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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri
diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
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------------------------------------------Archivio dal 02-02-2011 al 08-02-2011
2011-06
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- La scheda.
02-02-2011 13:23 TELEMARKETING: EVITARLO CON L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE
OPPOSIZIONI
http://sosonline.aduc.it/scheda/telemarketing+evitarlo+iscrizione+nel+registro_18690.php
- Vignetta
03-02-2011 16:50 Tasse benzina
http://www.aduc.it/vignetta/tasse+benzina_18702.php
- Giannino
07-02-2011 15:05 Le bufale italiane
http://www.aduc.it/giannino/bufale+italiane_18712.php
- Comunicati
02-02-2011 12:48 Ortaggi agli ormoni. Consumare quelli di stagione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/ortaggi+agli+ormoni+consumare+quelli+stagione_18691.php
03-02-2011 11:21 Autovelox Firenze. Cartelli di preavviso: quando al Sindaco conviene e non conviene
metterli per bene
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+cartelli+preavviso+quando+al_18695.php
03-02-2011 13:36 Prezzi benzina. Illudere gli italiani: ministero vara inutile commissione ma le tasse non si
toccano
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/prezzi+benzina+illudere+italiani+ministero+vara_18696.php
03-02-2011 14:04 Biberon al bisfenolo: dal 1 Marzo fuori legge. Finalmente!
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/biberon+al+bisfenolo+dal+marzo+fuori+legge_18697.php
04-02-2011 09:49 Alimenti. Etichettatura obbligatoria? Una bufala. Interviene la Ue
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alimenti+etichettatura+obbligatoria+bufala_18703.php
04-02-2011 11:33 Telemarketing selvaggio: iscriversi in massa al Registro delle opposizioni, nonostante i
limiti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/telemarketing+selvaggio+iscriversi+massa+al_18705.php
04-02-2011 16:14 Autovelox Firenze. Multe annullate a raffica. Ancora nuovi motivi di invalidita'
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+multe+annullate+raffica+ancora_18708.php
05-02-2011 16:05 Padova. Diritto del bambino di vivere in un ambiente sano e senza inquinamento. Sfilata di
passeggini e carrozzine davanti al Comune. Le richieste dell'Aduc
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/padova+diritto+bambino+vivere+ambiente+sano+senza_18709.php
07-02-2011 09:02 Aduc – Osservatorio Firenze. Tonno avariato alla Coop. Non consumate tutti i prodotti
Coop conservati in frigo. Esigere il rimborso dei danni
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+tonno+avariato+alla+coop_18710.php
07-02-2011 12:48 Federalismo. La solita bufala
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/federalismo+solita+bufala_18711.php
08-02-2011 12:49 Crocifisso e giudice Tosti. La fiera dell'ipocrisia. Aboliamo l'art.7 della Costituzione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/crocifisso+giudice+tosti+fiera+dell+ipocrisia_18716.php
08-02-2011 13:27 Rifiuti e rimborso Iva. Si puo' chiedere ed oggi e' piu' semplice
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rifiuti+rimborso+iva+si+puo+chiedere+oggi+piu_18717.php
08-02-2011 13:38 Cellulari e freddo
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/cellulari+freddo_18718.php
08-02-2011 15:17 Autovelox Firenze. Comune: strategia del non-rispondere, sperando che il tempo...
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+comune+strategia+non+rispondere_18719.php
- Articoli
02-02-2011 17:42 Obbligazioni: quanto rendono? Convengono?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/obbligazioni+quanto+rendono+convengono_18693.php
02-02-2011 18:27 Consumare rende soli
http://avvertenze.aduc.it/articolo/consumare+rende+soli_18694.php
04-02-2011 11:01 Come Al-Jazira documenta la rivolta egiziana
http://avvertenze.aduc.it/articolo/come+al+jazira+documenta+rivolta+egiziana_18704.php
04-02-2011 18:39 Il bracciale Power-Balance. Come ti vendo a caro prezzo un oggetto da due soldi
http://avvertenze.aduc.it/articolo/bracciale+power+balance+come+ti+vendo+caro+prezzo_18707.php
08-02-2011 07:27 Il fantasma della censura artistica aleggia sugli Usa
http://avvertenze.aduc.it/articolo/fantasma+della+censura+artistica+aleggia+sugli+usa_18714.php
08-02-2011 09:43 Passeggini: ingresso vietato nei ristoranti di Monaco, e non solo
http://avvertenze.aduc.it/articolo/passeggini+ingresso+vietato+nei+ristoranti+monaco_18715.php
- Notizie
02-02-2011 07:20 SPAGNA/Automobili. Mercato sempre in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+mercato+sempre+calo_121933.php
02-02-2011 07:45 ITALIA/Mercato automobilistico in rosso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+automobilistico+rosso_121934.php
02-02-2011 09:23 AFRICA/Immigrati. Ripartono le rimesse dall'estero verso i famigliari in patria
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+ripartono+rimesse+dall+estero+verso_121935.php
02-02-2011 14:28 USA/Coltura di staminali senza animali. Nuovo metodo dell'Ucla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/coltura+staminali+senza+animali+nuovo+metodo+dell_121936.php
02-02-2011 15:56 ITALIA/Dahlia Tv: ancora due settimane di trasmissioni sicure...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dahlia+tv+ancora+due+settimane+trasmissioni+sicure_121937.php
02-02-2011 15:59 ITALIA/Corecom: in Toscana al via le conciliazioni in videoconferenza, grazie alle comunità
montane
http://avvertenze.aduc.it/notizia/corecom+toscana+al+via+conciliazioni_121938.php
02-02-2011 16:30 ITALIA/Rc-Auto. Ministro Romani: tre milioni circolano senza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rc+auto+ministro+romani+tre+milioni+circolano+senza_121939.php
02-02-2011 16:37 USA/Immigrati illegali. Sono 11,8 milioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+illegali+sono+11+milioni_121940.php
02-02-2011 18:37 U.E./Olio extravergine. Nuove norme: via gli oli deodorati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/olio+extravergine+nuove+norme+via+oli+deodorati_121941.php
02-02-2011 19:52 MESSICO/Narcoguerra. Il potere dei boss in carcere: operazione chirurgia estetica per la
'Regina del Pacifico'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+potere+dei+boss+carcere+operazione_121942.php
02-02-2011 19:58 U.E./Lotta terrorismo e criminalita'. Commissione chiede registrazione e conservazione
dati passeggeri aerei
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+terrorismo+criminalita+commissione+chiede_121943.php
02-02-2011 20:08 GERMANIA/Biotestamento di cristiani ed evangelici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+cristiani+evangelici_121944.php
03-02-2011 08:24 USA/New York. Vietato fumare nei parchi e nelle spiagge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/new+york+vietato+fumare+nei+parchi+nelle+spiagge_121945.php
03-02-2011 08:46 GRAN BRETAGNA/Opium. Censurato spot di Yves Saint Laurent
http://avvertenze.aduc.it/notizia/opium+censurato+spot+yves+saint+laurent_121946.php
03-02-2011 10:33 USA/Staminali placenta umana manifestano proprietà terapeutiche nei modelli
sperimentali di ictus
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+placenta+umana+manifestano+proprieta_121947.php
03-02-2011 10:50 GIAPPONE/Cross-licensing per i brevetti sulle staminali. Accordo Universita' Kyoto e
azienda Usa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cross+licensing+brevetti+sulle+staminali+accordo_121948.php
03-02-2011 11:33 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali umane. Dal 6 febbraio stop a nuove autorizzazioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+staminali+embrionali+umane+dal+febbraio_121949.php
03-02-2011 12:10 ITALIA/Madre Aldrovandi: mitragliati dalle querele di Stato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/madre+aldrovandi+mitragliati+dalle+querele+stato_121950.php
03-02-2011 12:13 MESSICO/Narcoguerra. Nunzio: no alle narco-elemosine
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+nunzio+no+alle+narco+elemosine_121951.php
03-02-2011 12:31 U.E./Vendite al dettaglio in calo in eurozona
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+calo+eurozona_121952.php
03-02-2011 13:14 ITALIA/Prezzi benzina. Ministero istituisce commissione controllo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prezzi+benzina+ministero+istituisce+commissione_121953.php
03-02-2011 14:01 USA/Staminali contro le ustioni: sparate con una pistola sulla ferita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+ustioni+sparate+pistola+sulla_121954.php
03-02-2011 14:28 ITALIA/Etichette. Ue contro la legge italiana
http://avvertenze.aduc.it/notizia/etichette+ue+contro+legge+italiana_121955.php
03-02-2011 14:33 ITALIA/Immigrato clandestino, per affetto, puo' restare con figlio. Cassazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrato+clandestino+affetto+puo+restare+figlio_121956.php
03-02-2011 14:42 U.E./Rifiuti. Europarlamento: fondi a Italia solo se rispetta regole Ue
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rifiuti+europarlamento+fondi+italia+solo+se_121957.php
03-02-2011 14:46 ITALIA/Terremoti. 45% Italia a forte rischio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/terremoti+45+italia+forte+rischio_121958.php
03-02-2011 16:29 USA/Staminali riprogrammate (iPS) conservano memoria della propria origine. Invito alla
precauzione per gli scienziati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+riprogrammate+ips+conservano+memoria_121959.php
03-02-2011 16:52 ITALIA/Roma. Tar sospende aumenti tariffe taxi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/roma+tar+sospende+aumenti+tariffe+taxi_121960.php
03-02-2011 19:21 ITALIA/Procreazione assistita. Tribunale Milano rinvia legge a Corte Costituzionale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/procreazione+assistita+tribunale+milano+rinvia_121961.php
03-02-2011 19:24 AUSTRIA/Procreazione assistita. Corte diritti uomo si pronuncera' su legge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/procreazione+assistita+corte+diritti+uomo+si_121962.php
03-02-2011 19:39 ITALIA/Immigrazione. L'umore degli italiani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+umore+italiani_121963.php
04-02-2011 07:31 ITALIA/Tv e televoto: nuove regole dovrebbero ridurre abusi e stangate in bolletta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+televoto+nuove+regole+dovrebbero+ridurre+abusi_121964.php
04-02-2011 07:39 USA/Siti pornografici gratuiti non ledono concorrenza. Tribunale della California
http://avvertenze.aduc.it/notizia/siti+pornografici+gratuiti+non+ledono+concorrenza_121965.php
04-02-2011 11:39 ITALIA/Inflazione. Il nuovo paniere dell'Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+nuovo+paniere+dell+istat_121966.php
04-02-2011 11:49 ITALIA/Inflazione in aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+aumento_121967.php
04-02-2011 17:25 ITALIA/Immigrati clandestini. Procura Roma applica norme Ue e non Bossi-Fini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+procura+roma+applica+norme+ue_121968.php
04-02-2011 18:23 GERMANIA/Staminali embrionali e iPS contro le malattie epatiche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+ips+contro+malattie+epatiche_121969.php
05-02-2011 09:36 MESSICO/Narcoguerra. Usa ad americani a Guadalajara: non uscite la sera
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+usa+americani+guadalajara+non+uscite_121970.php
05-02-2011 09:45 ITALIA/Immigrati clandestini. Governo annuncia decreto su norme Ue
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+governo+annuncia+decreto_121971.php
05-02-2011 09:50 GRAN BRETAGNA/Libera circolazione dei decoder. Sentenza Corte Giustizia Ue
http://avvertenze.aduc.it/notizia/libera+circolazione+dei+decoder+sentenza+corte_121972.php
05-02-2011 14:08 SPAGNA/Staminali iPS. Premio BBVA a Yamanaka
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ips+premio+bbva+yamanaka_121973.php
05-02-2011 14:30 USA/Staminali guariscono pastore bernese con artrosi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+guariscono+pastore+bernese+artrosi_121974.php
06-02-2011 20:15 BRASILE/Narcotraffico. Polizia invade pacificamente nove favelas di Rio de Janeiro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+polizia+invade+pacificamente+nove_121975.php
06-02-2011 20:19 ITALIA/Tossicodipendenti a San Patrignano. Presidente Senato in visita: fieri e orgogliosi
di questa realta'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+san+patrignano+presidente+senato_121976.php
07-02-2011 09:45 MESSICO/Narcoguerra. Uccise 17 persone in Chihuahua
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+uccise+17+persone+chihuahua_121977.php
07-02-2011 11:05 NORVEGIA/Test alcool. Sono affidabili?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/test+alcool+sono+affidabili_121978.php
07-02-2011 13:04 ITALIA/Biotestamento. Appello medici e operatori sanitari
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+appello+medici+operatori+sanitari_121979.php
07-02-2011 14:28 AUSTRIA/Cordone ombelicale, un salvavita buttato nella spazzatura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cordone+ombelicale+salvavita+buttato+nella_121980.php
07-02-2011 15:54 USA/Staminali danno origine al carcinoma della pelle
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+danno+origine+al+carcinoma+della+pelle_121981.php
07-02-2011 16:43 SPAGNA/Staminali. Estrogeno riduce quelle del cancro alla mammella
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+estrogeno+riduce+quelle+cancro+alla_121982.php
07-02-2011 17:35 CINA/Un'alimentazione che esclude troppe cose
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alimentazione+che+esclude+troppe+cose_121983.php
07-02-2011 21:36 USA/Cocaina. Studio spiega effetti su cervello
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+studio+spiega+effetti+cervello_121984.php
08-02-2011 09:28 MESSICO/Narcoguerra. 41 assassinii nel week-end
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+41+assassinii+nel+week+end_121986.php
08-02-2011 09:38 ITALIA/Rifiuti e rimborso Iva. Si va dal giudice di pace. Cassazione sezione unite
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rifiuti+rimborso+iva+si+va+dal+giudice+pace_121987.php
08-02-2011 09:58 FRANCIA/Nato il primo 'bimbo-medicina' per curare talassemia dei fratellini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nato+primo+bimbo+medicina+curare+talassemia+dei_121988.php
08-02-2011 10:10 GIORDANIA/Sito di informazione si autocensura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sito+informazione+si+autocensura_121985.php
08-02-2011 10:11 GRAN BRETAGNA/Influenza. Un solo vaccino contro tutti i tipi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/influenza+solo+vaccino+contro+tutti+tipi_121989.php
08-02-2011 11:57 MONDO/Mezzo miliardo di persone troppo grasse
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mezzo+miliardo+persone+troppo+grasse_121990.php
08-02-2011 12:14 ITALIA/Crocifisso e giudice Tosti. Procura chiede conferma licenziamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/crocifisso+giudice+tosti+procura+chiede+conferma_121991.php
08-02-2011 14:33 ITALIA/Tumore. Test del sangue per individuarlo in anticipo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tumore+test+sangue+individuarlo+anticipo_121992.php
08-02-2011 14:37 ITALIA/Alcolici. Otto su dieci li consumano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcolici+otto+dieci+li+consumano_121993.php
08-02-2011 16:37 OLANDA/Staminali contro la ipossia cerebrale dei neonati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+ipossia+cerebrale+dei+neonati_121994.php
08-02-2011 17:14 USA/Ecstasy. Riduzione del danno: manuale in California
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ecstasy+riduzione+danno+manuale+california_121995.php
08-02-2011 17:17 MAROCCO/Coltivazioni marijuana. Gli sforzi del governo per la riduzione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/coltivazioni+marijuana+sforzi+governo+riduzione_121996.php
08-02-2011 17:22 MAROCCO/Traffico droghe. Governo: Polisario colluso con al-Qaeda
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+governo+polisario+colluso+al+qaeda_121997.php
08-02-2011 17:28 AUSTRALIA/Cannabis aiuta insorgenza schizofrenia. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+aiuta+insorgenza+schizofrenia+studio_121998.php
08-02-2011 17:35 ITALIA/Staminali per ricostruire la vagina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ricostruire+vagina_121999.php
08-02-2011 17:43 ITALIA/Staminali. Advanced Grant per Fulvio Mavilio?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+advanced+grant+fulvio+mavilio_122000.php
08-02-2011 17:50 SPAGNA/Immigrati irregolari. Regolarizzati quelli con figli minori a carico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+irregolari+regolarizzati+quelli+figli_122001.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
-------------------------------------------
Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
02-02-2011 13:23 TELEMARKETING: EVITARLO CON L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE
OPPOSIZIONI
Il 1/2/2011 e' diventato realta' il cosiddetto "registro delle opposizioni", un archivio dove confluiscono tutti i
dati di coloro che non vogliono ricevere chiamate telefoniche a scopo commerciale, pubblicitario, di vendita
diretta o di ricerca di mercato.
E' bene chiarire che si parla di chiamate con operatore, che fino ad oggi, e gia' dal Gennaio 2009, erano
praticamente libere "grazie" alle modifiche apportate al codice della privacy dal Dl 135/2009, a prescindere
dalle scelte operate dall'abbonato riguardo all'utilizzo dei dati che appaiono in elenco.
Istituendo il registro il Dl 135/2009 ha infatti sovvertito il principio che prevedeva che l'abbonato, se non
voleva essere contattato a scopo pubblicitario o per ricerche di mercato, doveva semplicemente NON dare il
consenso a tale utilizzo, nel pieno rispetto delle regole generali in materia di privacy.
Ad oggi questo principio, previsto dall'art.130 del Codice della privacy, vale solo per le chiamate pubblicitarie
"automatiche" -fatte con voce registrata- nonche' per le comunicazioni pubblicitarie inviate per mms, sms,
telefax, email.
Per quanto riguarda invece le chiamate con operatore, l'utente che non voglia riceverle deve
comunicare un esplicito dissenso iscrivendosi al registro.
D'ora in poi inoltre chi effettua chiamate a scopo commerciale deve informare l'utente della possibilita' di
iscriversi al registro.
COME FUNZIONA IL REGISTRO
Come gia' detto, il registro delle opposizioni e' un archivio che contiene nome e numero di telefono degli
utenti abbonati che hanno manifestato il proprio dissenso a ricevere chiamate a scopo promozionale o
statistico.
In pratica le aziende di telemarketing (i soggetti detti "telemarketer"), che vogliono fare chiamate
pubblicitarie, di vendita diretta o di indagine di mercato, devono inviare una sorta di "iscrizione" al gestore del
registro consegnando gli arhcivi di nominativi che intendono utilizzare, dai quali il gestore depennera' quelli
degli utenti che hanno comunicato il dissenso. La procedura deve ripetersi ogni qual volta il telemarketer
varia il proprio archivio.
Dall'altra parte, l'iscrizione al registro permette all'utente abbonato di essere escluso dalle chiamate
telefoniche a scopo di promozione, pubblicita', vendita diretta, ricerche di mercato, indipendentemente dal
settore merceologico del telemarketer.
Attenzione, pero'.
L'iscrizione nel registro NON riguarda i consensi all'invio di pubblicita' ottenuti dalle aziende per vie diverse
rispetto alla "pesca" dagli elenchi telefonici, stante il rispetto della legge e del codice della privacy. Per
esempio, se nel contratto di acquisto di un bene (o servizio) e' stato dato il consenso all'utilizzo dei propri dati
a fini pubblicitari, tale (singolo) consenso continua a valere pur se il numero viene iscritto nel registro delle
opposizioni. Per revocarlo sara' necessario inviare una richiesta alla controparte contrattuale "titolare del
trattamento" a cui e' stato direttamente dato il consenso (vedi piu' avanti, la sezione "contestazioni, richieste
formali").
La gestione dell'archivio e' demandata alla Fondazione Ugo Bordoni (FUB).
COME ISCRIVERSI AL REGISTRO
Puo' iscriversi chiunque sia intestatario di un contratto telefonico o usufruisca di servizi telefonici con schede
prepagate, per i numeri inseriti negli elenchi telefonici pubblici.
L'iscrizione al registro, gratuita, puo' avvenire in una di queste modalita'::
a) compilando un modulo elettronico via web dal sito
http://abbonati.registrodelleopposizioni.it/abbonati/home-abbonato
b) chiamando dal numero che si vuole inserire nell'elenco il numero verde 800.265.265 e fornendo i dati
richiesti dal risponditore automatico.
c) compilando il modulo predisposto dal gestore del registro e inviandolo, con copia del documento di
identita'
* per raccomandata a/r all'indirizzo “Gestore del registro pubblico delle opposizioni - Abbonati - Ufficio Roma
Nomentano - Casella Postale 7211 - 00162 Roma"
* oppure per fax al numero 06.54224822
d) inviando un modulo apposito per e-mail all'indirizzo [email protected]
Utilizzando le modalita' a), c) o d) si puo' chiedere l'iscrizione di piu' numeri telefonici, a patto che siano
intestati alla stessa persona (altrimenti andranno inviate richieste diverse).
Le modalita' suddette possono essere utilizzate anche per aggiornare, modificare o revocare l'iscrizione.
L'iscrizione e' a tempo indeterminato ma puo' essere revocata.
Essa decade quando cambia l'intestatario dell'utenza o quando l'utenza cessa. In questi casi deve essere
fatta, eventualmente, un'ulteriore iscrizione.
CONTESTAZIONI, RICHIESTE FORMALI
In tutti i casi in cui vengano violate le disposizioni che riguardano il registro, ovvero quando nonostante
l'iscrizione al registro si ricevono chiamate da societa' che hanno preso i nostri dati dall'elenco telefonico, e'
possibile tutelarsi segnalando tale violazione al garante della privacy (che puo' comminare sanzioni), nonche'
diffidando formalmente la societa' chiamante.
E' bene sapere comunque che l'utente puo' sempre opporsi al trattamento dei propri dati a fini commerciali e
di vendita, indipendentemente dall'iscrizione al registro (che, ricordiamo, "protegge" dalle chiamate con
operatore fatte a numeri "pescati" dagli elenchi pubblici), indirizzando all'impresa chiamante una richiesta
con riferimento a quanto previsto all'art.7 del codice della privacy.
Il primo passo da fare, quando si viene contattati, sarebbe informarsi sull'origine dei dati, facendosi dire da
dove i propri dati sono stati presi. Se si trattasse di un consenso che abbiamo dato in occasione della firma
di un contratto o altro (invio di volantino con richiesta informazioni, etc.) e se volessimo revocarlo, dovremmo
agire in tutti i casi con l'invio di una richiesta alla societa' a cui a suo tempo abbiamo dato il consenso.
Per entrambe le richieste (origine dei dati e cancellazione degli stessi) puo' essere utilizzata una modulistica
approntata dal Garante della privacy.
E' sempre aperta, inoltre, la strada del ricorso al Garante della privacy o ad un giudice in caso di mancato
rispetto delle proprie volonta' (espresse iscrivendosi al registro o inviando diffide mirate).
Per approfondimenti si veda la scheda PRIVACY: TUTELA DAVANTI AL GARANTE O AL GIUDICE: clicca
qui
FONTI NORMATIVE
- Codice della privacy, D.lgs.196/2003, artt.129/130, con modifiche apportate dal Dl 135/2009 divenuto
Legge 166/2009
- Dpr 178/2010 (Gu 2/11/2010), Regolamento del registro delle opposizioni in vigore dal 1/2/2011
- Provvedimento Garante Privacy del 19/1/2011
LINK UTILI
- Testo del Dpr 178/2010: clicca qui
- Sito della Fondazione Ugo Bordoni con informazioni e dettagli operativi: clicca qui
(Rita Sabelli)
------------------------------------------VIGNETTA
03-02-2011 16:50 Tasse benzina
------------------------------------------GIANNINO
07-02-2011 15:05 Le bufale italiane
------------------------------------------NOTIZIE
02-02-2011 07:20 SPAGNA/Automobili. Mercato sempre in calo
Le immatricolazioni di automobili da turismo hanno registrato nel mese di gennaio il settimo calo
consecutivo. Sono state vendute 53.632 automobili, la cifra piu' bassa in Spagna negli ultimi 18 anni.
Rispetto a gennaio 2009 il calo e' stato del 23,5%, anche se bisogna considerare che all'epoca era vigente il
Plan 2000E che favoriva notevolmente l'acquisto di auto.
02-02-2011 07:45 ITALIA/Mercato automobilistico in rosso
A gennaio sono state immatricolate 164.856 vetture. il 20.7% in meno rispetto allo stesso mese 2010
(periodo che pero' beneficiava ancora degli incentivi 2009). In flessione Fiat Group a -27,7%. I volumi sono
stati di poco superiori all'orribile gennaio 2009.
02-02-2011 09:23 AFRICA/Immigrati. Ripartono le rimesse dall'estero verso i famigliari in patria
Ripartono dopo la batosta del 2009, l'anno peggiore della crisi economica internazionale, le rimesse
dall'estero degli emigrati africani. Nel 2010, secondo i dati della Banca Mondiale, il denaro spedito 'a casa'
dai lavoratori del continente in altre parti del mondo e' ammontato a 21,5 miliardi di dollari, in crescita del 4,4
per cento rispetto all'anno precedente, che a sua volta aveva fatto registrare una flessione del 3,7 per cento
sul 2008. Previsioni positive anche per l'anno in corso e per il 2012, quando le rimesse complessive
saliranno rispettivamente a 22 e 24 miliardi di dollari. Per la Banca Mondiale comunque non si tratta di
crescite paragonabili a quelle degli anni pre-crisi, quando gli aumenti di anno in anno erano a doppia cifra;
ma e' pur sempre un dato incoraggiante, alla luce del fatto che le rimesse dall'estero per molti Paesi africani
costituiscono una delle principali voci dell'economia nazionale.
02-02-2011 14:28 USA/Coltura di staminali senza animali. Nuovo metodo dell'Ucla
I ricercatori dell’Università della California di Los Angeles (UCLA) hanno messo a
punto un nuovo metodo di mantenimento e duplicazione delle cellule staminali umane allo stato embrionale
che pare aiuterà a risolvere molte problematiche inerenti la ricerca e le sue applicazioni mediche.
In precedenza, la metodologia impiegata per coltivare le staminali richiedeva componenti da “fonti” quali
embrioni di topo o sangue di mucca.
“Il vecchio metodo prevedeva un habitat, dove far avvenire la coltura, chimicamente complesso” ha
affermato Chih-Ming Ho, professore di ingegneria meccanica e aerospaziale e bioingegneria, veterano della
ricerca. “In ogni singola coltura, registravamo la presenza di molecole i cui effetti sull’uomo ci erano ignoti e
isolavano particelle che non avevamo neppure identificato”.
La dipendenza dai prodotti animali portava spesso a incongruenze dettate dalla qualità del prodotto stesso
che poteva variare molto da campione a campione. Inoltre, bisognava isolare in fase di coltivazione tutte le
tossine, i virus e i batteri di cui i campioni animali erano portatori.
Il nuovo metodo fa a meno dei componenti derivati dagli animali e li rimpiazza con uno strumento
“definito”, a cui sono note tutte le molecole presenti nella coltivazione e che presenta una minore
propensione alla contaminazione e non contiene agenti patogeni.
Questo metodo è il primo che assegna un ruolo ben preciso ad ogni elemento della coltivazione e supporta il
passaging delle singole cellule o ancora la coltura di cellule individuali per permettere l’auto-duplicazione,
secondo quanto dichiarato da Hong Wu, professore di farmacologia medica e molecolare e esperto della
ricerca.
“Il tutto richiama alla mente le NBF (norme di buona fabbricazione)”, spiega Michael Teitell, professore di
patologia e medicina di laboratorio e continua “non si può curare un paziente in cui ci sia insorgenza di fattori
sconosciuti che vanno a inficiare la buona riuscita della terapia”.Il passaging di cellule singole è la chiave di
questo nuovo metodo.
Lavorare su cellule singole permette agli scienziati di decidere le manipolazioni genetiche con più precisione.
In precedenza, le staminali venivano coltivate su gruppi cellulari che potevano arrivare a contenerne migliaia,
delle quali solo una o due potevano essere di un certo interesse.
Tuttavia il processo di divisione del gruppo di cellule può spesso portare alla morte di un ingente numero
delle stesse. I metodi precedenti hanno registrato un tasso dello 0,1% di sopravvivenza cellulare in seguito
alla divisione. Per le cellule coltivate con il nuovo metodo, il valore è salito a 25%, ha sottolineato Hideaki
Tsutsui, ricercatore e autore principale della ricerca. Le staminali sopravvissute si sono dimostrate
pluripotenti e geneticamente normali. La pluripotenza è la capacità di una cellula staminale di differenziarsi in
qualsiasi tipo di cellula del corpo umano.
La possibilità di lavorare su singole cellule apre il campo a molte applicazioni. Questo metodo permette agli
scienziati di modificare una cellula rendendola portatrice di determinate caratteristiche e di creare quindi una
linea di staminali con le peculiarità della capostipite. Si possono quindi progettare cellule staminali che
facciano da modello per i test, incalza Wu. Fondamentale per la scoperta è stato l’utilizzo dello schema del
sistema di controllo del feedback. La ricerca del cocktail molecolare ottimale non si doveva concentrare solo
sulla combinazione, ma sulla concentrazione. Ho ha portato l’esempio di 6 molecole e 10 differenti
concentrazioni. Un semplice input che da' vita a milioni di configurazioni, ognuna delle quali a sua volta
implica due settimane di test. Il sistema di controllo sceglie un punto di partenza arbitrario e calcola
pedissequamente le migliori combinazioni e concentrazioni.
“In questo modo, ci vorranno due anni e non diecimila per completare la ricerca”, conclude Ho.
(tratto da "Daily Bruin", giornate della Ucla. Scritto da Rom Dolom, Traduzione di Serena Gallucci)
02-02-2011 15:56 ITALIA/Dahlia Tv: ancora due settimane di trasmissioni sicure...
"Mi pare la Lega Calcio abbia delle soluzioni da proporci": lo ha dichiarato il presidente dell'Antitrust, Antonio
Catricala', in riferimento alla possibilita' che la Lega subentri in Dahlia, ora in liquidazione. Catricala', a
margine di un convegno, è tornato a sottolineare che "l'importante è che gli oltre 200 mila abbonati
rimangano senza partite di calcio dopo avere pagato". Il presidente ha inoltre spiegato che per l'Antitrust non
ci sarebbero problemi se la Lega Calcio diventasse un operatore, "basta che venga garantito il pluralismo" e
ha aggiunto che "in una situazione emergenziale si puo' pensare anche ad una trattativa diretta".
Intanto dalla Lega calcio arriva una notizia agro-dolce per gli utenti. Dahlia continuera' a trasmettere le
partite di calcio di serie A e B, e quindi a non oscurare il segnale, almeno per i prossimi quindici giorni. La
Lega Calcio, riunitasi a Milano, ha infatti accordato, come richiesto dal liquidatore della tv digitale, due
settimane ti tempo per proseguire eventuali azioni che non pregiudichino il valore e assicurino la continuita'
delle trasmissioni. "La Lega ha dato la sua disponibilita' alla postergazione dei crediti nei confronti di Dahlia
Tv per i prossimi quindici giorni - ha spiegato il presidente della Lega Maurizio Beretta nel corso della
conferenza stampa al termine della riunione dell'Assemblea dei presidenti di serie A - abbiamo infatti dato
responsabilmente la nostra disponibilita' a collaborare con il liquidatore e i soci azionisti di Dahlia per trovare
una soluzione condivisa. Se al termine di questi quindici giorni - ha aggiunto Beretta - la situazione non si
sara' sbloccata la Lega tornera' titolare dei diritti e si aprira' quindi un nuovo capitolo con nuove
assegnazioni".
02-02-2011 15:59 ITALIA/Corecom: in Toscana al via le conciliazioni in videoconferenza, grazie alle
comunità montane
Offrire un servizio di conciliazione, attraverso l'utilizzo delle videoconferenze, nei
territori montani, misurare e ridurre il digital divide, e analizzare la copertura del segnale televisivo nelle varie
aree.
Questi gli obiettivi di un protocollo d'intesa siglato oggi tra il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani e il
Corecom, rappresentato dal consigliere dell'Authority per le telecomunicazioni Vincenzo Caciulli.
Il primo aspetto, e' stato spiegato, e' quello di portare anche nelle realta' montane della Toscana, dove vive
circa un milione e 200 mila persone in 168 Comuni, i servizi svolti dal Corecom in materia di conciliazione
delle controversie con operatori di telecomunicazioni o televisivi. Per questo le comunita' montane faranno
da 'sportello virtuale', raccogliendo le istanze dei cittadini e trasmettendole al Corecom grazie all'utilizzo di
sistemi di videoconferenza.
'Il passaggio successivo del protocollo - hanno spiegato i firmatari - sara' quello di misurare la copertura della
banda larga e del segnale televisivo nei territori montani'. Come ricordato da Giurlani 'vi sono territori ancora
non connessi in banda larga e in circa quaranta Comuni montani non arriva sostanzialmente nessuna
connettivita'. Dal punto di vista televisivo - ha aggiunto - vi sono zone in 'ombra' dove il segnale della tv
pubblica non arriva e a volte neanche quelle locali. Con il passaggio al digitale vorremmo che tutti i territori
fossero invece coperti'. Secondo Caciulli 'la Toscana non ha ancora una copertura in banda larga e
infrastrutture all'altezza degli obiettivi della Comunita' europea, che prevedono uno stadard di 20 megabyte.
Mentre in altre parti del mondo si avviano reti ultraveloci a 100 megabyte, nella regione vi sono zone in cui
servizi sono largamenti inferiori. Non dimentichiamo - ha aggiunto - che la connettivita' e' un elemento
strategico per il sistema produttivo, per le pubbliche amministrazioni, e per le famiglie'.
Secondo il presidente del Corecom della Toscana Marino Livolsi 'lo scopo principale dell'accordo e' garantire
pari accessibilita' territoriale, specie alle zone piu' disagiate della regione'. 'Siamo particolarmente soddisfatti
di questa intesa con Uncem - ha aggiunto - perche' offrira' un servizio di videoconferenza ai residenti nelle
aree montane evitando loro costosi e lunghi viaggi nel capoluogo'.
Per Livolsi 'questa opportunita' fara' lievitare ulteriormente il numero delle domande di conciliazione. Spesso,
infatti, si rinuncia ad aprire un contenzioso proprio per la difficolta' di raggiungere la sede fiorentina'.
Dal 2004 ad oggi, e' stato ricordato, il servizio di conciliazione delle controversie tra cittadini e operatori delle
telecomunicazioni ha fatto registrare ogni anno un incremento del 100%, e le istanze sono passate da 217 a
4075 nel 2010.
02-02-2011 16:30 ITALIA/Rc-Auto. Ministro Romani: tre milioni circolano senza
Sulle strade italiane circolano 3 milioni di auto senza
assicurazione o con il contrassegno contraffatto. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, Paolo
Romani, rispondendo al question time alla Camera. Il ministro ha poi sottolineato che in Italia il premio
medio Rc Auto e' il doppio di quello pagato in Francia, Germania e Spagna. Inoltre - ha aggiunto - vi sono
carenze nella liquidazione dei sinistri con un incremento dei reclami e delle sanzioni irrogate. E sussistono
rilevanti fenomeni di frode con prevalente concentrazione nelle regioni meridionali". Per Romani e'
"assolutamente prioritario affrontare questi problemi" e per questo gia' nei giorni scorsi ha incontrato
delegazioni dell'Isvap e dell'Ania.
"Condivido l'iniziativa parlamentare di istituire uno specifico organismo antifrode - ha poi detto - che si occupi
anche di compiti di coordinamento tra le diverse banche dati esistenti, inclusa la nuova banca dati sinistri.
L'organismo, in collaborazione con un apposito nucleo di polizia, dovrebbe favorire le attivita' di contrasto
alle frodi e supportare le doverose attivita' di verifica e denuncia delle imprese di assicurazione". Per il
ministro si dovranno valutare eventuali innovazioni sul contrassegno assicurativo e "della sua gestione
informatica". Questi e altri interventi potrebbero contribuire a contenere il costo dell'Rc Auto in una misura
pari al 15-18% "riportandolo in linea con i livelli tariffari applicati nei principali Paesi europei".
02-02-2011 16:37 USA/Immigrati illegali. Sono 11,8 milioni
Il numero di immigrati illegali negli Stati Uniti è rimasto invariato rispetto all'anno scorso con 11,2 milioni di
persone che abitano nel paese senza permesso di soggiorno.
I dati emergono da un rapporto pubblicato martedì dal centro di ricerca indipendente di Washington Pew
Hispanic Center.
L'indagine conferma anche che il numero di di immigrati irregolari che hanno un impiego in America è
rimasto lo stesso del 2009, circa 8 milioni.
Dopo il picco di 12 milioni di immigrati illegali raggiunto nel 2007, il numero si è ridotto principalmente perché
sono diminuiti i flussi provenienti dall'America Centrale e dal Messico, paese di origine dell 58% di chi vive
negli Stati Uniti senza permesso di soggiorno.
Secondo la ricerca non c'è alcun risultato che faccia pensare che il numero sia calato perché parte degli
immigrati illegali sarebbe uscita dal paese, suggerendo che le misure adottate da alcuni stati come l'Arizona,
la Georgia e il South Carolina, volte a rendere sempre più difficile la vita degli immigrati irregolari non
abbiano finora portato a particolari risultati.
02-02-2011 18:37 U.E./Olio extravergine. Nuove norme: via gli oli deodorati
L'Unione Europea ha varato un Regolamento relativo alle caratteristiche degli oli di oliva e
degli oli di sansa d'oliva, e relativi metodi di analisi, che vietano l'uso dei cosiddetti 'oli deodorati' spacciandoli
illegalmente per oli di frantoio.
Fino ad ora era possibile commercializzare come oli extravergine anche quelli ai quali veniva mescolato l'olio
'deodorato', per lo piu' importati da altri paesi del mediterraneo come Tunisia, Algeria, Spagna e Marocco e
prodotto con olive che per varie ragioni (pessime condizioni di stoccaggio, drupe colpite da parassiti, ecc)
sviluppano un olio dal profilo organolettico non adeguato.
Grazie al nuovo regolamento Ue, il 61/2011, che ha introdotto la valutazione sul nuovo parametro dei metil
esteri degli acidi grassi (MEAG) ed etil esteri degli acidi grassi (EEAG), sara' possibile svelare la presenza
dei suddetti oli deodorati negli oli extravergine d'oliva.
02-02-2011 19:52 MESSICO/Narcoguerra. Il potere dei boss in carcere: operazione chirurgia estetica
per la 'Regina del Pacifico'
Una chirurgia estetica anti-rughe costata cara alla responsabile di un carcere
femminile messicano: la donna e' stata allontanata dall'incarico dopo aver autorizzato all'interno della
prigione un intervento con botulino per Sandra Avila Beltran, una bella narcotrafficante talmente potente in
passato da essere conosciuta come la 'Regina del Pacifico'.
Il caso e' stato ripreso dai media locali, dopo che le autorita' del carcere di 'Santa Martha Acatitla' hanno
sottolineato di 'non aver autorizzato l'intervento terapeutico' svoltosi qualche giorno in prigione e portato a
termine da quattro medici. La responsabile della prigione 'ha violato tutte le regole' previste per l'ingresso in
carcere di persone esterne, hanno precisato le autorita'.
Al momento dell'arresto, tre anni fa, la 'Regina del Pacifico' - soprannome dovuto al controllo che la donna
esercitava sulle rotte della droga in quella zona - venne accusata di narcotraffico e riciclaggio, in quanto
ritenuta il nesso tra il cartello di Sinaloa e i boss colombiani: tutte imputazioni poi respinte da un tribunale
messicano. La bella 49/enne messicana e' pero' ancora in cella in quanto gli Stati Uniti hanno chiesto la sua
estradizione.
Quella della Beltran e' una vicenda fatta di coca e miliardi molto nota in Messico, anche perche' prima della
Avila solo un'altra donna, Enedina Arellano Felix, era riuscita a farsi strada nel duro e maschilista mondo dei
narcos. La vicenda della Avila assomiglia d'altra parte alla trama di uno dei romanzi ('La regina del sud') piu'
noti dello scrittore spagnolo Arturo Perez-Reverte. Il libro narra la storia di una giovane messicana
trapiantata in Andalusia, dove in pochi anni spiazza le altre mafie internazionali e diventa il fulcro del
narcotraffico.
02-02-2011 19:58 U.E./Lotta terrorismo e criminalita'. Commissione chiede registrazione e
conservazione dati passeggeri aerei
La Commissione europea ha chiesto oggi, nell'ambito della lotta al terrorismo e alla
criminalita', la creazione di sistemi nazionali Ue uniformi per la registrazione e la conservazione dei dati dei
passeggeri aerei, basati sul codice di prenotazione personale (Passanger name record, Pnr). Con questa
proposta, l'Ue obbliga le compagnie aeree a fornire agli stati membri i dati dei passeggeri dei voli
internazionali in ingresso e in partenza dall'Europa.
"Sono necessarie norme comuni a livello Ue per lottare contro il terrorismo e reati gravi quali il traffico di
droga e ela tratta degli esseri umani, e per garantire al tempo stesso il rispetto della privacy e la piena
protezione dei loro diritti in tutti gli stati membri", ha affermato la commissaria Ue agli affari interni Cecilia
Malmstroem. Secondo la proposta di Bruxelles, infatti, dopo un mese dalla raccolta dei dati, questi devono
essere resi anonimi e conservati per un massimo di 5 anni sotto il controllo di unita' di polizia ad hoc.
Altra protezione a tutela dei viaggiatori, il divieto di trasmissione di dati sensibili quali origine razziale, stato di
salute, convizioni religiose o opinioni politiche. Allo stesso tempo, i paesi non possono avere accesso diretto
alle banche dati delle compagnie aeree ma devono fare domanda di accesso ai dati, che queste ultime sono
tenute a fornire. I paesi Ue dovranno quindi creare delle unita' specializzate al trattamento dei dati,
garantendone la sicurezza e la sorveglianza da parte di un'autorita' di controllo indipendente. "Questa
proposta e' necessaria e proporzionata, ora la invieremo a Consiglio e Parlamento Ue sperando in una
rapida approvazione", ha concluso la Malmstroem.
02-02-2011 20:08 GERMANIA/Biotestamento di cristiani ed evangelici
E' giunto da poco alla terza edizione il 'testamento biologico cristiano' pubblicato
congiuntamente, dal 1999, da cattolici ed evangelici tedeschi. Il nuovo formulario pensato per le disposizioni
di fine vita dei credenti e' stato adattato per venire incontro al mutato quadro legislativo - divenuto piu' 'liberal'
dall'ultima revisione del 2003 - e ha l'obiettivo di mettere sempre piu' al centro la figura del fiduciario e la sua
podesta', anche alla luce della continua evoluzione dei trattamenti medici messi a disposizione dalla scienza,
e affinando ulteriormente le disposizioni sui trattamenti sanitari. La preoccupazione dei leader cattolici ed
evangelici e' quella di non lasciare alcuno spazio ad interpretazioni rispetto alla scelta espressa dal paziente,
mettendo al centro la sua responsabilita'.
La nuova versione della 'Christliche Patientenvorsorge' (letteralmente 'dichiarazioni anticipate del paziente
cristiano') e' stata presentata al pubblico lo scorso 26 gennaio nel Domforum di Colonia, alla presenza, tra
l'altro, di mons.
Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca, e del vescovo luterano Jochen Bohl,
vicepresidente della Chiesa evangelica in Germania. Il nuovo modello e' stato elaborato in collaborazione
con la Comunita' delle chiese cristiane in Germania (Ack).
Durante la presentazione, mons. Zollitsch come sia 'opportuno ed eticamente responsabile' dare disposizioni
preventive sul fine vita quando si e' 'ancora in buona salute' e ha sottolineato 'il particolare atteggiamento di
aspettativa di molte persone nei confronti delle Chiese'.
'Molti , a ragione, si attendono un orientamento e risposte da parte delle Chiese proprio sulle questioni e sui
problemi del fine vita - ha spiegato -: grazie al nostro servizio caritativo, disponiamo di un'ampia esperienza
in questo campo. Percio', molte persone, soprattutto per quanto concerne il fine vita, si sentono al sicuro con
la Chiesa'.
'Le chiese consigliano di esprimere le direttive di fine vita nominando sempre anche un fiduciario - ha
precisato Bohl -. Solo cosi' potranno essere evitati abusi di quanto precedentemente espresso garantendo la
giusta interpretazione dei desiderata del paziente non piu' in grado di decidere. Da questo punto di vista e'
prioritaria la scelta del fiduciario rispetto alle mere direttive sul trattamento sanitario'.
Friedrich Weber, presidente dell'Ack, si e' rallegrato per la riuscita 'collaborazione tra le chiese cristiane
anche su questo importante tema'.
Il titolo completo del documento e' 'Dichiarazione anticipata cristiana mediante procura preventiva,
disposizioni per l'assistenza, preferenze sui trattamenti e disposizioni del paziente' e, con il relativo modulo di
testamento biologico, nelle intenzioni delle Chiese cristiane rappresenta un sussidio per affrontare il fine vita
e le malattie mortali in conformita' con le proprie volonta'.
La dichiarazione considera aspetti etico-teologici per un approccio cristiano alla fine della vita terrena,
presentando allo stesso tempo i punti di vista giuridici piu' significativi delle diverse scelte. La versione
presentata nei giorni scorsi a Colonia rappresenta un ampliamento e un aggiornamento del testamento
biologico cristiano elaborato nel 1999 e successivamente rieditato nel 2003; essa contiene sia le
informazioni che i moduli stessi relativi alla procura preventiva, alle disposizioni per l'assistenza, alle
disposizioni del paziente e alla dichiarazione relativa ai trattamenti medici preferenziali da applicare alla
persona che compila il modulo.
Nella pagina web dedicata dai vescovi tedeschi al documento si invita alla 'cautela nel considerare come
compatibile con l'etica cristiana una sola procedura', poiche' nei singoli casi 'la decisione deve risultare dalla
situazione concreta della persona morente, dalle sue necessita' e deve essere presa in armonia con i suoi
desideri e le sue idee'. Il riferimento cristiano al documento 'non significa che esso possa essere utilizzato
solo da cristiani, bensi' che esso e' basato sulle convinzioni cristiane, come ad esempio il rifiuto deciso
all'eutanasia e all'eutanasia assistita da medici'.
Centrale nell'impostazione del documento rimane la responsabilita' personale della persona.
'L'autodeterminazione - ha spiegato mons. Zollitsch - non avviene indipendentemente alla propria fisicita' e
neanche indipendentemente dal contesto dei rapporti umani e sociali in cui si vive. L'autodeterminazione, e
quindi la responsabilita' verso se stessi, e' la responsabilita' che soggetti terzi - anche lo Stato - possono
prendere nei confronti di un paziente. La dichiarazione anticipata cristiana intende mostrare un modo in cui
e' possibile far applicare le proprie convinzioni a fine vita'. In questo quadro, ha aggiunto, 'occorrono anche
persone che accompagnino gli altri proprio al termine della loro esistenza, dando cosi' un importante
contributo ad una morte dignitosa'.
03-02-2011 08:24 USA/New York. Vietato fumare nei parchi e nelle spiagge
La citta' di New York ha vietato di fumare nei parchi, nelle spiagge e in tutti luoghi
pubblici aperti.
"Quest'estate, i newyorchesi che andranno nei parchi e nelle spiagge potranno respirare un'aria fresca e
divertirsi, potranno respirare un'aria piu' limpida e frequentare una spiaggia che non sia una discarica di filtri
di sigarette", ha detto il Sindaco Michael Bloomberg dopo l'approvazione di questo provvedimento.
La normativa e' stata approvata con 36 voti contro 12 e riguardera' 1.700 parchi cittadini e 22 chilometri di
spiagge. Una volta ratificata dal Sindaco, entrera' in vigore dopo 90 giorni.
03-02-2011 08:46 GRAN BRETAGNA/Opium. Censurato spot di Yves Saint Laurent
E' la seconda censura di uno spot pubblicitario in Gran Bretagna. Dopo il
clip del profumo Heat di Beyoncé giudicato troppo "hot", e' il turno dell'attrice Melanie Thierry che da'
problemi all'Asa, l'autirit'a che sovrintende alla pubblicita', che ha deciso di ritirarla dal mercato. "Anche se
non abbiamo considerato che fare pubblicita' ad un prodotto intitolato Opium non fosse irresponsabile...
abbiamo valutato che il gesto di una donna simula l'assunzione di droga. E quindi abbiamo valutato che era
irresponsabile e inaccettabile la diffusione".
Si tratta del profumo Belle Opium di Yves Saint Laurent, in cui l'attrice per alcuni secondi passa la sua mano
sotto il naso prima di porre il viso verso il sole mentre una voce esterna dice "io sono la tua ossessione. Io
sono Belle d'Opium".
03-02-2011 10:33 USA/Staminali placenta umana manifestano proprietà terapeutiche nei modelli
sperimentali di ictus
Nell'ambito di una nuova ricerca condotta dall’Università della Florida meridionale, gli
scienziati spiegano come le cellule staminali derivate dalla placenta umana abbiano mostrato possibilità di
recupero nei topi da laboratorio sottoposti a ictus indotto.
Queste cellule si sono sviluppate e poi differenziate in un contesto in cui interagivano con un recettore di
melatonina, l’MT1
“Oltre ad aumentare il tasso di proliferazione e sopravvivenza delle cellule, l’MT1 favorisce la
differenziazione delle cellule staminali derivate dalla placenta in cellule neuronali”, ha dichiarato Yuji Kaneko
del Centro di eccellenza per lo studio sull’invecchiamento e il recupero cerebrale (USF Center of Excellence
for Aging and Brain Repair).“Puntare il recettore MT1 sembra poter avere effetti positivi dal momento che lo
stesso MT1 favorisce la proliferazione delle cellule”, incalza Kaneko.
L’équipe di ricercatori ha inoltre messo in luce come al di là dell’ictus, queste cellule possano essere
benefiche nelle cure contro lo stress ossidativo.
“Questo incontro-scontro tra melatonina e staminali è un settore ancora poco indagato della ricerca”, ha
affermato Kaneko.
Lo scienziato ha aggiunto che i risultati ottenuti avallano il concetto della melatonina come recettore nella
terapia che utilizza le staminali, la quale prevede che questo tipo di cellule possa essere “acceso” insieme
alle cure a base di melatonina o “spento” continuando a trattenere melatonina.
“Questa tecnica del recettore di melatonina può agevolare la regolamentazione della crescita delle staminali,
la differenziazione e la stimolazione della capacità secretoria del fattore di crescita cellulare” ha concluso
Kaneko.
Lo studio è pubblicato nel numero attuale del "Journal of Pineal Research".
(a cura di Serena Gallucci)
03-02-2011 10:50 GIAPPONE/Cross-licensing per i brevetti sulle staminali. Accordo Universita' Kyoto
e azienda Usa
L’Università di Kyoto ha fatto sapere di aver ottenuto i diritti di brevetto sulla
tecnologia delle cellule staminali adulte della Iperian Inc., azienda biofarmaceutica statunitense, sulla base di
un accordo di cross-licensing.
L’accordo riguarda le tecnologie utilizzate per creare cellule staminali pluripotenti indotte, conosciute come
iPS. La tecnica fu sviluppata da un ricercatore giapponese presso la Bayer Yakuhin Ltd, un’unità del colosso
farmaceutico tedesco Bayer, e si basava sull’impiego di tre geni. E’ opinione condivisa dai più che questa
metodologia sia stata messa a punto mentre Shinya Yamanaka, professore a Kyoto, stava sperimentando la
sua tecnica basata sull’utilizzo di tre o quattro geni.
Yamanaka aveva richiesto il brevetto prima che lo facesse la Bayer. La iPerian ha ottenuto i diritti sulla
tecnologia iPS che la Bayer cercava di brevettare negli USA, in Giappone e in Europa.
L’Ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi di fabbrica (United States Patent and Trademark Office) era
sul punto di deliberare su quale brevetto riconoscere. Piuttosto che aspettare per una risoluzione che
avrebbe richiesto due anni, se non di più, e milioni di yen spesi, l’Università di Kyoto e la iPerian hanno
deciso per il cross-licensing in modo da poter entrambi godere del patrimonio brevettuale.
Questo darà maggiori possibilità all’Università del Sol Levante di giocare un ruolo leader nell’applicazione
della tecnologia cellulare iPS per sintetizzare medicinali. Nello stesso tempo, l’accordo permetterà a iPerian
di incanalare le proprie risorse nella direzione dello sviluppo di farmaci che si avvalgono delle cellule
staminali pluripotenti indotte.
Questo “contratto” concederà inoltre ai ricercatori giapponesi e alle aziende farmaceutiche uno spazio di
manovra più ampio nell’impiego della tecnologia iPS senza la paura della contesa dei brevetti o delle
esorbitanti tasse di utilizzo.
(a cura di Serena Gallucci)
03-02-2011 11:33 FRANCIA/Ricerca staminali embrionali umane. Dal 6 febbraio stop a nuove
autorizzazioni
La moratoria che a febbraio 2006 fu concessa in deroga al divieto della ricerca sulle
cellule staminali embrionali umane per cinque anni, terminera' il 6 febbraio 2011. Nessuna nuova
autorizzazione pota' essere concessa finche' la nuova legge, ora in discussione, sara' approvata e applicata.
Emmanuelle Prada-Bordenave, direttrice dell'Agenzia di biomedicina incaricata di concedere queste
autorizzazioni, precisa che “le ricerche avviate potranno proseguire legalmente fino al termine delle
specifiche autorizzazioni, la legge lo prevede. Non e' possibile interpretare la stessa legge in modo diverso”.
Fino ad oggi, 58 protocolli di ricerche sono stati autorizzati, 47 dei quali riguardano le cellule staminali
embrionali umane, 6 sono stati rifiutati e 4 si sono conclusi.
Allo stato dei fatti, il progetto di legge presentato dal ministro Roselyne Bachelot mantiene il principio di
divieto della ricerca e prevede un regime di deroghe per le autorizzazioni con -novita'- nessun limite alla
durata delle stesse. Alcuni ricercatori, tra cui Marc Peschanski, hanno chiesto di passare ad un regime di
autorizzazioni legali. Per Marina Cavazzano-Calvo, direttrice del dipartimento di bioterapia all'ospedale
Necker, la ricerca sull'embrione umano non puo' essere semplicemente considerata per scopi terapeutici:
“Essa ci da' uno strumento indispensabile di comprensione del corpo umano”.
L'esame del progetto di legge in seduta pubblica al Parlamento, partira' il prossimo 8 febbraio.
03-02-2011 12:10 ITALIA/Madre Aldrovandi: mitragliati dalle querele di Stato
'Siamo mitragliati dalle querele dello Stato': per Patrizia Moretti, mamma di Federico
Aldrovandi, il diciottenne morto a Ferrara durante un controllo di polizia il 25 settembre 2005 (quattro
poliziotti sono stati condannati per la morte del ragazzo e altri tre per presunti depistaggi e omissioni),
continua la stagione dei processi. Avrebbe voluto voltare pagina - spiega alla Nuova Ferrara - e tenere per
se' il proprio dolore dopo cinque anni d'inferno, ma l'11 febbraio si dovra' presentare al Tribunale di Mantova
per rispondere di diffamazione verso il magistrato che segui' le prime indagini sulla morte del figlio, il pm
Mariaemanuela Guerra. E riflette su questa nuova battaglia legale sullo stesso quotidiano che ne riporto' le
dichiarazioni e le critiche verso il pm Mariaemanuela Guerra: 'Un giudice ha riconosciuto in una sentenza
che senza la stampa e il blog non ci sarebbe stata la verita' sulla morte di mio figlio. E' un caso di giustizia
negata, pero', perche' da una parte lo Stato offre denaro pubblico come risarcimento e nel contempo mi
vuole togliere la parola, negando il diritto di una madre di dire la verita'. Un diritto civile che vale per tutti'.
Proprio di recente, ha spiegato Patrizia Moretti al giornale, un intermediario istituzionale le ha manifestato
l'intenzione della pm Guerra - che l'ha piu' volte chiamata in causa - di ritirare le querele e attuare una
pacificazione. Ma poi e' arrivato l'avviso del Tribunale a lei e ai giornalisti della Nuova Ferrara. A questo
punto, afferma la donna, Guerra deve decidere: 'Ha senso un accordo solo se lei ritira le querele con tutti. Io
sono pronta a chiudere le ostilita', altrimenti passo al contrattacco con il mio legale'. 'Siamo mitragliati dalle
querele dello Stato - spiega Patrizia Moretti - che da un lato offre una ricucitura con il risarcimento di due
milioni di euro, una mossa dalla quale si percepisce la volonta' chiara di chiudere una ferita aperta. Lo stesso
questore e' venuto a salutarmi in ufficio prima di andarsene. Dall'altra parte abbiamo pezzi dello Stato, in
particolare una pm, che continua ad attaccarci. Sembra che ci sia una regia tesa a fare terra bruciata intorno
a noi. Di recente abbiamo firmato una transazione per mettere una pietra sopra a tutte le cause civili. Ora
pero' c'e' un nuovo accerchiamento per ottenere sentenze che in futuro potranno essere usate contro di noi'.
Patrizia Moretti vorrebbe porre alcune domande alle istituzioni: 'mi piacerebbe parlare con il capo della
Polizia Manganelli o direttamente con il ministro dell'Interno Maroni - spiega - perche' questa situazione mi
sembra sempre piu' assurda. Lo Stato che mi porge la mano non puo' lasciare che alcuni suoi pezzi poi mi
mitraglino in tutti i modi per colpirmi. Siamo partiti con il malore di un ragazzo trovato morto per overdose,
ma quando sono state rifatte le analisi la droga non c'era. E sul corpo di mio figlio hanno trovato 54 lesioni,
circostanza confermata dal giudice Caruso nella sua sentenza'.
03-02-2011 12:13 MESSICO/Narcoguerra. Nunzio: no alle narco-elemosine
Il nunzio del Messico, Cristophe Pierre, ha oggi chiesto a vescovi e sacerdoti di
respingere i contributi finanziari offerti dalla criminalita' organizzata, piu' noti in Messico come le 'narcoelemosine'.
Pierre ha sottolineato che i religiosi messicani non devono 'fare patti con il narcotraffico', in quanto i boss
della droga 'vivono grazie allo sfruttamento e la mancanza di onesta'', senza escludere che qualche 'narcoelemosina' sia in effetti giunta alla Chiesa.
In passato, alcuni sacerdoti hanno riconosciuto che i soldi 'sporchi' potrebbero essere giunti alla Chiesa
cattolica con l'obiettivo di finanziare 'alcune cappelle'. Gia' qualche mese fa, l'arcidiocesi del Messico aveva
sottolineato che le elemosine della mafia sono 'immorali' e che 'niente giustifica' accettare tali soldi.
Nel 2007, il vescovo della diocesi di Aguascalientes, Ramon Godinez, aveva d'altro lato ammesso che la
Chiesa riceveva questo tipo di elemosine, le quali - aveva precisato - 'si purificano quando entrano' nelle
chiese, dichiarazioni che avevano sollevato una forte polemica.
03-02-2011 12:31 U.E./Vendite al dettaglio in calo in eurozona
Commercio al dettaglio in calo a dicembre nell'eurozona, dove e' stato registrato un -0,6% rispetto al mese
precedente, mentre nell'Ue a 27 e' sceso dello 0,4%. Lo comunica Eurostat, ricordando che a novembre il
volume del commercio al dettaglio era diminuito rispettivamente dello 0,3 e dello 0,1%. Su base annuale,
rispetto al dicembre del 2009, il calo e' stato dello 0,9% nell'eurozona e dello 0,1% nell'Ue a 27. Per quanto
riguarda l'Italia, il dato di dicembre e' confidenziale, mentre a novembre era stato rilevato un -0,9%.
03-02-2011 13:14 ITALIA/Prezzi benzina. Ministero istituisce commissione controllo
Il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, con un apposito decreto, ha istituito la “Commissione
per la valutazione delle dinamiche dei prezzi dei carburanti”, prevista nell’ambito delle iniziative del Tavolo
permanente di confronto sul mercato petrolifero.
Compito della commissione è individuare sistemi chiari e condivisi di rilevazione statistica dei prezzi e dei
valori di riferimento, verificare l’andamento del Prezzo Italia, del margine lordo e del cosiddetto “stacco
Italia”. La commissione sarà lo strumento anche per verificare l’esistenza dell’ipotizzata doppia velocità, più
volte denunciata dai consumatori.
La prima riunione della Commissione composta da rappresentanti del ministero dello Sviluppo Economico,
del Garante per la sorveglianza dei prezzi, delle associazioni dei consumatori e delle associazioni di
categoria delle aziende petrolifere e dei gestori si terrà entro fine mese. Di volta in volta saranno inoltre
chiamati a partecipare anche i rappresentanti degli altri operatori ed enti interessati.
Nel caso vengano rilevate nell’andamento dei prezzi incongruenze tali da violare il regime di concorrenza, la
commissione eserciterà il potere di segnalazione alle autorità competenti.
Al di là della periodicità delle riunioni, il Presidente può convocare in via straordinaria la commissione ogni
qual volta sia necessario in base all’andamento dei prezzi oppure su richiesta dei rappresentanti delle
associazioni dei consumatori.
Per il ministro Paolo Romani e il sottosegretario Stefano Saglia “con l’istituzione della commissione si
risponde in modo concreto a una richiesta delle associazioni dei consumatori. Questo organismo rafforza la
capacità di monitoraggio e la trasparenza sull’andamento dei prezzi, coinvolgendo fortemente tutti i
protagonisti del settore. Il governo procede verso la riforma strutturale del settore carburanti”.
03-02-2011 14:01 USA/Staminali contro le ustioni: sparate con una pistola sulla ferita
La pistola a pelle umana non e' piu' una questione di fantascienza, si tratta di un
dispositivo medico ancora a livello di prototipo che produce gia' alcuni risultati.
Capace di polverizzare le cellule della pelle danneggiate nelle bruciature per provocare la rigenerazione
della pelle, e' uno strumento che potrebbe rivoluzionare le tecniche di trapianto e cambiare la vita dei
pazienti perche', la' dove un trapianto di pelle necessita' di prelievi della stessa, una messa in coltura e
diverse applicazioni per diverse settimane, questa pistola fa tutto in un'ora.
Gia' presentata nel 2008, questa pistola aveva lasciato scettica la gran parte della stampa e del mondo
medico rispetto ad efficacia e rapidita'. Ma questa pistola, a livello di prototipo ha gia' curato con successo
piu' di una dozzina di pazienti ustionati.
Il sistema di trapianto per vaporizzazione funziona cosi': dei chirurghi prelevano un pezzo di pelle del
paziente per estrarvi cellule staminali che, in seguito, sono isolate e mescolate con una soluzione che
permette lo sviluppo delle stesse. In seguito la soluzione ottenuta e' direttamente vaporizzata sulle bruciature
del paziente come un tintura in spray.
Li' dove le tecniche abituali prevedono in media 21 giorni per la coltura, la pistola consente di realizzare una
coltura direttamente sulla pelle del paziente, fatto che riduce a 5 giorni la cicatrizzazione e la ricostruzione
della pelle. Studi di laboratorio mostrano anche che in caso di ustioni gravi, il rischio di cicatrici e
complicazioni legati al trapianto aumenterebbe a partire dai 10 giorni successivi.
03-02-2011 14:28 ITALIA/Etichette. Ue contro la legge italiana
La Commissione europea ha inviato nei giorni scorsi una lettera all'Italia in cui ritiene 'non opportuna' la
norma italiana sull'etichettatura d'origine dei prodotti e chiede di soprassedere fino a quando non sara'
adottato un regolamento a livello comunitario. E' quanto ha confermato la direttrice generale per la salute e
la tutela dei consumatori Paola Testori Coggi, rispondendo ad una domanda sulla questione.
Gia' dopo l'approvazione della norma italiana, la Commissione aveva annunciato che avrebbe chiesto
chiarimenti all'Italia, avanzando una serie di dubbi sulla conformita' della norma italiana con le regole
comunitarie. Un nuovo regolamento Ue potrebbe entrare in vigore, dopo l'iter parlamentare, entro il 20132014.
In occasione dell'ultimo Consiglio dei ministri Ue a Bruxelles, da parte sua, il ministro per le Politiche agricole
Giancarlo Galan aveva annunciato battaglia diplomatica per la sua completa attuazione, ricordando che
anche il commissario Ue alla salute John Dalli aveva definito la legge italiana 'la strada del futuro, con un
solo difetto, quello di essere avanti di due anni rispetto al resto d'Europa'.
03-02-2011 14:33 ITALIA/Immigrato clandestino, per affetto, puo' restare con figlio. Cassazione
Puo' rimanere in Italia l'immigrato senza permesso di soggiorno che chiede di non essere rimpatriato per non
compromettere il benessere psico-fisico del proprio figlio piccolo nato nel nostro Paese da una madre
straniera ma residente regolarmente in Italia per ragioni di lavoro. Secondo la Cassazione, infatti, un genitore
straniero puo' avanzare questa richiesta non solo in casi di emergenza che riguardino il proprio figlio che
vive in Italia ma anche in tutte quelle situazioni 'di 'danno effettivo concreto, percepibile e grave, che
correlato all'eta', alle condizioni di salute e all'equilibrio psico-fisico, sia assai probabile che possano derivare
per effetto della recisione del legame personale in atto o dall'allontanamento traumatico dall'ambiente nel
quale il minore e' cresciuto'.
Con questa motivazione la Suprema Corte ha accolto la richiesta di un cittadino marocchino padre di un
bambino nato in Italia, da una donna con permesso di soggiorno nel Paese per motivi di lavoro, di non
essere rimpatriato per evitare di pregiudicare lo sviluppo del figlio, in tenera eta', visto il forte legame che si
era gia' stabilito tra i due. Una prima richiesta, infatti, era stata respinta dalla Corte di appello di Milano che
non aveva ritenuto necessario far rimanere il padre nel capoluogo lombardo perche' il figlio non versava in
un situazioni 'emergenziali o eccezionali tali da rendere necessaria la presenza dell'uomo'.
Di parere contrario la prima sezione civile della Cassazione che, accogliendo il ricorso dell'immigrato, nella
sentenza numero 2647 ha stabilito che 'la temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare
del minore non postula necessariamente l'esistenza di un'emergenza o circostanze eccezionali strettamente
collegate alla sua salute' ma puo' riguardare anche tutte quelle situazioni non di lunga durata che pero' sono
classificabili come 'eventi traumatici e non prevedibili nella vita del fanciullo'.
03-02-2011 14:42 U.E./Rifiuti. Europarlamento: fondi a Italia solo se rispetta regole Ue
L'Italia deve mettersi in regola con la normativa comunitaria per poter ricevere i fondi Ue per per lo
smaltimento dei rifiuti in Campania. E' quanto prevede una risoluzione approvata dall'Europarlamento in
sessione plenaria con 374 voti favorevoli, 208 contrari e 38 astenuti.
La risoluzione critica la decisione dell'Italia di aprire siti per lo smaltimento in aree protette e sottolinea che i
fondi europei regionali dovrebbero essere concessi solo dopo che le autorita' italiane presenetranno un
piano che rispetta la normativa comunitaria.
Inoltre la risoluzione rileva che sono stati 'minimi' i progressi compiuti dall'Italia nello smaltimento dei rifiuti in
Campania e sollecita il governo italiano a rispettare le norme Ue in materia e adeguarsi a quanto stabilito
dalla Commissione europea.
03-02-2011 14:46 ITALIA/Terremoti. 45% Italia a forte rischio
'La recente ordinanza del Consiglio dei ministri che prevede che per la prima volta,
potranno essere utilizzati dei fondi per la mitigazione del rischio sismico in prevenzione e non in emergenza,
rappresenta un fatto sintomatico in relazione a quell'auspicata inversione di tendenza nella politica di
prevenzione dei rischi naturali'.
Lo sostiene il consigliere del Consiglio nazionale dei geologi Michele Orifici che ricorda che 'tali fondi,
seppur in prima battuta insufficienti perche' parliamo di appena 44 milioni di euro, saranno assegnati sulla
base di una scala di priorita' e potranno essere utilizzati per studi di microzonazione sismica, propedeutica
ad una migliore pianificazione territoriale, e per interventi strutturali su edifici pubblici e privati'.
Secondo Orifici 'e' auspicabile che questo nuovo indirizzo sulla prevenzione venga esteso a tutte le tipologie
di rischio che incombono sul territorio nazionale'. Per dare l'esatta dimensione di quanto sia importante agire
sulla prevenzione basta ricordare, come fa il responsabile della comunicazione del Consiglio nazionale dei
geologi Antonio Gallitto, che 'oltre il 45% del territorio nazionale e' a forte rischio sismico e secondo l'attuale
classificazione della sismicita' suddivisa in quattro zone l'Italia si presenta con delle aree molto critiche al
centro e al sud. 'Soltanto nel Mezzogiorno, vivono oltre 14 milioni di persone in aree ad alta e media
sismicita' - si legge in una nota - tra la Campania e la Calabria, vivono oltre un milione e 400 mila abitanti
esposti al rischio sismico, mentre in tutto lo Stivale abbiamo quasi 3 milioni di cittadini residenti in aree ad
alta sismicita' '.
03-02-2011 16:29 USA/Staminali riprogrammate (iPS) conservano memoria della propria origine.
Invito alla precauzione per gli scienziati
Il processo di riprogrammazione che si usa per ottenere le cellule staminali pluripotenti
indotte (iPS) a partire da semplice cellule della pelle, non e' perfetto: queste cellule conservano nel proprio
genoma una memoria della propria origine come staminali adulte, e questo accade in qualunque organo o
tessuto che derivi da esse. Il problema dovra' essere risolto prima di poter usare questi tessuti per un
trapianto, che rappresenta la grande speranza per malattie oggi incurabili.
Sin dalla loro scoperta, quattro anni fa grazie al ricercatore giapponese Shina Yamanaka dell'Universita' di
Kyoto, le cellule iPS hanno rivoluzionato le ricerche di medicina rigenerativa. Si ottengono riprogrammando
una semplice cellula della pelle o dei capelli di un paziente, ma non sono tanto versatili come le cellule
staminali embrionali.
Ora un'équipe dell'Istituto Salk della California, guidata dal professor Joseph Ecker, ha individuato questo
problema. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista “Nature”, e uno dei suoi autori e' James Thomson,
l'embriologo dell'Universita' del Wisconsin che nel 1998 aveva scoperto le prime cellule staminali embrionali
umane e apri' cosi' ad un nuovo fronte la medicina rigenerativa.
Nonostante la gran promessa delle staminali iPS, le linee di ricerca oggi piu' applicate si basano sulle
staminali embrionali, nonostante i blocchi dell'Amministrazione Usa precedente all'attuale presidente Obama
per problemi etici e religiosi. Le cellule iPS non presentano questi problemi.
I problemi di riprogrammazione individuati dall'équipe di Ecker sono relativi ad una delle aree di ricerca piu'
attive della biomedicina attuale: l'epigenetica. Durante lo sviluppo embrionale, le cellule sono assegnate ad
una funzione in base alla loro posizione, ma dovrebbero ricordarsi come si muovono e proliferare. Questa
memoria non e' scritta nella sequenza del Dna, ma in altre molecole che si attaccano sopra, e per questo si
chiama epigenetica (al di sopra dei geni, letteralmente). Tra queste, le principali molecole sono proteine
chiamate istone e il radicale piu' semplice della chimica organica, il metile (-CH3), che si possono attaccare
alle istone come se fosse il proprio Dna. La metilazione di un gene in una cellula porta alla sua inattivazione
in tutte le cellule che discendono da essa: di qui la memoria.
Ecker e i suoi colleghi hanno esaminato per la prima volta i metilomi, o profili di metilazione del genoma, di
cinque cellule iPS umane mantenute in coltura, e le hanno confrontate con le cellule staminali embrionali, le
cellule staminali adulte e altri tipi di cellule differenziate a partire da quelle precedenti. I risultati hanno
mostrato che la maggior parte del metiloma delle cellule iPS e' identico alle cellule staminali embrionali,
come avevano sperato... ma non sono uguali del tutto: da una parte il metiloma differisce un po' tra una linea
di iPS e le altre linee; e tutte queste sono diverse dalle cellule embrionali in varie zone del genoma.
Soprattutto vicino alle punte dei cromosomi e di altre zone essenziali per la divisione equitativa del materiale
genetico tra le due cellule figlie.
Il sistema di riprogrammazione e' quindi imperfetto. Alcune zone del genoma che vengono metilate con
cellule originarie della pelle, continuano a conservare caratteristiche proprie pur essendo state
riprogrammate in iPS. Situazione che non si verifica con le cellule staminali embrionali.
E' la prima importante differenza trovata tra questi due tipi di cellule, e quindi e' d'obbligo un invito alla
precauzione per gli scienziati del settore.
03-02-2011 16:52 ITALIA/Roma. Tar sospende aumenti tariffe taxi
Il Tar del Lazio ha sospeso gli aumenti delle tariffe dei taxi nella capitale. Con un provvedimento
monocratico, il presidente della II sezione, Luigi Tosti, ha accolto le richieste del Codacons insieme con
Associazione utenti dei servizi pubblici, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale consumatori. Nel
disporre la sospensione provvisoria degli aumenti tariffari dei taxi a Roma il Tar ha valutato '' l'irreparabilita'
del danno all'utenza''.
03-02-2011 19:21 ITALIA/Procreazione assistita. Tribunale Milano rinvia legge a Corte Costituzionale
Il tribunale civile di Milano e' il terzo a sollevare la questione di incostituzionalita' relativa alla parte della
legge 40 del 2004 sulla procreazione della medicalmente assistita che vieta la fecondazione eterologa. Nei
mesi scorsi anche i giudici di Catania e di Firenze, infatti, hanno eccepito l'incostituzionalita' della norma, su
ricorso di coppie sterili desiderose di avere un bambino utilizzando materiale genetico di un donatore
anonimo. A breve, inoltre, anche il tribunale di Bologna dovrebbe rimandare la questione agli ermellini: ai
giudici emiliani si sono infatti rivolte altre due coppie sterili.
"La coppia che si e' rivolta al tribunale di Catania - ricorda all'Adnkronos Salute l'avvocato Maria Paola
Costantini, curatrice del ricorso - e' siciliana. Il marito ha 40 anni e la moglie 37.
Quest'ultima non puo' avere figli a causa di una menopausa precoce.
Hanno tentato per molto tempo di avere figli con la fecondazione assistita in Italia e si sono anche rivolti
all'estero, senza successo. La coppia che ha invece presentato ricorso a Firenze presentava un problema di
sterilita' maschile, legata a un disturbo chiamato azoospermia totale". Esattamente quello che affligge la
coppia che si e' rivolta al tribunale di Milano, lo stesso che oggi ha sollevato il dubbio di incostituzionalita'.
Nel caso delle coppie che hanno fatto ricorso al tribunale di Bologna, che deve ancora "emettere la sua
ordinanza, si tratta di una coppia siciliana e di una bolognese, entrambe composte da persone molto giovani
e in cui il marito e' sterile".
"Abbiamo intenzione di riunire le procedure davanti alla Consulta - fa sapere il legale - come accadde nel
2009 nel caso della diagnosi preimpianto". Oggi, intanto, in Gazzetta ufficiale e' stata pubblicata l'ordinanza
del tribunale di Firenze, cosa che "implica la calendarizzazione da parte della Corte costituzionale, che
normalmente avviene due, tre mesi dopo la pubblicazione in Gazzetta ma che, in questo caso, potrebbe
ritardare proprio a causa della nostra intenzione di unificare le ordinanze.
Sappiamo che anche l'ordinanza del tribunale di Catania e' arrivata alla Consulta - assicura l'avvocato - che
dovrebbe pubblicarla in Gazzetta a breve".
Costantini rende noto infine che "la Corte europea dei diritti dell'uomo si pronuncera' il prossimo 23 febbraio
sulla conformita' alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo della disciplina austriaca che pone un divieto
analogo a quello italiano alla procreazione assistita di tipo eterologo. Come altre associazioni di pazienti di
tutta Europa - annuncia - anche le associazioni Hera e Sos infertilita' sono state autorizzate a intervenire
come rappresentanti italiane".
"Oltre alle giurisdizioni nazionali siamo pronti ad attivare tutte quelle internazionali perche' giustizia sia fatta".
Cosi' Marco Cappato, segretario dell'associazione Luca Coscioni, e Filomena Gallo, presidente di Amica
Cicogna e vice segretario della Coscioni, dopo che il tribunale di Milano, terzo dopo quelli di Firenze e
Catania, ha inviato la legge sulla procreazione medicalmente assistita alla Corte Costituzionale sul divieto di
eterologa.
"La strada aperta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo lo scorso aprile - sottolinea Cappato - ha
consentito che i giudici italiani, quali giudici 'comunitari', sollevassero il dubbio di legittimita' costituzionale sul
divieto di eterologa della legge 40.
L'Italia, che si distingue per avere la legge in materia piu' antiscientifica e lesiva dei diritti delle persone, oggi
dovrebbe finalmente porre in agenda politica il rispetto del diritto alla salute, del principio di uguaglianza, del
rispetto della liberta' di ricerca scientifica e intervenire sulla legge 40 come vorrebbe la maggioranza dei
cittadini".
"Dal 2004 a oggi - incalza Gallo - le coppie hanno fatto un passaggio obbligato nei tribunali per poter
accedere alla fecondazione assistita nel rispetto del diritto alla salute e del principio di uguaglianza.
Ricordiamo che per ben 8 volte i tribunali italiani hanno inviato la legge 40 dinanzi ai giudici costituzionali.
Attualmente la legislazione italiana - conclude - e' un caso unico al mondo poiche' dispone divieti tassativi su
tecniche mediche, a danno di tante persone che per curarsi devono recarsi all'estero. Purtroppo il Governo
nazionale si ostina a difendere tale legge che puntualmente i tribunali condannano cancellandone parti
sostanziali".
03-02-2011 19:24 AUSTRIA/Procreazione assistita. Corte diritti uomo si pronuncera' su legge
Il 23 febbraio la Corte europea dei diritti dell'uomo 'e' chiamata a pronunciarsi in via definitiva sulla
conformita' alla Convenzione dei diritti dell'uomo della disciplina austriaca che pone un divieto analogo a
quello italiano alla procreazione assistita di tipo eterologo'. Lo spiega l'associazione Hera, annunciando che
e' stata accolta dalla Corte 'l'istanza di intervento' della stessa associazione, insieme all'associazione Sos
Infertilita' ' che, 'come altre associazioni di pazienti che operano in tutta Europa avevano chiesto di
intervenire'.
'Si tratta di una decisione importante afferma il presidente di Hera, Francesco Gerardi - che permettera' alle
associazioni italiane di rappresentare compiutamente le ragioni secondo cui il divieto assoluto di
fecondazione eterologa risulta ingiusto e discriminatorio'.
La decisione europea 'avra' un peso anche in Italia', spiegano Marilisa D'Amico, ordinario di diritto
costituzionale all'Università statale di Milano e Maria Paola Costantini del Foro di Firenze che hanno
promosso l'azione. 'Considerato che l'Italia aderisce al sistema della Convenzione dei diritti dell'uomo, e'
tenuta ad adeguarsi alle pronunce definitive della Corte Edu'.
'Sarebbe fondamentale - aggiunge il collegio difensivo dell'associazione che nel 2010 ha promosso una
decina di ricorsi davanti ai Tribunali di Catania, Bologna e Milano per il cambiamento della legge italiana andare davanti alla Corte costituzionale italiana con una pronuncia positiva della Corte di Strasburgo'.
03-02-2011 19:39 ITALIA/Immigrazione. L'umore degli italiani
Preoccupati, convinti che ce ne siano troppi. Sicuri che, se irregolari,
andrebbero rimpatriati. Eppure consapevoli del loro essere 'necessari'. Ecco cosa pensano gli italiani degli
immigrati. A rivelarlo e' il rapporto annuale Transatlantic Trends, realizzato dal German Marshall Fund degli
Stati Uniti e dalla Compagnia di San Paolo e presentato oggi a Roma dall'Istituto Affari Internazionali.
L'Italia, secondo il rapporto, e' tra i Paesi piu' scettici nei confronti dell'immigrazione se paragonata ai grandi
Paesi dell'Ue, agli Usa o al Canada. Eppure, nonostante la percezione degli immigrati sia peggiorata negli
ultimi due anni, il 76% degli italiani reputa gli stranieri insostituibili, in quanto 'impiegati in mansioni che non
potrebbero essere svolte altrimenti'.
Il 53% degli italiani, secondo il documento, ritiene che gli immigrati siano 'troppi'. Dato che posiziona il nostro
Paese tra quelli piu' 'preoccupati' sull'immigrazione, secondo solo alla Gran Bretagna dove, tra l'altro, quasi il
25% degli intervistati ritiene che l'immigrazione sia il problema piu' grave del Paese. E, secondo il 56% degli
intervistati, la presenza di immigrati regolari aumenta il livello di criminalita', che per il 57% e' ulteriormente
accresciuto dai flussi clandestini. Meno evidente, invece, la percezione che gli immigrati influiscano sul
mercato del lavoro: il 69% ritiene infatti che la loro presenza non porti via posti di lavoro agli italiani.
04-02-2011 07:31 ITALIA/Tv e televoto: nuove regole dovrebbero ridurre abusi e stangate in bolletta
Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle ha approvato, al termine della consultazione pubblica svolta a
partire da dicembre con le varie categorie interessate, nuove e chiare regole applicabili a tutti i servizi di
televoto utilizzati nel corso di trasmissioni radiotelevisive.
L’obiettivo principale dell’Autorità è quello di assicurare agli utenti più trasparenza sul complessivo
funzionamento del servizio e soprattutto sulla sua affidabilità, perché chi vota possa confidare sul fatto di
partecipare seriamente alla competizione in corso, i cui risultati non devono poter essere alterati da chiamate
provenienti da call center, da sistemi automatizzati di invio di SMS o anche da tetti di voto molto elevati, che
non tutti possono economicamente raggiungere.
Il televoto, infatti, è un servizio che, per definizione, serve a rilevare le preferenze fra il pubblico che
partecipa da casa, non a premiare la capacità organizzativa o economica di creare o acquistare eventuali
“pacchetti di voti”.
Per questi motivi l’Autorità, ricevute numerose segnalazioni e contestazioni al riguardo, ha deciso di
intervenire, migliorando innanzitutto la trasparenza del servizio e dei suoi costi e, soprattutto, vietando l’invio
dei voti dai call center e da sistemi automatizzati, che dunque devono essere appositamente bloccati.
Allo stesso tempo l’Autorità ha fissato anche dei tetti massimi al numero dei voti che ogni utente può inviare,
così tutelando la possibilità di interagire con i programmi e di scegliere i partecipanti preferiti, ma con un
buon controllo della spesa.
A maggiore tutela, inoltre, per gli eventi di particolare rilevanza, l’Autorità ha previsto la presenza alle
operazioni di televoto di un rappresentante dei consumatori e utenti designato dal Consiglio nazionale utenti
e ha infine predisposto una serie di strumenti di verifica e controllo, che permetteranno, tra l’altro, di
rettificare o annullare risultati falsati, dandone idonea pubblicità.
Fra le nuove regole si segnalano in particolare:
la possibilità per gli utenti di conoscere le caratteristiche essenziali del televoto almeno 7 giorni prima
dell’inizio della trasmissione, compresi i recapiti per eventuali segnalazioni o reclami;
l’esclusione dei voti provenienti da centralini, call center o comunque da sistemi ripetitivi di invio, che
alterano l’effettiva rilevazione delle preferenze espresse;
i nuovi limiti di 5 e 10 voti dalla stessa utenza, a seconda della durata della sessione di voto, con un
massimo di 50 voti settimanali;
la totale gratuità dei voti invalidi, per i quali l’utente non deve pagare neanche l’invio;
la ripetizione, nel corso della trasmissione, delle informazioni principali sul servizio sui costi del servizio e sul
suo complessivo funzionamento e sulla reperibilità del regolamento di televoto;
la pubblicazione anche on line, in dettaglio, dei risultati del televoto per almeno 60 giorni di tempo;
Gran parte delle nuove regole sarà applicabile a breve a tutte le emittenti, mentre gli interventi tecnici da
realizzare sui sistemi per escludere i call center e gli invii automatizzati dei voti dovranno essere conclusi
entro l’anno.
In ogni caso, per assicurare la tutela dell’utenza nell’attesa, l’Autorità ha previsto la disponibilità di strumenti
per effettuare, in caso di contestazioni, idonee verifiche anche sui servizi di televoto delle prossime
trasmissioni, per rilevare eventuali invii non validi.
04-02-2011 07:39 USA/Siti pornografici gratuiti non ledono concorrenza. Tribunale della California
I siti pornografici gratuiti di video non costituiscono una forma di
concorrenza sleale per l'industria del settore: e' questa la conclusione alla quale e' giunto un Tribunale della
California alla fine di un processo in cui il sito Internet RedTube era stato chiamato in causa da Kevin
Cammarata, un imprenditore di diversi siti Internet per adulti a pagamento.
Cammarata aveva avviato la causa nel 2009 ritenendo che il modello di sito di RedTube costituisse
un'infrazione alla legge californiana sulla concorrenza sleale. "I consumatori, avendo la possibilita' di
guardare video per adulti ad alta qualita' gratuitamente su RedTube, scelgono sempre meno i siti a
pagamento con contenuti simili". Il ricorrente reclamava 40 milioni di Usd (29 milioni di euro) di danni e
interessi dall'azienda editata da un'impresa che ha sede ad Hong Kong, nonche' la chiusura del sito stesso.
La settimana scorsa un tribunale californiano ha giudicato che questa procedura e' assimilabile ad un
attacco contro la liberta' d'espressione ed ha assolto RedTube. "La pubblicazione di un video su Internet, si
tratti di un adolescente che gioca a calcio o un un film pornografico, e' una delle manifestazioni della liberta'
d'espressione", evidenzia il tribunale nella sentenza.
I siti pornografici, a pagamento e gratuiti, sono vecchi come Internet stesso, e RedTube e' uno dei primi siti
basati sul modello di condivisione dei video. Funziona tecnicamente come YouTube, con video forniti
essenzialmente dalle aziende del settore, che l'utilizzano per fare pubblicita' ai propri prodotti. L'essenziale
dei guadagni del sito proviene dai servizi annessi e a pagamento (chat, abbonamenti, etc) e dalla pubblicita'.
Un modello reso piu' popolare da Google e Yahoo!
"Il modello economico del sito e' quello classico delle stazioni radio o televisive negli Usa, o quello della
stampa scritta, senza dimenticare i piu' recenti, decine di migliaia, siti come YouTube, CNN e Yahoo!" -nota il
tribunale. "Fondamentalmente non c'e' nessuna differenza tra RedTube ed una radio agli inizi degli anni 90,
quando diffondeva gratuitamente canzoni grazie alle case discografiche stesse, dicendo agli ascoltatori, in
contropartita, che avrebbero potuto acquistare i relativi dischi".
04-02-2011 11:39 ITALIA/Inflazione. Il nuovo paniere dell'Istat
Cambia, come ogni anno, il paniere dell'Istat per il calcolo dell'inflazione. Nel 2011 entrano, fa sapere
l'Istituto, il tablet pc (il piu' conosciuto e' probabilmente l'I-pad), il fast food etnico, il salmone affumicato,
l'ingresso ai parchi nazionali, ai giardini zoologici e botanici, servizi di trasporto extraurbano multimodale
integrato (ovvero i biglietti che consentono l'utilizzo di piu' mezzi di trasporto). Esce, invece, la posizione
noleggio dvd.
Oltre alle new entry I-pad e kebab, l'Istat ricorda che a partire da gennaio 2011 per gli indici dei prezzi al
consumo e' adottato 'un nuovo e piu' articolato schema di classificazione della spesa per consumi'. In
particolare, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (Nic) viene diffuso con un livello di dettaglio
che arriva a 319 'Segmenti di consumo', contro le precedenti 204 'Voci di prodotto'. Complessivamente il
paniere 2011 e' composto da 1.377 prodotti.
A seguito della riclassificazione, e' stato anche necessario ampliare la gamma dei prodotti, 'e' il caso, ad
esempio, della posizione 'Abbigliamento donna per attivita' sportiva' e della posizione 'Revisione auto'. Nel
2011 sono 85 i Comuni capoluogo di provincia che concorrono al calcolo degli indici (erano 83 nel 2010). Il
comune de L'Aquila riprende l'attivita' di rilevazione, dopo due anni di interruzione a causa degli effetti del
terremoto del 2009. Entra Messina e riprende la partecipazione Salerno.
Nella struttura di ponderazione dell'indice Nic aumenta il peso relativo delle divisioni Trasporti, Abitazione,
acqua, elettricita' e combustibili, Servizi sanitari e spese per la salute, Istruzione e Bevande alcoliche e
tabacchi. Il calo piu' rilevante in termini assoluti riguarda invece la divisione Mobili, articoli e servizi per la
casa. L'Istat ricorda che a partire proprio dalle stime provvisorie di gennaio l'indice dei prezzi al consumo per
l'intera collettivita' (Nic) e per le famiglie di operai e impiegati (Foi) sono diffuse con base di riferimento 2010
(2010=100), che e' stata cosi' aggiornata rispetto alla precedente fissata al 1995.
04-02-2011 11:49 ITALIA/Inflazione in aumento
Sale l'inflazione a gennaio. Secondo le stime preliminari dell'Istat nel mese scorso, l'indice dei prezzi al
consumo ha registrato un aumento dello dello 0,4% rispetto a dicembre e del 2,1% rispetto allo stesso mese
dell'anno precedente, record dal dicembre del 2008. A dicembre 2010 la crescita tendenziale era stata pari
all'1,9%.
L'inflazione acquisita per il 2011 e' pari all'1,2%.
L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, e' pari all'1,4%, lo stesso
valore registrato a dicembre 2010.
04-02-2011 17:25 ITALIA/Immigrati clandestini. Procura Roma applica norme Ue e non Bossi-Fini
La Procura della Repubblica di Roma applica dal 1 gennaio scorso la direttiva europea, la 2008/115/Ce nei
riguardi degli immigrati clandestini escludendo di mettere in atto nei riguardi di questi persone la disposizione
della legge Bossi-Fini.
Anche se le Forze dell'ordine denunciano la presenza di clandestini e arrestano le persone, i procedimenti
penali a loro carico finiscono in archivio.
Alla disposizione della Comunita' europea, lo Stato italiano doveva adeguarsi fin dal 24 dicembre 2010, ma
cio' non e' avvenuto. Di conseguenza la Procura di Roma come quelle di Firenze, Torino e Pinerolo ha
deciso di provvedere autonomamente all'applicazione di quanto disposto dalla Ue.
La Procura di Roma in persona del capo dell'ufficio Giovanni Ferrara e del procuratore aggiunto Leonardo
Frisani che coordina il pool al quale e' affidata l'indagine sull'immigrazione comunichera' alle Forze
dell'ordine le disposizioni alle quali d'ora in poi si dovranno attenere nelle operazioni che portano al fermo dei
clandestini. Analoghe direttive saranno comunicate dagli uffici della Procura perche' si attengano alle nuove
disposizioni dettate dalla Ue.
Spettera' ora ai magistrati colmare il vuoto normativo anche per evitare che in mancata applicazione della
direttiva comunitaria vengano adottati provvedimenti nei riguardi dell'Italia.
04-02-2011 18:23 GERMANIA/Staminali embrionali e iPS contro le malattie epatiche
Molti pazienti che soffrono di dolori cronici al fegato, attualmente
ricevono un trattamento inadeguato a causa della carenza di donazioni di organi per il trapianto. Gli epatociti
derivati dalle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), in futuro potrebbero offrire un'alternativa.
Alcuni scienziati dell'Istituto Max Planck per la Genetica Molecolare, che ha sede a Berlino, hanno
confrontato gli epatociti delle cellule staminali embrionali con quelli delle cellule iPS, ed hanno dimostrato
che le loro espressioni genetiche sono molto simili. Confrontandoli con gli epatociti “reali”, poco meno della
meta' dei geni ha mostrato una diversa espressione genetica. Nel contempo, l'espressione genetica degli
epatociti derivati dalle cellule iPS, non richiedono un adattamento prima che le cellule possano essere
utilizzate nel trattamento di malattie epatiche.
Le cellule staminali pluripotenti indotte si possono ottenere a partire da diversi tipi di cellule. Gli epatociti
derivati da queste cellule costituiscono un punto di partenza ideale per le future terapie rigenerative.
Nello studio, l'équipe di Justyna Jozefczuk, ha confrontato le cellule simili agli epatociti, derivati dalle iPS, e
le cellule staminali embrionali, con gli epatociti “reali”, nella prima e nell'ultima fase dello sviluppo. La
similitudine riscontrata e' dell'80%. A confronto con le cellule isolate del fegato fetale umano, la similitudine
genetica e' solo del 53%.
Le staminali, embrionali e iPS, attivano molte proteine tipiche del fegato.
Tutto questo aiuta a conoscere meglio le cause di alcune malattie epatiche, si' da sviluppare farmaci piu'
efficaci.
05-02-2011 09:36 MESSICO/Narcoguerra. Usa ad americani a Guadalajara: non uscite la sera
In seguito ai violenti attacchi effettuati negli ultimi giorni da
presunte bande di narcos a Guadalajara, capitale dello stato occidentale di Jalisco e la seconda citta' del
Messico, il governo degli Stati Uniti ha proibito ai propri funzionari che lavorano nell'area di uscire di notte e
di effettuare viaggi interurbani. Lo ha reso noto oggi un comunicato del Consolato generale Usa. Nello
stesso si raccomanda ai cittadini statunitensi presenti nella zona o che stiano per raggiungere Jalisco di
adottare rigorose precauzioni.
L'altra notte, secondo fonti ufficiali, a Gaudalajara e dintorni, presunti narcos hanno bloccato autobus e
vetture private, alle quali, dopo aver fatto scendere i passeggeri, hanno dato fuoco per effettuare blocchi
stradali ed hanno attaccato con bombe a mano un commissariato di polizia ed ingaggiato scontri a fuoco con
le forze dell'ordine.
Giorni prima, in vari punti della citta' erano apparsi striscioni con scritte in cui la malavita locale minacciava:
'Preparatevi perche' Jalisco andra' a fuoco'.
Secondo la stampa locale l'avvertimento e' diretto contro il governatore Emilio Gonzalez Marquez ed il
Dipartimento di sicurezza pubblica dello Stato. Attacchi simili, in particolare nei pressi dell'aeroporto
internazionale di Guadalajara, si sono verificati anche il 15 gennaio scorso. In quell'occasione vi sono stati
una decina di arresti di malavitosi, tutti tra i 18 ed i 24 anni.
05-02-2011 09:45 ITALIA/Immigrati clandestini. Governo annuncia decreto su norme Ue
'Non c'è una interpretazione unanime da parte delle procure. Vi è un contrasto di
posizioni. Ce ne sono altre che sono orientate diversamente. Da parte delle procure è arrivata una
informativa su come loro intendono orientarsi ed è chiaro che poi i corpi di polizia ne terranno conto per
evitare attività inutili. In questa confusione e in questa divergenza sul piano interprativo, il Governo sta
predisponendo un intervento normativo, un decreto legge per dare la corretta applicazione per le norme
contenute nella direttiva europea'. Lo ha detto Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero degli Interni,
al TG2000, in merito all'indicazione della Procura di Roma - in materia di immigrazione - alle forze dell'ordine
e magistrati. L' iniziativa e' legata a una direttiva dell'Unione Europea, la 2008/115/CE del 16 dicembre 2008,
che disciplina la materia escludendo arresti e sanzioni di tipo penale e introducendo sanzioni a livello
amministrativo.
05-02-2011 09:50 GRAN BRETAGNA/Libera circolazione dei decoder. Sentenza Corte Giustizia Ue
La proprietaria di un pub di un paesino sulla Manica, per evitare di
pagare il costoso abbonamento di piu' di settemila sterline l'anno per vedere le partire della Premier League
su Sky, aveva pensato di utilizzare un decoder greco dal costo di 800 sterline. Anche se in greco, le partite si
vedevano lo stesso.
Chiamata in causa da Sky, nel 2007 la signora Karen Murphy e' stata condannata per violazione delle
norme inglesi sul copyright ed ha dovuto pagare una multa di 8.000 sterline. Ma la signora ha fatto ricorso
alla Corte europea di giustizia, che le ha dato ragione.
L'avvocato generale della Corte, Juliane Kokott, ha sentenziato che le emittenti tv non possono impedire agli
spettatori britannici di assistere ad una partita usando decoder forniti da societa' straniere a minor prezzo. Il
principio base del mercato interno e' la libera circolazione di persone, beni e servizi all'interno dell'Ue. La
Corte dovra' ora ratificare la sentenza provvisoria, cosa che avviene nel 70% dei casi dopo l'espressione di
uno degli otto avvocati generali.
05-02-2011 14:08 SPAGNA/Staminali iPS. Premio BBVA a Yamanaka
Lo scienziato giapponese Shinya Yamanaka venerdì 4 febbraio e'
stato insignito con un premio di 400.000 € per il suo lavoro pionieristico sulle cellule riprogrammate. Si tratta
del premio spagnolo BBVA (Foundation Frontiers of Knowledge Award in Biomedicine).
Il chirurgo ortopedico, nel 2006, ha fatto una scoperta rivoluzionaria, le cellule staminali pluripotenti indotte
(iPS), in grado di svilupparsi, al pari delle embrionali umane, in altri tessuti del corpo.
La giuria ha sottolineato le nuove ed entusiasmanti prospettive che queste cellule aprono sia per la ricerca
base che per quella clinica, con terapie personalizzate e farmaci più mirati: si e' concretizzata la possibilità di
lavorare con cellule iPS derivate dai pazienti, evitando di trattare gli stessi come cavie.
Yamanaka ha detto che l'idea di invertire il destino di cellule già specializzate gli è venuta studiano gli
esperimenti con cui era stata prodotta la prima rana clonata, nel 1970, e la pecora Dolly nel 1996. “Da quei
lavori ho imparato che avremmo potuto essere in grado di convertire le cellule somatiche, reinserendole nel
loro stato embrionale”, cosi' Yamanaka, 48 anni, direttore del Centro per l'IPS Cell Research and Application
alla Kyoto University.
05-02-2011 14:30 USA/Staminali guariscono pastore bernese con artrosi
Presso il West Coast Veterinary Center di Sarasota (Florida), il
dottore veterinario Terah Browning ha fatto guarire un pastore bernese di 4 anni sofferente di artrosi agli arti
posteriori e dsplasia dell'anca. In 15 minuti h cambiato la vita di questo animale, grazie alle cellule staminali.
“Abbiamo tagliato un pezzo di grasso del cane, circa 100 grammi”, estratte le staminali le abbiamo messe in
coltura in un kit dell'azienda Medi-Vet e quindi iniettate nelle parti malate. Dopo un mese il cane sta gia'
meglio.
Il kit Medi-Vet costa circa 1.800 Usd ed e' piu' economico rispetto ai 3.000 Usd richiesti dalla californiana VetStem, a cui bisogna inviare il grasso e dopo due giorni rimandano indietro le staminali da iniettare; sistema
piu' costoso ma che da' piu' garanzie sul controllo di qualita' in laboratorio sterile e con tecnici specializzati.
06-02-2011 20:15 BRASILE/Narcotraffico. Polizia invade pacificamente nove favelas di Rio de Janeiro
L'esercito e la polizia brasiliani hanno occupato questa mattina
pacificamente nove favelas di Rio de Janeiro attorno alla zona del 'Sambodromo' dove ogni carnevale
avvengono la sfilate allegoriche della citta' 'maravilhosa'.
I narcotrafficanti sono fuggiti senza opporsi verso altre baraccopoli della metropoli, specialmente nella
Rocinha, una delle piu' popolose della regione. L'occupazione e' avvenuta con l'aiuto di autoblindo e di
gruppi speciali della polizia militare. Le forze dell'ordine hanno lanciato fuochi d'artificio e hanno installato
bandiere del Brasile sulla cima dei 'morros' (le colline su cui sorgono le favelas) per informare gli abitanti che
l'operazione si e' conclusa con successo.
Nelle favelas dos Prazeres, Sao Carlos, Zinco, Querosene, Mineira, Coroa, Fallet, Fogueteiro e
Escondidinho, che gravitano attorno al quartiere turistico di Santa Tereza, raggiunto dal famoso tram aperto
che sale dal centro di Rio, saranno installate tre unita' della polizia di pace (Upp) che accresceranno a 17 il
numero delle caserme speciali diffuse sul territorio della metropolo di 10 milioni di abitanti.
In novembre la marina e la polizia hanno occupato il Complesso dell'Alemao, considerato una della favelas
carioca piu' grandi e pericolose. Si calcola che le favelas occupate all'alba di oggi abbiano circa 30 mila
abitanti, ma interessano un'area del centro dove vivono 520 mila persone.
L'esercito e le squadre speciali della polizia hanno intenzione ora di occupare le favelas della Rocinha e del
Vidigal, poste in una zona panoramica sull'oceano Atlantico, presso le spiagge di Ipanema, Leblon e Sao
Conrado, dove si sono asserragliati gran parte dei narcos della citta'. Il piano delle Upp consiste nel
recuperare i territori in mano ai trafficanti di droga in vista dei campionati del mondo di calcio del 2014 e delle
Olimpiadi di Rio del 2016.
06-02-2011 20:19 ITALIA/Tossicodipendenti a San Patrignano. Presidente Senato in visita: fieri e
orgogliosi di questa realta'
'E' una realta' che ci fa essere fieri e orgogliosi del nostro Paese'. Lo ha detto il presidente
del Senato, Renato Schifani, nel corso della sua visita alla comunita' di San Patrignano, secondo quanto
riferisce l'ufficio stampa della comunita'.
Arrivato verso mezzogiorno di sabato 5, il presidente del Senato e' stato accompagnato per la sua prima
visita ai settori di formazione della struttura antidroga, dal responsabile di San Patrignano, Andrea Muccioli.
E si e' poi fermato a pranzare con i 1500 ragazzi della comunita', che l'hanno accolto con un applauso.
'Non immaginavo di scoprire una realta' come questa - sono state le parole di Schifani al termine della visita
- A San Patrignano c'e' tanto privato e poco pubblico. E riesce comunque ad essere un centro di eccellenza
di recupero per chi sta male e ha bisogno. Un recupero etico, morale e psicologico e non solo farmacologico,
come fa questa comunita', e' cio' che serve oggi.
Importantissimo poi il fatto che San Patrignano, oltre a pensare al recupero, si prende cura del reinserimento
dei suoi ospiti nella societa''.
Ai giovani, un augurio dal presidente del Senato: 'Devono avere fiducia in San Patrignano, nel nostro Paese
e in uomini come Andrea Muccioli che ha impiegato e continuera' a impiegare la propria vita per salvare
questi ragazzi, cosa che fa con grande forza d'animo'.
'La profonda vicinanza e attenzione da parte delle alte cariche istituzionali dello Stato - ha sottolineato
Muccioli - non puo' che dare ulteriore conforto, speranza e motivazione ai tanti ragazzi che sono qua'.
07-02-2011 09:45 MESSICO/Narcoguerra. Uccise 17 persone in Chihuahua
Almeno 17 persone sono state uccise nello stato messicano del Chihuahua (nord), a confine con gli Stati
Uniti, probabilmente vittime della guerra fra i cartelli di droga. Lo riferisce il procuratore generale del Messico.
Tre giovani studenti sono stati uccisi da uomini armati che hanno aperto il fuoco su di loro non appena
arrivati ieri sera in una rivendita di auto usate a Ciudad Juarez, la citta' messicana piu' colpita dalla violenza,
situata di fronte alla citta' texana di El Paso, secondo un primo bilancio della procura.
Un adolescente, una donna e un uomo di 40 anni sono morti in un altro attacco di uomini armati e altre tre
persone, tra cui un ragazzo di 13 anni, sono state uccise in un garage per le riparazioni di auto, sempre a
Ciudad Juarez, ha detto il procuratore. Altri tre omicidi sono avvenuti ieri sera e cinque uomini sono stati
ammazzati nella notte tra ieri e oggi in un'altra localita' dello stato di Chihuahua.
Ciudad Juarez, citta' di 1,3 milioni di abitanti, ha registrato nel 2010 2.900 omicidi.
07-02-2011 11:05 NORVEGIA/Test alcool. Sono affidabili?
Il vino senza alcol si rivela bugiardo in laboratorio. Uno studio dell'istituto norvegese della salute pubblica ha
dimostrato che, nelle analisi delle urine, questo prodotto 'salutista' viene rilevato come un normale vino con
alcol.
Per scoprire il particolare fenomeno, nel corso della sperimentazione sono stati condotti test su due diversi
gruppi di persone. In quelle che avevano bevuto vino non alcolico le analisi delle urine mostravano dati di un
consumo 'acuto' di alcol, ovvero occasionale e abbondante. Al contrario, quelle che sciacquavano solo la
bocca con una soluzione al 21,6% di alcol non attivavano i marcatori e non risultava traccia di alcol ne' nel
sangue ne' nelle urine.
La spiegazione, secondo i ricercatori, sta probabilmente nel fatto che questa bevanda, come quella
ordinaria, contiene solfato d'etile che e' assorbito dall'organismo ed espulso attraverso la pipi'. "Nei test
urinari - spiega la ricercatrice Gudrun Hoiseth - non e' possibile fare la differenza tra il solfato d'etile assorbito
attraverso la bevanda e quello prodotto dal corpo dopo il consumo d'alcol. Per questo si rischiano test
erroneamente positivi".
07-02-2011 13:04 ITALIA/Biotestamento. Appello medici e operatori sanitari
I medici e gli operatori sanitari lanciano un appello, promosso dalla Fp-Cgil e della Fp-Cgil Medici 'contro
l'accanimento terapeutico e per la liberta' di scelta sul testamento biologico'. L'appello e' sostenuto anche
con uno spot su Internet con il messaggio 'Io non costringo, curo'.
Fra le prime 10 adesioni figura quella dell'oncologo Umberto Veronesi, del senatore Ignazio Marino e di
Amato De Monte, il direttore del dipartimento di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Udine e
responsabile dell'equipe medica che interruppe l'alimentazione e l'idratazione di Eluna Englaro.
'I medici - si legge nell'appello - non vogliono una legge che costringa a mantenere in vita con tecnologie
straordinarie o sproporzionate chi ha deciso di rifiutarle in modo consapevole e non ha piu' una ragionevole
speranza di recupero'.
Sostengono anche che 'non vogliono calpestare, per scelte legislative ideologiche, la deontologia
professionale e la stessa Costituzione che garantiscono il rispetto della volonta' dell'individuo sulle terapie da
effettuare'.
Non vogliono poi che l'idratazione e la nutrizione artificiale 'siano strumentalmente considerate nella legge
come 'pane ed acqua', in contrasto con la comunita' scientifica internazionale e negando l'evidenza della
necessita' per la loro somministrazione di competenze mediche e sanitarie'.
Nell'appello si chiede infine di 'poter lavorare secondo scienza e coscienza in una alleanza terapeutica con la
persona assistita, alla quale devono sempre essere garantite la dignita' e la decisione finale'.
07-02-2011 14:28 AUSTRIA/Cordone ombelicale, un salvavita buttato nella spazzatura
Il sangue placentare del cordone ombelicale può essere una
preziosa alternativa per i malati di leucemia privi di un donatore di midollo osseo compatibile. Purtroppo in
Austria il 97% del sangue cordonale finisce tra i rifiuti. "Questo sangue, che da una quindicina d'anni viene
raccolto in tutto il mondo, è ricco di cellule staminali che possono rigenerare il midollo e dunque anche le
cellule immunitarie e del sangue", spiega Karl-Heinz Preisgger, patologo, pediatra e direttore di Vivocell, una
società di banche cordonali in Austria e Germania, con sede a Graz.
Un esempio. La signora Renate Santner di Linz (68 anni) nel 2007 fu colpita da leucemia mieloide acuta e
sottoposta a chemioterapia. Dopo due anni il cancro si è ripresentato, ma non si trovava un donatore
compatibile -né in famiglia, né altrove. Alla fine è stata salvata da un trapianto di sangue placentare. Spiega il
primario della clinica di Linz: "Per il sangue cordonale la compatibilità tissutale tra donatore e ricevente non
dev'essere così esatta come con le cellule staminali di un fratello o di un estraneo sano; c'è più margine".
In Austria, solo il 75% delle persone che necessitano con urgenza di un trapianto di midollo osseo trova un
donatore compatibile; per gli altri l'alternativa sarebbe proprio il cordone. Oltre che per le leucemie, il sangue
placentare è adatto in alcune forme di cancro alle ghiandole linfatiche.
Gli esperti pensano che il trapianto di sangue cordonale sarà sempre più frequente, sia perché la raccolta
dei cordoni dovrebbe migliorare, sia perché la bassa natalità, nel mondo occidentale, riduce la possibilità di
fratelli donatori.
07-02-2011 15:54 USA/Staminali danno origine al carcinoma della pelle
Un gruppo di ricercatori del Cold Spring Harbor Laboratory ha individuato
una nuova cellula staminale che da' origine al carcinoma. Il team, guidato dal professore Alea Mills, ha
scoperto un incremento dell'attivita' di un oncogeno chiamato Ras combinato con la proteina chiamata
Anp63a che puo' stimolare le cellule staminali della pelle. Questo aumento di cellule porta alla produzione di
Keratin 15, che fa sviluppare il carcinoma.
Le cellule staminali della pelle possono aiutare la pelle stessa. Queste cellule hanno la capacita' di rinnovarsi
da sole permettendo di essere sostituite nel giro di un mese. Il normale ciclo di divisione e morte porta al
carcinoma. Questi cicli possono essere considerati come uno dei problemi genetici del cancro mortale della
pelle.
07-02-2011 16:43 SPAGNA/Staminali. Estrogeno riduce quelle del cancro alla mammella
Un gruppo di ricercatori del CIC bioGuine di Derio (Paese Basco) ha concluso uno
studio scoprendo che l'estrogeno riduce il numero di cellule staminali del cancro alla mammella e puo',
pertanto, ridurre l'aggressivita' stessa di questo cancro. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista 'Breast
Cancer Research and Treatment'.
In un comunicato, del centro, si dice che lo studio, guidato dalla dottoressa Maria Vivanco, ha messo in
evidenza che l'individuazione delle cellule staminali del cancro hanno aperto la strada ad una nuova visione
del cancro alla mammella e aperto nuove prospettive per il suo trattamento. Fino ad oggi, i trattamenti contro
il cancro erano indirizzati alla riduzione della massa tumorale, ma l'attuale scoperta evidenzia come a questa
riduzione non corrisponda l'eliminazione delle cellule del cancro, resistenti a trattamenti come chemioterapia
o irradiazione, eliminazione importante per una maggiore efficacia della cura.
Secondo lo studio, l'estrogeno e' un ormone non esente da complessita' e che e' imprescindibile per lo
sviluppo e il funzionamento normale della mammella. Questo stesso ormone induce la proliferazione delle
cellule cancerogene una volta che il tumore si e' manifestato, e questo indica come l'estrogeno rappresenti
anche un fattore di rischio per questo cancro. Fino ad oggi si conosceva poco o nulla su questo estrogeno
nelle cellule che danno vita al tumore., ma di recente sono stati fatti passi da gigante con migliore nelle
terapie e nei risultati delle stesse. Si e' quindi venuto a scoprire che il numero di cellule staminali
cancerogene e' relazionato alla aggressivita' del tumore: piu' sono peggio e'.
07-02-2011 17:35 CINA/Un'alimentazione che esclude troppe cose
Rinunciare alla carne aiuta contro l'aterosclerosi e i disturbi cardiovascolari. Ma solo se
l'alternativa è una dieta vegetariana. Viceversa, chi sceglie quella vegana sottrae sostanze importanti ai vasi
sanguigni, che si ostruiscono più in fretta causando piccoli coaguli e arteriosclerosi. Ne consegue che le
pareti di vene e arterie s'induriscono prima, ciò che accresce il rischio di ictus e infarto. Lo rivela una metaanalisi del ricercatore Duo Li dell'Università di Zhejiang, pubblicato il 3 febbraio su Journal of Agricultural and
Food Chemistry (online). E' un risultato sorprendente: finora si sosteneva che una dieta priva di carne
protegge da arteriosclerosi e malattie cardiocircolatorie. Ma ciò vale evidentemente solo per i vegetariani e
non per i vegani, i quali, oltre a rinunciare alla carne e al pesce, evitano tutti i prodotti derivati da animali
come uova, latticini, miele. Se questa loro dieta non viene integrata con ferro, zinco, vitamina B12, omega 3,
il livello della omocisteina sale e la concentrazione del colesterolo buono -protettivo delle arterie- diminuisce.
Di qui i rischi citati.
07-02-2011 21:36 USA/Cocaina. Studio spiega effetti su cervello
L'abuso di cocaina ti cambia il cervello, infatti e' capace di modificare addirittura
l'attivita' dei geni normalmente accesi o spenti in certe zone del cervello, guarda caso quelle collegate
all'appagamento e alla dipendenza da sostanze come il nucleo accumbens.
E' quanto dimostrato in uno studio condotto su roditori e pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana
delle Scienze 'PNAS'.
I risultati della ricerca, ha spiegato il suo autore Eric Nestler della Mount Sinai School of Medicine di New
York, potrebbero suggerire che lo stravolgimento dell'attivita' dei geni abbia un ruolo nell'insorgenza della
dipendenza da cocaina.
I ricercatori statunitensi hanno osservato il profilo di attivita' dei geni nel nuclo accumbens di topolini
cocainomani: in particolare hanno osservato differenze a livello delle regioni di controllo dell'attivita' dei geni,
cioe' degli interruttori del Dna. Differenze a livello di questi marcatori sono strategiche perche' condizionano
l'attivita' dei geni limitrofi. Gli esperti hanno visto che nel nucleo accumbens di topolini dipendenti da cocaina
molti di questi interruttori mantengono certi geni spenti e che solo la 'dose' di droga accende alcuni di questi
interruttori ripristinando, in parte, l'attivita' normale dei geni.
L'effetto della coca diretto sull'attivita' dei geni, quindi, potrebbe essere un tassello importante per spiegare
ocme si sviluppa la dipendenza da cocaina.
08-02-2011 09:28 MESSICO/Narcoguerra. 41 assassinii nel week-end
Ancora un fine settimana di orrore, dove 41 persone sono state
uccise in diverse citta' e villaggi del Paese. Lo rendono noto i media locali, precisando che in una cittadina
dello stato di Nuevo Leon la polizia ha scoperto cinque cadaveri mutilati.
Sotto i riflettori ci sono soprattutto questi ultimi omicidi.
Accanto ai corpi mutilati, erano stati lasciati dei 'narcomessaggi' il cui contenuto non e' stato reso noto dagli
investigatori.
Quella di far trovare dei testi accanto ai cadaveri e' ormai una pratica diffusa tra i sicari dei diversi cartelli dei
narcos del Paese, ricordano i media locali, rilevando che probabilmente l'uccisione dei cinque uomini e' stato
un regolamento di conti tra bandi rivali dei trafficanti di droga.
Delle vittime sono state trovate solo le teste, le gambe e altri parti del corpo, messe una sopra l'altro accanto
ad un'autostrada, hanno aggiunto i media.
La lotta tra i cartelli e' molto probabilmente anche la causa di un altro eccidio, questa volta a Chihuahua, al
confine con gli Usa, dove in diversi episodi nel corso del fine settimana sono stati uccisi 17 persone.
Sabato e' d'altra parte stato trovato il corpo del responsabile della sicurezza di una prigione nella citta' di
Monterrey. Il cadavere di Franciso Ramirez e' stato rinvenuto all'interno di una vettura posteggiata non
lontano dal carcere, concludono i media, che riferiscono inoltre di 13 persone uccise - anche in questo caso
in episodi diversi - nello stato di Tamaulipas, due a Nuevo Laredo e tre ad Acapulco.
08-02-2011 09:38 ITALIA/Rifiuti e rimborso Iva. Si va dal giudice di pace. Cassazione sezione unite
E' il giudice di pace che deve decidere se al contribuente spetta o
meno il rimborso dell'Iva illegittimamente pagata sull'imposta rifiuti. Si tratta di una controversia di natura
privatistica e non un rapporto tributario tra contribuente e amministrazione finanziaria. Cosi' le sezioni unite
della Cassazione (2064/2011), in seguito ad un ricorso di un contribuente davanti al giudice di pace di
Venezia per il rimborso della Tia dopo la sentenza della Corte Costituzionale (238/09) che aveva affermato la
natura tributaria della tariffa di igiene ambientale. La societa' affidataria riteneva che il ricorso dovesse
essere fatto davanti al giudice tributario, ma per i giudici non rileva che il giudizio sulla richiesta di rimborso
dell'Iva "implichi la necessita' di accertare se l'imposta fosse dovuta e quale sia la natura dell'obbligo di
pagare la Tia". Per la Cassazione, poiche' "soggetto passivo dell'imposta e' esclusivamente colui che effettua
la cessione di beni o la prestazione di servizi, la controversia in questione non ha ad oggetto un rapporto
tributario". Dunque si deve pronunciare il giudice ordinario.
Gia' in passato la Cassazione (19682/04) aveva precisato che il committente non puo' chiedere direttamente
il rimborso dell'Iva non dovuta, poiche' solo cedente e prestatore hanno titolo per agire nei confronti del
Fisco.
08-02-2011 09:58 FRANCIA/Nato il primo 'bimbo-medicina' per curare talassemia dei fratellini
La Francia ha registrato oggi la nascita del suo primo 'neonato-medicina', nato con
fecondazione artificiale e selezione dell'embrione in modo che il suo sangue possa aiutare a curare la betatalassemia di cui soffrono i suoi fratelli maggiori.
Il piccolo Umut-Talha, nome turco che significa 'speranza', e' venuto alla luce poco dopo le 21 all'ospedale
Antoine-Bécière a Clamart, alle porte di Parigi, ed e' 'in ottima salute'. I medici sono René Frydman e Arnold
Munnich. Il bimbo e' nato grazie alla fecondazione in vitro dopo una doppia diagnosi genetica pre-impianto,
che ha consentito ai medici di scegliere un embrione che non fosse portatore della malattia e compatibile a
livello ematico e di tessuti con i fratelli malati.
Questo tipo di tecnica e' stato legalizzato in Francia con la legge sulla bioetica del 2004, ma suscita ancora
forti polemiche tra l'opinione pubblica; e' la prima volta che una gravidanza di questo tipo viene portata a
termine con successo nel Paese.
La pratica e' legale in numerosi altri Stati europei, tra cui la Spagna e il Belgio, dove nel 2005 sono nati i
primi due 'neonati-medicina' europei. La prima nascita di un bambino di questo tipo e' avvenuta negli Stati
Uniti, nel 2000.
08-02-2011 10:10 GIORDANIA/Sito di informazione si autocensura
Il principale sito di informazione in Giordania, Ammon News, e' stato
costretto ad una chiusura temporanea, lo scorso lunedi' 7 febbraio, in seguito a "dispositivo dei sistemi di
sicurezza" giordani, cosi' come fa sapere il suo redattore Basel Okoor.
La chiusura e' dovuta in seguito alla comparsa in linea di un comunicato di personalita' critiche verso il
potere. Trentasei persone appartenenti alle grandi tribu' giordane (spina dorsale del regime) che criticavano
violentemente la crisi del potere e la corruzione profonda in Giordania, ritenendo che il regno potrebbe
"presto o tardi" essere attraversato da rivolte popolari.
Dopo la riapertura, sul sito e' ricomparso di nuovo questo comunicato ma con l'assenza di alcuni passaggi in
cui si attaccava la famiglia reale.
08-02-2011 10:11 GRAN BRETAGNA/Influenza. Un solo vaccino contro tutti i tipi
Un supervaccino polivalente contro tutti i ceppi conosciuti di influenza: i
primi test sull'uomo condotti da scienziati di Oxford hanno fatto centro.
Il Guardian riporta ieri il successo degli esperimenti, un primo passo avanti verso la prevenzione di una
malattia che ogni anno colpisce miliardi di persone. Il vaccino messo a punto al Jenner Institute dell'ateneo
britannico prende di mira una parte diversa del virus rispetto ai vaccini tradizionali e li colpisce letteralmente
al cuore: questo - spiega il quotidiano - significa che non deve essere riformulato ogni anno per far fronte al
ceppo prevalente in circolazione.
Messo a punto da un'equipe guidata da Sarah Gilbert, il super-vaccino attacca le proteine comuni a tutti i
ceppi all'interno del virus dell'influenza, anziche' quelle che 'siedono' sulla superficie esterna, per le quali
sono piu' probabili mutazioni. Mentre i vaccini anti-influenzali tradizionali stimolano da parte dell'organismo la
creazione di anticorpi, quello della Gilbert potenzia il numero dei linfociti, un'altra componente chiave del
sistema immunitario, capace di indentificare e distruggere le cellule dell'organismo colpite dall'infezione.
Nei test, i cui risultati sono stati inviati dal Jenner Institute a riviste specializzate, la Gilbert ha vaccinato
undici volontari sani e poi li ha infettati, assieme ad altri undici volontari non vaccinati, con il ceppo H3N2
dell'influenza A isolato per la prima volta nel 2005. Il prossimo passo sara' un test su larga scala su un
maggior numero di volontari, in particolare su volontari anziani, una categoria che non risponde usualmente
bene ai vaccini tradizionali. Ci vorranno comunque anni prima che il vaccino di Oxford polivalmente possa
essere disponibile sul mercato.
Ma in quel caso sara' una svolta nei metodi di prevenzione: un super-vaccino universale consentirebbe di
risparmiare tempo e denaro impegnato attualmente a creare nuovi vaccini ogni anno.
In Gran Bretagna il governo ha speso oltre un miliardo di dollari per prepararsi all'attacco della influenza
suina nell'inverno 2010/2011.
Il processo per mettere a punto i vaccini anti-influenzali impiega usualmente quattro mesi e se il ceppo e'
altamente patogeno come nel 1918 quando morirono milioni di persone ogni ritardo rischia di essere
particolarmente letale. 'Se invece usassimo lo stesso vaccino ogni anno, il processo di immunizzazione
diventerebbe routinario, come per il tetano', ha spiegato la Gilbert: 'Non ci troveremmo di fronte a queste
improvvise domande e relative mancanze di prodotto'.
(notizia scritta da Alessandra Baldini, per agenzia Ansa)
08-02-2011 11:57 MONDO/Mezzo miliardo di persone troppo grasse
Negli ultimi trent'anni il numero di persone in sovrappeso è quasi raddoppiato: 500 mila persone al mondo.
Nel 2008 lo erano 205 milioni di uomini e 297 di donne, indica un ampio studio relativo a obesità, pressione
alta e colesterolo pubblicato su The Lancet. Il sovrappeso non è più un problema solo dei Paesi
industrializzati, ma tocca anche nazioni a basso e medio reddito, spiega un co-autore della ricerca, Majid
Ezzati.
Per stabilire chi è troppo grasso si usa l'indice BMI, che misura il rapporto altezza/peso. Nel 2008 era
eccessivo nel 13,8% delle donne e nel 9,8% degli uomini; nel 1980 lo era rispettivamente per il 7,9% e il
4,8%. Nel 2008 le più colpite dal sovrappeso risultavano essere le isole del Pacifico, e tra i Paesi ricchi, Usa
e Nuova Zelanda; il tasso più basso invece lo segnalava il Giappone e a livello europeo la Svizzera, mentre il
più alto era tra le donne turche e gli uomini cechi.
Notizie più confortanti arrivano per il colesterolo e la pressione del sangue. In 30 anni qualcosa si è ottenuto,
soprattutto nei Paesi più industrializzati. Rispetto al colesterolo, il tasso più alto lo si misura in Germania,
Groenlandia, Islanda e Andorra; il più basso in Grecia. Dal 1980 ci sono meno problemi con la pressione alta
in Europa, Usa, Canada e Australia; sempre seri nei Paesi baltici e nell'Africa orientale e occidentale.
08-02-2011 12:14 ITALIA/Crocifisso e giudice Tosti. Procura chiede conferma licenziamento
La Procura generale della Cassazione, rappresentata dal sostituto procuratore Pasquale
Ciccolo, ha chiesto alle sezioni unite della stessa Suprema Corte di confermare il 'licenziamento' dalla
magistratura del giudice del tribunale di Camerino Luigi Tosti. Il magistrato si era rifiutato di tenere udienza
perche' il crocefisso non veniva rimosso dall'aula.
La decisione della Cassazione sara' resa nota solo con la pubblicazione della sentenza. Potrebbe, dunque,
passare anche un mese. In particolare Tosti ha fatto ricorso alle sezioni unite contro la sentenza disciplinare,
emessa dal Consiglio superiore della magistratura nel gennaio 2010, che lo aveva allontanato dai ranghi
della magistratura non condividendo la tesi della legittimita' del suo comportamento portato avanti in nome
della laicita' dello Stato e della liberta' di pensiero.
Tosti, tra il maggio e il luglio del 2005, non aveva tenuto 15 udienze per via del crocefisso in Aula ma la
Cassazione lo aveva comunque assolto dall'accusa di 'omissione di atti d'ufficio'. Altri colleghi, infatti, lo
avevano sostituito e le udienze si erano potute svolgere. Il Csm, pero', lo aveva lo stesso incolpato ed era
stato sospeso dal servizio nel febbraio del 2006
'Sono pronto a ricorrere alla Corte di Strasburgo se non avro' giustizia dalla Cassazione: non si puo' imporre
a nessuno di subire una manifestazione di fede come quella dell'ostensione del crocefisso. Sono stato
assunto in servizio in un tribunale laico e non ecclesiastico. La mia battaglia di liberta' e laicita' proseguira'
nelle sedi opportune qualora il mio ricorso non dovesse essere accolto dalle sezioni unite'. Lo ha detto Luigi
Tosti, commentando la richiesta della Procura della Cassazione.
08-02-2011 14:33 ITALIA/Tumore. Test del sangue per individuarlo in anticipo
I ricercatori dell'Istituto dei Tumori (Int) di Milano hanno elaborato un nuovo esame che, da un semplice
prelievo di sangue, permette di diagnosticare la presenza di un tumore polmonare fino a due anni prima
rispetto alla Tac spirale e di sapere se e' destinato a restare latente, con prognosi buona e sopravvivenza
pari al 100%, o si sviluppera' in modo aggressivo.
Lo hanno reso noto oggi a Milano i ricercatori Gabriella Sozzi e Ugo Pastorino, che hanno guidato un gruppo
interno all' Istituto il cui studio, in collaborazione con la Ohio State University di Columbus (Stati Uniti), e'
stato pubblicato oggi dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Il test si basa sull'analisi molecolare del microRNA, piccole molecole in circolo nel sangue che, come
interruttori, accendono e spengono i nostri geni.
La scoperta, che dovra' essere ancora verificata con un altro studio prospettico che partira' nel mese di
giugno, e che comunque non potra' essere disponibile per i pazienti prima di due-tre anni, e' tale che l'Istituto
dei Tumori ne ha gia' avviato l'iter per ottenere un brevetto.
08-02-2011 14:37 ITALIA/Alcolici. Otto su dieci li consumano
Otto italiani su dieci consumano alcool, il 90% dei maschi e il 70% delle femmine.
Su 100 italiani di 13 anni e oltre, il 63% sono consumatori regolari, 15,6% sono consumatori occasionali,
21,4% non consumatori. Sono alcuni dei dati di una ricerca realizzata dall'istituto Doxa e commissionata
dall'Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcool sui comportamenti, le opinioni, e gli atteggiamenti degli
italiani adulti e dei giovani in merito ai consumi di bevande alcoliche.
E se diminuisce il consumo di vino, tuttora la bevanda alcolica piu' frequentata, aumenta quello di birra.
La percentuale di consumatori fra i giovani (tra i 13 e i 24 anni) e' inferiore alla media nazionale: il 70%,
contro l'80 della media nazionale. Cresce pero' fra i giovani il fenomeno dell'abuso di alcool: e' a rischio il
23% dei giovani consumatori. Inoltre, il 17% della popolazione ha guidato pensando di aver bevuto un po'
troppo.
Da venti anni l'Osservatorio realizza ricerche e studi sui temi dell'alcologia ispirandosi ad un approccio non
meramente epidemiologico, ma piuttosto bio-psico sociale.
L'indagine, la sesta campionaria effettuata a cinque anni di distanza dalla precedente del 2005, e' basata su
un campione assai vasto e superiore di tre volte al numero consuetamente usato per le rilevazioni nazionali
di uso corrente: a 2.026 cittadini e' stato somministrato un questionario con apposite interviste individuali e
personali, non telefoniche ma a domicilio, registrate con tutte le cautele del caso a difesa sia dell'intervistato
che della autenticita' delle risposte.
Una particolare attenzione e' stata dedicata alla fascia di eta' considerata giovanile dalla ricerca: dai 13 ai 24
anni.
Il vino risulta tuttora la bevanda alcolica di gran lunga piu' consumata degli italiani: nei tre mesi antecedenti
all'intervista, il 63% degli intervistati aveva bevuto vino, il 56% birra, il 34% aperitivi, digestivi e altre bevande
a media gradazione, il 23% superalcolici.
Chi beve frequentemente, lo fa soprattutto durante i pasti. Prevalgono i consumi a casa, ai pasti, per il vino
(l'84% della popolazione che beve lo fa in questa circostanza) mentre per la birra prevale, con il 51,4%, il
consumo sociale al bar/pub/birrerie. In Italia, dunque, l'abitudine al consumo di tipo alimentare e' ancora
dominante.
'Si tratta - ha dichiarato il Vice Presidente dell'Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcool, Michele
Contel - di un dato che tutto sommato si conosce poco: la maggioranza degli italiani beve lontano dai modelli
drammatizzati dello sballo del sabato sera e non si iscrive d'ufficio nel numero degli irresponsabili che
abusano prima di mettersi al volante. Il migliore degli anticorpi contro l'abuso e' proprio in famiglia. Cio' non
significa chiudere gli occhi di fronte a fasce di abuso giovanile e adulto che preoccupano l'opinione pubblica;
si tratta di comportamenti che eludono ogni riferimento al piacere e al gusto delle bevande alcoliche,
espressivi casomai di disagi interiori e collettivi che confinano pericolosamente con l'autodistruzione. L'Italia ha concluso Contel - rimane pero' in una situazione decisamente migliore rispetto ai Paesi del Nord Europa
sui fenomeni di abuso, proprio in forza di questa tradizione culturale, anche se essa subisce una progressiva
erosione a causa della globalizzazione dei comportamenti giovanili'.
08-02-2011 16:37 OLANDA/Staminali contro la ipossia cerebrale dei neonati
Uno ogni tre bambini che nascono nel mondo occidentale soffre
di lesioni cerebrali per mancanza di ossigeno durante il parto. Non ci sono dati per i Paesi in via di sviluppo,
ma si presuppone che la situazione non possa essere molto migliore. In Olanda, con circa 180.000 nascite
all'anno, sono diverse centinaia i bimbi che ne sono colpiti e per i quali, praticamente, non c'e' nessuna cura.
Via nasale
Le cellule staminali, somministrate per via nasale, sono in grado da sole di farsi strada verso le aree
danneggiate del cervello, e una volta qui stimolano il recupero del tessuto cerebrale. La dottoressa biologa
Cindy van Velthoven, ha ottenuto di recente un dottorato all'Universita' di Uterct con una ricerca su topi nati
di recente.
“L'idea principale della terapia con staminali e' che nel somministrarle, queste cellule sono in grado di
trasformarsi in qualunque tessuto organico, sostituendo il tessuto danneggiato, contribuendo cosi' ad un
miglioramento del paziente”, dice la biologa.
Oggi, l'unico metodo disponibile per trattare neonati con ipossia cerebrale, e' sottoporli ad una terapia del
freddo, con cui si abbassa la temperatura corporea del neonato di circa 33 gradi Celsius. Questo deve
essere fatto nelle prime sei ore dopo la nascita. Siccome non si e' in grado di stabilire se un neonato abbia
avuto una lesione o meno, spesso accade che chi ne viene colpito non riceve nessun trattamento.
Progressi
La dottoressa Van Velthogen ha realizzato la propria ricerca con topi nati di recente, poiche' il cervello e'
molto simile in crescita e sviluppo a quello dei neonati umani. Queste indagini sono in corso anche in altre
parti del mondo, come Usa. Ma e' con le indagini di Utrecht che si sono avuti risultati che danno speranze
per i neonati.
“La cosa migliore sarebbe l'uso di cellule staminali dello stesso neonato, poiche' il cordone ombelicale ha
una grande quantita' di questo tipo di cellule, in varie forme. In anticipo e' impossibile sapere quale neonato
corra il rischio di ipossia cerebrale. C'e' un gruppo che puo' essere individuato, ma tanti altri che non
manifestano alcuna lesione se non piu' tardi, quando il cordone ombelicale e' stato gia' buttato via.
08-02-2011 17:14 USA/Ecstasy. Riduzione del danno: manuale in California
Se proprio dovete prendere Ecstasy almeno prendetela in modo sicuro: la Contea di Los Angeles sembra
preferire la strada del realismo per affrontare la diffusione dell'Ecstasy (Mdma) nelle discoteche e nei rave
party e ha pubblicato una piccola guida informativa per spiegare ai giovani come assumere la sostanza
stupefacente 'minimizzando i rischi'.
Un'iniziativa accolta con sorpresa in California e che non manchera' di accendere un dibattito. Intanto,
riferisce la Cbs, le autorita' sanitarie locali hanno gia' lanciato una campagna per offrire consigli per un uso
sicuro dell'Ecstasy che qualcuno legge come un velato incitamento al consumo.
Verranno distribuiti volantini con una serie di consigli ed informazioni tra le quali anche come riconoscere i
segni di una overdose da Mdma, sostanza che naturalmente viene classificata dalla legge americana come
stupefacente.
08-02-2011 17:17 MAROCCO/Coltivazioni marijuana. Gli sforzi del governo per la riduzione
"Il governo marocchino sta facendo molto non solo nella lotta contro i
trafficanti di droga, ma anche contro la produzione interna di marijuana, che e' calata dell'80 per cento". Lo
spiega il funzionario della sezione antidroga della polizia giudiziaria marocchina, Bouchaib Tahini, ad AKIADNKRONOS INTERNATIONAL a margine della conferenza euro-africana sulla sicurezza in corso a Napoli.
"Abbiamo preso provvedimenti di recente per proteggere il paese, in particolare lungo le frontiere, contro i
flussi di immigrazione clandestina e contro il contrabbando di droga - aggiunge - Collaboriamo in questo
campo con i paesi europei, non a caso le coltivazioni di cannabis in Marocco sono calate di recente dell'80
per cento e quelle che ci sono ancora si trovano in aree molto remote".
"Prima eravamo un paese di passaggio per il traffico di droga dai paesi africani - prosegue - Ora arrivano
navi dall'America Latina verso il Mali e da li' la droga passa sul nostro territorio. Abbiamo scoperto che alQaeda aiuta questi gruppi". Tahini accusa infine il Fronte Polisario di essere "colluso con i trafficanti di droga.
Tutta la regione non conosce stabilita' a causa della loro presenza - accusa - In molte indagini contro la
criminalita' e' emersa la loro mano".
08-02-2011 17:22 MAROCCO/Traffico droghe. Governo: Polisario colluso con al-Qaeda
"Dalle ultime indagini condotte in Marocco su terrorismo e traffico di droga e'
emerso chiaramente come i trafficanti siano collusi con il Fronte Polisario, che a sua volta collabora su
questo fronte con al-Qaeda nel Maghreb islamico". E' quanto spiega ad AKI-ADNKRONOS
INTERNATIONAL il funzionario della polizia marocchina Jilal Najah, a margine della conferenza euroafricana sulla sicurezza in corso a Napoli. Esprimendo la "volonta' di cooperazione con le altre polizie della
regione", Najah spiega che "quello spesso non viene detto e' che i gruppi criminali che trafficano droga ed
esseri umani nel Sahara sono collusi con formazioni politiche e terroristiche della regione, come il Fronte
Polisario e l'organizzazione di al-Qaeda nel Maghreb islamico".
Secondo l'esperto di terrorismo, "molte attivita' criminali nella regione, come il traffico di immigrati, di droga e
di armi, vede come protagonisti esponenti del gruppo separatista che ha proprie basi nel Sahara algerino.
Usano questi canali per finanziarsi e sfruttano il confine meridionale dell'Algeria. Purtroppo in Europa questo
problema non viene compreso a sufficienza".
Il funzionario marocchino cita come esempio "recenti indagini, come quelle sulla cellula terroristica scoperta
ad Amghala, nel Sahara occidentale. Abbiamo trovato nel deserto un vero e proprio arsenale di armi e i
terroristi di al-Qaeda hanno potuto portarle in Marocco solo grazie all'aiuto del Polisario - sostiene. Questa
indagine ha provato in modo incontrovertibile i rapporti non solo tra il Polisario e i trafficanti di armi, ma
anche con al-Qaeda".
08-02-2011 17:28 AUSTRALIA/Cannabis aiuta insorgenza schizofrenia. Studio
Diventa piu' chiaro il legame fra la marijuana e i problemi di salute mentale, con
uno studio australiano che dimostra come l'uso della droga puo' accelerare di diversi anni l'insorgenza di
schizofrenia. Lo studio della Scuola di psichiatria dell'Universita' del Nuovo Galles del sud, che ha
collezionato dati di 20 mila pazienti di malattie psicotiche, ha concluso che coloro che fumavano cannabis
sono stati diagnosticati quasi tre anni prima di coloro che non la usavano.
Lo studio, scrive l'autore prof. Matthew Large sulla rivista Archives of General Psychiatry, e' unico nella sua
estensione e fa chiarezza in modo conclusivo sui precedenti dati contraddittori sulle relazioni fra uso di
cannabis e insorgenza di una malattia psicotica. 'I risultati offrono solide prove che, interrompere o ridurre
l'uso di cannabis, puo' ritardare o anche prevenire dei casi di psicosi'.
Il prof. Large, in collaborazione con l'ospedale St Vincent's di Melbourne e con la Scuola di medicina
dell'universita' George Washington, ha passato in rassegna dati di pazienti di oltre 80 studi dedicati al
legame fra malattie psicotiche e abuso di droghe. Gli studi precedenti avevano esaminato il ruolo di
cannabis, alcool e altre sostanze psicoattive, ma la meta-analisi di Large si e' concentrata sull'effetto causato
dalla sola cannabis.
La maggior parte dei pazienti soffriva di schizofrenia, e fra di loro i fumatori di cannabis avevano ricevuto la
diagnosi in media 2,7 anni prima nella vita. Questa differenza di tempo puo' essere critica, sostiene lo
scienziato, poiche' significa che i sintomi psicotici hanno una maggiore probabilita' di emergere durante gli
anni formativi della persona e di aggravare l'impatto di lungo termine.
Non e' tuttavia ancora chiaro come l'uso di cannabis faccia scattare una malattia psicotica. Cio' potrebbe
derivare da fattori genetici o ambientali, o piu' probabilmente essere il risultato di 'interferenza' sul cervello
durante un periodo di importanti maturazioni neurologiche, scrive Large.
08-02-2011 17:35 ITALIA/Staminali per ricostruire la vagina
Sindrome di Mayer-von Rokitansky-Kuster Hauser (Mrkh): una malattia rara
che provoca un'anomalia dello sviluppo degli organi genitali e puo' portare alla totale assenza della vagina.
Una patologia cui alcuni ricercatori dell'universita' La Sapienza sono riusciti a intervenire, ricostruendo la
vagina tramite cellule staminali derivate dall'epitelio della paziente stessa.
A raccontare i particolari di questa tecnica e' stata Cinzia Marchese, docente di Scienze tecniche di medicina
e di laboratorio presso l'ateneo romano, in un convegno sulla medicina rigenerativa. 'Si tratta di una
sindrome che colpisce 1 bambina su 4000 - spiega - e che non consente alla donna di avere rapporti
sessuali, ne' figli, con pesanti ripercussioni a livello psichico'.
Dal 2007 il gruppo guidato da Cinzia Marchese e' riuscito a realizzare la ricostruzione della mucosa vaginale,
dopo averla ottenuta in vitro con l'uso di cellule staminali prelevate dal tessuto epiteliale dell'infundibolo della
paziente stessa.
'Finora abbiamo realizzato 25 interventi di questo tipo - conclude - ma ci sono altre bambine in lista d'attesa,
che verranno operate verso i 17-18 anni. La nostra struttura compare nel portale orphanet delle malattie rare
come centro di riferimento mondiale per questa patologia'.
08-02-2011 17:43 ITALIA/Staminali. Advanced Grant per Fulvio Mavilio?
Il prof.Fulvio Mavilio, dell'Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia, e' tra gli
otto italiani selezionati nel gruppo di progetti che si occupano di 'Scienze della vita' per l'assegnazione dell'
'Advanced Grant', premio attribuito dall'European Research Council. Per il docente modenese, che insegna
alla Facolta' di Bioscienze e Biotecnologie, il riconoscimento dell'Erc e' la conferma della qualita' e della
competitivita' dei programmi e del gruppo di ricerca da lui diretto al Centro di Medicina Rigenerativa 'Stefano
Ferrari' di Modena, una delle strutture d'avanguardia a livello mondiale sulla caratterizzazione delle cellule
staminali epiteliali e sulla loro applicazione clinica in terapia cellulare e terapia genica. Il premio - ha fatto
sapere l'Ateneo - gli varra' l'arrivo di 2,25 milioni di euro.
Il progetto di ricerca di Mavilio, 'Gene therapy for inherited skin adhesion disorders', punta allo sviluppo di
nuove tecnologie per la modificazione genetica di cellule staminali dell'epidermide umana, in particolare per
la terapia genica dell'epidermolisi bollosa (EB). Nel 2010 sono stati oltre 2.000 i progetti di ricerca presi in
considerazione dall'European Research Council, che ha esaminato e valutato l'impatto scientifico di lavori
riguardanti tre grandi 'aree' di ricerca: scienze della vita; scienze fisiche ed ingegneristiche e scienze sociali
ed umanistiche. Nella categoria di Mavilio, 'scienze della vita', la commissione si e' trovata di fronte 621
progetti di ricerca giunti da tutti i Paesi europei, ma solo 99 sono stati valutati idonei, per l'ammissione al
riconoscimento.
Complessivamente i progetti italiani che hanno ricevuto l' attenzione dell'European Research Council sono
stati 21, di cui otto nell'ambito delle 'scienze della vita'.
L'European Research Council e' stato creato nel 2007 dall' Unione europea e fa parte del VII programma
quadro Ue per la ricerca scientifica (2007-2013). Ogni anno l'organismo eroga consistenti borse di ricerca a
giovani ricercatori nella fase iniziale della loro carriera, 'Starting Grants', o a scienziati gia' affermati e
riconosciuti nel loro settore, 'Advanced Grants', per un totale di oltre un miliardo di euro all'anno.
08-02-2011 17:50 SPAGNA/Immigrati irregolari. Regolarizzati quelli con figli minori a carico
Il governo spagnolo regolarizzerà la posizione degli immigrati clandestini che abbiano a carico dei figli
minorenni di nazionalità spagnola.
Come riporta il quotidiano spagnolo El Mundo, il provvedimento fa parte della Legge sugli Stranieri
approvata alla fine del 2009, di cui l'esecutivo ha prrsentato oggi la bozza di Regolamento esecutivo che ne
sviluppa i principi.
La legge prevede tre tipi di "radicamento" che possono dare diritto alla nazionalità: quello familiare di cui
sopra; quello lavorativo, di cui possono godere i cittadini stranieri senza precedenti penali che si trovino in
Spagna da almeno due anni e vi lavorino da almeno sei mesi, e infine quello sociale, che comprende - con
nulla osta delle autorità comunali o regionali competenti - i cittadini stranieri in Spagna da almeno tre anni,
senza precedenti penali, con un contratto di lavoro di almeno un anno e con famiglia residente.
------------------------------------------COMUNICATI
02-02-2011 12:48 Ortaggi agli ormoni. Consumare quelli di stagione
Primo Mastrantoni
Ortaggi trattati con fitoregolatori cioe' con ormoni vegetali: auxine, gibberelline e
citochinine. Peperoni, melanzane e carciofi che paiono un trionfo dell'abbondanza: belli, colorati, enormi. Il
consumatore non sa che questi prodotti sono trattati con ormoni, che possono esplicare la loro azione anche
dopo l'acquisto. Non c'e' da meravigliarsi dunque che un bel peperone, acquistato al mercato e portato a
casa, continui a crescere. Non e' un miracolo ma l'attivita' dei fitormoni che, irrorati sugli ortaggi, ne
stimolano l'accrescimento anche dopo la raccolta.
Il consumatore che non vuole "gustare" verdure gonfiate agli ormoni, puo' adottare alcune semplici
precauzioni che vogliamo suggerire.
Innanzi tutto consumare i prodotti di stagione. Che senso ha, infatti, mangiare i peperoni o le melanzane in
questa stagione quando madre natura li fa maturare in estate? Consigliamo anche di acquistare frutta e
verdura che abbiano il marchio "da agricoltura biologica": la natura ringraziera' perche' sara' liberata dalle
sostanze chimiche di sintesi. Vi sono in commercio anche prodotti definiti "organici", "biodinamici" e "da lotta
integrata", che non hanno una regolamentazione legislativa, come quelli da agricoltura, ma si rifanno a
disciplinari che riguardano le tecniche di coltivazione, l'uso di concimi naturali e la riduzione dei trattamenti
parassitari, integrati dall'uso di insetti predatori dei parassiti.
Attenzione al termine "verde", che si trova in molte confezioni: non ha alcun significato, e' solo pubblicita'.
03-02-2011 11:21 Autovelox Firenze. Cartelli di preavviso: quando al Sindaco conviene e non
conviene metterli per bene
Domenico Murrone
Visto che in tema di autovelox ad alcuni -Comune di Firenze ed intellighenzia in primis non piacciono le leggi, parliamo di sostanza, tralasciando le previsioni del codice della strada e dei
conseguenti inevitabili 'cavilli'.
Perché, dopo le prime sentenze dei giudici di pace su centinaia di ricorsi, l'amministrazione fiorentina, che si
era trincerata dietro un generico “tutto in regola”, ora cambia approccio e cerca consensi criticando lacci e
laccioli che impediscono di piazzare autovelox in libertà, così da evitare incidenti e morti sulle strade.
La sostanza e i fini
Il sindaco di Firenze ha meritoriamente eliminato il passaggio dei mezzi pubblici da sotto il Campanile di
Giotto e il Duomo. Per far questo è stato rivoluzionato il traffico nei pressi della stazione ferroviaria, creando
una corsia preferenziale in via Valfonda per bus e taxi, affinché possano attraversare il centro città evitando il
Duomo. È essenziale che via Valfonda non si intasi, in caso contrario tutto il traffico cittadino andrebbe in tilt,
con conseguenti lagnanze che legittimerebbero il partito dei contrari alla chiusura del cuore della città al
traffico.
Di fronte a questo obiettivo strategico, il Sindaco ha posto a guardia della corsia preferenziale di via
Valfonda, nell'ordine: telecamera, cartello imposto dalla legge, vigili urbani e... un mega cartello ad “altezza
automobilista” come evidenziato dalle foto che alleghiamo.
In viale Etruria, in uscita dalla città, è stato piazzato l'autovelox che ha partorito nel giro di pochi mesi circa
50 mila verbali. A segnalazione di questo autovelox c'é solo un cartello di preavviso nascosto da tabelloni
pubblicitari. Inoltre, lo stesso apparecchio è piazzato dietro un palo della luce. In questo caso, qual è
l'obiettivo strategico del Sindaco che in campagna elettorale si è scagliato contro il “Comune multificio”?
Se l'obiettivo fosse nobile -“evitiamo incidenti e morti”- perché rendere invisibile l'autovelox? La funzione
dissuasiva per chi ha il piede pesante sull'acceleratore è vanificata. Ma forse, l'obiettivo strategico del
Comune non era e non è quello della sicurezza, o forse c'è un'eterogeneità dei fini che ha creato questo
pasticcio.
03-02-2011 13:36 Prezzi benzina. Illudere gli italiani: ministero vara inutile commissione ma le tasse
non si toccano
Vincenzo Donvito
I prezzi della benzina sono alle stelle, lo dicono in tanti ma chi dovrebbe fare -il Governo e
il ministero dello Sviluppo Economico- ha avuto una “idea geniale” e l'ha subito realizzata: una “commissione
per la valutazione delle dinamiche dei prezzi dei carburanti”!! In cui tutti gli interessati, incluse le associazioni
di consumatori che sono sotto l'ala protettiva di questo ministero, avranno voce in capitolo per.. e qui ci si
ferma perche' non si capisce! Ufficialmente: “individuare sistemi chiari e condivisi di rilevazione statistica dei
prezzi e dei valori di riferimento...”. Ma non c'era gia' questo rilevamento statistico, grazie a diversi organismi
incluso il “Garante per la sorveglianza dei prezzi” che fa gia' quanto dovrebbe fare questa nuova
commissione, per esempio, come si legge nel comunicato del ministero, “Nel caso vengano rilevate
nell’andamento dei prezzi incongruenze tali da violare il regime di concorrenza, la commissione esercitera' il
potere di segnalazione alle autorita' competenti”.
Probabilmente mettere tutti intorno ad un tavolo fa contenti i commensali e -garantito- non affrontera' mai il
problema principale dell'alto costo dei carburanti alla pompa: le tasse!! Cioe' il 70% di quanto paghiamo al
distributore, quando invece, se anche per i carburanti ci fosse il medesimo regime di tutto cio' che
acquistiamo, dovrebbe essere solo il 20% di Iva.
Fintanto che il problema carburanti non sara' affrontato in quest'ottica (e non e' una commissione che puo'
deciderlo), tutto quello che gira intorno sara' solo illusione creata ad arte per far credere che qualcosa si sta
facendo. Ma continueranno ad essere i soliti noti che prendono in giro i consumatori che continueranno a
pagare imperterriti.
03-02-2011 14:04 Biberon al bisfenolo: dal 1 Marzo fuori legge. Finalmente!
Primo Mastrantoni
Dal 1 Marzo prossimo i biberon al Bisfenolo A (BPA) non potranno piu' essere fabbricati e
dal 1 Giugno non potranno essere immessi in commercio. Finalmente! E' una battaglia che la nostra
associazione ha condotto da tempo e, ora, arrivano i risultati. La decisione della Commissione europea e'
stata pubblicata sulla Gazzetta dell'Unione. Il BPA e' il maggiore componente delle plastiche di policarbonato
usate nei biberon ma anche in altri contenitori per alimenti (bottiglie per bibite con il sistema del vuoto a
rendere, piatti e tazze, pellicole e rivestimenti protettivi per lattine e tini, ecc.). Il BPA puo' migrare nei cibi e
nelle bevande conservati in materiali che lo contengono. Gli effetti tossicologici sul sistema endocrino e
riproduttivo nonche' sul sistema immunitario e sullo sviluppo neurologico, sono di particolare pertinenza nei
bambini.
E' un passo per una maggiore garanzia per la salute dei consumatori.
04-02-2011 09:49 Alimenti. Etichettatura obbligatoria? Una bufala. Interviene la Ue
Primo Mastrantoni
La Commissione europea ha inviato nei giorni scorsi una lettera all'Italia in cui ritiene
'non opportuna' la norma italiana sull'etichettatura d'origine dei prodotti e chiede di soprassedere fino a
quando non sara' adottato un regolamento a livello comunitario. E' il primo passo per l'avvio della procedura
di infrazione nei confronti del nostro Paese. Il Parlamento italiano aveva approvato la legge su una nuova
etichettatura dei prodotti alimentari che non potra' essere attuata perche' in contrasto con le direttive europee
(1) e che quindi sara' bocciata dall'Unione europea. Gia' nel 2004 fu approvata una legge (2) che obbligava
ad indicare le materie prime nelle etichette e la Commissione europea diffido' l'Italia di applicarla. Nel
gennaio 2010 il Governo Berlusconi invio' a Bruxelles il testo di legge ora approvato e alle critiche mosse in
sede europea non rispose. Oggi si ripropone lo stesso scenario, tenendo comunque presente che la legge in
questione non potra' avere alcun effetto senza i successivi decreti attuativi e poi dovra' superare lo scoglio di
Bruxelles che gia' si e' messa di traverso. Sul merito della proposta siamo d'accordo, quello che ci lascia
perplessi e' il varo di una legge che non si concretizzera', almeno per i prossimi due anni. Una bufala?
(1) direttiva. 2000/13/CE che modifica la direttiva 112/79/CEE
(2) legge n.204/2004
04-02-2011 11:33 Telemarketing selvaggio: iscriversi in massa al Registro delle opposizioni,
nonostante i limiti
Deborah Bianchi*
Dopo una gestazione lunga e sgangherata, arriva lo sbandierato “Registro
delle opposizioni”, quello a cui gli utenti telefonici risultanti dai vari elenchi -aziende e persone fisichepossono iscriversi per evitare di ricevere telefonate pubblicitarie da venditori di ogni tipo di prodotto/servizio.
Abbiamo predisposto una scheda pratica con le istruzione per l'uso, ma i dubbi sulla sua efficacia
permangono. Non si può non ricordare il modo selvaggio con cui gli operatori hanno operato finora, anche
con l'avallo e le sanatorie del Parlamento italiano che ha più volte graziato chi, infischiandosene delle norme,
ha impunemente commesso reati.
Per capire il livello di abusi, basti citare un documento degli stessi operatori che, poche settimane fa, si sono
dati un codice di autoregolamentazione in cui solennemente promettono di non tediare con fastidiose
telefonate gli italiani dopo le 21.30, il che significa che telefonare dopo le nove e mezza è stata e forse è
prassi consolidata.
In ogni caso il Registro delle opposizioni dal 1 febbraio 2011 è attivo. Ma quali sono i principali limiti
giuridici e pratici? Per esempio, se dopo l’iscrizione continuano a chiamare? Di fatto la legge non prevede un
meccanismo tecnico di interdizione delle chiamate. Si prescrive l’applicabilità di sanzioni, ma non si prescrive
la possibilità di attivare delle tecniche di filtraggio nei confronti del telemarketer che chiami anche utenti
iscritti al Registro. Potrebbe darsi infatti che in assenza di provvedimenti di filtraggio, l’operatore commerciale
continui comunque a contattare tutti indiscriminatamente. Ovviamente qui si apre lo scenario di un
contenzioso infinito tra gli abbonati che devono dimostrare di essere stati importunati da quel determinato
operatore commerciale e i telemarketer che faranno di tutto per glissare.
Il ruolo monco del Garante della Privacy. Il controllo sul funzionamento e sul rispetto della normativa viene
affidato al Garante Privacy.La funzione dell’Authority tuttavia si dimostra monca: può comminare sanzioni,
ma non ha il potere di ordinare alle compagnie telefoniche l’interdizione di una certa linea telefonica (quella
del telemarketer fuori legge) dall’interoperabilità con l’intera utenza nazionale.
Conseguentemente in barba alla previsione di contatti con numero telefonico in chiaro e dovere di
informativa, l’operatore commerciale può benissimo agire in modo abusivo senza accedere al Registro e da
territori non sottoposti alla normativa in oggetto, gabbando lo Stato italiano e le aziende del settore che
lavorano in modo serio e trasparente.
Insomma un Registro delle opposizioni senza poteri di opposizione serve veramente a poco.
Nonostante tutto questo, però, iscriversi in massa può essere utile, come utile è evitare di rispondere alle
chiamate con numero anonimo o riservato o comunque non identificabile.
* Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di
Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa
avv.deborah(at)deborahbianchi.it
04-02-2011 16:14 Autovelox Firenze. Multe annullate a raffica. Ancora nuovi motivi di invalidita'
Decine di udienze stamane davanti al giudice di pace Alfredo Iorio per le multe
degli autovelox fiorentini, essenzialmente quello di viale Etruria (uscita dalla citta'). Il giudice ha dato ragione
ai ricorrenti annullando le multe. Tutto a posto? Certamente si' per l'immediato e per i singoli cittadini che
hanno presentato il ricorso, a meno che il Comune, come ha minacciato in tutte le udienze, non faccia
ricorso in Appello. Il motivo degli annullamenti e' che i verbali non riportavano le indicazioni sulla taratura
degli autovelox.
Una nuova motivazione che si aggiunge a quella della imprecisa indicazione del luogo della
violazione, alla carenza di segnaletica per l'indicazione dell'autovelox e alla mancanza di agenti
accertatori accanto alla macchinetta.
Il Comune, quindi, sta facendo una pessima figura perdendo tutte le cause. Non solo, ma ogni volta che i
verbali emessi vengono guardati con piu' attenzione, si scoprono sempre nuove magagne e cialtronerie in
tutta l'operazione finanziaria del fare-cassa della nostra amministrazione.
Stamane, pero', e' successo un fatto particolare. Ad un ricorrente non e' stata data sentenza favorevole, ma
l'udienza e' stata rinviata al prossimo 1 Aprile. In questo caso l'Aduc, tramite l'avvocato Annamaria
Fasulo, aveva fatto un atto adesivo di intervento volontario, cioe' per entrare nel dibattimento come
associazione e discutere con la controparte e il giudice le motivazioni del ricorso. Il Comune si e'
opposto sostenendo che aveva bisogno di tempo per leggere le nostre motivazioni... anche se le stesse
erano identiche a quelle del ricorso in discussione. E' evidente che il Comune, che non ha lesinato di
dichiarare piu' volte (anche in altre udienze) che tutto quanto scritto e fotografato dall'Aduc non corrisponde
al vero, prende tempo e applica la politica del rinvio auspicando il dimenticatoio. La particolarita' della
situazione sta anche nel fatto che altri ricorsi presentati da altri cittadini, identici a quelli del ricorrente per cui
l'Aduc aveva chiesto l'atto adesivo, sono stati accolti.
Il Comune, quindi, non si vuole confrontare con Aduc sulla principale motivazione del ricorso. Questa
volta in giudizio, cosi' come in precedenza ha sempre fatto il Sindaco a livello mediatico. La principale
motivazione (oggetto anche di un nostro esposto/denuncia in Procura della repubblica) e' che gli autovelox,
senza accanto l'agente accertatore, cosi' come prevede la legge non possono essere installati se non in tre
strade urbane (ponte Indiano, viale XI Agosto e via Marco Polo). Per cui tutte le altre postazioni urbane
sarebbero illecite e il Comune, nel richiedere l'autorizzazione al Prefetto, avrebbe scritto il falso.
La domanda che ci poniamo e' questa: ammesso che l'Aduc possa anche aver torto ed aver letto e
interpretato male le leggi, perche' il Comune non porta le proprie ragioni, mediaticamente ed in giudizio, per
sbugiardarci? Il sospetto che queste motivazioni per darci torto non ci siano, e' forte.
Nei prossimi giorni sono decine e decine le nuove udienze presso anche altri giudici.
Qui le ragioni che noi consigliamo per fare opposizione alle multe
05-02-2011 16:05 Padova. Diritto del bambino di vivere in un ambiente sano e senza inquinamento.
Sfilata di passeggini e carrozzine davanti al Comune. Le richieste dell'Aduc
Maria Grazia Lucchiari
Sul Liston, stamattina, davanti al palazzo comunale di Padova hanno sfilato
carrozzine e passeggini vuoti. I cittadini chiamati a manifestare da Aduc e da Veneto Radicale hanno chiesto
all’amministrazione comunale una politica sanitaria in grado di tutelare la salute dei bambini, i più
danneggiati dagli effetti dell’inquinamento atmosferico. Ed è certo che 25 giorni di superamento dei limiti di
legge per le polveri sottili dall’inizio dell’anno sono un record che non si era mai visto. Sono 35 i giorni
consentiti dalla legge in un anno. I dati dell’anno scorso vedono Padova leader fra le città più inquinate non
sono solo d’Italia, 7mo posto, ma d’Europa 8vo posto.
Qualche problema in città ci dev’essere, considerato anche che un anno fa in pompa magna è partita la
grande innovazione per Padova: il Metrotram, che innumerevoli battaglie aveva visto tra maggioranze e
opposizioni al governo -alternativamente- della città. Sta di fatto che nel 2010 l’aria della città è peggiorata
ancora. A settembre dell’anno scorso l’Arpav dichiarava 42 microgrammi al metro cubo le polveri sottili come
media annuale. Un dato fuorilegge che non si registrava da tempo.
Città come Milano corrono ai ripari e bloccano il traffico dopo 12 giorni consecutivi di superamento
giornaliero delle polveri sottili. Anche se il problema è talmente vasto che questi sono ritocchi di un’opera che
non può cambiare se non si interviene con energia e complessivamente su tutta la pianura padana. Padova
corre liscia, invece, nell’oblio del silenzio di fronte a giornate di smog acuto che si protraggono per 10, 15, 20
giorni consecutivamente. E di norma i pronti soccorso degli ospedali cittadini registrano un boom di accessi
di anziani che chiedono aiuto per crisi asmatiche, attacchi di cuore e ictus.
L’Aduc da tempo chiede che chi governa Padova metta in atto politiche sanitarie adeguate e cominci col
mettere in moto strumenti che sono propri di una buona amministrazione. La risposta del Comune è un
blocco del traffico in centro storico il pomeriggio della domenica, dalle 14 alle 18 per un paio di mesi: giusto il
tempo di permettere ai padovani la pennichella della domenica e per mettere al riparo da strascichi giudiziari
l’amministrazione comunale.
Due cose chiede l’Aduc al sindaco di Padova:
- una indagine epidemiologica, mai fatta finora, per conoscere il danno biologico e ambientale prodotto
dall’inceneritore che da 50 anni scarica diossine, mercurio, arsenico ed altre sostanze cancerogene varie in
particolare sul quartiere forcellini. Infatti la centralina Arpav del quartiere da qualche giorno registra dati
impressionanti con picchi di 175 ?g/m³ ;
- una indagine che attesti quanti ricoveri si verificano negli ospedali nei giorni di inquinamento acuto e in
generale quante vittime sono correlabili all’inquinamento atmosferico come durante gli ultimi 16 giorni
consecutivi di inquinamento che hanno registrato 154 ?g/m³ alle Granze, 137 ?g/m³ alla Mandria, 136 ?g/m³
all’Arcella, 131 ?g/m³ a San Lazzaro. La legge impone un limite giornaliero di 50 microgrammi/m³.
07-02-2011 09:02 Aduc – Osservatorio Firenze. Tonno avariato alla Coop. Non consumate tutti i
prodotti Coop conservati in frigo. Esigere il rimborso dei danni
In un paio di supermercati, e forse di piu', della Coop fiorentina e' stato venduto
tonno avariato che ha mandato all'ospedale otto persone. Motivo: dicono che in un frigo il termostato
segnava quattro gradi ma all'interno ce n'erano diciotto. Indagine dei Nas in corso e la Coop fa sapere agli
acquirenti di questo tonno che, riportandolo indietro, potranno essere rimborsati.
Finisce tutto qui? No! Sia per le cause che per i rimedi.
Le cause. In un'azienda cosi' grossa e ramificata, con centinaia di migliaia di clienti, un frigo (uno?) invece
che a quattro gradi va a diciotto... diciotto, non otto o sei, una temperatura che neanche in tutto il
supermercato viene registrata cosi' alta, figurarsi nella zona frigo e, ammesso che sia vero che il termostato
segnasse quattro, nessuno nel supermercato se ne accorge, ma ci si rende conto di quanto accaduto solo
dopo che otto persone sono finite all'ospedale. A parte la sempre possibile malafede, c'e' qualcosa di molto
piu' grosso e -tendenzialmente- pericoloso per il consumatore: un sistema di controllo e prevenzione che fa
acqua, e da piu' parti, visto che sono finiti in ospedale i clienti non di un solo negozio. Allo stato dei fatti,
quindi, c'e' solo un sistema che il consumatore puo' usare per tutelarsi: non acquistare niente che abbia a
che fare coi frigoriferi della Coop. Fra un po', sicuramente, il sistema di controlli e prevenzione funzionera'
anche meglio di ieri e oggi... ma, per l'appunto fra un po'. Dopo che le indagini dei Nas saranno terminate e
da questi ultimi (non dalla Coop) ai consumatori saranno fornite garanzie sul funzionamento della catena del
freddo di questi supermercati e dopo che i colpevoli di quanto accaduto avranno pagato.
I rimedi. Alla Coop dicono di riportare indietro i tranci di tonno incriminati e loro rimborseranno. Ma vogliamo
scherzare? Un consumatore compra un prodotto, lo porta a casa, per fortuna non lo ha ancora mangiato,
torna indietro al supermercato per restituirlo e gli vengono restituiti i soldi dell'acquisto e basta? E il tempo
del consumatore non vale? Cosi' come non vale preoccupazione e spavento dello stesso? E perche' solo
quel tonno avariato? Chi garantisce che altre partite di pesce o carne non abbiano subito le stesse attenzioni
del frigo che e' andato a diciotto, per chissa' quanto tempo, e non a quattro? Il consumatore ha subito un
danno, e non solo quello del tonno avariato, ma chiunque abbia fatto acquisti alla Coop di prodotti
conservati in frigo (serenita' e certezza dell'acquisto non sono uno scherzo), per cui il rimborso non
puo' essere solo di quanto pagato, ma almeno di dieci volte tanto.
Poi, quando i Nas ci diranno che tutto va bene, tutti felici e contenti ad acquistare alla Coop, ma ora, ad
ognuno le proprie responsabilita' e colpe.
07-02-2011 12:48 Federalismo. La solita bufala
Primo Mastrantoni
"Questa riforma garantirà che una parte consistente delle risorse rimangano sul territorio che le ha
prodotte". Cosi la dichiarazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a proposito della proposta sul
federalismo. Un'altra bufala, come quella della riforma forense che doveva liberalizzare il settore e invece si
e' tornati al corporativismo integrale, dopo quel minimo che si era fatto con la eliminazione delle tariffe
minime. Come gia' detto il cosiddetto federalismo portera' all'aumento delle tasse locali, infatti e' stata
sbloccata la quota dell'addizionale comunale Irpef che i municipi si affretteranno ad applicare. C'e' poi
l'imposta di soggiorno che fa gola ai Comuni con forte afflusso turistico. Chi si esimera' dall'applicarla? Si
sposta inoltre il prelievo dai proprietari di case alle imprese e ai lavoratori autonomi e i tributi erariali sul
trasferimento degli immobili che dovevano scomparire, invece, rimangono e i Comuni otterranno una
compartecipazione al gettito. Insomma, il presidente Berlusconi e' un bravo venditore. Di fumo.
08-02-2011 12:49 Crocifisso e giudice Tosti. La fiera dell'ipocrisia. Aboliamo l'art.7 della Costituzione
Vincenzo Donvito
La Procura generale della Repubblica ha chiesto di confermare il licenziamento dalla
magistratura di Luigi Tosti, ex-giudice del Tribunale di Camerino che, nel 2005, si era rifiutato di tenere
udienza finche' il crocifisso non fosse stato rimosso dall'aula. Attendiamo ora la sentenza definitiva che
dovra' essere emessa dalle sezioni unite della Cassazione e il preannunciato ricorso alla Corte di Strasburgo
da parte dello stesso Luigi Tosti.
Come associazione di cittadini di uno Stato costituzionalmente confessionale (grazie all'art.7 della
Costituzione che prevede che i rapporti tra Stato e Chiesa debbano essere regolati dai Patti Lateranensi [1]),
non ci sentiamo indignati. Anzi sarebbe opportuno che sentenze del genere fossero piu' frequenti, cosi'
come fossero piu' frequenti i cittadini che le provocassero. Forse, dopo una scarica di sentenze della Corte
di Strasburgo e dopo il ridicolo con cui saremmo sommersi in Europa e nel mondo per “serenamente” vivere
in questo contesto costituzionale confessionale, qualcuno in piu' si sentirebbe a disagio e affronterebbe
direttamente il nodo del problema: l'art. 7 della Costituzione, per l'appunto.
Chi oggi si indigna, pur potendo provare ad esercitare il potere di modifica della Costituzione, fa atto di
ipocrisia. Quante proposte di legge ci sono in merito in Parlamento? Nessuna, con l'eccezione della
bandierina radicale! Qualcuno in grado di fare la proposta ci sarebbe, ma e' evidente che non ha intenzione
di perdere tempo se, anche i partiti e i parlamentari che ufficialmente si professano non-confessionali non
hanno nessuna intenzione di aprire il dibattito in materia. Si accontentano di umiliarsi nel chiedere per i
propri figli l'esenzione dell'ora di religione cattolica a scuola... perche' in uno Stato non-confessionale
non dovrebbe essere il contrario, cioe' che chi vuole l'insegnamento della religione cattolica dovrebbe fare
domanda?
In questo contesto, c'e' poco da meravigliarsi che in Cassazione licenzino le persone che non vogliono
sentenziare, certamente in nome del popolo italiano, ma con la “supervisione” del Cristo cattolico in croce.
I soliti soloni (in genere nel centro-sinistra e nei cosiddetti laici del centro-destra) diranno che queste sono
cose marginali e ci sono cose ben piu' importanti... ma questi soloni sono gli stessi che si indignano e
chiedono crisi di governo perche' il nostro presidente del Consiglio dei ministri fa il puttaniere e, nel
contempo, va ai “family day” e inaugura tutto l'inaugurabile con accanto i piu' alti prelati della Cupola
vaticana.
C'e' qualcosa che non torna. Per far tornare la logica e il buonsenso civico c'e' solo una cosa da fare: abolire
l'art.7 della Costituzione. Poi lo Stato fara' gli accordi che ritiene opportuni con la principale confessione
religiosa italiana, proprio come fa con le confessioni minoritarie, ma non obbligato dalla Costituzione.
(1) Art.7 della Costituzione. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e
sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti,
non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
08-02-2011 13:27 Rifiuti e rimborso Iva. Si puo' chiedere ed oggi e' piu' semplice
Il rimborso dell'Iva pagata sui rifiuti e' una questione ancora irrisolta,
nonostante la sentenza della Corte Costituzione (n.238/09) ci sia da tempo e sia stata molto esplicita: e'
un'imposta e non il corrispettivo di un servizio, per cui l'Iva non e' dovuta. Il Governo le ha provate di tutte per
reintrodurre l'Iva, ma ad ora non gli e' riuscito. Intanto, mentre alcuni Comuni (pochi, tra cui Roma) hanno
levato il balzello illecito, la maggior parte dei Comuni continuano a farlo pagare e rispondono negativamente
a chi chiede loro il rimborso.
Rimborso che pero' e' possibile, solo che il contribuente si deve dar da fare (e non poco) per far valere le
proprie ragioni. In genere questo accadeva davanti alle commissioni provinciale tributarie, con meccanismi
articolati e poco malleabili da parte del cittadino, ragion per cui i ricorsi sono stati pochi.
Ma oggi, una sentenza a sezioni unite della Cassazione ( n.2064/2011) mette una pietra sopra le difficolta' di
ricorso riscontrate fino ad oggi: il giudice da adire non e' quello tributario ma quello di pace. Una differenza
enorme tra i due giudici, vista la semplicita' del ricorso a quello di pace.
Una situazione che apre uno squarcio sul telone che Comuni e Stato hanno finora provato a mantenere su
questo diritto al rimborso. Uno squarcio in cui ai cittadini e' piu' facile inserirsi per renderlo piu' ampio,
spingendo amministrazioni comunali a non continuare a difendersi dietro le difficolta' dell'accesso alla
giustizia per continuare ad incamerare proventi illeciti.
Il metodo per chiedere il rimborso e' semplice: si cominci con una raccomandata A/R di messa in mora al
gestore dei rifiuti, intimando il rimborso per gli ultimi 5 ani dell'imposta illecitamente pagata. A fronte del rifiuto
o della non risposta, si potra' andare dal giudice di pace della propria zona e, visto che mediamente si tratta
di importi inferiori ai 512 euro, lo si potra' fare senza avvocato
Qui come fare la messa in mora
Qui come funziona il giudice di pace
L'Aduc fornisce supporto di consulenza e assistenza anche su questo
08-02-2011 13:38 Cellulari e freddo
Primo Mastrantoni
Il freddo fa male anche ai cellulari. Se la temperatura scende sotto lo zero il gelo puo'
danneggiare i cristalli liquidi del visore. In questi giorni di abbassamento della temperatura consigliamo ai
possessori di cellulare di non lasciarlo in macchina o all'aperto ma di tenerlo in tasca, al caldo. Anche se il
limite per eventuali danni e' di 10 gradi sotto zero (da verificare nelle istruzioni) sarebbe opportuno non
sfidare la sorte e conservare intatte le funzioni del cellulare.
08-02-2011 15:17 Autovelox Firenze. Comune: strategia del non-rispondere, sperando che il tempo...
Vincenzo Donvito
Sembra che la strategia del non-rispondere, in nessuna sede, sia quella che il Comune abbia
adottato per fronteggiare le probabili gravi responsabiita' che ha nella sgangherata gestione della sicurezza
stradale tramite autovelox.
L'ultima e' del comandante dei vigili urbani, Massimo Ancillotti, che invitato in commissione di controllo a
Palazzo Vecchio, ha declinato l'invito. Secondo lui l'organismo non sarebbe competente, ma il presidente
della commissione fa sapere che la convocazione e' legittima e doverosa.
Capiamo -pur non condividendolo- il rifiuto del comandante Ancillotti. L'ultima volta che ha parlato di
autovelox in un contesto istituzionale, l'ha combinata grossa. Rispondendo ad una domanda di un
consigliere di maggioranza, Michele Pierguidi (Pd), sul fatto che il cartello segnaletico dell'autovelx di viale
Etruria non fosse ben visibile e coperto da stendardi pubblicitari, rispose: “...Per quanto non richiesto da
alcun specifica normativa, in data odierna ho formalmente chiesto alla direzione Sviluppo economico di
vietare l'apposizione di gonfaloni o altri mezzi pubblicitari mobili a ridosso delle installazioni ospitanti
misuratori di velocita'....”. .... che e' una delle motivazioni che l'Aduc usa per chiedere al giudice l'invalidita'
delle multe, e i giudici ci stanno dando ragione.
Prima del comandante Ancillotti, lo scorso venerdi' 4 febbraio, in udienza presso il giudice di pace
Alfredo Iorio, che annullava senza discussione tutte le multe che gli venivano sottoposte, quando ad
un'udienza l'Aduc ha chiesto un atto di intervento volontario, per entrare in dibattimento a discutere al pari
degli altri attori, ha visto l'opposizione del Comune e il rinvio dell'udienza ad altra data.
Ancor prima, quando a fine gennaio sono arrivate le prime sentenze che accoglievano i ricorsi,
l'assessore Massimo Mattei, in consiglio comunale, alle domande dei consiglieri rispondeva che tutto era
legale ... e le sentenze dicevano il contrario.
Il Sindaco Matteo Renzi, tutte le volte che e' stato interpellato in materia, o non ha risposto o ha negato che
ci siano problemi di legalita' sulle installazioni... chi era e chi e' il consigliere del Sindaco?
A noi sembra che ci sia una precisa strategia di chi ha optato per non rispondere piuttosto che doversi
arrampicare sugli specchi per giustificare, per esempio, uno dei principali motivi che rendono invalidi quasi
tutti gli autovelox installati, e su cui abbiamo anche depositato un esposto in Procura della Repubblica: le
presunte carte false che il Comune avrebbe fatto nel chiedere al Prefetto l'autorizzazione ad installare
autovelox senza accanto agenti accertatori, spacciando per strade a grande scorrimento urbano quelle che
non lo sono, come viale Etruria, viale Gramsci, viale Matteotti, viale Lavagnini e via Senese. Probabilmente
questi strateghi pensano che il tempo giochera' a loro vantaggio, ma non ha considerato che noi, pur senza
potere come loro, abbiamo la memoria di un elefante e la determinazione che ci nasce dalla certezza di diritti
e pene.
Il paragone con il presidente del consiglio dei ministri che non vuole rispondere davanti ai giudici su cosa gli
viene addebitato in questo o quell'altro processo, ma si affida alle incursioni mediatiche unilaterali.... e'
d'obbligo!
Qui la vicenda “Autovelox Firenze”
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02-02-2011 17:42 Obbligazioni: quanto rendono? Convengono?
Alessandro Pedone
Questo articolo è idealmente diviso in due parti. Nella prima, più semplice, mi
rivolgo al tipico pubblico del nostro web, ovvero gli investitori non esperti. Nella seconda, mi rivolgo ad
investitori un po' più smaliziati e desidero fornire uno strumento informativo sul mercato obbligazionario
corporate che -personalmente- non ho mai trovato in Internet.
Le obbligazioni sono la tipologia di strumento finanziario più adatto agli investitori non esperti, ma la
categoria delle obbligazioni è incredibilmente articolata e popolata di strumenti anche diversissimi fra loro. Il
principio che li accomuna un po' tutte è il seguente: l'investitore presta dei soldi all'emittente
dell'obbligazione, il quale si impegna a pagare degli interessi pattuiti ed a restituire il capitale alla scadenza
fissata (salvo rare eccezioni).
All'interno di questo schema comune, limitandoci alle obbligazioni denominate nella nostra valuta, le tre
variabili che fanno la differenza sono:
- chi è l'emittente? Uno Stato affidabile? Un'azienda? Che capacità ha di rimborsare il prestito?
- come vengono pattuiti gli interessi? Tasso fisso? Tasso variabile? Sono legati a qualche parametro
difficilmente prevedibile?
- qual è la scadenza? come si quantifica il rimborso del capitale?
Come si può capire, si tratta di variabili che possono incidere drasticamente sul risultato dell'investimento.
Per questa ragione, l'investitore non esperto dovrebbe evitare di sottoscrivere o acquistare sul mercato
obbligazioni che hanno meccanismi non standard (in gergo tecnico si chiamano "plain vanilla" le obbligazioni
che hanno una struttura standard ovvero un tasso d'interesse prefissato, o legato ad un tasso di mercato
come l'Euribor più un differenziale nel caso delle obbligazioni a tasso variabile, e rimborso al valore nominale
ad una scadenza prefissata).
Un secondo aspetto molto importante è l'emittente. Il consiglio da dare agli investitori non esperti è
quello di limitarsi a sottoscrivere titoli di Stato oppure obbligazioni di aziende molto, ma molto grandi
e affidabili come le grandi banche. Poiché anche le grandi aziende (come dimostra il caso Lehman)
possono andare in default (cioè non adempiere alle obbligazioni assunte), nel caso di sottoscrizione di
queste obbligazioni, una buona regola è di non investire mai più del 2/3% del proprio capitale su un singolo
emittente (anche se è considerato molto affidabile).
Il concetto che vorrei fosse chiaro, per gli investitori non esperti, è che parlare di obbligazioni non significa,
automaticamente, parlare di un investimento sicuro. Alcune obbligazioni sono fra gli investimenti finanziari
più sicuri che si possano effettuare. Ma nella categoria delle obbligazioni, possono esserci anche strumenti il
cui rischio è paragonabile a quelle delle azioni. Quindi: occhio!
Ma quali sono i rendimenti che ci possiamo aspettare dal mercato obbligazionario? Per rispondere a questa
domanda voglio condividere con i lettori uno degli strumenti che utilizzo per avere, in una sola pagina, un
quadro abbastanza articolato dei rendimenti del mercato delle obbligazioni corporate (cioè aziendali)
denominate in euro.
Magari, se i lettori troveranno questo strumento utile ed interessante, potremo pubblicato a cadenze
periodiche (chi vuole, può esprimersi in tal senso nei commenti).
Dunque, per comprendere la tabella pubblicata nel PDF allegato, è necessario conoscere il concetto di
"curva dei tassi". Ne ho parlato in passato qui. Diamo per scontato che i lettori che continuano a leggere
sappiano cosa sono le curve dei tassi.
La tabella allegata mostra i rendimenti di una trentina di diverse curve dei tassi per le duration di tre, cinque
e dieci anni.
Per ciascun dato (ad esempio, il rendimento di mercato a tre anni delle obbligazioni bancarie con rating AA
oggi, mercoledì 2 febbraio 2010, alle 10:34 era pari a 2,74%) viene indicato l'ASW, ovvero il rendimento
aggiuntivo rispetto all'EuroSwap. Semplificando moltissimo, potremmo dire che l'EuroSwap si può
considerare il tasso di riferimento nell'area Euro (ad esempio: le stesse obbligazioni bancarie doppia A con
duration a tre anni rendevano lo 0,38% in più dell'EuroSwap a pari duration).
La colonna successiva indica qual'è l'ASW medio dei passati 10 anni. Questo inizia ad essere un dato di un
qualche interesse e che difficilmente si trova in rete. I tassi di mercato variano molto durante i cicli
economici/finanziari, ma sapere quale è il rendimento aggiuntivo di una categoria di obbligazioni rispetto ai
tassi di riferimento ci può fornire un dato (si badi bene, non l'unico dato, ma un dato) per valutare se quella
categoria di obbligazioni è - storicamente - molto cara oppure se il rischio aggiuntivo rispetto ai tassi di
riferimento è pagato adeguatamente.
Dalla tabella allegata, ad esempio, si può vedere che, mediamente, le obbligazioni industriali, telefoniche ed
energetiche non sono certo a buon mercato. Pagano, infatti, un interesse aggiuntivo rispetto ai tassi di
riferimento che è mediamente in linea, quando, non più basso, della media degli ultimi 10 anni.
Le ultime tre colonne della tabella mostrano i rendimenti medi (assoluti, nominali) delle varie curve sempre
nelle duration di tre, cinque e dieci anni. In queste colonne il "+" su sfondo rosso significa che il rendimento
medio storico è superiore a quello attuale, mentre il "-" verde significa il contrario.
Ovviamente, il fatto che storicamente, su base decennale, una categoria di obbligazioni abbia avuto un
rendimento inferiore a quello attuale non significa necessariamente che quelle obbligazioni siano un
affarone. Le scelte d'investimento devono essere sempre ponderate sulla base di molte sfaccettature. Il
confronto con il rendimento storico, assoluto e relativo rispetto ai tassi di riferimento, può essere sicuramente
uno di questi elementi.
02-02-2011 18:27 Consumare rende soli
redazione
La nostra società ha un solo scopo: la felicità. E' felice chi ha desideri, e i consumi
servono ad accrescere l'interesse per la propria persona. Ma il sistema dei consumi è anche spietato e
decide chi è dentro e chi fuori dalla società. Chi non è all'altezza delle proprie esigenze viene espulso. Di
più: il pensiero consumistico fa sì che le persone si percepiscano e si trattino come prodotti, dice
l'ottantacinquenne Zygmunt Bauman, professore emerito a Leeds (Gb) e uno dei sociologi più conosciuti al
mondo. Il suo ultimo libro s'intitola "44 Letters from the Liquid Modern World".
Hans von der Hagen della Sueddeutsche Zeitung l'ha intervistato nell'edizione del 28/01/2011 del quotidiano
di Monaco.
Zygmund Bauman: La Preoccupazione per la nostra Identità ha un ruolo importante -sia quando vogliamo
preservarla dal declino, sia quando desideriamo acquisirne una nuova, più attraente. I segni tangibili del
nostro status li dà il mercato.
SZ: Signor Bauman, nella nostra società non si fa che comprare -molto più di quanto ci serva. Dev'essere
per forza così?
ZB: Quella è un'imboscata delle aziende. Prima suscitano l'interesse del consumatore, poi dilatano via via
quell'interesse. Da tempo non si tratta più di bisogni concreti. Ci sono prodotti che vengono svalutati e
sostituiti con le varianti "nuove e migliorate". Dopo una stagione il prodotto originario non solo è obsoleto, ma
persino penoso. Se funziona, continuare a comprare diventa una necessità. Prima che Lei entri in un
negozio è già stato stabilito come deciderà. E' una questione di tentazione e di brama. Il trucco è far nascere
un desiderio che ne risvegli sempre di nuovi.
SZ: Ci fa un esempio?
ZB: L'industria cosmetica adotta questa strategia. Prenda Allergan, l'azienda che ha regalato il Botox alle
donne con la paura delle rughe. E' riuscita a trasformare in problema anche le ciglia sottili: in modo elegante
ha preparato il rimedio: la lozione Latisse, che fa spuntare le ciglia dove non c'erano e allunga quelle
esistenti. Ma a una condizione: Latisse dev'essere usata regolarmente, tutti i giorni fino all'eternità.
SZ: Perché?
ZB: Se no le ciglia perdono vigore e tutto torna praticamente come prima. Tranne che nella testa: se Lei ha
saputo che si può rimediare alle ciglia sciupate ma non fa nulla, si vergognerà delle ciglia corte. Avrà la
sensazione di trascurarsi e quindi di perdere dignità e la stima altrui.
SZ: E' il consumatore che si fa schiavo?
ZB: Di fatto, il diritto di scelta dell'acquirente diventa un obbligo dal quale è difficile liberarsi. L'inghippo:
ritirarsi vorrebbe dire aver sprecato i soldi spesi nel prodotto, negli aggiornamenti e nelle applicazioni
aggiuntive; ma non è solo una questione di soldi: all'inizio si ha un'idea vaga di ciò che possa dare un dato
prodotto; dopo, la nostra vita non è più pensabile senza quell'aggeggio.
SZ: E' dunque un gioco di paura del cliente verso se stesso?
ZB: La preoccupazione per la nostra identità liquida (termine coniato da Bauman, ndr) -e dunque del posto
che pensiamo d'occupare nella società- ha un grande ruolo. L'identità richiede continua attenzione,
revisione, adattamento- o perché la si vuole preservare dall'erosione o perché si vuole acquisirne una nuova,
più attraente. I segni visibili della nostra posizione li riceviamo dal mercato. Non per nulla la pubblicità
sussurra: "Lo devi a te stesso".
SZ: Consumiamo e poi ci sentiamo meglio?
ZB: Da un lato, consumare è divenuta la via maestra per mostrare le differenze sociali e acquisire sicurezza
in se stessi. Nel contempo è un rimedio contro la cattiva coscienza. Se le persone non hanno tempo per la
famiglia perché ne devono garantire il sostentamento, cercano una compensazione. E il mercato è in grado
di offrire sostituti materiali alla cura, all'amicizia, all'amore. L'atto del pagare supplisce a una presenza che il
senso di responsabilità imporrebbe. Le aziende sfruttano questo fatto suggerendo: chi a Natale o per un
compleanno non partecipa alla caccia ai regali tradisce chi ama. Solo gli indifferenti e i coraggiosi si
sottraggono a questo ricatto.
"Giudizio inappellabile"
SZ: La fissazione di dover consumare quanto cambia la società?
ZB: Un consumatore ben addestrato -lo siamo tendenzialmente tutti e in età sempre più precoce- tende a
vedere il mondo come un contenitore di prodotti da consumare. Il modello del rapporto cliente-prodotto è
visto come l'archetipo di ogni rapporto, anche tra le persone. A due condizioni. La prima: un prodotto di
consumo deve soddisfare. La seconda: non c'è alcun motivo per restare fedeli a un prodotto se non
corrisponde più allo scopo e se esistono alternative valide. Poiché tutti o quasi i membri della nostra società
dei consumi accettano questo modello, non dobbiamo stupirci se anche noi veniamo valutati dagli altri su
queste basi.
SD: Il consumatore che diventa il consumato?
ZB: Anche noi vogliamo essere richiesti e desiderati. Quindi dobbiamo mostrarci sempre in forma. L'uomo
diventa merce: compriamo tanti prodotti per piacere agli altri. Il consumismo è la quota associativa per
appartenere alla società, e la lotta per farne parte è un compito che non finisce mai. E' divenuto addirittura
un dovere civico. Ce lo ricordiamo tutti: dopo lo choc dell'attacco terroristico alle Torri gemelle, George
W.Bush si rivolse ai suoi concittadini per indurli innanzitutto: "Americani, andate a comprare!"
SZ Cosa accade a chi vuole sottrarsi all'obbligo di consumare?
ZB: Il mercato è un giudice implacabile, che emette sentenze sull'essere Dentro e Fuori senza possibilità
d'appello. I consumatori riottosi e anche i commercianti deboli vengono espulsi. Nella società liquida dei
consumatori la cerchia sostituisce sempre più i gruppi composti in modo gerarchico. La cerchia non è un
vero gruppo, esiste solo attraverso una solidarietà meccanica. Quelli che vi partecipano si sentono sicuri.
Non ci sono ribelli, solo gente smarrita. Ma sono strutture fragili che possono dissolversi in qualsiasi
momento. Il consumo non consente legami, è un fatto solitario -anche quando lo si esercita con altri.
SZ: Eppure la maggioranza sembra soddisfatta. La società dei consumi nel suo insieme non è forse un
modello vincente?
ZB: Ha un vantaggio notevole: promette la felicità immediata su questa Terra. Quale altra forma sociale può
fare altrettanto? Lo svantaggio: la società dei consumi non solo promette la felicità, ma la impone addirittura.
L'infelicità non è tollerabile, gli scontenti perdono il posto nella società. Ma l'assurdo è questo: la minaccia
peggiore per una società che mette al primo posto la felicità è costituita da un cliente felice pur essendo
senza voglie. Uno che non va a fare acquisti.
(Traduzione di Rosa a Marca)
04-02-2011 11:01 Come Al-Jazira documenta la rivolta egiziana
redazione
Breve arresto di sei suoi giornalisti a Il Cairo, camion satellitare
attaccato dai manifestanti sunniti a Tripoli, in Libano, forte disappunto dell'Autorita' palestinese dopo la
pubblicazione di “Palestine papers” messo in circolazione da WikiLeaks... Il canale televisivo di informazione
continua del Qatar, Al.Jazira, da' fastidio, e dopo la caduta del regime di Zine El-Abidine Bel Ali in Tunisia
-che ha intensamente coperto nonostante le difficolta' in loco- fa paura a numerosi regimi arabi.
La situazione e' particolarmente tesa in Egitto. Non solo Al-Jazira non e' piu' diffusa dal satellite egiziano di
Stato Nilesat dallo scorso 30 gennaio, ma dopo martedi' scorso e la “marcia del milione” a Il Cairo, ha
difficolta' di trasmissione sui satelliti Arabsat e Hotbird, obbligandosi a cercare frequenze alternative. “E'
chiaro che certi poteri non vogliono che le nostre immagini facciano appello alla democrazia e alle riforme
essendo accessibili al pubblico”, dice l'emittente qatariane in un comunicato stampa diffuso mercoledi' 2
febbraio.
Durante la prima manifestazione in Egitto, del 25 gennaio, un reporter dell'emittente commentava in diretta le
brutalita' della polizia contro i manifestanti e sottolineava: “L'équipe di Al-Jazira non e' risparmiata da quanto
sta accadendo. Il nostro cameramen Mohamed Al-Arabi e' stato arrestato dalla polizia e la sua attrezzatura
e' stata confiscata. Le autorita' hanno sequestrato le sue immagini che mostravano gli scontri tra forze
dell'ordine e manifestanti”.
Lunedi' 31 gennaio, sei giornalisti della versione inglese di Al-Jazira sono stati brevemente arrestati dalle
autorita'. Uno di essi, Dan Nolan, ha raccontato in diretta su Twitter il suo arresto: “Non sappiamo se ci
arresteranno o meno. Noi siamo in sei fermati dall'esercito, all'esterno dell'Hotel Hilton. Le nostre
attrezzature sono state sequestrate”. E qualche ora piu' tardi: “Quattro soldati sono entrati nella nostra
camera, armati di AK-47, con le baionette che oscillavano ovunque mentre portavano via le telecamere”.
Mercoledi' 2 febbraio, in una giornata di scontri violenti tra sostenitori e oppositori del regime, diversi
giornalisti stranieri sono stati fermati. Giovedi' 3, il giornalista di Al-Jazira Adam Makary racconta su Twitter:
“Dei teppisti impedivano a stranieri e giornalisti di entrare in piazza Tahrir, ho visto soldati che ne arrestavano
alcuni”.
Malgrado le difficolta' operative sul terreno, Al-Jazira continua con la sua copertura dei fatti egiziani. I telefoni
del suo ufficio de Il Cairo sono stati tagliati? I reporter hanno trovato mezzi alternativi di teletrasmissione. Ad
alcuni giornalisti e' stato vietato l'ingresso sul territorio egiziano? L'emittente ha confezionato le sue
informazioni e le sue immagini grazie a quelle inviate da alcuni internauti tramite Twitter o YouTube. Il suo
segnale e' stato criptato? Gli speaker hanno fatto sapere su quale canale satellitare potevano sintonizzarsi i
telespettatori in caso di interruzione di trasmissione. Altre emittenti presenti sul satellite Nilesat hanno dato
solidarieta' ad Al-Jazira.
Gli interessi diplomatici
L'emittente del Qatar ha fatto una forza delle sue difficolta' di produzione e diffusione, presentandosi
come il canale della democrazia rispetto ai regimi autocratici. In un editoriale pubblicato sul “Huffington
Poste”, il direttore generale di Al-Jazira, Wadah Kanfar, precisa che “l'obiettivo principale” dell'emittente e'
“di mostrare un quadro piu' completo delle realta' del Medio-Oriente. Noi crediamo che la popolazione, ben
informata, puo' fare le cose migliori, cose che noi speriamo ci portino ad un futuro pacifico e democratico”.
Queste nobili ambizioni possono tuttavia comportare dei rischi: “Dobbiamo fare attenzione -ha detto di
recente al “New York Times” Mohamed Krichen, giornalista tunisino di Al-Jazira-. Non possiamo pensare
che il nostro ruolo e' di liberare il popolo arabo dall'oppressione. Ma noi non possiamo piu' ignorare i
movimenti popolari”.
L'emittente, che e' al 50% del capitale dell'emirato del Qatar, serve gli interessi del suo proprietario? AlJazira e' stata lanciata nel 1996 con l'obiettivo di aumentare l'influenza di questo piccolo Paese,
geograficamente incuneato tra l'Arabia Saudita e l'Iran. Secondo un dispaccio diplomatico fatto conoscere da
WikiLeaks a dicembre, l'ambasciatore americano del Qatar, Joseph LeBaron, nel giugno 2009 scriveva: “la
capacita' di influenza di Al-Jazira sull'opinione pubblica della regione e' un'importante leva per il Qatar”, e che
l'emittente costituiva “lo strumento diplomatico e politico piu' prezioso del Paese”. Ma nella stessa nota il
diplomatico scriveva: “la copertura degli avvenimenti in Medio-Oriente attraverso questa emittente e'
relativamente libera e aperta, tant'e' che Al-Jazira si guarda bene dal criticare il Qatar e il suo Governo”.
Su numerosi dossier, che si tratti della crisi libanese o del blocco di Gaza, Al-Jazira e' stata accusata di
aprire troppo spesso i suoi microfoni agli islamici -gli Hezbollah in Libano o Hamas a Gaza. Ma l'emittente
da' notizia anche del punto di vista ufficiale e, in questi ultimi giorni, per esempio, ha dato la parola a dei
dirigenti del regime di Hosni Mubarak.
L'uso militante dello schermo diviso
Al-Jazira si e' specializzata nell'uso dello schermo diviso e offre spazio a punti di vista diversi da
quelli ufficiali. Sul medesimo schermo abbiamo potuto vedere immagini diffuse dalla televisione egiziana di
Stato, venerdi' 28 gennaio, che mostravano una vita tranquilla a Il Cairo, con il coprifuoco notturno,
contrapposte all'immagine di un blindato della polizia attaccato dalla folla di manifestanti.
La tecnica dello schermo diviso e' stata ugualmente utilizzata per ritrasmettere l'intervento del segretario di
Stato americano, Hillary Clinton, la stessa sera, e controbilanciare cosi' i discorsi diplomatici, confrontandoli
con le immagini della strada.
Con l'impiego di queste specifiche tecniche (schermo diviso, intervento diretto dei suoi reporter, uso dei
video inviati dagli internauti), Al-Jazira contribuisce a definire il percorso di questo “inverno arabo”. Secondo
l'analista Marc Lynch, del giornale “Foreign Policy”, Al-Jazira e' l'emittente piu' seguita e piu' influente del
mondo arabo.
Con 40 milioni di telespettatori, l'emittente ha determinato un servizio con il quale possono essere
interpretate le rivolte tunisine, egiziane, e puo' darsi domani algerine e yemenite. “Un avvenimento non parla
da solo -dice Lynch- per dargli un senso politico, deve essere interpretato e contestualizzato. Gli arabi hanno
tutti compreso che le manifestazioni (ndr: ad Amman. Tunisi, Sanaa o Algeri) fanno parte di una situazione
piu' grande di contestazione popolare dei regimi autoritari arabi e della diplomazia americana che li
sostiene”.
(articolo di Mathilde Gérard -con Zakarya Moukine Billah- pubblicato sul quotidiano Le Monde del
04/02/2011)
04-02-2011 18:39 Il bracciale Power-Balance. Come ti vendo a caro prezzo un oggetto da due soldi
redazione
Storia di un bracciale di silicone che... dà stabilità ed equilibrio, combatte lo stress e allevia i
dolori tumorali.
L'idea
A Orange County, nella California meridionale, famosa per gli agrumi, per Disneyland e un florido scenario
new-age, i fratelli Josh e Troy Rodarmel nel 2007 mettono in pratica una bella intuizione: lanciare sul
mercato un bracciale di plastica con due piccoli ologrammi e il logo Power Balance, "capace" di accrescere il
benessere di chi lo indossa. Costo di produzione 1, prezzo di vendita fino a 40.
Precedenti
Ma prima c'è stata l'esperienza di Andrew Park. Nel 1994, lo statunitense scopre all'aeroporto di Barcellona il
bracciale bio-ray, che contiene un misterioso "regolatore magnetico", ideato da un altrettanto misterioso
chiropratico di Mallorca. Park copia l'idea e produce il bracciale q-ray, capace -sostiene- di alleviare i dolori
nei malati di cancro in quanto bilancia gli ioni positivi e negativi nell'organismo. Ha successo, fino a che nel
settembre 2006 un tribunale lo condanna a restituire i soldi ai clienti imbrogliati, e lui deve ammettere d'aver
sostenuto la storia degli ioni soltanto perché "suona bene". La cosa non scoraggia però i suoi numerosi
imitatori, e di sicuro non i fratelli Rodarmel.
Riferimenti un po' nebulosi
"I produttori dei bracciali Power-Balance si basano su un linguaggio pseudoscientifico e leziosità esotiche",
spiega il fisico Heinz Oberhummer. Utilizzano anche il nebuloso Ch'i, che nell'agopuntura, nel Feng Shui e in
altri concetti dell'estremo oriente ha un suo ruolo, ed è un criterio tuttofare nell'esoterismo. Che cosa
s'intenda con frequenze negative da sconfiggere o con armonizzazione del flusso energetico naturale, non
viene chiarito. "Deve apparire misterioso", chiosa.
Il successo
Energia e armonia hanno invece convinto Shaquille O'Neal. Il superstar statunitense del basket è stato il
primo a indossare il bracciale Power-Balance -una vera manna per l'azienda produttrice. Da allora in
Germania lo comprano soprattutto gli sportivi. Ma il bracciale ha ricevuto smalto anche dalla cooperazione
con Ovarian Cancer Research Fund, l'associazione di raccolta fondi per la ricerca sul cancro. O ancora,
l'emittente CNBC ha designato il bracciale "prodotto sportivo del 2010". Lo portano anche David Beckham,
Cristiano Ronaldo, Robert De Niro, Demi Moore e molti altri personaggi famosi; il pilota di Formula 1,
Rubens Barrichello, ne è l'ambasciatore. Si parla di 2,5 milioni di persone al mondo che si sono fatte
convincere da questa moderna versione dell'amuleto "zampa di lepre".
Prove d'efficacia
In alcuni negozi vengono proposti dei test per saggiare l'efficacia del bracciale di silicone. Il potenziale
cliente è invitato a reggersi su una gamba sola e a tendere le braccia; il venditore fa pressione su un braccio
fino a fargli perdere l'equilibrio. Nella seconda prova, il soggetto che intanto ha indossato il bracciale oppure
ha in mano un adesivo dell'ologrammma, per lo più riesce a stare in equilibrio più a lungo. Allora c'è del vero!
Dubbi, denunce, diffide e contromosse
Gli scettici hanno due spiegazioni per il risultato positivo del test. La prima è che nella seconda prova il
soggetto mantiene più a lungo l'equilibrio perché sa quel che è appena successo -una sorta di effetto
allenamento. L'altra è quella che l'australiano Richard Saunders ha spiegato su Youtube: la prima volta il
venditore preme verticalmente il braccio teso verso il basso; nella seconda prova fa pressione in diagonale,
ciò che cambia il baricentro, ma il cliente non avverte la differenza. "E' un imbroglio", sostiene John Porcari
della University of Wisconsin-La Crosse. "L'esito non ha nulla a che vedere con il bracciale. Tutto accade
nella testa".
Da molte parti giungono cattive notizie e denunce per i produttori e i venditori dei bracciali. Anche in Australia
soffia un vento contrario. In dicembre, il produttore ha avuto noie dalla Australian Competion and Consumer
Commission per affermazioni non documentate e ingannevoli. Così, dal 22 dicembre sul sito australiano di
Power Balance si legge: "Ammettiamo che non esistono prove scientificamente credibili a sostegno delle
nostre affermazioni". Inoltre l'azienda non può più usare lo slogan "Performance Technology" e deve
restituire i soldi ai clienti delusi.
Prudenza, è la nuova strategia della società. Anche il suo sito statunitense ha ridotto i testi promozionali, e il
suo rappresentante in Germania, Christian Huser, dice: "Di fatto non esiste una prova empirica sull'efficacia
di Power Balance. La gente la deve sperimentare su di sé". C'è da dire che su Facebook e nei forum sono in
molti a lodarne i meriti in base al criterio: "A me è servito, e non m'importa se l'efficacia non è stata
dimostrata".
Conclusioni
Può darsi che le frequenze d'energia dei bracciali diano un beneficio a chi ci crede. "Se si attiva una
superstizione già presente, è possibile accrescere le prestazioni", dice la psicologa Lysann Damisch
dell'Università di Colonia, che in Psychological Science pubblica uno studio su come funzionano i presunti
amuleti.
La forza dell'illusione, dunque. Ma basta per giustificare un prodotto venduto a un prezzo che è quaranta
volte il suo valore e con delle false promesse? No. Il prodotto più onesto di questo tipo lo vende
l'associazione australiana Skeptic Bros. Si chiama Placebo Bands. Il suo slogan? "The power of belief" ("Il
potere della fede").
(articolo di S. Herrmann, pubblicato sul quotidiano Suddeutsche Zeitung del 30/01/2011. Traduzione di Rosa
a Marca)
08-02-2011 07:27 Il fantasma della censura artistica aleggia sugli Usa
redazione
Una storia di censura, di accuse incrociate e di rispettabili
istituzioni che in merito hanno agitato le acque della cultura statunitense con il medesimo tipo di argomenti
che hanno polarizzato il dibattito politico. Tutto e' cominciato da due mesi, quando il video “A fire in my belly”
(fuoco nel mio ventre) di David Wojnarowicz, fu eliminato dalla mostra “Hide/Seek: difference amd desire in
American portraiture”, inaugurata alla National Portrait Gallery a Washington lo scorso 30 ottobre. Per la
prima volta nella sua storia, il complesso culturale Smithsonian, che stava organizzando una esposizione sul
tema dell'omosessualita', esplorando la differenza sessuale e il desiderio nella rappresentazione
dell'America moderna. Con opere di piu' di 100 artisti, da Jasper Johns a Andy Warhol o Catherine Opie,
affrontava il modo in cui l'arte moderna e' stata influenzata dalla marginalizzazione sociale e come questo
rifletta sui cambiamenti degli atteggiamenti.
In questo contesto, l'opera di Wojnarowicz, artista newyorchese morto a causa dell'Aids nel 1992, era molto
apprezzata; concepita nel 1987 come un grido di dolore e di denuncia nei confronti dell'indifferenza della
societa' di fronte ai malati di Aids. Ma qualcuno ha considerato intollerabile che in essa apparisse ad
intermittenza un gruppo di formiche arrampicate su un crocifisso.
Un blogger del Media Research Center (conservatore), Penny Starr, divenne come un grido di dolore rivolto
al cielo grazie ad un articolo dello scorso 29 novembre sugli “orrori” della mostra. In sole 24 ore il video
scomparve. Che successe tra la pubblicazione di queste parole e la censura fulminante? Prima di tutto la
“Catholic League for Religious and Civil Rights” mise su Twitter l'articolo di Starr, qualificando la mostra
come anticristiana e invitando i propri seguaci ad inviare E-mail di protesta a G.Wayne Clough, segretario
del Smithsonian. Pioggia di denunce.
Inoltre Starr scrisse ad alcuni deputati chiedendo che la mostra della National Portrait Gallery fosse
cancellata, visto che era finanziata con denaro pubblico... ma Starr si sbagliava perche' i finanziamenti
venivano dalla Fondazione Andy Warhol for the Visual Arts e da diverse organizzazioni gay e lesbiche. Ma
nell'era di Internet sembra che nessuno si metta a controllare la veridicia' di alcune informazioni, la posta
arriva alla stampa, la notizia corre come la polvere nelle televisioni conservatrici e subito, davanti alle
telecamere, compaiono i leader repubblicani John Bohehner e Eric Cantor a vociare contro la mostra e
l'opera di Wojnarowicz (cosa di cui avevano notizia attraverso le E-mail ma che nessuno era andato a
vedere di persona). Cantor fa una minaccia velata contro lo Smithsonian, che potrebbe perdere i
finanziamenti pubblici. Conclusione: il 30 novembre Clough ordina di ritirare il video dalla mostra.
I gruppi in difesa dei diritti dei gay e delle lesbiche si sono mobilitati. Il “PEN American Center” scrive una
petizione sollecitando il Smithsonian a rivedere la propria decisione. L'Associazione americana dei musei
condanna la censura e minaccia i deputati. La Andy Warhol Foundation fa sapere che ritirera' le sue
donazioni se il video di Wojnarowicz non tornera' nella mostra. Istituzioni di tutto il Paese si offrono per
ospitare il video e, finalmente, il MoMa annuncia di averlo acquisito per la sua collezione permanente.
La settimana scorsa, mentre il mondo dell'arte chiedeva la testa del segretario del museo Smithsonian, il
comitato di direzione di quest'ultimo si ritrovava per appoggiare Clough e cercava di salvare la faccia con un
documento in cui dava indicazioni alla direzione “di non cambiare mostre gia' avviate senza avvisare tutta la
direzione del museo”. L'opera di Wojnarowicz si puo' ora vedere su un furgoncino -“Museum of
Censored Art- davanti all'ingresso del Smithsonian.
(articolo di Barbara Celis, pubblicato su El Pais del 08/02/2011)
08-02-2011 09:43 Passeggini: ingresso vietato nei ristoranti di Monaco, e non solo
redazione
"Noi dobbiamo restare fuori". Il divieto d'ingresso,
prima riservato ai cani, adesso vale anche per i passeggini. A Monaco di Baviera è in atto una guerra tra le
famiglie con i bimbi piccoli e chi vuole vivere tranquillo.
A Muenchen-Schwabing, dove le strade sono larghe, le case sono vecchie e le latifoglie nascondono le
bancarelle dell'Elisabeth-Markt, c'è un foglietto bianco attaccato a una porta di vetro, con la scritta: "Per
favore non nella vineria", e sopra è disegnato un passeggino cancellato da una x.
Nel locale Backerl -metà negozio e metà bar- non c'è posto per loro, dice la proprietaria. Ne bastano quattro
perché non ci passi più nessuno, né camerieri né clienti. In più, qualcuno potrebbe inciampare e rovesciarvi
dentro la bevanda calda. E' per questo che Katja Stefan, subito dopo l'apertura del locale nel dicembre 2006,
ha appeso quell'insegna sulla porta d'entrata. D'altra parte, dice, in città ci sono tanti caffè adatti a ospitare
mamma, bambino e carrozzine. Lei ha avuto l'idea della vineria, un luogo in cui la gente si ritrova dopo
l'orario d'ufficio. E dove (fa intendere) non sarebbero graditi piccoli esseri urlanti alla ricerca spasmodica del
seno materno.
Storie simili con l'insegna del passeggino bordato di rosso sopra quella di un cane non sono nuove. Nel
centro di Monaco, davanti alla filiale della catena Bohne und Malz c'è un parcheggio per passeggini. E casi
di proteste di genitori ci sono stati ad Amburgo, Augsburg, Zurigo.
E' l'imbrunire, il Backerl è ancora quasi vuoto e i suoi 20 metri quadrati con i pochi tavolini di legno non
sembra poi così stretto. "Inganna", dice Katja Stefan, "è l'effetto delle finestre grandi". Ai tavoli esterni, ben
avvolti in indumenti caldi, i primi avventori siedono con un quartino di vino davanti a sé. Un signore dai
capelli grigi legge un settimanale, due tavoli più là una signora con la testa tutta bianca sfoglia una guida del
Piemonte.
La vineria Backerl e il cartello sulla porta disegnato in proprio sono l'emblema di una contesa che nel
frattempo si è diffusa in tutte le grandi città tedesche: la lotta tra chi non ha figli e non capisce perché i
giovani genitori debbano per forza sedere al caffé con la loro prole urlante quando ci sono tanti bei parchigioco, e i genitori che non si capacitano del perché tante persone siano intolleranti verso i bambini, al punto
che in certi condomini gli proibiscono di giocare, o che in certi locali pubblici il pargoletto sia guardato male,
peggio di un terrier.
Appena poche settimane fa, una rivista tedesca riferiva di forti conflitti nei quartieri nobili di Amburgo. In un
caso i proprietari delle ville se l'erano presa con i gestori di asili nido che avrebbero avuto l'idea di trasferirsi
con i loro protetti in una bella casina di un bel quartiere residenziale. Il chiasso dei bambini che giocano
compromette la qualità della vita e la salute dei residenti, hanno sostenuto i protestatari. Naturalmente
succede anche l'inverso. L'anno scorso, il proprietario di un caffè di Berlino è stato maltrattato da alcuni
genitori (aizzati dai media) perché aveva aggiunto al locale, frequentato da molti genitori con prole, un
piccolo spazio riservato ai clienti senza figli affinché potessero leggere in santa pace.
"Non si possono accontentare tutti"
Se a Katja Stefan chiedi se il suo atteggiamento verso le carrozzine non sia discriminante, reagisce come chi
conosce bene la domanda. Sì, spesso l'hanno osteggiata, dice. Ma non c'entra l'ostilità verso i bambini.
"Anch'io ho figli". Si tratta invece di "tolleranza reciproca". Le mamme dovrebbero accettare che nel locale i
passeggini non possano essere accettati.
Nel 2009 a Monaco sono nati 14.306 bambini, più del baby-boom del 1969. Una cifra record, soprattutto
rispetto al resto del Paese, dove la bassa natalità è vista con preoccupazione ed è oggetto di politiche
famigliari. Monaco è in testa alla statistica delle nascite e in generale è considerata una città ben disposta
verso la famiglia.
Non è che si proibisca ai genitori di portare i figli con sé, dice la signora Stefan. Solo senza passeggino. Poi
si dilunga sui suoi clienti, sul vino, sul fatto che all'entrata non ci sia un cartello che faccia pensare al suo
locale come a un caffè "diurno". E racconta di certe mamme, che proprio non vogliono capire che un'osteria
non è un posto adatto ai bambini. E che la sera mandano lì i loro mariti perchè si lamentino con lei
dell'esclusione di moglie e figlio durante il giorno. Aggiunge una frase che non la renderà certamente
popolare, e lei lo sa: "Non vedo perché il mondo debba essere solo a misura delle giovani mamme".
In Internet, luogo deputato alle proteste e alle discussioni, ci si agita molto contro il divieto delle carrozzine
all'entrata dei bar. "Discriminazione!" scrive una certa Diana sotto un articolo che tratta il tema su un sito di
genitori. "Una sfacciataggine inaudita, gente simile andrebbe denunciata". Ma sarebbe inutile: i proprietari di
un locale sono liberi di decidere se far entrare oppue no un bassotto o un bambino. "Possiamo al massimo
consigliare, ma poi bisogna attenersi alla discrezionalità", spiega un funzionario del Comune.
Katja Stefan continuerà a tenere la sua insegna. Nella lotta dei senza figli contro le supermamme ha deciso
di stare dalla parte dei clienti silenziosi con la guida da viaggio. E' sempre così, dice: uno vuole stare al sole,
quell'altro all'ombra. "Non si può mai accontentare tutti".
(articolo di Katharina Riehl, pubblicato sul quotidiano Sueddeutsche Zeitung del 03-02-2011. Traduzione di
Rosa a Marca)
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