Nati gia` grandi e … “solo viaggi di nozze”

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Nati gia` grandi e … “solo viaggi di nozze”
VARSAVIA
08 OTTOBRE - 11 OTTOBRE 2015
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Varsavia è la capitale della Polonia. Così come Budapest è stata definita la Parigi dell’Est, Varsavia è
stata considerata la Parigi del Nord per i suoi viali alberati, ma anche per la struttura architettonica di
tipo classico.
Varsavia è da sempre una città esuberante, movimentata, piena di vita. Nonostante una storia
particolarmente travagliata, ha conservato caratteristiche che l’accomunano alle altre capitali
dell’occidente europeo. Il suo spirito giovane la rende una città unica. Il brillante connubio tra antico
e moderno, riscontrabile nella mentalità e nell’architettura, si realizza nel pieno rispetto delle
tradizioni e assecondando la spinta naturale verso l’evoluzione.
Varsavia è risorta dalle macerie della II Guerra Mondiale
grazie all’appassionato impegno dell’intera nazione e alle
eccezionali “Vedute del Cataletto”, splendidi dipinti,
talmente
dettagliati
da
dare
l'illusione
della
realtà.
Un’impresa davvero straordinaria, che ha consentito la
ricostruzione
fedele
della
Città
Vecchia,
centro storico e cuore della capitale, tanto da farla iscrivere
nell’elenco
del
Patrimonio
Mondiale
della
Cultura
dell’UNESCO. Varsavia non è soltanto sede delle dell’amministrazione centrale, è anche il maggiore
centro scientifico, culturale e artistico della Polonia. Nelle sue 70 università pubbliche e private, nei
tantissimi istituti scientifici, studiano più di 200.000 studenti. Sono frequentatissimi i centri artistici e
culturali, il teatro dell’opera, l’operetta, l’opera da camera, la filarmonica, i 28 teatri, 35 musei e 60
gallerie
d’arte.
Varsavia è una metropoli dinamica nel suo sviluppo, si presenta come una città con una doppia
anima, troviamo il centro storico raccolto e fatto di piccole case colorate, molto carine, mentre in zone
un po’ più esterne ci sono altissimi grattacieli moderni.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO
1°GIORNO: ITALIA – VARSAVIA
Partenza per Varsavia dall’aeroporto di Malpensa con volo diretto della compagnia Lot Polish
(attualmente l’operativo volo è alle ore 10.50). Arrivo all’aeroporto di Varsavia alle ore 12.55.
Incontro con la guida e inizio del tour di mezza giornata.
1° GIORNO –VARSAVIA
Visita della Città Vecchia (Stare Miasto)-- Completamente distrutta durante i bombardamenti della
Seconda Guerra Mondiale, è stata interamente e perfettamente ricostruita. Il lavoro è stato fatto così
bene che, sostanzialmente, "le copie" non si differenziano dall'originale e quindi l'UNESCO ha
conferito a questa zona la tutela come Patrimonio dell'Umanità. Questo intricato dedalo di vicoli,
piazzette, palazzi nobiliari dalle facciate colorate, stupisce nelle giornate di sole e mostra il suo lato
romantico al calare della sera. I principali punti di interesse della Città Vecchia sono Piazza del
Mercato Piazza del Castello il Barbacane, le chiese di San Giovanni e San Martino.
Varsavia è nata in quella che è l'attuale Piazza del Castello punto di incontro tra la Città Vecchia e
quella Nuova con al centro la colonna di Sigismondo, eretta nel 1644 in onore del re che trasferì la
capitale da Cracovia a Varsavia. Visita del Castello Reale – Zamek Królewski in polacco, è una copia
perfetta di quello originale bombardato dai nazisti verso la fine della seconda guerra mondiale
nell’agosto del 1944. Questo imponente edificio di mattoni rossi visse il suo massimo splendore
durante il regno di Stanislaw August Poniatowski che a metà del diciassettesimo secolo fece
realizzare sontuosi appartamenti barocchi. Anche gli zar lo scelsero come residenza ma nel 1918,
quando la Polonia riconquistò l’indipendenza, divenne la residenza ufficiale del presidente.
Punto di passaggio obbligato di ogni visita a Varsavia, la Piazza del Mercato (Rynek Starego Miasta)
è stata per secoli il centro di Varsavia: mercato, fiere, cerimonie pubbliche, esecuzioni, tutta la vita
cittadina si svolgeva in questa grande piazza. Oggi è semplicemente un ritrovo per turisti, attirati
dai tavoli di bar e ristoranti, i negozi di souvenir nei vicoli. Sui quattro lati della piazza ci sono le
case colorate, interamente ricostruite dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale,
seguendo i disegni del pittore italiano Bellotti. Come nella migliore tradizione dell'est, le case
hanno nomi strani: del Basilisco, del Leone, Dorata. Al centro della piazza c'è la statua di una
Sirenetta, considerata la sorella della più famosa di Copenaghen. Secondo la leggenda, questa
sirenetta viveva nella Vistola (fiume di Varsavia) e dava fastidio ai pescatori. Catturata, ma poi
liberata, da quel momento veglia sulla capitale polacca.
Tra la Città Vecchia e la Città Nuova si trova la Fortezza Barbacane struttura difensiva dell’accesso
alla Città Vecchia, realizzata dall’architetto veneziano Giovanni Battista nel 1548.
Visita della Cattedrale San Giovanni Battista e Monumento alla Rivolta di Varsavia.
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Infine, dalla Città Vecchia inizia la famosa Strada Reale Trakt Królewski, un’antica strada di
Varsavia che da Piazza del Castello conduce alla residenza reale di Wilanów. Percorrendo la Strada
Reale si potranno ammirare il Palazzo Presidenziale, l’Università di Varsavia, la chiesa Sant’Anna, la
chiesa Santa Croce, Palazzo Radzwill, i giardini Saski tra i più antichi del mondo con all’interno il
monumento al Milite Ignoto ecc.
Rientro in hotel per cena e pernottamento.
2°GIORNO: VARSAVIA
Dopo la 1° colazione incontro con la guida e partenza per l’escursione dell’intera giornata.
Si percorrerà la Strada Reale con arrivo al Parco Lazienki che si disputa con Wilanow il premio come
migliore palazzo con parco di Varsavia. Oggi Lazienki funge da museo, luogo per eventi di ogni tipo,
posto per le passeggiate di cittadini e turisti. Girovagando per il parco si incontrano il Palazzo
sull'acqua (ingresso), quello Myślewicki, la Casa Bianca, l'Orangeria, templi, statue. Un punto del
parco che i varsaviani amano molto è il Monumento a Fryderyk Chopin, nato nella capitale polacca e
universalmente considerato il principe della musica romantica.
Alla fine della "Strada Reale", appena fuori il centro storico, c'è la Residenza di Wilanow o Villa
Nova, bellissimo palazzo barocco definito la "Versailles polacca". Insieme al parco che la circonda
rappresenta uno dei più bei complessi architettonici della Polonia, anche perché miracolosamente
sfuggito alle distruzioni naziste. Fu costruito per il Re polacco Jan III Sobieski alla fine del 1600 e nel
corso dei secoli è passato di proprietà più volte, diventando dimora di re, nobili e ricchi magnati
polacchi. La sontuosità di cui si circondarono questi proprietari è ancora evidente, con affreschi,
arredi d'epoca e una bella galleria di quadri (con una Pietà di Cima da Conegliano). Magnifico il
parco esterno, con laghetti, giardini italiani e inglesi, fontane, statue e passeggiate.
Pranzo in ristorante turistico.
Visita al Ghetto Ebraico
Prima dell'occupazione nazista, a Varsavia vivevano 400.000 ebrei, la seconda comunità più grande
del mondo dopo New York. Dal 1940, l'area in cui erano concentrati gli ebrei venne divisa in "piccolo"
e "grande ghetto". Tra morti per fame, malattia, deportazioni, un numero indefinito di ebrei morì.
Della Varsavia ebraica, quasi tutto venne raso al suolo. Lungo il confine dove correva il muro
costruito dai tedeschi, ci sono delle scritte in ghisa murate nel marciapiede. Per ricordare la Varsavia
degli ebrei e non dimenticare quello che è stato, è stata creata una Via della Memoria segnata da 16
blocchi di granito e dal Monumento agli eroi del Ghetto che rappresenta uomini, donne e bambini
che lottano tra le fiamme e una fila di ebrei verso il campo di concentramento. Del vecchio ghetto
restano in piedi solo alcuni palazzi in Via Prozna: lasciati in rovina, così come li hanno ridotti i
tedeschi, sulle facciate hanno le gigantografie di ebrei che vivevano nel ghetto e sono stati uccisi.
Visita di Umschlagplats, Cimitero ebraico e Museo della Prigione Pawiak dove circa 100.000
persone morirono all’interno delle mura di questa prigione durante la Seconda Guerra Mondiale,
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utilizzata dai nazisti tedeschi per imprigionare i nemici politici. Oggi i resti della prigione
rappresentano il simbolo dell’oppressione e degli orrori sopportati dalla popolazione di Varsavia.
Quartiere Praga. Contrariamente a quanto molti credono, Praga (la capitale ceca) non c'entra niente
con il nome di questo quartiere che invece deriva dalla parola polacca prażyć, che
significa bruciare o arrostire. Per costruire Praga, infatti, venne bruciata un'intera foresta. Posto
veramente pericoloso fino a qualche anno fa, oggi Praga è il quartiere alla moda ed anche il più
autentico di Varsavia. Sfuggì ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ma divenne un
postaccio per molti decenni. Ha ricominciato a vivere quando Roman Polanski l’ha scelto per girare
il film "Il pianista" nel 2002. Il Ghetto ebraico dove si svolge la storia non esisteva più e il resto di
Varsavia era troppo nuovo. Così girò a Praga. Oggi il quartiere è la meta preferita di artisti, designer,
architetti, fotografi e creativi vari. Aprono continuamente bar, ristoranti, gallerie, musei
improvvisati e spazi per esposizioni.
Palazzo della Cultura e della Scienza
Disegnato da Stalin in persona, questo palazzone definito "Il mostro" dai varsaviani, è un "regalo
dell'Unione Sovietica al popolo polacco". In realtà, pensiamo che il popolo polacco ne avrebbe fatto
volentieri a meno, ma oggi che il regime comunista è lontano, lo si può apprezzare per quello che è:
un grattacielo di 42 piani (il più alto della Polonia), con 3.000 stanze, uffici, musei, piscina, cinema.
L'attrazione che spinge i turisti a visitarlo è una terrazza (trzydziestka) al 30esimo piano da cui si
ammira una vista stupenda sui tetti di Varsavia e anche oltre.
3°GIORNO: TOUR DELLA MASOVIA OCCIDENTALE
Dopo la 1° colazione incontro con la guida e partenza per l’escursione dell’intera giornata.
Zelazowa Wola dove nacque il famoso pianista e compositore Frederic Chopin. Nella dependance
annessa alla casa della famiglia Chopin sorge un museo dedicato al compositore.
All'interno della casa, è stata ricreata l'atmosfera di un castello polacco del XIX secolo con mobili,
tappezzeria, incisioni e strumenti musicali del periodo. Nelle grandi stanze della casa sono inoltre
esposti originali manoscritti di Chopin, composti durante la sua infanzia. Dopo la visita alla casa di
Chopin e del giardino botanico creato dietro la dependance, partenza per Lowicz.
Pranzo in ristorante turistico.
Visita al museo di Lowicz per ammirare l'arte popolare e fuori Lowicz si visiterà un sito all'aperto nel
quale si trovano delle case coloniche complete. Nel museo si potranno ammirare i costumi
tradizionali, i carta-modelli, i ricami dell'arte popolare e, all'esterno, un antico villaggio composto da
circa 40 villette risalenti al XIX secolo. Si raggiungerà poi il paese di Nieborow, dove si visiterà la
possente residenza barocca della famiglia Radziwill e poi ci si fermerà in Arkadia parco-giardino in
stile inglese creato nel 1779.
4°GIORNO: VISITA DELLA CITTA’ DI LODZ E RIENTRO IN ITALIA
Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida e partenza per Lodz.
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Lodz è sicuramente una città per viaggiatori che amano scoprire realtà nuove, spazi postindustriali
rivitalizzati, atmosfere liberty, per chi ama il cinema, la moda e i locali di tendenza.
E' una città piena di contrasti, dove l'epoca industriale e la conseguente crisi hanno lasciato cicatrici
profonde, interi quartieri storici con fabbriche abbandonate in attesa di essere risanate, ma nello
stesso tempo è un posto che sta risorgendo, negli ultimi anni, con una velocità impressionante,
diventando una città vivacissima, piena di cultura, sempre più amata sia dai turisti che dagli artisti,
dagli stessi abitanti che sempre più spesso preferiscono restare a Łódź, piuttosto che spostarsi per
cercare la loro fortuna altrove.
Il maggiore sviluppo della città ci fu nell' 800, nell'epoca industriale, oggi riscontrabile nei bellissimi
palazzi, spesso residenze degli industriali, di solito adiacenti alle loro fabbriche e alle case degli
operai. Il Palazzo di Izrael Poznański, di Edward Herbst, di Karol Schleiber, di Reinhold Richter o di
Leopold Kindermann rappresentano degli esempi magnifici di stili diversi, che ci rivelano le
preferenze estetiche dei loro proprietari - liberty, lo stile presente in tutta la città, stile rinascimentale,
neobarocco o l'eclettismo nella sua forma più elegante - tutto questo è presente lungo le strade di
Łódź. E, infine, le bellissime aree postindustriali, grandi fabbriche in mattone rosso, immerse nel
verde, la vera e propria "terra promessa"degli industriali (titolo del celebre film di Andrzej Wajda,
che racconta della Łódź di fine ottocento) che oggi diventa sempre più la "terra promessa" delle
persone creative, che proprio qui costituiscono il moderno lato culturale della città...
La città del cinema: Lodz ha la fama di "capitale del cinema polacco" (detta "HollyŁódź", che si
pronuncia quasi come Hollywood), prima di tutto per la celebre Scuola Statale di Cinema,
Televisione e Teatro, dove si sono formati registi e attori conosciuti in tutto il mondo, come Roman
Polański, Krzysztof Kieślowski, Krzysztof Zanussi o Jerzy Skolimowski.
Su via Piotrkowska, la strada principale della città, si apre l'Aleja Gwiazd, il Viale delle Stelle, che
presenta, sul modello dell'Hollywood Boulevard, le stelle in bronzo, incastonate nel passaggio
pedonale, con impressi i nomi di celebri personaggi del cinema polacco. Ma non è soltanto per i nomi
famosi che Łódź è diventata la capitale del cinema in Polonia. Si è meritata questo titolo anche per
l'atmosfera unica ed affascinante, attirando molti registi che l'hanno considerata e la considerano
tuttora location ideale per le loro creazioni. David Lynch, da anni innamorato di questa città, ha
paragonato Łódź alla magica sensazione di un sogno, scrutandola con l'occhio del regista attento,
immortalandola anche in 30 scatti fotografici in bianco e nero...
La città della cultura: Łódź da anni vanta una vita culturale vivacissima, in grado di competere con
Varsavia, Cracovia o Breslavia. Essendo una città post-industriale ha delle vaste aree piene di
fabbriche abbandonate in mattone rosso, che negli ultimi anni sono state rivalutate e restaurate in
modo da diventare modelli da seguire in Polonia e all'estero: basta soltanto pensare alla
Manufaktura, una volta una delle fabbriche più imponenti di Łódź, oggi diventata una moderna
struttura commerciale, una "città nella città", ricca di negozi, luoghi di intrattenimento e di cultura.
Pranzo in ristorante turistico.
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Tempo a disposizione prima del rientro a Varsavia e trasferimento in tempo utile all'aeroporto,
operazioni d’imbarco, ore 19.45 operativo volo per Milano Malpensa con Lot Polish. L’arrivo è
previsto per le ore 21.55.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA
Quota di partecipazione per persona in camera doppia
Supplemento camera singola € 100,00
€ 690,00
I prezzi Includono :
Assistenza
Voli a/r in classe economica come sopra indicato – franchigia bagaglio 20 kg
3 notti in pensione completa (dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno)
Hotel Novotel Waszawa Centrum 4 stelle
Trasferimenti da apt/htl/apt con pullman granturismo con AC
Visite con guida locale di lingua italiana come da programma.
 Hotel NOVOTEL WARSZAWA CENTRUM 4**** (VARSAVIA)
I prezzi Non Includono :
-Bevande durante i pasti
-Extra personali
-Mance per la guida e l’autista
-Assicurazione annulamento di euro 25,00
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CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
 Tutti i servizi descritti sono stati opzionati fino al 31/05/2015
 Alla conferma dell’opzione bisogna versare un importo a persona di euro 200,00
 Il saldo a 30 gg data partenza cioè al 08/09/2015
Il trasferimento per e dall’aeroporto di Malpensa potrà essere garantito mediante il versamento di
una piccola quota aggiuntiva.
IMPORTANTE: A seguito dei ripetuti disagi, verificatisi ai danni di numerosi connazionali per il
mancato riconoscimento delle carte di identità valide per l’espatrio prorogate (cartacee rinnovate con il
timbro o carte elettroniche rinnovate con il certificato) da parte di alcuni Paesi, il Ministero dell'Interno
ha emanato la Circolare n. 23 del 28.7.2010, con la quale ha comunicato che i possessori di carte
d’identità rinnovate o da rinnovare possono richiedere al proprio Comune di sostituirle con nuove carte
d'identità, la cui validità decennale decorrerà dalla data del nuovo documento.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi in Comune I piano – Sig.ra Antonella o telefonare al n.
0331/980405 digitare 1 e poi int. 9 entro il 31/05/15.
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