N.98 ottobre(7,9Mb Pdf)
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Ph Andrea Dal Prato Editore: Centro Culturale San Lorenzo 46040 Guidizzolo (MN) - Direttore responsabile Andrea Dal Prato - Tariffa R.O.C.: ”Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB - Brescia - Euro 0,50 BIMESTRALE DI ATTUALITÀ, CRONACA, CULTURA E POLITICA - GUIDIZZOLO MN Intervista a Pietro Gialdini vicesindaco Campionati nazionali di tamburello ANNO XVII N. 98 - OTTOBRE 2011 68° Festival del cinema di Venezia 1 sommario 3 4 5 6 7 8 10 15 28 23 24 26 28 32 34 36 40 44 46 Editoriale Numeri utili Campioni di casa nostra Oratorio di San Lorenzo serata di emozioni Campionati nazionali giovanili di tamburello A Gubbio con “Don Matteo” Cronaca Il futuro è volontariato Arte & dintorni 68° Festival del Cinema Tre sacerdoti antenati di don Tazzoli Verismo e verità Astri e civiltà Fa bene al corpo e alla mente Intervista a Pietro Gialdini La ricetta Pensioni e dintorni... La sicurezza nei luoghi di lavoro Pro Loco informa Notizie dall’Amministrazione Gruppo Micologico Tacabanda Guidizzolo, agosto 2011 Campionati nazionali giovanili di tamburello Oratorio di San Lorenzo, 10 agosto 2011 La notte delle stelle Ph Michele Galli TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: Informativa ai sensi del d. Igs n. 196 del 30-06-2003 2 I dati in possesso della redazione de “la Notizia” sono forniti direttamente dagli interessati o estratti da elenchi pubblici: ovvero in nostro possesso anteriormente all’8-5-1997. Gli interessati possono chiedere la cancellazione, il blocco, l’aggiornamento o l’integrazione dei dati od opporsi al trattamento stesso. L’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte. editoriale Graziano Pelizzaro Quanti sono a Guidizzolo i cittadini stranieri di religione islamica? Con esattezza non si può sapere, anche perché la convinzione religiosa è un dato sensibile protetto dalla privacy. Sappiamo però che tra gli stranieri presenti a Guidizzolo, ben più della metà provengono da Paesi dov’è prevalente la religione islamica. Una numero consistente, che inevitabilmente tende a far emergere esigenze di aggregazione, di identità, di soddisfazione di bisogni naturali come l’espressione del proprio credo religioso. Comunque la si pensi, non è ignorandolo che si potrà risolvere il problema, nè cercando di esorcizzare la questione, liquidandola superficialmente, né pensando di conculcare il loro sentimento religioso. La presenza, consistente, di popolazione straniera è ormai un dato di fatto. Molte sono le argomentazioni a favore o contro la loro presenza, la loro necessità o meno per la nostra economia, a favore o contro l’integrazione. Si può cercare di far capire loro che bisogna rispettare le regole, le nostre regole, che non si sputa per terra, che lavarsi è segno di rispetto verso sè stessi e gli altri, che le tasse bisogna pagarle, che assicurare la macchina conviene, non è solo un obbligo o che la polenta è buona come il cous-cous. Ma al dì là di questi aspetti, più o meno effimeri, ci sono valori che appaiono difficilmente conciliabili, quali la poligamia o il diritto di scegliere la persona con cui ritrovarsi nell’unità dell’amore. Tranne che nei clan mafiosi, nessuno poi in Europa accetta che ci si possa fare giustizia da soli. L’integrazione non può prescindere dal risolvere questi nodi. Si può discutere a lungo, poi, se fanno comodo, e a chi fanno comodo o se sono più i bisogni che generano ed i problemi che creano, se è giusto che chiedano contributi e mandino i soldi all’estero. Ma ci sono, questo è un dato di fatto. E nel momento che ci sono, esprimono bisogni che una pubblica amministrazione non può ignorare. Tra i bisogni più radicati nella natura umana sicuramente c’è il sentimento religioso. Così come non può ignorarli la stessa Chiesa cattolica. Per il vero, la Parrocchia di Guidizzolo alcuni mesi fa ha tenuto un incontro pubblico sull’argomento della tolleranza religiosa, sostenendo la libertà di culto. Ora, a Guidizzolo esistono due associazioni regolarmente costituite, una di prevalenza marocchina, l’altra bengalese, le due comunità più numerose. Naturale che queste piccole comunità manifestino il bisogno di trovare spazi idonei per il loro ritrovarsi, in sicurezza, senza voler creare problemi di sorta. Ma a qualcuno il pensiero andrà sicuramente alla moschea, con tutto ciò che questo termine si porta dietro. Senza voler pensare al peggio, non v’è dubbio che in questo particolare momento storico la contrapposizione culturale tra mondo cristiano e mondo islamico non facilita l’integrazione e la comprensione. Ma crediamo che tra uomini di buona volontà si possa arrivare ad una reale integrazione, nel segno di quei valori che, almeno a parole, tutti condividono: libertà, legalità, convivenza pacifica, democrazia, rispetto, dialogo. Polenta e Cous-Cous Graziano Pelizzaro 3 NUMERI ENTI DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Dal Prato CAPO REDATTORE Graziano Pelizzaro REDAZIONE Giulia Avanzi Laura Leorati Francesca Lugoboni Elodio Perani Sandra Tosi Paolo Zani COLLABORATORI Giorgio Arienti Cristina Delmenico Michele Galli Marta Leali Donatella Lusenti Franco Mondadori Francesca Pesci Luca Piazza Marisa Rodighiero Mariavittoria Spina Giulia Stuani Davide Truzzi Giovanni Zangobbi PROGETTO GRAFICO Claudia Dal Prato EDITORE Centro Culturale “San Lorenzo” via Virgilio, 25 46040 Guidizzolo (MN) Tel. 348 3115232 e-mail: [email protected] Sito internet: www.lanotiziaguidizzolo.com R. O. C.: N° 9434 del 16-10-00 Aut. Tribunale di Mantova N° 8/95 del 30-05-1995 Stampa: Arti Grafiche Studio 83 (VR) Cellofanatura e spedizione postale Coop Service s.c.r.l. Virle Treponti (BS) COSTO MODULI 1 modulo verticale: mm 60 x 38 E. 40,00 2 moduli orizzontali: mm 60 x 82 E. 70,00 4 moduli orizzontali: mm 60 x 170 E. 120,00 1/2 pagina: mm 124 x 170 E. 200,00 Pagina intera: mm 277 x 170 E. 300,00 4 ENTI UTILI AMBULATORI MEDICI Carabinieri - tel. 0376 819006 - 112 Municipio - tel. 0376 819201 Vigili Urbani - tel. 0376 840241 Biblioteca comunale - tel. 0376 840435 Teatro e manifestazioni - tel. 0376 1620428 Oratorio San Lorenzo - tel. 335 1211999 Protezione Civile - tel. 0376 847388 Prenotazione ambulanza - tel. 349 8608653 Istituto Comprensivo - 0376 819049 - 819059 Istituto Statale d’Arte - tel. 0376 819023 Corpo Bandistico - tel. 0376 840090 Fondazione “Rizzini” onlus - tel. 0376 819120 SISAM (acquedotto) - 800 859370 - 0376 771869 GAS (metano) - Pronto intervento tel. 800 905 440 Cooperativa “Orizzonti” - tel. 0376 847326 CSE-Anffas - Rebecco - tel. 0376 818253 Parrocchia Birbesi - tel. 0376 819602 Parrocchia Guidizzolo - tel. 0376 819052 Poste e telegrafi - tel. 0376 840091 UFFICI COMUNALI ORARIO DI APERTURA Da lunedì a venerdì: dalle 10.00 alle 13.00 Sabato: dalle 10.00 alle 12.00 Ufficio Tecnico: lunedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.30 sabato dalle 10.00 alle 12.00 Assistente sociale: lunedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.30 Polizia Municipale: mercoledì e sabato dalle 9.00 alle 11.00 Su appuntamento tel. 0376 840241 • Dr.ssa Emi Ghisolfi - Cell. 333 8356733 Prenotazione visite: 0376 840433 (8.30-12.30) Lun. Giov. Ven.: dalle 16 alle 19 (su appuntamento) Mar. Mer. Gio.: dalle 10 alle 13 (su appuntamento) • Dr. Orfeo Valerio Galvani Ambulatorio 0376 819794 - Abitazione 0376 819096 Lun. Mar. Mer. Gio.: dalle 9,30 alle 12,30 Mer. Ven.: dalle 16,30 alle 19,30 (su appuntamento) • Dr. Giuliano Ponti Ambulatorio 0376 819475 - Abitazione 0376 819177 Lun. Mar. Mer. Ven.: dalle 10 alle 12.30 Giovedì: dalle 16.30 alle 19 Ambulatori medici presso sede AVIS piazzale Alessandro Dal Prato • Dr.ssa Doriana Bertazzo Riceve su appuntamento tel.0376 83040 - 838500 Martedì dalle 17 alle 18,30 Giovedì dalle 8,30 alle 9,30 • Dr.ssa Angela Gatti - tel. 338 2619350 Lunedì - Mercoledì - Venerdì: dalle 17.30 alle 18.30 Ambulatorio Medole - tel. 0376 898109 • Dr.ssa Vincenza Di Marco Riceve su appuntamento tel. 335 1736606 Lunedì - Martedì - Venerdì: dalle 10.00 alle 11.00 Mercoledì: dalle 16.00 alle 17.00 Giovedì: dalle 10.30 alle 11.30 • Dr.ssa Stella Schena - Pediatra di base Per appuntamento tel. 0376847098 - 3482976673 Lun. Mart. Giov.: dalle 9.30 alle 12.30 Merc.: dalle 16 alle 19 - Ven.: dalle 14.00 alle 17.00 NUMERO VERDE FARMACIE DI TURNO tel. 800-228521 (Guidizzolo 0376 819005) Segreteria e protocollo: Da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 12.30 Posta elettronica certificata [email protected] BIBLIOTECA APERTURA invernale lun. 9-12 / 14.30-18.30 giov. 14.30-18.30 mar. mer. ven. 9-12 sab. 9-12 estivo 9-12 / 15-19 15-19 9-12 ASSOCIAZIONI Pro Loco - tel. 0376 1620426 AVIS - AIDO - tel. 0376 840177 Raphaël - Ambulatorio Castel Goffredo 0376 771292 GVG-Gruppo Volontari - tel. 0376 818240 Calcio Guidizzolo - tel. 0376 819172 Ciclo Club 1977 - tel. 0376 818189 Tennis Club Guidizzolo - tel. 0376 818382 Amici di Rebecco - tel. 0376 819678 Gruppo Alpini Guidizzolo - tel. 0376 819516 Associazione Commercianti - tel. 0376 818715 Centro Sociale “La Mimosa” - tel. 0376818419 CIMITERO Tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00 ASL Ambulatorio igiene pubblica - tel. 0376 846713 Servizio di medicina veterinaria - tel. 0376 846724 Servizio igiene degli alimenti - tel. 0376 846737 Igiene dell’edilizia ed igiene pubblica - tel. 0376 846738 Amb. vaccinazioni pediatriche tel. 0376 846705 PIAZZOLA RIFIUTI ORARIO DI APERTURA Lunedì Mercoledì e Venerdì dalle 14.30 alle 17.30 Sabato: dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 ORATORIO S. LORENZO ORARIO DI APERTURA 1ª e 3ª DOMENICA Maggio - Settembre dalle 17.00 alle 19.00 Ottobre - Aprile su prenotazione 335 422406 SANTE MESSE GUIDIZZOLO Festivi: Prefestivi: Feriali: invernale estivo 8 - 10.30 - 18 17 19 18 7.30 - 18 17 BIRBESI Festivi: Feriali: mart. ven. 9.30 8.30 REBECCO Prefestivi 18 17 Campioni di casa nostra Denis Sorio campione Italiano di autocross La stampa dedica volentieri spazio ai campioni affermati, quelli conosciuti dal grande pubblico. Ci sono, però, anche campioni che pochi conoscono, in discipline che richiamano meno l’attenzione dei media, ma che, per affermarsi, richiedono ugualmente impegno, sacrificio, che spesso sono praticate a proprie spese, senza l’ausilio di sponsor. Sono campioni che magari vivono in mezzo a noi e che meritano un momento di attenzione. Per il secondo anno consecutivo Denis Sorio si aggiudica il titolo italiano di autocross UISP-Unicef, categoria B. Dopo un campionato condotto quasi sempre in testa, il voltese Denis Sorio, 26 anni, con parenti a Guidizzolo e la ragazza a Medole, ha confermato il proprio valore, sbaragliando la concorrenza con la sicurezza data dalla consapevolezza dei propri mezzi e con la perizia nella preparazione dell’auto, che ha ottimamente risposto sui circuiti accidentati e polverosi dove si corrono queste gare. Denis, che nella vita fa l’idraulico, corre con una Ww Polo, 2000 cc, per il Team ASAL di Latina. L’abbiamo incontrato per rivolgergli alcune domande: Innanzitutto, a chi hai dedicato questa vittoria? Alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto e aiutato. E alla mia ragazza. Cosa ne pensa lei di questa tua passione? Piace anche a lei, quella per i motori è una predilezione presente anche a casa sua. Quando hai cominciato a correre? E come è nata questa passione? Ho cominciato a gareggiare a 18 anni, ma sin da piccolo mi ha sempre attirato il mondo dei motori in generale. L’autocross, poi, è una disciplina che regala emozioni forti. Quali sono i tuoi programmi per il futuro? Certamente voglio continuare a correre, ma mi piacerebbe partecipare a qualche gara del campionato europeo. È un programma impegnativo, hai degli sponsor? Purtroppo no, è difficile trovare degli sponsor, soprattutto in questo periodo di crisi. Come sei approdato ad un Team di Latina? Mi hanno cercato loro, mi hanno dato fiducia e penso di averla ripagata. Dove possiamo venire a vederti? Ormai questa stagione è finita, ma l’hanno prossimo si terranno, come ogni anno, un paio di gare anche a Volta Mantovana, sul circuito dell’Aquileia. Alla prossima. Graziano Pelizzaro servizi ecologici . spurghi civili ed industriali Paninoteca SISAL, Superenalotto, Ricariche telefoniche Tel. 0376-818420 . spurghi civili ed industriali . videoispezioni con localizzazione elettronica di rottura tubazioni . smaltimento fanghi . ritiro e smaltimento alimenti scaduti . preventivi gratuiti . servizio 24 h milani s.r.l. 46040 guidizzolo . mn . via marchionale 18 cell. 335 7587441 . tel. 0376 849544 . www.milanisrl.com Gruppo Alpini Guidizzolo tel. 0376 819516 5 Oratorio di san Lorenzo serata di emozioni Il 10 agosto scorso l’Oratorio di San Lorenzo a Guidizzolo è stato teatro di un’emozionante serata. Suggestioni musicali, poesia, proiezioni di diapositive, giocoleria, racconti, cultura astronomica; degustazioni. Sotto la stellata volta celeste con le note della tromba di Paolo De Giuli che uscivano dalla chiesetta duecentesca ad incantare i presenti; il duo violino (Tommaso Belli) e violoncello (Chiara Torselli) con soavi pagine di musica classica; Francesca Cargnoni in un intermezzo a narrare la storia dell’Oratorio, Enrico Perghem con il suo invito ad ammirare il cielo mentre illustrava l’astronomia di una notte speciale, ed infine Stephen Hogan mattatore con numeri di giocoliere o di “magia”ai tavoli. Il tutto mentre sulla parete dell’Oratorio scorrevano immagini dei restauri e vecchie foto di Guidizzolo, tratte dall’archivio del “Centro Culturale San Lorenzo”. Una serata promossa, dall’Amministrazione comunale e dalla Pro-Loco, che ha registrato un indiscutibile successo, presenti l’assessore regionale Carlo Maccari, il sindaco di Solferino Germano Bignotti, il comandante della stazione Carabinieri di Guidizzolo Mario Fierro, il parroco emerito di Guidizzolo don Adriano Avanzi. Dopo i ringraziamenti ai presenti ed agli sponsor del consigliere comunale Renato Pasini e dell’assessore Giacomino Milani, il sindaco Sergio Desiderati ha ricordato come l’Oratorio di San Lorenzo, di proprietà comunale, oltre alla valenza religiosa in quanto luogo sacro, sta assumendo sempre più un ruolo fondamentale nella proposta culturale di Guidizzolo in quanto vi si tengono concerti e manifestazioni di varia natura; manifestazioni come appunto le “Emozioni a San Lorenzo” che in questa o anche in altre forme andranno ripetute. Dai partecipanti alla serata è venuto un sincero plauso all’organizzazione. Fotoservizio Michele Galli escavazione - lavorazione - vendita ghiaia e sabbia movimenti di terra e noleggio macchine operatrici 6 fl Via Mottella,fiflc.m. - Fr. San Giacomo - 46040 Cavriana (MN) fl Tel. 0376 819140 - 29 - fax 0376 819082 http://www.bassignanicave.it e-mail: [email protected] Campionati nazionali giovanili di tamburello Il nuovo sferisterio “Cav. Curzio Bonazzi” di Guidizzolo si è vestito di Tricolore per la tre giorni che ha visto disputare le finali nazionali giovanili di Palla Tamburello chiuse con le premiazioni e la proclamazione delle formazioni vincitrici del titolo nazionale. A farla da padrone, ancora una volta e con un titolo in più rispetto alla passata stagione, la provincia di Asti, che è riuscita a fare suoi ben cinque titoli sui sei in palio, a dimostrazione che Comitato e società lavorano bene nel settore giovanile di questo sport. Giovanissimi femminile con il Viarigi, Allievi maschile e femminile rispettivamente con Viarigi e Pieese, che conferma la stupenda stagione nella serie B nazionale, conquistando dopo Coppa Italia e Supercoppa, con le stesse atlete, ricordiamo tutte quindicenni, il titolo di categoria. Per gli juniores: nel maschile con il Callianetto al termine di una bella finale con la mantovana Malavicina, e nel femminile con la Monalese che bissa così il successo ottenuto nell’indoor pochi mesi fa nel palazzetto di Castel Goffredo. Nei Giovanissimi maschile, l’unico titolo sfuggito al Piemonte va alla formazione trentina del Segno, guidata da mister Urbano Corradini, la quale ha avuto la meglio in finale sul Viarigi. Ma complimenti davvero a tutti, alle compagini che non hanno vinto, ma hanno dato battaglia e ricordiamo le trentine, le mantovane, le veronesi, le bergamasche, ma anche a quelle società che trovano più difficoltà nell’open, la romana Fonte Nuova, la sarda Aeden Santa Giusta, la casertana Maddaloni, la marchigiana Mondolfo e la ravennate Bagnacavallo. Undici i campi sui quali dal venerdì si sono misurati oltre 250 ragazzi: Castellaro Lagusello, Solferino, Medole, Cavriana, Goito, Sacca, Malavicina, Pozzolo, Cereta e Ceresara e ovviamente lo splendido impianto di Guidizzolo, che anche in questa occasione ha dimostrato quanto il paese, i suoi amministratori e gli Enti siano vicini al Tamburello. Gli incontri sono stati tutti ottimamente diretti da ben 21 Arbitri federali, coordinati dal Presidente della Commissione tecnica arbitrale Mosè Boglioni e da Attilia Bonini del Settore Arbitri di Mantova. Gli incontri di finale sono stati tutti disputati sul campo di Guidizzolo e nell’ultima giornata l’inno nazionale è stato eseguito dalla Banda di Guidizzolo, protagonista dello spot per i 150 anni dell’Unità d’Italia, andato in onda su tutte le reti televisive e girato a Castellaro Lagusello. Presenti alle premiazioni, oltre alle autorità sportive con in testa il presidente Emilio Crosato, il vice Pierangelo Beretta, il presidente della Commissione Attività Giovanile Giorgio Sangalli, il presidente del Comitato Regionale Lombardia Enzo Cartapati, il Presidente del CP di Asti, Emilio Basso, e di Alessandria, Mauro Bellero, Rinaldo Fedrigo, membro della Commissione tecnica federale e speaker ufficiale della manifestazione, anche il sindaco di Guidizzolo, Sergio Desiderati, il vice Pietro Gialdini, i referenti per lo sport Renato Pasini e Marco Bombana, factotum e veri artefici della stupenda riuscita della manifestazione, da Cesare Maccari, già Assessore allo Sport di Guidizzolo e gloria del Tamburello, dall’Assessore Regionale guidizzolese, Carlo Maccari, dall’Assessore allo Sport e Cultura della Provincia di Mantova, Francesca Zaltieri. Sempre numerosissimo il pubblico che non ha mancato di portare calore alla manifestazione. 7 A Gubbio con “Don Matteo” Nel panorama delle innumerevoli fiction italiane, “Don Matteo” è certamente una delle più conosciute e la città che fa da sfondo alle tante storie raccontate è Gubbio, adagiata ai piedi del ripido monte Ingino. Tremila anni ben portati per l’antica “Ikuvium”, con ogni probabilità fondata all’inizio del primo millennio avanti Cristo. I resti delle terme, del teatro e del mausoleo ne testimoniano il ruolo di primaria importanza rivestito in età romana. Ma è il medioevo a formare l’immagine della città, magistralmente scolpita nella grigia pietra calcarea che, stagliandosi sul verde del monte Ingino, crea vedute d’insieme e scorci ambientali di straordinario impatto visivo. Una volta arrivati, si imbocchi Via dei Consoli che segue il tracciato delle fortificazioni pre-romane, salendo tra le abitazioni in conci tipiche della Gubbio tardomedievale per raggiungere Palazzo dei Consoli. Tra le più riuscite architetture civili italiane, è ulteriormente valorizzata dalla superba cornice di Piazza Grande, ardito spazio pensile con spettacolare vista sulla città bassa e sulle verdi alture eugubine. Qui basta poco per comprendere quanto potenti siano state le capa- Viaggia insieme a te! di Francesca Lugoboni cità progettuali del Trecento italiano, in grado di creare uno spazio urbanistico eccezionale per grandiosità e armonia delle architetture. Sulla medesima piazza troviamo Palazzo Pretorio che avrebbe dovuto eguagliare in splendore l’antistante Palazzo dei Consoli, ma la fine delle autonomie comunali, a metà del 1300, bloccò la costruzione dell’edificio, oggi sede municipale. Non bastasse la visione tanto armonica quanto scenografica degli edifici medievali, la città conserva del suo plurimillenario passato tradizioni in grado di regalare momenti altrettanto emozionanti per il visitatore, quali la Corsa de Ceri e il Palio della Balestra, senza dimenticare la rassegna di teatro classico in scena all’interno del Teatro romano. Un doveroso cenno merita anche la gastronomia perché a Gubbio anche il mangiar bene fa parte di una lunga tradizione. La cucina eugubina, genuina e semplice, utilizza in prevalenza prodotti tipici locali: carni da pascoli montani, cacciagione, formaggi e insaccati, olio di oliva e pregiati vini delle zone collinari. I piatti sono quelli di una volta, realizzati con vecchi sistemi: Tutti i vantaggi di un servizio sempre attivo! www.tomasiauto.com - tel. +39 0376 847324 8 gli arrosti alla brace e le tagliatelle corpose. Su tutto diffonde il suo inconfondibile aroma il tartufo bianco e nero, diffusissimo nel territorio di Gubbio. Pietanze tipiche si possono trovare nelle liste di tutti i ristoranti del posto, spesso ambientati in caratteristici locali, che offrono il calore di un’ospitalità improntata alla familiarità propria della gente umbra. Francesca Lugoboni Vieni a conoscere le nostre convenzioni! Un esempio: acquista entro il 30 ottobre i pneumatici invernali per la tua vettura, li pagherai con finanziamento a TASSO ZERO . TOMASI CONGELA GLI INTERESSI! ... e tu viaggi in sicurezza! orari service da lunedi a venerdi orario continuato dalle 8:00 alle 19:00 sabato dalle 8:00 alle 12:00 GUIDIZZOLO (MN) - Via Leonardo da Vinci, 9 tel.: +39 0376 847324 [email protected] 9 cronaca Virtus calcio Domenica 28 Agosto alle 17.30, presso il Ristorante Pescheto di Guidizzolo, in occasione dell’aperitivo organizzato dalla Tomasi Auto, è avvenuta la presentazione della 1ª squadra della Virtus Calcio. Presenti tutti i Dirigenti, i ragazzi del settore giovanile, gli sponsor Tomasi Giancarlo e Franco titolari della Tomasi Auto e Marco Bombana referente comunale per lo sport e le manifestazioni. Ci sarà modo di parlare del calcio guidizzolese nei prossimi numeri, abbiamo voluto ricordare questo annuale appuntamento di inizio anno berto Pozzi. Quindi la volata nel bel paesaggio zigzagante delle nostre campagne e l’approdo a Grazie di Curtatone. Mescolando sacro e profano: il Santuario Mariano con le sue glorie e segreti e la Trattoria da Claudio con le sue specialità. Cotecchino e borlotti stufati, polenta e gras pistà, risotto alla mantovana, tutti innaffiati da buon vino. In mezzo i ricordi legati alla pluriennale iniziativa e la promessa di un corale si al nuovo appello 2012. Quindi il rientro a Guidizzolo con un passo più soft, ma la soddisfazione in cuore del buon risultato 2011. Pomodori da primato calcistico sempre di grande interesse per per i tifosi guidizzolesi. Al Santuario delle Grazie Una tradizione che non si spegne il Ferragosto in sella degli inossidabili amanti delle due ruote guidizzolesi e bresciani, Arnaldo Angioletti, Mario Bonesi, Sergio Cigala, Giuliano Fontanesi, Angelo Manatrizio, Renzo Nardin, Angiolino Pozzi, Luciano Rosa, Gianni Sabbadini, Giovanni Vicenzi. Ogni edizione raduno davanti al Ristorante Torre di via Fabio Filzi, con il salutoaugurio all’andata e il digestivo al ritorno di Gil- Lo scorso anno avevamo citato il pomodoro “Cuore di bue” di Gianni Cargnoni dal peso eccezionale di 1,9 kg. Da guinness dei primati. Ora vogliamo citare la passione di Franco Boccazzi, esperto norcino, commerciante in pensione e presidente del Gruppo Micologico Nautalistico “Colli Morenici”: quella dell’orto. Dopo molti anni di coltivazione dal suo orto è riuscito ad ottenere delle piante di pomodoro davvero incredibili, il loro fusto è esile ma i frutti sono abbondanti per quantità, misura (pesano mediamente oltre il kg) e il sapore di una polpa veramente gustosa. I pomodori, da alcuni anni sono al centro della sua attenta coltivazione estiva ed ora con soddisfazione ci mostra il risultato. Da una singola pianta ha ottenuto oltre 45 pomodori dei quali 18 hanno raggiunto il peso invidiabile di 1,3-1,5 kg, e già pensa come migliorare la “produzione” per il prossimo anno. Per chi ha il piacere di visitare l’orto di Franco di Boscaini Matteo SI ESEGUONO di Caldognetto Angela NUMERI CIVICI PRONTA CONSEGNA orario continuato 8.00 - 18.00 è gradito l’appuntamento cell. 347 4125083 10 via Vittorio Veneto, 50 - 46040 Guidizzolo MN via Rodella 34 telefono e fax 0376 819726 cronaca trova una varietà e qualità di verdure davvero invidiabile. In ogni stagione la sua verdura fresca, come consigliano i medici, quì è una realtà, carciofi, asparagi, carote, sedano, insalata, radicchio rosso e verde, zucchine, spinaci fagioli e tante altre. Come tutti gli appasionati mostra con orgoglio la sua passione e... quando la produzione è abbondante... ce n’è per tutti. I giovani tornati dalla G.M.G. Una quindicina di giovani, magliette giallo-oro della Giornata Mondiale della Gioventù 2011 appena chiusa a Madrid e sguardo radioso, tornati dalla Spagna, dall’11 al 15 agosto accolti nella Diocesi di Calahorra per uno scambio culturale nel contesto della fede e dal 16 al 21 a 40 Km da Madrid per partecipare alla XXVI edizione della G.M.G. A spiegare il senso dell’esperienza la responsabile dell’Oratorio Giovanna Eoli “Non è stato un viaggio o la presenza ad un grande evento, ma un pellegrinaggio per l’inizio di un cammino volto a farsi testimoni del Cristo ancora vivo in mezzo a noi”. E con Alice, interpretando il comune sentire del gruppo, toccanti impressioni: “Sono fisicamente provata ma felice, col ricordo di momenti intensi che mi hanno fatto sentire vicino il Signore. Specie sabato 20 durante la veglia di preghiera all’areoporto Cuatro Vientos di Madrid insieme al Papa e a giovani cattolici venuti da tutto il mondo; ogni qualvolta stavo per crollare dalla fatica incrociavo un sorriso capace di ridarmi forza, ed era come se fosse Gesù stesso a sostenermi.” Ringraziando a seguire la comunità per il supporto materiale e spirituale ricevuto, con la speranza di poter ricambiare donando a tutti la propria gioia del cuore e della fede. Dal capogruppo Andrea Bicelli la sintesi dell’esperienza, tessuta non solo su preghiere, celebrazioni, approfondimenti religiosi; ma anche su progetti sociali, visite a musei e Santuari come parte del Cammino verso Santiago de Compostela. “È stata la mia quinta G.M.G. - ha detto commosso - con l’entusiasmo della prima, e come sempre stimolante e arricchente. Ma anche una faticaccia per gli spostamenti e attese sfibranti, qualche inevitabile disguido; affrontata però nella “perfetta letizia” evocata da San Francesco d’Assisi.” Sistemazione tetto ex finanza È quasi ultimata la sistemazione del tetto del palazzo ex Finanza che ingloba la civica Torre. Dopo il parziale crollo del tetto nel marzo 2010 si era resa necessaria la messa in sicurezza dell’immobile, posto a ridosso del crocevia a intenso traffico di via Solferino e prospicente due aree molto frequentate: piazzetta ASL e piazza Marconi. L’impalcatura ha creato per mesi grossi disagi a pedoni e ciclisti con un passaggio risicato da un lato e scarsa visibilità del semaforo dall’altro; come ai conducenti di mezzi pesanti specialmente per l’ulteriore strozzatura di un’arteria già pericolosa. L’intervento di recupero programmato e finanziato dalla precedente amministrazione, era stato affidato con aggiudicazione su gara alla ditta Bernabè e Ballarin di Verona (un 30% in subappalto alla ditta Roverselli). La vicenda ha richiesto tempi lunghi non per inerzia amministrativa, ma solo perchè essendo l’edificio vincolato in base al D.L.42/2004, il sì ai lavori era subordinato al be- TRATTORIA “ALLA TORRE” CHIUSO LA DOMENICA Piatti tipici della cucina mantovana Tel. 0376 819151 via Fabio Filzi, 31 Guidizzolo (MN) 11 cronaca nestare della Soprintendenza. Il costo di circa 200mila euro ha registrato poi con approvazione di Giunta una variante in corso d’opera per le maggiori spese legate al nuovo pacchetto isolante di copertura, al diverso fissaggio dei coppi, al risanamento di fessurazioni dovute alla rimozione di elementi contenenti cementoamianto (eternit). Completato l’intervento di messa in sicurezza, resterà da vedere a quale uso potrà essere destinato. Comunque sia, l’intervento era improcrastinabile. sunte il compito di continuare il servizio con la stessa professionalità. Protezione Civile Guidizzolo Il presidente della Protezione Civile Pietro Malcangi e il suo vice Emanuele Palagiano, il 27 agosto scorso hanno donato un camper Fiat OM e un’ambulanza Fiat Ducato, due mezzi dismes- “Carta e Matita” cambia volto Dopo aver gestito per quasi 25 anni la nota cartoleria, Renata insieme al figlio Giorgio si congedano passando il testimone alla giovane Gloria e alla mamma Ines. Di Renata e Giorgio ricorderemo il sorriso con cui erano soliti accoglierci, sempre pronti ad accontentare ogni nostra richiesta: si trattasse di una rivista, piuttosto che di un articolo di cartoleria o di oggettistica da regalo. Il prossimo 2 ottobre saluteranno, così, amici e clienti con un rinfresco organizzato in grande stile. Non ci resta che augurare a Renata un meritato riposo e a Giorgio un grande “in bocca al lupo” per il suo futuro lavorativo che, ne siamo sicuri, gli regalerà tante soddisfazioni! Naturalmente un doveroso saluto di benvenuto alle subentranti Gloria e Ines che si sono as- si ma perfettamente funzionanti, al Gruppo Volontari Missionari di Marmirolo. Un’associazione Onlus che si occupa di adozioni a distanza, 250 attualmente, in Togo, Perù, Paraguay. Ma anche di importanti interventi umanitari e solidaristici, specialmente nella missione di Saint Augustin d’Agdjl in Togo; in particolare due falegnamerie con macchinari adeguati, due scuole di cucito, un forno per la produzione di pane e pasta, 2 pozzi d’acqua potabile oltre un terzo previsto entro il 2012; un ponte in ferro sul fiume Amou; e in via di ultimazione una casa famiglia polifunzionale di dieci stanze per accogliere una trentina di orfani e disabili. Oltre aver creato,in collaborazione con altri volontari veronesi e bresciani, un ospedale a Huaycan nel Per˘ per dare agli ultimi, in un Paese dove chi non ha soldi non puÚ curarsi, la possibilit‡ di continuare a vivere. Un gesto provvidenziale e molto apprezzato quello della Protezione Civile Guidizzolo; e dal G.V.M. di Marmirolo con Romano Moioli l’assicurazione dell’utilizzo dei due mezzi nei luoghi di maggior bisogno; l’ambulanza quasi sicuramente presso l’ospedale di Dachta in Togo oppure ad Haiti. SELF 24 ORE LAVAGGIO OFFICINA 12 TENEDINI RICCARDO VIA H.DUNANT tel. 0376 819715 via Carlo Alberto Della Chiesa, 2 - Tel. 0376 847038 cronaca Graffitari non autorizzati Tra gli ultimi atti della precedente amministrazione c’è stata l’installazione in alcuni parchi del paese di nuovi solidi giochi per bambini. E per grarantire ordine e decenza sono stati posizionati anche capienti cestini per i rifiuti. Sistematicamente ignorati però, mentre l’erba sempre più spesso appare disseminata di carte e fazzolettini sporchi. Passandovi accanto ti capita di incrociare adulti che sorvegliano bambini un po’ troppo “disordinati”, senza sentire un richiamo ad un minimo di rispetto e di disciplina. Fatto che non può turbare la spensieratezza del gioco, ma diventa invece solo doveroso impegno a salvaguardare la cosa pubblica, non fosse altro per evitare le spese poi inevitabilmente spalmate sull’intera comunità. Al Parco Barriera in particolare, uno splendido polmone verde, graffitari non autorizzati hanno lasciato la loro firma - a volte tenera e simpatica, altre invece volgare e indecente - su ogni superficie fruibile: dai muri di cinta alle panchine di legno, dai vari scivoli alle giostrine. Un degrado inaccettabile, veramente, che avevamo già denunciato, ma che continua con la evidente naturalezza di chi vive sul “me ne frego”. E intanto c’è anche chi pensa ad inaugurare un nuovo “passatempo”, una “giornata insieme” anziani e bambini a ripulire il tutto. Aggiornate le tariffe cimiteriali Aggiornate dalla Giunta con decorrenza immediata le tariffe sui servizi cimiteriali. Più cari quindi i “cari estinti” come segue: chiusura celletta ossario da 30 a 50 euro; apertura, pre- parazione e chiusura loculo da 70 a 100 E, e se di tomba di famiglia poi da 150 a 200 E, mentre con loculo doppio da 190 a 250 E; esumazione da loculi da 290 a 350 E; riesumazione da fosse comuni da 300 a 350 E; esumazioni da loculi con inumazioni per mancata mineralizzazione da 200 a 250 E; scavo fosse cimiteriali da 120 a 170 E. Un balzo dai 30 ai 60 E secondo i vari servizi per un adeguamento dettato, come precisa la delibera di giunta 156 approvata il 19 luglio scorso, dalla necessità di sostenere i maggiori costi in capo all’amministrazione per le diverse funzioni funebri svolte in orario pomeridiano che comportano un lavoro straordinario a carico del personale comunale. È stato poi regolamentato l’accesso al cimitero delle ditte incaricate dai cittadini di effettuare interventi presso loculi e tombe di famiglia, poichè usufruendo di acqua ed energia elettrica comportano maggior onere per le utenze relative di pertinenza comunale. In merito a quest’ultimo punto la Giunta ha ritenuto opportuno revocare la delibera 16 del 20.01.2011 approvata dalla precedente amministrazione con oggetto la “Determinazione cauzione per accesso al cimitero comunale per servizi cimiteriali a carico dei privati... in quanto dichiarata “chiaramente non applicabile”. Dando per contro indirizzo all’ufficio tecnico di predisporre una modulistica ad hoc per registrare tutti gli interventi delle diverse ditte incaricate; e prevedendo un rimborso spese di 20 euro nel caso debbano fruire delle utenze comunali. ADOLFO NEGRI Vendita e assistenza Impianti a gas tel. 0376 847016 Via H. Dunant - Guidizzolo (MN) 13 cronaca Rinnovo cariche all’Auser Rinnovo del Consiglio Direttivo al Centro Sociale Auser “La Mimosa” e vertici in rosa. Neopresidente è infatti Loredana Bonomini e sua vice Anna Gallesi. Mentre segretario è Angiolino Boschetti e vice Gabriele Bottoli. Gli altri consiglieri: Adriano Gialdini, Giuseppe Premi, Luciano Bondioli, Libera Gennari, Mario Bonesi. La Bonomini, commossa per la fiducia accordatale per acclamazione, ha rivolto un grazie al Direttivo uscente per il lavoro svolto; quindi a tutti i presenti per l’indicazione ricevuta, promettendo di dare il massimo di disponibilità. Spiegando poi come l’ampliamento del Direttivo, passato da 5 a 9 membri, sia stato dettato dall’opportunità di avere maggiori forze in campo, sull’obiettivo prioritario di aprire il Centro a nuove iniziative, attività, collaborazioni. Nel programma 2011-2012 pertanto figureranno conferenze e proiezioni su argomenti di comune interesse, l’organizzazione di uno spaziolettura e di mini-corsi ad hoc, di computer per esempio. Ma anche gare di carte e di bocce. Confermando chiaramente le attività ormai tradizionali e consolidate; quindi le visite guidate, sempre apprezzatissime, e il gioco della tombola oasi di molti anziani soli nei pomeriggi di martedì, giovedì, domenica. Come i vari momenti aggregativi e conviviali che da anni marcano festosamente le diverse ricorrenze dell’anno. Elezioni Gruppo Alpini Angiolino Pozzi è il nuovo capogruppo delle penne nere di Guidizzolo. Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea elettiva del Gruppo Alpini, riunitasi nella propria sede sociale di via Vittorio Veneto. Segretario è Enzo Galvani e tesoriere Bruno Tedoldi; consiglieri Stefano Bellini, Oscar Brunoni, Luigi Cappa, Alessandro Ferrari, Luigi Giubelli, Daniele Lugana. Pozzi ha ringraziato per l’indicazione ricevuta, impegnandosi come tutti i neoeletti, anche sull’esempio di tenacia e dedizione del suo predecessore Virgilio Bignotti da poco scomparso, a rispettare lo statuto Nazionale e le direttive sezionali. Soprattutto ha promesso di attivarsi per aprire a nuove iniziative e attività, allo scopo di migliorare il Gruppo, forte della presenza di giovani particolarmente attivi e motivati, rendendone ancor più incisiva la presenza sul territorio. Caratterizzata non solo dalla costante partecipazione agli eventi paesani; ma dall’organizzazione di manifestazioni che registrano ogni volta la massiccia presenza di alpini man- 14 tovani e delle province limitrofe. E alla pari da una grande sensibilità sociale. Da anni infatti il Gruppo ha in carico su convenzione comunale il servizio di accompagnamento di bambini e ragazzi sugli scuolabus durante il periodo scolastico. E tra i vari interventi volontari significativo il restauro a Rebecco della lapide ai caduti nella grande guerra 1915-1918. I costi della politica a Guidizzolo La discussione, il confronto, le polemiche sui costi della politica, della pubblica amministrazione e delle istituzioni in generale, sono sempre accesi e di attualità, specie nei periodi di crisi accentuata, come quello che stiamo vivendo. Si parla di tagli, di soppressione di enti, di misure di varia natura. Qualche provvedimento è già stato adottato, come la riduzione del numero dei consiglieri comunali e provinciali. Ma su una cosa tutti sono d’accordo: la trasparenza, l’informazione al cittadino sui costi degli organi dell’amministrazione pubblica. Guidizzolo non fa eccezione e l’Amministrazione Comunale ha ritenuto quindi di pubblicare sul proprio sito le cifre dei costi del consiglio comunale e della giunta. Nel sito www.comune.guidizzolo.mn.it nello spazio denominato Operazione Trasparenza, cliccando sulla voce “I costi del Consiglio Comunale e della Giunta” si accede ai dati dettagliati dei costi. Si può notare allora l’esiguità del gettone di presenza per i consiglieri e l’assenza di altri rimborsi, di qualsiasi natura. Va precisato che i consiglieri comunali che sono lavoratori dipendenti hanno diritto per legge di chiedere una giornata di permesso, pagato, nel giorno del consiglio, ma in genere nessuno ne usufruisce. Il datore di lavoro (esclusi gli enti pubblici non economici) ha diritto di chiedere al Comune il rimborso della spesa sostenuta per la giornata pagata al consigliere. Analogamente i consiglieri, il sindaco e gli assessori avrebbero diritto ad altri rimborsi, ma nessuno li chiede, risparmiando al Comune ulteriori costi. Con lo stesso spirito, anticipando quelle che talvolta sono diventate poi norma di legge, si è scelto di ridurre le indennità del sindaco e degli assessori. Il futuro è volontariato I nostri genitori, e prima di loro i nostri nonni, hanno vissuto in realtà ben più tristi e dure rispetto alla nostra. La guerra, la povertà, le rinunce giornaliere e costanti, l’essenzialità; ma anche la gioia semplice e vera, la convinzione, gli ideali, la patria. Tutto questo ce l’abbiamo anche noi, dentro. A volte manca la forza ed il coraggio per guardare le cose vere e buone, e ci si perde nella futilità dei transitori “effetti speciali”. É arrivato il momento di fermarci e riscoprire, rispolverare quanto di buono l’essere umano riesce a dare soprattutto nei momenti difficili: è una sfida. Ognuno di noi e’ libero di scegliere la strada a lui più congeniale, l’unica colpa è restare immobili a guardare. Un buon inizio è fare volontariato. Ce n’è per tutti i gusti, ed è un esercito silenzioso di persone mosse da un valore comune: DONARE! E’ una filosofia magica capace di unire persone diversissime tra loro in un unico obiettivo: l’idea di fare bene! Esistono anche queste persone, a Guidizzolo, e sono in costante crescita. ADMO, AVIS, AIDO, ABEO sono alcune di queste realtà, le vedete unite in varie occasioni perchè unitario è lo spirito che lega le persone associate, al di sopra delle particolari finalità che caratterizzano ciascuna associazione. Entrare in questa ottica è semplice, per esperienza personale possiamo dire che ci sono tanti Guidizzolesi con la ‘G’ maiuscola, che con passione e in silenzio lavorano, con costanza e dedizione informano, con simpatia accolgono tutti quanti hanno “voglia di fare”. È un piccolo esercito: arruolarsi con entusiasmo è l’inizio di una bella avventura, se ascolterai i tuoi valori verrai anche tu insieme a noi... Ti aspettiamo! Emanuela Costa Un breve profilo delle Associazioni ADMO L’Associazione Donatori Midollo Osseo ha come scopo principale informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo. AVIS è un’associazione di volontariato costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. È un associazione apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana AIDO Donazione di Organi, Tessuti e Cellule - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) - costituita tra i cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico. ABEO (Associazione Bambino Emopatico Oncologico) ONLUS, che da anni persegue finalità specifiche nel settore socio-sanitario ed assistenziale, si propone di promuovere e sostenere iniziative a favore del bambino emopatico ed oncologico sotto il profilo della prevenzione, della diagnosi precoce, del trattamento ottimale, della riabilitazione e della socializzazione, intesa quest’ultima, come reinserimento in una vita normale, senza limiti di età. INFO [email protected] Foto sopra da sinistra: Giancarlo Varini rapresentante l’AVIS Morena Ruggeri referente ADMO e ABEO Giovanni Milani presidente AIDO Nella sede dell’Avis, un toccante momento del ringraziamento alla famiglia di un donatore 15 arte & dintorni 68° Festival del Cinema di Venezia Ore 8.07 di una mite mattina di fine agosto. Si parte da Guidizzolo in direzione Lido di Venezia con l’ennesimo carico di aspettative per l’attesissima mostra di arte cinematografica che, ancora una volta, dovrà sfamare la grande voglia di cinema dei tanti appassionati che come noi sbarcano al Lido da ogni parte del globo colmi di entusiasmo. Quest’anno, causa un’inaspettata catena di eventi, il gruppo degli irriducibili “Cinerama” avrebbe dovuto disertare il Festival (dopo quasi un ventennio di presenza), ma con un colpo di coda al fotofinish e un pizzico di fortuna, è riuscito nell’impresa di trovare una sistemazione last minute in laguna. Eccoci così pronti, ancora una volta, per l’affascinante maratona di proiezioni del cinema d’autore di “Venezia 68”. Nonostante ogni metro quadrato del Lido sia a noi familiare, è impossibile descrivere l’emozione che ci pervade (come fosse la prima volta) addentrandoci nel cuore pulsante della mostra caratterizzata da un insieme caotico di stand, cartelloni di film in concorso, piccoli spazi dedicati a dibattiti e conferenze, tappeti rossi, leoni dorati, transenne, luci, telecamere, microfoni, motoscafi, vaporetti, self-service affollatissimi, locali glamour e un via vai continuo di giornalisti, critici, volti noti, appassionati, studenti, curiosi, addetti ai lavori, forze dell’ordine e, perché no, un gran numero di fans in trepidante attesa per ore dietro le transenne del red carpet, speranzosi di strappare un autografo o una foto ai loro amati idoli che anche quest’anno l’abile direttore Marco Müller ha saputo portare in passerella. Qui tutto profuma di cinema! Tra i molti film visionati nei pochi giorni a nostra disposizione, meritano una menzione: 16 VIVAN LAS ANTIPODAS! di V. Kossakosky: l’idea di questo riuscitissimo ed affascinante documentario nasce dalla domanda all’apparenza sciocca e banale “dove sbucheremmo se scavassimo una galleria che passa per il centro della terra?” Vivan las antipodas è la realizzazione di tutto questo. Con una fotografia strepitosa e paesaggi da mozzare il fiato, l’abile regista russo abbina con innovative inquadrature capovolte e talvolta in rotazione, quattro coppie di luoghi agli antipodi in cui la natura è sempre la protagonista assoluta: ArgentinaCina, Cile- Russia, Spagna- Nuova Zelanda e Hawaii- Botswana. SCIALLA! di F. Bruni: brillante esordio in regia di un bravo sceneggiatore, allievo della storica commedia all’italiana, alle prese con una bella e a tratti divertente storia sulla deprimente routine di un professore in piena crisi di mezza età, la cui vita viene sconvolta dalla convivenza coatta con un suo inquieto studente sempre alla ricerca di una figura paterna. CARNAGE di R. Polansky: il noto regista si cimenta con l’adattamento per il grande schermo di una commedia, a mio avviso meravigliosa, tratta da una piece teatrale francese di Yasmina Reza, concentrandosi sulla storia di due coppie di genitori che si incontrano dopo che i rispettivi figli si sono azzuffati a scuola. Da sottolineare la magistrale interpretazione di un arte & dintorni cast a dir poco stellare (Kate Winslet, Jodie Foster, Christop Waltz e John C. Reilly). A DANGEROUS METHOD di D. Cronenberg: viaggio del famoso regista canadese nei me- il museo diocesano cinerama Garrel abbia da tempo conquistato la critica più esigente e i cinefili più ricercati, bisogna ammettere che in quest’opera abbia veramente toccato il fondo con una storia noiosa, scialba e priva di emozioni, in cui non potevano mancare le solite frasi fatte anti imperialiste, capace di attirare la curiosità di stampa e pubblico grazie al grande bluff di una presunta e lunga scena hot della Bellucci ovviamente inesistente; tutto ciò grazie alla solita complicità della cricca di pseudo intellettuali schierati, molto influenti nel mondo dei media e del cinema in genere. Anche quest’anno, tra una proiezione e l’altra, non ci siamo fatti mancare nulla, riuscendo a coniugare la buona cucina veneziana con il cinema di qualità, sul quale abbiamo riflettuto a lungo accompagnati dall’immancabile Spritz d’ordinanza. Valter Dal Prato andri dell’interiorità umana sullo sfondo della storica rivalità di metodo tra Freud e Jung. Nel prossimo numero continuerà il commento di altri film apprezzati durante la rassegna UN ÈTÈ BRÛLANT di P. Garrel: lungometraggio intimista e sentimentale del noto regista francese, erede della nouvelle vague, interpretato dal figlio Louis e dall’italiana Bellucci. Nonostante Laboratori Piazza produzione e vendita di articoli sanitari, medici e terapeutici SANITARIA E SPACCIO AZIENDALE Via Dunant, 25 – Guidizzolo MN Tel. 0376 819002 www.laboratoripiazza.it 17 la nostra storia arte & dintorni Tre sacerdoti antenati di don Enrico Tazzoli I Tazzoli, antenati di don Enrico, il capo spirituale dei Martiri di Belfiore, del quale ricorre il bicentenario della nascita (1812-2012), sono presenti a Guidizzolo dalla metà del ‘600. Una annotazione del 1679 informa di un Francesco Tazzoli galeotto, “damnatus ad triremes”. Non si sa se in quell’anno sia ancora in vita, neppure è noto il motivo della condanna. Ma qui sono piuttosto ricordati tre sacerdoti, avi di don Enrico, rispettivamente Francesco, il prozio Luigi, lo zio Domenico. Don Francesco morì a 73 anni il 23 novembre 1806. Coadiutore parrocchiale per 37 anni, di lui don Fortunati lasciò un commosso profilo. Lo riassumiamo nelle linee essenziali. Fu assiduo nell’ascoltare le confessioni, diligente nel visitare gli ammalati, severo nel correggere, disinteressato nel soccorso ai poveri. Per il desi- vic Vol to via C hias si to olo derio di incrementare il culto divino fu sollecito nel raccogliere offerte dal ricavato dei bachi da seta, biade e altro, per il maggior decoro della chiesa. La fornì di nuovi paramenti, di uno strato funebre di velluto, della croce processionale argentata, di vesti sacre e altri oggetti utili. Educò i figli del fratello Domenico, orfani dall’infanzia e diede alla Chiesa due sacerdoti, il nipote Luigi e il pronipote Domenico. Don Luigi visse in famiglia, oltre al ministero di confessore esercitò l’ufficio di maestro e morì ultraottantenne nel 1842. Gli fu risparmiata la tragedia di Belfiore e del pronipote don Enrico al quale, forse in occasione della prima Messa, aveva regalato un calice. Domenico, zio di don Enrico, era di temperamento affabile, molto cordiale Aveva l’animo dell’artista. Dotato di bella voce, industrioso, via Vitt o rio Ven e Franco Mondadori Catasto Teresiano, mappetta di Guidizzolo, 1776 18 Nel riquadro la casa della famiglia Tazzoli arte & dintorni recensioni la nostra storia esperto di strumenti a fiato e di scienza musicale fu apprezzato organista. Condivideva la passione per la musica e il canto con il fratello Silvio Luigi. Maestro elementare ad Acquanegra poco dopo fu nominato curato e organista nella parrocchia di Sermide. Malato di tisi tornò ad Acquanegra. Le sue condizioni peggiorarono. Tre giorni prima di morire, la notte del 21 settembre 1817, scrisse a don Fortunati una lettera colma di sentimenti religiosi dove chiese fosse celebrato l’ufficio di Trigesima nella chiesa di Guidizzolo, la chiesa “sua e dei suoi avi” Era in età di 34 anni. Per qualche tempo, dopo l’ordinazione sacerdotale nel I805, era stato a Mantova abitando nella casa della chiesa delle Quarant’ore, accudito dalla madre Coffani Angela, sorella del poeta Francesco Antonio. La casa dei Tazzoli a Guidizzolo faceva angolo tra via della Piazza (oggi via Vittorio Veneto ai nn. 62 64 e 66 e confinante con Palazzo Mutti) e via della Torre (oggi vicolo Volto ai nn. 2 e 4) Il catasto Teresiano, al mappale 1216, riporta: Casa di propria Abitazione con bottega. Nella zona orientale del paese, ai Fenili, i Tazzoli erano proprietari di varie pezze di terra, arativa, vitata e moriva. Franco Mondadori Mantova: Museo del Risorgimento. Calice donato da don Luigi al nipote don Enrico Una foto di don Enrico Tazzoli COMBUSTIBILI CARBURANTI LUBRIFICANTI G.P.L. per uso CIVILE DOMESTICO INDUSTRIALE ratuito . in uso g rbatoi G.P.L se Da oltre quarant’anni al servizio della clientela via Goito, 2 - 46040 Guidizzolo MN - Tel 0376 819135 fax 0376 840264 E-mail: [email protected] 19 recensioni arte & dintorni Marta Leali Un hotel particolare per gentili signore Il romanzo inizia con uno splendido avvenimento: Charlotte Heath è guarita da una terribile e misteriosa malattia che per un anno l’ha costretta a letto. Sfortunatamente Charlotte scopre che il devoto marito non le è stato poi così devoto e decide di allontanarsi per qualche tempo da casa per riscoprire se stessa e fuggire dal dolore e dalle scelte che la scoperta del tradimento del marito le ha imposto. Si rifugia in un hotel di cui le ha parlato una cara amica. Un posto “particolare” in cui tutti gli ospiti sono di sesso femminile e gli impiegati tutti uomini. Uomini bellissimi, solitamente di cultura, con qualche conoscenza in ambito artistico e musicale. Uomini-oggetto scelti da donne mature dell’alta società per il loro esclusivo piacere. Ellen Cooney ambienta questo romanzo rosa a metà febbraio del 1900 e lo rende intrigante grazie a dei personaggi ben ritratti, pur mantenendo una patina misteriosa in genere sulle loro vite, mostrando solo l’attimo in cui vengono in contatto con Charlotte. L’hotel è un luogo creato per le donne, in cui esse possono sentirsi libere dalle catene con cui la società in cui sono nate le ha intrappolate e di sperimentare una libertà di comportamento e un potere che non potevano avere in nessun altro posto. Una sorta di emancipazione femminile inaugurata dall’atteggiamento sessuale. L’idea proposta è interessante, trattata con eleganza senza scadere nella volgarità. Devo però dire che avrei preferito una nota di erotismo in più dato l’argomento trattato, una sorta fil rouge lungo tutta la narrazione. Il romanzo, senza pretese di grande opera let- Ristorante Corte Pescheto da Fabio Menù della casa: Antipasti di pesce Paella al pescado 20 Tel. 0376 818697 via H. Dunant, 46 Guidizzolo (MN) www.ristorantelacollinetta.it teraria ma solo di gradevole passatempo, si presenta come il viaggio di Charlotte, donnatipo che dovrebbe rappresentare un po’ tutte le donne, in una ricerca e riscoperta della propria vita a dispetto della società e della passione che dovrebbe animarla. Un riscatto rispetto alla società di quell’epoca e, volendo vederci qualcosa di più, anche della nostra. La famiglia in cui Charlotte è entrata a far parte con il matrimonio è fredda con lei, come se la tenesse prepotentemente a distanza e non la ritenesse all’altezza. Ma Charlotte, grazie alla sua permanenza in questo particolare hotel, riesce a tornare a brillare di luce propria, riappropriandosi delle proprie passioni che, prima a causa della malattia e poi per tradimento del consorte, le erano state strappate. Charlotte cerca qualcosa di simile all’indipendenza, essere un’entità ben distinta dal marito ma di pari livello, cosa che nel loro rapporto non era mai esistita e che la protagonista scopre felicemente tra le braccia di uno degli uomini che lavora nell’hotel. Una moglie pari al marito nel primo ‘900, un argomento che ritengo possa essere interessante, soprattutto in un viaggio d’iniziazione come potrebbe essere considerato questo, un punto di partenza, un’analisi della psicologia della protagonista che, penso, sarebbe stato importante avere. Purtroppo è una manchevolezza dell’autrice anche questa. In generale lo ritengo un buon romanzo per passare il tempo, per distrarsi, ma non aspettatevi qualcosa che lascia il segno. Buona lettura! Marta Leali. Che bell’oggetto il “segnalibro”, qualcosa cioè che ha il compito, all’apparenza ingrato, di segnare un libro, ma soprattutto, in modo particolare, il nostro libro, quello che stiamo leggendo. Non è cosa facile e non è neppure operazione che l’amante del libro - quello vero - esegue con semplicità, perché a tutti gli effetti si tratta di interrompere la lettura e lasciare un segno fra i pensieri, fra le righe che si stanno leggendo; una traccia di presenza fisica nell’oggetto libro, il più prezioso fra le invenzioni umane, l’unico che resiste all’usura tecnologica del tempo. Segnare un libro è pratica di studio, ma anche di rispetto e di attenzione, di apprezzamento e di passione per quanto si tiene fra le mani. Il segno nel libro consente di tornare su ciò che abbiamo lasciato, ma non vogliamo perdere” perché lì volevamo ri-flettere, analizzare, fare una pausa. Oppure, come può accadere, si è stanchi perché la nostra quotidianità, purtroppo, non è più amica dei libri e ci impone frenesia e corse, modalità temporali non di certo amiche dei libri. Eppure un “semplice” segnalibro, e cioè un oggetto che solitamente viene regalato, o si acquista per pochi euro, è molto importante per tutti questi motivi. È l’oggetto che ci ricorda dove il nostro viaggio si è interrotto, dove vorremmo ricominciarlo; là ove il nostro pensiero ha trovato stimolo, ma anche stanchezza che ha la meglio sulla nostra curiosità. Di tutto questo, dunque, si deve avere rispetto e un “segnalibro” d’artista, e cioè un pezzo unico, è quanto di più appropriato per dare risalto a tale pratica. Il segnalibro, dunque, è un’opera d’arte formato pocket che rende giustizia al lettore, ma anche al libro e mai attenzione per la cosa in questione, oggi, sembra migliore di quella che qui presentiamo. L’arte ci aiuta perchè sostiene la pagina scritta, ne rispetta la natura, le fattezze, ma anche l’essenza, per usare un termine fuori moda, del libro. Un’opera d’arte tiene il segno di un pensiero, di un mondo, di un viaggio. In questi segnalibri emerge potente l’eleganza artistica di Severino Spazzini, ed è tutta lì da vedere, davanti ai vostri occhi. Questa produzione dell’artista mantovano non è mero orpello e neppure divertissement artistico. Ogni immagine di Spazzini richiama e fa risuonare la realtà che ci circonda pur non essendo per forza immediata riproposizione della medesima -in quel caso non ci sarebbe “arte”, ma cronaca -ma rilettura e riflessione artistica che va, appunto, “oltre l’immagine” (ed è davvero un bel titolo per questa “piccola” mostra). Non si tratta di trasfigurazione, ma di pensiero che legge e analizza la realtà per riproporla nel linguaggio dell’arte, e cioè con l’ausilio delle sue peculiarità (punto, linea, superficie) e delle sue tecniche (pittura e incisione in questo caso). Questa produzione di Severino Spazzini che qui si mostra va “oltre l’immagine” perché non è affatto “immagine di” ... qualcosa, ma un quid di reale che si esprime in immagine, come immagine, per immagine. La scelta della tecnica mista aiuta e il ricorso al colore, steso a pennello, con spatole, con stampa, è necessità che serve l’immagine per andare oltre se stessa, al fine di rendersi nuovamente reale. Non più, ora, destinata a passare, come accade nella quotidiana realtà che tutti noi viviamo, ma resa eterna dal gesto artistico. Qui, “oltre l’immagine”, possiamo tornare a riflettere, come accade fra le pagine di un libro, quelle che abbiamo segnato con un’opera d’arte. Luca Cremonesi mostre Percorsi... oltre l’immagine arte & dintorni I fiori di Casali BOMBONIERE IDEE REGALO o Onoranze funebri Casali e Pezzini servizio 24 ore Tel. 0376-818266 Via Dunant, 4 - Guidizzolo (Mn) FORNITURA E POSA DI LATTONERIE PER PRIVATI E IMPRESE - TAGLIO E PIEGATURA LAMIERE CAMINI SU VOSTRO DISEGNO VASTO ASSORTIMENTO ACCESSORI EDILI PARTNER DI “ALBATECH” PER L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI 21 recensione arte & dintorni Francesca Pesci Verismo è verità? Parlare di Verga vuol dire parlare del verismo italiano. E parlare di verismo riecheggia, anche solo a livello di suono, qualcosa di “vero”. Ma è possibile pensare che la narrazione verista sia una narrazione “vera”? L’obiettivo che persegue Verga nelle sue opere veriste è quello di porre il lettore “faccia a faccia col fatto nudo e schietto”, in modo che non abbia l’impressione di vederlo “attraverso la lente dello scrittore”. «La mano dell’artista rimarrà assolutamente invisibile. L’opera d’arte sembrerà essersi fatta da sé ». Il lettore dovrebbe avere l’impressione non di sentire un racconto di fatti, ma di assistere proprio ai fatti stessi. Per questo lo scrittore deve “eclissarsi”, cioè non deve comparire con le sue riflessioni o spiegazioni. Il suo punto di vista non si avverte mai, la voce che racconta si colloca all’interno del mondo rappresentato, allo stesso livello dei personaggi. Leggiamo ad esempio nel III capitolo de I Malavoglia: «Dopo la mezzanotte il vento s’era messo a fare il diavolo, come se sul tetto ci fossero tutti i gatti del paese. […] Il mare si udiva muggire attorno ai faraglioni, che pareva ci fossero riuniti i buoi della fiera di Sant’Alfio». Chiaramente in questo passo il discorso riproduce il tipico modo di esprimersi dei pescatori di Aci Trezza. Cito direttamente da Verga: «Ho cercato di mettermi nella pelle dei miei personaggi, vedere le cose coi loro occhi ed esprimerle colle loro parole, ecco tutto». A raccontare non c’è più il narratore onnisciente tradizionale, come c’era nei Promessi Sposi, che era il portavoce dei valori, dei principi morali, del linguaggio dello scrittore stesso e che interveniva continuamente nel racconto per illustrare gli antefatti, per presentare i protagonisti, per spiegare, commentare e anche giudicare i loro comportamenti. In Verga i personaggi non sono introdotti, né ci vengono spiegati i loro stati d’animo o le loro motivazioni psicologiche. Chi ha letto I Malavoglia, sa bene che all’inizio del romanzo ci troviamo di fronte a un formicaio Montaggio assistenza e vendita cicli 22 di personaggi che si muovono nel loro spazio di paese senza nessuna presentazione da parte del narratore. Ciò ha un impatto notevole sul lettore, che quasi si spaventa e teme di non poter portare avanti la lettura di un libro in cui sembra di non capire nulla, di non conoscere nessuno. Se questa è la sensazione, niente paura, siamo sulla buona strada e Verga sarebbe molto contento di aver raggiunto l’effetto che tanto desiderava. Lui stesso scriveva: «la confusione che dovevano produrvi in mente alle prime pagine tutti quei personaggi messivi faccia a faccia, senza nessuna presentazione, come li aveste conosciuti sempre, e foste nato e vissuto in mezzo a loro, doveva scomparire mano mano col progredire nella lettura». Sembrerà allora di essere a teatro, quando, al levarsi del sipario, ci troviamo di fronte a dei personaggi che parlano ed agiscono, senza saper nulla di loro e dei lori antefatti e impariamo a conoscerli dalle loro stesse parole, dai loro gesti , anche dai più insignificanti: «da dieci parole e dal modo di soffiarsi il naso». Tornando allora alla domanda iniziale, verismo corrisponde a verità? Nell’arte le corrispondenze non sono mai univoche. Verga stesso, parlando delle sue tecniche narrative, parla di “artificio”, “illusione”, “impressione”: al lettore deve sembrare “come se” l’autore fosse scomparso; ma è ovvio che è pur sempre l’autore a scegliere e organizzare i materiali per dare quella particolare impressione. Pensiamo ad una fotografia: essa riproduce sì una realtà in modo oggettivo, ma la distanza, l’inquadratura, la messa a fuoco, la scelta stessa del soggetto da fotografare sono stabilite dal fotografo in maniera soggettiva. E scopriremo che magari una fotografia, certo fedelissima alla realtà, può diventare portatrice di significato, emblematica della visione del mondo del fotografo che l’ha scattata. Non a caso, un grande critico come Barberi Squarotti ha parlato delle “finzioni dietro il verismo”. Francesca Pesci di Parmeggiani Romi IMPIANTI ELETTRICI CIVILE ED INDUSTRIALI di Sergio Revenoldi QUADRI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE ED AUTOMAZIONE Guidizzolo MN Tel. 0376 818696 Cell. 338 9734184 tel. 0376 847178 via Tomasina, 23/1 via C. Benso conte di Cavour, 5 46040 Guidizzolo MN Astri e civiltà I lettori possono suggerire nuovi argomenti a cura di Mariavittoria Spina o approfondimenti sui temi trattati Le due Orse Inizio questo articolo con una precisazione: l’almanacco che trovate a fine pagina non vuole essere esaustivo, ma indica solo gli avvenimenti principali osservabili ad occhio nudo. Avete avuto modo di osservare la Luna durante la notte del 15 giugno? L’ombra della Terra, interponendosi tra la luce solare e il nostro satellite, ha conferito a quest’ultimo suggestive sfumature di colore. Si è trattato dell’eclisse lunare totale più lunga degli ultimi dieci anni, con una fase di totalità di cento minuti, ben visibile da Guidizzolo. Nell’ultimo numero abbiamo menzionato il concetto di asterismo, un gruppo di stelle facilmente riconoscibile per la sua particolare disposizione prospettica. In genere gli asterismi formano figure geometriche e raggruppano poche stelle, anche di costellazioni diverse. Consideriamo il celebre asterismo del Grande Carro, che comprende le sette stelle più brillanti dell’Orsa Maggiore: l’azzurra Alkaid o Benetnash all’estremità del timone, le bianche Mizar, Alioth e Megrez, di luminosità decrescente, la bianco azzurra Phecda, infine, la bianca Merak e la gialla Dubhe, dette, come ricorderete, i Puntatori. Il Grande Carro rappresenta un ingrandimento speculare del Piccolo Carro, entrambi non tramontano mai alle nostre latitudini. Troviamo l’Orsa Maggiore allo zenit in primavera, ad ovest dell’Orsa Minore in estate, bassa sull’orizzonte in autunno e ad est dell’Orsa Minore in inverno. Già Omero chiamava la grand’Orsa (Orsa Maggiore) Plaustro, scolpita dal dio Vulcano sullo scudo di Achille insieme ad altri astri sfolgoranti (le Pleiadi, le Iadi, e Orione), ma furono i babilonesi a vedere per primi un carro in questa costellazione, detta il Carro Lungo per distinguerla dal Carro Corto, la nostra Orsa Minore. I cinesi vi scorsero un Carro Agricolo, Pé Teou, i giapponesi il Cocchio dell’Imperatore, la tradizione paleocristiana vi riconosceva il Carro di Davide, mentre per i Sassoni era il Carro di re Artù. Anche gli antichi romani vi vedevano un carro o un aratro, trainato da sette buoi, i Septem Triones, da cui deriva il termine settentrione. L’immagine delle due costellazioni come orse riecheggia un mito presente in molte culture, da quella dei nativi americani agli abitanti delle steppe mongole, che si riconduce ad un antichissimo culto dell’orso, le cui prime testimonianze risalgono a trentamila anni fa. La parola greca arktos, “orso”, ha dato origine al termine Artide per indicare le regioni del polo nord. Molte le versioni del mito greco che spiegano l’origine delle due orse celesti; la più nota e varia è quella legata alla storia della ninfa Callisto, ma secondo il poema Fenomeni dell’ellenico Arato di Soli, le due costellazioni immortalerebbero le orse che nascosero Zeus in una grotta per salvarlo dal padre Crono, divoratore dei suoi figli. I popoli del deserto, come i Tuareg, che non conoscono orsi, vedono in queste costellazioni una cammella con il collo ricurvo che si allunga fino a comprendere Arturo (éghaf n tälämt, “la testa della cammella”), brillantissima stella rosso arancione di Boote. Si tratterebbe della mitica cammella Fakrou del profeta Saleh, uccisa dagli empi e quindi assunta in cielo (Orsa Maggiore), e del suo piccolo (Orsa Minore) che legato ad un picchetto (Polaris) continuerebbe a girare senza posa. Inoltre, le civiltà medio orientali riconoscono un altro asterismo: è il Salto della Gazzella, formato da tre coppie di stelle (Alula Borealis e Australis, Tania Borealis e Australis, Talitha Borealis e Australis), che per l’Occidente corrispondono alle zampe dell’Orsa Maggiore. ALMANACCO ASTRONOMICO DI OTTOBRE: il Sole sorge alle h 7.07 (h 7.23 dal 15/10) e tramonta alle h 18.50 (h 18.26 dal 15/10). Luna Piena il 12/10; Luna Nuova il 26/10. Venere e Mercurio (meglio dal 15/10) visibili al tramonto. Sciami meteorici: 7-11/10 Draconidi, 16-27/10 Orionidi. Sole in opposizione a Giove (m – 2,9) alle h 03.41 del 29/10. Mariavittoria Spina [email protected] LA CONCHIGLIA EDI LUN IUSO IL CH Pizza da asporto Consegna a domicilio via Fabio Filzi, 63 Guidizzolo tel. 0376 819614 23 Fa bene al corpo e alla mente! Dall’oriente la danza che fa bene al corpo, attraverso un lavoro fisico completo e alla mente, aiutandoci a riscoprire la nostra femminilità e regalandoci autostima. A cura di Claudia Dal Prato, insegnante danza orientale per il CCSL Al termine “danza del ventre” generalmente associamo l’immagine di sinuose ed esotiche danzatrici in particolari costumi tutti monetine e lustrini scintillanti. Ma questa danza dalle antiche origini non è solo questo, anzi. La Dott.ssa Monaco nel trattato “I benefici psicofisici della danza del ventre” afferma che [...] è una sorpresa per molti scoprire che la danza orientale non nasce per essere uno spettacolo che allieta gli uomini, bensì come una danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra propiziatori per la fertilità nelle antiche società matriarcali della Mesopotamia. Si narra che essa venisse danzata in cerchio intorno alla partoriente dalle altre donne che, in questo modo, partecipavano simbolicamente alla messa alla luce del nascituro, o ancora che fosse utilizzata durante le festività agricole per propiziare un buon raccolto. La sua natura veniva associata dunque ad una femminilità-fertilità e non vissuta esclusivamente come sensualità. Gli aspetti da approfondire per riportare alla giusta luce la danza orientale (nome corretto) sarebbero molti ma vediamone per ora solo alcuni, quelli più pratici. Innanzi tutto è una danza completamente diversa dalle altre: - grazie ai movimenti che coinvolgono tutto il corpo, non solo il bacino, permette un esercizio fisico completo: danzando stimoliamo e rinforziamo muscoli che generalmente non usiamo e di cui spesso non conosciamo neppure l’esistenza; - non richiede particolari caratteristiche fisiche o di età: ci sono ad esempio mamme che scoprono il piacere di danzare insieme alle figlie o donne in dolce attesa; - accresce l’autostima aiutando a conoscere e ad amare il proprio corpo: con il lavoro addominale ad esempio si riscopre il piacere di “buttare fuori la pancia”, atteggiamento totalmente in contrasto con gli attuali canoni estetici. Finalmente una danza in cui le linee morbide del corpo femminile sono esaltate e non nascoste; - favorisce una sana aggregazione tra donne, unite nella gioia di divertirsi giocando con i propri difetti. A proposito del nome 24 Danza del ventre è il nome coniato nell’800 dai viaggiatori occidentali che rimasero colpiti dai movimenti del bacino delle danzatrici egiziane: movimenti così diversi da quelli delle danze occidentali dell’epoca. Il nome più corretto anche se meno usato è DANZA ORIENTALE. Ci sono poi diversi stili: RAQS BALADI lo stile più popolare e madre del RAQS SHARQUI, la danza più raffinata ed elegante, generalmente con il velo, e tutte le danze legate al folclore o agli stili dei vari paesi d’origine, dall’Egitto, alla Turchia, al Golfo Persico, etc. PER IL CORPO Il parere dell’esperta: Eleonora Cauzzi, Terapista della riabilitazione In qualità di fisioterapista e di allieva di danza orientale, posso affermare che esistono numerosi benefici per il corpo che si associano alla pratica abituale di questa antica arte. I principali effetti terapeutici consistono nel miglioramento del tono muscolare in particolari distretti corporei come braccia e gambe, glutei, ventre e petto; nel potenziamento dei muscoli dorsali; nella maggiore scioltezza a livello articolare; in movimenti più aggraziati ed eleganti; nella stimolazione e quindi nel miglioramento della circolazione sanguigna soprattutto di gambe e addome; nel miglioramento della respirazione e della coordinazione motoria. I movimenti che la caratterizzano possono dar sollievo dallo stress alla schiena migliorando la postura e prevenendo dolori, inoltre migliorano l’equilibrio. E’ quindi adatta a tutte le donne anche alle future mamme proprio per l’elasticità che i movimenti conferiscono alla muscolatura di addome, bacino e pavimento pelvico, che risulterà essere un valido aiuto nel parto e nel recupero successivo. La consapevolezza della nostra corporeità è aumentata in quanto ci fa scoprire “zone muscolari” normalmente caratterizzate da un’immobilità motoria parziale o totale, deleteria a lungo termine perché può dar adito a malanni di natura muscolo-scheletrica e non; ci permette inoltre di avere un’immagine più globale di noi stesse perché attraverso l’isolamento di taluni distretti muscolari consente poi di reintegrarli in un movimento d’insieme più coordinato ed armonico. PER LA MENTE Il parere dell’esperta: Dott.ssa Michela Bignotti, Psicologa e Pscicoterapeuta In una società dove corriamo sempre, dove le donne più che mai sono divise nel portare avanti molteplici ruoli (madri, mogli, lavoratrici, casalinghe..) risulta più che mai importante ritagliarsi degli spazi in cui potersi fermare e dedicare a sé stesse un tempo in cui tutto resta fuori, come per magia, in cui si valorizza il proprio sentire attraverso la musica, il movimento e la condivisione con altre donne. La danza del ventre può rappresentare proprio uno spazio in cui ri-trovarsi. La musica ha un valore ipnotico che consente di entrare in uno spazio e in un tempo che va al di là del nostro quotidiano. La danza ha un valore liberante, poiché consente alcuni movimenti, che in altro modo non sarebbero usuali, al proprio corpo e in questo modo aiuta a liberare anche la propria mente. In bioenergetica il bacino rappresenta una parte essenziale di sblocco fisico e psichico e i movimenti proposti nella danza orientale aiutano a favorire questo defluire di energia. Una postura fondamentale della danza del ventre è quella del “grounding”, del radicamento a terra con le ginocchia flesse e il ventre abbassato, connette i piedi al terreno e aiuta a lasciar andare le tensioni della giornata. Il ri-trovarsi tra donne consente di per sé un momento magico di recupero, fatto di condivisione di chiacchere, sfoghi, risate, lacrime, abbracci. Quando si è molto giovani le altre femmine sono psicologicamente delle rivali, con il tempo possono diventare le migliori alleate. In un luogo in cui si gioca insieme con il proprio corpo le altre donne possono solo che essere delle compagne di gioco con cui condividere un piacevole momento di stacco dal quotidiano. Rilassarsi, lasciarsi andare e muoversi al ritmo della musica ha un natutale effetto antidepressivo, poiché il movimento libera endorfine che sono gli ormoni della serenità, vale a dire il nostro aiuto naturale a sopportare meglio lo stress. 25 Intervista a Pietro Gialdini vicesindaco Conosciamo meglio la nuova amministrazione, insediata da pochi mesi, dalle parole degli amministratori. Iniziamo dal vicesindaco, ing. Pietro Gialdini, titolare della delega alle opere pubbliche, territorio, urbanistica, attività produttive. Quali sono i maggiori problemi che si è trovato ad affrontare? All’esordio mi sono preoccupato di completare, se possibile migliorandoli, i progetti già previsti o intrapresi, come il cantiere della nuova scuola materna per la quale è necessario migliorare la viabilità locale in rapporto con le principali direttrici previste nei piani di sviluppo territoriale a sud del paese, come ipotizzato nel “vecchio” PRG con la “Bretellina Sud” . Questa potrebbe collegare con la Strada per Ceresara-Birbesi e con Via M. Grassi indi la Statale senza interessare direttamente alcune vie del Paese che presentano evidenti limiti. Già nelle prime fasi la Scuola Materna potrà, comunque, disporre di un ulteriore e agevole collegamento con il parcheggio di Piazza Falcone e Borsellino. Per l’area in questione è in fase di studio una rivisitazione progettuale e prospettica. Nella zona infatti troveranno realizzazione altre importanti opere come l’erigenda struttura Polifunzionale, che verrà posta a diretto contatto con il Parco della Barriera. Con le forze locali (Scuola di Musica, Pro-Loco, ...) stiamo prevedendo il tipo di uso, come anche la facilità di accesso per tutte le fasce d’età in modo che sia lo svago sia la formazione, anche di tipo parascolastico, possano svolgersi in una struttura facile da raggiungere e sicura. Confermo anche che i lavori di ampliamento della Scuola Elementare, già iniziati in precedenza, sono in linea con i tempi. La prossima primavera ne prevediamo l’utilizzo. Più difficile è la gestione ordinaria del patrimonio: il solo mantenimento della decenza e del decoro supera le risorse disponibili, ma stiamo valutando ogni possibilità. Con piacere invece vediamo l’inizio dei lavori di realizzazione del percorso ciclo-turistico naturale lungo la 26 strada alzaia che costeggia il Canale Virgilio, da Guidizzolo fino a dopo Volta Mantovana per collegarsi alla Ciclabile Mantova-Peschiera. Riuscirà la vostra Amministrazione a vedere realizzata la tangenziale? La storia della tangenziale attraversa un lungo periodo della nostra storia. In varie occasioni ho posto come possibile inizio lavori la primavera 2012, ma si tratta di uno dei maggiori appalti visti in territorio mantovano. Come previsto in giugno si è aperto il Bando per individuare l’Impresa aggiudicataria dei lavori. Bando la cui chiusura è prevista il 19 settembre. Il 21 ci sarà già la seduta pubblica per l’apertura dei plichi delle offerte pervenute con la validazione del numero di concorrenti. L’appalto, data l’entità (oltre 27 milioni di E), è a livello comunitario e deve seguire un procedimento di valutazione delle offerte di una certa complessità. Contiamo tutti sulle note capacità dei tecnici e dei funzionari della Provincia di Mn che è la stazione appaltante. Fine lavori: la cantierizzazione è prevista in più fasi per limitare al minimo i disagi,ma dovrebbe aggirarsi sui tre anni e mezzo. Sarà il nostro impegno più pressante perché solo da allora potremo sviluppare le progettualità per rendere il nostro paese più vivibile. Quali altre opere vorreste realizzare? La Caserma dei Carabinieri è sicuramente un obiettivo anche per noi. Sono in corso contatti con Roma, in stretta collaborazione con i Comandi locali, per le definizioni e determinazioni necessarie. Il prossimo anno sarà disponibile un finanziamento del Credito Sportivo per realizzare, sull’area già acquisita dalla passata amministrazione (ndr a fianco all’attuale ingresso-lato Cimitero), dei campi da gioco a comple- Via Guido Rossa, 2 - 46040 Guidizzolo (MN) Tel. 0376 840932 Fax: 0376 847238 www.petrolpolimeri.it - e-mail: [email protected] mento del Centro Sportivo. Non saranno solo per il calcio ma anche per beach volley e beach soccer, questi su sabbia. Tarderemo un attimo perchè il progetto finanziato non prevede alcuni importanti sottoservizi che poi ne renderebbero difficile la gestione. Con l’occasione del completo rifacimento del terreno vorremmo prevedere anche il drenaggio dei campi con allontanamento delle acque meteoriche, interramento impianto di irrigazione e, quantomeno, predisposizione per l’illuminazione. Con un po’ di pazienza e in collaborazione con i Responsabili del settore sportivo i lavori potranno, comunque, vedere la luce il prossimo anno. Il centro sportivo subirà, nell’occasione, miglioramenti riguardo la messa in sicurezza con la posa di recinzione, sempre lato Ovest Cimitero; all’esterno di questa è previsto in futuro un percorso ciclo-pedonale per facilitare i collegamenti locali. In previsione anche la parte Nord verrà interessata dalla sistemazione dell’area adibita a parcheggio (zona tennis e tamburello). In prospettiva la situazione potrà dirsi definitiva allorchè si completerà l’asse viario che comprende Via Colli Storici su cui ogni tanto si interviene. Asse stradale interno quanto mai importante in quanto potrà consentire un collegamento diretto con Cavriana e la parte Nord del territorio; ancor più per la vicinanza alla rotatoria di svincolo SP 15 della futura Tangenziale. In tal modo il centro sportivo potrà disporre di un ulteriore e diretto ingresso proprio in corrispondenza del parcheggio in argomento. Molto importante è anche la ristrutturazione conservativa della vecchia sede municipale a cui i Guidizzolesi sono affezionati per l’importanza storica ed emozionale. Sono in corso contatti ai vari livelli per trovare sinergie ed anche idee per l’utilizzo, ritenendo che i recuperi di edifici storici siano più efficaci quando se ne preveda l’uso. Tornando un attimo alla prima domanda ed all’argomento piste ciclabili, sono state messe in campo delle azioni di partenariato con i Comuni vicini che possono tornare utili per collegare le nostre frazioni. Proprio in questo periodo sono in corso incontri tecnici, organizzati dalla Comunità del Garda, per presentare entro fine anno un progetto candidabile ad ottenete co-finanziamenti per realizzare il sistema delle piste ciclabili della “bassa gardesana-colline moreniche”, praticamente da Lonato-Castiglione fino a Volta Mantovana. Il progetto in corso di definizione e concordato per vi- cinanza con i Comuni di Medole e di Cavriana vede, per esempio, la discesa da Solferino lungo Via San Cassiamo per poi dirigersi verso Medole in aderenza alla strada per Rebecco mentre il collegamento con Volta Mantovana seguirebbe la strada del Campagnone, scendere su via S.P. Cavriana per poi indirizzarsi verso Volta Mantovana all’altezza strada provinciale che passa da San Giacomo. Il PGT è stato approvato di recente; prevedete già qualche variante? Il PGT era stato adottato dalla passata amministrazione e, terminato il periodo di riserva, approvato di recente. Dopo una prima fase di stesura piuttosto rigida, di tipo compilativo, come può accadere quando si utilizza un nuovo strumento direi che ora ne deve seguire un fase maggiormente ricognitiva, di valutazione delle necessità specifiche del territorio. Dovranno inoltre essere completati i principali tracciati stradali per la viabilità di collegamento con la futura Tangenziale. Già detto del completamento di Via Colli Storici (ndr che insieme a Via Po - in asse - formerà una importante “Bretella” a Nord), nella stessa misura dall’altra parte del paese la già citata “Bretellina Sud” avrebbe anche la funzione di definire compiutamente i limiti urbanizzati di Guidizzolo. In accordo con i Comuni vicini si sta guardando il territorio oltre i rispettivi confini comunali. Non a caso le principali rotatorie di collegamento con la futura tangenziale si trovano vicine ad aree di confine. Le modalità associative di pianificazione del territorio ci consentono di trovare accordi sovra-comunali. Con i Sindaci di Medole e Cavriana si sono già avviati positivi contatti che sono visti con favore dalla Provincia di Mn-Settore Pianificazione quale Soggetto di coordinamento territoriale. L’associazionismo fra Comuni ed Enti in genere è al momento l’unica strada per recuperare risorse ovvero mettere in campo nuovi importanti progetti. La tangenziale invece ci consentirà di ripensare al modo in cui dobbiamo e possiamo riappropriarci della nostro paese, della nostra piazza. Ringrazio pertanto la Notizia della opportunità che mi ha dato con questa intervista per portare qualche novità ai nostri cittadini e, con l’occasione, confermo che è intenzione dell’amministrazione trovare prossimamente un momento pubblico informativo in teatro sui principali temi di interesse. Graziano Pelizzaro 27 Neder möt Anatra al forno a cura di Donatella Lusenti Ingredienti 1 anatra peso medio circa 1,5 Kg 1 carota 1 cipolla 1 costa di sedano 1/2 lt vino bianco sale rosmarino Procedimento Immergere l’anatra in acqua bollente con la carota il sedano e la cipolla e portarla circa a metà cottura (circa un quarto d’ora). Togliere l’anatra dal brodo e rosolarla in una padella con rosmarino, sale e il vino bianco a fuoco lento finche non avrà raggiunto un bel colore dorato: terminare la cottura in forno per circa 1 ora a 150°. In genere per verificare la cottura ultimata con una forchetta o uno stecchino forare l’anatra sotto l’ala se esce ancora liquido necessita ancora di cottura. (Generalmente per la cottura al forno dell’anatra si calcolano 40 minuti per ogni chilogrammo) Servire calda con patate al forno e ... buon appetito! Vini consigliati Moraccio “Merlot” (Cantina Cattani) Nella tradizione contadina l’anatra, tra gli animali da cortile, ha la caratteristica di carne soda e molto gustosa e per questo arricchiva la tavole delle feste o meglio ancora della “sagra” del paese. Ogni padrona di casa aveva una sua particolare ricetta per cucinare e far esaltare al meglio il gusto di questo volatile dalla fasciatura completa nelle fette di pancetta alla farcitura interna, una cosa sola era certa il risultato era sempre ottimo. La ricetta di questo numero del Ristorante “ La Baita “ propone una precottura dell’anatra prima di passarla al forno, invitiamo le nostre affezionate cuoche al confronto con la propria. 28 Brevi cenni sull’ asimmetria cerebrale Se osserviamo il nostro corpo vediamo che orecchie, occhi, polmoni, reni hanno una simmetria funzionale destro-sinistra rispetto ad un asse centrale. Non così accade per gli emisferi cerebrali che, senza rendercene conto, presentano funzioni diverse (lateralizzazione). L’emisfero destro possiede capacità visive, spaziali, musicali ed emozionali mentre quello sinistro ha soprattutto logica razionale, matematica e di linguaggio. Dal punto di vista pratico le lesioni dell’emisfero destro danno di preferenza luogo a deficit nella percezione orientativa mentre quelle dell’emisfero sinistro si accompagnano prevalentemente a disturbi della produzione e della comprensione del linguaggio. Questo accade perché le connessioni tra corpo e cervello si incrociano facendo si che ogni emisfero cerebrale controlli la parte controlaterale. Tali conoscenze erano già state raggiunte agli inizi del secolo scorso su neurolesi o su reperti autoptici ma oggi è possibile indagare la lateralizzazione cerebrale in individui sani grazie alle moderne tecniche di neuroimmagine. Eppure ancora non sappiamo con certezza perché il nostro cervello è asimmetrico come quello degli animali vertebrati. Comunque gli scienziati concordano sul fatto che avere cervelli asimmetrici in grado di funzionare simultaneamente costituisce un vantaggio per la capacità di eseguire compiti cognitivi anche complessi. Infatti se le due metà del cervello svolgono attività diverse per un unico compito è sufficiente il reclutamento di un minor numero di neuroni. Un’altra caratteristica umana che diamo per scontata è parimenti spiegabile: l’esistenza, pur in grande minoranza, di individui che presentano una dominanza nell’uso degli arti di sinistra, suggerisce che ci sarebbe anche una certa lateralizzazione filogeneticamente distante come negli esseri primitivi. Gli uccelli e i pesci infatti, che hanno gli occhi posti lateralmente, possono vedere contemporaneamente due scene diverse pur con una dominanza di lato per evitare sovrapposizioni di comandi e quindi conflitti nei comportamenti a stimoli vitali. Un branco di pesci in mare con tendenza a voltare tutti in un’unica direzione avrebbe il vantaggio di prefigurare un unico grande animale a scapito del predatore. Questi, in sintesi, sono i primi passi della comprensione della simmetria cerebrale che rimane tuttora un enigma affascinante. Elodio Perani Lavorazione MARMI E GRANITI GANDELLINI GIORGIO via C. Casalegno, 13 46040 Guidizzolo MN tel. 0376 847048 - 338 9310786 29 Anima e cuore A cura di Sandra Tosi La storia dell’arcobaleno Tempo fa i colori fecero una lite furibonda. Tutti si proclamavano il migliore in assoluto, il piu’ importante, il piu’ utile, il favorito. Il verde disse: “Chiaramente sono io il piu’ importante. Io sono il segno della vita e della speranza. Io sono stato scelto dall’erba, dagli alberi, dalle piante”. Il blu lo interruppe: “Tu pensi solo alla terra, ma non consideri il cielo e il mare? È l’ acqua la base della vita. Senza di me voi non sareste niente…” Il giallo rilanciò: Voi siete tutti così seri. Io porto sorriso e caldo nel mondo. Il sole è giallo, la luna è gialla, le stelle sono gialle, i girasoli sono gialli il mondo intero con me sembra sorridere”. L’arancione si fece largo: “Io sono il colore della salute e della forza. Sono prezioso perchè porto con me le più importanti vitamine. Pensate alle carote, alle zucche, alle arance. Io sono così bello che nessuno pensa più a voi. Il rosso poco distante urlò: “Io sono il re di tutti voi. Io sono il colore della passione, dell’amore, della rosa, del papavero…” Il porpora si alzò in tutta la sua altezza e parlò a gran voce e in pompa magna: “Io sono il colore dei re e del potere. I capi hanno sempre scelto me perchè sono il segno dell’ autorità. Le persone mi ascoltano e mi obbediscono!“ Infine il viola disse: “Pensate a me, io sono il colore del silenzio, rappresento il pensiero e la pace.” E così continuarono a discutere ognuno convinto di essere il più bello , il più utile, il preferito. Litigarono sempre di più, ma improvvisamente... Un lampo squarciò il cielo seguito da un rumore fortissimo. Il tuono e la pioggia che seguì violenta, impaurì i colori a tal punto che si strinsero tutti assieme per confortarsi e non avere paura. Nel mezzo del clamore la pioggia iniziò a parlare: “Voi sciocchi colori litigate tra voi e ognuno cerca di dominare gli altri… non sapete che ognuno di voi ha un preciso scopo unico e differente? Tenetevi per mano e venite con me“. Dopo che ebbero fatto pace, si presero tutti per mano. La pioggia continuò: “D’ora in poi quando pioverà ognuno di voi si distenderà attraverso il cielo in un grande arco di colore per ricordare che siete tutti amici e vivete in pace.” L’arcobaleno è un segno di speranza, di amicizia e di amore. E così quando scende la pioggia e l’arcobaleno appare nel cielo, ricordiamoci di ”volerci bene e apprezzarci l’uno con l’altro!” L‘immagine dell’arcobaleno è da sempre sinonimo di pluralismo, varietà di colori provenienti da un’unica fonte nonché immagine di tranquillità, del ritorno del sole dopo la tempesta. Sandra Tosi MACCHINE ORTOFLOROVIVAISTICHE angelo marani - SEVENTY T A V I A N I - roccobarocco 30 Tel. 0376 819048 - via Vittorio Veneto, 54 - Guidizzolo (MN) Tecnologia d’avanguardia in agricoltura tel. 0376 819342 fax 0376 840205 www.ferraricostruzioni.com E-mail: info@ ferraricostruzioni.com Guidizzolo (MN) via Valletta, 1/A I NOSTRI SERVIZI • Gestione pratiche sinistri • Soccorso stradale 24/h • Auto sostitutiva gratuita • Rottamazione • Ripristino fari • Riparazione e/o sostituzione cristalli • Lavaggio ed igienizzazione interni • Riparazione veloce • Ritiro e consegna auto a domicilio Tel. 0376 849525 - CelI. 347 4565347 – 337 432747 BIRBESI di GUIDIZZOLO MN - via Strada Zanina. 28/30 31 Pensioni e dintorni... A cura di Paolo Zani, Consulente previdenziale I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale Le esenzioni dal pagamento dei ticket sanitari in Regione Lombardia La recente manovra del luglio 2011 sulla stabilizzazione finanziaria e sul bilancio dello Stato ha modificato la normativa pre-esistente sul pagamento dei ticket sanitari e sulle varie esenzioni. Trattandosi di materia di competenza regionale ogni regione ha proprie regole di attuazione che tengono, comunque, conto della normativa nazionale; per cui quello che vale in Lombardia potrebbe non valere, per esempio, in Veneto o in Emilia Romagna. Innanzitutto è bene precisare che due sono gli ambiti di applicazione dei ticket sanitari: • Ticket sulle prestazioni ambulatoriali; • Ticket sui farmaci; che viaggiano su normative diverse per cui chi è esente dal ticket sui farmaci potrebbe non esserlo sulle prestazioni ambulatoriali. Vediamo nel concreto quale sia la situazione nella nostra Regione lombarda. Ticket sulle prestazioni ambulatoriali Dal 1° agosto 2011 è entrato in vigore un provvedimento regionale che ha rimodulato il costo del ticket previsto dalla manovra economica del Governo sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Il ticket non sarà di 10 euro fissi in più per ogni tipo di prestazione come previsto dalla normativa nazionale ; la Regione Lombardia infatti ha optato per un’altra via: il ticket non è stabilito in cifra fissa, ma variabile da zero a trenta euro , in modo tale da risultare proporzionale al valore della prestazione. A conti fatti, pare che nel 63% dei casi i cittadini lombardi si troveranno a pagare un ticket inferiore a quello stabilito a livello nazionale. Per esempio una prestazione tra i 10,01 € e i 15 € verrà sottoposta a un ticket di 3 euro, mentre nel caso di una prestazione come la misurazione del colesterolo (valore inferiore a 5 €) non si pagherà il ticket aggiuntivo. Per bilanciare la manovra dal punto di vista economico, per gli esami più rari e impegnativi come ad esempio la risonanza magnetica nucleare del cervello e del tronco encefalico sarà applicato un ticket fino ad un massimo di 30 euro, quindi più oneroso: una riso- nanza di questo tipo in Lombardia verrà a costare 66 euro invece che 46 euro come in altre regioni. Ticket sulle prestazioni di Pronto Soccorso Tabella costi prestazioni e ticket Fascia 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Valore prestazione Quota “ticket” fissa Fino a 5 € Zero Da 5,01 a 10 € 1,50 € Da 10,01 a 15 € 3,00 € Da 15,01 a 20 € 4,50 € Da 20,01 a 25 € 6,00 € Da 25,01 a 30 € 7,50 € Da 30,01 a 36 € 9,00 € Da 36,01 a 41 € 10,80 € Da 41,01 a 46 € 12,30 € Da 46,01 a 51 € 13,80 € Da 51,01 a 56 € 15,30 € Da 56,01 a 65 € 16,80 € Da 65,01 a 76 € 19,50 € Da 76,01 a 85 € 22,80 € Da 85,01 a100 € 25,50 € Oltre 100 € 30,00 € Resta invariato, nella misura di 25,00 € l’applicazione del ticket sui codici bianchi e la conferma dell’esenzione per gli altri codici. Per codice bianco si intendono quelle situazioni non gravi e che potrebbero essere adeguatamente trattate dal medico di famiglia o dallo specialista ambulatoriale. Questi casi saranno trattati solo successivamente agli altri codici, e quindi l’attesa potrà essere anche lunga. Esenzioni dal pagamento del ticket sulle prestazioni ambulatoriali • Tutti i cittadini di età inferiore a 14 anni indipendentemente dal reddito proprio o familiare; • I cittadini di età superiore a 65 anni , se appartenenti a nucleo familiare con reddito lordo comples- Autofficina Pironi Angelo Elettrauto-Meccanico Navigatori, Autoradio, Sistemi Multimediali Viva Voce Bluetooth, Kit Lampade Xenon Tagliandi, Freni, Sistemi di Parcheggio Diagnosi Sistemi Elettronici Multimarca Con Tester Bosch e Magneti Marelli 32 Tel. e Fax: 0376-840052 - E-mail: [email protected] - Via Tiziano, 12 - Guidizzolo (MN) 46040 sivo non superiore a 38.500 €, riferito all’anno precedente (ultima dichiarazione dei redditi presentata). Per nucleo familiare si intende quello “fiscale” vale a dire quello composto dai coniugi e dai figli o altri familiari a carico fiscalmente (reddito inferiore a 2.840,51 € al lordo degli oneri deducibili per l’anno 2011). Per cui, un figlio maggiorenne con proprio reddito che non sia fiscalmente a carico non va considerato nel reddito familiare pur se facente parte della “famiglia anagrafica”; • i titolari di pensioni e assegni sociali e i familiari a carico (ultra sessantacinquenni); • i titolari di pensioni al minimo ultrasessantenni e i familiari a carico: questa condizione è subordinata all’appartenenza a nucleo familiare fiscale con reddito complessivo lordo, riferito all’anno precedente, inferiore a 8.263,31 euro, innalzato a 11.362,05 euro se con coniuge a carico, ed ulteriormente incrementato di 516,45 euro per ogni figlio a carico; • i disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei Centri per l’impiego e i familiari a carico; • i lavoratori in mobilità e i familiari a carico; • i lavoratori in cassa integrazione straordinaria e i familiari a carico • i lavoratori in cassa integrazione “in deroga” • gli invalidi civili con percentuale superiore ai 2/3, o con assegno di accompagnamento, o con indennità di frequenza; • i ciechi e i sordomuti ; • gli infortunati sul lavoro e gli affetti da malattie professionali per le prestazioni correlate; • le categorie dalla I alla V degli invalidi di guerra e per servizio e gli invalidi per lavoro con percentuale superiore a 2/3 sono totalmente esenti, mentre sono esenti solo per le prestazioni correlate alla patologia invalidante le categorie dalla VI all’VIII e gli invalidi per lavoro con percentuale inferiore a 2/3; • le categorie di cittadini esenti per patologia o condizione sono individuate dai Decreti del Ministero della Sanità 329/1999 e 296/2001 che definiscono le 51 condizioni e gruppi di malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione generale o solo per alcune prestazioni correlate. Il D.M. Sanità 279/2001 definisce le malattie rare e le relative esenzioni per le prestazioni efficaci ed appropriate per il trattamento, il monitoraggio e la prevenzione degli ulteriori aggravamenti ; • vittime del dovere e familiari. anni, e tutte le prestazioni di secondo livello qualora l’esame mammografico lo richieda; • Pap test ogni 3 anni per le donne tra 25 e 65 anni; • Colonscopia ogni 5 anni oltre i 45 anni di età e per i gruppi a rischio; • Accertamenti specifici per neoplasie in età giovanile, secondo criteri determinati dal Ministero della Sanità; Sono, inoltre, escluse dal ticket le prestazioni erogate a fronte di particolari condizioni di interesse sociale: • prestazioni specialistiche rese nell’ambito di programmi organizzati di diagnosi precoce e prevenzione collettiva (screening); • prestazioni finalizzate alla tutela della maternità, definite dal decreto del Ministero della Sanità 10 settembre 1998; • prestazioni finalizzate all’avviamento al lavoro derivanti da obblighi di legge; • prestazioni finalizzate alla promozione delle donazioni di sangue, organi e tessuti, limitatamente alle prestazioni connesse alle attività di donazione; (ivi comprese le prestazioni finalizzate al controllo della funzionalità dell’organo residuo) • prestazioni finalizzate alla tutela della salute collettiva obbligatorie per legge o disposte in caso di epidemie • prestazioni volte alla tutela dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, limitatamente alle prestazioni di cui alla legge n. 210/1992; • i vaccini per le vaccinazioni non obbligatorie di cui all’art. 1, comma 34 della legge 23 dicembre 1996, n.662, quali antimorbillosa, antirosolia, antiparotite, anti Haemophylus influenzale di tipo B, nonché quelli previsti da programmi approvati con atti formali delle regioni nell’ambito della prevenzione delle malattie infettive nell’infanzia; • prestazioni finalizzate alla prevenzione della diffusione dell’infezione da HIV; • vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Paolo Zani [email protected] Sul prossimo numero tratterò l’argomento dei ticket sui farmaci Sono inoltre escluse dal ticket le seguenti prestazioni finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori di cui all’art. 85 della Legge 388/2000: • Mammografia ogni 2 anni per le donne tra 45 e 69 Lo showroom di serramenti Porte, finestre, scale GUIDIZZOLO, Loc. Birbesi Strada Zanina 36/38 Fornace Delmenico s.n.c. MATERIALI EDILI - LATERIZI A MANO VECCHI E NUOVI CAMINETTI - CERAMICHE www.rivas.it via Rebecco, 11 - 46040 Guidizzolo MN tel. 0376 819062 - Fax 0376 848469 e-mail: [email protected] 33 La sicurezza nei luoghi di lavoro LA NOTIZIA, con la collaborazione dell’avvocato Giovanna Rosa e di esperti del settore, traendo spunto da fatti (purtroppo) realmente accaduti nelle aziende che vedono vittime sia i dipendenti sia i datori di lavoro, tratterà l’argomento LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. Con la media di 3 infortuni mortali al giorno, l’Italia e le nostre realtà locali devono combattere quotidianamente con le errate o le mancate usuali prassi dell’applicazione della legge. La Redazione è grata a tutti coloro che, anche mantenendo l’anonimato, volessero rivolgere domande inerenti questo tema. Il tema sarà trattato di volta in volta. Ai sensi del D.Lgs 81/2008, il datore di lavoro ha il dovere di formare e di informare i lavoratori circa i rischi presenti nella propria azienda. Verrà analizzato tale principio attraverso un infortunio realmente accaduto ed attraverso l’iter giudiziario che conduce alla sentenza della Corte di Cassazione, ultimo grado di giudizio. Quando il datore di lavoro è ritenuto responsabile Il fatto. Un dipendente di una società, addetto alla macchina cesoia, subiva l’amputazione del piede destro e quindi della gamba per il verificarsi di una necrosi cutanea. Il lavoratore, a causa dell’aggrovigliarsi degli sfridi di lamiera, aveva superato la ringhiera alta circa un metro che percorreva tutto il perimetro ed i relativi cancelli, dotati di dispositivi di sicurezza, ed era salito, per eseguire dei controlli sulla pedana che consentiva di operare nell’area dei rulli. Il tutto senza disattivare la macchina. Mentre eseguiva tale operazione, si era sporto in avanti per accertarsi che tutto procedesse regolarmente, si era sbilanciato e, per evitare di cadere, aveva tentato di fare un passo indietro. In tal modo perdeva l’equilibrio appoggiando un piede proprio sulla lamiera in movimento. Il piede destro e la mano sinistra erano stati, quindi, trainati verso i rulli e da questi schiacciati. Quali sono state le conseguenze di questo fatto? Il datore di lavoro veniva ritenuto responsabile e quindi rinviato a giudizio. I e II Grado di giudizio: Tribunale e Corte d’Appello. Secondo il Tribunale e la Corte d’Appello il datore di lavoro era da ritenersi responsabile per una serie di motivi: 1) non aveva formato il lavoratore circa le proprie mansioni, le modalità d’uso della macchina ed i rischi connessi all’uso della stessa. Infatti la vittima era un giovane apprendista, che aveva appreso il significato delle proprie mansioni dai colleghi più anziani; 2) aveva tollerato la prassi che prevedeva l’accesso alla linea di produzione, superando le protezioni, con la macchina in movimento mettendo in pericolo l’incolumità dei lavoratori. Di conseguenza il datore di lavoro, per dimostrare la pro- pria innocenza proponeva ricorso per Cassazione dichiarando che: 1) la macchina cesoia era idonea dal punto di vista della sicurezza, dato che era dotata di una recinzione con accessi che avevano dei microinterruttori i quali, nel momento in cui si aprivano i cancelli, determinavano l’automatico blocco dell’impianto; 2) vi erano cartelli che prevedevano il divieto di operare su organi in movimento. Pertanto, secondo l’imputato (datore di lavoro), non vi era necessità di procedere alla formazione sull’uso della macchina. Ciò in quanto i cartelli segnalatori, le indicazioni dei preposti garantivano la perfetta informazione. La Corte di Cassazione riconosceva, al contrario, la colpevolezza dell’imputato e lo condannava per i seguenti motivi: 1) aveva tollerato l’instaurarsi tra i lavoratori di una pericolosa prassi operativa che prevedeva rischiosi interventi sulla macchina in movimento; Prassi che prevedeva il non osservare il sistema di sicurezza e che si era protratta nel tempo poiché consentiva di agire in tempi più rapidi e funzionali alla produzione; 2) non aveva formato ed addestrato il lavoratore, giovane inesperto, il quale aveva dichiarato di non avere mai partecipato a corsi di formazione. Quali i principi che emergono da questa sentenza? 1) segnalazioni, i cartelli, non sono sufficienti per garantire l’incolumità dei lavoratori e non escludono la responsabilità del datore di lavoro; 2) il datore di lavoro ha sempre l’obbligo di formare ed informare i lavoratori e di adottare tutti gli strumenti necessari per evitare pericoli; obbligo ancora più importante per i lavoratori apprendisti. Avv. Giovanna Rosa . Adempimenti legislativi per la Sicurezza Aziendale D.Lgs. 81/2008 . Redazione del Documento di Valutazione del Rischio . Valutazione rischio rumore e vibrazioni . Pratiche antincendio e Piani di Emergenza . Corsi di informazione e formazione 34 Tel 030.9908645 - Fax 030.9900940 - [email protected] - Via Gramsci, 16 - 25080 Padenghe sul Garda (BS) Psicologia a cura della Dott.ssa Giulia Stuani I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale Le coccole Fin dalla pancia della mamma, l’essere umano ha totale necessità di essere stimolato, per crescere, per distinguere, per nutrirsi… ed ecco che acquisiscono importanza, prima e dopo la nascita (e per tutta la vita), le carezze o, meglio, le coccole. Le coccole, essendo di diverso tipo ed intensità, propongono ai neonati gli stimoli adatti e più raggiungibili per conoscere il mondo circostante e per poter “studiare” un modo con cui relazionarcisi; pertanto, sono le coccole ad essere il primo e fondamentale canale per la crescita dell’uomo. Per contro, la mancanza di queste attenzioni/ stimoli può avere conseguenze anche abbastanza serie: la dottoressa Teresita Forlano suggerisce, infatti, che “diverse ricerche hanno rilevato che i neonati privati di stimolazioni tendono a un declino fisico che li rende più vulnerabili alle malattie e anche alla morte. Queste ricerche hanno anche evidenziato che persone private di stimoli per lunghi periodi, hanno avuto reazioni mentali ed emotive negative, se non addirittura forme di psicosi caratterizzate da allucinazioni. Quindi, la mancanza di stimoli emotivi, affettivi e sensoriali può comportare uno stadio di apatia che giunge fino a stadi degenerativi fisici e cerebrali e alla morte”. Come è chiaro, quindi, lo stato di deprivazione affettiva e sensoriale dato da un periodo lungo di assenza di coccole non è un rischio che riguarda solo i bambini, ma anche gli adulti, che avranno ovviamente delle differenze, anche solo perché hanno già avuto alle loro spalle esperienze sensoriali ed affettive. A questo punto, insomma, queste ricerche ci offrono una scusa in più per poter farci fare le coccole, anche se siamo “grandi e grossi adulti”; l’importante è non dimenticare che, così come vorremmo beneficiare di questi attimi di verbale o sensoriale gratificazione, non dovremmo esimerci dal procurarne altrettanta a chi ci sta intorno. Giulia Stuani Games area a cura di Davide Truzzi I lettori possono suggerire argomenti che siano di interesse generale Le grandi uscite annuali Per questo numero propongo un elenco di grandi uscite videoludiche autunnali, con le rispettive piattaforme dedicate. • Resistance 3 7 Settembre 2011 PS3 • El Shaddai: Ascension of the Metatron 8 settembre 2011 PS3 , X360 • Dead Island 9 settembre 2011 PC , PS3 , X360 • NHL 12 9 settembre 2011 PS3 , X360 • Rise of Nightmares 9 Settembre 2011 X360 • StarFox 64 3D 9 settembre 2011 PAL - 14 luglio 2011 Giappone – 11 settembre 2011 USA 3DS • Warhammer 40.000: Space Marine 9 settembre 2011 PC , PS3 , X360 • Gears of War 3 20 settembre 2011 X360 • King Arthur II 20 settembre 2011 PC • Bleach: Soul Resurrección 23/6/2011 JAP; 24 Settembre 2011 PAL PS3 • Il Signore degli Anelli Online: Rise of Isengard 27 Settembre 2011 PC - Pro Evolution Soccer 2012 29 settembre 2011 PS3 , PSP , WII , X360 • Dance! It’s Your Stage 30 settembre 2011 PS3 , WII , X360 • FIFA 12 30 settembre 2011 3DS , PC , PS3 , PSP , X360 • Dragon Quest Monsters Joker 2 7 ottobre 2011 NDS • NBA 2K12 7 ottobre 2011 PC , PS3 , PSP , X360 • RAGE 7 ottobre 2011 APPLE , PC , PS3 , X360 • Forza Motorsport 4 11 ottobre 2011 X360 • Just Dance 3 11 ottobre 2011 PS3 , WII , X360 • Might and Magic Heroes VI 13 ottobre 2011 PC • Ace Combat: Assault Horizon 14 ottobre 2011 3DS , PS3 , X360 • Dead Rising 2 - Off the Record 14 Ottobre 2011 PC , PS3 , X360 • Batman: Arkham City 20 ottobre 2011 PAL PC , PS3 , WIIU , X360 • Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Impact 20 ottobre 2011 PSP • Silent Hill Downpour 25 ottobre 2011 PS3 , X360 • Battlefield 3 28 Ottobre 2011 APPLE , PC , PS3 , WIIU , X360 • Dragon Ball Z: Ultimate Tenkaichi 28 ottobre 2011 PS3 , X360 • Il Signore degli Anelli - La Guerra del Nord 1 novembre 2011 PS3 , X360 • Uncharted 3: L’inganno di Drake 4 novembre 2011 PS3 • Call of Duty: Modern Warfare 3 8 novembre 2011 PC , PS3 , X360 • Tales of the Abyss 10 novembre 2011 3DS , PS2 • Minecraft 11 Novembre 2011 APPLE , MOBILE , PC , X360 • Shinobi 3DS 11 novembre 2011 3DS - Distributito da: Halifax •The Elder Scrolls V: Skyrim 11 Novembre 2011 PC , PS3 , X360 • Assassin’s Creed: Embers (film) 15 Novembre 2011 MULTI •Assassin’s Creed: Revelations 15 Novembre 2011 PC , PS3 , X360 35 - Ciao! - Ciao, allora finite le vacanze? - Eh, l’estate passa presto… - Qualche buon ricordo ti è rimasto? - Mi è piaciuta molto la serata “Emozioni a San Lorenzo”... - Ah si? Però, 35 euro…! Qualcuno si è lamentato… - Ma come…! Poi dicono che a Guidizzolo non si fa mai niente... che… negli altri paesi sì che ci sanno fare… e se poi fai qualcosa, ecco che c’è chi si lamenta... - Dai, non era un po’ cara? - Ma guarda , a Castiglione fanno la cena tra due parchi, a Cavriana i calici di stelle, a Volta il Convivium, tutti tra i quaranta e i cinquanta euro… - E quanta gente c’era? - Ma scusa, tra giugno e luglio a Guidizzolo è tutta una festa popolare… prima l’Oratorio, poi Rebecco, poi l’Avis, poi la Fiera, poi Birbesi… - E allora? - Solo per dire che non mancano le occasioni per passare una serata in compagnia senza spendere troppo… - E vero, però… - Però niente… non eri mica obbligato ad andarci… - Comunque è stata una bella festa… diversa… spero che la ripetano, magari in un altro bel posto di Guidizzolo… - Del tipo? - Che ne so… magari corte Diana… - Oppure il Parco Barriera… - Beh, c’è tempo per pensarci… - Già, adesso abbiamo altri pensieri… - Chissà quando passerà questa bufera… - È vero, è già abbastanza se riesci a mantenerti il lavoro… - Purtroppo non è per tutti così… - Però, mi sono sempre chiesto una cosa… dicono che gli stranieri ci servono per l’occupazione… ma non ne abbiamo già abbastanza noi di disoccupati? Non potremmo far lavorare i nostri? - Si, però dicono che certi lavori i nostri non vogliono più farli… - Ma qualcuno ha provato a chiederglielo? - Beh.. non so… - Io proverei.. - O forse è perché costano meno? - Dici che non sia per questo che… - Mah... la questione è piuttosto complicata... - Comunque mi sembra giusto che ci mettano una tassa su chi manda i soldi all’estero… - Anche i calciatori? - Anche loro, perché no? - Così dopo scioperano ancora… - … e noi restiamo senza partite…. - Perché? Possiamo sempre andare a vedere il Guidizzolo, o il Mantova, no? - O se no il tamburello… - Pensa quanti altri sport ci sono, che farebbero salti di gioia di vedere aumentare gli spettatori… - Che scioperino pure i calciatori, basta che paghino le tasse! - Con quello che prendono…! - Giusto… - Te salude Tendaggi - Materassi - Divani su Misura AUTO SOSTITUTIVA Gratuita Preventivi senza impegno FRACCARO FRANCO ALESSANDRO e MICHELE Negozio 0376 847007 - Franco 331 6083428 - Alessandro 333 5410713 - Michele 349 4139784 36 Piazza Pezzati, 25 - Guidizzolo MN DAL LUNEDI AL VENERDI solo il pomeriggio DALLE ORE 13.15 SABATO DALLE ORE 8.00 ALLE 17.00 tel. 335 6069293 via San Cassiano - Guidizzolo MN PRO LOCO GUIDIZZOLO tel. e fax 0376 819455 cell. 339 2444823 sede via Vittorio Veneto ufficio in Municipio - sabato dalle 10,00 alle 11,30 al 2° piano 37 38 Gli stranieri ed i contributi pubblici In tempo di ristrettezze economiche per i Comuni, può essere interessante verificare come vengono utilizzate le risorse disponibili. Una delle voci di spesa più consistenti è senz’altro quella relativa ai servizi sociali. Non a caso, quando si accenna a tagliare i trasferimenti dello Stato il pensiero va immediatamente al rischio di dover tagliare servizi quali l’assistenza a chi si trova in difficoltà o in condizioni di disagio. L’area sociale comprende naturalmente una pluralità di servizi alla persona e di prestazioni assistenziali. Comprende però anche l’erogazione diretta di una pluralità di contributi in denaro, assegnati secondo precise regole, sia dal Comune che dalla Regione, dall’INPS e dal Piano di Zona. Altre forme di agevolazione sono le esenzioni o le riduzioni sulle rette richieste a chi usufruisce di determinati servizi. Dalla analisi dei dati desunti dalla deliberazione della giunta comunale che approva l’annuale elenco dei contributi erogati dal Comune nel 2010, si possono ricavare alcune considerazioni, in particolare riguardo alla incidenza che hanno gli stranieri nell’accesso a queste risorse. Va ricordato che la popolazione straniera a fine 2010 era pari al 17 % del totale, mentre raggiungono quasi il 50% sia delle somme percepite che dei soggetti beneficiari. Da notare, però, che per alcuni servizi relativi alla famiglia o ai bambini l’incidenza è elevata, mentre per i servizi agli anziani la loro partecipazione è quasi nulla. Peraltro è risaputo che la popolazione straniera è una popolazione giovane, che fa figli. Basta vedere qual’è la composizione della popolazione scolastica: tra i residenti in età da scuola materna gli stranieri sono il 34%, alle elementari il 23% ed alle medie il 25%. Gli stessi contributi per lo scuolabus e per la mensa scolastica riguardano gli stranieri per il 70%, mentre per l’accesso all’asilo nido solo per il 10%. Ma vi sono anche altre considerazioni da fare: gli stranieri sono sempre ben informati sulle possibilità di ottenere contributi e non hanno alcuna reticenza a presentare domanda. Ciò che non sempre avviene per gli italiani, tra i quali sopravvive ancora qualche reticenza, quasi una sorta di pudore, a chiedere l’aiuto pubblico. Inoltre, spesso i contributi economici sono assegnati in base anche al reddito e i redditi dichiarati dagli stranieri sono generalmente bassi. Peraltro controlli vengono fatti ed in alcuni casi si è arrivati a chiedere la restituzione dei contributi stessi. Quali le prospettive? Perdurando i tempi di vacche magre, le risorse da destinare a questo scopo saranno sempre meno, quindi si impongono regole precise e controlli serrati. tipo di contributo importo contributi erogati nel 2010 ENTE finanziatore totale incidenza percentuale dei contributi a stranieri di cui a stranieri n. soggetti beneficiari di cui stranieri totale Quota spettante contributi per l'affitto 2009 liquidati nel Comune 2010 € 7.293,81 € 4.147,16 56,9% 48 27 Quota spettante contributi REGIONE per l'affitto 2009 liquidati nel LOMBARDIA 2010 € 48.753,57 € 28.143,99 57,7% 54 30 € 18.200,00 € 1.300,00 7,1% 14 1 € 19.269,33 € 17.723,27 92,0% 13 12 € 6.749,08 € 1.687,27 25,0% 4 1 € 6.533,44 € 3.000,00 45,9% 3 1 € 10.776,00 € 0,0% 16 0 € 13.500,00 € 7.620,00 56,4% 19 12 € 10.500,00 € 1.800,00 17,1% 10 2 € 2.850,00 € 400,00 14,0% 5 1 € 1.047,00 € - 0,0% 13 0 € 1.765,76 € - 0,0% 2 0 € 2.176,80 € 65,2% 9 6 Buono famiglia ASL Assegno di maternità INPS Nucleo familiare numeroso INPS Buono genitoriale 2009 Piano di Zona Buono anziani Piano di Zona Buono emergenza crisi Piano di Zona Borse lavoro Piano di Zona Borse lavoro Comune Contributo comunale tassa Comune rifiuti disabili e tre gemelli Ricoveri sollievo Comune Contributo assistenza emergenze Comune Dote scuola anno scolastico REGIONE 2010/2011 LOMBARDIA TOTALI Autotrasporti SIMIONI GIANCARLO SERVIZIO GRU Tel. 0376 819035 - 348 3957060 via Ceresara, 11 46040 Guidizzolo - MN Altri contributi Ente erogatore - 1.419,60 € 33.860,00 € 18.360,00 54,2% 102 54 € 183.274,79 € 85.601,29 46,7% 312 147 numero soggetti beneficiari di sconti e/o esenzioni di cui stranieri Mensa e trasporti scolastici Comune 30 21 Asilo Nido Comune 20 2 strenna natalizia Comune 22 11 47,11538 incidenza percentuale 70,00% E’ un piacere indossarlo 10,00% ABBIGLIAMENTO 50,00% PROFESSIONALE PERSONALIZZATO Via C. Grassi, 3 46040 Cavriana (MN) tel. 0376 804133 www.ilcamice.com 39 Notizie dall’Amministrazione A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GUIDIZZOLO SERATA AMBIENTE IN TEATRO. Annunciata con largo anticipo, si è tenuta in teatro la serata dedicata all’ambiente, curata dall’amministrazione comunale di Guidizzolo. Discreta l’affluenza di pubblico, ma non certo il tutto esaurito che ci si poteva aspettare, sia per l’importanza e l’attualità degli argomenti affrontati, sia per le vivaci polemiche delle scorse settimane sulla questione rifiuti. Si può allora pensare che i guidizzolesi abbiano invece ben compreso come stanno realmente le cose e che certe polemiche siano solo strumentali? Ma veniamo ai temi della serata, divisa, per così dire, in due parti, una dedicata alla raccolta differenziata a Guidizzolo e l’altra alle energie alternative rinnovabili. Dopo l’introduzione del sindaco Sergio Desiderati ed un breve intervento dell’assessore Valbusa, l’intervento del direttore commerciale di MantovaAmbiente, dr. Massimo Zanichelli, ha contribuito a dettagliare le modalità di raccolta dei rifiuti che verranno introdotte, con il “porta a porta” anche a Guidizzolo a partire dalla metà dell’anno prossimo. DAVIDE RIVERA Family Banker 40 Cell. 347 1062514 ufficio personale tel. 0376 301593 - 0376 840477 E-mail: [email protected] Ogni famiglia ed ogni azienda verrà dotata di appositi contenitori per l’umido, il vetro ed il rifiuto indifferenziato. Per quest’ultimo, il contenitore sarà dotato di un microchip, attraverso il quale si potrà sapere quanti svuotamenti verranno eseguiti per ciascun utente. Si pagherà in base al numero degli svuotamenti del solo indifferenziato. Cioè, più rifiuti si separano, meno si paga. Per la raccolta della plastica rimarranno in uso i sacchetti gialli, mentre per la carta continueremo ad usare la cassetta in plastica già in uso. Costerà di più questo tipo di raccolta? Sembra proprio di no, dal momento che se aumenta la quantità di raccolta differenziata (si punta all’80%), diminuisce la quantità che si porta in discarica e quindi diminuiscono i relativi costi. Inizialmente, però, bisognerà ammortizzare i costi dei nuovi contenitori distribuiti, nel giro di qualche anno. Allora perché non cominciare subito, invece di aspettare l’anno prossimo? Innanzitutto, MantovaAmbiente ha parecchi comuni in lista d’attesa, già programmati, e poi la raccolta porta a porta, specie per le aziende, va organizzata, non si può improvvisare. Nel frattempo, per contenere i costi, sono state introdotte le modifiche al sistema di raccolta ormai già ben note. Se in Italia un Comune su quattro ormai ha adottato il sistema porta a porta, nella nostra Provincia la percentuale è ben superiore. Il Dr. Zanichelli ha poi passato in rassegna le categorie di prodotti da riciclare, compresa la destinazione di riutilizzo. Concludendo, lo stesso ha voluto suggerire alcuni piccoli gesti per ridurre i rifiuti, acquistando consapevolmente. Nella seconda parte della serata, introdotta dal vicesindaco ing. Pietro Gialdini, è stata affrontata la questione relativa agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, specialmente quelli che prevedono l’utilizzo di reflui zootecnici e scarti dell’agricoltu- MILANI GIULIANO Family Banker Cell. 348 4756471 ufficio personale tel. 0376 301593 - 0376 840477 E-mail: [email protected] ra, mediante la produzione di biogas. L’argomento, si sa, è assurto alla ribalta della cronaca per la vicenda dell’impianto di Selvole di Castel Goffredo, ma evidentemente è di interesse generale. L’ing. Fiorenzo Songini, dirigente Arpa, ha presentato un esempio virtuoso realizzato a Tirano, dove è stato creato un impianto che utilizza i prodotti derivati dalla coltura del bosco per la produzione termica ed elettrica. La d.ssa Renata Lodi ha riportato poi la questione alle nostre latitudini, dove la realtà è un po’ diversa e si basa, appunto, su prodotti derivanti dall’agricoltura. E’ necessario, secondo la stessa, che i Comuni si preoccupino di disciplinare l’insediamento di questi impianti, prevedendo nei loro Piani di Gestione del Territorio delle distanze minime tra gli impianti e le residenze. Proposta condivisa anche dal dr. Massimo Arvati, direttore del dipartimento medico dell’ASL, che ha evidenziato come questi impianti producano comunque delle emissioni, nella combustione, se pur in quantità ridotta. Mancano ad oggi dati sugli effetti di queste immissioni in atmosfera, dal momento che questi impianti sono piuttosto recenti. Anche l’assessore provinciale all’ecologia, Dott. Alberto Grandi, nel suo intervento ha ribadito come sia necessaria una programmazione di questi impianti , con la consapevolezza che non sarà facile e, proprio per questo, la Provincia intende coinvolgere sia i Co- muni che la Regione. In chiusura gli interventi del pubblico, con una delegazione di cittadini di Castel Goffredo che ha approfittato della serata per sottoporre nuovamente, specie ad Asl, Arpa e Provincia, tutte le loro perplessità su questi impianti, specie quello di Selvole. Serate di questo tipo, a detta del sindaco, saranno ripetute per affrontare argomenti che interessino tutta la comunità. ALBA 2001 LAVORI EDILI di Tedoldi Bruno tel. 339 2191583 via Giulio Romano, 7 - 46040 Guidizzolo - MN 41 EVENTI ORGANIZZATI DA BIBLIOTECA E TEATRO NEI MESI DI OTTOBRE E NOVEMBRE 2011 SABATO 22 OTTOBRE, ORE 21, IN TEATRO – “CONCERTO CORI ALPINI” n collaborazione con il Gruppo Alpini Guidizzolo (Ingresso libero) SABATO 29 OTTOBRE, ORE 20.45, IN TEATRO – “LOTTA E CONTEMPLAZIONE. Il racconto di un uomo sul cammino di liberazione. A 25 anni dal martirio di Don Maurizio Maraglio In collaborazione con la Parrocchia di Guidizzolo (Ingresso libero) MARTEDI’ 15 NOVEMBRE, ORE 21, IN BIBLIOTECA – INCONTRO DEL GRUPPO DI LETTURA con i Consigli di Lettura del Lettoreambulante di Simonetta Bitasi (Ingresso libero) SABATO 3 DICEMBRE, ORE 21, IN TEATRO – “GUIDIZZOLO IN-CANTA”, 6° edizione. In collaborazione con la Pro Loco di Guidizzolo MERCOLEDI’ 5 – 12 – 19 - 26 OTTOBRE, ALLE ORE 21, IN BIBLIOTECA, “CORSO BASE DI FOTOGRAFIA” A CURA DI ALFREDO ZANETTI, DELEGATO PROVINCIALE FIAF. PER INFO RIVOLGERSI ALLA BIBLIOTECA COMUNALE NEGLI ORARI DI APERTURA O AI SEGUENTI CONTATTI: TEL. 0376/840435 – CELL. 335/1211999 E-MAIL: [email protected] MERCOLEDI’ 9 – 16 – 23 – 30 NOVEMBRE, ALLE ORE 21, IN BIBLIOTECA, “LEZIONI DI FILOSOFIA PER DILETTANTI”, A CURA DEL PROF. LUCA CREMONESI. PER INFO RIVOLGERSI ALLA BIBLIOTECA COMUNALE NEGLI ORARI DI APERTURA O AI SEGUENTI CONTATTI: TEL. 0376/840435 – CELL. 335/1211999 E-MAIL: [email protected] DA MARTEDI’ 13 SETTEMBRE 2011 LO SPORTELLO INFORMAGIOVANI SARA’ APERTO AL PUBBLICO IL MARTEDI’ POMERIGGIO DALLE 15 ALLE 18. DA LUNEDI’ 12 SETTEMBRE 2011 LA BIBLIOTECA TORNERA’ AD OSSERVARE L’ORARIO DI APERTURA INVERNALE: Lun. 9 – 12 / 14,30 – 18,30 - Mar. 14,30 – 18,30 - Mer. 9 – 12 - Gio. 14,30 – 18,30 42 - Ven. 9 – 12 Vuoi adottare un cane? Vuoi regalare o regalarti un cane? Perché non pensare di adottare un cane abbandonato? I Comuni sono tenuti, per legge, ad occuparsi della cattura e custodia dei cani randagi, dispersi o abbandonati. Il Comune di Guidizzolo provvede con apposita convenzione con la “Pensione e ricovero cani” di Turati Carlo, struttura che offre le migliori condizioni e tutte le garanzie a norma di legge sul benessere animale. Ma quanti sono i cani che vengono recuperati? E quanto costano? Dall’inizio del 2011 sono stati recuperati 11 cani di cui 5 sono stati restituiti ai proprietari. Gli affidi, sempre nel 2011, sono stati sinora 12. Rimangono in custodia dieci cani. Il costo medio del servizio, per il Comune, è di circa 6.000 euro. Chi volesse adottare un cane può rivolgersi direttamente al canile telefono 0376 819716 - 338 3750502 ERRATA CORRIGE Nel numero scorso de “la Notizia” nella pagina “Vuoi mandare una mail?” vi è un errore, cui poniamo rimedio. Questi gli indirizzi esatti: SCRIVI A: TI RISPONDE: [email protected] Maria Bruna Cauzzi [email protected] Nicola Torazzi 43 GRUPPO MICOLOGICO NATURALISTICO “COLLI MORENICI” Notiziario del Gruppo Micologico Naturalistico “Colli Morenici” - a cura di Giorgio Arienti L’utilizzo alimentare dei funghi parte terza SOTT’OLIO - SOTT’ACETO Un’altro metodo di conservazione è quello di porre i funghi sott’aceto o sott’olio. Queste due modalità di conservazione sono fonte di elevato rischio igienicosanitario per la salute pubblica; specialmente le preparazioni sott’olio, in quanto questo liquido di governo può costituire un favorevole terreno di coltura per diverse tossine, qualora non siano osservate particolari avvertenze e una scrupolosa igiene e pulizia. I contenitori dovranno essere in vetro con superfici interne perfettamente lisce, per agevolare la pulizia. Dovranno essere accuratamente lavati prima del loro impiego, meglio se sterilizzati con prolungata bollitura. Se il metodo della bollitura dei vasetti può essere tollerato per preparati destinati all’autoconsumo, per i prodotti destinati alla vendita al dettaglio occorre prevedere forme di sicurezza maggiori, con il ricorso ad esempio ad apposite autoclavi. Il secondo punto critico subentra nel momento in cui i funghi, dopo essere stati cotti, vengono posti a raffreddare e ad asciugare all’aria. Occorre verificare scrupolosamente che i supporti o le superfici su cui si appoggiano i funghi: canovacci, lavelli, taglieri, ecc. siano in un ottimo stato di pulizia. È meglio evitare l’uso di supporti in legno o di cartone. Il primo perchè spesso presenta superfici solcate da tagli o incisioni anche piccolissime, che comunque trattengono lo sporco anche dopo pulizie a fondo, il secondo perchè ovviamente non consente alcuna forma di pulizia e lavaggio. Superfici poco pulite dei piani di appoggio ed anche del locale di lavorazione, ovvero anche una cottura insufficiente dei funghi, spesso sono causa della formazione di lieviti o di colonie batteriche in grado di provocare fermentazioni ed alte- razioni della “conserva” non visibili ad occhio nudo ma dannose a seguito di ingestione con il prodotto. Un terzo punto critico si verifica quando i funghi vengono immessi nel liquido di conservazione, per la possibile formazione di bolle d’aria, che innescherebbero processi di fermentazione. Per evitare al minimo questo rischio, nel contenitore dovrà prima essere versato il liquido di governo e poi potranno essere aggiunti i funghi, facendo comunque sempre attenzione a non creare ancora possibili bolle d’aria. Infine, come per tutti gli alimenti conservati, occorre prestare attenzione alle condizioni di salubrità dei luoghi o locali di deposito delle confezioni, che devono essere abbastanza freschi, e privi di umidità. La perfetta pulizia dei funghi e dei contenitori, del locale e dei piani di appoggio o di lavoro, le alte temperature impiegate, creano un ambiente ostile per le spore del Clostridium botulinum, STOP AND GO F.lli Turini 446 BAR - TAVOLA CALDA SELF SERVICE RICEVITORIA SUPER ENALOTTO VIA. GALILEO, 4 GUIDIZZOLO - TEL. 0376 847054 che sono presenti ed abbondanti in natura e che possono trovare specialmente nella conserva in olio un fertile terreno di sviluppo, causando avvelenamenti spesso mortali. Ogni anno sono diverse le segnalazioni che pervengono all’Ufficio di Igiene relative a preparati alimentari sospetti di alterazione da botulino, tra i quali spesso figurano i funghi conservati. IL CLOSTRIDIUM BOTULINUM Il Clostridium botulinum è un batterio che ha sede naturale nel terreno, nelle acque lacustri e stagnanti. Questo batterio può formare negli alimenti di origine animale o vegetale una esotossina che provoca il botulismo. Il processo è favorito dalla mancanza di ossigeno e da temperature superiori a 30°, ma può verificarsi anche in condizioni ambientali non ottimali. Il punto di partenza sono le spore che possono giungere negli alimenti con la polvere o con utensili e attrezzature sporche. Le spore germinano in alimenti adatti ed in condizioni anaerobiche, e producono le tossine. I caratteri organolettici degli alimenti non si alterano in modo evidente; spesso però può accadere un tipico rigonfiamento delle scatole, provocato dalla formazione di gas. I funghi “ in conserva” nelle preparazioni famigliari e non solo (specialmente quelli conservati sott’olio) sono un alimento a rischio, per i seguenti fattori: • L’habitat di crescita dei funghi, il terreno, è sede abituale del batterio. • Vengono conservati in ambiente con pH non fortemente acido. • Le confezioni di preparato non necessitano di Autotrasporti SIMIONI GIANCARLO SERVIZIO GRU Tel. 0376 819035 - 348 3957060 via Ceresara, 11 46040 Guidizzolo - MN essere conservate prima dell’impiego in frigorifero e possono essere anche dimenticate a lungo in luoghi caldi dell’abitazione. • I funghi così preparati vengono consumati come sono, senza essere cotti. Occorre procedere pertanto con le dovute cautele nella preparazione di queste conserve, usando le seguenti avvertenze: • Ripulire accuratamente i funghi dal terriccio, con l’impiego di abbondante acqua corrente potabile • Precuocere i funghi con una bollitura di almeno 10-15 minuti, a seconda della consistenza delle varie specie, in una miscela di acqua e aceto. • Lavorare in ambienti puliti, poco polverosi e con attrezzatura ben lavata. • Utilizzare la bollitura per sterilizzare i vasetti prima dell’uso e impiegare coperchi nuovi per la chiusura dei preparati, che assicurano una perfetta chiusura ermetica dei contenitori. • Conservare il prodotto finito in luoghi freschi, ma non umidi. • Etichettare il prodotto finito riportando l’indicazione del contenuto e la data di preparazione in modo che nell’ipotesi di dimenticarci troppo a lungo una confezione nella dispensa, la data di preparazione sarà saggia consigliera circa l’uso appropriato che se ne dovrà fare ( conservare i vasetti per oltre 6 mesi è già tanto... ). • Mantenere i vasetti che si è iniziato ad utilizzare in frigorifero, sempre chiusi con il loro coperchio. Giorgio Arienti E’ un piacere indossarlo ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE PERSONALIZZATO Via C. Grassi, 3 46040 Cavriana (MN) tel. 0376 804133 www.ilcamice.com AUTOFFICINA FERRI MAURIZIO Via Quagliara, 28 - Guidizzolo Tel. 0376 818052 745 Notiziario del Corpo Bandistico di Guidizzolo Esperienza musicale estiva per un gruppo di ragazzini in Val di Sole Se chiedete ad uno o a tutti i partecipanti al “5° Campus musicale” otterrete una sola riposta: ‘Bellissimo!’ Una eccezionale esperienza musicale il campus 2011, organizzato dal Circolo Musicale Diapason di Guidizzolo, un’ottima occasione per imparare divertendosi e fare nuove conoscenze nella splendida cornice della Val di Sole a Dimaro (TN). Una quarantina i ragazzi, chi alla prima esperienza del genere e chi invece già forte di precedenti partecipazioni. Immersi nel verde della Val di Sole ed a diretto contatto con la natura, hanno occupato parte delle loro giornate con la musica, esercitandosi sullo strumento insieme ad altri musicisti e preparando alcuni brani eseguiti poi durante l’ultima giornata, prima di far ritorno a casa. Sei giorni intensi trascorsi con la musica ma anche con il gioco e la voglia, sempre forte soprattutto nei ragazzi, di fare nuove amicizie o di consolidarne altre. Il confermato successo di questa splendida iniziativa va all’organizzazione del Campus ed agli animatori: Nicola Ferraresi, Marco Gottardi, Nicola Montagnoli, Vittoria Caiola, Nicola Gandellini, Giada Porrini, Maria Luigia Maffei, Mattia Fabbri, Andrea Negri, Ravenoldi ed al gran chef della cucina Antonella Castellini. Non solo musica: calcio “spettacolo” di fine estate In una calda serata di questa lunga estate i bandisti più avvezzi a dar calci (al pallone), indifferentemente maschi o femmine, si son dati appuntamento presso il centro sportivo comunale. All’ordine del giorno la disputa del “1° Trofeo del Corpo Bandistico Guidizzolo”, 46 incontro di calcio per l’assegnazione del titolo di “musicisti calciatori”. L’incontro, al limite dello sfinimento fisico dovuto alla scarsa propensione alla corsa di molti ma soprattutto al gran caldo, ha avuto un esito per molti versi inaspettato: pareggio assoluto su tutti i fronti. I minuti regolamentari della partita (quelli almeno che ci si era prefissi di giocare) non hanno garantito a nessuna delle due formazioni la vittoria la quale, a termini di “Regolamento interno alla Banda di Guidizzolo” doveva assegnarsi almeno ai successivi calci di rigore. Anche qui i giocatori hanno messo dal dischetto tutta la loro professionalità... ma senza successo. Non potendo continuare ad oltranza per i motivi che di seguito si preciseranno, questo “1° Trofeo del Corpo Bandistico Guidizzolo” non è stato assegnato. Motivo dell’impossibilità a continuare ad oltranza? Presso la sede della Banda alcuni volonterosi non giocatori, grazie al prezioso apporto di Arturo Amerini e Aldo Bignotti, avevano già preparato risotto e spiedo i quali, ovviamente, non potevano attendere! I prossimi appuntamenti L’otto ottobre prossimo a Gazoldo degli Ippoliti, nell’ambito del “Progetto Exodus”, il Corpo Bandistico eseguirà un concerto con altre 4 bande: Gazoldo degli Ippoliti, Castiglione delle Stiviere, Cavriana e Piubega. 5 bande per un’occasione davvero speciale. La nostra Banda (la data non è ancora nota in quanto legata alla disponibilità del Capo dello Stato) è già stata contattata per esibirsi a Cerese alla presenza di Giorgio Napolitano durante la visita che il Presidente della Repubblica dovrebbe compiere nei prossimi mesi. Gentile cliente, Stà terminando la campagna “Espressioni di Gusto”. Potrai raccogliere punti fino al 15 ottobre e richiedere il tuo REGALO entro il 5 novembre 2011! Visita i nostri Punti vendita : GUIDIZZOLO GUIDIZZOLO via Goito, 38/a p.zza Marconi, 5 dal lunedì al venerdì: 08.00 – 12.30 e 15.30 – 19.30 sabato 08.00 - 19.30 dal lunedì al sabato: 08.00 – 13.00 e 15.30 – 19.30 lunedì pomeriggio chiuso si ritirano buoni pasto si ritirano buoni pasto 47 PIZZINI 48