Pro.B.E.R. è l`Associazione dei Produttori Biologici e Biodinamici

Pro.B.E.R. è l’Associazione dei Produttori Biologici e Biodinamici riconosciuta
dalla Regione Emilia Romagna in base alla legge regionale n° 28
sull’agricoltura biologica approvata dal Consiglio Regionale nel 1997. L’Emilia
Romagna, infatti, è fra le poche Regioni italiane che da anni ha una propria
legge per promuovere e regolamentare il biologico nell’ambito delle politiche e
dei regolamenti dell’Unione Europea. Pro.B.E.R. associa circa 2.500 agricoltori
e trasformatori biologici e biodinamici che operano in conformità al Reg. CEE n.
834/2007 e alle norme nazionali e regionali sull’agricoltura biologica.
I soci di Pro.B.E.R. sono presenti su tutto il territorio dell’Emilia Romagna e
sono fra i principali produttori e distributori italiani ed europei di ortofrutta
fresca e trasformata, cereali e derivati, latte e derivati, formaggi tipici
(Parmigiano Reggiano), vino, aceto balsamico, miele, carne e uova.
I soci partecipano alle attività dell’associazione attraverso Sezioni soci a base
cooperativa o associativa che organizzano e gestiscono i servizi ai soci, la
commercializzazione e la promozione dei prodotti. Fra queste le principali e
storiche associazioni del biologico italiano come AIAB E.R., TERRA SANA E.R.,
BIODINAMICI E-R e AMAB E.R. e le Cooperative di produttori leader nel
mercato italiano ed europeo come TERREMERSE, (Consorzio ALMAVERDE BIO),
APO CONERPO (ALEGRA e NATURITALIA), PROGEO (Farine di Ganaceto),
BIOAPPENNINO, CIA E.R, CONFAGRICOLTURA E.R., ALCE NERO & MIELIZIA,
ROMAGNA QUALITA’, BIOPIACE, , AGRITES.
Gli obiettivi dell’Associazione sono di valorizzare il prodotto e il metodo
dell’agricoltura biologica e biodinamica, attraverso i servizi alle aziende
associate, la ricerca e sperimentazione e la promozione dell’agricoltura
biologica e dei suoi prodotti.
Gli scopi delle attività di Pro.B.E.R. sono quindi quelli di:
o rappresentare gli interessi degli operatori del comparto biologico
regionale anche a livello nazionale ed internazionale
o promuovere e coordinare i servizi di assistenza tecnica alle aziende
biologiche in base a progetti territoriali e di filiera
o promuovere e coordinare le iniziative di promozione dei prodotti
biologici e biodinamici regionali
o coordinare attività di formazione professionale riguardanti il
metodo biologico in collaborazione con Enti accreditati
o promuovere e coordinare la ricerca, sperimentazione,
dimostrazione e l’informazione riguardanti l’agricoltura biologica e
biodinamica
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I servizi di assistenza tecnica che Pro.B.E.R. offre alle aziende associate
vengono attuati in tutto il territorio regionale, coinvolgendo circa 800 aziende
tra vegetali, zootecniche e miste per una superficie pari a circa 30.000 ettari
di colture, quasi un terzo dell’intera superficie a biologico dell’Emilia Romagna.
Pro.B.E.R. collabora con gli Enti che si occupano di ricerca e sperimentazione
sulle produzioni animali e vegetali in Emilia Romagna, tra cui il CRPV, CRPA.
CNR-IBIMET, Università di Bologna, Università di Piacenza. Servizio
Fitosanitario Regionale. L’associazione è fornita di un proprio ufficio tecnico che
collabora alla stesura dei progetti finanziati dalla Regione Emilia Romagna, alla
loro realizzazione e alla diffusione dei risultati presso le aziende associate.
Negli ultimi dieci anni sono stati svolti 21 progetti con oltre 215 prove per un
ammontare totale di oltre 2 milioni di euro.
L’Associazione realizza per conto della Regione Emilia Romagna azioni di
coordinamento a carattere informativo sugli aspetti tecnici, normativi e di
mercato delle produzioni biologiche regionali. Strumenti utilizzati per la
diffusione sono:
o bollettino informativo;
o sito internet dedicato; www.tecpuntobio.it
o riunioni e seminari periodici per tecnici e operatori del settore.
La promozione del metodo e dei prodotti biologici è fra le attività principali di
Pro.B.E.R., grazie anche al sostegno della Regione Emilia Romagna (LR 28/97).
Tra le principali iniziative promozionali svolte direttamente o tramite i soci si
citano:
o fiere nazionali ed internazionali sia specializzate che non ( Biofach
Germania e Giappone; Anuga Germania, Sana Bologna, MIA
Rimini, Middle East Natural Organic Products Expo Dubai,
Alimentaria Barcellona, Biomarchè Svizzera, Prodexpo Mosca ecc) .
o convegni, tavole rotonde, incontri, seminari, work shop
o promozione su PV;
o promozione mediante circuito internet, radio e tv.
L’investimento si aggira, annualmente, sugi 500.000,00 €
Dal 2005 al 2008 è stato realizzato il progetto Bio Benessere con un
investimento, ripartito in 3 anni, di 7,5 milioni di Euro. Il progetto, cofinanziato
dall’Unione Europea e dallo Stato Italiano, ha riguardato una serie di azioni
promozionali ed informative rivolte principalmente ai consumatori sia in ambito
nazionale che internazionale con lo scopo di divulgare ed informare sul metodo
e i prodotti da agricoltura biologica.
Nel 2008 al 2011 è stato attivato il progetto Bio Benessere Paesi Terzi di
durata triennale che vede coinvolti i mercati di: Stati Uniti, Russia e Giappone.
Le attività promozionali mirano alla diffusione e conoscenza dei Prodotti
Biologici mediante iniziative realizzate in occasione di manifestazioni, incontri,
punti vendita. L'investimento finanziario si aggira sui 3,5 milioni di Euro.
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In base alle competenze attribuite a Pro.B.E.R. dalla L.R. 28/97 l’Associazione
è operante anche nell’ambito della ristorazione collettiva. Con risorse della l.r.
29/2002, dal 2004 è stato attivato, per incarico dalla Regione Emilia Romagna,
uno “Sportello Informativo” sulle produzioni biologiche denominato
“Sportello Mense Bio”, che fornisce informazioni ai Comuni e agli altri enti
gestori relativamente al loro impiego nei servizi di ristorazione collettiva
pubblica. Sempre nello stesso anno sono iniziati una serie di incontri mirati
alla costituzione di un “Tavolo Interprofessionale” tra gli operatori del settore,
rappresentati da Pro.B.E.R. e le ditte di ristorazione maggiormente presenti sul
territorio regionale (CIR, CAMST, CONCERTA, AVENANCE ITALIA ecc).
Altre iniziative:
o 2011 – progetto BIOPERTUTTI finanziamento PAN del Mipaaf;
o 2010 - protocollo di intesa tra rer Emilia Romagna e la regione
dell’ Aquitania (Francia) siglato con l’intermediazione di ProBER;
o 2010 – Prober partecipa all’Expo di Shanghai
o 2010 – protocollo di intesa con il Comune di Forlimpopoli per la
promozione e lo sviluppo del settore biologico anche mediante la
creazione di un mercatino locale bio e il supporto alla ristorazione
scolastica mediante l’impiego di materia prima locale e biologica;
o 2010 – Capofila dell’ATI Filera corta bio per la promozione e lo
sviluppo della filiera corta in Toscana, Veneto, Marche, Trentino,
Abruzzo ed Emilia-Romagna
o 2009 -2010, collaborazione ad una serie di attività promozionale
realizzate in ambito di accordi ICE,MISE e Federbio
o 2008, aperti rapporti commerciali con il mercato brasiliano;
o 2007, creazione e costante integrazione di un catalogo on line, sul
sito di prober, degli operatori biologici dell’Emilia Romagna
o 2007, protocollo d’intesa tra ProBer e Camera Commercio Italo
Brasiliana dello Stato di Santa Catarina, sottoscritto, inoltre, dal
Ministro dell’Agricoltura e il Ministro del Commercio Estero di Santa
Catarina;
o 2007, partner del progetto iPOPY ( 2007-2010), il quale valuterà
e studiera l’inserimento dei prodottio biologici nelle mense
scolastiche dei seguenti paesi: Norvegia, Finlandia, Danimarca,
Germania e Italia. I partner italiani al progetto sono: ProBER e
DiProVe (Dipartimento Produzione Vegetale Università di Milano).
o 2006, partner al progetto Interreg IIIA Transfrontaliero Adriatico
"BIOADRIA the adriatic organic farming". Oltre a Prober sono
coinvolti: ARTA (Abruzzo), Consorzio Biogargano (Puglia),
A.VE.PRO.BI (Veneto), Contea di Spalato e Dalmazia (Croazia),
TERRA’S (Serbia), ARDA NW ed ECON (Bosnia ed Erzegovina),
Organic Agriculture Association (Albania). Il progetto si propone
obiettivi mirati come la cooperazione trans-adriatica fra produttori
agricoli biologici per il potenziamento delle imprese, lo sviluppo di
circuiti commerciali dei prodotti attraverso strategie congiunte
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verso le aree centro-europea e mediterranea, la creazione di una
rete di diffusione delle informazioni specifiche per gli operatori;
2006, attuazione di un progetto di filiera corta sulla carne
(www.mangiocarnebio.it) e su altri generi alimentari da agricoltura
biologica. Tale progetto si propone di fornire ai GAS e ai
consumatori in generale carne bovina e suina biologica
proveniente dagli allevamenti dell'Appennino emiliano.
Attualmente vengono riforniti circa 200 consumatori, per la
maggior parte famiglie, per un quantitativo di carne che si aggira
sulle 3 tonnellate. In via sperimentale è in essere un sistema di
filiera corta che interessa diversi generi alimentari da agricoltura
biologica;
2006, protocollo d’intesa con Legambiente regionale. In seguito a
tale accordo è stato intrapresa una serie di azioni promozionali sui
prodotti da agricoltura biologica presso ristoratori e alberghi legati
al circuito del turismo eco-compatibile ;
2005, protocollo d’intesa fra Prober e il Centro Agricoltura
Ambiente ai fini della valorizzazione delle produzioni locali, il verde
urbano ed divulgazione ed educazione ambientale;
2004, collaborazione con Serbios (azienda leader nella difesa e
nutrizione per il biologico) per il progetto “Bio-habitat” avente
come finalità la cura del verde non agricolo sia pubblico che
privato;
2003, collaborazione con la CCIIAA di Bologna per la realizzazione
di un listino prezzi dei prodotti ortofrutticoli biologici ;
supporto al progetto TECONLINE rivolto ai tecnici dell’assistenza
alle produzioni biologiche della RER;
2000, collaborazione con vari Enti (ENFAP ER, Agriform, CESCOT
ER, ecc).
Attualmente tra i siti che l’Associazione gestisce direttamente o indirettamente
o a cui fornisce un importante contributo si segnalano: www.prober.it;
www.sportellomensebio.it; www.tecpuntobio.it, www.bio-benessere.it,
www.mangiocarnebio.it.
Pro.B.E.R. è Membro IFOAM, l’organizzazione mondiale dell’agricoltura
biologica, e partecipa ad iniziative in ambito europeo per la rappresentanza
degli interessi dei produttori biologici e biodinamici.
Bologna, febbraio 2011
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