che meraviglia, il creato!

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che meraviglia, il creato!
Percorso 1.1
CHE MERAVIGLIA, IL CREATO!
Iniziamo il nostro percorso riscoprendo le cose semplici che ci stanno intorno. Queste sono
un tesoro che Dio Padre, Creatore del mondo, ha voluto per noi e per il quale lo vogliamo
ringraziare.
Obiettivi di apprendimento
 Riconoscere che la natura e le persone che ci stanno intorno sono doni di Dio
Creatore
 Maturare atteggiamenti di stupore e gratitudine per i doni ricevuti da Dio
Obiettivi trasversali
I discorsi e le parole
 Comprendere, raccontare e rielaborare verbalmente un brano biblico
 Esprimere la propria gratitudine
Materiali
Una Bibbia per bambini, materiali “naturali”, immagini legate alla natura.
1.
Una storia affascinante
Attività
Approfittando della festività imminente, raccontiamo ai bambini la storia di Francesco
d’Assisi, un ragazzo di tanti, tanti anni fa, ricco, bello e di successo, che dopo aver vissuto
da ragazzo “dissoluto” capisce la dissennatezza del suo vivere e si ricorda che Dio ha
creato il mondo e le creature non per approfittarci l’uno dell’altro, ma per vivere in
armonia e nel rispetto reciproco.
Proponiamo il canto “Laudato sii, mi Signore” e raccontiamo che è stato tratto dal Cantico
delle Creature di S. Francesco. Ripensiamo alle prime due strofe: chiediamo ai bambini
“Quali sono le creature per le quali Francesco ringrazia Dio?”… lasciamo parlare i bambini
ed ascoltiamo le loro intuizioni, se serve, portiamoli a riflettere che le creature sono tutto
ciò che ci circonda e che il canto propone nelle strofe da noi imparate.
Usciamo con i bambini ed ammirare tutte le cose che Dio ha fatto per noi. Chiediamo:
“Come sarebbe il mondo senza il sole, i fiori, il lago, i bambini?” e riflettiamo insieme a
loro sulla preziosità di quanto ci circonda: cerchiamo di portarli a riconoscere che la natura
che ci circonda è davvero un tesoro!
Chiediamo poi a ciascun bambino di disegnare su un foglio il tesoro naturale che preferisce
e poi mettiamo tutti i disegni in un baule: diventerà il baule dei loro tesori.
2.
Chi ci ha donato tutto questo?
Riguardiamo insieme dentro il baule e facciamo la domanda: ”Chi avrà creato questi
tesori?” Ascoltiamo tutti gli interventi dei bambini e proponiamo loro la risposta che ci offre
il libro della Bibbia
La creazione
Prima che esistesse il mondo, c’era solo il buio. Dio, che è il creatore di ogni cosa,
disse: “Venga la luce!”. E la luce arrivò. Dio fece anche il cielo: di giorno il sole
illuminava ogni cosa, invece di notte c’erano le stelle e la luna. […] Poi, Dio creò il
mare blu, con tutti i pesci, […] e le conchiglie […]. Fece anche la terra con le
pianure e i monti, […] i fiumi, […] l’erba, i fiori[…] e gli alberi[…]. Dio decise di
mettere sulla terra tutti gli animali […]. Dio guardò tutte le sue creature e fu
molto contento. Il Signore poi creò l’uomo e lo chiamò Adamo: lo plasmò con la
polvere della terra e soffiò nel suo naso per dargli la vita. Lo fece e sua immagine e
somiglianza: l’uomo poteva coltivare i campi, mangiare la frutta […], bere il latte
appena munto […], nuotare nel mare e giocare con i delfini. Il Signore si accorse,
però, che l’uomo da solo non era felice: decise così di dargli una compagna e la
chiamò Eva.
(Riduzione da La Bibbia narrata ai bambini, ed. Gribaudo, Milano 2009)
Con l’aiuto dei bambini ripercorriamo il racconto della Creazione avendo cura di
sottolineare l’aspetto della gratuità con cui Dio offre i suoi doni-tesori all’uomo.
Chiediamo: “Come possiamo prenderci cura dei tesori che Dio ci ha gratuitamente
regalato?” Quando ricevete un regalo, come lo trattate?”. Lasciamo spazio agli interventi di
tutti e aiutiamoli a individuare i comportamenti di rispetto della natura, di cura degli
animali, di amicizia verso tutti.
3.
Un tesoro da custodire per cui ringraziare!
Chiediamo a due bambini di drammatizzare il donare e il ricevere un regalo e insieme
riflettiamo: “Quando ricevete un regalo come vi sentite? Che cosa di dite a chi vi offre un
dono?”. Aiutiamo i bambini a ripensare ai sentimenti (stupore, meraviglia, gioia…) e alle
parole (grazie, che bello!...) che solitamente accompagnano il ricevere un dono.
Chiediamo ai bambini se ricordano che cosa c’era nel baule e per che cosa vorrebbero
ringraziare Dio Creatore. Raccogliamo tutti gli interventi e, con l’aiuto di tutti, tentiamo di
creare un’unica preghiera di ringraziamento.
Concludiamo consegnando ai bambini la scheda di lavoro. Ai grandi chiediamo di colorare
la scritta “Grazie” e di disegnare i doni della natura per cui intendono ringraziare; ai piccoli
e ai medi chiediamo di colorare la scritta e di incollare sul foglio l’immagine di ciò per cui
vorrebbero ringraziare.
Invitiamo i bambini più grandi a “scrivere” insieme una strofa del canto esprimendo in i
loro grazie personali per ciò che hanno ricevuto e non sono già stati espressi nel canto.
Osserviamo:
1.
Osserviamo se i bambini sanno riportare brevemente il racconto della Creazione.
2.
Nella scoperta del tesoro contenuto nel baule e nelle conversazioni, osserviamo se i
bambini esprimono idee, individuano atteggiamenti di stupore, gratitudine e rispetto
verso i doni, trovano parole per ringraziare.
3.
Raccogliamo e teniamo nota delle idee e delle espressioni dei bambini.
Canto: LAUDATO SII, O MI SIGNORE
Per la mamma ed il papà
e per tutta la famiglia,
per la scuola e le maestre,
per gli amici e gli animali.
Laudato sii, o mi Signore!
(3^ strofa del canto “scritta” con i bambini di 5 anni)