il nuovo look della comunicazione

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il nuovo look della comunicazione
ANNO v - NUMERO 015 - APRILE/ AGOSTO 2006
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EDITORIALE
Cari Lettori,
MSA GROUP
siamo giunti al V anno di pubblicazione del nostro House Organ l’M
GAZETTE, e più passano gli anni più il nostro giornale riscuote un buon consenso.
Questo deve renderci orgogliosi del nostro lavoro perchè vuol dire che stiamo lavorando bene
che quello che facciamo è di interesse nazionale ed internazionale, considerato il fatto che
anche i nostri clienti esteri sempre più insistentemente ci richiedono di potersi abbonare
MSA GROUP GAZETTE.
all’M
Come Voi tutti sapete l’MSA GROUP GAZETTE racconta un pò di noi, della nostra azienda, dei
nostri progetti, dice chi siamo, dove stiamo andando ma soprattutto dove vogliamo arrivare,
racconta del nostro modo di fare e di vivere l’impresa. E’ una parte di noi e del nostro lavoro
perchè alla riuscita di questo progetto abbiamo collaborato tutti con le nostre idee, i nostri suggerimenti, i nostri articoli, abbiamo avuto grazie a questo strumento di forte impatto comunicativo la possibilità di poter dire la nostra. E per questo Vi ringrazio.
Ringrazio anche coloro che esterni all’azienda hanno voluto dare un contributo in termini
“giornalistici” inviandoci i loro articoli in redazione e che sono stati pubblicati nei vari numeri
del nostro giornale, contribuendo così alla crescita dell’informazione dello stesso.
In questo ultimo anno sono stati tanti i cambiamenti legati all’immagine di cui siamo stati
protagonisti.
Abbiamo realizzato il restyling dei nostri loghi MSA, GIMON senza rivoluzioni ne stravolgimenti modificandoli solo in maniera minima ma significativa, donandogli un aspetto più dinamico. Questo perchè crediamo che la nuova immagine aziendale riflette meglio la
dinamicità e l’aggresività dellla nostra azienda nei mercati internazionali. “Del resto in economia si dice che il brand che cambia è vincente”.
Anche nelle fiere abbiamo realizzato una nuova veste. Ci siamo imposti con stand curati nei
particolari in grado di esprimere dinamicità e cambiamento.
Con queste nuove scelte abbiamo cercato di esprimere quello che sta succedendo in azienda:
cresciamo sempre più e siamo un’azienda leader nel settore degli ammortizzatori nel mercato
globale .
In tutti questi cambiamenti il nostro House Organ non poteva restare indietro.
Oggi MSA GROUP GAZETTE ha raggiunto le 4.000 copie stampate a trimestre e poichè anche
LUI ha avuto la sua crescita abbiamo deciso di cambiargli il Look.
Spero tanto che questa nuova veste grafica Vi piacerà!
Grazie a tutti
la redazione dell’MSA GROUP GAZETTE
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SOMMARIO
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EXPO FERROVIARIA 2006
LA MSA PARTECIPA LLA FIERA STORICA DI TORINO
LA RIVISTA VIC INTERVISTA
DANIELE MARTIGNONI
PASSIONE PER GLI AMMORTIZZATORI
ARTI-FE RIVENDITORE TURCO DELLA MSA
INTERVISTA A MR.OLGUN PRESIDENTE TIRSAN GROUP
CAMBIO AL VERTICE DELLA PREFETTURA
LA MSA DA IL BENVENUTO AL NUOVO PREFETTO DI CALTANISSETTA
TOUR IN SICILIA DELL ASSALI STEFEN
IN BICI ALLA MSA DI CALTANISSETTA
PERIODICO TRIMESTRALE DI COMUNICAZIONE INTERNA
ANNO v NUM-015 MAGGIO-AGOSTO 2006
DIRETTORE RESPONSABILE Enzo Mistretta
A CURA DELL UFF. COMUNICAZIONE INTERNA MSAAntonella Nigro
PROGETTO EDITORIALE Antonella NIgro
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA Santo Filippo
TRE GIORNI AD ALTA TECNOLOGIA
A TORINO
COMUNICATO STAMPA
ENTRATA LINGOTTO FIERE DI TORINO
EXPO FER ROVIARIA 2006
MSA PARTECIPA ALLA FIERA
STORICA DI TORINO
Il più importante evento internazionale in Italia dedicato al mondo della ferrovia e delle gallerie chiude con oltre 6.000 visitatori. Il Lingotto Fiere trasformato in
una vetrina per tutte le novità del settore. Torino confermata quale sede dell’edizione
2008.
Sono stati più di 6.000 gli operatori del settore che nei tre giorni di EXPO Ferroviaria
e INTERtunnel 2006 hanno affollato gli stand dei 406 espositori provenienti da 19
Paesi. E’ il bilancio, più che positivo, del più importante evento internazionale in Italia
dedicato al trasporto su rotaia e alle gallerie, che ha avuto luogo dal 16 al 18 maggio
presso il Lingotto Fiere di Torino. EXPO Ferroviaria, alla seconda edizione, e INTERtunnel, alla settima edizione, ma per la prima volta in Italia, confermano la propria vocazione internazionale con più di un quarto dei visitatori provenienti dall’estero.
Soddisfazione da parte degli organizzatori, la società Mack Brooks Exhibitions, leader
mondiale nell’organizzazione di eventi nel settore ferroviario - che dopo aver commentato positivamente i dati del salone hanno confermato di voler ancora la sede torinese anche per la prossima edizione, nel 2008. Il terzo salone vedrà nuovamente
insieme EXPO Ferroviaria e INTERtunnel e si terrà sempre al Lingotto Fiere di Torino
dal 20 al 22 maggio 2008. Anche la formula resterà invariata, con la certezza di poter
presentare nella prossima edizione un numero ancor più ampio di espositori ed una
offerta sempre più interessante agli addetti ai lavori.
I cambiamenti avvenuti nel mercato ferroviario europeo hanno aperto una nuova sfida,
spingendo gli operatori alla ricerca di attrezzature più competitive, con costi di ciclo
di vita inferiori e con un grado di sicurezza sempre più alto. Gli espositori di EXPO
Ferroviaria e INTERtunnel hanno raccolto la sfida e hanno presentato le migliori soluzioni valide e innovative nei diversi settori.
“Innovazione e tecnologia d’avanguardia sono stati gli elementi portanti di EXPO Ferroviaria e INTERtunnel” ha sottolineato Stephen Brooks, presidente della Mack Brooks
Exhibitions, ideatore ed organizzatore del salone “la notevole affluenza di pubblico e i
commenti positivi degli espositori hanno dimostrato la validità della formula di quest’anno, che vede le due manifestazioni abbinate. Grande successo hanno riscosso
anche i convegni organizzati all’interno del salone, dedicati a temi importanti come la
tecnologia ferroviaria e la sicurezza delle gallerie. Forti della buona riuscita della prima
edizione nel 2004, abbiamo voluto garantire a tutti gli operatori una vetrina il più completa possibile di prodotti e servizi. Riteniamo di aver raggiunto un ottimo risultato e
siamo già pronti a lavorare per l’edizione 2008”.
In Italia il settore ferroviario costituisce un mercato di interesse primario. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha investito lo scorso anno 8,2 miliardi di euro destinati all’ammodernamento della rete ferroviaria e all’estensione della rete nazionale dell’Alta Velocità
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Le stime del 2005 elaborate da Assifer - Associazione Industrie Ferroviarie - e diffuse a EXPO Ferroviaria in anteprima,
segnalano che il fatturato complessivo ha fatto registrare un
+15%. Un dato, questo, che assume un valore ancora più significativo se inserito in un trend particolarmente positivo. Trend
che ha visto il settore crescere costantemente negli ultimi anni: 1,72
miliardi di euro nel 2002, 1,82 miliardi di euro nel 2003, e 2,18 miliardi di euro nel 2004.
Anche il settore del tunnelling è in forte espansione in Italia. Considerando, infatti, la
trentina di progetti in costruzione e in programma la penisola avrà presto 65 gallerie
stradali di lunghezza superiore ai 3.000 metri, che si vanno ad aggiungere alle 250 gallerie di oltre 500 metri di lunghezza già costruite. Tra i progetti più importanti i tunnel ferroviari, tra i quali il collegamento ad alta velocità tra Torino e Lione con 53 km di scavo
sotto le Alpi.
“L’Italia” spiega ancora Stephen Brooks “ha una rete ferroviaria in continuo sviluppo e
possiede quasi la metà del totale delle gallerie dell’Unione Europea. Inoltre le reti urbane
di tram e metropolitane sono in continua espansione. Questo significa innanzitutto
grande vivacità di mercato e occasioni per gli operatori di molti settori. Ed ecco perché
oltre ai grandi colossi nazionali e internazionali hanno aderito al salone anche aziende di
dimensioni più piccole, ma che vantano spesso proposte tecnologiche molto interessanti
e adatte alle nuove sfide del mercato”.
Tra i maggiori produttori mondiali presenti al salone, da segnalare Alstom Ferroviaria,
Bombardier Transportation, Siemens, Skoda Transportation, Alcatel, Consorzio Saturno,
Herrenknecht, The Robbins Company
TURIN RAIL AND TUNNELLING SHOWS ATTRACT MORE THAN 6,000 INDUSTRY PROFESSIONALS
Visitor numbers at the combined EXPO Ferroviaria 2006 and INTERtunnel 2006 exhibitions in the Lingotto Fiere in Turin exceeded 6,000. Industry professionals, decision makers, project planners and government officials representing all sectors of the rail and
infrastructure markets attended the event, which took place from 16 to 18 May.
More than 400 exhibitors participated in the highly successful event, presenting the
latest in railway technology and in systems for the construction and safe operation of
tunnels and underground spaces.
EXPO Ferroviaria exhibitors totalled 303 from 19 countries, while companies participating in INTERtunnel numbered 103 from 12 countries. Both shows recorded significant
growth in exhibitor numbers, with participants including leading global suppliers in each
sector.
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This was the second occasion on which EXPO Ferroviaria was organised by
Mack Brooks Exhibitions in Turin, following its well received launch in 2004.
Having previously taken place in Switzerland, INTERtunnel was staged in the city for
the first time, recognising the vital role that tunnels play in Italy’s national infrastructure
and providing a showcase for the wider European market.
Commenting on the success of this year’s combined event, Stephen Brooks, Chairman
of Mack Brooks Exhibitions, said: “We received very positive feedback both from exhibitors and visitors. And we have already confirmed dates for the next EXPO Ferroviaria
and INTERtunnel exhibitions in Turin in two years’ time – these have been set for 20
to 22 May 2008.”
Mack Brooks Exhibitions is a world leader in the management of trade shows for the
rail and tunnelling industries. The company stages a series of successful regular events
including SIFER in Lille, France, INFRARAIL (Birmingham, UK) and RAILTEX, the UK’s
largest rail show, next due to be staged in London in February 2007. It is also organising new events to serve the rail markets in Russia, – Exporail 2006, to be staged for
the first time in Moscow later this year – and in Spain, with EXPO Ferrocarril planned
for 2007.
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LA RIVISTA VIC INTERVISTA
IL DOTT. DANIELE MARTIGNONI
DIRETTORE MSA
FOTO VEDUTA DELLA FACCIATA DELLO STABILIMENTO MSA DI ASTI
PASSIONE PER GLI AMMORTIZZATORI
Convinzione nel proprio lavoro e
qualità dei prodotti sono elementi
distintivi per ogni azienda che voglia crescere sul mercato. È quello
che risulta anche dalle parole di
Daniele Martignoni, Direttore di
Msa, azienda che è riuscita a ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel settore della
progettazione e produzione di ammortizzatori per veicoli industriali
Dal mondo del ciclismo a quello
dei veicoli industriali il passaggio
non è sicuramente breve. Ma la
famiglia Montante, fondatrice e
proprietaria di Msa - Mediterr
Shock Absorbers – azienda leader
nel mondo degli ammortizzatori
per veicoli industriali, ferroviari e
applicazioni speciali, ha saputo
realizzare questa trasformazione
gradualmente, puntando fin dagli
inizi sulla qualità delle proprie
produzioni. L’impresa è partita
negli anni ’30 per opera di Calogero Montante, nonno di Antonelo, con una piccola azienda
specializzata nella produzione artigianale di bici in provincia di Caltanissetta, per poi evolversi e
indirizzarsi successivamente nella
rigenerazione di ammortizzatori. Il
boom economico degli anni ’60
ha segnato anche l’importante
salto di qualità verso la fabbricazione di ammortizzatori artigianali
e l’assemblaggio dei primi modelli
speciali a “doppio effetto”. Pro-
spettive di mercato legate alle
prime aziende di trasporto su
gomme e su rotaia e, soprattutto,
intuizioni tecnologiche, sono i fattori che hanno contribuito allo
sviluppo imprenditoriale dell’attività. Gli investimenti in moderni
siti produttivi al nord e al sud del
Paese hanno infine fornito a Msa
quella rilevanza, prima nazionale,
e ora internazionale, che hanno
consentito di acquisire importanti
clienti fra i costruttori di veicoli
industriali e di proporsi anche nel
mondo dell’aftermarket. Oggi
l’azienda presenzia il mercato,
oltre che con il marchio Msa,
anche con lo storico brand
Gimon, e mira a diventare sempre
più protagonista nel segmento
degli autobus, degli autocarri,
degli assali e dei rimorchi. Per conoscerla meglio abbiamo incontrato
Daniele
Martignoni,
Direttore, che ci illustrato gli elementi distintivi di Msa.
Come descriverebbe l’attività
dell’azienda?
Noi produciamo ammortizzatori,
operiamo quindi nel settore della
componentistica, con un livello
tecnologico importante, giustificato dal fatto che gli ammortizzatori sono composti da numero
elevato di particolari.
I nostri fornitori sono sempre europei, perché realizziamo solo
ammortizzatori di qualità, non utilizzando, per esempio, prodotti di
stampaggio comune o provenienti
da aziende di cui non conosciamo
a fondo la produzione. E quando i
mercati conoscono la nostra realtà, i nostri prodotti, la loro qualità e lo stile italiano, difficilmente
incontriamo difficoltà, perché il
prodotto made in Italy viene sempre ben recepito. Nel settore ammortizzatori per veicoli industriali,
abbiamo un buona penetrazione
in Europa, e ci stiamo strutturando per creare, in futuro, jointventure per andare a produrre in
Sud America o in Asia con
aziende locali.
Oggi l’ostacolo è infatti rappresentato dal costo del trasporto su
prodotti che hanno un valore aggiunto minimo. In Europa rappresentiamo il terzo player del
mercato degli ammortizzatori per
veicoli industriali, preceduti da
due multinazionali che producono
anche per il settore auto.
Qual’è il modo di lavorare e la
filosofia di Msa?
Msa ha portato avanti in questi
anni innanzitutto la filosofia e il
modo di fare impresa degli azionisti, che è un modo di fare impresa preciso e determinato.
Naturalmente abbiamo poi sviluppato tutto il nostro know how e
capacità, generando anche agreement forti. Poiché il mondo è fatto
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-to di connessioni, diventa un
punto fondamentale dell’azione di
ogni manager saper rafforzare i legami positivi fra le aziende, anche
fra quelle in concorrenza fra di
loro. Abbiamo capito questo, e
oggi lavoriamo in tutto il mondo,
ricevendo attestati di stima per il
nostro modo di produrre, di fare ricerca, ma anche per i nostri numeri, la nostra tecnologia e la
voglia di crescere, anche da quei
Paesi storicamente diffidenti verso
le aziende italiane. Crediamo nella
politica della nostra azienda, che
mira alla crescita professionale dei
dipendenti, organizzando per loro
corsi di inglese, francese e di disegno tecnico gratuiti, attuando convenzioni per scuole serali, il tutto
finalizzato a valorizzare tutti i collaboratori che lavorano con Msa.
Quali differenze fra i marchi Msa e
Gimon?
Msa, Mediterr Shock Absorbers,
oltre ad essere marchio di ammortizzatori da noi prodotti, è anche il
nome della società per azioni,
mentre Gimon rappresenta invece
il brand storico, sinonimo di ammortizzatori di qualità, conosciuto
in tutto il mondo, e a cui teniamo
moltissimo.
Dove sono localizzati i vostri stabilimenti produttivi?
Abbiamo stabilimenti produttivi ad
Asti e Caltanissetta, con strutture
produttive nuove e linee completaMSA GROUP
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mente automatizzate, che ci consentono, fra l’altro, di poter lavorare con i maggiori costruttori. Il
nostro indice di performance
sulla qualità è molto alto, siamo
in costante crescita e convinti
che occorra puntare su tecnologia, innovazione, automazione,
testing e prove. In questi anni abbiamo fatto investimenti enormi,
ma non senza prima aver valutato
il lavoro. Lo abbiamo fatto
quando i mercati ci hanno dato fiducia, e continuiamo a farlo convinti che solo così si possa
crescere. Recentemente inoltre
abbiamo dato vita, insieme al Politecnico di Milano, a T.I.VE.T. –
Tecnologie Innovative per Veicoli
Terrestri – spin off nato con lo
scopo di valorizzare i risultatati
della ricerca universitaria nel
campo degli ammortizzatori e dei
dispositivi di sicurezza attivi per
veicoli ferroviari e per veicoli su
gomma.
Voi operate nell’aftermarket,
ma anche in OE, quindi collaborate con i principali costruttori
È vero, noi collaboriamo con i
principali costruttori trucks, bus
e applicazioni speciali. In particolare nel settore dei veicoli industriali e degli autobus possiamo
annoverare fra i nostri clienti
Iveco, Man, BpW, Iris Bus, Bombardier, Bredamenarini, Alstom e
altri. Nell’aftermarket abbiamo
fatto un progetto alcuni anni fa
partendo con l’estero, perché a livello nazionale è un settore molto
difficile e segmentato, basato su
una miriade di ricambisti.
Oggi siamo convinti di poter operare bene anche nell’aftermarket
italiano, puntando sull’accordo, in
via di definizione, con uno dei protagonisti nel mondo distributivo
nazionale.
In questi anni come azienda siamo
cresciuti tanto, ma ora siamo consapevoli che ci attendono sfide
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sempre più impegnative, e l’aftermarket rappresenta sicuramente
una di queste.
Il fatto di sceglier per la distribuzione un importante distributore, se da un lato enfatizza il
vostro ruolo di produttore puro,
dall’altro significa delegare il
compito di vendere e distribuire
Io penso che ognuno debba fare
il lavoro che gli compete. Noi
siamo esperti nella progettazione
e nella costruzione di ammortizzatori per veicoli terrestri, ma sicuramente non siamo strutturati
per una distribuzione capillare,
non essendo in grado di arrivare
alle officine.
Oltre al mondo dei veicoli industriali, che rappresenta il vostro
core business, coprite altri mercati?
Si, un’area strategica per lo sviluppo dell’azienda è rappresentata
dalla costruzione di ammortizzatori per veicoli ferroviari, dove
siamo tra i leader, anche se si
tratta di numeri diversi rispetto al
settore automotive. Nella nostra
mentalità comunque non c’è differenza fra cliente più importante
e quello meno importante. È
chiaro che c’è chi ci garantisce più
volumi, e chi che ne fa meno, ma
nella nostra filosofia sono tutti importanti.
Fra i sogni nel cassetto per il futuro vi è anche quello di affron-
tare un domani il mondo dell’auto?
Il vero sogno nel cassetto è che
questa azienda prosperi il più a
lungo possibile e che i dipendenti
godano di tale situazione. Noi abbiamo anche delle responsabilità
sociali, e dobbiamo far di tutto
per rimanere dove siamo, non delocalizzando la nostra produzione
e continuando a puntare sull’innovazione e la qualità dei nostri
prodotti.
The distinctive elements for every
company which wants to increase
on the market are the belief in job
and the quality of the products.
Even Daniele Martignoni, MSA
Director, claims the same adding
that MSA has been able to carve
an important space in the design
and production sector of Shock
Absorbers for industrial vehicles.
The passage from the cycling
world to that of industrial vehicles
was not so fast. But Montante family, founder and owner of MSA
– Mediterr Shock Absorbers –
leading company in the production of Shock Absorbers for industrial and railway vehicles and
special applications, was able to
realize gradually this transformation, concentrating owns efforts
on the quality of their productions. In the thirties the company
was only a little company specialised in the handmade production
of bicycles in the province of Caltanissetta, but then it increased
specializing in shock absorbers
regeneration. The economic
boom of 60’s represented a remarkable improvement towards
the production of handmade
shock absorbers and the assemblage of the first special models
to “double effects”. The factors
that have contributed to the development of the entrepreneurial activity are the market prospects
linked to the first road transport
and railway companies, and in
particular technological intuitions.
Investments in modern production units in the North and in the
South of Italy have given to MSA
a national and international relevance that has allowed to gain important
customers
among
industrial vehicle-makers and also
to fit into the aftermarket world.
Today the company is present on
the market with its two trademarks MSA and the historical
Gimon brand, and it aims to became always more protagonist in
buses, trucks, axles and tows
segment.
In order to better know the distinctive elements of MSA we have
met Daniele Martignoni
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passion
for shock
absor bers
How would you show the company activity?
We produce Shock Absorbers, so
we operate in the components
sector, with a high technological
level justified by the fact that our
shock absorbers are composed
by an elevated number of details.
Our suppliers are only European,
because we realize only shock absorbers of quality, not using, for
example, common forming products or products arriving from
companies we don’t know accurately the production. When markets know our reality, our
products, their quality and the Italian quality, it’s unlikely we’ll meet
difficulty, because the made in
Italy product is always good perceived. We have a good penetration in the sector of shock
absorbers for industrial vehicles
in Europe, and we are providing
to create, in the future, joint ventures to produce in South America or in Asia together with local
companies. Today the obstacle is
represented by the cost of transport on products that have a minimum joint value. In Europe we
represent the third player of
shock absorbers market for industrial vehicles produce for car
sector.
Which is the way of working and
MSA philosophy?
In these years MSA has carried on
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a philosophy and a way of doing
enterprise typical of shareholders, which is precise and determined.
Naturally we have developed our
Know-how and our capacity, generating also strong agreements.
As the world has made up with
connections, it becomes a fundamental point in every manager’s
action to be able to reinforce positive links among companies,
even in the ones which are in
competition.
We have understood this, and
today we work all over the world,
receiving testimonial for our way
of producing, also from those
countries historically suspicious.
We believe in our company policy, which aims to the professional growing of dependents. It’s
for this reason that we are used
to organise for them free courses
of english, french and technical
designs, and carry out conventions for evening schools; the
whole directed to valorise all the
collaborators who work with
MSA.
Which are the differences
among the two trademarks MSA
and Gimon?
MSA, Mediterr Shock Absorbers,
in addiction to be the brand of our
shock absorbers, it’s also the public limited company’s name,
while Gimon represents, on the
contrary, the historical brand, synonym of shock absorbers of
quality, known all over the world.
Where are your production units
located?
Our plants are sited in Asti and in
Caltanissetta with new productive
structures and completely automated lines, which allow us to
work with the leading constructers. Our level of quality performance is very high, we are
growing constantly and we are
convinced that it is necessary to
concentrate our efforts on technology, innovation, automation, testing and tests. In the last
years we made enormous investments, after having analysed
market situation. We made investments, in fact, only when markets gave us confidence, and now
we are going on, in this direction,
with the conviction that only in
this way it is possible of growing.
Recently we have created, together with the Polytechnic of
Milan, T.I.V.E.T. – Innovative Technologies for land vehicles –
this spin off has been created
with the aim to valorise the results of university research in the
field of shock absorbers and in
that of the safety system active
for railway and road vehicles.
You work on After market but
also on OE, so you cooperate
with the leading constructors.
Prospettive di mercato legate alle prime
aziende di trasporto su gomme e su rotaia e,
soprattutto, intuizioni tecnologiche, sono i fattori che hanno contribuito allo sviluppo imprenditoriale dell’attività
It’s true, we cooperate with the
leading trucks, bus and special
application makers. In particular
among our best customers of the
industrial vehicles and bus sector,
we can mention Iveco, Man,
BPW, Iris Bus, Bombardier, Alstom, etc. . As regards the After
market sector some years ago we
made a project with the foreign
nations, because at national level
it’s a difficult and segmented sector, based on a myriad of spare
parts dealers. Today we are
convinced that we can
work on Italian after
market sector too
with good results, concentrating our
efforts on
the agreement with
one of the
protagonist
in the national distributive
world. In these
years we are growing in a significant
way, and now we are
conscious that more and more
hard challenges are waiting for
us, and the After market is of
course one of these.
The fact to choose for the distribution an important distributor,
if on the one hand emphasises
your role of pure maker, on the
other hand it means to delegate
the task of selling and distributing.
I think everyone must be do our
own job. We are experts in the
design and in the building of
shock absorbers for commercial
vehicles, but it is also sure we are
not structured for a capillary distribution, because we are not
able to arrive to workshops.
In addiction to the world of industrial vehicle, which represents
your core business, do you
cover other markets?
Yes, we do. An other strategic
area for our company development is represented by the building of railway vehicles, where we
occupy a leader place, even if it
deals with different numbers respect to the automotive sector.
However in our mentality there
are no differences between important and less important customers. It’s clear that there is who
guarantee us high volumes, and
who less, but in our philosophy
both of them are important.
Among your secret dreams in
future is there that of facing the car world?
The true secret
dream is that our
company thrives
for long and the
dependents
enjoy the situation. We
have some
social responsibility too, and
we have to stay
where we are, not
dislocating our production and continuing
to concentrate our efforts
on innovation and quality of our
products
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ARTI-FE
RIVENDITORE TURCO
DELLA MSA
FOTO: MR OLGUN PRESIDENTE ARTI-FE GROUP
INTERVISTA A Mr. OLGUN
PRESIDENTE ARTI-FE GROUP
Partiamo dall’inizio.Come
e quando è nata Arti-Fe?
Artı-Fe è stata fondata nel
1988 ad Istanbul allo scopo
di produrre freni ed equipaggiamenti per assali per
le aziende produttrici di veicoli industriali. Durante gli
ultimi anni Artı-Fe ha subito
dei cambiamenti e si è occupata principalmente di rappresentare in Turchia le più
grandi aziende Europee produttrici di componentistica
per veicoli industriali.
Ci parli del Vostro business. In cosa identifica i
motivi principali del vostro
successo?
Artı-Fe rappresenta in Turchia MSA Shock Absorbers
e altri grandi nomi mondiali.
Abbiamo come target la
soddisfazione del ns cliente
che otteniamo con prodotti
di qualità e prezzi molto
competitivi. Ci occupiamo
della componentistica per
veicoli commerciali leggeri e
pesanti che facciamo arriMSA GROUP
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vare da tutto il mondo per il
mercato Turco e del Medio
Oriente.
Quali sono i nostri punti di
forza che hanno permesso
la nascita della intesa
commerciale?
Sappiamo che MSA è uno
dei maggiori costruttori di
ammortizzatori OE per
aziende costruttrici di veicoli industriali e veicoli ferroviari. Gli ammortizzatori
MSA sono prodotti di alta
qualità e tecnologia costruiti
su line di montaggio all’avanguardia. I clienti di
MSA sono le maggiori
aziende costruttrici di veicoli commerciali, assali e
veicoli ferroviari sul mercato mondiale.
Come ci rapportate in termini di rapporto qualitàprezzo rispetto ai nostri
attuali concorrenti?
La posizione di MSA per
quanto riguarda i prezzi si
rapporta in maniera otti-
male alla qualità dei suoi
prodotti.
Quali sono a suo avviso i
problemi principali che si
riscontrano nel rapporto
tra aziende di produzione e
ricambisti?
I distributori come Artı-Fe,
che lavorano nel mondo dell
’ After Market, devono essere molto flessibili e reattivi rispetto alle richiesta del
mercato, le cui necessità
possono modificarsi molto
velocemente. I produttori
come MSA hanno necessariamente piani di produzione annuali che vanno
rispettati.
Come giudica la professionalità dei nostri addetti
dell’area commerciale e
direzionale?
Siamo due aziende mediterranee e intratteniamo ottimi
rapporti. Il lavoro è sempre
svolto in maniera professionale e le soluzioni ai nostri
problemi sono immediate
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Oggi Le aziende sono alla
continua ricerca di fornitori
partner. Secondo Lei la MSA
come ricopre questo ruolo?
Abbiamo ottimi rapporti con
MSA, franchi ed amichevoli.
Così. Se necessitiamo di consegne urgenti o supporto immediato otteniamo sempre
reazioni più che soddisfacenti. Il comportamento di
MSA è quello di un vero partner.
LA MSA oltre ha fornire un
prodotto di qualità è in grado
di offrire una buona assistenza, rispondendo tempestivamente alle vostre
specifiche esigenze?
Non abbiamo esperienza di
problemi qualitative con
MSA. Le consegne sono sempre puntuali e precise. Grazie
al supporto dei colleghi di
MSA e al loro ottimo supporto riusciamo a soddisfare
le necessità del mercato.
INTERVIEW MR. OLGUN
ARTI-FE PRESIDENT
Let’s start with the beginning. When was established Arti-Fe and under
what circumstances?
Artı-Fe was faunded in 1988
at Istanbul to produce brake
and axle equipments for
commercial vehicle manufacturers. During recent
years the main facility of
Artı-Fe company had changed as a represent in Turkey
wellknown European commercial vehicle parts producer companies.
Tell us about your business. What are the main
reasons of your success?
Artı-Fe represent in Turkey
MSA shock absorbers and
other known companies, we
targeted customer satisfaction with quality product
and best price policy. We
are supplying all light &
heavy commercial vehicles
like trucks and trailer parts
from all the world to marketing to Turkey and Middle
East.
What are MSA strengths
that persuade you to start
working
We know that MSA is the
one of with our company?
The biggest shock absorber
OEM supplier company as a
heavy and railway vehicle
industry. They produce
quality and technologic
shock absorbers in modern
production lines. Their customers are the biggest vehicle and axle manufacturer
in the World.
Compared to our competitors, how do you consider
our price- quality relation?
We consider that your price
level is suitable with your
quality.
What are in you opinion the
main problems that occur
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between production companies and after market distributors?
Distributors like Artı-Fe
which working after market
must be flexible and give a
reaction for market demands. Aftermarket customers needs can be
changepvery quickly. But
production companies like
MSA, have the annual production plan and they must
respect it.
How do you consider the
professional competency
of your Sales executives
and Managers?
We both mediterranean
companies and have nice
communication between
each other. They realy work
professionally and solve the
all our cases immediately
Today, companies are looking for suppliers that can
be real partners. How does
MSA play this role in your
opinion?
We have very good and
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friendly relationship with
MSA. So if we need any
support or urgent delivery
or any other thgings we are
getting expected reaction
from MSA. Realy MSA behavior is real partner.
Is MSA able to provide,
apart from high quality
products, a good service,
answering promptly to
your focused needs?
We did not lived quality problem with MSA product,
their quality are very well.
They mostly deliver our
good on the planned time.
Thanks to all our colleagues
in MSA who are giving
quick reaction for all our demands.
FOTO: MOMENTO DELLA PREMIAZIONE DEI CLIENTI DEL MERCATO
AUTOMOTIVE IN OCCASIONE DEL TRANSPOTEC 2006. IL DOTT. DANIELE MARTIGNONI PREMIA MR. OLGUN PRESIDENTE ARTI-FE
A CURA DI ANTONELLA NIGRO
FOTO MONTANTE CONSEGNA LA MEDAGLIA RICORDO AL PREFETTO LISI
CAMBIO AL VERTICE DELLA PREFETTURA
LA MSA DA IL BENVENUTO AL NUOVO
PREFETTO DI CALTANISSETTA
IL DOTT. PIETRO LISI
Una visita all’insegna della cordialità quella che si è tenuta presso
lo stabilimento della MSA di Caltanissetta dove il CDA per voce
del suo Presidente Antonello
Montante si è pregiato di ospitare
il nuovo Prefetto di Caltanissetta
il Dott. Pietro Lisi, da poco insediatosi alla Prefettura di Caltanissetta.
Il Presidente Montante, dopo i
formali saluti di benvenuto, ha
presentato al signor Prefetto la
comunità aziendale e successivamente per espressa richiesta di
sua eccellenza il Prefetto, si è fatta
visitare l’intera struttura aziendale
fin dentro i reparti produttivi.
Il rappresentante del Governo ha
avute parole di elogio per
l’azienda e per la sua compagine e
si è complimentato con il Presidente Montante per la realtà
aziendale che si è trovato di fronte
che ha definito tecnologicamente
all’avanguardia, attrezzata e al
passo con i tempi il tutto in un
ambiente accogliente e ospitale
dove la comunità aziendale trova
benessere e realizzazione nel proprio lavoro. Nella stanza Presidenziale c’è stata una breve cerimonia
alla quale hanno preso parte il
Presidente Montante, l’AD Vincenzo Mistretta e i suoi più stretti
collaboratori. In tale momento il
Presidente Montante ha donato al
Prefetto Lisi una medaglia ricordo. Sempre in tale occasione
non sono mancati da parte del
Presidente Montante i dovuti ringraziamenti per la disponibilità e
l’interesse mostrato da sua eccellenza per le realtà industriali della
provincia in cui dovrà operare e
ha dichiarato Montante “sono
certo che la sua permanenza a
Caltanissetta, come rappresen-
tante del Governo, sarà proficua
per il bene della intera comunità
che non potrà far altro che apprezzarLa per le sue doti professionali ed umane . Saggezza,
impegno, determinazione, cordialità e benevolenza sono qualità
rare e preziose. metterLe a frutto
di un’intera comunità e un dono
prezioso e di questo Le saremo
sempre riconoscenti.” Infine il
Prefetto Lisi ha pregato il Presidente Montante di volerlo considerare un partner con il quale
collaborare per raggiungere obiettivi comuni.
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FOTO IN ALTO: ALCUNI MOMENTI DELLA VISITA, IL PREFETTO LISI ALL’INTERNO DEL CUORE DELL’AZIENDA: IL REPARTO PRODUTTIVO
CHANGE IN THE PREFECTURE’S
LEADERSHIP
MSA WELCOMES MR PIETRO LISI,
NEW CALTANISSETTA PREFECT
A very friendly visit took place at
MSA plant in Caltanissetta, where
the board of directors by the voice
of its President, Mr Antonello
Montante, welcomed the new Caltanissetta Prefect, Mr Pietro Lisi.
President Montante, after the formal greetings, presented to the
Prefect the whole company community and showed Him, upon
His request, the plant and the production areas.
The Government’s Representative
praised the company and its
whole team. He also congratulated President Montante on the
great company reality, he described as technology leader, very
well equipped, modern and as a
very comfortable please to work,
where the staff can find welfare
and realization in the work.
In the President’s office a brief ceremony took place in the presence of the President himself, Mr
Vincenzo Mistretta, MSA Managing Director, and their closest
collaborators. President Montante
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gave Prefect Lisi a memorial
medal, by thanking him for the interest Mr Prefect showed for the
industrial realities of the area.
President Montante declared << I
am sure that your stay in Caltanissetta as Government Representative will be very positive for
our whole community, which will
surely appreciate your professional and personal endowments.
Wisdom, commitment, determination and cordiality are rare and
precious virtues. To place them at
the community disposal is a huge
gift and we are very grateful for
all that.>>
In the end Prefect Lisi asked President Montante to consider their
relationship as a partnership to
reach common targets by acting
close together.
A CURA DI DANIELE PESCE
RESPONSABILE AMMINISTRATIVO ASSALI STEFEN
FOTO DI GRUPPO DURANTE LA VISITA DELL’ASSALI STEFEN ALLA MSA DI CALTANISSETTA
TOUR IN SICILIA
IN BICI FINO ALLA MSA DI
CALTANISSETTA
Come consuetudine, ormai consolidata nel tempo, annualmente
il “club amatoriale ciclistico ASSALI STEFEN”, effettua un giro di
alcuni giorni scegliendo di volta in
volta una regione od uno stato diverso.
Nel corso del 2006 la scelta è caduta sulla regione Sicilia, un tour
turistico di otto giorni; tale scelta
si è rilevata eccezionale per una
serie di motivi, alcuni dei quali
non programmati.
A parte la bellezza della regione,
che alcuni di non avevano mai visitato, siamo rimasti colpiti dall’amenità dei paesaggi, dallo
splendore del mare senza dimenticare certe città con le svariate ar-
chitetture, risultato di un notevole
passato storico.
Vi è stata inoltre la sorpresa della
visita presso la ditta MSA MEDITERR SHOCK ABSORBERS di
Caltanissetta.
Non potremo certamente mai dimenticare la cordialità dell’accoglienza che ci è stata preparata, la
disponibilità dei dirigenti e di tutte
le maestranze ed infine la visita
guidata all’interno dello stabilimento nelle varie zone produttive.
Siamo rimasti molto piacevolmente sorpresi dalla bellissima
struttura di questa notevole realtà
economica che certamente, con
la sua esistenza, porterà un notevole benessere nella zona.
Finita questa bellissima, anche se
faticosa, “vacanza”, non ci rimane
altro che progettare quella del
prossimo anno che però crediamo difficilmente potrà competere con l’esperienza appena
conclusa.
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As it is our habit from many
years, the “ASSALI STEFEN bicycle amateur group” organizes
once a year a tour choosing every
time a different country or region.
In 2006 Sicily had been chosen
for a 8 days tour: this choice resulted to be outstanding for several reason, some of them not
belonging to the official plan. .
Some of us had never seen the region and we have really appreciated the beauty of the landscape,
the magnificence of the sea, the
greatness of many cities with different architectures, that bear witness of a great historical past.
We also had a big surprise by visiting the company MSA MEDITERR SHOCK ABSORBERS in the
city of Caltanissetta.
We will never forget the great welcome that had been prepared for
us, as well as the Managers’ and
employees’ helpfulness, that also
showed us the plant and the production area.
We had been very positively impressed by that beautiful facilities
– a remarkable economic reality
that will for sure bring huge welfare in the area.
Now that this pleasant - but tiring“holiday” is over, we have to plan
the one for 2007, but we really do
not think it could be comparable
to the one of this year.
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m s a al vo s t ro s e rv i z i o
m s a t h e f u t u re i s n ow