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Il linguaggio dei segni dei bambini
I bambini sono nati con un linguaggio del corpo innato comune a tutte le culture.
Molto prima della comparsa del linguaggio, i bambini comunicano spontaneamente con i
loro genitori usando gesti e suoni per stimolare la loro amorevole attenzione.
Sorridere, per esempio, è il primo segno amichevole che rende la madre vicina e
attenta. Successivamente, mette in atto un centinaio di modi diversi per comunicare
sensazioni di amicizia verso le persone. È senza dubbio il più importante segno sociale
nel repertorio umano di gesti e segni.
Molti genitori sperimentano un’intensa frustrazione nel capire i segnali del loro
bambino. Anche se il buon senso va in qualche modo in loro aiuto per capire i bisogni e
i desideri del loro bambino, in pratica, devono rispondere a una dozzina o più di indizi
e trovare la soluzione giusta. Il linguaggio dei segni è un modo di trarre conclusione
per il genitore!
Gesti naturali
In anni recenti, sono stati fatti importanti progressi nel campo del linguaggio dei
segni infantili. Tuttavia, il concetto non è nuovo. I genitori e i bambini hanno
comunicato con i segni per secoli. Ad ogni modo, fino a poco tempo fa, non c’era una
ricerca sullo sviluppo che suggerisse che ai bambini potessero essere insegnati i
segni. Ora sappiamo che i bambini hanno la capacità di usare fino a 70 segni dall’età di
9 mesi. I genitori e gli educatori che hanno stabilito un forte legame con il bambino
sono profondamente consapevoli di ciò che il bambino sta provando a dire. Sanno che
si allontanano da uno stimolo indesiderato o distolgono lo sguardo se sovrastimolati,
che portano le braccia davanti al loro corpo per formare un ostacolo temporaneo
quando sono turbati e confusi e che si agitano, borbottano, si contorcono o diventano
molto calmi quando tutto è passato.
Altri segni universali includono il caratteristico movimento della testa su e giù e da
una parte all’altra che sono così familiari, che tendiamo a dare per scontati.
Essenzialmente, il muovere la testa in segno di ‘Si’ è piegare la testa e un’azione
sottomessa, sebbene noi la vediamo come un segnale affermativo. Lo scuotere la
testa in segno di ‘No’ nasce dall’azione infantile di rifiutare il cibo. Entrambi i segni
sono stati riscontrati in persone nate sorde o non vedenti, il che suggerisce che
potrebbero essere innati.
Anche lo scuotere la mano è estremamente diffuse ed è stato usato come segno di
salute per migliaia di anni. I bambini muovono le loro mani da una parte all’atra
ritmicamente, ma migliorano gradualmente il gesto in base alla tradizione culturale.
Altri segni sociali come indicare, battere le mani e alzare le braccia per essere
sollevato iniziano ad emergere a circa 10 mesi e sono piuttosto globali nella loro
distribuzione. Indicare sembra una cosa talmente facile da fare che tendiamo a dare
questo tipo di gesto per scontato. L’indicare è di solito associato dai bambini con il
fatto di vedere e sentire i nomi di oggetti familiari e con lo sviluppo del
coordinamento mano-occhio.
I benefici del linguaggio dei segni
Quando i genitori sentono per la prima volta parlare del linguaggio dei segni,
potrebbero chiedersi se questo significa forzare o metter fretta ai loro bambini per
crescere prima che siano pronti. Questo potrebbe essere il motivo per cui molti
genitori aspettano finché i loro bambini iniziano a parlare prima di concentrarsi su
modi diversi di comunicare. Potrebbero anche pensare che imparare ad usare I segni
sia un’ardua impresa, non è così! I genitori non devono essere dei perfetti conoscitori
del linguaggio dei segni per comunicare con I loro figli. Il linguaggio dei segni del
bambino equivale ad usare gesti naturali insieme al linguaggio normale dallo scuotere
la testa per dire ‘No’ e agitare la mano per dire ‘Ciao’ a segni convenzionali che sono
appresi facilmente. Non c’è bisogno di tempo in più per il linguaggio dei segni se è
naturalmente incorporato nelle routine quotidiane.
Alcuni benefici includono:
•
Sviluppo del linguaggio
•
Migliore contatto oculare, espressioni facciali e movimenti del corpo
•
Aumento delle competenze sociali e comportamentali
•
Minore frustrazione nell’espressione dei bisogni e dei desideri essenziali
•
Un bambino più calmo e contento
•
Un attaccamento genitore – bambino migliore
•
Coordinazione visiva e muscolare
•
Lo sviluppo di un secondo linguaggio
•
Maggiore interesse nei libri e nel mondo intorno a loro
•
Un’interazione divertente tra il bambino ed il genitore
Lo sviluppo del cervello
Il cervello è coinvolto nell’elaborazione del linguaggio dalla nascita. Tuttavia, il
coordinamento mano-occhio si sviluppa prima del linguaggio. Questo avviene perché le
aree motorie del cervello si sviluppano più velocemente dei centri del linguaggio. L’uso
regolare di segni e gesti migliora e rinforza i percorsi neurali e aumenta il numero di
posti dove l’informazione viene immagazzinata.
Il coordinamento visivo inoltre si sviluppa molto prima che emergano I suoni verbali.
Anche se ci vogliono alcuni anni perché i muscoli oculari si sviluppino completamente, i
bambini si sintonizzano in maniera naturale sul linguaggio del corpo. Il linguaggio dei
segni coinvolge il movimento, che a sua volta rinforza lo sviluppo visivo e stimola gli
occhi a lavorare insieme come in una squadra.
Il cervello, inoltre, trattiene le informazione come risultato di un’associazione. Per
esempio, se le parole ‘mangiare’, ‘dormire’, ‘abbraccio’ e ‘latte’ sono ripetute insieme ai
gesti, i bambini presto associano la parola detta con il simbolo visivo. La mimica
facciale vivida e il movimento delle labbra danno alle parole e ai segni maggiore
significato e migliorano l’apprendimento.
C’è un crescente numero di ricerche che suggeriscono che insegnare i segni formali in
un’età precoce migliora lo sviluppo del cervello e il QI, accresce le capacità sociali e
reduce la frustrazione. Alcuni ricercatori hanno anche scoperto che i bambini che
usano il linguaggio dei segni intraprendono giochi più sofisticati di quelli che non lo
usano. Un altro vantaggio che i bambini che usano il linguaggio hanno è un vocabolario
più ampio e un più alto livello letterario dei pari che non usano il linguaggio dei segni. I
bambini
che
usano
il
linguaggio
dei
segni
inoltre
dimostrano
un
migliore
riconoscimento di lettere e suoni e sillabazione. Ciò che è certo è che i genitori che
usano il linguaggio dei segni passano più tempo ad interagire con i loro bambini, cosa
che ultimamente migliora il processo complessivo della comunicazione.
Il linguaggio dei segni per principianti
Introduci segni semplici come ‘mangiare’, ‘latte’ e ‘letto’ dalla nascita
•
Usare un solo segno per frase
•
Essere costanti con i segni che si usano e ripeterli regolarmente
•
Parlare lentamente e in maniera chiara
•
Essere generosi con la mimica facciale
•
Seguire sempre la guida del bambino
•
Introdurre i segni che hanno un significato speciale tipo ‘orsacchiotto’,
‘copertina’, ‘coccola/abbraccio’, ‘pannolino’ dai sei mesi in avanti
•
Non chiedere che i bambini eseguano i segni su richiesta
•
Essere pazienti e rilassati sul linguaggio dei segni
•
Usare segni insieme a canzone e filastrocche familiari
•
Elogiare sempre il bambini per qualsiasi segno tenti di fare
•
Non permettere che il linguaggio dei segni abbia la priorità sul linguaggio
normale.
I segni devono essere trasmessi in maniera chiara se i bambini devono capire il loro
messaggio. Devono essere decisi e netti e difficili da confondere con altri segni.
Devono essere eseguiti con forza e in quantità ogni volta che sono chiamati in causa.
Il linguaggio dei segni deve essere accompagnato dal contatto oculare, da un
linguaggio chiaro e da movimenti delle labbra per rinforzare la comprensione del
bambino di come funziona il linguaggio e mai in silenzio. In assenza di gesti delle mani,
il messaggio è chiaro. Essere sempre costanti con i segni, ripeterli frequentemente
ed enfatizzare la parola con il segno. Divertirsi è un altro elemento chiave. È molto
più probabile che i bambini usino i segni se è un’esperienza divertente!
I genitori solitamente sono malta bravi a dare un senso ai rudimentali gesti e
movimenti delle mani del bambino e si sentono sopraffatti dalla gioia quando vedono il
primo segno. Tuttavia, ogni bambino farà i segni diversamente in base allo sviluppo
motorio e alla destrezza manual. Alcuni bambini fanno i segni pochi giorni dopo averlo
visto, mentre altri settimane o mesi dopo. Un interessante fenomeno è che dopo un
periodo di tempo senza usare il linguaggio dei segni, i bambini sviluppano abbastanza
memoria da riprodurre i segni insegnati loro dopo molto tempo. Tutto ciò che serve è
un ‘innesco’ nella forma di una filastrocca o canzone familiare.
Segni universali
I segni universali che funzionano includono:
•
Cibo o mangiare - punta delle dita o mano da mettere in bocca
•
Latte - aprire e chiudere la mano (un gesto naturale che tutti i bambini
ripetono)
•
Bottiglia – muovere il pugno chiuso su e giù
•
Coccola o amore- abbracciare le braccia con entrambe le mani
•
Caldo – soffiare l’aria
•
Bere – fare la forma di un bicchiere con la mano e portarla alla bocca
•
Fame – massaggiare la pancia con il palmo della mano
•
Freddo – far finta di tremare
•
Bagnato – scuotere le dita di fronte al torace
•
Lavare – massaggiare i pugni contro la parte del corpo che deve essere lavata
•
Libro – tenere le mani aperte con il palmo rivolto verso l’alto
•
Letto – poggiare la testa su entrambe le mani
•
Dolore – indicare la parte chef a male
I sistemi dei segni
Il linguaggio dei segni ha una storia lunga e antica. Il fatto che le persone in tutto il
mondo abbiano sviluppato un loro sistema di segni dimostra il bisogno di comunicare
attraverso l’uso di gesti. Tuttavia, ogni cultura ha adottato un suo insieme di segni
simbolici che ha acquisito un significato totalmente distinto. Per esempio, il pollice
alzato per dire ok in America, in Francia significa ‘niente’. In Giappone è il segno per
‘denaro’ e in Grecia è un insulto.
La grande differenza tra diverse culture rende assemblare un sistema di segni
internazionale un’impresa impossibile. Ogni sistema di segni esprime le sue
caratteristiche diversamente, cosa che consente l’utilizzo regionale e di gergo. Nel
Regno Unito sono usati diversi sistemi di segni da terapisti della lingua parlata e del
linguaggio per bambini con un’ampia gamma di difficoltà. Il linguaggio dei segni
Makaton, per esempio, è impareggiabile con i bambini con difficoltà del
linguaggio,autismo, Sindrome di Down, menomazioni dell’udito e difficoltà di
apprendimento. I segni sono usati contemporaneamente alla lingua parlata, fornendo
indizi in più per aiutare i bambini a capire cosa viene detto. Gli insegnanti devono
avere un attestato ed essere completamente formati ad usarlo. Per maggiori
informazioni visitare il sito www.makaton.org
Il Linguaggio dei Segni Americano (ASL) è condiviso in tutto il mondo ed ha pieno
diritto allo status di seconda lingua indipendente. È un linguaggio funzionale basato su
gesti naturali, che creano un sistema dei segni ideale per bambini normo dotati. Non
ci sono restrizioni legali al suo uso, cosa che rende il sistema più accessibile per
genitori ed educatori interessati al linguaggio dei segni per bambini. Ci sono alcuni siti
web che contengono disegni, immagini e video per aiutare i genitori e gli educatori ad
imparare i segni per una parola specifica. Libri sul linguaggio dei segni, inoltre,
ampiamente disponibili sia online che in librerie.
Il Linguaggio dei Segni Britannico (BSL) è una lingua complete usata dalle persone
sorde nel Regno Unito. Sebbene il BSL usi parole chiave del linguaggio dei segni in
concomitanza con l’Inglese parlato, il sistema enfatizza le distinzioni grammaticali ed
è quindi probabilmente più utile per livelli avanzati di comunicazione. Per maggiori
informazioni si può visitare il sito www.britishsignlanguage.com
Sebbene ci siano molti sistemi dei segni diversi, tutti forniscono un modo per
comunicare al genitore ed al bambino l’uno con l’altro molto tempo prima che il
bambino cominci a parlare. Sfortunatamente, la maggior parte dei segni nei sistemi
dei segni standard sono troppo difficili per un bambino da usare. Occorrono ancora
diversi mesi per i bambini per avere un coordinamento muscolare fine richiesto per il
linguaggio dei segni standard.
Alcuni esperti sostengono che i genitori usano gesti che già conoscono o creano loro
segni per comunicare con i loro bambini. Tutti ciò che occorre fare è usare segni che
sono facile da ricordare e facile per il bambino da riprodurre fisicamente. Finché il
bambini ed il genitore stanno comunicando uno con l’altro e si stanno divertendo,
qualsiasi segno funzionerà.
Conclusione
I genitori chef anno i segni ai loro bambini sono avvantaggiati nel rispondere
pienamente ai bisogni del loro bambino. Questo rinforza la fiducia, il piacere e la
reattività del genitore. Il linguaggio dei segni consente ai bambini di comunicare ciò
che non possono dire per ottenere la soddisfazione dei loro bisogni primari. Questo
riduce lo stress e la frustrazione e rende il bambino ed il genitore più felici e più
calmi! L’uso dei segni facilità la creazione della fiducia e della comprensione tra il
genitore ed il bambino e rinforza la relazione speciale ed intima tra loro. Tutte
queste cose rendono l’uso dei segni un’attività estremamente interessante!