strada della gastronomia olivicola

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strada della gastronomia olivicola
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI MENDOZA
Associazione delle
Camere di Commercio
Italiane all’Estero
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Asunciòn
Atene
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Belgrado
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Bogotà
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Camera riconosciuta dal Governo Italiano ai sensi della legge 1º luglio 1970, n. 518
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Telefax + 54 - 261 - 429 8771 / 429 0964
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NOTIZIE DALLA CAMERA DI COMMERCIO
LUGLIO
2008
STRADA DELLA GASTRONOMIA OLIVICOLA
Per il secondo anno, la Strada della Gastronomia Olivicola, propone degustare
piatti gourmet specialmente preparati con le migliori olive e oli d’oliva extravergini
della provincia di Mendoza.
I ristoranti che esibiscono questo manifesto nella vetrata avallano e garantiscono
la qualità e il carattere genuino dei prodotti offerti.
Sebbene il programma è promosso solo fino al prossimo 10 agosto, la maggior
parte dei ristoranti ha promesso mantenere gli squisiti piatti durante tutto il 2008.
Gongratulazioni !!!
Ristoranti della città di Mendoza
ALMIRANTE Tucumán 205, Godoy Cruz - (0261) 155607016 / 156210800
ALTOQUE LOUNGE - RESTÓ A. Villanueva 295, Mendoza - (0261) 4299891
BONARDA - Microtel Inn Avda. Acceso Sur e Lamadrid, Dorrego - (0261) 4320503
CASA DEL VISITANTE - Zuccardi Ruta Prov. 33 km 7,5, Maipú - (0261) 4410000
EL MIRADOR - Hotel Mendoza España 1210, Mendoza - (0261) 4252000
KILLKA - Bodegas Salentein Ruta 89 y Videla, Los Arboles, Tunuyán - (02622) 429500
LA ALBAHACA Espejo 659, Mendoza - (0261) 4442127 / 156177505
LAS CAÑAS Las Cañas 900, Dorrego, Guaymallén - (0261) 4311088
LA POSADA SALENTEIN Ruta 89 e Videla, Los Arboles, Tunuyán - (02622) 429090
LOS PARRALES - Hotel Aconcagua 25 de Mayo 817, Mendoza - (0261) 5200500
MACERATTA TRATTORIA Viamonte 4734, Luján - (0261) 4960152
MAULA Panamericana e Rotonda Chacras de Coria, Luján - (0261) 4965566
MONTECATINI General Paz 370, Mendoza - (0261) 4252111
MONTECATINI - PALMARES Panamericana 2650, Godoy Cruz - (0261) 4401097
PRAGA MARISQUERIA Julio L. Aguirre 413, Mendoza - (0261) 4259585
RAICES Milagros 2347, Corralitos, Guaymallén - (0261) 4821066
REGGINA TRATTORIA Acceso Este 1293, Lat. Sur, Dorrego - (0261) 4327247
TREVI Las Heras 68, Mendoza - (0261) 4233195
Ristorante della città di San Rafael
SUD RESTAURANTE - Tower Inn, Av. Hipólito Yrigoyen 774 -(02627) 427190
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI MENDOZA
CONCORSO CUYOLIVA 2008
Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana
di Mendoza congiuntamente con la Camera
Olivicola di Mendoza, la Fondazione Seminare, la
Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università Nacional
de Cuyo, la Facoltà di Enologia e Industrie
dell’Università Juan Agustín Maza, la Facoltà Don
Bosco di Enologia e Scienze dell’Alimentazione
dell’Università Cattolica di Cuyo e la Scuola
Internazionale Alberghi, Turismo e Gastronomia
di Mendoza, è stata realizzata la seconda
edizione del Concorso CUYOLIVA 2008,
premiando la miglior qualità degli oli d’oliva
extravergini varietali e blend, prodotti durante il
2008 in tutta l’Argentina.
La cerimonia finale di consegna dei premi è stata realizzata lo scorso 1 agosto nel Museo del Vino e la
Vendemmia, a Maipú, alla presenza di funzionari e direttivi del Comune di Maipú e delle Istituzioni organizzatrici.
Gli oli d’oliva che hanno superato gli 80 punti nella valutazione sensoriale sono stati premiati con l’Olivo d’Oro e
quelli che hanno superato i 70 punti, con l’Olivo d’Onore.
E’ stato distinto con il Gran Olivo d’Oro quello con il punteggio maggiore. Il Consolato d’ Italia e la Camera di
Commercio Italiana di Mendoza hanno insignito come miglior olio d’oliva extravergine della varietà “Frantoio”
quello presentato dall’azienda Lam S.A., marchio Eliá.
Elenco di tutti gli oli d’oliva extravergini premiati:
Gran Olivo d’Oro - miglior olio d’oliva extravergine presentato
Tittarelli VOSA, Mendoza, varietà Arauco 2008, 92,3 punti
Olivo d’Oro - varietà Arauco 2008
ACYS Mendoza, Mendoza
Aires de Mendoza, Mendoza
Cooperativa La Riojana, La Rioja
Cursor S.A. - "Otoño", Mendoza
Don Miguel - Olibò, Mendoza
Facultad Ciencias Agrarias, Mendoza
Finca Olsina, Mendoza
Henry Lagarde, Mendoza
LAM - Aceites Eliá, Mendoza
Patagonia Gourmet, Mendoza
Secotaro - Griffouliere, Mendoza
Olivo d’Oro - varietà Frantoio 2008
ACYS Mendoza, Mendoza
Don Miguel - Olibò, Mendoza
Familia Zuccardi, Mendoza
LAM - Aceites Eliá, Mendoza
Patagonia Gourmet, Mendoza
Olivo d’Oro - varietà Arbequina 2008
Don Miguel - Olibò, Mendoza
Finca El Retiro - Tittarelli, Mendoza
LAM - Aceites Eliá, Mendoza
Olivare de Rihan, San Juan
Seis Marías, San Juan
Olivo d’Oro - altre varietà 2008
Almaoliva, Mendoza, varietà Coratina
Henry Lagarde, Mendoza, varietà Empeltre
LAM - Aceites Eliá, Mendoza, varietà Picual
PROMAS, La Rioja, varietà Manzanilla
Puerto Oliva, Mendoza, varietà Farga
Olivo d’Oro - blend 2008
Bodega Escuela Don Bosco, Mendoza
Francisco Javier Copello, Catamarca, Blend Intenso
Francisco Javier Copello, Catamarca, Blend Premium
LAM - Aceites Eliá, Mendoza
Palas Atenea, La Rioja
Tittarelli VOSA, Mendoza
Olivo d’Onore
Cooperativa La Riojana, La Rioja, Arauco Maturo
Cooperativa La Riojana, La Rioja, Blend Maturo
Cooperativa La Riojana, La Rioja, Blend Verde
LAM - Aceites Eliá, Mendoza, Grand Cru
Mugneco - Larrazabal, Mendoza, Arauco
Mugneco - Larrazabal, Mendoza, Blend
Palos Dorados, Mendoza, Arauco
Plantaciones Catamarca, Catamarca, Blend
Promas, La Rioja, Blend
Promas, La Rioja, Blend Proliva
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI MENDOZA
SALUTE, ALIMENTAZIONE, NATURA E AMBIENTE
Dall’11 al 14 settembre 2008 a Bologna
20ª edizione di una delle principali fiere riferite alla salute, all’alimentazione, alla
natura e all’ambiente.
NANOFORUM 2008
L’importantissimo evento si terrà nel Politecnico di Milano,
il 17 e 18 settembre 2008
Conferenze tematiche, presentazioni imprenditoriali, incontri one-toone e visite ai centri di ricerca d’Italia.
CERSAIE 2008
Dal 30 settembre al 4 ottobre 2008 a Bologna
Salone internazionale della ceramica per l'edilizia e l'arredobagno.
MARMOMACC 2008
Dal 2 al 5 ottobre 2008 a Verona
43ª esposizione internazionale del marmo, la pietra, il design e le tecnologie.
IL SETTORE MINERARIO DELL’ ORO
NELLA REPUBBLICA ARGENTINA
5 e 6 novembre 2008, Hotel Emperador, Libertador 420, Buenos Aires
Uno scenario di analisi e approfondimento delle attuali circostanze mondiali che
convergono nella definizione di un futuro pieno di alternative, tanto dei mercati
quanto dei prezzi, gli investimenti differenziati secondo ogni regione e la presenza
dell’impresa internazionale.
MERANO INTERNATIONAL WINE FESTIVAL & CULINARIA
Dall’ 8 al 10 novembre 2008 a Merano (Bolzano)
L’appuntamento top per i Gourmets e gli amanti del vino. Vini d’elite di altissima
qualità di più di 450 produttori rinomati di tutto il mondo e 130 produttori di
prelibatezze gastronomiche d’Italia.
Evoluzioni delle esportazioni mondiali di vino
In migliaia di ettolitri
PAESE
Prevv.
2006
Part.
in %
Prevv.
2007
Part.
in %
1
Italia
17.000
20,6
18.800
20,6
2
3
Spagna
Francia
13.900
14.632
16,8
17,7
15.283
15.151
16,7
16,6
4
Australia
8.300
10,1
7.850
8,6
5
6
Cile
Stati Uniti
4.514
3.761
5,5
4,6
6.100
4.231
6,7
4,6
7
Argentina
2.934
3,6
3.598
3,9
8
9
Portogallo
Germania
3.000
3.200
3,6
3,9
3.486
3.445
3,8
3,8
10
Sudafrica
Totale mondiale
Fonte: OIV
2.716
3,3
3.132
3,4
82.613
89,5
91.421
88,7
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CANYON DEL TALAMPAYA
Il Canyon del Talampaya, al sud della Provincia di La
Rioja, 300 chilometri circa dalla sua Capitale, è stato
scoperto nel 1893 dal geologo Alfrid Stasmed e rappresenta
un’area di gran valore geologico e paleontologico che ha
dovuto aspettare oltre 70 anni per essere presa in
considerazione e valorizzata. Infatti, solo nel 1975, si crea il
Parco Nazionale del Talampaya, con una superficie di
215.000 ettari con l’attrattivo dei suoi “farallones”
(faraglioni) e la gran varietà di forme, conseguenza
dell’erosione del fiume omonimo, ormai sparito, e dell’azione
eolica durante milioni di anni.
L’itinerario inizia nel corso secco del fiume Talampaya,
chiuso tra pareti rosse, di oltre 300 metri di altezza, che si
allargano e si avvicinano producendo "giochi di luci”, ombre
e controluci con i loro colori rossicci.
Le enormi pareti e le figure di pietre erose dal vento
hanno acquisito nomi quasi mistici: “Il Monaco”, “La
Cattedrale”, “Il Frate”. Le loro sagome sembrano,
nonostante l’erosione, immuni al passo del tempo.
La vegetazione muta secondo la siccità del suolo,
variando dal monte di arbusti bassi e radi come ad
esempio la ginestra e la “jarilla” (arbusto del deserto
originario dell’America), fino ai millenari boschi di
carrubo.
Esistono le denominate huayquerías: spaziosi settori
quasi sprovvisti di vegetazione dove si trovano solo
alcune erbe carnose quale la “verdolaga” (specie
endemica argentina). E’ da rilevare che la maggior parte
delle piante della regione ha un’applicazione nella
medicina naturista.
Gli
animali
certamente
non
possono
mancare
all’appuntamento. Sui muraglioni del canyon trasvolano
aquile bianche, rapaci e gli enormi condor. Non è difficile
incrociarsi con volpi grigie, guanacos (foto), lepri, furetti,
scoiattoli, armadillos e, raramente, con qualche puma.
Quest’area esiste sin dall’era “Mesozoica”, 250 milioni di
anni fa, quando non esisteva la Cordigliera delle Ande, i
continenti non si erano nemmeno separati e dove i rettili
erano i padroni della Terra. Una gran pianura piena di
piante, con lagune, pantani e animali di tutte le misure
circolando tra la fitta foresta.
Non è facile immaginarlo osservando la realtà attuale:
terra grigia o rossa, arida, petrosa e senza piogge.
In questo Parco esiste una sequenza di sedimenti fossili continentali che
rappresentano la storia completa del periodo Triassico (45 milioni di anni)
che lo converte in uno dei principali giacimenti paleontologici del mondo.
Tra i suoi tesori, il più importante, quello del “Lagosuchus talampayensis”, uno
dei primi dinosauri che abitò la Terra. Sono stati scoperti anche fossili di
tartarughe antiche come quello della “Palaeocheris talampayensis”.
Possiamo trovare pittografie e petroglifi - incisi in pietra (foto di destra),
realizzati dalle culture precolombiane che abitarono queste zone tra gli
anni 120 e 1180 della nostra era.
Sullo sfondo oscuro della roccia possono essere osservate numerose
quantità di incisi figurativi (antropomorfi e zoomorfi) e astratti (geometrici
diversi): spirali, impronte di piedi umani con sei dita, lame ed altri animali,
uomini e perfino curiosi esseri alati con apparenti scafandri e antenne che
le teorie più audaci attribuiscono all’incontro con alieni. Le tracce di questa
cultura si trovano anche nei "Los Morteros", una gigantesca roccia scolpita
con buchi che può essere stato un posto per la macinazione di grani o un
luogo sacro dove erano ufficiati sacrifici.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI MENDOZA
IL SENDERO DEGLI GNOMI
Il
bosco è stato da sempre luogo privilegiato delle
favole, da Pollicino a Cappuccetto Rosso, a Biancaneve
Talvolta assume connotazioni pericolose, per via dei
sentieri impervi e della fitta vegetazione, che ci fanno
smarrire la strada di casa.
La luce del sole o della luna filtrata dalle fronde crea
ombre strane, mentre momenti di assoluto silenzio
possono improvvisamente venire interrotti dallo
scricchiolio di un ramo o dal sinistro canto della civetta,
che ci procurano brividi lungo la schiena.
Ma sempre i personaggi delle favole riescono a uscire
incolumi dal bosco, perché in realtà è un luogo magico,
positivo ...
Nel bosco può accadere infatti anche di incontrare un
piccolo scoiattolo, che ci riserva un’occhiata vispa e
furtiva prima di sparire velocemente tra i rami degli
alberi lasciandoci a bocca aperta per la sua abilità di
acrobata. Il bosco ci regala incantevoli passeggiate nella
natura, ci dona i suoi frutti e si manifesta in tutto il suo
splendore nelle numerose varietà di fiori o nelle
buonissime qualità di funghi.
Per tutti questi motivi è veramente un luogo incantato,
ma per quanto riguarda un certo bosco romagnolo c’è
un motivo in più…
Se durante una passeggiata nel bosco dell’Armina, a
Bagno di Romagna Terme, vi capita di cogliere un rapido
movimento fra i cespugli, aguzzate la vista !...
Potreste notare un rosso cappello a punta che appartiene
ad uno dei tanti... Gnomi, che popolano questo bosco,
tanto che Bagno di Romagna è stata ribattezzata “Il
Paese degli Gnomi”.
Bagno di Romagna è una località della provincia di ForlìCesena, posta ai piedi dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
Secondo una antica credenza bagnese il Bosco
dell’Armina, vicino al centro storico di Bagno di
Romagna, è abitato da fantastici piccoli Gnomi qui
immigrati dalle grandi foreste del nord Europa.
Si dice che gli Gnomi sono custodi dei doni che la natura
ci ha lasciato nel sottobosco. Apprezzano luoghi ricchi di
torrenti, montagne, valli e foreste, popolati da aquile,
scoiattoli e lupi, proprio come il territorio nel quale è
stato a loro dedicato “Il Sentiero degli Gnomi”.
Un percorso di facile percorrenza, lungo poco più di
due chilometri, immerso nella foresta che ospita
anche casette di legno, sagome di animali e sculture
di pietra. Insomma, da favola !!!
Questo sentiero, ben attrezzato e sicuro, è dedicato a
tutti: a chi vola con l’immaginazione, a chi crede nelle
favole, a chi ama sognare, e specialmente a tutti i
bambini del mondo. Ma una raccomandazione va
fatta: se si vuole davvero avvistare o udire uno
gnomo, occorre anche abbandonare l’incredulità e
lasciarsi trasportare dalla fantasia.
Nella società odierna la fantasia è come un animale
raro ed in via di estinzione. Quindi se anche il solo
pensare all’esistenza degli Gnomi può aiutare l’uomo
a fare volare la sua immaginazione, allora è bene
pensare che gli Gnomi esistono….
Ma forse gli Gnomi esistono davvero !?