PROGETTO LETTURA “TOPINO DI BIBLIOTECA” Il lupo cattivo non
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PROGETTO LETTURA “TOPINO DI BIBLIOTECA” Il lupo cattivo non
PROGETTO LETTURA “TOPINO DI BIBLIOTECA” Il lupo cattivo non fa più paura se a raccontare le fiabe sono mamma e papà… Raccontare fiabe oggi sembra non trovare più spazio nella famiglia. Gli impegni sono tanti: il lavoro, la casa, la spesa…non c’è mai tempo! Nella nostra scuola invece, il tempo si è fermato; da gennaio tante mamme e alcuni papà, armati solo di buoni libri, regalano il loro tempo ai bambini, leggendo fiabe e racconti. Si danno appuntamento ogni mese nelle classi della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria e leggono in maniera appassionata, convinta, lanciando messaggi, stimoli: semi da coltivare. Mentre leggono, profondono affetto, sincero interesse e i bambini si perdono nel mondo delle fiabe, vivendo una relazione coinvolgente e rassicurante. Non hanno paura i bambini, anche quando si incontrano streghe, orchi, lupi e matrigne cattive: “tanto c’è la mamma di Giovanni a proteggerci”. Ma la paura può essere anche esaltante, se però poi “tutti vivono felici e contenti”. Le mamme, autentiche protagoniste delle letture ad alta voce, hanno seguito negli anni un percorso formativo davvero straordinario. Oltre a leggere, sempre e appassionatamente, con grande ironia hanno accettato, durante le feste del libro, di travestirsi da fate, matrigne e streghe per ricreare l’atmosfera del “mondo incantato”. Lo scorso anno, guidate dall’intelligente e comunicativa psicologa Graziella Ceccarelli, hanno capito le potenti implicazioni psicologiche che si celano dietro le fiabe della buonanotte e dei racconti letti ad alta voce. Hanno compreso che i racconti servono ai bambini per capire il mondo che li circonda e le proprie emozioni; per arricchire il lessico e sviluppare l’intelligenza; per “trovare le parole” nell’esprimere il proprio mondo interiore e la realtà. Hanno riflettuto sul fatto che leggere favole rappresenta il modo migliore per insegnare cosa è giusto e cosa è sbagliato: i buoni e le buone virtù trionfano sempre, i cattivi fanno sempre, o quasi, una brutta fine. Anche il percorso formativo sulla lettura degli insegnanti è stato altamente formativo e di qualità: lezioni di animazione alla lettura e di fantasiologia con il competente fantasiologo Massimo Gerardo Carrese; stimolanti incontri con scrittori come Roberto Piumini, Angelo Amato De Serpis, Michele Francipane e con l’intelligente formatrice Ernestina Spiotta, che ci ha parlato del “contagiare il piacere della lettura”. Il tema scelto quest’anno nella scuola dell’Infanzia è quello degli animali: le favole di Esopo, dopo la lettura dei genitori andranno in scena, raccontate e recitate dai bambini. Nella scuola Primaria, la scelta si lega all’età degli alunni: le storie di Topo Tip per i bambini di prima; le fiabe dei fratelli Grimm, di Andersen e di Perrault, da quelle più note a quelle meno note, per le seconde, le terze e le quarte; infine le fiabe di scrittori italiani come Italo Calvino e Giambattista Basile per i ragazzi di quinta. La novità di quest’anno è rappresentata dal “ritorno” dei ragazzi di scuola media, coordinati dalla prof.ssa Angela Ragucci, tra i bambini della scuola dell’Infanzia: accompagnati dalla musica suonata dai bravissimi professori dell’Istituto, leggeranno fiabe e favole ad alta voce, ripetendo un rito, conosciuto e amato nell’infanzia. Così, si leggono le fiabe nelle nostre classi e così ci si perde, come Alice nel Paese delle Meraviglie, in un mondo dove tutto accade, ma dove tutto finisce con un lieto fine. F.S. Prof.ssa Patrizia Clemente