biciclette opuscolo33 - Polizia Municipale di Imola

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biciclette opuscolo33 - Polizia Municipale di Imola
Polizia Municipale
di Imola
Città di Imola
Introduzione
Indice:
TUTTI IN SELLA !!!
Introduzione
La bici ieri e oggi
Evoluzione della
bicicletta
Come scegliere la
bicicletta?
Il ciclista… le sue
regole…
E’ vietato…
Cosa dice il Codice
della Strada
Le parti della bicicletta
per la sicurezza del
ciclista
Consigli
Molti Imolesi usano la bicicletta come mezzo di
spostamento o per praticare sport, non solo
perché è un veicolo ecologico ed economico ma
anche per gli oltre 70 chilometri di piste ciclabili
attualmente disponibili in città, che ne
favoriscono l’utilizzo.
Ma come tutti i veicoli, anche la bicicletta
richiede attenzione e, soprattutto, il rispetto di
alcune regole di comportamento per garantire
l’incolumità degli stessi ciclisti che, a buona
ragione, il Codice della Strada definisce “utenti
deboli”, meritevoli quindi di particolare
attenzione e tutela.
Con questo opuscolo la Polizia Municipale di
Imola desidera fornire ai ciclisti alcuni
suggerimenti sull’equipaggiamento, sulla guida
e sul comportamento da tenere sulla strada.
Buona lettura e buona pedalata a tutti!
Il comandante
Giorgio Benvenuti
La bici ieri e oggi
Evoluzione della bicicletta
Sono in molti a rivendicare la paternità della bicicletta; tuttavia il primo modello
ufficiale, chiamato “draisina” (figura 1), venne ufficialmente brevettato dall’ingegnere
tedesco Karl Drais nel 1818.
1860 - E. e P. Michaux costruiscono un ciclo con due pedali sulla ruota anteriore, la
“michauline” (figura 3). In pianura poteva raggiungere una velocità di 20 km/h. Fu la
prima bicicletta dotata di freni.
1870 – Gli inglesi J. Starley e W. Hunter brevettano l’”Ariel” (figura 4), il primo
biciclo. Questo veicolo ebbe grande successo e fu usato soprattutto per scopi
sportivi, poteva raggiungere velocità oltre 30 km/h. Poiché questo biciclo causava
spesso gravi cadute, i modelli successivi furono più lenti e pesanti.
1885 – Nasce la bicicletta “Rover” (figura 5) creata dagli inglesi J.K. Starley e W.
Sutton. Più rapida del biciclo, segnò una tappa decisiva per l’ulteriore evoluzione
della bicicletta.
Nel 1880 l’irlandese Dunlop inventò il pneumatico e nel 1890 comparve il telaio
pentagonale, che le biciclette hanno conservato sino ad oggi.
Negli anni successivi
le biciclette
(figure 6-7) furono
dotate di cambi di
velocità, freni sui
cerchioni, fanali.
Come scegliere la bicicletta?
La bicicletta da corsa
Le sue caratteristiche costruttive - notevole
leggerezza e geometria capace di sfruttare al
meglio l'energia prodotta del ciclista – consentono
di sviluppare una discreta velocità di marcia e
garantiscono grandi soddisfazioni anche per
impieghi di tipo turistico.
Modello da corsa
Mountain-bike o “rampichino”
Normalmente costruita per circolare in montagna
o su terreni sterrati. Le moderne tecnologie
consentono di realizzare telai, in acciaio o in
leghe speciali, capaci di garantire ottima
resistenza alle sollecitazioni con un peso
contenuto.
Modello Montain-Bike
La bicicletta da turismo
Meglio conosciuta come “city-bike”, ha
caratteristiche simili alla mountain-bike, con un
telaio più tradizionale e ruote di maggior
diametro. E’ ideale sia per muoversi in città che
per il turismo.
Modello city donna e modello city uomo
IL CICLISTA… le sue regole
…DEVE CIRCOLARE IL PIU’ VICINO
POSSIBILE AL MARGINE DESTRO
DELLA CARREGGIATA
…DEVE PROCEDERE SU UNICA FILA
IN TUTTI I CASI IN CUI LE CONDIZIONI
DELLA CIRCOLAZIONE LO
RICHIEDANO
E’ VIETATO PROCEDERE AFFIANCATI
IL CICLISTA…
…DEVE AVERE LIBERO L'USO DELLE
BRACCIA E DELLE MANI ,
REGGERE IL MANUBRIO ALMENO CON UNA
MANO,
E AVERE LA VISUALE COMPLETAMENTE
LIBERA
…DEVE ESSERE IN
GRADO DI COMPIERE
CON LA MASSIMA
LIBERTA’, PRONTEZZA
E FACILITA’ LE
MANOVRE
NECESSARIE;
NON PUO’
TRASPORTARE COSE
INGOMBRANTI
…DEVE PROCEDERE ANDANDO
IN LINEA RETTA, SENZA
ZIGZAGARE
IL CICLISTA…
…DEVE TRANSITARE SULLE
PISTE CICLABILI, QUANDO
ESISTONO.
… QUANDO ATTRAVERSA,
SULL’ATTRAVERSAMENTO
CICLABILE, PUO’ PASSARE PER
PRIMO,MA DEVE ATTENDERE ED
ASSICURARSI CHE GLI VENGA
DATA LA PRECEDENZA!
QUANDO E’ BUIO DEVE
ACCENDERE I FANALI E
DEVE INDOSSARE IL GIUBBOTTO
O LE BRETELLE
RETRORIFLETTENTI AD ALTA
VISIBILITÀ, FUORI DAI CENTRI
ABITATI
… DEVE SEGNALARE CON IL
BRACCIO, DESTRO O QUELLO
SINISTRO, QUANDO INTENDE
SVOLTARE A DESTRA O A
SINISTRA.
…PRIMA DI SVOLTARE A
SINISTRA DEVE DARE LA
PRECEDENZA AI VEICOLI CHE
GIUNGONO DAL SENSO
OPPOSTO
IL CICLISTA…
…NON DEVE IMBOCCARE LA
STRADA CONTROMANO
…DEVE FERMARSI QUANDO I
PEDONI TRANSITANO SUGLI
ATTRAVERSAMENTI PEDONALI
…DEVE FARE ATTENZIONE ALLE
AUTOMOBILI IN SOSTA CHE
POTREBBERO APRIRE LE
PORTIERE!
…DEVE FARE ATTENZIONE,
QUANDO SVOLTA A DESTRA,
ALL’”ANGOLO CIECO”
DELL’AUTO O DEL CAMION.
E’ VIETATO …
…FARSI TRAINARE DA ALTRO
VEICOLO O TRAINARE VEICOLI O
CONDURRE ANIMALI
… GUIDARE IN STATO DI
EBBREZZA
MENTRE,
IL CONDUCENTE MAGGIORENNE,
PUO’ TRASPORTARE UN
BAMBINO FINO A 8 ANNI
…TRASPORTARE ALTRE
PERSONE SUL VELOCIPEDE
COSA DICE IL CODICE DELLA STRADA
ARTICOLO
NORMA
Art. 143/2.
Le biciclette devono circolare il più vicino possibile al margine destro della
carreggiata.
Art. 154/2
Il conducente deve effettuare le segnalazioni a mano, alzando verticalmente il
braccio qualora intenda fermarsi e sporgendo, lateralmente, il braccio destro o
quello sinistro, qualora intenda voltare, segnalando con sufficiente anticipo la
loro intenzione.
Art. 173/2
Anche i ciclisti non possono utilizzare durante la marcia cuffie sonore o
apparecchi telefonici
Art. 182/1
I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della
circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due,
quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila,
salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
Art. 182/2
I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il
manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di
vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà,
prontezza e facilità le manovre necessarie.
Art. 377
Regolamento di
Esecuzione ed
Attuazione del Codice
della Strada
I ciclisti nella marcia ordinaria in sede promiscua devono sempre evitare
improvvisi scarti, ovvero movimenti a zig-zag, che possono essere di
intralcio o pericolo per i veicoli che seguono .
Art. 182/3
Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme,
condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
Art. 182/5
É vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia
appositamente costruito e attrezzato. É consentito tuttavia al conducente
maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente
assicurato con le attrezzature idonee.
Art. 182/9
I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono.
Art. 182/9 bis
Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il
tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede
che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle
retroriflettenti ad alta visibilità.
Art.186/1.
Il divieto di guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande
alcoliche; vale anche per i ciclisti.
Art.191/1.
I conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti
pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza
fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi
attraversamenti pedonali.
LE PARTI DELLA BICICLETTA
PER LA SICUREZZA DEL CICLISTA
Fanale posteriore
Freni
Campanello
Fanale anteriore
Pneumatici
Catarifrangenti sui pedali
Catarifrangenti sui
raggi delle ruote
La bicicletta è un veicolo e non un giocattolo.
- Rispettiamo tutti i segnali stradali: fermiamoci a tutti gli STOP ed ai semafori rossi.
- Preveniamo i comportamenti degli altri; a volte è meglio rinunciare ad un proprio
diritto, piuttosto che correre un pericolo.
- Guardiamo sempre a sinistra e a destra ad ogni incrocio, prima di impegnarlo.
- Evitiamo di circolare quando è buio e, nel caso, indossiamo indumenti ad alta
visibilità ed accendiamo sempre le luci della bicicletta.
- Curiamo la manutenzione del mezzo, delle parti meccaniche, gomme e freni.
Nota: Le regole di questo opuscolo valgono anche per le biciclette elettriche (per
saperne di più, vedere opuscolo a parte).
Indossare il caschetto per la bici, non è obbligatorio,
ma previene traumi in caso di caduta.
Polizia Municipale
Via Pirandello, 12 – 40026 Imola
Tel. 0542 660311 Fax 0542 660300
Web: http://pm.comune.imola.bo.it
Mail: [email protected]
Testo a cura della Polizia Municipale di Imola
Progetto grafico: Ass.te N.Cantagalli
Disegni. P.Grandi “Piotr”
Finito di stampare ottobre 2011 presso la Tipografia Fanti Imola
E’ vietata la riproduzione totale o parziale di tutti i testi,
i disegni, le foto del presente opuscolo