CINEAMANDO progetto scuole primarie e secondarie di I grado

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CINEAMANDO progetto scuole primarie e secondarie di I grado
 CINE A MANDO
“LO SVILUPPO DELLA PERSONA
ATTRAVERSO IL CINEMA”
1. PREMESSA Il nostro tempo è caratterizzato da continui e complessi cambiamenti culturali e dalla contemporanea disponibilità di numerose informazioni fluide e cangianti. In questo contesto, la scuola è immersa in un vasto sistema di esperienze formative che coinvolgono le nuove generazioni e, per non perdere il suo ruolo, deve accogliere le diverse istanze fungendo da momento di riflessione e di integrazione fra le stesse. In quest’ottica, i percorsi formativi devono partire dalla persona, dalla sua unicità e dai suoi stili cognitivi ed il ruolo cui la scuola e gli insegnanti sono chiamati non si limita alla diffusione delle conoscenze, ma include una loro contestualizzazione ed integrazione Per sviluppare i nuovi orizzonti della conoscenza è necessario cambiare approccio, passando da un’ottica disciplinare, altamente specializzata, ad una didattica che favorisca il ridisegno delle mappe mentali e l’integrazione delle conoscenze. Nel nuovo scenario diventano elementi indispensabili l’attitudine all’apprendere, la capacità di accogliere il dubbio, la cultura dell’errore, etc. questo cambio di rotta nei percorsi educativi è stato recepito dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del 2012, dal quale si evince che il sistema scolastico italiano assume, come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo (raccomandazione del 18 dicembre 2006): 1. comunicazione nella madrelingua 2. comunicazione nelle lingue straniere 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. competenza digitale 5. imparare a imparare 6. competenze sociali e civiche 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. consapevolezza ed espressione culturale 2. IL PROGETTO PROPOSTO Il progetto proposto, attraverso laboratori cinematografici, coinvolge direttamente gli alunni e mira a sviluppare le competenze chiave per l’apprendimento permanente agendo su 5 aspetti prioritari: Creatività (consapevolezza ed espressione culturale), Progettualità (spirito d’iniziativa, imprenditorialità e competenza matematica, scientifica e digitale), Co-­‐working (competenze sociali e civiche), Efficacia Linguistica (comunicazione), Assetto Mentale (imparare ad imparare). Gli alunni, attraverso il cinema, possono allenare le competenze chiave passando attraverso la lettura filmica, l’ideazione e la progettazione 3. PERCHE’ IL CINEMA Il cinema è una potente metafora narrativa che consente di allenare le competenze chiave per sviluppare la persona. Difatti: • i giovani sono immersi in un villaggio globale caratterizzato dalla potenza dell’audiovisivo • il cinema ha una forte valenza educativa grazie a pluralità di linguaggi utilizzati e multi sensorialità degli stimoli che permettono non solo di descrivere e raccontare ma di emozionare i fruitori • le nuove generazioni hanno l’occasione di raccontare il loro sguardo sul mondo e la loro unicità attraverso la metafora narrativa del cinema 4. I PERCORSI LABORATORIALI Il progetto prevede: - quattro incontri della durata di 2 ore per ogni classe coinvolta con quattro possibili opzioni di percorso laboratoriale (fumetto, spot, corto, telegiornale) - una mattinata per le riprese degli spot, dei cortometraggi e del telegiornale ideati durante il laboratorio - una lezione di montaggio della durata di 1 ora Ogni classe, al termine del laboratorio, riceverà una copia dei prodotti realizzati. 5. LA METODOLOGIA UTILIZZATA Durante gli incontri saranno effettuati: - brainstorming creativi - sessioni di lavoro di gruppo - esercitazioni di scrittura creativa - percorsi di peer education Di seguito vengono presentati i format a) DAL FUMETTO AL FOTOROMANZO (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) Il percorso prevede attività di analisi della grammatica delle immagini, cui segue la realizzazione di fumetti ideati dai bambini e ragazzi. Inoltre, uno dei fumetti realizzati verrà rielaborato come fotoromanzo. Il percorso farà riferimento alle seguenti tappe: Il fumetto (analisi degli elementi costitutivi) I campi e i piani Realizzazione del fumetto Scatti fotografici per la realizzazione del fotoromanzo Gli insegnanti avranno a disposizione una dispensa che guidi il loro lavoro e la costante collaborazione del referente. b) SPOT (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) Il percorso prevede attività di analisi di diverse campagne pubblicitarie. L’analisi viene condotta a partire da una sua definizione, dallo scopo e dai suoi elementi costitutivi. Viene inoltre sottolineata la differenza tra la pubblicità commerciale e la pubblicità progresso (campagne sociali) che consentono una maggiore consapevolezza circa gli scopi che la comunicazione si prefigge e come i suoi elementi costitutivi vengano armonizzati. All’analisi degli elementi che la compongono si accompagna una riflessione circa i media coinvolti e al loro utilizzo per i fini comunicativi preposti. L’ultima fase prevede l’ideazione e la realizzazione di uno spot. Gli alunni partono da un soggetto (di cosa parlare) per poi realizzare la sceneggiatura e giungere alla realizzazione dello storyboard. Il percorso si conclude con le riprese e la lezione di montaggio. Gli insegnanti avranno a disposizione una dispensa che guidi il loro lavoro e la costante collaborazione del referente. c) CORTOMETRAGGIO (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) Il percorso prevede una visione filmica ed una lezione dedicata all’esplorazione creativa della pellicola cinematografica che si focalizzi sui seguenti ambiti: - Utilizzo delle inquadrature (funzione narrativa e semiotica) - comprensione e utilizzo della metafora narrativa - esplorazione dei possibili punti di vista nella narrazione - selezione del genere cinematografico in funzione del soggetto. L’ultima fase prevede l’ideazione e la realizzazione di un cortometraggio. Gli alunni partono da un soggetto per poi realizzare la sceneggiatura e giungere alla realizzazione dello storyboard. Il percorso si conclude con le riprese e la lezione di montaggio. Gli insegnanti avranno a disposizione una dispensa che guidi il loro lavoro e la costante collaborazione del referente. d) TELEGIORNALE (Scuola Secondaria di I grado) Il percorso prevede la visione di diversi telegiornali per analizzarne palinsesto e stile comunicativo e redazionale. Lo sguardo sulla notizia e lo stile redazionale potrà essere approfondito da un’analisi delle diverse testate giornalistiche. Successivamente, dato un tema, i ragazzi strutturano la notizia (decidendone modalità e stile) lavorando in co-­‐working per poi presentare il loro lavoro. A questo punto del percorso laboratoriale il gruppo classe simula il lavoro di una redazione giornalistica dividendosi in gruppo e attribuendosi una rubrica (cronaca nera, economia, costume…) per la realizzazione del telegiornale di classe. Con l’ausilio di apparecchiature multimediali, i ragazzi realizzano i servizi per il loro telegiornale. La fase conclusiva del percorso dedicata al montaggio prevede la supervisione di un tecnico. Gli insegnanti avranno a disposizione una dispensa che guidi il loro lavoro e la costante collaborazione del referente.