lieve ravvivamento del mercato in molti paesi, ma non ancora un’inversione
di tendenza.
Tanto più siamo contenti che nell’anno di esercizio appena passato, e
nonostante un mercato molto volatile, siamo riusciti a segnare un giro d’affari di quasi 1,1 miliardi di Euro, raggiungendo dunque quasi il nostro obiettivo nel gruppo. Alle attuali condizioni del settore, per il 2009 ci aspettiamo
un risultato utile lordo notevole, equilibrato. Proprio in tempi difficili è di
particolare aiuto anche la circostanza che per tutti i mesi della crisi siamo
riusciti ad assicurare la nostra liquidità senza nuovi obblighi bancari, senza
dover utilizzare le linee di credito che ci erano state cautelativamente concesse. È vero che negli ultimi due anni la KBA a causa del mercato si è ridimensionata, però continua ad essere finanziata in modo solido e dunque
ad essere un partner solido e innovativo per le aziende di stampa di questo mondo.
Le voci diffuse sul mercato circa la nostra ricerca di nuovi ambiti commerciali e il nostro ritiro dalla tecnologia di stampa sono del tutto prive di
fondamento. È vero, invece, che noi, nella nostra qualità di inventori della
macchina da stampa, dopo 193 anni di storia aziendale, ci occupiamo, a
parte della continuazione dei nostri affari principali, anche dell’ingresso in
altri mercati. La maggior parte degli addetti ai lavori prevede, visti gli sviluppi dei media sul mercato, una crescita contenuta dei mezzi di comunicazione stampata. Ma le eccezioni tipo la stampa di imballaggi confermano
questa regola. Anche se la KBA sul mercato della stampa è posizionata decisamente meglio rispetto ad altri costruttori di macchine, la creazione di
un’ulteriore colonna commerciale in un altro segmento è assolutamente
sensata. Con questo ulteriore impegno vogliamo attutire per la tecnologia
di stampa le note oscillazioni cicliche del mercato, creando a medio termine un ulteriore potenziale di ricavi e sviluppo per i nostri stabilimenti.
Per fortuna la KBA continua a disporre del margine d’azione necessario allo
scopo. Non è così per tutti.
Il 2010, anno ancora giovane, proporrà a noi tutti nuovamente delle
sfide. Ogni crisi cela però anche la possibilità di verificare e riorientare
strutture e cicli già tracciati. E in questo auguro tanta fortuna a voi e alle
vostre aziende. Si sa che ogni rallentamento è seguito da una ripresa. Speriamo che arrivi presto e sia molto benevola per il mondo della stampa.
Vostro Helge Hansen
2 Report 36 | 2010
Uno sguardo nella sala da stampa: a sinistra l’impianto a sei colori Rapida 106 con sistema di voltura dopo il secondo gruppo di stampa, azionamenti diretti per cilindro portalastra e torre di verniciatura
aggiuntiva, a destra i quadri di comando centrale delle due Rapida, installati su una linea, con in mezzo la console DensiTronic per la misura e regolazione dell’inchiostrazione
Inaugurato un nuovo centro di stampa della Comprinta AG a Zurigo con due impianti Rapida 106
Focalizzazione su qualità e durevolezza
A inizio gennaio 2010 è stato inaugurato a Zurigo il modernissimo centro di stampa della nuova azienda Comprinta AG. La Comprinta AG è sorta dalla cooperazione delle tre rinomate aziende di stampa svizzere Neidhart + Schön Group, Druckerei Feldegg e Bühler Druck, e si è posta come obiettivo la realizzazione durevole di prodotti commerciali di alta qualità con l’aiuto di tecnologie modernissime, tra cui due macchine per formato medio KBA Rapida 106 ad alta
automazione. Sul mercato i tre partner continuano a presentarsi come tre aziende distinte.
I
l fulcro del nuovo centro di
stampa è la sala da stampa con la
sua tecnologia d’avanguardia
della KBA per l’offset a foglio nel
formato medio. A dicembre sono
state installate e messe in funzione
una macchina a otto colori Rapida
106 con sistema di voltura per la
produzione 4 su 4 e torre di verniciatura aggiuntiva, nonché un impianto a sei colori con un gruppo di
verniciatura combinato per vernici
a dispersione o UV e sistema di voltura dopo il secondo gruppo di
stampa. Le configurazioni scelte per
le macchine coprono, a livello tecnico ed economico, una gamma di
prodotti molto ampia e consentono
numerose varianti di finitura. Le
macchine sono ad alta automazione
e rappresentano lo stato dell’arte
della tecnologia offset a foglio.
Entrambi gli impianti sono equipaggiati con azionamento diretto
DriveTronic SPC per cilindro portalastra, per il cambio simultaneo
delle lastre e con alimentazione
Foto di gruppo dopo la stipula del contratto
con da sin. a destra Ralf Sammeck, KBA; Peter
J. Rickenmann, Print Assist; Olivier Neidhart,
Neidhart + Schön Group; Christian Neidhart,
Neidhart + Schön Group; René Schön, Neidhart
+ Schön Group; Daniel Schnyder, Comprinta;
Erwin Oberhänsli, Druckerei Feldegg; René
Oberhänsli, Druckerei Feldegg; Marco Benovici,
Bühler Druck; Hans Neeracher, Bühler Druck
senza squadre laterali a trazione
DriveTronic SIS. In combinazione
con dispositivi di lavaggio combinati
per cilindri portacaucciù e di
stampa, cambio automatizzato delle
lastre di verniciatura, sistemi di alimentazione automatica della vernice e di lavaggio e la rapida
ottimizzazione della messa a registro tramite ErgoTronic ACR (lente
video) si ottengono tempi di avviamento rapidissimi nel cambio ordini. La nuova uscita AirTronic
consente elevate velocità nella tiratura con materiali diversi.
Qualità di alto livello Closed Loop
Esemplare è anche il pacchetto di
automazione per la regolazione
della qualità Closed Loop. Il cuore
è QualiTronic professional con le
funzioni ColorControl (misurazione
e regolazione dell’inchiostrazione
inline) e controllo dei fogli, sempre
per lato anteriore e posteriore del
foglio. Grazie a questi dispositivi i
responsabili, a parte assicurarsi una
qualità di stampa ottimale, intendono minimizzare gli scarti e favorire una produzione che risparmi
risorse. Il sistema di misura e regolazione DensiTronic professional,
utilizzabile per entrambe le macchine, consente anche la misurazione spettrale. Con lo scanner per
fogli DensiTronic PDF si confrontano i fogli di prova o i collaudi della
stampa con i dati del prepress, rilevando eventuali scostamenti nel
testo e nelle immagini.
L’ecologia al centro dell’attenzione
L’equipaggiamento delle Rapida per
la stampa senza alcol, con l’opzione
di una successiva conversione per il
processo senza acqua, e l’alimentazione automatica dell’inchiostro da
fusti da 200 kg sono dettagli importanti in funzione della produzione
di stampa ecologica cui si aspira.
Avvio riuscito
L’architettura di sistema aperta di
LogoTronic professional consente di
collegare gli impianti ai sistemi informativi gestionali dei partner della
cooperazione. Tutti i processi vengono integrati, dall’amministrazione
e il prepress alla stampa e alla finitura e spedizione. L’idea è quella di
far funzionare il centro di stampa, a
livello tecnico ed ecologico a lungo
andare, sempre nella modalità più
aggiornata. Per questo tra la Comprinta e la KBA è stata creata una
partnership tecnologica.
L’installazione e la messa in
esercizio delle Rapida si sono svolte
senza intoppi. Nelle prime settimane ci si è occupati soprattutto
dell’ottimizzazione dei cicli di processo. Adesso questi impianti hightech possono dimostrare quello che
sanno fare.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 36 | 2010 3
Offset a foglio | Nicchie di mercato
Calendari di colore diverso aspettano il confezionamento presso una delle linee di produzione automatica
La terminic aumenta la sua flessibilità con il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106
Pianificatori da parete per tutto il mondo
“Siamo produttori di calendari – non un’azienda grafica. Però abbiamo anche una sala da stampa.” Con queste parole Wolfgang Rolla du Rosey, amministratore della
terminic GmbH di Brema, descrive l’ambito commerciale della sua impresa. Da maggio 2009 presso la terminic è in produzione una KBA Rapida 106 con azionamenti
diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, equipaggiamento per cartone e regolazione inline della qualità.
C
on i calendari tutti pensano ad
un lavoro prettamente stagionale. Ma non è così nella fabbricazione industriale dei calendari.
Dall’azienda di Brema ogni anno
escono 5,5 milioni di pianificatori
da parete. La terminic offre ai suoi
clienti dodici modelli diversi, fino al
quadro semestrale, e i calendari
sono disponibili di norma in 25 lingue diverse. Altri tipi vengono prodotti su misura per i clienti, ad es. il
pianificatore da parete quadrimestrale 2010 della KBA, in cui anche
il calendario è stato realizzato e fabbricato con il carattere interno della
KBA.
La fabbricazione dei calendari
inizia già a gennaio. Nei primi tre o
L’amministratore terminic Wolfgang Rolla du
Rosey con un prodotto aggiornato della sua
azienda: il pianificatore mensile KBA per il 2010
Il capomacchina Andreas Landgraf (davanti) e Thore Jansen, stampatore in formazione, producono
volentieri sul nuovo impianto per alte prestazioni Rapida 106
4 Report 36 | 2010
quattro mesi si prefabbricano fino
ai ¾ della quantità di calendari dell’anno precedente, su una macchina
a due e su una a cinque colori nel
formato medio, che vengono poi immagazzinati provvisoriamente nel
magazzino a scaffali alti con i suoi
2.500 posti per pallet secondo le
lingue, le diverse versioni delle festività e i colori primari. Se i primi
ordini dell’anno vengono approvati
per la stampa precocemente dai
clienti, a marzo inizia la produzione
dei dorsi con la pubblicità. Qui
entra in gioco la nuova Rapida 106.
Questa macchina a cinque colori
con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita è rialzata di 450
mm, affinché possa lavorare pile di
cartone nel formato pieno fino a ca.
1,5 m di altezza. Grazie al cambio
simultaneo delle lastre, la tiratura
minima di pianificatori delle scadenze da produrre con guadagno si
è ridotta da 500 a 200 unità. Ciò avvantaggia soprattutto le piccole
aziende. Le tirature singole più elevate si aggirano sulle 200.000
copie. Tra queste due cifre è possibile qualsiasi tiratura. La fabbricazione completa dei calendari inizia
in aprile e va avanti fino alla fine
dell’anno per ordinazioni urgenti.
Successo con un unico prodotto
Nel 1937 la terminic ha sviluppato,
all’epoca si chiamava ancora B.C.
Heye & Co., il primo calendario da
Come le altre, anche la nuova macchina ha la scritta speciale della terminic. L’amministratore
Wolfgang Rolla du Rosey (sin.) e Ralf Engelhardt, KBA Vendite Nord, davanti alla nuova Rapida 106
Sito Web interessante: www.terminic.eu
Investire in modo anticiclico
Nella premiazione delle sedi di produzione più attraenti da parte di una rivista specializzata della stampa, la terminic è arrivata seconda
parete al mondo con panoramica trimestrale, che forniva soprattutto
con il nome di calendario da navigazione a compagnie marittime e ad
aziende che avevano a che fare con
la navigazione. Anche il cliente del
1937, per il quale erano stati creati
originariamente i pianificatori
trimestrali, proveniva da questo
campo. Si tratta della compagnia
marittima Unterweser-Reederei di
Brema, che ancora oggi ordina i suoi
pianificatori quadrimestrali alla terminic. A fine anni cinquanta anche
aziende di altri settori iniziarono ad
utilizzare questi pianificatori. Il
grande successo dei calendari come
strumento di pianificazione e
mezzo pubblicitario ha indotto la
ditta nel 1967 a farli registrare con
il nome del prodotto „terminic”
come marchio internazionale protetto, e a concentrarsi esclusivamente sui pianificatori da parete.
Nel 2000 l’azienda cambiò il proprio nome in terminic. Oggi la terminic intrattiene rappresentanze
generali e affiliate in molti paesi europei nonché su altri continenti, e
rientra tra le poche imprese in Europa specializzate esclusivamente
nella produzione industriale di simili strumenti di pianificazione.
Circa il 75 percento degli ordini arriva direttamente dall’industria, il
resto viene trattato attraverso il canale del materiale pubblicitario.
La produzione e i calendari vengono costantemente ottimizzati e
raffinati. Per la creazione dei calendari è richiesta una precisione altissima, affinché ai vari paesi e alle
varie regioni siano assegnati i giorni
festivi corretti. Le informazioni vengono raccolte attraverso gli uffici
commerciali, le rappresentanze
commerciali e le ambasciate distribuite in tutto il mondo. Questo raccordo continua anche per la
revisione (fino a cinque volte).
Fondamentale è la leggibilità
dei calendari dalla grande distanza.
Per questo le tipografie sono state
costantemente ottimizzate. Di
norma per i calendari vi sono quattro colori primari con colore di volta
in volta adattato per i giorni feriali
e il rosso per le domeniche e i
Storia
1927
1937
fondazione della Buchdruckerei B.C. Heye a Brema
1950
ripresa della produzione di scadenzari dopo la Seconda Guerra
Mondiale; consegna come calendario nautico soprattutto ad aziende
marittime e imprese legate alla navigazione
1958
1967
1968
2000
2008
2009
Oggi:
inizio della fornitura di pianificatori da parete ad altri rami industriali
sviluppo e produzione del primo calendario da parete
con panoramica trimestrale
registrazione della terminic come marchio internazionale protetto
trasferimento in locali di produzione ai bordi di Brema
ridenominazione dell’azienda in terminic GmbH
ritorno a Brema in un nuovo edificio aziendale premiato
installazione della prima macchina da stampa KBA
produzione di 5,5 milioni di pianificatori da parete annui
Prima della finitura finale su una linea di
calendari, i calendari vengono raccolti e lavorati
da Pavel Grisko nella rilegatrice a colla
giorni festivi. Con ulteriori colori
primari e colori per evidenziazioni
si riescono a progettare strumenti
di pianificazione individuali. Però
continuano a prevalere i fondi grigi
(bianco per il mese attuale) con
scritte in nero e i giorni festivi in
rosso nonché finestre per la data.
Oggi questi tre colori caratterizzano
tutta l’azienda: pavimenti neri, murature di tamponamento e parti
frontali degli armadi di colore rosso
e pareti e dettagli sfalsati di colore
grigio. Tutt’intorno ai locali di
produzione scorre un calendario in
analogia con i pianificatori. Tra la
produzione e l’ala degli uffici si
trova la finestra rossa della data attuale. Anche nei locali di fabbricazione vi sono molti dettagli nei
colori del logo della terminic. Il
tutto inserito in un design funzionale e avveniristico, ideato da
specialisti e adattato al flusso produttivo. Nell’autunno 2009 la terminic è stata premiata in un
concorso fotografico come una delle
sedi di produzione più attraenti.
La Rapida 106 Wolfgang Rolla du
Rosey l’ha ordinata poco prima del
natale 2008, quando la crisi finanziaria ed economica era già in pieno
svolgimento. Si aspettava ordinazioni successive dei suoi clienti e
con questa veloce macchina da
stampa intendeva prevenire l’accumulo di lavoro della seconda metà
dell’anno. A maggio la Rapida era già
in funzione. Criteri importanti per
l’assegnazione della commessa sono
stati la finitura inline del prodotto, il
cambio simultaneo delle lastre e il
controllo inline della qualità. Queste tre posizioni, secondo gli specialisti della terminic la KBA le ha
soddisfatte in modo più convincente di altri. Anche la consulenza e
l’assistenza dopo l’installazione,
Wolfgang Rolla du Rosey e il direttore aziendale Frank Loselein le
valutano ottime. E da quando l’amministratore è venuto a sapere che
uno dei suoi figli festeggia il suo
compleanno lo stesso giorno di
Friedrich Koenig, l’inventore della
macchina da stampa, egli è definitivamente convinto di avere fatto la
scelta giusta.
Il gruppo di verniciatura viene
impiegato quasi esclusivamente per
la vernice protettiva a dispersione.
Con QualiTronic e DensiTronic la
gestione della qualità è cambiata decisamente. I bloc-notes sull’ordine
contengono una bozza nonché una
copia dell’ordine precedente ormai
solo come base di orientamento. La
sintonizzazione avviene sulla base
dei dati del prepress e non più
“a naso”. E proprio per le tirature
lunghe è importante che l’alimentazione di inchiostro rimanga costante. Molti prodotti contengono
transizioni che reagiscono immediatamente alle modifiche dell’inchiostrazione. La costanza è
fondamentale, perché in fondo gli
utenti osservano il calendario per
un anno intero – spesso più volte al
giorno. E allora la precisione assoluta nella stampa è d’obbligo. Grazie alla regolazione gli scarti ammontano ormai solo al 10 percento
dei valori precedenti.
Primo produttore di calendari
con certificazione PSO
Da qualche mese la terminic è certificata secondo il ProzessStandard
Offset. Nella stampa di illustrazioni
Report 36 | 2010 5
Offset a foglio | Nicchie di mercato
Grigio, nero e rosso – i colori prevalenti nei
calendari sono anche la base cromatica per
gli uffici
oggi questa certificazione è all’ordine del giorno. A Brema però essa
è stata conferita anche per la
stampa su cartone. Pertanto oggi la
terminic è il primo produttore di calendari puro certificato PSO. Anche
le attività inerenti la produzione
ecologica assumono un’importanza
sempre maggiore. La certificazione
FSC è già stata portata a termine
con successo, i compressori sono
collegati al circuito di riscaldamento
fornendo d’estate l’acqua calda necessaria attraverso degli scambiatori
termici.
Produzione completamente
automatica di calendari
Nella lavorazione di calendari lavorano il doppio dei dipendenti che
non nella sala da stampa. Tra questi
vi sono esperti di meccatronica e
meccanici di biciclette. Perché nella
lavorazione dei calendari è tutto
un’ingegneria meccanica per mac-
Tipiche operazioni della lavorazione per la produzione di pianificatori da parete
La nuova Rapida 106 (sullo sfondo) viene
utilizzata soprattutto per la produzione
dei dorsi. L’amministratore della terminic
Wolfgang Rolla du Rosey mostra una copia
già tagliata
• Stampa dei calendari
• stampa dei dorsi
• Taglio in pile da 12
• eventualmente rivestimento su cartone ondulato
• Raccolta
• eventuale finitura con pellicola
• Rilegatura a colla
• Scanalatura e taglio
• incollaggio
• rifinire le marcature dei giorni e confezionare
• piegare
• imballare
chine speciali – macchine realizzate
su misura per i prodotti della terminic in quantità “1”. Su una di queste tutte le operazioni di tipo
produttivo dopo il taglio, la raccolta
e la rilegatura a colla dei calendari
si svolgono in modo del tutto automatico: inclusa la scanalatura dei
dorsi, l’applicazione dei blocchi di
calendario, la finitura e il confezionamento delle marcature dei giorni,
la piega e l’imballaggio in involucri
di cartone ondulato. Con 1.800 cicli
all’ora. Per la manutenzione e regolazione di queste macchine complesse sono assolutamente indispensabili conoscenze dei cicli della
meccanica.
L’autonomia di produzione ammonta a ca. il 98 percento. Solo le
immagini dei titoli in versione lusso
vengono rivestite all’esterno con un
film di acetato. Dal primo calendario del dopoguerra, che è del 1950,
il numero di pianificatori da parete
è costantemente in aumento. Oggi i
calendari vengono distribuiti in
tutto il mondo.
Martin Dänhardt
[email protected]
Grupo Nación: KBA-Showroom in America Centrale
Dopo la Comet è giunta la forza della Rapida
Il 20 novembre 2008 per il Grupo Nación di San José è stata una giornata
particolare. Alla presenza di numerosi
clienti e partner commerciali il presidente del C.d.A. Manuel Jiménez ha
inaugurato addirittura tre nuove macchine a cinque colori Rapida 105. Questa azienda di stampa leader in Costa
Rica dopo l’inizio della produzione di
un impianto Comet nel 2004 punta
anche nell’offset a foglio del tutto sulla
moderna tecnologia di stampa KBA.
6 Report 36 | 2010
Davanti ad una delle tre nuove macchine a cinque colori Rapida 105, da sin. a destra Mario Hernández, membro del C.d.A. per gli affari operativi
Grupo Nación; Jürgen Kibler della rappresentanza KBA GEVISA Artes Gráficas; e Ronald Rojas, responsabile del settore della stampa Grupo Nación
Offset a foglio | Costa Rica
Sito Web interessante: www.nacion.com
I
l potente trio di Rapida della generazione da 18.000 è ritenuto
ben oltre la regione come punto
di riferimento per la stampa offset
a foglio di punta.
Service-Package Plus
Con l’avvio della produzione il progetto Rapida per il Grupo Nación
non era ancora terminato. L’intensa
cooperazione con la KBA continuerà. Perché un accordo apostrofato Service-Package Plus prevede a
distanze di tempo regolari un intenso addestramento degli stampatori e la manutenzione preventiva
degli impianti. Per sfruttare il massimo, agli interventi di formazione
parteciperanno anche dipendenti
del settore creativo e del prepress,
a parte ovviamente gli operatori
delle macchine.
Il membro del C.d.A. per gli affari operativi, direttore Mario Hernández, il responsabile del settore
della stampa Ronald Rojas e il capo
manutenzione Mario Gonzáles,
sono molto soddisfatti di quanto
raggiunto finora. Mario Hernández:
“Dopo il grande successo con il
progetto Comet abbiamo capito che
potevamo fidarci della KBA. Determinante per la scelta a favore del foglio non è stato il prezzo, ma la
fiducia nella KBA e nella tecnologia
all’avanguardia delle macchine. Con
le quattro macchine di altri costruttori eravamo giunti al limite delle
capacità, e abbiamo iniziato a riflettere sul nuovo orientamento da
dare al nostro reparto offset a foglio.
Con la qualità, le prestazioni e la
produttività delle sue macchine, la
KBA aveva un bonus. Questo van-
Da oltre un anno il Grupo Nación produce,
in quanto azienda di stampa leader nel
Costa Rica, con stampa a fogli e stampa da
bobina esclusivamente su macchine della KBA
taggio è stato confermato con fatti
convincenti nel corso di visite in
Germania, Spagna e negli USA.”
Gamma di prestazioni
decisamente ampliata
Ronald Rojas: “I tre impianti a cinque colori Rapida 105 con dispositivo di verniciatura, doppio
prolungamento dell’uscita, mettifoglio con trasmissione elettronica,
alimentazione SIS senza squadre
laterali a trazione, cambialastre automatici, alimentazione dell’inchiostro inkline, pacchetto CX ed
equipaggiamento UV/ibrido offrono
quasi tutte le caratteristiche attualmente disponibili. Le macchine
sono partite ottimamente. In futuro
riusciremo a fornire ai nostri clienti
prodotti di stampa di altissima qualità molto più velocemente. Ciò vale
soprattutto per prodotti nobilitati
con inchiostri UV/ibridi e vernici. I
nostri clienti reagiscono con inte-
Gli stampatori del Grupo Nación sono fieri di poter lavorare con le macchine per formato medio
più moderne in America Centrale
resse sempre maggiore alle possibilità di finitura. E siamo ottimamente
preparati anche per la crescente richiesta di grammature più forti.
Con i refrigeratori combinati per la
stampa con poco alcol, che sono installati su tutte le macchine, soddisfiamo inoltre le severe disposizioni
ambientali vigenti in Costa Rica.”
Mario Gonzáles: “Le conoscenze trasmesse dagli istruttori di
stampa KBA, dal servizio assistenza
di Radebeul e dalla rappresentanza
GEVISA hanno aiutato molto il nostro personale a comprendere le
possibilità tecniche offerte dalle
macchine e a sfruttarne l’elevato
potenziale. Le Rapida sono molto affidabili e ci forniranno servizi preziosi per tanti anni.”
Manuel Jiménez (sin.), presidente del C.d.A. del
Grupo Nación, e il responsabile commerciale
KBA Ulrich Wicke con una targa commemorativa in occasione dell’avvio delle tre Rapida
Le riduzioni dei costi compensano
le conseguenze della crisi
Parallelamente alle nuove Rapida, a
fine 2008 la rotativa KBA Comet è
stata ampliata di due torri da otto e
portata a dieci. Il direttore Mario
Hernández: “Con tempi cicli della
Comet dalle 16 alle 19 ore ogni
giorno nel settore coldset e nel
semicommerciale siamo ben posizionati come sfruttamento, e raggiungiamo standard qualitativi che
si avvicinano molto all’offset a bobina commerciale. A parte i tre quotidiani propri, La Nación, La Teja, Al
Día, e il settimanale El Financiero,
noi stampiamo per conto terzi ca.
50 ulteriori giornali con tirature più
piccole.”
Mario Hernández: “L’avvio della
produzione delle tre Rapida e l’ampliamento della Comet sono coincisi con l’inizio della crisi finanziaria
Della dotazione delle nuove macchine da
stampa a fogli KBA fa parte anche il sistema
di misura e regolazione DensiTronic professional, a sinistra accanto al quadro di comando
centrale ErgoTronic
ed economica. Ciononostante noi
guardiamo al futuro con ottimismo.
Compensiamo tirature più piccole e
numeri di pagine ridotti con tempi
di produzione più brevi e costi produttivi decisamente inferiori. Non
perdiamo soldi e continuiamo ad essere un’azienda economicamente
molto sana.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 36 | 2010 7
Offset a foglio | Economicità
Comprare a basso costo può essere più costoso
Produttività – fattore di costo decisivo
Molti imprenditori del mondo della stampa cercano di superare la crisi attuale con il loro parco macchine già avanti negli anni e di risparmiare sulla manutenzione e
sul servizio assistenza. Altri investono in modo consapevolmente anticiclico, in modo da migliorare la propria posizione all’interno di una concorrenza agguerrita, e
per essere pronti per la futura ripresa. In questo caso per il nuovo investimento il prezzo spesso svolge un ruolo eccessivo per quanto riguarda la scelta da effettuare.
Perché in fondo non vale la pena risparmiare sull’aspetto sbagliato, se ciò dopo va a scapito dei costi della produzione. Lo dimostra l’esempio seguente.
Logistica PileTronic: Logistica per pile automatica con concatenazione
Confronto dei tempi di avviamento
Programma di cambio ordini
Lavaggio del caucciù
Lavaggio rulli
Lavaggio dei cilindri di stampa
Lavaggio calamai
Cambio della vernice
cambio delle lastre
cambio delle lastre di verniciatura
altro tempo di avviamento
1. bozza
sistema di misura e regolaz. dell’inchiostraz.
revisione
correzioni
Macchina a confronto = 45 minuti
KBA Rapida 142-6+L = 23 minuti
1 voltapila con distributore di pallet
2 slitte di trasporto verso i rispettivi
mettifoglio
3 mettifoglio DriveTronic automatico
con sistema automatico nonstop
4 posizione di parcheggio per i pallet messi
a disposizione
5 voltapallet automatico per i pallet vuoti
6 uscita nonstop automatica
7 posizione di parcheggio per pile stampate
N
non siano più vantaggiosi costi di investimento maggiori, se combinati
con una estesa automazione.
ella stampa di imballaggi industriale contano l’elevata capacità produttiva e tempi di
cambi ordini possibilmente ridotti.
Se si presume l’impiego di materiale identico, la produttività netta
e il fabbisogno di personale ed energia relativi ai vari tipi di tiratura
sono parametri fondamentali per i
costi di produzione e l’economicità
di un impianto. E non è detto che
Non confrontare mele e pere
Nel nostro esempio vengono messe
a confronto la produttività e l’economicità di una macchina per formato grande a sei colori Rapida 142
ad alta automazione, tipica della
stampa di imballaggi, dotata di torre
KBA Rapida 142-6+coater
3,597
5,914
No. of jobs per year
Gain with Rapida 142
2,316 = 64 %
Rapida 142, output gain
11,000
95 %
90 %
85 %
80 %
75 %
70 %
65 %
60 %
55 %
50 %
45 %
40 %
35 %
30 %
25 %
20 %
15 %
10 %
5%
0%
10,000
9,000
8,000
7,000
6,000
5,914 jobs
5,000
4,000
3,000
3,597 jobs
2,000
1,000
0
1,000
2,000
3,000
8 Report 36 | 2010
4,000
5,000
6,000
7,000
8,000
10
15
20
25
30
35
40
45
Tempo in minuti
di verniciatura (Rapida 142-6+L) e
logistica automatizzata per pile, con
una macchina meno automatizzata
di un altro costruttore tedesco nel
formato 102 x 142 cm, senza logistica automatizzata per pile, con
l’aiuto di un classico calcolo dei
costi dell’area (si veda la tabella alla
pagina successiva). L’investimento
maggiore del 15 percento richiesto
per la KBA Rapida 142-6+L rispetto
alla macchina del confronto è motivato dalla logistica completamente
automatica per le pile con concatenazione, che incide anche sulla
tariffa oraria e sul periodo complessivo dell’ammortamento.
Tariffa oraria inferiore malgrado
l’investimento più elevato
Nonostante l’investimento nella Rapida 142 incluse le periferiche sia
Livello di produzione di pieghe all'anno
Livello di produzione di ordini all'anno
Comparable press
5
9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000
Ø run length
(sheets)
Comparable press
KBA Rapida 142-6+coater
Gain with Rapida 142
17,985,000
29,568,000
11,583,000 = 64%
No. of sheets per year
Rapida 142, output gain
50,000,000
95 %
90 %
85 %
80 %
75 %
70 %
65 %
60 %
55 %
50 %
45 %
40 %
35 %
30 %
25 %
20 %
15 %
10 %
5%
0%
45,000,000
40,000,000
35,000,000
30,000,000
29,568,000 sheets
25,000,000
20,000,000
17,985,000 sheets
15,000,000
10,000,000
5,000,000
0
1,000
2,000
3,000
4,000
5,000
6,000
7,000
8,000
9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000
Ø run length
(sheets)
maggiore del 15 percento, la sua tariffa oraria è inferiore del 18 percento rispetto alla macchina messa
a confronto. Alla riduzione della tariffa oraria contribuisce la maggiore
resa di produzione dovuta alla logistica completamente automatizzata
e concatenata. Inoltre sui costi e relativa riduzione incidono positivamente le minori spese per il
personale e, rispetto alla macchina
della concorrenza, il consumo energetico decisamente inferiore del
forno KBA VariDry (sul tema dell’efficienza energetica si veda il contributo a pagina 22/23).
Per calcolare la capacità produttiva della rispettiva macchina servono i tempi di avviamento e il
volume di stampa medio per ordine
come base. Come mostra il grafico a
pagina 8 in alto a destra, il tempo
necessario per un cambio ordini
completo sulla Rapida 142 con 23
minuti richiede solo poco più della
metà del prodotto della concorrenza. Motivo fondamentale sono
sulla Rapida l’automazione e lo svolgersi dei processi di lavaggio in parallelo. Decisamente più veloce,
grazie al maggiore tasso di automazione, la Rapida lo è anche nel cambio della vernice, delle lastre e delle
lastre di verniciatura. Grazie ai
tempi di avviamento brevi con la Rapida si riescono ad eseguire per
ogni turno o giorno molti più ordini.
2.300 ordini in più all’anno
Con un volume di stampa medio
presunto di 5.000 fogli per ordine
la Rapida 142, che si distingue per
l’alta automazione e con i suoi
15.000 fogli/h è leggermente più
Equipaggiamento macchina
KBA Rapida 142-6+vernice
Macchina a confronto
Rialzata
Mettifoglio nonstop interamente automatico
Uscita nonstop interamente automatica
Logistica per pile con concatenazione
Cambio automatico delle lastre
Sistema di lavaggio
Funzione lavaggio sincrono
Cambio altamente automatizzato
delle lastre di verniciatura
Lavaggio automatico
dell’alimentazione con vernice
Sistema di messa a registro
Forno ad efficienza energetica
Misura e regolazione inline dell’inchiostrazione
Controllo PDF online
☑
☑
☑
☑
☑
☑
☑
☑
☑
☑
☐
☐
☑
☐
Comparable press
KBA Rapida 142-6+coater
€309.80
Per-job costs
veloce nella velocità nella tiratura di
produzione, riesce a produrre ogni
anno 2.316 ordini o 11.583.000
fogli in più rispetto alla più economica macchina della concorrenza.
I due grafici a pagina 8 in basso
mostrano la capacità produttiva
della Rapida 142 e della macchina
della concorrenza dello stesso formato, in funzione di volumi di
stampa medi tra i 1.000 e i 15.000
fogli. Essi consentono un’analisi in-
Gain with Rapida 142
€259.23
€800
€300
€700
€250
€600
€200
€500
€150
€400
€300
dividuale per ciascuna azienda grafica.
I costi di produzione per ordine
dipendono molto dalla resa delle
due macchine a confronto. Nel grafico in basso con la tiratura media
presunta di 5.000 fogli si deduce un
chiaro vantaggio sui costi di produzione della KBA Rapida 142 di
259,23 Euro per ordine.
Non risparmiare in modo sbagliato
L’argomento ricorrente secondo il
quale un impianto di tale produttività si ripaga solo se lo si riesce a
‘riempire’ costantemente di ordini,
è sicuramente in parte vero. Viceversa è sbagliata la conclusione secondo la quale dato un volume di
ordini insufficiente conviene un impianto meno produttivo, ma in cambio più economico. Questa filosofia
di investimento sulla difensiva
ignora semplicemente lo svantaggio
sui costi rispetto ai concorrenti che
lavorano in modo più produttivo.
€100
€200
€50
€100
€0
€0
10,336 8,724
1,000 2,000
7,531
3,000
6,625
4,000
5,914
5,000
5,340
6,000
4,868
7,000
4,473
8,000
☐
☐
☐
☑
☐
manuale
non disponibile
non disponibile
non disponibile
Macchina a confronto
€350
€900
automatico
Automatic Camera Register
VariDry
QualiTronic CC
DensiTronic PDF
250
7,4 ore
3
300 %
85 %
€400
€1,000
☑
☑
☑
☑
☑
☐ manuale
Giornate lavorative all’anno
250
Ore di lavoro per turno
7,4 ore
Numero di turni
3
Grado di occupazione
300 %
Grado di utilizzo
90 %
Quota di rendimento nella tiratura di produzione
in percentuale per la mera stampa
90 %
Tempo di avviamento per ordine
23 minuti
Massima velocità di produzione
15.000 fogli/h
Forno ad efficienza energetica
VariDry
Volume di stampa medio
5.000 fogli/h
Ammontare dell’investimento della macchina 100 %
Periodo di ammortamento
37 mesi
Tariffa oraria calcolata
375 Euro
Rapida 142, cost gain
€1,100
☑
senza concatenazione
automatizzato
cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo
non disponibile
Dati di base calcolo dei costi dell’area KBA Rapida 142-6+vernice
Costi di fabbricazione all'ordine
€569.03
PileTronic
FAPC
cil. portacaucciù, cil. contropr.,rullo
CleanTronic Synchro
4,137 3,848 3,596 3,376 3,181 3,007 2,852 Jobs / year
9,000 10,000 11,000 12,000 13,000 14,000 15,000 Ø run length (sh)
85 %
45 minuti
14.000 fogli/h
non disponibile
5.000 fogli/h
85 %
38 mesi
443 Euro
mento, a favore dell’acquisto di un
impianto di produzione ad alta automazione dai relativi minori tempi
di avviamento. Con tirature costantemente elevate con pochi cambi i
tempi di avviamento svolgono, ovviamente, un ruolo meno importante. Per le piccole tirature invece,
quelle che troviamo spesso per imballaggi di cosmetici o farmaceutici,
a parte le spese per il personale, il
consumo energetico e il tasso di
scarti, sono un fattore decisivo per
il successo economico. Per questo,
data la flessibilità oggi richiesta, è
un vantaggio economico se una
macchina da stampa riesce a presentare ottimi risultati per tutti i parametri. Le Rapida lo fanno.
Spesso la struttura degli ordini
nelle aziende grafiche è molto variegata. Nel caso di nuovi investimenti le analisi relative alla
produttività e all’economicità dovrebbero tenere conto di queste differenze. La KBA offre un aiuto in
questo campo.
Analisi prima dell’investimento
I risultati dell’esempio scelto dei
5.000 fogli di media depongono,
nonostante il maggiore investi-
Jürgen Veil
[email protected]
Report 36 | 2010 9
Offset a foglio | Innovazione
I quattro impianti Rapida 106 sono affiancati a coppia
Gruppo olandese Euradius con strategia di investimenti offensiva
Quattro Rapida 106 con cambio ordini al
volo per più velocità nella stampa di libri
In risposta alla crescente pressione della concorrenza, il gruppo olandese Euradius ha investito addirittura in quattro impianti KBA Rapida 106, tutti con il nuovo
modulo di automazione KBA Flying JobChange per il cambio al volo degli ordini. Questo grande investimento è stato l’ultimo tassello di un progetto complessivo,
nel corso del quale quattro aziende grafiche sono state riunite in soli quattro mesi sotto lo stesso tetto.
L
“
’azienda grafica Ten Brink è in
movimento”, era il titolo cubitale sulla prima pagina del Meppeler Courant del 2 dicembre 2009.
Per Meppel, un tempo capitale grafica dell’Olanda, questa è stata una
notizia importante. Perché comporta la garanzia di 260 posti di lavoro. Nel giro di un tempo record di
quattro mesi le quattro aziende grafiche sono state fuse in un’unica
grande azienda. E come ciliegina
sulla torta, il giornale riferiva che vi
era stato l’investimento in quattro
nuove macchine da stampa. In questo caso si tratta di quattro macchine a quattro colori KBA Rapida
106 con sistema di voltura al centro
della macchina, azionamenti diretti
per cilindri portalastra DriveTronic
SPC, pre-messa a registro DriveTronic Plate-Ident e software per il
cambio “al volo” della stampa monocolore sui due lati, dai gruppi di
stampa 1 e 3 ai gruppi di stampa 2
e 4. Sono le prime macchine dotate
di questa novità mondiale in
Olanda. Gli impianti sono stati consegnati a dicembre.
10 Report 36 | 2010
Troppi libri rimangono negli scaffali
La Ten Brink gestisce i suoi affari
sotto le insegne della società madre
Euradius. Una delle aziende confluite nella Ten Brink è HooibergHaasbeek, un’azienda grafica
rinomata per i libri letterari. “Non
appena un libro è nello scaffale o
giace in magazzino su un pallet, è
morto. Quando si acquista un libro
si segue un impulso. Un libro così
si deve poter guardare e vi si deve
poter sfogliare tra le pagine. Un
libro posto su un pallet non solo è
morto, ma costa anche dei soldi”,
dichiara Ed van den Ham, vice-direttore commerciale della HooibergHaasbeek.
René de Heij: “Determinante per la crescente richiesta di tempi di consegna
brevi e tirature piccole per noi è il cambio ordini al volo.”
“Da anni le tirature sono in
calo. Inoltre il tempo per la produzione diventa sempre più breve.”
Per questo motivo, secondo Ed van
den Ham, le case editrici riflettono
intensamente su modelli commerciali alternativi. “Molti libri in magazzino ce li si può permettere solo
se ogni tanto si produce un best-seller. Oggi gli editori preferiscono
stampare più spesso una tiratura più
esigua, prima di correre il rischio di
avere libri invenduti in magazzino.”
Flying JobChange
Flying JobChange consente il cambio
delle lastre durante la tiratura di produzione nei gruppi di stampa non utilizzati, e la conversione veloce, quasi
del tutto automatizzata e pressoché
senza arresto, per l’ordine successivo
della macchina. Grazie all’assenza di
tempi di inattività, la produzione netta
della macchina aumenta decisamente.
La Rapida 106 con Flying JobChange è
una macchina da formula 1, e richiede
stampatori alacri
Attivi a livello internazionale
Il gruppo Euradius è attivo in molti segmenti del mercato grafico. Sotto lo stesso
tetto la Ten Brink e la HooibergHaasbeek
producono a Meppel libri, riviste e prodotti
di stampa commerciale. La Printforce di
Alphen aan den Rijn consegna lavori di
stampa. Euradius è attiva anche fuori dall’Olanda. Ad esempio in Germania con
Cross Media Solutions e Stürtz a Würzburg
e nel Vicino Oriente con Eurasia.
Il direttore generale René de Heij:
“I nostri tempi di inattività della macchina
sono uguali a zero.”
Operations-Manager Hans Kleijn:
“Una produzione industriale richiede che le
singole operazioni del processo produttivo
siano sintonizzate in modo ottimale.”
Ed van den Ham:
“Molti libri in magazzino oggi ce li si può
permettere solo se ogni tanto si produce un
best-seller.”
Passo verso il book-on-demand
zione per la crescente richiesta di
tempi di consegna brevi e tirature
piccole. Con questa nuova possibilità del cambio al volo degli ordini
soddisfiamo le richieste del mercato. I nostri tempi di inattività della
macchina sono uguali a zero.”
Nell’ultimo trimestre De Heij
ha dovuto risolvere molti puzzle assieme alla sua squadra. Come si fa
ad integrare quattro ditte con culture diverse, trasformandole in
un’azienda sana? Come strutturare
la nuova logistica? Come si può fare
in modo che la produzione possa
continuare con meno intoppi possibile? La risposta è arrivata dopo lunghe giornate di lavoro.
Nel prepress vi sono quattro
unità di esposizione CtP da 70/100.
Queste servono per rifornire velocemente con lastre complessive
nove macchine KBA, con in tutto 45
torri di stampa. Con un’elevata frequenza di cambi delle lastre un errore si intrufola facilmente. Per
prevenire una simile evenienza,
ogni lastra viene dotata nel prepress
automaticamente con il suo codice
mix di dati individuale. Con l’aiuto
di questa matrice – la KBA chiama
questa tecnica, che ha sviluppato in
proprio, Plate-Ident – la macchina riconosce se si tratta di una lastra non
stampata o di una riutilizzata, e a
quale torre va assegnata. Inoltre
viene controllata anche la corretta
versione linguistica.
Cosa serve per poter realizzare piccole tirature di libri in modo rapido
e conveniente? Euradius ha scelto la
strada dell’automazione dei processi
di lavoro e dell’investimento in
quattro macchine della KBA dalla
velocità insuperata. Il direttore generale René de Heij: “Con il nostro
insieme di macchine da stampa recuperiamo ca. il 20 percento di capacità produttive dal mercato. Il
nostro vantaggio sono macchine
modernissime. Che sono la solu-
Stampa continua
In qualità di operations-manager,
Hans Kleijn ha avuto il suo bel da
fare con il montaggio delle macSotto il tetto della Ten Brink di Meppel quattro aziende sono state fuse in un’unica grande azienda
Nel cambio ordini al volo sulla macchina di rovesciamento si produce alternativamente nelle
unità di stampa 1 e 3 oppure 2 e 4 con stampa in bianca e volta monocromatica. Parallelamente
nelle altre due unità di stampa si cambiano le lastre
La stampa nel 2010:
molti ordini con tirature piccole
chine. “Noi operiamo in una catena
di processo integrata, che inizia con
l’accettazione dell’ordine e termina
quando l’ordine è stato eseguito e
consegnato. Una produzione industriale richiede sistemi sofisticati.
Noi accoppiamo LogoTronic professional della KBA direttamente con il
nostro sistema informativo gestionale. Sul mio PC posso vedere in
‘tempo reale’ tutti i dati che servono al management, alla produzione, agli acquisti e alla logistica. Lì
dove era possibile, abbiamo automatizzato”, spiega Kleijn.
Tre stampatori per due macchine
Le macchine KBA, ad esempio, vengono alimentate con inchiostro mediante una linea di alimentazione
centrale. Esse sono sempre posizionate a coppia. Tra le macchine è
stata costruita una piattaforma rialzata, così un aiutante può passare
da una all’altra. In questo modo tre
stampatori comandano due macchine.
A Meppel gli stampatori lavorano su tre turni. Si prevede di passare ad una produzione continuata.
Attualmente Ten Brink forma 23
stampatori, che verranno utilizzati
sulle nuove macchine. René de Heij:
“Che nel nostro settore si perdano
posti di lavoro è inevitabile. Per le
persone coinvolte è un boccone
amaro. Allo stesso tempo però si sa
anche – ed è duro da mandar giù –
che non si ha altra scelta. Se si
vuole continuare a produrre con
profitto, lo si può fare solo con
un’organizzazione snella e con macchine e processi modernissimi. E
questi a Meppel li abbiamo a
bordo.”
Leon van Velzen
[email protected]
Report 36 | 2010 11
Offset a foglio | Olanda
La macchina a quattro
colori Rapida 75 con
sistema di voltura a
conversione automatica al
centro della macchina
Prima KBA Rapida 75 con sistema di voltura alla Vis Offset in Olanda
“Adesso con la nostra nuova Rapida siamo più
flessibili che non prima con due macchine”
Che coraggio! Comprare una nuova KBA Rapida 75 con tamburo voltafogli nel
nuova. “La nostra flessibilità è aumentata di molto”, sostiene Arie Vis della Vis
bel mezzo della crisi. Due macchine da stampa se ne vanno e ne arriva solo una
Offset di Alphen aan de Rijn in Olanda.
I
Presumibilmente nel 2010 il
numero di persone attive in questo
settore scenderà del 20 percento
rispetto alla situazione del 2008.
Quelli che gettano uno sguardo
dietro a queste cifre aride, scoprono
che c'è anche dell’altro: a fronte di
un calo costante di personale, la
produttività continua a salire rapidamente.
n tutto il mondo è in pieno sviluppo la ristrutturazione del settore grafico. Ovviamente anche
in Olanda. Secondo le cifre del GBF
(fondo delle aziende grafiche in
Olanda) il settore a fine 2008 annoverava in tutto 40.555 lavoratori
registrati, occupati con il contratto
collettivo di lavoro Grafimedia. Il 31
agosto dello scorso anno, ultimo
giorno di riferimento, erano già
3.687 persone in meno; che significa un calo del 9,1 percento in 8
mesi. In Olanda nelle aziende grafiche commerciali, nelle aziende serigrafiche, presso gli editori di
giornali e le aziende per la stampa
di giornali, nonché nell’industria di
pubblicità esterna attualmente lavorano ancora 36.868 persone.
Decisione razionale
Ne è un esempio l’azienda grafica
Vis Offset di Alphen aan de Rijn.
Già dal 1949 l’azienda realizza prodotti di stampa per il commercio
nonché riviste. Il fondatore Arie Vis
iniziò con lavori di duplicazione per
l’ufficio amministrativo di suo
padre. E poco dopo vi partecipò
anche suo fratello Jan. Nel 1954 i
due optarono per primi per la
stampa piccola offset. Adesso
l’azienda è guidata da due figli dei
due fratelli. Arjan si occupa, come
suo padre, soprattutto della tecnica.
Daniel si occupa invece, sempre
come suo padre, delle vendite e dell’amministrazione.
Nell’agosto 2009 l’impresa
commerciale Wifac di Mijdrecht,
che rappresenta la KBA in Olanda,
ha installato la prima KBA Rapida 75
con tamburo voltafogli ad Alphen
aan de Rijn. Arjan Vis: “Il contratto
Grazie al display a sfioramento (a destra) anche
sull’uscita fogli si possono eseguire rapidi interventi di comando
12 Report 36 | 2010
La moderna tecnica di quadro di comando centrale semplifica il lavoro degli stampatori
Grazie alla sua costruzione poco ingombrante e al consumo energetico molto basso la Rapida 75
gode di favori sempre più vasti anche in Europa Occidentale
con la Wifac l’abbiamo firmato nel
novembre 2008, quando la crisi era
già iniziata. Anche se ora dovessimo
decidere nuovamente, la nostra
risoluzione non sarebbe diversa.”
All’epoca alla Vis Offset erano occupati dodici dipendenti. Adesso
sono rimasti in dieci.
Daniel Vis: “Uno stampatore e
un rifinitore hanno smesso per motivi di età. I nostri prodotti di
stampa venivano da una macchina
monocolore, di quasi vent’anni e da
una macchina a due colori, la quale
aveva fornito per oltre dieci anni i
suoi servizi. Analizzando meglio il
nostro portafoglio ordini, abbiamo
accertato che avevamo una notevole
quantità di stampa in bianca e volta.
E con questa analisi alle spalle ci
siamo messi al lavoro. Una macchina a quattro colori con tamburo
voltafogli rappresentava l’opzione
migliore. E quindi la scelta è andata
a favore della Rapida 75. La particolarità di questa macchina è che
anche con la stampa in bianca e
volta riesce a fornire la massima velocità. Altri punti a favore della Rapida sono i tempi di conversione
rapidi, perché il cilindro di contropressione e il caucciù vengono lavati con un unico passaggio.”
più facilmente un ordine urgente
tra due ordini. Gli stampatori non
amano smettere a metà di un lavoro, per dover presto sbrigarne un
altro. Con la Rapida tutto ciò, invece, non è un problema.”
Arjan Vis: “Non ci si dovrebbe
dimenticare che questa macchina
riesce a fornire una produzione
doppia rispetto alle due precedenti.
Il nostro giro d’affari non si è ancora
raddoppiato. Pertanto per noi ciò significa un grande risparmio di
tempo. Il lavoro di due stampatori
adesso lo svolge un’unica persona.”
sono i tempi di conversione e che la
macchina raggiunga rapidamente la
stampa in quadricromia. Perché
oltre al tempo si risparmia sugli
scarti. Uno dei nostri clienti stampa
la sua carta da lettera con quattro
inchiostri PMS. Per noi ciò significa
dover lavare la macchina da stampa
presto e a fondo. E proprio questo,
assieme all’estesa automazione con
CIP3, è una peculiarità della Rapida.”
Una domanda legittima è se
come imprenditori non ci si inoltri
su un terreno scivoloso quando si
sostituiscono due macchine datate
con solo una nuova. Ovviamente i
due cugini ci hanno riflettuto. Daniel Vis: “Se davvero dovessimo
avere dei problemi grossi, possiamo
sempre fare riferimento alla Wifac.
Quello che conta di più è che notiamo quanto enormemente flessibili siamo oggi. Infatti adesso
possiamo accettare anche ordini
molto più grandi. Un altro vantaggio
è che grazie alla rapida riproduzione
dei colori non si hanno quasi scarti,
pertanto si riesce a sbrigare molto
Di norma la Vis Offset lavora solo
nel turno diurno e l’amministrazione desidera che la cosa non
cambi. Arjan Vis: “La Rapida arriva
fino a 15.000 fogli all’ora. Ma più
importanti della velocità massima
primo ordine con la nuova Rapida
senza problema. Fin dall’inizio avevamo una fiducia incondizionata.
Già quando eravamo una azienda
grafica da piccolo offset avevamo ottimi rapporti commerciali con la
Wifac. La fiducia riposta non è mai
andata delusa.”
“Per il capo stampatore all’inizio la Rapida 75 ha richiesto un
adattamento. Non appena la macchina è in funzione non deve più
fare niente”, dichiara Arjan Vis. “A
volte gli stampatori fanno fatica ad
abituarsi. Però sono entusiasti dei risultati della stampa della Rapida.
Che si tratti di carta a bassa grammatura o dal peso elevato, tutto
viene lavorato alla perfezione. Inoltre la Rapida è apprezzata per la sua
semplicità d’uso e l’automazione
tutta rivolta alle esigenze pratiche,
con cambialastre semiautomatico e
dispositivo di lavaggio. Questi alleggeriscono moltissimo il lavoro dello
stampatore. E poi ci fanno risparmiare liquido di bagnatura e strofinacci.”
La Vis è e vuole rimanere
un’azienda grafica offset. “Noi sbrighiamo ordini di stampa per clienti
da tutto il paese. Non riesco ad immaginarmi che un mercato con un
giro d’affari di 7,5 miliardi di Euro
annui possa improvvisamente scomparire. Ovviamente notiamo che i
lavori si spostano verso Internet e la
stampa digitale, ma non ci sentiamo
certamente come l’ultimo dei moicani. Investendo nella Rapida 75 abbiamo investito nel nostro futuro.”
Nonostante l’attuale cambiamento strutturale
nel settore, la Vis Offset continua a credere in
un buon futuro per la stampa offset
Leon van Velzen
[email protected]
Molto più flessibili
Montaggio durante
le ferie aziendali
La Wifac e gli specialisti della KBA
hanno montato la Rapida durante le
ferie aziendali. “D’estate rimaniamo
sempre chiusi tre settimane. Sembra un lusso, ma così i nostri dipendenti sfruttano a pieno il loro diritto
alle ferie accumulato – e secondo le
nostre esperienze in quel periodo
c’è poco lavoro. Il 17 luglio sono
state smontate le vecchie macchine
e il 13 agosto abbiamo prodotto il
Report 36 | 2010 13
Offset a foglio | Irlanda
I
n questo impianto per mezzo formato ben attrezzato, egli già all’epoca scorgeva “il successore
perfetto” per una macchina Heidelberg avanti con gli anni, e oggi ne
ha la conferma: “I risultati parlano
da soli. Nell’attuale situazione del
mercato è fondamentale poter concorrere, anche per piccole tirature,
con una buona qualità, tempi di
consegna brevi e prezzi concorrenziali. Senza la nostra nuova Rapida
75 non ce l’avremmo fatta.”
Nel frattempo la CL Print
stampa il 50 percento in più di libri
a colore. Micheál Ó Conghaile:
“Grazie ai tempi di avviamento ridotti oggi riusciamo ad accettare
anche ordini a brevissima scadenza.
Alcuni clienti che avevamo perso
prima di acquistare la Rapida 75
oggi sono ritornati.”
Il nuovo investimento è stato
parte della sua strategia di incrementare qualità, produttività e capacità produttive della sua azienda,
in modo da creare nuovi affari e
continuare a soddisfare i clienti abituali. Tra questi troviamo il magazine express-it della compagnia
aerea Aer Arann e l’ordine del ministero dell’educazione relativo ad
un manuale CAO, che ritorna una
volta all’anno, con le sue 120.000
copie. Poi la CL Print ha da tanti
anni molti clienti regionali e sovraregionali, un misto variegato fatto di
editori indipendenti, autori, uffici
governativi, imprese commerciali e
industriali.
Tuttofare in lingua
irlandese e inglese
Come già si evince dal nome, questa azienda di stampa situata sulla
costa occidentale lavora sia in lingua
inglese che in lingua irlandese. Il
vantaggio della lingua nelle regioni
in cui si parla l’irlandese (Gaeltacht)
contribuisce ad un buon utilizzo
base delle capacità. Il 40 percento
del giro d’affari, tuttavia, attualmente lo si registra con prodotti
stampati in lingua inglese. E la concorrenzialità nella stampa commerciale e in quella pubblicitaria svolge
un ruolo importante.
Prima di scegliere la Rapida 75
erano state valutate tutte le alternative possibili. “A noi è piaciuto
che la KBA abbia fatto confluire
nella Rapida 75 molte caratteristiche delle sue macchine più grandi,
14 Report 36 | 2010
Micheál Ó Conghaile, proprietario della CL Print, è contento di avere la KBA Rapida 75 nella sua sala da stampa,
viste le difficili condizioni del mercato
CL Print: La Rapida 75 fa la differenza
Qualità e produttività
portano nuovi affari
Un investimento nelle capacità di sopravvivenza dell’azienda grafica irlandese Clódóirí Lurgan Teo (CL Print) di
Inverin nella contea di Galway: questo è stato il parziale rinnovamento del parco macchine con un impianto a
cinque colori Rapida 75. “Senza la macchina della KBA, vista la crisi in atto, probabilmente non esisteremmo più”,
sottolinea il proprietario Micheál Ó Conghaile, che come primo proprietario di stamperia sulle isole britanniche
aveva scelto la nuova macchina B2 già poco dopo la sua prima assoluta alla drupa 2008.
ad es. la squadra laterale a trazione
automatica, le pinze e la messa a registro diagonale”, sostiene Micheál
Ó Conghaile. “Un altro punto a favore della Rapida 75 rispetto ai modelli simili della concorrenza, è la
solida costruzione a torre con un ingombro e un fabbisogno energetico
decisamente inferiori. La minore
emissione di CO2 che ne consegue
oggi è un fattore importante se si
vogliono ricevere ordini dal settore
pubblico o lavori da aziende rinomate.”
L’azienda grafica della CL Print nella verde Irlanda
Klaus Schmidt
[email protected]
Offset a foglio | Perù
La squadra di stampatori della Gráfica Biblos
con Willy (sin.) e Alfredo Yoshimoto presso la
nuova Rapida 105 universal
Crescita sana dal mezzo formato al formato medio
La Gráfica Biblos brilla con
“Río Amazonas” e le Rapida
Nel 2007 la Gráfica Biblos di Lima ha ricevuto l’ambito Benny Award, la massima onorificenza conferita dalla
PIA (Printing Industries of America) per diversi prodotti di stampa in 100 categorie differenti. Nella categoria
“Hard Cover Trade Books, Journals and other Books” ha vinto il libro “Río Amazonas River – 7.000 km” affermandosi
contro circa 5.000 partecipanti da tutto il mondo. Dopo due Rapida 72, alla Biblos a fine 2008 è entrata in esercizio
la prima macchina per formato medio Rapida 105.
L
a Biblos è sul mercato da appena 20 anni. Nel 1989, quasi
in contemporanea con la caduta
del Muro di Berlino, i fratelli Alfredo e Willy Yoshimoto fondarono
la loro azienda di stampa. All’inizio
offrivano servizi di stampa e li facevano eseguire da terzi. Nel 1991 installarono la loro prima macchina da
stampa a quattro colori nel formato
64 x 44 cm. Tre anni dopo si aggiunse una seconda macchina a
quattro colori, questa volta nel
formato 52 x 74 cm. Poi si investì
soprattutto nel prepress e nella finitura, perché con le macchine proprie aumentò il numero di clienti e
di ordini.
In dieci anni dalla Rapida 72
alla Rapida 105 universal
cevere tempestivamente rifornimento di lastre esposte. La Gráfica
Biblos pose una pietra miliare e
mise in esercizio il primo impianto
CtP in Perù – un Agfa-Galileo UV
con workflow ApogeeX. I risultati:
riduzione del fabbisogno di tempo
Nel 1998 i fratelli Yoshimoto comprarono una Rapida 72 a quattro
colori. Con essa migliorarono decisamente la qualità di stampa e la
produttività. Talvolta era difficile ri-
Con orgoglio Alfredo Yoshimoto presenta
il Benny Award, che l’azienda ha ricevuto
nel 2007 per il libro “Río Amazonas River –
7.000 km”
A parte la nuova macchina per formato medio,
in azienda produce anche una Rapida 72 a sei
colori con torre di verniciatura
nel prepress a circa un quinto, una
stampa dal punto ancora più nitido
e, di conseguenza, sempre più ordini nel settore dei volumi combinati con copertina rigida e dei
Coffee Table Books.
In seguito ai nuovi ordini nella
stampa si rese necessario un ulteriore aumento delle capacità produttive. Dunque la Biblos nel 2004
investì in una Rapida 72 con sei
gruppi inchiostratori e torre di verniciatura. Con ciò l’azienda si affermò nelle Ande definitivamente
come show-room per la moderna
tecnologia di stampa. Oltre un anno
fa i fratelli Yoshimoto ordinarono
poi la loro prima macchina per formato medio – una Rapida 105 universal a cinque colori con torre di
verniciatura. Cambialastre automatici, ErgoTronic ACR (videoregistro)
e il sistema di misura e regolazione
DensiTronic procurano, a parte le
prestazioni di stampa di 15.000
fogli/h e al formato maggiore, anche
una maggiore produttività. I dispositivi di lavaggio automatico per cilindri di stampa, caucciù e rulli
inchiostratori hanno migliorato decisamente le condizioni di lavoro
degli operatori, e ridotto notevolmente l’inquinamento dell’ambiente. Grazie al workflow CIP3 la
preimpostazione dell’inchiostrazione corrisponde al 90 percento
alla bozza.
Il nuovo edificio procura
più capacità produttive
A inizio 2009 la Gráfica Biblos si è
trasferita in un nuovo edificio aziendale con 3.200 m2 di superficie di
produzione per prepress, stampa e
finitura. Il centro si trova a soli
pochi minuti dal centro finanziario
del Perù. Qui 106 dipendenti producono su due turni da 12 ore cataloghi, saggi e libri scolastici,
calendari, guide turistiche e altro.
Ogni anno vengono lavorate fino a
1.000 tonnellate di carta. Attualmente la Biblos amplia la sua
azienda editoriale, in modo da commercializzare sempre più i suoi prodotti di stampa all’interno, in
America Centrale e sulla Costa Occidentale degli USA.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 36 | 2010 15
Offset a foglio | Francia
L
’ambiente è il tema centrale
della città di La Rochelle, famosa per il suo forte impegno
a favore dell’ecologia. E la stessa filosofia la perseguono Pascal Sabourin e Dominique Boucard, soci
amministratori della Imprimerie Rochelaise. Dal 2003 l’azienda grafica
detiene il certificato “Imprim’Vert”,
inoltre è anche certificata PEFC e
FSC, ed è in procinto di creare i
presupposti per la ISO 9001 e la
ISO 14001 (gestione ambientale).
L’azienda ha perfino assunto un proprio ingegnere specializzato QSE
(qualità sicurezza ambiente) e
creato un bilancio CO2. Dominique
Boucard: “Il nostro obiettivo è
quello di ridurre l’emissione di gas
serra del 10 percento nei prossimi
tre anni.” Inchiostri da stampa su
base di olio vegetale, 0 percento di
IPA, minimizzazione degli scarti,
umidificatori dell’aria, impianti di
osmosi per il liquido di bagnatura –
si fa di tutto per una produzione
ecologica. Dal 2008 si è anche investito moltissimo nella finitura
(macchina piegatrice, raccoglitricecucitrice, laminazione con film) per
limitare il numero dei fornitori e dei
trasporti con autocarri. Nel 2010 si
installeranno 300 m² di impianti fotovoltaici sul tetto.
Pascal Sabourin (sinistra) e Dominique Boucard, i due soci amministratori della Imprimerie Rochelaise, sono molto soddisfatti della
loro prima macchina KBA
La Imprimerie Rochelaise cresce con la veloce KBA Rapida 106
Produttività schiacciante
grazie a DriveTronic SPC
Dopo dieci anni di crescita costante, la Imprimerie Rochelaise di La Rochelle, che ha 55 anni di esistenza alle spalle,
Un’azienda grafica attiva
Questa azienda grafica ‘borghese’ si
impegna anche molto per i giovani.
Un quarto delle maestranze proviene dalla formazione del doppio
binario. La Imprimerie Rochelaise è
inoltre partner del centro di formazione, sostiene il lavoro con i giovani in diverse associazioni sportive
e di altra natura e cura un clima
aziendale molto sociale, con la partecipazione dei dipendenti agli utili
mettendo in esercizio alcuni mesi fa una veloce macchina a otto colori Rapida 106 con sistema di voltura e azionamenti diretti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, ha avviato la prossima tornata di espansione. Soprattutto per
le piccole tirature fino a 3.000 copie, il campione del mondo nei tempi di avviamento consente un miglioramento
della concorrenzialità.
realizzati. “Noi teniamo molto alla
continuità in tutti i settori”, spiega
Pascal Sabourin, “e di questa fa
parte anche una strategia di investi-
menti d’attacco.” Nel 2009 e nel
2010 l’azienda investe non meno di
4 milioni di Euro. Il pezzo forte è la
nuova KBA Rapida 106-8 SW4. Que-
st’anno seguiranno due nuovi impianti CtP e una nuova raccoglitricecucitrice. La Rapida 106 è la prima
macchina KBA in azienda. In produzione vi sono poi un impianto a
quattro colori con vernice nel formato 74 x 104 cm e uno a cinque
colori nel formato 54 x 74 cm di un
altro costruttore.
Produttività incomparabile
La Imprimerie Rochelaise, che persegue con successo continuità ed economicità, deriva il suo nome dalla sede situata nella bella città di
La Rochelle sull’Atlantico
16 Report 36 | 2010
Pascal Sabourin: “La nostra Rapida
106 è una stacanovista dalla produttività incomparabile. Con essa
riusciamo a migliorare la nostra concorrenzialità, a ridurre i tempi di
consegna e ad ottimizzare il nostro
servizio di assistenza ai clienti.” Nel
2009 l’azienda grafica ha realizzato
con i suoi 50 dipendenti un giro
Il sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic assicura l’acquisizione dei dati dal prepress, e grazie alla documentazione dei dati di esercizio e dei dati di consumo aiuta anche
a creare un bilancio ecologico dettagliato
d’affari di 7,7 milioni di Euro. Il
risultato netto degli ultimi due anni
si aggirava intorno a ca. il 3 percento. Pascal Sabourin: “Ciò dimostra che la continuità e l’economicità non si escludono a vicenda.”
Produttività e termini di consegna ridotti erano criteri fondamentali per la scelta della macchina. Il
programma LogoTronic permette da
un lato di calcolare il consumo di inchiostro e l’impiego di carta, in
combinazione con l’alta automazione aumenta però anche il rendimento netto e l’economicità
dell’impianto. DriveTronic SPC consente il cambio rapido e simultaneo
di tutte le otto lastre parallelamente
al lavaggio del caucciù e dei cilindri,
e fa risparmiare molto tempo.
rin e della sua giovane squadra, si è
riusciti però a rimettersi in piedi. “Il
nuovo logo ‘R’ sta per rinascita,
reinvestimento, reattività, ritorno
alla redditività”, ci spiega il presidente. La filosofia e la cultura azien-
Test: tra tutte la Rapida 106
è la più performante
Sulla Rapida 106 un videosistema (monitor in alto) controlla il passaggio del foglio sul
dispositivo di voltura
Valori comuni
La ricerca accanita di continuità e
qualità del lavoro è riconducibile
alla storia familiare dell’azienda.
Che è stata fondata da René Chevalier, nonno dell’amministratore Pascal Sabourin, in carica dal 1989.
René Chevalier era un personaggio
carismatico con forti valori umanistici. Ma un’azienda grafica non è
‘un fiume lungo e tranquillo’. Negli
anni 80 e 90 la Imprimerie Rochelaise ha attraversato due crisi strutturali, che hanno portato nel 2000
alla fine del roto-offset. Grazie allo
spirito combattivo di Pascal Sabou-
dale hanno avuto un ruolo anche
nella scelta del costruttore. Pascal
Sabourin: “Io scorgo valori comuni
con la KBA. Anche lì la famiglia dei
fondatori continua ad avere un
ruolo importante. Anche loro coltivano, come noi, il motto: Noi diciamo quello che facciamo, e
facciamo quello che diciamo.”
“La decisione a favore della KBA è
venuta quasi automatica: nel corso
dei test svolti su diverse macchine a
otto colori con i nostri dati e la nostra carta, la Rapida 106 si è dimostrata di gran lunga la più
performante”, sottolinea Dominique Boucard. “Laddove con grammature molto elevate la macchina
KBA iniziava appena a evidenziare
lievi striature, sulle macchine dei
concorrenti si notavano già graffi
profondi e pieghe.” Pascal Sabourin:
“Sono rimasto molto colpito dal dispositivo di voltura.” E Dominique
Boucard aggiunge: “Un’altra piacevole sorpresa è che consuma molto
meno inchiostro ed è anche molto
meno rumorosa.”
Luc Emeriau
[email protected]
L’azienda grafica Rochelaise impiega esclusivamente inchiostri su base di olio vegetale: i gruppi
inchiostratori a reazione rapida sono collegati con un’alimentazione centrale dell’inchiostro
Report 36 | 2010 17
Offset a foglio | Stampa di imballaggi
L’amministratore Henry Breban (sin.) e il responsabile della produzione Régis Coffin della Express
Packaging: “La nostra nuova Rapida 142 è un mezzo di produzione potente.”
La KBA Rapida 142 è rialzata di 420 mm
Rapida 142 con vernice e UV alla Express Packaging in Francia
Crescere con know-how e versatilità
Lo stampatore su cartone francese Express Packaging, che in precedenza faceva parte del gruppo vetrario Arc International, ha installato una Rapida a sei colori con verniciatura a dispersione e UV, nonché logistica automatizzata per pile, che consente una qualità di stampa molto elevata sui supporti da stampa più disparati.
L
’azienda di stampa Express Packaging e l’azienda di taglio e finitura Express Découpe,
fondata nel 1997 da Henry Breban,
sono situate, a poca distanza l’una
dall’altra, a Cristal d'Arques e Saint
Omer nella Francia del Nord. La Express Découpe è specializzata nel
taglio e nella finitura di carta e cartone. Tra i clienti annovera grandi
produttori di carta (International
Paper, Arjowiggins …) e rivenditori
di cartoni da Europa, USA e Sudamerica.
Più possibilità grazie all’outsourcing
L’area di stoccaggio disponibile di
27.000 m2 verrà ampliata nel 2010
di altri 12.000 m2. Henry Breban:
“Vogliamo offrire ai nostri clienti un
service completo, inclusa la logistica.” Per ottimizzare ulteriormente l’offerta di servizi, da tre
anni si continua ad investire. A seguito di ciò Henry Breban a fine
2006 ha acquisito anche l’azienda
grafica integrata del gruppo Arc International, leader mondiale per
l’arte del tavolo di vetro (Cristal
d’Arcques, Luminarc …) ribattezzandola in Express Packaging. Con
la Arc International continua un
contratto di fornitura esclusivo nell’ambito degli imballaggi. Oggi la Ex-
18 Report 36 | 2010
press Packaging occupa 110 persone approfittando anche di servizi
speciali del gruppo Arc International, tra cui uno studio fotografico
digitale nonché l’ideazione e la creazione grafiche degli imballaggi.
Parte della politica di investimenti è stata la macchina a sei colori ad alta automazione KBA Rapida
142, dotata di torre di verniciatura
ed equipaggiamento per inchiostri
convenzionali e UV oltre che per
vernici. E non è un caso. Dal periodo della Arc International la Express Packaging dispone di un
eccellente know-how, e dal punto di
vista della tecnologia di processo
rientra tra le migliori aziende di
stampa su cartone in Europa. Già da
tempo l’azienda utilizza un impianto a cinque colori Rapida 142
con vernice.
Il responsabile della produzione
Régis Coffin: “Nel 2001 eravamo
quasi i primi in Francia con una
macchina KBA per la stampa convenzionale e UV. Da allora abbiamo
fatto ulteriori esperienze. La scelta
della nuova macchina è stata quasi
automatica. Volevamo che i nostri
capomacchina potessero passare
senza problemi da una macchina all’altra, e la KBA ci ha anche fornito
i migliori risultati nei test.”
Automatizzata, nobile e flessibile
La nuova KBA Rapida 142 è rialzata
di 420 mm, ha un triplo prolungamento dell’uscita, cambio automatico delle lastre, autoregistro (ACR
Control), regolazione automatizzata
della densità dell’inchiostro e forno
UV. Non comune è la logistica automatizzata dei pallet in combinazione con l’automatismo nonstop
sull’alimentazione e l’uscita, che alleggerisce gli operatori da un duro
lavoro fisico.
Dato che il 100 percento degli
ordini viene verniciato sulla Rapida
142, la Express Packaging ha investito anche in un tavolo da taglio per
la produzione delle lastre di verniciatura. Nel prepress è stato acquistato un impianto CtP Kodak
Magnus XXL. E anche il reparto finitura è equipaggiato al meglio.
“Il 90 percento di tutti gli ordini
sulla nuova Rapida 142 riguardano
imballaggi su materiale di supporto
da 130 g e 700 g – con una qualità
di stampa e stabilità fantastiche”,
sostiene Régis Coffin. “Il 75 percento dei lavori è a sei colori e verniciato.” L’equipaggiamento della
macchina consente inoltre la finitura dello stampato con effetti
opaco-brillante (drip-off). “Con la
nuova Rapida 142 e lo scambio per-
Il sistema automatico di preparazione delle
lastre (foto) e la logistica automatizzata per
pallet consentono lo sfruttamento completo
dei dispositivi nonstop della Rapida 142
manente di know-how con la KBA
disponiamo di un potenziale di tutto
rispetto”, rimarca Régis Coffin.
“La Rapida 142 ha anche un
altro vantaggio”, aggiunge Henry
Breban, “la sua versatilità. Da un
lato siamo buoni specialisti, ma dall’altro anche dei generalisti. Da un
lato stampiamo diversi milioni di
scatole di imballaggi, dall’altro manifesti in piccole tirature sul materiale di supporto più variegato.
Vogliamo allargare la nostra clientela andando oltre la Arc International, pensiamo ad es. ad imballaggi
per prodotti alimentari.”
Luc Emeriau
[email protected]
Offset a foglio | Italia
Uno sguardo nella sala da
stampa della Rotolito Lombarda
di Pioltello con in primo piano
un jumbo Rapida un po’ datato
Investire contro la tendenza:
oltre che nelle nuove macchine,
il rinomato stampatore di libri
ha investito anche in un nuovo
edificio
Il campione del mondo nei tempi di avviamento adesso anche alla Rotolito Lombarda
Binomio di Rapida 106
e 162a per Pioltello
La Rotolito Lombarda per quanto riguarda le macchine a foglio e le rotative offset è un utente storico della KBA in Italia. Il settore offset a foglio di Pioltello produce
quasi esclusivamente su macchine Rapida. Nella sede di Cernusco stampano, tra l’altro, tre rotative Compacta. Di recente l’azienda ha nuovamente ordinato una
Rapida per formato medio e una per formato grande.
G
ià nel gennaio di quest’anno
era stata consegnata una Rapida 106 a otto colori per la
produzione 4 su 4, che dispone praticamente di tutte le opzioni di automazione previste per il campione
del mondo nei tempi di avviamento.
Automazione allo stato
puro sulla Rapida 106
A parte gli azionamenti diretti per
cilindri portalastra DriveTronic SPC
per il cambio simultaneo delle lastre
in un solo minuto, troviamo il veloce dispositivo di lavaggio CleanTronic Syncro per il lavaggio
contemporaneo di gruppo inchiostratore, caucciù e cilindro di
stampa, parallelamente al cambio
delle lastre. L’alimentazione senza
squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, unica sul mercato, supporta
il cambio flessibile del supporto da
stampa, e DriveTronic Plate-Ident
assicura, a parte una pre-messa a registro precisa, anche che non si verifichino più assegnazioni errate
delle lastre durante il cambio ve-
loce. I gruppi di stampa dopo il sistema di voltura sono equipaggiati
con jacket, e il pacchetto per la
stampa senza alcol tiene conto delle
esigenze di una produzione ecologica.
Anche nel formato grande la Rotolito Lombarda continua a puntare
sull’esperienza vincente del leader
di mercato mondiale in questa
classe di formato. La macchina a
cinque colori Rapida 162a ordinata
è arrivata a Pioltello in febbraio. Nel
classico formato da stampa di libri
120 x 162 cm essa stampa fino a
13.000 fogli/h. Un’altra caratteristica per l’ulteriore riduzione del
tempo di cambio ordini, a parte i
A parte un’ulteriore Rapida formato grande, adesso presso la Rotolito Lombarda stampa anche
il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio
cambialastre automatici che sono
quasi d’obbligo nei grandi formati,
è la seconda trave di lavaggio per il
lavaggio simultaneo dei cilindri portacaucciù e di stampa. A ciò si aggiunge un pacchetto per stampa su
carta sottile.
La Rotolito Lombarda dispone
di un parco macchine molto vasto,
che comprende anche impianti offset a bobina e rotocalco di altri costruttori. Poi ha anche un moderno
reparto finitura e un magazzino
della carta completamente automatizzato. Dall’anno della sua fondazione, il 1976, la Rotolito Lombarda
ha preso alcune decisioni d’avanguardia, contrapponendosi alla tradizione. Anche l’investimento nelle
due nuove macchine da stampa a
fogli nel bel mezzo della crisi economica rientra in questa filosofia.
L’obiettivo è quello di uscire rafforzata dall’attuale crisi economica,
con una produttività ancora maggiore.
Manuela Pedrani
[email protected]
Report 36 | 2010 19
Offset a foglio | USA
La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel sono entusiasti dell’efficienza della loro nuova Rapida 106
Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 alla Hanover Packaging
Più ecologia nella stampa di imballaggi
La Hanover Packaging in Pennsylvania produce imballaggi per l’industria dei cosmetici, per articoli sanitari e farmaceutici, per generi alimentari per buongustai, ma anche prodotti stampati per case editrici e altri lavori commerciali. La presidentessa Rhonda e il CEO Larry Chatzkel hanno implementato nella loro
azienda a conduzione familiare, che vanta 85 anni di vita, vaste attività per la tutela dell’ambiente. Non è per caso dunque che la Hanover Packaging è stata
scelta come uno degli EPA Climate Leader (Enviromental Protection Agency) tra solo 284 imprese negli USA. E quando l’azienda decise di investire in una
nuova macchina da stampa, questa doveva soddisfare le richieste dell’EPA. La nuova Rapida 106 le soddisfa.
L
’impianto a sei colori con torre
di verniciatura per la verniciatura convenzionale e UV è entrata in servizio nell’estate 2009.
Come macchina da stampa a fogli
con certificato verde essa soddisfa
le normative americane sull’ambiente. Rhonda Chatzkel: “Noi dobbiamo preservare le risorse naturali
per i nostri discendenti, e le attività
ecologiche hanno anche una ricaduta commerciale. La maggior parte
dei nostri clienti desidera imballare
i propri prodotti in modo accattivante, senza perdere di vista la
durevolezza. Se i nostri clienti riescono a dimostrare che i loro prodotti sono imballati in modo
ecologico, ciò aiuta a costruire lealtà
con i clienti.”
Gli imballaggi della Hanover
Packaging possono recare un logo
che dimostra che sono stati realizzati al 100 percento con energia rinnovabile. I consumatori che vedono
20 Report 36 | 2010
questo logo collegano immediatamente il contenuto con “ecologico”.
Molti clienti della Hanover vendono
al Walmart. Gli imballaggi ecologici
aiutano a posizionare meglio il prodotto. Rhonda Chatzkel: “Se le vendite aumentano, noi vendiamo
anche più imballaggi.”
La famiglia Chatzkel ha notato
la Rapida 106 certificata sulle emissioni alla drupa 2008. La Hanover
Packaging punta molto sugli imballaggi compatibili con l’ambiente e
sull’utilizzo di supporti da stampa
con quota elevata di riciclato. Dato
che la Rapida 106 non produce
VOC neanche nella produzione UV,
essa calzava a pennello per l’impegno ecologico della Hanover Packaging. E anche i suoi tempi di
avviamento ridotti e la parte minima
di scarti. Inoltre la macchina può essere utilizzata per la nobilitazione
con vernici metalliche, che simulano pellicole a freddo o stampa in
rilievo, ma costano molto meno e
sono più ecologiche.
La nuova macchina KBA dispone di DriveTronic SPC per il
cambio simultaneo delle lastre e
dell’alimentazione SIS senza squadre laterali a trazione, premiata con
il GATF-InterTech Award. Per accelerare i tempi di avviamento nel
cambio tra inchiostri convenzionali
e UV, la macchina è stata dotata del
sistema di circuito di lavaggio CleanTronic Multi. La macchina lavora
supporti da stampa che vanno dalla
carta fino all’onda E. “Dopo una settimana e mezzo la macchina era già
installata e da allora produce una
gran varietà di ordini molto difficili
e belli”, sostiene contento Larry
Chatzkel.
Dalla sua installazione la Rapida
106 si è dimostrata una vera stacanovista per la produzione su carta,
cartone e plastica con finitura a dispersione e UV. La parte del leone
la fanno le verniciature brillanti e
opache, nonché effetti speciali per
confezioni di cosmetici. Assieme ad
un produttore di vernici, la Hanover
Packaging sviluppa un equivalente
della tecnologia delle lamine metalliche, che si chiamerà HanoFoil.
Larry Chatzkel: “La Rapida 106
ci consente la produzione vantaggiosa anche di piccole tirature con
scarti risibili. L’anno scorso molti
clienti ci hanno chiesto forniture
impreviste – con la nuova macchina
e i suoi tempi di avviamento estremamente ridotti e la resa massima
di 18.000 fogli/h riusciamo a soddisfare molto meglio queste richieste.
Il suo formato è adatto ai nostri impianti di finitura e offre lo sfruttamento ottimale del foglio con
qualità di stampa altissima.”
Eric Frank
[email protected]
Offset a foglio | USA
“
N
oi volevamo essere una delle
prime imprese che lavora con
la nuova macchina per mezzo
formato Rapida 75, quando arriva
sul mercato”, sostiene Doug Silsbee, vicepresidente della 4D. “Abbiamo molto lavoro, ma vogliamo
posizionarci ancora meglio sul mercato, quando si riprenderà dopo la
recessione. Con la Rapida 75 assieme alla nostra Rapida 105-sei colori, che ha due anni, dotata di
sistema di voltura dopo il primo
gruppo di stampa e verniciatura a
dispersione, adesso possiamo produrre per i nostri clienti tutti i lavori che ci danno.”
Silsbee ha mantenuto la sua parola. La sua Rapida 75 è partita subito dopo il suo debutto americano
del settembre 2009 alla PRINT. Si
tratta di una macchina a cinque colori con equipaggiamento per verniciatura. La nuova macchina si adatta
perfettamente nell’ambiente ecologico dell’azienda di stampa, perché
è ben automatizzata, produce con
pochi scarti e richiede molto meno
energia rispetto ad altre macchine
da stampa.
La nuova macchina produce con
prestazioni fino a 15.000 fogli/h, dispone di un formato del foglio ingrandito di 60,5 x 75 cm, adattato a
molti prodotti di stampa americani,
è disponibile dalla variante a due
fino a quella a otto colori e comprende più di 30 nuove caratteristiche. Tra cui un dispositivo nonstop
per mettifoglio e uscita, il sistema
di misura della densità DensiTronic
nonché CIP3-Interface. Nella macchina i cilindri di stampa possono
essere lavati parallelamente ai cilindri portacaucciù, cosa che riduce in
modo altrettanto significativo i
tempi di avviamento.
Una volta installata, la Rapida
75 ha subito lasciato il segno accanto alla macchina per formato
medio Rapida 105. Nei due anni in
cui Silsbee ha prodotto con la Rapida 105, l’ha sempre elogiata per
la sua qualità e versatilità, perché
con essa si riesce anche a stampare
cartone più spesso – perfino con
esercizio con rovesciamento. I suoi
tempi di avviamento ridotti e la produttività estremamente alta procuLa Rapida 75 risparmia molta energia,
è facile da comandare e dispone di alta
automazione
La proprietaria Donna Silsbee e suo marito Doug davanti alla nuova Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aggiuntiva
Alla Rapida 105 è seguita la Rapida 75
La 4D Printing punta
sulla Rapida 75
La 4D Printing è un’azienda per lavori commerciali di Conyers in periferia di Atlanta, nello stato americano della
Georgia, che punta da sempre su nuove tendenze di mercato. Già molto prima che la stampa ecologica e il “rispetto
dell’ambiente” diventassero popolari negli USA, l’azienda si è fatta certificare per la sua produzione non inquinante. Da un lato la 4D cerca di soddisfare in modo preciso le richieste dei suoi clienti, dall’altro si impegna per un
ambiente di lavoro sicuro per i propri dipendenti. Questo impegno la 4D intende anche sfruttarlo per la ripresa
quando la recessione sarà passata.
rano un numero elevato di ordini
eseguiti. Adesso Doug Silsbee può
anche passare gli ordini da una macchina all’altra, senza doverci rimettere in qualità.
Ogni sei mesi la 4D Printing
viene controllata da un istituto
esterno in merito al suo impegno
ecologico e al rispetto del certificato. “Nel rispettare le direttive
OSHA noi ci sentiamo responsabili
rispetto all’azienda e ai nostri dipendenti”, afferma Silsbee. “E se la
OSHA desiderasse eseguire ispezioni più dettagliate – noi siamo
pronti.”
Doug Silsbee ha già notato
quanto produttiva sia anche la piccola Rapida. In passato la 4D produceva circa otto ordini per ogni turno
da otto ore. Con la nuova macchina
per mezzo formato gli operatori
adesso sono in grado di produrre in
media 13 ordini – e ciò anche su
supporti da stampa e formati carta
differenti. “La nuova macchina ci ha
mostrato come si possa essere ancora più efficienti nella sala da
stampa”, racconta felice Silsbee.
“Riusciamo a realizzare prodotti
stampati in una grande varietà di
formati con tempi di avviamento ridotti.”
Fondata nel 1985, la 4D Printing è situata nel centro storico di
Conyers. Molti edifici del posto
sono posti sotto tutela dei beni artistici e offrono un’atmosfera idilliaca, adatta alle famiglie. Le quattro
‘D’ nel nome dell’azienda stanno
per Doug e sua moglie Donna, nonché per i due figli, che si occupano
del prepress e della assistenza ai
clienti. Doug Silsbee è fiero di aver
svolto già la metà dei suoi 25 anni di
attività professionale per la 4D.
“Nella nostra ditta abbiamo sempre
le porte aperte”, ci spiega. “Io conosco tutti i miei dipendenti, vado a
volte a pescare assieme a loro e poi
noi sosteniamo assieme associazioni
sportive regionali e scuole.”
Eric Frank
[email protected]
Report 36 | 2010 21
Offset a foglio | Ecologia
L’ultima generazione di forni KBA VariDry non è una macchina del tempo
“blu” azionata con plutonio. Però va
detto che un salto con “ritorno al futuro” sarebbe davvero sensazionale.
Ma non è solo “Doc Brown” a dimostrare nel suo film cult di fantascienza
un’enorme inventiva! Anche la KBA
adesso con la generazione di forni a infrarossi/ad aria calda VariDryBLUE pone
nuovi paletti a proposito dell’efficienza
energetica. Essiccare ad elevate velocità produttive risparmiando enormemente energia! Non è più un’utopia,
ma la realtà.
Nuova opzione per economicità e protezione del clima: i Jumbo Rapida con gruppo di verniciatura ed essiccazione a IR/ad aria calda saranno disponibili
in futuro, dopo avere superato positivamente un’intensa fase di test, con il sistema di essiccazione KBA VariDryBLUE particolarmente efficiente dal punto
di vista energetico
Consumo di energia fino al 50 % inferiore grazie al recupero termico
Giù con i CHILOwatt
Maggiore efficienza energetica
con il nuovo KBA VariDryBLUE
I forni richiedono sempre un’elevata quantità di corrente. Sapevate
che circa il 40 percento del fabbisogno complessivo di corrente di una
macchina da stampa è a carico dell’essiccazione a infrarossi/ad aria
calda? Pertanto nella stampa il forno
è uno dei maggiori divoratori di
energia. Ma a chi piace essere sempre sotto corrente? Fate fare al vostro forno una bella dieta da
corrente! Non abbiate paura! Non
vi diciamo di stendere i vostri fogli
verniciati grondanti sulla corda e
farli asciugare dal sole e dal vento,
per risparmiare corrente.
Come descrivereste il vostro
“forno ideale”? Tempo di essiccazione breve. Risultato perfetto nell’essiccazione. Massimi effetti
brillantezza. Basso consumo energetico. E il tutto contemporaneamente! Non funziona? E invece si.
Con i forni KBA VariDryBLUE il vostro
desiderio diventa realtà. L’ultima generazione di forni a infrarossi/ad
aria calda KBA VariDry è stata progettata appositamente per l’essiccazione di vernici ad alta brillantezza,
con efficienza energetica e alta qualità. Con il nuovo KBA VariDryBLUE si
KBA VariDryBLUE: La figura mostra il triplo prolungamento
dell’uscita di una macchina per formato grande Rapida con
forni a IR e ad aria calda e recupero termico per migliorare
l’efficienza energetica
22 Report 36 | 2010
Configurazione per imballaggi classica: Rapida 142 a sei colori con torre di verniciatura e triplo prolungamento dell’uscita per forno a IR/ad aria calda e recupero termico KBA VariDryBLUE
Vantaggi evidenti per KBA VariDryBLUE
riduce il consumo di corrente fino
al 50 percento, mantenendo la
piena capacità di essiccazione e
un’elevata velocità di stampa. Inoltre è assicurato un ottimo accesso
per la pulizia delle lamiere guidafogli. I nuovi forni a infrarossi/ad aria
calda KBA VariDryBLUE saranno disponibili sul mercato a partire dalla
IPEX 2010 (18. - 25.05.) per tutte
le macchine per formato grande con
triplo prolungamento dell’uscita –
anche come dotazione successiva.
Utilizzare il calore più volte
anziché sprecarlo
Grazie al riutilizzo dell’aria ricircolata impiegata come aria di essicca-
•
•
•
•
•
•
Risparmio energetico e assenza di CO2 con un utilizzo efficiente dell’energia
Riduzione dei costi di esercizio grazie ad un consumo di corrente molto ridotto
Maggiori velocità di stampa
Riduzione del consumo energetico specifico per ogni foglio approvato
Riduzione del volume di aria viziata del forno IR/TL
Riduzione dell’impiego di antiscartino grazie al miglior risultato dell’essiccazione
zione si riesce a ridurre drasticamente il fabbisogno di corrente dei
forni a infrarossi/ad aria calda KBA
VariDryBLUE rispetto ai forni a infrarossi/ad aria calda convenzionali. Il
tutto funziona così: l’aria aspirata
viene riscaldata da due registri di riscaldamento e portata alla temperatura di essiccazione preimpostata
sul quadro di comando centrale.
Grazie all’utilizzo di ugelli per aria
calda ottimizzati, con un profilo di
flusso omogeneo su tutta la lunghezza dell’ugello, l’aria viene distribuita in modo uniforme sulla
superficie del supporto da stampa.
L’aria calda non ancora satura dai
moduli 1 e 2 del prolungamento
Tabella 1: Dati dell’ordine e dati di produzione
Specifica del cilindro retinato
Supporto da stampa
Velocità di produzione
Giornate lavorative all’anno
Turni
Ore per turno
Grado di utilizzo
Prezzo medio per la corrente
6 Vernice ad alta
brillantezza
5 Giallo
100 L/cm; “ART” (Anilox Reverse Technology); 12 m³/cm²
GD2 300 g/m²
13.000 fg/h
220
3
8
85 %
0,13 Euro/kWh
4 Magenta
3 Cyan
2 Inchiostro speciale 2 1 Inchiostro speciale 1
Tabella 2: risparmio energetico KBA VariDryBLUE IR/TL al confronto con forno IR/TL convenzionale
Consumo di corrente medio misurato (kWh)
Consumo di corrente (kWh/anno)
Costi della corrente (Euro/anno)
Emissione di CO2 (t/anno)
KBA VariDryBLUE IR/TL
33
118.500
15.400
71
Forno IR/TL convenzionale
70
251.300
32.700
150
Risparmio energetico (kWh/anno)
Risparmio energetico (%)
Risparmio sui costi (Euro/anno)
Risparmio di CO2 (t/anno)
132.800
53
17.300
79
-
dell’uscita circola all’interno di un
circuito (si veda lo schema a pagina
22 in basso). Il recupero dell’aria ricircolata consente il riutilizzo diretto dell’aria di processo nel
modulo 3 e nella rampa d’ascensione fogli dell’uscita. In questo
modo si riduce la potenza calorifica
installata di 2 x 17,5 kW. Con l’utilizzo multiplo dell’aria calda si riduce, inoltre, il volume di aria
viziata rispetto ad altri forni IR/TL
convenzionali. Grazie ai nuovi forni
KBA VariDryBLUE l’energia viene
sfruttata in modo efficiente, e non
semplicemente “soffiata via”.
Efficienza in Euro
Il potenziale risparmio si chiarisce
meglio con un esempio concreto: su
una Rapida 142-6+L ALV3 IR/TL è
stato stampato un imballaggio a cinque colori, su cui è stata applicata
una verniciatura protettiva. Durante
la produzione della tiratura è stato
misurato il fabbisogno di corrente
dei forni IR/TL. Il modello di calcolo
prevede un prezzo medio per la corrente di 13 Cent/kWh, che però
può variare in funzione del fornitore e della regione. La durevolezza
dei forni KBA VariDryBLUE si manifesta non ultimo per il loro potenziale
risparmio. Stimati su una durata di
utilizzo media della macchina di 8
anni, un paio di Chilowatt e qualche
“ridicolo” Cent diventano presto
una voce di tutto rispetto: grazie al
consumo ridotto di corrente si ha
un potenziale risparmio di ca.
140.000 Euro. A lungo andare – e
in tempi di costi energetici a crescita rapida – potete dunque risparmiare monete sonanti. Un viaggio
nel tempo per motivi di impossibilità fisica dovrebbe continuare a rimanere un’utopia. In cambio però
potete realizzare il vostro viaggio
dei sogni!
Anja Hagedorn
anja.hagedorn@kba. com
Report 36 | 2010 23
Offset a foglio | Speciale
Guida superiore del foglio con rivestimento
scorrevole sul mettifoglio DriveTronic
Rulli cadenzati con aria soffiante
Squadra laterale a trazione cromata
Gli agitatori inchiostro impediscono il fermarsi
degli inchiostri UV ad alta viscosità
Stampa su materia sintetica, plastica e altri materiali non assorbenti
Nessuna concorrenza con il cartone
Gli specialisti del marketing chiedono caratteristiche di differenziazione sempre migliori per i loro prodotti nei
Point of Sale (POS). E puntano soprattutto su un design appariscente e accattivante. Grazie ad una strutturazione
creativa ed attraente, unita a forme, colori e materiali insoliti per l’imballaggio, si intende trasferirne il contenuto
ai consumatori, uomo e donna che siano.
U
na decisione di acquistare su
tre viene presa in meno di 10
secondi, e il 47 percento delle
decisioni direttamente nel POS.
Commisurati con i circa 130 miliardi di Euro di giro d’affari del
commercio al dettaglio di generi alimentari in Germania, ciò corrisponde ad un volume di acquisti di
circa 60 miliardi di Euro!
Oggi i consumatori preferiscono del materiale di imballaggio
funzionale, moderno ed ecologico.
Il cartone continua ad essere preferito dai più. Però diverse varianti di
materia plastica seguono a ruota. Se
un tempo dominavano gli imballaggi
di plastica stampati direttamente,
nel corso del tempo le cose sono decisamente cambiate.
Funzionamento del raffreddamento
dei cilindri di stampa su una KBA Rapida 106
24 Report 36 | 2010
Nuovi potenziali per l’offset a foglio
Gli imballaggi di plastica sono diventati molto più variegati nella
forma e nel design. Grazie al processo di In-Mould-Labeling (IML)
per la stampa non sono più strettamente necessarie superfici diritte
e piane. Di ciò si avvantaggia lo
stampatore offset a foglio, perché le
etichette In-Mould con questo processo si riescono a stampare bene.
Esse rispondono alla richiesta di una
qualità di stampa ad alta risoluzione
con colori brillanti. Spesso si utilizza allo scopo il processo UV. Ciò
evita il “macchiare” e procura
un’elevata resistenza ai graffi.
La macchina UV
Non è solo il processo UV ad avanzare richieste alla stampa su plastica. Anche la sensibilità termica e
quella ai graffi dei fogli di plastica,
che di solito sono di calibro sottile,
portano le macchine da stampa rapidamente ai loro limiti nel caso di
configurazione insufficiente. I fogli
di plastica devono attraversare la
macchina senza graffi e senza deformazioni. I seguenti dettagli dell’equipaggiamento delle Rapida
fanno sì che la stampa UV su materie plastiche si svolga in modo ineccepibile e con prestazioni elevate:
1. DriveTronic Feeder
• La guida superiore del foglio
con rivestimento scorrevole impedisce i graffi
• Squadra lat. a trazione cromata
• Rulli con aria soffiante
• Rulli guidafogli sintetici, piani
• Squadre di cop. piane e lucidate
• Staffe di guida cadenzate con
rulli, inoltre aria soffiante
• Lamiera di guida sotto il tamburo d’introduzione con ventilatori
per aspirazione e soffiatura
• Dispositivo antistatico per singolarizzazione sicura dei fogli
Venturi regolato (PreSet-compatibile)
• Raffreddamento dei cilindri di
stampa, per impedire la contrazione
o la deformazione di fogli di plastica
dal calibro sottile. Un flusso d’aria
da 8°C viene guidato con ventilatori
sul cilindro di stampa.
3. Gruppo di verniciatura
2. Gruppo di stampa/
conduzione dei fogli
Il sistema con racla a camera è particolarmente adatto per una verniciatura costante e omogenea. La
quantità di vernice è determinata
dal volume di pescata del cilindro
retinato. L’alimentazione con vernice dispone di un comando sul
quadro di comando centrale per un
lavaggio completo. Il cambio della
qualità di vernice si svolge in uno due minuti. L’alimentazione con
vernice con regolazione della viscosità assicura l’adattamento automa-
• Materiali dei rulli in EPDM: la
buona compatibilità dei materiali
con inchiostri UV e detergente impedisce le modifiche del volume dei
rulli
• Tubazioni e guarnizioni: utilizzo
di tubazioni resistenti ai detergenti
UV, affinché non vi possano essere
perdite
• Condizionamento del gruppo
inchiostratore per una viscosità costante dell’inchiostro e un equilibrio inchiostro/acqua stabile
• Gli agitatori inchiostro impediscono il fermarsi dell’inchiostro UV
ad alta viscosità
• Controllo del passaggio del foglio su ogni sistema di trasferimento
come protezione contro le avarie
nel caso di perdita del foglio
• Lamiere guidafogli con sistema
Il condizionamento del gruppo inchiostratore
procura una viscosità costante degli inchiostri
ed un equilibrio inchiostro/acqua stabile
Ugelli e testine di scarica
Serie di scarica
Alimentatori e
generatori di scarica
Elettrodi di scarica
Sistema antistatico per alte prestazioni su una Rapida 106
tico della capacità della pompa alla
viscosità della vernice. I vantaggi
sono condizioni produttive costanti,
nessuna registrazione manuale delle
pompe e la regolazione automatica
dei cicli di lavaggio in funzione delle
viscosità.
Ulteriori importanti caratteristiche sono il cambio automatizzato
delle lastre di verniciatura (SAPC),
con cui i tempi di cambio delle lastre di verniciatura si riducono
ormai a soli due minuti. Inoltre la
macchina dovrebbe disporre di una
regolazione a distanza della pressione di stampa nonché di una re-
golazione a distanza dei registri laterali/circonferenziali e diagonali.
4. Uscita AirTronic
Con le nuove lamiere guidafogli
Multi-Venturi la ripartizione e la
forma degli ugelli sono state ottimizzate in modo tale da procurare
altezze di fluttuazione stabili. Ne risulta un trasferimento del foglio
privo di graffi, una regolazione rapidamente riproducibile e un’elevata
flessibilità nell’uso dei supporti.
Soprattutto nel caso di materiali
termosensibili come la pellicola
In-Mould è consigliabile una con-
duzione dei fogli aggiuntiva raffreddata ad acqua. Per una conduzione
dei fogli senza graffi le lamiere di
guida Venturi sono equipaggiate con
aria regolata, convertibili su aspirazione/soffiatura. Un aiuto lo fornisce il rivestimento in teflon davanti
al rullo aspirante.
La vetratura speciale sul prelievo dei fogli procura un’eccellente
protezione luminosa contro la radiazione UV diffusa. Nella polimerizzazione dell’inchiostro UV e della
vernice si verificano emissioni di
odori non nocive. Queste possono
essere filtrate e scaricate mediante
il sistema di aspirazione opzionale.
5. Tecnologia KBA VariDry
Sulle lamiere di guida Venturi i
fogli “fluttuano” nell’uscita
• Forno intermedio UV: il numero di forni intermedi UV necessario dipende dalla velocità di
produzione, dal numero di gruppi di
stampa, dalla copertura con inchiostro e dall’utilizzo delle tonalità
(bianco opaco, inchiostri metallici,
toni scuri). In linea di massima per
sei gruppi di stampa sono consigliabili tre forni intermedi UV. Ulteriori
posizioni intercambiabili aumentano la flessibilità della macchina. I
supporti da stampa sono termosensibili, in particolare la plastica. Pertanto si dovrebbe lavorare sempre
con la minima potenza del radiatore
necessaria.
• Forno finale UV: in linea di massima il forno finale è equipaggiato
con tre radiatori UV. Se necessario
questi possono essere utilizzati a
piacere nelle posizioni intercambiabili dei forni intermedi UV. Nessun
altro sistema sul mercato è tanto
flessibile.
6. Dispositivo antistatico
Il forno intermedio UV si trova sotto la balconata intermedia. La superficie di appoggio situata sopra
non prevede “punti di inciampo”
Supporti da stampa non assorbenti,
soprattutto i materiali di plastica,
tendono ad aderire a causa della carica statica. Nel peggiore dei casi i
fogli non si riescono più a singolarizzare. Componenti antistatici par-
Grazie al sistema di Plug-In, il forno KBA VariDry
è estremamente facile da usare. Il controllo del
forno si esegue a livello centrale dal quadro di
comando centrale ErgoTronic
ticolari impediscono o riducono la
carica statica dei supporti da
stampa. Il grafico in alto mostra il sistema antistatico per alte prestazioni nella Rapida 106.
7. Preparazione del liquido
di bagnatura
Nel caso di superfici con rivestimento metallico si applica prevalentemente bianco coprente come
rivestimento di fondo, su cui poi nel
processo inline vengono stampati
altri inchiostri. Per una stabilità di
processo costante, in questo caso
applicativo si consiglia caldamente
una filtrazione di bypass.
I vantaggi della filtrazione del liquido di bagnatura sono un liquido
di bagnatura costantemente pulito
per condizioni di stampa costanti ed
elevata qualità di stampa, riduzione
dei cambi di acqua e dei costi di manutenzione nonché un maggiore
grado di utilizzo della macchina.
La stampa su plastica e altri supporti non assorbenti richiede particolari metodi di produzione. Nella
pubblicazione Process No. 5 la KBA
ha affrontato questo problema a
fondo e lo ha reso pubblico. Il KBA
Process può essere richiesto presso
il reparto marketing, oppure scaricato all’indirizzo http://www.kba.
com/en/news/presseservice/download_kba_process.html.
Jürgen Veil
[email protected]
Report 36 | 2010 25
Offset a foglio | Ambiente
L
a casa editrice Joh. Heider Verlag fu fondata nel 1889 e l’anno
dopo pubblicò un quotidiano
proprio per Bergisch Gladbach e circondario. Anche se già nel 1952
questo fu ceduto alla Kölnische
Rundschau, Heider e il giornale
sono rimasti sinonimi per la regione. Alla Heider continuano a essere in servizio due rotative per
giornali della KBA. La casa editrice,
azienda grafica e azienda di media
offre, tuttavia, già da tempo un portfolio variegato fatto di opuscoli, magazine, libri, calendari e molti altri
prodotti commerciali nell’offset a
foglio, oltre che giornali pubblicitari, riviste specializzate, pubblicazioni di associazioni, magazine,
inserti pubblicitari, guide telefoniche e altro nell’offset a bobina. Si
interpreta il ruolo di fornitore di
servizi per i rispettivi clienti, sia
case editrici, sia associazioni, agenzie o altri committenti. La terza
colonna è rappresentata dall’acquisizione di annunci pubblicitari da
stampare tramite la Joh. Heider Verlag GmbH.
Coldset per un minor
consumo energetico
Nel 2002 la Heider ha installato una
rotativa per giornali KBA Journal
con due torri di stampa. Quattro
anni dopo è stata aggiunta una torre
di stampa Colora. Oggi l’azienda
nella stampa coldset riesce a produrre fino a 64 pagine nel formato
berlinese oppure fino a 48 pagine
integralmente a 4/4 colori. Con
questo investimento è stato fatto un
primo passo in direzione dell’efficienza energetica, perché rispetto
all’heatset il fabbisogno energetico
è relativamente esiguo. Con un prodotto di 48 pagine nel formato ber-
Frank Wipperfürth del VDM NordrheinWestfalen ha consegnato nell’estate 2009
il certificato PSO a Guido Heider
26 Report 36 | 2010
Altri hanno una tigre nel serbatoio. Alla Heider questo animale simboleggia sulla quinta unità di stampa della veloce KBA Rapida 106 l’impegno
a favore della tutela dell’ambiente senza rinunciare alle prestazioni
Alla Heider Druck continuità e prestazioni sono in sintonia
Stampa ecologica nell’offset a
foglio e nell’offset a bobina
Utilizzando il motto “Stampa ecologica” la Heider Druck di Bergisch Gladbach indica ciò che le sta a cuore. Già dal
passaggio al nuovo millennio i proprietari si impegnano a favore di una produzione di stampa ecologica. La nuova
tecnologia, calibrata su questo obiettivo aziendale, offre ulteriori possibilità per risparmiare le risorse naturali ma
allo stesso tempo aumentare efficacia ed economicità.
linese si riescono a risparmiare per
ogni ora di produzione fino all’85
percento dei costi energetici. Ovviamente la produzione coldset implica una limitazione nella scelta
della carta, perché si possono utiliz-
zare solo carte naturali e riciclate
non patinate. Ciò è, d’altro canto, in
sintonia con gli obiettivi ecologici
dell’azienda e ha portato al passo
no. 2 a proposito dell’ecologia nella
stampa. Con i certificati FSC e
Gli amministratori Hans-Martin, Guido e Roberto Heider (davanti da sin. a destra) sono contenti
della prima macchina offset a foglio KBA in azienda
PEFC la Heider Druck sostiene una
gestione ecologicamente durevole
dei boschi.
Offset a foglio ecologico
come passo successivo
Un passo successivo è stata la messa
in esercizio di una nuova macchina
offset a foglio Rapida nel maggio
2009. Dove si è nuovamente puntato sulla partnership con la KBA. In
fondo le Rapida sono state le prime
macchine offset a foglio al mondo
ad essere premiate già nel 2000 con
il certificato verde “Emissione controllata” da parte dell’associazione
di categoria. La Rapida 106 a cinque
colori con torre di verniciatura utilizzata dalla Heider, che arriva a
18.000 fogli/h, ha stampato fin dal
primo giorno senza alcol. E affinché
a nessuno possa venire l’idea di ag-
Sito Web interessante: www.heider-druck.de
giungere comunque dell’IPA al liquido di bagnatura, il sistema di misurazione e stabilizzazione dell’alcol
è stato semplicemente asportato.
Inoltre vengono impiegati solo inchiostri da stampa ecologici su base
di olio vegetale. Anche il dispositivo
di lavaggio con tessuto, con cui si
riesce a ridurre drasticamente il
consumo di detersivo rispetto alle
unità di lavaggio a spazzole, fornisce il suo contributo ambientale positivo. E lo stesso fa il collegamento
in rete con LogoTronic per la regolazione predefinita della macchina
da stampa. “Così molte produzioni
sono pronte già dopo il primo foglio
di stampa”, racconta contento HansMartin Heider, uno degli amministratori di quarta generazione di
questa azienda a gestione familiare.
Grazie al controllo della qualità con QualiTronic Color Control sulle zone di inchiostrazione non
si regola nulla. Per abitudine Michael Dörpinghaus getta comunque uno sguardo sul foglio
Regolazione inline
dell’inchiostrazione: Closed Loop
Della riduzione degli scarti si occupa inoltre QualiTronic Color Control nella macchina. Il sistema
scansiona ogni foglio e regola automaticamente i valori della densità
inchiostro. Inoltre è disponibile
anche DensiTronic professional, per
poter misurare e regolare anche
valori colorimetrici sulle strisce
di misurazione o sull’immagine di
stampa. Sulla base di questo sistema integrale nell’estate 2009 è
stata conferita la certificazione PSO.
Già poche settimane dopo l’inizio della produzione della nuova Rapida 106 si sono registrati effetti
economici positivi. Le prestazioni di
stampa medie per tirature piccole e
anche più grandi sono salite molto
oltre i 10.000 fogli/h. Ogni qual
volta è possibile, la Rapida 106 lavora con la resa massima di 18.000
fogli/h. Sulla Rapida 106 si concentrano soprattutto tirature piccole e
medie, in modo da sfruttarne i
tempi di avviamento brevi. L’alta au-
Il logo “Stampa ecologica” implica per la Heider
Druck una produzione orientata sull’ambiente
Thomas Walder produce sull’unità Journal uno
dei tanti giornali pubblicitari
Sulla Rapida 106 Benjamin Ommerborn raggiunge senza problemi i 18.000 fogli/h
tomazione con cambialastre automatici, posizionamento automatico
degli anelli aspiranti, tendina a rulli
nonstop abbassabile e alimentazione SIS senza squadre laterali a
trazione comporta un aumento
delle prestazioni di quasi il 40 % rispetto alle macchine precedenti.
La durevolezza non esclude
la nobilitazione
La Rapida 106 offre rispetto alla tecnica precedente – macchine a due
e a quattro colori nel formato medio
e nel mezzo formato – anche altri
vantaggi. Infatti nel quinto gruppo
inchiostratore si possono stampare
inchiostri speciali e con il gruppo di
verniciatura si possono applicare
verniciature a dispersione, oppure
realizzare con la stampa di pasta
opaca nel quinto gruppo e la successiva verniciatura a dispersione
anche effetti opaco-brillanti nel processo Drip-Off. L’orientamento ecologico della Heider Druck non
doveva escludere la possibilità di finiture di alta qualità. Il motto è
orientarsi su prodotti stampati di
alto livello, allontanandosi dai lavori
di massa. Ogni qual volta sia possibile si intende realizzare prodotti di
altissima qualità calibrati sulle esigenze dei committenti. Questo è
l’obiettivo che determina i processi
in azienda: creazione, elaborazione
di immagini, correzione, invio, indirizzamento, numerazione (ad es.
per estrazioni in giornali pubblicitari) oppure l’applicazione sui prodotti stampati di rinforzi per mailing
e ‘oggetti simpatia’ tipo sementi integrate fanno parte della vasta
gamma di servizi offerti.
Investimenti lungimiranti
La casa editrice Heider-Verlag è guidata da Hans Heider sen. e il suo
terzo figlio Roberto. Il programma
editoriale comprende pubblicazioni
di politica economica e sociale e
pubblicazioni sulla regione di Ber-
L’area di 18.000 m² acquistata negli anni ‘50
offre spazio a sufficienza per un’ulteriore
crescita
gisch Gladbach nonché volumi illustrati. Inoltre l’editore fornisce servizi per i clienti della sua azienda
grafica come ad es. l’acquisizione e
la gestione degli annunci.
Attualmente l’azienda ha a disposizione una superficie di produzione di circa 6.000 m². L’area che il
nonno dell’attuale generazione di
amministratori aveva acquistato è di
dimensioni triple. Pertanto vi è spazio a sufficienza per una crescita
sana. “Siamo contenti di avere ancora riserve per futuri ampliamenti.
Noi siamo un’azienda vitale, che intende raggiungere ancora qualche
bel traguardo”, ci spiega Roberto
Heider. 90 dipendenti e, in caso di
necessità, altri ausiliari sono occupati nella casa editrice e nell’azienda grafica. Di norma nell’azienda di stampa si lavora su due
turni, in periodi intensi a volte
anche su tre.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 36 | 2010 27
Offset a foglio | Investimenti
“
L
a crisi mi ha indotto a investire,
perché il futuro non aspetta,”
così Dominique Houot, dal
2001 amministratore dell’azienda
grafica Vagner Graphic, descrive il
motivo principale per il suo investimento più recente. L’azienda fondata 167 anni fa, nel 1843, da
Nicolas Vagner a Fléville, in Francia,
è la più antica nel circondario di
Nancy. Dopo una crescita di circa il
25 percento l’anno scorso, i 20 dipendenti nel 2009 hanno realizzato
un giro d’affari di circa 2,8 milioni
di Euro, con un valore aggiunto un
po’ più alto rispetto all’anno precedente.
Nonostante la crisi gli affari
vanno bene per la Vagner Graphic.
La chiave del successo per Dominique Houot è sempre un passo
avanti rispetto all’evoluzione del
mercato. Nel 2004 l’azienda comprò 6.000 m² di terreno, poi costruì
un edificio di 1.500 m² per la stamperia, configurato in modo ottimale,
lo attrezzò con due nuove macchine
offset e ampliò anche il reparto finitura.
Dopo soli quattro anni e mezzo
le macchine di allora sono state sostituite con due nuove macchine
KBA. Nel settembre 2009 sono entrati in servizio un nuovo impianto
a quattro colori Rapida 105 con vernice e una Rapida 75 con cinque
gruppi inchiostratori e torre di verniciatura.
Lavorare con impegno e
investire in modo innovativo
"Quando vi è un rilassamento della
congiuntura, bisogna investire. Si
ottiene un prezzo più interessante e
ci si pone anche un passo avanti rispetto alla concorrenza. Ed è anche
una buona motivazione per le maestranze”, così Dominique Houot
spiega la sua strategia. “Non avevo
L’azienda Vagner Graphic, che ha 167 anni,
ha sede a Fléville, nei dintorni di Nancy
“Quando vi è un rilassamento della
congiuntura, bisogna investire, per prepararsi
al futuro”, così l’amministratore Dominique
Houot (destra) descrive la sua filosofia
Più potenza grazie a due Rapida con vernice
Vagner Graphic:
Il futuro non aspetta
Per attrezzarsi per il futuro, l’azienda grafica Vagner Graphic, in Lorena, ha sostituito le sue macchine da stampa
proprio durante la crisi economica. Che avevano appena poco più di quattro anni. Un esempio di ottimismo in un
periodo difficile per il mondo della stampa.
bisogno di cambiare marchio”, sostiene l’amministratore, “perché
con le due macchine precedenti
non ho mai avuto problemi con la
KBA. Ovviamente le due nuove
sono ancora più produttive e dunque anche più redditizie.”
Al confronto con la generazione
precedente, la nuova Rapida 105
consente un cambio ordini decisamente più veloce e una velocità
nella tiratura di produzione aumentata di 1.000 fogli fino a 16.000
fogli/h, grazie al pacchetto highspeed. Dominique Houot: “È come
nella formula 1.” Ma questo impianto ben equipaggiato rimane comunque molto facile da utilizzare.
La regolazione automatica dei registri con ErgoTronic ACR
(lente video) è semplice e affidabile
28 Report 36 | 2010
L’automazione adatta alle esigenze
pratiche riduce i tempi nascosti e
consente inoltre un incremento
della qualità. “Molto positivo è poi
anche il pacchetto per stampa su
carta sottile per grammature delicate. Esso consente la ionizzazione
dei fogli da stampa, perché la qualità della carta è in costante calo.”
“Anche la nuova Rapida 75 a
cinque colori è molto più veloce, e
procura anche una migliore qualità
di stampa”, aggiunge Dominique
Houot. “Il gruppo di verniciatura lo
utilizziamo quasi al 100 percento,
perché permette una finitura rapida. Le due nuove macchine KBA
si integrano in modo eccellente.”
La Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura aiuta la sorella maggiore
Rapida 105 in modo ottimale
Anche l’ambiente
riceve la sua parte
La Vagner Graphic dal 2008 è certificata “Imprim’Vert” ed è in procinto di ricevere la certificazione
PEFC. Si produce al 100 percento
con inchiostri vegetali e con zero
alcol nel liquido di bagnatura. Data
la flessibilità di questa azienda grafica per lavori commerciali, essa realizza in media tirature dai 3.000 ai
4.000 fogli. Un’elevata qualità di
stampa per la Vagner Graphic è uno
strumento importante per creare
un rapporto con i clienti.
Dominique Houot ha in mente
ancora tante altre cose: “Tra quattro
o cinque anni voglio costruire un
nuovo edificio, ampio e rispettoso
dell’ambiente. Perché sono ottimista per natura e agisco di conseguenza. Sono molto fiducioso per il
futuro del settore della stampa e
amo questo mestiere. Nella vita bisogna osare, impegnarsi, essere innovativi e, ovviamente, investire. Il
segreto del successo della Vagner
Graphic è: noi lavoriamo in modo
serio, ma non sempre ci prendiamo
troppo sul serio.”
Luc Emeriau
[email protected]
Offset a bobina | Brasile
Avvio positivo: da sin. a destra Giancarlo Civita
(CEO Abril), il direttore commerciale KBA
Kai Trapp e Roberto Civita (presidente del
consiglio di amministrazione Abril)
Editora Abril di San Paolo
Adesso anche il leader di mercato
produce con la Compacta 618
Il gruppo di media Editora Abril di San Paolo, uno dei maggiori in Brasile e in America Latina, aveva ordinato alla drupa 2008
una rotativa da 48 pagine KBA Compacta 618, messa in esercizio alcune settimane fa nel corso di una Open House.
N
ei discorsi ufficiali il presidente amministratore Giancarlo Civita e il presidente del
consiglio di amministrazione Roberto Civita del Grupo Abril hanno
sottolineato il deciso aumento delle
capacità produttive grazie alla nuova
rotativa da 48 pagine. Il magazine
Fique Sabendo prodotto durante la
Open House è stato valutato dai nu-
merosi invitati di qualità eccellente.
La Compacta 618, altamente automatizzata e dotata dei blocchi automatizzati dei rulli RollerTronic,
unici sul mercato, permette di stam-
Roberto Civita controlla la qualità del magazine
appena stampato
pare anche inchiostri speciali grazie
alla quinta unità di stampa.
Una delle maggiori aziende di
comunicazione dell’America Latina
Dalla sua fondazione avvenuta nel
1950, il Grupo Abril si è sviluppato
fino a diventare una delle maggiori
aziende di comunicazione dell’America Latina. Oggi nel gruppo,
di cui fa parte anche l’azienda Editora Abril, lavorano oltre 7.000 persone. Presso l’Editora, non lontano
dal centro di San Paolo, sono occupati 1.100 dipendenti su una superficie di 55.000 m². In America
Latina la Abril ha in funzione come
unica azienda anche macchine rotocalcografiche per illustrazioni.
Ogni anno vengono utilizzate oltre
100.000 tonnellate di carta per prodotti stampati, con una tiratura
complessiva di oltre 350 milioni di
copie. Queste sono distribuite su
ca. 50 testate diverse.
Marc Decker
[email protected]
Clienti, fornitori e concorrenti alla Open House per l’inaugurazione della prima rotativa commerciale KBA della Editora Abril
Report 36 | 2010 29
Sito Web interessante: www.editorialprimavera.com
Offset a bobina | America Latina
N
el 2008 la Editorial Primavera
ha raggiunto con i suoi 220
dipendenti un giro d’affari di
18 milioni di dollari US. La Compacta 215 è finora il maggiore investimento in macchinari nella storia
dell’azienda grafica, fondata nel
1967 da Don Armando De Armas
Melendez a Caracas, che vede se
stessa come importante partner fullservice.
Preparativi per la crescita
Con un pacchetto di investimenti
complessivo di 15 milioni di dollari,
a parte il settore della stampa, sono
stati portati allo stato dell’arte
anche quello del prepress e della finitura. La Editorial Primavera appartiene alla rete di aziende Bloque
De Armas, la quale oltre che nella
stampa commerciale con quotidiani
(2001) e giornali sportivi (Meridiano) nonché stazioni televisive, è
attiva anche in molti altri settori a
livello pubblicistico, ed è di proprietà di una sola famiglia.
Il tandem di Compacta produce
dalla metà dell’anno scorso in un
nuovo edificio sull’area aziendale di
10.000 m2, su cui ci si trasferì nel
1979 e che si trova nella città satellite di Guarenas a sud di Caracas. La
coppia rafforza il parco macchine,
composto con i suoi 6 impianti
esclusivamente da rotative da 16 pagine: con questa enorme capacità
produttiva la Primavera nel frattempo rientra nella Top Ten degli
stampatori commerciali in America
Latina.
Le due nuove macchine da 16
pagine sottolineano la buona fama
delle rotative commerciali KBA in
America Latina, con le numerose
Compacta installate in Brasile, Cile,
Colombia e Messico. Queste macchine sostituiscono due rotative
datate all’interno di un parco macchine caratterizzato finora da prodotti americani e svedesi.
Benjamin de Armas (sin.), vice-amministratore della Editorial Primavera, è molto contento della sua nuova rotativa duplex.
Con lui sulla foto: Francisco Beaz (centro), esponente della rappresentanza KBA Pack Print, e un operatore
Editorial Primavera tra i primi in Venezuela
Nuove opportunità con la
Compacta doppia della KBA
La Editorial Primavera di Guarenas presso Caracas ha rafforzato la sua posizione di mercato in quanto stampatore
leader di prodotti commerciali e di magazine in Venezuela, dall’avvio della produzione della nuova rotativa KBA Compacta 215-Duplex con dieci unità di stampa. La configurazione, composta da due rotative da 16 pagine installate
in posizione speculare, è unica finora in America Latina.
forno e una uscita a foglio Vits-Rotocut. Questa consente la produzione con inchiostri supplementari
e la finitura con effetti speciali (vernice, applicazione di sostanze odorose ecc.). Tramite un collegamento
trasversale tra le due macchine si
possono guidare due bande di carta
in una piegatrice, producendo se-
Grande varietà di prodotti
Mentre la Compacta 215 posizionata a sinistra è una macchina standard, con quattro gruppi di stampa
doppi, un forno heatset e una piegatrice a pinze F3, quella a destra è
stata equipaggiata con sei unità di
stampa, gruppo di verniciatura UV,
Cataloghi, magazine e inserti per il mercato venezuelano
dominano la vasta gamma di prodotti della Editorial Primavera
30 Report 36 | 2010
zioni da 32 pagine, soprattutto per
cataloghi. Le due Compacta si possono anche separare. L’uscita a foglio consente, inoltre, la produzione
di cover con grammature maggiori.
Superate le aspettative
Per Benjamin de Armas, vice-amministratore della Editorial Primavera,
il progetto delle KBA Compacta 215
è una storia di successi. “La firma
del contratto alla drupa 2008 era
stata preceduta da un impegnativo
processo di valutazione. Il nostro
obiettivo era chiaro. Volevamo un
impianto di produzione di ultimissima generazione, che fornisse
entro il budget che ci eravamo dati
Offset a bobina | Compacta 215
Attraverso un collegamento trasversale le bande di carta delle due macchine possono
essere guidate in un’unica piegatrice
qualità, prestazioni, varietà di prodotti e produttività.”
“Non ci siamo affidati solo alle
presentazioni dei produttori, ma ci
siamo fatti un’idea precisa anche
nella pratica. Non volevamo quello
che consiglia lo chef, ma quello che
mangiano i clienti.” Infatti abbiamo
visitato installazioni KBA presso la
Panamericana in Colombia, la Sogapal in Portogallo e clienti importanti
in Messico. La base di fiducia che si
era creata, è stata poi ulteriormente
rafforzata con la consegna e la
messa in esercizio delle macchine
rispettosa delle scadenze da parte
della KBA. “Anche nel corso dell’addestramento dei nostri stampatori
abbiamo ricevuto ogni sostegno immaginabile. Siamo molto felici della
nostra scelta e lo sono anche i nostri clienti.”
Cataloghi, magazine e Playboy
Uno dei clienti principali della Editorial Primavera è la Avon Cosmetics. Per questo produttore di
cosmetici si producono da oltre 18
anni grandi cataloghi. Benjamin de
Armas: “Il 60 percento della nostra
produzione sono i cataloghi, di cui
la gran parte per la Avon. Ogni tre
Benjamin de Armas (5. da sin.) e i suoi stampatori davanti alla novità
settimane arriva un grande ordine
con 1,5 milioni di copie. Gli altri
due ambiti commerciali importanti
di cui ci occupiamo sono i magazine
di moda e i supplementi. Stampiamo da 20 a 30 magazine bisettimanali o mensili con tirature che
vanno dalle 30.000 alle 60.000
copie. Anche l’ambito degli inserti
si è evoluto molto positivamente.”
Con la versione venezuelana del
Playboy da tre anni la Primavera ha
una famosa new entry. Benjamin
de Armas: “Abbiamo una licenza
a lunga scadenza e stampiamo
35.000 copie al mese. Questo ordine molto esigente dal punto di
vista qualitativo adesso lo eseguiamo esclusivamente sulle macchine KBA. In Venezuela riforniamo
una vasta cerchia di clienti. Purtroppo la politica statale dei cambi
ci impedisce il successo nelle esportazioni.”
L’azienda produce su più turni
24 ore da sei a sette giorni la settimana. “Dopo tre mesi di esperienza
siamo convinti di aver fatto la scelta
giusta. Qualità, prestazioni, tempi
di avviamento, scarti e comfort nel
comando sono ad un livello del
tutto nuovo e ci consentono tempi
di consegna brevi. Dal 2010 le
Compacta assolveranno il 50 percento della nostra produzione complessiva”, racconta soddisfatto
Benjamin de Armas.
Gerhard Renn
[email protected]
KBA Compacta 215 per la Litografica Gonzales a Gran Canaria
T
ra le aziende grafiche più rinomate sull’isola di Gran Canaria
rientra l’azienda a conduzione familiare Litografica Gonzales nella capitale Las Palmas. La Litografica
Gonzales stampa per l’isola dalla
fine degli anni 70 numerosi prodotti
commerciali, tra cui oggi soprattutto materiale pubblicitario per supermercati e il settore turistico.
Nel 1995 si è investito nella
prima rotativa della KBA, una rotativa da 8 pagine Albert A101. Nel
1998 e nel 2001 sono poi seguiti
due impianti da 16 pagine KBA
Compacta 214. Adesso la macchina
consegnata nel 1998 viene sostituita da una KBA Compacta 215.
Il nuovo impianto da 16 pagine
con quattro unità di stampa viene
equipaggiato con un cut-off di 620
mm e una massima larghezza della
banda di 1.000 mm. A ciò si aggiungono una piegatrice a pinze F3,
dispositivi di incollaggio e di softening nonché un cambiabobine KBA
Pastomat C con alimentazione manuale delle bobine di carta Patras
M. Il quadro di comando centrale
KBA ErgoTronic verrà dotato del sistema di gestione della produzione
LogoTronic e di CIPLink.
Al momento della firma del contratto per la nuova Compacta 215 da sin. a destra: Juan Diaz della
rappresentanza KBA spagnola Lauvic; Antonio Gonzales, proprietario e amministratore della
Litografica Gonzales; il responsabile commerciale KBA Prodotti commerciali Fernando Ramos
Marc Decker
[email protected]
Report 36 | 2010 31
Offset a bobina | Italia
E
La “snella” Compacta 818 è stata realizzata su misura per le esigenze produttive di D’Auria
D’Auria Printing, Italia
Stampa di alte produzioni con
la snella KBA Compacta 818
Una rotativa commerciale fuori dal comune è quella scelta da D’Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata,
ntrando nella Serie A degli
stampatori commerciali, proprio nel mezzo della crisi economica che imperversa anche in
Italia, D’Auria Printing ha preso una
decisione coraggiosa. La nuova macchina a doppia circonferenza con velocità fino a 90.000 copie/h può
stampare, oltre ai prodotti a 48 e 56
pagine che dominano la produzione
di D’Auria, anche prodotti a 64 pagine di formato ridotto non rifilato
pari a 210 x 299.
Con la decisione a favore della
Compacta 818 il Dr. Cristiano D’Auria amministratore dell’azienda, ha
deciso di continuare la collaborazione con Koenig & Bauer AG incominciata nel 1998 per quanto
riguarda le macchine a foglio, nell’ottica di favorire lo sviluppo e la
crescita centrati sulle aspettative
del cliente: „Come nel 2006 con
l’entrata nell’offset a bobina con
l’impianto a 16-pagine Compacta
215, anche questa volta volevamo
mandare ai nostri clienti un segnale
di costante miglioramento della nostra offerta per quanto riguarda prestazioni, gamma produttiva e
servizio.“
Il centro stampa di D’Auria Printing nella Zona Industriale Destra
Tronto vicino ad Ascoli Piceno, è
cresciuto fino a coprire oggi un’area
di oltre 12.000 m2.
per differenziarsi in un mercato di grandi produzioni altamente competitivo come quello italiano. L’azienda che
Decisione per il giusto mezzo
appartiene al gruppo Darfin Partecipazioni ha deciso per una „snella“ 64 pagine KBA Compacta 818 con larghezza
Il Direttore Iolando De Luca: „Nel
2008, prima di drupa abbiamo iniziato a pianificare un ulteriore step
di sviluppo aziendale. Dapprima
avevamo in mente una rotativa a 48
banda massima pari a 1.680 mm al posto dei consueti 1.905 mm. La nuova rotativa è entrata in funzione a
settembre 2009 e da allora soddisfa le grandi aspettative.
La sede di D‘Auria Printing Group di S. Egidio alla Vibrata occupa una superficie produttiva
pari a 12.000 m2
32 Report 36 | 2010
L’alimentatore di bobine automatico KBA Patras A è collegato anche alla Compacta 215,
installata nel 2006
Il software EasyTronic per il pulpito consente
avviamenti che ottimizzano tempo e scarti,
riduce i fermi e il tempo per il cambio lavoro
Il Direttore di Stabilimento di D’Auria Iolando De Luca (a destra) insieme ai suoi stampatori
apprezzano la Compacta 818 altamente automatizzata
pagine, una 32-pagine sarebbe stata
sottodimensionata, mentre una normale 64 pagine avrebbe rappresentato un salto troppo grande dalla
nostra 16 pagine. Nel frattempo,
negli oltre dodici anni di collaborazione, abbiamo imparato a stimare
la competenza e l’attività di KBA,
centrata sulle aspettative del cliente
e abbiamo deciso di intraprendere
una strada nel mezzo, che ci assicuri in egual misura crescita e redditività e ci garantisca vantaggi
rispetto alla concorrenza.“
ting. Nel mirino ci sono soprattutto
prodotti che finora venivano realizzati solo sulle rotative con una larghezza banda maggiore, ma anche
l’esigenza di raggiungere, con adeguate attrezzature accessorie, un
alto livello di redditività, efficienza
Impianto su misura per D’Auria
La snella KBA Compacta 818 è stata
realizzata su misura per le speciali
necessità produttive di D’Auria Prin-
energetica e standard qualitativi. De
Luca: „I costi energetici come corrente elettrica e gas hanno un peso
importante per noi in Italia. Rispetto ad altri Paesi europei dobbiamo combattere con costi più
elevati. Ma anche l’ottimizzazione
dei tempi di avviamento e la riduzione degli e scarti, dei fermi e dei
cambi hanno giocato un ruolo fondamentale.“
Un alto livello di automatizzazione
Dal 1. gennaio 2010 D‘Auria ha riunito le
attività produttive di foglio e bobina sotto
il nome di D‘Auria Printing per una più forte
unione aziendale
La Rapida 162a a cinque colori della metà del 2008 è la quarta macchina offset a foglio KBA
dal 1998
Oltre al dispositivo Rollertronic per
la regolazione automatica di tutti i
rulli di inchiostrazione che azzera i
tempi morti, mantiene stabile la
qualità di stampa e riduce l’usura
dei rulli aumentandone la durata, il
software EasyTronic, il sistema di
gestione di produzione Logotronic
e il dispositivo per la regolazione
della densità dell’inchiostro Densiweb di Grafikontrol che contribuiscono a ridurre i tempi di
avviamento e i relativi costi, l’impianto dispone di un elevato livello
di automazione. E’ stato messo in
funzione puntualmente come previsto per la produzione prenatalizia
e da allora produce su tre turni per
cinque fino a sette giorni alla settimana. „E’ stato molto vantaggioso il
fatto che i nostri stampatori della
Compacta 215 fossero già esperti
del funzionamento delle rotative
KBA. Messa in funzione e training
del personale si sono svolti senza
complicazioni, anche grazie al sup-
Nonostante la larghezza banda ridotta a
1.680 mm, sulla Compacta 818 possono essere
stampati prodotti a 48, 56 e anche 64 pagine
nel formato pagina non rifilato 210 x 299 mm
porto del nostro caporeparto Flavio
Martinelli e dei nostri consulenti
tecnici Attilio Dalfiume e Norberto
Bucciarelli. Siamo molto ottimisti e
crediamo di poter raggiungere gli
obiettivi che ci siamo posti“, afferma il Direttore di Stabilimento.
Risonanza positiva sul mercato
La snella Compacta 818 richiama
l’interesse di clienti e di altri stampatori commerciali. Iolando De
Luca: „ Abbiamo avuto già numerosi
visitatori.“ Al momento vengono
prodotti per circa il 70 % flyer e per
il 30 % cataloghi e riviste ad alte tirature, utilizzando grammature tra
i 36 e i 130 g/m2 , tutti con alta qualità di stampa.
Gerhard Renn
[email protected]
Report 36 | 2010 33
Stampa di giornali | Germania
A
rmin Alt, l’amministratore responsabile della stampa presso
la Parzeller, a proposito della
rinnovata scelta a favore della moderna tecnica per giornali KBA: “Da
decenni collaboriamo con successo
con la KBA, e siamo molto soddisfatti della performance delle rotative di Würzburg. Abbiamo osservato attentamente tutte le possibili
alternative, ma poi grazie alla produttività, alla buona qualità di
stampa nota a tutti e al rapporto
prezzo/prestazioni convincente abbiamo optato per un impianto a satellite Commander.” L’editore
Michael Schmitt: “Con questa innovativa tecnologia per giornali riusciamo a realizzare le nostre elevate
esigenze produttive. Dunque creiamo le condizioni tecniche di
fondo per assicurare la sopravvivenza e le prospettive future del nostro giornale regionale e delle tante
altre testate all’interno di una concorrenza tra i media ormai spietata.
Siamo arciconvinti che la stampa
continuerà a svolgere un ruolo importante nel nostro mondo multimediale.”
Azienda di media innovativa
Il gruppo di media, fondato nel
1873 nella città di Bonifacio Fulda,
è composto da otto società. L’ammiraglia è il quotidiano della casa editrice, che negli ultimi anni è
cresciuto molto grazie ad un orientamento coerente sul mercato e ad
un intelligente corso di espansione.
L’editore Schmitt: “Grazie al layout
moderno e alla struttura del giornale introdotta l’anno scorso, orientata su gruppi target precisi, la
Fuldaer Zeitung secondo le cifre
della Media-Analyse 2008 ha un numero di lettori giovani molto oltre
la media.”
Ampio spettro nella stampa
e nei servizi forniti
A parte il quotidiano e i giornali
pubblicitari, la Parzeller produce
libri monocolore e a più colori, cataloghi, enciclopedie, guide telefoniche e opere similari, incluso il
confezionamento e la spedizione. A
ciò si aggiungono vari servizi relativi
all’handling di dati nonché alla progettazione e configurazione di presenze in Internet. In tutta Europa
oggi la Parzeller è uno degli attori di
punta per la stampa di libri compatti
34 Report 36 | 2010
L’impianto Commander
per la Parzeller Druck- und
Mediendienstleistungen
GmbH & Co. KG di Fulda
Investimento nel mezzo della crisi
Rotative a satellite Commander
per la Parzeller a Fulda
Nella tarda estate dell’anno scorso la Parzeller Druck- und Mediendienstleistungen GmbH & Co. KG di Fulda ha commissionato una rotativa KBA Commander a
larghezza doppia in costruzione a satelliti da 9. Nell’estate 2010 questa macchina
da 32 pagine entrerà in produzione - fornendo una stampa in quadricromia di alta
qualità - in un nuovo centro di stampa nella zona industriale di Eichenzell, ben
posizionato dal punto di vista logistico. A parte la stampa della Fuldaer Zeitung e
di alcune edizioni locali, con una tiratura complessiva quotidiana di circa 50.000
copie, la macchina verrà utilizzata per i prodotti editoriali e i giornali pubblicitari
dei clienti tipo il Marktkorb, con la sua tiratura settimanale di 250.000 copie, oltre
che per altre pubblicazioni, tra cui agende per indirizzi.
a colori, e per quanto riguarda il
personale siamo la più grande
azienda grafica per lavori commerciali dell’Assia”, sottolinea Alt.
La flessibilità a lettere cubitali
L’impianto KBA Commander a larghezza doppia fornisce in produzione doppia una produzione
massima di 90.000 giornali all’ora.
Per i prodotti, in parte dal formato
molto diverso, si riesce ad adattare
la larghezza della banda a variazione
continua entro un determinato
range. Inoltre la rotativa viene configurata in modo tale che attraverso
larghezze della banda da 7/8 e 3/8 si
possano produrre anche forme pubblicitarie innovative con Half Cover
e Spadia. Per queste si possono impiegare carte con grammature elevate. Armin Alt, uno specialista
della stampa famoso nel settore ben
oltre i confini dell’Assia, ha molte
altre idee di cui si riferirà più avanti.
Elevata automazione
La macchina ad elevata automazione è composta da due cambiabobine Pastomat con alimentazione
automatica delle bobine Patras A e
stazione di disimballaggio, due torri
di stampa con satelliti da 9 sovrapposti, due dispositivi di voltura
doppi, una sovrastruttura per piegatrice con due coni, una piegatrice a
ganasce KF 5 e gruppi supplementari per perforazione trasversale e
cucitura di quinterni. Skip Slitter,
dispositivo di perforazione longitudinale variabile Zip’n’Buy, gruppo di
incollaggio di schede e apparecchio
per cucitura nastri sono previsti
come opzione. Per cilindro portacaucciù, cilindro di contropressione, gruppi inchiostratori e gruppi
I satelliti da 9 sovrapposti consentono una
stampa 4/4 di alta qualità e non complicata,
che verrà utilizzata non solo per giornali
di bagnatura vengono utilizzati impianti di lavaggio automatici. Altri
moduli di automazione tipo l’alimentazione dell’inchiostro, la regolazione della densità dell’inchiostro,
blocchi automatizzati dei rulli RollerTronic, regolazioni del registro di
taglio, del bordo e centrale della
banda nonché dispositivi di regolazione dello scorrimento della banda
contribuiscono all’elevata produttività e qualità di stampa. Il controllo
avviene mediante due quadri di comando centrale EAE con sistema di
preparazione e di preimpostazione
dell’ordine PRINT, sistema statistico
V.I.P., nonché sistema logistico e di
manutenzione LMS. Le pagine fornite a livello digitale possono essere
controllate a livello visivo mediante
un sistema per bozze.
Klaus Schmidt
[email protected]
Stampa di giornali | Cina
La Koenig & Bauer consegna un altro impianto Comet in Cina
Il Beijing Daily punta sulla
tecnologia per giornali della KBA
Dopo un attento confronto sul mercato ed un viaggio di ispezione in Germania, per il suo ultimo progetto di investimento
Firma del contratto a Beijing (seduti da sin. a
destra): Walter Zehner (responsabile dell’organizzazione di vendita e service KBA in Cina),
Mei Ning Hua (presidente del Beijing Daily
Group), Li Jun (vicepresidente della società di
importazione). Fila posteriore: Guan Hong Jin
(8. da sin.), responsabile dell’azienda grafica
Beijing Daily Group; Jia Fu Dong (6. da sin.),
vice-responsabile dell’azienda grafica Beijing
Daily Group; Andreas Friedrich (7. da sin.), manager commerciale rotative KBA China; Wang
Hong Feng (3. da sin.), manager commerciale
rotative KBA China; Han Shao Sheng (4. da sin.),
responsabile delle rotative presso la KBA China
il Beijing Daily Group ha scelto la Koenig & Bauer come nuovo fornitore. La KBA Comet ordinata di recente, con tre cambiabobine, tre torri di stampa e una piegatrice, stamperà già nell’estate 2010 il giornale gratuito fondato nel 2008, giornale
che viene distribuito soprattutto nelle stazioni della metropolitana della capitale cinese. E già si pianifica l’ampliamento successivo dell’impianto Comet con tre ulteriori torri di stampa, in modo da poter produrre sulla linea di macchine altre testate
proprie.
Azienda di media leader nel
Regno di Mezzo
Il Beijing Daily Group pubblica nove
quotidiani e tre magazine: Journalism and New Writing, China Campus e Beijing CPC Party Monthly. La
tiratura giornaliera dei giornali nella
sola grande area metropolitana di
Beijing si aggira sui due milioni di
copie. A parte Beijing Morning Post,
Beijing Suburbs Daily, Beijing Business Today, Beijing Social News, Capital Construction News, Beijing
Daily Messenger e The First, del
gruppo di media fanno parte anche
testate giornalistiche ricche di tradizione e popolari come il Beijing
Evening News, fondato nel 1958, e
il Beijing Daily che esce dal 1952.
Con la sua tiratura giornaliera di
400.000 copie, quest’ultimo è il
maggior quotidiano della metropoli.
Oltre ai propri corrispondenti dall’estero, il Beijing Daily coopera con
China Press e International Daily
News in America del Nord, The Au-
stralian Chinese Times, China Today
in Canada nonché con Europe
Times, e fornisce pagine di notizie
speciali con il nome Beijing Today.
La KBA Comet convince per
la qualità e la produttività
Le rotative Comet a larghezza semplice da Würzburg convincono su
tutti i continenti grazie alla loro ottima qualità e produttività. Il nuovo
impianto per Beijing, con una larghezza della banda variabile da 635
La Comet sarà la prima rotativa KBA ad entrare in produzione già nell’estate del 2010 presso il Beijing Daily Group
Il presidente del Beijing Daily Group Mei Ning
Hua (2. da destra) e i suoi colleghi durante il
loro viaggio informativo nel centro di stampa
del gruppo di media Main-Post di Würzburg.
L’amministratore David Brandstätter (sin.)
illustra i vantaggi della sua nuova rotativa
compatta KBA Commander CT
a 880 mm e una circonferenza del
cilindro di 1.092 mm, riesce a stampare in produzione doppia fino a
78.000 copie/h. L’impianto verrà
equipaggiato con tre cambiabobine
e tre torri da otto con compensazione del fanout, alimentazione
automatica dell’inchiostro e lavacaucciù. Sopra la piegatrice a ganasce KF 3 ad elevata automazione
verranno disposti due coni sovrapposti. Anche tre quadri di comando
centrale KBA con software per la
preimpostazione dell’inchiostrazione, inclusa l’interfaccia RIP,
fanno parte del volume di fornitura.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 36 | 2010 35
Stampa di giornali | Innovazione
Con KBA PlateTrans il trasporto delle lastre, nonché l’equipaggiamento
e lo smaltimento dei cambialastre automatici PlateTronic sulle rotative
compatte Cortina e Commander CT, si possono automatizzare in parte
o completamente
Ulteriore passo verso la stampa automatizzata dei giornali
Logistica automatizzata delle lastre con
KBA PlateTrans
L’automazione e l’integrazione dei singoli livelli della produzione aumentano rapidamente nella realizzazione dei giornali. Come tante altre volte, la Koenig
& Bauer ha assunto la leadership tecnologica, presentando già alla drupa 2000 il suo impianto compatto Cortina, una rotativa per giornali del tutto nuova
con cambio interamente automatico delle lastre. Nel 2007 si è aggiunta la compatta Commander CT per la stampa offset a umido sulla stessa piattaforma.
Alla IFRA Expo 2009 è seguita un’altra maglia nella catena rappresentata dall’azienda di stampa di giornali automatizzata. Il sistema di trasferimento delle
lastre KBA PlateTrans dalla struttura modulare, sviluppato in cooperazione con la Beil-Registersysteme GmbH di Abensberg, chiude il vuoto precedente tra
prepress e rotativa nella logistica delle lastre, per le rotative compatte KBA ad elevata automazione.
K
BA PlateTrans automatizza – in
funzione del tasso di equipaggiamento auspicato – del tutto
o in parte il lavoro manuale, eseguito in precedenza, dell’alimentazione e dello smaltimento dei vani
di cambio delle lastre delle rotative
compatte KBA Cortina e Commander CT. Il sistema può anche essere
aggiunto negli impianti più recenti.
Il cambio automatico delle lastre
vero e proprio continua ad essere
eseguito dal sistema KBA PlateTronic, già sperimentato centinaia di
volte su numerosi impianti Cortina
La KBA ha presentato alla IFRA Expo 2009,
assieme al partner Beil Group, KBA PlateTrans,
una soluzione modulare per l’automazione
della logistica delle lastre tra prepress e
macchina da stampa: la foto mostra il sistema
a binari PlateRail con il carrello di trasporto
PlateTrain per i caricatori di trasporto PlateBox
36 Report 36 | 2010
e Commander CT. I pochi operatori
ancora necessari vengono ulteriormente alleggeriti dall’impiego di
KBA PlateTrans, e possono concen-
trarsi pienamente al controllo del
processo di stampa. Un incremento
marcato della produttività ed economicità si ottiene in particolare
con una grande quantità di lastre
utilizzate. Infatti così le assegnazioni errate delle lastre, che si verificano alquanto spesso in concreto,
Plate logistics management (PLM)
con KBA PlateTrans sono praticamente impossibili. Il sistema può
anche essere introdotto con diversi
livelli di automazione.
Tracking level
Alimentazione e
smaltimento delle lastre come
svolte da un folletto
Planning level
L’alimentazione e lo smaltimento
automatici della rotativa per quanto
riguarda le lastre vengono controllati dal sistema di gestione della logistica delle lastre computerizzato
PLM. Nella prima operazione le lastre esposte vengono prelevate da
KBA PlateSorter, una pinza robotizzata intelligente, dall’uscita lastre
della fustellatrice e piegatrice per lastre, identificate tramite un codice
a barre, sottoposte eventualmente
ad un controllo della qualità e inserite nel caricatore di trasporto KBA
PlateBox, classificate in funzione del
gruppo di stampa corretto nella
macchina. PlateBox è già stato inserito in precedenza nel veicolo di trasporto KBA PlateTrain e bloccato.
Il veicolo di trasporto intelligente KBA PlateTrain riesce ad accogliere fino a cinque caricatori, e il
livello di ricezione funge da slot di
ricambio. In ogni caricatore vi sono
quattro lastre singole o due lastre
doppia pagina, nonché un vano per
accogliere dalla macchina le vecchie
lastre. Per l’equipaggiamento completo di una pagina di una torre da
otto 4/2 a larghezza doppia servono
due veicoli di trasporto, per una pa-
Il PLM (sistema di gestione della logistica delle
lastre) computerizzato coordina, controlla e
sorveglia tutti i processi parziali e il processo
complessivo della logistica delle lastre KBA
PlateTrans
Printshop management and tracking system
Cambio veloce delle lastre
senza concorrenti
Console
Production scheduling system
Co-ordination level
Plate workflow control
KBA PlateBox
scheduling
Plate logistics management system
Pre-press
KBA
PlateSorter
KBA
PlateTrain
KBA
KBA PlateTronic
PlateLoader plate change
KBA PlateTrain
Execution level
Sequence
Exposure
Plate bending
Plate inspection
Magazine loading
Plate change
Plate exchange
Interim storage
Magazine transport
Magazine transport
Plate removal
Ready
gina di una torre da otto 6/2 a larghezza tripla di conseguenza tre.
KBA PlateTrain si porta come una teleferica sopra il sistema a binari KBA
KBA PlateLoader preleva i caricatori PlateBox dal carrello di trasporto PlateTrain e li consegna
in posizione precisa ai cambialastre automatici PlateTronic nella rotativa
PlateRail, configurabile in modo
flessibile in funzione delle esigenze
costruttive, su una posizione sopra
la relativa torre di stampa.
Nel passo successivo i caricatori di
PlateBox con le nuove lastre vengono inseriti, mediante il portale robotizzato KBA PlateLoader, in modo
preciso nei cambialastre automatici
KBA PlateTronic della rotativa, dopo
che eventualmente in precedenza i
caricatori con le vecchie lastre sono
stati prelevati, sempre da PlateLoader, dai cambialastre automatici e
trasferiti sul carrello di trasporto
PlateTrain. Il processo di cambio
delle lastre vero e proprio con KBA
PlateTronic dura solo circa due minuti, e dunque è veloce più del doppio rispetto ai sistemi robotizzati
alternativi offerti sul mercato.
Sistema Multicar efficiente
Il sistema di trasporto su binari, che
la KBA chiama PlateRail, si occupa
del trasporto dei caricatori di sostituzione verso e dalle torri di stampa
della Cortina e Commander CT. A
differenza da altre soluzioni simili
di altri costruttori, KBA PlateRail è
un sistema MultiCar decisamente
più prestante della Swisslog-Telelift,
in cui le singole torri di stampa e i
posti e i tratti di stoccaggio opzionali vengono avvicinati attraverso
scambi girevoli.
Su una chiusa le vecchie lastre
vengono prelevate automaticamente durante il ritorno, e l’assegnazione dei caricatori PlateBox al
veicolo di trasporto viene creata ex
novo. Infine il caricatore è nuovamente disponibile nel carrello di
trasporto presso la stazione di carico per il caricamento delle nuove
lastre.
Il diagramma di flusso in alto
mostra il coordinamento e il controllo dei cicli e dei processi parziali
concatenati, inclusi la protezione e
il monitoraggio dell’intero processo
attraverso il sistema di gestione
della logistica delle lastre computerizzato PLM.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 36 | 2010 37
Stampa di giornali | India
Il 14 novembre 2009 davanti a oltre 2.000
ospiti è stato inaugurato, con una grande
Open House, il nuovo centro di stampa Print
Planet di Ahmedabad
Personalità del mondo della politica e
dell’economia non si sono lasciati pregare
per intervenire alla solenne messa in esercizio
della linea di produzione Prisma più grande di
Ahmedabad. Narendra Modi, il Chief Minister
dello stato del Gujarat (centro ), ha avviato la
macchina
Tante personalità all’avvio ufficiale
ad Ahmedabad
Premendo semplicemente un tasto,
Narendra Modi, Chief Minister
dello stato emergente del Gujarat
nel nordovest dell’India, ha messo
in servizio questa linea di produzione composta da nove cambiabobine, nove torri da otto, una
piegatrice doppia e una semplice
nonché quattro quadri di comando
centrale. Un numero speciale di alta
qualità descriveva il percorso del
progetto, dalla scelta di investire
fino alla realizzazione. Il cerimoniale, svoltosi alla presenza del
Chairman del DB Group, Ramesh
Chandra Agarwal, nonché di numerosi ospiti d’onore provenienti da
tutte le parti del paese, ha un
grande significato per il settore dei
giornali indiano dalla crescita tumultuosa.
Modernissima tecnica per giornali …
La flotta di KBA Prisma delle sedi di
Bangalore (Karnataka), Jaipur (Rajasthan) e Ahmedabad (Gujarat), composta da cosiddette macchine 4/1 (a
larghezza doppia, con circonferenza
semplice del cilindro), rappresenta
in India lo stato dell’arte della tecnologia per giornali. Inoltre è
espressione della crescita costante
dei mezzi di comunicazione stampata: ciò vale soprattutto per gli
stati federali del Nord e del Sudovest. Mentre il settore dei giornali
in molti paesi europei, negli USA e
in Giappone è soggetto ad una fortissima pressione della concorrenza
con Internet, e registra in molti luoghi cali delle tirature, in India il
giornale stampato ha ancora un notevole potenziale di crescita.
38 Report 36 | 2010
Progetto imponente del DB Group attuato con successo
In fase di crescita con la
moderna flotta KBA Prisma
Nel dicembre 2007 la Diligent Media Corporation e la DB Corporation, appartenenti all’importante gruppo di media
indiano Dainik Bhaskar (DB Group), avevano commissionato alla Koenig & Bauer AG (KBA) per le loro diverse sedi
sette rotative KBA Prisma con complessive 25 torri di stampa. E dopo che nella sede di Jaipur già da tempo era stato
avviato con successo il primo impianto Prisma con otto torri di stampa, il 14 novembre 2009, davanti a più di 2.000
ospiti del mondo della politica, dell’economia e dell’industria dei media, è stata ufficialmente e solennemente
inaugurata a Ahmedabad, nell’India settentrionale, la linea di Prisma più grande, con tre sezioni (complessivamente nove torri da otto). Un altro impianto con quattro torri produce già dalla fine del 2008 a Bangalore.
… per una rotta di crescita ambiziosa
Con il loro grande investimento addirittura in tre centri di stampa
nuovi di zecca, la DB Corporation e
la Diligent Media Corporation, sottolineano che intendono assicurarsi
una bella fetta della torta dei media
in fase di espansione. Gli impianti
Prisma, progettati per una colorazione integrale ed elevata produttività, dovranno contribuire a far sì
che il giornale Hindi dalla maggior
tiratura Dainik Bhaskar, il Divya
Bhaskar in quanto giornale regionale di punta nel Gujarat e il quotidiano in lingua inglese DNA (Daily
Con nove torri da otto, nove cambiabobine nonché una piegatrice doppia e una semplice,
la Prisma di Ahmedabad ha una notevole capacità produttiva di pagine e inchiostrazione
News & Analysis) con gli inserti
After Hours e DNA Money possano
continuare ad accrescere la propria
tiratura e diffusione. Le testate
DNA, nate appena nel 2005, si sono
rapidamente affermate sul mercato
fornendo una dura concorrenza al
Times of India in lingua inglese, che
esce già dal 1838.
Girish Agarwaal, direttore del
DB Group, tira un bilancio molto
positivo del progetto Prisma:
“Siamo tutti molto felici di aver realizzato questo notevole investimento con grande successo e
rispettando le scadenze, in un periodo di difficoltà economiche. Le
nostre strategie di marketing, già
ampiamente premiate, fanno presa
e sono motivo di ottimismo, combinate come sono con la potente tecnologia di stampa KBA. Siamo
convinti di poter conservare, se non
addirittura migliorare, nei prossimi
anni i nostri tassi di crescita nel settore della stampa. Per noi la parola
Il 14 dicembre 2008 era andata in produzione
nel centro high-tech di Bangalore la prima
delle sette rotative KBA Prisma 4/1
Il montatore capo KBA Steffen Thoma (davanti a destra), Rakesh Singh, capo della produzione del
DB Group per lo stato federale del Gujarat (centro), e la squadra di stampatori di Ahmedabad sono
contenti della messa in esercizio ineccepibile
stampata continua ad essere la
forma più autentica di trasmissione
delle informazioni.”
cui presso il Bangkok Post e la Singapore Press Holdings, la decisione
a favore della KBA Prisma era inevitabile. Tecnologia, rapporto prezzo/
prestazioni e tempo di consegna
soddisfacevano al meglio le nostre
aspettative.”
Scelto il meglio
Mentre il DB Group originariamente pensava alle sedi di Mumbai,
Ahmedabad e Jaipur, dopo un’attenta analisi di mercato la scelta infine è stata presa a favore di
Ahmedabad, Jaipur e Bangalore.
Delle complessive sette rotative Prisma, sei sono state messe in servizio con successo nel giro di un
anno. Sulla sede della settima macchina non è stata ancora presa una
decisione definitiva. Ciononostante
R. D. Bhatnagar, Chief Technology
Officer del DB Group, è sicuro di
aver fatto con la KBA Prisma la
scelta migliore, tra tutte le possibili
alternative di costruttori tedeschi e
giapponesi: “I risultati della produzione mostrano che la nostra scelta
è stata giusta. Le nostre aspettative
non solo sono state soddisfatte, ma
spesso anche superate. Dopo la visita a diverse installazioni KBA, tra
Dal 6 luglio 2009 la linea di produzione
Prisma è in funzione a Jaipur
Il DB Group pubblica il
giornale Hindi dalla maggior
tiratura, Dainik Bhaskar, il
Divya Bhaskar come giornale
regionale più importante
del Gujarat, e il quotidiano
in lingua inglese DNA
(Daily News & Analysis)
con gli inserti After Hours
e DNA Money
Svolgimento ineccepibile
in tutte le sedi
Anche Dinesh Sharma, capo della
produzione del DB Group, sottolinea la collaborazione perfetta con la
KBA: “Timing, qualità dell’installazione, messa in esercizio e formazione sono stati ottimi in tutte le
sedi. La prima macchina a Bangalore
con le sue quattro torri di stampa è
entrata in produzione già un anno
dopo la stipula del contratto, il 14
dicembre 2008. La KBA Prisma di
Jaipur con otto torri da otto è seguita il 6 luglio 2009. L’avvio non ufficiale della Prisma di Ahmedabad,
con nove torri e tre piegatrici, ha
rappresentato il momento culminante il 14 ottobre 2009. Infatti è
stata collaudata esattamente un
Il nuovo centro di stampa
di Ahmedabad
anno dopo l’avvio della prima a Bangalore. Dunque per la nostra
azienda il cerchio si è chiuso in armonia.”
Passaggio rapido
alla nuova tecnologia
Il DB Group in passato, secondo
Sharad Patel, responsabile dell’engineering ad Ahmedabad, è stato il
maggiore utente delle macchine
Orient del nuovo partner KBA The
Printers House (TPH): “Grazie all’addestramento perfetto da parte
degli istruttori KBA, i nostri stampatori hanno superato il cambiamento senza problemi. Le Prisma ci
offrono, a parte le maggiori possibilità di collocare i colori, una flessibilità nei formati e una resa di
produzione che finora non avevamo
mai avuto. Con la nostra linea di
produzione di Ahmedabad riusciamo a produrre fino a 85.000
copie/h e fino a 72 pagine 4/4 in tre
sezioni. Con i dispositivi di piega
fuori centro nelle piegatrici KF 5
per gli annunci doppia pagina o i poster, abbiamo ulteriori possibilità di
strutturazione. Queste vanno a
tutto vantaggio dei nostri inserzionisti, ma anche di noi stessi in occasione di interventi di PR e di
marketing.”
Fare tendenza piuttosto
che navigare nel mucchio
Rakesh Singh, responsabile del DB
Group per la produzione nello stato
del Gujarat: “Dall’avvio delle nuove
macchine abbiamo riscontrato un
grande interesse e suscitato una risonanza positiva in lettori, inserzionisti e altri editori di giornali.
Dall’avvio ad Ahmedabad abbiamo
già avuto oltre 5.000 visitatori che
volevano visitare le nostre nuove rotative. In India siamo diventati lo
showroom della modernissima tecnologia di stampa di giornali KBA, e
possiamo contribuire ad aprire ancora di più per la KBA l’ingresso
verso un mercato dal notevole potenziale di crescita. La mentalità del
DB Group è quella di fare tendenza
piuttosto che approfittare di altri.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 36 | 2010 39
Stampa di giornali | Sudan
L’impianto KBA Comet della IGPP di Khartoum produce dall’estate 2009
Gli operatori sono stati introdotti nella tecnica per giornali di ultima generazione attraverso
un vasto programma di formazione
La KBA Comet porta colore sul continente nero
Moderna tecnica per giornali all’IGPP
di Khartoum
Dopo la positiva messa in esercizio di una KBA Comet a larghezza semplice, l’azienda grafica sudanese International Group Printing Press (IGPP) di Khartoum
adesso riesce a produrre le sue numerose testate, composte dai quotidiani e settimanali più disparati, con ancora più colore e con una qualità di stampa eccellente. Grazie a questo investimento pionieristico per il paese dell’Africa del nordest, il proprietario Yassir Hamad Madani intende attrezzare la sua azienda
di stampa su commissione, che gestisce dal 2005 assieme ad altri due soci in una zona industriale nella periferia della metropoli, per un’ulteriore crescita.
Avvio professionale
Yassir Hamad Madani: “Assieme ad
un prepress e ad una finitura potenti, con la messa in esercizio della
KBA Comet siamo riusciti ad au-
mentare decisamente la produzione
e la flessibilità produttiva della
nostra azienda grafica. La qualità
convincente della stampa in quadricromia sulla nostra nuova rotativa
ha prodotto una grande soddisfazione nei nostri clienti. Con questo
vasto potenziale di rendimento
siamo ben attrezzati per le attuali
esigenze del mercato, ma dato il
grande successo e le prospettive di
crescita, già adesso stiamo pensando ad un ampliamento dell’impianto Comet.” Yassir Hamad
Madani è rimasto stupito soprattutto della prestazione convincente
della squadra KBA nella messa in
esercizio della rotativa high-tech in
condizioni non semplicissime: “L’avvio di una nuova macchina non è
mai stato tanto rapido e senza intoppi.”
Rotativa automatizzata,
altamente flessibile
Con l’alta qualità di stampa e la produzione
elevata dell’impianto Comet, Yassir Hamad
Madani intende continuare a crescere
40 Report 36 | 2010
La Comet da 75.000 copie/h è progettata per una lunghezza di taglio
in fogli di 578 mm con una larghezza standard di 760 mm. Le larghezze delle bobine della macchina
in configurazione a pavimento pos-
sono variare da 630 fino a 870 mm.
L’alimentazione dei tre cambiabobine Pastoline avviene attraverso il
sistema di carico delle bobine di
carta KBA Patras M. Le due torri da
otto dispongono di alimentazione
automatica dell’inchiostro, regolazione del registro dei colori e di una
compensazione pneumatica del fanout. Sopra la piegatrice a ganasce
KF 3B con sistema di cilindri 2:3:3
è disposta una sovrastruttura per
piegatrice con un cono. La vasta dotazione supplementare consente
incollaggio, perforazione e una seconda piega longitudinale dei prodotti di stampa. Il controllo della
rotativa avviene mediante una moderna tecnica di quadro di comando
centrale, incluso sistema di preimpostazione dell’inchiostrazione e interfaccia RIP. Per la manutenzione a
distanza è disponibile un PC diagnostico.
Klaus Schmidt
[email protected]
Siti Web interessanti: www.diedruckerei.de | www.onlineprinters.com | www.kba-metronic.com
Da sin. a destra: gli stampatori Achim Frühwald e Jonas Haupt con il direttore aziendale Bernd Schürmann e il responsabile dell’azienda grafica
Stefan Hagen davanti alla nuova Genius 52UV
Nuove opportunità con la stampa UV senza acqua
La Onlineprinters GmbH amplia
l’offerta con la Genius 52UV
L’azienda grafica attiva in Internet Onlineprinters GmbH, residente a Neustadt a. d. Aisch, in Franconia, produce da inizio
dicembre con una Genius 52UV per formato piccolo della KBA-Metronic AG. Così questa azienda grafica attiva in Internet
con successo adesso è anche in grado di stampare su materia plastica e superfici di carta non assorbenti o nobilitate con fino
a 0,8 mm di spessore nel formato 36 x 52 cm.
I
nclusa la Genius 52UV che
stampa senza acqua, la Onlineprinters adesso produce con
complessivi 62 gruppi di stampa offset fino al formato 75 x 105 cm e
su diverse macchine da stampa digitale. Si stampa un’ampia gamma di
prodotti di stampa commerciale, ad
es. carta da lettera e biglietti da visita, pieghevoli, cartoline postali e
manifesti, fino ai cataloghi rilegati a
colla e agli opuscoli cuciti. Il direttore aziendale Bernd Schürmann:
“Con la Genius 52UV completiamo
il nostro assortimento. Questa macchina UV senza acqua è l’ideale per
materiali come il cartone ad alta
brillantezza, pellicole di PE, PVC e
di altro materiale plastico.” Con ciò
la Onlineprinters osa l’ingresso in
settori di nicchia redditizi. “Esistono sempre dei materiali che rappresentano un limite per le nostre
macchine da stampa convenzionali.
La Genius 52UV senza acqua ha
tempi di avviamento molto ridotti e
richiede solo pochi fogli di avviamento finché il colore di una forma
da stampa è corretto. È questo che
ci ha convinto.”
“Un altro vantaggio degli inchiostri UV utilizzati è che dopo la
tempra UV sono subito asciutti.
Così non si hanno tempi di attesa
per i processi successivi tipo il taglio, la piega, la punzonatura, l’imballaggio ecc. La stampa in sé è
molto semplice, perché la macchina
La sede di produzione della Onlineprinters nella zona artigianale di Neustadt a. d. Aisch
Stampa offset UV | Web2Print
lavora senza zone di inchiostrazione. Lo stampatore può affidarsi
al nostro ProzessStandard Offset,
che viene applicato in tutto il processo produttivo, dal prepress fino
alla stampa. Senza la certificazione
PSO la nostra crescita degli ultimi
anni non sarebbe stata possibile”,
sostiene il dirigente con procura
Stefan Plomitzer.
Con l’impiego della Genius
52UV nel prepress in fondo non
cambia nulla. Le lastre senza acqua
possono essere esposte senza problema con l’unità di esposizione
CTP a disposizione, e lavate con lo
strumento di trattamento lastre fornitoci dalla KBA-Metronic. Sulla Genius 52UV si stampa con un retino
da 70. Però sono possibili anche retini più fini fino a 120 L/cm oppure
retini a modulazione di frequenza.
Per la finitura la Onlineprinters
GmbH dispone di diverse macchine
da taglio e piegatrici, diverse raccoglitrici-cucitrici di ultima generazione, nonché di diverse macchine
per cordonatura e fustellatura, cosicché le ordinazioni da Internet
possono giungere in modo rapidissimo al reparto spedizioni.
Sotto l’unico tetto della Onlineprinters GmbH sono presenti i
negozi di stampa online www.diedruckerei.de per il mercato di lingua tedesca e www.onlineprinters.
com per il mercato in lingua inglese.
“Gli ordini di stampa vengono da
clienti da tutta Europa e vengono
stampati e finiti a Neustadt a. d.
Aisch in brevissimo tempo”, afferma l’amministratore Walter
Meyer. Guardando indietro sullo
sviluppo dinamico della sua azienda
afferma: “Concentrandoci sul mercato online, negli ultimi cinque anni
in questo crescente segmento di
mercato siamo diventate una delle
aziende grafiche di punta in Europa.
È stato un percorso dal lavoro intenso dal 2004. All’inizio c’è stata
la fondazione di una singola azienda
con un solo dipendente. Nel 2008 è
avvenuto il cambiamento della ragione sociale in Onlineprinters
GmbH con gli attuali circa 250 dipendenti.” Tra i clienti troviamo
agenzie, rivenditori, aziende grafiche e commercianti nonché privati.
Johannes Schaeben
[email protected]
Report 36 | 2010 41
Stampa offset UV | Svizzera
Immagine in movimento / ciondoli 3D
Etichette enologiche su carta metallizzata
Menu su lamina di legno
Biglietti da visita / calendari particolari
La Druckstoff GmbH di Horw investe in mercati di nicchia remunerativi
La prima Genius 52UV in Svizzera
La Druckstoff GmbH di Horw presso Lucerna, fondata ex novo nell’estate 2009, riparte con un modello commerciale
interessante. Con la prima Genius 52UV in Svizzera la Druckstoff GmbH intende creare prodotti nuovi, non comuni. Questa
macchina UV senza acqua è predestinata per la stampa su materiali difficili da lavorare nella stampa offset classica. Tra questi troviamo la materia plastica più disparata e carta con superfici non assorbenti.
G
li inchiostri UV si induriscono
anche su supporti da stampa
delicati ancora nell’uscita.
Ecco dunque che si può stampare
ad es. su PVC, ABS, PET, PS o PC in
modo da incidere efficacemente sui
costi.
Attenzione grazie alla trasparenza
know-how e l’ispirazione per nuovi
ambiti commerciali siamo convinti”,
sostiene Stefan Scalet, “che oggi
con prodotti stampati convenzionali
vi sia una diversificazione troppo
piccola sul mercato. Per questo cerchiamo volutamente prodotti di nicchia di materia plastica, metallo,
legno o cartone, e in particolare articoli di promozione e di imballaggio di alta qualità dalla finitura
eccellente. Con la prima Genius
52UV installata in Svizzera siamo in
Differenziazione
con prodotti di punta
Gli artefici della Druckstoff GmbH
sono Peter Glanzmann, Stefan Scalet e Beat Vogel. “Con il nostro
Sticker vegetale impermeabile
grado di ottenere una qualità di
stampa altissima a condizioni efficienti. Inoltre raggiungiamo effetti
speciali finora impossibili.”
All’ecologia si presta molta attenzione grazie all’impiego di supporti durevoli e riciclati. Sulla
Genius 52UV senza acqua non servono neanche l’alcol isopropilico e
gli altri stabilizzatori che di norma
vengono aggiunti all’acqua nella
stampa offset convenzionale. Grazie
alla matura tecnologia con gruppi
inchiostratori corti la macchina è
anche molto povera di emissioni.
Sono richieste nuove idee
La ditta Druckstoff fornisce idee
per imballaggi particolari e creazioni
di prodotti. Creativi rinomati del
mondo della pubblicità affiancano i
nostri stampatori UV. I “supporti”
vengono pubblicizzati intensamente
Molto soddisfatti della loro Genius 52UV
(da sin. a destra) Stefan Scalet, Peter
Glanzmann e Beat Vogel
Facile da usare con console con display
a sfioramento regolabile
42 Report 36 | 2010
Siti Web interessanti: www.druckstoff.ch | www.fishprint.com.au
Stampa offset | Australia
Righelli flessibili: un supporto pubblicitario
Supporti da vendita
Mousepad
e si affermano sul mercato. Stefan
Scalet: “Noi consegniamo ai nostri
clienti il prodotto di stampa particolare, ad esempio con caratteristiche tattili, che l’utente può
‘sentire’. I nostri prodotti suscitano
attenzione e allo stesso tempo trasportano il CI del cliente – che è
oggi un compito fondamentale della
pubblicità. Tra questi rientrano ad
esempio immagini 3D o immagini in
movimento su pellicola lenticolare
speciale. Noi prendiamo in considerazione anche prodotti ecologici
come lamine di legno oppure, ovviamente, materie prime naturali
che possono essere trasformate in
supporti da stampa particolari. Lì
pensiamo a schede per clienti oppure a sticker, che non inquinano
neanche se vengono smaltiti come
rifiuti. Per il mondo dell’ufficio con
la Genius 52UV riusciamo a produrre tappetini per mouse, buste
trasparenti e cartelline per offerte
con pubblicità aziendale individuale, set da tavola, supporti per
cellulari, sottomano per scrivania,
calendari tascabili smart, righelli e
altro ancora. Anche la gastronomia
e il mondo alberghiero o l’industria
richiedono prodotti stampati di qualità impermeabile e duratura. Ad
esempio cartellini da porta, carte
delle bevande o menu, oppure pezzi
fustellati stampati ed etichette lavabili, targhette, pellicole magnetiche
o adesive, che si possano applicare
come per magia senza colla su superfici lisce.”
Stefan Scalet: “Siamo sicuri che
i nostri clienti trovino in noi per le
loro idee un partner di riferimento
competente. In fondo noi forniamo
prodotti che creiamo e produciamo
in proprio. Noi siamo dei ‘fabbri
creativi’ per supporti da stampa di
altissima qualità.”
Molti vantaggi con
la stampa UV senza acqua
Un cilindro retinato anilox procura
in ciascuno dei cinque gruppi inchiostratori della Genius 52UV
un’inchiostrazione uniforme dei
soggetti di stampa. I cambi semiautomatici delle lastre riducono la preparazione dei nuovi ordini a pochi
minuti. Già dopo dieci fogli di avviamento si hanno stampe pronte
per la consegna. Si possono lavorare
materiali spessi fino a 0,8 mm nel
formato 36 x 52 cm. Grazie all’essiccazione UV i fogli possono essere
stampati sul retro senza tempi di attesa. Oppure si passa direttamente
alla finitura per punzonatura, cordonatura, piega, impressione o taglio. Gli svizzeri sono entusiasti dei
tempi di cambio ordini veloci e dell’eccellente qualità di stampa della
loro Genius 52UV. “Ci siamo guardati intorno sul mercato delle macchine da stampa, ma non siamo
riusciti a trovare nessuna macchina
tanto versatile che stampa su una simile varietà di materiali come la Genius 52UV”, conclude Peter
Glanzmann.
Produzione sostenibile alla Fishprint
La Genius 52UV va a punti anche Down Under
Anche in Australia la riduzione del CO2 nella stampa è un tema importante. Questo è stato uno dei motivi perché la Fishprint Pty Ltd. di Brighton, Victoria,
comprasse una Genius 52UV senza acqua e riformulasse la sua gamma di prodotti.
L
a Fishprint in Australia è un
precursore della stampa ecologica, e si definisce con orgoglio
come “azienda grafica al 100 percento senza acqua”. Già da tempo lì
è in produzione senza acqua una
KBA Rapida 74 nel formato B2. Con
la Genius 52UV senza acqua della
KBA-Metronic la Fishprint amplia le
sue proposte alla materia plastica
non assorbente come ad es. PVC,
PC, PS, ABS o PP.
Gli stampatori della Fishprint,
cui piace sperimentare, apprezzano
i vantaggi di processo della Genius
per quanto riguarda gli scarti di avviamento, la riproducibilità e la stabilità delle tirature, la qualità di
stampa e la brillantezza dell’inchiostro, perché vogliono fornire ai loro
clienti prodotti stampati di altissima
qualità e contemporaneamente preservare l’ambiente in modo durevole. Questa giovane azienda è stata
fondata nel 2001 da Peter Booth, affiancato da Tony Murphy nel 2003.
L’azienda grafica è stata nel 2008,
dato il suo forte impegno nella riduzione dei gas serra, tra i finalisti
del “2008 Premier’s Sustainability
Award” dello stato del Victoria.
L’azienda è stata premiata con l’Ecolabel ISO 14024, nel 2007 ha vinto
il rinomato “Australian Savewater!
Award®” ed è stata certificata dallo
stato del Victoria ‘Waste Wise’, perché ricicla il 98,8 percento dei suoi
rifiuti. Peter Booth, amministratore
della Fishprint: “Noi vogliamo essere i partner più ecologici al
mondo nella stampa! La Fishprint rifornisce soprattutto clienti locali
nonché uffici statali regionali e nazionali, che puntano sulla sostenibilità. Abbiamo cercato a lungo una
possibilità di stampare in modo ecologico, a parte prodotti commerciali
normali, anche supporti da stampa
stravaganti come le pellicole magnetiche, sticker di pellicola, schede
plastificate e ciondoli di plastica,
mousepad o set da tavola. La Genius
52UV è ideale allo scopo.” La decisione è stata presa nel maggio 2009
alla Pac Print di Melbourne. Qui la
compatta macchina a cinque colori
è stata presentata per la prima volta
sul quinto continente dalla Jet Technologies, il rivenditore australiano
della KBA-Metronic.
Helmut Herbert della KBA-Metronic consegna la Genius 52UV, dopo l’installazione e
il corso di formazione, all’amministratore
Fishprint Peter Booth
Johannes Schaeben
[email protected]
Report 36 | 2010 43
In breve
Prima KBA Rapida 106 in Bielorussia
I
l 2 dicembre si è svolto il grande
evento dell’inaugurazione ufficiale
della prima KBA Rapida 106 nel
Polygrafkombinat J. Kolas nella
capitale bielorussa di Minsk. Rappresentanti di alto livello del mondo
della politica e dell’economia, tra
cui Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik, vice-primo ministro del paese
e il ministro dell’informazione Wladimir Wasilewitsch Rusakewitsch,
sono convenuti assieme ad un gran
numero di direttori e ingegneri da
altre aziende di stampa bielorusse.
A parte questa macchina per formato medio per alte prestazioni,
quest’anno sono state vendute in
Bielorussia anche tre Rapida 75.
Il Polygrafkombinat J. Kolas risiede in un edificio storico al centro
Wladimir Nikolaewitsch Potuptschik, viceprimo ministro della Bielorussia (2. da destra),
e il direttore commerciale KBA Sven Strzelczyk
hanno tagliato il nastro per la messa in esercizio della macchina ad alto rendimento
di Minsk e impiega da decenni la
tecnologia di stampa da Radebeul.
Finora l’azienda ha prodotto su cinque macchine per formato medio
Planeta Super-Variant, ciascuna con
quattro gruppi inchiostratori, nonché su una Varimat a due colori nel
formato grande. I prodotti principali
sono volumi illustrati di alta qualità
per gli editori bielorussi e russi.
Con la Rapida 106 e i suoi 18.000
fogli/h, che dispone di un pacchetto
speciale per stampa su carta sottile,
adesso viene posta una pietra miliare per una maggiore economicità
e qualità di stampa. L’impianto dispone di cambialastre automatici e
di collegamento con il prepress tramite CIPLink. Grazie al sistema di
regolazione dell’inchiostrazione
DensiTronic anche il controllo della
qualità è posto su un piano del tutto
nuovo.
La Beyaert Sioen Printing sale al formato supergrande
D
i recente la Beyaert Sioen Printing di Waregem in Belgio ha
messo in servizio una macchina da
stampa per formato supergrande
KBA Rapida 205 (formato: 151 x
205 cm). Con questa macchina a
cinque colori l’azienda fondata nel
1882 è diventata, al di là del Belgio,
in una delle regioni economiche più
potenti d’Europa tra la Ruhr, la Francia del Nord e il sud dell’Olanda,
l’unica a disporre di questa classe di
formato. “Il formato supergrande ci
apre mercati del tutto nuovi. Dato
che nel formato grande siamo già
ben posizionati, il passaggio al formato supergrande era inevitabile”,
ci spiega il proprietario Bernard
Ramboux.
La Beyaert Printing è sorta da
tre sedi di produzione, che oggi
sono riunite sotto un unico tetto a
Waregem. Con tre macchine a cinque colori nel formato 3b si stampano cartoni. Due Rapida 162a con
torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita sono disponibili
per la stampa commerciale e la
stampa di imballaggi nel formato
grande. La più recente è stata in-
44 Report 36 | 2010
Da anni presso la Beyaert vengono utilizzate macchine offset a foglio della KBA
stallata appena nell’estate 2007.
Inoltre l’azienda dispone di un impianto a quattro colori per formato
medio, che viene utilizzato soprattutto nell’ambito della carta. La
maggior parte delle macchine è
equipaggiata con gruppi di verniciatura – per vernice a dispersione o
per il funzionamento alterno con
vernici a dispersione e UV. Le specialità della Beyaert Printing sono la
bronzatura e i blister. Nella finitura
si dispone della tecnologia per la
punzonatura e la cordonatura, per
l’incollaggio di finestre e quella di
scatole pieghevoli.
La Rapida 205, che verrà utilizzata per supporti da stampa tra 0,1
e 0,8 mm di spessore, avrà tra l’altro un condizionamento del gruppo
inchiostratore, DensiTronic e cambialastre automatici. Questa macchina gigantesca è stata montata
dopo la ristrutturazione nell’ex magazzino della carta. Inoltre si è investito anche in una nuova unità di
esposizione per lastre.
In breve
Länggass Druck: KBA e due …
Peter J. Rickenmann (amministratore della
Print Assist AG), Michael Wasescha (proprietario
della Länggass Druck AG), Hans Rudolf Roth
(responsabile della produzione della Länggass
Druck AG) e Franck Rocaries (Vendite beni di
investimento della Print Assist AG) sigillano
l’acquisto della 2a macchina per mezzo formato
KBA Rapida 75
L
a Länggass Druck AG di Berna,
ricca di tradizioni, ha messo in
servizio nel 2009, come prima
azienda svizzera, la nuova macchina
per mezzo formato KBA Rapida 75
nella variante a cinque colori con
torre di verniciatura, che era stata
presentata alla drupa 2008. Data la
piena soddisfazione, l’azienda ha
optato per una macchina a quattro
colori della stessa serie con sistema
di voltura. Con questo secondo investimento nel giro di pochi mesi,
la Länggass Druck accelera la standardizzazione e modernizzazione
della sua sala da stampa. Con le due
Rapida l’azienda grafica auspica, in
una situazione di mercato attualmente non facile, di poter realizzare
i prodotti stampati in modo ancora
più agile, flessibile ed efficiente.
Malgrado si tratti di un nuovo
sviluppo, la prima Rapida 75 ha soddisfatto dal primo giorno le aspettative riposte per quanto riguarda la
qualità e la produttività. A livello
tecnico la Rapida 75 a quattro colori
è equipaggiata come la sorella a cinque colori: cilindri di stampa e di
trasferimento di dimensioni doppie
in posizione sulle ore sette, cambio
automatizzato delle lastre (SAPC),
regolazione predefinita e regolazione a distanza dei registri laterale,
circonferenziale e diagonale, tecnica di quadro di comando centrale
identica. Il dispositivo di lavaggio
dei rulli, del caucciù/e dei cilindri di
stampa è programmabile a livello individuale. Mettifoglio e uscita sono
equipaggiati con lastre portapila. La
nuova macchina è entrata in servizio già nel gennaio 2010.
Il 1.000esimo jumbo Rapida stampa alla Berlin-Mitte
Sito Web interessante:
www.druckhaus-berlin-mitte.de
I
l 4 dicembre presso la Druckhaus
Berlin-Mitte GmbH è entrata in
servizio con una grande festa la
1.000esima macchina per formato
grande KBA Rapida nella nuova sede
di Wustermark. Clienti, rappresentanti del ministero dell’ambiente
del Brandenburgo, del comune di
Wustermark e dei fornitori sono accorsi numerosi. In fondo non si
inaugura tutti i giorni il 1.000esimo
impianto di una serie che ha riscosso tanto successo in tutto il
mondo.
Ronald Krögler, dirigente con
procura generale della Druckhaus
Berlin-Mitte, e il responsabile commerciale KBA Michael Grieger
hanno battezzato la “grande” con il
nome di Katharina. La Rapida 162a
a cinque colori ad alta automazione,
dotata di torre di verniciatura e
uscita prolungata, è equipaggiata in
particolare per la lavorazione di cartone e microonda. Riesce a lavorare
altezze della pila fino a due metri.
Il dirigente con procura generale Ronald Krögler (destra) della Druckhaus Berlin-Mitte avvia
il primo ordine di stampa sulla 1.000esima Rapida per formato grande
Dispositivi nonstop su mettifoglio e
nell’uscita, cambialastre automatici,
alimentazione dell’inchiostro Inkline e sistemi di lavaggio Impact
procurano un’elevata produttività.
Attraverso LogoTronic professional
la macchina è collegata in rete con
il prepress e la sede madre dell’azienda grafica nel centro di Berlino. L’alta qualità di stampa è
assicurata grazie a DensiTronic professional.
Da una cartina mondiale su
carta da 135 g, si è passati ad un
albero di natale su cartone per hobbisti creativi. Jürgen Veil (responsabile del marketing KBA Foglio), che
ha diretto la prima ufficiale, ha illustrato tra l’altro il cambio automatizzato della lastra di verniciatura.
La Berlin-Mitte dispone di quattro certificazioni ecologiche, e offre
una produzione di stampa neutra
per il clima (processo ClimatePartner). Nella nuova Rapida 162a,
provvista dell’etichetta verde dell’associazione di categoria BG
Druck und Papierverarbeitung, vengono utilizzati esclusivamente lubrificanti adatti al contatto con
generi alimentari. Il 25 percento
degli ordini della Berlin-Mitte viene
prodotto con materiale FSC, la tecnica viene azionata mediante corrente ecologica.
Report 36 | 2010 45
In breve
Il responsabile della produzione della Amcor,
Dave Wilson, è contento che la nuova macchina
porti all’azienda maggiori capacità produttive e
un incremento della qualità di stampa
KBA Rapida 105 alla Amcor Cartons di Auckland
V
ista la più alta densità di barche
a vela al mondo, Auckland viene
anche chiamata City of Sails. In questa città portuale neozelandese di
recente presso la Amcor Cartons è
stata installata la prima macchina
per formato medio Rapida 105 del
paese.
Il responsabile della produzione
Dave Wilson: “Più capacità produt-
tive erano un’impostazione predefinita, ma allo stesso tempo cercavamo una macchina dalla maggiore
affidabilità, che avesse più stabilità
nell’inchiostrazione e migliorasse la
qualità di stampa. Noi sappiamo che
la Rapida 105 riuscirà a darci tutto
ciò.”
Si tratta di una macchina a sei
colori, rialzata e con una dotazione
completa, con torre di verniciatura
e prolungamento dell’uscita per
supporti da stampa spessi fino a
1,2 mm.
Dell’equipaggiamento
della
macchina, progettata per max.
16.500 fogli/h, fa parte inoltre
anche il sistema di misura e regolazione DensiTronic. Dave Wilson:
“Per noi DensiTronic è un dettaglio
molto importante, che ci procura
tempi di avviamento più brevi e una
maggiore stabilità di inchiostrazione.”
Di norma gli stampatori ci mettono del tempo per riuscire a sfruttare a fondo una tecnica per loro
nuovissima. Ma la squadra della
Amcor ha familiarizzato presto con
la nuova Rapida 105, iniziando a
produrre entro breve tempo con
prestazioni altissime.
L’università di Hasselt sceglie la KBA come partner tecnologico per Lumoza
A
ll’avvio ufficiale della ditta Lumoza, uno spin-off dell’università belga di Hasselt, la IMEC, uno
dei maggiori centri di ricerca sulle
nanotecnologie, e della ditta Artist
Screen, a novembre la KBA si è presentata come partner tecnologico. Il
prodotto principale della nuova
azienda sarà l’elettronica stampata,
tra l’altro per mezzi pubblicitari di
tipo nuovo o per articoli di lusso. Tra
cui troviamo ad es. poster animati
ultrasottili, che si illuminano da soli,
oppure involucri per DVD che
emettono effetti luce all’interno di
espositori scuri. Gli effetti nascono
da strati elettrici di separazione tra
gli inchiostri da stampa applicati. E
schiudono alla pubblicità interna ed
Il direttore commerciale KBA Thomas Kagemann (destra) a colloquio con il consulente
Addi Burmanje (centro) all’avvio ufficiale di Lumoza
46 Report 36 | 2010
esterna, nonché all’industria degli
imballaggi, possibilità del tutto
nuove di presentare i prodotti.
In precedenza la KBA aveva
avuto incontri molto intensi tra l’altro con i professori responsabili dell’università di Hasselt. Dato che la
KBA, a parte la sua forte posizione
sui classici mercati del mondo della
stampa, come ad es. la stampa di
imballaggi, aspira ad entrare in
nuovi e promettenti ambiti commerciali, la collaborazione con dei
partner innovativi come le aziende
partecipanti al progetto Lumoza appare positiva. Perché offre la possibilità di sviluppare prodotti mai
esistiti grazie ad una ricerca che abbraccia diversi settori.
Sito Web interessante: www.uhasselt.be/lumoza
In breve
L
’antico cliente brasiliano della
KBA, Oceano, ha ordinato due
impianti Comet con equipaggiamento heatset, per incrementare le
sue capacità produttive. Una delle
rotative, che hanno una costruzione
identica, verrà installata nell’estate
2010 nel sito di Cajamar presso San
Paolo, l’altra in autunno presso la
Oceano Sul a Criciúma nel Sud del
Brasile. La Oceano fa parte dell’azienda di media brasiliana dalla
crescita vertiginosa, Grupo Escala,
fondata nel 1992.
Presso la sede di Cajamar sono
già in produzione due impianti da
16 pagine Compacta 215 e due
macchine da 48 pagine Compacta
618, a Criciúma altre due macchine
da 16 pagine Compacta 215.
Il fondatore dell’azienda, Hercilio de Lourenzi, investe regolarmente dal 1996 in nuove macchine
da stampa a bobina e a fogli della
KBA. Oggi la Oceano stampa con i
suoi circa 500 dipendenti oltre 200
testate al mese. A queste si aggiungono il giornale economico Brasil
Economico, guide telefoniche e numerosi inserti pubblicitari. Ogni
mese servono più di 3.000 t di carta
e oltre 70 t di inchiostro. Della va-
Uno dei due impianti Comet identici per le sedi della Oceano di Cajamar presso San Paolo e Criciúma nel Sud del Brasile
Due impianti KBA Comet per la Oceano in Brasile
riegata gamma di riviste fanno parte
le edizioni brasiliane di Vogue e
Vogue Homme, la testata molto affermata in Brasile Corpo a Corpo, il
magazine di tendenza Tempo nonché numerose testate di specialinterest e comics.
Le due Comet con una circonferenza del cilindro di 1.156 mm e
una resa di produzione fino a
75.000 copie/h stamperanno, oltre
agli inserti, soprattutto il giornale
economico Brasil Economico. Esse
sono composte da un cambiabobine
Pastoline con alimentazione manuale delle bobine, una torre da
otto per la stampa 4/4 con regolazione dei registri, regolazione del
registro dei colori e impianti di lavaggio automatici, un forno ad aria
calda e gruppo di calandre di raffreddamento, un dispositivo di voltura doppio con un imbuto di
piegatura e una piegatrice a ganasce
KF 3. La larghezza della banda variabile tra 630 e 1.000 mm, i dispo-
sitivi supplementari come la piega a
croce, il gruppo di incollaggio, di
perforazione e cucitura consentono
numerose varianti produttive. Le regolazione del registro di taglio, del
bordo e centrale della banda assicurano un’elevata qualità dei prodotti.
Le rotative vengono controllate mediante una moderna tecnica di quadro di comando centrale, incluso
sistema AV e RIP-Interface. Inoltre
dispongono di un PC per la manutenzione a distanza.
Rotativa da 16 pagine ad alta automazione per la L.N. Schaffrath di Geldern
L
a L.N. Schaffrath GmbH & Co.
KG di Geldern sul Basso Reno è
conosciuta nell’ambiente anche con
il nome Schaffrath DruckMedien.
Questa azienda fondata nel 1743 ha
alle spalle una storia lunga oltre 250
anni. Oltre 300 dipendenti hanno
conseguito nel 2009 un giro d’affari
annuo di più di 43 milioni di Euro.
In qualità di fornitore di servizi
full-service, la L.N. Schaffrath accompagna i suoi clienti, tra cui numerose case editrici rinomate, dalla
progettazione e strutturazione fino
alla distribuzione dei prodotti. Nonostante la crisi questo rinomato
stampatore ha ordinato di recente
una rotativa KBA da 16 pagine, per
aumentare le sue capacità produttive e la gamma di prodotti offerti.
L’impianto con trasmissione
elettronica, che comprende 4 unità
di stampa doppie, è ampiamente automatizzato. Il cambiabobine Pastomat C viene alimentato con alimentazione automatica delle bobine Pa-
Dopo la firma del contratto per la nuova
rotativa, da sin. a destra: il responsabile commerciale KBA Martin Schoeps, il membro del
C.d.A. Vendite Christoph Müller nonché i due
amministratori Dirk Devers (comm./tecnica) e
Dirk Alten (vendite) della L.N. Schaffrath
A breve nel Basso Reno: il nuovo impianto da 16 pagine della KBA per la L.N. Schaffrath
DruckMedien di Geldern
tras A. Il gruppo di alimentazione è
integrato nel cambiabobine, per risparmiare spazio, e dispone di un
gruppo per il recupero di energia.
La tecnologia degli azionamenti con
trasmissione elettronica aumenta la
semplicità d’uso e riduce i tempi di
avviamento. I cambialastre automatici PlateTronic sono progettati per
tempi di cambio molto brevi. Inoltre la piegatrice P3 a conversione
completamente automatica facilita
un cambio ordini rapido.
A parte il quadro di comando
centrale KBA ErgoTronic un display
di comando sulla piegatrice riduce i
percorsi per gli stampatori. Il sistema di gestione della produzione
LogoTronic professional consente,
oltre all’acquisizione dei dati di
esercizio e al salvataggio dei dati
dell’ordine, anche una regolazione
predefinita ottimale della macchina
e tempi di avviamento e di conversione ridotti per ordini nuovi o ricorrenti. KBA EasyTronic consente
con un comando tramite un unico
pulsante l’avviamento e spegnimento della macchina con risparmio
di scarti. Dell’ulteriore equipaggiamento dell’impianto fanno parte,
tra l’altro, un sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione, una
messa a registro di taglio e un forno
ad aria calda della Contiweb.
Report 36 | 2010 47
In breve
La Atlantic Books ha ricevuto il premio libri KBA (UK) 2009
Durante la premiazione da sin. a destra:
Hardeep Singh Kohli, moderatore della
premiazione, il direttore della produzione
Alan Graig della Atlantic Books e il responsabile
delle vendite di zona Chris Scully della KBA (UK)
N
el corso del conferimento ufficiale dei British Book Design
and Production Awards 2009 la
Atlantic Books, affiliata britannica
dell’editore americano indipendente Grove/Atlantic, ha ricevuto
per la produzione dell’impegnativa
opera “The Wizard of Oz”, creata
dall’artista dei collage Graham
Rawle, il premio libri sponsorizzato
dalla KBA (UK) Ltd. Il libro vincente
contiene oltre 100 collage sulla storia magica di L. Frank Baum.
Il giudizio della giuria: “Il libro
si distingue in modo eccellente
sotto ogni aspetto. Le illustrazioni
sono scure, suggestive e decisamente diverse rispetto a quanto si
vede di solito. The Wizard of Oz è
stato premiato a ragione per lo stile
artistico e l’esecuzione di un livello
altissimo. Design, colori, scelta dei
supporti da stampa, la qualità della
stampa e della finitura, tutto in-
sieme merita il premio “Best Book
of the Year”. Questo libro di 304 pagine nel formato 240 x 265 mm è
stato stampato presso la Eurasia International in Cina.
Il 1. premio nella categoria
“Best British Book” è stato preso in
consegna dall’antico utente KBA
Butler Tanner & Dennis per la
produzione di alta qualità del “The
National Cookbook”. Christian
Knapp, Managing Director della
KBA (UK): “La dedizione e creatività
con cui editori e stampatori svolgono il loro lavoro nel settore molto
combattuto della stampa di libri,
anche per noi costruttori di macchine da stampa è sempre fonte di
nuove ispirazioni.”
Stampa di giornali senza acqua con bilancio ecologico positivo
Utenti Cortina collezionano punti ecologici
A
nche nella produzione di giornali
l’orientamento sull’ambiente e
la riduzione del CO2 svolgono un
ruolo sempre più importante per
l’accettazione presso i clienti della
pubblicità e i lettori, al fine di acquisire ulteriori ordini di stampa sul
mercato. A quanto sembra gli utenti
della rotativa compatta KBA Cortina, che stampa senza acqua, nel
loro bilancio ecologico si trovano in
una posizione molto buona.
Premio ecologia della città di Freiburg
per la Badische Zeitung
Infatti il giornale della Freiburger
Druck Badische Zeitung, prodotto
su una KBA Cortina, lo scorso au-
Ordini di stampa dai verdi del parlamento europeo, dal WWF del Belgio e da altri committenti
sensibili per l’ecologia evidenziano l’immagine
ecologica dell’utente Cortina belga Eco Print
Center di Lokeren
tunno ha ricevuto il premio per
l’ecologia 2009 dalla città di Freiburg, che già da anni è governata da
un sindaco ambientalista. Già in
precedenza il foglio aveva vinto il
primo premio nell’Ifra Colour Quality Club 2008 e si era piazzato per
ben due volte al secondo posto
come stampatore tedesco di giornali
dell’anno. Con la Cortina la Freiburger Druck è riuscita a ridurre la
produzione annuale di CO di 3.500
tonnellate. Inoltre grazie alla tecnica senza acqua ogni anno si risparmiano circa 730.000 litri di
acqua, 28.000 litri di additivi sensibili per l’ambiente, 15.000 litri di
soluzioni chimiche di sviluppo,
24.000 litri di sostanze di lavaggio e
2
Felici del premio ecologia 2009 della città di
Freiburg: l’editore Wolfgang Poppen (destra)
della Badische Zeitung e il direttore aziendale
Patrick Zürcher della Freiburger Druck GmbH &
Co KG responsabile della produzione
48 Report 36 | 2010
210.000 strofinacci. Grazie ai minori scarti si è riusciti a ridurre il
consumo annuo di carta di 1.300
tonnellate. Questi risparmi tutelano
le risorse naturali ma anche i costi
di produzione. Tutto ciò, con i confronti tradizionali sull’economicità
relativi alla stampa offset a umido
convenzionale spesso, purtroppo, si
dimentica o tralascia di considerare.
La EPC di Lokeren stampa
per il WWF e i verdi
Anche l’ECO Print Center di Lokeren, che fa parte del gruppo di
media belga De Persgroep, pubblicizza con successo i vantaggi ambientali del suo grande impianto
Cortina, rafforzando con ciò la sua
immagine presso i clienti e un pubblico sempre più sensibile agli
aspetti ecologici. A parte il premio
per l’ecologia conferito già nel 2007
da parte dei verdi belgi, l’ECO Print
Center lo scorso anno ha ottenuto
ordini di stampa dal WWF del Belgio, dai verdi del parlamento della
UE e da altri clienti nazionali e internazionali sensibili all’aspetto ecologico. Grazie all’elevata qualità di
stampa possibile con la tecnologia
senza acqua, i responsabili di Lokeren puntano sempre più sulla
stampa coldset su carta standard e
patinata. Con ciò si riesce a migliorare il bilancio energetico rispetto
alla stampa semicommerciale heatset, possibile come alternativa a Lokeren, e a ridurre ulteriormente i
costi per copia che in tempi di crisi
economica sono sempre più sotto
pressione. L’ulteriore inasprimento
degli obblighi ambientali di legge
per la stampa di giornali è solo una
questione di tempo. Allo scopo gli
utenti Cortina sono attrezzati al meglio.
In breve
Hendrik Heidenreich (sinistra) della
Heidenreich Print GmbH di Bünde nella
Vestfalia orientale è felice del Druck&Medien
Award per lo stampatore di inserti. Già da anni
questo utente KBA Rapida punta con molto
successo su una finitura di alta qualità
Foto: Johannes Eisele
Nuovi successi per gli utenti KBA ai Druck&Medien Awards 2009
Premio ecologia KBA per la Evers-Druck
A
i Druck&Medien Awards 2009
dell’omonima rivista specializzata tedesca gli utenti KBA hanno
nuovamente ottenuto ottimi piazzamenti. Per il premio sponsorizzato
dalla Koenig & Bauer AG “Azienda
ecologica dell’anno” la giuria quest’anno ha tuttavia assegnato il
primo posto alla Evers-Druck di
Meldorf in Germania settentrionale, dunque un’azienda di stampa
che produce su macchine di altri costruttori. Già da 25 anni questa
azienda grafica per offset a foglio e
per offset a bobina, che risiede sulla
costa del Mare del Nord, si impegna
con i suoi 350 dipendenti nella riduzione delle sue emissioni di CO2.
Dal 2004 la Evers-Druck si lascia
certificare una volta all’anno ai sensi
del “Eco-Management and Audit
Scheme” (EMAS) europeo. La documentazione completa sull’impegno ambientale in combinazione
con la riduzione costante delle
emissioni di CO2 hanno convinto la
giuria. Siamo felici che la EversDruck, proprio come la KBA, si impegni da molti anni in modo
particolare per il mantenimento
delle basi vitali naturali e le facciamo i nostri migliori auguri.
L’UPM-Award per lo “stampatore di riviste dell’anno (rotativa)”
l’ha vinto, come già negli anni precedenti, la Kunst- und Werbedruck GmbH & Co. KG di Bad
Oeynhausen, che punta su una
qualità altissima per magazine e ca-
taloghi. Questa azienda che comprende tutti gli stadi e occupa 100
dipendenti, utilizza, tra le altre, una
rotativa commerciale da 16 pagine
KBA Compacta 217.
Il Druck&Medien Award per lo
“stampatore di inserti dell’anno
2009” se lo è assicurato l’antico
utente KBA Rapida Heidenreich
Print GmbH di Bünde nella Vestfalia orientale. Questa azienda familiare guidata con successo da
Hendrik Heidenreich è specializzata
nella finitura di alta qualità nell’offset a foglio, ed è stata un pioniere
della finitura UV e ibrida promossa
dalla KBA.
Anche il “finitore dell’anno
2009”, la Lechte GmbH di Emsdetten, famosa da anni nel settore
per la sua altissima qualità e creatività, punta tra l’altro sulla tecnologia offset a foglio Rapida, configurata appositamente per finiture
inline di alta qualità. L’azienda occupa 150 dipendenti e utilizza oltre
40 gruppi di stampa e di verniciatura nelle combinazioni più disparate.
Addirittura due premi importanti se li è assicurati la Stark
Druck GmbH & Co. KG di Pforzheim, che utilizza, tra l’altro, anche
la tecnologia per formato grande Rapida. Lo spunto per il massimo gradino sul podio nella categoria
“stampatori di cataloghi” lo ha fornito un catalogo impegnativo realizzato per l’operatore turistico TUI
Cruises. Determinante per la storia
ricca di successi di questa azienda,
con sedi a Pforzheim e Speyer e
350 dipendenti, è stato l’amministratore generale Hans Heer cui è
stato conferito il premio per il “manager di azienda grafica del 2009”.
La Evers-Druck di Meldorf, nella Germania
del Nord, è stata premiata per il suo pluriennale
impegno per la tutela delle risorse naturali
con il premio ambientale KBA 2009. Jürgen
Fischenich (centro), responsabile della filiale
KBA-Nordwest, ha consegnato il premio
all’amministrazione della Evers
Foto: Johannes Eisele
Report 36 | 2010 49
In breve
KBA e TPH: alleanza strategica nella commercializzazione
P
er rafforzare la propria presenza
globale sul mercato e per integrare la gamma di prodotti, nel settembre 2009 la KBA ha stipulato
una partnership con il costruttore
di macchine da stampa The Printers House (TPH) di Nuova Delhi.
Pertanto la KBA, con la sua rete
commerciale e di service globale, si
occupa in molti paesi per la TPH
della commercializzazione delle rotative a larghezza semplice a circonferenza semplice della serie
Orient. In cambio la TPH commercializzerà le rotative ad alto rendimento KBA per la stampa di giornali
e commerciale sul subcontinente
indiano e in alcuni altri paesi emergenti. Grazie a questa alleanza strategica la KBA e la TPH potranno
offrire rotative offset a bobina a larghezza semplice, doppia e tripla
nelle configurazioni e nelle classi di
potenza più disparate, dalle 16.000
copie/h fino alle 95.000 copie/h.
Con le oltre 1.000 torri di
stampa installate in tutto il mondo
la TPH è un produttore indiano importante di impianti di stampa di
giornali a larghezza semplice. Le
Già poco dopo la stipula dell’accordo commerciale la TPH era rappresentata per la prima volta alla
fiera giornalistica IFRA Expo di Vienna sullo stand della KBA
serie Orient con circonferenza semplice del cilindro coprono diverse
classi di potenza, dalle 16.000
copie/h, 30.000 copie/h, 36.000
copie/h fino alle 50.000 copie/h. La
TPH fornisce unità di stampa mono
per la stampa 1/1 con cambiabobine
integrati, unità di stampa impilabili
in torri da quattro o da otto, cambiabobine automatici con unità di
stampa a pila sovrapposta per la
stampa 1/1, satelliti da 3 inchiostri,
piegatrici a ingranaggi e piegatrici a
ganasce con sistema di cilindri
1:2:2. A parte nel subcontinente indiano, le macchine TPH finora sono
diffuse soprattutto in Cina, Russia,
nel Medio ed Estremo oriente.
La KBA è uno dei maggiori costruttori di macchine da stampa al
mondo ed è ritenuto leader dell’innovazione nella stampa di giornali.
All’interno della classe di potenza
media e massima, la KBA copre l’intera gamma di fabbisogno dell’industria dei giornali in tutte le
configurazioni più diffuse. Gli impianti Orient della TPH ampliano la
gamma di prodotti disponibili verso
il basso.
MSO Cleland, Belfast: 40 percento di maggiore produttività con la Rapida 106
L
o stampatore di imballaggi MSO
Cleland, di Belfast in Irlanda del
Nord, raggiunge con la sua nuova
Rapida 106 un aumento della produttività del 40 %. La macchina a
otto colori con torre di verniciatura
ed equipaggiamento UV è stata acquistata per aumentare le capacità
produttive e la concorrenzialità, e
integra due macchine per formato
medio della Heidelberg già presenti.
Dominic Walsh, CEO della MSO
Cleland: “Con la scelta a favore
della Rapida volevamo aumentare la
nostra flessibilità e il nostro rendimento, vista la situazione economica difficile per tutti. Questo
obiettivo l’abbiamo raggiunto decisamente. Con il calo delle tirature e
tempi di consegna sempre più
brevi, adesso possiamo servire i nostri clienti degli imballaggi in modo
più rapido di prima, con una qualità
di stampa eccellente e con una
50 Report 36 | 2010
Un deciso aumento di produttività, qualità
e flessibilità lo fa segnare lo stampatore di
imballaggi MSO Cleland dell’Irlanda del Nord
con la sua nuova Rapida 106
gamma di prodotti decisamente più
ampia. Dunque abbiamo ottimi presupposti per la prevista crescita nell’ambito degli imballaggi di lusso.”
L’aumento della produttività del 40
percento rispetto alle macchine esistenti, deriva da tempi di avviamento notevolmente più brevi e la
velocità molto più elevata nella tiratura di produzione. Che è stata
dimostrata con tre lavori UV da
4.500, 6.000 e 90.700 fogli.
La Rapida 106, che raggiunge
fino a 18.000 fogli/h, è equipaggiata
con dispositivi nonstop su mettifoglio e uscita, ed è stata rialzata di
450 mm, in modo da poter produrre con altezze pila maggiori. La
macchina dispone di cambio automatico delle lastre, alimentazione
DriveTronic SIS senza squadre laterali a trazione, impianti di lavaggio
automatici e forni intermedio e finale UV KBA Varidry a risparmio
energetico. Questi possono essere
sistemati velocemente in diverse
posizioni nella macchina in funzione dell’ordine.
Anche il cambio delle lastre di verniciatura è automatizzato. Un’ulteriore caratteristica per il controllo
della qualità è DensiTronic Professional. Il sistema scansiona i fogli
stampati nella striscia d’inchiostro
oppure a livello densitometrico e
corregge automaticamente gli scostamenti. Il protocollo di misurazione che ne risulta può essere
fornito in formato PDF.
In breve
Felici, assieme all’Executive Director George
Briddon (2. da sin) e all’Operations Director
Kirk Galloway (3. da sin.) della Buxton Press,
il redattore Darryl Danielli (di lato a sinistra) e
il moderatore della BBC Jeremy Vine per l’onorificenza per lo stampatore di magazine e utente
di diverse macchine da stampa in bianca e volta
lunghe KBA in qualità di “azienda dell’anno
2009”
SIGLA EDITORIALE
Report
è la rivista per i clienti del gruppo
imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):
Print Week Awards 2009:
Utenti KBA dai piazzamenti eccellenti
I
l rinomato stampatore di magazine
offset a foglio Buxton Press del
Derbyshire, che utilizza da anni con
successo le lunghe macchine di rovesciamento Rapida nel formato
medio, è stato premiato nell’autunno 2009 dalla rivista inglese
specializzata Print Week come
“Company of the Year”. Dopo aver
rischiato la chiusura nel 2004,
l’azienda si è nuovamente portata in
alto nelle classifiche degli stampatori inglesi di magazine, investendo
molto in una moderna tecnologia di
prepress e di finitura, oltre che in
un’intera flotta di macchine da
stampa in bianca e volta Rapida 105,
in parte con mettifoglio a bobina e
fogli, e già negli anni scorsi si era
piazzata molto avanti nella premiazione dei Print Week Awards, molto
ambiti nel settore. Rimarchevole è
anche l’impegno dell’azienda per
l’ambiente, onorato negli scorsi
anni con diversi premi (Environmental Company of the Year, Environmental Printer of the Year, Best
Environmental Printer and Environmental Performance of the Year).
A parte la Buxton Press, anche
la Taylor Bloxham di Leicester,
utente della macchina offset digitale
KBA 74 Karat, è stata premiata
come “Customer Magazine Printer
of the Year”. Il premio è stato con-
Koenig & Bauer AG, Würzburg
Friedrich-Koenig-Straße 4
97080 Würzburg
Germania
Telefono: (+49) 931/909-4336
Telefax: (+49) 931/909-4101
www.kba.com
E-Mail: [email protected]
Koenig & Bauer AG, Radebeul
Friedrich-List-Straße 47
01445 Radebeul
Germania
Telefono: (+49) 351/833-2580
Telefax: (+49) 351/833-1001
www.kba.com
E-Mail: [email protected]
KBA-Metronic AG
Benzstraße 11
97209 Veitshöchheim
Germania
Telefono: (+49) 931/9085-0
Telefax: (+49) 931/9085-100
www.kba-metronic.com
E-Mail: [email protected]
Il premio sponsorizzato dalla KBA (UK) “Environmental Company of the Year” è stato consegnato
dal Managing Director Christian Knapp (sin.) a John Carter, Managing Director della Stralfors UK
(centro). Assieme a lui sulla foto il moderatore BBC Jeremy Vine
ferito per la qualità del magazine
per clienti Calibre, pubblicato due
volte all’anno dal commerciante di
orologi Watches of Switzerland.
L’utente Karat Screaming Colour
ha ricevuto l’Award “Digital Printer
of the Year” per quattro presentazioni ritenute di altissima qualità
nella stampa e nella finitura. In
testa tra i “Point-of-Purchase Printer” per gli Awards 2009 si è piazzato il cliente KBA Augustus
Martin. Lì sono in servizio cinque
macchine offset a foglio Rapida dal
formato medio al formato super-
grande, e cioè due impianti Rapida
162, due Rapida 105 e un Rapida
205. Altri utenti offset a foglio KBA,
tra cui Cumbrian Printers, SMP
Group e The Blue Printing Company sono riusciti a piazzarsi molto
bene nelle liste di raccomandazione
per le diverse categorie. Il premio
“Environmental Company of the
Year 2009” sponsorizzato dalla KBA
(UK) è stato consegnato dal Managing Director Christian Knapp alla
Stralfors di Redruth per la strategia
imprenditoriale durevole nel settore
dell’ambiente.
KBA-Grafitec s.r.o.
ˇ
Opocenská
83
51819 Dobruška
Repubblica Ceca
Telefono: (+420) 494/672-111
Telefax: (+420) 494/623-675
www.kba-grafitec.cz
E-Mail: [email protected]
Editore:
Gruppo imprenditoriale
Koenig & Bauer
Responsabile per il contenuto:
Klaus Schmidt,
direttore comunicazione
del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca
Report 36 | 2010 51
KBA e l’ambiente
Ecologia ed economia
servizio completo
KBA.I.710.i
Sempre più imprese vogliono essere “verdi” e puntano su prodotti di
stampa biocompatibili. KBA contribuisce da tempo con le sue macchine
offset a foglio eco-certificate a risparmio energetico. A ciò si aggiunge
l’innovativa tecnica waterless per la stampa a foglio e di giornali. Ecologia ed economia per noi non sono in contraddizione. Saremo lieti di
spiegarvi come metterle in pratica.
Koenig & Bauer Aktiengesellschaft (KBA)
Würzburg, Tel: +49 931 909-0, [email protected], www.kba.com
Radebeul presso Dresda, Tel: +49 351 833-0, [email protected], www.kba.com