Diapositiva 1 - Dipartimento di Economia

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Diapositiva 1 - Dipartimento di Economia
Selezione avversa, screening e
segnalazione
• Il modello principale – agente è uno strumento fondamentale per
analizzare le relazioni economiche caratterizzate da problemi di
asimmetrie informative
•
•
un primo soggetto, il principale, fa riferimento ad un altro
soggetto:
l’agente, incaricandolo dello svolgimento di una certa attività o
mansione
Selezione avversa
• I problemi di selezione avversa derivano dal fatto che, PRIMA
dell’inizio di una relazione contrattuale, l’agente possiede migliori
informazioni rispetto al principale sulle proprie caratteristiche, o
sulla qualità del bene oggetto di scambio
Esempi:
• i lavoratori conoscono le proprie capacità meglio dei datori di lavoro
• gli individui che stipulano un’assicurazione dispongono di maggiori
informazioni rispetto alle compagnie assicurative sul proprio stato
di salute
 Il principale ha difficoltà a individuare le effettive caratteristiche
degli agenti, e queste caratteristiche influiscono sul benessere o sui
profitti del principale
Selezione avversa
• Gli agenti possono essere classificati in TIPI a seconda delle
caratteristiche possedute, e la classificazione va dal MIGLIORE al
PEGGIORE dal punto di vista del principale
• L’opportunismo dell’agente si manifesta quando vuole rientrare
nella categoria degli agenti migliori anche se non lo è
• Questo opportunismo, e la difficoltà del principale di acquisire
informazioni, creano distorsioni nell’economia e conducono a
risultati inefficienti (fallimenti del mercato)
• Quando gli agenti sono eterogenei, il prezzo di scambio che si
stabilisce determina la qualità degli agenti che partecipano al
mercato
• Esempio: gli individui con bassa probabilità di subire un furto
tendono a non assicurarsi se il premio richiesto dalla compagnia
assicurativa è una media tra il premio dei soggetti ad alto e basso
rischio
 Vediamo le conseguenze derivanti dai fenomeni di selezione
avversa per gli equilibri di mercato attraverso il modello di Akerlof
(1970)
Selezione avversa e scomparsa del mercato: il modello di
Akerlof
• Akerlof (1970) descrive una conseguenza particolarmente negativa
della selezione avversa: la scomparsa del mercato
Un esempio di selezione avversa con automobili di 2 qualità
• Hp: sul mercato esistono auto di 2 qualità: le macchine in buono stato,
e i bidoni (lemons)
• Il valore attribuito dai potenziali acquirenti di auto buone è
WTP=€8000
• Il prezzo minimo al quale i venditori di auto buone sono disposti a
venderle è € 7200
• Per le auto cattive: la WTP degli acquirenti è € 4000, mentre i venditori
sono disposti a cederle per un prezzo minino di € 3600
Akerlof – automobili di due qualità
• Si noti che se l’informazione fosse perfetta, gli scambi sarebbero
efficienti
• In presenza invece di informazione asimmetrica, i compratori non
sono in grado di valutare la qualità
• Hp che sul mkt circoli il 50% di auto buone, e il 50% di lemons
• Hp che tutti gli agenti conoscano questa distribuzione di probabilità
 Il prezzo che si determina riflette il valore di queste probabilità:
quindi il prezzo massimo che essi sono disposti a pagare è pari a:
pc = 0,5 (8000) + 0,5 (4000) = 6000
• Al prezzo di 6000, i venditori di auto buone non offrono auto perché
pmin = 7200 E QUINDI NESSUNA AUTO IN BUONO STATO SARA’
SCAMBIATA SUL MERCATO
• Alla fine di questo processo, rimangono in vendita solo le auto
peggiori, e scompare il mercato delle auto di buona qualità
Akerlof: l’assicurazione contro le malattie
• Supponiamo che le cure per una certa malattia comportino un costo di
10.000 e che la compagnia offra la copertura di queste spese in cambio
di un certo premio assicurativo
• Gli individui hanno diverse probabilità di ammalarsi e queste
probabilità sono note ai soggetti stessi (es. dipendono da condizioni di
vita o comportamenti) ma NON alla compagnia assicurativa che non
riesce a distinguerli
• Hp: due tipi di individui, A e B
• Il tipo A ha una probabilità di ammalarsi del 2%
• Il tipo B ha una probabilità di ammalarsi del 6%
• Se i tipi A e B sono ugualmente rappresentati nella popolazione, il
rischio medio di contrarre la malattia è 4% e quindi il premio sarebbe di
€ 400 (il 4% di 10.000)
• A quel prezzo, però, i tipi A, a basso rischio, non si assicurano perché il
premio è eccessivamente costoso
 Questo processo potrebbe portare alla sparizione completa del
mercato delle assicurazione per le persone con basso rischio
Razionamento del credito
HP: esistono 2 tipi di imprese, con i rispettivi progetti
da finanziare
Tipo A: investimento = 100
ritorni =
120 prob. 0.5
110 prob. 05
Tipo B: investimento = 100
ritorni =
150 prob. 0.5
80 prob. 05
∏e(A)= ∏e(B)= 15%
Nei casi di successo la banca recupera la somma
prestata e riscuote gli interessi
Nei casi di insuccesso la banca si appropria del
progetto e dei sui ricavi
Razionamento del credito
Se il tasso di interesse r = 10% tutte le imprese si
indebitano con la banca:
• Tipo A: si indebitano, dato sono comunque in grado
di restituire il debito e fare profitti => ∏e(A)= 5%
• Tipo B: si indibitano cmq. Infatti se il progetto ha
successo restituiscono il debito e pagano l’interesse;
altrimenti il progetto fallisce e la banca si trattiene
80 di ritorni => ∏e(B)= 20%
Razionamento del credito
Immaginiamo che r = 20%
• Tipo A: si NON indebitano => ∏e(A)= -5%
• Tipo B: si indibitano cmq. Infatti se il progetto ha
successo restituiscono il debito e pagano l’interesse;
altrimenti il progetto fallisce e la banca si trattiene
80 di ritorni => ∏e(B)= 15%
 All’aumentare dei tasi di interesse i profitti
attesi della banca si riducono
• Fin’ora abbiamo supposto che la qualità può assumere due valori,
ad esempio la qualità delle automobili può essere buona o cattiva
• Supponiamo ora che la qualità può assumere un continuum di valori
 Vogliamo dimostrare come la valutazione della qualità da parte dei
consumatori in presenza di asimmetria informativa dipende dal
prezzo
La dipendenza della qualità dal prezzo
• Supponiamo che un certo bene sia disponibile in diversi livelli
qualitativi
• La qualità s è una variabile continua distribuita uniformemente
nell’intervallo [0,s^]
• vs = valore attribuito al bene dal suo potenziale venditore
• cs = valore attribuito da un potenziale compratore
 le valutazioni di entrambi sono positivamente correlate alla qualità
• Si suppone inoltre c > v
Problema:
Il venditore è perfettamente informato
della qualità del bene venduto
Asimmetria informativa
L’acquirente non è in grado di osservare
la qualità s al momento dell’acquisto
• Calcoliamo sotto quali condizioni avviene lo scambio in presenza di
asimmetria informativa
(cioè qual è la distanza tra la valutazione del venditore v e la
valutazione del compratore c)
• p = prezzo al quale avvengono gli scambi
• Il venditore trova vantaggioso lo scambio solo se
p  vs (se il prezzo che gli viene offerto e maggiore della
valutazione che egli dà della merce in suo possesso)
 Ne deriva che il livello massimo di qualità che può essere
scambiata al prezzo è
s  p/v (dato che il venditore vende al prezzo p merce che ha
qualità pari, o inferiore a s)
 l’aspettativa del compratore circa la qualità è invece pari a
se = 1/2 (p/v)
• Dato che l’acquirente è disposto ad acquistare solo se
c se > p
sostituendo se otteniamo che
c > 2v
cioè affinché la transazione abbia luogo è necessario che la
valutazione del compratore sia almeno doppia rispetto a quella
del venditore ( fallimento del mercato)
• NB: gli scambi sarebbero invece efficienti se c fosse di poco
maggiore di v
Il funzionamento del mercato quando la qualità dipende dal
prezzo
• Nei mercati con asimmetrie informative, il mancato funzionamento del
mercato è da attribuire al fatto che la qualità è influenzata dal prezzo,
cioè il prezzo non svolge solo la funzione di riequilibrio tra domanda e
offerta, ma trasmette anche informazioni sulla qualità:
… a un prezzo più elevato corrisponde una qualità più elevata
• Formalmente: la domanda D è funzione del prezzo p e della qualità attesa
s che a sua volta dipende dal prezzo D(p,s(p))
• Per valutare l’effetto del prezzo sulla domanda:
dD D D s


dp p s p
• Il primo termine a destra è negativo (normale effetto), gli altri due sono
positivi
• Se l’effetto di miglioramento della qualità prevale sull’effetto diretto del
prezzo, la curva di domanda (a tratti) può essere crescente
 il mercato non è in grado di funzionare in maniera efficiente
Le strategie di razionamento delle quantità
• Una strategia che limita gli effetti negativi della selezione avversa è
il razionamento della quantità (gli scambi sono inferiori a quelli
potenziali):
Esempio: mercato del lavoro
• I lavoratori sono eterogenei per capacità, conoscenze, attitudini 
hanno diversi livelli di produttività
• Hp che l’impresa è in grado di apprendere la produttività del lavoro
solo dopo che quest’ultimo è occupato presso l’impresa per un
certo periodo di tempo
• Hp inoltre che il salario di riserva, cioè il salario minimo che i
lavoratori sono disposti a accettare, è correlato positivamente con
le loro abilità (lavoratori con abilità elevate cercano impieghi
remunerativi ecc)
Esempio: mercato del lavoro
• Ne deriva che ad ogni livello salariale offerto dall’impresa, si
candidano a lavorare presso di essa solo coloro che hanno un
salario di riserva uguale o inferiore al salario offerto
• All’aumentare del salario, i lavoratori più abili rinunciano alle
occupazioni alternative e sono attratti presso l’impresa
• Il salario che massimizza i  dell’impresa, che quindi tiene conto
degli effetti sulla qualità dei lavoratori assunti, è il SALARIO DI
EFFICIENZA
• Con i salari elevati, l’impresa non è sicura che attirerà solo lavoratori
abili, ma aumenta comunque la probabilità che dal gruppo dei
lavoratori che si presentano, siano selezionati i lavoratori con
elevate capacità
• L’obiettivo delle strategie di razionamento della quantità è limitare
gli effetti negativi del prezzo sulla qualità
 I meccanismi che hanno come obiettivo l’acquisizione di
informazioni sugli agenti sono i meccanismi di screening
• La scomparsa del mercato vista fin’ora non considera che il principale
possa acquisire informazioni prima della stipula del contratto
• Ci sono infatti meccanismi che consentono di ottenere informazioni
rilevanti (si raggiunge comunque un second best)
• Una strategia è quella di acquisire direttamente informazioni
sull’agente
Esempi:
• nel mercato del lavoro tramite colloqui;
• i compratori di auto usate possono richiedere il parere di un esperto,
ecc..
ma tutto ciò ha un costo e l’informazione asimmetrica viene ridotta,
non eliminata
• Se le relazioni economiche sono ripetute nel tempo, allora c’è la
reputazione che consente di ridurre l’asimmetria informativa
 gli agenti con caratteristiche migliori godono di buona reputazione e
sono selezionati come tali
 gli agenti con caratteristiche peggiori hanno una cattiva reputazione e
vengono considerati come tali
Quindi la reputazione può superare i problemi di selezione avversa
I meccanismi di screening come soluzione
contrattuale
Che succede se le relazioni non sono ripetute nel tempo?
• L’attività
del principale diretta a acquisire informazioni per
distinguere gli agenti è detta SCREENING (selezione):
l’operatore non informato induce negli operatori informati
comportamenti tali da rivelare l’effettiva qualità di questi ultimi
Come?
• Attraverso la definizione di un menù di contratti DIVERSI da offrire
agli agenti, il principale ha l’obiettivo di individuare il tipo di agente
sulla base della scelta del contratto fatta dall’agente stesso (l’agente si
autoseleziona)
 le condizioni contrattuali portano l’agente a svelare le informazioni in
suo possesso
Screening e modello di agenzia
• Determiniamo il contratto ottimale in presenza di asimmetria
informativa attraverso lo schema principale – agente
Sequenza temporale che caratterizza la selezione avversa con screening:
1. Le caratteristiche dell’agente sono note all’agente stesso
2. Il principale progetta un menu di contratti e lo propone all’agente
3. L’agente decide se accettare o rifiutare il contratto
4. L’agente effettua una scelta osservabile dal menu dei contratti
5. Si realizza un evento casuale
6. Si osservano i risultati e ognuno riceve i rispettivi payoff
Screening e modello di agenzia
•
L’obiettivo del principale è la massimizzazione del profitto che
deriva dal contratto proposto all’agente
• I contratti devono rispettare 2 vincoli:
1) Vincoli di partecipazione:
ciascun agente deve trovare conveniente accettare il contratto
(uau)
2) Vincoli di autoselezione:
per ciascun agente, l’utilità che deriva da quel contratto particolare
deve essere maggiore dell’utilità che deriva da un contratto
disegnato per un altro “tipo”
• Poiché nella pratica è costoso per il principale offrire un menù di
contratti, il principale potrebbe scegliere di applicare le stesse
condizioni contrattuali a tutti gli agenti
 otteniamo 2 diverse configurazioni di equilibrio
1. Equilibrio di separazione: quando c’è un menu di contratti e i
vincoli di autoselezione sono soddisfatti con disuguaglianza stretta
2. Equilibrio di aggregazione: il principale offre lo stesso contratto a
tutti i tipi di agenti e i vincoli di autoselezione valgono con segno di
uguaglianza
 Lo screening è l’attività intrapresa dal principale diretta ad acquisire
informazioni per tentare di distinguere gli agenti e ridurre
l’asimmetria informativa pre-contrattuale
• Oltre all’incentivo del principale non informato ad acquisire
informazioni, esiste anche l’incentivo dell’agente di buona qualità a
farsi riconoscere come tale dal mercato
• Ad esempio, il possessore di un’automobile in buono stato ha
convenienza a comunicare in qualche modo al mercato la qualità
del bene che egli intende vendere
Segnalazione
• La segnalazione è un’attività costosa intrapresa dall’agente (non più
dal principale), al fine di trasmettere le informazioni al principale,
attraverso SEGNALI
• Quando c’è asimmetria informativa pre-contrattuale, gli agenti con le
caratteristiche migliori hanno interesse a segnalarsi al principale
 l’obiettivo quindi è quello di identificare una caratteristica
osservabile (il segnale) che permetta di inferire una caratteristica non
osservabile
Esempi di segnalazione
Mercato dei beni esperienza (beni valutabili attraverso il consumo):
• I produttori dei beni migliori hanno interesse a segnalarne la qualità
offrendo agli acquirenti una garanzia di rimborso completo, o di
sostituzione, in casi di cattivo funzionamento o se il prodotto non
soddisfa il consumatore
• La garanzia è un meccanismo di segnalazione efficace costoso per i
produttori di beni di bassa qualità
Spese in pubblicità
• Solo un’impresa che produce prodotti di buona qualità è in grado di
recuperare le spese ingenti in pubblicità, attraverso gli acquisti
ripetuti dei consumatori
Segnalazione
• Condizioni importanti affinché il segnale sia efficace per risolvere il
problema della selezione avversa:
1. osservabile dal principale (e ben interpretato dal principale)
2. costoso per gli agenti con basso profilo
• Quindi il segnale deve essere usato solo da coloro che effettivamente
possiedono la caratteristica non osservabile considerata
• Affinché ciò avvenga, il costo per i due gruppi (due tipi di agenti)
deve essere differente
Esempio che rispetta le due condizioni
• Immaginiamo che un’impresa intenda coprire un certo numero di
posti vacanti ma non è in grado di identificare a priori gli aspiranti
lavoratori di “buona qualità”, cioè quelli la cui produttività e il cui
impegno sul lavoro sono più elevati
Il segnale deve
consentire di
capire se
• Quale può essere un segnale?
Il lavoratore è ad alta
produttività
Il lavoratore è a bassa
produttività
l’istruzione:
1. è osservabile dal principale
2. Studiare è costoso, nel senso che da un lato richiede un certo
impegno, dall’altro la rinuncia al guadagno che si potrebbe trarre
accettando un impiego al termine della scuola obbligatoria
L’investimento in istruzione come segnale di
abilità – il modello di Spence (1973)
• Nel mercato del lavoro le imprese non sono generalmente in grado
di appurare ex ante le abilità e la produttività di un lavoratore
• I lavoratori più abili hanno l’incentivo ad intraprendere delle
strategie al fine di segnalare alle imprese le loro maggiori capacità
• Nel modello di Spence si considera la possibilità che come segnale
gli individui con maggiori abilità acquisiscano un certo livello di
istruzione, certificato da un titolo di studio facilmente osservabile
dalle imprese
• Facciamo un esempio numerico…
Il modello di Spence
•
o
o
•
Esistono due gruppi di lavoratori:
i lavoratori del tipo I caratterizzati da una produttività pari a 1
i lavoratori del tipo II caratterizzati da una produttività pari a 2
L’impresa sa a priori che i lavoratori di tipo I costituiscono una
frazione q del totale e che quindi quelli del tipo II una frazione (1-q)
• Indichiamo con y la lunghezza del periodo di tempo dedicato
all’istruzione da parte dei lavoratori
• Esiste una correlazione tra le produttività di ciascun individuo e
l’onere sopportato per l’acquisizione dell’istruzione:
CI = y (costo del tipo I per raggiungere un’istruzione y)
CII = y/2 (costo sopportato dai lavoratori del tipo II)
• Immaginiamo che esista un livello di istruzione y*, che sia in grado
di fungere da segnale di elevata produttività, tale per cui ai
lavoratori con un’istruzione maggiore di y* viene riconosciuto un
salario w2=2 (uguale alla produttività dei lavoratori più efficienti),
pari a 2 al doppio di quello dato dei lavoratori meno efficienti
• Il livello y* costituisce un equilibrio con segnale se, sulla base di
una valutazione dei benefici (maggior salario) e dei costi associati al
raggiungimento di un livello y*, i lavoratori più produttivi decidono
spontaneamente di acquisirlo, i meno produttivi di non acquisirlo
 Verifichiamo quali condizioni devono essere soddisfatte affinchè y*
costituisca un equilibrio con segnale
1. I lavoratori di tipo II scelgono di acquisire un livello di istruzione y*
se il beneficio (essere, in base al segnale, considerati ad alta
produttività e quindi remunerati con maggior salario) è maggiore
del costo di acquisizione di y*:
benefici
w2 – w1 
y*/2
costi
ossia
1  y*/2 da cui y*2
CII
2. Parallelamente, i lavoratori di tipo I rinunciano ad acquisire y* se
w2 – w1  y*
ossia
1  y* (cioè y*1)
• Combinando le due condizioni otteniamo la seguente condizione
1  y*  2
• Quindi se y* è compreso tra 1 e 2, sul mercato si realizza un
equilibrio con segnale
• Un titolo di studio che ad esempio prevede almeno 1 anno di studi
è troppo costoso da conseguire per gli individui meno abili, mentre
è conveniente per i lavoratori più abili che così facendo possono
ottenere un salario più alto
Le proprietà degli equilibri con segnale
• Nel modello di Spence l’impresa discrimina il mercato, opera cioè
uno screening, imponendo un valore soglia a un particolare segnale
y*
• I lavoratori si auto-selezionano tra “buoni” e “cattivi” e questa autoselezione si manifesta nella scelta di emettere o meno il segnale
richiesto dall’impresa (segnalazione)
1. Nell’analizzare le proprietà di un equilibrio con segnale, il primo
aspetto da sottolineare è che tale equilibrio non discende
necessariamente da una procedura di ottimizzazione
• Dire cioè che y* è un equilibrio con segnale non significa affatto
sostenere che y* è la strategia ottimale dell’impresa
• Stiamo solo affermando che il segnale y* è in grado di discriminare
il mercato
Le proprietà degli equilibri con segnale
2. Un secondo aspetto riguarda l’ottimalità sociale degli equilibri con
segnale
• Una volta che il segnale sia stato definito dall’impresa, ciascun
lavoratore sceglie razionalmente (cioè massimizzando tra ricavi e
costi) se acquisire o meno il segnale
• Individualmente la scelta di ciascun lavoratore è quella ottimale
ma dal punto di vista complessivo l’equilibrio con segnale non è
ottimale
Screening e Segnalazione
Quali sono gli strumenti per risolvere i problemi di selezione avversa?
1. Screening (selezione):
• Il principale può estrarre le informazioni in possesso degli agenti
attraverso la predisposizione di termini contrattuali che inducono
gli agenti a rivelare le informazioni in loro possesso, così da poter
separare gli agenti e trattarli diversamente
2. Segnalazione
• La rivelazione delle informazioni private è interesse solo degli
agenti migliori, perché sono quelli danneggiati dagli altri agenti
peggiori
• Gli agenti migliori hanno convenienza a segnalare in maniera
credibile al principale le proprie caratteristiche e ottenere contratti
migliori
• Le attività di screening e segnalazione riducono PARZIALMENTE le
asimmetrie informative e aiutano le parti a superare il problema
dell’opportunismo pre-contrattuale
Interventi pubblici come rimedio alla selezione
avversa
• In presenza di asimmetrie informative, l’intervento dello Stato
attraverso la regolazione può aumentare il benessere sociale
• Forme di intervento pubblico:
1. La responsabilità del produttore
• lo Stato impone al produttore di farsi carico di eventuali danni
causati ai consumatori da prodotti di cattiva qualità
• le imprese sono obbligate a rivelare tutte le informazioni in loro
possesso
Interventi pubblici come rimedio alla selezione
avversa
2. Standard qualitativi e licenze
• Le imprese sono obbligate a rispettare standard qualitativi minimi
(di qualità) e norme di sicurezza
3. Politiche di diffusione delle informazioni
• Lo Stato può rendere più agevole l’acquisizione di informazioni
sulla qualità dei beni
Ricapitolando
• Azzardo morale, selezione avversa, attività di screening e
segnalazione sono termini usati per descrivere il funzionamento di
mercati in cui si verificano asimmetrie informative
• Gli aspetti generali che descrivono i principali effetti delle
imperfezioni informative possono essere sintetizzati come segue:
1. In presenza di asimmetria informativa, l’equilibrio può non
esistere.
• l’esistenza dell’equilibrio dipende in modo cruciale dal peso
relativo della buona e della cattiva qualità presenti nel mercato
2. Se l’equilibrio esiste, esso è generalmente inefficiente rispetto a
quello teoricamente possibile sotto l’ipotesi di piena
informazione
• In generale infatti gli operatori di cattiva qualità esercitano
un’esternalità negativa su quelli di buona qualità
3. L’inefficienza degli equilibri implica, per definizione, l’esistenza di
costi che devono essere sopportati anche nel caso in cui il
mercato riesce a trasmettere l’informazione rilevante
• Infatti i tentativi degli agenti in questo senso (segnalazione ecc)
distorcono comunque l’allocazione delle risorse
4. Un frequente effetto della presenza di asimmetrie informative è
l’esistenza di equilibri con razionamento, ossia caratterizzati da
sottoutilizzazione delle risorse disponibili (gli scambi risultano
inferiori a quelli potenziali)