5bdoc esame2013 - IIS Alessandrini

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5bdoc esame2013 - IIS Alessandrini
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art.5 del DPR 323 del 23/07/1998)
Classe 5^B indirizzo turistico
Istituto Professionale Statale
“E.Lombardini”
Anno scolastico 2012-2013
1
INDICE
L'istituto "E. Alessandrini"
Profilo dell'indirizzo "Tecnico della gestione aziendale"
Profilo della classe
Finalità e obiettivi comuni
Consuntivo delle attività disciplinari
Modalità di lavoro del Consiglio di classe
Valutazione degli apprendimenti
Strumenti di verifica
Attività di recupero e potenziamento
Alternanza scuola lavoro
Iniziative complementari/integrative
Simulazioni della terza prova
Allegati:
Allegato 1 Scala di misurazione approvata dal Collegio dei Docenti
Allegato 2 Testi simulazioni della terza prova d'esame
Allegato 3 Percorso di Alternanza scuola-lavoro
Allegato 4 Consuntivo delle attività disciplinari
Allegato 5 Consuntivo attività Impresa Formativa Simulata
2
L'ISTITUTO "E. ALESSANDRINI"
L'istituto ‘Emilio Alessandrini' fa propria la concezione della scuola come luogo di educazione ed
istruzione.
Luogo di educazione, in quanto la scuola contribuisce a formare persone che, nel delineare il
proprio progetto di vita, si ispirano ai principi sanciti dalla nostra Costituzione, consapevoli dei
diritti e dei doveri che derivano dall'essere parte di una società, aperte al confronto con l'altro,
sensibili ai valori di solidarietà e del rispetto dell'ambiente e del patrimonio artistico e culturale.
Luogo di istruzione, in quanto la scuola non solo trasmette conoscenze e competenze, ma mira a
consolidare negli alunni la capacità di "imparare ad imparare", come presupposto per realizzare
un processo costante e continuo di formazione, considerate l'evoluzione continua del sapere e le
conseguenti richieste del mercato del lavoro.
L'azione educativa e formativa, fondata sul principio della collegialità e della libertà di
insegnamento, mirerà a far prendere consapevolezza agli alunni sia della importanza dei valori etici,
morali, civili, sia della necessità di acquisire competenze e capacità professionali.
L' Istituto di istruzione superiore 'Emilio Alessandrini' permette la scelta tra tre diversi percorsi
formativi:
IIS "ALESSANDRINI"
ISTITUTO
TECNICO
INDUSTRIALE
STATALE
ISTITUTO
PROFESSIONALE
STATALE
E. LOMBARDINI
LICEO
SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
STATALE
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
3
PROFILO DELL'INDIRIZZO "TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI"
PROFILO PROFESSIONALE
Il tecnico possiede competenze polivalenti e flessibili finalizzate allo sviluppo di un'ampia ed
essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica ed artistica e di abilità
linguistico-espressive, che gli consentono di essere un elemento attivo nel settore e consapevole
dell'evoluzione del prodotto turistico.
È capace di:
Leggere ed interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo
circostante: consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del
settore turistico; conoscenza dei prodotti turistici, dei canali di commercializzazione e del
marketing; conoscenza della struttura organizzativa delle imprese turistiche;
Utilizzare con padronanza i mezzi di espressione e di comunicazione parlati, scritti,
telematici;
Comunicare adeguatamente, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o
nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale;
Essere flessibile e disponibile al cambiamento.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Ore settimanali di lezione
DISCIPLINA
ORE
AREA
Italiano
4
COMUNE
Storia
2
Matematica
3
Linguafranc/ted/spagn
3
Educazione fisica
2
Religione
1
AREA DI
Econ. e Tec. Az. Tur
6(2)*
INDIRIZZO
Geografia turistica
2
Lingua inglese
3
Storia dell'arte
2
Tec. Comunicaz./Rel.
2
TOTALE ORE
30
(*) ore di compresenza con l'insegnante di TSPO
4
PROFILO DELLA CLASSE
PROFILO DELLA CLASSE
ELENCO ALLIEVI
1. ANNECCHINO TIZIANA
2. BAI GIULIA ANDREA
3. BALZAROTTI MATTIA
4. BONALUMI ALESSANDRO
5. CALGICI DUYGU
6. CAMPO CUELLAR LUZ MARINA
7. CAMPOS FURIOSO LETICIA
BIANCA
8. DE LA CRUZ VASQUEZ
DAYAURIS
9. GORINI CHIARA
10. LISSI SARA
11. MARINACCI MARCO
12. NDRECA PAMELA
13. NOTO MARIA
14. PANEBIANCO PAOLA
15. PAROZZI LUCIA
16. PENA ARTEAGA CHRISTIAN
17. PICONE GABRIELLA
18. POLITI ELEONORA LUCREZIA
19. STOCCO IVANA MORENA
20. SGARELLA ANNALISA
5
ELENCO DOCENTI
a.s. 2010/11
a.s. 2011/12
a.s. 2012/13
CLASSE 3B
CLASSE 4B
CLASSE 5 B
ITALIANO E STORIA
KALIMI Susanna
GATTI Elena
GATTI Elena
INGLESE
BAZZANO Maddalena
BAZZANO Maddalena
SAINI Federica
FRANCESE
MELONI Fabrizio
MELONI Fabrizio
MELONI Fabrizio
SPAGNOLO
SELVAGGIO Santa
LO PRESTI Giuliana
GALE' Maria
TEDESCO
BACCIOCCHI Mara
SCOMPARIN Daniela
LANZIANO Carmela
TECNICA TURISTICA
SPINELLA Daniela
CAPPELLUTI Isabella
SPINELLA Daniela
STORIA DELL'ARTE
TERRENI Renato
PAZZAIA Walter
TERRENI Renato
GEOGRAFIA
SCAMPINI Sara
SCAMPINI Sara
SPINETO Eugenio
TCR
----------------
IOMINI Andrea
TORMEN Barbara
MATEMATICA
PEVIANI Claudia
PEVIANI Claudia
MIOTTI Anna Maria
ED. FISICA
QUARELLO Corinna
QUARELLO Corinna
QUARELLO Corinna
TSPO
----------------
LICURSI Vincenzo
LICURSI Vincenzo
RELIGIONE
ZOIA Pierluigi
ZOIA Pierluigi
ZOIA Pierluigi
MATERIE
COMPOSIZIONE - PROVENIENZE
La classe è composta da 20 alunni: 12 gli alunni che provengono dalla classe quarta B turistico e 8
gli alunni che provengono dalla classe quinta B turistico .
a.s. 2011/12
a.s. 2012/13
CLASSE 4B
CLASSE 5 B
Alunni frequentanti
15
Alunni non promossi
3
Alunni frequentanti
20 (12 provenienti 4B e 8 5B)
6
RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE QUARTA B turistico
Materia
N.STUD
N.STUD. N.STUD.
promossi con promossi promossi
6
con 7
con 8
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
FRAN/TED/SPA
TEC. TUR
INGLESE
GEOGRAFIA
STORIA ARTE
T.C.R.
ED.FISICA
9
8
6
7
6
5
2
7
4
1
1
2
5
2
2
6
6
4
6
4
2
2
1
2
2
6
4
4
6
4
N.STUD.
promossi
con 9/10
N.STUD
non
promossi
3
1
3
3
3
3
3
3
3
3
GIUDIZIO DELIBERATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DELL'8
MAGGIO 12
La classe 5^B Tec Tur è composta da 20 allievi, dei quali 12 provenienti dalla 4B turistica e 8
dalla 5B turistica. La classe fruisce del supporto delle attività di sostegno
Rispetto allo scorso anno il Consiglio di Classe si è rinnovato nelle materie di Tecnica Turistica,
TCR, Tedesco, Spagnolo, Inglese e Storia dell'Arte, Matematica
La classe, complessivamente, non ha sempre reagito positivamente a tali cambiamenti giacché molti
allievi, invece di essere spronati ad un atteggiamento più attivo dalle difficoltà incontrate hanno
dato segni di scoramento e di passività, da evidenziarsi soprattutto nel folto gruppo degli allievi
ripetenti: insomma, l'interesse e la partecipazione al dialogo educativo nel corso delle lezioni sono
risultati nel complesso al di sotto della media
Il bilancio dell'andamento dell'anno scolastico non può essere considerato del tutto positivo anche
per un impegno piuttosto limitato da parte di un numero consistente di allievi della classe: per
questo permangono lacune non colmate in talune discipline quali Tecnica Turistica e Inglese; in
Matematica la classe ha riconfermato un andamento non positivo che già presentava nello scorso
anno scolastico e, in generale, il rendimento non è ottimale.
Gli studenti hanno dimostrato un comportamento nel complesso solo accettabile poiché da parte di
alcuni allievi si sono evidenziati atteggiamenti poco corretti, specie in alcune discipline, durante le
lezioni la frequenza non è sempre stata regolare per tutti gli allievi della classe anzi taluni allievi
hanno effettuato frequenti assenze ed entrate posticipate o uscite anticipate cosicché la loro
presenza è stata irregolare.
7
Tutto ciò ha rallentato lo svolgimento del programma; le strategie di recupero e di rimotivazione
attuate hanno avuto riscontri solo parziali nel secondo quadrimestre, che ha visto una
intensificazione dell'impegno da parte degli allievi in alcune discipline
Durante l'attività di Alternanza Scuola-Lavoro, che si è svolta secondo quanto previsto dalla
programmazione allegata al presente Documento, la classe ha evidenziato un interesse ed un
impegno buoni.
In sintesi: gli obiettivi educativi e didattici comuni elencati nel prossimo paragrafo del presente
documento si possono considerare acquisiti solo dalla maggioranza degli allievi in modo
accettabile.
Si rimanda ai verbali delle sedute del Consiglio di Classe per ulteriori informazioni.
FINALITA' E OBIETTIVI COMUNI
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
Come dichiarato nel Piano dell'Offerta Formativa, l'IPS "Lombardini", facendo propria la
concezione della scuola come luogo di educazione e di istruzione, intende guidare gli studenti a
prendere consapevolezza sia dell'importanza di un'adeguata maturazione personale sia della
necessità di acquisire competenze e capacità professionali.
Il Consiglio di classe, tenuto conto delle finalità educative e degli obiettivi culturali
delle scuola esplicitati nel Piano dell'Offerta Formativa, considerata la situazione di partenza
della classe, nel corso dell'anno scolastico ha curato in particolare il conseguimento delle
seguenti mete educative e didattiche comuni a tutte le discipline. (Piano di lavoro del Consiglio
di classe A.S. 2012/2013 deliberato nella seduta del 9 ottobre 2012 del CdC):
OBIETTIVI EDUCATIVI
Partecipazione
intervenire in modo propositivo
Autonomia
elaborare progetti articolati
Impegno
Curare in modo costante la propria preparazione
OBIETTIVI DIDATTICI
Organizzarsi nello studio di argomenti nuovi
Relazionare su tematiche nuove con linguaggio specifico
Operare una corretta autovalutazione.
Saper approfondire argomenti;
Saper ricercare materiale nuovo ed usare opportuni strumenti.
8
Gli obiettivi sopra esplicitati sono stati perseguiti da ciascun docente del Consiglio di classe e
hanno trovato un ulteriore momento di verifica nei lavori di ricerca finalizzati alla
costruzione di percorsi pluridisciplinari in vista del colloquio d'esame.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Lezione frontale
*
*
*
Problem solving
*
*
*
*
*
*
*
*
Educazione
fisica
TCR
Storia
dell'Arte
Geografia
Francese
spagnolo
Tedesco
tecnica
turistica
Inglese
Matematica
Storia
Italiano
Religione
Materie, docenti, libri di testo adottati, contenuti, tempi, obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze,
competenze, capacità): per ogni disciplina vedasi allegato 4.
Modalità di lavoro.
Sono stati adottati i seguenti metodi:
illustrazione dei percorsi didattici (obiettivi, contenuti, strumenti, tempi, prove di verifica, esplicitazione dei
criteri di valutazione) nello spirito del contratto formativo - lezione frontale e dialogata - lavoro di gruppo lettura e analisi guidata - discussione guidata - metodo induttivo - correzione individualizzata e collettiva analisi di casi - problem solving - rinforzo e recupero - esercitazioni pratiche.
Strumenti di lavoro: manuali; fotocopie; schemi; attrezzi ginnici.
Spazi: aule; palestra; laboratori di informatica e laboratorio multimediale.
Strumenti di verifica: Prove strutturate e semistrutturate, componimento o problema in classe e a casa,
interrogazioni brevi e lunghe, esercizi, questionari, relazioni, prove pratiche, commenti, temi espositivoargomentativo, analisi testuali; saggio breve; esercitazioni sull'articolo di giornale; risoluzione di problemi;
elaborazioni di bilancio ed analisi; controllo di gestione e budgetario; trattazione sintetica di argomenti
*
*
*
Metodo induttivo
Lavoro di gruppo
Discussione
guidata
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Analisi di casi
Esercitazioni
pratiche
*
Lezione dialogata
*
Lettura e analisi
guidata
Correzione
individualizzata e
collettiva
Rinforzo e
recupero
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
9
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ciascun docente del Consiglio di classe ha fatto riferimento alla scala di misurazione approvata dal Collegio dei docenti
e inserita nel Piano dell'Offerta Formativa (Allegato 1).
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli allievi e, in particolare, della
comprensione, dell'applicazione delle conoscenze acquisite, della capacità di rielaborare, di produrre testi corretti,
pertinenti, coerenti e adeguatamente approfonditi, del possesso del linguaggio specifico delle materie.
2
Interrogazione
Analisi di testo Saggio breve Articolo di giornale
- Tema
Prova
semistrutturata Questionario
Problemi- CasiEsercizi
3
2
2
2
4
2
3
4
Educazione
fisica
TCR
Storia
dell'Arte
Geografia
Francese
spagnolo
Tedesco
tecnica
turistica
Inglese
Matematica
Storia
Italiano
Religione
Numero di verifiche sommative effettuate, nell'intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate
2
2
4
2
2
3
6
3
2
4
2
3
2
6
2
5
Prove pratiche
3
5
2
5
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Ed.Fisica
*
*
TCR
*
Storia
dell'Arte
*
Geografia
*
Francese
tecnica
turistica
*
Spagnolo
Inglese
*
Tedesco
Matematica
Interrogazione
breve
Componimento o
problema
Storia
Interrogazione
lunga
Italiano
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
*
Questionario
*
*
Relazione
*
*
Esercizi
*
*
Prova strutturata
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
10
*
*
*
*
*
*
Prova
semistrutturata
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Prove pratiche
*
*
*
ATTIVITA' DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO
Secondo le indicazioni dell'Ordinanza ministeriale n. 92 del 05 novembre 2007 le attività di
recupero delle carenze evidenziate alla fine del primo quadrimestre sono state strutturate secondo
diverse modalità (corso di recupero strutturato pomeridiano, sportello, recupero in itinere,
recupero autonomo) deliberate dal Consiglio di classe (vedi tabella)
Discipline
Corso di recupero strutturato
Matematica-tecnica turistica
Sportello
Inglese- Italiano
Recupero in itinere
Tutte le materie
Recupero autonomo
Tutte le materie
11
*
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Nell'offerta formativa dell'Istituto Professionale assume particolare rilevanza la scelta
metodologica dell'alternanza scuola-lavoro che permette una pluralità di soluzioni didattiche e
favorisce il raccordo con la realtà sociale ed economica locale.
I percorsi dell'Istituto Professionale favoriscono le relazioni con i soggetti istituzionali,
economici e sociali presenti nel territorio, compreso il volontariato e il privato sociale e la
metodologia dell'Alternanza scuola-lavoro è funzionale a questo raccordo sistematico.
A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità dal primo biennio al quinto anno negli
indirizzi dei servizi commerciali (aziendale e turistico) e dei servizi socio-sanitari.
In allegato si trovano nel dettaglio i percorsi effettuati dalla classe nell'a.s. 2012/2013
(Allegato 3)
INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE (visite aziendali, stage,
viaggi di istruzione, uscite didattiche, progetti …)
ELENCO USCITE DIDATTICHE
28/01/2012 Spettacolo teatrale "Sarajevo mon amour" nell'ambito delle iniziative del progetto
"Per non dimenticare" promosse dal comune di Abbiategrasso
21/02/2013 Incontro con ex deportati nei campi di sterminio nazisti - Teatro Fiera
Abbiategrasso (nell'ambito delle iniziative "Per non dimenticare"promosse dal Comune di
Abbiategrasso)
Eventi culturali
04/04/2012 Spettacolo teatrale “La coscienza di Zeno”Compagnia teatrale Teatro Carcano
Milano
VISITE, INCONTRI E ATTIVITÀ
ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO
SVOLTE
NELL'AMBITO
DEL PROGETTO
10/11/2012 IULM
14/11/2012 Progetti Felip UNI Bocconi
15/11/2012 Formaper Camera di Commercio Mi(orientamento in uscita)
16/11/2012 Expo 2015
23/11/2012 Expo 2015
30/11/2012 Expo 2015
01/12/2012 Formazione sulla legislazione sulla sicurezza
20/03/2013 Campus Orienta- Salone studente Milano
22/03/2013 Visita aziendale alla Dogana di Milano
13/04/2013 Rotary(orientamento in uscita)
11/05/2013 Rotary(orientamento in uscita)
24 /05/2013 Intervento esperti ADECCO
14/05/2013 CIESSEVI Volontariato Europeo
PROGETTI
Educazione alla salute Incontri di prevenzione oncologica. Relatori Associazione Lorenzo
Perrone
Progetto associazione “LULE” per la sensibilizzazione al tema dello sfruttamento e della tratta di
esseri umani
Promozione del servizio civile nazionale
Impresa Formativa Simulata ( Vedi Allegato 5)
12
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di classe ha deliberato due simulazioni di terza prova d'esame, scegliendo la tipologia
mista (B + C: 2 quesiti a risposta singola e 4 quesiti a risposta multipla per ogni disciplina, 4
discipline) tra quelle previste dalle disposizioni ministeriali.
Di seguito le materie complessivamente coinvolte nelle due simulazioni programmate.
Il testo delle prove è in allegato (Allegato 2).
•

Prima simulazione del 21/03/2013 (deliberata il 16/01/2013)
STORIA DELL' ARTE
TCR
INGLESE
2^LINGUA
Seconda simulazione del 10.05.12 (deliberata il 26/02/2013)
STORIA
TCR
INGLESE
2^LINGUA
CRITERI DI VALUTAZIONE:
•
•
•
•
comprensione dei quesiti proposti
correttezza e completezza delle risposte
capacità di sintesi e di rielaborazione
utilizzo del linguaggio scientifico
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA:
per ogni risposta esatta, completa e corretta nella forma:
per ogni risposta esatta ma incompleta e/o con lievi errori formali:
per ogni risposta sufficiente:
per ogni risposta insufficiente:
per ogni risposta gravemente insufficiente:
per ogni risposta omessa o non pertinente:
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA:
per ogni risposta esatta:
per ogni risposta errata od omessa
punti totali: 96
13
PUNTI
6
5
4
3
2
0
PUNTI
3
0
TABELLA DI CONVERSIONE in quindicesimi
PUNTI
1/15
2/15
3/15
4/15
5/15
6/15
7/15
8/15
9/15
10/15
11/15
12/15
13/15
14/15
15/15
fino p. 5
da p. 5 a p. 9.
da p. 10 a p. 14
da p. 15 a p. 20 .
da p. 21 a p. 26 .
da p. 27 a p. 32.
da p. 33 a p. 40.
da p. 41 a p. 48
da p. 49 a p. 57
da p. 58 a p. 66.
da p. . 67 a p. 74
da p 75 a p. 82
da p.. 83 a p. 88.
da p.. 89 a p. 93.
da p. . 94 a p. 96
QUADRO RIEPILOGATIVO
quesito A
quesito B
discipline
quesito 1
quesito 2
quesito 3
quesito 4
punti
(a risposta (a risposta (a
risposta (a risposta (a
risposta (a
risposta per
singola)
singola)
multipla)
multipla)
multipla)
multipla)
discipli
na
PUNTI TOTALI
VALUTAZIONE: ……/15
LA COMMISSIONE D'ESAME:
14
IL CONSIGLIO DI CLASSE
ITALIANO E
STORIA
GATTI Elena
INGLESE
SAINI Federica
FRANCESE
MELONI Fabrizio
SPAGNOLO
GALÈ Maria
TEDESCO
LANZIANO Carmela
TECNICA
TURISTICA
STORIA
DELL'ARTE
SPINELLA Daniela
TERRENI Renato
TCR
TORMEN Barbara
MATEMATICA
MIOTTI Anna Maria
GEOGRAFIA
SPINETO Eugenio
TSPO
LICURSI Vincenzo
ED. FISICA
QUARELLO Corinna
SOSTEGNO
REGINA Gabriella
RELIGIONE
ZOIA Pierluigi
Abbiategrasso, 12 maggio 2013
15
ALLEGATO 1
SCALA DI MISURAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI
1(valutazione nulla)
L'allievo non possiede alcuna conoscenza misurabile, né è in grado di evidenziare alcuna interazione con il
processo educativo e formativo (rifiuta esplicitamente di svolgere qualsiasi prova di verifica orale, scritta e/o
pratica)
2(valutazione assolutamente negativa)
L'allievo non possiede conoscenze misurabili degli argomenti svolti, pur accettando la verifica proposta non
è in grado di fornire alcun elemento di valutazione positivo (consegna i compiti pressoché in bianco, fa scena
muta all'orale)
3(assolutamente insufficiente)
L'allievo non possiede conoscenze accettabili su tutti gli argomenti trattati, rendendo impraticabile ogni
valutazione in termini di competenze e capacità acquisite nella materia
4(gravemente insufficiente)
L'allievo possiede una conoscenza frammentaria solo di alcuni argomenti, ignora la grande maggioranza di
quelli trattati, non permette quindi di accertare significative competenze specifiche, anche in presenza di
potenziali capacità
5(insufficiente)
Conoscenze: l'allievo mostra di possedere una conoscenza solo parziale dei principali argomenti
Competenze: l'allievo talvolta riesce solo ad impostare lo svolgimento di semplici problemi ed esercizi senza
raggiungere autonomamente la soluzione
Capacità: non mostra di avere acquisito appropriate capacità esecutive
6(sufficiente)
Conoscenze: l'allievo possiede una conoscenza generale degli argomenti trattati
Competenze: l'allievo sa risolvere autonomamente problemi ed esercizi di routine
Capacità: L'allievo sa orientarsi sui concetti fondamentali mostrando capacità esecutive
7(discreto)
Conoscenze: l'allievo possiede sicure conoscenze degli argomenti trattati
Competenze: l'allievo sa risolvere autonomamente problemi ed esercizi di routine
Capacità: l'allievo mostra capacità applicative
8(buono)
Conoscenze: l'allievo possiede piene conoscenze di tutti gli argomenti trattati
Competenze: l'allievo sa risolvere problemi anche di una certa complessità
Capacità: l'allievo mostra capacità di collegamento tra gli argomenti
9(ottimo)
Conoscenze: l'allievo possiede complete ed approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati
Competenze: l'allievo sa risolvere problemi complessi anche in modo originale
Capacità: l'allievo mostra capacità di sintesi e di rielaborazione personale
10(eccellente)
Conoscenze: l'allievo possiede complete ed approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati, nonché di
ulteriori tematiche aggiuntive e/o facoltative frutto di lavoro di studio e ricerca personale
Competenze: l'allievo sa risolvere problemi di notevole complessità, anche in modo originale
Capacità: mostra capacità di sintesi, critiche e di rielaborazione personale
ALLEGATO 2
16
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D'ESAME
PRIMA SIMULAZIONE
STORIA DELL’ARTE
Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito):
Spiega le caratteristiche dell’arte tra la metà del Settecento e i primi anni dell’Ottocento.
Spiega quali aspetti i Macchiaioli hanno in comune con gli Impressionisti e quali, invece, li differenziano.
Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite:
Il Teatro alla Scala di Milano
fu progettato da Piermarini e inaugurato nel 1771 alla presenza di Maria Teresa d’Austria;
fu progettato da Piermarini e inaugurato nel 1778;
fu progettato da Canova e inaugurato nel 1804;
fu progettato da Canova, negli anni della Restaurazione, e inaugurato nel 1818.
La pittura di David
resterà fedele allo stile rococò dell’Antico Regime nel quale il pittore intraprese la sua formazione;
sarà caratterizzata da una netta adesione agli ideali rivoluzionari;
esalterà principalmente la figura di Napoleone Bonaparte;
presenterà diverse fasi in rapporto ai cambiamenti politici e di gusto.
Il termine en plein air si riferisce
all’abitudine dei pittori realisti francesi di esporre le loro opere all’aperto per far interagire i colori del quadro
con le tonalità dell’atmosfera circostante;
all’abitudine che si diffonde tra i pittori dell’Ottocento di una ripresa dal vero, che renda i valori cromatici
percepiti dall’occhio senza il condizionamento di schemi compositivi preesistenti;
alla tendenza dei pittori impressionisti a rappresentare la vita moderna colta nelle vie delle grandi città;
alla consuetudine della pittura ottocentesca di porre le figure dei dipinti sullo sfondo di paesaggi agresti.
Il rifacimento della Piazza del Duomo di Milano
lo si deve ad un progetto dell’Antolini, lo stesso che ideò il Foro Bonaparte;
lo si deve ad un progetto dell’Antolini e fu accolto con ampio consenso di critica e pubblico;
17
lo si deve ad un progetto del Mengoni e fu accolto negativamente;
lo si deve ad un progetto del Mengoni e fu accolto con giudizi contrastanti.
INGLESE
• Speak about the origins and wealth of Yosemite National Park
• Provide a detailed description of Australia ,making reference to the diversity of its six states
Daytona is famous all over the world for
•
its unspoilt and sandy beaches
•
intensive systems of canals and waterways
•
its circus tradition
•
its interactive museums and go-kart tracks
Canada is a federal constitutional monarchy with a parliamentary democracy, comprising
•
eight provinces and two territories
•
ten provinces and three territories
•
eight provinces and three territories
•
ten provinces and two territories
The Guggenheim Museum houses
•
one of the most renowned collections of modern and contemporary art including works by Picasso ,
Kandinsky and Van Gogh
•
America’s largest indoor theatre
•
one of the richest and finest collections of late 19th century and 20th century art from Impressionism
to Pop Art
•
a copy of the Declaration of Independence
The maple leaf is the national symbol of
•
Colombia
18
•
Australia
•
Canada
•
New Zealand
TCR
1
Spesso gli atteggiamenti umani sono condizionati da idee preconcette chiamate “pensieri
irrazionali”. Indica le principali categorie in cui si dividono e spiega in cosa consistono.
2
Tutti i prodotti hanno un proprio ciclo di vita: spiegane le fasi specificando cosa succede al prodotto
in ognuna di esse.
3
Tra le più comuni barriere comunicative che impediscono una veloce risoluzione dei problemi,
troviamo:
a) confortarsi, dominare e cercare lodi
b) aggredire, resistere, scherzare
c)confortarsi, scherzare, sfogarsi
d) tutte le risposte precedenti
4
Durante un colloquio di lavoro, alla domanda “Che stipendio si aspetta”, è opportuno:
a) chiedere una cifra molto bassa per non risultare eccessivi e avere più possibilità di ottenere il
lavoro
b) rispondere in fretta senza pensarci troppo per evitare di apparire tentennanti
c) rimandare al datore di lavoro che siete disposti a lavorare allo stipendio che lui considera adeguato
per quella posizione
d) chiedere una cifra molto alta per indicare che riteniamo di valere molto
5
Nella testa del consumatore si afferma ed evoca tutto un immaginario di stile e consumo:
a) il brand
b) il packaging
c) il nome
d) il design
6
La formula delle 4 P non include:
a) prodotto
19
b) prezzo
c) positioning
d) posto
lingua tedesca
Kreuzen Sie die richtige Antwort an. Nur eine ist richtig.
1 Welche Stadt liegt an der Nordsee?
a □ Wismar
b□
Lübeck
c □ Hamburg
d □ Sylt
2 Was war die Hanse?
□ Ein Bundesland
b □ Eine Halbinsel
c □ Eine Genossenschaft
a
d □ ein Handelszimmer
3 Welche Art der Gezeiten gibt es an der Ostseeküste ?
a □ starke
b □ regelmäßige
c □ wenige bemerkbare
d □ das Watt
4 Wo liegen die Ostfriesischen Inseln?
a □ zwischen der Ems- und Wesermündung
b □ an der Mündung der Elbe
c □ an der Mündung der Weser
d□ neben dem Rhein
Antworten Sie
1 Wie können Sie die Etappen von der Romantische Straße
2 Warum heißt sie Märchenstraße?
beschreiben?
Prova di Lingua Francese
Présentez Venise et ses attraits à des touristes français
20
Présentez un itinéraire de Florence en quatre jours
Cochez la bonne réponse
1.
a)
b)
c)
d)
L’édit de Milan en 313
établit l’autorité de Constantin sur Milan
établit les persécutions contre les chrétiens
accorde la liberté de culte aux chrétiens
renforce le pouvoir des papes
2.
a)
b)
c)
d)
Le Saint Suaire se trouve à Turin
dans la Cathédrale Saint-Jean
au Palais Royal
au Palais Madama
au Palais Carignano
3.
a)
b)
c)
d)
La Basilique Saint-Ambroise de Milan est un exemple incisif
de l’art gothique
de l’art roman lombard
de l’art de la Renaissance
de l’art baroque
4.
a)
b)
c)
d)
La Fête du Redempteur est une célèbre manifestation qui se déroule à
Venise
Rome
Florence
Turin
Lingua spagnola
ELIGE LA RESPUESTA CORRECTA
1) Forman parte de España:
a- Las Islas Canarias y Gibraltar
b- Baleares y toda la Península Ibérica
c- Dos ciudades en el norte de África.
d- Península Ibérica y dos ciudades de África
2) El río más largo de la Península Ibérica es:
a- El Guadalquivir
b- El Duero
c- El Tajo
d- Guandiana
21
3) Las tapas.
a- Existen solo en Andalucia
b- Tienen nombres distintos en algunas zonas
c- No se han extendido en algunas zonas.
d- Existen solo en Andalucia y, en cada ciudad de esta comunidad, tienen distintos
nombres.
4) La Misa del Gallo se celebra
a- El día de los Santos Inocentes
b- En Nochebuena
c- En Nochevieja
d- La noche entre el 5 y el 6 de enero
5) Presenta las principales lenguas de Esapña ( máximo 10/12 líneas)
6) Presenta las principales tradiciones de la Semana Santa ( máximo (10/12 líneas)
SECONDA SIMULAZIONE
STORIA
Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito):
1)Spiega cosa si intende per mito della “vittoria mutilata”. A quali eventi fa riferimento?
2) Indica quali gruppi della società e della vita politica italiana del primo dopoguerra favorirono l'ascesa del fascismo
Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite:
1) Quale quadro sociale si determino in Italia dopo la fine della prima guerra mondiale?
a)Vi fu un aumento del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli imprenditori, che
protestavano contro le conseguenze sociali della crisi postbellica; dei contadini, che chiedevano la distribuzione delle
terre promesse durante la guerra; del ceto medio, insoddisfatto per il peggioramento delle condizioni di vita e i risultati
della guerra giudicati inadeguati agli sforzi fatti
b) Vi fu un aumento del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli imprenditori, che
protestavano contro le conseguenze sociali della crisi postbellica; del ceto medio, insoddisfatto per il peggioramento
delle condizioni di vita e i risultati della guerra giudicati inadeguati agli sforzi fatti
22
c) Vi fu una diminuizione del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli operai soddisfatti
delle conseguenze sociali della crisi postbellica; dei contadini, che rifiutavano la distribuzione delle terre promesse
durante la guerra; del ceto medio, soddisfatto per il peggioramento delle condizioni di vita e i risultati della guerra
giudicati adeguati agli sforzi fatti
d) Vi fu un aumento del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli operai, che protestavano
contro le conseguenze sociali della crisi postbellica; dei contadini, che chiedevano la distribuzione delle terre promesse
durante la guerra; del ceto medio, insoddisfatto per il peggioramento delle condizioni di vita e i risultati della guerra
giudicati inadeguati agli sforzi fatti
2) In Italia con il venir meno delle commesse statali legate al conflitto
a). le piccole aziende riconquistarono ampie fascie di mercato
b). l’agricoltura latifondista entrò in crisi
c.) la grande industria entrò in crisi
d.) la grande industria liberatasi dal controllo dello stato incrementò i suoi profitti
3) Si può affermare che Mussolini riuscì a salire al potere grazie ad un colpo di forza attuato dalle milizie
fasciste?
a) No, perché il ruolo delle milizie fasciste nella presa del potere fu irrilevante
b) Si perché Mussolini salì al potere grazie alle marcia su Roma attuata dalle milizie fasciste
c) Si perché Mussolini salì al potere grazie alle marcia su Roma attuata dalle milizie fasciste e alla
mobilitazione attiva di molti settori sociali al suo fianco
d) No, perché il ruolo delle milizie fasciste nella presa del potere fu importante ma non sufficiente, in quanto
senza l'appoggio di molti settori delle istituzioni e delle classi sociali dominanti la marcia su Roma sarebbe
stata repressa
4) La costruzione del regime fascista ebbe inizio
a). nel 1922 con la marcia su Roma
b). nel 1923 con il primo governo Mussolini
c). nel 1924 con la vittoria alle elezioni
d). nel 1926 con una serie di provvedimenti legislativi
TCR
Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito):
1) Il web marketing per soddisfare le esigenze dei clienti ha bisogno di creare dei profili della propria utenza. Un
modo per fare ciò è reperire informazioni che inserirà all’interno di data-base. Illustra le modalità attraverso le quali
vengono raccolti i dati che andranno a formare i menzionati database. (pag.285)
2)Un esempio di vendita che utilizza il canale internet è l’e-commerce, ovvero il commercio elettronico. Esponi di
cosa si tratta e quali sono le sue caratteristiche, punti di forza e debolezza. (pag. 292)
Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite:
•
La visione del destinatario come passivo, è caratteristica del modello relazionale:
a) one to many
b) one to one
23
c) many to many
d)nessuna delle risposte precedenti
•
Non è un elemento “specifico” del marketing virale:
a) il buzz, ovvero il passaparola
b) i logbook, file che permettono la rintracciabilità dell’utente
c) il blog come luogo non governato da informazioni ufficiali
d) la velocità di circolazione delle informazioni
•
L’e-turism consente di::
a) migliorare la comunicazione con agenti e fornitori
b) fornire un servizio a prezzi più vantaggiosi
c) automatizzare gli ordini
d) tutte le precedenti
•
Per le persone il viaggio è diventato sempre più una necessità anziché un lusso., tanto che negli ultimi si è
sviluppato il turismo di nicchia. Questi turisti possono essere divisi nelle seguenti categorie:
a) viaggiatori a tema, viaggiatori responsabili, viaggiatori d’affari
b) viaggiatori responsabili, volunturism, viaggiatori per studio
c) viaggiatori responsabili, viaggiatori a tema, volunturism
d) nessuna delle precedenti
INGLESE
Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito):
•
Explain the reasons why Florida attracts so many tourists from all over the world every year.
•
Speak about New Zealand from the morphological and cultural point of view.
Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite:
In the itinerary in South Africa it is stated that Swaziland is famous for
•
its ostrich farming industry
•
its candle factories
•
its oceanarium and snake house
24
•
its Apartheid Museum
The Mesquita is
•
a fantastic 12th century Moorish palace
•
one of Islam’s greatest pieces of architecture outside the Arab world
•
the largest cathedral in the world
•
one of the oldest quarters you can find in Cordova
The cruise fare includes
•
transportation, full board accommodation and on board activities
•
transportation , shore excursions and on board activities
•
transportation ,bar drinks and personal expenses
•
transportation, tips, shore excursions and beauty treatments
The city of Perth is in
•
Canada
•
Florida
•
New Zealand
Verifica di Lingua Francese
Présentez sous forme d'un itinéraire touristiques en trois jours les monuments de Rome
Décrivez les attraits touristiques de Naples
Cochez la bonne réponse
1.
e)
f)
g)
h)
L'époque la plus importante de l'histoire de Florence est
l'époque étrusque
le Moyen Age
la Renaissance
le Baroque
2.
e)
f)
g)
h)
L'ancienne rivale d'Athènes, la plus grande de toutes les cités grecques de la Sicile, est la ville de
Palerme
Cefalù
Syracuse
Agrigente
3.
e)
L'église de Saint-Jean-des-Ermites de Palerme rappelle par son style
Byzance
25
f) la Normandie
g) l'Islam
h) la Grèce
4.
e)
f)
g)
h)
Une grandiose résidence royale, considérée comme le Versailles du royaume de Naples, se trouve à
Naples
Pompéi
Capri
Caserte
LINGUA SPAGNOLA
ELIGE LA RESPUESTA CORRECTA
•
•
•
•
•
Los actos principales de los Sanfermines son:
•
Encierro, chupinazo, riau-riau
•
Riau-riau, chupinazo, encierro y Pobre di mí
•
Chupinazo, encierro y Pobre de mí
•
Encierro, Pobre de mí
Las Fallas se celebran:
•
En la provincia de Valencia, la semana del 19 de marzo
•
en la provincia de Valencia, el 19 de marzo
•
En Valencia
•
En Valencia, el 19 de marzo
Los Sanfermines se celebran:
•
En Pamplona
•
Pamplona y Navarra
•
En Pamplona y en la provincia
•
En Pamplona, Navarra y Asturias.
En un viaje combinado un organizador es:
•
La agencia mayorista y la compañía aérea.
•
La agencia mayorista y el hotel
•
La agencia mayorista
•
La agencia mayorista, la compañía aérea y el hotel.
Presenta los principales tipos de empresas turísticas. (máximo 10/12 líneas)
26
•
Habla del encierro
lingua tedesca
GEWINN MOTIVIERT AIR BERLIN ZU EXPANSION
Air Berlin, die zweitgrößte deutsche Fluggesellschaft, rechnet im laufenden Geschäftsjahr allein im Flugbetrieb mit
einem Gewinn vor Steuern von 30 bis 40 Mio. Euro. Der Gewinn wäre ohne die gestiegenen Treibstoffkosten, die nach
Insiderinformationen jeden Monat bis zu 4,5 Mio. Euro mehr betragen, knapp im dreistelligen Millionen-Euro-Bereich
ausgefallen. Auch die neu ins Billigfluggeschäft eingestiegenen Anbieter Germanwings, HLX und DBA erwarten trotz
des harten Wettbewerbs in diesem Jahr erste Gewinne. Der britische Marktführer Ryanair rechnet dagegen mit einem
leichten Dämpfer, bei dem jedoch immer noch ein Nettogewinn von rund 200 Mio. Euro übrig bleiben werde. Air
Berlin will seine Stellung im Billigflugmarkt deutlich ausbauen und vor allem den britischen Wettbewerber Easyjet
weiter unter Druck setzen. In Planung sind zusätzliche Frequenzen nach Osteuropa, wo Air Berlin bereits Flüge nach
Warschau und Budapest anbietet. Außerdem soll das Angebot nach Großbritannien mit weiteren Flügen nach London
Stansted, Southhampton und Manchester ausgebaut warden.
Kreuzen Sie die richtige Antwort an. Nur eine ist richtig.
1 Welche dieser Aussagen stimmt?
a □ Air Berlin ist die größte deutsche Fluggesellschaft.
b □ Air Berlin hat einen Gewinn von mehreren Millionen Euro.
c □ Air Berlin gewinnt viele Steuern.
d □ Air Berlin bietet nur wenige Flüge nach Großbritannien an .
2 Wenn der Preis des Treibstoffs nicht gestiegen wäre,…
a □ ….. hätte Air Berlin 100 Millionen Euro verdient.
b □….. hätte Air Berlin 4,5 Millionen Euro mehr verdient.
c □…… hätte Air Berlin weniger Steuern bezahlt.
d □…… hätte Air Berlin die Preise reduziert.
3 Womit rechnet Ryanair dieses Jahr?
a □ Mit einem ersten Gewinn
b □ Mit einem niedrigen Gewinn als erwartet.
c □ Mit einem hohen Gewinn.
d □ Mit eine andere Geschäftsverbindung.
4 Air Berlin will in den nächsten Jahren…..
a □ ….. seine Flotte erweitern.
b □……seine Flüge anbieten.
c □…….sein Angebot ausbauen.
d □……die Konkurrenz schlagen.
Antworten Sie bitte!
1 Womit rechnet Air Berlin dieses Jahr?
2 Was reduziert aber den Gewinn von Air Berlin?
27
ALLEGATO 3
PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
28
SCHEDA DI PROGETTAZIONE CONSUNTIVA
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
Anno Scolastico 2012-2013
-
Classe 5^B (Commerciale)
MIISO400D – ALESSANDRINI
ISTITUTO (SEDE)
SEDE ASSOCIATA I.P.S.
SERVIZI COMMERCIALI
I.P.S. “LOMBARDINI”
MIRCO1401C
Via Vivaldi, 8 - Abbiategrasso (Milano)
Prof.ssa CLAUDIA COLOMBO (Referente progetto)
REFERENTE SCUOLA
GRUPPO DI LAVORO
Gruppo di lavoro: Referente ,Tutor scolastico, Coordinatore di classe Prof.ssa
GATTI ELENA ; C.d.C.; Segreteria , Dirigente scolastico, Aziende, Enti, Strutture,
Associazioni e Tutor aziendali.
CLASSE - sezione
5^B
NUMERO STUDENTI
20
TITOLO DEL PROGETTO
“ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO”
DESCRIZIONE SINTETICA
TEMPI
REALIZZAZIONE
PROGETTO .
PERIODI
PERMANENZA
DI
DEL
DI
SERVIZI COMMERCIALI (EX INDIRIZZO TURISTICO)
Il progetto ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, regolamentato dall’art. 4 della
Legge delega n.53/2003 di riforma del sistema scolastico, è una metodologia
formativa, rivolta ai ragazzi tra i 15 e i 18 anni che frequentano gli Istituti di
istruzione secondaria , ed è articolato tra periodi di formazione in aula e periodi di
formazione in azienda con esperienze dirette di lavoro. Il progetto si propone di
preparare gli allievi a un ingresso consapevole nella realtà lavorativa futura e
creare rapporti stabili tra scuola e imprese appartenenti alla medesima realtà
territoriale. In questo modo, i momenti passati in azienda e in classe diventano
occasioni di apprendimento e di acquisizione di competenze.
Attività realizzate per la classe 2^B:
- Orientamento di 20 ore (a.s. 2009 – 2010).
Attività realizzate a scuola e in azienda per la classe 3^B (a.s. 2010-2011):
un periodo di stage di 15 giorni nel corso dell’anno ( per due settimane per
un totale di 70/80 ore).
29
DEGLI
STUDENTI
AZIENDA .
PERIODI
FORMAZIONE.
IN
DI
Visite aziendali e incontri in aula con esperti e incontri di formazione.
Attività realizzate a scuola e in azienda per la classe 4^B (a.s. 2011- 2012):
Un percorso di alternanza di 48 ore in aziende o enti del territorio nel
pomeriggio e nei periodi di sospensione dell’attività didattica.
Visite aziendali e incontri in aula con esperti e incontri di formazione per un
totale di 16 ore.
Attività realizzate a scuola e in azienda per la classe 5^B (a.s. 2012-2013)*:
Un percorso di alternanza di 48 ore in aziende o enti del territorio nel
pomeriggio e nei periodi di sospensione dell’attività didattica.
Visite aziendali e incontri in aula con esperti e incontri di formazione per un
totale di 16 ore.
Incontri di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla tutela della
privacy per un totale di 4 ore con esperto e 2 ore curricolari.
*Per il dettaglio delle attività vedere il verbale dello scrutinio di ammissione
-
RISULTATI ATTESI
PERCORSI
DEI
-
COMPETENZE
OBIETTIVO
-
Saper definire gli obiettivi.
Organizzare le attività
Svolgere le mansioni.
Controllare l’attività svolta.
Gestire le informazioni.
Gestire le risorse.
Gestire le relazioni.
Gestire se stessi.
Gestire i problemi.
Gestire la propria e l’altrui sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gestire il potere di controllo e di conoscenza sulla circolazione dei propri dati
personali
-
Saper stabilire autonomamente gli obiettivi specifici.
Saper progettare.
Saper svolgere correttamente e nei tempi richiesti le mansioni assegnate.
Saper verificare se il risultato prodotto è idoneo al conseguimento degli
obiettivi generali.
Saper trasferire le conoscenze in proprio possesso in modo funzionale al
lavoro e in modo adeguato ai diversi interlocutori.
Saper sviluppare le risorse a disposizione.
Saper gestire la contabilità generale , mediante il controllo di gestione.
Saper leggere un bilancio di un’impresa turistica.
Saper creare e personalizzare il planning e la rooming list; saper realizzare le
ricevute fiscali e le fatture clienti, gli estratti conto e le fatture di agenzia per
le provvigioni di alberghi e tour operator.
Saper elaborare i preventivi di viaggio e i gli itinerari di viaggio a richiesta del
cliente.
Saper progettare interventi mirati utilizzando le conoscenze giuridiche ed
economiche necessarie.
ABILITA’
ACQUISITE
NELLA CLASSE QUINTA
Promuovere il successo formativo, contenere la dispersione e ri orientare.
Far conoscere la realtà del mondo del lavoro.
Fornire agli studenti la capacità di verificare le abilità acquisite nel proprio
curricolo.
Sviluppare gradualmente l’autonomia operativa e la capacità decisionale.
Promuovere interventi volti ad educare alla cultura del lavoro, con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della persona e della
privacy.
Rafforzare i rapporti tra scuola ed enti, aziende, strutture e associazioni del
territorio.
Orientare le future scelte.
Apprendere competenze e abilità specifiche di una determinata professione.
Acquisire indicazioni direttamente “sul campo” per le future scelte lavorative
o per il proseguimento negli studi.
-
-
30
PROVE
ACCERTAMENTO
DI
-
Saper ottenere la collaborazione all’interno del gruppo di lavoro.
Saper creare occasioni di sviluppo professionale.
Saper valutare il problema, proponendo gli interventi necessari.
Saper gestire le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro.
Saper rispettare e mettere in atto le indicazioni contenute nel piano di
sicurezza.
Saper utilizzare le norme che attengono alla tutela della privacy.
Verifiche disciplinari e/o multidisciplinari su unità didattiche propedeutiche
ai percorsi di alternanza.
Lavori svolti durante i periodi di alternanza in azienda e valutati dal tutor
aziendale .
Verifica per l’accertamento degli apprendimenti e delle competenze
acquisite.
Tutoraggio nel corso dell’intero periodo di alternanza in azienda e a scuola
da parte dei tutor aziendale e scolastico.
- Valutazione dello studente in azienda da parte del tutor aziendale e,
a livello disciplinare, da parte dei docenti coinvolti.
Monitoraggio di autovalutazione dell’intero percorso di alternanza da
parte dello studente per accertare il grado di soddisfazione.
- Rendicontazione finale , da parte del referente del progetto.
-
MODALITA’
VALUTAZIONE
PROGETTO
DI
DEL
Il giudizio sul periodo di alternanza, alla conclusione del biennio di
specializzazione, è stato considerato come uno degli elementi di valutazione per
l’attribuzione del credito scolastico.
Abbiategrasso, 15 maggio 2013
Il Referente del Progetto alternanza dell’I.P.S.
CLAUDIA COLOMBO
31
ALLEGATO 4
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
32
ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
MATERIE: ITALIANO
DOCENTE: ELENA GATTI
L'impostazione data al programma di italiano ha insistito nel primo quadrimestre sulla delineazione degli
aspetti di fondo delle poetiche delle correnti letterarie di fine 800 in modo da fornire un concreto supporto al
chiarimento della temperie culturale dell'epoca affrontato dal parallelo programma di s toria
Nella seconda parte dell'anno scolastico si sono incontrati invece singoli autori o singole opere fornendo i basilari
strumenti di analisi di esse
Le lezioni dedicate alla produzione scritta hanno cercato di sviluppare le abilità comunicative degli allievi affinando la
loro capacità di analisi delle problematiche riguardanti gli aspetti salienti della società contemporanea. Si è proposto
specialmente il saggio breve di argomento socio-economico o tecnico-scientifico, nonché temi di ordine generale, e
commenti di testi letterari.
La classe compatibilmente con le carenze di concentrazione e di motivazione evidenziate nel profilo generale ha
risposto complessivamente con interesse alla programmazione di letteratura.
Permangono tuttavia per un certo numero di allievi lacune pregresse non colmate specie nella strutturazione sintattica
della frase e nella strutturazione logica e coerente del discorso, . Benché alcuni allievi abbiano anche seguito un
apposito sportello di recupero
La partecipazione al dialogo educativo avrebbe potuto essere più attiva e consapevole e l'impegno più
continuativo. La docente ha dovuto svolgere un ruolo di guida perché gli allievi acquisissero un atteggiamento più
responsabile e una maggiore maturità
Tuttavia non sono mancate risposte positive al lavoro proposto nelle materie di italiano e storia specie nel
secondo quadrimestre. Nel complesso la classe ha dato risultati accettabili
.
CLASSE V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
CONTENUTI DEI MODULI DI ITALIANO
(TESTO IN ADOZIONE:SAMBUGAR, SALÀ LM2-LETTERATURA MODULARE LA NUOVA ITALIA
DOCENTE: ELENA GATTI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO 2012/13 :PRIMO
QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE ; ORE TOTALI
Modulo I. Lettura integrale e analisi "Se questo e' un uomo" di Primo
Levi
Introduzione e cenni storici
Lettura integrale e analisi di Se questo è' un uomo di Primo Levi
(lavoro assegnato come compito durante le vacanze estive)
Analisi Struttura narrativa personaggi tempo spazio tematiche
Modulo II. La poetica del decadentismo
Definizione storiografica
Il simbolismo francese
La poetica del Decadentismo
L'estetismo
Modulo III.. G.Pascoli
Vita e formazione culturale,
Myricae,
La poetica pascoliana,
I canti di Castelvecchio,
Testi: da Myricae,1) "Lavandare",
2) "Novembre"
3) X Agosto
da Il fanciullino: «Il fanciullino, il poeta e la società»
33
Modulo IV. . La coscienza di Zeno di I. Svevo
Svevo, profilo culturale
L'opera: analisi
Testi: Prefazione
Preambolo
Cap.I Il fumo
Modulo V L'Allegria di G. Ungaretti
Vita e formazione culturale
Le scelte formali
Da Il porto sepolto a L'allegria,
Testi: 1) Poesia, (A E. Serra),
2) Il porto sepolto,
3) Veglia,
4) Fratelli,
5) Sono una creatura,
6) I fiumi
Modulo V Ossi di seppia di E: Montale
Vita e formazione culturale
Le scelte formali
Da Ossi di seppia
Testi: 1) Spesso il male di vivere ho incontrato
2) Meriggiare pallido e assorto
3) I Limoni
STRUMENTI
Libro di testo integrato da materiale fotocopiato;
-appunti;
-schemi riepilogativi
-mappe concettuali
METODI
-Lezione frontale;
-lezione dialogata;
-uso mappe concettuali
VERIFICHE
Interrogazioni;
-produzione di testi espositivi ed argomentativi a partire dall'analisi di testi letterari o storico letterari;
-prove oggettive con domande chiuse e/o aperte.
La docente: Elena Gatti
34
ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
MATERIA STORIA
DOCENTE: ELENA GATTI
Il programma di storia si è soffermato nel primo quadrimestre sulle problematiche dello stato unitario di cui si sono
seguiti in analitico non solo gli aspetti socio economici ma anche quelli politici (destra storica,sinistra,età
crispina,crisi di fine asecolo, età giolittiana). Si è insistito sui concetti di liberalismo democrazia e socialismo come
elementi storicamente fondanti il dibattito politico contemporaneo.
Nella seconda parte dell'anno scolastico l'analisi si è allargata all'ambito europeo e mondiale
La classe ha risposto, in generale,positivamente conseguendo risultati nel complesso accettabili benché, come si è detto
nel profilo generale della classe, essa abbia visto nel corso dell'anno scolastico un calo della motivazione e del
rendimento rispetto all'anno precedente
CLASSE V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
CONTENUTI DEI MODULI DI STORIA
TESTO IN ADOZIONE: .DE BERNARDI, GARRACINO, LA CONOSCENZA STORICA,VOL 2°-3°
DOCENTE: ELENA GATTI
Ore di lezione effettuate nel corso dell'anno scolastico 2012/13: primo quadrimestre ore
ore totali
MOD 1 L'organizzazione e i caratteri dello Stato unitario
UD1 L'esito del risorgimento
UD2 I Problemi dell'Italia post unitaria
UD3 La destra storica
UD4 Il brigantaggio
UD5 Il pareggio del bilancio
UD6 La questione romana
MOD 2 Dalla Destra alla Sinistra
UD1 Programma e componenti sociali della sinistra
UD2 La "rivoluzione parlamentare"
UD3 Depretis e il trasformismo
UD4 La scelta coloniale e la triplice alleanza
MOD 3 L'età crispina
UD1 L'autoritarismo di Crispi
UD2 La nuova fase della politica coloniale
UD3 La crisi di fine secolo
MOD 4 L'età giolittiana
UD1 Il riformismo sociale di Giolitti
UD2 Le convergenze fra Giolitti e i socialisti
UD3 L'impresa di Libia
UD4 La fine del compromesso Giolittiano
UD5 Il patto Gentiloni
MOD 5 Il primo conflitto Mondiale
UD1 Le cause
UD2 Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento
UD3 Interventisti e neutralisti in Italia
UD4 Il 1916
UD5 La crisi del 1917
UD6 L'esito del conflitto e i trattati
35
secondo quadrimestre ore
MOD 6 L'Italia dallo Stato liberale al fascismo
UD1 Le difficoltà economiche del primo dopoguerra
UD2 Il biennio rosso in Italia
UD3La crisi dello stato liberale
UD4 L'avvento del Fascismo
UD5 La costruzione del regime
MOD 7 L'ascesa dei regimi totalitari in Europa
UD1 La crisi della repubblica di Weimar
UD2L'avvento del Nazismo
UD3La costruzione del regime
STRUMENTI
Libro di testo integrato da materiale fotocopiato e materiali multimediali
-appunti;
-schemi riepilogativi
-mappe concettuali
METODI
-lezione frontale;
-lezione dialogata;
-uso mappe concettuali
Verifiche
Interrogazioni;
Questionari a risposta aperta
Prove oggettive con domande a risposta chiusa
La docente:
Prof Elena Gatti
36
IIS E. ALESSANDRINI - ABBIATEGRASSO
IPS LOMBARDINI
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: FEDERICA SAINI
MATERIA: INGLESE
CLASSE: VB
La classe ha lavorato in modo discontinuo durante tutto l’arco dell’anno. Le evidenti e diffuse lacune
pregresse hanno reso necessario un rallentamento della programmazione nella fase iniziale , per consentire
un approfondito ripasso. L’eterogeneità del gruppo classe e la presenza di molti ripetenti hanno dato vita
durante le ore di inglese a dinamiche di gruppo di difficile gestione sia dal punto di vista disciplinare
che didattico.
Il disinteresse spesso mostrato verso la materia trattata, l’atteggiamento a volte infantile e poco
consapevole hanno necessariamente portato ad un ripensamento dell’attività didattica . Si è pertanto
cercato di valutare più la conoscenza dei contenuti di settore rispetto alla correttezza grammaticale .
Apprendere una lingua è un processo che richiede tempo e costanza negli anni dello studio,
e non uno studio spesso limitato in prossimità ed in sola funzione delle interrogazioni e prove scritte,
con tutti i risvolti che esso comporta a lungo termine.
L’esposizione dei contenuti rimane spesso frammentaria dal punto di vista
morfosintattico. I contenuti rimangono in forma essenziale.
Si è svolto uno sportello help a novembre e si è lasciata la possibilità di poterlo
effettuare su richiesta nella seconda parte dell’anno scolastico.
La classe ha in generale raggiunto gli obiettivi previsti con fatica.
Solo un piccolo gruppo ha invece lavorato con costanza e applicazione , seguendo le indicazioni di volta
in volta date, ponendo domande e partecipando attivamente alle lezioni.
La programmazione è stata completata con alcuni lievi aggiustamenti .
Abbiategrasso, 7/05/2013
DOCENTE: FEDERICA SAINI
37
MATERIA: INGLESE
CLASSE: VB
Libri di testo in adozione: Ravecca M, Travel Mate English for Tourism, Minerva Italica e
Cochran Richard, Giacalone Vito, Grammar Route, Zanichelli
CONTENTS
-Grammar
- revisione e consolidamento delle strutture grammaticali apprese nel corso del quarto anno in particolare:
Present perfect simple and continuous
Must /have to
Future
-Nuova struttura:
Passive
-Tourism
Facts & features about the USA
New York, a Top City Break Destination
Circular letters
Historical Facts about New York
The Big Apple
Boston
USA National Parks
Yosemite at a glance
Las Vegas
Florida, The Sunshine State
Itineraries
Letters and emails of enquiry
38
Canada
Australia
New Zealand
Worldwide tours and destinations
Southern Europe
Russia & Eastern Europe
Africa
South America
Cruises
Activity and Special –Interest Holidays
Looking for a job:
writing a CV
writing a Covering Letter
Abbiategrasso ,7/05/2013
Gli studenti
L’insegnante
39
TECNICA TURISTICA CLASSE 5a B.
Professoressa Daniela Spinella.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V B, composta di 20 alunni, ha tenuto nel corso dell'intero A.S. un comportamento non sempre adeguato nei
confronti della sottoscritta e dell'Istituzione scolastica nel suo complesso. Il programma svolto ha seguito, in gran parte,
nell'impostazione metodologica, negli obiettivi cognitivi perseguiti,negli strumenti utilizzati,le indicazioni fornite in
sede di programmazione.Dico in gran parte,
in quanto
la maggior parte degli alunni ha delle lacune di base
difficilmente recuperabili, inoltre la poca voglia, il poco impegno profuso e le numerose assenze, non hanno reso facile
il recupero delle stesse, tutti questi elementi uniti anche al sostanzioso gruppo di ripetenti e alla presenza in classe di
uno studente con programmazione con obiettivi minimi, ha rallentato il regolare fruire del dialogo educativo e
parzialmente impedito il necessario approfondimento di alcuni aspetti del programma svolto. Per quanto concerne
l’attività in laboratorio alcuni alunni non hanno partecipato attivamente alle esercitazioni , alla redazione e creazione di
prospetti.
Dal punto di vista del profitto la classe presenta, un profilo disomogeneo. Sette alunni, in virtù di un impegno costante
e di buone capacità generali, hanno conseguito, per conoscenze, competenze e abilità risultati buoni, mentre il resto
della classe, ad eccezione di quattro alunni con insufficienza gravi nella disciplina, ha comunque raggiunto un livello di
preparazione sufficiente acquisendo pienamente gli obiettivi minimi disciplinari e culturali richiesti. La classe durante
le ore ha completato le attività di Impresa Formativa Simulata.
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO
L’economia e tecnica dell’azienda turistica dà ampio spazio alle più avanzate tecniche di gestione aziendale. Essa ha il
fine primario di contribuire alla formazione di una figura flessibile di operatore delle diverse tipologie di aziende
turistiche, capace di comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei
diversi contesti spazio-temporali, di comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale e di sapersi
adeguare rapidamente e attivamente alle nuove situazioni.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Conoscenze e abilità alla fine dell'anno lo studente deve:
• Comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche e alberghiere.
• Comprendere e saper applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario.
• Comprendere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere.
• Comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione.
• Comprendere le principali esigenze operative delle imprese e saper utilizzare i principali
pacchetti applicativi per la gestione del front e del back office.
Il livello di sufficienza è stato raggiunto quando:
Conoscenza: sostanzialmente completa e chiara ma non sempre rielaborata/ approfondita.
Competenza: comprensione e applicazione sostanzialmente corretta, semplice ed essenziale
Capacità: analisi, sintesi e valutazione essenziale e guidata
METODI
I metodi di insegnamento sono stati articolati in relazione agli obiettivi da perseguire:
- lezione frontale nel caso di obiettivo tendente alla trasmissione di conoscenze
- lezione partecipata, attività di scoperta guidata, gruppi di lavoro per obiettivi tendenti allo sviluppo di
capacità rielaborative, di socializzazione, di collegamento tra teoria e pratica.
40
- Esercitazioni alla lavagna
- Esercitazione in laboratorio
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie UD e/o dopo una parte significativa di
esse e sono state precedute da domande poste gli alunni su tutte le articolazioni dell'U.D., orientate ad
assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento per integrare o rettificare conoscenze
Strumenti per la verifica sommativa:
- Prove scritte strutturate e non strutturate
- Prove orali
Numero verifiche sommative effettuate
1° trimestre
verifiche scritte n° 2
verifiche orali 2
temi assegnati a casa n°1
2° pentamestre
verifiche scritte n° 4
verifiche orali 1
temi assegnati a casa n°3
TECNICA TURISTICA
OBIETTIVI E CONTENUTI SPECIFICI
MODULO 1: La gestione amministrativa
Obiettivi
- Conoscere la normativa sulle rilevazioni contabili e sul bilancio d’esercizio
- Acquisire consapevolezza della funzione informativa del bilancio d’esercizio
- Conoscere il contenuto dello Stato patrimoniale, del Conto economico, della Nota integrativa e delle relazioni che
accompagnano il bilancio d’esercizio
- Acquisire capacità di affrontare una prima lettura del bilancio d’esercizio attraverso la determinazione di alcuni indici
- Effettuare semplici analisi di bilancio mediante la costruzione di opportuni indici
- Conoscere la normativa fiscale sulle principali imposte
Contenuti
UD 1 Le rilevazioni contabili
Il sistema informativo aziendale
Le rilevazioni aziendali
I registri obbligatori e facoltativi
Le rilevazioni contabili delle
imprese turistiche
Il conto
La contabilità generale
UD 2 Il bilancio d’esercizio
La funzione del bilancio d’esercizio
La struttura del bilancio d’esercizio
L’approvazione del bilancio
Il bilancio in forma abbreviata
UD 3 L’analisi di bilancio
L’interpretazione del bilancio
l’analisi di bilancio per indici
Gli indici di composizione
Gli indici finanziari e patrimoniali
Gli indici di redditività
e
MODULO 2: La gestione finanziaria delle imprese turistiche
Obiettivi
• Conoscere le principali forme di finanziamento a cui può accedere un’impresa turistica
• Saper scegliere la forma di finanziamento più idonea
• Conoscere i principali finanziamenti bancari
• Conoscere il contratto di leasing e di factoring
Contenuti
UD 1 Le fonti di finanziamento
UD 2 Il factoring e il leasing
UD3 Legislazione turistica
I finanziamenti
I finanziamenti interni
I finanziamenti esterni
I mutui passivi
Il credito ordinario
Il factoring
Il leasing
La legge quadro sul turismo
L’intervento dello Stato nel settore
turistico.
MODULO 3: Il sistema di pianificazione e controllo
Obiettivi
41
- Acquisire consapevolezza dell’importanza di una gestione basata su un’attenta programmazione
- sia in fase di avvio sia durante lo svolgimento della gestione
- Comprendere il concetto di pianificazione strategica e le fasi in cui si articola
- Capire la logica con cui viene elaborato il budget
- Essere in grado di redigere semplici budget di imprese turistiche
- Essere in grado di analizzare gli scostamenti tra risultati programmati e quelli effettivamente conseguiti
- Comprendere e saper applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario
- Acquisire consapevolezza dell’utilità dell’analisi dei costi per un’impresa turistica.
Contenuti
UD1 La pianificazione di nuove imprese turistiche
UD2 La programmazione d’esercizio
Il budget
Il piano aziendale
Elaborazione di semplici Budget settoriali previsionali
Lo studio di fattibilità
Analisi degli scostamenti.
MODULO 4: La gestione del front office in hotel
Obiettivi
- Cogliere l’importanza del front office
- Comprendere le varie operazioni del front office
- Essere in grado di compilare manualmente la modulistica
Contenuti
UD 1 Ciclo cliente e fasi ante e cheek in
Il front office
Il ciclo cliente e le sue fasi
Le attività del front office in fase ante
Le attività del front office in fase cheek in
UD 2 Fasi live in e check out
Le attività di front office in fase live in
Le attività di front office in fase cheek out
Abbiategrasso, 7 Maggio 2013
I Rappresentanti di Classe
Giulia Bai____________________________
Gabriella Picone________________________
Docente Tecnica Turistica .
Professoressa Daniela Spinella.
Professore Licursi Vincenzo
42
MATERIA: SPAGNOLO
PROGRAMMA SVOLTO
Testo in adozione: “Buen viaje” Curso de española para el turismo. L. Pierozzi, ed Zanichelli
•
A conocer España
Geografía de España
•
•
El territorio
•
El clima
Las comunidades autonomas ed España
El estado español
¿Castellano o español?
•
•
Las lenguas de España
•
El español
Comer en España
No solo tapas
•
La cocina española
•
Las tapas
Horarios y comidas en España
•
Las fiestas
Fiestas Nacionales
•
Las navidades
•
Semana Santa
43
Los Sanfermines
Las Fallas
•
Vacaciones y turismo
La organización turística
•
Productos y servicios turísticos
•
Las empresas turísticas
Los alojamientos turísticos
•
Para todos los gustos
•
Los alojamientos estatales
El turismo en España.
Los perfiles profesionales del sector turístico
•
La plantilla de un hotel
•
Otros perfiles profesionales
•
Paseando por la ciudad
•
Lugares por conocer
•
Madrid y Barcelona
44
IIS E. ALESSANDRINI- ABBIATEGRASSO
IPS LOMBARDINI
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2012/2013
DOCENTE: Maria Gale’
MATERIA: Spagnolo
CLASSE: 5 B
Il gruppo classe si è presentato come un gruppo eterogeneo quanto a preparazione culturale ed
abilità di base, senso di responsabilità, impegno e partecipazione al dialogo educativo.
Solo pochi alunni hanno una discreta conoscenza degli argomenti trattati e dimostra una certa
capacità di rielaborazione personale. Un gruppo più numeroso, invece è stato discontinuo nello
studio e non ha partecipato attivamente alle lezioni.
Inoltre la presenza di alunni ripetenti ha determinato una gestione del gruppo classe talvolta
complicata.
Spesso durante le ore di lezione è stato necessario richiamare gli alunni all’attenzione e all’ordine e
ciò , inevitabilmente ha reso più difficile lo svolgimento dell’attività didattica.
Oltre a ciò va fatto notare che l’accorpamento con la classe quinta dell’indirizzo aziendale ( con
programma diverso e libro di testo diverso) ha portato ad un ulteriore rallentamento del’’attività
didattica.
Nella produzione orale l’esposizione degli argomenti non è sempre corretta e si riscontrano vari
errori grammaticali. Dal punto di vista della lettura qualche alunno pronuncia correttamente e legge
in modo scorrevole; altri alunni, invece, hanno difetti nella pronuncia e si confondono nella lettura.
Per quanto riguarda la produzione scritta si rilevano ancora errori grammaticali e difficoltà, da parte
di alcuni alunni, a capire esattamente cosa richieda la domanda.
In generale la classe ha raggiunto gli obiettivi previsti anche se con fatica.
Durante l’anno scolastico sono state svolte attività di recupero in itinere.
La programmazione è stata completata con alcuni aggiustamenti.
Abbiategrasso, 10 maggio 2013
L’insegnante
45
CLASSE V B
PROGRAMMA DI FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
INSEGNANTE: FABRIZIO MELONI
Libro di testo:
Lidia Parodi – Marina Vallacco: Le Nouveau Monde de Voyages. Le français des professions
touristiques, Juvenilia Scuola
L’emploi et le curriculum vitae:
i) La lettre de candidature
j) La candidature spontanée
k) La candidature sollicitée
l) Le curriculum vitae
L’Italie
Rome:
• L’histoire
• Les monuments: les vestiges romains
• La Renaissance
• Le Baroque
• D’autres sites d’intérêt historique
• Les excursions
Turin:
i) L’histoire
j) Les monuments
k) Les sites d’ intérêt touristique
l) Les manifestations
m) Les excursions
La Vallée d’Aoste:
n) L’histoire
o) Les attraits touristiques
p) Les localités à visiter
La Ligurie et Gênes:
i) L’histoire
j) Les attraits touristiques
k) Les manifestations culturelles
l) Les monuments de Gênes
m) Les excursions
Milan:
• L’histoire
• Les monuments
• Les sites d’intérêt touristique
Venise:
• La situation géographique
• L’histoire
46
•
•
•
•
Les monuments
D’autres sites d’intérêt touristique
Les manifestations
Les excursions
La côte adriatique:
5. Les attraits touristiques
6. Les excursions
Florence:
7. L’histoire
8. Les monuments
9. Le quartier Santa Maria Novella
10. Le quartier San Giovanni
11. Le quartier Santa Croce
12. Le quartier Santo Spirito
13. Les manifestations
14. Les excursions
Naples:
i) L’histoire
j) Les monuments
k) Les manifestations
l) Les excursions
La Sicile:
5. L’histoire
6. Les attraits touristiques
7. Palerme
8. Cefalù
9. Taormine
10. Syracuse
11. Raguse
12. Agrigente
13. Les manifestations
14. Les excursions
Voyages dans le monde
La Martinique et la Guadeloupe:
15. La situation géographique
16. Le climat
17. L’histoire
18. La population, la langue, la religion
19. L’économie
20. Les attraits touristiques
Djerba (Tunisie)
L’insegnante
I rappresentanti degli studenti
47
CLASSE V B
LINGUA E CIVILTA' FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
INSEGNANTE: FABRIZIO MELONI
Obiettivi – Finalità – Metodologia
L’insegnamento si è proposto di potenziare negli studenti la competenza comunicativa attraverso un più
ricco patrimonio linguistico al fine di consentire un’interazione precisa e corretta in contesti diversi e
specifici dell’indirizzo turistico; di promuovere la riflessione comparativa sui due sistemi linguistici; di
sviluppare la consapevolezza dei propri processi di apprendimento per il raggiungimento
dell’autonomia. Gli obiettivi di apprendimento sono stati tesi a completare la conoscenza delle strutture
fondamentali della lingua, al fine di migliorare soprattutto l'esposizione scritta, di arricchire il lessico
per rendere più ampia l'esposizione orale e di affinare le tecniche di lettura. Nel corso del passato anno
scolastico si è cercato di mettere gli studenti in grado di analizzare e comprendere messaggi e testi di
attualità e di carattere economico, di ricavare da essi le informazioni principali, di rispondere ai quesiti
proposti; si è cercato di sviluppare in loro la capacità di esporre i contenuti del programma in modo
foneticamente, grammaticalmente e lessicalmente corretto. Per questo, in riferimento alla metodologia
prevalentemente utilizzata, si è fatto riferimento ad un approccio di tipo comunicativo, considerando la
lingua straniera come strumento di comunicazione e di lavoro.
Le prove scritte e orali sono sempre state tese a verificare la competenza linguistica degli studenti.
La classe ha affrontato verifiche scritte di comprensione testuale di articoli di attualità e di carattere
turistico con quesiti a risposta aperta e quesiti a risposta multipla e verifiche che prevedevano la
trattazione sintetica di alcune parti del programma svolto; sono state effettuate due simulazioni della
terza prova con due quesiti a risposta aperta e quattro a risposta multipla su parti del programma svolto.
Le prove orali, almeno due a quadrimestre, hanno privilegiato il rapporto studente - insegnante e
studente – studente, tese a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa e
lessicale, quindi la correttezza grammaticale, strutturale e fonetica. Si sono verificate più abilità
contemporaneamente.
Rendimento – Profitto – Impegno
Per quanto concerne il rendimento ed il profitto della classe, si conferma il giudizio espresso dal
Consiglio di Classe nel documento finale.
Nella fattispecie, si osserva che la risposta degli studenti, pur nella loro eterogeneità, al lavoro proposto
in classe non è sempre stata positiva e adeguata alle richieste dell'insegnante; l'impegno è stato spesso
discontinuo, soprattutto nello studio domestico, poco approfondito, a volte superficiale: gli studenti, a
parte qualche caso, si sono spesso limitati ad assimilare poche nozioni, senza un vero approfondimento
o una rielaborazione personali. L'esposizione scritta risulta ancora incerta e non sempre corretta.
L'esposizione orale, non sempre sostenuta da una preparazione approfondita, non è priva di errori
sintattici e fonetici. Naturalmente, qualche studente ha reagito più positivamente al lavoro proposto,
dimostrando un impegno più efficace e sincero soprattutto nello studio domestico: in questi casi i
risultati raggiunti sono più sufficienti e anche discreti. Per gli altri studenti, che proprio per mancanza di
un reale impegno nello studio non sono riusciti a colmare le lacune pregresse, i risultati possono dirsi
nel complesso appena sufficienti.
Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito nella programmazione iniziale.
48
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2012/2013
LINGUA TEDESCA 5^ B
ADRIA
-
Kultur
Anreise
Adriaroute
Rimini
NORD- UND OSTSEE
-
Kultur
Tourismus
Watt
Deiche und Marschland
Ost und NordfriesischeInseln
Hamburg und Bremen
Ostsee
Ostseeroute
RomantischeStraße
Märchenstraße
Tourismus Live
DialogimRestaurant
Korrespondenzim Hotel
ROM
-
Kultur
Dasantike Rom
Das rom derPäpste
HauptstadtItaliens
EinAltrömischerSpaziergang
EinePilgertour
RomsSzenerien
Tourismus
Die UmgebungRoms
Ostia Antica
BERLIN
-
Kultur : HauptstadtPreußens
Berlinim 19. Jh.
Die WeimarerRepublik
HauptstadtdesdeutschenReiches
GeteilteStadt
VereinteStadt
Von WestennachOsten auf der Spree
Berlin istspitze!
Berlin alsKulturmetropole
49
ISCHIA
-
Tourismus
Capri
BADEN- BADEN
-
Kultur
Schwarzwald
Abbiategrasso,12/05/2013
L’insegnante: MariacarmelaLanziano
L’alunna: Giulia Bai
50
RELAZIONE DI LINGUA TEDESCA 5^ B
a.s. 2012/2013
RISULTATI CONSEGUITI
L’alunna Giulia Bai ha partecipato con interesse, impegnandosi costantemente
sia nel primo che nel secondo
quadrimestre. Ha mostrato sempre spirito critico e curiosità verso la disciplina, ponendo domande e fornendo proposte
di discussione. Nella produzione orale ha esposto gli argomenti in modo corretto dal punto di vista lessicale, fonetico,
strutturale e grammaticale. Sa riconoscere i principali monumenti artistici delle città; comprende semplici richieste di
informazioni di carattere turistico; conosce le principali notizie storiche, artistiche, turistiche delle località prese in
esame.
CRITERI
Durante l’anno scolastico, il lavoro è stato orientato a promuovere l’arricchimento del lessico, ad affinare la capacità di
lettura e a completare la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua.
METODOLOGIA
Si è cercato sin dall’inizio di stabilire un approccio comunicativo, sollecitando la comprensione dei testi attraverso la
lettura e la conversazione.
STRUMENTI
-
Lezione frontale
-
Ascolto di cd
-
Dvd
-
Siti web ( esercizi e informazioni)
Abbiategrasso, 12/05/2013
Firma
Mariacarmela Lanziano
51
I. P. S
Classe
5^ sez. B
LOMBARDINI
Abbiategrasso
STORIA dell’ARTE
a. s. 2012 – 2013
Docente: Renato Terreni
RELAZIONE FINALE
La classe è composta da 20 alunni, sedici femmine e quattro maschi; di questi, uno è seguito dall'insegnante di
sostegno -ma non durante le ore di Storia dell’Arte-, mentre l’altro alunno ha smesso di frequentare le lezioni dal mese
di Aprile.
La frequenza non è stata assidua per tutti gli alunni.
Dalle prime lezioni, gli studenti hanno manifestato scarso interesse verso gli argomenti che venivano loro
proposti, spesso assumendo atteggiamenti di ostentata apatia.
A causa di tale situazione oggettiva e delle limitate capacità analitiche, incertezze terminologiche ed espositive, presenti
nella quasi totalità della classe, ho gestito la comunicazione interpersonale utilizzando il codice linguistico adatto agli
studenti, alla loro capacità di ascoltare, ma mantenendo la terminologia che caratterizza la storia dell'arte. Ho cercato di
uniformare le conoscenze pregresse necessarie per comprendere le correnti artistiche da esaminare, sollecitato
l'esposizione ed il riconoscimento delle immagini.
Si è evidenziata, nella maggior parte degli studenti, la difficoltà di comprendere l'arte, non solo come prodotto
estetico, ma anche come fatto legato ad un'epoca storica e a realtà sociali e territoriali. Ho, quindi, presentato anche
riferimenti alla storia e all’arte del proprio capoluogo; non solo come argomento di studio ma anche come conoscenza e
apertura verso la società, cercando di sviluppare il senso di appartenenza a un patrimonio artistico, culturale e
territoriale; ne consegue il rispetto e la tutela di tale patrimonio.
Non tutti gli alunni hanno risposto positivamente a quanto loro proposto nel corso dell’anno scolastico, solo un
esiguo numero ha mostrato un attivo interesse.
I risultati raggiunti nel profitto sono proporzionali all'impegno dimostrato dai singoli studenti.
Se il dialogo educativo è stato deludente, non più proficuo si è rivelato il contatto con le famiglie.
Il docente
Abbiategrasso, 11 maggio 2013
Renato Terreni
52
I. P. S. LOMBARDINI
Classe 5 sez. B
Abbiategrasso
Programma svolto di STORIA dell’ARTE
a. s. 2012 - 2013
Docente: Renato Terreni
Libro di testo: Omar Calabrese, “L’arte in viaggio. Vol. 3 Dal Neoclassicismo a oggi”. Le Monnier Scuola
I moduli didattici sono stati preceduti dall’introduzione agli argomenti non affrontati nel precedente a.s.: il
Barocco e il Rococò. Seppure solo accennati, si è ritenuto di non tralasciare tali periodi artistici perché
prerequisiti alla comprensione del Neoclassicismo e del Romanticismo.
Il NEOCLASSICISMO Caratteri generali. Il Neoclassicismo e l’Illuminismo. Un nuovo ruolo per l’arte:
l’educazione. Il Bello ideale. Le teorie di Winckelmann sull’arte classica. Copia e imitazione. Il Grand Tour.
Scoperte archeologiche e loro influenza sulla produzione artistica: gli scavi di Ercolano e Pompei; i marmi
del Partenone; la campagna di Napoleone in Egitto.
Mengs: “il Parnaso” nella villa del cardinale Albani in Roma.
David: “Il giuramento degli Orazi”; “Marat assassinato”.
Canova: “Amore e Psiche”; “Paolina Borghese come Venere vincitrice”; “Monumento funebre a Maria
Cristina d’Austria”.
Thorvaldesn: “Giasone”.
Architettura. La Villa Reale di Monza. Edifici e monumenti neoclassici in Milano: il Teatro alla Scala e il
Palazzo Reale di Piermarini; il progetto dell’Antolini per il Foro Buonaparte.
Il PREROMANTICISMO Caratteri generali. Il “genio”, il “pittoresco” e il “sublime”. La rivalutazione del
Medioevo e delle tradizioni popolari. Il fantastico e l’irrazionale. Il sentimentalismo e l’individualismo.
Lo Sturm und Drang: l’uomo al cospetto della natura. La pittura di paesaggio; la pittura di storia.
Genio e follia: la nuova figura dell’artista e suo atteggiamento verso la società borghese.
Friedrich: “L’abbazia nel querceto”. Füssli: “L’incubo”.
Goya: “Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del Principe Pio”.
Il ROMANTICISMO Constable e Turner, la veduta romantica inglese. Constable: “Il carro di fieno”.
Turner: “Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi”; “Il mattino dopo il diluvio”
Gericault e il dramma del vero: “La zattera della Medusa”; “Alienata con la monomania del gioco”.
Delacroix: “La barca di Dante”; “La Libertà che guida il popolo”.
La pittura romantica in Italia e la pittura di storia.
Hayez, amor di patria e quadri storici: “Il bacio”; “L’ultimo abboccamento di Jacopo Foscari”.
Altre poetiche dell’Ottocento
I NAZARENI Caratteri generali. Overbeck : “Italia e Germania”
I PRERAFFAELLITI
“Ophelia”.
Caratteri generali.
Madox Brown: “Il lavoro”.
Rossetti : “Ecce ancilla Domini”. Millais:
William Morris e L’Arts and Crafts Exhibition Society.
53
Il REALISMO Caratteri generali. La poetica del vero e la contemporaneità. Il Realismo in Francia. Courbet
e la sincerità nell’arte: “Un funerale a Ornans”. Il Pavillon du Réalisme e il Manifesto del Realismo.
Il Realismo in Italia. Il fenomeno dei MACCHIAIOLI.
Fattori: “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”; “Ritratto della figliastra”.
Lega: “Il canto dello stornello”.
Signorini: “La sala delle agitate”.
L’IMPRESSIONISMO Caratteri generali. L’arte accademica e i Salons. Il Salon des Refusés. L’arte
antiaccademica. Gli studi sulla luce e sul colore. La pittura en plein air. I temi della pittura impressionista. Il
fenomeno del giapponismo e l’influenza delle stampe giapponesi. La fotografia.
Manet: “Colazione sull’erba”; “Olympia”; “Ritratto di Emile Zola”.
Monet: “Impression, soleil levant”; la serie della “Cattedrale di Rouen”; “Lo stagno delle ninfee”.
Renoir: “Ballo al Moulin de la Galette”; “L’altalena”; “Gli ombrelli”; “Le grandi bagnanti”.
Degas: “La classe di danza”; “L’assenzio”; scultura: “Ballerina di quattordici anni”.
L’architettura e l’urbanistica tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
L’eclettismo, i revival architettonici e le architetture in ferro.
La città che cambia: distruzioni e nuova edilizia.
Il piano urbanistico di Haussmann e la perdita degli antichi quartieri di Parigi.
Il centro storico di Milano: la nuova Piazza del Duomo e la Galleria di Mengoni.
Il NEOIMPRESSIONISMO Caratteri generali. Il Pointillisme e il « mélange optique ».
Seurat: “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte”; “Il circo”.
Il DIVISIONISMO Caratteri generali. Segantini: “Ave Maria a trasbordo”; Le due madri”; “Le cattive
madri”.
Previati: “Maternità”.
Pelizza da Volpedo: “Quarto Stato”.
Morbelli: “Per 80 centesimi!”; “Un Natale al Pio Albergo Trivulzio”.
SIMBOLISMO e ART NOUVEAU Caratteri generali. Liberty, Art Nouveau, Sezessionstil, Jugendstil,
Modernismo.
Klimt: “L’attesa”; “Giuditta I”; “Le tre età della donna”; “Danae”.
POSTIMPRESSIONISMO Caratteri generali. Van Gogh: “I mangiatori di patate”; “Notte stellata”.
Gauguin: “La visione dopo il sermone”; “Ia orana Maria”.
Il docente
le rappresentanti della classe
Renato Terreni
Giulia Bai
_______________________
________________________
Picone Gabriella ______________
54
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE E COMPRESENZA DI PRATICA OPERATIVA –
CLASSE 5a B
Professoressa Barbara Tormen
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VB è formata da 20 alunni; una parte proviene dalla classe IV e una parte dalla classe V dello scorso anno.
L’atteggiamento degli alunni nei confronti della docente è stato generalmente buono, con alcuni episodi di polemica e
mancanza di rispetto da parte di qualche studente. Durante le lezioni teoriche la classe si distrae facilmente, i ragazzi
chiacchierano, si dilungano eccessivamente in commenti ed esempi pratici inerenti l’argomento trattato, rendendo
necessari numerosi richiami da parte dell’insegnante. Gli alunni non sembrano capire che in classe esistono regole di
comportamento basilari il cui rispetto denota buona educazione e maturità. L’insieme di tali atteggiamenti rallenta
notevolmente il proseguimento del programma scolastico.
Gli alunni si mostrano scissi in due gruppi: una parte attenta alle consegne fornite per i compiti e le esercitazioni
pratiche, rispettosa dei termini stabiliti, puntuale e presente nei giorni indicati per le interrogazioni; l’altra parte invece
manifesta un comportamento piuttosto superficiale che si concretizza in inadempimenti e ritardi nella consegna degli
elaborati, disinteresse per le istruzioni fornite, assenza nei giorni di interrogazione.
Durante le ore di pratica operativa, che si svolgono regolarmente in laboratorio di informatica, in presenza del docente
di materia, l’atteggiamento disturbante della classe si accentua notevolmente. Gli studenti lavorano poco al computer, si
distraggono e non mostrano collaborazione e impegno nello svolgimento dei compiti a casa adducendo scuse piuttosto
banali.
Per tali motivazioni, e in seguito al cambio del docente di materia (TCR), la classe ha completato solo parzialmente il
programma prestabilito.
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO
Le tecniche di comunicazione e relazione hanno lo scopo di formare l’alunno nella capacità di padroneggiare gli
strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti, e
nella produzione e utilizzo di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Il percorso di studio ha il
fine ultimo di formare l’operatore e renderlo abile nell’orientarsi nell’analisi di situazioni e problematiche attinenti al
ruolo professionale delle imprese turistiche.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Alla fine dell’anno lo studente deve possedere le seguenti conoscenze ed abilità:
-
Conoscenza degli elementi soggettivi e di contesto che intervengono nel processo di comunicazione
interpersonale e sociale
-
Conoscenza dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa
-
Conoscenza dei principali aspetti della comunicazione aziendale
-
Conoscenza e capacità di utilizzo delle tecniche per costruire un efficace comunicazione esterna ed
interna all’azienda
-
Capacità di riflettere in modo critico sulle potenzialità, sui limiti e sugli effetti della comunicazione
di massa con i new media
55
-
Consapevolezza dell’importanza di una strategia di marketing per le aziende che operano nel settore
turistico
METODI
I metodi di insegnamento per coinvolgere attivamente gli alunni e stimolarli a riflettere, adottati, sono stai i seguenti:
-
Lezioni frontali al fine della trasmissione dei contenuti
-
Lezioni dialogate e partecipate con lo scopo di coinvolgere e stimolare i ragazzi a riflettere sulla
praticità di quanto appresso a livello teorico
-
Lavori di gruppo e Role-playing aventi l’obiettivo di coinvolgere gli alunni da un punto di vista
cognitivo, affettivo e relazionale
STRUMENTI E MEZZI
-
Libro di testo
-
Fotocopie
-
Mappe concettuali
-
Pc, internet
-
Role-playing
-
Esercitazioni in gruppo ed individuali
-
Elaborazione di prodotti individuali e collettivi
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state proposte al termine delle unità didattiche e/o dopo una parte significativa di esse. Ciascun
compito in classe è stato preceduto da un ripasso generale eseguito in modo interattivo tra docente ed alunni, al fine di
orientare e rettificare le conoscenze apprese.
Strumenti di verifica:
-
Prove scritte strutturate
-
Prove scritte non strutturate
-
Prove orali
Numero verifiche sommative effettuate:
1° quadrimestre
Verifiche scritte n° 1
Esercitazioni pratiche n° 2
Verifiche orali n° 1
2° quadrimestre
Verifiche scritte n° 3
Verifiche orali n° 2
Esercitazioni pratiche n° 3
56
CRITERI DI VALUTAZIONE
Strumenti principali di valutazione sono stati:
-
Prove scritte
-
Elaborati pratici
-
Prove orali
-
Interventi in classe
-
Partecipazione attiva alle lezioni
Criteri di valutazione sono stati:
-
conoscenza generale dei contenuti
-
conoscenza delle tecniche utilizzate in laboratorio
-
competenza nell’uso guidato delle stesse
-
capacità di comprendere e fornire risposte adeguate nella relazione con l’insegnante e di individuare
compiti, risorse, problemi nelle relazioni interpersonali e di gruppo
Il livello di sufficienza è stato raggiunto quando:
-
vi è stata una completa e chiara anche se non sempre rielaborata ed approfondita
-
Vi è stata una comprensione ed applicazione corretta, semplice ed essenziale
-
Vi è stata una capacità di analisi, sintesi e valutazione essenziale e guidata
CONTENUTI
In seguito alle seguenti difficoltà: esiguità del numero di ore di lezione, numerose festività intervenute durante il
secondo quadrimestre, difficoltà della classe a mantenere un adeguato livello di attenzione, il programma è stato svolto
solo parzialmente. Inoltre, al fine di integrare la conoscenza delle tecniche di comunicazione e relazione con le tecniche
turistiche sono state apportate alcune modifiche nel programma didattico.
Durante l’anno scolastico sono stati trattati i seguenti argomenti:
MODULO 6 - : le relazioni umane o interpersonali
Unità 1 – gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni
-
L’interiorità umana: atteggiamenti e motivazioni
-
Gli atteggiamenti in rapporto alla dinamica comunicativa
-
Le componenti affettive
-
Le componenti cognitive
-
Le norme sociali e le regole relazionali
Unità 2 – la motivazione e i bisogni personali e sociali
-
La dinamica motivazionale
-
La gerarchia dei bisogni umani
-
Motivazioni e comunicazione
57
Unità 3 – la motivazione all’ascolto
-
Le tipologie di ascoltatori
-
L’ascolto in gruppo
MODULO 8 – la comunicazione aziendale nel turismo
Unità 1 – il linguaggio del marketing
-
L’evoluzione del concetto di marketing
-
Il marketing relazionale
-
La custode satisfaction e la fidelizzazione del cliente
-
L’immagine aziendale
-
La marca o brand
-
I fondamenti della strategia di marketing
-
Il piano marketing e le sue strategie
-
Gli strumenti del piano marketing
-
La comunicazione silenziosa del punto vendita
-
Il ciclo di vita di un prodotto
Unita 2 – il marketing turistico
-
La domanda turistica
-
La customer satisfaction nel turismo
-
La segmentazione del mercato nel turismo
-
Il prodotto turistico e il suo positioning
-
L’offerta turistica
Unità 3 – internet, marketing e turismo
-
Internet e marketing relazionale: un binomio perfetto
-
La raccolta dati e il profilo del cliente
-
Dal mass marketing all’approccio one to one
-
Il mercato come conversazione: il web marketing virale
-
Una comunità virtuale di viaggiatori: virtualtourist
-
L’e-commerce
-
L’e-turism
-
La disintermediazione della distribuzione turistica
In compresenza con pratiche operative il programma è stato il seguente:
MODULO 1 – le competenze comunicative e la presentazione di sé in ambito professionale
Unità 2 – la presentazione di sé nel mondo del lavoro
Svolto a livello pratico e non teorico
58
MODULO 2 – le comunicazione nel turismo
Unità 1 – l’interazione diretta con i clienti
-
Il momento del contatto
-
Essere Cortesi
-
Essere positivi
-
Riconoscere lo stile comunicativo del cliente
-
Le regole per gestire il colloquio con il cliente in ambito turistico
-
La gestione delle obiezioni e dei reclami
-
Le strategie comunicative in un villaggio turistico
MODULO 3 – gli strumenti di comunicazione aziendale
Unità 1 – le comunicazioni interne all’azienda
-
Le riunioni di lavoro
-
Gli house organ e le newsletter
Unità 2 – le comunicazioni esterne all’azienda
-
Il sito web aziendale
-
La comunicazione efficace dei siti web
-
I comunicati stampa
Abbiategrasso, 10 maggio 2013
I rappresentanti di classe
Giulia Bai ________________________________________
Gabriella Picone ___________________________________
Docenti di Tecniche della comunicazione e relazione e pratica operativa
Prof.ssa Barbara Tormen ___________________________
Prof. Vincenzo Licursi _______________________________
59
MATEMATICA classe5^B
Docente: Prof.ssa Miotti Anna Maria
Libri di testo:
• N.Dodero – P.Baroncini – R.Manfredi “Formazione all’analisi” Ghisetti e Corvi editori
• M.Bergamini – A.Trifone – G.Barozzi “Fondamenti di ricerca operativa e programmazione lineare” Zanichelli
LA RICERCA OPERATIVA E LE SUE FASI
La ricerca operativa e le sue fasi - Classificazione dei problemi di scelta – Problemi di scelta nel caso continuo – Grafici
della funzione obiettivo: retta, parabola (con o senza vincoli), iperbole – Scelta fra più alternative
FORMAZIONE ALL’ANALISI
LIMITI E CONTINUITA’
Intorno completo di un punto – intorno sinistro e destro di un punto – intorno di infinito
Concetto intuitivo di limite di una funzione: limite finito di una funzione che tende a valore finito, limite finito di
una funzione che tende a valore infinito, limite infinito di una funzione che tende a valore finito, limite infinito di una
funzione che tende a valore infinito
Calcolo di limiti a partire dal grafico di funzioni
Definizione di funzione continua-continuità delle funzioni elementari– calcolo di limiti per funzioni continue
Teoremi generali sul calcolo dei limiti (solo enunciati): limite della somma e della differenza di due funzioni –
somma e differenza di funzioni continue - limite del prodotto di due funzioni – prodotto di funzioni continue - limite del
quoziente di due funzioni – quoziente di funzioni continue
Forme indeterminate:
+ ∞ − ∞;
0 ∞
;
.
0 ∞
Limiti di funzioni razionali intere e fratte per x tendente a valore finito.
Limiti di funzioni razionali intere e fratte per x tendente a infinito.
Asintoti verticali e orizzontali
DERIVATA
Rapporto incrementale
Derivata di una funzione in un punto e funzioni derivabili
Punti stazionari
Derivate fondamentali: di una funzione costante, della variabile indipendente, di y = x
Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto di
due funzioni (derivata di una costante per una funzione), derivata del quoziente di due funzioni
Funzioni derivabili crescenti o decrescenti
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi di funzioni razionali
α
STUDIO DEL GRAFICO DI FUNZIONI RAZIONALI
Determinazione del dominio, Determinazione di eventuali punti di intersezione con gli assi cartesiani, Studio del
segno, Calcolo dei limiti agli estremi del dominio e individuazione degli asintoti verticali e orizzontali, Calcolo
della derivata prima e determinazione dei punti stazionari, Studio del segno della derivata prima, Determinazione
degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e dei punti di massimo o di minimo, Rappresentazione
del grafico probabile.
Individuazione delle caratteristiche di una funzione dall’analisi del grafico
Abbiategrasso, 10 maggio ’13
L’insegnante
Gli studenti
60
ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE
VB
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE MIOTTI ANNA MARIA
Nella svolgimento del programma si è sono illustrate le linee generali di ogni argomento: per il modulo dei
problemi di scelta si è proposta la risoluzione di semplici casi; nella trattazione dello studio di funzioni, si è scelto di
dare un'impostazione che tenesse conto soprattutto degli aspetti intuitivi e che mirasse all'acquisizione dei primi
concetti fondamentali dell'analisi infinitesimale. Per l'acquisizione di questi ultimi si è proposta l'analisi grafica e il
riconoscimento di proprietà caratteristiche delle funzioni deducibili direttamente da un grafico assegnato.
Tutti gli argomenti trattati sono stati seguiti da esercitazioni in classe per permettere agli alunni di assimilare le
procedure di calcolo introdotte e favorire un loro corretto uso.
Per quanto riguarda la valutazione, si può affermare di aver formulato un giudizio di sufficienza al termine di
una prova in cui l’allievo ha dimostrato di:
•
saper utilizzare gli strumenti fondamentali di calcolo;
•
saper individuare la tipologia del problema che si deve risolvere;
•
saper individuare, anche se in modo non rigoroso, gli elementi fondamentali degli argomenti trattati;
•
saper formulare il modello matematico di un problema standard;
•
saper individuare e risolvere, sia pure con qualche imprecisione, i punti fondamentali dello studio di
una funzione razionale;
•
saper individuare, dall'analisi di un grafico, alcune delle caratteristiche fondamentali di una funzione.
La classe ha risposto in maniera non sempre positiva al lavoro proposto dall’insegnante: l’impegno è stato
discontinuo e i risultati hanno evidenziato la presenza di lacune pregresse, di scarsa capacità di rielaborazione
dei contenuti e di poca autonomia nello studio. Solo alcuni alunni hanno lavorato con continuità e serietà
raggiungendo risultati discreti e buoni.
Abbiategrasso, 10 maggio ’13
L’insegnante
61
Relazione finale classe quinta B
Materia: Geografia
Prof. Eugenio Spineto
La classe ha dimostrato, nell’insieme, un discreto interesse nei confronti della disciplina ottenendo, nel
complesso, risultati più che soddisfacenti.
Argomenti:
•
Sviluppo e sottosviluppo: gli indicatori dello sviluppo, indice ISU, PIL per abitante, speranza di vita
alla nascita o aspettativa di vita, differenza tra Stato e Nazione.
•
La globalizzazione, conflitti e aree di crisi (soffermandosi in particolare sulla questione palestinese,
visione del documentario: “Gerusalemme e Betlemme. Tra fede e speranza di pace.”
•
Il bacino del Mediterraneo come luogo di incontro di culture diverse; analisi dei principali elementi
storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Marocco, Tunisia, Egitto, Israele, Turchia.
•
Il Nord America; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Stati
Uniti.
•
L’America Latina; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Cuba,
Messico, Perù, Brasile. (Visione dei film: “Central do Brasil” e “Apocalypto”)
•
L’Asia; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Giappone, India,
Cina.
•
Africa continentale e Oceania; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti
stati: Senegal e Australia.
Abbiategrasso il 13|5|2013
Eugenio Spineto
62
Scheda informativa Analitica
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: QUARELLO CORINNA
Breve relazione finale
La classe ha dimostrato un certo interesse per la materia
partecipando attivamente alle lezioni pratiche e dimostrando
discrete capacità motorie anche se vi sono alcuni studenti
esonerati
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi proposti nella programmazione iniziale sono
stati tutti raggiunti
Metodologia
Lezione frontale, quesiti, esercitazioni pratiche, discussioni
guidate, relazioni.
Mezzi e strumenti
Sono stati utilizzati il libro di testo, approfondimenti
multimediali e attrezzi ginnici.
Verifiche
Sono state svolte 5 prove pratiche di cui 3 nel I trimestre e 3
prove orali di cui 1 nel I quadrimestre.
Criteri valutativi
Il giudizio sul grado di apprendimento è stato formulato
tenendo conto: dell'acquisizione dei contenuti, nonché
dell’impegno e della partecipazione dimostrati durante le
attività pratiche e del livello raggiunto sotto il profilo
motorio.
63
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2012/ 2013
Ore settimanali
2
Libro di testo
adottato
PRATICAMENTE SPORT
Segue programma svolto
TEORIA:
• EXPO 2015:
interdipendenza e interconnessione alimentare mondiale
cibo come prodotto culturale
cibo e comunicazione
• PERSONAGGI DEL MONDO DELLO SPORT
Vita e regole di vari sport
PRATICA:
Giochi sportivi: pallavolo, basket, hockey, calcetto, pin-pong,
volano
Esercizi di pre - acrobatica generale
Esercizi di irrobustimento generale
Esercizi di mobilizzazione articolare (streatching)
Esercizi di atletismo generale
Esercizi di coordinazione dinamica generale e specifica
Gli alunni
rappresentanti di classe
Docente
….....................................
…..............................
….....................................
…...................................
64
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMA SVOLTO QUINTA Sez. B
FINALITA’ e COMPETENZE
•
•
•
•
•
Conoscere le fonti del cristianesimo, i suoi linguaggi specifici e i suoi principi in relazione a quelli delle altre
religioni;
Saper elaborare e giustificare le proprie scelte esistenziali in rapporto alla conoscenza della religione cristiana e
dei suoi valori, compresa la scelta del rifiuto, purché seriamente fondata e motivata;
Saper esporre, documentare e confrontare criticamente i contenuti del cattolicesimo con quelli delle altre
confessioni cristiane, delle altre religioni e di altri sistemi di significato;
Saper entrare in confronto e dialogo con chi ha convinzioni religiose o filosofiche diverse dalle proprie;
Saper riconoscere il particolare contributo della fede e della tradizione cristiana al progresso storico, culturale e
sociale dei popoli.
CONTENUTI
1. Lo Stato Moderno
- Elementi di laicità e di laicismo nella formazione dello Stato moderno
- Il Syllabo di Pio IX (Enc. Quanta Cura) e la condanna del cosiddetto “liberalismo”.
- Alcuni aspetti anticattolici dell’Illuminismo, della Rivoluzione Francese e del Risorgimento italiano.
- Lo stato etico
- I totalitarismi del XX secolo e la loro comune matrice anticristiana
- I genocidi armeno ed ebraico e la loro comune connotazione “in odio fidei”
2. La dottrina sociale della Chiesa
- Origine, natura, contenuti e finalità dell’Insegnamento Sociale della Chiesa
- Rivoluzione Industriale ed Encicliche sociali: Rerum Novarum, Centesimus Annus…
- I principi fondamentali della dottrina sociale: bene comune, lavoro, proprietà privata
la destinazione universale dei beni della terra e il tempo libero
- Le deviazioni morali e sociali in campo economico
3. Morale Matrimoniale
- La concezione ebraico-cristiana di Dio e dell'uomo
- Amore coniugale e concezione cattolica del matrimonio
maternità e paternità responsabili
4. Metodi di controllo delle nascite
- Sacralità e intangibilità della vita umana (fondamenti biblici)
- Produzione, Generazione e Procreazione
Prof. Zoia Pierluigi
Pierluigi Zoia
65
ALLEGATO 5
CONSUNTIVO ATTIVITA' Impresa Formativa Simulata
66
Rendicontazione del Progetto di Impresa Formativa Simulata classi 5^A e 5^B.
Professoressa Daniela Spinella
Le motivazioni di adesione al progetto.
La legge n. 53 del 2003 prevede «la possibilità di realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza
scuola-lavoro, come modalità di realizzazione del percorso formativo».
I percorsi in alternanza attivano un processo formativo unitario, che esce dalla classe come luogo
esclusivo di apprendimento e si realizza in contesti socio economici diversi, secondo un progetto
articolato, che collega le diverse fasi funzionali al conseguimento degli obiettivi del progetto.
I periodi di apprendimento «on the job» sono parte integrante dei percorsi formativi personalizzati
volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Le esperienze
di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro spesso hanno evidenziato che manca la cultura della
collaborazione sistematica tra il sistema formativo e quello imprenditoriale: sono poche le imprese
che possono essere considerate formative.
Il sistema imprenditoriale italiano è costituito prevalentemente da piccole e medie aziende, che
hanno difficoltà a ospitare giovani in formazione; queste imprese rappresentano un grande
patrimonio per il nostro paese: possiedono le competenze presenti in quel «locus» ed ottengono il
prodotto «genius loci», arma vincente per la valorizzazione del «made in Italy» e per competere nel
mercato globale.
Tali imprese hanno bisogno di poter contare su giovani con competenze adeguate alle esigenze del
contesto economico sociale, in grado di coniugare la tradizione con l’ evoluzione; tale risultato non
è conseguibile se il sistema imprenditoriale non partecipa attivamente alla definizione dei profili
professionali e alla realizzazione dei relativi percorsi formativi.
I percorsi di alternanza organizzati in Laboratorio secondo il modello di Impresa Formativa
Simulata consentono di ridurre il periodo di permanenza dei giovani in azienda e migliorarne il
rendimento formativo, perché i destinatari sono giovani abituati ad apprendere in un contesto
operativo e organizzativo in tutto simile a quello aziendale.
L’utilizzazione del laboratorio, quale fase intermedia per il passaggio in azienda, è un punto di forza
dei percorsi di alternanza, come sostiene il prof. Giuseppe Bertagna in Alternanza Scuola Lavoro –
Ipotesi, modelli, strumenti: dopo la riforma Moratti:
«Il laboratorio è una modalità didattica che produce un ambiente di apprendimento caratterizzato non dalla dinamica
dell’‘auditorio’ ma da quella della collaborazione guidata al fine di generare un prodotto.
Il laboratorio è anzitutto la trama relazionale complessa che si crea tra docente e discenti, discente e discente in tutte le
possibili combinazioni e con tutta la ricchezza che ogni persona coinvolta porta con sé, luogo sociale e cooperativo’ in
quanto esce dalla relazionalità del privato e dalla logica dell’emulazione delle prestazioni per spostare l’asse sulla
qualità della collaborazione e del prodotto per il quale ci si raccoglie in attività comune ».
Nel caso dell’IFS il laboratorio di simulazione vive una situazione privilegiata, che è ad alto
potenziale di apprendimento:
• un tutor aziendale collabora all’organizzazione e al funzionamento del laboratorio, garantendo la
«sintonia» tra il reale e il simulato;
• il laboratorio è inserito nella rete telematica nazionale di 750 imprese formative simulate di cui
280, debitamente autorizzate e finanziate dal Fondo Sociale Europeo, che hanno iniziato ad operare
nel settembre del 2004, per un coinvolgimento totale di circa 12.000 studenti;
• il laboratorio è inserito nella rete telematica internazionale United Network of Virtual Business,
che connette Istituzioni formative europee che operano secondo lo stesso modello organizzativo;
• la Convenzione stipulata tra il Miur e l’Agenzia delle Entrate attiva un nuovo servizio di
consulenza per tutte le problematiche fiscali, che gli studenti devono affrontare nella gestione della
loro impresa. Tale servizio è realizzato dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate utilizzando
67
l’apposito Sito «Simuentrate»;
• i giovani organizzano e partecipano alle Fiere locali, nazionali e internazionali delle IFS. Tali
manifestazioni hanno una grande valenza formativa: per gli studenti sono occasioni per confrontarsi
e affrontare una realtà complessa, variegata e mutevole;
• il lavoro in laboratorio utilizza la normativa vigente in Italia, la modulistica ufficiale conforme a
quella delle aziende reali.
Il progetto di simulazione aziendale, per la struttura, la metodologia, l’integrazione con il mondo
produttivo, è coerente con le innovazioni in atto nella scuola italiana e appare in particolare
funzionale alla realizzazione dei percorsi in alternanza
IL PROGETTO
L’Impresa Formativa Simulata consente agli studenti di operare nella scuola come se fossero in
azienda, ciò avviene attraverso la creazione, all’interno della scuola, di una azienda laboratorio in
cui è possibile rappresentare e vivere le funzioni proprie di un’impresa reale.
Il laboratorio è progettato e realizzato:
• secondo una logica di relazionalità orizzontale, che rapporta i giovani verso altri soggetti pubblici
e privati, in presenza e in rete telematica;
• in funzione del contesto locale di riferimento e del mercato globale.
A ogni azienda simulata corrisponde un’azienda reale; le aziende simulate si costituiscono,
comunicano e realizzano transazioni nella rete telematica, rispettando la normativa italiana come le
aziende reali.
Gli unici elementi non reali sono le merci e la moneta.
Operare in simulazione aiuta i giovani a comprendere e analizzare i processi gestionali, le
dinamiche e le tecniche di conduzione aziendale.
Il motore del progetto è costituito dalla Centrale di Simulazione che vigila sull’applicazione della
normativa vigente, fornisce alla rete i servizi di cui dispongono le imprese reali.
Le classi coinvolte le attuali 5^A e 5^B hanno iniziato il progetto dall’anno scolastico 2010/2011
( all’epoca 3^A e 3^B) in coerenza con i due diversi ordini studio hanno dato vita a due aziende:
• Il settore turistico ha costituito l’Agriturismo Raggio di Sole Lombardini.
• Il settore aziendale ha costituito la Pelletteria Lombardini.
Ovviamente il periodo di maggiore lavoro e coinvolgimento delle classi è stato in fase di
costituzione dovendo effettuare analisi del territorio scegliere la tipologia di mercato e di settore nel
quale contestualizzare la propria attività. Per meglio esplicitare il lavoro si allega il diario di bordo
di questa fase. ( Allegato IFS).
Le attività svolte quest’anno dalle due aziende sono state sicuramente più “routinarie” in quanto gli
alunni ormai divisi in aree commerciali hanno espletato la funzione mercato, intesa come fase
gestionale delle IFS che è caratterizzata dallo svolgimento, attraverso l’uso dello strumento
telematico; di tutte le transazioni, sia nell’aspetto economico sia nell’aspetto finanziario,
dall’utilizzo di un sistema di commercio elettronico, sia per quanto riguarda gli acquisti, sia per
quanto riguarda le vendite, in un’ottica di B2B (business to business).
Il modello di rete IFS nel suo complesso è schematizzabile come un sistema di «learning circle».
Esiste un circolo di apprendimento composto da una classe di studenti, dai loro insegnanti e dagli
esperti: l’insieme dei circoli che interagisce via rete costituisce un unico e più ampio gruppo di
apprendimento distribuito geograficamente.
68
È interessante osservare come tale modello innovativo, basato sulla comunicazione tra gruppi classe
abbia una profonda influenza sui rapporti interpersonali: l’insegnante, da leader indiscusso del
gruppo classe tradizionale, nei learning circle diventa membro del gruppo che collabora
nell’interazione con l’ambiente esterno alla classe
LE FINALITÀ
• promuove nei giovani lo sviluppo di attitudini mentali rivolte alla soluzione di problemi e alla
valutazione di esperienze di processo, superando la tradizionale logica dell’attività legata alla
semplice applicazione di principi;
• promuove una nuova cultura dell’apprendimento, con una progressiva riduzione delle attività in
aula e un potenziamento della didattica in forma laboratoriale, che privilegia l’apprendimento in
gruppo e agevola la cooperazione negli apprendimenti individuali;
• propone un apprendimento organizzativo orientato alla valorizzazione delle capacità di
autodiagnosi e di auto sviluppo dei giovani;
• promuove la capacità di comprendere e analizzare situazioni complesse;
• potenzia la capacità di effettuare scelte valutando situazioni alternative;
• potenzia la capacità di lavorare in gruppo;
• promuove l’attenzione dei giovani per l’aspetto etico nelle attività economiche
Referente e Tutor scolastico del Progetto
Professoressa Daniela Spinella.
69
PROGETTO IMPRESA FORMATIVA SIMULTA:
REPORT PROGETTAZIONE ATTIVITA’ INDIVIDUALI E COLLEGIALI 3^ A 3^B
DATE
Dal 29 Novembre
al 3 dicembre
( ore individuali di
progettazione)
Dal 9/1/2011
al
31/1/2011
(ore collegiali)
7 febbraio
8 febbraio
9 febbraio
10 febbraio
11 febbraio
12 febbraio
17 febbraio
ATTIVITA’ SVOLTE IN CLASSE IN ORE CURRICULARI A SCUOLA IN
ORE EXTRACURRICULARI E A CASA.
Attività svolta individualmente:
Redazione del progetto per le classi terza A e terza B
Il docente referente Spinella Daniela prepara i lavori per la classe con
l’aiuto del docente collaboratore Naccarato Concettina in merito alle
seguenti fasi:
ORIENTAMENTO - SENSIBILIZZAZIONE - COSTITUZIONE AZIENDA
CARICAMENTO DEI DATI DEI CORSISTI IN PIATTAFORMA
Presentazione progetto IFS Abbiamo dato vita al progetto IFS cominciando
a dare un nome alla nostra azienda: “Pelletteria Lombardini” S.r.l. – “
Impresa Formativa Simulata
Il modello di impresa formativa simulata rappresenta un’opportunità per
apprendere in un contesto operativo e organizzato in tutto simile a quello
aziendale, ha lo scopo di rendere gli studenti protagonisti del proprio
processo di apprendimento, sviluppando coinvolgimento e motivazione. Il
progetto sviluppa una stretta collaborazione tra l’Istituzione Scolastica e
due aziende tutor: Falco Shoes e Cascina Caremma al fine di attuare
processi di simulazione aziendale attraverso la creazione di aziende
laboratorio in cui è possibile rappresentare e vivere le funzioni proprie di
un’impresa reale; le aziende simulate si costituiscono,comunicano e
realizzano transazioni nella rete telematica rispettando la normativa
vigente come le aziende reali. La didattica laboratoriale aiuta i nostri
studenti a comprendere e analizzare i processi gestionali, le dinamiche e
le tecniche di conduzione
aziendale.
Sensibilizzazione: materiale di ricerca
Creazione casella di posta elettronica
Creazione logo aziendale
Analisi dei materiali forniti dalla piattaforma IFS
Creazione logo aziendale
Creazione marchio
Scelta natura giuridica aziendale: abbiamo deciso di scegliere come natura
giuridica S.r.l. perché siamo molti soci e abbiamo disponili diversi capitali
da investire in azienda, tale forma giuridica ci permette di salvaguardare il
capitale personale dei rispettivi soci
Predisposizione dei modelli di Bozza atto costitutivo
Predisposizione dei modelli di Bozza statuto
Inserimento dati in piattaforma
Creazione atto costitutivo
Creazione organigramma: assegnazione dei profili aziendali ai diversi soci
Completamento marchio e logo
Invio nella piattaforma
Completamento atto costitutivo
Completamento statuto
Invio organigramma
Invio nella piattaforma dell’ Atto costitutivo e dello statuto
Ricerca di mercato: ricerca e analisi del territorio e dei diversi possibili
concorrenti e individuazione del TARGET della clientela di riferimento
Localizzazione: in base ai dati del territorio abbiamo deciso dove ubicare
la nostra azienda
70
21 febbraio
28 febbraio
Incontro tutor aziendale: il signor Abul titolare dell’azienda Falco Shoes ci
ha spiegato e presentato il lavoro aziendale, i macchinari, necessari per
l’avvio dell’attività produttiva, i costi, la clientela, la qualità del marchio
made in Italy, delle lavorazione su commessa, della possibile concorrenza
made in China e le opportunità di esportare all’estero e in tutto il mondo i
nostri prodotti, soprattutto nei paesi del medio Oriente
Analisi domanda: individuazione TARGET di riferimento
Incontro con il dottor Corti Cascina Caremma la normativa sulle aziende
che svolgono attività di agriturismo l’idea imprenditoriale del progeetto di
attività economica sotteso al progetto le criticità dell’attività la filosofia del
settore di riferimento.
Ricerca concorrenza:
Le aziende sono state analizzate considerando i seguenti parametri:
prezzi, TARGET di riferimento e possibilità della riduzione del prezzo di
acquisto
Atto costitutivo:
Statuto
Assegnazione lavori di gruppo:
Presentazione dell'azienda ed intenti
Analisi della concorrenza
elaborazione grafica del sito
analisi del ciclo produttivo
andamento del mercato
il distretto produttivo di vigevano localizzazione dell'azienda l’area del
ticino come parco naturale.
creazione delle linee produttive....catalogo
Materiale pubblicitario
legge 626 (legge sulla sicurezza)
progettazione logo da mettere sui prodotti
Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan
Invio e approvazione dello Statuto e dell’ Atto costitutivo in piattaforma
Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan
2 marzo
Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan
3 marzo
5 marzo
Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan
Localizzazione
Diario di bordo
Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan
7 marzo
Consegna dei lavori assegnati da parte dei corsisti:
14 marzo
Assegnati nuovi lavori a :
analisi congiunturale economica (copia articolo giornale)
ricerca delle categorie merceologiche dei prodotti
creazione sito web (caricamento prodotti sul sito) completamento
cataloghi riguardanti guanti e borse e prodotti biologici
legge 626
Visita all’azienda tutor a Bustoarsizio dalle 8:00 alle 13:00
22 febbraio
24 febbraio
26 febbraio
5 aprile
10 aprile
6 aprile
LA FALCO SHOES
Cascina Caremma
Attività solo docente:
Compilazione e invio funzione stato dei moduli:
S5
INTERCALARE P
INTERCALARE S
Collaborazione prof Miceli per invio moduli
adeguamento immagini
71
in
piattaforma
16 aprile
16 aprile
17 aprile
19 aprile
20 aprile
22 aprile
23 aprile
28 aprile
29 aprile
30 aprile
30 aprile
3 maggio
5 maggio
Attività solo docente:
revisione bozza lavoro sito web
architettura del sito
Consegna materiali assegnati:
Manca /Luffarelli bozza sito web
Attività solo docente:
revisione bozza lavoro sito web
architettura del sito
Valutazione e Revisione dei lavori consegnati
Attività solo docente:
predisposizione dei materiali pubblicitari: diario di bordo, brochure,
gigantografie da parete per gli stand delle fiere
Attività solo docente:
Richiesta del versamento del 25% del Capitale sociale alla Banca
della Lombardia
Attività solo docente:
verifica dati in piattaforma
Effettuato il versamento del 25% del Capitale sociale sul c/c
Attività solo docente:
Lavoro ai materiali pubblicitari
Lavoro al sito web
Attività solo docente:
Lavoro ai materiali pubblicitari
Lavoro al sito web
Attività solo docente:
Compilazione e invio modulo S1 funzione stato
Attività solo docente:
Lavoro ai materiali pubblicitari
Lavoro al sito web
invio brochure e inviato la linee produttive
Attività solo docente:
Lavoro ai materiali pubblicitari
Lavoro al sito web
Approvazione busnessplane e
Attivazione azienda, ricevuta partita IVA
FUNZIONE BANCA
Apertura del c/c
16 maggio
Conferma dell’apertura del c/c dalla piattaforma
FUNZIONE UTENZE
Assegnati nuovi lavori alla classe:
contratti della luce, del gas e dell’acqua.
Richiesta fido, negozio elettronico.
Apportate nuove modifiche al sito web.
16 maggio
FUNZIONE BANCA
RICHIESTA FIDO BANCARIO
Conferma del fido bancario dalla piattaforma
18 maggio
FUNZIONE PRODOTTI Caricamento
Classi merceologiche
Marchi
Linee
Archivio materiali e prodotti
FUNZIONE CLIENTI
IL MIO NEGOZIO ELETTRONICO
Caricamento descrizioni prodotti
72
23 maggio
Ricevimento ordine da cliente
Accettazione dell’ordine
Movimenti di magazzino
Caricamento fornitori e clienti
30 maggio
Invio ordine al fornitore
1 giugno
Attività solo docente:
revisione e correzione sito web per l’invio in piattaforma.
Attività solo docente:
revisione e correzione sito web per l’invio in piattaforma.
Attività solo docente:
Invio in piattaforma sito web.
3 giugno
10 giugno
73
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
(Ratificato e sottoscritto nei termini prescritti dalla legge)
Art.5-comma 2 del D.P.R. 323 del 23/7/1998
Classe V^ B
I.P.S. “E. Lombardini”
Indirizzo “Tecnico dei Servizi Turistici”
Anno Scolastico 2012/2013
74