Il Progetto - IC Claudio Abbado
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Il Progetto - IC Claudio Abbado
CINEAMANDO “LO SVILUPPO DELLA PERSONA ATTRAVERSO IL CINEMA” Candidato alle Misure di Accompagnamento alle Indicazioni Nazionali Rete SCHOOL MOVIE BROS Il Progetto nasce dall'incontro tra scuole, che hanno da tempo imparato a collaborare e lavorare in rete, con l'Associazione di esperti OverUs. E' un incontro tra competenze, professionalità ma anche passioni, per il Cinema, per l'Educazione, per l'Innovazione, per le Nuove Generazioni. 1. PREMESSA Il nostro tempo è caratterizzato da continui e complessi cambiamenti culturali e dalla contemporanea disponibilità di numerose informazioni fluide e cangianti. In questo contesto, la scuola è immersa in un vasto sistema di esperienze formative che coinvolgono le nuove generazioni e, per non perdere il suo ruolo, deve accogliere le diverse istanze fungendo da momento di riflessione e di integrazione fra le stesse. In quest’ottica, i percorsi formativi devono partire dalla persona, dalla sua unicità e dai suoi stili cognitivi ed il ruolo cui la scuola e gli insegnanti sono chiamati non si limita alla diffusione delle conoscenze, ma include una loro contestualizzazione ed integrazione Per sviluppare i nuovi orizzonti della conoscenza è necessario cambiare approccio, passando da un’ottica disciplinare specializzata ad una didattica che favorisca il ridisegno delle mappe mentali e l’integrazione delle conoscenze. Nel nuovo scenario diventano elementi indispensabili l’attitudine all’apprendere, la capacità di accogliere il dubbio, la cultura dell’errore, etc.; questo cambio di rotta nei percorsi educativi è stato recepito dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del 2012, dal quale si evince che il sistema scolastico italiano assume, come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo (raccomandazione del 18 dicembre 2006): 1. comunicazione nella madrelingua 2. comunicazione nelle lingue straniere 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. competenza digitale 5. imparare a imparare 6. competenze sociali e civiche 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. consapevolezza ed espressione culturale 2. IL PROGETTO PROPOSTO Il progetto proposto, attraverso laboratori cinematografici che coinvolgono direttamente gli alunni, mira a sviluppare le competenze chiave per l’apprendimento permanente agendo su 5 aspetti prioritari: Creatività (consapevolezza ed espressione culturale), Progettualità (spirito d’iniziativa, imprenditorialità e competenza matematica, scientifica e digitale), Co‐working (competenze sociali e civiche), Efficacia Linguistica (comunicazione), Assetto Mentale (imparare ad imparare). Gli alunni, attraverso il cinema, possono allenare le competenze chiave passando attraverso la lettura filmica, l’ideazione e la progettazione 3. PERCHE’ IL CINEMA Il cinema è una potente metafora narrativa che consente di allenare le competenze chiave per sviluppare la persona. Difatti: • i giovani sono immersi in un villaggio globale caratterizzato dalla potenza dell’audiovisivo • il cinema ha una forte valenza educativa grazie a pluralità di linguaggi utilizzati e multisensorialità degli stimoli che permettono non solo di descrivere e raccontare ma di emozionare i fruitori • le nuove generazioni hanno l’occasione di raccontare il loro sguardo sul mondo e la loro unicità attraverso la metafora narrativa del cinema. 4. LE AZIONI • • • • • • • Incontri periodici del gruppo di progetto della rete con il gruppo di esperti per la definizione, l’attuazione e il monitoraggio dei percorsi laboratoriali nell’ottica della ricerca‐azione e dell'APCD, per riflettere sulle attività poste in essere e sulla loro ricaduta per il miglioramento continuo; Attività di formazione in collaborazione con l’ADI‐Associazione Docenti Italiani; Ampliamento dell’offerta formativa rivolta agli studenti dell’Università LUMSA che assisteranno ai laboratori svolti in classe come attività di tirocinio; Incontri seminariali con i genitori per condividere il percorso, i bisogni e il contesto formativo entro cui ci proiettiamo; Riunioni di studio e approfondimento nei singoli Istituti dei rispettivi gruppi di lavoro; Elite Interviews (libere, a domande aperte, rivolte alle figure chiave del Progetto), Normative Interviews, con questionari preparati dal Gruppo di Progetto, rivolte a tutti i docenti partecipanti ed alle componenti Alunni e Genitori. Iniziative di presentazione e pubblicizzazione di processi e prodotti. 5. I PERCORSI LABORATORIALI Il progetto prevede: • quattro incontri (della durata di 2 ore per ogni classe coinvolta della Scuola Primaria e Secondaria di I grado e di 1 ora per le sezioni della Scuola dell'Infanzia) con tre possibili opzioni di percorso laboratoriale (fumetto, spot, corto) • una mattinata per le riprese dei cortometraggi ideati durante il laboratorio Primaria e Secondaria • una lezione di montaggio della durata di 1 ora Primaria e Secondaria Ogni classe, al termine del laboratorio, riceverà una copia dei cortometraggi realizzati. LA METODOLOGIA UTILIZZATA Durante gli incontri saranno effettuati: • brainstorming creativi • sessioni di lavoro di gruppo • esercitazioni di scrittura creativa • percorsi di peer education Il percorso prevede delle attività propedeutiche di lettura filmica, volta a individuare gli aspetti tematico‐contenutistici e come questi si evidenzino grazie all’utilizzo di aspetti estetico‐linguistici (l’uso del colore, la caratterizzazione dei personaggi, la locandina ...) Il progetto prevede visioni filmiche presso l’istituto scolastico, ognuna delle quali corredata da schede di lettura filmica di supporto agli insegnanti di classe. Le attività proposte mirano a far entrare gli alunni nel film per meglio comprenderlo e per giungere a una sua migliore fruizione: Prima della visione • • se dico film mi viene in mente... (brainstorming) il titolo del film mi fa venire in mente ..... quale storia? Dopo la visione • la locandina (disegno io....) • ricostruzione narrativa • i personaggi • il colore • la scena che più mi ha colpito (avvio all’inquadratura) • di cosa parla il film? • però la storia l’avrei fatta finire così ...... Le attività suggerite prima della visione possono essere svolte anche dopo la visione del film anche se ne spostano l’angolo visuale. Il brainstorming stimola nel gruppo e nel bambino momenti di riflessione e di analisi, conduce inoltre al confronto che, soprattutto in bambini così piccoli, diventa un’occasione nuova da dedicare alla conoscenza dell’altro, del suo punto di vista all’interno di una prospettiva comunitaria in cui il contributo di ognuno è importante per lo svolgimento dell’attività e la sua riuscita. Tutte le proposte relative a momenti successivi alla visione del film fanno riferimento all’analisi dei singoli elementi estetici e contenutistici della pellicola, è in questa fase che la narrazione viene scomposta in sezioni e i luoghi e i personaggi sono analizzati in base alle loro caratteristiche. I personaggi vengono descritti dal punto di vista fisico e caratteriale anche in rapporto al ruolo che svolgono nella storia e a quello che rappresentano (il buono, il cattivo, l’antagonista, l’eroe,…). L’analisi della scena che ha colpito lo studente conduce ad una prima analisi dell’inquadratura ed ad una maggiore comprensione della stessa all’interno della narrazione, il bambino viene stimolato ad una riflessione sulle motivazioni della scelta giungendo ad una maggiore consapevolezza circa la comprensione di quanto visionato. In questa sede può essere introdotta l’analisi relativa all’utilizzo del colore e della fotografia quale elemento fondamentale atto a rendere più efficace e coinvolgente ogni singolo frame della narrazione. LE DIVERSE OPZIONI DI PERCORSO LABORATORIALE: a) PERCORSO FUMETTO (Scuola dell'Infanzia e Primo Ciclo della Scuola Primaria) Attraverso l’attivazione del laboratorio di fumetto si avvia un percorso di analisi della grammatica delle immagini che poi si concluderà con la realizzazione di un fumetto. Il percorso farà riferimento alle seguenti tappe: • Il fumetto (analisi degli elementi costitutivi) • I campi e i piani Gli insegnanti avranno a disposizione una dispensa che guidi il loro lavoro e la costante collaborazione della referente. b) PERCORSO SPOT (scuola Primaria e Secondaria i I grado) Il percorso prevede oltre all’analisi filmica,attività di analisi della pubblicità. L’analisi viene condotta a partire da una sua definizione, dallo scopo e dai suoi elementi costitutivi. Viene inoltre sottolineata la differenza tra la pubblicità commerciale e la pubblicità progresso (campagne sociali) che consentono una maggiore consapevolezza circa gli scopi che la comunicazione si prefigge e come i suoi elementi costitutivi vengano armonizzati. All’analisi degli elementi che la compongono si accompagna una riflessione circa i media coinvolti all’interno della campagna pubblicitaria e al loro utilizzo. L’ultima fase prevede la realizzazione di uno spot. Gli alunni partono da un soggetto (di cosa parlare) per poi realizzare lo storyboard e giungere alla realizzazione della sceneggiatura. c) PERCORSO “CORTO CINEMATOGRAFICO” (scuola Primaria e Secondaria i I grado) Il percorso laboratoriale si focalizza su: • comprensione e utilizzo della metafora narrativa • esplorazione dei possibili punti di vista nella narrazione • selezione del genere cinematografico in funzione del soggetto. Il percorso si conclude con la stesura della sceneggiatura di un cortometraggio che ci condurrà alle riprese e alla sezione laboratoriale. 6. Monitoraggio in itinere e Valutazione Per gli alunni: La costruzione del Fumetto, Spot, Corto, comprensivi di tutto il processo di elaborazione, si configura come Prova Autentica, per la verifica delle competenze e anche di eventuali risultati inattesi, in ottica di Ricerca‐Azione. Per il progetto: Le riunioni di Scuole e di Gruppo di Progetto si configurano come Focus Group, seguiti dalla Referente del Progetto, per il monitoraggio continuo in ottica di APCD. Si ricorrerà anche, coinvolgendo tutte le componenti, ad Elite Interviews (libere, a domande aperte, rivolte alle figure chiave del Progetto) ed a Normative Interviews, con questionari preparati dal Gruppo di Progetto, rivolte a tutti i docenti partecipanti ed alle componenti Alunni e Genitori. Anche il percorso di Monitoraggio e Valutazione sarà compiutamente registrato e documentato. Il Festival ed il Convegno costituiranno l'occasione per rendicontare pubblicamente e condividere, anche in funzione di una germinazione dell'idea progettuale, l'analisi valutativa. Roma, 11 novembre 2013 Il Dirigente Scolastico della Scuola Capofila Prof.ssa Brunella Maiolini