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Igiene in cucina: come combattere germi e batteri igiene PAGINE SALUTE
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Germi e batteri: attenzione in
ascensore
IGIENE IN CUCINA: COME
COMBATTERE GERMI E BATTERI
Infestazioni e intossicazioni alimentari sono patologie molto frequenti. A volte
dipendono da alcune leggerezze nella conservazione dei cibi o dalla scarsa
pulizia della cucina. Ma l’apparenza spesso inganna: quando si tratta di pulire e
sterilizzare, infatti, i batteri e i germi più microscopici e insidiosi possono
continuare indisturbati la propria azione infettante, nonostante la propria casa
possa apparire pulita e igienizzata in modo impeccabile.
In cucina le attenzioni non sono mai troppe e spesso la pulizia superficiale o non
corretta di frigorifero, superfici e fornelli può contaminare i cibi e provocare
malattie. Una scorretta cura e pulizia della propria cucina può aumentare il rischio
di infezioni alimentari come la salmonella, la campylobatteriosi e l’escherichia coli.
Questo tipo di malattie microbiche sono causate, infatti, dall´ingestione di alimenti
che sono contaminati da batteri patogeni vivi. Giungendo nell´apparato digerente
tali microrganismi si moltiplicano, danneggiando la mucosa e dando luogo a
diversi sintomi la cui gravità e durata possono variare a seconda dei casi. Tra
l´ingestione dell´alimento e la comparsa dei sintomi possono passare da poche
ore a vari giorni.
Onde evitare tali patologie nasce proprio a questo scopo un questionario creato
dal dipartimento della Salute di Los Angeles che serve a testare il livello di igiene
della propria abitazione. Per chi conosce l’inglese il questionario è reperibile
direttamente sul sito dell’Henvironmental Health (http://www.lapublichealth.org).
Stilato secondo le linee guida del ministero dell’Agricoltura Usa, e sottoposto già
a 13mila americani, il progetto di educazione all’igiene domestica ha come
obiettivo quello di abbassare le percentuali di malattie e virus presi per scarsa
attenzione all’igiene, alla cottura e alla conservazione dei cibi. Un risultato
parzialmente ottenuto, se si considera che lo stesso dipartimento dichiara di aver
abbattuto del 13 per cento i ricoveri negli ospedali. Non molto positivi i risultati:
solo il 34 per cento degli intervistati ha raggiunto il massimo dei voti.
Per chi non conoscesse l’inglese si possono reperire ulteriori e preziose
informazioni sull’igiene della cucina nel sito istituzionale Clean Right
(http://it.cleanright.eu).
E’
stato
prodotto
e
realizzato
in
Belgio
da Karakas (l’agenzia), dalla Aise (Associazione Internazionale dei prodotti
detergenti con sede a Bruxelles) e dalla Cefic (Associazione Europea delle
industrie chimiche che rappresenta circa 30mila aziende, sempre con sede a
Bruxelles). Si può navigare in dodici lingue, fra cui l’italiano, ed è abbastanza
interattivo e facile da utilizzare. Si seleziona l’ambiente dell’abitazione che si
vuole sistemare (bagno, salotto, cucina) e poi si clicca sulle zone o sugli oggetti
per visualizzare i consigli di pulizia e manutenzione. In Italia, questo sito è
raccomandato da Assocasa (Associazione nazionale detergenti e specialità per
l’industria e per la casa) e dalla Federchimica (Federazione Nazionale
dell’industria chimica). Grande attenzione è data alle informazioni dedicate ai
prodotti: in Clean Right c’è tutto sugli ingredienti contenuti nella formulazione,
sulle modalità d´uso e sui risultati che si possono ottenere, insieme a consigli
specifici di utilizzo: sarà semplice individuare le “buone pratiche di pulizia”
insieme alle principali norme di comportamento da seguire per
una pulizia sostenibile in tutta sicurezza.
Pubblicato il: 19/11/2010
http://www.paginesalute.it/index.asp?type=0&id_cat=101&id_com=14283&id_tratt=... 02/05/2011