Attualità dell`Unione europea

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Attualità dell`Unione europea
Attualità dell’Unione europea
luglio - settembre 2008
26
Nel quadro del programma comunitario EASYWAY, volto a migliorare le prestazioni e l’efficacia delle infrastrutture stradali esistenti
e future, nonché a promuovere l’interoperabilità, la sicurezza e l’affidabilità della rete stradale europea, attraverso l’applicazione e l’ottimizzazione delle più innovative tecnologie applicate ai trasporti stradali, avrà luogo a Giardini Naxos, Taormina, dal 14 al 16 ottobre
2008, la “1° Conferenza Europea sui Sistemi Intelligenti di Trasporto”.
EASYWAY, al quale anche l’AISCAT e molte delle sue Associate partecipano, è il primo
programma globale di dimensione europea che riunisce i preesistenti e nuovi progetti
Euroregionali focalizzati sullo sviluppo degli ITS (Sistemi Intelligenti di Trasporto).
Alla Conferenza sarà presente una significativa rappresentanza delle autorità
europee, dei ventitré Stati Membri che partecipano al programma EASYWAY, nonché
dei gestori delle grandi infrastrutture europee. A livello italiano sono previsti, tra
l’altro, interventi tecnici ed istituzionali di AISCAT ASPI, Autostrada del Brennero,
Autostrada dei fiori, Autovie Venete, SATAP, SIAS, SINA. La conferenza si svolgerà
sotto l’egida del progetto ITHACA con il coordinamento scientifico di SINA SpA,
membro dell’AISCAT, in quanto coordinatore del programma EASYWAY nel paese
ospitante. Per maggiori informazioni sulla Conferenza, visitare il sito: http://www.
ithaca-its.eu/2008Conference /
PARLAMENTO EUROPEO
COMMISSIONE EUROPEA
 la sessione plenaria dell’Aula par-  la DG TREN ha pubblicato, a fine
lamentare dopo la pausa estiva
è stata dominata dalla questione
russa in merito all’integrità territoriale della Georgia. I deputati hanno
inoltre discusso di trasporto di
merci in Europa. Quanto alla commissione TRAN, è proseguita l’analisi della Relazione sull’applicazione
transfrontaliera della normativa in
materia di sicurezza stradale ed è
stato avviato l’esame del pacchetto
“Greening Transport”, contenente la
proposta di modifica della direttiva
1999/62/CE.
Consiglio
luglio, un bando per uno studio sull’impatto della migrazione dei servizi e
sistemi di telepedaggio verso la piattaforma satellitare Galileo; i servizi della
Commissione europea preposti alla
tutela della concorrenza e al controllo
degli aiuti di Stato hanno autorizzato
degli aiuti francesi e italiani a favore
dell'autostrada ferroviaria sperimentale
fra Torino e Lione; la DG INF-SO ha
invece avviato una consultazione pubblica sulla posizione che l'Unione europea dovrebbe adottare in relazione
all'accordo sui cambiamenti climatici a
livello globale fino al 2012, nel quadro
del Protocollo di Kyoto.
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
 la Francia si è riconfermata pala-  nell’ambito del progetto europeo
dina del trasporto sostenibile in
occasione del Consiglio informale
UE Trasporti, che si è svolto a La
Rochelle l’1 e 2 settembre scorsi.
La Presidenza francese ha inoltre
rilanciato, in occasione di un Vertice
speciale sul Mediterraneo e l’Unione europea, il partenariato euromediterraneo con l’adozione dell’iniziativa Unione per il Mediterraneo,
alla quale l’Italia ha pienamente
aderito.
CESARE IV, sotto l’egida dell’ASECAP e dei suoi membri, si è concluso con successo il lavoro del
work package 01 focalizzato sulle
definizione delle linee guida relative
alla creazione del Servizio europeo di telepedaggio, come stabilito
dalla direttiva 2004/52. Sempre in
tema di telepedaggio, l’IBTTA ha
organizzato un seminario speciale sull’argomento, assai dibattuto
attualmente negli Stati Uniti, che si
è svolto a Dallas, in Texas, lo scorso
luglio.
Chiusura di redazione al 10 settembre 2008 - Per ulteriori informazioni: [email protected]
INDICE
argomenti
pagina
2
PARLAMENTO EUROPEO
 Sessione plenaria: questione russa e trasporto
merci  commissione TRAN: applicazione transfrontaliera della normativa in materia di sicurezza
stradale e analisi del pacchetto “Greening
Transport”
7
COMMISSIONE EUROPEA
 Studio sull’impatto della migrazione del telepedaggio
su piattaforma satellitare
 Intelligent Car Initiative
 Cambiamenti climatici: la Commissione avvia una
consultazione pubblica
CONSIGLIO UE
9
 Vertice di Parigi sulla politica euromediterranea
 Consiglio UE informale Trasporti 1-2 settembre a La
Rochelle
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
13
 Progetto CESARE IV – Risultati del gruppo di lavoro 01
 IBTTA: Seminario Open Road Tolling
LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
15
CALENDARIO EVENTI
17
GLOSSARIO
18
parlamento europeo
SESSIONE PLENARIA – STRASBURGO, 1-4 SETTEMBRE 2008

Condanna dell’azione russa in Georgia
La sessione di riapertura
del Parlamento europeo dopo
la pausa estiva è stata, com’è
facile intuire, dominata dalla
questione della Georgia. Il Parlamento ha infatti condannato
l'uso sproporzionato della forza
da parte delle truppe russe in
quella regione, nonché il riconoscimento russo delle zone separatiste, sollecitando il rispet-

to dell'integrità territoriale della
Georgia e il ritiro completo delle
truppe russe. L’Aula ha chiesto
la revisione della politica comunitaria nei rapporti con la Russia ed ha proposto che l’Unione
europea convochi al più presto
una Conferenza di pace.
Il Parlamento ha inoltre
sottolineato l'importanza della
Georgia per il miglioramento
della sicurezza energetica europea, chiedendo a tal riguardo
la prosecuzione del progetto di
gasdotto “Nabucco”.
I deputati hanno inoltre
discusso alcuni temi relativi al
settore dei trasporti, che riassumiamo brevemente qui di
seguito.
Il trasporto di merci in Europa
Il Parlamento ha approvato la Relazione d’iniziativa dell’eurodeputato tedesco dei Verdi
Michael Cramer
sul trasporto di
merci in Europa, il cui testo era
stato adottato prima della pausa estiva in seno alla commissione TRAN.
Sostanzialmente la Relazione si pronuncia a favore di
un trasporto merci più sostenibile attraverso il miglioramento
della logistica, l’integrazione dei
corridoi transfrontalieri su rotaia
e l’applicazione del principio “chi
inquina paga”.
Per migliorare la logistica, la Relazione Cramer invita
i Ministri dei Trasporti della UE
a focalizzare l’attenzione sul
coordinamento degli investi-
menti infrastrutturali tra i singoli Stati membri, in modo che i
piani nazionali d’investimento
siano conformi e coerenti con
le necessità dei principali corridoi europei di trasporto delle
merci.
Il Parlamento ha inoltre
esortato la Commissione europea a migliorare l’efficacia
dei suoi finanziamenti, concentrando le risorse derivanti dal
co-finanziamento comunitario
soprattutto sull'efficienza, l'interoperabilità e il potenziamento
delle infrastrutture ferroviarie e
dei nodi intermodali, nonché
di tutti gli altri modi di trasporto
merci. In tale ambito, i deputati
hanno chiesto di esaminare ed
eventualmente consolidare, nel
Bilancio comunitario, la voce
relativa ai trasporti, al fine di garantire adeguati investimenti in
infrastrutture strategiche.
Il Parlamento ha suggerito
alla Commissione la definizione
dei corridoi verdi, dichiarandoli
«progetti esemplari di mobilità e
intermodalità, finalizzati al passaggio a modi rispettosi dell'ambiente, alla riduzione degli
incidenti, delle congestioni, del
rumore, dell'inquinamento locale tossico e non tossico, delle
emissioni di CO2 e del consumo dell'energia e del territorio,
nonché all'accresciuta utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili (in particolare l'energia
eolica e solare) in conformità
alla legislazione dell'Unione eu
parlamento europeo
ropea, dei suoi obiettivi e dei sistemi intelligenti di trasporto».
La Relazione Cramer ha
inoltre sottolineato la necessità di armonizzare e semplificare
le procedure amministrative da
espletare nel mercato del trasporto merci in Europa, soffermandosi in particolare sull’esigenza
di semplificare le regole e le
procedure doganali alle frontiere: a tal riguardo il Parlamento
ha esortato la Commissione a
coinvolgere le associazioni e
le organizzazioni internazionali
preposte alle procedure doga-

nali al fine di mettere a punto
un “documento intermodale
unico”.
La Relazione Cramer ha
inoltre, seppur a grandi linee,
analizzato la questione della tariffazione stradale interoperabile,
elemento assai importante per
accrescere l’efficienza del trasporto merci in Europa.
Infine, la Relazione fa un
accenno al trasporto merci nello spazio urbano, ritenendo che
la logistica a livello urbano necessiti di un approccio specifico: a tal riguardo il Parlamento
auspica uno scambio di buone
pratiche fra le città allo scopo di
identificare modalità sostenibili
per rifornire gli spazi urbani. Per
queste ragioni il Parlamento ha
suggerito che la Commissione
europea, al più tardi entro la
fine del 2008, proponga un programma per rafforzare la cooperazione fra gli Stati membri
responsabili dei progetti in tale
settore.
Promozione dei veicoli a idrogeno in Europa
Sempre sulla scia della
mobilità sostenibile e della ne
cessità di contribuire a ridurre i
negativi effetti del cambiamento
climatico, temi particolarmente cari alle principali Istituzioni
comunitarie negli ultimi mesi,
il Parlamento ha sottoscritto un
maxi-emendamento di compromesso per consentire l’adozione
di un regolamento volto a stabilire
norme tecniche armonizzate per
l’omologazione dei veicoli alimentati ad idrogeno.
L’obiettivo del regolamento è sostanzialmente quello
di garantire il buon funzionamento del mercato automobilistico nell’ambito dell’Unione
europea, nonché di fornire un
quadro normativo ai costruttori di automobili che già stanno
avviando la realizzazione di simili veicoli. L'armonizzazione
delle norme tecniche intende
soprattutto evitare l’adozione
di norme diverse da uno Stato
membro all’altro, garantendo in
tal modo il buon funzionamento
del mercato interno.
Il regolamento, una volta approvato formalmente dal
Consiglio della UE, potrà essere
applicato due anni dopo la sua
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (poiché così indicato nel
suo testo; normalmente, infatti,
i regolamenti entrano in vigore
venti giorni dopo la pubblicazione, essendo atti di diritto comunitario derivato caratterizzati
dall’immediata applicabilità). Il
regolamento intende garantire
alti livelli di sicurezza e di tutela
dell’ambiente ed istituisce a tal
fine un quadro volto ad accelerare la commercializzazione di
veicoli innovativi sotto il profilo
tecnologico e funzionanti con
combustibili a ridotto impatto
ambientale, che contribuiscono
a migliorare la qualità dell’aria a
livello urbano e, in generale, la
salute dei cittadini europei.
Infine, il regolamento prevede delle apposite sanzioni per
i costruttori automobilistici che
parlamento europeo
non rispettino le norme di armonizzazione: si tratta ad esempio
di infrazioni quali il rilascio di
dichiarazioni false durante le
procedure di omologazione, la
falsificazione dei risultati di pro-
va per l’omologazione-tipo o consentire l’accesso all’inforper la conformità dei veicoli in mazione.
uso, la dissimulazione di dati o
di caratteristiche tecniche che
potrebbero condurre al ritiro
dell’omologazione, il rifiuto di
COMMISSIONE TRAN – LUGLIO/SETTEMBRE 2008

Applicazione transfrontaliera della normativa in materia di sicurezza
stradale
Avviata a fine giugno, è
proseguita nel corso delle sessioni di luglio e di settembre della commissione TRAN, l’analisi
del testo e degli emendamenti
della Relazione presentata dall’eurodeputata spagnola del
PSE Inès Ayala Sender sulla
possibilità di perseguire, al di là
delle frontiere, coloro che commettono infrazioni al codice della strada ed i cui comportamenti sono estremamente dannosi
per la sicurezza.
Il 9 settembre infatti la
commissione TRAN ha adottato
in prima lettura, con 49 voti a favore, zero contrari ed un’astensione, la proposta di direttiva
sull’applicazione transfrontaliera della normativa in materia di
sicurezza stradale, presentata
dalla Commissione europea
nel marzo scorso con il docu-
mento COM (2008) 151 def. del
19.03.2008 dal titolo “Proposta
di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio per agevolare l’applicazione transfrontaliera della normativa in materia
di sicurezza stradale”.
In Europa non è infatti
giuridicamente possibile, allo
stato attuale, perseguire il conducente di un veicolo che abbia
commesso un’infrazione al di
fuori del proprio Stato membro
di residenza, nello Stato in cui
invece l’ha commessa. Al fine
di ovviare all’ingiusta impunità
di coloro che contravvengono
alla legge e che possono anche provocare incidenti per non
rispetto dei semafori rossi, per
eccesso di velocità o guida in
stato di ebbrezza, per mancato
o scorretto uso della cintura di
sicurezza e via dicendo, la Com-
missione europea ha presentato questa proposta legislativa
per far sì che le sanzioni per
infrazioni al codice della strada
divengano perseguibili ovunque, al di là dei confini nazionali
dello Stato membro di residenza del trasgressore. Per far ciò
è necessario creare un’efficace
e funzionante rete per la condivisione e lo scambio dei dati
in tempo reale, in modo da poter identificare il veicolo che ha
commesso un’infrazione e perseguirlo in tempi brevi.
Durante la discussione
in aula della Relazione, alcuni deputati hanno suggerito di
ampliare la gamma di infrazioni
perseguibili contemplata nella
proposta di direttiva, nonché
di perfezionare la metodologia
utilizzata per il controllo delle
infrazioni. Tuttavia, nella vota
parlamento europeo
zione finale, è stato deciso che
il campo d’applicazione della
direttiva sia circoscritto alle seguenti quattro infrazioni:
 eccesso di velocità;
 guida in stato di ebbrezza;
 non utilizzazione della cintura
di sicurezza;
 non rispetto dei semafori rossi.
I deputati hanno chiesto
comunque alla Commissione
europea di presentare un rapporto di valutazione dopo due
anni dall’entrata in vigore della direttiva, per eventualmente
ampliare le tipologie di infrazioni disciplinate dalla direttiva
stessa. Tra i vari emendamenti,
inoltre, la commissione TRAN
ha chiesto di rafforzare le garanzie a tutela dei dati personali
ed ha invitato la Commissione europea a dibattere con gli
Stati membri in merito ad una
possibile armonizzazione delle
multe.
Infine, i deputati hanno
previsto che la Commissione
rediga delle linee guida per garantire che il numero dei controlli di velocità attraverso i radar automatici aumenti almeno
del 30% nel territorio di quegli
Stati membri ove gli incidenti
sono superiori alla media comunitaria e che almeno il 30%
dei conducenti sia sottoposto
al controllo del tasso di alcoolemia una volta l’anno. Su questi
ultimi punti è probabile che il
dibattito con il Consiglio UE sia
acceso, poiché gli Stati membri
tendono tradizionalmente a difendere il principio della sussidiarietà in particolare nel campo della sicurezza stradale.
La Relazione Ayala Sender sarà adottata nella sessione plenaria dal Parlamento
europeo durante il mese di ottobre per poi passare formalmente all’analisi del Consiglio
UE Trasporti.

Prima analisi della proposta di modifica della direttiva 1999/62/CE
“Eurovignette”
Nell’ultima sessione di
settembre la commissione
TRAN ha dato avvio all’analisi
del pacchetto Greening Transport, in particolare per quel
che riguarda la proposta di modifica della direttiva 1999/62/CE
relativa alla tassazione a carico
di autoveicoli pesanti adibiti al
trasporto di merci su strada
per l'uso di alcune infrastrutture (già modificata dalla direttiva
2006/38/CE), meglio conosciuta
come “Eurovignette”. Il dossier
è stato attribuito al Relatore belga Said El-Khadraoui del PSE.
In linea di massima un primo
rapporto sul tema Eurovignette dovrebbe essere presentato
dal Parlamento nella sessione
di novembre della commissione TRAN, per un voto in dicembre ed un passaggio alla sessione plenaria di marzo 2009.
L’obiettivo parlamentare è di
avere un testo in prima lettura
entro la fine dell’attuale legislatura, per poi riprendere i lavori
con il nuovo Parlamento dopo
le elezioni europee del 2009.
In questo primo dibattito in seno alla commissione
TRAN il Relatore Al-Khadraoui
ha dichiarato che per il momento, pur trattandosi di un tema
piuttosto delicato sotto il profilo
politico, è preferibile optare per
il carattere non obbligatorio del
sistema che sarà creato con la
parlamento europeo
futura direttiva: secondo il Relatore belga è infatti auspicabile
ottenere una “buona direttiva”
che si applichi in tutto il territorio della UE piuttosto che una
direttiva obbligatoria ma dal
contenuto minimalista. “Voler
rendere adesso la tassazione
dei mezzi pesanti obbligatoria
rischierebbe di produrre una
direttiva debole” ha affermato Al-Khadraoui; certamente
l’obiettivo finale è l’obbligatorietà, ma occorre tener presente,
ha detto il Relatore, che non
tutti gli Stati membri sarebbero pronti ad accettare ancora
l’obbligatorietà e ciò ostacolerebbe il risultato finale, meglio
pertanto adottare un approccio
assai più pragmatico e realista.
Quanto al tema relativo all’in
ternazionalizzazione
dei costi
esterni, Al-Khadraoui si è interrogato sull’opportunità o meno
di limitare l’internalizzazione ai
soli costi legati alla congestione, all’inquinamento acustico
e all’inquinamento in generale;
escludere invece, come ha fatto nella sua proposta la Commissione europea, i costi legati
alle emissioni nocive di CO2 e
quelli generati dagli incidenti
non appare opportuno.
In merito alla tematica cosiddetta dell’earmarking, ovvero alle modalità di allocazione e
reinvestimento degli introiti da
pedaggio, Al-Khadraoui ritiene che le risorse derivanti dal
pedaggio devono essere reinvestite nel trasporto stradale e
non essere disperse altrove; il
Relatore considera in particolare questo punto (lasciare le
risorse percepite con il pedaggio nell’ambito del trasporto
stradale) come una condizione
imprescindibile per il successo
della direttiva stessa.
Nel dibattito che è seguito
a questo primo scambio di opinioni sul tema, i deputati hanno
espresso pareri ora contrastanti ora in linea con la presentazione del Relatore. Il tedesco
Georg Jarzembowski del PPE
si è pronunciato a favore dell’obbligatorietà immediata del
futuro sistema di tariffazione,
mentre il socialista inglese Brian
Simpson si è espresso in favore della soluzione suggerita dal
Relatore: obbligatorietà come
obiettivo finale, ma per il momento carattere facoltativo del
futuro sistema di tariffazione.
Altri deputati hanno in generale criticato l’idea stessa di
una modifica della direttiva che
hanno ritenuto del tutto inopportuna, poiché rischia di generare costi inutili ed aggiuntivi
soprattutto per le imprese che
operano nel settore dello logi-
stica, con il rischio di provocare
un impatto negativo sull’intero
trasporto stradale.
Già da questa prima discussione sono emerse criticità, problematiche e divergenze
di opinione, che si replicheranno anche in seno al Consiglio
UE dei Ministri dei Trasporti, il
che fa prevedere un dibattito
assai vivo ed acceso sul tema.
Si informa al riguardo che
l’Asecap, con il contributo dei
suoi membri e dell’Aiscat, sta
elaborando un documento che
esprima la posizione associativa sul tema della modifica della
direttiva 1999/62/CE: saranno forniti maggiori dettagli nei
prossimi numeri del Bollettino,
che conterranno altresì aggiornamenti sullo sviluppo dell’iter
legislativo comunitario relativo
al dossier.
commissione europea

Studio sulla possibile migrazione verso la piattaforma satellitare
Galileo di sistemi di telepedaggio basati su altre tecnologie
Il 22 luglio la Commissione
Europea ha lanciato un bando
per uno studio sulla “possibile
migrazione verso sistemi basati
sul posizionamento satellitare e
sulla telefonia mobile di sistemi
basati su altre tecnologie”; Il
bando si è chiuso il 5 settembre scorso.
Questo studio si inserisce,
come anche illustrato nell’allegato al bando, nel solco delle
direttive europee 2004/52 e
1999/62, rispettivamente dedicate ai sistemi di telepedaggio
Nel quadro dell’iniziativa
comunitaria i2010 denominata
“Intelligent Car Initiative”, lanciata nel 2006 e volta a promuovere
l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
per rendere il trasporto stradale più intelligente, sicuro e pulito, la Commissione europea,
attraverso la propria Direzione
Generale INF-SO, ha deciso di
destinare una frequenza radio
unica per la gestione del traffico
e della sicurezza stradale, nell’ottica di contribuire al miglioramento della sicurezza stradale.
La decisione della Com-
ed al pedaggiamento dei mezzi
pesanti lungo la rete stradale
transeuropea.
La direttiva 1999/62 è stata successivamente aggiornata
dalla direttiva 2006/38, che ha
tra l’altro introdotto il concetto
di applicazione del pedaggio ai
cosiddetti “costi esterni”, ed è
in corso di ulteriore revisione.
Gli obiettivi prefigurati dalla Commissione europea nella
sua proposta di revisione (della
quale si è dato illustrazione nel
Bollettino) sono tali da far ap-
parire necessaria l’adozione di
sistemi satellitari, oltre a rendere indispensabili aggiornamenti
dei quadri normativi nazionali.
Lo studio, che sarà affidato al consorzio o alla società
proponente dell’offerta che verrà giudicata migliore, dovrebbe
pertanto analizzare le criticità
tecniche e legali di un eventuale processo di migrazione
in maniera da rendere possibili
scelte avvedute.
Intelligent Car Initiative
missione intende sostanzialmente riservare, in tutta Europa,
una parte dello spettro radio ai
sistemi intelligenti di comunicazione tra veicoli, i cosiddetti
sistemi cooperativi, basati sulla
tecnologia di comunicazione
senza fili che consentono ai
veicoli di comunicare con altri
veicoli e con i gestori delle infrastrutture stradali.
I sistemi intelligenti di comunicazione tra i veicoli, pensati per migliorare la sicurezza
stradale ed agevolare la circolazione, sono particolarmente
caldeggiati dalla Commissione
europea, e attraverso la decisione relativa alla frequenza radio
unica, la Commissione europea intende chiaramente favorire gli investimenti nei sistemi
intelligenti di comunicazione tra
i veicoli da parte dell'industria
automobilistica e stimolare gli
investimenti pubblici nelle infrastrutture stradali di base.
Fonte: Commissione europea – DG INFSO (Società dell’informazione e media)
commissione europea
Cambiamenti climatici:
la Commissione avvia una consultazione pubblica
La Commissione europea
ha avviato all’inizio di agosto
una consultazione pubblica
sulla posizione che l'Unione europea dovrebbe adottare in merito all'accordo sui cambiamenti
climatici a livello globale fino al
2012 e oltre, quando scadranno gli obiettivi del protocollo
di Kyoto. Le parti interessate e
l'opinione pubblica sono invitati
ad inviare le proprie osservazioni su una serie di tematiche
rilevanti, riguardanti gli obiettivi di riduzione delle emissioni
nel medio termine per i paesi
sviluppati e gli interventi per ridurre le emissioni nei paesi in
via di sviluppo, l'adattamento ai cambiamenti climatici, la
cooperazione tecnologica e i
finanziamenti. I risultati della
consultazione contribuiranno a
definire la posizione finale dell’Unione europea sull'accordo
globale per il periodo successivo al 2012.
Autostrada ferroviaria sperimentale fra Torino e Lione
I servizi della Commissione hanno autorizzato gli aiuti
francesi e italiani a favore dell'autostrada ferroviaria sperimentale fra
Orbassano e Aiton
sull'asse Torino-Lione
Il regime di aiuti in questione rappresenta una proroga
di un aiuto già autorizzato dalla
Commissione europea nel dicembre del 2003.
In seguito a questa decisione la Francia e l’Italia potranno assegnare ciascuna una
sovvenzione di circa 22 milioni
di euro come sostegno finanziario per il servizio di autostrada ferroviaria in funzione fra
Orbassano e Aiton nel periodo
sperimentale 2007-2009.
Il funzionamento dell’autostrada ferroviaria prevede
sostanzialmente un sistema di
trasporto che consiste nel caricare i mezzi pesanti e i loro
conducenti su treni per distanze comprese fra 200 e 300 km.
Il sistema, pensato per offrire
un’alternativa all'attraversamento di ostacoli naturali quali le
Alpi, permette inoltre di ridurre la congestione sulle strade
nonché l'impatto sull'ambiente,
incoraggiando altresì il trasporto combinato e contribuendo,
in ultima analisi, agli obiettivi
della politica europea a favore
del trasporto sostenibile.
La Commissione europea,
analizzando gli aiuti francesi ed
italiani, ha concluso che si tratta di azioni non contrarie alle disposizioni comunitarie in materia di tutela della concorrenza,
poiché detti aiuti si limitano alla
fase di sperimentazione: infatti,
considerando il carattere sperimentale del progetto, le condizioni di esercizio particolarmente difficili sulla linea durante il
periodo di prova e la specificità
della tecnologia da utilizzare,
per garantire il proseguimento
del progetto e della sua sperimentazione è necessario un
sostegno finanziario esterno.
consiglio ue

di Parigi sulla politica euromediterranea
Vertice
Lo scorso 13 luglio si è
svolto a Parigi il Vertice per il
Mediterraneo, su iniziativa della
Presidenza francese dell’Unione europea, che ha inteso rilanciare il processo di cooperazione tra l’UE ed i paesi che
si affacciano sul Mediterraneo,
avviato nel 1995 con la cosiddetta Dichiarazione di Barcellona, che istituì il partenariato
euro-mediterraneo “Euromed”,
fondato sulla cooperazione tra
la UE e la sponda Sud del Mediterraneo in campo economico, sociale e culturale.
Con il Vertice di Parigi
l’Unione europea è andata oltre,
decidendo di creare l’iniziativa
“Processo di Barcellona - Unione
per il Mediterraneo”, a significare la continuità del nuovo progetto con il pre-esistente quadro di cooperazione nell’ambito
di Euromed.
Al Vertice di Parigi hanno preso parte, oltre ai Capi
di Stato e di Governo dei 27
Stati membri della UE, anche
i rappresentanti dei 12 paesi
partners della politica euromediterranea, nonché dei paesi
balcanici che si affacciano sul
mare. In tale contesto, si è altresì svolto un positivo incontro tra
il Premier israeliano Olmert ed il
Presidente dell’Autorità Palestinese Abbas e si è assistito ad
un’evoluzione dei rapporti tra
Siria e Libano, che hanno annunciato l’intenzione di avviare
delle relazioni diplomatiche.
I Capi di Stato e di Governo riuniti a Parigi hanno poi
adottato una Dichiarazione finale in merito ai temi politici,
agli aspetti istituzionali ed alle
aree di cooperazione.
Fonte: sito della Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea 2008
consiglio ue
La nuova iniziativa Unione
per il Mediterraneo (UpM), che
punta su un maggiore coinvolgimento dei partners mediterranei della UE, attraverso l’instaurazione di una co-presidenza
dell’UpM, attualmente assicurata in via paritaria dalla Francia e dall’Egitto, si fonda su tre
elementi:
 sotto il profilo politico-istituzionale prevede la riunione a
cadenza biennale dei Capi di
Stato e di Governo partners
 infine, per quel che riguarda la
gestione e le modalità di funzionamento della nuova iniziativa, è stata prevista l’istituzione
di un Segretariato, demandando ad una prossima riunione
del Consiglio Affari Esteri, la
definizione della sede, della
struttura, delle cariche direttive
e del finanziamento.
come, all’interno di queste macro-aree sia sempre contemplato l’aspetto della sicurezza,
da perseguire attraverso un
approccio globale nei confronti
di temi quali la sicurezza marittima e delle infrastrutture, la
gestione dei disastri naturali, la
pesca illegale, la lotta contro la
criminalità.
In merito alle macro-aree
L’Italia ha ampiamente
di cooperazione, la Dichiasostenuto l’iniziativa Unione
razione di Parigi sull’UpM ha
per il Mediterraneo, ritenendo
identificato in particolare i seobiettivo primario il rilancio della
cooperazione nel Mediterraneo
come elemento fondamentale
della strategia europea. In particolare l’Italia intende promuovere la realizzazione dei progetti
regionali euromediterranei con
un rilevante coinvolgimento del
settore privato.
In tale ottica, l’AISCAT ha
voluto manifestare al Ministero
per gli Affari Esteri il proprio sostegno all’iniziativa, nonché la
volontà del comparto autostradale in concessione a parteciFonte: sito della Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea 2008
pare fattivamente alla definizioguenti
ambiti:
autostrade
del
dell’Unione per il Mediterraneo;
ne di soluzioni progettuali volte
mare, protezione civile, energia
 quanto alle aree di cooperaa promuovere cooperazioni
alternativa, un’iniziativa per le
zione, si è data la priorità a
transnazionali per lo sviluppo
piccole e medie imprese (PMI)
progetti regionali nei seguenti
infrastrutturale ed economico
attraverso il progetto italo-spamacrosettori: infrastrutture,
dell’area mediterranea.
ambiente, energia, sicurezza,
gnolo di Agenzia Mediterranea
cultura, progetti aperti alla
ed un’iniziativa per l’istruzione
partecipazione di capitali e
superiore e la ricerca.
partners privati;
E’ importante sottolineare
10
consiglio ue

Consiglio UE informale Trasporti 1-2 settembre a La Rochelle
I Ministri dei Trasporti dell’Unione europea si sono riuniti l’1 e 2 settembre scorsi a
La Rochelle, in Francia, per un
Consiglio informale Trasporti,
con l’obiettivo di analizzare i
principali elementi del programma presentato dalla Presidenza
francese della UE in merito alla
politica dei trasporti e per meglio organizzare il lavoro del
Consiglio nei mesi a venire.
della Presidenza francese. I
ministri hanno infatti avuto uno
scambio di opinioni sul pacchetto Greening Transport e
sulla proposta della Commissione volta a modificare la cosiddetta direttiva Eurovignette,
presentata a luglio scorso (vedasi al riguardo le pp. 5-6 del
bollettino). Il Consiglio si è pronunciato a favore di una tariffazione dei trasporti che prenda
degli attori economici operanti
nel settore e prevedendo, pertanto, che l’applicazione della
futura direttiva abbia carattere
facoltativo.
Sempre su questo tema,
alcune delegazioni, su iniziativa
di Regno Unito, Svezia e Paesi
Bassi, si sono dichiarate contrarie al tema della destinazione
degli introiti da pedaggio così
come proposta dalla Commis-
Fonte: sito della Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea 2008
Alla riunione sono stati inviati anche i rappresentanti di
Norvegia, Svizzera, Marocco e
Tunisia.
Ancora una volta si è posto l’accento sulla mobilità sostenibile, perno del programma
progressivamente in considerazione i costi esterni, in particolare, in un primo momento, la congestione, il rumore e
l’inquinamento, sottolineando
tuttavia la necessità di tenere
conto delle situazioni particolari
sione europea, ritenendo che
gli Stati dovrebbero essere lasciati liberi di scegliere ove allocare gli introiti aggiuntivi percepiti con la tariffazione.
Inoltre, gli Stati dell’Est
ed alcuni paesi periferici, quali
11
consiglio ue
Spagna, Portogallo,
Finlandia e
Grecia hanno espresso il proprio
scetticismo ed i propri timori in
merito a costi di tariffazione più
alti, se si tiene conto dell’attuale
crisi economica causata in gran
parte dall’aumento del prezzo
dei carburanti e dalle sue negative conseguenze sul settore
dei trasporti. E’ stato inoltre osservato che considerare la congestione nell’ambito dei costi
esterni può non essere del tutto
corretto, poiché la congestione
oggetto della direttiva.
Si ricorda che l’analisi della proposta di direttiva, nonché
dell’intero pacchetto Greening
Transport, è stata parallelamente avviata dal Consiglio UE e dal
Parlamento europeo nel quadro
della procedura legislativa di
codecisione.
Alla riunione de La Rochelle i Ministri hanno inoltre analizzato la questione della mobilità
urbana, in attesa dell’imminente presentazione di un apposito
una positiva soluzione ai lavori
relativi al cosiddetto pacchetto
Erika III, presentato dalla Commissione europea nel 2005 e
volto a rafforzare la sicurezza
marittima in Europa.
Infine, il Consiglio informale Trasporti ha dichiarato di
voler dare un nuovo impulso
allo sviluppo delle autostrade
del mare, rendendole più operative attraverso una maggiore
cooperazione con i soggetti
industriali operanti nel settore
Fonte: sito della Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea 2008
riguarda principalmente le aree
urbane ed i veicoli privati – che
non rientrano nel campo d’applicazione della futura direttiva
– e non invece il trasporto internazionale ed i mezzi pesanti,
piano d’azione da parte della
Commissione europea in materia, ed il tema della sicurezza
marittima, confermando la loro
volontà di dialogo con il Parlamento europeo per trovare
e soprattutto semplificando le
procedure di finanziamento dei
relativi progetti, se necessario
anche attraverso il coinvolgimento fattivo della Banca europea per gli Investimenti (BEI).
12
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI

Progetto CESARE IV – Risultati del gruppo di lavoro 01
L’ASECAP, con il contributo attivo dell’AISCAT e di altri
suoi membri europei, sta portando avanti la quarta ed ultima
fase del progetto europeo CESARE IV, volto a rendere operativa l’interoperabilità tecnica e
contrattuale del telepedaggio in
Europa. In tale ambito, il gruppo di lavoro n. 1 di CESARE IV,
focalizzato sulla definizione delle linee guida relative al Servizio
europeo di Telepedaggio (EETS)
ha concluso la sua missione
lo scorso mese di luglio, presentando i risultati di oltre nove
mesi di lavoro .
Il Work Package 01 “EETS
basic guidelines” è stato presieduto dallo spagnolo Rafael
Fando, coadiuvato dal francese
Alain Fayard e dall’inglese Neil
Schofield. Un notevole contri-

buto tecnico al Work Package
01 è stato apportato dall’Ing.
Diego Galletta di Autostrade
per l’Italia, coadiuvato dagli
Ingg. Francesco Cenci e Vincenzo Capello.
da con le raccomandazioni dei
Gruppi di esperti comunitari sull’EETS, di altre raccomandazioni della Commissione europea,
di progetti europei nell’ambito
della Ricerca e dello Sviluppo
Tecnologico ed altre simili fonti.
Sostanzialmente il WP01
ha preso le mosse dai risultati
di CESARE III, verificandone il
modello in relazione agli schemi già esistenti di interoperabilità ETC transnazionale, tenendo
conto altresì delle esperienze e
dei risultati raggiunti con altri simili progetti europei, quali MEIl gruppo di lavoro era DIA, NORITS e VIA IBERICA.
incaricato di elaborare le linee
I risultati del WP01, apguida del Servizio europeo di provati dal Consiglio Direttivo
telepedaggio dal punto di vi- di CESARE IV, saranno a breve
sta tecnico, contrattuale, legale pubblicati sul sito del progetto
e procedurale e di verificare la www.cesareiv.eu
conformità di queste linee gui-
IBTTA – Seminario ORT “Open Road Tolling”
Si è svolto a Dallas, in
Texas, dal 13 al 15 luglio scorsi,
il seminario dell’IBTTA dedicato ai sistemi di pedaggiamento privi delle usuali restrizioni
in termini di canalizzazione e
presenza di barriere, i cosiddetti ORT (Open Road Tolling).
L’IBTTA ha deciso di analizzare
questo argomento particolarmente rilevante per il settore –in
diversi Stati nordamericani sono
stati introdotti sistemi di questo
tipo- e, visto che il tema sarà in
futuro anche all’attenzione dell’Europa e delle concessionarie
italiane, abbiamo ritenuto opportuno darne informazione.
Il Direttore Generale dell’IBTTA, Patrick Jones, aprendo
il lavori del seminario, ha sotto-
lineato l’importanza dell’Open
Road Tolling e del suo impatto
sull’intero sistema del trasporto
stradale. Pat Jones ha ricordato
la notevole e rapida evoluzione,
nel corso degli ultimi anni, del
concetto stesso di pedaggio:
mentre infatti per le generazioni passate il pedaggio era percepito come una barriera fisica
alla mobilità poiché costringeva
13
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
l’utente alla fermata e al conseguente pagamento di una somma per l’utilizzazione di una
determinata infrastruttura, con
l’avvento del telepedaggio invece, il concetto si è completamente ribaltato: gli utenti oggi,
attraverso l’esazione elettronica, sono in grado di potenziare
la loro mobilità, di attraversare
le autostrade senza essere costretti a fermarsi, senza in pratica percepire la presenza fisica di un sistema di pedaggio,
contribuendo altresì a ridurre
l’impatto ambientale del traffico
stradale.
Non solo, il pedaggio è
sempre più percepito, anche
da parte dei gestori di infrastrutture, come un’efficace ed
innovativa fonte di finanziamento per migliorare ed accrescere
le prestazioni delle infrastrutture
utenti non equipaggiati, il cosiddetto enforcement, non più
realizzabile con strumenti usuali, l’insorgere di nuove tematiche non solo tecnologiche ma
anche e forse, soprattutto, procedurali e legali.
I concetti espressi da Pat
Jones sono stati ampiamente
ribaditi dai delegati del seminario, in particolare dai rappresentanti della North Texas Tollway Authority – concessionaria
che ha ospitato ed organizzato
il seminario – che ha avviato
un sistema globale di transizione al telepedaggio proprio nel
corso del 2008 e che fu peraltro
la prima infrastruttura stradale
statunitense ad utilizzare il sistema elettronico di esazione
del pedaggio nel 1989.
Il tema dell’Open Road
Tolling sarà oggetto di un altro
seminario tematico dell’IBTTA
anche l’anno prossimo: il Comitato dell’IBTTA incaricato di individuare le tematiche principali
che l’Associazione analizzerà
nel corso del 2009, ha proposto
l’organizzazione del seminario
stradali.
“The future of Tolling: ORT and
Naturalmente l’introduzio- the path to interoperability”, che
ne dello ORT comporta anche si svolgerà dal 14 al 16 giugno
l’insorgere di problemi che ri- a Tampa, in Florida.
chiedono soluzione, come il
trattamento degli ancora molti
14
LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
GU L

Decisione della Commissione, dell'11 luglio 2008, che modifica la decisione n. 2007/60/CE per quanto riguarda i compiti e la durata dell’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto. GU L 190 del 18.07.2008

Direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (rifusione). GU L 191 del 18.07.2008

Direttiva 2008/74/CE della Commissione, del 18 luglio 2008, che modifica la direttiva 2005/55/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio e la direttiva 2005/78/CE riguardo all’omologazione dei veicoli a motore rispetto alle emissioni
dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione
dei veicoli. GU L 192 del 19.07.2008

Regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il proseguimento dell’attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo). GU L 196 del
24.07.2008

Regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione del 18 luglio 2008 recante attuazione e modifica del regolamento
(CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle
emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (EUR 5 ed EUR 6) e all’ottenimento di informazioni per la riparazione e la manutenzione del veicolo. GU L 199 del 28.07.2008

Regolamento n. 30 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi
relative all'omologazione dei pneumatici per veicoli a motore e relativi rimorchi. GU L 201 del 30.07.2008

Decisione adottata di comune accordo dai Rappresentanti dei governi degli Stati membri, del 18 giugno 2008, relativa
alla fissazione della sede dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). GU L 206 del 2.08.2008

Raccomandazione della Commissione del 26 maggio 2008 relativa ai sistemi sicuri e efficienti di informazione e comunicazione di bordo: aggiornamento dei principi europei in materia di interfaccia uomo-macchina [notificata con il numero C(2008) 1742]. GU L 216 del 12.08.2008

2008/671/CE - Decisione della Commissione, del 5 agosto 2008, sull’uso armonizzato dello spettro radio nella banda
di frequenze 5875-5905 MHz per le applicazioni legate alla sicurezza dei sistemi di trasporto intelligenti (STI) [notificata con il numero C(2008) 4145]. GU L 200 del 15.08.2008
GU C

Invito a presentare proposte — DG TREN/PREP/2008: Promuovere la realizzazione di zone di sosta sicure e di qualità ai valichi di confine tra l’Unione europea e la Federazione russa. GU C 175 del 10.07.2008

Parere riguardante una domanda a norma dell'articolo 30 della direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio — Domanda proveniente da uno Stato membro. GU C 178 del 15.07.2008

Comunicazione della Commissione — Linee guida comunitarie per gli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie. GU C
184 del 22.07.2008

Invito a presentare proposte nell'ambito del programma di lavoro «Idee» del 2009 del settimo programma quadro di
azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. GU C 187 del 24.07.2008
15
LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI

Aiuto di Stato — Repubblica ceca — Aiuto di Stato C 17/08 (ex NN 1/06) — Denuncia relativa ai servizi nazionali di
trasporto su strada nella regione di Ústí — Invito a presentare osservazioni a norma dell'articolo 88, paragrafo 2, del
trattato CE. GU C 187 del 24.07.2008

Avviso relativo a una domanda ai sensi dell'articolo 30 della direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio — Proroga del termine — Domanda proveniente da uno Stato membro. GU C 189 del 26.07.2008

Invito a presentare candidature per sistemi paneuropei che forniscono servizi mobili via satellite (MSS). GU C 201
del 7.08.2008

Inviti a presentare proposte nell'ambito dei programmi di lavoro 2008 e 2009 del 7o programma quadro di azioni
comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. GU C 226 del 3.09.2008
Supplemento alla GU UE serie « S »

DG TREN: Servizi connessi con l'organizzazione di conferenze, mostre e altri eventi nel settore dei trasporti e dell’energia. GU 2008/S 145-194455 – scadenza al 22.09.2008
DOCUMENTI COM1

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio - Rendere i trasporti più ecologici
{SEC(2008) 2206}. COM (2008) 433 def. dell’8.07.2008

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al
Comitato delle regioni - Strategia per l'internalizzazione dei costi esterni {SEC(2008) 2207} {SEC(2008) 2208}
{SEC(2008) 2209}. COM (2008) 435 def. dell’8.07.2008

Proposta di regolamento del Consiglio relativo al quadro giuridico comunitario per l'Infrastruttura di ricerca europea
(ERI) {SEC(2008) 2278} {SEC(2008) 2279}. COM (2008) 467 def. del 15.07.2008

Comunicazione della Commissione - Relazione sullo stato di avanzamento al 31 marzo 2008 della modernizzazione
del sistema contabile della Commissione europea. COM (2008) 515 def. del 13.08.2008

Relazione della Commissione - Relazione annuale sulle attività di ricerca e sviluppo tecnologico dell'Unione europea
nel 2007 [SEC(2008) 2380]. COM (2008) 519 def. del 18.08.2008

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo: “La qualità dei servizi ferroviari di trasporto
merci. COM (2008) 536 def. dell’8.09.2008

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e
al Comitato delle regioni - Valutazione ex-post della priorità tematica “Tecnologie della società dell’informazione (TSI)”
del Sesto programma quadro di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (RST). COM (2008) 533 def. del
5.09.2008
1 Com’è noto i documenti COM, pubblicati dalla Commissione europea, sono delle proposte legislative della Commissione
stessa, oppure mere Comunicazioni, Pareri o Relazioni su differenti argomenti di politica comunitaria. Taluni documenti
COM possono essere disponibili solo in versione inglese.
16
CALENDARIO EVENTI
EVENTI INTERNAZIONALI
PASSATI
 Unione europea, 1° Luglio 2008 Inizio del semestre di Presidenza francese della UE
 Parigi, Francia, 13 luglio 2008
Vertice UE di Parigi per il Mediterraneo
 La Rochelle, Francia, 1-2 settembre 2008
Consiglio UE Trasporti Informale
FUTURI
 Bruxelles, Belgio, 16-18 settembre 2008
2008 European Transport Forum con la partecipazione
dell’ASECAP
 Baltimora, Stati Uniti, 21-24 settembre 2008
LXXVI Congresso Annuale dell’IBTTA
 Valencia, Spagna, 22-26 settembre 2008
Evento “XXVII Roads Week”
 Principato di Monaco, 6-8 ottobre 2008
Congresso internazionale Aftes (Association française des
tunnels et de l’espace souterrain)
 Giardini Naxos – Taormina, 14-16 ottobre 2008
Prima Conferenza Easyway (progetti euroregionali)
 Budapest, Ungheria, 16-17 ottobre 2008
Ia Conferenza Annuale sui PPP (Partenariati Pubblico-Privato) nei paesi dell’Europa Centrale ed Orientale e nei paesi
del Sud dell’Europa
 Avignone, Francia, 2 – 4 novembre 2008
Seminario tecnologico d’autunno dell’IBTTA
 Katowice-Ustron, Polonia, 5-8 novembre 2008
VIIIa Conferenza Internazionale sulla telematica applicata ai
sistemi di trasporto
 Ginevra, Svizzera, 10-11 novembre 2008
Seconda Conferenza dell’IRF sulle strade e l’ambiente
 New York, Stati Uniti, 16-20 novembre 2008
XV° Congresso Mondiale sui Sistemi Intelligenti di Trasporto
 Verona, 20-22 novembre 2008
SISS, Salone Internazionale della Sicurezza Stradale (inizialmente previsto per il 27-29 giugno scorsi)
 Washington, Stati Uniti, 7-9 dicembre 2008
Vertice IBTTA sul finanziamento delle infrastrutture
 Lisbona, Portogallo, 31 maggio – 4 giugno 2009
XVI° Congresso annuale mondiale dell’International Road
Federation
 Stoccolma, Svezia, 21-25 settembre 2009
XVI° Congresso Mondiale ITS
17
GLOSSARIO
ALDE:Gruppo politico dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali presso il Parlamento
europeo)
BUDG: commissione Bilanci presso il Parlamento europeo
DG TREN: Direzione Generale “Trasporti ed Energia” - Commissione europea
ERF:European Union Road Federation
EIPA:European Institute for Public Administration – Istituto europeo per la Pubblica
Amministrazione
GALILEO: Programma europeo di radionavigazione satellitare
GU: Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
IBTTA: International Bridge Tunnel and Turnpike Association
ITS: Intelligent Transport Systems – Sistemi intelligenti di trasporto
ITRE: commissione Industria e Ricerca presso il Parlamento europeo
JURI: commissione per gli Affari Giuridici presso il Parlamento europeo
OICVM: organismi di investimento collettivo in valori mobiliari
PPE: Gruppo politico del Partito Popolare europeo presso il Parlamento europeo
PPP: Partenariato Pubblico Privato
PPPI: Partenariato Pubblico Privato Istituzionalizzato
PSE: Gruppo politico del Partito Socialista europeo presso il Parlamento europeo
RTE-T:Reti transeuropee di Trasporto
TRAN: Commissione Trasporti e Turismo presso il Parlamento europeo
UEN: Gruppo Politico “Unione per l’Europa delle Nazioni” presso il Parlamento europeo
UpM: Unione per il Mediterraneo – Iniziativa europea lanciata al Vertice di Parigi per il
Mediterraneo del 13.07.2008
18
Associazione Italiana
Società Concessionarie
Autostrade e Trafori
00198 Roma • Via Po, 12
T +39 06 48 27 941
F +39 06 47 46 968
E [email protected]
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Direttore responsabile: Massimo Schintu
Redazione: Emanuela Stocchi
Comitato editoriale: Emanuela Stocchi
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