A presto a Düsseldorf!

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A presto a Düsseldorf!
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28.04.2008
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PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
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Indice del contenuto
KBA
Editoriale
Novità alla drupa
KBA Complete: total workflow
ClimatePartner: cooperazione
COUNTDOWN
COUNTDOWN
COUNTDOWN
Dalla KBA alla drupa: stampa di giornali compatta
A presto a Düsseldorf!
Q
uando leggerete questo numero
del KBA Report, i nostri montatori saranno già occupati alla fiera
di Düsseldorf nel padiglione 16
con il montaggio dei nostri pezzi da
esporre alla drupa. Alla drupa 2008
vi mostreremo complessivamente
nove macchine offset a foglio dal
formato B3 fino al formato 7 sullo
stand della KBA di 3.400 m2. Tra
queste vi sarà anche tutta una serie
di prime assolute per la drupa,
come ad es. la stampa 4 su 4 nel
formato grande, la logistica per
pallet e pile a controllo mediante
RFID oppure la gestione della qualità inline Closed Loop. Inoltre
dalla KBA vedrete la tecnica per la
stampa di giornali più innovativa
che esista attualmente sul mercato
mondiale. Vi mostreremo possibili
scenari Web2Print ed ecologici
Dalla KBA alla drupa:
highlight offset a foglio in tutti i formati
nell’offset senza acqua, sperimentati concretamente, così come la
moderna gestione di un’azienda
grafica e la produzione di stampa in
rete con KBA Complete, Hiflex,
Kodak e MBO. Ulteriori dettagli
sulle pagine seguenti.
Come già nel 2000 e nel 2004,
la KBA alla drupa di quest’anno
indicherà nuovamente il senso di
marcia su molti argomenti attuali.
A Düsseldorf riempiremo il nostro
motto “People & Print” di tanta
vitalità e saremmo felici se vi partecipaste.
Klaus Schmidt
[email protected]
Offset a foglio
Stampa eco e Web2Print
con la 74 Karat
Genius 52UV
in nuovo ambito
Solo dalla KBA:
4 su 4 nel formato grande
Valore aggiunto grazie
al certificato ambientale
Gestione della qualità
Closed Loop
Stampa di libri sull’isola
Rapida: il no. 1 nella stampa
di imballaggi
KBA DriveTronic SPC
alla Kehler Druck
Vietnam: paese in movimento
Seconda Rapida 162a
per Silton
Boom di Rapida a Singapore
Stampatori indonesiani
scoprono KBA
Offset a bobina
Insert-Compacta alla
Transcontinental
Tiber, Breschia: ingresso
nella serie da 48 pagine
FSD: rotativa da 48 pagine
Esperienze con la V5 alla
Drukkerij T’Hooft
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Stampa di giornali
International Newspaper
Color Quality Club
Turchia: 5 x Commander
per il Ciner Group
New York Daily News ordina
impianto Commander CT 6/2
Perché torre da otto compatta
e satelliti da nove?
I vantaggi di KBA RollerTronic
Produzione ibrida in Australia
Altra Cortina per la Danimarca
Stampa collegata
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In breve
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Editoriale
La famiglia della stampa si incontra sul Reno
Tra pochi giorni si riparte
Gentili clienti e soci in affari della nostra azienda,
Albrecht Bolza-Schünemann,
presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG
l’anno degli esami di maturità mio nonno, dott. Hans Bolza e mio padre,
dott. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann, mi portarono per la prima volta
nel 1972 a respirare un po’ di aria della drupa. All’epoca ancora nessuno
pensava a Internet, Computer-to-Plate o alla stampa digitale. Durante la
mia prima visita rimasi affascinato soprattutto per le masse di persone
davanti alle macchine da stampa e per i poster, certo a quei tempi ancora
un po’ miserelli, da portarsi a casa. Nonostante i cambiamenti radicali nel
nostro settore, questo fascino la drupa continua ad esercitarlo su tutti
quelli che hanno a che fare con la stampa, la carta o i media. Ma anche
altri e vasti strati di popolazione, banche, analisti di borsa, politici e perfino i media elettronici si lasciano catturare ogni quattro anni dalla singolarità di ciò che è stampato, in tutte le sue sfaccettature. Ciò non può nuocere nel nostro mondo multimediale, perché dei mezzi di comunicazione
stampata e delle tecniche culturali della Lettura e Scrittura la moderna
società delle informazioni non potrà fare a meno neanche in futuro.
I grandi fornitori per prepress, stampa, finitura, materiale di consumo,
workflow, software specifico e molti piccoli fornitori di servizi si fanno
sempre venire in mente qualcosa di particolare per la drupa. A nessun’altra fiera della stampa al mondo vengono presentate tante novità e con
tanto impegno quanto a Düsseldorf. Alcuni visitatori temono le dimensioni della drupa e lo stress connesso, altri invece grazie alla frenesia della
fiera vengono motivati nella loro ricerca di soluzioni alle loro idee.
Ogni epoca ha portato per l’industria della stampa e per la drupa le
sue sfide peculiari. Grazie a nuovi capannoni la superficie di esposizione
è ancora più grande. Anche il numero di espositori è in odore di record,
anche se vista la perdurante concentrazione nel nostro settore qualche
nome più o meno conosciuto non esiste più. La quota di superficie delle
aziende del settore Office, tipo Canon, Hewlett-Packard o Xerox, rispetto
ai costruttori di macchine da stampa classici, è ancora aumentata, e a Düsseldorf incontreremo più espositori e visitatori cinesi e indiani rispetto a
quattro anni fa. La digitalizzazione della produzione stampata, sia con
macchine da stampa convenzionali che digitali, e il collegamento tra Internet e stampa saranno sempre più evidenti.
Gli sviluppi nel nostro settore avvengono in molti campi contemporaneamente e con molto dinamismo. Rispetto al 2004 alla drupa 2008
vedremo una stampa digitale migliore, ne vedremo anche di più, ma
vedremo anche una stampa analogica di maggiore qualità e più perfetta ed
economica per piccole tirature. La produzione in rete fino alla finitura
svolgerà nuovamente un ruolo preminente. A ciò si aggiungono soluzioni
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logistiche integrate, che con la KBA sono già in parte a controllo tramite
RFID. Per molti visitatori un tema importante saranno Web-to-Print, protezione dei marchi, elettronica stampata, gestione della qualità Closed
Loop, nuovi tipi di carta, inchiostri e vernici e, non ultimo, la stampa con
CO2 ridotto o perfino a CO2 neutro.
Senza dubbio oggi molti giovani assumono le loro informazioni più da
Internet, radio e TV che dai giornali, cosa che non favorisce certamente
le loro capacità espressive. E naturalmente per quanto riguarda i mezzi di
comunicazione stampata nei paesi sviluppati esistono delle tendenze alla
saturazione, che in molti posti sono ulteriormente accentuati dal numero
in calo della popolazione. Ma un dato di fatto è che nel 2008 si stampa
nuovamente più carta, cartone e pellicola rispetto agli anni precedenti. In
molti paesi la stampa continua a essere il supporto informativo e pubblicitario numero 1. Il volume di pubblicità e l’efficacia della pubblicità nei
giornali sono ancora un multiplo della pubblicità in Internet. E nei giovani paesi industriali ricchi di popolazione come Cina, India, Brasile, Turchia
o Ucraina il consumo pro-capite di prodotti stampati crescerà in maniera
spropositata, con l’aumento del benessere.
Dobbiamo tutti lavorare affinché la stampa sia ancora più unica da un
punto di vista visivo e tattile, nonché per ridurre i costi di produzione,
integrare i committenti ancora meglio e in modo più semplice nella catena di processo, che è sempre più digitalizzata, e per sfruttare allo stesso
tempo le opportunità insite nel concatenamento digitale dei media stampati e online. E non dobbiamo dimenticare di comunicare costantemente
i punti di forza evidenti della parola stampata come la credibilità e la durevolezza.
Malgrado la crisi finanziaria, il costo del petrolio, la debolezza del dollaro e alcune nuvole scure nel cielo della congiuntura, non vediamo l’ora
di vivere una drupa avvincente e, speriamo per tutti i partecipanti, ricca
di successo. La KBA tenterà, nella sua veste di costruttore di macchine da
stampa di tradizione e sempre innovativo, di contribuirvi con tutte le sue
forze. Noi vogliamo essere per tutti gli stampatori del mondo, come in
tutte le altre drupa precedenti, nuovamente un ospite aperto e apprezzato. Siete invitati anche voi a partecipare.
Vostro Albrecht Bolza-Schünemann
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Fiere | drupa
Con lo slogan “Best Value in its Class” sono state presentate la nuova KBA Rapida 75 e l’ultima generazione della versatile Rapida 105 (successore della Rapida 105 universal)
Pre-drupa Open House a Radebeul
Sensazioni da drupa
sull’Elba già in aprile
Alla Pre-drupa Open House nello stabilimento offset a foglio di Radebeul presso Dresda la KBA ha presentato dal
9 all’11 aprile molte novità relative alla fiera di Düsseldorf di quest’anno. Circa 1.600 clienti, persone interessate e
visitatori specializzati da oltre 50 paesi hanno colto questa occasione esclusiva per una “visita anticipata alla drupa”
sull’Elba. Quello che è stato mostrato è valso in ogni caso la pena di fare il viaggio fin qui. A parte le macchine da
stampa nuove o riviste da cima a fondo, dal mezzo formato fino al formato grande, è stata presentata una gamma
completa di innovazioni tecnologiche e di processo per maggiore produttività con calo di tirature, gestione automatizzata della qualità direttamente nelle macchine, regolazione Closed Loop dei parametri tecnici, finitura inline,
logistica integrata dei supporti da stampa, collegamento in rete dell’azienda grafica e produzione ecologica.
C
on l’aiuto del messaggio “Best
Value in its Class”, la nuova
KBA Rapida 75 e la nuova Rapida 105 sono state mostrate assieme. La Rapida 75 sostituisce le
serie precedenti Rapida 74 e Performa 74, e la Rapida 105 la macchina versatile di successo Rapida
105 universal. Entrambi gli impianti si distinguono grazie ad un
moderno design individuale, diverso dal restante programma Rapida
nel medio formato e nel formato
grande. E si rivolgono alle tante
aziende che cercano, nonostante i
budget ristretti, un mezzo di produzione flessibile e un’automazione ritagliata sulle loro esigenze
specifiche, con un rapporto prezzo/prestazioni attraente, ma che
non hanno bisogno di tutte le
opzioni di un impianto high-end.
La nuova Rapida 75 guadagna
in formato
Circa 1.600 specialisti da oltre 50 paesi sono venuti alla Pre-drupa Open House dal 9 all’11 aprile nello stabilimento offset a foglio KBA di Radebeul
La Rapida 75 con il formato standard leggermente maggiorato di 52
x 75 cm, sperimentata già in diverse installazioni beta, e dunque
pronta per la produzione in serie,
produce fino a 15.000 fogli/h ed è
disponibile dalla macchina a due
colori fino a quella a otto colori con
torre di verniciatura. Nella versione speciale mostrata alla Open
House questa Rapida più piccola
riesce a lavorare anche fogli nel formato 60,5 x 75 cm, aspetto interessante soprattutto per stampatori
di etichette e di imballaggi. La macchina a cinque colori presentata,
con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, ha stampato
imballaggi di superalcolici di alta
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Fiere | drupa
Il campione del mondo nei tempi
di avviamento Rapida 106
QUALITÀ CLOSED LOOP
QUALITRONIC: sistema basato su videocamera per il controllo dei fogli al
100 % nella macchina, prima dell’uscita, e sulle macchine di rovesciamento
anche prima del sistema di voltura.
Anche alla massima velocità ogni
foglio viene confrontato con una
bozza riveduta qualitativamente perfetta. Numerose macchine per formato medio e grande sono già state equipaggiate con questo modulo, soprattutto nella stampa di imballaggi.
QUALITRONIC MARK: marcatura dei
fogli difettosi nella macchina. Quindi
espulsione automatica nelle macchine
piegatrici o punzonatrici appositamente equipaggiate. Presentazione
alla drupa in cooperazione con MBO.
QUALITRONIC PROFESSIONAL: misurazione e regolazione inline della densità dell’inchiostro con controllo al
100 % ed elevatissima velocità di
misurazione e regolazione. Esecuzione della regolazione fino alla densità
nominale già dopo 60 fogli da stampa.
Disponibile anche per la misurazione
e regolazione dell’inchiostrazione sui
due lati per macchine da stampa in
bianca e volta.
DENSITRONIC PDF: novità mondiale
assoluta per le macchine offset a
foglio. Uno scanner ad alto rendimento, situato sul braccio di misurazione
del sistema di misurazione e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional, scansiona il foglio da
stampa a 330 dpi e lo confronta con il
PDF originale. Vengono visualizzati gli
scostamenti anche più piccoli o gli
errori di scrittura, che vengono poi
protocollati automaticamente per la
documentazione della qualità. Disponibile fino alla Rapida 162 e particolarmente risparmioso nei tempi e nei
costi con applicazioni dalle elevate
esigenze di qualità (ad es. stampa di
imballaggi e di libri).
70 giornalisti specializzati da tutto il mondo
sono stati accolti dal presidente del C.d.A. KBA
Albrecht Bolza-Schünemann alla conferenza
stampa il giorno prima della manifestazione
Ralf Sammeck, membro del C.d.A.Vendite KBA
per macchine offset a foglio, ha spiegato agli
esperti in occasione del saluto i messaggi chiave della KBA alla drupa 2008
qualità su cartone leggero e, dopo
un rapido cambio ordini, un opuscolo su carta da 150 g. A partire
dall’autunno 2008 la macchina sarà
disponibile anche con sistema di
voltura a conversione automatica.
La nuova Rapida 75 comprende
molti dettagli costruttivi delle Rapida dal formato più grande, tra cui la
squadra laterale aspirante a trazione pneumatica, la strategia di gruppo inchiostratore aperto, i sistemi
di pinze universali e il quadro di
comando centrale nel design ErgoTronic, con misurazione e regolazione opzionale della densità tramite KBA DensiTronic.
verniciatura (anche ibrida e UV).
Del buon livello di automazione
fanno parte il mettifoglio con trasmissione elettronica DriveTronic, i
cambialastre semiautomatici o
automatici e i dispositivi di lavaggio
automatico. Il sistema di controllo
è stato convertito al sistema operativo Windows dal futuro certo.
ACR-Control (videoregistro) e i
sistemi di misurazione e regolazione DensiTronic o DensiTronic professional consentono pochi scarti,
tempi di avviamento ridotti e un
controllo integrale della qualità.
Nella stampa di imballaggi e cartoline postali la Rapida 105 ha
mostrato tutto quello che sa fare.
Rapida 105 dal nuovo look
Affidabilità, qualità, buon rendimento, economicità e impiego universale per stampa commerciale, di
libri, etichette o stampa su cartone, sono state le impostazioni predefinite per trasformare la Rapida
105 universal nella nuova Rapida
105. Questo cavallo da lavoro da
15.000 fogli/h (con pacchetto highspeed fino a 16.500 fogli/h) è
disponibile con fino a sette gruppi
di stampa ed equipaggiamento per
Qualità al top con il
modulo QualiTronic
Dovunque sia possibile, la parola
magica è autoregolazione o “Closed Loop”, per il modulo qualitativo QualiTronic ampliato moltissimo
per la drupa 2008, che alla Open
House era stato inserito in grandi
parti nella macchina commerciale
Rapida 106 e nella macchina per
imballaggi Rapida 162. (Riquadro:
Qualità Closed Loop)
Il prodotto di punta della KBA nel
formato medio, pensato per la
drupa, è la Rapida 106 con massime prestazioni di stampa di 18.000
fogli/h e tempi di avviamento estremamente ridotti. La Rapida 106 è
l’evoluzione della macchina ad alto
rendimento Rapida 105 portata sul
mercato alla drupa 2004. Rispetto
alla macchina precedente, il formato del foglio è stato portato a 74 x
106 cm (formato speciale 75 x 106
cm) ed è stato ulteriormente
ampliato il già elevato livello di
automazione. In questo caso la tecnologia dei motori indipendenti
KBA DriveTronic, applicata più che
su qualsiasi altra macchina offset a
foglio, offre vantaggi enormi per i
tempi di cambio, il comando, gli
scarti e la manutenzione.
DriveTronic Feeder, ulteriormente ottimizzato per velocità elevate con basse grammature, permette una vasta regolazione predefinita dal quadro di comando centrale. E l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic
SIS, sempre offerta solo dalla KBA,
evita l’onerosa regolazione manuale al cambio del supporto da stampa, tipica degli altri sistemi. Questa
caratteristica unica della KBA viene
impiegata nel frattempo su oltre il
60 % di tutte le Rapida per formato
medio nella classe per alte prestazioni. Un modulo particolarmente
importante con tante piccole tirature è l’azionamento diretto del
cilindro portalastra DriveTronic
SPC. Quest’ultimo consente il
cambio simultaneo delle lastre nel
giro di un minuto, indipendentemente dal numero di gruppi di
stampa, e fa segnare una riduzione
enorme del tempo di cambio ordine grazie a processi di avviamento
e di lavaggio paralleli. Oltre 40
Rapida in tutte le configurazioni
consuete sono già state consegnate
o ordinate con DriveTronic SPC.
Campione del mondo nei tempi di avviamento:
tre ordini di alta qualità di 500 fogli ciascuno,
incluso il cambio delle lastre e l’avviamento,
sono stati prodotti dalla nuova Rapida 106 nel
giro di 15 minuti abbondanti. Grazie ai nuovi
moduli di automazione QualiTronic professional (regolazione della densità dell’inchiostro
inline) e DriveTronic Plate-Ident (riconoscimento lastre, pre-messa a registro automatica) lo
stampatore non ha dovuto regolare né l’inchiostro né i registri
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Come esempio delle serie per formato grande,
costantemente sviluppate, è stata mostrata
una Rapida 162 per la stampa di imballaggi
UV di alta qualità, con logistica integrata (a
controllo RFID), controllo dei fogli inline QualiTronic, marcatura inline dei fogli QualiTronic
Mark, regolazione della densità dell’inchiostro
inline QualiTronic professional e il nuovo
modulo DensiTronic PDF
Produzione più veloce con
DriveTronic SPC e Plate-Ident
In combinazione con DriveTronic
SPC, la nuova opzione DriveTronic
Plate-Ident nel margine di pinza
acquisisce i crocini di messa a registro esposti e corregge gli scostamenti dei registri prima di iniziare
la stampa. Così già con la prima
copia si ottiene un’elevata precisione di messa a registro. Grazie ad un
codice delle matrici di dati esposto,
il nuovo sistema identifica anche la
selezione cromatica delle lastre del
rispettivo gruppo di stampa. Ciò
evita di scambiare selezioni cromatiche e versioni linguistiche, che
costano molti scarti.
La supremazia dell’impianto
high-tech Rapida 106 per quanto
riguarda i tempi di avviamento l’ha
sottolineata la macchina a otto
colori per la stampa 4 su 4 presentata, dotata di azionamento diretto
per cilindro portalastra DriveTronic
SPC, posizionamento dei registri
DriveTronic Plate-Ident e regolazione dell’inchiostrazione inline QualiTronic professional. Nel giro di 15
minuti buoni sono stati prodotti tre
ordini di stampa di alta qualità
(inclusi tre cambi di 8 lastre ciascuna e tre avviamenti) di 500 fogli
ciascuno. E grazie ai nuovi moduli
di automazione DriveTronic Plate-
Ident e QualiTronic professional lo
stampatore fa completamente a
meno di eseguire correzioni dell’inchiostrazione o dei registri sul
quadro di comando centrale. I fogli
di avviamento ancora umidi, stampati sui due lati con forme difficili,
sono stati controllati dai visitatori e
giudicati validi.
Rapida 162:
ancora più opzioni per
stampatori di imballaggi
La sua indiscussa posizione di leader tecnologico sul mercato del formato grande e nella stampa di
imballaggi, la KBA l’ha sottolineata
con una Rapida 162 a sei colori nel
formato 112 x 162 cm con torre di
verniciatura, prolungamento dell’uscita ed equipaggiamento UV.
Questo Jumbo Rapida ha stampato
inizialmente un imballaggio particolarmente ricercato per tinte per
capelli e successivamente, dopo il
cambio automatico delle lastre,
una confezione di Lego con tanto
testo stampato piccolo. E sono stati
utilizzati tutti i componenti Quali-
Tronic per il controllo inline della
qualità. Parallelamente al processo
di avviamento, il foglio da stampa è
stato scannerizzato nel giro di dieci
minuti con DensiTronic PDF, poi
confrontato con il PDF originale e
approvato. Senza DensiTronic PDF
questo processo sarebbe durato
circa mezz’ora. Il clou per qualsiasi
stampatore di alta qualità è stato
un imballaggio di superalcolici su
cartone rivestito di alluminio. Dopo
l’applicazione di bianco coprente,
con i successivi inchiostri di processo e speciali si sono ottenuti dei
meravigliosi effetti metallici.
Al termine delle presentazioni
dal vivo la Rapida 162 ha mostrato
a 14.000 fogli/h l’efficienza della
logistica automatica per pile KBA
PileTronic, anche questa ulteriormente sviluppata. Il sistema di
scrittura/lettura PileTronic Ident,
integrato nella logistica per pile,
identifica i pallet e le quantità di
fogli poste sopra con l’aiuto di Tag
RFID integrati o applicati. Inoltre il
sistema consente di rilevare il consumo di materiale e l’ubicazione
La presentazione della nuova KBA Rapida 106 e
della macchina per formato grande UV Rapida
162 è stata introdotta da un lasershow professionale, da danza, acrobatismi e canto
dei pallet. Nell’uscita PileTronic
Ident trasmette ad ogni cambio pila
sul Tag RFID la quantità di fogli
stampata e stampa tramite LogoTronic Docu un foglietto per pallet.
KBA Complete:
vasta competenza nel workflow
Consulenza estesa, analisi e ottimizzazione dei processi in aziende
grafiche e di media, workflow basato su JDF nonché raggruppamento
delle competenze dei partner tecnologici e di cooperazione dei settori prepress, stampa, finitura,
MIS, PrintProcessManagement,
standardizzazione dei processi e
stampa ecologica li propone la KBA
Complete GmbH, fondata una settimana prima della Open House da
KBA e Hiflex (si veda il contributo
a pagina 8-9 di questo numero).
“Get-together” nella Dresda
del 18. secolo
Durante la cena nel Panometer Dresden,
gli ospiti internazionali del Pre-drupa Event
si sono sentiti riportati nella città dei principi elettori, Dresda, del 1756. L’immagine
panoramica di oltre 600 m2 (destra) è alloggiata in un monumento industriale del
1880 (sin.)
La KBA ha presentato le sue novità
nell’offset a foglio nello stabilimento di Radebeul in forma molto
divertente, e utilizzando una tecnica di presentazione molto moderna, quasi come alla drupa di Düsseldorf. Un’occasione di relax è
stata offerta poi durante il get-together serale nel Panometer di Dresda, un’immagine panoramica della
città residenza del 1756.
Questo dipinto circolare largo
oltre 100 metri e alto 26 metri è
alloggiato in un monumento industriale del 1880.
Klaus Schmidt
[email protected]
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drupa 2008
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Edificio dello stand
Web Corner
Genius 52UV e UniverSYS
Commander CT
Cortina 6/2
74 Karat+L
Rapida 74G-5+L-UV
Performa 66-5
Rapida 162a-6+L
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Rapida 142-8 SW4
Rapida 106-8 SW4
Rapida 105-5+L
Rapida 75-5+L
KBA Complete Workflow
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Produttività, qualità, ambiente, finitura e workflow sotto la lente
KBA alla drupa nel padiglione 16
Molte novità drupa della KBA nel segmento dell’offset a foglio sono già state
ne del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 nel formato medio, un parti-
presentate nell’articolo sulla Pre-drupa Open House di Radebeul alle pagine pre-
colare highlight della drupa per stampa a foglio ad orientamento industriale.Gli
cedenti.Ma non è tutto.Sullo stand di 3.400 m nel padiglione 16,la KBA mostre-
stampatori di giornali e semicommerciali troveranno nel Web Centre quanto di
rà anche nel formato piccolo A2 una tecnologia offset a foglio innovativa, ma
più moderno esista attualmente in questo segmento sul mercato mondiale. Per
impagabile, e dimostrerà nel formato B3 e B2 il suo know-how pluriennale nel-
gli stampatori commerciali offset a bobina dopo le prime della Compacta 818
l’offset ecologico digitale e senza acqua con gruppi inchiostratori anilox, propo-
alla drupa 2000 e della Compacta 217 alla drupa 2004, quest’anno non vi sarà
nendo con la stampa commerciale 4 su 4 nel formato grande, a parte il campio-
una macchina nuova di zecca, ma molte innovazioni interessanti nei dettagli.
I
fogli. L’impianto a otto colori KBA
Rapida 142 presentato a Düsseldorf disporrà, inoltre, anche di controllo dei fogli inline QualiTronic
prima e dopo il rovesciamento, di
marcatura dei fogli inline QualiTronic Mark, della regolazione inline
dell’inchiostrazione QualiTronic
professional, di PileTronic Ident
per la logistica per pallet e pile a
controllo tramite RFID e di PileTronic Docu per la stampa degli ordini
di lavoro per pallet.
2
n qualità di primo costruttore di
macchine da stampa nella storia
di oltre 50 anni della drupa, la
KBA mostrerà a Düsseldorf con un
impianto a otto colori Rapida 142
nel formato 102 x 142 cm una
stampa commerciale 4 su 4 nel formato grande di alta qualità, sottolineando il suo grandissimo knowhow nelle classi di formato Jumbo.
Drupa First: 4 su 4 nel formato grande
La KBA fornisce da anni come
unico costruttore in tutto il mondo
anche macchine di rovesciamento
per formato grande, dalla Rapida
130 fino alla Rapida 162, con otto
o più torri di stampa. Finora queste
venivano utilizzate soprattutto
nella stampa di libri (si veda anche
gli articoli a pag. 16 segg. e pag. 21
di questo numero), e grazie alla
loro elevata produttività trovano
sempre più persone interessate tra
gli stampatori commerciali. La lunghezza di stampa, limitata finora
sulle Rapida per formato grande
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nella stampa in bianca e volta a
massimo 112 cm, è stata portata a
117 cm, pertanto il formato pieno
del foglio della Rapida 162a (120 x
162 cm) può essere sfruttato
anche per macchine di rovesciamento. Altre migliorie interessanti
per una stampa commerciale ricercata riguardano la precisione di
messa a registro, la nuova uscita,
più bassa, la riduzione dei corridoi
non stampanti, il dispositivo di voltura stesso e la conduzione dei
Cavallo da lavoro nel nuovo look:
la Rapida 105 sostituisce la precedente
Rapida 105 universal
Finora la produzione 4 su 4 nel formato grande la offre solo la KBA con i Jumbo Rapida. Grazie a nuovi sviluppi anche per stampatori commerciali
si presentano nuove opportunità per aumentare la propria economicità
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L’ambiente: come pioniere dei processi di
stampa ecologici la KBA presenterà alla drupa
addirittura tre macchine da stampa a fogli con
gruppi inchiostratori corti anilox. Per l’occasione sia la Genius 52 (sinistra) che la Rapida 74G
Gravuflow (destra) mostreranno la stampa
ecologica UV senza acqua
Stampa ecologica senza acqua
con gruppi inchiostratori anilox
In qualità di pioniere della tecnologia dei gruppi inchiostratori anilox,
ripresa nel frattempo anche da un
altro costruttore per una macchina
offset a foglio per formato piccolo,
la KBA mostrerà alla drupa nel
Waterless Centre con la sua Genius
52UV, la Rapida 74G Gravuflow, la
macchina offset digitale 74 Karat e
la rotativa offset per giornali Cortina addirittura tre macchine offset a
foglio e una rotativa per giornali
con gruppi inchiostratori senza viti
del calamaio per la stampa ecologica senza acqua. L’impianto B3
Genius 52UV verrà mostrato, tra
l’altro, nella stampa di pellicole e
lenticolare, mentre la Rapida 74G
per la prima volta ad una fiera
come macchina UV senza acqua
con cinque gruppi di stampa e
gruppo di verniciatura. Macchine
UV della serie Rapida 74G producono già da tempo in Germania,
Repubblica Ceca e Finlandia (si
veda il KBA Report No. 31, pagina 6
segg.). In combinazione con l’impianto offset digitale 74 Karat la
KBA presenterà, in cooperazione
con ClimatePartner, modelli commerciali interessanti per aziende
familiari o aziende repro di una
volta relativi a Web2Print in combinazione con la stampa ecologica.
Per quanto riguarda gli impianti Rapida, che producono nell’offset a umido e sono certificati ecologici per la stampa convenzionale e
UV, la KBA sottolineerà la sua convinzione ecologica con la stampa
senza alcol anche sulle due macchine di rovesciamento a otto colori
Rapida 106 e Rapida 142, e sull’impianto UV Rapida 162.
Il futuro compatto nella stampa di giornali verrà mostrato dalla KBA alla drupa con gli impianti
Cortina 6/2 e Commander CT ad elevata automazione
Anche la Performa 66 nel formato A2, richiesta soprattutto nell’Europa dell’Est e in alcuni mercati
d’Oltreoceano, è stata rivisitata
Cose compatte dall’innovatore
nella stampa di giornali
La macchina B2 KBA Rapida 75 è disponibile anche nel formato speciale 60,5 x 74 cm
Campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio: la nuova KBA Rapida 106 è
un’evoluzione dell'impianto high-tech Rapida 105, presentato alla drupa 2004, con tutta una
serie di caratteristiche uniche, nuove opzioni e tempi di avviamento estremamente brevi
Visto il tempo di montaggio ridotto, alla drupa 2008 la KBA rinuncerà per la prima volta a stampare da
rotativa. Dopo la prima assoluta del
primo impianto pilota Cortina,
all’epoca ancora a larghezza singola, alla drupa 2000, l’inventore
della macchina da stampa quest’anno metterà in mostra la sua forza
innovativa nella stampa di giornali
con la torre da otto a larghezza tripla della rotativa compatta Cortina
6/2 (un grande impianto di questo
tipo è stato ordinato dal grande editore di giornali francese Le Figaro)
e, subito accanto, con una torre da
otto a larghezza doppia della sorella Commander CT (per quest’ultima ha optato il New York Daily
News, si veda a pag.44), che produce con gruppi di bagnatura. Le
caratteristiche tecniche uniche
della piattaforma compatta (cambialastre automatici PlateTronic,
tecnica dei supporti NipTronic per
la regolazione a distanza della pressione di stampa, regolazione automatizzata dei rulli con KBA RollerTronic, nuovo sistema di rilevamento delle lastre KBA Plate-Ident,
compensazione automatizzata del
fanout con KBA FanoTronic) verranno presentate dal vivo tramite
collegamento al quadro di comando centrale.
Anche gli stampatori commerciali da bobina troveranno interessanti novità tecniche per la riduzione del consumo energetico e del
lavoro di manutenzione, e potranno seguire attraverso un quadro di
comando centrale ErgoTronic con
collegamento online le rotative
messe in funzione di recente.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 32 | 2008 7
RZ_BE_Report 32 italienisch
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14:52 Uhr
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Offset a foglio | collegamento in rete
Roland Kastner,
amministratore di
KBA Complete GmbH
D
opo la sua formazione commerciale, l'aggiornamento in
ambito finanziario e organizzativo
e gli studi di informatica (FH) a
Mannheim, Roland Kastner ha
coperto posizioni dirigenziali nel
settore della stampa e dei media.
Lì ha acquisito oltre 15 anni di
esperienza pratica e di conoscenze economico-aziendali fondate,
che trasmette ormai dal 2001 in
qualità di consulente del settore.
In qualità di socio amministratore
della Hiflex Streamlining GmbH,
Roland Kastner segue i clienti a
livello europeo negli ambiti prevalenti “ottimizzazione dei processi” e “ristrutturazione”. In qualità
di IHK-Rating-Advisor prepara
aziende professionalmente ai
rating interni ed esterni tramite
banche, agenzie, fornitori o investitori.
Nel 2003 Roland Kastner ha
fondato la ARGE “AR+D” (gruppo
di lavoro RFID + aziende grafiche) nonché il gruppo in rete
PEGASUS. Queste alleanze tra
fornitori di servizi e prodotti tecnologici dell'industria della stampa favoriscono attivamente cooperazioni strategiche delle scienze
applicate, dei produttori di componenti e sistemi nonché dei
costruttori di macchine e impianti, per promuovere progetti tecnologici nell'industria e sviluppi
innovativi per l'ottimizzazione dei
processi.
KBA Complete sfrutta le
conoscenze complete e la competenza dell'esperto di collegamenti
in rete e di innovazione Roland
Kastner, che guida la nuova impresa di consulenza in qualità di
amministratore.
8 Report 32 | 2008
La nuova creatura KBA Complete GmbH insegue la consulenza
integrale per aziende di stampa e di media, che va ben oltre
l’analisi e l’ottimizzazione dei processi
KBA Complete: partner for Profit
Consulenza totale per
un maggior profitto
I processi di lavoro nelle aziende grafiche sono sempre più complessi. E spesso è difficile identificare da soli il
potenziale di ottimizzazione adeguato. Per offrire un aiuto a questo proposito è stata fondata l’impresa di consulenza indipendente KBA Complete. I servizi di KBA Complete offrono un aiuto prezioso nell’ottimizzazione della
catena di valore aggiunto, generando così dei vantaggi rispetto alla concorrenza.
L
e aziende di stampa oggi sono
sempre più fornitori di servizi
incentrati sul prodotto stampato. Devono soddisfare questa funzione a fondo, e assicurare sulla
base di una produzione industriale
nuovi ambiti commerciali, una qualità altissima, processi ottimizzati e
trasparenti nonché un’elevata
customer satisfaction. Solo così
possono affermarsi a lungo andare
con successo.
I partner
rendono forti
Anche i processi funzionanti si possono migliorare. Bisogna solo riconoscere il potenziale e riferirsi ad
un partner affidabile, che offra un
punto di vista esterno aperto. KBA
Complete è un partner di questo
tipo e dispone in quanto impresa di
consulenza indipendente di un elevato grado di conoscenze nell’analisi di processo e nella ottimizzazione dei processi. L’obiettivo di KBA
Complete è quello di impiegare le
sue conoscenze in maniera fruttuosa per i suoi clienti. Trovando in
primo luogo soluzioni individuali,
che soddisfino veramente le rispettive esigenze dei clienti.
Gli esperti di KBA Complete
analizzano i processi, fanno proposte per l’ottimizzazione e accompagnano le aziende di stampa e di
media nell’affermazione di nuovi
modelli commerciali. E in tutto
questo l’utilizzo di un sistema
informativo gestionale (MIS) svolge un ruolo determinante. Il MIS è
un componente centrale della produzione, che automatizza la comunicazione e i momenti dell’ordinazione di tutti coloro che partecipano al processo, comprendendo fornitori e clienti finali.
Pacchetto di prestazioni
completo tutto
da un solo fornitore
Le prestazioni complete di KBA
Complete coprono qualsiasi aspetto del lavoro quotidiano. Componente essenziale è l’unione delle
competenze dei partner tecnologici e di cooperazione leader sul mer-
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cato nei settori prepress, stampa,
finitura, MIS, PrintProcessManagement, standardizzazione dei processi e stampa ecologica.
Il workflow basato su JDF assicura l’integrazione di tutti gli elementi in un processo complessivo
integrale trasparente. Ciò libera il
potenziale per offrire ai clienti
soluzioni individuali e uniche. E gli
imprenditori trovano di nuovo
tempo per occuparsi di nuovi
modelli commerciali, customer
satisfaction e aumento della redditività.
Tutto sott’occhio
Assieme ai suoi clienti KBA Complete vuol rendere l’intero processo commerciale più vantaggioso,
efficiente e trasparente. E allo
scopo viene utilizzato un sistema
MIS per il miglioramento duraturo
e la standardizzazione dei processi
di lavoro. KBA Complete favorisce
il MIS Hiflex, perché quest’ultimo
– basato sui cicli di processo formulati nello standard CIP4 – rappresenta in modo ottimale il workflow JDF.
In quanto soluzione completa,
il MIS Hiflex controlla l’intero processo – management, prepress,
stampa e finitura. L’obiettivo è l’automazione e il miglioramento dell’efficienza organizzativa e personale (ufficio preventivazione, libro
ordini, settore disposizioni, handling JDF) tramite Computer Integrated Manufacturing (CIM). Ciò
comprende l’integrazione delle
funzioni tecniche e organizzative,
laddove tutti i dati vengono utilizzati possibilmente in comune. Le
tecnologie che vi stanno alla base
sono protette da brevetti.
Indipendentemente dal MIS, il
collegamento delle macchine può
avvenire tramite LogoTronic professional. LogoTronic professional
è il sistema di gestione della produzione KBA per collegare in rete
macchine a foglio e rotative, e
funge da gateway. Questo permette un workflow automatizzato
senza interventi manuali sul quadro di comando centrale nella preparazione dei dati dell’ordine e di
regolazione predefinita. Lo strumento di controllo LogoTronic professional assicura il collegamento
delle macchine ai MIS JDF-compatibili attraverso un’interfaccia aper-
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ta. Ciò migliora sensibilmente la
produttività, il controllo della qualità e il comfort nel comando nella
sala da stampa, e minimizza le fonti
di errore.
La competenza
offre vantaggi rispetto
alla concorrenza
L’ottimizzazione integrale dei processi significa sempre anche innovazione dei processi. Il riconoscimento tempestivo delle tendenze
procura un vantaggio rispetto alla
concorrenza, perché prodotti e
possibilità di commercializzazione
innovativi procurano nuove opportunità, e nuovi potenziali clienti.
Allo scopo KBA Complete offre
modelli commerciali sperimentati e
una competenza consultiva nei settori Web2Print, RFID, E-Business,
ottimizzazione stoccaggio e gestione della carta.
Poter soddisfare i desideri dei
cliente
agenzia
clienti in modo veloce e preciso –
questo significa Web2Print. Le
attuali applicazioni professionali
soddisfano anche le esigenze di
aziende grafiche più grandi. Queste applicazioni sono JDF-compatibili e vengono proposte come sistema aperto o chiuso. Questi ultimi
assicurano il comfort e la sicurezza
dei dati di clienti esigenti. Al centro troviamo sempre un elevato
tasso di automazione.
Le soluzioni professionali minimizzano il fabbisogno di manutenzione, perché non approntano la
preventivazione per ogni singolo
prodotto finale. Sulla base di diversi fattori come ad es. i costi della
carta e degli inchiostri, oppure il
tempo di lavoro, il calcolo avviene
in modo automatico e dinamico. Il
sistema organizza l’intera produzione e il lavoro commerciale, informando i Printbuyer e i produttori a
livello elettronico.
vendite
fornitore
Internet
prepress
HIFLEX MIS
contabilità
finanziaria e salari
disposizione e BDE
stampa RHB
settore disposizioni e BDE
L’obiettivo è
il successo
KBA Complete è convinta che il
futuro dei fornitori di servizi di
stampa e di media dipenda essenzialmente dalla professionalizzazione e automazione di tutti i processi. L’analisi svela il potenziale di
risparmio individuale e identifica il
lavoro dal costo intensivo. Così lo
slogan di KBA Complete “We make
your business more profitable!”
diventa applicazione pratica.
prodotti pronti e
consegna e spedizione
raccolta-cucitura
Shop aperti assicurano ai Printbuyer un accesso semplice ai prodotti standard 24 ore su 24. I sistemi chiusi offrono anche processi
individualizzati rafforzando il rapporto con i clienti. L’esecuzione
degli ordini basata sul Web consente una maggiore efficacia, oltre che
trasparenza informativa e di processo.
Un ambito commerciale che si
sta sviluppando nell’industria della
stampa è RFID (Radio Frequency
Identification). La tecnologia RFID
consente la memorizzazione di
informazioni sul prodotto tramite
microtrasmettitori integrati. Questo è rilevante nell’ambito del
Security Printings, ma schiude
anche altre possibilità di applicazione.
Consulenza significa comprendere esigenze e offrire soluzioni
che possano superare le aspettative. Ciò riesce attivando i migliori
sviluppatori di tecnologie e assemblando le loro soluzioni, senza soluzione di continuità, all’interno di
un sistema complessivo. Grazie allo
scambio di esperienze e tecnologico con questi partner, gli esperti di
KBA Complete sono sempre aggiornati sugli sviluppi attuali. E questo
mette in grado di far confluire nel
software e nella consulenza fornita
gli sviluppi che arriveranno sul
mercato solo tra uno o due anni.
I sistemi dei fornitori leader di
macchine e di sistemi sono installati anche nella KBA Complete Lounge nella sede di Radebeul. E dunque possono essere mostrate concretamente le diverse combinazioni di sistemi produttivi nel loro collegamento in rete con il MIS
Hiflex.
piegatura
taglio
Processo complessivo integrato e trasparente con KBA LogoTronic professional e MIS Hiflex
Rüdiger Maaß
[email protected]
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Industria della stampa | Ecologia
Tutela del clima nell’industria della stampa
La KBA e
ClimatePartner collaborano
Negli ultimi mesi un argomento che riguarda l’industria grafica suscita grosso interesse:“Stampare in modo pulito per il
clima”. Oltre 40 aziende grafiche in tutto il mondo si affidano per questo a ClimatePartner, un’impresa StartUp tedesca, che
Per la KBA lo sviluppo di tecnologie di stampa
ecologiche è da molti anni il pane quotidiano.
Infatti i primi certificati ecologici sono stati
conferiti per le macchine offset a foglio Rapida
già nel 2000
si è distinta come “partner strategico e sviluppatore di applicazioni nella protezione volontaria del clima”. Alla drupa 2008
la KBA e ClimatePartner presenteranno le attività in comune. Già a fine febbraio sono andati in giro, assieme ad altri partner, nell’ambito del f:mp.-Roadshow sul tema Continuità nell’industria della stampa.
L
a ClimatePartner è stata fondata nel settembre 2006 da
Tobias Heimpel e Moritz
Lehmkuhl a Monaco. La loro visione: lo sviluppo di processi standardizzati di tutela del clima e la relativa integrazione in applicazioni
commerciali esistenti. O per dirla
meglio: strutturare in modo intelligente la protezione volontaria del
clima per aziende. Il primo prodotto è subito diventato un successo.
Con il processo di stampa ClimatePartner le aziende grafiche possono
rilevare in modo preciso dove
nascono in azienda e nella produzione le emissioni di CO2, e possono ridurre le emissioni in modo
mirato per compensarle poi acquistando le relative certificazioni.
“Nella compensazione, dunque
nella neutralità per il clima va ricercato il significato vero”, sostiene
l’amministratore e comproprietario
Tobias Heimpel, “perché improvvisamente lo stampatore può presentarsi sul mercato con un’offerta e
un service che offre al cliente un
valore aggiunto e rende l’azienda
grafica distinguibile nella concorrenza sui prezzi.” Oltre che per
aziende grafiche, questa azienda
dalla crescita vertiginosa (che nel
frattempo ha cinque filiali estere e
oltre 25 dipendenti), mette a
disposizione anche processi standardizzati per il calcolo e la compensazione delle emissioni per
imprese IT, hotel, mobilità ed eventi, per citarne solo alcuni.
Gli utenti KBA vanno all’attacco
con ClimatePartner
Nel frattempo sono già oltre 40 le
aziende grafiche che impiegano il
processo di stampa ClimatePartner,
consigliato ufficialmente dalla fine
10 Report 32 | 2008
Anche l’utente 74 Karat Martin Zaklikowski della m.o.druck di Schwäbisch Hall nel Baden-Württemberg collabora da qualche mese
con ClimatePartner e segna un successo crescente con la sua stampa ecologica
dall’anno scorso addirittura da
associazioni come la VSD (associazione dell’industria della stampa
svizzera) e dalla f:mp. (Fachverband Medienproduktioner e.V.
(associazione professionale produttori di media)). Tra questi vi è un
gran numero di clienti KBA, ad es.
il precursore svizzero nella stampa
ecologica, la Druckerei Feldegg AG
di Zollikerberg, che utilizza da anni
una 74 Karat e comunica attivamente il vantaggio ecologico. Ma
anche aziende innovative come
l’utente Rapida 105 Stieber Druck
di Lauda-Königshofen (si veda il
contributo a pagina 18), l’utente 74
Karat m.o.druck di Schwäbisch
Hall e altri.
Una cosa diventa sempre più
chiara: la continuità, dunque un
impegno ampio e duraturo, è sempre più richiesta. Ecologia e produzione ecologica sono già da tempo
presentabili, e diventano un’argomentazione convincente nella
comunicazione dei clienti. Per questo a lungo termine vengono richiesti efficienza energetica nell’azienda e nel settore della tecnologia di
stampa, selvicoltura durevole (FSC
e PEFC) nonché sistemi di gestione
dell’ambiente e di gestione della
qualità (ad es. ISO 9001 e 14001 o
Già dal 2001 la Druckerei Feldegg in Svizzera
punta, nel suo grandissimo impegno ambientale, tra l’altro sulla macchina offset digitale
74 Karat della KBA, che stampa senza acqua.
Da un po’ di tempo l’azienda collabora anche
con ClimatePartner ed ha acquisito un ottimo
nome nel campo della stampa ecologica
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EMAS). “La stampa neutra per il
clima funziona come un catalizzatore in questo ambito”, afferma
Tobias Heimpel, che osserva intensamente il mercato e contribuisce
come può alla sua strutturazione,
“chi pratica la compensazione delle
emissioni deve mostrare a medio
termine di essere anche disposto a
ridurre le emissioni nella propria
azienda”.
fino a 3.000 chilogrammi di CO2
per tonnellata.
Compensazione affidabile
delle emissioni
Credibilità e durevolezza
In questo dibattito si ripropongono
continuamente i termini “Offset
senza acqua”, “Design di macchine
orientato sulle emissioni” e “Riduzione di scarti e mezzi di esercizio”. In questi campi da anni la KBA
occupa un ruolo preminente sul
mercato. L’idea della KBA e di ClimatePartner si integrano: qui filosofie di macchine innovative, con
cui le aziende grafiche riescono a
posizionarsi all’interno di una concorrenza sempre più aspra, lì nuovi
spunti che sfociano in offerte di
service delle aziende grafiche ai
loro clienti finali. “La credibilità di
un’azienda di stampa deve essere
duratura, la strategia deve essere
onnicomprensiva, e allora anche il
mercato ripagherà questi sforzi”,
sostiene Tobias Heimpel, che trova
sempre più aziende grafiche che si
vogliono differenziare sul mercato
attraverso una competenza ecologica. “Quello che fa piacere”, continua Heimpel, “è che tra questi vi
sono molti che lo fanno per convinzione, che intraprendono dunque
l’orientamento ’verde’ anche come
decisione del tutto personale”. Il
responsabile KBA del marketing
Klaus Schmidt aggiunge: “Già da
tempo il ‘verde’ non rappresenta
più solo un orientamento politico,
talvolta un po’ distante dall’econo-
Nel progetto Poza Verde in Guatemala, promosso grazie ai ricavi da certificati sulle emissioni, le
fonti energetiche ad intensa emissione di CO2 come l’olio combustibile, il diesel o il carbone vengono sostituite con forza idraulica non inquinante per la produzione di energia elettrica
mia. ‘Verde’ è diventato un marchio di qualità che indica un orientamento aziendale a lungo termine
che attribuisce agli obiettivi ecologici un valore simile a quelli economici. E l’aspetto positivo è che le
due categorie di obiettivi spesso si
conciliano bene.”
Le soluzioni e le filosofie di
macchine pensate per una produzione di stampa con orientamento
ecologico si stanno affermando
nella pratica. I produttori di carte
contribuiscono con numerose iniziative ad una produzione più ecologica, e anche l’industria degli
inchiostri lavora alacremente a
questo argomento. In questo mercato la ClimatePartner riesce in ciò
che a lungo non ha funzionato: raccogliere le numerose attività in
un’offerta di mercato con cui gli
stampatori possano profilarsi e
distinguersi. I clienti non ricevono
soltanto promesse, ma un numero
concreto, l’impronta CO2 dei loro
relativi prodotti di stampa.
Come funziona “la stampa ecologica”?
Partendo dall’idea della neutralità
per il clima, dunque la compensa-
zione delle emissioni di CO2 inevitabili mediante il risparmio in altro
luogo, anche i prodotti stampati si
possono produrre in modo neutro
per il clima. Stampare in modo ecologico è dunque un’offerta “completamente normale”, come volare
o andare in macchina in modo ecologico.
Come fondamento per questa
neutralità bisogna creare un bilancio dettagliato delle emissioni del
rispettivo prodotto stampato. Oltre
che tenere conto delle emissioni di
CO2 dovute alla produzione (ad es.
per consumo energetico, logistica,
amministrazione o sostanze di
lavaggio), nel calcolo complessivo
confluiscono anche parametri individuali del relativo prodotto di
stampa (tiratura, colorazione, trasporto e, fondamentale: carta).
Con le “classi di emissioni ClimatePartner per carte grafiche” la Münchener Strategieberatung (studio
di consulenza strategica di Monaco) offre uno sguardo sul futuro:
perché nella produzione della carta
si producono emissioni di CO2
molto diverse, da meno di 500 chilogrammi di CO2 per tonnellata
Diverse centinaia di partecipanti hanno aderito al Roadshow organizzato da f:mp.“Stampa pulita per il clima” attraverso sette grandi città tedesche,
cui hanno partecipato ClimatePartner, KBA, Enoplan, l’industria energetica e UPM. La serie di manifestazioni è iniziata il 27 febbraio a Münster ed è
terminata l’8 aprile a Francoforte sul Meno. Le foto sono state scattate il 6 marzo ad Amburgo
Una volta eseguito il calcolo delle
emissioni di CO2, queste possono
essere compensate investendo
(acquisto e chiusura di certificati di
emissioni) in progetti di protezione
del clima riconosciuti, di qualità e
aggiuntivi. Un parco eolico in India,
cucine solari nelle township sudafricane oppure il ricavo di energia
mediante biomassa in Sudamerica
– oggi esistono numerosi progetti
che diventano possibili solo con il
finanziamento aggiuntivo nell’ambito della neutralità per il clima.
Al giorno d’oggi l’impegno per
la tutela dell’ambiente è un importante criterio di scelta per un
numero crescente di clienti e investitori. La sicurezza di acquistare
un prodotto con un buon bilancio
ambientale, rappresenta un valore
aggiunto per il consumatore e per
la comunicazione aziendale è un
aspetto da non sottovalutare – perché in fondo è nell’interesse di
tutti contrastare il ritmo vertiginoso dei cambiamenti climatici.
Roadshow di successo
“Stampa pulita per il clima”
Tenendo d’occhio tutto quanto
detto sopra, la ClimatePartner e la
KBA hanno partecipato assieme a
Enoplan, l’industria energetica e
UPM al Roadshow “Stampa pulita
per il clima”, promossa dal Fachverband Medienproduktioner e.V.
(f:mp) (associazione di categoria
produttori di media), svoltosi dal
febbraio ad aprile di quest’anno in
sette grandi città tedesche, che ha
avuto un importante riscontro grazie alla presenza di diverse centinaia di partecipanti. Le relazioni svolte per l’occasione hanno evidenziato come si possa realizzare attivamente la protezione del clima.
Sono stati spiegati, tra l’altro, gli
effetti di innovazioni tecniche e
legate ai processi, nonché l’ottimizzazione dei cicli di lavorazione.
Altri contributi hanno affrontato
argomenti come la corrente ecologica, l’efficienza energetica, la produzione ecologica della carta e le
diverse certificazioni.
Uwe Pagel
[email protected]
Report 32 | 2008 11
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Offset digitale | Nuovi modelli commerciali
S
e finora per la scelta a favore
della macchina offset digitale
74 Karat soprattutto l’economicità, la qualità di stampa e tempi
di consegna ridotti per piccole tirature a colori svolgevano un ruolo
importante, oggi assumono un’importanza maggiore altri aspetti,
visto il crescente interesse per
l’ambiente e la digitalizzazione del
workflow, per non parlare poi dei
committenti. In fondo la 74 Karat,
che produce con offset senza
acqua con gruppi inchiostratori
senza viti del calamaio, risultati
riproducibili di alta qualità,
un’esposizione integrata delle
lastre e un workflow All-Digital,
offre dall’accettazione ordini fino
alla stampa, presupposti eccellenti
per le esigenze più svariate, che
utenti avveduti sfruttano al meglio.
Maggiore efficienza con Web2Print
E dunque la KBA presenterà alla
drupa 2008 la stampa ecologica e il
Web2Print con la 74 Karat e i relativi strumenti software della
Hiflex. La nuova società KBA Complete fornisce la necessaria consulenza per tutte le persone interessate.
Web2Print semplifica l’adempimento rapido e preciso dei desideLa 74 Karat produce senza liquido di
bagnatura, senza nebulizzazione d’inchiostro
e senza detergenti sensibili per l’ambiente,
con scarti che si riducono a soli pochi fogli
12 Report 32 | 2008
Alla drupa 2000 la 74 Karat ha avuto il suo debutto. Nel frattempo sono sul mercato oltre 120 macchine, e come macchina ecologica nell’era del
Web2Print la 74 Karat mostra alla drupa 2008 quello di cui ancora oggi è capace come potenzialità
La 74 Karat nell’era della stampa ecologica e del Web2Print
Talenti nascosti riscoperti
Intorno alla macchina offset digitale 74 Karat, dopo l’uscita della Heidelberg dall’offset DI, le acque si sono un po’
calmate. Ciononostante la KBA continua a fornire la 74 Karat, anzi la mostrerà in forma ottimizzata anche alla
drupa 2008. Ma perché? Perché la 74 Karat nell’era della stampa ecologica e del Web2Print per qualche azienda
grafica rappresenta un’alternativa molto interessante per poter agire sul mercato con successo con un profilo
inconfondibile.
ri dei clienti. Il sistema calcola in
modo dinamico fattori come carta,
prepress, stampa e finitura. E organizza l’intera produzione e il lavoro
commerciale, informando i Printbuyer e i produttori a livello elettronico. L’esecuzione degli ordini
basata sul Web offre all’azienda grafica e ai clienti maggiori efficacia,
informazione e trasparenza sui processi.
A ciò si aggiungono superfici
sature, una densità di inchiostro
costantemente elevata, l’assenza di
formazione di riporti e l’elevata
brillantezza dell’inchiostro dei
gruppi inchiostratori corti Gravuflow con la possibilità di applicare
caratteri in negativo e sfumature
finissimi tra il 2 e il 98 % sui supporti da stampa più disparati, fino
ai materiali non assorbenti.
Tecnicamente ancora al top
Low-Emission-Printing
Ancora oggi la 74 Karat si distingue
nella sua classe di formato 52 x 74
cm per delle caratteristiche uniche. Costruzione estremamente
compatta, comando con un solo
operatore, esposizione integrata
per dieci ordini senza cambio delle
cassette delle lastre, gruppo di verniciatura integrato per una maggiore brillantezza e una rapida finitura, stampa del foglio dal basso e
dunque rapida stampa in volta
senza rovesciamento in combinazione con il dispositivo opzionale di
girata della pila rendono la 74
Karat la macchina Short-run Perfector più compatta ed economica sul
mercato.
Se si tratta di conciliare ecologia ed
economia, la 74 Karat va a punti
grazie agli scarti di avviamento
minimi di meno di dieci fogli, alla
rinuncia completa al liquido di
bagnatura e all’alcol nella stampa o
alle sostanze chimiche nell’esposizione delle lastre, con processi di
lavaggio ecologici senza liquido per
lavaggio nel lavaggio del caucciù e
un impegno decisamente ridotto
per la pulizia della macchina. Una
74 Karat con gruppi inchiostratori
corti non nebulizza e non spruzza,
appunto. A parte i soliti inchiostri
offset senza acqua, adesso si possono perfino lavorare inchiostri su
base di soia. E dunque per la 74
Karat si può parlare tranquillamente di “Low-Emission-Printing”.
Grazie alla rapida possibilità di
rovesciamento sulla 74 Karat, oltre
che richiedere un ingombro molto
esiguo (solo il 50 % di una macchina a quattro colori convenzionale
in costruzione del tipo in linea), si
riduce decisamente anche il fabbisogno di stoccaggio per la carta. Lo
spazio costa e richiede energia per
il condizionamento. Perciò la compatta 74 Karat è molto amata
soprattutto dalle aziende grafiche
più piccole con condizioni di spazio
ristrette.
Assieme ad aziende come ClimatePartner (si veda il contributo a
pagina 10 segg.), esperta di questioni ambientali e climatiche, la
KBA offre la possibilità di ottimizzare i processi incentrati sulla 74
Karat in modo tale da consentire
una produzione duratura certificata. In quel caso l’utente 74 Karat e
i suoi clienti possono fregiarsi di
realizzare prodotti stampati in
maniera ecologica. Un service oggi
sempre più richiesto.
Andreas Bachmann
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
28.04.2008
10:07 Uhr
Seite 13
Stampa offset UV | Strategia
L
’azienda è stata fondata ca. 30
anni fa da Klaus-Werner Gottschalk come azienda repro. Il
campo di affari principale è la produzione di media, con cui ci si è
fatti un’ottima fama grazie alla
“qualità e affidabilità”. Oggi questa
azienda familiare in seconda generazione è composta da dodici
dipendenti, inclusi due apprendisti.
Nuovo orientamento
dopo l’introduzione del DTP
Dopo l’introduzione del DTP i classici ordini repro sono via via andati
scomparendo. L’amministratore
Olaf Gottschalk: “Oggi sono soltanto dei tappabuchi.” L’essersi diplomato presso lo studio Hauchler a
Biberach fa sì che Olaf Gottschalk
debba al suo ex insegnante Otto
Wenkel l’idea commerciale di inserire per tempo nella gamma di prodotti anche la stampa digitale. Il
recente ampliamento dell’area di
stampa con la Genius 52UV è stato
in fondo solo una conseguenza
logica. La stampa digitale è una tecnologia eccellente per prodotti
stampati personalizzati e tirature
piccolissime. Però non riesce a
duplicare i dati di stampa ad alta
risoluzione come il cliente li conosce dalla stampa offset.
Nel 1999 è stata acquistata la
prima macchina da stampa digitale,
e nel 2003 è seguita la variante più
recente. La stampa digitale ha
sostituito gli ordini repro, che
andavano scomparendo, in maniera
duratura. L’azienda è riuscita ad
offrire, accanto al media-design e al
media-operating (realizzazione di
originali per la stampa, composizione, litografia e digitalizzazione),
per la prima volta anche prestazioni di stampa e logistica.
I clienti provengono soprattutto dalla Renania-Vestfalia, ma anche
dal resto della Germania. La giovane squadra serve prevalentemente
industria, agenzie pubblicitarie e
aziende grafiche che non coprono
da sole i settori stampa digitale, UV
e stampa offset nel formato piccolo. Nel decidere sull’investimento,
l’anno scorso, la Genius 52UV era
per quanto riguarda il rapporto
prezzo/prestazioni superiore ad
altre macchine nel formato 36 x 52
cm, e inoltre si adattava in modo
ideale agli spazi ristretti.
L’amministratore Olaf Gottschalk (destra) e lo stampatore Andreas Thiele davanti alla loro Genius 52UV
Genius 52UV alla Medienhaus SGV Reprostudio GmbH
Alternativa alla stampa digitale
L’azienda di media SGV Reprostudio GmbH di Hilden, in Renania Vestfalia, percorre nuove strade.Dalla tarda estate 2007 una macchina offset GENIUS 52UV della KBA-Metronic ha svolto ordini di stampa economicamente non
redditizi per la stampa digitale, con riproduzione nitidissima del punto. Il vantaggio è evidente: offrire al cliente
una qualità migliore rispetto a quella che consente la stampa digitale con costi di produzione ridotti.
Stampa in quadricromia
già dopo sette fogli
“Già dopo sette fogli”, racconta
con entusiasmo l’amministratore
Olaf Gottschalk, “la macchina raggiunge la stampa in quadricromia.”
E poi lo stupisce anche per la stabilità di processo. La formazione di
riporti sulla Genius 52UV è un termine sconosciuto. Il cilindro retinato trasferisce sul supporto per ogni
stampa esattamente la stessa quantità di inchiostro. Nessuna vite del
calamaio qui riesce a modificare
qualcosa. Il presupposto più importante per una qualità di stampa
ottimale è una repro perfetta. E
questa è proprio la specialità dell’SGV Reprostudio.
Si stampa con offset UV senza
acqua su tutti i materiali, tipo
carta/cartone e le materie plastiche
come ad es. PVC, PC, PS, ABS, PET
in spessori da 0,1 fino a 0,8 mm.
La stampa in policromia con una
sola chiusura delle pinze assicura
un’ottima stabilità di messa a registro, l’inchiostro riesce ad ostentare la propria luminosità e brillantezza “senza annacquamenti”.
Processo standardizzato
La caratteristica di stampa e i profili ICC sono molto apprezzati dalla
SGV Reprostudio. La Genius 52UV
configurata con cinque gruppi
inchiostratori e un gruppo di verniciatura opera secondo le direttive
L’azienda di media è trasparente e sincera. La moderna costruzione dell’architetto
Christoph Gemeiner sottolinea questa caratteristica verso l’esterno
della stampa offset standardizzata.
Il cliente può aspettarsi una qualità
costante e un’elevata fedeltà dei
colori. Le lastre senza acqua della
Toray vengono esposte con un’unità di esposizione di tipo commerciale. E si stampa sempre con retino a modulazione di frequenza. Se
il cliente desidera una densità di
inchiostro che diverge dallo standard, questa può essere modificata
attraverso la temperatura del cilindro retinato.
Nel quinto gruppo di stampa si
possono lavorare inchiostri speciali
o vernice opaca. Un calendario
nella sala riunioni dell’azienda di
media mostra quali effetti fantastici vi si possono ottenere. Il condizionamento della sala da stampa
provvede per condizioni di lavoro
ottimali.
La Genius 52UV viene impiegata spesso per tirature a partire da
300. Con fino a 8.000 fogli all’ora,
i rapidi cambi ordini grazie al cambialastre semiautomatico e i
pochissimi scarti, la macchina è
redditizia già per simili mini-tirature. Perfino i tempi di disarmo al
termine della giornata di lavoro
sono minimi, perché gli inchiostri
possono rimanere nelle camere
d’inchiostro intercambiabili.
Johannes Schaeben
[email protected]
Report 32 | 2008 13
RZ_BE_Report 32 italienisch
28.04.2008
17:28 Uhr
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Offset UV | Specialità
L
a Maku vuol dire matrici e
materie plastiche, però si adatta anche a Martin Kuipers. Che
è il fondatore e intestatario della
Maku, una ditta che produce matrici ed etichette per coltivatori di
piante. Una combinazione insolita,
ma è proprio quello che piace a
questo imprenditore cocciuto: analizzare le cose con precisione,
prendere una decisione e attuarla.
È stato il primo produttore di
matrici al mondo ad investire in
una KBA Genius 52UV. Un costruttore di utensili che stampa, come
funziona?
Il produttore di matrici Maku punta sulla Genius 52UV
Cosa fa la Genius accanto ad una
macchina per elettroerosione?
Cosa ci fa un produttore di matrici con una Genius 52UV della KBA-Metronic? Cosa ci fa una macchina da stampa accanto
ad una macchina per elettroerosione? Martin Kuipers, direttore della Maku di Beuningen, è aperto alle soluzioni non
ortodosse:“Un’etichetta non è un affare di stato, ma se se ne producono quaranta milioni all’anno, le cose cambiano.”
Imprenditoria nel sangue
Martin Kuipers ha studiato tecnica
di computer alla Scuola Tecnica
Superiore di Enschede. Già durante il suo praticantato alla Shell
fondò la Maku, perché desiderava
avere la sua ditta propria. Il sangue
imprenditoriale è una faccenda di
famiglia. Suo padre iniziò con un
vivaio, che sotto la guida del suo
fratello maggiore divenne il più
grande vivaio europeo per piante
da aiuola. 600.000 m2 di vetro
sono tanti, moltissimi. Altri fratelli
girarono il mondo, per fondare più
tardi un'azienda di giardinaggio in
Africa.
Martin fece diversamente.
Dopo gli studi divenne per tre anni
direttore aziendale di una ditta che
produceva carrelli per caffè per la
Wagon Lits. Questi comodi carrelli
permettono di offrire ai viaggiatori
sui treni delle Ferrovie Olandesi
caffè, tè e panini imbottiti. E li si
costruì le sue conoscenze su matrici e materie plastiche. Nel 1996
Martin Kuipers è tecnico di computer e, soprattutto, imprenditore autodidatta
decise di sviluppare queste conoscenze in un'azienda propria.
Attivo su due fronti
In Olanda il giardinaggio è ampiamente automatizzato. Dei robot
svolgono il lavoro in serre gigantesche. Le piante crescono in container di plastica, finché non sono
abbastanza grandi per essere ven-
dute al consumatore. L'unica possibilità di rimanere concorrenziali è
quella di automatizzare tutto il processo, dalla prima talea fino alla
consegna al consumatore. E questa
è una delle specializzazioni della
Maku.
“Noi siamo attivi su due fronti
per questo mercato”, afferma Martin Kuipers. “Progettiamo i contai-
“Se si hanno 60.000 m2 di vetro e si riescono a rendere il contenitore
più piccolo di due millimetri, fa una bella differenza.”
ner per piante, fresiamo le sagome
necessarie e dopo un'azienda specializzata utilizza queste sagome
per realizzare i contenitori per
piante. Nella progettazione è questione di frazioni di millimetri. Se
si hanno 60.000 m2 di vetro e si
riescono a rendere i contenitori più
piccoli di due millimetri, fa una
grande differenza.”
Un simile contenitore deve
poter essere preso per il manico
quando le piante sono cresciute.
Su questa “stupida etichetta” Kuipers ha riflettuto per mesi. “Si tratta di etichette di plastica che escono in due angoli. Un robot prende
una simile etichetta, gira gli angoli
di un quarto e le posiziona nel container.”
Sull'etichetta vi è tutta una
serie di informazioni per il consumatore. Ad es. il nome della pianta,
ma anche la luminosità richiesta
dalla pianta e altre informazioni
utili perché la pianta possa crescere bene e fiorire. Indagini hanno
mostrato che l'utilizzo di etichette
aumenta la vendita di almeno il
dieci percento.
Fino al millesimo
di millimetro
La Maku sviluppa, realizza e
stampa le matrici e progetta
anche i contenitori su misura
14 Report 32 | 2008
La Maku progetta matrici sulle sue stazioni 3D-CAD. Vi si riesce nel giro di un
giorno. Se un cliente è d’accordo con la
bozza, si alimenta la stazione CAM, che
aziona una delle sei macchine CNC
computerizzate. Per un vero lavoro di
precisione la Maku ha una macchina
per elettroerosione, che riesce a segare
metalli con una precisione fino al millesimo di millimetro. Dato che con tolleranze tanto piccole le differenze di temperatura potrebbero portare a scostamenti nel dimensionamento, la macchina per elettroerosione è situata in un
locale climatizzato.
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Martin Kuipers sta a volte in prima persona presso la Genius e non lo ritiene un problema
se alcuni dei suoi dipendenti, che si occupano di norma di computer CAD, a volte si occupano
di lavori da stampatori
Le etichette sono confezionate
in contenitori di plastica particolari. “Noi progettiamo anche questi.
Un giardiniere desidera che le etichette siano ben protette, perché
qualunque danno può disturbare la
produzione. Poi vuole costi di trasporto possibilmente bassi e nessun rifiuto residuo.”
Punzonatura propria
24 ore su 24
La realizzazione di un’etichetta inizia con la creazione di fogli di plastica bianchi. I fogli vengono usati
dallo stampatore, per stampare le
etichette con una larghezza di 52
mm e una lunghezza di 360 mm.
“Fino ad oggi facciamo stampare le
nostre etichette in Germania.
Hanno una buona qualità di stampa
e anche il prezzo è a posto. Ho solo
delle difficoltà con i tempi di consegna. Succede che un giardiniere
non ha più etichette e chiede velocemente una nuova serie. Le piante non smettono di crescere, dunque la pressione dei tempi è sem-
I fogli di materia plastica stampati
nell’uscita della Genius 52UV
pre alta. In quel caso non posso
aspettare due settimane per una
tiratura, ma dovrei averla in casa
già il giorno dopo.”
La rifinitura, che chiede un’altissima precisione, la Maku la
effettua in prima persona. Delle
fustellatrici progettate in azienda
consentono una produzione continua, che si svolge giorno e notte.
Immissione, punzonatura ed emissione sono talmente automatizzate
che non serve l'uomo. Dopo la
fustellatura, le etichette arrivano in
box di plastica, sempre trasportati
automaticamente uno dopo l’altro.
Martin Kuipers si sta già occupando della generazione successiva di
queste punzonatrici, che dovranno
essere ancora più precise.
Tenuta dei colori malgrado
pioggia e sole
Alla ricerca della macchina da stampa giusta Martin Kuipers ha visitato
parecchie fiere grafiche. “L’importatore della KBA in Olanda è la
Wifac. Il rappresentante andava e
veniva, perché noi testammo la
Genius 52UV subito in Germania,
appena uscì. La macchina funzionava a meraviglia ed era proprio quello che cercavamo. Solida, facile da
comandare e con una qualità riproducibile con inchiostri UV. Il vero
problema è stato l’inchiostro da
stampa. I fornitori dicevano che
l’inchiostro era resistente alla luce,
ma da noi un inchiostro deve superare test difficili. Un’etichetta non
deve essere solo resistente alla
luce, ma anche all’acqua e al concime. Le piante sono all’aperto sotto
la pioggia, e neanche ciò deve incidere negativamente. Se un giardiniere vuol vendere le sue piante
dopo quattro mesi e le etichette
sono scolorite, lui è sfortunato e io
ho un grosso problema.”
Dopo nuovi test l’inchiostro
della Siegwerk sembrava superarli
al meglio. “Dopo aver trovato un
buon inchiostro, le cose andarono
avanti spedite. Un motivo a favore
della Genius era che non si avevano quasi scarti. L’ottanta percento
dei nostri costi è rappresentato dai
supporti. E dunque ne vorremmo
buttare via il meno possibile.”
Che la Maku non sia una vera
azienda grafica non scuote Kuipers
minimamente: “Non è una “scienza missilistica”. Qui noi lavoriamo
con dieci persone, che sanno come
funzionano macchine complesse.
Sono seduti tutto il giorno al computer, dunque sanno anche gestire
una macchina da stampa.”
“Trovo incomprensibile che
come stampatore si passi oltre
un terzo del proprio tempo di
lavoro con l’inserire e l’estrarre
supporti da stampa.”
Martin Kuipers vorrebbe che
almeno quattro persone sappiano
comandare la Genius. “Dopo l’installazione abbiamo frequentato un
corso, cosa che tra l’altro anche per
i formatori è stato un periodo
memorabile. Ponevamo domande
del tutto diverse rispetto ad uno
stampatore. Trovo assurdo per
esempio che come stampatore si
passi più di un terzo del proprio
tempo di lavoro con l’inserire e
l’estrarre carta o supporti. Dovrebbe essere diverso, senza che siano
necessarie attività da parte dell’uomo. Adesso ci riflettiamo sopra e
penso che troveremo una soluzione.”
Anche la realizzazione delle
lastre non rappresenta un ostacolo.
“Noi elaboriamo i file PDF con
InDesign, e li inviamo a PlateRite
della Screen. Che espone le lastre
CTP. Una volta impostata, la macchina si calibra da sola.”
Il comando di una macchina da stampa
Martin Kuipers non lo ritiene una “scienza
missilistica”
vanno ancora del tutto bene. Il
prezzo e la qualità del prodotto di
stampa fornito sono a posto, però
in nessun caso intendo offrire ai
miei clienti un “No”. Abbiamo cercato alternative e le abbiamo trovate nella Genius.”
La realizzazione di supporti in
proprio sarà il prossimo passo. “Lo
facciamo per motivi di costi, ma
conta anche la produzione continuata. Un problema è che il materiale tende ad arricciarsi nelle parti
terminali, perché viene consegnato
in rotoli. Il robot che deve posizionare gli angoli in modo preciso
sopra il container delle piante e
girarli di 90°, non serve a nulla con
materiale piano. E allora lo facciamo da soli.”
La Maku è situata nel borgo di
Beuningen, che ha appena 500 abitanti. Il confine tedesco è a due
passi. La A1, che con il suo collegamento Est-Ovest porta da Amsterdam a Berlino e Mosca, passa quasi
davanti all’azienda. Il collegamento
con il raccordo Nord-Sud attraverso la Germania è a qualche chilometro di distanza. “Le nostre etichette vengono esportate in tutto il
mondo. Questa sede è perfetta.
Piazzata in campagna, ma tutto il
mondo a portata di mano. In questo mondo bisogna essere creativi,
innovativi e imprenditoriali, e tenere i costi strettamente sotto controllo.”
Il mercato mondiale
davanti alla porta
Martin Kuipers sottolinea di non
voler includere il suo stampatore
tedesco nelle sue preghiere. “Il
nostro investimento nella Genius è
un indizio del fatto che le cose non
Leon van Velzen
[email protected]
Report 32 | 2008 15
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Offset a foglio | Formato grande
Questa Rapida 130a a otto colori per la stampa 4 su 4 produce da oltre un anno alla Prospektus Nyomda di Veszprém in Ungheria
Maggiore produttività grazie al 4 su 4 nel formato grande
Tecnica sperimentata ulteriormente ottimizzata
4 su 4 nel formato grande – alla KBA ciò esiste già da tempo e, almeno finora,
con la necessaria esperienza pratica in tutte le configurazioni già fornite dalla
solo lì. Anche se altri costruttori hanno annunciato per la drupa 2008 il sistema
KBA. La KBA ha ottimizzato ulteriormente i suoi perfettori Jumbo per quanto
di voltura convertibile per macchine offset a foglio per formato grande, ci vorrà
riguarda il comando,i tempi di avviamento e l’aumento della qualità nella stam-
ancora un po’ prima che questi sistemi siano maturi per il mercato e disponibili
pa in bianca e volta 4 su 4 per prodotti commerciali di una certa ricercatezza.
L
a stampa 4 su 4 nel formato
grande con la necessaria qualità e stabilità non è una passeggiata tecnologica, e per questo è
stata introdotta sul mercato dai
professionisti del formato grande
dello stabilimento KBA di Radebeul
solo relativamente tardi. Nel 1994
la KBA ha portato sul mercato le
prime macchine per formato medio
Rapida 104 per la stampa in quadricromia sul lato anteriore e posteriore del foglio. Per gli altri costruttori la consegna di simili macchine
talvolta è durata molto di più. Già
nel 1993 alla IPEX di Birmingham
la KBA ha presentato una Varimat
per formato grande con sistema di
voltura convertibile dopo il primo
gruppo di stampa. Ciononostante
nel 2002 vi è stato un certo scalpore quando la KBA presentò la prima
Rapida 162 nel formato 112 x 162
cm con sistema di voltura dopo il
quarto gruppo di stampa. All’epoca
queste macchine furono tacciate
dagli odierni neofiti di essere meri
prodotti di nicchia per la produzione libraria. E oggi? Anche gli oppositori di ieri iniziano a dedicarsi
all’argomento, con 15 anni di ritardo, e motivano pudicamente il loro
ingresso un po’ in ritardo sul mercato con i presupposti migliorati
nel prepress, nonostante che questi esistano già da anni. La verità è
che l’aumento della produttività
nei prodotti stampati con più di 32
pagine DIN A4 è più efficiente con
16 Report 32 | 2008
i perfettori Jumbo e dunque il mercato li richiede sempre di più.
I perfettori Jumbo spingono
la produttività
Una macchina 3b normale riesce a
stampare nella stampa 4 su 4 massimo 16 pagine DIN A4 in un unico
passaggio del foglio, le Rapida per
formato grande viceversa, a seconda del formato, 32, 48 o perfino 64
pagine. Componenti di automazione identici e massime prestazioni
di stampa come fino a poco tempo
fa nel formato medio consentono,
con lo stesso personale, una produzione infinitamente maggiore.
Conversione automatica
in un minuto abbondante
Svolgimento del ciclo di rovesciamento con il sistema di voltura
a un tamburo nel formato grande Rapida
Il cuore delle Rapida per formato
grande per la stampa 4 su 4 è il
dispositivo di voltura dei fogli a
conversione automatica. Il sistema
a un tamburo utilizzato dalla KBA
in questa classe di formato è stato
sviluppato oltre 40 anni fa, da allora è stato costantemente perfezionato e adattato, da generazione di
macchina a generazione di macchina, alle crescenti prestazioni di
stampa. Il passaggio dalla stampa in
bianca alla stampa in bianca e volta
e viceversa, inclusi tutti i necessari
adattamenti del formato, dura solo
poco più di un minuto. In funzione
del relativo supporto da stampa e
del soggetto sono necessarie solo
poche regolazioni manuali, tutto il
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I motori di regolazione per il posizionamento degli anelli aspiranti
nell’uscita riducono ulteriormente i tempi di avviamento
resto si svolge in modo del tutto
automatico dal quadro di comando
centrale ErgoTronic. Gli effetti
delle modifiche alle regolazioni sui
ventilatori nel sistema di voltura o
sull’uscita si possono seguire ed
ottimizzare su un video-monitor
sul quadro di comando centrale
con l’aiuto di fino a 13 videocamere dal vivo nella macchina. Ovviamente anche tutte le impostazioni
del sistema di voltura e della conduzione dell’aria si possono salvare
in funzione dell’ordine. Nel caso di
ordini ripetuti o di ordini con supporti da stampa identici si può così
velocizzare il processo di conversione.
Con la drupa 2008 si allarga il
formato di stampa per la stampa in
bianca e volta sulla Rapida 162a. Se
finora si riuscivano a stampare
effettivamente solo 1.095 mm
(max. formato foglio 1.120 mm),
adesso sono 1.170 mm, dunque 75
Menu del quadro di
comando centrale per
la regolazione dell’aria
nella zona del sistema
di voltura
Seite 17
Nuova conduzione dell’aria: l’aria soffiante non turbolenta sopra
la pila di uscita procura un'ulteriore sicurezza nel deposito dei fogli
mm in più. Così anche nell’esercizio con rovesciamento è diventata
possibile la produzione nel massimo formato del foglio 1.200 x
1.620 mm.
Uscita commerciale per
una maggiore produttività
Alla drupa 2008 la KBA presenta
un nuovo pacchetto per alte prestazioni per macchine di rovesciamento lunghe della serie Rapida 142.
Che è stato sviluppato appositamente per quelle aziende per lavori commerciali che vogliono
aumentare decisamente la loro
capacità produttiva e la concorrenzialità per ordini di alta qualità, grazie all’ultima generazione di perfettori Jumbo. Il pacchetto aggiuntivo
consente di spostare tramite motore gli elementi di guida del foglio e
le stazioni di aspirazione nell’uscita
dal quadro di comando centrale. Su
queste macchine adesso servono
solo complessivamente cinque corridoi non stampanti - uno ciascuno
di 15 mm di larghezza nel centro
del foglio e nella piega in quarto
nonché uno ciascuno largo 20 mm
sui bordi esterni del foglio. Con la
riduzione dei corridoi non stampanti va di pari passo una riduzione
del formato del foglio, che conviene. Espresso in superficie, si risparmia un foglio su 110.
Ovviamente anche utilizzando
il pacchetto per alte prestazioni si
possono memorizzare tutte le
impostazioni sul quadro di comando centrale per ripetizioni di un
ordine. Sopra la pila l’aria soffiante
non turbolenta supporta, nel caso
di supporti da stampa più sottili, un
deposito tranquillo e preciso dei
fogli. Inoltre le cappe di cilindro
sono equipaggiate con rivestimento antiaderente.
La stampa di libri, opuscoli,
calendari e prodotti affini nel for-
Il polverizzatore antiscartino con ugelli HEP
riduce il consumo di antiscartino nella produzione 4 su 4 in un unico passaggio del foglio
mato grande è un aspetto. La finitura è l’altro. Naturalmente esistono macchine rilegatrici fino al formato 7b, che permettono una lavorazione perfetta dei grandi fogli. Se
il reparto finitura di un’azienda è
attrezzato per formati più piccoli, i
grandi fogli possono essere tagliati
già nella macchina da stampa con
l’ICS (Inline Cut System). Impilati
su due pallet, questi saranno quindi adatti anche per impianti di finitura nel formato 3b. Per grandi
quantità e tirature si consiglia tuttavia l’acquisto di un impianto di
taglio per formato grande.
Particolarmente richiesti in Europa
Centrale e America del Nord
Con i quasi 1.000 Jumbo Rapida
consegnati dall’introduzione sul
mercato nel 1995, ed una quota di
oltre il 60 % sul mercato mondiale
dei nuovi impianti, la KBA è leader
di mercato nel formato grande. Il
15 % di tutti gli impianti per formato grande Rapida è equipaggiato
con sistema di voltura. Tra questi vi
sono macchine a cinque e a sei
colori con rovesciamento, ma
anche più di 20 macchine per la
stampa 4 su 4. Nelle macchine di
rovesciamento lunghe finora ha
dominato la Rapida 162a, seguita
dalla serie Rapida 142. Ma tra questi troviamo anche impianti Rapida
130, 130a e Rapida 162. I perfettori Jumbo attualmente vengono
usati prevalentemente in Europa
Centrale e America del Nord. I
maggiori acquirenti sono aziende
tedesche e italiane e aziende grafiche negli USA. Ma anche in Inghilterra, Belgio, Ungheria, Cina e altri
paesi i Jumbo Rapida funzionano in
produzione 4 su 4.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 32 | 2008 17
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25.04.2008
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Offset a foglio | Ambiente
La Stieber Druck di Lauda-Königshofen
è un’azienda di stampa molto innovativa.
Vi producono, tra l’altro, tre macchine per
formato medio Rapida 105
Stieber Druck GmbH a Lauda-Königshofen
Valore aggiunto grazie alla
certificazione ambientale
La Stieber Druck GmbH di Lauda-Königshofen opera nella produzione secondo standard industriali e si confronta
coerentemente con l’argomento tutela dell’ambiente. A parte la certificazione secondo gli standard PEFC e FSC,
questa azienda di medie dimensioni è anche certificata secondo ISO 14001. Assieme a ClimatePartner ci si impegna, inoltre, in una produzione mediatica neutra per il clima. Che l’impegno ecologico porti poi, oltre che una
coscienza a posto, anche dei vantaggi economici, rallegra particolarmente questo fornitore di servizi di stampa
orientato sul service.
L
a Stieber è un fornitore di servizi di stampa full-service per
gli ambiti stampa commerciale,
offset a foglio e stampa digitale, e
ha circa 120 dipendenti. L’offerta
spazia su tutte le prestazioni incentrate su prepress, finitura e spedizione. Attraverso l’agenzia di servizi media interna si riescono a sbrigare servizi di programmazione, ad
esempio per applicazioni Internet.
Alla Stieber la produzione si
basa su standard industriali. Alla
base vi sono il ProzessStandardOffset (DIN 12647/2) e la gestione
della qualità secondo ISO 9001.
Ciò assicura una qualità prevedibile e una riproduzione ripetibile. Il
cliente riceve dunque un tasso elevato di sicurezza. In tutto ciò la
18 Report 32 | 2008
qualità ha sempre priorità assoluta.
E anche sulla tutela dell’ambiente
la Stieber non conosce mezze
misure. Certificazione FSC e PEFC
assicurano l’utilizzo di carte da una
produzione durevole della carta, se
il cliente lo desidera. Il certificato
PEFC non è soggetto a requisiti
così severi come la certificazione
FSC, però permette anche ad
aziende di selvicoltura più piccoli
di impegnarsi per l’ambiente in
modo certificato.
La certificazione ISO 14001
obbliga la rispettiva impresa ad
impegnarsi costantemente per
il miglioramento dell’efficienza
ambientale della propria azienda.
Alla base vi è una gestione ambientale intelligente che segue il metodo “Pianificare, eseguire, controllare, ottimizzare”. Allo scopo bisogna
stabilire una politica ambientale
interna, definire obiettivi ecologici
e un programma ambientale. La
creazione di un sistema di gestione
aiuta a raggiungere gli obiettivi.
Questi vengono verificati attraverso audit di ripetizione da parte di
enti esterni. La certificazione è più
che solo una dichiarazione di intenti – essa rappresenta successi concreti certificabili.
Migliori prestazioni
ambientali grazie alla nuova
KBA Rapida 105 SPC
Parte della nuova strategia ambientale sono nuove tecnologie che
fanno risparmiare risorse. A parte
due macchine per formato medio
Rapida 105, in produzione già da
tempo, dal dicembre 2007 la Stieber possiede una KBA Rapida 105
con DriveTronic SPC. Dato il calo
continuo del volume di stampa e il
contemporaneo aumento di ordini,
la nuova macchina dotata di azionamento diretto del cilindro portalastra offre un potenziale di risparmio significativo nei tempi di avvia-
Successo grazie a nuove vie: l’amministrazione
pronta all’innovazione della Stieber Druck
con (da sin. a destra) Volker Bier, Herbert Bier e
Harald Bier con le certificazioni ISO 9001
e 14001
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25.04.2008
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www.stieberdruck.de
mento e nel consumo di materiali.
Ne trae un vantaggio anche l’ambiente. Così la Stieber coglie due
piccioni con una sola fava.
In media con la nuova macchina a quattro colori si risparmiano
cinque minuti per ogni operazione
di avviamento. Con 30 cambi ordini al giorno nell’esercizio su due
turni il risparmio giornaliero
ammonta a 150 minuti. La condizione è una buona preparazione
del lavoro. Sulla macchina devono
essere disponibili lastre e carta e
accanto allo stampatore ci dovrebbe essere anche un aiutante, per
poter sfruttare a pieno il potenziale produttivo. A ciò si aggiungono
risparmi nel consumo di materiale,
che con il tempo possono sommarsi fino a raggiungere quantità considerevoli. Alla Stieber sono convinti che il maggior investimento
dovuto a DriveTronic SPC si sarà
ammortizzato già nell’anno in
corso.
Produzione di media
neutra per il clima
Il principio di fondo della produzione di media neutra per il clima corrisponde al commercio sulle emissioni stabilito nel contratto di
Kyoto su base volontaria. Secondo
questo contratto non conta dove si
provoca o risparmia CO2, perché i
gas nocivi per il clima si distribuiscono in modo uniforme nell’atmosfera. Viste a livello globale, le
emissioni prodotte in un luogo possono dunque essere compensate
da relativi risparmi in un altro
luogo. Se ad esempio in un villaggio indiano si fa in modo che al
posto di un generatore diesel vi sia
un impianto di biogas per l’alimentazione con corrente, ciò compensa un volume di CO2 che corrisponde alla quantità risparmiata.
Su questa base la Stieber ha
optato per la certificazione da parte
di ClimatePartner. Secondo il
modello commerciale della ClimatePartner nei paesi in via di sviluppo vengono favoriti solo quei progetti che, accanto alla riduzione di
emissioni tossiche, forniscono
anche un contributo duraturo allo
sviluppo per la popolazione. Questi
progetti nel Terzo Mondo non
sarebbero nati senza l’aiuto al
finanziamento dovuto ai meccanismi del commercio sulle emissioni.
Per poter ricevere come azienda grafica l’etichetta “Clima neutro”, bisogna prima accertare gli
esatti valori di consumo di tutte le
macchine, le apparecchiature che
consumano energia, del riscaldamento e degli impianti di condizio-
namento, e perfino il tragitto
medio percorso dai dipendenti. La
Stieber è contenta di avere incaricato la ClimatePartner di questo
complicato accertamento. Sulle
emissioni di CO2 nella produzione
di carta la ClimatePartner disponeva già di informazioni precise, che
sono poi state integrate con i valori dell’azienda. Complessivamente
alla fine si è giunti ad un calcolo
affidabile di tutte le emissioni di
CO2, dall’abbattimento di alberi
per la produzione della carta fino
alla consegna al cliente dei prodotti stampati. Con l’aiuto dei dati la
ClimatePartner ha realizzato un
calcolatore climatico, con cui per
ogni singolo ordine di stampa si riesce a calcolare l’emissione di CO2.
Progetto di tutela dell’ambiente
Poza Verde in Guatemala
Tutela dell’ambiente
significa vero guadagno
A parte la sensazione di aver fatto
qualcosa di buono nella lotta contro il riscaldamento globale, gli
sforzi per la tutela dell’ambiente
significano per le aziende di medie
dimensioni un vero valore aggiunto
negli affari di tutti i giorni. Perché
accanto alla riduzione dei costi correnti, si crea un nuovo prodotto
che si può poi commercializzare ad
hoc. Infatti la Stieber grazie al forte
impegno ambientale è riuscita a
Progetto di tutela dell’ambiente
“VaniVilasSagar” in India
conquistare nuovi clienti, a rafforzare l’attaccamento con quelli esistenti e a segnare un sensibile
aumento del giro d’affari.
I clienti approfittano proprio
come l’azienda grafica dell’immagine positiva dell’impegno certificato
per la tutela dell’ambiente. E questa maggiore prestazione non è
neanche particolarmente costosa
per il cliente finale. Come regola
empirica si può mettere in conto
che l’impegno finanziario per ogni
prodotto stampato rappresenti
circa l’1% dei costi dell’ordine.
Ben attrezzati
Con l’esempio dell’azienda di stampa francone Stieber diventa evidente che con un’amministrazione lungimirante, moderni mezzi di produzione, l’applicazione di standard
produttivi aggiornati e il necessario
spirito innovativo ancora oggi sia
possibile il successo economico
abbinato ad una adeguata mole di
responsabilità per l’ambiente.
La Rapida 105 più recente della Stieber Druck è un impianto a 4 colori con tecnica di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC.
Che convince grazie ai suoi cambi ordini veloci, che consentono di risparmiare risorse. Ne sono contenti Herbert Bier (sin.), socio amministratore della
Stieber e Volker Brunder della Schneider und Söhne
Rüdiger Maaß
[email protected]
Report 32 | 2008 19
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Offset a foglio | Qualità
KBA DensiTronic PDF – Uno sguardo sugli highlight
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Unico sistema integrato con 300 dpi di risoluzione
Documentazione automatica dei risultati
Unico sistema fino alla classe di formato 120 x 162 cm
Sistema più veloce sul mercato
Controllo di fogli umidi possibile grazie alla scansione
senza contatto
Riduzione estrema dei tempi di avviamento e aumento della
produttività grazie alla revisione rapida
Riduzione di una preventivazione rischiosa
Riduzione degli scarti
Nessun personale aggiuntivo
Esonero degli operatori da mansioni di controllo
Sistema di misura e regolazione densitometrico e colorimetrico
KBA DensiTronic professional con supporto per scanner DensiTronic PDF
Meno lavoro di controllo con KBA DensiTronic PDF
Closed Loop nel controllo della qualità
A partire da subito la KBA offre per il sistema di misura e regolazione KBA DensiTronic professional in esclusiva la funzione aggiuntiva DensiTronic PDF.
DensiTronic PDF è un sistema di controllo e di assicurazione della qualità ad elevata automazione, che confronta il foglio stampato con il PDF originale.
Questo controllo è indipendente dalla lingua, comprende testi ed errori di colore, nonché layout e schemi di impostazione predefiniti.
K
BA DensiTronic PDF è composto da un supporto per scanner installato sul braccio di
misurazione del sistema di misura
e regolazione densitometrico e
colorimetrico DensiTronic professional, il quale scansiona il foglio
appena stampato mediante videocamere interlinea, e da un calcolatore per alte prestazioni incluso il
Protocollo di controllo automatico
come certificazione precisa della qualità
DensiTronic PDF rileva caratteri errati durante
la scansione di un foglio di prova.
A destra affiancati nel’'immagine: PDF di riferimento, foglio di controllo e maschera con pixel
difformi
20 Report 32 | 2008
relativo software, con cui si confronta sullo sfondo l’immagine
scannerizzata con il PDF originale.
Grazie alla risoluzione elevata
delle videocamere (300 dpi in
RGB), sul foglio stampato si accertano scostamenti anche minimi
rispetto al PDF originale, perfino
una virgola con carattere da 5
punti. In combinazione con la successiva verbalizzazione automatica
di controllo sotto forma di documento per il committente, si soddisfano norme sulla qualità anche
molto severe per la produzione di
imballaggi per generi alimentari e
farmaceutici, come quella della
FDA (Food and Drug Administration der USA) o delle direttive
GAMP (Good Automated Manufacturing Practice).
Meno reclami e meno costi
DensiTronic PDF crea così una
sicurezza straordinariamente elevata nei confronti di eventuali reclami dei contenuti di una stampa.
Inoltre lo svolgimento automatico
sullo sfondo riduce l’impegno talvolta molto elevato di tempo e di
costi per l’intensivo controllo visivo
del contenuto prima dell’inizio
della produzione. DensiTronic PDF
può essere utilizzato, inoltre, per il
controllo della qualità durante la
produzione.
I risultati si possono controllare e analizzare direttamente sulla
macchina da stampa, nel settore
preparazione della stampa/disposizioni oppure direttamente presso il
committente.
Protocollo di qualità automatico
Per ogni ordine di stampa viene
creato automaticamente un protocollo in formato PDF. Questo protocollo comprende una panoramica
per ogni foglio da stampa e documenta gli scostamenti accettati e
quelli non accettati. Una piccola
porzione di immagine con indicazione della posizione mostra all’osservatore qualunque tipo di scostamento.
La funzione DensiTronic PDF è
offerta dalla KBA a partire da subito per le console DensiTronic delle
macchine per formato medio Rapida 105 e Rapida 106 e della Rapida
130 fino alla 162a per formato
grande.
Jürgen Veil
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
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Stampa di libri nel formato grande con una macchina di rovesciamento a due colori Rapida 142
alla Cromwell Press di Trowbridge
I grandi produttori di libri come la Cromwell Press lavorano – a seconda della tiratura e del numero
di pagine – sia con stampa digitale che offset con grandi macchine di rovesciamento KBA Rapida
Coesistenza tra offset e stampa digitale in Inghilterra e Irlanda
I Jumbo Rapida frenano il
digitale nella stampa di libri
Le macchine offset per formato grande della KBA anche nell’era digitale non hanno perso attrattiva presso gli stampatori
di libri del Regno Unito. Infatti oggi offrono ai loro editori la scelta tra tirature piccolissime a partire dal numero di pezzi1
nella stampa digitale oppure tirature a partire dalle 250 copie nell’offset. I Jumbo Rapida estremamente flessibili arrivano alla produzione di due macchine per formato medio, procurando così grossi risparmi per personale, scarti ed energia,
nonché un maggiore valore aggiunto pro capite e un migliore ‘Return on Investment’.
A
nche nel 2008 prima che inizi
la drupa si annuncia, ancora
una volta, l’anno della stampa
digitale, e per i produttori di libri le
piccole tirature digitali sicuramente sono un mercato in crescita,
anche perché nessun editore ama
avere troppe nuove uscite come
fondo di magazzino. Per questo la
stampa digitale è ritenuta da molti
come tecnologia ecologica, povera
di rischi e di rapida evoluzione. Le
macchine da stampa digitale sono
sempre più veloci, producono una
qualità migliore e adesso sono
anche disponibili con finitura integrata.
Allora la stampa digitale sta
correndo forse contro se stessa?
Probabilmente no, perché nel
Regno Unito quasi tutti i produttori rinomati di libri sellano due
cavalli, e investono nella tecnologia
più recente per la stampa digitale
in bianco/nero o a colori, ma parallelamente appunto anche nell’offset per formato grande con il suo
output infinitamente maggiore. E
la KBA ha assunto in questa corsa,
in quanto leader di mercato nel formato grande, la posizione di testa
con le sue grandi Rapida.
Il Managing Director Ian Walker della Bell &
Bain ritiene che il limite economico tra stampa
digitale e stampa offset nella produzione di
libri sia di massimo 750 copie
Nella stampa digitale le vecchie
tecnologie vengono soppiantate da
sistemi avanzati della Xerox, Océ,
Canon, Nipson, IBM, Kodak, Delphax e Ricoh Inforpint, e nell’offset
le serie per formato grande Rapida
130, Rapida 142 e Rapida 162
prendono il posto dei loro predecessori di età avanzata.
Il ’Who is Who’ della stampa di libri
Stampatori importanti di libri nel
Regno Unito e in Irlanda viaggiano
su due binari con la stampa digitale e i Jumbo KBA. Qui vanno citati:
Butler & Tanner, Frome; Bell &
Bain, Glasgow; Colourbooks,
Dublino; Cromwell Press, Trowbridge; MPG Books, Bodmin; TJ
International, Padstow o Ashford
Colour Press, Gosport. Se si prende la maggiore agenzia nazionale
per cartine geografiche e guide
turistiche, la Ordnance Survey di
Southampton, e si aggiunge l’UK
Hydrographic Office di Taunton
come produttore di manuali di
navigazione e diagrammi, la posizione determinante delle Rapida
per formato grande in Inghilterra e
Irlanda diventa evidente.
Sempre più scompaiono dalla
superficie gli stacanovisti di un
tempo, i Crabtree Sovereigns nel
formato da 6. I vantaggi delle Rapida per formato grande: solo una
macchina al posto di due nel formato B1, due operatori al posto di
quattro, tempi di avviamento una
sola volta invece di due, meno scarti, costi energetici inferiori e, in fin
dei conti, un rendimento maggiore
per il capitale investito.
La Bell & Bain produce da oltre
170 anni libri accademici e journal,
e dopo la Rapida 142 installata nel
2005 adesso ha investito in una
seconda Rapida 142. “Nella produzione di libri il formato grande è
decisamente più adatto economicamente rispetto al formato B1”,
sostiene Ian Walker, Managing
Director della Bell & Bain. “Per libri
e riviste abbiamo di norma una tiratura media di 1.500 copie. Sotto le
750 copie talvolta risulta vantaggiosa anche la stampa digitale.”
Di sola stampa digitale
non può vivere nessun editore
Anche Tony Chard, Managing
Director della MPG Books, è contento del rendimento delle sue due
macchine di rovesciamento a due
colori Rapida 142 per la stampa in
bianca e volta monocolore. “Hanno
superato le nostre aspettative relative a qualità di stampa e tempi di
avviamento, le loro prestazioni
sono eccellenti”, afferma Tony
Chard. Ed è dell’opinione che gli
editori non riescano ancora a vivere di sola stampa digitale. “Io credo
che nei prossimi anni i due sistemi
vivranno affiancati”, dice.
Anche alla bei TJ International,
un’azienda grande di Padstow, l’anno scorso è stata installata una
Rapida 142. La seconda macchina a
due colori identica è appena entrata in servizio. Il Managing Director
Angus Clark: “Le due Rapida sono i
miei stacanovisti. Due KBA Rapida
sbrigano senza problemi ciò che un
tempo facevano quattro macchine
Heidelberger.”
I produttori di libri in Inghilterra oggi puntano prevalentemente
sulla tecnologia per formato grande
della KBA. Ma non solo da loro è
richiesta l’alta competenza dei Sassoni, cresciuta attraverso i decenni,
nella classe Jumbo. Lo stesso vale
per la stampa di imballaggi, per
poster, pannelli di presentazione o
cartine geografiche.
Terry Ulrick
[email protected]
Report 32 | 2008 21
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Offset a foglio | Stampa di imballaggi
La finitura con doppia verniciatura – qui su una Rapida 105 – ha ancora oggi un posto saldo nella stampa di imballaggi nonostante i processi ibridi. La KBA fornisce perfino macchine per formato grande
G
li imballaggi spesso sono il
puntino sulle i del mercato
dei prodotti stampati. Visto
che si tratta di convincere nei
punti vendita attraverso una presentazione individuale del marchio
sottolineando la qualità. Gli imballaggi devono dare nell’occhio, offrire un alto tasso di riconoscibilità ed
essere ciononostante realizzabili a
prezzi favorevoli. E le macchine
Rapida in tutte le classi di formato
fino all’impianto da 2m Rapida 205
sono predestinate per la stampa di
pannelli di presentazione.
Il modello originale viene
dalla Sassonia
Fondamentale per la stampa su cartone spesso, su cartone ondulato o
su tavole plastificate è un percorso
poco curvato del foglio. Che non
nasce spontaneamente, perché la
struttura modulare necessaria con
cilindri di stampa e sistemi di trasferimento di dimensioni doppie è
stata introdotta già nel 1965 nell’attuale stabilimento KBA di Radebeul. Essa crea i presupposti perché nel formato medio e nel formato grande si riesca a lavorare cartone con fino a 1,2 mm di spessore,
microonda addirittura fino a 1,6
mm di spessore, e con cilindri
opportunamente modificati perfino
sottobicchieri da birra, che sono
ancora più spessi. Tutti i costruttori più importanti di macchine da
stampa hanno assunto nel frattempo per le loro macchine la costruzione ideata in Sassonia, ma in
qualche caso hanno considerato gli
stampatori di imballaggi al massimo
come gruppo target secondario.
22 Report 32 | 2008
KBA – Il No. 1 nella stampa di imballaggi
Cosa depone per le Rapida?
Da molti anni la KBA è leader di mercato nelle macchine offset a foglio per il segmento della stampa di imballaggi a forte
connotazione industriale. E ciò non vale solo per il formato grande. Anche nel formato medio il 50 percento delle Rapida
105 e degli impianti 105 universal prodotti ogni anno nello stabilimento di Radebeul sono destinati alla produzione di
imballaggi o su cartone. Le cause di questa importante posizione di mercato sono molteplici. E vanno dalla notevole flessibilità nell’uso dei supporti degli impianti Rapida e dei loro predecessori, al grande know-how nella finitura con vernice,
richiesta molto spesso dagli stampatori di imballaggi, alle tante innovazioni di processo, alla costruzione particolarmente
solida delle macchine fino alle soluzioni individuali nella logistica integrata dei supporti da stampa.
Per la KBA di Radebeul essi sono
stati per decenni e sono fino ad
oggi un gruppo target principale.
La progettazione di base di una
macchina però non è tutto. A questa si aggiungono tutte le caratteristiche che procurano nella stampa
di imballaggi prestazioni elevate,
varietà di finitura, logistica integrata e un controllo integrale della
qualità. E anche qui la KBA ha
parecchio da offrire.
Finitura inline in tutte le varianti
Le macchine con verniciatura singola o multipla adesso sono lo standard nella stampa di imballaggi.
Che si tratti di verniciature a
dispersione o UV, di verniciature di
superfici, verniciature localizzate o
di verniciature spot – con i gruppi
di verniciatura con racla a camera
si può fare tutto. Nuove tecnologie
come il processo ibrido, con i suoi
interessanti effetti opaco/brillante
sono state sviluppate e perfezionate dalla KBA fino ad essere mature
per il mercato.
Il cambio della vernice e il
lavaggio della vernice oggi sono
presto fatti. Lo stesso vale per il
cambio delle lastre di verniciatura
o della racla a camera. Il cambio
delle lastre di verniciatura sulle
macchine Rapida – non importa se
nel formato medio o grande – è già
da tempo automatizzato, senza che
ciò venisse segnalato come novità
mondiale. Con esso il processo di
conversione non è più tanto oneroso come lo era ancora qualche
anno fa. Con i cilindri retinati più
disparati si riescono a controllare
in modo preciso la quantità di vernice applicata e la qualità della verniciatura (si veda allo scopo il KBA
Process 4, pagine 28 segg.).
Accanto al controlo inline dei foglio, anche
la misurazione e la regolazione inline degli
inchiostri fanno parte delle diverse opzioni di
KBA QualiTronic
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
Davanti anche nella stampa ecologica
Le macchine Rapida sono controllate nelle emissioni dal 2000, e
dispongono del certificato verde
riconosciuto in molti paesi dagli
enti preposti. Ciò vale per la stampa con inchiostri convenzionali,
ibridi e UV, per verniciature a
dispersione e UV, nonché per la
produzione su carta e cartone.
Anche con le applicazioni molto
esigenti dal punto di vista tecnico,
la produzione con alcol ridotto o
senza alcol in molte aziende rappresenta il pane quotidiano. Nel
campo della stampa ecologica da
molti anni la KBA è all’avanguardia
proprio come nella finitura inline.
Marketing da solo non basta
Oltre che verniciare, le Rapida riescono anche a tagliare, perforare,
numerare e perfino punzonare, se
equipaggiate con appositi dispositivi. Per la lavorazione ineccepibile
di materiale plastificato è disponibile l’affidabile torre Corona. E la
prima Open House in Germania e
in Europa sull’argomento tutela dei
marchi (Brand Protection) con
dimostrazioni dal vivo su macchine
offset a foglio ha avuto luogo nel
novembre 2004 presso la KBA di
Radebeul. Gli altri sono saltati sul
treno solo molto dopo. Riconoscere
le tendenze per tempo e partecipare alla loro attualizzazione, è ciò
che in fondo conta anche nella
stampa di imballaggi. La KBA è
sempre stata sul fronte dal punto
di vista tecnologico. Il marketing da
solo non basta sempre.
Supporti da stampa spessi e
rigidi richiedono molto dalla mac-
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Seite 23
china da stampa e dagli operatori.
Anche qui esistono tante specialità
KBA: accanto alla variante non-stop
manuale sul mettifoglio, per le
Rapida è disponibile anche una versione automatica. In questo caso si
inserisce un rastrello, situato sotto
la tavola mettifoglio, tra la pila residua e il pallet. Questo solleva la
pila residua ulteriormente, in
modo che anche con supporti da
stampa più spessi si riesca ad eseguire il cambio pila senza stress.
Un altro vantaggio: il mettifoglio si
può comandare da tutti e tre i lati.
Un vantaggio decisivo della
tendina a rulli nonstop abbassabile
nell’uscita è che entra in direzione
di trasporto del foglio, e dunque
lavora in modo particolarmente
sicuro. Ciò rende molto rari gli
arresti rispetto ad altri processi.
Grazie alla funzione di abbassamento, si ha sufficiente tempo a
disposizione per i cambi pila.
Entrambi i moduli di automazione
sprigionano la loro piena produttività se utilizzati assieme ad una
logistica automatizzata per pile. I
componenti logistici più disparati
si possono concatenare in strategie
complessive individuali, fino a
sistemi di trasporto senza pallet o a
sistemi logistici su mettifoglio e
uscita, o anche per più macchine.
Novità alla drupa
Una novità che la KBA presenterà
alla drupa, è il sistema PileTronic
RFID. Con esso sono disponibili i
primi componenti per una logistica
dei supporti da stampa sorvegliati
tramite RFID, tramite l’identificazione e il rilevamento dei pallet nel
Macchine rialzate con logistica automatizzata per pile raggiungono un’enorme produttività
mettifoglio e nell’uscita. Sul mettifoglio è installato uno strumento di
scrittura e lettura, che rileva il
numero identificativo memorizzato
su un chip nel pallet legato ad un
ordine e lo mette a disposizione,
tramite LogoTronic professional,
del MIS/PPS per il controllo dei calcoli, il settore disposizioni e la logistica del materiale. Inoltre KBA
PileTronic RFID può essere utilizzato per il tracking dell’ubicazione di
tutti i pallet di supporto da stampa.
Nella stampa di imballaggi sono
predominanti le richieste di altissima qualità. Le fluttuazioni di colore, le differenze di registro, velature, formazione di riporti, capperi
non devono pregiudicare gli imballaggi e dunque l’immagine dell’articolo di marca. Ciò rende indispensabile un controllo e una regolazione integrale della qualità con relativa documentazione. La KBA la offre
da anni con il controllo dei fogli
inline QualiTronic.
Che consente l’ispezione integrale dei fogli da stampa – un controllo al 100 percento appunto.
Anche per questo sistema, che proviene dal settore della stampa di
carte valori, vi saranno alla drupa
due novità spettacolari: da un lato
la colorimetria e la regolazione dell’inchiostro inline. Dove su ogni
foglio vengono misurati tutti i
punti di misurazione, rilevate le
differenze di densità e regolate
automaticamente. Accanto al comfort della visualizzazione dal vivo
dei valori attuali della misura della
densità sul quadro di comando centrale, per la misurazione non bisogna più prelevare nessun foglio
Uno strumento di scrittura e lettura sul
mettifoglio (in basso a destra) rileva il numero
identificativo memorizzato sul pallet in un chip
e lo mette a disposizione del MIS/PPS tramite
LogoTronic professional
Le rappresentazioni per l’analisi dei valori di
misurazione nella misura della densità inline
sono comparabili con sistemi conosciuti
dalla macchina. E tra l’altro viene
redatto un protocollo completo di
tutti i punti di misurazione dell’ordine – una certificazione sulla qualità costantemente stampata.
Anche per la codificazione e
l’espulsione dei fogli difettosi, e
più avanti perfino delle copie difettose, la KBA sta preparando nuove
soluzioni. Alcune di queste si
potranno anche vedere alla drupa.
Lasciatevi sorprendere.
Nuovo è il DensiTronic PDF,
con cui sul quadro di DensiTronic
si scannerizza l’intero foglio e si
confronta con un PDF approvato (si
veda il contributo a pagina 20).
La pluriennale stretta positiva
collaborazione con gruppi internazionali di imballaggi ha fatto sì che
la KBA sia ormai riconosciuta come
il numero 1 nella stampa di imballaggi offset a foglio. Per il prossimo
futuro sono in fase di realizzazione
molte soluzioni interessanti per
l’aumento della qualità e dell’efficienza e per nuovi campi di applicazione, nonché per l’argomento
sempre più importante della Brand
Protection.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 32 | 2008 23
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Offset a foglio | Automazione
L
Da sin. a destra: Wolfgang Grunert, amministratore della rappresentanza KBA del Baden Werner
Grunert GmbH; Thomas Neß, amministratore della Kehler Druck; Heinz Dietrich, socio amministratore della Kehler Druck; e Nico Schultheiss, responsabile tecnico della Kehler Druck, sono contenti
dell’aumento di produttività dovuto alla nuova flotta di Rapida
Tre KBA Rapida 105 per la Kehler Druck
Risparmio di tempo e
aumento produttivo
Dall’inizio del 2007 la Kehler Druck di Kehl sul Reno, produce con tre nuove
KBA Rapida 105 in configurazioni diverse, di cui due dotate di tecnica di
azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC. Queste macchine a quattro e cinque colori con e senza vernice, con e senza sistema di
voltura, hanno però una cosa in comune: l’ultima generazione di macchina
della KBA ha aiutato l’azienda a diventare ancora più economica e produttiva. Le cifre, circa il 20 % di aumento della produttività e oltre, quasi il
a Kehler Druck è un’azienda di
tradizione nel nostro settore.
Fondata già nel 1863 come
tipografia con annessa casa editrice, fino ad oggi ha vissuto una storia ricca di eventi. Tra le pietre
miliari rientra la fondazione del
giornale Der Grenzbote alla fine del
19. secolo, diventato poi Kehler
Zeitung, che oggi fa parte dell’Offenburger Tageblatt. Come tante
aziende simili, l’impresa si è trasformata da tipografia in azienda
grafica offset, con baricentri diversi.
La svolta decisiva è arrivata nel
1988, allorché l’attuale socio
amministratore Heinz Dietrich ha
acquisito l’azienda, fondendola con
un’altra azienda grafica e trasformandola in Kehler Druck. Negli
anni successivi ha investito regolarmente in nuove tecnologie. Nel
1994 ha avuto luogo il trasferimento presso la sede attuale, nella zona
portuale di Kehl. Nel 2000 sono
stati fatti investimenti importanti
nel settore delle spedizioni, e
all’inizio del 2007 è stato eseguito
l’investimento maggiore: l’acquisto
di tre macchine offset a foglio KBA
Rapida 105 di ultima generazione,
che hanno sostituito tre modelli
datati di un concorrente. Oggi la
Kehler Druck è un’azienda grafica
modernissima di medie dimensioni
con oltre 70 dipendenti e un programma di produzione molto variegato.
Fino a 6.000
ordini all’anno
L’offerta spazia dai biglietti da visita, ai depliant, ai listini prezzi, cataloghi e opuscoli, fino ai prodotti di
stampa commerciale, i calendari, i
libri e materiale pubblicitario,
copertine di riviste e mailing molto
raffinati. E i volumi di stampa
vanno da poche centinaia di copie
fino a diverse centinaia di migliaia.
Ogni anno si realizzano fino a
6.000 ordini con stampa a quattro
e cinque colori.
Negli ultimi anni anche alla
Kehler Druck si è manifestata la
tendenza verso tirature sempre più
piccole, in cambio però anche più
varianti e tirature preliminari. Allo
stesso tempo si è ridotto il tempo
ciclo medio per ordine, passando
da circa due settimane a quattro –
cinque giorni. In singoli casi gli
ordini devono essere sbrigati in un
solo giorno.
La tecnologia esistente non riusciva più a seguire questa tendenza, e dunque si sono cercate nuove
soluzioni.
Thomas Neß, amministratore
dell’azienda: “Ci serviva un workflow prepress razionale, un’unità
di esposizione CTP veloce e soprattutto nuove macchine nella sala da
stampa – con tempi di avviamento
più brevi, maggiori velocità e maggiore flessibilità.” E abbiamo scelto
tre nuove macchine offset a foglio
KBA Rapida 105.
50 % di riduzione dei tempi di avviamento, parlano da sole.
Tre macchine a 4 e a 5 colori Rapida 105, di cui due con DriveTronic SPC, sono collegate in rete attraverso due sistemi di misurazione e regolazione DensiTronic S (in alto al centro della foto)
24 Report 32 | 2008
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La Kehler Druck in breve
Tre in un sol colpo
A fine 2006, inizio 2007 tutto era
pronto. Sono state installate nel
giro di poche settimane una Rapida
105-5+vernice con DriveTronic
SPC, una Rapida 105-5+vernice e
una macchina di rovesciamento
Rapida 105-quattro colori con una
torre di perforazione e DriveTronic
SPC per la stampa 2/2 opzionale,
tutte nel formato 75 x 105 cm.
Tutte le tre macchine fanno parte
dell’ultima generazione, e hanno
una velocità fino a 18.000 fogli/h
nella stampa in bianca (max.
15.000 fogli/h nella stampa SW). Il
socio amministratore Heinz Dietrich: “Con le nuove macchine
abbiamo ottenuto un aumento
della produzione di circa il 20 %,
siamo più veloci e risparmiamo fino
al 50 % nei tempi di avviamento.
Grazie al formato più grande abbiamo ulteriori possibilità nell’impostazione, e riusciamo anche a stampare diversi prodotti che fuoriescono dall’ambito standard.”
Il merito del guadagno di produttività va a numerose novità. In
prima linea alla nuova tecnica di
azionamento diretto DriveTronic
SPC per cilindro portalastra. Con
DriveTronic SPC si ha la possibilità
di cambiare le lastre simultaneamente. L’amministratore Thomas
Neß: “Grazie a DriveTronic SPC
abbiamo ridotto il tempo di puro
cambio delle lastre da diversi minuti a meno di minuto. E proprio con
tanti piccoli ordini ciò procura un
grande potenziale di risparmio.
Parecchi giorni dobbiamo realizzare oltre 20 ordini. E allora veramente ogni minuto conta.”
Un altro vantaggio della nuova
Rapida 105 è l’introduzione dei
fogli senza squadre laterali a trazione. Con questa tecnica la registrazione laterale dei fogli si esegue
attraverso una barra portapinze ad
azionamento diretto del tamburo
alimentatore. Il sistema non richiede tempi di avviamento, evita gli
errori di regolazione dovuti all’operatore e permette inoltre un’eccellente messa a registro dell’immissione. Non importa se sulla lastra
portapila vi è carta o cartone, la pila
si solleva assolutamente senza sbalzi e in modo continuo. La testina di
aspirazione separa i fogli con
cadenza precisa, e del trasporto
verso l’alimentazione si occupa un
Velocità di produzione fino a 18.000 fogli/h significano alta produttività con tirature più elevate.
Nuove tecnologie come DriveTronic SPC riducono parallelamente i tempi di cambio ordini con
piccole tirature
La Kehler Druck di Kehl sul Reno
oggi fa parte delle aziende medie
più moderne del settore. Nel prepress i dati dei clienti vengono
preparati per la stampa mediante
workflow Agfa-Apogee, banca dati
Opix, due sistemi CTP Agfa Avalon, un sistema per bozze Agfa
Sherpa 24 con corrispondenza dei
colori, un sistema Grand Sherpamatic LFP per bozze di composizione e di fogli interi nonché
numerose stazioni di lavoro Mac e
PC collegate in rete. Nell'azienda
grafica tre KBA Rapida 105 con
dotazioni diverse, due con azionamento diretto DriveTronic SPC,
nonché diverse macchine a un
colore e a due colori producono
fino a 6.000 ordini all'anno. Nella
finitura sette macchine piegatrici
della MBO, Heidelberg e MB
Bäuerle, una nuova raccoglitricecucitrice Bravo Amrys della Müller Martini con Asir 3 e diversi
gruppi per mailing aprono alla
Kehler Druck molteplici possibilità produttive.
Klaus Oehler, capo del reparto stampa, apprezza soprattutto la semplicità d’uso dei
quadri di comando centrale KBA ErgoTronic
largo nastro aspiratore con velocità
lineare. Altri rulli e spazzole di
norma non tengono più occupato
lo stampatore. La velocità di trasporto del foglio fino al raggiungimento delle squadre frontali si
riduce di oltre la metà. E il deposito delicato evita danneggiamenti
sul bordo anteriore del foglio. Tutti
i cicli temporali sono coordinati
automaticamente, così ogni supporto da stampa arriva all’alimentazione nel momento ottimale.
Ma la scelta a favore delle tre
Rapida 105 non è stata dettata solo
da aspetti tecnici. Anche il coman-
do segue una filosofia semplice. Le
richieste nei confronti della macchina vengono soddisfatte dalla
tecnologia del quadro di comando
centrale: monitor a schermo piatto,
struttura chiara dei menu, influsso
mirato e rapido sulla macchina e le
periferiche. Gli stampatori non
devono perdere tempo con complicate operazioni di regolazione.
Nico Schultheiss, responsabile tecnico alla Kehler Druck: “In seguito
al comando logico e semplice delle
macchine attraverso il quadro di
comando centrale guadagniamo
molto tempo nei lavori di regolazio-
ne e di controllo. Per questo abbiamo deciso di investire in due tavoli
di misura DensiTronic S per la
misurazione e regolazione densitometrica e colorimetrica della qualità su tutte le tre macchine, e di collegarle in rete. Così riusciamo ad
accedere in qualsiasi momento ad
ogni macchina da ogni quadro di
comando centrale.”
Per la Kehler Druck l’investimento nelle tre Rapida è stato allo
stesso tempo l’avvio della produzione in rete, che verrà portata a compimento nei prossimi mesi. Il socio
amministratore Heinz Dietrich: “A
breve con il formato JDF avremo
messo in rete la maggior parte dei
sistemi, dal prepress fino al finishing. Il prossimo passo è il collegamento del nostro nuovo sistema
informativo gestionale, che ci renderà ancora più produttivi. Le
nuove KBA Rapida ci hanno per
così dire catapultato nel mondo
della rete, e adesso ci accorgiamo
che ciò porta molti vantaggi sia a
noi che ai nostri clienti.”
Ristampa lievemente modificata dal
Deutscher Drucker
Nel modernissimo reparto finitura produce, tra l’altro, una macchina piegatrice della MBO
collegabile in rete via JDF
Michael Scherhag
[email protected]
Report 32 | 2008 25
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Offset a foglio | Vietnam
Il boom economico del Vietnam è evidente
già nel traffico. La popolazione è passata
dalla bici e dal risciò al motorino e allo
scooter, e punta sulla mobilità
Il mausoleo ad Hanoi ricorda il
leggendario rivoluzionario e futuro
presidente Ho Chi Minh
L’industria della stampa vietnamita investe ad Hanoi e Ho Chi Minh City
Un paese in partenza
Se si passeggia oggi per le strade delle metropoli Hanoi o Ho Chi Minh City, nulla più ricorda gli orrori della guerra del Vietnam, terminata nel 1975. Il paese è ritornato alla normalità e cerca le proprie potenzialità. L’industria
della stampa vietnamita sfrutta questa congiuntura favorevole, e si orienta su standard occidentali per quanto
riguarda gli investimenti.
L
e attività industriali e commerciali, e dunque anche il settore
della stampa, in questo paese
segnato un tempo dall’economia
agricola, attualmente si concentrano ancora molto sui centri industriali e commerciali di Hanoi e Ho
Chi Minh City, anche se il mercato
appare sempre più in movimento.
Dove un tempo stampavano rotative per giornali e macchine a un
colore o a due colori attempate,
adesso si utilizza sempre più un
equipaggiamento moderno. Da
quattro anni la KBA vi partecipa
attraverso la rappresentanza Corvet Asia, intanto in nicchie di mercato come la stampa di sicurezza,
però nel frattempo con successo
crescente anche nella stampa commerciale e di imballaggi.
Stampa di sicurezza:
una Rapida 74 con equipaggiamento
presso il Center of Security
Già nel 2005 presso il Ministry of
Public Security di Hanoi è entrata
in funzione una KBA Rapida 74 con
equipaggiamento UV. Sulla macchina a quattro colori si stampano con
inchiostri convenzionali e UV carte
d’identità, passaporti e patenti di
guida per gli 82 milioni di abitanti
del Vietnam. Dato l’alto tasso di
natalità e la crescente motorizzazione, questo settore è in pieno
boom.
Il Colonel B.A. Nguyen Le
Vinh, responsabile del General
Department of Techniques statale,
e Thai Minh Anh, direttore del
Center of Security Document
Presso il Ministry of Public Security di
Hanoi si stampano da oltre due anni su
una macchina a quattro colori KBA
Rapida 74 con equipaggiamento UV
carte d’identità, passaporti e patenti di
guida
Techniques, ancora oggi sono
molto contenti della macchina
KBA, che si era imposta nella selezione rispetto a prodotti della concorrenza giapponese ed europea.
Per i nuovi investimenti le aziende grafiche nei
due centri economici Hanoi e Ho Chi Minh City
puntano sempre più sulla prestante tecnologia
europea
La squadra di successo della rappresentanza
KBA vietnamita Corvet Asia con il suo responsabile Nguyen Thanh Le (3. da sin.)
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Il management della Vinadataxa Corporation ha posto con la sua Rapida 105 universal
la prima pietra per una produttività decisamente maggiore
La nuova Rapida 105 universal è la prima macchina a quattro colori
della Vinadataxa Corporation
“Flessibilità produttiva, prestazioni e qualità del nostro impianto
Rapida 74 UV sono molto convincenti. E buono è stato anche il
sostegno da parte della rappresentanza locale nonché della KBA nella
progettazione, messa in esercizio e
formazione. Noi stampiamo prodotti rilevanti per la sicurezza, che
non ammettono compromessi nella
qualità. La Rapida 74 con equipaggiamento UV si distingue per una
produzione senza problemi e per
risultati precisi. Il nostro personale
è stato addestrato a Radebeul, e ha
familiarizzato bene con questa
macchina molto facile da utilizzare.
In un futuro non molto lontano
intendiamo affrontare con l’aiuto
della KBA anche compiti nuovi.”
Dubai. Il vicedirettore Duong Van
Trung: “Il supporto eccellente da
parte della rappresentanza e dello
stabilimento produttivo ci hanno
aiutato nella nostra scelta. Prestazioni, qualità e tempi di avviamento sono migliorati decisamente con
la Rapida 105 universal.”
Stampa commerciale:
Rapida 105 universal presso
la Vinadataxa Corporation
La Vinadataxa Corporation ha
rafforzato nel giugno 2007 il proprio parco macchine con una Rapida 105 universal a quattro colori.
Questa impresa nata nel 1945
appartiene alla Vietnam News
Agency, l’azienda leader nel paese
nella stampa di giornali e commerciale. La Vietnam News Agency
detiene sedi di produzione ad
Hanoi e Ho Chi Minh City.
La Sheetfed Division della
Vinadataxa occupa sui 6.300 m2 di
superficie di produzione 150
dipendenti. Una rotativa per giornali e sei macchine offset a foglio
producono giornali, libri, riviste,
cataloghi ed opuscoli con tirature
tra le 10.000 e 1 milione di copie.
La Rapida 105 universal è la prima
macchina a quattro colori moderna
dell’azienda. E per quanto riguarda
le prestazioni, la moltitudine di
impieghi e la qualità si piazza molto
sopra le macchine a due colori utilizzate prima in esclusiva.
Pham Mai Thuong, la direttrice
della Vinadataxa, e la sua responsabile della produzione Hoang Lan
Huong, hanno studiato entrambe
tecnologia di stampa in Germania,
e conoscono già da anni le macchine offset a foglio dello stabilimento
KBA in Sassonia. La Rapida 105
universal l’avevano vista per la
prima volta alla fiera Gulf Print a
Per l’avvio della sua nuova azienda di stampa di imballaggi il direttore della Thu Do, Tran Dinh
Dung (sin.), e il suo vice Ngo Xuan Binh (destra) hanno scelto la KBA come partner
Stampa di imballaggi:
Rapida 105 universal presso
la Thu Do JSC
Un buon esempio per l’attuale
espansione nell’industria della
stampa vietnamita è la Thu Do
Development Construction Investment Joint Stock Company
(Thu Do JSC).
Grazie ad un piano di investimenti a tre stadi, dal volume complessivo di 12 milioni di dollari
americani, quest’azienda fondata
solo nel 2007 intende posizionarsi
nel giro di pochi anni alla testa tra
gli stampatori di imballaggi in Vietnam. La sede di produzione nel
Quang Minh Industrial Park vicino
all’aeroporto internazionale di
Hanoi verrà ampliata gradualmente.
La Rapida 105 universal verrà utilizzata presto
nell’esercizio su tre turni 24 ore su 24
Per i loro progetti ambiziosi il
direttore Tran Dinh Dung e il suo
vice Ngo Xuan Binh hanno scelto
nel settore della stampa la KBA
come partner. La Rapida 105 universal a cinque colori installata l’anno scorso stampa attualmente su
due turni 14 ore al giorno, e tra
poco lavorerà 24 ore su 24.
Tran Dinh Dung è certo di
avere fatto la scelta giusta con la
KBA Rapida, perché grazie alla sua
attività precedente presso l’azienda
di stato Pakexim conosceva già la
macchina precedente. Già la Rapida 104-5+L, installata lì nel 1996,
era convincente per produttività e
qualità: “Le macchine KBA sono
veloci, offrono tempi di avviamento
ridotti, sono affidabili e molto flessibili nell’impiego. La nuova macchina è ancora più efficiente e si
distingue per un maggiore comfort
nel comando. Non importa su
quale supporto da stampa stampiamo – i risultati sono sempre buoni.
Assieme alla KBA abbiamo ancora
grandi progetti e per il futuro pensiamo anche a macchine con dispositivo di verniciatura, UV e ibrido.
La superiorità tecnologica nel settore degli imballaggi e il supporto
encomiabile da parte del servizio
assistenza della rappresentanza e
della KBA Asia Pacific ci fanno sentire sicuri con la KBA.”
In collaborazione con la KBA, la
rappresentanza Corvet Asia intende offrire agli stampatori a foglio
vietnamiti un orientamento concreto per il futuro nel corso delle
manifestazioni Open House previste ad Hanoi e Ho Chi Minh City.
Gerhard Renn
[email protected]
Report 32 | 2008 27
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La nuova Rapida 162a a sei colori con torre
di verniciatura e dotazione per la stampa di
inchiostri ibridi è la seconda Jumbo KBA in
casa Silton
Seconda Rapida 162a Grande Formato per Silton S.p.A. di Bottanuco
Imballi dal design
creativo nel packaging
Per il suo 40mo anniversario l’azienda italiana Silton S.p.A. di Bottanuco, Bergamo ha aggiornato il suo parco macchine con una nuova Rapida 162a a sei
colori. La macchina di grande formato con torre di verniciatura ed equipaggiamento per la stampa con inchiostri ibridi, dopo una Rapida della stessa serie
entrata in produzione nel 1999, è già la seconda Jumbo di KBA alla Silton con grandi capacità di nobilitazione in linea.
L
a Silton, fondata nel 1968
come azienda produttrice di
packaging in onda micro e mini
con la copertina esterna stampata
in offset, gode oggi di ottima fama
come produttore di soluzioni di
imballaggio creative sia sul mercato
italiano che estero. Già dal 1993
Silton lavora secondo gli standard
di qualità ISO 9000 e dal 2002
secondo la nuova normativa ISO
9001: 2000.
Lo sviluppo delle confezioni e degli
espositori in base al layout fornito
dai committenti fanno parte dell’assistenza fornita alla clientela.
La competenza tecnica e altamente creativa di Silton si è fatta
conoscere anche oltre confine.
L’azienda esporta infatti le sue produzioni in Francia, Belgio, Svizzera,
Germania e Polonia per noti marchi.
Servizio completo in tutti i settori
Grande know how nella
fabbricazione dell’ondulato
L’azienda familiare che conta 111
dipendenti opera nella cittadina
lombarda di Bottanuco in provincia
di Bergamo, in uno stabilimento
con un’area coperta di 40.000 m2.
18.400 m2 vengongo utilizzati per
stampa, prepress e finitura. La produzione di Silton si concentra principalmente nei settori delle confezioni e degli espositori in carta e
cartoncino, accoppiati in linea con
ondulato (fino a cinque tipi diversi
di onda: N - F - E - B e C) e negli
imballi in cartoncino teso. Per la
produzione dell’ondulato l’azienda
si avvale di un notevole know how.
Produttori e marchi noti si appoggiano
alla competenza di Silton
28 Report 32 | 2008
Silton dispone di team di progettazione professionali e sistemi-CAD
per la elaborazione del layout della
confezione oltre a plotter per la
realizzazione di prove tecniche e
campioni. Le due macchine KBA
Rapida 162a impiegate su due
turni assicurano una gestione fles-
sibile delle commesse con tempi di
produzione brevi. Il parco macchine dell’azienda comprende anche
fustellatrici high tech di grande formato e macchine piega-incolla.
Il Presidente Giuseppe Di
Berardino: “Lo sviluppo degli ultimi anni dimostra che la nostra decisione a favore della prima Rapida
162a è stata giusta. Essa ha sostituito alcune macchine della concorrenza e ci ha fatto notevolmente migliorare in produttività. Dall’inserimento della tecnologia di
grande formato KBA il nostro
potenziale è infatti fortemente
aumentato.”
Coppia per produzioni flessibili
“Dobbiamo essere in grado di stampare in poco tempo anche una pic-
cola tiratura di 100 o 150 esemplari” spiega Di Berardino. “Le nostre
commesse industriali si aggirano in
media intorno ai 50.000 fogli circa,
però sono fattibili anche lavori con
tirature di poche migliaia di fogli.
Da fine agosto 2007 disponiamo
con la seconda Rapida 162a di una
coppia imbattibile. Entrambe le
macchine sono simili per quanto
riguarda gruppi stampa e accessori
supplementari e permettono una
produzione parallela nel caso di
grandi ordini. Tuttavia la seconda
KBA Rapida 162a della nuova generazione con le sue prestazioni e un
confort di utilizzo largamente
migliorato rappresenta un vero e
proprio passo in avanti. Il cambio
lastre completamente automatico e
il sistema gestione qualità Densitronic S sono fattori particolarmente importanti. Al momento stampiamo e verniciamo per la maggior
parte ancora con il processo tradizionale, con l’equipaggiamento per
gli ibridi potremo però in futuro
applicare quasi tutte le varianti
della nobilitazione in linea. Lavoriamo per clienti molto esigenti e
siamo convinti che la stampa ibrida
abbia un grande futuro.”
Gerhard Renn
[email protected]
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25.04.2008
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Offset a foglio | Italia
KBA Rapida 105 alla Litografia Bretini di Veggiano
Multitalento flessibile
apre nuovi mercati
Coraggio e lungimiranza portano spesso – anche in tempi difficili – a importanti e inaspettati successi. Ne è un buon esempio l’attuale sviluppo di Litografia
Bretini di Veggiano, vicino alla città universitaria di Padova (Veneto).
I
l titolare dell’azienda Raffaele
Bretini e il suo team avevano
deciso lo scorso anno di tentare
nuove strade e gettare le basi per
una ulteriore crescita con un investimento coraggioso. L’ordine di
una nuova macchina a cinque colori KBA Rapida 105 della generazione da 18.000 fogli/ora significava
per l’azienda familiare con sette
dipendenti fondata nel 1988 un
consistente sforzo finanziario.
Tutti gli extra a bordo
Poiché il dinamico titolare si accontenta malvolentieri delle cose „a
metà“, ha ordinato la macchina di
medio formato completamente
“full optional”. La macchina di prestazioni molto elevate è dotata di
torre di verniciatura, equipaggiamento per la stampa con inchiostri
ibridi, pacchetto CX per la stampa
di cartone pesante, CipLink, sistema di misurazione e regolazione
dell’inchiostrazione Densitronic S
ed entrata dei fogli a registro elettronico. Da dicembre 2007 si pre-
senta nei locali della Litografia Bretini come multitalento flessibile.
Apripista per nuovi clienti
Con un calendario artistico stampato con inchiostri ibridi su carta
laminata e con verniciatura UV,
Bretini ha voluto testare tutto il
potenziale della macchina e ha
fatto centro. Il prodotto nobilitato
ha aperto le porte per nuovi clienti. Anche importanti agenzie pubblicitarie come Pixel non hanno esitato a lungo dopo aver visto il
potenziale di rendimento arricchito in spendida forma. Raffaele Bretini stesso era sorpreso nel notare
come l’investimento nella Rapida
105 iniziava velocemente ad
ammortizzarsi. In poche settimane
ordini e fatturato iniziarono a crescere del 20 per cento con la tendenza a salire ulteriormente. Con
l’attuale euforia che stimola il team
Bretini a sempre nuove prestazioni
da primato, nel 2008 sembra realistico prevedere una crescita di fatturato del 50%.
Una crescita di
livello esponenziale
Le stampe commerciali standard
finora prodotte, che subiscono la
pressione del prezzo e quella della
concorrenza, si sono spostate sempre più in seconda linea. Ora si è
qualcuno e si può impiegare bene il
proprio talento. Insieme a Mondadori (Verona), OPV (Verona) e Press
R3 (Bergamo) Bretini dispone in
Italia di una delle macchine di formato medio più moderne e dotate.
Il livello dei prodotti richiesti ha
fatto un balzo in avanti.
Grazie ai suoi prodotti di stampa raffinati
la Litografia Bretini ha acquisito molti nuovi
clienti
Possibilità di mercato
nella stampa di imballi
Oggi Bretini stampa per la maggiore cataloghi di qualità al top nobilitati in linea, calendari e stampati
commerciali di alto livello. Attualmente si percepisce una tendenza
decisiva alle tirature più grandi.
Dopo una coscienziosa preparazione Raffaele Bretini nel prossimo
futuro vuole avvicinarsi alla stampa
di imballi di pregio. I presupposti ci
sono e la collaborazione con
l’esperto di prestampa Norberto
Bucciarelli, che ne ha ottimizzato il
software, ha fatto sì che Bretini
producesse con standard FOGRA.
Le referenze top
hanno convinto
La macchina è dotata di entrata a registro elettronico (SIS) disponibile solo da KBA
Capolavoro: con questo calendario artistico
stampato su carta laminata con inchiostri
ibridi e con laccatura UV, Litografia Bretini ha
aperto molte porte sul mercato italiano
Raffaele Bretini è molto fiero dello
sviluppo attuale: „10 anni fa abbiamo avuto il primo contatto con
KBA, in occasione dell’acquisto
della nostra prima bicolore KBA
Rapida 72K. Già questa macchina
ci aveva completamente convinto.
Anche se nel 2000 abbiamo acquistato una macchina usata di un
altro costruttore, non abbiamo mai
perso il contatto con KBA. Quando
è stato maturo il tempo per una
cinque colori di medio formato,
siamo stati consigliati bene. Gli
impianti che abbiamo visitato ci
hanno reso più facile la decisione a
favore di KBA.“
„La nuova macchina per rendimento e tempi di avviamento presenta numeri impressionanti“,
spiega Bretini. „Il perfetto collegamento in rete con il prestampa, la
dotazione completa, la competenza
di KBA nella nobilitazione in linea,
il contatto personale in tutte le fasi
del progetto e l’ottimo training per
i nostri stampatori hanno confermato senza dubbio la nostra decisione.“
Gerhard Renn
[email protected]
Report 32 | 2008 29
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14:55 Uhr
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Offset a foglio | Singapore
Il “Singapore Flyer” – la più grande ruota
gigante del mondo, alta 165 metri – è il nuovo
simbolo della città-stato
Metropoli dal fascino particolare: uno sguardo sulla skyline della metropoli finanziaria e commerciale Singapore, cuore pulsante nel sudest asiatico
Offset a foglio nella città stato di Singapore in pieno boom
KBA Rapida 105 universal apprezzata
in tutti i segmenti di mercato
La metropoli finanziaria e commerciale Singapore si fa notare continuamente per i suoi progetti ambiziosi . Suntec City e il nuovo centro fieristico
Esplanade erano appena stati ultimati, che il 1.marzo è stato inaugurato presso il Marina Square il nuovo simbolo, il “Singapore Flyer”. Questa ruota
gigantesca, con i suoi 165 metri la più grande del mondo, consente una fantastica vista panoramica della skyline di Singapore, dalla Sentosa Island
e il Changi Airport fino agli stati confinanti della Malesia e dell’Indonesia. Dall’inizio dell’anno in questa città-stato in pieno boom partono e atterrano anche i primi Airbus A 380.
L
’economia del paese cresce e
dunque anche nelle aziende
grafiche si investe moltissimo
in nuove macchine e nuovi impianti, laddove una parte fondamentale
della produzione da tempo è destinata all’esportazione.
La KBA è ben posizionata
sul mercato
Il maggior giornale del paese, The
Straits Times, pubblicato dalla Singapore Press Holdings, viene
stampato assieme ad altre testate
per la maggior parte su una gigantesca linea KBA Commander, e da
quando la KBA qualche anno fa ha
attivato nell’International Business
Park, accanto alla filiale di Kuala
Lumpur, Malesia, esistente già da
tempo, la centrale KBA Asia Pacific,
anche la vendita di macchine da
stampa a fogli Rapida sale vertiginosamente. Da Singapore si controllano Vendita e Service per la cittàstato e l’intera regione, fino alla
Corea e all’Australia. L’ampliamen-
30 Report 32 | 2008
to della rete di vendita e service
nel sudest asiatico e la forte presenza della KBA in Cina portano
sempre più frutti.
Nella metropoli portuale stessa, negli investimenti nel settore
offset a foglio la tendenza va
soprattutto verso il formato medio,
e in particolare verso la serie Rapida 105 universal che ha riscosso
tanto successo in tutto il mondo.
Lo sottolineano le recenti installazioni presso la Image Printers,
Spectrum Press International e
la Ho Bee Print. Gli stampatori
commerciali, di libri, riviste e di
imballaggi preferiscono tutti in
egual misura questa macchina versatile affidabile e molto flessibile. E
un ruolo importante lo svolgono
anche l’automazione, il comfort nel
comando, la buona qualità di stampa e l’apprezzato servizio post-vendita della KBA Asia Pacific, tutto
calibrato sulle esigenze particolari
della regione.
Anche molte imprese che per
anni erano rimaste fedeli a costruttori giapponesi o tedeschi, adesso
investono continuamente nella
Rapida 105 universal, grazie alle
buone esperienze fatte. Ad es. lo
stampatore di libri internazionale
Star Standard Industries (SSI),
presso cui entreranno in servizio a
breve già la nona e decima Rapida
nel giro di pochi anni.
Squadre di service competenti della
KBA Asia Pacific fanno in modo che i clienti
della regione possano sfruttare tutto il
potenziale di rendimento delle loro Rapida
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25.04.2008
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Ingresso positivo nel formato medio con la KBA Rapida 105 universal (da sin. a destra):
il responsabile della produzione della Image Printers Bon Lee; Stefan Segger, Managing Director
KBA Asia Pacific; il proprietario dell'azienda M.H.Yew e Charles Ang, responsabile commerciale
KBA Asia Pacific
Image Printers:
stampa commerciale per
clienti di tutto il mondo
La nuova acquisizione, la Image
Printers Pte Ltd, è stata fondata
nel 1982 è si è già fatta un ottimo
nome nel mercato dei prodotti
commerciali. Le relazioni di bilancio, i depliant, gli opuscoli, i cataloghi, i libri e le guide turistiche prodotti dalla Image Printers vengono
consegnati anche a clienti in
Australia, Inghilterra, USA e perfino sulle Mauritius. Dopo l’inizio
avvenuto con diverse macchine per
formato piccolo a un colore e a due
colori, già nel 1987 si investì nella
prima macchina a quattro colori.
Oggi il responsabile della produzione Bon Lee dispone di un vasto
parco macchine con cinque macchine a due, quattro e cinque colori nel formato B2 e B1. La nuova
ammiraglia è una macchina a cinque colori Rapida 105 universal
entrata in servizio di recente.
Il proprietario M. H. Yew: “La
nuova Rapida è decisamente superiore alle nostre vecchie macchine
per quanto riguarda le prestazioni,
la qualità e l’affidabilità. Ciò vale
anche per la flessibilità e il comfort
nel comando. La nuova Rapida ha
aumentato notevolmente la nostra
Il responsabile della produzione
della Ho Bee Print, Lin Yuan Zong
(centro), prevede altri progetti
congiunti assieme all’aiuto
competente della KBA
Con la Ho Bee Print nel giro di
poco tempo già la terza azienda
di stampa rinomata di Singapore
è passata alla KBA Rapida 105
universal
Anche la Spectrum Press International rientra tra i più recenti
utenti della KBA Rapida 105
universal. Nella foto l’Executive
Director Isaac Lim (centro)
assieme a Stefan Segger (destra)
e Charles Ang (entrambi della
KBA Asia Pacific)
Gli stampatori della Spectrum Press
sono entusiasti dei risultati e del
comfort nel comando della loro
nuova Rapida
produttività fin dall’inizio, e poi si
integra bene anche nella nostra
filosofia sulla qualità.”
Spectrum Press International:
stampa di idee creative
Anche per la Spectrum Press
International qualità, produttività
e flessibilità di utilizzo sono stati
criteri decisivi nella scelta della
macchina. L’azienda fondata nel
1982 punta molto su idee innovative per i prodotti e il design. Con la
nuova KBA Rapida 105 universal e
diverse macchine per formato piccolo a quattro e cinque colori, tra
cui una macchina UV entrata in
servizio nel 2003, oggi copre una
gamma molto vasta, che va dai libri,
ai cataloghi e depliant, agli imballaggi, i pannelli di presentazione e
le borse per acquisti, fino ai tappetini per mouse e alle schede plastificate.
L’Executive Director Isaac Lim:
“Alla Print China abbiamo firmato il
contratto per la nostra prima macchina ‘Made in Germany’. Abbiamo capito che con il formato piccolo non saremmo più andati molto
avanti. Una moderna macchina per
formato medio è stata la conseguenza logica per l’ulteriore crescita. I buoni test di stampa a Radebeul hanno fatto sì che con la Rapi-
da 105 universal adesso abbiamo
una macchina non giapponese. Dall’avvio a fine agosto 2007 la macchina mostra potenza, affidabilità
ed elevato comfort. La nostra pianificazione futura prevede ulteriori
investimenti, soprattutto nel settore UV.”
Stampa ricercata
di riviste e libri
L’azienda grafica Ho Bee Print,
fondata nel 1994, è attiva soprattutto nella stampa di riviste e di
libri. Con l’aiuto del proprio reparto di design, l’azienda si concentra
in prima linea su flyer e cataloghi.
E rifornisce clienti rinomati. Il
responsabile della produzione Lin
Yuan Zong: “Dopo diverse macchine a quattro e otto colori di un
altro costruttore tedesco, abbiamo
optato per la prima volta per la
KBA. Siamo sempre alla ricerca
delle tecnologie migliori sul mercato, però chiediamo anche affidabilità e service di un certo livello. Con
la Rapida 105 universal la KBA ci ha
fornito una macchina versatile flessibile, molto adatta alla nostra
struttura degli ordini, che convince
anche per le prestazioni.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 32 | 2008 31
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25.04.2008
14:55 Uhr
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Offset a foglio | Indonesia
A
nche altri progetti attuali nel
mezzo formato e nel formato
medio sottolineano la tendenza verso impianti high-tech “Made
in Germany”, fino alla KBA Rapida
105 della generazione da 18.000 e
alle macchine lunghe con sistema
di voltura. Di conseguenza la KBA
Asia Pacific ha rafforzato la sua presenza sul posto, dando in stretta
collaborazione con la rappresentanza indonesiana PT Intertek Sempana una grande importanza all’AfterSales-Service, molto apprezzato
dagli utenti Rapida.
Per il leader di mercato indonesiano PT Gramedia Printing
Group la cooperazione con la KBA
è iniziata già nel 2001 con l’installazione di una Rapida 105 a quattro
colori. Quest’azienda fondata nel
1972 fa parte del Kompas Gramedia Group, attivo nella stampa di
giornali e commerciale, e presenta
notevoli tassi di crescita all’insegna
del motto aziendale “Enriching
Idea”. La sede della Web Offset
Division è a Palmerah, altre sedi di
produzione esistono in tutta l’Indonesia. A parte il proprio quotidiano,
Kompas, si stampano su commissione anche testate internazionali
come l’Asian Wall Street Journal o
l’International Herald Tribune.
Nella nuova sede nel Delta Silicon Industrial Park a Cikarang la
Sheetfed- and Commercial-Division
produce soprattutto magazine e
libri per la propria casa editrice, ma
anche magazine esteri. Le testate
più famose sono National Geographic, Auto-Bild, Maxim nonché le
riviste di moda Solitaire, Elle e Her
World.
A fine 2007 la PT Gramedia ha
investito addirittura in tre nuove
Rapida. Due Rapida 105 universal e
una Rapida 74, sempre nella versione a quattro colori. Il direttore
Johanes Brata Wardana, il direttore
vicario Hari Wardjono e il responsabile della produzione Andy Budiman sono concordi: “Nel processo
di valutazione la KBA si è imposta
chiaramente contro tutti i concorrenti ed ha aumentato decisamente
la nostra produttività. Tutte le tre
macchine hanno avuto un ottimo
avvio. Con l’aiuto di un istruttore
tedesco i nostri stampatori sono
riusciti a gestire presto la nuova
generazione di macchine. Dato che
siamo contenti anche con il servi-
32 Report 32 | 2008
Da sin. a destra: Ori Santoso Hartono,
rappresentanza KBA Intertek Sempana;
Stefan Segger, KBA Asia Pacific; il direttore
Gramedia Johanes Brata Wardana; Evie
Soemardi, Intertek Sempana, e il responsabile
della produzione Gramedia Andy Budiman
sono contenti del nuovo trio Rapida
Presso la Gramedia da fine 2007 stampa anche
una Rapida 74 con esercizio su tre turni
Gli stampatori indonesiani scoprono i punti di forza delle Rapida
La Gramedia e la InterAct
apprezzano qualità e flessibilità
Dopo le numerose installazioni in altre parti del sudest asiatico, adesso anche le aziende di stampa leader in Indonesia,
sia della metropoli Giacarta che dei dintorni, scoprono i punti di forza delle macchine offset a foglio Rapida. Hanno capito
di fare un buon affare, se nei loro investimenti date le crescenti esigenze del mercato non guardano solo al prezzo, ma
anche alla produttività, la qualità e la flessibilità delle macchine proposte. Ed è per questo che la PT Gramedia Printing
Group (Cikarang) e la PT InterAct Corpindo (Bekasi) hanno scelto di recente le macchine per formato medio della serie KBA
Rapida 105 universal.
La nuova Rapida a sei colori ha fatto fare grandi progressi anche allo stampatore di
imballaggi PT InterAct Corpindo
ce, intendiamo ampliare la nostra
partnership con la KBA. In occasione di visite di riferimento in Germania ci siamo potuti fare un’idea
precisa delle tecnologie a disposi-
zione. Accanto alla stampa di magazine, in futuro vogliamo espandere
anche la stampa di libri.”
Anche l’azienda grafica PT
InterAct Corpindo, che si concen-
tra nell’offset a foglio e nella stampa rotocalco soprattutto su imballaggi flessibili per l’industria alimentare, delle bevande, dei cosmetici e dei detersivi, ha investito in
una Rapida 105 universal a sei
colori. L’azienda, che esiste dal
1979 ed è certificata ISO 9001,
prima stampava su macchine più
datate di costruttori tedeschi e
giapponesi. Il capo della produzione Pranoto Djati: “La Rapida ci ha
fatto fare passi da gigante nella
varietà produttiva, nella qualità e
produttività, e ci ha messo in grado
di soddisfare i desideri raffinati dei
clienti.”
Gerhard Renn
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:55 Uhr
Seite 33
Offset a foglio | Italia
Il Direttore Marketing KBA-Italia Dario Braschi (destra) e Graziano Mion (sin.) si rallegrano con il team di Antenore per lo sviluppo ricco di successi
L’azienda Poligrafica Antenore di Padova
fondata nel 1968 può ripercorrere uno sviluppo
aziendale ricco di avvenimenti
La nuova Rapida 105 alla Poligrafica Antenore di Padova
Il valore del particolare
All’epoca della sua fondazione 40 anni fa, la Poligrafica Antenore era una azienda grafica come tante, prima di
specializzarsi nella stampa di moduli in continuo. Da quel punto è iniziata la sua veloce ascesa. Si erano stipulati
contratti con fino a 23 banche.Tuttavia le condizioni del mercato si modificano. Arrivano sul mercato le stampanti laser e Poligrafica Antenore si trova di fronte a una alternativa: investire in grande stile oppure ritirarsi dalla
Oltre a cataloghi di valore, opuscoli e prospetti
di imprese commerciali, industriali e della
moda, Antenore stampa libri, monografie e
espositori di eccezionale qualità
stampa di moduli. Bruno Piazzon decide per la seconda ipotesi.
B
runo Piazzon, con il socio
Gianni Sinigalia, ha ricominciato con una offset a due e
una a quattro colori usate nel formato 70 x 100 cm. Aveva già esperienze con la computer-grafica, con
il computer-to-film e con l’utilizzo
del retino a stocastico. Una collaborazione con nuovi clienti ha permesso la stampa di cataloghi e opuscoli con retino 120 linee. Questo
ha creato il presupposto della sostituzione delle due vecchie macchine con una Rapida 104 a cinque
colori. Già le prime commesse
stampate sulla macchina KBA furono dei grandi successi, come confermato dal secondo posto ottenuto all’European Printer Sappi
Award.
Con l’entrata in produzione di
una Rapida 105 di formato medio a
cinque colori più torre di verniciatura nel novembre 2007, Antenore
ha inaugurato un nuovo capitolo
della sua storia di successo.
L’arte deriva dalle capacità
Piazzon ricorda: “Con la nostra
qualità eravamo avanti due anni
rispetto al mercato, ma i tempi non
La nuova KBA Rapida 105 con il veloce
cambio di commesse è l’ideale per ordini
di ogni grandezza
erano ancora maturi per il retino
stocastico in grande stile. Allora
abbiamo ancora spinto sull’acceleratore con innovazioni quali stampa traslucida e perforazione al
laser. Una collaborazione con due
specialisti americani ci ha portato
una ulteriore dose di know-how.”
Libri, cataloghi e espositori
Con sempre nuove idee e costanti
miglioramenti è stato possibile conquistare clienti che apprezzano il
valore del particolare. Nel 2001 la
Poligrafica Antenore è stata integrata nel gruppo Zanardi. Piazzon:
“Oltre a cataloghi di alta qualità,
opuscoli e prospetti di imprese
esclusive commerciali, industriali e
di moda, circa quattro anni fa
abbiamo iniziato la stampa di libri e
monografie di qualità fuori dal
comune. Inoltre si sono aggiunti gli
espositori come produzione supplementare per i nostri clienti abituali.”
Due anni fa arrivò la svolta
definitiva, quando sempre più editori e imprese dalla Germania,
Francia, Polonia, Paesi Bassi e Svizzera si rivolsero ad Antenore. Piazzon: “Il fatturato estero fino al
2007 è cresciuto del 200%.” Non
da ultimo l’affidabilità e l’alto livello di qualità della nostra KBA Rapida 104-5, in produzione da dieci
anni, ci ha permesso di realizzare la
scalata verso l’alto.”
Successo con il modello al top
Era arrivato il momento di cercare
un moderno strumento di produzione. Piazzon: “La nuova generazione della Rapida 105 di formato
medio era proprio perfetta. Le
esperienze con KBA-Italia erano
molto positive e la nuova Rapida
105 era conosciuta sul mercato tra
gli addetti come il modello al top.
La nuova cinque colori è stata collaudata a fine novembre con ottimi
risultati e convince grazie alla sua
rapidità, prestazione, confort di
utilizzo e scarti ridotti.”
29 cambi di lavoro 14 ore
“La torre di verniciatura e il sistema di gestione qualità Densitronic
S ci danno la possibilità di affrontare individualmente le crescenti
richieste del mercato e di brillare
con creazioni particolari. Il nostro
record produttivo è stato raggiunto con 29 cambi di lavoro nell’arco
di 14 ore. Oltre alle carte standard
e grammature speciali, la nostra
Rapida 105 può stampare anche
cartone fino a 450g/m2. E’ per noi
molto conveniente per la produzione di espositori. Con la nostra produzione siamo sotto le luci della
ribalta e ci prepariamo al prossimo
salto. Presto una Rapida 105 a otto
colori con voltura e vernice rafforzerà il nostro parco macchine.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 32 | 2008 33
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:55 Uhr
Seite 34
Sito Web interessante: www.nacion.com
Offset a foglio | America centrale
Per l’high-tech nel formato medio ha optato il Grupo Nación in Costa Rica, commissionando alla KBA tre macchine a cinque colori Rapida 105 molto automatizzate con torre
di verniciatura, pacchetto per cartone ed equipaggiamento ibrido per la finitura inline
Dopo la firma del contratto per tre impianti KBA Rapida 105 (da sin. a destra):
Daniel Robert, vice- presidente del C.d.A. Grupo Nación; Georg Kibler, rappresentante
KBA in America Centrale GEVI S.A.; Manuel Jiménez, presidente del C.d.A. Grupo Nación;
Mike Engelhardt, responsabile commerciale KBA per l’America Latina e Mario Hernández, membro del C.d.A. Produzione Grupo Nación
Il Grupo Nación di Costa Rica passa completamente alla tecnologia di stampa KBA
Addirittura tre KBA Rapida 105 ed
un ampliamento dell’impianto Comet
Il cliente KBA Grupo Nación di San José, Costa Rica, ha deciso di recente, dopo avere investito in una rotativa Comet a larghezza semplice con forno heatset
nel 2004, di ampliare l’impianto di stampa di giornali e parallelamente di optare a favore della modernissima tecnologia offset a foglio della KBA di
Radebeul. Pertanto l’azienda converte tutta l’area di stampa alla tecnologia KBA. Ciò dimostra la grande soddisfazione avuta con la Comet.
S
ono state ordinate tre macchine per formato medio Rapida
105 identiche di ultima generazione. I tre impianti a cinque
colori verranno consegnati in maggio, luglio e settembre di quest’anno con torre di verniciatura, doppio prolungamento dell’uscita,
mettifoglio con trasmissione elet-
tronica, alimentazione SIS senza
squadre laterali a trazione, cambialastre automatici, alimentazione
dell’inchiostro
Inkline
della
Technotrans, pacchetto per cartone
ed equipaggiamento UV/ibrido. E
sostituiranno quattro macchine di
altri costruttori tedeschi. Il conferimento dell’ordine alla KBA era
Dopo l’ordinazione dell’ampliamento della Comet (da sin. a destra): Georg Kibler, rappresentante
KBA in America Centrale GEVI S.A.; Carlos Arce, responsabile acquisti Grupo Nación; Ronald Rojas,
amministratore Grupo Nación; Mario Hernández, membro del C.d.A. Produzione; Ulrich Wicke,
responsabile commerciale KBA e Francisco González, responsabile della produzione Grupo Nación
34 Report 32 | 2008
stato preceduto da un ampio confronto tra diversi tipi di macchine
da Germania ed Estremo Oriente,
nonché da visite ad utenti in Germania, Spagna e USA. Nella scelta
della macchina il Grupo Nación
punta su una crescente richiesta di
inline con inchiostri e vernici UV e
ibridi e prodotti di stampa nobilitati. Il numero 1 nei mezzi di comunicazione stampata in Costa Rica
vorrebbe offrire ai suoi clienti riviste e materiale commerciale con
finitura di alta qualità. Inoltre le
Rapida equipaggiate con pacchetti
CX saranno perfettamente preparate per la crescente richiesta di
grammature maggiori. Tutte le
macchine dispongono, inoltre, di
refrigeratori combinati della
Technotrans per la stampa con
poco alcol. La stampa con poche
emissioni in Costa Rica è un argomento importante, viste le severe
norme di tutela dell’ambiente.
Con un esteso pacchetto
aggiuntivo di service relativo alla
formazione degli stampatori, alla
fornitura di pezzi di ricambio ed
alla manutenzione preventiva, si
intende assicurare una performan-
ce costantemente elevata delle
veloci Rapida. Il contratto con
Grupo Nación è un’importante pietra miliare per l’ampliamento
auspicato della posizione di mercato della KBA in America Centrale.
Anche la KBA Comet verrà ampliata
Accanto alle tre macchine offset a
foglio dello stabilimento KBA in
Sassonia, il Grupo Nación ha ordinato alla KBA di Würzburg un
ampliamento della rotativa Comet,
in funzione già da anni con successo, chiedendo due torri da otto da
aggiungere alle otto già esistenti.
Questo ampliamento consente di
aumentare i numeri totali delle
pagine dei quattro quotidiani di
proprietà. Le due ultime testate La
Teja come giornale scandalistico e
La vuelta en U come giornale universitario promettono altrettanto
bene quanto le testate di lunga
data La Nación e El Día. Inoltre di
giorno vengono realizzati, con
l’aiuto dei forni heatset, un gran
numero di altri prodotti per clienti
esterni”.
Klaus Schmidt
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
28.04.2008
10:47 Uhr
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Stampa su metallo | Belgio
Anche nella stampa su metallo è richiesta la qualità
METALSTAR 2 per la Shetron Sobemi, Lint
Il Belgio ha parecchio da offrire – praline della Neuhaus, il Créateur Chocolatier, birra trappista da Westmalle, preparata dai monaci del
convento cistercense, e adesso anche stampa su latta di qualità da Lint, stampata su una METALSTAR 2 della KBA-MetalPrint.
L
a Shetron Sobemi di Lint presso Anversa, un’azienda di
lunga tradizione in Belgio, ha
deciso di acquistare una METALSTAR 2 a sei colori, che entra in
produzione nel maggio 2008. La
METALSTAR 2, equipaggiata per la
stampa UV, e DensiTronic S sono la
garanzia per una qualità ineccepibile nella stampa. Un impilatore doppio con freno elettromagnetico
sopratesta procura un impilaggio
poco rumoroso e punto per punto
dei lamierini di latta.
Il cliente ha scelto la METALSTAR 2 perché in quanto stampatore su commissione deve lavorare
lamiere con formati e spessori
diversi. Con la nuova macchina riesce a stampare lamiere fino a 1.000
x 1.200 mm, con uno spessore del
supporto da 0,12 - 0,40 mm. La
qualità di stampa viene tenuta ad
un livello elevato grazie a diversi
Una selezione dei prodotti
della Shetron Sobemi
sistemi. L’ACRC aiuta nella regolazione della messa a registro, tramite CIPLink vengono trasmessi i dati
di regolazione predefinita per le
zone di inchiostrazione, e DensiTronic S si occupa della valutazione
colorimetrica del risultato della
stampa, proprio come farebbe l’oc-
chio umano, però con una qualità
costante. In qualità di azienda ISO
9001 la Shetron Sobemi approfitta,
ovviamente, dei risultati del protocollo di DensiTronic S.
Con l’acquisto della METALSTAR 2 la Shetron Sobemi ha deciso, inoltre, di convertire le sue ver-
niciatrici Mailänder al nuovo sistema Vacumatic della KBA-MetalPrint. Il sistema di cinghie di Vacumatic procura un trasporto sicuro e
pulito dei lamierini nella verniciatrice, e ciò è vantaggioso soprattutto per lamierini sottili di soli 0,13
mm. Inoltre le macchine di carico
dei forni vengono equipaggiate con
un freno a cinghia cadenzato. Questo frena ogni singolo lamierino
punto per punto, cosa che consente maggiori velocità della linea.
Grazie alla sua posizione geografica tra le acciaierie in Francia e
Belgio, il porto internazionale di
Anversa, i committenti in Germania, Olanda e nel resto d’Europa, la
Shetron Sobemi ha un vantaggio
strategico. Un altro vantaggio è
dato dal nuovo equipaggiamento,
che mette la Shetron Sobemi ora in
grado di soddisfare perfettamente
le richieste dei suoi clienti.
Derrick Straka
[email protected]
Report 32 | 2008 35
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:55 Uhr
Seite 36
Offset a bobina commerciale | Inserti
La squadra si identifica in pieno
con il nuovo impianto
La Compacta 618 ha decisamente aumentato
le capacità di stampa nel mercato in crescita
dei flyer e inserti
L
a Transcontinental è la più
grande azienda di stampa canadese, e grazie al continuo
corso di espansione rientra tra le
sei maggiori in tutta l’America del
Nord. In Canada, negli USA e in
Messico la Transcontinental intrattiene oltre sessanta sedi, ed è uno
dei leader nei segmenti di mercato
stampa di giornali, Direct Marketing, libri, cataloghi, magazine,
retail flyers e imballaggi speciali.
Con oltre 14.000 dipendenti nel
2007 ha fatto segnare un giro d’affari di oltre 2,3 miliardi di dollari
canadesi. L’azienda, che riscuote
un grande successo nella stampa su
commissione, combina tecnologie
di prepress e di stampa molto evolute con soluzioni di service integrate. Per la Transcontinental la
pubblicità continua ad essere uno
strumento efficiente per raggiungere in modo mirato i consumatori
e gli investitori nel commercio e
nell’industria.
Visto l’investimento complessivo di oltre 25 milioni di dollari
canadesi, la nuova Compacta 618 a
due bande doveva inserirsi con le
sue otto unità di stampa senza
Transcontinental Inc. di St-Hyacinthe
(Provincia del Quebec)
Denis Marchessault, General Manager
del Marketing Products Retail Group della
Transcontinental Printing (sinistra), e
Serge Lemire, Plant Manager nella sede di
St-Hyacinthe
36 Report 32 | 2008
Compacta 618 speciale alla Transcontinental di St-Hyacinthe (Canada)
Moderna rotativa Insert
accelera la crescita
La moderna tecnica offset a bobina ha successo anche nell’America del Nord. Un esempio
è la rotativa Insert KBA Compacta 618 a due bande entrata in funzione presso la grande
stamperia canadese Transcontinental Inc. di St-Hyacinthe (Provincia del Quebec).
soluzioni di continuità nel workflow produttivo esistente. Alla
Transcontinental Printing si favorisce in genere l’installazione in
linea. Denis Marchessault, General
Manager del Marketing Products
Retail Group: ”Fino ad oggi non
avevamo ancora a disposizione una
rotativa simile. Tuttavia avevamo
una grande fiducia nell’esperienza
e nelle capacità della KBA di sviluppare impianti di produzione su
misura per soluzioni produttive
adeguate.”
Varianti di piegatura flessibili
La macchina sinistra-destra ha,
come le altre rotative, una circon-
ferenza del cilindro di 1.066 mm e
una larghezza della banda variabile
tra 840 e 1.680 mm. La Compacta
618 è progettata per una resa di
produzione di 45.000 giri/h e
dispone di due piegatrici P5 posizionate parallelamente all’asse
della macchina, nonché di una
sovrastruttura disposta su due
piani con quattro imbuti di piegatura regolabili in direzione trasversale e longitudinale. Una piegatrice è
equipaggiata senza 2. piega trasversale o con pieghe a croce, la seconda possiede la 2. piega trasversale,
piega a delta nonché due pieghe a
croce. Si può produrre o con cinque nastri di carta in ciascuna delle
due piegatrici, oppure con otto
nastri nella piegatrice 1 o 2. Le piegatrici dispongono di apparecchi
per cucitura nastri e cucitrici di
quinterni KBA.
Qualità costante con
tutte le produzioni
Serge Lemire, Plant Manager nella
sede di St-Hyacinthe: ”Da metà
maggio 2007 siamo in produzione
con la nuova rotativa sette giorni la
settimana 24 ore al giorno. La macchina e le piegatrici si distinguono
per l’elevata affidabilità e i tempi di
avviamento ridotti. Con tutte le
produzioni, tra le 4 e le 64 pagine,
formati da 6 fino a 9 o da 12 fino a
21 pollici nonché con tutte le
grammature, da 30 a 60 g/m2, raggiungiamo buoni risultati. Data la
complessità della nostra struttura
ordini, che va dai short run con
10.000 copie fino ai grandi ordini
con diversi milioni di copie, ciò è
fondamentale. Gli ordini di stampa
spesso sono versioni personalizzate. Grazie alla nuova macchina KBA
siamo in grado di assicurare tempi
di consegna puntuali, indipendentemente dai volumi.”
Gerhard Renn
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 37
Offset a bobina commerciale | Italia
Dario Braschi, Direttore Marketing KBA-Italia, Armanno Becchetti, Presidente del Consiglio di
Amministrazione Tiber, e il Direttore Tiber Giacomo Becchetti (da sin.) davanti alla nuova rotativa
Dopo l’investimento in una rotativa a 24 pagine KBA Compacta 318 sette anni fa, le Officine
Grafiche Tiber hanno ulteriormente modernizzato e ampliato il parco macchine con l’acquisto
della nuova rotativa a 48 pagine
La KBA Compacta 618 alle Officine Grafiche Tiber di Brescia
Ingresso nelle 48 pagine
Con la messa in funzione di una nuova Compacta 618, la prima 48 pagine dello stabilimento, le Officine Grafiche Tiber
hanno notevolmente potenziato la capacità di stampa. L’investimento sostituisce due rotative a 32 pagine di un altro
costruttore e va a completare la Compacta 318 a 24 pagine e le altre due rotative a 8 e 32 pagine.Le Officine Grafiche Tiber,
azienda grafica fondata nel 1967, appartengono alle aziende pioniere nella stampa rotooffset con forno in Italia.
C
on la nuova installazione, KBA
ha sottolineato la sua posizione di forza nel più importante
mercato italiano con le macchine di
alte prestazioni. Oltre a Tiber
anche aziende grafiche quali Mondadori, Mediagraf, Cantelli Rotoweb, Rotolito Lombarda e Coptip
Industrie Grafiche stampano con le
Compacta della serie 618 da 48
pagine.
Negli anni ottanta Tiber ha
costruito una grande capacità di
stampa con alcune rotative da 32
pagine, per rafforzare la sua posizione nella stampa di cataloghi e di
riviste contro le aziende concorrenti sempre più agguerrite. Con le
ultime due macchine KBA installate e il suo full-service l’azienda –
convertita lo scorso anno in SpA –
si è preparata alle richieste sempre
più esigenti del mercato.
Il Presidente Armanno Becchetti: „La messa in produzione
della KBA Compacta 318 quasi
sette anni fa è stata una pietra
miliare nello sviluppo della nostra
azienda. A quel tempo con questa
flessibile rotativa da 24 pagine
siamo penetrati nella schiera delle
48 e 64 pagine, che nel mercato
italiano delle rotative commerciali
coprono maggiori capacità produttive. L’entrata nella classe delle 48
pagine con la nuova Compacta 618
non è in contraddizione con la
decisione presa a suo tempo, bensì
un rinnovato passo in avanti. In
questo modo possiamo produrre in
modo più flessibile e con una maggiore qualità e mantenere una
capacità sufficiente per ordini di
ogni dimensione.“
Tiber al momento impiega 75
dipendenti e nel 2007 ha raggiunto un fatturato di 21 milioni di
Euro. Giacomo Becchetti: „Produciamo per il 60% cataloghi e riviste
e per il 40% opuscoli per supermercati, imprese industriali e commerciali. La Compacta 318 e la 618
hanno la medesima larghezza
banda e si completano in modo
Con la nuova Compacta 618 Tiber entra nella schiera delle 48 pagine
ideale. Preferibilmente intendiamo
utilizzare la 48-pagine per prodotti
di qualità e in tempi medi far crescere il nostro fatturato a 30 milioni di euro. Dopo il consolidamento
ricercato con la modernizzazione
delle nostre risorse di produzione
possiamo affrontare il mercato in
modo offensivo. Abbiamo in programma anche nuovi progetti per
l’export.“
„Le prime settimane di esperienza in produzione con la nuova
Compacta 618 confermano la
buona fama di questa macchina tra
gli stampatori commerciali italiani.
Il nostro piano aziendale prevede
ulteriori investimenti fino al 2010.
Il primo contatto con KBA per la
24-pagine sette anni fa si è tramutato in un rapporto di fiducia. Questo lo terremo in considerazione
per i nostri prossimi traguardi.“
Gerhard Renn
[email protected]
Report 32 | 2008 37
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 38
Offset a bobina commerciale | Germania
KBA Compacta 618
per la FSD-Akzidenz
L’investimento dell’azienda per lavori
commerciali WVD della Frankfurter
Societätsdruckerei rispecchia, secondo
la KBA, “la perdurante tendenza verso
le macchine a circonferenza doppia per
la produzione commerciale”. La loro
quota tra le nuove installazioni è arrivata in Europa a oltre il 40 %. La WVD ha
ordinato la sua KBA Compacta 618 da
48 pagine con una circonferenza del
cilindro di 1.260 mm e con una massima larghezza della banda di 1.450 mm.
La massima velocità di stampa è di circa
15 m/s. Questo impianto in configurazione destra-sinistra è equipaggiato con
l’alimentazione automatica delle bobine di carta Patras A, un cambiabobine
Pastomat RC, gruppo di alimentazione,
quattro unità di stampa con cambio
semiautomatico delle lastre, un forno
ad aria calda con impianto di recupero
termico, gruppo di calandre di raffreddamento, una sovrastruttura con tre
coppie di barre di rovescio parallele e
con la piegatrice ad aghi P5G.
Al flusso digitale dei dati degli ordini e
di regolazione predefinita, al controllo
della produzione e alla relativa analisi
provvede il sistema di gestione della
produzione KBA LogoTronic professional. Il sistema di regolazione predefinita EasyTronic dovrà aiutare ad aumentare la produzione netta della rotativa e
ad abbassare la quota di scarti.
Ancora senza blindatura: la Compacta 618 a Mörfelden ha avviato la produzione nel novembre 2007.Vengono prodotte soprattutto riviste
La nuova Compacta 618 alla Frankfurter Societät
Rotativa universale con 48 pagine
La Frankfurter Societät di Mörfelden presso Francoforte sul Meno è una delle più grandi aziende di stampa di
giornali in Germania, ma anche fornitore di servizi per editori di riviste. Il nuovo mezzo di produzione principale
in questo segmento, una Compacta 618 da 48 pagine in formato in fibra, è stato completamente configurato
secondo i desideri del cliente.
A
L’amministratore WVD Ulrich Türk con alcune
delle sue testate più famose
Foto: Gerd Bergmann
Poco appariscente: l’edificio dell’azienda
grafica per lavori commerciali della Frankfurter
Societät – direttamente accanto all'azienda di
stampa di giornali
38 Report 32 | 2008
dire il vero, questa azienda
per lavori commerciali con i
suoi circa 100 dipendenti non
si chiama neanche “Societätsdruckerei”, ma dal 1. gennaio 2006 ha
assunto il nome “Westdeutsche
Verlags- und Druckerei GmbH”
(WVD). Anche perché in qualità di
grande azienda di stampa di giornali con tutte le condizioni quadro
relative alle politiche salariali esistenti, bisognava comunque tenere
in piedi un’azienda per lavori commerciali concorrenziale.
Il baricentro dei prodotti della
WVD sono riviste nel segmento
delle tirature da piccole a medie.
L’azienda, che risiede a Mörfelden
a sud di Francoforte, produce sulla
nuova macchina da 48 pagine
anche tirature a partire da 10.000
fino a 12.000 copie. E ciò dimostra
chiaramente quanto le possibilità
di preregolazione e i sistemi di
regolazione dei registri inline (in
questo caso della QuadTech) sulle
rotative offset abbiano spostato i
limiti verso la stampa a foglio.
Ovviamente è sempre importante
quante parti di un foglio e che tipo
di lavorazione abbia un prodotto.
Però dato che la WVD dispone
anche di macchine offset a foglio,
questo spostamento dei limiti è
probabilmente ben calcolato.
Tutte le possibilità
L’offset a bobina WVD è configurato soprattutto su periodici, che
dopo la stampa vengono anche raccolti e/o cuciti sul dorso (si veda
anche il riquadro grigio a sinistra).
Circa il 20 % delle risorse si utilizza
per gli ordini per riviste del Societätsverlag del proprio gruppo. Però
dato che sia la casa editrice che
l’azienda grafica operano come
centro profitti, bisogna confrontarsi “con la concorrenza”, assicura
durante il nostro colloquio Ulrich
Türk, responsabile dal 1992 per
l’azienda per lavori commerciali.
Ovviamente tutto dovrebbe funzionare anche dal punto di vista tecnologico: “Noi facciamo quello che
sappiamo fare bene” – e dunque i
libri del SV a volte sono già fuori.
La forza del WVD è nel prepress, dove per alcuni clienti l’accettazione della pubblicità avviene
a livello digitale. Qui, sostiene
Ulrich Türk, si sarebbe conseguito
un grande know-how. I dati si riceverebbero da tutto il mondo. Per il
giornale borsistico l’azienda di
Mörfelden si occupa, inoltre, dell’intera composizione e impaginazione degli annunci.
Possibilità di scelta
La Compacta 618, entrata in produzione nel novembre 2007 sostituendo una macchina di 13 anni da
32 pagine di tipo 408, dispone
comunque di tutte le possibilità di
uscita che si possano immaginare: i
fascicoli A4 o A3 possono essere
prodotti mediante un tamburo di
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 39
Foto pagina 39: KBA
RZ_BE_Report 32 italienisch
La Compacta 618 di Mörfelden produce da destra a sinistra. Per questo il quadro di comando centrale ErgoTronic è
posizionato sul lato di azionamento dell’impianto. A destra sulla foto: i gruppi di stampa superiori ben raggiungibili
per il cambio delle lastre attraverso una larga balconata
taglio Ferag e poi, a scelta, essere
portati in un formatore di pacchi
orizzontale Müller Martini Vivo
oppure in un impilatore a croce
Gämmerler KL 530.
Criticità dei tempi
La C 618 è l’unica rotativa della
WVD. Di conseguenza deve essere
flessibile, la conversione rapida e
ovviamente estremamente affidabile – anche perché qui si produce
tutta una serie di testate che escono nei giorni di attività della borsa
o più volte la settimana.
“Noi stampiamo talvolta solo
per 45 minuti”, così Ulrich Türk
descrive il ritmo frenetico nella sua
azienda. Le esperienze fatte con il
sistema di regolazione predefinita
della macchina KBA EasyTronic
dopo i primi mesi sarebbero
buone. E Türk è anche convinto
che nella macchina “vi sarebbe un
grande potenziale che noi non
sfruttiamo ancora a pieno”. Anche
perché non tutti i periodici sarebbero online, dunque salvati con i
rispettivi dati di produzione.
Già la piegatrice con il suo
gruppo colla e dispositivo di softening offre molte più possibilità di
un tempo. Il magazzino automatico
bobine per alimentare la C 618
non è ancora stato realizzato. Per
creare lo spazio necessario bisogna
prima vendere e smontare la vecchia macchina.
Desideri dei clienti
Il maggior cliente dell’azienda grafica di Mörfelden è da anni il Deutscher Fachverlag con sede a Francoforte, che pubblica tra gli altri la
Lebens-mittel-Zeitung e la Textilwirtschaft, che fa realizzare dalla
WVD. Non ultimo per il desiderio
del DFV, la macchina precedente
era configurata sul formato svizzero dei giornali (340 x 495 mm), in
cui un tempo usciva la Lebensmittel-Zeitung.
Per la nuova rotativa, che adesso è configurata su pagine in fibra
anziché in controfibra, la WVD ha
analizzato a fondo il mercato.
Uno sguardo nelle unità di stampa dal lato di comando, nella produzione
sinistra-destra utilizzata nella maggior parte dei casi
di Francoforte nonché i tempi di
produzione molto brevi con la
nuova macchina – vale anche per
molti altri clienti esistenti e potenziali. Il passaggio dalla macchina da
32 pagine a quella da 48 va interpretato secondo quanto detto finora: meno parti del foglio, ad esempio con 96 pagine, significano
soprattutto per tirature piccole una
“finestra di stampa” molto più
breve e dunque una chiusura posticipata per i clienti dell’editore.
Sviluppo
Nuove acquisizioni sono una
necessità. Ulrich Türk (“io non
credo che le tirature aumentino”)
se la passa come tanti altri stampatori: il calo delle tirature e dei
»Se riuscite a stampare 70.000 tagli in fogli all’ora pro, è bello.
Noi però abbiamo posto un’attenzione maggiore sulla flessibilità.«
Ulrich Türk
Secondo Ulrich Türk sono stati
analizzati i mercati e i clienti target, cui adesso ci si può rivolgere in
modo più mirato. A parte il fatto
poi che adesso molti ordini si riescono a stampare con meno scarti.
Quello che ad esempio distingue la WVD per il Deutscher
Fachverlag – la buona posizione
logistica, la vicinanza alla vasta area
numeri di pagine devono essere
compensati con più ordini. “Noi
puntiamo sulla crescita con più
clienti e vogliamo evolvere nel
nostro segmento di mercato” – così
Türk descrive la strategia della sua
azienda. Dobbiamo offrire prodotti
che finora non erano possibili. Ma
tirature da 1,2 milioni, piegaturaincollatura, tagliacarte in linea –
anche per il futuro la WVD non è
interessata in simili ordini. Meglio
fermare la macchina ogni tanto.
Piuttosto questo principale
esperto il potenziale lo scorge negli
ordini che attualmente vengono
ancora dati alla stampa a foglio.
Affidabile
In questo senso la WVD sul mercato non scopre troppo spesso quegli
stampatori high-volume, che installano per ogni tipo di rotativa due
macchine al fine di assicurarsi il
backup. L’argomentazione della
sicurezza della produzione non è
difficile per Ulrich Türk: Negli ultimi 13 anni la sua KBA Compacta
408 si sarebbe dimostrata molto
affidabile. Una mezza giornata –
quella volta che una scheda si rifiutò di funzionare – sarebbe stata la
pausa tecnica più lunga. Türk:
“Abbiamo un piano di emergenza,
però non l’abbiamo mai utilizzato.”
Una sicurezza la offre ovviamente
anche la squadra di manutenzione
e riparazione dell’azienda di stampa di giornali accanto, con i suoi
oltre 40 dipendenti, cui la WVD si
può eventualmente rivolgere.
Ristampa lievemente modificata dal
Deutscher Drucker.
Gerd Bergmann
[email protected]
Report 32 | 2008 39
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 40
Offset a bobina commerciale | Strategia
L
’azienda grafica T’Hooft è già
da anni un cliente KBA soddisfatto. Il recente investimento
in una Compacta 818 da 64 pagine
rappresenta già l’ottava rotativa
della KBA. Circa tre anni fa ad Aalter è entrata in produzione una
Compacta 418 (40 pagine A4). La
macchina dal formato fisso, per
quanto riguarda il settore dei gruppi di stampa, è equipaggiata con
una piegatrice V5 variabile per la
produzione di pagine in fibra e in
controfibra. A parte la notevole
flessibilità produttiva che ne deriva, si hanno enormi vantaggi di spazio rispetto alle piegatrici di altri
costruttori.
Tante possibilità inaspettate
Il motivo della nuova Compacta
418 all’epoca è stata la sostituzione
dell’impianto combinato coldset/
heatset Compacta 211 e 213 con
una circonferenza del cilindro di
578 mm. La piegatrice V5 variabile
ordinata solo successivamente si è
rivelata una scelta azzeccatissima.
Originariamente doveva coprire le
produzioni della macchina combinata nel formato in controfibra, e
generare allo stesso tempo nuovi
ordini nel classico formato DIN in
fibra.
Le possibilità produttive molto
più ampie rispetto a quanto pensato, sono apparse alla Bart T’Hooft
solo durante l’uso quotidiano. Sempre più spesso i clienti chiedevano
prodotti con pagine in controfibra,
ad es. formati quadrati oppure fino
a 60 pagine in formati ridotti. Questa evoluzione del mercato ha portato all’attuale sfruttamento della
rotativa per circa il 70 % per prodotti in controfibra. Questi in
genere sono cuciti e più semplici
da realizzare rispetto ai prodotti
incollati con pagine in fibra.
“Il fatto che oggi con la macchina realizziamo ormai solo ca. il 30
% di produzioni in fibra ci ha sorpreso”, ammette Bart T’Hooft.
“Però i nostri clienti vedono dei
vantaggi sui prezzi dovuti al risparmio di carta, e dunque scelgono
sempre più questi formati ridotti.”
I volumi di stampa medi si aggirano
tra le ca. 50.000 e le 70.000 copie,
però si riescono a produrre in
modo vantaggioso anche piccole
tirature di 10.000 copie. Ogni
tanto si producono anche fino a
40 Report 32 | 2008
Il 70 % dei prodotti di
stampa di alta qualità,
che escono dalla V5
a Aalter, ha pagine in
controfibra
Piegatrice a pinze V5 alla Drukkerij T’Hooft in Belgio
Tecnica di piega variabile
contro una concorrenza aspra
Da quando la KBA ha introdotto sul mercato nel 1999 la piegatrice V5 dal formato variabile per rotative commerciali a doppia circonferenza della serie Compacta, derivata dalla stampa rotocalco, già 21 aziende grafiche
europee rinomate hanno scelto questo innovativo gruppo di piegatura. Un buon motivo per parlare con uno degli
utenti, Bart T’Hooft, proprietario della Drukkerij T’Hooft di Aalter in Belgio, delle esperienze fatte con la V5.
500.000 copie. “Produzioni maggiori poi passano spesso alla stampa
rotocalco”, sostiene T’Hooft. Però
si sarebbero anche già stampate
tirature di 3,75 milioni. Circa il
75 % degli ordini viene prodotto
per il mercato belga, il resto va in
Olanda e in Francia.
Maggior numero
di pagine prodotte senza
perdere in variabilità
Le richieste sempre più frequenti
di produzioni in controfibra con 60
fino a 96 pagine, hanno indotto
Bart T’Hooft a investire nella nuova
Regina e Bart T’Hooft hanno compreso le
capacità produttive della V5 solo nell’utilizzo
quotidiano
Panoramica sulla Drukkerij T’Hooft:
• Numero di dipendenti: 42
• Giro d’affari 2007: 16,5 milioni di €
• Parco macchine: Compacta 106, Compacta 215,
Compacta 418, Compacta 818 (da gennaio 2009)
• Consumo di carta: circa 16.000 tonnellate p.a.
• Consumo di inchiostro: circa 350 tonnellate p.a.
• Prepress:
1 impianto CTP, quantità di lastre utilizzate ca. 40.000 m2 p.a.
• Finitura: 2 macchine per pellicole, 2 raccoglitrici-cucitrici,
1 rilegatrice a colla, 1 inseritrice
La Drukkerij T’Hooft di Aalter in Belgio
ha ordinato già la seconda macchina a
circonferenza doppia con piegatrice V5
variabile
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 41
pagine in fibra. La preparazione
delle piegatrici con pieghe a croce
è connessa automaticamente con
scarti e tempi di avviamento
aggiuntivi, non importa quale sistema di piega a croce si applichi. Pertanto per me la rotativa commerciale high-end auspicabile per il futuro è una macchina senza piega a
croce.” Un cambio ordini completo
si conclude in massimo 30 - 40
minuti, un cambio delle forme in
meno di 10 minuti. E il tempo per
la conversione automatica della V5
incide pochissimo.
Per una varietà produttiva comparabile
rispetto alla V5 con altri costruttori bisogna
investire in due piegatrici
Compacta 818 con una larghezza
della banda di 1.905 mm, e di equipaggiare anche questa con un gruppo di piegatura V5. “Per noi questo
passo è la logica evoluzione della
nostra azienda, ed è la macchina
giusta per le nostre esigenze. Non
abbiamo preso in considerazione
una larghezza della banda ancora
maggiore”, afferma Bart T’Hooft,
rispondendo così alle attuali discussioni sulle larghezze della banda
molto superiori ai 2 metri.
Per una varietà produttiva comparabile con altri costruttori bisogna investire in due piegatrici. A
parte la somma inferiore dell’investimento per la V5, anche il minor
ingombro, il minor impegno e le
minori sorgenti di disturbo nel collegamento con impianti di finitura
vanno tenuti presenti. La minor
potenza da installare riduce inoltre
anche i costi energetici. La velocità
di produzione della V5 nella produzione in controfibra sulla nuova
C818 verrà portata, nonostante il
maggior numero di pagine, a
30.000 giri/h. Bart T’Hooft: “L’ingombro esiguo della V5 per la
nostra azienda grafica è ideale. Il
nostro impianto CTP lo possiamo
aggiornare in modo semplice alla
nuova larghezza della banda.”
Richieste elevate
dei clienti
Perdite di qualità con la Compacta
818 da 64 pagine (nella produzione in fibra nel formato DIN A4)
T’Hooft non le vede. Con larghezze della banda molto oltre i 2 m
l’esperto stampatore commerciale
invece non esclude limiti qualitativi. Le elevate richieste di qualità
dei suoi clienti li ritiene realizzabili più probabilmente con una rotativa commerciale di razza dall’elevata qualità di stampa e piegatura.
Per questo ha rigettato i pensieri di
un tempo di acquistare un impianto semicommerciale. La nuova
Compacta 818 da 64 pagine dovrà
sostituire la Compacta 215 anche
nella produzione da 16 pagine, e
procurare capacità produttive decisamente maggiori. Visto il calo
Anche sulla Compacta 215 di dieci anni la tecnologia delle pinze si è dimostrata affidabilissima
vistoso dei prezzi nel mercato delle
16 pagine, Bart T’Hooft vi vede un
passo importante verso la riduzione dei costi. L’impianto Compacta
106 da otto pagine invece continuerebbe a essere molto vantaggioso per determinati mercati.
L’utilizzo in concreto
“La V5 richiede agli stampatori una
certa esperienza nel comando e
nella registrazione”, spiega Bart
T’Hooft. “La mia squadra affiatata
questa esperienza se l’è fatta, e
continua a stupirmi con tempi di
avviamento ridotti e pochi scarti.
La quota elevata di produzione in
controfibra si nota anche grazie ai
pochi scarti. Gli scarti di avviamento nella produzione senza piega a
croce sono semplicemente molto
inferiori rispetto ai prodotti con
Tecnologia affidabile
delle pinze
Della tecnologia delle pinze Bart
T’Hooft racconta solo cose positive: “Adesso produciamo già tre
anni con la V5, senza prestare particolare attenzione alle nostre
pinze. Perfino sulla piegatrice a
pinze F3 della nostra Compacta
215, che ormai ha già dieci anni,
abbiamo cambiato le pinze solo una
volta.” Infatti non ritiene necessario un impegno maggiore per la
manutenzione rispetto alle piegatrici ad aghi. Ogni 14 giorni sulla
piegatrice V5 si cambiano i nastri
nella zona del cilindro di taglio e
del cilindro collettore a livello di
profilassi, in modo da assicurare
l’elevata precisione della piega
richiesta dai clienti. In occasione di
questi lavori si eseguono anche piccoli interventi di service. Una volta
all’anno la macchina viene posta
fuori produzione per 24 ore, e si
eseguono interventi di manutenzione e pulizia. Questo processo
vale per tutte le rotative a Aalter.
L’immagine curata delle macchine
dopo tanti anni di produzione conferma la correttezza della filosofia
di manutenzione. Solo questi interventi assicurerebbero un’elevata
precisione di piegatura, qualità di
stampa e disponibilità delle rotative. Il trasferimento di produzioni
in controfibra verso altre aziende
grafiche secondo Bart T’Hooft non
sarebbe possibile, perché non
dispongono della stessa offerta di
piegatura dell’azienda grafica di
Aalter. Indirettamente con questa
sua strategia conferma il vantaggio
raggiunto rispetto alla concorrenza.
Erik Rehmann
[email protected]
Report 32 | 2008 41
RZ_BE_Report 32 italienisch
28.04.2008
17:28 Uhr
Seite 42
Stampa di giornali | Qualità
International Newspaper Color Quality Club 2008-2010
Utenti KBA nuovamente al top nel
concorso sulla qualità
Nell’ottavo bando per l’accettazione nell’esclusivo International Newspaper
Color Quality Club 2008-2010 vi sono state 198 domande, un record di partecipanti. Anche il numero di paesi in cui escono le testate segnalate è stato il più
elevato di sempre: 43.
C
irca un quarto dei partecipanti, esattamente 50, hanno
ottenuto l’ambito premio per
l’eccellente qualità nella stampa di
giornali a colori dalla IFRA, dall’associazione americana degli editori
di giornali Newspaper Association
of America (NAA) e dalla PANPA
(Pacific Area Newspaper Publishers
Association) dopo la valutazione da
parte di una giuria di esperti dei
prodotti inviati.
Tre stampatori Cortina
tra i migliori 50
Accanto ad altri clienti KBA, con la
CIE Lausanne SA (24 heures), la
Freiburger Druck GmbH & Co.
KG (Badische Zeitung) e la Rheinpfalz Verlag und Druckerei
GmbH & Co. KG (Die Rheinpfalz)
si sono comportati benissimo
anche tre utenti della rotativa com-
patta KBA Cortina. L’alto tasso di
successo del 75 % al primo tentativo depone a favore dell’enorme
potenziale di qualità del processo
offset senza acqua nella produzione di giornali.
Più del 30 % di tutte le
onorificenze per clienti KBA
Complessivamente 16 Awards o il
32 % di tutti i premi sono andati a
editori di giornali che producono in
Europa, nel Vicino oriente e in Asia
con rotative della Koenig & Bauer
(KBA). La National-Zeitung und
Basler Nachrichten AG di Basilea, Svizzera, ha ricevuto con la
testata stampata su commissione
Coopzeitung già per la quarta volta
il premio. E per la quarta volta l’ha
ricevuto anche Agora Poligrafia di
Tychy con il quotidiano Gazeta
Wyborcza. Inoltre Agora di Tychy
Prima partecipazione e subito con la Badische Zeitung in una posizione di rilievo:
l’utente KBA Cortina Freiburger Druck
42 Report 32 | 2008
Già per la quarta volta la National-Zeitung und Basler Nachrichten AG è diventata membro
dell’International Newspaper Color Quality Club con la Coopzeitung, stampato su un impianto
KBA Commander (foto)
I giornali 24 heures, Badische Zeitung e Die Rheinpfalz, stampati sulla rotativa compatta
KBA Cortina con offset senza acqua, hanno ottenuto tutti valutazioni eccellenti
ha avuto successo anche con la
testata Metro, alla prima partecipazione. Con la Gazeta Wyborcza
l’azienda Agora di Varsavia è rappresentata già per la terza volta nel
club della qualità. Nuovo membro
è diventata la sede Agora di Pila
con le due testate Gazeta Wyborcza
e Metro.
E per la terza volta sono stati
assunti nell’esclusivo club il TagesAnzeiger della Tamedia AG di
Zurigo, The Straits Times e The
Business Times della Singapore
Press Holdings e il giornale regionale tedesco Heilbronner Stimme.
Le due testate Berita Harian e Lianhe ZaoBao della Singapore Press
Holdings, la Frankfurter Allgemeine
Sonntagszeitung della FAZ-Frankfurter Allgemeine Zeitung
GmbH e la Wegener Nieuwsdruk Gelderland di Apeldoorn/
Olanda con De Stentor sono rientrate per la seconda volta tra i primi
50.
La rinomata Frankfurter Allgemeine Zeitung e la Yedioth Communication Press di Park BarLev/Israele con Yedioth Ahronoth
hanno fatto parte della International Newspaper Color Quality Club
per la prima volta.
La KBA si congratula con i suoi
clienti e con tutti i vincitori per
questo successo notevole.
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 43
Stampa di giornali | Turchia
La KBA Commander per l’azienda grafica
della Ciner ad Ankara
High-tech per Istanbul,
Ankara, Izmir e Adana
re stati scelti dal Ciner Group in
quanto miglior partner futuro, per
noi è un onore particolare. La
messa in esercizio dei cinque
impianti Commander high-tech,
con produzione combinata coldset/heatset, sarà un’ulteriore
importante pietra miliare nella
nostra storia aziendale lunga 190
anni. Che è quella pionieri dell’ingegneria meccanica delle macchine
da stampa. Con questo grande progetto continueremo a rafforzare la
nostra posizione di mercato in Turchia, sottolineando la nostra posizione tecnologica di punta nella
stampa di giornali e ibrida.”
Il gruppo grafico ed editoriale turco Ciner Matbaacilik A.S. (Ciner Printing Inc.) ha ordinato a gennaio presso la
Enorme produttività e flessibilità
KBA cinque impianti KBA Commander, altamente automatizzati, con in tutto 27 torri da otto. Gli impianti entre-
Con una produzione di fino a
90.000 copie all’ora ciascuno, i cinque impianti KBA Commander
saranno le macchine da stampa di
giornali più veloci in Turchia.
Numerose caratteristiche come i
blocchi automatizzati dei rulli KBA
RollerTronic, l’alimentazione automatica dell’inchiostro, i lavacaucciù
nonché le regolazioni automatiche
dell’inchiostrazione e della messa a
registro di taglio, favoriranno l’elevata produttività e qualità di stampa degli impianti. La tecnica di quadro di comando centrale per i quattro siti è della EAE. Ulteriori dettagli tecnici saranno svelati solo successivamente.
Subito cinque rotative Commander per il Ciner Group
ranno in produzione nel 2009 nelle sedi di Istanbul, Ankara, Izmir e Adana. Le nuove rotative sono destinate in
prima linea alla produzione dei quotidiani, settimanali e prodotti semicommerciali interni al gruppo, nonché a
quella di numerosi prodotti di terzi.
L
’azienda di media fa parte del
Ciner Group, molto noto a
livello internazionale grazie
alle sue attività nei settori estrazione di materie prime, energia, industria, commercio e turismo, inclusi
gli alberghi, nonché per il forte
impegno nel sociale.
Tecnologia all’avanguardia
dall’innovatore nella stampa
di giornali
Turgay Ciner, presidente del Ciner
Group: “Per la nostra strategia di
crescita ci serve la tecnologia più
avanzata dalle prestazioni elevate,
per poter dimostrare quotidianamente la nostra concorrenzialità
sul mercato della stampa nazionale
relativo a giornali e prodotti semicommerciali. Dopo un intenso processo di selezione, la nostra scelta
è andata a favore della KBA Commander, data la sua produttività
superiore alla media, l’eccellente
qualità di stampa e al rapporto
prezzo/prestazioni convincente.
Un ruolo importante l’hanno svolto, inoltre, anche le buone esperienze fatte durante le visite a
diverse aziende grafiche di riferimento, con il loro equipaggiamento
KBA, e il ruolo della Koenig &
Bauer di innovatore nella costruzione di macchine da stampa per
giornali. La KBA ci ha offerto
impianti altamente automatizzati,
pensati proprio per le nostre esigenze produttive, capaci di soddisfare le esigenze del mercato attuali e quelle da aspettarsi in futuro.”
Christoph Müller, membro del
C.d.A. Vendite KBA Rotative: “Esse-
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
La linea di macchine KBA Commander per Istanbul con
disposizione parallela dei forni (sullo sfondo) consente la
flessibile produzione ibrida coldset/heatset
Report 32 | 2008 43
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 44
Stampa di giornali | USA
Nuova era dell’innovativa rotativa offset a umido compatta della KBA
Il New York Daily News ordina un grande
impianto Commander CT 6/2
Nonostante la crisi immobiliare negli USA e l’attuale radicale cambiamento nel-
a larghezza tripla (= 6/2) Commander CT. Per la KBA questa scelta rappresenta
l’industria dei giornali nordamericana, il rinomato editore di giornali New York
un grande successo, perché questa macchina compatta altamente automatizza-
Daily News investe con forza nella stampa. Poche settimane dopo l’inizio del
ta, che stampa in modo convenzionale, era stata presentata appena a fine
nuovo anno, questa azienda di New York ha commissionato un grande impianto
settembre 2007 ad un pubblico di specialisti presso il Mediengruppe Main-Post.
I
stagliandosi chiaramente dai prodotti della concorrenza. Questo
rafforzerà la nostra posizione di
punta sul mercato newyorchese,
rafforzerà anche la nostra posizione di giornale tabloid leader del
l popolare New York Daily News
raggiunge, assieme al suo sito
Internet rivisitato di recente –
NYDailyNews.com – 4,6 milioni di
lettori la settimana. A New York
City e nella regione metropolitana
confinante esso è il quotidiano
dalla maggior tiratura e più letto; in
tutto il paese il New York Daily
News è 5. Il giornale fondato nel
1919 è stato il primo quotidiano
US nel formato tabloid, e ha già
ricevuto dieci premi Pulitzer per il
suo giornalismo di qualità.
sostiene l’editore e proprietario
Mortimer B. Zuckerman. “Dopo la
conversione della produzione
all’innovativa KBA Commander CT
6/2 la qualità di stampa del Daily
News si porterà a livello mondiale,
Chiaro segnale per la stampa
La grande linea Commander CT,
dotata di 15 cambiabobine inclusa
alimentazione integrata della carta,
15 torri da otto a larghezza tripla e
tre piegatrici a ganasce KF 7, entrerà in produzione nell’autunno
2009. “Noi investiamo notevolmente nel nostro mezzo stampato
Daily News, perché io credo nel
futuro del giornale stampato”,
44 Report 32 | 2008
Al momento della firma del contratto a New York (da sin. a destra): Martin Dunn,
redattore capo e vice-editore del Daily News; Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily News;
Claus Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA
paese e definirà un nuovo metro di
misura altissimo per la produzione
di giornali negli USA.”
“L’investimento nelle rotative
KBA Commander CT a larghezza
tripla è una mossa strategica per
soddisfare le richieste attuali e
future poste al prodotto dai nostri
clienti della pubblicità e lettori,
che sono esigenti e cambiano continuamente”, spiega Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily
News. “La stampa in quadricromia
su tutte le pagine diventerà sempre
più lo standard nei quotidiani, che
riusciremo a soddisfare al 100 %
dopo l’avvio della produzione della
nostra nuova linea di macchine
come primo grande quotidiano
metropolitano negli USA. Con la
nuova tecnica saranno possibili,
inoltre, nuove forme pubblicitarie
creative ed innovative per rivolgersi in modo mirato ai milioni di
nostri lettori fedeli. Dalla stretta
collaborazione con i nostri inser-
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:56 Uhr
Seite 45
Logistica automatizzata delle bobine di carta con un deposito a scaffali
per le bobine di carta direttamente accanto all’impianto Commander CT
zionisti sappiamo che utilizzeranno
in maniera intensa queste possibilità. In combinazione con le offerte
Internet in continua espansione di
NYDailyNews.com, al termine del
grande investimento sul mercato
dei media di New York saremo
piazzati in modo eccellente per
l’ulteriore crescita.”
Claus Bolza-Schünemann, vicepresidente del C.d.A. KBA, ha definito la scelta della grande azienda
di media US a favore della tecnologia offset a umido attualmente più
evoluta sul mercato dei giornali
come un grande atto di fiducia
nella competenza della KBA. “Già
40 anni fa mio padre ha discusso
con i responsabili del Daily News
di rotative per giornali con 6 lastre
sulla larghezza. Solo il progresso
tecnologico e gli sviluppi degli ultimi anni hanno portato al successo
concreto di questa filosofia convincente dal punto di vista economico
e di comando. La messa in esercizio a New York della KBA Commander CT a larghezza tripla sarà un’altra importante pietra miliare nel
192. anno della nostra storia aziendale, e sottolinea la nostra leadership tecnologica nella stampa di
giornali.”
Struttura compatta,
output 6/2
Le 15 torri da otto compatte verranno equipaggiate con sistemi di
Presso il gruppo di media Main-Post di Würzburg la Commander CT è integrata nella produzione giornaliera
da oltre un anno. La prima sezione dell’impianto ordinato dallo stampatore di giornali spagnolo Heraldo de
Aragón di Saragozza entra in produzione in questi giorni
cambio automatico delle lastre
KBA PlateTronic, blocchi dei rulli
KBA RollerTronic a regolazione e
registrazione automatica, gruppi
cuscinetti KBA NipTronic, regolazioni automatiche del registro dei
colori e con lavacaucciù automatici. Dell’equipaggiamento dell’impianto con sottostruttura fanno,
inoltre, parte 15 cambiabobine
KBA Pastomat con logistica delle
bobine di carta interamente automatizzata, dalla preparazione dell’incollaggio al magazzino della
carta, gestito con veicoli per alta
scaffalatura, fino all’alimentazione
dei cambiabobine secondo necessità. A ciò si aggiungono regolazioni
della messa a registro di taglio,
apparecchi per cucitura nastri e tre
piegatrici a ganasce KBA KF 7. Il
comando della rotativa si esegue da
sei quadri di comando centrale. Al
sistema di pianificazione e di
preimpostazione della produzione
della KBA Commander CT 6/2 verranno collegati altri componenti
come ad es. un modulo di gestione
dei materiali.
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
Report 32 | 2008 45
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
Seite 46
Stampa di giornali | Tecnica
Negli anni scorsi la KBA ha investito
tanti soldi nello sviluppo delle macchine compatte ad elevata automazione
Cortina e Commander CT. Parallelamente, con la consegna dei primi
grandi impianti a larghezza doppia e
tripla con satelliti da nove non rovesciabili per la stampa 4/4 in Austria e
in Svizzera, la KBA ha indicato la direzione anche per questa configurazione.Qualcuno vede nel parallelismo tra
torri da otto compatte e satelliti un
conflitto che non esiste. Le esigenze
Lunghi percorsi e tante scale: rotativa a satellite classica Commander 6/2 con quattro piani di balconata
nella stampa di giornali continueranno a cambiare. Per questo la KBA già
anni fa ha deciso di offrire all'industria
dei giornali accanto ai satelliti anche
gli impianti compatti orientati sul
futuro.Per entrambe le configurazioni
vi sono i pro e i contro. Ciò che conta è
Due cavalli da tiro del settore della stampa di giornali della KBA nel confronto diretto
Perché torre da otto compatta
e satelliti da nove?
quali criteri prevalgono nel singolo
caso.
C
ome già indica l’aggiunta CT
(= CompacT) al nome, per il
più recente germoglio della
serie Commander, l’altezza è una
delle differenze principali delle
due configurazioni. Mentre questa
per una torre a satelliti per la stampa 4/4 è di oltre 8 m, la torre da
otto dell’impianto compatto senza
acqua Cortina e della Commander
CT è alta solo circa la metà. Data la
costruzione bassa, nella costruzione compatta si possono sovrapporSatelliti o compatta? Due alternative
con altezze costruttive differenti
re due torri da otto formando una
torre da 16. Nel caso di ampliamenti di macchine in sale rotative
alte (esempio: Main-Post) o di una
sostituzione graduale delle macchine (esempio: Edipresse), la torre da
16 consente scenari più flessibili
rispetto ai satelliti classici, senza
investimenti costruttivi di rilievo.
Maggiore flessibilità significa, nel
caso di un investimento per i prossimi 15 ... 20 anni, una maggiore
sicurezza dell’investimento in un
mercato dei media in continua trasformazione.
Gli stampatori più anziani
solo di rado sono scalatori
Data la costruzione più alta, con i
satelliti da nove bisogna mettere in
conto percorsi su scale e vari livelli
di balconate molto più lunghi,
mentre sulle rotative compatte i
gruppi di stampa si raggiungono
comodamente tramite ascensori.
Solo per l’introduzione della banda
di carta, o nel caso di qualche con-
46 Report 32 | 2008
versione della produzione o di lavori di manutenzione è necessario
salire qualche volta sulla balconata
nella sovrastruttura. Uno stampatore su rotativa ha calcolato che ogni
notte sale e scende due volte sul
Duomo di Colonia. Una bella fatica, attraente forse solo per scalatori, di cui però gli stampatori più
anziani fanno parte solo in casi
eccezionali. Visto il cambiamento
in atto in molti paesi nel mondo del
lavoro (annate con basso tasso di
natalità e vita lavorativa più lunga),
qualsiasi responsabile si dovrà
porre la domanda se questa circostanza sia del tutto da trascurare
per quanto riguarda gli investimenti per i prossimi 15 o 20 anni. In
fondo non si possono piazzare tutti
gli stampatori più anziani nel reparto spedizioni, o mandare a casa a
57 anni.
Ovviamente la costruzione più
alta dei satelliti presenta a prima
vista anche dei vantaggi. Ai rulli
inchiostratori e bagnatori si accede
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
Seite 47
Comodo equipaggiamento dei cambialastre sulla Cortina (foto)
e sulla Commander CT
meglio. Però, detto tra noi, chi striscia volentieri nel tunnel del gruppo di stampa, e poi quante volte
bisogna veramente accedere ai rulli
inchiostratori se, come accade sulla
Cortina e sulla Commander CT,
essi vengono regolati automaticamente. Dopo il rapido smontaggio
delle travi di lavaggio o dei cambialastre automatici, nel giro di pochi
minuti si accede su entrambi i lati
facilmente ai gruppi inchiostratori
e – sulla Commander CT – ai gruppi di bagnatura. Infatti anche le
macchine moderne sotto il cofano
hanno meno spazio delle macchine
d’epoca. Nel complesso sulle macchine compatte i vantaggi ergonomici per gli operatori compensano
di gran lunga gli svantaggi. Gli
inceppamenti, nel caso di un’eventuale rottura della banda, si evitano
quasi sempre grazie alle lame per
taglio e ai dispositivi di intercettazione.
Il fanout è solo un criterio per
una buona qualità di stampa
Vista le tendenza molto evidente,
anche in Europa, verso i formati
più piccoli, oggi le macchine compatte molto automatizzate sono
adatte per quasi tutte le esigenze
produttive. Per le massime larghezze della banda la classe compatta
copre larghezze della banda fino
a 2.100 mm (formato renano),
mentre le rotative con satelliti arrivano fino a 2.400 mm (formato del
nord).
Gruppo bagnatore e gruppo
inchiostratore: satellite da nove
1
2
3
4
13 12
10
11
4
5
6
5
8
6
7
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
cilindro di contropressione
cilindro portacaucciù
cilindro portalastra
rulli di inchiostrazione lastra
cilindro inchiostratore oscillante
rulli inchiostratori oscillanti
rullo a sfioramento
rullo del calamaio
calamaio
trave con ugelli spruzzatori
rullo bagnatore oscillante
rullo distributore di bagnatura
rullo di bagnatura lastra
Ottimo accesso sulla Commander CT (foto) e sulla Cortina per il cambio del caucciù e del
tessuto di lavaggio grazie alla torre compatta separabile (KBA StepIN)
I satelliti da nove stampano
secondo il principio gomma-acciaio, la Cortina e la Commander CT
senza acqua oppure in modo convenzionale secondo il principio
gomma-gomma. Alla guida del
nastro a forma di S dei satelliti si
oppone, sulle torri da otto compatte, una guida del nastro verticale
diritta, con distanze decisamente
inferiori tra i singoli gruppi di stampa rispetto agli impianti con torri
da otto in costruzione convenzionale. La KBA conosce l’eccellente
comportamento fanout dei satelliti
da nove, e perciò consegnerà prossimamente ad un cliente danese
ancora un impianto Commander
6/2 per una larghezza della banda
fino a 2.400 mm in questa configurazione. Tuttavia il vantaggio relativo al fanout non è decisivo, da solo,
per una buona qualità di stampa,
anche perché sulla Cortina senza
acqua non si verifica per nulla, e
sulla rotativa offset a umido compatta Commander CT è dimezzato
rispetto alle torri da otto classiche.
L’effetto fanout rimanente può
essere compensato in modo efficiente con KBA FanoTronic (si veda
a riguardo il Report 31, pagina 44).
Il processo di stampa gommagomma, che domina nella stampa
di giornali fuori dall’Europa Centrale, presenta tutta una serie di van-
taggi come un minor ingrandimento del punto, nessuna macchia sul
cilindro di contropressione con
carte critiche, introduzione più
semplice della banda, nessun rullo
guidanastro nella torre di stampa,
flessibilità per la stampa heatset e
altro ancora. E neanche rispetto
alla stampa su superficie, notoriamente buona, dei satelliti, la Commander CT compatta sfigura.
Ancora più basso è poi l’ingrandimento del punto, con circa il
15 % sulla Cortina. La stampa più
nitida consente anche nel coldset
un retino da 60 come standard, e la
riproduzione senza problemi di
caratteri in negativo molto fini. Un
altro vantaggio della Cortina su un
mercato in costante trasformazione
è la possibilità di produrre con lo
stesso inchiostro nel coldset e nell’heatset.
Meno o
nessuna nebulizzazione
d’inchiostro
Sulla Commander CT il nuovo
gruppo inchiostratore ad alimentazione continua corto, con tre rulli
applicatori, riduce sensibilmente la
nebulizzazione d’inchiostro, perché dal rullo a sfioramento viene
trasportata direttamente una pellicola di inchiostro molto più sottile
nel telaio portarulli inchiostratori.
Report 32 | 2008 47
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
Seite 48
Stampa di giornali | Tecnica
Primo avvio
Scarti bianchi
Riavvio
satellite da 9
satellite da 9
satellite da 9
Commander CT
Commander CT
Commander CT
Cortina
Cortina
Cortina
Panoramica sui valori degli scarti
Effetti positivi supplementari sono
la rapida velocità di reazione del
gruppo inchiostratore e l’ottima
stampa su superficie. Effetti negativi della nebulizzazione d’inchiostro
e di bagnatura sulla sicurezza di
funzionamento dei cambialastre
automatici, molto solidi e ampiamente sperimentati, la KBA non se
li aspetta, date le esperienze finora
positive, e pertanto assicura un’elevata affidabilità. Il gruppo inchiostratore senza viti del calamaio
della Cortina con cilindro retinato
non presenta nessuna nebulizzazione d’inchiostro, la macchina
rimane – se si eccettua la polvere
di carta – praticamente pulita, il
fabbisogno di pulizia cala drasticamente. Con le macchine con satelliti ad alta velocità gli utenti devono continuare a convivere con la
nebulizzazione d’inchiostro, nonostante i tanti forzi dei costruttori di
macchine e dei produttori di
inchiostri.
Per la Cortina, che produce
con offset senza acqua, serve invece assolutamente un condiziona-
1
2
mento preciso del cilindro retinato
e del cilindro portalastra, dato il
processo. Anche per la Commander CT esiste l’opzione di condizionare il gruppo inchiostratore. I
satelliti da nove fanno in genere a
meno del condizionamento, solo
sulle macchine 6/2 per formato
grande si utilizza un raffreddamento del gruppo inchiostratore per i
rulli distributori.
A causa del gruppo inchiostratore e del condizionamento, il consumo energetico della Cortina è un
po’ più elevato rispetto a quello
della Commander CT, che si situa
intorno al 15 % sotto il valore di
una macchina con satelliti comparabile.
Tecnica sperimentata
di cambio delle lastre
Nell’automazione delle rotative
negli ultimi otto anni la KBA ha
indicato la strada, possedendo di
gran lunga la maggiore esperienza
sul campo. Un esempio sono i cambialastre interamente automatici
(KBA PlateTronic), che sulla Corti-
4
3
3
4
6
5
2
1
5
7
8
10
na e sulla Commander CT hanno
dimostrato la loro grande affidabilità su diverse centinaia di installazioni. Per le rotative a satelliti la
KBA continua a proporre il cambio
semiautomatico delle lastre, che è
stato ulteriormente sviluppato.
Le soluzioni con robot, introdotte sul mercato di recente come
alternativa, devono ancora sostenere la loro prova in condizioni pratiche. Date le condizioni di produzione tipiche della stampa di giornali, le severe norme di sicurezza
(accesso ai gruppi di stampa solo
con i robot disinseriti e bloccati
contro la riaccensione casuale) per
l’utilizzo di simili manipolatori, la
maggiore manutenzione che ne
consegue e gli effetti prevedibili
della polvere di carta e della nebulizzazione d’inchiostro sulla precisione di messa a registro delle
lastre appoggiate mediante il braccio del robot, la KBA rimane un po’
scettica rispetto a questa soluzione. La pratica mostrerà se questi
dubbi hanno un qualche fondamento.
4
3
11 12 3
9
3
10
4
5
6
7
8
9
Gruppo inchiostratore: KBA Cortina
1
2
3
4
5
6
7 racla a camera
cilindro portacaucciù
cilindro portalastra (condizionato) 8 tubo di mandata
9 innesto/disinnesto della racla
rulli di inchiostrazione lastra
10 calamaio con pompa
rulli macinatori (oscillanti)
per inchiostro integrata
rulli inchiostratori
cilindro retinato (condizionato)
48 Report 32 | 2008
Gruppo bagnatore e gruppo inchiostratore: KBA Commander CT
1
2
3
4
5
6
cilindro portacaucciù
7 rullo del calamaio
cilindro portalastra
8 calamaio
rulli di inchiostrazione lastra 9 trave spruzzatrice
rullo distributore (oscillante) 10 rullo bagnatore oscillante
rullo trasferitore d'inchiostro 11 rullo distributore di bagnatura
rullo a sfioramento
12 rullo di bagnatura lastra
Meno personale
e manutenzione
Un vantaggio fondamentale della
classe compatta con cambio automatico delle lastre è il minor fabbisogno di personale. Proprio nel
caso di tanti cambi, sulla Commander CT e sulla Cortina serve molto
meno personale, anche grazie ai
percorsi brevi e all’unico livello di
comando principale, rispetto alle
rotative a satelliti alte, senza che
per questo gli operatori siano particolarmente sotto stress. I due
moderni impianti compatti richiedono, inoltre, molto meno manutenzione. Posizionamento manuale
dei rulli, cura delle corone di controllo, lavaggio dei cilindri di contropressione e dei rulli guidanastro
nella torre di stampa non servono.
Sulla Cortina senza acqua non
serve neanche l’onerosa manutenzione dei gruppi di bagnatura.
Bassi valori relativi agli scarti
Gli scarti nella classe compatta
sono decisamente inferiori rispetto
ai satelliti (si vedano i grafici in
alto), anche se questi all’avvio e
nello spegnimento presentano di
norma un’ottima messa a registro
dei colori. Qualità molto buone la
Cortina le evidenzia grazie alla
mancanza dell’influenza dell’acqua
su densità e fanout. Lì scarti di
avviamento molto sotto le 100
copie sono piuttosto la norma che
l’eccezione. Anche con la Commander CT al primo avvio e al riavvio si registrano valori ridotti di
scarti grazie al gruppo inchiostratore a risposta rapida nell’offset a
umido. Le regolazioni automatiche
della messa a registro dei colori e
del fanout possono contribuire ad
un’ulteriore riduzione degli scarti.
Rene Sieber
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
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Stampa di giornali | Automazione
Riduzione dell’usura dei rulli
KBA RollerTronic: innovativo e sperimentato migliaia di volte
I vantaggi di KBA RollerTronic
In questo periodo nella stampa di giornali si parla molto di standardizzazione, economicità, ottimizzazione dei processi e di un possibile potenziale di risparmio. Un piccolo, ma interessante contributo per
raggiungere questi obiettivi lo fornisce il blocco automatizzato dei rulli KBA RollerTronic.
I
vantaggi sono evidenti: la regolazione sempre ottimale dei rulli
di inchiostrazione lastra e dei
rulli di bagnatura lastra, secondo
valori nominali predefiniti, favoriscono una qualità di stampa costantemente elevata, riducono l’usura
dei rulli e l’impegno per la manutenzione.
Funzione ed effetto vincenti
La soluzione KBA, con dosaggio di
forza, sviluppata assieme alla ContiTech, è decisamente superiore in
tecnica, funzionamento ed effetto
rispetto ad altri sistemi puramente
meccanici, orientati sul percorso,
ed è stata montata nel frattempo
migliaia di volte sulle rotative per
giornali delle serie Commander e
Cortina, nonché nelle prime rotative commerciali della serie Compacta. La regolazione automatica si
esegue nel giro di soli due minuti
premendo un tasto sul quadro di
comando centrale. I dipendenti
non devono più prendere in mano
chiavi per registrare i rulli a mano,
perdendo moltissimo tempo.
Meno manutenzione
e fatica
Grazie alla regolazione ottimale
costante dei rulli, KBA RollerTronic
riduce la nebulizzazione d’inchiostro nell’offset a umido convenzionale. Chiunque abbia già eseguito
lavori di manutenzione su una rotativa per giornali sa che l’eliminazione di depositi di inchiostro sui
gruppi della macchina (ad es. cilindro portalastra, cilindro portacaucciù) non solo richiede tanto tempo,
ma è anche molto faticoso e oneroso.
Tenendo conto dell’aspetto
economicità e qualità di stampa
però è ancora più importante il
fatto che KBA RollerTronic rende
superflua la registrazione manuale
dei rulli, così impegnativa dal
punto di vista dei tempi e del personale. Non di rado il posiziona-
Senza RollerTronic
Con RollerTronic
Energia
Manutenzione dei gruppi di stampa
Costi per gommatura
Risparmio potenziale nei costosi settori energia, usura e manutenzione
dei gruppi di stampa
Un importante significato economico lo assume anche la riduzione
dell’usura dei rulli connessa con
KBA RollerTronic. La gommatura e
messa a disposizione di nuovi rulli
nel magazzino pezzi di ricambio
della azienda grafica è molto onerosa dal punto di vista dei costi. Un
allungamento degli intervalli di
gommatura può ridurre i costi LiveCycle di una macchina.
Migliore efficienza energetica
Un ulteriore potenziale di risparmio RollerTronic lo procura nell’efficienza energetica. L’accostamento
uniforme dei rulli lungo la larghezza (inclinazione assiale dei rulli) e
una pressione ottimale (attrito statico) sulla linea di contatto tra i
rulli scarica gli azionamenti e fa
risparmiare corrente.
Più stabilità di processo
Modalità di funzionamento del blocco automatico dei rulli:
a sinistra: posizione neutrale, a destra: regolazione adattata con dosaggio di forza
mento dei rulli su ogni torre di
stampa richiede un’intera giornata
e due dipendenti. Questa circostanza può portare, a parte i costi
connessi, perfino a posticipi nel
ciclo di produzione. Spesso per
questo i rulli vengono posizionati
solo quando si verificano anomalie
evidenti nella qualità di stampa. Se
ciò accade durante la produzione
notturna, la cosa si presenta abbastanza critica. La regolazione dei
rulli, poco amata dagli operatori, in
una posizione poco ergonomica e
in un ambiente sporco richiede
inoltre know-how ed esperienza,
se si vuole raggiungere il miglioramento auspicato.
Regolazione imprevista dei rulli causata
da un trasferimento carente dell’inchiostro
1. tentativo
2. tentativo
Scarti evitabili grazie
a RollerTronic
Scarti
di avviamento
Rappresentazione del ciclo di produzione con una instabilità di processo inattesa:
curva di accelerazione interrotta senza RollerTronic
Con KBA RollerTronic si riesce a
stampare sempre alle stesse condizioni. Il trasferimento di inchiostro
e di bagnatura ha luogo sempre alle
stesse condizioni, indipendentemente da se la macchina deve essere avviata da freddo o se si esegue
un riavvio da caldo. Quale stampatore su rotativa non conosce la
situazione in cui la domenica sera
al collaudo della stampa del numero del lunedì si accerta un trasferimento carente dell’inchiostro. Con
i blocchi dei rulli convenzionali ciò
si risolve a breve solo con un posizionamento provvisorio dei rulli. E
questo può durare fino a 30 minuti oltre che causare ulteriori scarti.
Affidabilità e durata
Contrariamente ad altre finte soluzioni, trattate sul mercato con il
nome “blocco automatico dei
rulli”, dotate di leve d’aggiustamento e molle autoregistranti, KBA
RollerTronic è una soluzione innovativa che sfrutta il know-how dell’industria automobilistica. In tutto
il mondo ogni giorno sono in funzione in modo affidabile oltre
30.000 blocchi dei rulli RollerTronic che fanno sì che l’argomento
“Regolazione dei rulli” per gli stampatori sulle macchine Commander
più nuove e su tutte le Cortina non
sia più uno spauracchio.
Marc Decker
[email protected]
Report 32 | 2008 49
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
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Stampa di giornali | Australia
Bande heatset della Comet a larghezza semplice (a sinistra) possono essere mescolate attraverso un punto di trasferimento (a destra) nella vicina Colora a larghezza doppia
in modo da finire giornali coldset con un involucro heatset oppure sezioni heatset nella parte interna
Grande impianto KBA partito con successo presso il West Australian
Più grande rotativa per giornali al
mondo per la produzione ibrida
Presso il gruppo editore di giornali West Australian Newspapers Ltd. di Perth alcuni mesi fa è entrata in produzione, come da previsione, una linea di macchina KBA Colora a larghezza doppia, in unione con una rotativa heatset
a larghezza semplice del tipo KBA Comet. Le due macchine collegate in rete, pensate per una flessibile produzione
ibrida coldset/heatset, dispongono in tutto di 24 cambiabobine, 192 gruppi di stampa, sei piegatrici e di una
logistica completamente automatizzata delle bobine di carta con sistemi AGV.
A
lquanto unica è la possibilità
di mescolare due bande heatset della Comet nell’impianto
Colora parallelo, e di produrre così
con un unico passaggio produttivo
prodotti coldset con copertina
heatset, oppure pagine interne
heatset. Liam Roche, General
Manager Group Operations &
Information Technology della West
Australian Newspapers: “La configurazione dei nostri nuovi impianti
KBA per la produzione ibrida, con
le loro molte caratteristiche supplementari, aumenta enormemente la varietà produttiva realizzabile.
Prodotti heatset/coldset combinati,
piega a croce, incollaggio, cucitura
inline e rifilatura con equipaggiamento Ferag sono diventati nel
frattempo lo standard.”
Enorme varietà produttiva
Alla West Australian Newspapers di Perth
recentemente sono entrate in produzione due
rotative della KBA, collegate in rete, per una
flessibile produzione ibrida coldset/ heatset
50 Report 32 | 2008
La KBA Colora progettata per larghezze della banda variabili da
1.220 a 1.728 mm, ha una capacità produttiva complessiva di 576
pagine tabloid. In produzione collazionata sono possibili prodotti
tabloid con fino a 224 pagine. Con
la KBA Comet equipaggiata con
due forni ad aria calda si riescono a
realizzare nel formato tabloid prodotti coldset di fino a 64 pagine,
prodotti misti coldset/heatset fino
a max. 96 pagine oppure prodotti
heatset con fino a 32 pagine. Le
torri heatset della Comet dispongono di linee di alimentazione dell’inchiostro separate, in modo da poter
utilizzare inchiostri heatset con
viscosità diverse per carta liscia o
opaca. La tecnica di quadro di
comando centrale di ultima generazione, con sistema di preparazione
e di preimpostazione dell’ordine
PRINT della EAE, nonché ulteriori
extra, tipo un sistema per bozze,
significano per l’operatore un notevole alleggerimento.
Fino a 600 pagine tabloid
il fine settimana
Per il leader di mercato nell’Australia occidentale l’avvio delle rotative
KBA significa un’importante pietra
miliare, perché per quanto riguarda
la colorazione, la produttività, la
Le edizioni del fine settimana, con elevato
numero di pagine (circa 600 pagine tabloid),
non sono nulla di straordinario alla The West
Australian
qualità di stampa, la flessibilità e
l’automazione si aprono possibilità
del tutto nuove per il quotidiano
The West Australian, le 19 testate
regionali e i numerosi ordini su
commissione.
Liam Roche: “Alcune delle
nostre testate con gli attuali libri
che comprendono fino a 192 pagine tabloid, inclusi i prodotti preliminari e i supplementi pubblicitari,
raggiungono spesso numeri di pagine complessive di circa 600 pagine
tabloid. Queste esigenze specifiche, in particolare per quanto
riguarda la piegatura, la KBA le ha
soddisfatte in modo egregio.
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
Seite 51
Stampa di giornali | Danimarca
I
n futuro le due aziende intendono collaborare in modo più stretto. Nella nuova sala da stampa la
macchina altamente automatizzata
ed ecologica entrerà in funzione
già all’inizio del 2009.
Soluzione ideale
per coldset/heatset
“Perché la nostra azienda di stampa
di giornali e di stampa a foglio
possa occupare anche in futuro una
posizione importante sul mercato
della stampa rispetto alla concorrenza, investiamo quasi 10 milioni
di €, il maggior volume nella nostra
storia lunga oltre 130 anni, acquistando una nuova macchina da
stampa e per l’edificio. Per la
nostra azienda ricca di tradizione la
tecnica più avanzata ha sempre
svolto un ruolo fondamentale,
infatti già nel 1968 avevamo scelto
come una delle prime aziende grafiche in Danimarca una macchina
offset”, ci spiega Ejnar Clausen,
presidente del C.d.A. della Morsø
Folkeblad. “A parte il nostro quotidiano, noi stampiamo numerosi
giornali pubblicitari, inserti e altri
prodotti per clienti esterni. E ci
concentriamo su tirature da piccole a medie. Con la nuova rotativa
intendiamo allargare la stampa su
commissione legata alle riviste. Per
la nostra vasta gamma di prodotti e
i nostri clienti, sempre più esigenti, ci serve una macchina da stampa molto flessibile dai tempi di
avviamento ridotti e un’eccellente
qualità d’inchiostrazione. Abbiamo
scelto la KBA Cortina perché con i
suoi affidabili sistemi di cambio
automatico delle lastre e l’utilizzo
dello stesso inchiostro per la stampa coldset e heatset consente
cambi ordini particolarmente veloci. Ma anche i minori scarti, il
comando eccellente e l’alta produttività hanno deposto a favore della
Cortina. Per noi la soluzione ideale
è la Cortina con forno ad aria
calda.”
Durante il giro nello stabilimento KBA dopo
la stipula del contratto (da sin. a destra): Håkan
Rundén (KBA NORDIC), il responsabile progetti
KBA Thomas Bergmann, Robin Grunewald
(KBA NORDIC), Jørgen Jakobsen (responsabile
produzione, Morsø Folkeblad), Ejnar Clausen
(presidente del C.d.A., Morsø Folkeblad), Claus
Thomsen (amministratore e redattore capo
della Morsø Folkeblad) nonché il direttore
commerciale KBA Jochen Schwab
Già all’inizio del 2009 entrerà in produzione la rotativa compatta KBA Cortina alla Morsø Folkeblad di Nykøbing/Danimarca,
configurata con numerose opzioni di espansione
Altra rotativa senza acqua compatta per la Scandinavia
Cortina heatset per la
Morsø Folkeblad di Nykøbing
Dopo che nel gennaio 2008 alla ELBO Avistryk di Fredericia in Danimarca è entrato in funzione un impianto compatto KBA Cortina dotato di forno ad aria calda, che opera con processo offset senza acqua, di recente anche
l’azienda di media Morsø Folkeblad di Nykøbing Mors in Danimarca ha commissionato la seconda Cortina heatset,
pensata per la stampa di qualità di giornali coldset e di prodotti semicommerciali heatset.
Ampia automazione
L’impianto compatto ordinato, con
una circonferenza del cilindro di
1.120 mm (lunghezza di taglio in
fogli: 560 mm) e una massima larghezza della banda di 1.590 mm, è
progettato per una massima resa di
produzione di 75.000 copie/h. La
torre da otto compatta dispone di
cambialastre automatico KBA PlateTronic, regolazione automatica dei
rulli KBA RollerTronic, tecnica dei
supporti KBA NipTronic regolabile
a distanza, regolazioni automatiche
dei registri dei colori, lavacaucciù e
di un’alimentazione centrale dell’inchiostro. La carta viene addotta
alla macchina in configurazione a
pavimento attraverso un cambiabobine Pastomat con alimentazione
delle bobine KBA Patras M. La configurazione è completata da sovrastruttura per piegatrice con due
dispositivi di voltura e due coni,
messa a registro di taglio, piegatrice a ganasce KF 3, altri dispositivi
supplementari e forno heatset con
post-combustione integrata. I prodotti di stampa possono essere, a
scelta, cuciti, perforati o cordonati,
incollati e uscire in formato broadsheet, tabloid oppure in piega a
croce. L’impianto si comanda con la
più recente tecnica di quadro di
comando centrale ErgoTronic della
KBA, dotata di sistema di preimpostazione. E già previsto l’eventuale
ampliamento con una seconda
torre da otto.
La Cortina per la Morsø Folkeblad è già il 14. impianto di questo
tipo di macchina che fa a meno di
gruppi di bagnatura, e con cui la
KBA suscitò scalpore in occasione
della prima mondiale alla drupa
2000. Dei 14 impianti ordinati
(complessive 56 torri da otto) nove
(36 torri di stampa) sono in produzione.
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
Report 32 | 2008 51
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
Seite 52
Stampa di giornali | Prodotti commerciali
L
a filosofia di macchina e di prodotto futuristica (si veda anche
il KBA Report No. 30, pag. 54)
è stata sviluppata dal gruppo editoriale di Bologna, in modo da sfruttare meglio la nuova linea di rotative. Con il termine “Stampa collegata” Salvatore Marotta intende l’utilizzo di un’infrastruttura comune
per categorie di prodotto con esigenze processuali, organizzative e
qualitative differenti. Però nella
rotativa vuole tenere separate le
due varianti produttive, per non
offrire ai suoi clienti una qualità di
compromesso.
Il mercato cambia
La “Stampa collegata” si basa su
un’analisi precisa del mercato italiano, e la sua tendenza verso un
giornale completamente in quadricromia da un lato, e dall’altro un
numero crescente di prodotti commerciali in tirature sempre più piccole.
Marotta: “Il classico libro viene
sacrificato a favore di riviste, cataloghi e flyer, prodotti dal numero di
pagine elevato, ma dal margine
ristretto e dalla professionalità
modesta.”
Questo stampatore esperto
oggi vede due settori: giornali a
colore con una qualità di stampa
che soddisfa le richieste di molti
clienti della pubblicità, e l’ambito
commerciale, che spesso ha rinunciato alle prestazioni di service fornite un tempo oltre alla stampa, e
che oggi si differenzia quasi esclusivamente grazie a costi di stampa
il più possibile favorevoli.
“Noi invece”, sostiene il dott.
Ing. Salvatore Marotta, “abbiamo
sempre difeso l’azienda grafica specializzata in tutti i campi. Questo ci
permette di stampare tutto con
una struttura efficiente e organizzata. La nostra visione è molto
semplice: stampa di tutto, però con
la qualità ed economicità necessarie, e utilizzando gli strumenti ottimali per prodotti commerciali e
quotidiani.”
La rotativa coldset KBA Colora
è composta da quattro torri da otto
in struttura ad H, che riescono a
stampare 128 pagine tabloid in
quadricromia e a farle uscire dalla
piegatrice. Per il giornale vengono
utilizzate, tuttavia, in genere solo
tre torri per 96 pagine tabloid.
52 Report 32 | 2008
L’impianto combinato con la Colora coldset (4 torri a destra) e la Commander heatset (a sinistra) nell’attuale livello di configurazione
Stampa collegata alla Poligrafici Editoriale di Bologna
Un impianto insolito
Molti parlano di “stampa ibrida”, quando parlano della produzione mista di classici giornali e di sezioni o inserti
essiccati con aria calda (prodotti semicommerciali) su una rotativa.Il direttore centrale,dott.ing.Salvatore Marotta, direttore generale della Poligrafici Editoriale di Bologna, per la produzione parallela di quotidiani e
prodotti commerciali di alta qualità sul suo nuovo impianto combinato Colora coldset e Commander heatset preferisce il termine “stampa collegata”, e ritiene di essere tecnologicamente all’avanguardia in Italia.
Una rotativa commerciale –
in posizione verticale
Salvatore Marotta: “la nostra quarta torre non è un backup. Su questa produciamo inserti pubblicitari
“caldi” fino a 32 pagine, che attualmente vengono inseriti nel giornale. La macchina dispone di cucitrici. Così siamo sicuri che il lettore
riceva tutto, il giornale più l’inserto.” Dato che gli inserti più aggiornati vengono prodotti nel turno di
notte, il pomeriggio la rotativa è
disponibile per lavori commerciali.
La lunghezza di taglio in fogli di
598,5 mm consente un formato
simile al DIN A4. La max. larghezza della banda di 1.520 mm si avvicina a sua volta molto a quella di
una macchina da stampa commerciale da 48 pagine con 1.450 mm.
I canali delle lastre sono in linea,
cosa che consente formati lastra
flessibili.
La torre Commander, disposta
a sinistra sull’esterno, con unità di
stampa a ponte sovrapposte, gruppi inchiostratori con tre rulli applicatori, sistemi di bagnatura ad alimentazione continua, forno ad aria
calda MEGTEC, gruppo di calandre
di raffreddamento e gruppo silicone, ha una max. resa di produzione
di 80.000 copie /h in produzione
Il direttore centrale, dott. Ing.
Salvatore Marotta, direttore generale
della Poligrafici Editoriale
doppia, larghezze variabili della
banda di 840 - 1.520 mm e una
lunghezza di taglio in fogli di 598,5
mm. Attraverso la piegatrice commerciale P5, che si trova accanto a
destra, si riescono a lavorare grammature di 32 - 120 g/m2. Assieme
alla sovrastruttura commerciale, la
piegatrice assicura una flessibilità
elevata. A ciò si aggiunge un dispositivo di incollaggio e di softening,
una cucitrice di quinterni e due
uscite a piega trasversale per prodotti DIN A3 dopo la piega a croce
inferiore e superiore.
Il vasto pacchetto di automazione per la Commander T comprende cambio semiautomatico
delle lastre, regolazione automatica
dei rulli KBA RollerTronic, regolazioni automatiche dei registri dei
colori e di taglio, regolazione della
densità dell’inchiostro, regolatore
di registro, regolazione dei bordi e
centrali della banda, impianti di
lavaggio automatico per gruppi
inchiostratori e caucciù nonché
impianto di alimentazione automatica dell’inchiostro per inchiostri
monocromatici e per policromia.
Sulla torre Colora a sinistra e
sulla torre Commander si riescono
a produrre 48 pagine di magazine.
Nel caso di confluenza, sono possibili magazine di 96 pagine, con 48
pagine heatset esterne e 48 pagine
coldset interne. “Abbiamo installato una rotativa commerciale in
posizione verticale, e la qualità di
stampa è eccellente”, sostiene Salvatore Marotta soddisfatto.
Articolo basato su una pubblicazione nel
No. 54 della rivista specializzata italiana
TecnoMedia
Klaus Schmidt
[email protected]
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
Seite 53
In breve
N
el 2007 la KBA ha consegnato
in Corea del Sud tutta una serie
di macchine offset a foglio della
serie Rapida 105 formato medio
altamente automatizzata. Due di
queste, una Rapida 105 a otto colori con sistema di voltura per la produzione 4 su 4 e una macchina a
quattro colori, sono state messe in
funzione a dicembre presso
l’azienda grafica Prinpia che fa
parte del gruppo Chunjae. L’azienda è stata fondata appena nel 1990
ed è attiva soprattutto nella produzione di libri e riviste. In ciascuna
delle due sedi (Seoul e Incheon)
vengono utilizzate cinque macchine a bobina e offset a foglio. A queste si aggiungono quattro aziende
consociate del gruppo Chunjae. Le
due nuove Rapida della generazione da 18.000 producono a Incheon.
Ki Suk Lee, amministratore
della KBA-Samwoo, ha presentato
le due Rapida 105 come il più
recente modello high-tech nel formato medio. A suo favore deporrebbero sia le straordinarie prestazioni di stampa, sia i molti compo-
Davanti alla nuova Rapida 105 da otto colori, da sin. a destra: Dietmar Heyduck, direttore commerciale KBA; Byung-Mok Oh, presidente della casa
madre della Prinpia, Chunjae Education; e Ki Suk Lee, amministratore della KBA-Samwoo
Due Rapida 105 per la Corea
nenti di automazione che definiscono nuovi benchmark sul mercato. E proprio questo sarebbe
l’obiettivo della Prinpia. ByungMok Oh, presidente della casa
madre Chunjae Education: “La
Prinpia ha la produzione stampata
più automatizzata in Corea ed è
molto soddisfatta dell’investimento
nelle due macchine ad alto rendimento.” Il direttore commerciale
KBA Dietmar Heyduck si è congratulato con l’amministrazione per le
nuove macchine e ha ringraziato
esprimendo la speranza in una
lunga e intensa partnership.
Ai margini della manifestazione, in cui erano presenti parecchi
specialisti del paese, si è riusciti a
trattare diversi nuovi progetti. E il
5 gennaio la prima Rapida di quest’anno ha già iniziato il suo viaggio
verso la Corea.
Un marchio mondiale in nuova veste.
La macchina metallografica Mailänder 222
della KBA MetalPrint
MAILÄNDER 222:
rinascita di un marchio noto in tutto il mondo
I
l marchio MAILÄNDER, conosciuto da tutti gli stampatori su
metallo del mondo, vive la sua rinascita grazie a KBA MetalPrint.
Infatti il nuovo impianto MAILÄNDER 222 tiene conto delle accresciute esigenze della stampa su
metallo con numerose nuove fun-
zioni. La KBA MetalPrint è intenta
a portare continuamente avanti lo
sviluppo di prodotti sperimentati.
Accanto ad altre novità nel settore
della tecnica di verniciatura ed
essiccazione, la MAILÄNDER 222
sarà presentata alla METPACK
2008 di Essen e approvata per la
consegna al termine della fiera. La
MAILÄNDER 222 dovrà continuare
il successo della MAILÄNDER
122A, di cui in tutto il mondo sono
installate più di 350 macchine.
La MAILÄNDER 222, attraente
anche per il suo design, presenta le
seguenti nuove caratteristiche:
• Formato più grande dei lamierini di 1200mm x 970mm
• Maggiore velocità di stampa:
7000 lamierini/ora
• Cambio automatizzato lastre
• Messa a registro diagonale
• Regolazione a distanza
migliorata delle zone di
inchiostrazione
• Calamaio con cursori inchiostro senza effetti collaterali
• Regolazione predefinita
automatica delle zone di
inchiostrazione
• Dispositivo contro la
formazione di riporti
La nuova macchina è progettata soprattutto per piccole e medie
aziende di stampa su metallo e per
produttori di imballaggi di metallo,
che devono stampare una miriade
di materiali diversissimi tra loro.
Con il nuovo cambio semiautomatico delle lastre e altri dispositivi di
automazione essa lavora con tempi
ridotti di cambio ordine e una produttività decisamente aumentata.
Report 32 | 2008 53
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:57 Uhr
Seite 54
In breve
Firma del contratto alla Grafix Printing in
Dessel (da sin.): Reiner Dluschek (responsabile
commerciale KBA), la dott. Christine Bötsch
(giurista KBA), Tom e Bart Bongaerts (amministratori Grafische Groep Bongaerts), Pierre
Bleeckx (direttore di stabilimento Grafix) e
Christoph Müller (membro del C.d.A. KBA
Vendite, Marketing e Service rotative)
C
on nuovi investimenti in rotative
commerciali Compacta nei formati 16, 32 e 64 pagine, tre rinomate aziende grafiche belghe
ampliano, quasi allo stesso tempo,
il loro parco macchine con la
moderna tecnologia di stampa
“Made by KBA”.
Il Belgio con i suoi circa
30.000 km2 è, dopo la Finlandia, il
paese europeo con il maggior
numero di rotative commerciali
rapportate al numero di abitanti.
Dal 2000 hanno investito in 34
nuove rotative commerciali. Con il
loro 36 % le macchine per formato
grande da 48 a 72 pagine occupano
una quota quasi uguale a quella
delle macchine da 16 pagine
(38 %). E con una quota di mercato
di oltre il 30 % la KBA si posiziona
bene presso gli stampatori commerciali belgi.
Di recente la Nevada-Nimifi
Printing di Bruxelles ha investito in
una nuova Compacta 215 (16 pagine). Dopo due macchine identiche
e una Compacta 418 (32 pagine),
questa è già la quarta rotativa KBA
dell’azienda guidata dal proprietario Yves Duplat e dalle sue figlie
Julie (Produzione) e Delphine
(Finanze). La Nevada-Nimifi oggi
Stampatori offset a bobina
belgi investono molto
rientra tra le cinque maggiori
aziende offset a bobina in Belgio.
L’azienda grafica Grafix di Dessel è uno dei più importanti produttori nel campo del materiale
pubblicitario di qualità nel Benelux. Essa fa parte del Grafische
Groep Bongaerts (GGB), composto
da tre aziende indipendenti: Grafix
Printing (stampa heatset su rotativa), Impressa (stampa a foglio) e
DOT Media (prepress). I due
amministratori Bart e Tom Bongaerts rappresentano già la quarta
Ottava KBA Compacta
per la Sogapal in Portogallo
D
opo quattro impianti da 16 pagine Compacta 215 e tre macchine da 48 pagine Compacta 618, la
Sociedade Gráfica da Paiã (Sogapal), uno dei maggiori stampatori
commerciali in Portogallo, si espande nella sede di Cacém, 20 km a
nordovest di Lisbona, con una rotativa da 64 pagine Compacta 818.
Questa azienda full-service è stata
fondata nel 1983 da Manuel Cruz.
La nuova rotativa Jumbo da
43.500 giri/h, con una larghezza
della banda di 1.905 mm e una circonferenza del cilindro di 1.240
mm, produrrà oltre che prodotti di
stampa di qualità per il mercato
interno, anche per clienti in Spagna, Francia, Belgio e Inghilterra.
54 Report 32 | 2008
Nel volume di fornitura rientrano
un’alimentazione automatica della
carta Patras A, un cambiabobine
Pastomat con gruppo di alimentazione libero su ogni lato, quattro
unità di stampa con cambio
semiautomatico delle lastre, forno
ad aria calda, gruppo di calandre di
raffreddamento, sovrastruttura e
una piegatrice ad aghi P5. La Compacta 818 entrerà in servizio a
Cacém in autunno.
L’impianto da 64 pagine Compacta 818
ordinato di recente è già l'ottava rotativa
commerciale KBA per la grande azienda
grafica Sogapal in Portogallo
generazione nell’azienda familiare
fondata nel 1863. Con la scelta di
una seconda Compacta 408 (32
pagine in controfibra) hanno commissionato già la settima rotativa
commerciale KBA.
Con il recente investimento in
una Compacta 818 la Drukkerij
T’Hooft di Aalter amplia il suo
parco macchine con una macchina
da 64 pagine, ricevendo ormai l’ottava rotativa KBA. Attualmente utilizza rotative da 8, 16 e 40 pagine.
Una piegatrice a pinze variabile V5
Con una Compacta 818 da 64 pagine con
piegatrice a pinze V5 dal formato variabile,
la Drukkerij T’Hooft amplia il proprio parco
macchine
per la produzione di pagine in fibra
e in controfibra assicura una flessibilità particolarmente elevata da
parte della rotativa da 64 pagine.
Con la piegatrice la T’Hooft ha già
fatto ottime esperienze sulla macchina da 40 pagine.
RZ_BE_Report 32 italienisch
25.04.2008
14:58 Uhr
Seite 55
In breve
La forma pubblicitaria del “Natural Print”,
che ben si adatta all'attuale discussione
sul clima, è stata realizzata con la compatta
KBA Commander CT della KBA
SIGLA EDITORIALE
Report
è la rivista per i clienti del gruppo
imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):
Koenig & Bauer AG, Würzburg
“Natural Print” sulla KBA Commander CT
I
l quotidiano di Würzburg MainPost fa nuovamente parlare di sé
con un'insolita operazione pubblicitaria. Infatti le lettrici e i lettori di
questo giornale regionale della
Bassa Franconia il 12 marzo sono
rimasti interdetti ricevendo il loro
solito giornale mattutino in una
confezione utilizzata di norma
principalmente per pacchi postali.
Il giornale era infatti inserito in una
copertina fatta di carta per pacchi
rigida stampata in quadricromia in
formato giornale. Come la volta
precedente, con l'insolita forma
pubblicitaria del “Zip'n'Buy” – un
annuncio giornalistico perforato
con una cerniera – anche questa
volta la ditta di abbigliamento C&A
ha sfruttato questa nuova idea pubblicitaria per avvicinare i lettori in
modo mirato. Il messaggio pubblicitario, stampato su carta per pacchi
non sbiancata, riciclata al 100 %,
dalla grammatura insolitamente
elevata per i lettori di un giornale
di 90 g/m2, che conteneva anche
numerose foto in quadricromia,
calzava a pennello per la C&A per
sostenere la sua campagna nazionale di promozione sul tema collezione fatta con cotone biologico.
A livello tecnico questa prima
assoluta è stata resa possibile dalla
rotativa compatta Commander CT
della Koenig & Bauer, che produce
alla Main-Post dalla primavera del
2007. Grazie alla nuova tecnica dei
supporti dei cilindri KBA NipTro-
nic, utilizzata in questa innovativa
macchina da stampa, si riesce a
regolare la pressione di stampa
senza grande sforzo in modo tanto
preciso da poter stampare con una
qualità decorosa, oltre che la carta
per giornali standard con una grammatura di 45 o 40 g/m2, utilizzata
alla Main-Post, e a carte patinate
con una grammatura lievemente
maggiore, perfino materiali riottosi
come carta per pacchi marrone.
Andreas Kunzemann, responsabile
tecnico alla Main-Post: “Con que-
sta macchina da stampa insolitamente flessibile e rapida da convertire riusciamo a realizzare molte
idee dei nostri professionisti della
distribuzione e dei grossi clienti
della pubblicità, e ovviamente
anche quelle proprie, senza dover
rinunciare alla qualità di stampa.
Per noi tecnici è naturalmente un
grande stimolo se possiamo contribuire in questo modo con il nostro
know-how alla soddisfazione dei
nostri clienti pubblicitari creativi e
a rafforzare la nostra testata.”
Friedrich-Koenig-Straße 4
97080 Würzburg
Germania
Telefono: (+49) 931/909-4336
Telefax: (+49) 931/909-4101
www.kba-print.com
E-Mail: [email protected]
Koenig & Bauer AG, Frankenthal
Johann-Klein-Straße 1
67227 Frankenthal
Germania
Telefono: (+49) 6233/873-3371
Telefax: (+49) 6233/873-3222
www.kba-print.com
E-Mail: [email protected]
Koenig & Bauer AG, Radebeul
Friedrich-List-Straße 47
01445 Radebeul
Germania
Telefono: (+49) 351/833-2580
Telefax: (+49) 351/833-1001
www.kba-print.com
E-Mail: [email protected]
KBA-Metronic AG
Benzstraße 11
97209 Veitshöchheim
Germania
Telefono: (+49) 931/9085-0
Telefax: (+49) 931/9085-100
www.kba-metronic.com
E-Mail: [email protected]
KBA-Grafitec s.r.o.
˘
Opocenská
83
˘
51819 Dobruska
Repubblica Ceca
Telefono: (+420) 494/672-111
Telefax: (+420) 494/623-675
www.kba-grafitec.cz
E-Mail: [email protected]
Editore:
Gruppo imprenditoriale
Koenig & Bauer
Responsabile per il contenuto:
Klaus Schmidt,
direttore comunicazione
del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, Mannhof Media
Il Main-Post di Würzburg è stato consegnato il 12 marzo in una copertina
a colori stampata su carta per pacchi marrone
Stampato nella Rep. Fed.Tedesca
Report 32 | 2008 55
KBA_I_705_schwarz_Report_6
28.04.2008
11:05 Uhr
Seite 1
KBA alla drupa 2008
Incontrate alla drupa
gli inventori della macchina da stampa.
KBA.I.705.i
Da KBA nel padiglione 16 sul nostro ampio stand alla drupa, vivrete con
noi i passi da gigante che possiamo fare insieme nel campo della stampa.
Offset-digitale, UV, roto-offset e giornali, litolatta, carte valori e stampa
ecologica con workflow integrato, sistema gestionale informativo, web-toprint e relativa consulenza professionale. KBA è punto di riferimento per
diversi aspetti: con le tecniche più nuove, i processi di stampa innovativi
e automatizzati e per le sue scelte coraggiose. Saremo lieti di incontrarvi.
Koenig & Bauer AG (KBA)
Würzburg, Frankenthal, Radebeul (Dresda), www.kba-print.com
Veniteci a trovare
alla drupa 2008
padiglione 16/16B45

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