Lettura ei suoi nemici - Comune di Bagno a Ripoli
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Lettura ei suoi nemici - Comune di Bagno a Ripoli
Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli "Lettura e i suoi nemici" Per genitori che vogliono affrontare il problema della lettura dei propri figli Anno 2002 100 libri : per navigare nel mare della letteratura per ragazzi / scelti da Roberto Denti, Bianca Pitzorno, Donatella Ziliotto ; con un'introduzione di Tullio De Mauro. - Salani Editori, 1999 Tre grandi esperti della letteratura per ragazzi ci offrono una guida sulle 100 letture a loro avviso più valide da proporre ai ragazzi e ne presentano brevemente la trama, l'ambientazione e i suggerimenti, affinchè ragazzi, genitori e insegnanti trovino più facilmente le tematiche e i generi che a loro interessano. • Storia delle mie storie / Bianca Pitzorno. - Pratiche Editrice, 1995 Una delle più famose e amate scrittrici contemporanee per l'infanzia ci propone una lunga riflessione su questa letteratura, sugli argomenti che tratta e quelli che evita, in che cosa si differenzia da quella per adulti, quali sono le motivazioni che spingono uno scrittore a rivolgersi ai ragazzi. Per sviluppare questi temi la Pitzorno ripensa a se stessa bambina, a quali sono stati gli eventi, a primo avviso banali, che si sono però rivelati la chiave per il successo nella sua professione . Ricorda la sua infanzia, la sua famiglia numerosa, il periodo dello sfollamento, i conflitti con la madre, il suo amore per i libri prima ancora di saper leggere: sfogliava le pagine, guardava le illustrazioni, incuriosita in particolare dai libri di ginecologia del padre e dai libri di puericultura della madre. Poi finalmente a scuola, impara a leggere e a scrivere e si contorna di ogni genere di libro: per ragazzi, "da adulti", di poesie, per cercare risposte ai suoi dubbi e alla sua voglia di conoscere e di capire. Ma quante delusioni riceve dagli adulti: una maestra ipocrita e malvagia che si interessa solo alle allieve brave e di buona famiglia, i parenti che deridono la sua passione per la lettura e per le sue composizioni poetiche! Saranno proprio i sentimenti di rabbia, impotenza, ingiustizia provati nell'infanzia e nell'adolescenza e suscitati dagli adulti distaccati superficiali e incapaci di comprendere i bambini, a stimolarla nel raccontare ai ragazzi non quello che i genitori vogliono che si racconti, ma quello che i giovani vogliono leggere, anche a costo di parlare di escrementi, come la Pitzorno fa nel suo famoso romanzo L'incredibile storia di Lavinia. Nella seconda parte del libro, la scrittrice analizza, sempre mettendosi nei panni dei bambini, alcuni aspetti contenutistici dei libri per l'infanzia, ad esempio le illustrazioni, il linguaggio la censura, la morale e ci spiega passo per passo le tecniche che usa per inventare e scrivere i suoi romanzi. • Se una mattina d'estate un bambino / Roberto Cotroneo.- Frassinelli, 1994 Caro Francesco...così inizia una lunga e dolcissima lettera che l'autore, critico letterario, scrive al figlio di due anni e mezzo per spiegargli l'amore per la lettura. Gli racconta del suo mestiere, di come è sbocciata la sua grande passione per la lettura, ricordando momenti indimenticabili della sua giovinezza, il professore del liceo, i compagni, i libri che lo hanno fatto sognare, riflettere, crescere. Cotroneo sceglie alcuni libri da presentare al figlio, analizza la varietà delle loro tematiche, gli spunti di riflessione e comprensione che ci propongono, le fantasie, le passioni, le emozioni che possono risvegliarci. Il primo libro è L'isola del tesoro di Louis Stevenson che definisce un viaggio di iniziazione alla vita con cui attraverso la paura, l'inquietitudine, l'avventura, il male misto al bene, gli onesti contro i pirati, alla fine si cresce. Poi gli parla de Il giovane Holden di David Salinger, e con lui dell'adolescenza, dell'aggressività, della trasgressione, dell'ironia, della malinconia che segnano il passaggio verso l'età adulta. Adesso Francesco è pronto per leggere insieme al padre due poesie molto complesse di Thomas Stearns Eliot The Love Song of John Alfred Prufrock e The Waste Land e comprendere che la poesia non è solo rima, musicalità, ritmo ma può anche essere senza una logica, può far immaginare cose e persone che non si è mai visto ma che ugualmente ci trasmettono emozioni. L'ultimo libro per Francesco è Il soccombente di Thomas Bernhard da cui il padre prende spunto per parlargli dei grandi temi dell'esistenza: l'essere e non l'avere, il confronto con gli altri, la mediocrità, l'umiltà, l'invidia, la musica e infine, con Glenn Gould, del talento e di come questo può diventare un'ossessione. La lettera si conclude con il richiamo di tutti i personaggi di fiabe e romanzi che si intrecciano fra loro, parlano, si confrontano, cambiano per far capire a Francesco che ogni volta che rileggiamo un libro questo ci appare sempre diverso, sempre nuovo e così accadrà anche a lui ogni volta che rileggerà questa lettera. • 'Scolta che ti leggo! / Anna Frontini, Odette Righi. - Thema, 1998 In questo libro viene riportata l'esperienza di un guppo di operatori scolastici che si sono occupati del problema della lettura ponendosi l'interrogativo se l'amore per la lettura possa essere stimolato già nei bambini della scuola materna e dell'asilo nido o se invece queste esperienze si rivelano per loro troppo precoci e improduttive. Le testimonianze raccolte mostrano che l'educazione alla lettura può iniziare fin dalla prima infanzia solo se ci impegniamo come educatori, insegnanti e genitori a predisporre le condizioni adatte per fare in modo che i bambini si avvicinino alla lettura come ad un gioco, spontaneamente, senza imposizioni né rigidità. E' importante che come per il gioco il bambino venga accolto in un ambiente tranquillo, stimolante, che le persone che lo circondano gli mostrino con l'esempio l'entusiasmo verso la lettura, che il bambino possa decidere se leggere da solo, in gruppo, con i genitori, ad alta voce ... Non solo la lettura, affermano le autrici, può essere insegnata come un gioco, ma lo stesso vale per la scrittura, infatti appena il bambino si renderà conto che imparare a scrivere è un dovere guarderà alla scrittura con sospetto, noia, come a qualcosa che lo distoglie dai suoi interessi e divertimenti. E se invece, propongono le autrici, provassimo a far giocare i bambini con le parole, lasciandoli liberi di scarabocchiare, di sbagliare, di scrivere a rovescio frasi senza senso invece di volergli insegnare subito la scrittura perfetta? Forse così i bambini ci chiederanno loro stessi di insegnargli a scrivere la loro favola preferita o di leggerla assieme. • Facciamo un libro : imparare a leggere e a scrivere costruendo libri / Paul Johnson. Sonda, 1996 Questa è una guida utile per gli insegnanti ma anche per quei genitori che vogliano cimentarsi nell'attività di costruzione di libri con i propri figli. Riporta numerose esperienze di insegnanti che hanno impiegato questa tecnica nelle loro classi per avvicinare i ragazzi alle diverse discipline in modo divertente e costruttivo, e a scrivere in modo creativo. L'autore propone diverse modalità di realizzazione di libri (il libro a fisarmonica, a origami, a triangolo, ...), diversi tipi di rilegatura, di copertine, di materiali da utilizzare e le molteplici attività che si possono svolgere con questi. Infine integra queste esperienze con l'uso del computer, ormai onnipresente a scuola e in casa, che non si oppone all'attività di costruzione del libro, anzi ci permette di sperimentare molti modi diversi di elaborazione. • Mito e fiaba per i bambini d'oggi / Elizabeth Cook. - La Nuova Italia, 1974 L'autrice propone una nuova via per rendere piacevole e non forzata la lettura nei bambini: la riscoperta della mitologia e della fiabistica che oggi sono considerate letture secondarie, non formative, mentre, osserva la Cook, l'elemento magico e favoloso è amato dai bambini e funzionale al loro sviluppo e che lo si ritrova sempre nei giochi. Naturalmente è fondamentale proporre ai ragazzi testi validi, che rispondano ai loro gusti e interessi; per questo l'autrice propone una rassegna di miti, leggende e fiabe, ricordando vari personaggi della mitologia classica e di quella nordica. Tra le storie migliori possono esserci quelle di Lancillotto e Ginevra, la storia di Balin e Balan, il racconto di Graal, la storia di Tristano e Isotta. Ricorda, infine; le più belle fiabe: La Bella e la Bestia, Biancaneve, Hansel e Gretel, ... da far riscoprire anche ai più grandi. • Le pistole di Cicerone / Alessandra Casella, Davide Tortorella. - Baldini e Castaldi, 1994 Ecco un libro divertente e spassoso ma che offre anche spunti di riflessione sul lettore medio italiano, attraverso una raccolta di interviste, battute, richieste fatte in libreria da lettori e non lettori del nostro paese. Qualche esempio? "Chi è il suo scrittore preferito? "Mah, Giuseppe Verdi, lo trovo straordinario!" "Preferisco leggere i libri degli scrittori italiani perché le lingue straniere non le so" "Io vorrei un libro di cui non mi ricordo né l'autore né il titolo. Non so neanche di che cosa parla, ma so che è piccolo e rosa." • Al mondo ci sono più zie che lettori / Peter Bichsel - Marcos y Marcos, 1990 Con uno stile divertente, l'autore parla dei suoi ricordi d'infanzia e della sua giovinezza per introdurre temi di grande attualità quali il potere, il razzismo, la guerra, l'inquinamento, la Chiesa, ponendosi come un maestro di scuola che mette in primo piano gli allievi, la loro personalità, i loro interessi, le loro difficoltà. Denuncia anche la pedagogia attuale che dà importanza all'imparare tutto e subito, spengendo nel bambino la sua voglia naturale di apprendere, le sue curiosità, le sue continue domande. Come maestro propone un atteggiamento di ascolto, di rispetto, di stimolo verso l'insegnamento di cose pratiche e utili, e riconosce l'importanza di insegnare a pensare e ad essere liberi. Bischel accusa gli autori di libri per l'infanzia di preoccuparsi di piacere più ai genitori, che devono comprarli per i loro figli, e alle zie che li regalano per Natale, piuttosto che ai bambini che li leggono. Secondo Bischel è una letteratura che piace agli adulti perché parla del mondo dell'infanzia come loro se lo immaginano: sdolcinato, costellato da topolini, pesciolini, orsacchiotti obbedienti e teneroni. Ma il mondo di cui i bambini sono curiosi, è proprio questo? • • Come un romanzo / Daniel Pennac - Feltrinelli, 1993 L'autore affronta il problema di come stimolare i giovani al piacere della lettura presentando l'argomento nella forma del romanzo e spiegando la sua idea fondamentale: leggere è un diritto di tutti e non un dovere e perciò non può essere imposto. Per promuovere la lettura dobbiamo lasciare al giovane lettore la libertà di saltare le pagine, di non finire un libro, di leggere qualsiasi cosa, di leggere ovunque, ad alta voce o no, e di non dover raccontare o relazionare necessariamente ciò che si è letto. Soltanto così, col rispetto e l'esempio le letture ritenute "obbligatorie" possono diventare oggetto di vero interesse e coinvolgimento. Lasciamoli leggere / Roberto Denti. - Einaudi, 1999 L'autore afferma come mezzo fondamentale di promozione della lettura tra i giovani "il diritto alla libertà di lettura" che significa mettere a disposizione dei ragazzi il maggior numero di libri possibile e lasciare che scelgano secondo i loro gusti, i loro interessi, lo stato d'animo del momento, cosa, quando e come leggere, senza forzarli a letture obbligate o giudicarli per le loro scelte. Il compito di far sbocciare l'amore per la lettura nei giovani non va delegato solo alla scuola ma è fondamentale che i genitori, invece di rimproverarli perché non leggono e far loro sentire la lettura come dovere gravoso, li avvicinino al libro dando per primi l'esempio, dedicando un po' di tempo a leggere con loro, ascoltandoi loro pareri e le loro curiosità, perché "la passione per la lettura è sempre contagiosa". L'autore dedica alcuni capitoli al ruolo fondamentale della fiaba per lo sviluppo del bambino ricordando alcuni fra i titoli più celebri di fiabe antiche e moderne (Cenerentola, Biancaneve e i sette nani, Cappuccetto Rosso, Il gatto con gli stivali ...) e passando in rassegna i più classici libri di letteratura per l'infanzia: Alice nel paese delle meraviglie, Le avventure di Pinocchio, Tom Sawyer, Cuore, Robinson Crusoe, Piccole Donne, La capanna dello zio Tom ... e spiegando i motivi del grande successo di nuovi titoli quali: La guerra dei cioccolatini, Le streghe, Il GGG, Matilde, Gli Sporcelli, Monster ... Denti spiega come sia profondamente cambiato il rapporto dei bambini con i libri negli ultimi anni, come sono cambiati i loro gusti e i loro interessi. • La lettura e i suoi "nemici" / Ermanno Detti. - La Nuova Italia, 1998 Il tema su cui si interroga l'autore è quello della lettura nei giovani e come questa viene influenzata dai mass media . Nella prima parte, vengono posti alcuni interrogativi di fondo: "esiste ed è ancora possibile, oggi, un piacere di leggere?, come si genera?, come si alimenta?, e che utilità ha dal punto di vista della formazione di un ragazzo e di una persona?" Vengono analizzati i diversi generi letterari, soffermandosi su quelli preferiti dai ragazzi come l'horror, i gialli e i fantasy e sul rapporto stretto che si è venuto oggi a creare tra libro, televisione e computer; un rapporto non necessariamente negativo e di contrapposizione, ma che sicuramente merita attenzione e che può portare ad una rivalutazione del libro grazie al fatto la lettura trovi canali nuovi e molteplici, stimolata anche dagli altri mezzi. Nella seconda parte vengono analizzati i mass media singolarmente (tv, fumetto, fotoromanzo, figurine, giornali, cinema) dal punto di vista storico, dei loro mutamenti, del motivo dei loro successi o della loro decaduta, per comprendere le opportunità informative e culturali che offrono ai ragazzi, ma anche i rischi presenti in questi media e come si possano utlizzare nel modo più corretto. • La scienza gaia : saggi sul riso. - A. Mondadori, 1998 Il libro si propone di analizzare la comicità che da sempre pervade la letteratura per l'infanzia, una comicità ricca di diverse sfumature: ironia, satira, umorismo, parodia, grottesco e che si esprime in molteplici linguaggi come il fumetto, il cinema, il teatro... Numerosi studiosi affrontano questo tema partendo dalle opere classiche per l'infanzia fino alla letteratura contemporanea, sottolineando come la vena comica sia riscontrabile in diversi generi: horror, avventura, poesia, fantasy, romantico ... e come questa possa assumere, di volta in volta funzioni diverse: riflessione, malinconia, divertimento, autoironia, sdrammatizzazione, per riuscire a guardare il mondo in modo più profondo e reale cogliendone le assurdità e le contraddizioni. • Ai bambini piace leggere / Kathy A. Zahler. - Tea, 1999 L'autrice si rivolge ai genitori spiegando quanto siano importanti i piccoli gesti e accorgimenti quotidiani da tenere con i propri figli perché questi si avvicinino alla lettura con interesse e curiosità. Ogni capitolo contiene indicazioni, consigli, proposte per i genitori che assieme ai figli vogliono intraprendere un percorso di scoperta e riscoperta del piacere di leggere; non solo attraverso la classica lettura individuale ma anche attraverso l'interazione fra libri, disegni, bricolage, tv, cinema, viaggi e vita quotidiana. L'autrice ci invita a non dimenticare mai di rispettare assecondare i nostri figli nelle loro scelte e nei loro interessi letterari, anche se sono diversi dai nostri: potrebbe essere un modo perché, per una volta, siano loro a farci scoprire qualcosa di nuovo! • Dalla televisione al libro : bambini e informazione / Cristina Lastrego e Francesco Testa - Einaudi, 1988 Affronta il tema di grande attualità del rapporto dei ragazzi con i mezzi di comunicazione di massa, raccogliendo le lamentele e gli interrogativi di insegnanti e genitori sulle troppe ore trascorse davanti alla tv e sul tipo di informazioni che se ne ricevono. Gli autori riportano numerose esperienze di attività svolte sia nelle biblioteche che nelle classi con i bambini: tra queste la costruzione di libri e cartelloni sui cartoni animati preferiti e la realizzazione di programmi tv con l'uso della telecamera. Vengono proposte riflessioni sul modo in cui i bambini guardano la televisione, per quante ore, quali programmi preferiscono e perché. Inoltre si presentano attività che insegnanti e genitori possono eseguire con i bambini per avvicinarli al piacere della lettura, tenendo conto dei loro interessi, delle loro capacità, della possibilità di farli scegliere tra un ampio numero di libri e di condurli sistematicamente nelle biblioteche. Per quanto riguarda la televisione, l'accento è posto sulle conseguenze che la prolungata visione e il tipo di spettacoli hanno sui bambini. • Altre proposte di lettura: o La bicicletta di Dracula / Antonio Faeti. - La Nuova Italia, 1985 o Libri e bambini / Roberta Cardarello.- La Nuova Italia , 1995 o Letteratura per l'infanzia / Antonio Faeti. - La Nuova Italia, 1977 o Imparare a leggere / Bruno Bettelheim, Karen Zelan. - Feltrinelli, 1982 o Grammatica della fantasia / Gianni Rodari. - Giulio Einaudi, 1973 o Come far leggere i bambini / Roberto Denti.- Einaudi, 1982 o Esercizi di fantasia / Gianni Rodari. - Editori Riuniti, 1981 Abstract a cura di Ilaria Chelli laureanda in Scienze della Formazione - Università degli Studi di Firenze