Trm"2 - Carpidiem
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Trm"2 press unE 10/02/2012 CASA m:: ; A PFTL 1, u Kmk-,- DELLE TERp„E N, E FUNGERÀ DA STERNI 1. DRntr•TTO TESSO TEMPO, DA (,,,ARg...,„Nc-n r, ek7ON rONCORDATE„E,, PERTANTO, M P OV E R ITE DEI CA RPIG NI„ GR AZ IE AL SOSTEGNO DELLA FO DA2.': I ()N E C RC RÌ ,O,TR,A, ,DO,N1AN, GRAVOSE ER D-V, LhL r Emergenza casa: arrivano i nostri! hn ettere in circolo le idee e stringere sinergie tra pubblico e privato, creando una vera e propria rete di "salvataggio". E' questa la filosofia del progetto La Casa nella Rete, targato Unione delle Terre d'Argine, grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e al coinvolgimento delle associazioni dei piccoli proprietari e degli inquilini, dei sindacati, degli enti territoriali e dell' Acer. Un progetto amI numeri dell'emergenza bizioso che si pone l'obiettivo dirispondere in modo efficace ei Comuni dell'Unione Terre d'Argine gli alloggi di edilizia ed efficiente a uno dei problepopolare (Erp) sono 763. 613 a Carpi, 74 a Campogalmi più sentiti dalla cittadinanliano, 40 a Novi e 36 a Soliera, a cui si aggiungono 30 za, ovvero il reperimento di alloggi fuori Erp e 11 alloggi privati. Più dei tre quarti dei residenti un alloggio. Un tema, quelvi abita da 10-20 anni e un 4% da più di 40 anni e il canone di locazione mensile medio pagato da un inquilino è di 120 euro lo della casa, che ha ormai (ma può variare da 36 a un massimo di 550 euro), con una metrai contorni dell'emergenza, tura degli alloggi adatta soprattutto a nuclei di 3-4 persone. "Il complici una crisi econominormale turnover delle case popolari esistenti consente però di ca che non allenta la presa e rispondere solo al 4% delle domande presentate a ogni bando, cambiamenti sociali che hancon circa 40 assegnazioni annue sul territorio dell'Unione", ha aggiunto Arianna Agnoletto. no profondamente mutato il Sono state 783 le famiglie che sono entrate nell'ultima graduatovolto delle famiglie carpigiaria dei bandi Erp, mentre 767 hanno partecipato ai Bandi anticrisi ne . Per rispondere ai bisogni finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e 1.700 di quella fetta di popolazione , sono stati infine i richiedenti il Fondo sociale per l'affitto, per ribattezzata fascia grigia - o contributi pari a 600 euro in media a nucleo familiare: dal 2000 giallina che dir si voglia - che al 2010 sono stati erogati complessivamente sotto quest'ultima voce oltre 10 milioni di euro. non arriva a fine mese e per non abbandonare coloro che dente della Fondazione CRC o di dare le necessarie garanhanno perduto il lavoro o verconsiste nel dare la possi- zie ai proprietari" . I capisaldi sano in un temporaneo stato bilità a quante più famiglie dell'intervento sono vari: "il di difficoltà, il patrimonio di possibili l'opportunità di proprietario - continua Ferraalloggi di edilizia popolare è avere una casa a condizioni ri - viene garantito per 5mila del tutto insufficiente. E al- vantaggiose. Noi mettiamo euro sui nuovi contratti e su lora che fare? Il 3 febbraio, a disposizione un contribu- una parte di spese, come la nella sede della Fondazione, to di 300mila euro - rifinan- messa in mora dell' inquilino , sono stati sottoscritti gli atti ziabile con ulteriori risorse e avrà una detrazione fiscale che consentiranno di riaprire - per costituire la dotazione sull'affitto del 20 % . L' inquilil'Agenzia per l'Affitto Af- di un Fondo di Garanzia, che no , a sua volta, potrà accedere fitto Casa Garantito in una risponde al problema di ren- ai dati degli appartamenti dinuova formula e di pubblicare dere accessibile una dimora sponibili, godrà di un prezzo un unico bando di concorso a quella fascia di popolazione favorevole, circa il 20% in che assegnerà le prime risorse che ,pur non essendo indigen- meno rispetto ai prezzi del liabitative. -Il progetto - spiega te, non può permettersi un bero mercato e sarà supportato Gian Fedele Ferrari, presi- alloggio al costo di mercato da assistenti sociali e istitu- N cgg\ "ARNMANO e CASA: NOSTRI" arg Leggi la notizia su: zioni".Oggi,"il pubblico non può farsi carico dell' emergenza abitativa", ha ribadito la presidente dell' Unione Luisa Torci per tale motivo , oltre a ricercare l' aiuto del privato, è stato necessario ribaltare la logica di accesso agli strumenti a disposizione , partendo dalli' analisi della domanda. "E' impossibile avere un' unica risposta per far fronte al problema casa: è necessario adottare strumenti flessibili, in un'ottica di rete, per allargare l' offerta e rispondere alla vasta platea di soggetti che chiedono aiuto. Siamo partiti quindi dall'analisi del bisogno, dalle esperienze messe in campo a sostegno dell' accesso all' alloggio per Pagina 3 Emergenza casa:arrivano i nostri! M press unE 10/02/2012 creare un sistema evoluto volto a favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta", ha aggiunto l' assessore alle Politiche sociali dell'Unione, Stefania Zanni. Con 1' apertura del bando, che scadrà il 19 marzo, i cittadini potranno presentare un'unica doman- da per accedere alle graduatorie e, "a seconda delle loro necessità, verranno adottati provvedimenti diversificati. Il monte alloggi messi a disposizione - commentaZanni - comprenderà sia quelli reperiti sul mercato privato tramite l'Agenzia Sociale per 1' Affitto che gli alloggi di proprietà dei Comuni o dell'Unione non destinati ad Erp e, infine, gli alloggi messi a disposizione in futuro da enti/soggetti pubblici o privati anche tramite apposita convenzione. In questo modo si facilita la fuoriuscita dall'Erp, si rimettono sul mercato appartamenti oggi sfitti e si argina il crescente numero di sfratti esecutivi". Jessica Bianchi I furbetti vengono cacciati A cer (braccio operativo dei Comuni nella gestione del nuovo protocollo La Casa nella rete) gestisce in Provincia 7mila alloggi popolari, di cui 763 nell'Unione delle Terre d'Argine. "Il turnover nell'Erp - spiega il vice presidente di Acer Modena, Tiziano Zaccarelli è bassissimo, solitamente infatti il ricambio è possibile solo quando gli anziani muoiono". Ma chi controlla che non ci siano furbetti che rimangono nelle case popolari pur avendo perduto i requisiti? "I controlli sono puntuali - assicura Nadia Paltrinieri, direttrice Acer Modena - chi è dentro un alloggio Erp ha tutti i requisiti per restarvi (il 90% degli inquilini ha un reddito annuo di 17mila euro). Chi li perde deve uscire: nel 2011 sono stati sfrattati in tutta la Provincia 30 occupanti". "Insieme alla Regione stiamo rivalutando i requisiti reddituali (il reddito massimo per poter entrare in un alloggio popolare è di 51 mila euro) per accedere al patrimonio di edilizia popolare, non più al passo coi tempi", ha aggiunto Stefania Zanni. - Il censimento dello sfitto non è più una chimera Un censimento degli appartamenti sfitti non è un'operazione facile. Un conto è sapere quanti sono gli appartamenti vuoti, un altro quanti sono gli affittabili, poiché molti proprietari decidono di non immettere i loro immobili sul libero mercato. Probabilmente con l'introduzione dell'Imu, in un paio di anni, potremo riuscire a stilare un elenco delle case sfitte", ha dichiarato Stefania Zanni. Pagina 3 Emergenza casa: arrivano i nostri!