Percorso_3 - Pro Loco Abbiategrasso
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Percorso_3 - Pro Loco Abbiategrasso
Percorso 2 Piazza Castello Note Km. Partenza 0,000 Trattoria Cantagrilla – cascina Costa 2,500 Inizio asfalto 3,200 Inizio sterrato – Colonia Enrichetta 6,600 Ponticello in legno 7,200 Attenzione a non sbagliare !!!!!!!!!!!!! Si percorre ancora il bosco, poi si costeggiano i pioppeti e si esce nei pressi della darsena – fine sterrato 7,800 Via Matteotti Piazza Marconi Via XX Settembre Via S. Dell’Uomo Via Correnti Via Cassolnuovo Via Mercadante – strada sterrata Strada Chiappana Indicazioni Colonia Enrichetta Seguire il sentiero Al bivio: girare a sinistra Proseguire sul sentiero principale Proseguire sulla strada asfaltata Sentiero E1 Passaggio a livello incustodito SP494 – percorrere per 500 mt. Indicazione E1 Al bivio a sinistra Girare a destra Indicazioni E1 – direzione Morimondo – inizio bosco Ginestre Si esce dal bosco dopo circa 300 mt. Direzione Ozzero Fine sterrato Si attraversa Ozzero Ristorante………………….. Via Roma Direzione Abbiategrasso 22,700 Attraversamento SP 494 Via C. M. Maggi/Pavia/S. Martino Via Matteotti Fare molta attenzione 24,900 Piazza Castello arrivo 26,600 9,100 Inizio sterrato Fare molta attenzione !!!!!!!!!!!! seguire E1 Direzione Vigevano – fare attenzione !!!!!!!!! Nella valle del Ticino I Fontanili, le Risaie e la Brughiera • Difficoltà: pianeggiante e ben segnalato poco impegnativo; • Periodo consigliato: tutto l’anno • Fondo: km … sterrato e km ... asfalto. • Bici consigliate: City Bike, Ibrida, MTB. 10,400 13,650 17,800 19,100 20,500 NOTIZIE La Brughiera Il Fontanile Le brughiere si sono formate dopo i disboscamenti effettuati dall'uomo nel Neolitico, che hanno impoverito e acidificato il terreno sfruttandolo a pascolo.In Italia le brughiere si estendevano ai limiti della Pianura Padana e oggi sono praticamente scomparse. La brughiera e' una vegetazione formata in prevalenza da erbe e cespugli, il cui nome e' legato alla pianta più diffusa e più caratteristica: il brugo (Calluna vulgaris), piccolo cespuglio sempreverde, di solito non più alto di 50 cm. Questa pianta ha avuto sino ad oggi un destino curioso: e' conosciuta da molte persone con il nome sbagliato! Moltissimi infatti la chiamano erica. In realtà l'erica (Erica carnea) è un altro arbusto, simile ma ben più raro nelle nostre zone. Diversi caratteri permettono di distinguere le due specie. Tra i tanti basta ricordare la fioritura: l'erica fiorisce in primavera mentre il brugo fiorisce a partire dalla tarda estate sino all'autunno. Entrambe le specie appartengono alla famiglia delle Ericaceae e producono fiori di colore roseo che però hanno tonalità ben differenti. L'aspetto forestale, localizzato per lo più lungo le rive dei corsi d'acqua e presso i fontanili, è ben rappresentato, sebbene la sua composizione floristica sia spesso molto povera, e comprende specie forestali esotiche come la robinia e il pioppo ibrido. La vegetazione potenziale dell'area è il QuercoCarpineto, tipico della pianura e caratterizzato da farnie e carpini bianchi, oltre a frassini maggiori, ciliegi e aceri campestri. E' inoltre spesso presente un ricco strato arbustivo, che si sviluppa soprattutto lungo i margini del bosco, costituito da evonimo, nocciolo, sanguinello, biancospino, ligustro, sambuco, viburno, caprifoglio, edera, rovo. Lungo le scarpate dei fontanili e dei corsi d'acqua, sono presenti lembi di bosco igrofilo a salice bianco e ontano nero. La Risaia e il Pioppeto Nei tempi antichi l'Italia (oggi la maggior coltivatrice in Europa), non conosceva ancora il riso. La prima risaia "moderna" risale al 1468 e fu inaugurata nella Pianura Padana, per opera di un certo Colto de' Colti. Documenti datati al 1475 attestano anche di opere di adduzione di acque per grandi risaie in Lombardia. La presenza di notevoli estensioni paludose favorì la diffusione della coltivazione in Italia. La genialità di Camillo di Cavour stimolò gli agricoltori del vercellese ad istituire un efficiente ed esteso sistema di irrigazione. Nacque subito dopo, la Stazione Sperimentale di Risicoltura e nel 1970 il moderno centro per il riso a Mortara. Nel passato spesso la risicoltura fu messa sotto accusa quale fonte inquinante dell'aria e della diffusione della malaria. Ancora oggi i Piani Regolatori delle città risicole prevedono le "zone di rispetto" per limitare la diffusione delle zanzare in città IN BICICLETTA NEI DINTORNI DI ABBIATEGRASSO Itinerari , notizie, osservazioni e proposte per il tempo libero ITINERARIO 3 Nella valle del Ticino I Fontanili, le Risaie e la Brughiera NOTIZIE UTILI ABBIATEINBICI Dove magiare: Pro Loco Abbiategrasso Dove acquistare prodotti tipici Da Vedere Www.prolocoabbiategrasso.org In collaborazione con: Blu River Bike Federazione Italiana Amici della Bicicletta