La prevenzione dell`epatite B nel soggetto dializzato

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La prevenzione dell`epatite B nel soggetto dializzato
La prevenzione dell’epatite B
nel soggetto dializzato
Pietro Ragni
Responsabile Area Rischio clinico AUSL Reggio Emilia
Giovanna Mattei*, Sonia Pasquali**
Servizio Igiene Pubblica AUSL Reggio Emilia
Struttura di Nefrologia e Dialisi, Azienda Ospedaliera IRCCS Santa Maria Nuova
Nefropatici ed Epatite B
• I pazienti in dialisi hanno un rischio maggiore di contrarre
l’infezione da HBV1
• Le frequenti ospedalizzazioni aumentano il rischio di HBV
anche in fase di pre-dialisi2
• Il rischio di cronicizzazione è particolarmente alto nei dializzati
(60% Vs 5–10%)3
• L’infezione da HBV può aggravare la nefropatia accelerando il
percorso verso la dialisi nei nefropatici non gravi4
• L’epatopatia virus-indotta è un’importante causa di morbidità e
mortalità nei pazienti in dialisi5,1
1. Wong PN et al. J Gastroenterol Hepatol 2005; 20: 1641-1651; 2. Girndt M, Kohler H. Semin Nephrol 2002; 22: 340–350; 3. Zacks SL, Fried MW.
Infect Dis Clin North Am 2001; 15: 877–899; 4. Greco D. Nephrology Forum 2011: 26-29; 5. Gorini A et al. Ig sanità pubblica 2012, 68: 625-630
N. Petrosillo, Dialisi in Lazio, 2010
N. Petrosillo, Dialisi in Lazio, 2010
D.M. 4 ottobre 1991 del Ministro della Sanità
Art.1
La vaccinazione antiepatite B deve essere offerta
gratuitamente:
a) ai conviventi (…) con soggetti HBsAg positivi;
b) ai pazienti politrasfusi, emofilici ed
emodializzati
c) (…)
N. Petrosillo, Dialisi in Lazio, 2010
N. Petrosillo, Dialisi in Lazio, 2010
O. Zuccaro, SEIEVA, 2011
Provincia di Reggio Emilia
(al 30 sett. 2013)
Quindi:
Gratuità
≠
Offerta attiva
≠
Buona copertura vaccinale
La prevenzione
La prevenzione dell’HBV in dialisi
si basa prevalentemente su:
- misure comportamentali standard
- uso di attrezzature dedicate
- screening per HBV
- vaccinazione dei suscettibili
TRE strumenti necessari per vaccinare
con efficacia per l’epatite B
le persone con insufficienza renale
1. Un buon vaccino
Fendrix® : Indicazioni
Immunizzazione attiva contro l’infezione da
HBV in pazienti a partire dai 15 anni di età
affetti da
insufficienza renale
(inclusi i pazienti in pre-emodialisi ed
emodialisi)
Fendrix®:
Composizione qualitativa e quantitativa
Composizione
Antigene di superficie
dell’epatite B
(µg/mL)*
Adiuvante
Fendrix1
Engerix B2
20
20
AS04:
Sali di alluminio:
0,5 mg di idrossido di
Alluminio
- 0,5 mg di alluminio
fosfato
- 50 μg di 3-O-deacyl-4´
monofosforil lipide A
(MPL)
Eccipienti
Volume/dose (mL)
Cloruro di sodio
Acqua
Cloruro di sodio
Acqua
0,5
1,0
*Prodotto da cellule di lievito (Saccharomyces cerevisiae) con tecnologia del DNA ricombinante
Nei dializzati, il vaccino adiuvato con AS04
ha il vantaggio di:
1.Indurre livelli d’immunità protettiva più elevata
 Maggiore persistenza della protezione
 Migliore memoria immunologica
2. Ridurre le difficoltà date dall’immunodeficit
3. Avere un ottimo profilo di tollerabilità
Fendrix®: I vantaggi del sistema adiuvante
in pazienti in pre-emodialisi ed emodialisi
*
*
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*
*
*
*
*p<0.05
Beran J. Exp Opin Biol Ther 2008; 8: 235-247
Fendrix®: Modalità di somministrazione
2. La sinergia clinici - igienisti
La vaccinazione diventa uno
strumento di cura,
nel percorso clinico e assistenziale
dello specialista
Nefrologia e
intercettazione dei
suscettibili
CAL
gestione della
SIP
vaccinazione
3. La scelta del timing
Stadio 1 - VFGs > 90 ml/min/1,73 m2
Stadio 2 – VFGs 89-60 ml/min
Stadio 3 – VFGs 59-30 ml/min
Stadio 4 – VFGs 29-15 ml/min
Stadio 5 – VFGs < 15 ml/min (Insuff. renale terminale)
Occorre vaccinare
PRIMA dell’inizio della dialisi
L’identificazione dei suscettibili, con successivo invio al
SIP, avviene nello stadio 4
Nefrologia e
intercettazione dei
suscettibili
CAL
gestione della
SIP
vaccinazione
Ripetizione ciclo
*
*dalla fine del ciclo
I risultati
Numero dosi di Fendrix somministrate per anno
nella provincia di Reggio Emilia, 2008-2013
450
415
400
350
300
250
226
200
150
100
100
50
26
109
51
0
20
08
20
09
20
10
20
11
20
12
20
13
Grazie