L`Internal Audit, i business analytics e gli strumenti di

Transcript

L`Internal Audit, i business analytics e gli strumenti di
L’Internal Audit, i business analytics
e gli strumenti di continuous
monitoring
Torino, 1 marzo 2012
Edoardo Bonioli ([email protected])
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Agenda
Il contesto
La Funzione di Internal Audit
Le nuove sfide
I prerequisiti
Audit Lyfecycle
Strumenti di Continuous Monitoring
I vantaggi
Le fasi dell’implementazione
Qualche esempio di Data Analytic Query
2
Agenda
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Il contesto
Gli elementi chiave
Gli elementi-chiave del contesto
Volumi di dati
Evoluzione tecnologica e
algoritmi di data analysis
Global delivery in
real-time
Crescita esponenziale a livello
globale dei volumi di dati
elettronici.
Aumento della potenza di calcolo
dei processori e sviluppo di
algoritmi
per
analizzare
velocemente i dati ed identificare
pattern.
Possibilità per le società di
distribuire i risultati delle analisi
ovunque ed in tempo reale.
4
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Volumi di dati – alcuni numeri
1. Fonte: McKinsey Global Institute
5
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
2. Fonte: Cisco Visual Networking Index
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Volumi di dati
le aziende
Grazie alla digitalizzazione dei processi aziendali, anche le aziende contribuiscono quotidianamente
a produrre enormi moli di dati ad uso interno e esterno:
981 milioni DVD/min è stato l’equivalente di traffico IP generato dalle aziende a livello globale
•
nel 20101;
A livello globale si stima che abbia raggiunto nel 2011 10.1 Exabytes (oltre 10 milioni di
•
Terabytes!) al mese1
1. Fonte: Cisco Visual Networking Index
6
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Evoluzione tecnologica
Ci sono voluti 10 anni per i computer per terminare
di decodificare il genoma umano nel 2003; oggi ci
vorrebbe appena una settimana1!
Con Usd 600 oggi è possibile acquistare hard disk
con capacità tali da poter archiviare tutta la musica
digitale ad oggi prodotta2!
Sample Parameters
Planning Materiality, PM
De Minimis Threshold
Monetary Precision, MP
Reliability Factor, R
Sample Evaluation
Total Known Misstatement = ∑E
Entity Adjustments
Uncorrected Known Misstatement
MP
Overstatement Projection = ∑(P'×A), ∑P'
EMUM, PPUM
EMM, PPM
W/P Ref,
W/P Ref,
Tickmark
Tickmark
Sampling Interval, J = MP/R
Pop. Name
400,000
100,000
Property, Plant & Equip.
Optional Cut Off ( 0 if none)
Pop. Amount
8,000
11,527,444
Top Stratum Cut Off, J'
W/P Ref.
300,000
100,000
<5640>
3.0
Overstatement
Understatement
Assurance Profile
EMM
PPM
KM
Probability Distribution of Undetected Misstatement (Based on Sample Alone)
Scale 1:J
854,000
854,000
(70,000)
1:100,000
Actual
÷ J
(500,000)
(500,000)
30,000
354,000
354,000
PPUM
(40,000)
77,301
0.77
PM
300,000
400,000
4.00
EMUM
116,355
77,301
416,355
4.16
Confidence is 95% that undetected
416,355
77,301
770,355
431,301
misstatement does not exceed EMUM,
which is represented by the area under
Not yet done: EMM exceeds PM
0
1
2
3
4
5
6
7 the curve to the left of EMUM.
Transfers
Optional Additional Sample
To Uncorrected Misstatements Sched:
Known Overstatements
PPUM (Likely Misstatement)
Known Understatements
To Corrected Misstatements Sched:
Overstatements
Understatements
Do not transfer until EMM reduced to PM.
354,000
77,301
(40,000)
Do not transfer until EMM reduced to PM.
500,000
(30,000)
Sampling Interval, J
MP for Combined Evaluation
Optional Cut Off for Combined Evaluation
1,551,662
263,576
100,000
If applicable, an additional sample with indicated J and similar incidence of
misstatement should be sufficient to reduce EMUM to PM. For the combined
evaluation enter indicated MP and Optional Cut Off as sample parameters.
Schedule of Misstatements
Sample Items
Line
No.
Recorded
Value
X
W/P Ref,
Tickmark
O
U
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
1. Fonte: “Data, Data Everywhere” The Economist.
7
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
Misstatements
Audited
Value
Y
Over(Under)
statement
E=X−Y
Top
Stratum
E:X≥J'
Lower
Stratum
E:X<J'
Projection
P=(E/X)×J
262,101
Overstatement Projection
Projected
Precision
Undetected
Rank Ajustment
Misstatement
of P
Factor
P'=P−E
A
1,317,300
130,000
1,447,300
463,300
200,000
663,300
854,000
(70,000)
784,000
669,200
(40,000)
629,200
184,800
(30,000)
154,800
77,301
262,101
77,301
66,600
142,500
55,800
20,000
25,300
196,200
72,600
500,000
85,900
172,400
110,000
-
42,300
80,500
28,000
50,000
20,900
175,100
30,200
86,300
150,000
-
24,300
62,000
27,800
(30,000)
4,400
21,100
42,400
500,000
85,900
86,100
(40,000)
-
62,000
21,100
500,000
86,100
(40,000)
-
24,300
27,800
(30,000)
4,400
42,400
85,900
-
36,486
49,821
17,391
58,402
100,000
-
12,186
22,021
12,991
16,002
14,100
-
Precision
Adjusted
Projection
P'×A
116,355
4
3
5
2
1
-
1.4004
1.4584
1.3600
1.5526
1.7490
-
Entity
Adjustment
116,355
(500,000)
30,000
(470,000)
17,065
32,116
17,668
24,845
24,661
-
30,000
(500,000)
-
2. Fonte: McKinsey Global Institute
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Algoritmi di data analysis (1/3)
Molti sono gli algoritmi oggi disponibili nei software di data analysis: si va dalla
semplice statistica descrittiva all’analisi multivariata, fino ad arrivare ad algoritmi
“intelligenti” di Data Mining:
• Principal Component Analysis
• Analisi delle corrispondenze
• Decision trees
• Classification Rules
• Cluster Analysis
• Neural Networks
• …
8
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Algoritmi di data analysis (2/3)
A questi si aggiungono poi tecniche di ottimizzazione e simulazione, quali:
• Gradient method optimization
• Algoritmi di Operations Research
• Algoritmi genetici
• Simulazioni Montecarlo
9
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Algoritmi di data analysis (3/3)
Si
stanno
infine
sviluppando
tecniche di text mining, cioè di
analisi di testo non strutturato
(email,
articoli,
aziendali),
che
documenti
consentono
di
estrapolare in modo automatico
«conoscenza»:
• Document classification
• Sentiment analysis
10
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Il contesto
Global delivery in real time
A livello mondiale sono presenti 5 miliardi di device connessi ad Internet con
più di un miliardo di utenti1!
La capillarità e la diffusione di Internet consentono di acquisire i dati nel
momento in cui vengono prodotti, indipendentemente dal luogo geografico, e di
rendere fruibili i risultati delle analisi potenzialmente verso qualunque
destinatario, ovunque esso si trovi.
1. Fonte: Data, Data Everywhere” The Economist.
11
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
La Funzione di Internal Audit
La Funzione di Internal Audit
Le nuove sfide
Le nuove sfide della Funzione di Internal Audit:
Le opportunità offerte dagli Analytics:
Focus sui reali rischi di business aventi la più
alta rilevanza strategica
Capacità di adattarsi dinamicamente ai
rischi che il cambiamento di scenario in cui
opera l’azienda comporta
Miglioramento nell’identificazione dei rischi e
delle priorità di audit
Utilizzo più efficiente delle risorse (di
business e di audit), estendendo la copertura
del proprio perimetro e tendendo verso un
monitoraggio on an on-going basis
Quantificare l’impatto potenziale degli audit
findings
Ottenere una copertura di audit più estesa
svolgendo le analisi sull’intera popolazione
e non su base camionaria
Fornire analisi quantitative che aiutino il
business a percepire impatti e rischi
potenziali associati alle risultanze dell’attività
di audit
Implementare processi di monitoraggio
continuo
Analytics can play a critical role in achieving your vision of becoming a world-class Internal Audit function.
13
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
La Funzione di Internal Audit
Prerequisiti
Profonda conoscenza del
business
14
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
Profonda conoscenza dei
rischi del settore di
appartenenza e dei key risk
indicators
[Modello di
data governance]
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
La Funzione di Internal Audit
Audit Lifecycle
Approccio Tradizionale
Audit Planning
Lo scope ed il test plan sono
predefiniti all’interno del
Programma di Audit, aggiustato
sulla base di metriche
quantitative
Audit Reporting
Audit Fieldwork
Svolgimento di test manuali sulle procedure e sui controlli su
base campionaria e secondo il Piano di Audit
Risultanze supportate
dall’esecuzione di
procedure manuali di
audit e dalle selezioni
testate
Approccio “in salsa” Analytics
Data Quality
Reconciliation
Data Profiling
Audit Planning
Risultati preliminari di analisi dati guidano lo scope ed il test
plan, concentrando le attività sui key risk di business,
operativi e di compliance.
La selezione dei campioni da testare avviene
preventivamente da remoto.
15
Deloitte ERS – Enterprise Risk Services
Stratification
Extrapolation
Audit Fieldwork
Procedure di test manuale a
supporto ed integrazione delle
risultanze ottenute dalle attività di
analisi dati.
Audit Reporting
Quantificazione dei
potenziali impatti sul
business collegati
agli audit findings
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Strumenti di Continuous Monitoring
Strumenti di Continuous Monitoring
I vantaggi (1/2)
Il contesto aziendale in cui opera la Funzione di Internal Audit diventa sempre più
complesso e dinamico.
La Funzione di Internal Audit deve essere in grado di rispondere tempestivamente a
tali eventi, modificando di conseguenza le proprie attività in modo da focalizzarsi sulle
aree a maggiore rischio.
In tale prospettiva, un numero crescente di Chief Audit Executive sta adottando
tecniche di Continuous Auditing, attraverso l‘implementazione di un processo continuo
di analisi dei dati, a sostegno della pianificazione della attività di internal auditing.
17
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Strumenti di Continuous Monitoring
I vantaggi (2/2)
Strumenti di Continuous Auditing permettono all’Internal
Audit di:
•
Identificare tempestivamente transazioni
anomale (potenziali indicatori di frodi, errori,
carenze di controllo, ecc.).
•
Evolvere da un tradizionale, statico Piano di
Internal Audit annuale ad un piano più dinamico
basato sui risultati di un processo di Continuous
Auditing.
•
Ridurre i costi ed aumentare l’efficacia delle
attività di internal auditing tramite l’utilizzo di
soluzioni automatiche.
Da questo punto di vista, il processo di Continuous Auditing è particolarmente utile per
la Funzione di Internal Audit nell’individuare transazioni che richiedono ulteriori
approfondimenti, attraverso il supporto di tool automatici che facilitano l’identificazione di
tali transazioni.
18
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Strumenti di Continuous Monitoring
Le fasi dell’implementazione
Attività
1.Identificazione/definizione
del set di
Data Analytic Queries
2. Definizione delle
estrazioni elettroniche
necessarie al Tool di CM
3.Parametrizzazione e
fine tunig del Tool di CM
4. Reportistica finale per il
periodo analizzato
5. Rilascio del Tool di CM
e formazione
19
• Identificazione/definizione del set di Data Analytic Queries da attivare
a seconda delle aree critiche individuate dalla Funzione di Internal
Audit.
• Definizione delle estrazioni elettroniche dai sistemi gestionali
necessarie all’esecuzione del set di Data Analytic Queries individuate
nella precedente fase.
• Parametrizzazione e fine tuning del tool di CM: tale fase prevede in
particolare cicli di elaborazione di dati estratti per alcuni periodi scelti
a campione, la validazione dei risultati e il successivo affinamento
delle Data Analytic Queries, rispetto alla popolazione di dati ed alle
fattispecie di interesse.
• Definizione e predisposizione della reportistica periodica.
• Messa a disposizione del Tool di CM ed erogazione di formazione al
personale interno che gestirà il processo di risk continuous
monitoring.
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Strumenti di Continuous Monitoring
Qualche esempio di Data Analytic Query
Enormi sono le possibilità di
analisi, se si pensa alla
ricchezza delle informazioni che
ciascun Processo e Funzione
aziendale produce
quotidianamente.
20
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Ciclo
Attivo
Strumenti di Continuous Monitoring
Qualche esempio di Data Analytic Query
Anagrafica clienti: clienti duplicati, clienti con anagrafica incompleta,
anomalie sulle coordinate bancarie
Portafoglio clienti: frequenza di note di credito generate per cliente e per
tipologia di prodotto
Scontistica e listino prezzi: incoerenza nell’applicazione del listino prezzi
e sconti, scontistica “anomala”
Congruità dei ricavi operativi in base alla movimentazione di magazzino
21
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Strumenti di Continuous Monitoring
Qualche esempio di Data Analytic Query
Co.Ge.
Statistiche sulla popolazione delle registrazioni: volumi in importo e
quantità delle scritture per data di “materiale” registrazione rispetto ai giorni
del mese, ai mesi dell’anno, all’utenza, al conto contabile
Analisi l’integrità delle registrazioni: registrazioni con descrizione, utente
o data di registrazione nulli
Scritture
inusuali
o
atipiche:
pattern
di
registrazioni
anomale,
registrazioni effettuate nei giorni festivi, negli orari non lavorativi, con
importi arrotondati o effettuate da utenti su conti per lui inusuali
22
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
Strumenti di Continuous Monitoring
Qualche esempio di Data Analytic Query
Gestione
Magazzino
Movimentazione: validazione complessiva della movimentazione, articoli a
bassa rotazione, coerenza delle note di credito per resi con i movimenti di
reso
Valorizzazione articoli: verifica dell’algoritmo di valorizzazione, confronto
valore di carico con il mercato
23
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu
About Deloitte
Deloitte refers to one or more of Deloitte Touche Tohmatsu, a Swiss Verein, and its network of member firms, each of which
is a legally separate and independent entity. Please see www.deloitte.com/about for a detailed description of the legal
structure of Deloitte Touche Tohmatsu and its member firms. Please see www.deloitte.com/us/about for a detailed
description of the legal structure of Deloitte LLP and its subsidiaries.
Copyright © 2011 Deloitte Development LLC. All rights reserved.
Member of Deloitte Touche Tohmatsu
24
Deloitte ERS Enterprise Risk Services
© 2012 Deloitte Touche Tohmatsu