Premio Usa a R "Iornk onco per la dialisi fa-da-te
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Premio Usa a R "Iornk onco per la dialisi fa-da-te
"Iornk Premio Usa a Ronco per la dialisi fa-da-te SANITA. Riconoscimento per il primario di nefrologia del San Bortolo I I suo reparto vicentino è leader europeo nella tecnica che consente ai malati di autogestirsi Franco Pepe Un riconoscimento mondiale per il prof. Claudio Ronco. A San Antonio, Texas, il primario di nefrologia del San Bortolo ha ricevuto il premio alla carriera come medico che si è maggiormente distinto e ha contribuito allo sviluppo della dialisi peritoneale, una tecnica che fa di Vicenza la capitale d'Europa. Il prestigioso amrard è stato consegnato a Ronco dall'università del Missouri. La nefrologia del San Bortolo (in un anno lo mila pazienti visitati, 25 mila dialisi e 30 trapianti) è da sempre leader continentale di una tecnica che consente ai malati con grave insufficienza renale di autogestirsi. In pratica il paziente per depurare il sangue non è costretto a recarsi in ospedale tre volte la settimana ma, dopo essere stato adeguatamente istruito, esegue la dialisi a casa da solo. Fra l'altro, Ronco ha creato a Vicenza una scuola d'élite che richiama medici e specializzandi dagli Usa, dall'Asia, dal Canada, dall'Australia. Sempre a Vicenza si tiene ogni anno un corso internazionale, Claudio Ronco, secondo da sinistra, con il premio ricevuto in Texas che nella prossima convention di giugno in Fiera giungerà alla trentesima edizione, con la partecipazione di scienziati e esperti di una sessantina di Paesi. Carlo Crepaldi, il medico che Ronco ha delegato a seguire il centro perla dialisi peritoneale, è diventato il responsabile di uno studio multicentrico internazionale, mentre altre due specialiste del reparto, Maria Pia Rodighiero e Francesca Katiana Martino, hanno sviluppato una serie di studi sulla ipertensione in dialisi e sull'uso di biomarcatori precoci. Ronco, 60 anni, un palmares medico-scientifico di prim'ordine, ha ricevuto il premio americano per «l'impegno, la dedizione ai pazienti e i contributi scientifici», venuti da oltre mille pubblicazioni, più di 70 libri, un migliaio di letture in università italiane e stranie- re, e una presentazione nel convegno texano che è stata definita una delle migliori letture magistrali della storia dell'associazione americana di nefrologia. Sempre a San Antonio la comunità americana ha festeggiato l'apertura dell'Irriv, l'istituto internazionale di ricerca renale di Vicenza, creato da Ronco. L'Irriv è una struttura finanziata dall' Associazione Amici del rene, e conta unalungalista di studiosi italiani e stranieri che chiedono di venire a Vicenza per fare ricerca e formazione. La sede è stata costruita al secondo piano della palazzina F, la stessa che ospitala nefrologia. Prossima l'inaugurazione. «Questo modello - spiega Ronco - è la dimostrazione del fatto che ricerca, formazione ed assistenza sono legate per il bene del paziente». • O RIPRODUZIONE RISERVATA