La stampa non è da fine serie
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La stampa non è da fine serie
www.kba.com 1|2009 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 34 Indice del contenuto L’euforia della drupa si è rivelata purtroppo solo un fuoco di paglia: anche l’industria dei mezzi di stampa e i suoi fornitori avvertono da mesi chiaramente gli effetti della crisi finanziaria globale sui propri affari Malgrado la crisi finanziaria ed economica ... La stampa non è da fine serie lla chiusura della redazione dell’ultimo KBA Report nell’agosto 2008 il mondo appariva ancora abbastanza tranquillo. I fornitori del settore della stampa si crogiolavano nell’atmosfera positiva della drupa appena trascorsa, si preparavano alla consegna delle tante commesse pervenute durante la fiera e speravano in buoni affari post-fiera. I messaggi sullo scoppio della bolla immobiliare negli USA, che si accavallavano, e i buchi più o meno grandi nei diversi bilanci delle banche venivano classificati inizialmente dalla maggior parte degli esperti come un problema regionale o di settore, senza effetti troppo seri sull’economia reale. A fine estate nel cielo della finanza si addensavano, però, le nuvole, per scaricarsi definitivamente a fine A settembre provocando una tempesta finanziaria con la bancarotta spettacolare della Lehmann Brothers e la fine delle banche di investimento, osannate solo poco tempo prima. I costruttori di macchine da stampa, che dipendono moltissimo dalle esportazioni, hanno avvertito già relativamente presto gli effetti della crisi finanziaria sui loro affari. Finanziamenti saltati e storni di ordini, ritenuti sicuri, a causa di insolvenze bancarie, di crediti negati o di direttive delle banche centrali cambiate, il rinvio di grandi progetti da parte di investitori solvibili data la perdita di credibilità verificatasi, e la dimensione globale senza pari dei rigetti, hanno portato ad un crollo improvviso del mercato difficilmente prevedibile nella sua drammaticità. Per molti costruttori la conseguenza sono stati messa in guardia sugli utili, lavoro a orario ridotto e l’annuncio di riduzione di personale. Questa vicenda tocca anche le aziende grafiche, come mostra il numero crescente di insolvenze e rilevamenti. Come tanti altri settori la stampa deve prepararsi ad un lungo periodo di magra, anche se non è affatto un modello di fine serie. Ogni crisi porta con sé la possibilità di riorientamento e forse quella di investire nel futuro proprio quando gli altri si tengono in disparte. E in questo numero del Report ve ne sono nuovamente molti esempi. Klaus Schmidt [email protected] KBA Editoriale Offset a foglio Open House: 4 su 4 nel formato medio e grande DriveTronic SPC in Indonesia Leasing in tempi di crisi finanziaria Olanda: QualiTronic professional Passaggio riuscito al formato grande Rapida con motori indipendenti al nord Rapida 75 – Prima assoluta a Berlino Campione del mondo nei tempi di avviamento a Oldenburg Libro campione sulla verniciatura KBA: guida pratica Rapida 162a a Los Angeles JDF nel centro clienti KBA IGB, Italia: prospettive rosee UK: Burlington’s Dream Team Offset a bobina Italia: Compacta 818 per D’Auria Gruppo Sego: più produttività con Compacta 818 Stampa di giornali Quattro Commander 4/1 alla RCS in Italia La Gulf News stamperà senza acqua Intervista con Marc Z. Kramer, New York Daily News Più qualità con l’ottimizzazione dei dati India: prima Prisma in produzione Cortina 6/2 a Bremerhaven Kathimerini, Atene: informazioni preziose su stampa ibrida Caucciù non è sempre caucciù Il Trinidad Guardian si espande con una Comet Stampa speciale UV La Druckwerker conquista nuovi mercati con Genius 52UV Impianti Premius per la Cinram In breve 2 3 5 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 25 29 30 32 33 34 36 37 38 40 42 44 45 46 47 Editoriale Le turbolenze sui mercati finanziari lasciano traccia anche nel nostro settore Tempi buoni – tempi cattivi Cari clienti e amici della nostra azienda, Albrecht Bolza-Schünemann, presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG gli ultimi due numeri del KBA Report erano stati completamente all’insegna di una drupa a prima vista molto positiva per la nostra azienda e la maggior parte dei fornitori del mondo della stampa. Dati i registri degli ordini apparentemente ben riempiti in occasione della fiera, oltre sei mesi fa speravamo ancora in una ripresa durevole della richiesta di investimenti, che già all’inizio dello scorso anno si era un po’ affievolita. A posteriori è evidente che la conclusione era sbagliata. È vero che già più di dodici mesi fa si leggeva della crisi immobiliare negli USA, e delle incombenti perdite elevate per diverse banche a causa delle enormi deduzioni su crediti ipotecari fasulli, derivati e altri documenti speculativi. E si avvertivano anche l’indebolimento congiunturale negli USA, in Gran Bretagna e su alcuni altri mercati compresi i relativi effetti sulle nostre esportazioni. Per noi non era una novità, perché le fluttuazioni delle richieste caratterizzano da decenni la ciclicità degli affari con le macchine da stampa. Quasi nessuno aveva però previsto gli effetti devastanti della crisi finanziaria sull’economia reale, e soprattutto sui settori che puntano moltissimo sulle esportazioni come l’industria automobilistica o l’ingegneria meccanica, allora ancora in pieno boom. In fondo per gli scenari degli ultimi sei mesi non avevamo nessun riferimento storico negli ultimi cinque decenni. Né le crisi del petrolio degli anni ’70 e ’80, né dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 il crollo della congiuntura era stato così repentino e così diffuso in tutto il mondo. E all’epoca il sistema bancario funzionava in modo normale. Perfino la crisi economica mondiale del 1931 è solo relativamente comparabile, perché quasi 80 anni fa non si poteva ancora parlare di un’economia globale. Nonostante i miei 30 anni di attività nell’ingegneria meccanica delle macchine da stampa, non avevo mai vissuto nel nostro settore un crollo di queste dimensioni e con questa rapidità. Di conseguenza a fine settembre abbiamo dovuto correggere decisamente al ribasso i nostri obiettivi relativi a giro d’affari e risultati per l’anno di esercizio 2008, e annunciare soprattutto nel settore del foglio, coinvolto in misura molto negativa, un adattamento di personale di diverse centinaia di dipendenti. Segnalazioni dello stesso tenore poco piacevole arrivano pressoché da tutti i settori dell’industria grafica complementare, e con leggero ritardo anche dal settore della stampa stesso. Chiusure di stabilimenti di produttori di carta, crollo di giro d’affari e utili per rinomati fornitori del prepress, lavoro 2 Report 34 | 2009 ridotto e notevoli adattamenti delle capacità produttive per i grandi costruttori di macchine da stampa caratterizzano i titoli in prima pagina sulla stampa specializzata e su quella economica. Purtroppo nel frattempo riduzioni degli ordini del 30 % e oltre si constatano anche in altri settori dell’ingegneria meccanica. Come gli altri ambiti dell’industria dei media, anche la stampa fa segnare tassi di crescita negativi in molti paesi e il crollo verticale delle spese per la pubblicità. La ‘bonaccia’ pubblicitaria si avverte soprattutto nella stampa commerciale, delle riviste e dei giornali, e una richiesta titubante dei consumi caratterizza anche la stampa di imballaggi. Se ad es. in Cina centinaia di produttori di giocattoli hanno chiuso i loro cancelli, i loro prodotti non hanno neanche più bisogno di imballaggi stampati. Insolvenze e acquisizioni di aziende di stampa decotte sono aumentate in misura esponenziale e non si fermano neanche davanti a nomi famosi. Non vi è dubbio che ci aspetta un anno difficile, forse anche due. In una situazione simile non serve certo nessun edulcorante, così come non aiuta continuare a lamentarsi sugli eccessi del passato né un pessimismo sfrenato a proposito delle opportunità del futuro. Senza dubbio la crisi darà un’accelerazione al cambiamento strutturale e alla tendenza alla concentrazione nell’industria dei mezzi di comunicazione stampata, che produrrà alla fine vincitori e vinti. Dallo stato il nostro settore, molto caratterizzato da dimensioni medie, non deve aspettarsi granché. In molti paesi i programmi di aiuto congiunturale, che ammontano a diversi miliardi, finora si concentrano soprattutto sulla finanza e l’industria automobilistica. Degli investimenti infrastrutturali pubblici approfitta soprattutto l’edilizia. Dunque serve in prima linea l’iniziativa individuale. E proprio in tempi di crisi si manifestano le capacità imprenditoriali. In un futuro non molto lontano la congiuntura, la pubblicità e il mercato si rimetteranno in marcia per la stampa. Dobbiamo tutti cercare di superare le grandi sfide che ci attendono possibilmente senza ferite che mettano in pericolo l’esistenza stessa, e attrezzarci già oggi per la ripresa organizzandone le opportunità. In questo senso auguro a voi lungimiranza e alla vostra azienda tanto successo. Vostro Albrecht Bolza-Schünemann Offset a foglio | Strategia on le macchine da stampa giganti in bianca e volta la KBA possiede già da anni una caratteristica unica, e nel frattempo consegna tutta una serie di macchine a otto colori oltre che per la stampa di libri anche ad aziende grafiche per lavori commerciali di una certa dimensione. Come per le macchine da 64, 72 o 80 pagine nell’offset a bobina commerciale o le rotative 6/2 a larghezza tripla nella stampa di giornali, secondo i calcoli KBA anche nell’offset a foglio il passaggio ad una classe di formato maggiore fornisce ad aziende per lavori commerciali che operano a livello industriale la possibilità di migliorare ulteriormente la loro produttività ed economicità. Le macchine grandi richiedono lo stesso personale delle moderne macchine per formato medio, e i tempi di avviamento un tempo molto più lunghi si sono drasticamente ridotti grazie all’aumento dell’automazione. C 4 m2 di area di stampa per foglio in un unico passaggio Dopo il saluto da parte del membro del C.d.A. Vendite Fogli Ralf Sammeck, Jens Baumann del management prodotti KBA ha presentato l’affidabile sistema di voltura a un tamburo delle Rapida per formato grande. Sulla Rapida 162a dalla drupa 2008 l’esercizio con rovesciamento è possibile anche nel formato del foglio intero di 120 x 162 cm. È stato possibile ridurre il numero di corridoi non stampati portandoli dai sette precedenti a cinque. Ciò aumenta la superficie stampabile fino al 10 %. E riduce allo stesso tempo i ritagli di carta fino a 52 mm oltre che aumentare la flessibilità nello sfruttamento del Anja Hagedorn e Wolfram Zehnle hanno operato sulla Rapida 162a Presentazione del campione Rapida 106 con tre ordini di 400 fogli approvati ciascuno Sulla macchina a otto colori Rapida 162a sono stati prodotti nell’esercizio con rovesciamento 4 su 4 due fogli da 64 pagine di un libro di cucina molto raffinato con 9.000 fogli/h La KBA mostra la produzione 4 su 4 high volume nel formato medio e grande 4 su 4: più produttività grazie a più formato All’insegna del “Mostriamo formato di rilievo” il 9 dicembre la KBA aveva invitato circa 60 specialisti di aziende grafiche per lavori commerciali da Europa e Oltreoceano nello stabilimento di Radebeul, per poter presentare concretamente, con l’aiuto di relazioni e presentazioni di macchine, le attuali opzioni nella produzione 4 su 4 high volume. Dopo che la Rapida 106 nel formato medio aveva già dimostrato alla drupa 2008 la sua alta produttività nella stampa in bianca e volta in policromia, nella Open House prenatalizia l’interesse degli specialisti era rivolto in particolare alla Rapida 162a e al suo formato foglio ampliato anche nell’esercizio con rovesciamento a 120 x 162 cm. foglio. Grazie a numerosi componenti di automazione, ad es. il mettifoglio DriveTronic con trasmissione elettronica, a preimpostazione automatica, o il cambio completamente automatico delle lastre con lavaggio parallelo di cilindro portacaucciù e cilindro di stampa, sulle Rapida giganti la produttività viene ulteriormente incrementata. Qualità di punta con meno lavoro Oggi bisogna controllare costantemente la qualità di stampa, ed eventualmente anche documentarla integralmente per il committen- te. Per questo la KBA propone il sistema inline KBA QualiTronic con le funzioni di controllo dei fogli e misura e regolazione dell’inchiostrazione in due varianti base, e nella versione professional. Già con la sola regolazione della densità dell’inchiostro inline si riducono gli scarti di avviamento fino al 50 %. Si misura, regola e documenta continuamente, senza che si debba arrestare la macchina. Ciò aumenta decisamente la produzione netta. Con DensiTronic PDF la KBA offre un’altra specialità nel formato medio e grande che già viene utilizzata con successo in alcune aziende. Un supporto per scanner sul braccio di misurazione del quadro di DensiTronic scansiona il foglio da stampa a 330 dpi e accerta gli scostamenti anche più piccoli, ad es. un errore nel testo rispetto al Report 34 | 2009 3 Ralf Sammeck, C.d.A. Vendite KBA macchine da stampa a fogli, ha fatto notare che proprio in tempi difficili sarebbe importante familiarizzare con nuove tecnologie, in modo da poter uscire rafforzati dalla crisi Jens Baumann ha presentato gli sviluppi nel formato medio e grande sulle macchine offset a foglio Rapida Il dott. Roland Reichenberger ha dimostrato con l’aiuto di calcoli della redditività che l’elevata automazione rende l’offset a foglio per formato grande sempre più attraente Rüdiger Freiherr von Fölkersamb, C.d.A. Deutsche Leasing, ha fornito consigli per finanziare gli investimenti in tempi di crisi finanziaria PDF originale. Così si riesce ad eseguire in un tempo brevissimo un controllo completo dei contenuti stampati, senza l’elevato fabbisogno di tempo e personale ancora oggi necessario in alcune aziende. automatico delle lastre e controlla allo stesso tempo l’assegnazione corretta delle lastre in funzione dei gruppi di stampa. produzione e l’utilità per gli utenti della lunghezza di stampa aumentata di 7,5 cm e la riduzione dei corridoi non stampanti. Rapida 106: campione del mondo nei tempi di avviamento con molte tipicità Il dott. Roland Reichenberger del management prodotti ha ricordato che la KBA aveva già dimostrato tre anni fa, nell’ambito della manifestazione “5 su 5 nel formato 3b o nel formato doppio senza rovesciamento”, che oggi nella scelta del formato si dovrebbero considerare anche gli aspetti economici. Da allora in entrambe le classi per quanto riguarda l’automazione e la produttività sono successe tante cose. Con l’aiuto di diverse opzioni di equipaggiamento per le macchine per formato grande e medio Rapida egli ha illustrato in modo esemplare gli effetti economici. Nel formato grande un’elevata automazione contribuisce notevolmente all’aumento delle capacità e influisce positivamente sul ROI. Per la Rapida 106 i diagrammi ROI attestano che un’elevata automazione serve tanto più quanto più piccole sono le singole tirature. L’aumento del formato vale la pena con le macchine da stampa giganti in bianca e volta La manager prodotti Anja Hagedorn ha confrontato, utilizzando un libro cucito a filo refe con 128 pagine nel formato 19 x 28 cm su carta da stampa di illustrazioni con un volume di stampa di 20.000 copie, gli effetti del formato di stampa più grande oggi disponibile sulle macchine di rovesciamento Rapida 162a con il formato precedente, più piccolo. Il numero di copie possibili su un foglio da stampa è salito da 48 a 64. Ciò significa che con le attuali Rapida 162a il libro si riesce a produrre solo con due segnature, mentre un tempo servivano due segnature da 48 e una da 32 pagine. Questo riduce il tempo della produzione di quasi due ore, i costi della produzione calano di ca. 3.000 €. Un simile ordine – un libro di cucina di qualità con immagini al vivo – è stato poi stampato dal vivo su una Rapida 162a a otto colori con sistema di voltura per la produzione 4 su 4. E nell’occasione i visitatori hanno potuto assistere alla stampa delle due segnature da 64 pagine, al processo di avviamento completo e all’eccellente qualità di stampa della grande macchina 4 su 4. Anja Hagedorn e Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti, hanno spiegato le operazioni della Il sistema di voltura della Rapida 106, sempre a conversione automatica, si distingue per la messa a registro precisa, la vasta gamma di supporti da stampa e la regolazione comoda dell’aria. La strategia integrale di automazione, DriveTronic, è un ulteriore highlight del campione del mondo nel formato medio. Unici in questa classe di formato, e assolutamente vantaggiosi per l’utente, sono il DriveTronic Feeder completamente preimpostabile dal quadro di comando centrale e l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS. Con l’azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC si riescono a cambiare le lastre simultaneamente nel giro di un minuto, e a ridurre drasticamente i tempi di cambio ordini grazie ai lavaggi e alle conversioni paralleli. DriveTronic Plate-Ident procura una premessa a registro precisa nel cambio Qual è il vantaggio della stampa 4 su 4? Automazione – oggi spesso questione di sopravvivenza Sulla Rapida 106 a dieci colori con equipaggiamento DriveTronic e QualiTronic i partecipanti hanno assistito a quale velocità impressionante oggi sono possibili i cambi ordini. I tre ordini prodotti, di 400 fogli approvati ciascuno, hanno rafforzato l’informazione, tra l’altro non nuovissima, che dato il calo continuo delle tirature, perlomeno nei paesi sviluppati, la crescente automazione è quasi diventata una questione di sopravvivenza. Inoltre Thomas Göcke, caporeparto KBA-Complete, ha dimostrato che con un workflow integrale sono connessi ulteriori effetti di razionalizzazione. Strumento fondamentale per l’automazione dei processi è un MIS basato su JDF. Che aiuta ad ottimizzare i tempi del processo accanto alla stampa, che spesso ammontano al 75 % del tempo di produzione. Investire nella crisi finanziaria I campioni di stampa di alta qualità hanno suscitato grande interesse presso gli specialisti L’attuale situazione tesa intorno al tema degli investimenti e dei finanziamenti è stata al centro della relazione di Rüdiger Freiherr von Fölkersamb. Il membro del C.d.A. della Deutsche Leasing ha illustrato lo svolgimento del processo leasing. La sua conclusione: anche con le attuali condizioni di base il leasing rimarrebbe una forma di investimento preferita per l’industria dei beni di investimento. Il motivo sarebbero, tra l’altro, l’elevata trasparenza dei costi e la sicurezza per le due parti. Visita della KBA Rapida 162a dopo la dimostrazione Martin Dänhardt/Klaus Schmidt [email protected] 4 Report 34 | 2009 Offset a foglio | Indonesia Con i due impianti Rapida 106 altamente automatizzati la PT Gramedia si è procurata una posizione tecnologica di avanguardia anche oltre l’Indonesia. Felici dell’avvio (da sin. a destra) Evi Soemardi (rappresentanza KBA Intertek Sempana), il direttore Gramedia Hari Wardjono, il responsabile della produzione Gramedia Andy Budiman e Ori Santoso Hartono (Intertek Sempana) Con le sue moderne tecnologie di stampa la KBA ha contribuito negli ultimi anni alla massiccia espansione della sede di produzione Gramedia a Cikarang. Nel frattempo sono sei le Rapida che stampano alle porte di Giacarta Due Rapida 106 a otto colori con azionamento diretto per PT Gramedia Yes we can … rapidi degli ordini combinati con processi paralleli. Con l’avvio della produzione di due macchine di rovesciamento Rapida 106 a otto colori – entrambe con azionamenti diretti per cilindro portalastra DriveTronic SPC – il leader di mercato indonesiano PT Gramedia Printing Group di Giacarta continua la positiva collaborazione con KBA, iniziata nel 2001. Il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio mostra così la sua forza anche nella regione in espansione Asia Pacifico. e due macchine di rovesciamento a otto colori verranno utilizzate nella sede di Cikarang per la stampa di magazine e di libri di alta qualità. E proprio nella stampa di libri la PT Gramedia si attende tassi di crescita elevati. Il centro di stampa di Cikarang, inaugurato nel 2005 e ampliato fino a L 12.000 m2 di superficie di produzione, nel 2008 ha investito complessivi 10 milioni di Euro, espandendo la propria posizione all’interno del PT Gramedia Printing Group. Il direttore Gramedia Hari Wardjono intende proseguire con impegno su questa rotta di crescita. Le due macchine di rovesciamento Rapida 106 a otto colori sono equipaggiate, tra l’altro, con azionamenti diretti per cilindro portalastra, per cambi ordini rapidissimi Dotazione completa Il responsabile della produzione Andy Budiman: “Le due macchine a otto colori ci offrono un grosso potenziale in funzione di più qualità e produttività. Con le nostre quattro Rapida precedenti, abbiamo sempre utilizzato solo macchine a quattro colori. Ma i desideri dei clienti cambiano rapidamente. Nell’investimento non abbiamo risparmiato, anzi abbiamo scelto tutte le opzioni disponibili. Le due macchine sono state consegnate regolarmente a settembre, quindi installate e messe in esercizio da istruttori di stampa KBA.” A parte i cambialastre interamente automatici FAPC, il sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic S, LogoTronic basic e il pacchetto per stampa su carta sottile, nell’equipaggiamento delle nuove macchine la PT Gramedia ha scelto la tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra DriveTronic SPC. Che consente cambi estremamente Primo ordine di tipo politico Andy Budiman continua dicendo: “Della nostra squadra di stampatori abbiamo scelto i dodici collaboratori più in gamba per un programma di addestramento intensivo sui nuovi impianti Rapida 106, in modo da poter sfruttare presto a pieno l’enorme potenziale delle macchine. Già a inizio dicembre è stato introdotto l’esercizio su due turni, e presto seguirà anche il passaggio all’esercizio su tre turni sette giorni la settimana. All’inizio abbiamo subito ottenuto un grosso ordine di 200.000 copie per un libro per una campagna informativa del governo indonesiano, che non poteva essere posticipato perché si avvicinano le elezioni presidenziali e al parlamento. Per non prendere in giro questo committente importante, non avevamo altra scelta che dire “yes we can”. Questa risposta in futuro la potremo dare anche per tempi di consegna ravvicinati. Attualmente stampiamo circa 300 magazine diversi, e con la produzione di libri raggiungiamo i sette milioni di copie al mese. Con gli impianti Rapida 106 aumenteremo queste cifre.” Gerhard Renn [email protected] Report 34 | 2009 5 Sito Web interessante: www.kba-leasing.org Offset a foglio | Finanziamenti ziari, soprattutto a causa della rarefazione della loro liquidità. Dato che per diverse società di leasing la base di finanziamento si è decisamente ridotta, il finanziamento di nuovi affari potrebbe diventare effettivamente una strettoia. Perché senza liquidità disponibili da investimenti esistenti, non possono affluire finanziamenti all’economia di medie dimensioni. Ne potrebbero nascere rigetti notevoli. L’industria delle macchine da stampa potrebbe agire, ad esempio, in modo meno flessibile. E per le società di leasing, che non hanno come tutore una banca o un gruppo di banche, le cose si potrebbero complicare. Le casse di risparmio sono ritenute affidabili Nel frattempo il leasing, inteso come finanziamento alternativo nel caso di nuovi investimenti in macchine da stampa da parte delle aziende grafiche di medie dimensioni, ha assunto in molti paesi un'importanza notevole Deutsche Leasing: know-how e liquidità aiutano nella situazione attuale Leasing per macchine da stampa in tempi di crisi finanziaria Strategie di finanziamento flessibili rivolte ad investimenti imminenti occupano uno dei primi posti nella lista dei desideri delle aziende nell’industria della stampa. Grazie ai suoi numerosi vantaggi, come la tutela della liquidità o la neutralità di bilancio, il leasing è ritenuto a questo proposito innovativo. Ma quali effetti ha la crisi dei mercati finanziari sul finanziamento alternativo? l calo mondiale delle richieste da un lato e investimenti ridotti da parte delle aziende per quanto riguarda i beni di investimento dall’altro: questi sono in breve i risultati della crisi dei mercati finanziari in tutto il mondo. Di conseguenza anche il settore delle macchine da stampa si aspetta per il 2009 un calo del giro di affari, data l’imprevedibilità degli investimenti dei suoi clienti. Soprattutto la forte dipendenza dalle spese per la pubblicità, che le aziende spesso riducono per prime in occasione di fasi regressive, farà regredire gli ordini per le aziende grafiche, che investiranno a loro volta meno in nuove macchine. I 6 Report 34 | 2009 Il Governo Federale ha creato un fondo speciale di stabilizzazione dei mercati finanziari (Soffin) e allestito pacchetti di salvataggio per le banche. Una banca dopo l’altra approfitta della tutela del Soffin cercando un aiuto governativo. Adesso sarebbe importante far beneficiare il ceto medio di questi fondi. Bisogna assicurare che vengano impiegati per il mantenimento della concessione di crediti, e dunque anche per il rifornimento delle aziende di medie dimensioni con liquidità. Anche il settore del leasing avverte, in qualità di maggiore investitore dell’economia tedesca, gli effetti della crisi dei mercati finan- Rüdiger Freiherr von Fölkersamb, membro del C.d.A. della Deutsche Leasing AG di Bad Homburg Se dunque nell’attuale situazione economica diventa necessario un acquisto costoso, le aziende grafiche si trovano davanti al dilemma: chi concede un finanziamento per un acquisto, in una situazione di mercato tanto difficile, senza conoscere l’azienda, il settore e le macchine necessarie? In questo caso è richiesto un partner che riesca ad adattarsi al cliente e capisca e segua le problematiche e la necessità per l’acquisto di una macchina. Perché sono richieste cognizioni approfondite del settore e una buona conoscenza degli oggetti dell’investimento, per poter valutare in modo adeguato l’investimento necessario. La Deutsche Leasing con le Sparkassen (Casse di Risparmio) come proprietari, partner d’affari e finanziatori si trovano in una situazione relativamente comoda. Le Sparkassen sono ritenute proprio in tempi di crisi come istituti particolarmente sicuri e per questo motivo sono riuscite a registrare nella recente crisi finanziaria un notevole aumento di depositi da parte di investitori disorientati. Anche se le banche a causa della crisi vengono giudicate in modo più critico, l’immagine pubblica dei gruppi bancari è comunque molto differenziata: il 70 percento dei tedeschi sostiene che le grandi banche abbiano perso in immagine, per le banche nazionali la perdita di immagine arriva al 55 percento, per le Sparkassen la metà degli Deutsche Leasing – presente in 19 paesi con 38 sedi Canada – Halifax USA – Chicago Cina – Pechino, Shanghai Svezia – Stoccolma Centrale in Germania – Bad Homburg v. d. Höhe con 10 rappresentanze Russia – Mosca, Samara, S. Pietroburgo Polonia – Varsavia, Danzica, Posen, Irlanda – Dublino Olanda – Amsterdam Breslavia, Kattowitz Repubblica Ceca – Praga, Brünn Inghilterra e Irlanda del Nord – Londra Portogallo – Lisbona Slovacchia – Bratislava Ungheria – Budapest Romania – Bucarest Spagna – Barcellona, Madrid Bulgaria – Sofia Francia – Parigi Italia – Milano intervistati è del parere che supereranno la crisi senza danni di immagine, e il 17 percento arriva perfino a sostenere che l’immagine delle Sparkassen sia rafforzata. Il solido modello commerciale delle Sparkassen si fonda su continuità, affidabilità e ottimizzazione del rapporto tra risultato e rischio, ed è risultato vincente. E questi attributi caratterizzano anche il modello commerciale della Deutsche Leasing. Affiliata comune KBA-Leasing GmbH E anche grazie agli ottimi contatti con i costruttori e venditori di macchine più importanti oppure grazie alle joint-venture, quest’azienda di leasing ha perfezionato le sue conoscenze relative al settore delle macchine da stampa. Da oltre dieci anni ha un rapporto molto stretto con la Koenig & Bauer AG attraverso una affiliata in comune, la KBALeasing GmbH. E nell’offerta rientrano non solo macchine da stampa per offset a foglio e a bobina, ma anche macchine speciali per la stampa di banconote, carte valori e su metallo. Nel frattempo i partner si sostengono a vicenda anche al di fuori dei confini tedeschi. Macchine da stampa tedesche richieste in tutto il mondo Con una quota di esportazione KBA di oltre l’80 percento, i finanziamenti interni e internazionali sono fondamentali per la vendita delle macchine. Anche in questo caso la L’Object-Know-how è fondamentale Da oltre 45 anni la Deutsche Leasing mette a disposizione dei suoi clienti il proprio know-how sugli oggetti. E già da tempo il problema non è più il mero finanziamento, ma l’assistenza completa dall’acquisto, ai servizi di assistenza e di altra natura fino all’eventuale valorizzazione della macchina. E con il vasto e pluriennale collegamento dei clienti con le Sparkassen, che non valutano i loro clienti solo sulla base dei numeri e dei bilanci nudi e crudi, ma coinvolgono anche fattori qualitativi nella valutazione della solvibilità dei clienti, esiste una base di partenza eccellente per realizzare assieme le idee di investimento dei clienti di ceto medio. Focalizzandosi sul ceto medio e puntando in prima linea sul leasing di macchine, la Deutsche Leasing ha un’ottima posizione in quanto leader di mercato. A parte impianti offset a foglio, oggi si finanziano tramite leasing sempre più anche rotative offset commerciali e altri beni di investimento nel settore della stampa di medie dimensioni Deutsche Leasing, presente fuori dalla Germania in 18 paesi, dagli USA al Canada all’intera Europa fino in Cina, può venire in aiuto. Le conoscenze dei mercati locali, le abitudini commerciali nonché i sistemi giuridici e fiscali, favoriscono i clienti della KBA, che vogliono investire oppure conquistarsi mercati internazionali oltre i confini tedeschi, nel loro ingresso sul mercato dei rispettivi paesi. Nel colloquio con i clienti il tema della formazione del bilancio IAS/IFRS oppure l’US-GAAP e il leasing vengono estrapolati dalla loro complessità e, prima dell’investimento realizzato con leasing, viene chiarita la sicurezza secondo il diritto tributario. Assieme alla KBA la Deutsche Leasing si è costruita un sapere approfondito sugli oggetti e sul settore. E questo know-how sugli oggetti è utile per i clienti anche al momento della verifica della solvibilità. Perché l’azienda di leasing inserisce il valore dell’oggetto di leasing nella valutazione del cliente – un grosso vantaggio rispetto alle banche di cui le aziende si servono di preferenza. Ciò aiuta sia il fornitore che l’investitore a sfruttare a pieno il potenziale del leasing come finanziamento alternativo anche in tempi difficili. Rüdiger Freiherr von Fölkersamb [email protected] Report 34 | 2009 7 Offset a foglio | Olanda nche sulla deviazione presso Eindhoven, nel sud dell’Olanda, servono costantemente modifiche incisive, per poter reggere i flussi sempre maggiori di traffico. Dal suo ufficio il direttore Jan van Lith riesce a seguire perfettamente i lavori e afferma: “Nella tipografia non è molto diverso. Non è permesso fermarsi.” Già il nonno di Jan van Lith era stampatore, e dunque lui rappresenta già la terza generazione nell’azienda. Fin da piccolo van Lith ha visto comparire nuove tecnologie e scomparire quelle superate. E ha vissuto la trasformazione dell’artigianato tipografico in industria, con un’estesa offerta di servizi. “La nostra nuova apparecchiatura CTP riesce a esporre 30 lastre all’ora, con un formato di 120 x 162 cm. Neanche le copiatrici forniscono queste prestazioni nello stesso tempo.” A Controllo continuo della qualità senza riduzioni della produttività La Roto Smeets GrafiServices è la prima impresa in Olanda a lavorare con il sistema di misurazione e regolazione dell’inchiostrazione inline KBA QualiTronic professional, presentato alla drupa 2008. Con l’aiuto di valori di riferimento, una videocamera nella macchina controlla il rispetto dei valori di densità di ogni foglio da stampa. Le correzioni necessarie dell’inchiostro vengono poi eseguite automaticamente quasi in tempo reale. “Il grande vantaggio di QualiTronic professional è che lo stampatore dopo un determinato numero di fogli non deve continuamente prelevare il foglio da stampa dalla macchina per misurarlo, per eseguire poi le eventuali correzioni. In questa classe di formato i fogli da stampa sono quasi 2 m2, e dunque l’operazione è fastidiosa. Inoltre vorremmo evitare possibilmente qualunque anomalia nella produzione. Gli stampatori più giovani sono abituati a far funzionare le macchine alla massima velocità. Ed è proprio questa produttività che consente un’elevata concorrenzialità.” Un altro punto a favore di QualiTronic professional è che si evitano scarti. Nel formato grande ciò incide il doppio. Jan van Lith indica poi ancora un altro vantaggio della 8 Report 34 | 2009 Nella filiale di Eindhoven produrrà tra poco il primo impianto Rapida in Olanda con regolazione dell’inchiostrazione QualiTronic professional KBA Rapida 162a per Roto Smeets GrafiServices Eindhoven Prima azienda grafica olandese con QualiTronic professional La crisi finanziaria non ha impedito a John Caris, CEO della RSDB, e Jan van Lith, direttore della Roto Smeets GrafiServices Eindhoven, di firmare a inizio ottobre un contratto per una macchina per formato grande Rapida 162a. Jan van Lith: “Simili investimenti si fanno perché si crede nel mercato, nell’azienda, nei committenti e nei propri dipendenti. Si investe nel futuro.” Jan van Lith, direttore della Roto Smeets GrafiServices moderna tecnologia del formato grande. “Gli investimenti in una macchina gigantesca ovviamente sono maggiori rispetto ad una macchina per formato medio, ma non arrivano al doppio. E serve solo lo stesso numero di stampatori. Questo significa che con il foglio di dimensioni quasi triple rispetto al formato medio la produzione è decisamente più alta, senza che i costi aumentino nella stessa misura.” Ciononostante la GrafiServices Eindhoven non apporta sul mercato ulteriori capacità produttive. “La macchina nuova sostituisce alcune più datate. Per quanto riguarda il numero di unità di stampa facciamo un passo indietro. Che corrisponde al nostro convincimento che l’industria grafica in Europa sia in una fase di assestamento. Con capacità produttive sempre maggiori non si riduce la pressione sui prezzi e non aumentiamo la nostra forza d’urto. Questa azienda è segnata dalla riflessione su come essere più efficienti e produttivi, e La Roto Smeets GrafiServices fa parte del gruppo RSDB, quotato in borsa, che con i suoi circa 2.300 dipendenti fa parte delle cinque aziende grafiche indipendenti al top in Europa allo stesso tempo controllare i costi in modo rigoroso.” Qualità prevedibile Assieme allo stampatore offset a foglio Roto Smeets GrafiServices di Utrecht, Eindhoven fa parte del gruppo RSDB. Gli investimenti nella nuova Rapida grande e nel prepress fanno parte del programma operativo a medio termine che la RSDB ha preparato per la Roto Smeets GrafiServices. “Parte centrale del programma operativo è l’investimento in efficienza e tempi ciclo ridotti. Nell’azienda grafica di Utrecht il baricentro poggia sul 70/100. Per Eindhoven si è deciso a favore di formati ancora più grandi e di cinque colori più vernice”, ci racconta van Lith. “Un potere di corsa di 13.000 fogli all’ora in questo formato gigante è bellissimo, ma bisogna anche alimentare il ’mostro’.” Per reggere la velocità dell’impianto, nel 2007 abbiamo sviluppato in proprio il sistema di gestione del workflow online “GrafiServer”. Van Lith: “Così i committenti possono consegnare i loro file online e ne ricevono immediatamente una risposta relativa alla qualità. I file digitali possono andare subito alla preparazione delle lastre, e un quarto d’ora dopo può iniziare il processo di stampa. Non si perde nemmeno un secondo. I clienti ottengono una qualità prevedibile, perché le nostre due tipografie sono certificate ISO-12647.” tori offset cerchiamo di realizzare percorsi produttivi inline, in modo da riuscire a soddisfare i tempi di consegna sempre più brevi che ci chiedono. Tra l’altro questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo optato per una torre di verniciatura sulla Rapida 162a. Ci consente infatti di consegnare ai clienti i nostri prodotti stampati ancora più velocemente.” Conta il “Time to market” Jan van Lith: “Non è permesso fermarsi.” Produzione inline La Rapida 162a è adatta anche per prodotti che superano questi formati, tipo poster, riproduzioni, manifesti, espositori e cartine geografiche. Dato che su un foglio da stampa ci stanno 50 singole pagine A4, la macchina riesce a produrre pieghevoli in modo più efficiente. Anche nella stampa di cataloghi, libri, opuscoli e depliant l’impianto è molto produttivo. Un’altra possibilità di aumentare la produttività è aumentare le capacità di finitura. “In passato il nostro reparto finitura si è trasformato in „Nadruk, legatori con accento”. Questa azienda è a qualche chilometro di distanza. Il problema non è solo il trasporto, ma tutte le altre operazioni connesse, come ad es. caricare e scaricare i pallet. Adesso integreremo l’azienda al nostro interno. Come stampa- La KBA Rapida 162a – qui in occasione della Pre-drupa Open House a Radebeul – è di gran lunga la macchina offset a foglio di maggior successo sul mercato mondiale nella classe di formato 120 x 162 cm La KBA Rapida 162a ordinata nel formato 120 x 162 cm ha una velocità massima di 13.000 fogli all’ora e tempi di avviamento molto brevi. Ciò riduce enormemente il tempo ciclo degli ordini di stampa e per il committente significa un „time to market” (anticipo di tempo) breve. Roto Smeets tra le cinque top in Europa La società madre della Roto Smeets GrafiServices, quotata in borsa, la RSDB con sede centrale a Deventer, rientra tra le cinque aziende grafiche indipendenti più importanti d’Europa, che utilizzano la carta come veicolo di informazioni principale. La RSDB ha raccolto le attività principali in due rami commerciali: Print Productions e Marketing Communications. Print Productions si concentra sulla realizzazione efficiente di prodotti offset a bobina e a foglio attraverso apposite aziende di service. Queste interpretano il proprio ruolo come consulenti, produttori e registi dell’intera catena di valore aggiunto, dal prepress fino alla consegna. Marketing Communications si concentra sulla realizzazione di un “proprio canale comunicativo” per committenti, con al centro progettazione, creazione, elaborazione e consegna di Crossmedia. L’azienda occupa 2.300 dipendenti. Tutte le aziende grafiche RSDB in Olanda sono certificate ISO-12647 per prepress e stampa. Leon van Velzen [email protected] Report 34 | 2009 9 Offset a foglio | Austria a Krammer-Repro Flexo Print fa parte di quelle aziende che hanno avuto una storia molto variegata. Già nel 1926 la Krammer fu fondata dall’omonimo imprenditore come azienda di fotoincisione per un quotidiano. Fino al 1958, quando la vedova vendette l’azienda alla famiglia Schobesberger, l’attività principale era la produzione di forme da stampa tipografica. Dal 1960 in poi avvenne quindi anche l’ingresso nella produzione di pellicole litho e lastre offset, perché molte aziende grafiche passavano a questo nuovo processo. L’ambito commerciale della produzione di litho e forme da stampa per clienti esterni ebbe molto successo e tenne fino agli anni 90 inoltrati, quando, con il DTP e la crescente digitalizzazione del prepress, sempre più clienti puntavano su una produzione in proprio. L Lo stampatore Matthias Bachtrog ha già familiarizzato negli ultimi mesi con la sua nuova Rapida 142 e riesce a spremere fino all’ultima ’stilla’ di qualità e prestazioni Passaggio riuscito dal formato medio al formato grande Avvio nella stampa offset Per i fratelli amministratori Klaus e Matthäus Schobesberger era giunto il momento di riconvertire l’azienda. Qualità elevata e flessibilità erano le premesse, e così si entrò nella stampa offset in proprio, oltre che con una moderna tecnica di prepress e sistemi di finitura, anche con una macchina a cinque colori KBA Rapida 104. Parallelamente si ampliò la produzione di forme per la stampa flessografica, con cui ancora oggi si realizza circa il 60 % del giro d’affari attraverso due sistemi Esko-CDI e relativi impianti Cyrel. Nell’offset il successo arrivò subito, cosicché dal 2003 vennero utilizzate due KBA Rapida 105, una La Krammer-Repro Flexo Print punta sulla nicchia La Krammer-Repro Flexo Print di Linz, Austria, per il futuro punta sul formato grande. L’investimento più recente in una macchina a cinque colori KBA Rapida 142 con torre di verniciatura procura a questa azienda di medie dimensioni nuove opportunità e nuovi ambiti commerciali. in esecuzione a quattro colori e una a cinque colori più vernice (ibrida). Di conseguenza cambiò anche la struttura dei clienti e dei prodotti. Prevalsero altissima qualità e una miriade di prodotti verniciati in tutte le varianti. Pertanto a parte l’attività di tutti i giorni, ci si specializzò sempre più su prodotti che si potevano eseguire con verniciatura ibrida, il tutto sia per agenzie e imprese industriali che per case editrici. Allo stesso tempo si affrontò anche la stampa di poster e di imballaggi, che rappresentano oggi già il 10 % del giro d’affari, e portarono infine all’investimento nel campo del formato grande. Sul quadro di comando centrale con misurazione DensiTronic: qualità altissima e prestazioni hanno convinto gli amministratori (da sin.) Klaus Schobesberger e il dott. Harald Granegger nonché lo stampatore Wilhelm Hammerl della nuova KBA Rapida 142 Per la nuova Rapida 142 si è dovuto perfino segare una parte della copertura di calcestruzzo, cosa che però adesso consente un’ottima vista sulla produzione 10 Report 34 | 2009 Service eccellente Dato che l’azienda nei locali a disposizione aveva problemi di spazio, i due impianti Rapida 105 furono sostituiti con una nuova Rapida 142. La KBA Rapida 142-5+L CX AL V2 installata qualche mese fa è tra le prime macchine per formato grande installate in Austria con cin- Karin Huber, collaboratrice del prepress sulla Agfa Avalon VLF, con cui si producono in media fino a 60 lastre Agfa Thermostar al giorno, anche per clienti esterni que colori, equipaggiamento per vernice ibrida e prolungamento dell’uscita. L’amministratore Klaus Schobesberger: “Ovviamente dovevamo mantenere tutte le possibilità delle macchine esistenti e allo stesso tempo aprirne di nuove. Parlando con la KBA, questa ci progettò una macchina esattamente calibrata sulle nostre esigenze, cosa che con la concorrenza non era possibile. Progettazione, consulenza e la successiva installazione – con tutti i limiti dovuti alle nostre condizioni di spazio – si sono svolti in modo perfetto e hanno rafforzato la nostra fiducia nella KBA.” La nuova Rapida 142 è equipaggiata con una moltitudine di nuovissime tecnologie. Lavora un massimo formato della carta di 1.020 x 1.420 mm con un massimo formato di stampa di 1.010 x 1.420 mm e una massima resa di produzione fino a 15.000 fogli/ora. Accanto ai cinque gruppi di stampa e ad un gruppo di verniciatura ibrido, sono stati installati pacchetti aggiuntivi per la stampa su cartone, equipaggiamento per stampa su Uno sguardo in una parte del prepress, in cui vengono elaborati gli ordini più disparati sia per la stampa offset che per quella flessografica, nel formato piccolo fino al poster carta sottile, un prolungamento dell’uscita lungo 2,6 m, un rialzo della macchina di 42 cm, cambialastre automatici FAPC, rulli inchiostratori e bagnatori per l’impiego alternato di inchiostro, condizionamento del gruppo inchiostratore, un dispositivo di cambio del cilindro retinato e altro ancora. Con questa dotazione la Krammer-Repro Flexo Print riesce a lavorare senza problemi supporti da stampa tra 0,04 mm e 1,2 mm di spessore. Il dott. Harald Granegger, dirigente con procura generale e responsabile della tecnica: “La moltitudine di altre raffinatezze tecnologiche, ad es. forno IR-/TL e UV, il sistema di misura DensiTronic o la raccolta dei fogli posteriore sul mettifoglio, ci forniscono vantaggi qualitativi ed economici. Ai nostri clienti non riusciamo solo ad offrire una gran varietà di prodotti diversissimi; ma grazie all’elevata automazione e flessibilità della macchina, riusciamo anche a produrre tirature piccole guadagnandoci.” Automazione ed ergonomia hanno la massima priorità alla Krammer-Repro Flexo Print: David Holzinger lo apprezza anche sul suo impianto di taglio automatico Perfecta Tempi di avviamento brevi, cambi rapidi Qualità, economicità e flessibilità sono i fattori di successo fondamentali con la struttura degli ordini esistente. Infatti capita non di rado che in un giorno dobbiamo eseguire fino a dieci cambi delle lastre. E inoltre la gamma di prodotti va da quelli A4 fino ai poster formato grande e materiali tra gli 80 g/m2 e i 300 g/m2. Dunque sono fondamentali tempi di avviamento brevi, cambi automatici delle lastre, lavaggio automatico dei gruppi di inchiostrazione e di bagnatura e pochi scarti. Klaus Schobesberger: “Con questa macchina stampiamo con guadagno poster A0 già a partire da una tiratura di 100 pezzi, o prodotti A4 da 1.000 copie. Con ciò rispondiamo alla tendenza verso tirature sempre più piccole e contemporaneamente varianti sempre più numerose.” Ci viene in aiuto anche il workflow integrale del prepress che copre tutte le eventualità. La Krammer-Repro Flexo Print dispone di tutte le tecnologie hardware e software per layout e produzione di dati propri o di quelli consegnati dai clienti. Accanto al workflow Kodak-Prinergy, l’azienda utilizza un workflow per imballaggi della Esko con backstage e FlexRip e una Heidelberg Signastation. Tutti hanno in comune la possibilità di elaborare dati PDF e di utilizzare dati CIP4 per la regolazione predefinita della macchina. Gli amministratori (da sin.) dott. Harald Granegger e Klaus Schobesberger sanno che con la loro nuova KBA Rapida 142 possono realizzare in modo rapido ed economico una miriade di prodotti diversissimi, da quelli commerciali fino ai poster, ma anche imballaggi intende portare avanti la sua politica di specializzazione. Klaus Schobesberger: “Con questa macchina adesso possiamo insistere anche sulla stampa nel formato grande e di imballaggi. Proprio in questo campo vediamo una possibilità per differenziarci dalla concorrenza, e di sviluppare un profilo nostro nel segmento qualitativo più elevato. Se tutto ciò dovesse funzionare, e lo diamo per scontato, non potremo fare a meno di costruire un nuovo edificio da qualche parte e di investire ulteriormente. Così svilupperemo per i nostri clienti, ma anche per i nostri 70 dipendenti attuali, nuove prospettive, ricevendone in cambio un’elevata motivazione.” Progetti per la nicchia Visto che negli ultimi mesi si sono avute esperienze positive con la nuova KBA Rapida 142, l’azienda Michael Scherhag [email protected] Report 34 | 2009 11 Offset a foglio | Imballaggi Walter Gzella, Thomas Koch e Volker Knoop (da sin.), i tre amministratori della Mensing Druck & Verpackung, assieme a Ralf Engelhardt del reparto vendite KBA davanti alla nuova Rapida 105 con tecnologia di motori indipendenti per cilindri portalastra Per lo stampatore Max Ringhand sulla nuova Rapida 105 non è impossibile realizzare fino a 19 ordini in un unico turno Prima assoluta dei motori indipendenti nella Germania del Nord Rapida 105 con DriveTronic SPC alla Mensing Druck & Verpackung Dall’inizio del 2008 alla Mensing Druck & Verpackung di Norderstedt è in produzione nella Germania del Nord la prima macchina offset a foglio Rapida con tecnologia a motori indipendenti. Questa Rapida 105 a 5 colori con torre di verniciatura e DriveTronic SPC mostra che i motori indipendenti per cilindri portalastra offrono vantaggi immensi nella produzione di imballaggi, se in seguito a lotti più piccoli sono richiesti tempi ridotti per il cambio ordini e grande flessibilità. La Mensing non stampa solo scatole pieghevoli, ma è un fornitore di servizi completo. Fogli illustrativi per l’industria farmaceutica fanno parte della gamma proposta, ma anche confezioni per CD, imballaggi a strato sottile e speciali, schede blister, espositori e tante altre cose. i norma i volumi di stampa vanno dai 3.000 fino a 1 milione di pezzi, ma si sbrigano regolarmente anche 700 ordini con 500 e perfino 300 copie cia- D scuno. Ciò si realizza ovviamente meglio su una macchina ad alta automazione. Sulla nuova Rapida 105 sono già stati prodotti fino a 19 ordini in un unico turno. L’altro estremo sono stati 50 milioni di fogli illustrativi per diversi clienti di lunga data. In media per le due macchine a cinque colori servono 100 lastre al giorno. Rapida-Power: dalla stampa su carta sottile fino al cartone ondulato Vista in diagonale: la Rapida 105 di sette anni (a destra) e la nuova macchina da 18.000 con cambio simultaneo delle lastre DriveTronic SPC 12 Report 34 | 2009 Sette anni fa la Mensing ha investito nella prima Rapida 105. Il volume di ordini continuava però a crescere, e così l’azienda si vedeva spesso costretta ad acquistare prestazioni di stampa presso aziende partner. Con la seconda Rapida per formato medio sono state decisamente ampliate le capacità produttive, e tutte le produzioni si possono sbrigare in casa. L’esercizio su tre turni oggi è diventato quasi solo esercizio su due turni. Sulla nuova Rapida con DriveTronic SPC si producono soprattutto le piccole tirature, su quella più vecchia le tiratu- Oggi la Mensing Druck & Verpackung dispone di una superficie di produzione di circa 4.000 m2 – davanti il nuovo capannone di stoccaggio, che offre ottime possibilità per il carico e scarico re più grandi. Sulle due macchine per formato medio molto flessibili si lavora di tutto, dalla tipica carta per stampa su carta sottile da 45 g/m2 all’intera gamma dei cartoni più diffusi fino all’onda G e F da 1,2 mm di spessore. La stampa diretta su cartone ondulato rappresenta solo una piccola quota e la Sito Web interessante: www.mensing-druck.de Sul sistema di misura e regolazione DensiTronic professional è montata la videocamera interlinea ad alta risoluzione, con cui vengono scanditi i risultati della stampa e confrontati con il PDF originale mediante un calcolatore per alte prestazioni chiede solo un gruppo ristretto di clienti – ma la filosofia della Mensing è quella di soddisfare anche queste richieste: malgrado il calo dei costi per le laminazioni e l’offerta limitata di cartone ondulato per stampa offset. La dotazione per una gamma di supporti da stampa molto ampia è solo uno dei tanti highlight della Rapida 105, sostituita alla drupa 2008 dalla nuova serie Rapida 106. Soluzioni nonstop per mettifoglio e uscita, monitoraggio del foglio tra i gruppi di stampa, condizionamento del gruppo inchiostratore, cambio automatico simultaneo delle lastre e alimentazione senza squadre laterali a trazione del gruppo DriveTronic, gruppo di verniciatura anilox con dispositivo di serraggio rapido per lastre, sistema di alimentazione con vernice e di pulizia della verni- Harald Hartmann cambia l’utensile su una delle due fustellatrici automatiche DensiTronic PDF rileva gli scostamenti anche più piccoli nell'immagine di stampa ed è uno strumento eccellente per una gestione integrale della qualità Investimenti nel futuro ce, fino ad un’aspirazione delicata nella zona dell’uscita – si è pensato a tutto. Controllo della qualità ad alto livello Una novità spettacolare, presentata per la prima volta alla drupa 2008, è KBA DensiTronic PDF. Con questo sistema si confrontano le stampe con altissima precisione con il PDF originale. A questo scopo sul braccio del sistema di misura dell’inchiostrazione DensiTronic professional è montato uno scanner che acquisisce i fogli ad una risoluzione di 300 dpi. E dunque si riescono ad accertare gli scostamenti anche più piccoli dall’originale. In combinazione con protocolli di controllo automatici e con la misurazione e regolazione densitometrica si soddisfano norme di qualità Nel nuovo magazzino a scaffali alti accanto al materiale di consumo sono stoccati anche prodotti finiti per i clienti molto esigenti, come sono prescritte ad es. per imballaggi farmaceutici. L’amministrazione della Mensing considera DensiTronic PDF il puntino sulle i della nuova macchina, con cui l’azienda riesce a procurarsi un valore aggiunto per clienti particolari. Ovviamente l’azienda da anni è certificata DIN EN ISO 9001:2000 attraverso la DQS. Inoltre è stata attuata una strategia di igiene in proprio orientata sulla HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point), nonché DIN EN ISO 15378, in modo da fornire i presupposti fondamentali per gli imballaggi farmaceutici e per prodotti alimentari. Anche la certificazione ambientale secondo ISO 14001 è ampiamente predisposta. Negli ultimi anni si è investito molto, nel 2007 ad es. in un nuovo magazzino con oltre 700 posti di deposito pallet, in cui vengono custoditi anche gli imballaggi pronti per i clienti abituali. Per evitare strettoie nella finitura, è stata acquistata una fustellatrice automatica aggiuntiva. L’installazione della nuova Rapida 105 nel gennaio 2008 è stato un importante investimento in espansione. È prevista anche l’ottimizzazione del workflow. Compresa l’amministrazione, oggi in azienda lavorano 50 persone. Negli ultimi due anni sono perfino stati assunti dei collaboratori. Sicuramente esistono aziende di stampa di imballaggi più grandi, ma con il numero di dipendenti a misura d’uomo e il tempo a disposizione per un terzo turno la Mensing continua a puntare sulla massima flessibilità possibile. Da oltre 50 anni la Mensing è attiva nel campo degli imballaggi. All’inizio la ditta produceva, tra l’altro, custodie per dischi. Nel prossimo futuro intende ottimizzare i cicli industriali e continuare ad aumentare l’efficienza. Data l’attuale pressione sui prezzi non basta vendere solo mediante la qualità. Per i committenti questa è scontata. Con prezzi concorrenziali e tempi di consegna estremamente ridotti si riescono a conquistare ancora oggi i clienti. La nuova Rapida 105 crea i presupposti adatti. Martin Dänhardt [email protected] Report 34 | 2009 13 Offset a foglio | Mezzo formato Per Dagmar e Olaf Elsholz la Rapida 75 è stato finora il maggior investimento nella storia quarantennale dell'azienda In centro a Berlino: La prima KBA Rapida 75 in Germania lavora nella capitale Da settembre la prima Rapida 75 in Germania stampa proprio nel centro di clientela fissa fedele da anni, tra cui agenzie, banche, artigiani e commercianti. Berlino: presso l’azienda grafica Elsholz, un’azienda familiare con cinque dipen- Con la Rapida 75 la ditta Elsholz è passata dal mezzo formato a due colori alla denti e una superficie di produzione di circa 300 m2. L’azienda ha una sua stampa in quadricromia nel mezzo formato. a gamma di prodotti dell’azienda è molto variegata: ne fanno parte biglietti di alta qualità per manifestazioni culturali, inaugurazioni di mostre e altri eventi, newsletter nonché flyer di manife- sonale con i clienti, che rischia di scomparire sempre più nell’era della comunicazione digitale. Dal 1986 la Elsholz risiede in un parco industriale nella Schwedenstraße, nel quartiere Wedding. Al piano L stazioni e anche francobolli per fornitori privati di servizi postali. Fondata 40 anni fa, la Elsholz continua ad andare a punti con struttura familiare, flessibilità, affidabilità e un rapporto diretto e per- terra sono in funzione macchine da stampa, fustellatrici e piegatrici, al 2. piano si trovano gli uffici, il prepress, la tecnologia di stampa digitale e altro spazio per finitura e spedizione. E dire che tutto era iniziato molto modestamente: nel 1969 Harald Elsholz assunse un’azienda grafica senza clientela fissa a Berlino-Kreuzberg, che aveva solo una Rotaprint, un tavolo luminoso e una scrivania. Compatta ed ecologica Il capo stampatore Frank Reißner ha partecipato alla scelta della macchina da stampa 14 Report 34 | 2009 Tre anni fa vi furono i primi contatti tra la KBA e gli Elsholz. All’inizio del 2008 Harald Elsholz e il capo stampatore Frank Reißner cercavano una nuova macchina da stampa e si imbatterono nella Performa 74. Quando poco dopo nello stabilimento di Radebeul fu presentato il successore Rapida 75, decisero di aspettare la nuova macchina. Il 3 settembre è stata consegnata, e il 9 settembre ha stampato il primo ordine in due passaggi del foglio: un biglietto a sei colori con finitura Nonostante lo spazio risicato nella sala da stampa, non è stato un problema sistemare la compatta Rapida 75 È comodo lavorare sul quadro di comando centrale GrafiControl con vernice. Superfici con elevata collocazione di colori e caratteri chiari in negativo sono state le prime difficoltà con cui la Rapida 75 a quattro colori ha dovuto superare il suo battesimo del fuoco. Nessun problema. Da allora stampa quasi tutto nell’ambito della quadricromia. L’esiguo fabbisogno di energia e di ingombro – in entrambi questi punti la Rapida 75 è molto sotto la norma nella classe di formato – è stato determinante per l’ordinazione, sostiene l’amministratore Olaf Elsholz. Perché lo spazio esistente non offre molte alternative per l’installazione di una macchina a quattro colori. E risparmiare molto sui costi energetici è l’obiettivo di ogni azienda. A conti fatti ciò incide sul calcolo dei costi degli ordini di stampa. Il capo stampatore Frank Reißner, che ha già lavorato in altre aziende con macchine KBA, apprezza il collegamento CIP4 con il prepress e il comando semplificato tramite display a schermo tattile sull’uscita. L’automazione vicina alle esigenze pratiche, con messa a registro diagonale, dispositivi di lavaggio e quadro di comando centrale GrafiControl con densitometro online, gli facilita la vita di molto. Dopo le prime settimane di produzione Frank Reißner è sicuro che anche i risultati della Rapida 75 non hanno nulla da invidiare alle Rapida più grandi. Tutto è solo un po’ più piccolo. La flessibilità e la customer orientation dell’azienda produttiva si notano già nelle tirature. Talvolta servono solo 50 flyer o 100 bigliet- ti di natale. Che possono essere prodotti in digitale oppure nell’offset. A volte viene direttamente richiesta la stampa offset per questioni di qualità. Ovviamente si producono anche tirature più corpose, da veste tipografica commerciale a opuscoli e pieghevoli fino ai raccoglitori e altro. Tra i servizi forniti dalla finitura troviamo la scanalatura, la piega, la perforazione e la punzonatura, nonché la cucitura sul dorso o la laminazione e la laminazione con film. Pertanto è possibile anche la produzione di francobolli. Ma non si tratta dei valori bollati delle Poste Tedesche. Sempre più fornitori di servizi postali privati puntano sui francobolli già sperimentati con soggetti presi dalle loro zone di vendita. Qui sono Stampo per fustellatura e stampa: ecco come nascono i francobolli per i privati alla Elsholz Superfici a colori e caratteri in negativo: il capo stampatore Frank Reißner (sin.) mostra a Michael Grieger del reparto vendite KBA i primi prodotti stampati dalla macchina a quattro colori richieste tirature dai 10.000 fino ai 5 milioni di pezzi, e le elevate richieste di qualità nella stampa di francobolli la Rapida 75 le soddisfa in scioltezza. Cambio generazionale Con la nuova macchina e l’ingresso del workflow digitale va di pari passo anche il cambio generazionale in azienda. Il fondatore Harald Elsholz adesso lavora solo a ore. Sua moglie Dagmar continua a guidare l’azienda e si occupa dei contatti con i clienti e dell’ufficio. Il figlio Olaf lavora prevalentemente nel prepress e nella finitura, ma se serve va anche su una delle macchine da stampa. Frank Reißner e un apprendista del terzo anno fanno parte della squadra fissa, che viene integrata da aiutanti se lo richiede la mole di ordini. Grazie alla Rapida 75 ora si dispone di una maggiore capacità produttiva e si riesce anche a calcolare diversamente. Molti clienti non annunciano nemmeno più i loro nuovi ordini, ma inviano semplicemente i dati di stampa. I prodotti finiti devono essere pronti in brevissimo tempo. La Rapida 75 permette un’esecuzione veloce della produzione. Flessibilità e rapidità – anche queste sono caratteristiche dei mutamenti nell’industria della stampa che devono fornire anche le aziende familiari. Martin Dänhardt [email protected] Report 34 | 2009 15 Offset a foglio | Germania Olaf Rüscher avvia un nuovo ordine sulla macchina a cinque colori con torre di verniciatura a 1/4 colori, e poi a verniciare. Anche gli ordini a 1/1 colore vengono prodotti con un unico passaggio del foglio sulla nuova Rapida 106. I gruppi di stampa che non servono vengono semplicemente disaccoppiati. Ciò significa risparmiare energia e riduce l’usura dei rulli inchiostratori. Grazie all’azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC i cambi ordini sono risolti “in un batter d’occhio”. “Per noi fa una bella differenza se il tutto dura 15 o massimo 8 minuti”, sostiene l’amministratrice. “Anche da noi i volumi di stampa si sono contratti notevolmente. Oggi più di 10.000 copie sono cifre elevate per la produzione.” E dunque tempi di avviamento ridotti sono sempre più importanti. Prima assoluta in Germania del Nord: Anche la DATO-Druck punta sul campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 Un tempo la DATO-Druck era la più piccola azienda grafica tedesca ad utilizzare una macchina 4 su 4 nel formato 3b. Già a quei tempi la struttura degli ordini è cambiata nell’azienda: via dai piccoli ordini verso una produzione industriale. Dieci anni dopo – nel 2008 – questa azienda pone nuovi paletti: nel 106. anniversario della sua esistenza il 21 novembre alla DATO è entrata ufficialmente in funzione la prima Rapida 106 in Germania del Nord. ’investimento è stato preparato per oltre due anni. Gli specialisti di questa azienda familiare con attuali 26 dipendenti hanno analizzato le strutture degli ordini e stabilito, basandosi sulle informazioni ricavate, quale macchina da stampa servisse alla ditta in futuro per una copertura ottimale dei desideri dei clienti. Il risultato: basta con la mera produzione 4 su 4, ma in cambio un quinto colore e verniciatura inline nonché una maggiore flessibilità per quanto riguarda la gamma di supporti da stampa. E allora la Rapida 106 è arrivata nel momento giusto. Offre la tecnologia più avanzata, un rendimento nella tiratura di produzione tra i maggiori sul mercato e inol- L La squadra di management della Dato: da sin. a destra: Gert e Nina Dannemann, Thimo Fehrenkamp e Uwe Dittmann con il loro “servizio sorveglianza” Bollmann 16 Report 34 | 2009 tre si è messa in luce nelle tirature sempre più piccole come campione del mondo nei tempi di avviamento. Dunque è perfetta per la gamma di prestazioni della DATO. “Per noi era determinante avviare il prima possibile. Perché così riusciamo anche a cambiare le sequenze di stampa a livello operativo, o semplicemente a inserire un ordine extra”, è la motivazione dell’amministratrice Nina Dannemann sulla scelta a favore della Rapida 106. Con 5 gruppi inchiostratori, torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita e sistema di voltura dopo il primo gruppo di stampa, essa mette in campo la flessibilità richiesta. Così da un lato si riesce a stampare a cinque colori, ma anche Cambio simultaneo delle lastre e altro Non solo il cambio simultaneo delle lastre rende i cambi ordini sulla Rapida 106 tanto veloci. Anche l’alimentazione DriveTronic SIS, che non si regola e non ha squadre laterali a trazione neanche per i supporti da stampa più disparati, vi contribuisce procurando un’introduzione dei fogli precisa e senza marcature con un rendimento elevato. La dotazione completa, con dispositivi di lavaggio e i corpi aspiranti del rullo aspirante nell’uscita, regolabili automaticamente dal quadro di comando centrale, riducono anche il lavoro manuale. Il cambio delle lastre di verniciatura avviene mediante un sistema di serraggio rapido. Con ACR-Control le correzioni della messa a registro sono sbrigate in pochi secondi. L’elevata flessibilità è stato il secondo criterio per l’investimento. Qui la Rapida 106 va a punti con l’elevata gamma di supporti da stampa, dalla stampa su carta sottile fino al cartone. Ed è anche già predisposta per la perforazione inline. Ulteriori dettagli dell’equipaggiamento sono il condizionamento del gruppo inchiostratore e la tendina a rulli nonstop abbassabile nell’uscita. Tramite il sistema LogoTronic i dati CIP4 possono essere trasmessi dal prepress online alla Sito Web interessante: www.dato-druck.de All’inaugurazione della macchina il 21 novembre quasi 200 ospiti hanno apprezzato l’efficienza della nuova tecnica regolazione automatica predefinita della macchina. Una memoria degli ordini e un protocollo ordini riducono l’impostazione della Rapida 106 nel caso di ristampe, che rappresentano pur sempre circa il 30 percento della gamma della produzione. Tramite DensiTronic professional con regolazione spettrale vengono eseguiti il controllo e la documentazione della qualità. Gli stampatori apprezzano la novità Nonostante che le fondamenta per il nuovo impianto high-tech siano state fuse a produzione in corso, direttamente accanto alla macchina “vecchia”, la messa in esercizio è andata secondo le previsioni. Gli stampatori volevano lavorare sulla nuova macchina fin dall’inizio. Il rispetto iniziale per l’elevata automazione si è ben presto trasformato in entusiasmo, anche perché la qualità di stampa convince a pieno. La verniciatura inline, che per gli operatori è un’altra novità, la gesti- scono con grande maestria già dopo poche settimane. Ai clienti della DATO – soprattutto aziende industriali, ma anche agenzie pubblicitarie e musei – piace cogliere le possibilità di finitura connesse. A lunga scadenza è previsto l’acquisto di una nuova unità di esposizione per lastre, per saziare la grande ‘fame’ di lastre del campione del mondo. Intanto si intende sfruttare a pieno la capacità produttiva esistente nel prepress, ma con esercizio su 1-2 turni sfalsato. Nel reparto finitura, direttamente accanto alla sala da stampa, sono in produzione tagliacarta e macchine piegatrici, nonché una raccoglitrice-cucitrice. Per neutralizzare nel reparto finitura la produzione del reparto stampa, che adesso è più veloce, è previsto un investimento a medio termine. Gert e Nina Dannemann, i due amministratori della DATO-Druck (centro), e Jürgen Fischenich (sin.), responsabile della filiale KBA Nordwest, e Ralf Engelhardt del reparto Vendite KBA, sono contenti del buon avvio della Rapida 106 Nel 2001 si è costruito accanto un altro capannone, così adesso sono disponibili ca. 1.700 m2 di superficie di produzione. La nuova Rapida 106 è già la quarta macchina offset a foglio per formato medio installata. Essa produce direttamente accanto ad una macchina di rovesciamento a otto colori. Su entrambe si stampa esclusivamente senza alcol. Inoltre la DATO è la prima e, finora, l’unica azienda grafica di Oldenburg certificata secondo lo standard di processo offset. Seguirà la certificazione FSC. Nina Dannemann, amministratrice dal 2004, intende restare anche in futuro un precursore nella regione. Lei rappresenta la quarta generazione in questa azienda fondata nel 1902. Per la famiglia Dannemann si è trattato spesso di superare momenti difficili. E il 2008 non è stato un’eccezione: con l’aumento dei Ruolo di precursore nella regione Solo nel 1989 la DATO è entrata negli attuali locali di produzione. La DATO festeggia il campione del mondo: nell’ambito della solenne inaugurazione della macchina sono stati prodotti dal vivo diversi opuscoli con immagini della giornata della manifestazione Olaf Rüscher sul quadro di comando centrale e Hendrik Bruns sull’uscita sono entusiasti dell’automazione e della qualità di stampa della nuova Rapida 106 prezzi per supporti da stampa, strumenti ausiliari e energia è andato di pari passo il calo dei prezzi per i prodotti stampati, anche a causa dell’aumento delle offerte Web2Print. Conseguenza per la DATO: produrre in modo più efficiente possibile, con una struttura snella. Con la nuova macchina si dispone di buoni prerequisiti. Quasi in contemporanea con la Rapida 106 è stato installato un nuovo programma di preventivazione. Un cambiamento superato con maestria da tutti i dipendenti, malgrado le difficoltà iniziali. Le tante novità del 2008 sono state possibili solo perché tutti hanno collaborato sodo e avevano un obiettivo preciso. E serviva soprattutto l’impegno personale di ciascun collaboratore, oltre che flessibilità a favore dell’azienda – in tutti i reparti. A fine novembre la Rapida è stata poi presentata al pubblico. Annunciata come “prima assoluta della campionessa del mondo”, la DATO ha invitato a questa prima clienti, fornitori e amici dell’azienda. Sono venuti circa 200 ospiti, che hanno potuto assistere dal vivo a con quanta efficienza oggi produce la DATO: inizialmente è stata stampata una piantina della città di Oldenburg, dopo il cambio delle lastre sono seguiti, con due presentazioni successive, sei tipi di opuscoli con immagini attuali della manifestazione, che sono poi subito state nobilitate. Una prestazione grandiosa di tutta la squadra della DATO! Martin Dänhardt [email protected] Report 34 | 2009 17 Offset a foglio | Finitura La finitura ai massimi livelli: il “Coating Sample Book” della KBA è una guida pratica su molte domande inerenti la finitura nell’offset a foglio Per riprodurre nella stampa offset a foglio effetti finitura ottici, più o meno impegnativi, inline e offline, per spiegare a livello tecnico il relativo processo produttivo e renderlo riproducibile, la KBA ha creato un ampio libro campione sulla verniciatura come comodo strumento per aziende La KBA presenta un raffinato libro campione sulla verniciatura di stampa ambiziose. Con il “Coating Guida pratica: nobile e riproducibile Sample Book – Technology by KBA” si riescono a valutare a livello visivo e di misurazione i diversi effetti della verniciatura. Indicazioni precise sulla configurazione della macchina utilizzata con ogni variante di nobilitazione e sui materiali impiegati rendono quest’opera, che pesa oltre un chilo e rappresenta qualcosa di unico, una guida preziosa. ià da anni la KBA è un precursore nello sviluppo e nella standardizzazione di processi di finitura e verniciatura. Un esempio è la tecnologia ibrida, con cui da quasi dieci anni si riescono ad ottenere in modo industriale in un G unico passaggio del foglio, già con una macchina a cinque o sei colori con una sola torre di verniciatura, effetti finitura prima sconosciuti. Tra questi rientrano effetti opacobrillante senza l’impiego di costose lastre fotopolimeriche così come Con KBA ColdFoiler è stata eseguita la finitura con pellicole di alcuni campioni di stampa 18 Report 34 | 2009 diverse strutture superficiali e sensazioni tattili, sfumature della brillantezza o effetti verniciatura molto delicati – perfino su caratteri o grafici finissimi. Da un po’ di tempo gli specialisti della KBA si sono assunti l’impegno di informare in maniera esaustiva sulle diverse possibilità di finitura, e di definire in collaborazione con la Fogra e con i concorrenti tedeschi determinati standard per i materiali utilizzati, in funzione di una maggiore sicurezza di processo. Tra questi rientra, tra l’altro, la certificazione dei mezzi di esercizio per il processo UV e ibrido. Le pubblicazioni KBA Process N. 3 (Prodotti pregiati con il metodo ibrido) e Process N. 4 (Finitura dello stampato inline con vernice) si erano già dedicate a queste tematiche. Il “Coating Sample Book” chiarisce le possibilità pratiche a livello visivo. Il nuovo KBA Process N. 5 (Stampa su materie plastiche e compound) si occupa in chette, tra cui bianco coprente UV su supporti da stampa vaporizzati all’alluminio oppure effetti MetalFX combinati con diverse vernici. Le possibilità di finitura come la punzonatura e l’impressione a freddo su pellicola, la combinazione di diversi processi nonché forme di prova della brillantezza chiudono questo ampio compendio. Parallelamente la KBA propone i campioni di verniciatura anche come comodo ventaglio Documentazione precisa particolare della finitura su supporti da stampa non assorbenti. Ampia gamma di finitura Il complesso libro campione sulla verniciatura contiene 29 capitoli con forme di nobilitazione alternative. I complessivi 40 campioni di stampa e verniciatura compresi nel “Coating Sample Book” superano nella loro varietà tutte le raccolte di campioni di tipo simile presenti sul mercato. Nei primi capitoli si inizia con le verniciature UV ad alta brillantezza su inchiostri ibridi. Seguono diverse verniciature opache e ad effetto nonché effetti opaco-brillante sulla base della tecnologia ibrida e Drip-Off. Anche effetti tattili nonché Soft e Gentle Touch hanno il loro ruolo. Altri capitoli si dedicano ai diversi effetti di doppia verniciatura che si riescono a creare con le diverse combinazioni di materiali. Anche l’impiego di vernici profumate e vernici a bolle e iriodiniche, nonché diverse possibilità di creare superfici metalliche (ad es. con KBA ColdFoiler) vengono illustrate in modo concreto. Ampio spazio lo occupano le possibilità di finitura per la produzione di eti- L’istruttore Jens Pille durante la produzione di un raffinato campione sul quadro di comando centrale della Rapida 106 nel centro clienti KBA Altrettanto importante quanto i campioni stessi, è la descrizione ricostruibile dei processi di finitura illustrati. Il libro campione spiega la dotazione delle macchine da stampa impiegate - iniziando da un impianto a cinque colori con gruppo di verniciatura, assolutamente sufficiente per molte varianti di finitura, fino ad arrivare alla macchina da 14 gruppi specializzata, con tre torri di verniciatura e quattro gruppi di essiccazione intermedia. Le singole operazioni della realizzazione, inclusi i materiali e mezzi ausiliari utilizzati, vengono descritte in modo molto dettagliato. Ogni singola sezione del processo diventa così ricostruibile per lo specialista. Come supporti da stampa sono stati utilizzati prevalentemente Crescendo, ma anche Chromolux, carte per etichette e altre della Schneidersöhne. Rappresentazioni grafiche integrate consentono una rapida visione d’insieme sui diversi processi di finitura. Parallelamente al costoso e impegnativo libro campione sulla verniciatura, è stato anche sviluppato un ventaglio campione più piccolo con il relativo libricino illustrativo. Che è più facile da maneggiare ed entra meglio nel bagaglio a mano quando si ha un appuntamento esterno con i clienti. Entrambi i prodotti possono essere utilizzati per l’incontro di consulenza con i committenti. Mentre il libro campione viene consegnato solo dai collaboratori del settore vendite della KBA alle aziende di stampa interessate, il ventaglio campione può essere richiesto gratuitamente al reparto marketing della KBA a Radebeul. Le richieste vanno rivolte alla signora Ilka Demuth (E-Mail: ilka.demuth@ kba.com). Martin Dänhardt [email protected] Report 34 | 2009 19 Offset a foglio | USA Sito Web interessante: www.suplitho.com ondata nel 1987, la Superior Lithographics oggi da’ lavoro a 75 dipendenti in una sede di produzione di 5.600 m2 vicino a Los Angeles. “Tutta la nostra impresa è orientata su un tempo di produzione estremamente ridotto”, dichiara il principale Doug Rawson. “Per questo abbiamo cercato una macchina su misura, tecnologicamente avanzata, che riuscisse ad offrire standard di qualità nel formato grande. La KBA condivide la nostra visione di un servizio di assistenza ai clienti rapidissimo, e ci ha supportato senza riserve lungo tutto il progetto.” La Rapida 162a nel formato 120 x 162 cm è completamente attrezzata, ad es. con il sistema di gestione della produzione LogoTronic, essiccazione intermedia UV e sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic S. “Siamo specialisti del just-intime”, sottolinea Rawson. “Il nostro portafoglio ordini di norma non basta neanche per una settimana, ciononostante produciamo 24 ore al giorno, sette giorni la settimana. Dato che tutto quello che stampiamo arriva ai grandi commercianti al dettaglio, dobbiamo rispettare tempi di consegna di soli due o tre giorni. Decisiva per la scelta della macchina è stata perciò la capacità della KBA di adattare tecnologia ed equipaggiamento in modo preciso alle nostre esigenze produttive e alla nostra strategia imprenditoriale. I tempi di avviamento medi durano soli 20 minuti, il massimo rendimento della macchina oltre 12.000 fogli all’ora.” Rawson continua dicendo: “KBA DensiTronic S è stato un ulteriore criterio per la scelta. Ristampe in cui il colore e tutto il resto deve coincidere esattamente con la prima tiratura, sono il grosso del nostro lavoro.” Contrariamente ad altri sistemi, DensiTronic S consente misurazioni “X, Y” direttamente nell’immagine. Scostamenti da Ben fatto: uno stampatore porta la lastra di quasi 2 m2 alla Rapida 162a Prima dell’installazione della macchina le squadre di stampatori sono venute in Germania per un aggiornamento approfondito F 20 Report 34 | 2009 Stampa nel formato grande “Just in Time” sulla Rapida 162a ad alta automazione Rapida 162a alla Superior Lithographics di Los Angeles Risposta rapidissima alle richieste dei clienti La Superior Lithographics, fabbricante di etichette offset, fogli esterni e cartoni pieghevoli di qualità per l’industria del cartone ondulato, produce “just in time” con un impianto a sei colori Rapida 162a molto automatizzato. densità e valori cromatici di riferimento e altri parametri qualitativi predefiniti (ingrandimento del punto, trapping ecc.) vengono riconosciuti e visualizzati in modo affidabile, e più rapidamente rispetto a strumenti di misurazione manuale. Se DensiTronic S è integrato in un sistema di controllo online, gli scostamenti della densità di inchiostro e le aberrazioni cromatiche spettrali possono essere convertiti in comandi di correzione per le singole zone di inchiostrazione. Servizio assistenza tecnica veloce, training esteso La risposta più veloce possibile alle richieste dei clienti ha la massima priorità. Pertanto i collaboratori fuori sede sono stati equipaggiati in modo da poter preventivare le offerte sul posto, non importa dove si trovino. E grazie alle possibilità di collaudo di stampa online, le diverse persone coinvolte possono ispezionare una bozza indipendentemente da dove si trovino e delineare un ordine, senza dover venire in azienda e senza che si debba spedire la bozza via posta. Prima dell’installazione la Superior ha inviato le sue squadre di stampatori per un vasto aggiornamento in Germania. Così sono riusciti a comandare la nuova macchina fin dall’inizio. Eric Frank [email protected] Offset a foglio | Repubblica Ceca Sul mettifoglio il rialzo della macchina di 375 mm è particolarmente evidente A sinistra l’ultima generazione di Rapida 105 (ex Rapida 105 universal) presso la Model Obaly di Hostinné. Accanto a destra la macchina per doppia verniciatura, installata appena un anno fa, della serie Rapida 105 High Speed (ora Rapida 106). Entrambi gli impianti sono rialzati La Model Obaly di Hostinné in Repubblica Ceca cresce con la Rapida 105 Tecnologia offset a foglio ideale per la stampa su cartone La Model Holding è uno dei maggiori produttori europei di imballaggi e utilizza la tecnologia Rapida della KBA nelle sue aziende di stampa ceche. Di recente alla Model Obaly di Hostinné è entrata in funzione già la terza Rapida 105 (ex Rapida 105 universal). ’industria grafica di Hostinné, nella Boemia del Nord, ha una tradizione di lunga data. Infatti la storia dell’attuale stabilimento della Model Obaly è iniziata nel 1887 con la produzione di sacchetti di carta incollati a mano. Nel 1998 l’azienda grafica si chiamava Krpaco, poi divenne uno stabilimento della Cofinec S.A., entrata nel 2003 a far parte della svizzera Model Holding. In contemporanea sono stati eseguiti anche notevoli investimenti. Lo stabilimento della Hostinné produce oggi una gamma ampia di imballaggi esclusivi per generi alimentari e prodotti di lusso, per i quali è stata equipaggiata ex novo. Nel giro di quattro anni sono entrate in funzione tre Rapida della KBA. E anche per la finitura è arrivata una nuova tecnologia, tra cui una fustellatrice della Bobst. Già la prima macchina per formato medio Rapida, consegnata alla Hostinné nel 2004, era un impianto a sei colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Ben presto grazie alla crescita costante si raggiunse il limite L produttivo. Dopo un intenso percorso di selezione, il management optò nuovamente per la Rapida – una macchina a sei colori, con equipaggiamento per doppia verniciatura e due gruppi di essiccazione intermedia. Che consente la stampa con inchiostri convenzionali e successiva verniciatura UV, oppure la combinazione di due verniciature a dispersione, utilizzata di frequente. Crescita strepitosa “Con questa macchina riusciamo a rispondere ai desideri più disparati dei clienti. Per il momento non abbiamo ancora scelto la produzione UV completa, anch’essa possibile, perché una parte dei nostri clienti chiede inchiostri convenzionali e verniciature a dispersione”, spiega Petr Etrich, direttore aziendale della Model Obaly di Hostinné. “Quando due anni fa è entrata in servizio la seconda Rapida 105, abbiamo capito presto che le nostre capacità produttive continuavano a essere limitate. Nel 2007 il volume di ordini è cresciu- to del 25 %. E nei primi mesi del 2008 si è registrata un’ulteriore crescita di circa il 15 %. Per questo il management della Model ha deciso di acquistare la terza macchina da stampa e una nuova linea di produzione per scatole pieghevoli.” Ai primi di maggio è stato firmato l’ordine di fornitura, e da ottobre 2008 la Rapida 105 dell’ultima generazione drupa – ancora una a sei colori con torre di verniciatura e uscita prolungata – è in produzione. “Le nostre tre Rapida non ci offrono solo un’elevata qualità di stampa, ma anche un’enorme capacità produttiva, con cui riusciamo a rispondere rapidamente a tutte le richieste dei nostri clienti”, sostiene contento Petr Etrich. “Tutti e tre gli impianti sono attrezzati con sistemi nonstop per mettifoglio e uscita, cosicché sono possibili cambi pila senza interruzione.” Anche l’ultima Rapida è stata integrata nella rete LogoTronic esistente e connessa mediante un sistema di misura e regolazione DensiTronic professional. La Model Obaly di Hostinné è stata la prima azienda di stampa di imballaggi in Repubblica Ceca a certificare la produzione secondo lo standard BRC/IoP Petr Etrich: “Già poco dopo il passaggio alla KBA abbiamo capito che con le Rapida avevamo puntato sulla carta giusta. Perché tutte le macchine producono senza problemi con qualità e produttività elevate. Non per niente la KBA ha una fama eccellente presso gli stampatori di imballaggi. Le Rapida sono particolarmente adatte ai nostri prodotti.” Oggi la Model Obaly di Hostinné è uno dei migliori stabilimenti del gruppo Model. Ogni anno si trasformano 8.000 tonnellate di cartone in scatole pieghevoli. Nei prossimi due o tre anni è previsto di portare il volume a 10.000 tonnellate. Lo stabilimento di Hostinné è specializzato nella produzione di imballaggi blister e imballaggi primari di alta qualità per generi alimentari, ed è il primo produttore di imballaggi in Repubblica Ceca ad attuare la produzione secondo lo standard BRC/IoP. Patrik Thoma [email protected] Report 34 | 2009 21 Offset a foglio | KBA Complete Nella KBA Complete Lounge viene mostrato, concretamente dal punto di vista dei dipendenti e dei clienti, come i componenti di processo di diversi produttori vengono riuniti attraverso il MIS senza soluzione di continuità in un workflow complessivo Hiflex MIS nel centro dimostrazioni di KBA Complete Automazione dei processi basata su JDF nel centro clienti KBA A parte la riorganizzazione dei cicli di lavorazione nell’introduzione di un moderCliente Agenzia Vendite no software di settore, l’inserimento ottimale dei clienti finali e dei fornitori nel Fornitore workflow del relativo fornitore di servizi di stampa svolge un ruolo fondamentale per il successo. Il potenziale di un collegamento in rete a più livelli, indipendente dal produttore, basato su Hiflex MIS, rende l’impresa di consulenza KBA Web2Print Internet Complete nel centro dimostrazioni, completamente attrezzato, dello stabilimento KBA di Radebeul vivibile in tutti i sensi. Hiflex MIS Prepress Contabilità finanziaria e salari I Settore disposizioni e RDE Stampa Prodotti pronti e RHB Consegna e spedizione Raccolta-cucitura Piega Il sistema informativo gestionale Hiflex MIS assume un ruolo centrale nel workflow produttivo 22 Report 34 | 2009 l centro clienti per dimostrazioni di stampa, con una serie di macchine offset a foglio Rapida nel mezzo formato, nel formato medio e grande, è anch’esso controllato mediante il workflow Hiflex MIS, così possono essere mostrati in concreto i vantaggi del collegamento in rete con l’aiuto di ordini specifici dei clienti. Le moderne aziende di stampa puntano sempre più sull’utilizzo di sistemi informativi gestionali (MIS), per raccogliere in un punto centrale i dati tecnici e di processo per l’esecuzione degli ordini, e per evitare un costoso doppio lavoro. Dai singoli workflow nascono cicli di lavorazione messi in rete. Taglio Per un rapido ROI ed effetti particolarmente evidenti ai sensi dell’automazione dei processi, bisogna integrare nel workflow anche i clienti finali e i fornitori attraverso il MIS: dal punto di vista dell’utente scompaiono così sempre più i limiti tra processi interni ed esterni. Workflow integrato senza limiti del produttore Nella nuova KBA Complete Lounge nella sede di Radebeul viene mostrato alle aziende interessate l’enorme potenziale di un workflow basato su JDF/JMF lungo tutta la catena di processo. Con l’aiuto di presentazioni dal vivo viene Offset a foglio | Workflow mostrato concretamente ciò che è possibile attuare dal punto di vista tecnico ed economico. Grazie alla stretta collaborazione tra KBA Complete e partner tecnologici importanti si riescono a mostrare le combinazioni più disparate di sistemi di prepress, di stampa e finitura nell’interazione automatizzata. Le persone interessate possono così assistere dal vivo ai vantaggi per la loro azienda di cicli modificati. Dal punto di vista dei dipendenti dell’azienda di stampa, ma anche da quello dei clienti, viene mostrato in maniera ricostruibile come i componenti di processo di produttori diversi si integrano a vicenda senza soluzione di continuità – dalla comunicazione clienti alla preventivazione, all’accettazione ordini – incluso l’upload dei dati e il processo di approvazione – fino al settore disposizioni, prepress, stampa, finitura e spedizione. Vengono analizzati a fondo anche il tema del controllo dei calcoli nonché le statistiche rilevanti per il management, come presupposto per una gestione d’impresa positiva. Il MIS riunisce i singoli sistemi e ne regola e controlla la relativa comunicazione reciproca. Ne risultano un miglior controllo del processo, più trasparenza e flessibilità nell’esecuzione degli ordini, un deciso aumento della produttività e un significativo risparmio sui costi. Soluzioni Web2Print innovative per clienti KBA Per conquistare ulteriori segmenti di clienti sovraregionali, le soluzioni Web2Print possono rappresentare uno strumento importante. Sempre più aziende grafiche sfruttano questa possibilità. Nella KBA Complete Lounge viene perciò mostrata anche l’integrazione dei clienti finali e dei fornitori nel workflow della produzione dell’azienda grafica mediante una soluzione Web2Print efficiente. Thomas Göcke [email protected] Tra un po’ solo un ricordo: l’amministratore Karl Nolle (destra) e il responsabile progetti Tobias Stange discutono di un ordine di stampa con l’aiuto del bloc-notes sull’ordine KBA Complete fornisce un workflow JDF integrato Druckhaus Dresden: collegamento in rete su misura Poco tempo fa la Druckhaus Dresden ha festeggiato il centenario dell’azienda. Questa azienda con ragione di s.r.l., di cui molti dei quasi 80 dipendenti detengono quote sotto forma di modello di partecipazione, produce su tre macchine per formato medio Rapida 105 tra i 25 e i 30 ordini al giorno, per complessivi 500.000 fino a 700.000 fogli. Dopo elevati investimenti nella modernizzazione di prepress, stampa e finitura, adesso è giunto il momento di ottimizzare i processi interni. Allo scopo l’azienda è assistita da KBA Complete. er gli amministratori Christl e Karl Nolle è sempre più evidente una tendenza: le richieste poste ai fornitori di servizi di stampa aumentano costantemente – si devono produrre più ordini in meno tempo e a prezzi inferiori. “Sul mercato regna una concorrenza che tende a scalzare, chi è più veloce supererà quello più lento!” sostiene Karl Nolle. “Per noi ciò ha voluto dire analizzare assieme a KBA Complete tutti i processi interni all’azienda e adesso ottimizzarli e automatizzarli. Dato che utilizziamo sistemi e workflow di diversi produttori, per noi è fonda- P Siti Web interessanti: www.druckhaus-dresden.de www.kba-complete.com mentale introdurre un workflow integrale, complessivo, di un unico fornitore. Per questo abbiamo scelto KBA Complete come partner per l’integrazione.” Automazione dei processi come chiave per il successo Componente fondamentale per l’automazione dei processi nella Druckhaus Dresden è l’integrazione di un sistema informativo gestionale (MIS) della Hiflex, con cui si riesce a sfruttare in modo ottimale il potenziale di un collegamento in rete a più livelli, indipendente dal produttore. Il MIS non consente solo l’integrazione dei componenti di processo dei diversi produttori senza soluzione di continuità. Esso regola e controlla, all’interno di un workflow integra- to, anche la comunicazione tra i diversi sistemi. “Ci serve una visione complessiva sul processo integrale dell’azienda. Chiunque riesce a comprare una macchina da stampa – ma organizzare e ottimizzare tutti i processi di un’azienda di stampa, richiede una “testa fina!”, spiega Karl Nolle. Lode Vlayen, amministratore di KBA Complete: “Se si è già investito in moderne macchine da stampa, un ulteriore aumento della produttività e redditività è possibile solo se si riesce a mettere sotto controllo i cicli di lavorazione interni e il workflow digitale, e ad automatizzarli il più possibile, perché ciò fa risparmiare tempo e soldi.” Thomas Göcke [email protected] Report 34 | 2009 23 Offset a foglio | Italia ello sviluppo degli imballaggi, nel prepress, nella stampa e nella finitura la IGB utilizza con i suoi 30 dipendenti una tecnologia modernissima. Cliente principale dell’azienda, certificata ISO 9001:2000, è l’industria farmaceutica e cosmetica in Italia e Svizzera. N La prima della tecnica per alto rendimento KBA Fino a oggi questo stampatore di imballaggi aveva lavorato con macchine da stampa a fogli per formato piccolo e medio di altri produttori. Giusto in tempo per l’anniversario dell’azienda, il fondatore Dino Bressan e suo figlio Alessio hanno optato per la prima volta per la tecnologia offset a foglio ad alto rendimento della KBA. Le due macchine per formato medio Rapida 105 della generazione da 18.000 nella versione a cinque e a quattro colori, messe in funzione una poco dopo l’altra, hanno incrementato enormemente la produzione. L’equipaggiamento completo dei nuovi impianti, composto da torri di verniciatura, finitura ibrida (macchina a cinque colori), triplo prolungamento dell’uscita, pacchetto CX per la lavorazione del cartone, DensiTronic S nonché sistema di gestione della produzione LogoTronic Basic, crea ottimi presupposti per un’elevata qualità di stampa, varietà dei prodotti e produttività. Per quanto riguarda gli imballaggi di cartone e blister adesso sono possibili anche effetti colorati e brillanti. I vantaggi produttivi si sommano Alessio Bressan: “Sapevamo già da anni del know-how della KBA nel campo della finitura inline, e siamo anche stati consigliati da KBA-Italia in modo molto competente sulle prestazioni delle Rapida. Avevamo sì in mente soprattutto un aumento delle capacità, ma i vantaggi produttivi aggiuntivi citati ci portano anche un bel pezzo avanti.” “Le due macchine sono veloci, affidabili e comode nell’handling, e si completano in maniera ideale. Infatti riusciamo ad esempio a stampare in un unico turno lo stesso prodotto a scelta con inchiostri ibridi e convenzionali, e a soddisfare così in qualunque momento i desideri dei nostri clienti. La ten- 24 Report 34 | 2009 Due Rapida 105 allo specialista per l’industria farmaceutica e cosmetica IGB: Prospettive brillanti per il 40. anniversario dell’azienda Chiunque ascolti lo slogan ”We pack your business”, non immagina subito quale creatività e potenzialità si celi dietro l’azienda di stampa di imballaggi Industrie Grafiche Bressan (IGB) di Viggiù presso Varese. Questa azienda, fondata 40 anni fa da Dino Bressan come piccola azienda grafica per lavori commerciali di sole 2 persone, è diventata uno specialista molto richiesto per imballaggi di altissima qualità (cartone/imballaggi blister, espositori). Il fondatore Dino Bressan e suo figlio Alessio hanno festeggiato l’anno scorso con la IGB il 40. anniversario dell’azienda Alessio Bressan (2 da sin.) e la sua squadra di stampatori sfruttano l’elevata flessibilità produttiva e l’enorme potenziale di rendimento delle nuove Rapida denza va verso le tirature piccole, da consegnare a breve. Dato che i nostri clienti non sono disposti a compromessi per quanto riguarda la qualità e i tempi di consegna, dovevamo adeguarci da un punto di vista tecnologico. Le due KBA Rapida 105 le utilizziamo per lavori a partire da 20.000 copie, e ci convincono grazie all’alto rendimento nella tiratura di produzione con tempi di avviamento ridotti.” Il potente duo di Rapida ha già contribuito ad un chiaro incremento del giro d’affari Automazione dei processi secondo lo standard JDF “Le Rapida sono state convincenti fin dall’avvio, procurandoci un aumento del giro d’affari di circa il 30 percento. Il 90 percento dei nostri supporti da stampa attuali è cartone tra i 250 e i 350 g/m2. Il pacchetto CX delle macchine consente però anche di stampare materiale fino a 400 g/m2. Noi intendiamo incrementare la quota di ordini di stampa ibridi e la produzione di imballaggi blister. Attualmente stiamo ottimizzando il nostro workflow secondo lo standard JDF, e abbiamo anche già collegato le Rapida con il prepress.” Gerhard Renn [email protected] Offset a foglio | United Kingdom Premio ambiente KBA (UK) per la Pureprint n occasione dei Printweek Awards 2008 nell’elegante quartiere londinese di Grosvenor House lo scorso novembre, il Managing Director Christian Knapp ha consegnato il premio ambientale sponsorizzato dalla KBA (UK) a Yvie Dear del Pureprint Group. La mansione di Yvie Dear di “Director for Corporate Social Responsibility” sottolinea la grande importanza che la Pureprint attribuisce all’ambiente. Il ruolo attivo svolto dalla ditta in merito ad una maggiore consapevolezza ecologica nel settore della stampa, aveva indotto la giuria a premiare l’azienda tra le 22 concorrenti. I Andrew Tooke ha messo vento in poppa alla sua azienda grafica con due nuove Rapida 105 Dopo la macchina di rovesciamento a dieci colori adesso una sei colori con vernice Burlington’s Dream Team Dopo avere installato una macchina di rovesciamento a dieci colori per la stampa 5 su 5, lo stampatore commerciale inglese Burlington Press di Cambridgeshire ha messo in produzione di recente un impianto a sei colori della serie per formato medio Rapida 105, con torre di verniciatura ed equipaggiamento per la stampa su cartone. l direttore Andrew Tooke: “La Rapida a dieci colori ha soddisfatto in pieno le nostre aspettative. Siamo molto contenti delle prestazioni della macchina, e avevamo già da tempo l’intenzione di sostituire i nostri impianti Speedmaster più vecchi. La produttività e qualità della macchina KBA ha solo accelerato questa decisione.” A parte i brevi tempi di avviamento della Rapida 105 dovuti all’elevata automazione, e che già ci si aspettava, Andrew Tooke ha scoperto anche altri lati positivi: “Siamo rimasti piacevolmente sorpresi del massiccio aumento di produttività, della maggiore velocità nella tiratura di produzione, del miglior risultato del lavaggio e dei rapidi cambi ordini – tutto molto meglio. Ma la cosa più piacevole è stato che la Rapida 105 stampa una qualità così stabile che la certificazione ISO 12647-2 non ha rappresentato nessun problema.” I A parte la qualità, vi è anche tutta una serie di ordini con cinque inchiostri e vernice o sei inchiostri che le Speedmaster non riuscivano a produrre in un unico passaggio, oppure le produzioni di copertine o di altro tipo che devono essere realizzate molto velocemente. “La nuova Rapida a sei colori con torre di verniciatura integra con simili ordini la lunga macchina di rovesciamento in modo ideale, e aumenta la nostra flessibilità grazie alla sua idoneità per la stampa di imballaggi o di pannelli di presentazione.” Sulla macchina di rovesciamento a dieci colori si producono soprattutto sezioni per riviste, opuscoli o libri, talvolta anche ordini in quadricromia con vernice da stampa. L’investimento nella macchina a sei colori si è già ammortizzato, perché a parte le copertine di magazine e i soliti prodotti commerciali, siamo riusciti ad allargare la gamma alle cartoline, gli imballaggi per il catering del volo, quelli per generi alimentari e altro. La Burlington Press ha appena compiuto i 100 anni. Nel dicembre 2000 Andrew Tooke, suo fratello Richard e Jack Lindop avevano acquisito l’azienda nell’ambito di un MBI. L’azienda di stampa dispone anche di un reparto finitura ben attrezzato, un reparto digitale e offre ai suoi clienti, a parte il direct marketing anche una serie di altri servizi. Con i 72 dipendenti realizza un giro d’affari annuo di circa 7 milioni di £. I clienti provengono soprattutto da Londra, le Midlands e l’Inghilterra orientale. Ne fanno parte agenzie, ma anche case editrici e clienti diretti del mondo del commercio. Klaus Schmidt [email protected] Da sin. a destra: Christian Knapp, Managing Director della KBA (UK), Yvie Dear della Pureprint e il moderatore Jimmy Carr alla consegna del premio ambientale La Pureprint ha ridotto l’impiego di sostanze chimiche nel prepress del 75 %, ha portato la raccolta differenziata e il riciclaggio nel circuito di riciclaggio al 94 % e ridotto le emissioni di CO2 dal 2005 al 2007 del 50 %. Quando ha preso in consegna il premio ambiente KBA, Yvie Dear ha fatto notare che è importante che aziende come la KBA favoriscano un’azione ecologica e la continuità nella produzione stampata. Christian Knapp ha definito la riduzione dell’inquinamento ambientale e il mantenimento delle basi di vita naturali elementi importanti della filosofia della KBA, nella sua veste di più antico costruttore di macchine da stampa al mondo. La sua conclusione: la KBA dimostra in molti campi che gli interessi commerciali ed ecologici possono spesso essere fatti coincidere a livello tecnologico. Report 34 | 2009 25 Offset a foglio | Stampa di libri Il Responsabile Reparto Stampa: Pierluigi Benedetti, il Responsabile Vendite di zona KBA Silvano D’Alessandri, il Direttore di Produzione Piero Galli e il Direttore Marketing KBA-Italia Dario Braschi (da sin.) davanti alla nuova macchina di medio formato Giunti Industrie Grafiche al momento impiega tre macchine offset a foglio Rapida nel grande e medio formato Le Giunti Industrie Grafiche puntano su KBA per il grande e medio formato Nuova Rapida 105 per la produzione di copertine e libri Il centro stampa di Via Ghisleri a Iolo Prato nei pressi di Firenze Chi – nello scenario della letteratura italiana – sente nominare Giunti Editore, pensa inevitabilmente a edizioni note e di pregio. L’azienda fondata nel 1841 a Firenze da Alessandro Felice Paggi e dal 1975 diretta dalla famiglia Giunti, si è sviluppata fino a diventare un gruppo editoriale importante, molto conosciuto anche oltre i confini italiani. Produzione industriale dal 1991 giapponesi – venne rinnovata passo dopo passo. Alla prima Rapida 104 a cinque colori di medio formato seguirono nel 2000 e nel 2003 due Rapida 162a, una cinque e una quattro colori. L’installazione più recente è una Rapida 105 a cinque colori di nuova generazione con pacchetto Highspeed per la stampa fino a 16.000 fogli/h per supporti di stampa tra 60 e 350g/m2. E’ dotata di CIPLink, autoregistro ACR e Densitronic e raggiunge una Alla Giunti Editore si stampava anche prima oppure ci si serviva di partner efficienti. La vera svolta nella produzione industriale tuttavia è avvenuta nel 1991, con l’acquisizione di un centro stampa di Iolo Prato e la sua integrazione nell’azienda con il nome di Industrie Grafiche Giunti. Su una area di 130.000 m2 con una superficie di produzione di 42.000 m2 trovano impiego oggi circa 160 lavoratori nei settori prestampa, stampa, legatoria, imballo e spedizione. La collaborazione di Giunti Editore con KBA ebbe inizio nel 1996. La sala stampa – fino ad allora dotata di macchine tedesche, italiane e Giunti Industrie Grafiche si permette ancora oggi una manifattura esclusiva, nelle opere di Leonardo da Vinci e altri importanti artisti in edizione limitata che vengono finiti con materiali pregiati e attività del Gruppo Giunti Editore non si limitano solamente a prodotti editoriali per libri e arte, letteratura e scienze. Lo spettro spazia da libri scolastici a titoli relativi a settori quali musica, turismo, cucina, tempo libero e sport. L’ampia offerta è completata da cataloghi, riviste e progetti dall’ambito nuovi media e e-learning. L 26 Report 34 | 2009 alta produttività grazie ai tempi di avviamento molto brevi. Fiducia nella qualità e nell’innovazione Il Direttore di Produzione Piero Galli: „Il recente investimento nella tecnologia offset a foglio KBA testimonia la nostra fiducia in questo produttore. La collaborazione con KBA ci ha permesso di andare avanti. Stimiamo la buona qualità del prodotto stampato oltre alla costante innovazione tecnica. Sia nel grande che nel medio formato abbiamo abbiamo sempre approfittato dei più recenti sviluppi. E per quanto riguarda il service la concentrazione su un unico produttore ha portato notevoli vantaggi.“ Anche Pierluigi Benedetti, Responsabile Reparto Stampa da Giunti, si esprime positivamente: „I nostri stampatori sono stati istruiti benissimo e si trovano molto bene con le macchine KBA. Le Rapida si completano a vicenda, permettendo una alta flessibilità di produzione. La nuova Rapida 105 viene impiegata al 50% per la stampa di copertine e al 50% per libri. Per la produzione di libri con un numero di pagine limitato possiamo utilizzare l’alta velocità di tiratura. Con i suoi brevi tempi di avviamento la Rapida 105 lavora in modo conveniente anche con tirature medio-basse. Il quinto gruppo stampa viene utilizzato in modo variabile per inserire testi nelle diversi lingue oppure per verniciare.” Gerhard Renn [email protected] Sito Web interessante: www.pazazz.com Offset a foglio | Canada otto lo stesso tetto la Pazazz Printing adesso offre stampa offset convenzionale e UV, stampa digitale e stampa flessografica di etichette oltre che stampa digitale su grandi superfici. S Warren Werbitt (centro immagine con camicia azzurra) e la squadra della Pazazz Printing di Montreal al completo sono orgogliosi della loro nuova macchina UV KBA Rapida 142 Bigger is better “Adesso abbiamo la macchina da stampa a fogli più grande nel Quebec e la prima macchina UV di queste dimensioni. Assieme alla stampa flessografica e digitale ai nostri clienti possiamo offrire soluzioni produttive come nessun altro dei nostri concorrenti in un vasto raggio. Anche in Canada il mercato della stampa è cambiato molto. Per noi la dimensione più grande è in ogni caso meglio. Puntiamo sul formato grande e in particolare su specialità come la stampa UV o ibrida. Così riusciamo a differenziarci rispetto agli stampatori del formato medio”, sostiene Warren Werbitt, fondatore e CEO in carica. Grazie al suo equipaggiamento completo, il nuovo impianto a sei colori KBA Rapida 142 consente una produzione particolarmente flessibile e di alta qualità. Varianti di verniciatura molto esclusive e l’impiego di inchiostri speciali forniscono prodotti non convenzionali. Werbitt: “Adesso riusciamo a produrre sui supporti da stampa più disparati, e in alcuni casi perfino a concorrere con la serigrafia. Carta, cartone, pellicola, cartone ondulato, materia plastica, vinile o stirolo – la nostra Rapida 142 lavora su tutto. E non solo stampiamo. Noi stampiamo con Pazazz!” Quando Warren Werbitt era alla ricerca di una nuova macchina da stampa, aveva dei punti fermi chiari. Non doveva trattarsi di una macchina IIIb, per evitare la concorrenza sui prezzi con i numerosi altri stampatori del formato medio. E in secondo luogo voleva offrire ai suoi clienti più possibilità tenendo d’occhio i costi, e portare avanti l’aspetto service. Inoltre gli premeva l’ambiente. La sua argomentazione: grazie al foglio più grande combinato con l’essiccazione intermedia UV, si producono molto meno scarti e si riduce complessivamente il consumo di risorse. Rendere possibile l’impossibile “Con la nuova macchina KBA riu- La Pazazz Printing di Montreal punta su più formato KBA Rapida 142 crea nuove possibilità La Pazazz Printing di Montreal ha investito diversi milioni di dollari US in una macchina a sei colori Rapida 142 con equipaggiamento ibrido e UV, la quale produce da qualche mese in una tipografia anch’essa nuova di zecca. Il pacchetto di investimento di complessivi 7 milioni di dollari comprendeva anche un impianto CTP Ultima della Fuji Film, un voltapila della Busch e un tagliacarta formato grande della Perfecta. In tutto nel nuovissimo centro di stampa sono state installate oltre 150 tonnellate di modernissima tecnica di prepress, stampa e finitura. sciamo a presentare ai nostri clienti varianti di stampa e finitura che fino a poco tempo fa ritenevano impossibili”, aggiunge felice Warren Werbitt. “Le reazioni sono estremamente positive. Non abbiamo perso neanche un cliente! Adesso la Pazazz riesce a sostenere i suoi clienti, grazie alla sua squadra esperta e ad una qualità costantemente elevata nonché a condizioni vantaggiose, nella evidenziazione ottimale dei loro marchi; ciò con l’aiuto del materiale pubblicitario più vario, di etichette, targhette, scatole pieghevoli o espositori per POP.” Werbitt ha conosciuto la KBA perché è membro degli Indepen- dent Printers Worldwide (IPW). La sua conclusione: “La KBA è perfetta. È leader nei grandi formati, e la messa in esercizio della nostra Rapida 142 è stata un sogno.” La Pazazz è stata fondata nel 1992 a Montreal come azienda grafica full service. A New York e Shanghai intrattiene delle filiali di vendita. Dal 1992 sono state acquisite altre quattro aziende di stampa, e il numero dei dipendenti a tempo pieno è salito fino a 80. L’azienda detiene numerose certificazioni come ad es. il Forest Stewardship Council (FSC), Programme for the Endorsement of Certification Schemes (PEFC) und Sustai- nable Forestry Initiative (SFI). La Pazazz impiega carte e inchiostri ecologici ed è membro attivo della IPW – un’associazione di oltre 150 aziende grafiche con un giro d’affari complessivo di più di 2,5 miliardi di dollari. Il video “Printing’s Alive” prodotto da Pazazz è stato visto su YouTube da 155.000 persone, e accolto nella MarketingSherpa’s Viral Hall of Fame. Inoltre Werbitt nel 2008 ha ricevuto l’ambito premio “Canada’s Printer of the Year” dalla rivista specializzata Graphic Monthly. Klaus Schmidt [email protected] Report 34 | 2009 27 Offset a foglio | Tecnologia ibrida e UV a KBA e la Heidelberger Druckmaschinen AG avevano presentato, già in occasione del forum utenti stampa UV della Fogra nel 2006, una strategia comune per la certificazione di applicazioni UV e ibride. Si doveva offrire una maggiore sicurezza e prevedibilità nell’impiego dei diversi materiali di consumo. Nel forum sulla stampa del 2008 di Stoccarda le due aziende hanno sottoscritto, assieme alla manroland, una »Letter of Intent« ai fini di un’estesa collaborazione nella certificazione dei mezzi ausiliari e di esercizio per la stampa UV. Fondamentale è in tutto ciò la graduale standardizzazione di tutti i mezzi di esercizio e fattori di influenza coinvolti nel processo complessivo. L Condizioni per la certificazione Per poter sfruttare a pieno il potenziale di ottimizzazione nel offset UV, bisogna riconoscere ed eliminare i punti deboli nel sistema. E devono essere definiti parametri per i collaudi delle macchine nella determinazione delle forme, per la stampa con o senza forni intermedi UV, per il numero di radiatori, la definizione dei supporti e la velocità di stampa. Anche le richieste poste nei confronti degli inchiostri ibridi/offset UV devono essere stabilite in merito alla coloristica (DIN ISO 2846-1) – rispetto delle norme, tolleranze da rispettare. Per i colori misti a piena copertura rosso (M+Y), verde (C+Y) e blu (C+M) esistono valori indicativi nello spazio cromatico CIELAB – ma senza l’indicazione delle tolleranze da rispettare. Per quanto riguarda la stabilità di processo, bisogna analizzare: spettro dei liquidi di bagnatura, additivi del liquido di bagnatura e rispettiva interazione, interazione dei detergenti, definizione delle compatibilità tra i materiali, rigonfiamento/modifica del volume dei caucciù e relativa idoneità per il funzionamento alterno. Lo scopo è una maggiore disponibilità delle macchine e un maggiore benefit per il cliente grazie a mezzi ausiliari/di esercizio adatti alle macchine. Efficienza energetica nella stampa UV “È difficile valutare correttamente il consumo energetico delle mac- 28 Report 34 | 2009 Da sin. a destra: l’alleanza tra manroland, KBA e Heidelberger Druckmaschinen permette progressi decisivi per la certificazione dei mezzi ausiliari e di esercizio per la stampa UV e ibrida Forum utenti Fogra stampa UV La sicurezza processi è un’assoluta priorità Questo dato di fatto non lo modificano neanche tutte le esigenze legate all’efficienza energetica e alla tutela dell’ambiente. Tuttavia nell’assicurazione della qualità, nell’economicità e riproducibilità delle prestazioni si riescono anche ad attuare obiettivi di politica ambientale – e perfino a risparmiare sui costi. La certificazione UV secondo PSO, con spunti di soluzione per il futuro, comprende anche il controllo standardizzato dei materiali di consumo. Quattro anni dopo i primi provini di materiali ibridi, promossi dalla KBA, la continuità nell’attuazione, allargata al processo UV, da’ i suoi frutti. chine da stampa UV”, sostiene il dott. Sascha Fälsch della KBA. Valori orientativi generici vanno presi con cautela, se nella valutazione non confluiscono presupposti comparabili legati alla misurazione, la caratteristica dei materiali di consumo, indicazioni sulle velocità di stampa e sul rivestimento riflettore, la dotazione nel caso di applicazioni speciali (bianco coprente) nonché la cura e la manutenzione dei radiatori UV. Quanta energia può/deve fornire il radiatore UV, come viene misurata l’intensità UV, a quale KBA precursore nella standardizzazione per applicazioni ibride/UV 2004: Elaborazione di prime istruzioni di lavoro per provini di materiali ibridi. Avvio dell’iniziativa KBA per la certificazione dei mezzi di esercizio ibridi tramite Fogra 2005: Conferimento dei certificati di prova ai produttori di materiali di esercizio ibridi tramite la Fogra 2006: Istruzioni di lavoro per l’estensione dei provini di materiali al processo UV; accordo su una strategia di standardizzazione comune tra KBA e HDM; firma di una dichiarazione d’intenti per la determinazione di standard per norme di controllo vincolanti 2008: “Letter of Intent” tra KBA, HDM e manroland per l’introduzione di standard universalmente validi con l’aiuto di norme di controllo vincolanti per la certificazione di: • Inchiostri da stampa UV e ibridi • Mezzi ausiliari e di esercizio compatibili con le macchine da stampa • Forme e norme da stampa per inchiostri da stampa UV e ibridi. Forum utenti Fogra stampa UV: prosecuzione del controllo dei materiali di consumo con certificazione dei produttori di inchiostri da stampa, caucciù, rulli da stampa da parte di KBA, HDM, manroland condizione di reticolazione l’inchiostro sul foglio è effettivamente »asciutto«? Qui l’osservazione sistematica di tutte le operazioni e tutti i contenuti del processo è importante, per scoprire il potenziale di ottimizzazione e per non ottenere solo risultati virtuali. Dirk Jägers / IST Metz ha chiarito che con il pacchetto stabilizzatore elettronico e riflettore dicroitico nel MBS-5 si riescono comunque a conciliare risparmio energetico, migliore potenza delle lampade e controllo della qualità, se si sintonizzano le condizioni produttive e il prodotto finale. Ovviamente sarebbero d’aiuto degli inchiostri che “visualizzino” correttamente il fabbisogno di energia necessario per l’indurimento, come è riuscita a dimostrare Katia Studer/Ciba grazie ad uno studio sulle formulazioni degli inchiostri UV realizzate dalla sua ditta. Johannes Kokot [email protected] Offset a bobina commerciale | Italia La stamperia commerciale italiana prosegue la collaborazione con KBA D’Auria investe in una nuova KBA Compacta 818 Come molte altre stamperie commerciali italiane, l’impresa familiare D’Auria di S. Egidio alla Vibrata in provincia di Teramo produce da più di un anno e mezzo con una rotativa commerciale da 16 pagine KBA Compacta 215. Con il recente ordine di una rotativa da 64 pagine KBA Compacta 818 , l’impresa tradizionale entra nel settore competitivo delle alte produzioni. Espressione soddisfatta dopo la decisione a favore della KBA Compacta 818. Da sin.: Alessandro Puppo (Responsabile Vendite Rotative KBA Italia), Dr. Cristiano D’Auria, Martin Schoeps (Responsabile Vendite Rotative KBA Germania) a particolarità della Compacta 818 di D’Auria è la larghezza banda di 1.680 mm, con una lunghezza di taglio pari a 598,5 mm (sviluppo cilindri: 1.197 mm). Normalmente la massima larghezza banda di una 64 pagine è di 1.905 mm per il formato standard DIN A4. Cristiano D’Auria ha voluto scegliere una larghezza banda leggermente inferiore pari a 1.680 mm, in quanto in azienda è predominante la produzione da 48 e 56 L pagine. La larghezza banda più larga di 230 mm rispetto al formato di una classica 48 pagine (larghezza banda max. 1.450 mm) permette – se necessario – anche la realizzazione di prodotti da 64 pagine leggermente più piccoli con un formato pagina al vivo di 210 x 299 mm. Proprio in tempi di costi crescenti e di maggiore pressione da parte della concorrenza, Cristiano D’Auria e il suo Direttore Tecnico Iolando De Luca prevedono Al pulpito della Compacta 215 da sin. Albrecht Szeitszam (Project Manager KBA), il Direttore Tecnico Iolando De Luca (D’Auria) e il consulente Attilio Dalfiume buone possibilità, con questa configurazione di macchina unica in Italia, di differenziarsi nel mercato delle alte produzioni e posizionarsi economicamente secondo la sua specifica struttura di produzione. D’Auria: „Le richieste particolari dei nostri clienti aumentano e noi dobbiamo adattare i nostri investimenti di conseguenza, monitorando i costi.“ La nuova rotativa con velocità fino a 90.000 copie/h sarà dotata di una alimentazione automatica di bobine KBA Patras A collegata alla Compacta 215. Oltre alla già sperimentata piegatrice ad aghi P5, nelle unità di stampa sarà installato anche il dispositivo per la regolazione automatizzata dei rulli KBA RollerTronic, presentato per la prima volta a drupa 2008 nella sua versione per rotative commerciali. Questo automatismo regola automaticamente la precisa pressione tra i rulli inchiostratori e provvede a mantenere una ottimale qualità di stampa con un minore consumo dei rulli e un minore impegno per la manutenzione. Con il programma di gestione da pulpito KBA EasyTronic l’avviamento viene ottimizzato per quanto riguarda tempi e scarti. Il cambio lastre automatico e il dispositivo motorizzato per il passaggio carta contribuiscono a ridurre i tempi di avviamento e a ottenere un flusso di lavoro ergonomico. La Compacta 818 verrà fornita a metà del 2009 e permetterà all’azienda familiare D’Auria di realizzare prodotti che finora erano realizzabili solamente su rotative con una larghezza banda maggiore. Ulteriori vantaggi sono rappresentati da una più semplice gestione della carta, un consumo di energia ridotto, un minor numero di sfridi e di scarti. D’Auria ha iniziato la collaborazione con KBA nel 1998 con l’acquisto di una offset a foglio a quattro colori Varimat usata. Nel 2002 seguì l’acquisto di una Rapida 162a-4 di grande formato, nel 2004 una Rapida 105 Universal di medio formato, mentre nel 2008 è stata installata una nuova grande formato modello Rapida 162a. Con l’entrata nell’offset a bobina con la KBA Compacta 215, l’azienda si è introdotta nella stampa commerciale di alte tirature. Che questa era la strada giusta, lo conferma l’attuale decisione a favore dell’investimento per una macchina a 64 pagine. Marc Decker [email protected] Report 34 | 2009 29 Offset a bobina commerciale | Francia Da sin. a destra: il direttore di stabilimento Pierre-Yves Barroso; Pierre Richard, presidente del gruppo Sego, con Frédéric Duquenne (KBA-France) e suo figlio Hervé Richard (direttore generale) La nuova Compacta 818 da 72 pagine è stata installata nella sede di Taverny presso Parigi KBA Compacta 818 con una configurazione unica in Francia Gruppo Sego: nuovi prodotti e guadagno di produttività di tutto rispetto Il gruppo Sego, che rientra tra le cinque aziende di stampa più importanti in Francia, ha messo in servizio alcuni mesi fa nella sede di produzione di Taverny presso Parigi una rotativa da 72 pagine KBA Compacta 818 con piegatrice V5 dal formato variabile. Con la sua resa di 45.000 copie/h, essa riesce a produrre una gamma di prodotti molto vasta con, a scelta, pagine in fibra o in controfibra nei formati più disparati, pertanto sul mercato francese dispone di caratteristiche che la rendono unica. I prodotti vengono incollati o cuciti inline. on una massima larghezza del nastro di 2.060 mm, una circonferenza del cilindro di 1.197 mm e una resa massima di 45.000 copie/h, questo impianto offset high-volume riesce a stampare 72 pagine A4 o 80 pagine nel formato 20 x 28,5 cm un po’ più piccolo. Nella produzione in controfibra sono possibili 96 pagine del formato pocket molto richiesto in Francia, oppure 84 pagine di dimensione quasi A4. Tutte le varianti possono essere eseguite con incollaggio o cucitura inline nell’uscita. “Tutte soluzioni innovative che portano ad una straordinaria flessibilità produttiva”, sottolinea Pierre Richard, fondatore e presidente del gruppo Sego. C Precursore in punto tecnologia di stampa Non è un caso, perché da sempre il gruppo Sego, fondato nel 1962, è stato in Francia un precursore nelle innovazioni tecnologiche. È stato il 30 Report 34 | 2009 Pierre-Yves Barroso “La messa in esercizio della nostra Compacta 818 è avvenuta secondo i piani e la qualità di stampa è perfetta.” primo a utilizzare sul mercato due rotative in rete: due impianti da 16 pagine (per la produzione di 32 pagine) e due impianti da 48 pagine (per 96 pagine). Oggi la Sego è l’unico gruppo tipografico integrato del paese a offrire una gamma completa di servizi – dalla creazione fino alla spedizione. La cosa è possibile grazie alla suddivisione del gruppo Sego in non meno di undici società: cinque aziende di prepress, tra cui il leader francese del settore, il gruppo CFP, tre aziende grafiche (con complessive 11 rotative offset – 8/16/24/48 pagine, banda stretta e larga – e il nuovo impianto KBA da 72 pagine; tre macchine da stampa a fogli da 4/5/6 colori da 72 x 102 cm; due macchine da stampa digitale), due aziende di finitura e spedizione (otto linee di macchine di raccoltacucitura, quattro macchine per pellicole) nonché l’azienda Print Alliance, un’azienda comunitaria dei gruppi Sego e Agir Graphic con rotative da 16 e 32 pagine. Con i suoi 550 dipendenti il gruppo Sego realizza un giro d’affari complessivo di poco più di 80 milioni di Euro. Per circa la metà vi contribuiscono i periodici, con testate famose come Le Nouvel Observateur, Le Figaro Magazine, TV Magazine, Closer, L’Equipe Magazine, Choc, L’Auto Journal, Valeurs Actuelles, Arts & Déco, Têtu… Il gruppo ha molto successo anche con i cataloghi, in particolare per la vendita per corrispondenza (La Redoute, Quelle, Damart, Camif…) e con i prodotti stampati per grandi catene commerciali. Primo impianto KBA alla Sego La scelta della KBA Compacta 818 ha aperto una strada nuova, perché questo stampatore offset a bobina francese prima aveva sempre ordinato da un altro costruttore di macchine da stampa tedesco (in tutto 14 rotative dalla fondazione). Pertanto l’offerta della KBA è stata particolarmente attraente sotto diversi punti di vista. Tra la firma del contratto a fine maggio 2007 e la consegna della macchina a inizio gennaio 2008 sono passati solo sette mesi. “In effetti questo termine di consegna molto ravvicinato è stato uno dei motivi principali per la scelta della KBA”, sostiene Hervé Richard, direttore generale del gruppo Sego. Un’unica piegatrice ne sostituisce due “Date le condizioni di spazio molto ristrette nella sede di Taverny, la piegatrice V5 si è subito posta al centro della nostra attenzione. Con un altro costruttore per una produzione variabile simile avremmo avuto bisogno di due piegatrici”, aggiunge Hervé Richard. Altri vantaggi hanno deposto a favore della Compacta 818: la garanzia di un supporto particolare della KBA sul posto per diversi mesi, l’allestimento di un magazzino pezzi di ricambio e un contratto di partnership trimestrale per la manutenzione della piegatrice, cosa che ci assicura una produttività ottimale. “Dunque la messa in esercizio è stata alquanto semplice”, ci conferma il direttore di stabilimento Pierre-Yves Barroso. “Una volta pronti, siamo riusciti a trasferire senza problemi sul nuovo impianto KBA da 72 pagine numerosi ordini che prima stampavamo sulle nostre rotative da 48 pagine. La qualità di stampa è perfetta. Inoltre si verificano meno rotture della banda rispetto alle altre rotative, grazie alla tensione uniforme della banda tra i cambiabobine, al forno equipaggiato con l’opzione Ecocool e alla sovrastruttura. Questo sistema Ecocool, che serve anche per la riumidificazione del nastro, impedisce la formazione di pieghe con grammature basse e rotture del nastro all’avvio. Noi stampiamo senza problemi su supporti da stampa da 36 fino a 115 grammi.” Il sistema di preimpostazione automatica EasyTronic con gestione dei colori CIP3 consente l’avviamento e la conclusione ottimizzati della produzione, con scarti minimi “La sovrastruttura ha ottime dimensioni”, ci conferma il direttore di stabilimento Pierre-Yves Barroso Dell’equipaggiamento di questa rotativa da 220 tonnellate fanno parte quattro gruppi di stampa con cambio semiautomatico delle lastre, un cambiabobine per un diametro delle bobine di carta fino a max. 1.524 mm, un forno ad aria calda lungo 16,80 m con grup- po di calandre di raffreddamento integrato (Ecocool), una sovrastruttura di compensazione senza cono e la già citata piegatrice V5, che proviene dalla stampa rotocalco. Il sistema di preimpostazione automatica KBA EasyTronic con gestione dei colori CIP3 attraverso il CTP consente l’avviamento e la conclusione ottimizzati della produzione, con scarti minimi. “Da citare in particolare è l’ottimo dimensionamento della sovrastruttura”, aggiunge Pierre-Yves Barroso. “Con questo tipo di macchina e questa configurazione di rotativa offset oggi siamo molto vicini alle macchine rotocalco. Un complimento che viene perfino da parte degli editori.” Dai periodici fino ai cataloghi La nuova rotativa da 72 pagine produce a pieno ritmo. La domanda è tanto elevata che si è perfino allestito un turno aggiuntivo il sabato mattina. Gli ordini stampati sulla KBA Compacta 818 sono molto vari: tra questi troviamo riviste come Le Nouvel Observateur, Le Figaro Magazine, L’Auto Journal (180.000 copie stampate), La Parisienne (gli inserti mensili a tema del quotidiano Le Parisien/Aujourd’hui en France con 450.000 copie, 48 pagine tabloid A3 e cucitura inline) ecc., giornali gratuiti come Direct Soir, Sport (diversi fogli) ma anche cataloghi di viaggio (Club Méditerranée, Air France…) e cataloghi per la vendita per corrispondenza (catalogo di 80 pagine su dotazione e accessori dei vigili del fuoco francesi “Sapeurs pompiers de France”, 180.000 copie nel formato 19 x 27 cm con piegatura-incollatura) nonché flyer pubblicitari per grandi catene commerciali. Hervé Richard: “Il nuovo impianto amplia la gamma di prodotti che possiamo offrire ai nostri clienti e alle persone interessate. Così riusciamo a riportare in azienda diversi ordini che prima dell’installazione della Compacta 818 venivano assegnati soprattutto all’Italia (dove sono in produzione oltre 20 rotative da 72 pagine, in Francia appena cinque). Questa operazione è già avvenuta per qualche catalogo.” Seguiranno diverse riviste mensili, per cui la chiusura della redazione si potrebbe spostare in avanti di almeno un giorno, perché alla sede di Taverny (superficie complessiva: 55.000 m2) appartiene anche un grande centro di finitura e spedizione, che consente soluzioni complete. La strategia industriale del gruppo Sego tiene conto dei principi della continuità: “Con questa macchina di nuova generazione gli azionamenti hanno un consumo energetico minimo”, sostiene Hervé Richard. “Canali di serraggio più stretti e tempi di regolazione estremamente brevi ottimizzano il consumo di carta. Dispositivi di lavaggio del caucciù e stampa senza alcol tutelano l’ambiente.” Ma come vantaggio decisivo dell’impianto da 72 pagine PierreYves Barroso indica l’enorme capacità produttiva. Il suo commento: “Una macchina stupenda e un mezzo di produzione efficiente contro la crisi attuale.” Luc Emeriau [email protected] Report 34 | 2009 31 Stampa di giornali | Italia l 29 marzo 2008 sono entrate in produzione contemporaneamente nelle sedi RCS di Pessano, Roma e Padova tre delle complessive quattro macchine con satelliti da 9 a larghezza doppia con circonferenza semplice del cilindro. Il quarto impianto Commander 4/1 è entrato in servizio a fine 2008 a Pessano presso Milano, a causa dell’oneroso smontaggio delle vecchie rotative WIFAG. Dopo che il management RCS nella prima fase aveva già investito ca. 200 milioni di Euro nei centri di stampa, acquistando nove impianti KBA Commander 4/2 e due KBA Comet, i responsabili della produzione hanno nuovamente puntato sulla partnership sperimentata con KBA. I Con le quattro nuove rotative 4/1 Commander a Pessano presso Milano, Roma e Padova adesso il gruppo di media italiano RCS MEDIAGROUP possiede una flotta di 15 macchine KBA La Gazzetta dello Sport è il maggiore quotidiano sportivo italiano con una tiratura complessiva media di 400.000 copie Macchine tabloid su misura Le macchine tabloid Commander per il Corriere della Sera, in funzione già da luglio 2005, riescono a stampare prodotti di fino a 96 pagine con la loro larghezza di banda di 1.880 mm e una circonferenza del cilindro di 1.400 mm. Le rotative Commander 4/1 per La Gazzetta dello Sport sono state eseguite, invece, con una circonferenza del cilindro di 620 mm e una massima larghezza della banda di 1.800 mm. E sono progettate per la produzione di 75.000 giornali a quattro colori ciascuna all’ora, con fino a 64 pagine. Il giornale sportivo La Gazzetta dello Sport ha il formato 31 x 45 cm. Il Corriere della Sera è stato realizzato inizialmente nel formato 35 x 50 cm e, dopo la ridu- RCS MEDIAGROUP Quartetto di Commander 4/1 per La Gazzetta dello Sport Con l’avvio puntuale della produzione delle nuove rotative KBA Commander 4/1, il gruppo di media leader in Italia Rizzoli Corriere della Sera (RCS MEDIAGROUP) ha concluso con successo la seconda fase del progetto Full Colour. Questo progetto gigantesco è stato negli ultimi anni uno dei più imponenti nell’industria europea dei giornali. zione della larghezza della banda, dal 2007 esce nel formato 35 x 47 cm. Gli impianti Commander 4/1 con cilindri portalastra a circonferenza semplice sono configurati esclusivamente per la produzione tabloid, ed equipaggiati per il frazionamento dei nastri con la soluzione KBA brevettata. Grazie al consumo dimezzato di lastre dovuto alla produzione non collazionata, si hanno dei vantaggi sui costi. E le macchine fanno anche a meno dei ponti di rovesciamento, cosa che riduce l’altezza e i tempi di avviamento. Partnership affiatata Roberto Sardi (destra), direttore tecnico del gruppo RCS, e Davide Madureri della rappresentanza KBA GAM International, sono molto soddisfatti delle nuove rotative 4/1 Commander 32 Report 34 | 2009 Roberto Sardi, direttore tecnico di RCS-Quotidiani: “Entrambi i progetti per la nostra impresa sono stati per cinque anni delle grandi sfide, possibili da superare solo grazie ad un partner potente. Già nella prima fase la KBA si è dimostrata molto competente e flessibile nell’adempimento dei nostri desideri particolari. E grazie a questo bonus di fiducia la KBA anche nel secondo progetto si è imposta rispetto alla concorrenza.” Alta produttività con meno costi La scelta della configurazione 4/1 nel rinnovamento del parco macchine per La Gazzetta dello Sport Roberto Sardi la motiva citando il formato più piccolo di questo quotidiano sportivo molto letto e l’alta flessibilità delle macchine a circonferenza semplice e larghezza doppia. Come per gli impianti 4/2, anche per le rotative 4/1 è stata scelta la costruzione con 9 cilindri perché, data la larghezza della banda relativamente ampia, minimizza il fanout. Roberto Sardi: “Il cambio semiautomatizzato delle lastre l’abbiamo prima sperimentato a Roma e Padova, e entro la fine dell’anno lo avremo anche a Pessano. Visto l’elevato costo del lavoro in Italia, per le Commander 4/1 abbiamo nuovamente puntato su alta automazione e produttività.” La conversione del formato, il nuovo layout, la colorazione integrale e l’eccellente qualità di stampa hanno prodotto nei lettori un eccellente gradimento per La Gazzetta dello Sport nuova presso i lettori e gli inserzionisti. Contrariamente alla tendenza in Italia, la tiratura è rimasta stabile sulle 400.000 copie. Con un numero di lettori salito a 3,7 milioni, La Gazzetta dello Sport è riuscita ad ampliare ulteriormente la sua posizione già eccellente di leader di mercato tra i giornali sportivi italiani. Gerhard Renn [email protected] Stampa di giornali | Dubai Il grande impianto 4/1 KBA Cortina per il Gulf News di Dubai/EAU consente con i quattro forni ad aria calda la produzione coldset, heatset e ibrida Creatore di giornali di tendenza a Dubai ordina grande impianto ibrido KBA Cortina A breve la Gulf News stamperà senza acqua L’azienda di media Al Nisr Publishing LLC di Dubai/Emirati Arabi Uniti, noto come editore del rinomato quotidiano Gulf News e creatore di tendenza nella tecnologia e pubblicistica nel settore dei giornali ben oltre il Medio Oriente, a metà del 2010 si convertirà alla stampa di giornali senza acqua. Dopo un intenso processo di valutazione della tecnica disponibile sul mercato, l’azienda ha commissionato una linea di rotative 4/1 KBA Cortina con Prima di scegliere la KBA Cortina erano state svolte estese produzioni di prova in Belgio e Danimarca, con e senza forno 14 cambiabobine, 14 torri di stampa, quattro forni ad aria calda e tre piegatrici. i tratta del primo grande impianto KBA Cortina fuori Europa, e della prima Cortina a larghezza doppia con circonferenza semplice del cilindro. Questa rotativa ad alta automazione ha una capacità complessiva di 112 pagine broadsheet a quattro colori, di cui 32 possono essere prodotte con processo heatset. S Pionieri del ’senza acqua’ nel deserto Con la scelta a favore della KBA Cortina questa moderna azienda di media ha spianato alla stampa offset di giornali senza acqua la strada dall’Europa al Medio Oriente, mostrando una volta di più uno spirito pionieristico indispensabile anche per il settore dei giornali. Il Managing Director Obaid Humaid Al Tayer: “Da anni sulla penisola arabica siamo all’avanguardia con le nostre innovazioni nel mondo dei giornali. Infatti il Gulf News è stato il primo giornale nella nostra regione ad allegare ogni settimana maga- In visita alla IFRA Expo 2008 di Amsterdam (da sin. a destra): Philip Eapen, Procurement Manager, Dean du Toit, Production Manager e Alan Finch, Technical Manager, tutti del Gulf News zine tabloid per tempo libero, famiglia e giovani lettori, ad introdurre una moderna struttura giornalistica con ampie parti di economia e sport, a separare le rubriche in appositi supplementi tabloid, a stampare determinate sezioni del giornale con heatset su carta patinata, ad automatizzare la produzione delle pagine e utilizzare carta per giornali riciclata. Scegliendo l’innovativa KBA Cortina vogliamo espandere la nostra posizione tecnologica già riconosciuta nel Vicino Oriente. La dotazione con quattro forni che abbiamo scelto ci consente una straordinaria gamma di prodotti stampati, che va dai prodotti coldset, a quelli heatset fino ai prodotti ibridi, senza onerosi cambi degli inchiostri. Questa enorme flessibilità la offre solo la KBA Cortina, che stampa senza gruppi di bagnatura. E inoltre per il nostro prodotto principale Gulf News e i nostri numerosi inserti e le riviste, con questo impianto high-tech vogliamo migliorare ulteriormente oltre che la flessibilità anche la qualità, nonché ridurre drasticamente tempi di avviamento, scarti e impiego di personale.” Gruppo di media prospero Il Gulf News, fondato nel 1978 come giornale tabloid con una tiratura giornaliera di 3.000 copie, è stato convertito negli anni ’80 al formato broadsheet. Il foglio in lingua inglese, che a parte negli Emirati Arabi Uniti viene venduto anche in Bahrein, Oman, Arabia Saudita, Qatar e Pakistan, oggi esce dal sabato a giovedì con una tiratura media di 118.339 copie. Il venerdì vengono vendute 122.303 copie. L’edizione online introdotta nel 1996 (www.gulfnews.com) completa questo prodotto molto moderno. A parte la pubblicazione di riviste mensili e settimanali come Friday, Wheels, Sport Xtra, Property Weekly, Entertainment Plus, 4Men, Aquarius, InsideOut e di altri periodici, il gruppo di media, molto impegnato nell’ambito culturale e sportivo, è attivo anche nel mondo della radiofonia con due stazioni in lingua inglese. Dr. Bernd Heusinger [email protected] Report 34 | 2009 33 Stampa di giornali | L’intervista Con la sua scelta a favore della KBA Commander CT il New York Daily News assume negli USA nell’automazione della produzione di giornali il ruolo di precursore Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily News La stampa è ancora la colonna portante dei nostri affari Negli USA il cambiamento nell’industria dei giornali da anni è molto marcato. In un mondo piuttosto sulla difensiva, il coraggioso investimento del New York Daily News in una grande rotativa KBA Commander CT del febbraio dello scorso anno ha suscitato scalpore. KBA Report ha parlato con il CEO Marc Z. Kramer della situazione attuale nell’industria dei giornali americana, delle diverse strategie delle varie aziende e dei progetti del rinomato giornale che dirige. Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily News KBA Report: Signor Kramer, con una rendita media del giro d’affari di oltre il 10 % l’industria dei giornali USA continua a macinare profitti, rispetto a tanti altri settori. Come si spiega l’atmosfera pessimistica nel settore? Marc Z. Kramer: Mentre molte aziende negli USA e in tutto il mondo sono toccate dalla crisi finanziaria, noi del Daily News per quanto riguarda le prospettive per il giornale stampato e i nostri affari, che si 34 Report 34 | 2009 muovono in varie direzioni nuove, guardiamo al futuro con ottimismo. KBA Report: Crede che con gli interventi puramente difensivi, orientati sulla riduzione dei costi, come ad es. quella dei costi della carta, attraverso formati più piccoli si possa rafforzare la posizione del giornale stampato nella dura concorrenza tra i media? Marc Z. Kramer: La riduzione dei costi non può essere l’unica risposta dell’industria dei giornali. Gli editori dei giornali devono fornire permanentemente ai loro lettori e inserzionisti un service utile, indispensabile. Ciò significa investire nella qualità giornalistica – aspetto per cui il Daily News è famoso grazie ai suoi numerosi awards – sviluppare progetti nuovi, innovativi e collaborare con gli inserzionisti, per incrementarne il successo commerciale con nuove idee pubblicitarie. Con ogni numero un giornale deve reinventarsi ogni 24 ore, incontrare l’interesse dei lettori e offrire agli inserzionisti dei lettori di prim’ordine. Oggi per essere concorrenziali in un mercato frenetico e soggetto a rapidi cambiamenti, noi del Daily News avvertiamo la necessità di continuare a far evolvere progressivamente il modello commerciale del giornale. Per questo abbiamo investito nelle rotative compatte KBA ad alta automazione. KBA Report: Alcuni editori, anche in Europa, preferiscono investire i loro soldi in portali Internet molto costosi che non nella stampa. Spesso con un successo economico poco convincente. Come interviene la sua azienda rispetto alla situazione critica tra online e stampa nella distribuzione di risorse limitate? Marc Z. Kramer: La stampa è la colonna portante dei nostri affari, e lo rimarrà ancora per anni, ma comprendiamo anche che i nostri lettori hanno interessi e esigenze diversissimi. Pertanto aumentare la nostra portata attraverso piattaforme online e mobili è una componente fondamentale della strategia dei nostri media. Fornendo a quanti più nuclei familiari possibili informazioni utili e piacevoli noi creiamo i presupposti e i mezzi per rafforzare il nostro prodotto stampato. La messa a disposizione di pagine Internet è più economica e rapida, per cui è più facile allocare le risorse in relazione ai guadagni. Nonostante l’aumento costante degli accessi alle nostre pagine online e dei ricavi dal settore, la stampa è ancora al centro delle nostre attività e richiederà ancora per molto tempo gran parte delle nostre energie. KBA Report: Con NYDailyNews.com la sua azienda gestisce una piattaforma Internet ben frequentata e comunque investe un importo milionario nella stampa. Cosa ha portato a questa scelta? Marc Z. Kramer: NYDailyNews.com è uno dei siti Web di giornali dalla crescita più imponente negli USA, ed è riuscito nel corso dello scorso anno quasi a raddoppiare gli acces- si online. Nella graduatoria pubblicata di recente dalla Nielsen si è piazzato in tutto il mondo tra i primi 30 portali di notizie. Malgrado tutto ciò oggi i ricavi da Internet non raggiungono di gran lunga le cifre sul giro d’affari prodotte dall’ambito della stampa. In quanto giornale più venduto nel maggiore mercato regionale dei media US intendiamo rafforzare la nostra posizione di testa a New York City e nella zona limitrofa alla metropoli. Ogni pagina Internet deve imporsi contro migliaia di concorrenti, il Daily News stampato, invece, ha profonde radici nella vita dei newyorchesi. Gode di un tasso elevato di apprezzamento, perché è accolto come fonte affidabile di notizie e informazioni. KBA Report: Finora l’automazione delle rotative presso gli stampatori favore della nuova KBA Commander CT è stata la sua eccellente stampa a colori. Viviamo in un mondo che ama i colori vivaci, e dobbiamo poter rappresentare anche i contenuti redazionali e le inserzioni integralmente con una brillante stampa in quadricromia. Inoltre questa rotativa compatta ad alta automazione con la sua flessibilità, la sua maggiore resa di produzione e l’estesa funzionalità comporta dei vantaggi per la redazione, il reparto pubblicità e le vendite. Ciò ci permette di eseguire gli update molto più a lungo di prima, e di offrire ai nostri lettori un giornale aggiornatissimo di alta qualità. La variante 6/2 che abbiamo scelto offre significativi vantaggi rispetto alle macchine 4/2 convenzionali. Le intelligenti soluzioni con sovrastruttura consentono una strutturazione molto variabile dei eseguire meno cambi automatici delle bobine. Uno dei nostri obiettivi era quello di ridurre i tempi di avviamento per il cambio delle lastre, per realizzare rapidi cambi di edizione. Con una macchina convenzionale in costruzione a torre con stampa in quadricromia integrale, il fabbisogno di tempo per il montaggio e lo smontaggio delle numerose lastre è notevole, perché gli operatori devono lavorare su più piani. Grazie all’altezza ridotta della KBA Commander CT, con un solo livello di comando principale, l’operatore invece non deve più salire scale per il cambio delle lastre. Con il sistema di cambio automatico delle lastre KBA PlateTronic tutte le lastre dell’intera macchina vengono cambiate in soli circa due minuti. KBA Report: Crede che il giornale stampato abbia un futuro a lunga scadenza anche in regioni metropolitane come New York, vista l’inondazione delle informazioni lì particolarmente marcata e l’astinenza dei giovani dalla lettura molto forte negli USA? Marc Z. Kramer (sin.) e il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus Bolza-Schünemann durante una manifestazione nello stabilimento KBA di Würzburg di giornali americani non è stata tanto richiesta quanto in Europa. Con la KBA Commander CT avete scelto un tipo di macchina molto automatizzato in esecuzione 6/2. Pertanto la sua azienda assume il ruolo di pioniere negli USA. I motivi di questa decisione? Marc Z. Kramer: Nel decidere dell’investimento per nuove macchine da stampa cercavamo una soluzione innovativa, per differenziarci decisamente dalla concorrenza. Un motivo fondamentale della scelta a libri, la cucitura con filo metallico e altre opzioni, in modo che anche in futuro riusciamo a soddisfare le richieste dei nostri inserzionisti e lettori. Dato che ogni torre di stampa raggiunge una produzione di pagine maggiore del 50 %, per il nostro numero di pagine prodotte servono un terzo in meno di unità di stampa rispetto a macchine 4/2. Di conseguenza la linea di rotative è decisamente più corta. Con meno unità di stampa si hanno percorsi più brevi della carta, bisogna gestire meno bobine di carta ed Marc Z. Kramer: Noi come giornale tabloid leader nel più grande mercato regionale dei media del mondo crediamo nel futuro del giornale stampato. Anche se è impossibile fare previsioni sul futuro a lunga scadenza, noi del Daily News prevediamo di pubblicare ancora a lungo prodotti stampati e online in parallelo. I newyorchesi vogliono avere un accesso costante a notizie e informazioni, e il numero dei nostri lettori nonché gli accessi online ci confermano che la gente apprezza il Daily News come fonte affidabile di informazioni. Dopo l’avvio della produzione della nostra nuova linea di macchine, il Daily News sarà l’unico grande quotidiano metropolitano negli USA che riesce a soddisfare al 100 % la stampa a quattro colori su tutte le pagine. Klaus Schmidt [email protected] Report 34 | 2009 35 Stampa di giornali | Qualità L’ottimizzazione dei dati in funzione del processo può aiutare Migliorare la qualità di stampa e ridurre i costi Accanto alla stampa di giornali coldset classica, oggi la tendenza spesso è quella di produrre semicommerciali su macchine da stampa di giornali con forni heatset. E lentamente vanno di moda anche produzioni ibride con entrambi questi processi. Su mercati sempre più esigenti, molte aziende grafiche sono costrette ad aumentare costantemente la qualità e allo stesso tempo a ridurre i costi. Che ciò non debba essere un conflitto irrisolvibile, lo dimostra qui di seguito l’esperto di prepress e qualità Oswald Grütter della quality&more in Svizzera. a qualità la avvertiamo come migliore soprattutto quando aumentiamo il contrasto. Con l’aumento della saturazione cromatica e delle zone d’ombra delle immagini con contemporaneo aumento del bianco carta otteniamo un simile incremento del contrasto. Che non dovrebbe incidere solo sulle immagini, ma sull’intero prodotto. Spesso proprio nella stampa di giornali però non è possibile utilizzare una carta più bianca. Allora gli specialisti sono obbligati ad ottenere un incremento con i mezzi a disposizione. Con l’elaborazione dati, in cui vengono utilizzati i soliti profili ISO, già con un’alimentazione di inchiostro leggermente maggiore si giunge però ben presto ai limiti fisici del processo di stampa offset. L Utilizzare inchiostro solo dove lo si vede Sotto il nero gli inchiostri cromatici CMY a partire da una certa copertura non producono più nessun aumento evidente della qualità. Questo “troppo colore” crea difficoltà (ad es. imbrattamenti) ed è, inoltre, uno spreco di risorse. Le coperture sono decisamente troppo elevate con tutti i profili ISO. Da qualche anno esiste però la possibilità di adattare i dati meglio e in maniera più razionale al processo di stampa. Si utilizza una separazione dell’inchiostro con più GCR e un’applicazione minore di inchiostro totale. La conversione si attua con pagine PDF intere. Ciò riduce il rischio di errori, senza che ne risenta la portata. Con simili soluzioni si ottimizzano nel processo tutti gli elementi di una pagina. Gli interventi sono 36 Report 34 | 2009 possibili però solo su dati della scala dei grigi. I dati vengono sottoposti a un “finetuning”, che può essere sintonizzato sulle caratteristiche del processo offset. E si possono utilizzare impostazioni che non vengono applicate volentieri nel prepress a causa delle possibili correzioni dell’inchiostro. L’ottimizzazione si esegue nel processo Rip o poco prima su un server inchiostro. Dato che con un bianco della carta identico i vantaggi di un’ottimizzazione dei dati incidono essenzialmente sulla macchina da stampa e nella finitura, gli stampatori e gli operatori successivi dovrebbero essere molto interessati alla cosa. Gli adattamenti tesi all’ottimizzazione della qualità orientati solo sulla stampa o i materiali di consumo utilizzati spesso mostrano l’effetto auspicato, invece, solo dopo numerose serie di prove e sono pertanto molto impegnativi sia nei costi che per il tempo che richiedono. Più colore non porta solo vantaggi Sulla macchina da stampa un aumento della qualità si ottiene essenzialmente aumentando la quantità di inchiostro e la nitidezza dell’immagine mediante una migliore messa a registro dei colori. Però l’aumento della quantità di inchiostro comporta oltre che vantaggi anche svantaggi, o meglio effetti indesiderati che possono avere il seguente aspetto: Vantaggi grazie a più inchiostro • Spazio cromatico ingrandito • Maggiore saturazione cromatica • Più contrasto dei colori Svantaggi di un’alimentazione di inchiostro maggiore • Consumo maggiore di inchiostro • • • • Maggiori costi Gruppi inchiost. sovraccarichi Serve più liquido di bagnatura Bilanciamento dei grigi instabile o spostato • Tendenza ad una sovrastampa errata Svantaggi nel heatset e coldset • Fattore costo maggiore per l’inchiostro • Maggiore visibilità della stampa sul retro con carta sottile • Incollaggio su sistemi printroll e stacker Altri svantaggi nella stampa coldset • Maggiore penetrazione dell’inchiostro nella carta • Maggiore imbrattamento sui rulli di guida e di trazione • Maggiori marcature dei morsettoni • Maggiore imbrattamento sul lato opposto • Imbrattamenti nel reparto spedizioni Risultato: se ci si concentra solo su un’alimentazione di inchiostro maggiore il rischio di errori comporta un rapporto sfavorevole rispetto ai possibili vantaggi. Per questo ha più senso intervenire già prima nel processo di ottimizzazione dei dati nel prepress. Utilizzando un programma per l’ottimizzazione dei dati, si hanno oltre che miglioramenti della qualità anche diverse riduzioni sui costi, che di norma ammortizzano molto rapidamente l’investimento necessario. I risparmi legati alla riduzione dei problemi nella stampa e finitura si riescono a quantificare in modo preciso solo con difficoltà. Però se si crede ai racconti sulle esperienze fatte, essi sono molto maggiori rispetto al potenziale risparmio con gli inchiostri. La parte sinistra delle immagini è sempre separata secondo ISO-newspaper26v4 con applicazione di inchiostro totale del 240 %. La parte destra delle immagini è separata con un GCR più forte e con limitazione dell’applicazione di inchiostro totale al 180 % • • • • • • • • • • • • • • Vantaggi qualitativi con dati ottimizzati Riduzione o annullamento degli svantaggi riportati Minore consumo di inchiostro Riduzione del liquido di bagnatura Bilanciamento dei grigi e colori terziari più stabili Fluttuazioni di colore meno evidenti Processo più stabile e sotto controllo Vantaggi sui costi con dati ottimizzati Meno problemi con macchine ad alta velocità Minore nebulizzazione d’inchiostro e relativa pulizia Meno imbrattamenti nella macchina Assorbimento ed essiccazione degli inchiostri più rapidi Meno problemi nella finitura Sono possibili densità maggiori Risparmio di inchiostro in CMY, con leggero aumento di consumo del nero Risparmio inchiostro 10 % - 20 % Oswald Grütter [email protected] Stampa di giornali | India Grande progetto del DB Group: avvio positivo con DNA Bangalore Prima di sette rotative Prisma in produzione Nel dicembre 2007 la Diligent Media Corporation e la DB Corporation di Mumbai, che fanno parte del Dainik Bhaskar Group (DB Group) hanno ordinato alla KBA complessive sette rotative (configurate in quattro linee di rotative) della serie 4/1 Prisma con in tutto 25 torri da otto e sette piegatrici per diverse sedi. Solo un anno dopo, il 14 dicembre 2008, è entrato ufficialmente in servizio il primo impianto a Bangalore. a Diligent Media Corporation è una Joint Venture tra il DB Group e il Zee Group. Nella DB Corporation sono riunite le attività di stampa del gruppo, che pubblica oltre 40 edizioni di giornali con una tiratura quotidiana di oltre quattro milioni di copie. Il DB Group è attivo inoltre nei settori radiofonia, Internet, TV via cavo, immobili e media outdoor. Il Zee Group si concentra soprattutto sulla TV e raggiunge con i suoi 30 canali in otto lingue più di 250 milioni di spettatori in 120 paesi. L DNA: giornale in lingua inglese dalla crescita imponente Testata più importante della Diligent Media Corporation è il quotidiano DNA (Daily News & Analysis), giornale in lingua inglese dalla crescita più rapida in India. Nei prossimi anni si intende far diven- tare il DNA uno dei quotidiani nazionali importanti e farlo uscire nei centri importanti del paese con diverse edizioni regionali. Inoltre già da ottobre 2007 è disponibile in tutto il paese il giornale DNA Me, che esce già da tempo a Mumbai come supplemento domenicale del DNA, come prodotto individuale di alta qualità di circa 140 pagine. Anche questo sarà rafforzato come settimanale nazionale e raggiungerà una tiratura di oltre 600.000 copie. Per questa ambiziosa strategia di crescita della Diligent Media Corporation sul mercato dei giornali indiano servono capacità produttive imponenti, distribuite su diverse sedi. Dopo ampie ricerche, tra l’altro presso il Bangkok Post, il management ha scelto la moderna rotativa 4/1 KBA Prisma. Dopo il positivo avvio del primo impianto nel cen- La prima di sette rotative KBA Prisma, per la stampa del giornale in lingua inglese DNA (Daily News & Analysis) e di altre testate, è entrata in servizio a Bangalore a metà dicembre Il moderno edificio tipografico per il DNA Bangalore tro high-tech di Bangalore, a breve entreranno in servizio una dopo l’altra anche le altre linee di rotative. Produzione elevata e dotazione eccellente Pubblicità in proprio del DNA per le nuove rotative per giornali tedesche I quattro impianti Prisma avranno complessivamente una capacità produttiva di 480.000 giornali in quadricromia all’ora. Con una lunghezza di taglio in fogli di 546 mm la larghezza della banda (max. 1.397 mm) può essere variata enormemente in modo da aumentare la flessibilità dei formati. Le rotative vengono alimentate con cambiabobine Pastostar RC e il sistema di carico delle bobine Patras M. L’esteso equipaggiamento prevede anche alimentazione automatica dell’inchiostro, sistemi di regolazione dell’inchiostrazione, dei registri di taglio e del fanout. Le sovrastrutture delle piegatrici KF 5 verranno eseguite con tre coni, e alcune rotative anche con dispositivi di piega fuori centro per annunci a doppia pagina o poster. La tecnica di quadro di comando centrale, inclusa interfaccia RIP e sistema di pianificazione e preimpostazione della produzione Print, sono della EAE. Gli operatori verranno istruiti sulla moderna tecnica per giornali attraverso un vasto programma di formazione. Klaus Schmidt [email protected] Report 34 | 2009 37 Stampa di giornali | Germania Matthias Ditzen-Blanke (34), amministratore del Druckzentrum Nordsee GmbH, è fiero della sua nuova rotativa compatta KBA Il nuovo centro di stampa e logistico presso il raccordo autostradale Bremerhaven-Geestemünde Stampa di giornali senza acqua sulla Waterkant ’impianto dispone di due torri da otto con una circonferenza del cilindro di 1.020 mm e 2.100 mm di massima larghezza della banda, per rispettivamente 24 pagine broadsheet o 48 pagine tabloid. Proprio per le grandi larghezze di banda il processo di stampa senza acqua offre grandi vantaggi qualitativi grazie all’assenza di fanout. A parte il NORDSEE-ZEITUNG e le testate ‘sorelle’ Zevener Zeitung e Kreiszeitung Wesermarsch, sulla Cortina vengono prodotti giornali pubblicitari propri e numerose altre testate, tra cui le Cuxhavener Nachrichten in stampa su commissione. Ogni notte tra le 22.30 e le 3.30 vengono stampati circa 100.000 giornali. Con la sua tiratura di 70.000 copie il NORDSEE-ZEITUNG, che esce dal 1947, è il quotidiano più importante di Bremerhaven e del circondario della Bassa Sassonia. L 26 milioni di Euro per una produzione di giornali moderna La carta arriva alla Cortina 6/2 da due cambiabobine KBA Pastomat RC con carico automatico delle bobine di carta KBA Patras A. Due dispositivi di voltura doppi, una sovrastruttura per piegatrice con tre coni, messa a registro di taglio e una piegatrice a ganasce KBA KF 5 con cucitrice di quinterni assicurano un’elevata flessibilità produttiva. L’impianto viene controllato attraverso quadri di comando centrale KBA ErgoTronic. Per l’esposizione delle lastre senza acqua viene utilizzato per la prima volta su una KBA Cortina un nuovo impianto CtP X-Jet della ditta Krau- 38 Report 34 | 2009 La prima Cortina 6/2 a larghezza tripla produce a Bremerhaven La prima KBA Cortina a larghezza tripla produce da inizio ottobre 2008 nel centro di stampa Nordsee di Bremerhaven il giornale NORDSEE-ZEITUNG, altri prodotti del gruppo editoriale Ditzen e ordini per conto terzi. L’inaugurazione ufficiale del nuovo centro di stampa con l’innovativa rotativa compatta ha avuto luogo l’8 ottobre con circa 200 ospiti d’onore della politica e dell’economia. se. In tutto sono stati investiti 26 milioni di Euro nel nuovo centro di stampa e logistico, ben riuscito dal punto di vista architettonico, inclusa la tecnologia di prepress, stampa e spedizione (della FERAG). Oltre 40 dei circa 1.200 dipendenti del gruppo editoriale Ditzen lavorano nell’azienda grafica. Più qualità e continuità L’editrice Roswitha Ditzen-Blanke (sin.) presenta ai suoi ospiti l’edizione speciale del NORDSEE-ZEITUNG stampata in occasione della messa in esercizio ufficiale della Cortina Il nuovo impianto 6/2 KBA Cortina è il fulcro del nuovo centro di stampa “Con queste torri di stampa eccezionali abbiamo tracciato la strada per un futuro di successo. Oltre che sfruttare la maggiore qualità, consentita dalla stampa offset senza acqua (fino al retino da 70), per ulteriori prodotti semicommerciali, tutta la produzione è pervasa dal filo conduttore dell’ecologia. Noi utilizziamo esclusivamente materiali di pulizia ecologici, rinunciamo del tutto alla lubrificazione con olio e non utilizziamo solventi nella produzione delle lastre. Inoltre di norma gli scarti sono decisamente inferiori rispetto all’offset a umido”, così Matthias Ditzen-Blanke, amministratore del Druckzentrum Nordsee GmbH, motiva la scelta della moderna tecnologia Cortina. Klaus Schmidt [email protected] Stampa di giornali | Azerbaigian Con quattro torri di stampa con configurazione completa e due piegatrici, la nuova KBA Comet di Baku consente molteplici varianti produttive Installazione di una macchina conclusa in tempi record Il presidente Ilham Aliyev ha avviato la prima Comet in Azerbaigian Baku, capitale dell’Azerbaigian e centro scientifico, culturale e industriale sul Mar Caspio, viene già citata quasi 5.500 anni orsono in documenti ufficiali. Con la messa in esercizio di una KBA Comet nell’ottobre dello scorso anno presso la Azerbaijan Publishing House è iniziato un nuovo capitolo nella storia dell’industria dei giornali locale. ato che la Azerbaijan Publishing House dipende direttamente dal presidente, il presidente Ilham Aliyev non ha rinunciato a premere personalmente, in quanto ospite d’onore, il pulsante di avvio sul quadro di comando centrale della nuova rotativa. Il progetto complessivo è stato portato a termine in tempi record. I primi giornali sono usciti dalla Comet dopo soli sette mesi e mezzo dall’inizio della costruzione del nuovo edificio aziendale, a fine febbraio 2008. Nonostante i tempi molto stretti, la Azerbaijan Publi- D Il presidente Ilham Aliyev sul quadro di comando centrale della nuova Comet. Dietro da sin. a destra: l’istruttore di stampa KBA Harald Weber, il responsabile del montaggio Thomas Dimpfel, Allahverdi P. Mamedov, vice-amministratore della Azerbaijan Publishing House, Ismailova Basti, direttrice della Azerbaijan Publishing House, e l’amministratore Javid Babayev della rappresentanza Halal shing House ha attuato tutte le raccomandazioni della KBA per quanto riguarda i nuovi locali di produzione. Infatti il piano di calcestruzzo poggia sulle fondamenta antivibranti grazie al nuovo sistema di isolamento della AirLoc-Schrepfer. Il sistema di trattamento dell’acqua per la preparazione del liquido di bagnatura è stato fornito dalla Technotrans. La rapida messa in esercizio della nuova Comet è stata resa possibile grazie all’eccellente collabo- razione dei dipendenti della Azerbaijan Publishing House con la rappresentanza KBA per l’Azerbaigian, Halal, e il gruppo di progetto KBA diretto da Peter Müller. I membri del management dell’azienda di stampa russa ProfMediaPrint hanno fornito una preziosa consulenza. La Comet di Baku, composta da quattro torri da otto, quattro cambiabobine e due piegatrici, è progettata per una massima resa di produzione di 75.000 copie a quattro colori all’ora, sotto forma di 64 pagine tabloid oppure 32 pagine broadsheet. Con questa capacità produttiva aggiuntiva la Azerbaijan Publishing House intende pubblicare tra poco quattro testate giornalistiche, al posto delle tre attuali. Grazie alla sua tecnologia altamente sviluppata, la KBA Comet a larghezza semplice pone dei chiari paletti qualitativi sul mercato dei giornali dell’Azerbaigian. È il fiore all’occhiello della Azerbaijan Publishing House e per tutta l’industria della stampa dell’Azerbaigian. Christina Degens-Kupp [email protected] Report 34 | 2009 39 Stampa di giornali | Processo ibrido Estesa prova sul campo in stretta collaborazione con la Kathimerini ad Atene Informazioni preziose sulla stampa ibrida Con una vasta prova sul campo su una nuova rotativa con torri da otto coldset/heatset KBA Colora, presso il cliente greco Kathimerini S.A., gli ingegneri e tecnici KBA hanno potuto acquisire informazioni preziose sulla stampa semicommerciale e ibrida, mai realizzate finora con questa ampiezza e profondità. Se ne possono ricavare direttamente potenziali di ottimizzazione e soluzioni tecniche e di processo per entrambi questi procedimenti produttivi attualmente di tendenza sul mercato dei giornali. Il punto è che la KBA non abbandona a sé stessi gli utenti pionieri di nuovi processi, e sfrutta in quanto costruttore di macchine la partnership con clienti impegnati. nvestendo in una KBA Colora a larghezza doppia con forno ed equipaggiamento heatset la rinomata azienda di stampa di giornali Kathimerini S.A. di Atene ha posto i binari per prodotti semicommerciali o similcommerciali. La macchina di Atene non era la prima Colora con equipaggiamento heatset. La novità è che la Kathimerini utilizza la macchina non solo per la stampa coldset o heatset, ma anche per entrambi i processi combinati, la cosiddetta stampa ibrida. Progettata per una resa di 75.000 copie in produzione doppia e configurata con una circonferenza del cilindro di 1.000 mm (cutoff: 500 mm), questa rotativa con torri da otto in esecuzione a pavimento, predisposta per un’elevata flessibilità, riesce con i suoi coni regolabili e i rulli motorizzati del cono di piegatura a lavorare larghezze delle bobine di carta variabili dai 1.080 mm fino ai 1.460 mm. Nel formato broadsheet si riescono a produrre 64 pagine, di cui 48 in quadricromia e 16 a due colori. 16 pagine possono attraversare in alternativa anche il forno, essere prodotte separatamente oppure nella produzione ibrida essere mischiate nel prodotto coldset. I 40 Report 34 | 2009 Nella produzione tabloid si raddoppia il numero massimo di pagine prodotte, salendo a 128 pagine, la cui larghezza è di 250 mm e la cui altezza può variare da 270 a 365 mm. Già in precedenza la Kathimerini è stata un precursore per quanto riguarda nuove varianti di prodotto, tipo la produzione heatset su macchine da stampa di giornali KBA o il quotidiano piegato-incollato. Accanto ai prodotti editoriali propri, come l’omonimo quotidiano Kathimerini con fino a 230.000 copie di tiratura, sul nuovo impianto Colora si producono anche molti ordini su commissione. La stretta e pluriennale partnership tra l’azienda grafica di Atene e la KBA è una buona base per indagare sistematicamente le possibilità e i limiti nella stampa di prodotti coldset/heatset combinati (prodotti ibridi). Per produzione ibrida si intende il raggruppamento di una o più bande coldset con una banda heatset che attraversa il forno mediante un imbuto di piegatura in comune. Spesso per l’occasione vengono utilizzate carte di qualità, ad es. carta patinata a bassa copertura, per il titolo o determinate sezioni e Interesse e motivazione: la squadra della Kathimerini S.A. La KBA “vi mette mano”. Werner Scherpf, responsabile della tecnologia di stampa KBA, durante un controllo visivo dell’effetto della prova normale carta per giornali per il resto. Per il lettore di giornali comune ne nasce un prodotto insolito dal punto di vista visivo e della sensazione tattile. Ma quali sfide deve affrontare lo stampatore? Produzioni ibride richiedono molta competenza La sfida maggiore è quella di gestire materiali e procedimenti produt- tivi diversi in un processo comune. La carta per giornali classica ad es. durante il processo di stampa nel coldset subisce, in seguito all’assunzione di acqua, un allungamento in larghezza, chiamato anche effetto fanout. Questo effetto si comporta in modo identico con tutte le bande coldset, sempre che si utilizzi costantemente la stessa carta. Vale a dire che ogni banda o Larghezza di banda originale “Crescita” della banda di carta nella stampa “Ritiro” della banda di carta nel forno Recupero della larghezza a partire dall’uscita del forno fino alla piegatrice Rappresentazione schematica del percorso della banda attraverso la macchina. La rappresentazione (sopra) mostra la crescita e la contrazione della banda nelle singole sezioni della macchina Tipo di carta ogni sezione del giornale “cresce” in uguale misura. Se si produce in modalità ibrida e si attraversa il forno ad es. con una carta per giornali patinata o una carta patinata a bassa copertura, questa banda non solo subisce un fanout più o meno grande prima del forno, ma a causa dell’influenza del calore subito dopo anche una contrazione (si veda lo schema). Il risultato sono quindi bande che entrano nella piega con “larghezze” diverse e ne escono come prodotto complessivo. Non di rado la parte interna non essiccata fuoriesce, vale a dire che la parte interna è cresciuta rispetto alla copertina heatset. La crescita e la contrazione sono sempre causate a livello fisico e per quanto riguarda l’entità della manifestazione dipendono dal rispettivo tipo di carta (si veda la tabella). Anche nel puro esercizio con lavori commerciali si conosce l’effetto contrazione. Qui però vanno tenuti presenti parametri che hanno sempre lo stesso effetto, vale a dire che ogni banda è compo- Crescita prima del forno Contrazione nel forno (Fan-Out) (Fan-In) Carta per giornali molto forte Carta SC forte Carta patinata a bassa copertura moderata molto forte forte moderata Rappresentazione dei relativi tipi di carta e la loro tendenza alla contrazione e alla crescita sta da carta e colori identici. La variazione minima del prodotto dovuta al processo di contrazione della banda diventa poi del tutto invisibile con il rifilo su tre lati nella finitura. Il cliente e la KBA approfittano allo stesso modo di serie positive di prove L’approccio della squadra KBA addetta alle prove e degli stampatori molto motivati della Kathimerini è stato quello di contrastare questo processo fisico di contrazione con diversi interventi, e poi documentare i risultati in modo preciso. Da un lato ovviamente attraverso il fattore di influenza primario della temperatura di essiccazione. Qui però si è accertato molto presto che la temperatura di essicca- zione non influisce in misura rilevante sul processo della contrazione. Determinanti sono piuttosto la temperatura della banda e l’umidità di equilibrio della carta. Inizialmente si è indagata l’influenza della riumidificazione dopo l’essiccazione. L’obiettivo era di compensare la contrazione con la riumidificazione, senza incidere negativamente sulla qualità del prodotto con la quantità d’acqua apportata. A questo proposito si sono ricavate informazioni molto ampie sulla quantità di acqua, la durata della riumidificazione, l’influenza sulla tensione superficiale della carta e la capacità di assorbimento dell’acqua da parte dei diversi tipi di carta. Interessante è stato osservare che la contrazione rilevabile sul nastro di uscita è stata recuperata, in funzione della carta, solo dopo un periodo di stoccaggio piuttosto lungo. Un altro approccio è stato quello di riallungare la carta meccanicamente dopo il processo di essiccazione mediante uno speciale rullo rotante su albero fisso. Qui si è riusciti ad ottenere ottimi risultati e inoltre il rullo rotante su albero fisso si può utilizzare per ampliare le tolleranze della tensione della banda, soprattutto nella zona tra calandra di raffreddamento e introduzione nel cono. Inoltre si è riusciti a tirare con successo fastidiose pieghe dalla carta e a raggiungere un’applicazione più uniforme di silicone. L’effetto ottico e tattile sul prodotto non è stato trascurato nell’impilatore a croce, dunque il lettore l’ha notato. Clienti e aziende grafiche concorrenti hanno chiesto entusiasti chiarimenti alla Kathimerini S.A. a proposito di questi bei prodotti. Volevano sapere, ovviamente, come si realizzano… Marc Decker [email protected] Report 34 | 2009 41 Stampa di giornali | Tecnologia di processo Ottimizzazione del rotolamento attraverso la caratterizzazione dei caucciù Caucciù non è uguale caucciù – mancano valori identificativi importanti Per propria esperienza chiunque sa che la pasta della pizza si allunga quando viene stesa. Similmente la compressione radiale del caucciù nella zona di contatto dei cilindri di stampa porta all’allungamento della superficie del caucciù. La struttura degli strati dei caucciù comprimibili determina moltissimo la dimensione dell’allungamento. i conseguenza la circonferenza geometrica del cilindro portacaucciù non coincide con la lunghezza sviluppata nell’esercizio. I problemi che ne risultano possono essere molti in concreto, come ad es.: • Modifica della lunghezza di taglio in fogli prodotta rispetto alla lunghezza della composizione • Influenza sulla tensione della banda e problemi di corsa del nastro • In seguito al necessario sviluppo dei cilindri con sincronizzazione angolare, nel caso di errori di sviluppo nella zona di contatto si creano forze in senso circonferenziale. Queste portano a: · Utilizzo non uniforme dell’azionamento dei cilindri di stampa con gli azionamenti AC oggi in uso, fino al sovraccarico · Usura eccessiva delle lastre (in funzione del tipo di azionamento). Di conseguenza per ogni tipo di macchina (gomma-gomma, gomma-acciaio) esistono caucciù adatti e meno adatti. Purtroppo però finora non esiste per lo stampatore nessun valore identificativo chiaro sulle caratteristiche di sviluppo dei caucciù. D Alla KBA misurazione precisa con banco di prova automatizzato Già dall’introduzione della tecnologia dei motori indipendenti la KBA si occupa intensamente della descrizione fisica del processo di rotolamento nella linea di contatto tra i cilindri, e ha sviluppato una tecnica di misurazione adeguata. Un altro risultato è stato un banco di prova interamente automatizzato, con cui si riescono ad acquisire tutte le caratteristiche meccaniche rilevanti dei caucciù a livello di 42 Report 34 | 2009 Banco di prova nella stazione sperimentale della KBA A destra: modello CAD con rappresentazione dei parametri di misura e delle posizioni dei sensori misurazione. Il banco di prova riproduce un gruppo di stampa gomma-acciaio ed è stato ampliato di recente con un supporto per rulli di inchiostrazione (si veda l'immagine in alto). Il cilindro di acciaio (GDZ) è alloggiato sotto il cilindro portacaucciù (GZ) in modo fisso nel telaio laterale. Al GDZ si può accostare a scelta il GZ o il FW. La filosofia di cilindro, atipica, con due sezioni di diametro diverso contigue, permette di analizzare diverse lunghezze di taglio in fogli da 620 mm a 940 mm fino a 1.260 mm. Per aumentare ulteriormente la flessibilità, i cilindri sono dotati di meccanismi di tensionamento Forze radiali dei cuscinetti in verticale 1: Rad_V1a 2: Rad_V1b 3: Rad_V2a 4: Rad_V2b Forze radiali dei cuscinetti in orizzontale 5: Rad_H1 6: Rad_H2 Posizione slitta lineare: 7: S_BC_S1 8: S_BC_S2 9: S_IR_S1 10: S_IR_S2 Frequenze di rotazione cilindro 11: f_BC 12: f_IC 13: f_IR Coppie motrici 14: T_BC 15: T_IC 16: T_IR Forze assiali 17: Ax_BC 18: Ax_IC 19: Ax_IR sostituibili, in modo da poter testare sia tessuto che caucciù per minigap di diverso spessore. Tutti i cilindri sono equipaggiati con motori indipendenti. Nell’esercizio vengono rilevati a livello di misurazione la posizione dei cilindri regolabili (dimensione della luce regolabile automaticamente), i numeri di giri e i momenti di coppia di tutti i cilindri e le forze del cuscinetto sul cilindro di acciaio. Il banco di prova consente anche misurazioni in serie. Infatti sono stati implementati meccanismi di sicurezza, tipo carter di protezione bloccati durante l’esercizio oppure disinserzione in caso di sovraccarico. Dopo il montaggio del campione di caucciù e l’avvio della misurazione sul quadro di comando centrale, lo svolgimento automatico della misurazione assicura, indipendentemente dall’utente, la massima riproducibilità possibile dei risultati. Impostando differenze minime del numero di giri (anticipo) tra GZ e GDZ, si rileva nella misurazione il punto durante l’esercizio in cui l’errore dello sviluppo dovuto all’allungamento della superficie del caucciù viene compensato dall’anticipo del cilindro di acciaio. In questo punto “True Rolling” non si verificano forze tangenziali nella linea di contatto tra i cilindri ed è presente un “rotolamento puro”. La figura in basso mostra a titolo di esempio i risultati della misurazione per due diversi tessuti di caucciù A e B – in questo caso con lo spessore di 1,95 mm per la stampa di giornali. Nel diagramma le forze tangenziali nella linea di contatto tra i cilindri sono riportate per metro di larghezza di tessuto lungo i diversi anticipi del GDZ. Le tre diverse serie di misurazioni (rette composte da 5 punti di misura) per ogni tessuto sono state eseguite con le compressioni 0,11 mm, 0,16 mm e 0,20 mm. Differenze enormi con caucciù dello stesso spessore Si rileva una differenza notevole nelle caratteristiche di rotolamento dei due tessuti: mentre per il tessuto A è necessario un anticipo negativo del cilindro di acciaio di -0,8 ‰ per raggiungere il punto “True Rolling”, il punto “True Rolling” per il tessuto B si situa a +2,3 ‰. Per illustrare gli effetti di queste “differenze apparentemente esigue nell’ambito della ‰”, basti il seguente esempio di calcolo: se l’impostazione dei parametri della macchina (sottosquadro) scaturisce dalle caratteristiche di rotolamento del tessuto A, l’utilizzo del tessuto B produce in esercizio forze tangenziali elevate di ca. 420 N per m di larghezza di tessuto (caso “B per A”). E allora con una coppia di cilindro portalastra/cilindro portacaucciù per la larghezza banda di 1.920 mm con una circonferenza di 940 mm alla velocità di produzione di 40.000 giri/h a causa di questo errore di rotolamento verrebbe trasferita attraverso la linea di contatto tra i cilindri una potenza di 8,4 kW. Nel caso inverso, vale a dire impostazione della macchina sul tessuto B e utilizzo del tessuto A (caso “A per B”), a causa della curva caratteristica più ripida del tessuto A la conseguenza sarebbero perfino forze tangenziali o trasferimento di potenza maggiori di ca. 710 N o 14,2 kW. Con ogni probabilità ciò porterebbe ad un sovraccarico degli azionamenti o comunque a problemi tecnici. Anche se per il confronto nella figura in basso sono stati utilizzati i due caucciù per giornali più differenti presi dalle misurazioni in serie di un trimestre, si evincono comunque le enormi differenze all’interno della stessa classe di spessore dei caucciù. Nel programma KBA di misurazione standard viene rilevato, con la procedura descritta e per diverse compressioni e diversi numeri di giri, il campo delle caratteristiche del rotolamento specifico per ogni caucciù. Nell’ambito della creazione automatica di un rapporto, vengono analizzate sulla base dei dati della misurazione altre curve caratteristiche, come ad es. forze di linea dinamiche ecc. Il mercato del caucciù viene analizzato attraverso misurazioni continue, in modo da far confluire i risultati nell’impostazione della macchina o da poter fornire raccomandazioni ai clienti. Forza tangenziale nella zona di contatto gomma-acciaio Caucciù A+B, diverse compressioni, frot = 10 Hz 1000 ∂ 0,11 A 800 Tessuto A per B 0,16 A Forza tangenziale Ftan [N/m] 600 0,20 A 400 0,11 B 200 Punto TR tessuto A f*(1+A) Punto TR tessuto B 0,16 B 0 0,21 B -200 -400 Ft Tessuto B per A Lineare (0,16 A) f Lineare (0,16 B) -600 -800 -2,0 -1,5 -1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 Anticipo A cilindro di acciaio [o/oo] 2,0 2,5 3,0 1m Confronto della forza tangenziale nella zona di contatto gomma-acciaio per i caucciù A e B con variazione di anticipo e compressione (descrizione della legenda = compressione ∂ [mm]) Sarebbe utile formare classi di caucciù Caratterizzando le caratteristiche di rotolamento dei caucciù attraverso un valore identificativo unificato, si potrebbe aumentare la sicurezza di processo delle rotative offset. Sicuramente si dovrebbero concedere ai produttori di caucciù tolleranze nella fabbricazione, perché possano produrre in maniera vantaggiosa. E anche l’impostazione delle macchine andrebbe eseguita all’interno di un ambito di tolleranza intorno al punto di esercizio ideale, per consentire la scelta tra diversi tipi o produttori di caucciù. La formazione di classi di caucciù sulla base di un valore di misura comparabile attraverso le denominazioni “positivo, neutro, negativo”, rappresenta una possibile soluzione. Così sarebbero superati i problemi che si verificano dopo un cambio del caucciù nella produzione notturna, tanto critica per il discorso delle scadenze. Opportunità di standardizzazione non colta Con l’aiuto di un simile valore identificativo si potrebbe effettuare una preselezione dei caucciù sul mercato, e limitare i test alle sole caratteristiche legate alla stampa. Su iniziativa degli utenti il Bundesverband Druck und Medien (bvdm) (associazione federale della stampa) ha formato un gruppo di lavoro sul “comportamento del caucciù nel trasporto”. Tutti hanno concordato sul fatto che per stabilire un procedimento unitario dovrebbe essere disponibile un banco di prova presso un’istituzione indipendente come punto di riferimento per tutte le parti coinvolte. La KBA si è offerta di mettere a disposizione il know-how raccolto e la progettazione necessaria. Purtroppo gli altri costruttori di macchine e produttori di caucciù non hanno voluto aderire all’introduzione di un valore identificativo unitario, anche se per scopi interni già applicano un metodo di misura comparabile. L’opportunità di delimitare un’incognita nella necessaria standardizzazione del processo offset a bobina rimarrà così purtroppo ancora per anni non colta. Ralf Christel/Dr. Oliver Hahn [email protected] Report 34 | 2009 43 Stampa di giornali | Caraibi el 2006, per il 125. anniversario del gruppo ANSA McAl, che detiene il 56,7 % dell’azienda di media Trinidad Publishing Company, è stata ordinata la KBA Comet. Che ha sostituito una Goss Urbanite di 28 anni. L’azionista di maggioranza, ANSA McAl Limited, fu fondata nel 1881 come azienda di commercio agrario: oggi il gruppo aziendale è composto da oltre 50 ditte con complessivi oltre 5.500 dipendenti, ed è attivo nei Caraibi, negli USA e in America del Sud nei settori industriali più disparati. N Il Trinidad Guardian esce dal 1917 ed è il più famoso quotidiano dell’arcipelago Moderna stampa di giornali nei Caraibi Il Trinidad Guardian si espande con una KBA Comet Il Trinidad Guardian, che esce sulle isole caraibiche di Trinidad e Tobago, viene stampato dalla fine del 2007 su una nuova rotativa KBA Comet, con più colore e una qualità decisamente migliore. Nel giugno 2008 il giornale è stato convertito al formato tabloid, più facile da leggere. La KBA Comet per il Trinidad Guardian è in produzione dalla fine del 2007 in un nuovo centro di stampa presso Chaguanas 44 Report 34 | 2009 Guardian nonché numerosi inserti editoriali con gli argomenti business, sport, auto, casa e dimora nonché mercato del lavoro. Prodotti per terzi come il Caribbean Compass, ETNT, Grenada Today, Grenada Informer e International Weekly integrano la gamma. Le referenze negli USA hanno convinto Douglas Wilson, amministratore del Trinidad Guardian: “Mediante l’affiliata americana ANSA McAl (US) Inc. abbiamo sondato il mercato molto attentamente, visitato Nuova stamperia al centro dell’isola La nuova KBA Comet non è stata installata a Port of Spain, capitale del Trinidad, ma lungo l’autostrada verso Chaguanas, una delle regioni in espansione al centro dell’isola. Lì è sorto un centro di stampa di oltre 4.000 m2, che ospita anche un nuovo reparto spedizioni e un nuovo reparto finitura. Complessivamente sono stati investiti 10 milioni di dollari US. La Trinidad Publishing Company gestisce oltre che il Trinidad Guardian, anche cinque stazioni radiofoniche attraverso la Trinidad Broadcasting Company e la TV via cavo CNC3 Cable TV. La KBA Comet in esecuzione a pavimento riesce a stampare fino a 96 pagine tabloid (di cui 48 a quattro colori). È composta da sei cambiabobine MEGTEC AR 70A, due torri da otto, due unità di stampa ad H e una piegatrice KF 3 con dispositivi per la perforazione longitudinale, trasversale e la piega a croce. Grazie alla larghezza variabile della banda da 635 a 1.000 mm si possono anche realizzare inserti, magazine e altri prodotti nei formati più disparati. Nei Caraibi finora sono in uso quasi solo macchine da stampa di giornali di una certa età, che non soddisfano più le richieste attuali. Con la rotativa con torri da otto KBA Comet, apprezzata in tutto il mondo, il Trinidad Guardian ha assunto nella regione il ruolo di precursore. Accanto al quotidiano, che esce sei volte la settimana con una tiratura tra le 50.000 e le 60.000 copie, sulla macchina vengono prodotti anche il Sunday Douglas Wilson, amministratore del Trinidad Guardian, ha ancora grandi progetti con la sua nuova KBA Comet negli USA installazioni di diversi costruttori e infine trovato nella KBA un partner che ci può portare nel futuro con soluzioni su misura.” Anche se l’ultimazione dell’edificio, la messa in esercizio della macchina da stampa e della finitura sono dovute avvenire contemporaneamente, comportando perciò una certa pressione sui tempi, la nuova rotativa è partita bene. Gli stampatori sono stati formati presso il Santa Fe New Mexican e nella propria stamperia. Il passaggio dalla vecchia Goss alla nuova tecnica per giornali è stata una sfida che, a posteriori, è valso la pena accettare. La rotativa è già in funzione con esercizio su tre turni dalle 18 alle 20 ore al giorno. Gerhard Renn [email protected] Stampa offset UV | Austria a quando si è saputo in giro quello che la Druckwerker riesce a stampare con la Genius 52UV, Hannes Fischer è diventato con la sua squadra un partner commerciale richiesto da aziende grafiche convenzionali e fornitori di servizi del settore della pubblicità. Questa piccola azienda emergente serve l’industria e l’artigianato anche fuori Vienna. Mentre finora l’offerta prevedeva piccole tirature a colori tipo cataloghi, libri, opuscoli, biglietti da visita e mailing personalizzati, inclusa tutta la finitura tipo piegatura, cordonatura, laminazione, taglio o realizzazione di opuscoli, grazie alla Genius 52UV oggi la gamma si è decisamente allargata. Va dalle etichette e le schede clienti sulle materie plastiche più disparate fino ai flyer e ai depliant su carta e superfici delicate. Nel quinto gruppo di stampa si stampano, oltre che inchiostri speciali e bianco, anche inchiostri oro e argento. La Genius 52UV lavora con gruppi inchiostratori corti e inchiostri a tempra UV. I tempi di avviamento estremamente ridotti della Genius 52UV fanno sì che la Druckwerker realizzi un’elaborazione ordini molto rapida. La macchina raggiunge rapidamente la stampa in quadricromia, perché fa a meno di zone di inchiostrazione, acqua e alcol isopropilico (IPA). Ciò incide molto positivamente sul consumo di scarti. Con i costosi materiali di qualità questo vantaggio si avverte decisamente. “Già dopo pochi fogli di avviamento il colore è giusto”, sostiene Hannes Fischer entusiasta, anche se la cosa gli è già nota dalla stampa digitale. I forni UV integrati procurano l’immediato indurimento degli inchiostri. La tecnologia UV consente di stampare su materiale tipo PVC, ABS, PC, PS, pellicola magnetica, lenticolare/3D o carta metallizzata, per citarne solo alcuni. “Così riusciamo ad offrire ai nostri clienti dei materiali che sono stravaganti e spesso di alta qualità e avvenenti. Siamo alla continua ricerca di novità”, rivela Hannes Fischer. La creatività non conosce limiti. Sostrati che un tempo erano riservati alla serigrafia, oggi si stampano tranquillamente con inchiostri a tempra UV sulla Genius 52UV. D Gli stampatori Markus Fritz (sin.) e Peter Nowack davanti alla loro nuova Genius 52UV Alla continua ricerca di novità La Druckwerker conquista nuovi mercati con la Genius 52UV Quello che è iniziato nel 1999 con un Copyshop con reparto stampa digitale nel centro di Vienna, ha raggiunto con l’investimento in una Genius 52UV della KBA-Metronic il suo apice. “Adesso siamo in grado di stampare su sostrati alquanto insoliti per stampatori offset, tipo plastica e carta iridescente particolare”, racconta felice l’amministratore Hannes Fischer. Il vantaggio qualitativo della Genius 52UV è la sua stampa senza formazione di riporti e striature. I cinque gruppi inchiostratori corti sono raggruppati a stella intorno ad un grande cilindro di contropres- sione. Ciò permette non solo di stampare il sostrato in un’unica chiusura delle pinze, ma anche di lavorare materiali fino ad uno spessore di 0,8 mm. “È geniale”, dice Hannes Fischer. “Materiali tanto “Con la Genius 52UV riusciamo ad offrire ai nostri clienti dei materiali che sono stravaganti e spesso di alta qualità e avvenenti. Siamo sempre alla ricerca di novità.” spessi con questo formato di norma non li lavora nessun stampatore offset, e anche la stampa digitale deve passare.” Grazie all’assenza di acqua, la macchina raggiunge contrasti elevati e una brillantezza che fa apparire le immagini come delle foto. Retini fini straordinari da 120 L/cm o retini a modulazione di frequenza con molte applicazioni sono standard sulla Genius 52UV. I clienti di Hannes Fischer e della sua squadra della Druckwerker sono felici di aver trovato in questo settore di nicchia nella stampa offset un partner competente nella KBA-Metronic. Hannes Fischer, amministratore della Druckwerker a Vienna Johannes Schaeben [email protected] Report 34 | 2009 45 Stampa offset UV | Germania Ciascuna di queste macchine Premius nei locali di produzione Cinram riesce a stampare fino a 7.200 dischi all'ora Cambio delle lastre sui quattro gruppi inchiostratori offset Premius Uno dei leader mondiali di servizi di intrattenimento punta sulla tecnologia di stampa della KBA-Metronic Impianti Premius per la Cinram La Cinram GmbH di Alsdorf presso Aachen rientra, a suo dire, tra i maggiori fornitori di servizi di home-entertainment. Con l’installazione di diverse macchine da stampa speciali Premius per supporti di memoria ottici, della KBA-Metronic AG, è stata molto ampliata di recente la capacità produttiva. Determinante è stata in prima linea la produttività della Premius per tirature sempre più piccole. formati DVD, CD, High-Definition Blu-ray e HD DVD rappresentano con mastering, replication, serigrafia e stampa offset il lavoro principale degli impianti di produzione della Cinram. “World Class Service for World Class Customers” è il motto riportato sulla homepage della Cinram. La Cinram International Inc., con sede a Toronto, è uno dei produttori mondiali e fornitore di servizi logistici di punta per supporti di memoria ottici. La Cinram GmbH di Alsdorf fa parte del gruppo canadese. Altre sedi sono presenti negli USA, in Inghilterra, Francia e Messico. Nella sola Alsdorf si replicano, stampano, imballano ogni giorno tra 1,6 e 1,7 milioni di dischi, che vengono poi trasportati dai clienti. Nelle giornate ‘calde’ si sbrigano fino a 700 lavori. A livello di gruppo si parla di una capacità produttiva annuale di ca. 1,8 miliardi di dischi in tutti i formati. Tra i partner commerciali fissi troviamo ad es. il Warner I 46 Report 34 | 2009 Gruppo di stampa per serigrafia piana per il rivestimento di fondo dei dischi La stazione di deposito, che consente anche l’esercizio nonstop Music Group, rinomate etichette musicali nonché gli importanti Studios di Hollywood e famose aziende produttrici di giochi e software. Nella sede di Alsdorf la Cinram occupa ca. 1.200 dipendenti. Nel 2004 la Cinram Deutschland ha notato la Premius della KBA-Metronic. Con i suoi 4 gruppi inchiostratori corti offset e due gruppi di stampa per serigrafia piana produce in modo affidabile con elevata qualità di stampa. I tempi di avviamento particolarmente brevi rendono la Premius molto interessante per questi specialisti dei CD/DVD. Perché per le tirature più piccole, che sono oggi anche le più frequenti, rapidi cambi ordini sono ideali. Grazie ai suoi gruppi inchiostratori senza acqua e senza viti del calamaio la Premius raggiunge rapidamente la stampa in quadricromia e richiede solo pochi dischi di avviamento. I due gruppi di stampa per serigrafia piana si occupano del rivestimento del fondo bianco e della verniciatura dei dischi. Il responsabile della tecnica delle applicazioni della produzione dei CD/DVD alla Cinram, Ralph Lakämper, è entusiasta della Premius della KBA-Metronic: “La mac- china raggiunge un output di fino a 7.200 dischi/ora. Nelle piccole tirature brilla grazie al rapido cambio del soggetto, ma anche le grandi tirature le realizza con maestria. E noi apprezziamo la qualità di stampa costante, dal primo all’ultimo disco.” La macchina funziona secondo il processo wet-on-dry, cioè ogni inchiostro viene asciugato individualmente subito dopo la stampa mediante un forno UV. Tramite videocamera ad alta risoluzione l’immagine di stampa è costantemente controllata. Così si rilevano in qualunque momento i dischi difettosi, che vengono quindi espulsi. Magazzini adeguati nel mettifoglio e nell’uscita consentono l’esercizio nonstop. Grazie alle sue funzioni di comando semplici e logiche la macchina può essere comandata da un solo operatore. Anche per la Cinram una riproducibilità precisa nella stampa offset senza acqua è fondamentale per le ristampe. Nel frattempo alla Cinram producono diversi impianti Premius. Inoltre la KBA-Metronic ha fornito anche la necessaria tecnica di prepress e il relativo know-how. Visto l’aumento della richiesta, la Cinram vorrebbe incrementare la produzione di dischi, e la KBA-Metronic non vede l’ora di poter continuare con l’ottima collaborazione. Johannes Schaeben [email protected] Sito Web interessante: www.plasticcardservices.co.uk In breve La Genius ecologica è l’asso della produzione a Plastic Card Services Ltd. (PCS) di Macclesfield in Inghilterra ha sottolineato il suo impegno verso una qualità di stampa ecologica di alta qualità installando una nuova Genius 52UV. Il mercato delle schede plastificate non conosce limiti. E così la PCS mantiene quello che promette: stampa di smart card, carte ID fotografiche, schede regalo, ciondoli portachiavi fino alle schede di pagamento senza contanti per ristoranti, con tirature da uno a dieci milioni. Il service offerto è molto vario. Nella sola Inghilterra vengono stampati più o meno oltre 750 milioni di schede all’anno. Con la sua esperienza produttiva di oltre 16 anni non stupisce che la PCS voglia soddisfare le esigenze qualitative dei clienti. E qui si fanno valere le prestazioni della Genius, come riferisce il Joint Managing Director della PCS Rob Nicholls: “La stampa su plastica pone tutta una serie di sfide. La L superficie limitata e la dimensione ridotta del punto – spesso con caratteri in negativo e inchiostri a fondo pieno – richiedono una precisione altissima. Il materiale molto costoso significa che gli scarti all’avviamento e il lavaggio comportino perdite finanziarie ed ecologiche. Seguendo la via tradizionale, sulla base del volume della produzione si passerebbe ad un formato più grande – B2 o almeno B1 – ma nell’offset convenzionale ciò aumenterebbe solo le sfide qualitative.” Rob Nicholls continua sostenendo: “La Genius è stata sviluppata per stampare su questi materiali ricercati. Possiede un dispositivo antistatico, grazie al sistema di gruppi inchiostratori anilox si ottengono un ingrandimento ridotto del punto, un’immagine nitida e colori brillanti sull’intero foglio. Nel formato A3 più piccolo la messa a registro è precisa. Nella stampa senza acqua non vi sono Il PCS Joint Managing Director Rob Nicholls è molto soddisfatto della sua Genius 52UV neanche scostamenti nelle immagini. La scheda è il marchio dei nostri clienti. Deve essere perfetta in qualsiasi momento.” La PCS vende ogni mese attraverso agenzie e direttamente a clienti finali circa tre milioni di schede. E ha appurato che l’ecologicità della macchina da stampa KBA è un ulteriore punto a favore del conferimento di un ordine: “I nostri clienti riflettono sempre più sull’ecologicità dei loro prodotti,” dichiara Rob Nicholls. “Ovviamente ne fa parte la riutilizzabilità del materiale. Parte del nostro service è quella di trovare la soluzione più ecologica per il rispettivo ordine, e dunque anche l’emissione di CO2 svolge un ruolo importante. Qui la Genius presenta dei vantaggi evidenti.” Irlanda: la W&G Baird diventa stampatore di magazine dell’anno con la Rapida 106 el settembre 2008 la W&G Baird della contea irlandese di Antrim, specializzata nella stampa di magazine e commerciale di altissima qualità, ha messo in esercizio una macchina a dieci colori KBA Rapida 106 con sistema di voltura per la stampa 5 su 5 e tecnica di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC. La W&G Baird lavora 24 ore su 24 con esercizio su tre turni in un segmento di mercato molto combattuto. L’amministratore Henderson Allan: “A favore del nostro investimento nella Rapida 106 ha deposto, oltre alla qualità di stampa oggi sempre più richiesta, la massima produttività possibile, anche con piccole tirature. Con l’aumento della produttività calano i costi copia, e solo se una macchina stampa e non è N ferma riesce a guadagnare soldi: pertanto per noi rapidi cambi ordini rappresentano un vantaggio decisivo rispetto alla concorrenza.” Collegamento CIPLink con il prepress, misurazione e regolazione densitometrica e colorimetrica con KBA DensiTronic e il controllo online del foglio da stampa su eventuali scostamenti nel testo o di altra natura, rispetto al PDF originale, con lo scanner PDF DensiTronic, assicurano un workflow ottimizzato e controllo e documentazione completi della qualità. L’azienda W&G Baird di antica tradizione è stata fondata nel 1862 e dispone di un’ampia base di clienti in Irlanda e nel Regno Unito. Nelle prime 10 settimane la lunga macchina di rovesciamento Rapida 106 ha già stampato 8,1 milioni di fogli. Per uno dei magazine stampati la W&G Baird è stata premiata a novembre con il titolo di “Stampatore irlandese di magazine del 2008”. Da sin. a destra: il direttore delle vendite David Hinds, l’amministratore Henderson Allan, il direttore aziendale Patrick Moffett e il direttore finanziario Trevor Brennan della W&G Baird sono felici del premio di “Stampatore irlandese di magazine del 2008” Report 34 | 2009 47 In breve Macchina di rovesciamento a otto colori Rapida 162a alla LTV di Varese a oltre 30 anni è in piedi una stretta partnership tra la tipografia italiana La Tipografica Varese (LTV) e la KBA di Radebeul. Questa azienda familiare fondata nel 1927 ha messo in servizio nel maggio 2008 una macchina di rovesciamento a otto colori Rapida 162a di ultima generazione. La Rapida 162a-8 SW4 dispone già del massimo formato del foglio portato dalla KBA per la drupa 2008 anche per la stampa in bianca e volta a 1.200 x 1.620 mm. Il membro del C.d.A. della LTV dott. Jacopo del Pennino: “Noi cogliamo ogni occasione per aumentare e migliorare la nostra produttività con l’aiuto di tutte le innovazioni tecniche disponibili. Ciò vale per prestazioni di stampa, automazione e soprattutto per il controllo della qualità. La nuova D Gli stampatori della LTV hanno molta esperienza con le gigantesche macchine da stampa in bianca e volta della KBA Radebeul e hanno già familiarizzato con la nuova ammiraglia macchina di rovesciamento Rapida 162a dispone di cambialastre automatici, CIP-Link online, autoregistro ACR e sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional. Con questo sistema high-tech è possibile fornire ai nostri clienti esigenti una garanzia sulla qualità di tutta la tiratura.” Attualmente la Tipografica Varese fa segnare nelle sue due sedi di produzione di Varese con i circa 200 dipendenti un giro d’affari di ca. 25 milioni di Euro. I prodotti principali sono enciclopedie, libri scolastici, volumi illustrati e produzione editoriale di qualità (opere artistiche, letterarie e scientifiche) per committenti italiani, francesi, inglesi e tedeschi. Cinque impianti Commander per il Ciner Group turco presto in produzione Con una produzione di 90.000 copie all’ora ciascuno i nuovi impianti KBA Commander saranno le macchine da stampa di giornali più veloci in Turchia Lavoro di precisione: introduzione nel capannone di stampa dei forni Vits da 34 tonnellate lunghi 13,6 metri el quarto trimestre 2008 e nelle ultime settimane si sono svolte a pieno ritmo l’introduzione e l’installazione dei cinque impianti KBA Commander ad alta automazione (in tutto 27 torri da otto) presso il gruppo tipografico ed editoriale turco Ciner Matbaacilik A.S. (Ciner Printing Inc.) nelle sedi di Istanbul, Ankara, Izmir e Adana. Questa azienda di media appartiene al Ciner Group, attivo a livello internazionale anche nei settori e un lavoro di squadra perfetto assieme agli specialisti KBA coinvolti. A Tuzla, a sudest della metropoli di Istanbul, è sorta la più grande delle quattro nuove aziende di stampa di giornali. Con una produzione di 90.000 copie all’ora ciascuno i cinque impianti KBA Commander ad alta automazione saranno presto le macchine da stampa di giornali più veloci in Turchia. Dotando alcune delle linee di rotative con forni per N 48 Report 34 | 2009 materie prime, energia, industria, commercio, turismo e alberghi. Per il partner KBA Scholpp Montage GmbH di Stoccarda l’introduzione e il montaggio di massima delle cinque rotative in quattro diverse sedi nel giro di soli poco più di tre mesi è stato il maggior lavoro del 2008 nel segmento dell’industria della stampa. I lavori paralleli a Tuzla presso Istanbul, Ankara, Izmir e Adana hanno richiesto una progettazione precisa la produzione ibrida coldset/heatset, la Ciner Printing segue la tendenza attuale nella stampa internazionale di giornali. Con questo grande progetto la KBA sottolinea anche in Turchia la propria posizione tecnologica d’avanguardia nella stampa di giornali, semicommerciale e ibrida. Un resoconto dettagliato seguirà nel prossimo numero del KBA Report. In breve Il management della Impression Polska, rappresentanti della KBA e della Kodak Polska presso l’uscita della nuova Rapida 205 Première in Polonia: Rapida 205 alla Impression Polska settembre la Impression Polska di Varsavia ha messo in servizio la prima macchina per formato supergrande Rapida 205 in Polonia, davanti a oltre 200 ospiti. Questo impianto a quattro colori per for- A mati fino a 1,51 x 2,05 m aveva già superato in precedenza il suo battesimo del fuoco stampando manifesti e poster. La KBA ha già consegnato oltre 40 di questi superjumbo in quasi tutti i continenti. A parte i rappresentanti dell’industria della stampa polacca, erano venute anche persone interessate da Russia, Ucraina e Repubbliche Baltiche, per vedere dal vivo la nuova Rapida 205. Tomasz Skrzyp- kowski, direttore vendite della Impression Polska, ha illustrato nel corso del suo saluto le peculiarità tecniche della nuova macchina. La Rapida 205 riesce a lavorare supporti da stampa con fino a 1,2 mm di spessore con una velocità fino a 9.000 fogli/h. Altri vantaggi sono la misura e regolazione della qualità con QualiTronic professional, il controllo dell’inchiostrazione ColorTronic nonché la gestione semplice del quadro di comando centrale basata su Windows. Il primo foglio prodotto durante la dimostrazione dal vivo è stato firmato da Andrzej Grudzinski, direttore generale della Impression Polska. Il direttore commerciale KBA, Sven Strzelczyk, e la responsabile delle vendite Miroslawa Becker della KBA-Polska hanno consegnato un modello della nuova Rapida 205 ad Andrzej Grudzinski. Drukarnia Narodowa: 40 anni di partnership con KBA Nel giro di meno di un anno la Rapida 105 a quattro colori con sistema di voltura e mettifoglio a bobina e fogli ha prodotto 30 milioni di stampe Lo stampatore Marcin Swiatczynski, Bartosz Bobowski, presidente della Drukarnia Narodowa, e il responsabile delle vendite di KBA-Polska, Andrzej Wasielak (da sin. a destra) davanti alla Rapida 105 in funzione dalla fine del 2007 el settembre 2008 la Drukarnia Narodowa di Cracovia ha festeggiato i 150 anni di vita. Un secondo anniversario è seguito poi a fine anno: quaranta anni di partnership con KBA. Nel 1968 la KBA ha consegnato la sua prima macchina da stampa alla Drukarnia Narodowa. Nel dicembre dello scorso anno l'azienda ha ricevuto una moderna Rapida 105 a quattro colori con sistema di voltura. N I festeggiamenti hanno avuto luogo in un nuovo edificio con 2.500 m2 di superficie di produzione. L'edificio è stata una delle prime decisioni strategiche della MK Projekt, l'azienda che nel 2005 ha rilevato la Drukarnia Narodowa. Bartosz Bobowski, presidente della Drukarnia Narodowa: “Per oltre 40 anni abbiamo utilizzato più di una dozzina di diverse macchine della KBA: dalle macchine tipografiche con alimentazione manuale alle unità per stampa rotocalco e gli impianti offset a foglio di una certa età, nella variante a due e quattro colori, fino all'attuale Rapida 105.” La Rapida 105 a quattro colori con sistema di voltura convertibile per la stampa a 2/2 colori è la prima in Polonia con mettifoglio a bobina e fogli RS 105. Durante i primi dieci mesi di produzione ha stampato circa 30 milioni di fogli – un risultato ritenuto eccellente dall'amministrazione dell'azienda. Anche se questa macchina per formato medio viene utilizzata soprattutto per la produzione di libri – perché è il baricentro produttivo dell'azienda grafica – continuano ad aggiungersi altri tipi di ordini. “Il nostro obiettivo è una maggiore diversificazione della gamma di prodotti”, spiega Bartosz Bobowski. “Per questo, a parte l'investimento nella tecnica offset e nel reparto finitura, abbiamo acquistato anche due macchine digitali.” Report 34 | 2009 49 In breve I campioni di alta qualità finiti con vernice, prodotti durante il Roadshow in Cina, hanno suscitato grande interesse negli specialisti Stefan Segger, responsabile della filiale KBA Asia-Pacific, ha accolto gli specialisti al Technology Forum nel Saujana-Hotel Kuala Lumpur Roadshow in Cina e forum tecnologico in Malesia ell’autunno 2008 la KBA ha proposto in Cina e Malesia informazioni sulle tendenze più attuali nella finitura inline e sulle novità della drupa. Il Roadshow si è svolto nelle città di Tianjin, Zhengzhou, Huzhou e Dongguan, il forum tecnologico a Kuala Lumpur. Si è trattato già della seconda serie di manifestazioni. Dai 120 ai 180 N ospiti hanno manifestato ogni giorno un grande interesse. L’industria degli imballaggi è cresciuta moltissimo nelle regioni Tianjin e Huzhou. Alcune delle macchine offset a foglio Rapida 105 che vi producono sono state coinvolte nel Roadshow. I campioni di stampa sono stati accolti con grande interesse. Cambrian Printers investe nel campione nei tempi di avviamento Robert Read, Managing Director della Cambrian Printers, davanti alla sua nuova macchina a dieci colori KBA Rapida 106 50 Report 34 | 2009 Jürgen Veil, capo della divisione marketing offset a foglio presso la KBA di Radebeul, ha parlato delle basi della finitura con vernice e dei vantaggi economici della finitura inline nella stampa di imballaggi e commerciale. Ha presentato i diversi sistemi di vernice e processi di verniciatura, illustrandone pregi e difetti, requisiti tecnici e a Cambrian Printers è il primo utente in Inghilterra della macchina per formato medio KBA Rapida 106, presentata alla drupa 2008. La Rapida 106-dieci colori per la stampa 5 su 5, consegnata a fine dicembre 2008, è anche la prima nel Regno Unito con motori indipendenti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, per un cambio simultaneo delle lastre e la prima macchina offset a foglio KBA in azienda. Robert Read, Managing Director di questa azienda familiare ben posizionata soprattutto nel settore dei magazine e delle riviste, descrive la scelta a favore della Rapida 106 come conseguenza logica dopo un vasto programma di test: “Abbiamo scelto quattro fornitori e testato intensamente le loro macchine per formato medio più recenti. Al L campi di applicazione tipici. Inoltre ha presentato le prime copie del libro campione sulla verniciatura prodotto dalla KBA (si veda a pag. 18 e 19). A Zhenzhou e Dongguan i componenti di DriveTronic per la riduzione dei tempi di avviamento e il controllo inline della qualità con KBA QualiTronic sono stati al centro delle relazioni. Nella sua veste di inventore della macchina da stampa la KBA interpreta il trasferimento di saperi nelle aree di crescita più recenti come suo preciso dovere. Il presidente del C.d.A. KBA Albrecht Bolza-Schünemann commenta così: “Il progresso tecnico è decisivo per la sopravvivenza a lungo termine del nostro settore. Dobbiamo attuare in modo attivo le nuove idee e migliorare l’efficienza dei costi del processo. Processi di stampa ecologici o il miglioramento della sensazione tattile e visiva dei prodotti sono alcuni spunti adatti allo scopo. Dobbiamo mostrare quale forza è insita nei prodotti stampati, e anche che la moderna società industriale non può esistere senza la stampa.” termine la Rapida si è piazzata decisamente davanti a tutte.” La Cambrian Printers punta molto oltre che sul controllo della qualità, anche sulla gestione ambientale e la protezione antinfortunistica. Pertanto la compatibilità ambientale della nuova macchina da stampa è stato un altro criterio importante per la scelta. “Sulla Rapida 106 volevamo produrre fin dal primo giorno senza alcol. La KBA condivide il nostro impegno ecologico e ci aiuterà fattivamente ad attuarlo concretamente nel lavoro di tutti i giorni.” La Rapida 106 ad alta automazione è equipaggiata completamente con KBA LogoTronic, QualiTronic e DensiTronic per un workflow e una gestione della qualità integrati, ed entrerà in produzione in questi giorni. In breve ome già nel 2007 la KBA-Metronic ha partecipato alla fiera regionale Druck + Form di Sinsheim, nel Baden-Württemberg, con una Genius 52UV – questa volta con un gruppo di verniciatura supplementare. Sono state mostrate applicazioni sulle materie plastiche più disparate fino alle pellicole lenticolari/3D, nonché su carta speciale, con rivestimento metallico. Nel corso di numerose dimostrazioni la Genius 52UV è riuscita a dimostrare in modo convincente tutta la sua flessibilità. La macchina stampa su materiali con fino a 0,8 mm di spessore. Grazie agli inchiostri UV i supporti possono essere nobilitati subito dopo la stampa. Per gli utenti Genius si aprono spesso ambiti commerciali del tutto nuovi, integrativi. La macchina è interessante soprattutto perché grazie al rapido “raggiungimento della stampa in quadricromia” già il decimo foglio è disponibile in una qualità fotorealistica. L’elevata standardizzazione dell’intero processo grazie alla rinuncia all’acqua e alle viti del calamaio è motivo di grande soddisfazione per gli utenti. C Genius 52UV alla Druck + Form di Sinsheim Dopo la frenetica drupa, la Druck + Form si è distinta per l’atmosfera tranquilla, quasi familiare Ramzi Kteily: onorificenza per i 30 anni di partnership con KBA ell’ambito di un piccolo tributo in occasione della fiera giornalistica IFRA Expo 2008 di Amsterdam, Christoph Müller, C.d.A. Vendite KBA per le macchine da stampa a bobina, ha consegnato a Ramzi Kteily, proprietario della rappresentanza KBA Giffin Graphics Co. Ltd. di Abu Dhabi, un certificato per i 30 anni di fruttuosa e stretta collaborazione nel corso di tanti progetti negli Emirati Arabi Uniti e Giordania. Nel 1978 Ramzi Kteily ha fondato a 37 anni la ditta Giffin Graphics allacciando poi i primi contatti con la KBA di Frankenthal. Più tardi la Giffin Graphics ha assunto la rappresentanza per tutte le macchine da stampa a foglio e a bobina KBA. Già a 16 anni egli aveva perso il padre, che era stato direttore di una società di navigazione in Palestina. Ciononostante studiò economia aziendale presso l’università N Ramzi N. Kteily (sin.) dopo la firma del contratto per la consegna del grande impianto Continent a Doha assieme a Abdul Latif A. Al-Mahmoud, General Manager della Dar Al Sharq (3. da sin.), e al membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller (3. da destra) americana di Beirut. I primi contatti con il settore grafico li ebbe nel reparto vendite del National Cash Register (NCR). Ancora oggi, all’età di 67 anni, Ramzi Kteily è presente quotidianamente in azienda. Così si spiega il successo della sua ditta, cresciuta dai 12 dipendenti di un tempo fino agli attuali oltre 130. La Giffin Graphics rappresenta tutta una serie di aziende rinomate nel settore grafico e di altri settori. Assieme si sarebbero raggiunti tanti traguardi, ha affermato Christoph Müller. Da sottolineare sarebbero le vendite di grandi macchine da stampa di giornali ad Abu Dhabi, Doha e Dubai, ma anche le macchine da stampa commerciale Compacta e le macchine offset a foglio Rapida avrebbero mietuto tanto successo negli ultimi tempi. Adesso andrebbe assicurata ed ampliata l’ottima posizione di mercato della KBA. Christoph Müller ha augurato a Ramzi Kteily tanto successo e buona salute per i prossimi anni, sia nella vita privata che in quella professionale. E ha espresso l’augurio di molti anni di successo con il “suo uomo nel Medio Oriente”. Report 34 | 2009 51 In breve I partecipanti al primo KBA UK User Meetings nella cartiera della UPM Shotton Paper. Sullo sfondo la macchina per la lavorazione della carta nelle sue dimensioni impressionanti Primo KBA UK User Meeting in Galles l primo KBA Newspaper Press User Meeting ufficiale con clienti da Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda ha avuto luogo nel settembre 2008 a Chester. Dopo che il nuovissimo centro di stampa della North Wales Newspapers Media (NWNM) nel Deeside Industrial Park nel Flintshire (Galles) era già stato al centro dell’attenzione la scorsa primavera, I con l’impianto da 64 pagine KBA Commander nel corso dell’inaugurazione da parte del principe di Galles, il luogo si è nuovamente rivelato molto attraente anche per una visita. Il clou del primo giorno è stata la visita al centro di stampa. Sulle quattro torri di stampa KBA Commander vengono realizzati ogni settimana su due turni circa 500.000 quotidiani, settimanali e mensili. Mark Wall, Press Operation Manager della North Wales News, e la sua squadra hanno offerto una panoramica dettagliata sui cicli di produzione della loro azienda. A parte l’eccellente qualità di stampa, gli specialisti hanno lodato soprattutto i pochi scarti e la pulizia della macchina in funzione da quasi un anno. Dopo la visita all’azienda grafica si è passati alla visita della cartiera della UPM Shotton Paper, situata nelle immediate vicinanze. In questo stabilimento che occupa 400 dipendenti si ricava su tre impianti di riciclaggio di carta straccia la materia prima per due macchine per la lavorazione della carta. Lì si producono 24 ore su 24 carte per giornali di ca. 8 metri di larghezza. Lo stabilimento ha un consumo di energia delle dimensioni della città industriale di Manchester, e produce ogni anno ca. 520.000 tonnellate di carta. Il secondo giorno prevedeva relazioni e presentazioni. Fulcro era il settore Value Added Printing, con al centro la produzione sempre più richiesta di prodotti semicommerciali nonché la realizzazione di prodotti tabloid cuciti in modo speciale. Anche l’innovativa piattaforma di macchina KBA Compact con la KBA Cortina e la KBA Commander CT è stata presentata in modo dettagliato. Il KBA After-Sales-Service ha presentato inoltre anche il suo vasto programma di servizi. Tutti hanno concordato di svolgere l’anno prossimo nuovamente un UK User Meeting. KBA Cortina 6/2 alla DuMont Schauberg ai blocchi di partenza ’introduzione della nuova KBA Cortina 6/2 presso l’editore di Colonia di lunga tradizione M. DuMont Schauberg da parte della Scholpp Montage GmbH dal 20 ottobre al 26 novembre è stata qualcosa di particolare. Anche perché la M. DuMont Schauberg è già da 175 anni uno dei clienti KBA più affezionati. Con 1.890 mm di massima larghezza della banda, la Cortina a larghezza tripla per Colonia in effetti è una macchina gigante, ma grazie alla sua costruzione compatta e alla torre da otto, separabile al centro in verticale anche nel corso dell’introduzione, con sole ca. 30 tonnellate per pezzo sul carroponte, è L Il carrello di trasporto per macchine ha sollevato i componenti della Cortina 6/2 nella loro posizione definitiva 52 Report 34 | 2009 piuttosto un peso piuma per gli esperti montatori della Scholpp. L’accesso al centro di stampa accanto alla Neven DuMont Haus nella Amsterdamer Straße è stato comodo per gli autocarri cabinati a pianale ribassato, e l’equipaggiamento della sala macchine con una gru da capannone da 35 tonnellate esemplare per i moderni standard industriali. Si è potuto rinunciare del tutto a impegnative rampe, impalcature da trasporto o portali con paranco a fune, come vengono utilizzati su altri cantieri nella città del duomo. E dunque per scaricare i quattro cambiabobine Pastomat RC, le quattro torri di stampa Cortina e le due piegatrici è bastato organizzare solo le autogru adatte. Per l’introduzione vera e propria è bastato un carrello di trasporto per macchine. Del trasporto in diagonale delle torri di stampa nel centro di produzione si è occupato un agile accatastatore. Successivamente, tutti i gruppi sono stati portati nella rispettiva posizione con precisione al millimetro con l’aiuto della gru da capannone. Il montaggio vero e proprio è stato eseguito assieme alla squadra della KBA. La KBA Cortina 6/2 riesce a stampare ogni ora fino a 80.000 giornali in quadricromia di fino a 48 pagine nel formato berlinese o 96 pagine nel mezzo formato tabloid, prossimo al DIN A4. In breve Rapida UV “Jumbo” alla Camis Ambalaj di Istanbul Il momento della consegna della Rapida 142 (da sin. a destra): Ahmet Dereli, presidente del C.d.A. della Dereli Graphic; Recep Yaman, responsabile tecnico della Dereli Graphic; Ibrahim Özyildirim, capo della produzione Camis, e Mehmet Akinci, responsabile dell'azienda grafica Camis on le 25.000 tonnellate all’anno di cartone lavorato, la Camis è una delle maggiori aziende di stampa di imballaggi in Turchia. Dopo due macchine per formato grande a cinque colori con vernice di un C altro costruttore tedesco, l’anno scorso la Camis aveva scelto una Rapida 142-6+L con doppio prolungamento dell’uscita, pacchetto per cartone ed equipaggiamento UV. La macchina è rialzata di 630 mm, perché deve stampare soprattutto su cartone da 230 g e microonda. I prodotti principali della Camis sono imballaggi per l’industria vetraria, e i fogli stampati ven- gono rivestiti su cartone ondulato. La quota di UV aumenta costantemente, e con il nuovo impianto dopo soli pochi mesi di produzione si è raggiunta una velocità quasi doppia rispetto alle macchine precedenti. “Delle Rapida ci ha affascinato soprattutto l’alto tasso di automazione”, ha sostenuto Mehmet Akinci, responsabile dell’azienda grafica, al momento della messa in esercizio nell’ottobre 2008. “Con i prezzi attuali non possiamo permetterci che una macchina aspetti troppo tempo il cambio ordini. Con la nuova Rapida 142-6+L il cambio ordini è tanto semplice, che il nostro personale tenta costantemente di raggiungere tempi di inattività sempre più brevi”, aggiunge Ibrahim Özyildirim, capo della produzione alla Camis. Grazie all’elevato tasso di automazione la torre di verniciatura si riesce a convertire in pochissimo tempo da vernice a dispersione a vernice UV. E anche l’equipaggiamento combinato dei gruppi inchiostratori consente un cambio rapido da inchiostro convenzionale a inchiostro ibrido o UV. Adesso KBA RUS segue anche le macchine a foglio per formato piccolo on il 1. gennaio 2009 la KBA RUS ha assunto anche la vendita delle macchine offset a foglio per formato piccolo e mezzo formato ˘ della KBA-Grafitec di Dobruska. Pertanto l’affiliata della Koenig & Bauer AG è responsabile in Russia dell’intero programma di macchine da stampa KBA, da quelle a foglio, a quelle commerciali fino al settore dei giornali. Adesso gli utenti delle macchine da stampa a foglio e a bobina KBA ricevono tutti i prodotti e servizi da un unico fornitore, e possono contare sulla collaborazione diretta con gli stabilimenti KBA in Germania e in Repubblica Ceca. La collaborazione con la IPRIS di S. Pietroburgo, partner d’affari precedente per i modelli Performa, è cessata di comune accordo. Già in passato la KBA RUS ha venduto con grande impegno nella Federazione Russa la serie per mezzo formato Rapida 74. Adesso C Dall’inizio dell’anno la KBA RUS risponde oltre che del programma Rapida di Radebeul, anche delle macchine offset a foglio per formato piccolo KBA Performa 66 (in alto) e ˘ della KBA-Grafitec di Dobruska ˘ KBA Rapida 75 (in basso) l’azienda intende continuare sulla scia di quei successi con il modello successivo Rapida 75 (formato del foglio 53 x 75 cm o 60,5 x 75 cm). Anche la Performa 66 per formato piccolo (48,5 x 66 cm) verrà venduta in futuro tramite la KBA RUS. Ciò mette l’affiliata russa della KBA in grado di proporre dal formato piccolo, a quello medio e grande, fino alle macchine supergrandi della serie Rapida 205, dunque un programma completo di macchine da stampa a fogli per la stampa commerciale e di imballaggi, nonché per applicazioni speciali. La prima Rapida 75 è già stata installata presso l’Università statale di Mosca per la tipografia. Oltre che essere impiegata per la formazione e la ricerca, la macchina a quattro colori sarà a disposizione per dimostrazioni rivolte a persone interessate delle repubbliche della CSI. Report 34 | 2009 53 In breve a Baodeco, un’affiliata del produttore cinese di acciaio Baosteel, ha acquistato dalla KBA-MetalPrint una seconda linea di stampa ad alte prestazioni del tipo Metalstar 2. La firma del contratto per questo progetto è stata apposta nell’hotel Kempinski di Pechino. La nuova linea a 6 colori è in fase di montaggio presso il partner cooperativo della Baodeco, la ditta O.R.G. di Huairou, vicino all’attrazione turistica Mutianyu, una parte restaurata della Grande Muraglia. Nel 2004 la Baosteel decise di non fornire più ai suoi clienti solo lamierini di latta, ma di offrire con la Metalstar 2 anche un service completo per la stampa e la verniciatura di questi lamierini di latta, eseguiti dalla nuova affiliata Baodeco di Shanghai. Fin dall’inizio la Baodeco ha riconosciuto il potenziale delle moderne macchine metallografiche con sistema di pinze integrato (continuous grip) e sistemi di forni UV, saltando l’impiego di macchine metallografiche tradizionali con una tecnica di essiccazione convenzionale. Ciò ha Cerimonia in occasione della firma all'hotel Kempinski di Pechino, da sin. a destra: Gerhard Grossmann, responsabile delle vendite di zona KBA-MetalPrint; Walter Zehner, amministratore KBA China; Zhao Yuhui, direttore O.R.G.; Zhuang Jianjun, amministratore Baodeco; Uwe Rust, amministratore KBA-MetalPrint; Martin Lengyel, responsabile gestione progetti KBAMetalPrint L Seconda Metalstar 2 per la Baodeco in Cina consentito all’azienda di sfruttare fin dall’inizio i vantaggi della produzione “One-Pass” con macchine ad alta velocità: massima qualità di stampa, elevate velocità nella tiratura di produzione, tempi di avviamento ridotti e fino all’80% di risparmio energetico rispetto agli stampatori su metallo tradizionali in Cina. Quando la capacità produttiva della prima macchina non fu più sufficiente, la Baodeco optò per una seconda linea UV Metalstar 2 a sei colori. “La generazione precedente di macchine metallografiche aveva il problema della precisione della messa a registro. L’attuale filosofia di conduzione dei lamierini mediante un sistema di pinze integrale, presente nella Metalstar 2, elimina questo problema procurando un’elevata precisione di messa a registro, anche alle alte velocità nella tiratura di produzione,” dichiara Mr. Zhuang, amministratore della Baodeco. La Baosteel in Cina aumenta costantemente la sua produzione di lamierini metallici. La Cina è il mercato dalla crescita più importante al mondo per quanto riguarda i barattoli, con un volume di 5,6 miliardi di dollari. Con il nuovo investimento la Baosteel vuol diventare il numero uno in Cina. La topp+möller di Detmold sceglie una Genius 52UV ’azienda topp+möller GmbH & Co. KG di Detmold, fondata nel 1906 dal mastro tipografo Robert Topp e dal commerciante Heinz Möller, ha messo in servizio di recente una Genius 52UV della KBA-Metronic. La topp+möller espande così le proprie capacità produttive portandole da 14 a 19 gruppi di stampa. Con la Genius 52UV intende allargare la gamma di prodotti offerti verso la stampa su film. “Adesso possiamo offrire ai nostri clienti materiali stampati con una qualità ancora maggiore”, sostiene l’amministratore Thomas Schurzfeld con entusiasmo. “La creatività non conosce quasi più limiti. Sostrati che un tempo erano riservati alla serigrafia, oggi si stampano tranquillamente con inchiostri a tempra UV sulla Genius 52UV.” La Genius 52UV si inserirà senza soluzione di continuità nel ciclo di produzione, e stamperà prevalentemente su supporti non assorbenti con superfici delicate di L 54 Report 34 | 2009 Thomas Schurzfeld, amministratore della topp+möller, al momento della presa in consegna della Genius 52UV, assieme a Bernd Deppisch della KBA-Metronic diverse materie plastiche, nonché su carta e cartone. Equipaggiata con un gruppo di verniciatura e un’uscita fogli prolungata, grazie al raggiungimento di gradi di brillantezza elevati nella verniciatura, la Genius 52UV offre opportunità interessanti di nobilitazione degli stampati. La Genius 52UV lavora con cinque gruppi inchiostratori corti e inchiostri a tempra UV. Nel quinto gruppo di stampa si possono stampare oltre che inchiostri speciali, anche bianco coprente, inchiostro oro e argento. Soprattutto i tempi di avviamento estremamente brevi della Genius 52UV hanno indotto la topp+möller a installare questa macchina. I forni UV integrati procurano un indurimento immediato degli inchiostri, consentendo una finitura spedita. La tecnologia UV permette di lavorare materiali tipo PVC, ABS, PC, PS, pellicole magnetiche e adesive o carta metallizzata con uno spessore fino a 0,8 mm. Si stampa con retini fino a 120L/cm o anche a modulazione di frequenza. Con le sue capacità produttive fino al formato 74 x 104 cm la topp+möller rifornisce il mercato dei prodotti commerciali di alta qualità. Della sua vasta gamma di prodotti fanno parte cataloghi, magazine, opuscoli, opere, raccoglitori, poster e imballaggi. Nel settore delle mailing l’azienda è specializzata nelle mailing piegate e nelle mailing profumate particolari. Ma si realizzano anche stampa digitale e formato grande nonché servizi creativi, fino ad arrivare a presentazioni Internet. La topp+möller offre ai suoi clienti un servizio completo, dalla creazione del layout alla fabbricazione e al confezionamento fino alla spedizione dei prodotti. In breve Per la seconda volta dopo il 2006 la Freiburger Druck si è piazzata al 1. posto nel Siegwerk-Award “Stampatore di giornali dell’anno”. Il responsabile tecnico Patrick Zürcher (2. da sin.) prende in consegna l’ambito premio per la sua squadra dalle mani di Ulrich Michaelis (3. da sin.) Utenti KBA vittoriosi nei Druck & Medien Awards 2008 SIGLA EDITORIALE Report è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Koenig & Bauer AG, Würzburg ei Druck & Medien Awards 2008 dell’omonima rivista specializzata, gli utenti KBA dell’offset a foglio e a bobina hanno occupato ancora una volta posti di rilievo. La Mohn media Mohndruck GmbH di Gütersloh è stata insignita con il premio sponsorizzato dalla KBA come “Azienda ecologica dell’anno”. Già per la seconda volta, dopo il 2006, la Freiburger Druck GmbH & Co. KG ha vinto come utente pioniere del processo offset senza acqua, ecologico e di alta qualità, il 1. premio come “Stampatore di giornali dell’anno”. L’UPM-Award come “Stampatore di riviste dell’anno (rotative)” lo ha vinto, come l’anno scorso, la Kunst- und Werbedruck GmbH & Co. KG di Bad Oeynhausen, orientata sulla massima qualità per magazine e cataloghi. Questa azienda completa utilizza una rotativa commerciale KBA Compacta 217 da 16 pagine. Il Burgo-Award come “Azienda grafica per lavori commerciali dell’anno” se l’è assicurato la Universitätsdruckerei H. Schmidt GmbH & Co. KG di Mainz. Dove produce una macchina offset a foglio Rapida 105 con azionamenti diretti per cilindro portalastra. Il primo premio come “Stampatore di libri dell’anno” l’ha vinto l’antica azienda C.H. Beck di Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba.com E-Mail: [email protected] N Koenig & Bauer AG, Radebeul Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba.com E-Mail: [email protected] KBA-Metronic AG Il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller (sin.) ha consegnato il premio “Azienda ecologica dell'anno”, sponsorizzato dalla KBA, ad Andreas Henrichs della arvato (destra) e Axel Hentrei (centro) della Mohn media Mohndruck Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metronic.com E-Mail: [email protected] ˘ KBA-Grafitec s.r.o. Opocenská 83˘ ˘ ˘ 51819 Dobruska Repubblica Ceca Telefono: (+420) 494/672-111 Telefax: (+420) 494/623-675 www.kba-grafitec.cz E-Mail: [email protected] Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: L’UPM-Award come “Stampatore di riviste dell’anno (rotative)” lo prendono in consegna (da destra) Stefan Belte, Sven Godehardt e Jennifer Röske della Kunst- und Werbedruck GmbH & Co. KG di Bad Oeynhausen Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, Mannhof Media Nördlingen, fondata già nel 1763, anche essa un utente della potente tecnologia offset a foglio KBA Rapi- da. La KBA si congratula con questi premiati e con tutti i vincitori per l’eccellente risultato conseguito. Stampato nella Rep. Fed. Tedesca Report 34 | 2009 55