MD n° 4/2008 (pdf - 2.863,9 KB) - ATR Agenzia per la mobilità della
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MDmagazine n°4 mobilità e dintorni MD Mobilità e dintorni - Magazine di mobilità sostenibile - n. 4/2008 Direttore responsabile: Ubaldo Marra - Editore: Sapim, Forlì - Stampa: Stabilimento Tipografico dei Comuni, Santa Sofia (FC) Poste Italiane SpA sped. in A.P. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB Forlì – Aut. Trib di Forlì 4/2000 Variazioni in attesa di registrazione presso il Tribunale di Forlì, come da istanza presentata il 30/1/2008 Trasporto pubblico attraente ed efficiente si può fare Con gli gnomi a Bagno di Romagna sulla linea 138 Il progetto AVM autobus tecnologici La valle del Rubicone intervista doppia sulla linea 95 L’oroscopo del viaggiatore le previsioni segno per segno In autobus intervista al “Poveta” Giuseppe Giacobazzi atr muove la gente promuove l’ambiente 2008 Atr aderisce al progetto Impatto Zero MDmagazine mobilità e dintorni n°4 luglio / agosto 2008 Indice MD Mobilità e dintorni Magazine di mobilità sostenibile Registrazione Tribunale di Forlì 4/2000 Variazioni in attesa di registrazione presso il Tribunale di Forlì, come da istanza presentata il 30/1/2008. Direttore editoriale Fausta Emiliani Comitato di redazione Fausta Emiliani, Laila Errani, Giulio Guerrini, Adriano Marchi In redazione Alessandra Catania, Fausta Emiliani, Franco Gazzotti, Elisabetta Canali, Coordinamento editoriale Sapim, Forlì Progetto grafico Tuttifrutti, Ravenna Impaginazione Sapim, Forlì Fotografie Archivio Atr, Fabio Blaco, Alberto Monti, Nazario Spadoni Stampa Stabilimento Tipografico dei Comuni, Santa Sofia (FC) Editore Sapim, Forlì MD protegge l’ambiente: è stampato su carta riciclata al 100% e inoltre riduce e compensa le emissioni di CO2 con la tutela di 5.300 mq di foresta nel Parco del Ticino. Per comunicare con Atr * *tariffa massima 11,88 euro/cent + Iva al minuto da ogni telefono fisso; dai cellulari il costo è come da piano tariffario dell’operatore L’editoriale Trasporto pubblico attraente ed efficiente Si può fare L’intervista in autobus Il “Poveta” dell’ironia Giuseppe Giacobazzi si racconta a MD Gli itinerari del cuore Con gli gnomi a Bagno di Romagna Sulla linea 138 alla scoperta delle terme nella foresta Riflettori su Atr AVM: la tecnologia sale in autobus Nuovi strumenti per migliorare servizi e sicurezza a bordo Fai un salto da Mcdonald’s con lo Scuolacard La nuova iniziativa rivolta agli studenti Mobilità e ambiente A Budapest il tram si chiama Combino La mobilità sostenibile: buone pratiche in Italia e in Europa Doppio microfono La Valle del Rubicone: racconti di viaggio La linea 95 vista da autisti e viaggiatori Condividiamo il viaggio Respira, un successo che si ripete Presentati i progetti finali L’oroscopo del viaggiatore Gli astri di agosto e settembre Pag. 3 Pag. 4 Pag. 6 Pag. 8 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 14 Pag. 15 Editoriale Trasporto pubblico attraente ed efficiente: si può fare di Giulio Guerrini Direttore Generale Atr Il costo del greggio schizza alle stelle, tanto che un barile di petrolio supera i 150 dollari, esattamente il doppio del suo costo al 2006, la crisi economica e crescita zero di tanti paesi impone tagli drastici al tenore di vita delle famiglie, gli istituti bancari e la crisi dei mutui riportano alla ribalta scenari di panico sulle Borse mondiali. è proprio in frangenti come questi che lungimiranza e chiarezza degli obiettivi dei Governi trasformano una criticità in soluzioni di successo. Mai come adesso un trasporto pubblico attraente ed efficiente può avere un ruolo vitale nel garantire che ciascun abitante delle nostre città (che sia o meno motorizzato) abbia accesso al lavoro, ai punti commerciali, ai servizi ed agli impianti del tempo libero. Sono in palio il dinamismo economico e la coesione sociale ed il trasporto pubblico costa alla comunità meno dell’auto, consuma meno spazio stradale ed energia ed è più rispettoso dell’ambiente, oltre a fare minori danni alla salute dei cittadini. Per offrire un’autentica alternativa agli automobilisti, il trasporto pubblico deve continuare a migliorare la velocità, la regolarità ed il comfort. L’aumento degli investimenti nel trasporto pubblico è la ricetta per pareggiare almeno gli investimenti sulle strade e riassegnare spazi stradali alle varie forme di mobilità: pedoni, bici e percorsi preferenziali per i bus. L’uso ottimale delle scarse risorse economiche esige che si ponga termine allo sviluppo urbano incontrollato, responsabile del continuo aumento della spesa per i trasporti e di energie non rinnovabili. Occorre coerenza tra pianificazione urbana e politiche dei trasporti. In questo momento cruciale, il tema degli investimenti e priorità per una mobilità sostenibile deve occupare uno spazio importante dei bilanci ed agende delle nostre città. I finanziamenti disponibili ad oggi sul trasporto pubblico consentiranno ad ATR, nei prossimi tre anni, di sostituire solo 23 autobus, mentre ne sarebbero necessari almeno 20 ad anno per mantenere l’età media del parco sul livello attuale. Le maggiori risorse necessarie per tale mantenimento sono di 4,5 milioni di euro annui. La sfida quindi è quella, congiuntamente alle istituzioni regionali e locali, di superare questo scoglio, ricercando una soluzione che renda il trasporto pubblico una vera alternativa “attraente ed efficiente” alla cronica dipendenza dall’automobile, possibilmente pensando anche ad investimenti innovativi. L’intervista in autobus Il “Poveta” dell’ironia Giuseppe Giacobazzi, il “poveta romagnolo vinificatore” non ama le rotonde, soprattutto quelle ravennati che tanto lo hanno reso celebre. A MD racconta il suo rapporto con il traffico in occasione della presentazione del suo libro “Una vita da paura” di Alessandra Catania Una voce sorniona e pastosa, contraddistinta da quella cadenza tipica di chi fin da piccolo ha imparato e conosciuto il dialetto, che si sposa perfettamente con l’aspetto allampanato e improbabile di Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli da Alfonsine. Una vita passata a far ridere, ma sempre con ironia e buon gusto, partendo dalla natia Romagna fino ad arrivare al “Adesso Ravoul palcoscenico di Zelig, passando per le piazze di città Casadei mi direbbe e paesi grandi e piccoli. di inventare il Una sorta di missione, teletrasporto” come racconta nella sua biografia, scoperta dopo un sogno illuminante in cui la figura di Raoul Casadei gli tanto che il suo successo è stato tale appare e gli indica il suo futuro: e tanto che poi è diventato un marandare ad “inculturare le masse”. chio di fabbrica, una moda, per un periodo usato addirittura dai raIn realtà il personaggio Giacobazzi gazzi molto giovani. è molto di più che un fine dicitore: è la quintessenza di un talento piut- ) Radio, televisione, teatro, tosto raro oggigiorno, ovvero quel- passando dallo Zelig: un perlo dell’improvvisazione, del botta e sonaggio consacrato quello di risposta, della battuta di getto. Giacobazzi, al secolo Andrea E nel frattempo le sue “povesie” Sasdelli. Eppure continua a hanno lasciato il posto ai racconti, diffondere le sue “povesie” mai scritti o preparati, che nasco- nei posti più impensati. Ha no da un’attenta osservazione del- mai pensato di trasformare le persone, delle situazioni, delle Giacobazzi in un cartoon? cose. Un vero e proprio viaggio, In realtà le “povesie” dell’inizio hanche inizia in Apecar e termina con no lasciato il posto a performance un libro appena pubblicato “Una più raccontate e istintive: ho scovita da paura”. perto che alle persone piace di più sentirmi parlare a ruota libera, la ) Signor Giacobazzi, nella sua comunicazione è più diretta e anche biografia si legge dell’incon- più divertente anche perché prima tro in sogno con Raoul Casa- di salire sul palco non preparo mai dei. La cultura viaggia ancora nulla, seguo l’onda della situazione e sull’Apecar? del pubblico che è sempre diverso. In realtà l’Apecar era un simbolo Non ho mai pensato di creare un di una comunicazione che voleva “Giacobazzi animato”, però se a arrivare a tutti. All’inizio infatti era qualcuno viene voglia di farlo…perun mezzo di locomozione perfetto, ché no. ) Nelle sue storie molto spesso c’è una visione amara dei suoi conterranei che Lei però è stato in grado di conquistare già ai tempi del Costipanzo show. Come se lo spiega? Più che amara la definirei ironica, sono assolutamente fiero di essere romagnolo però trovo sia importante poter scherzare sulle proprie abitudini e sulle cose della vita di tutti giorni. Le mie storie non parlano solo dei romagnoli. Il racconto della spesa all’Ipercoop infatti accomuna tutti, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ecco perché il mio approccio alla comicità non ha confini: alla fine ridono tutti anche perché il mio linguaggio non è dialettale, è solo arricchito da una cadenza molto pronunciata. ) Nato ad Alfonsine, vissuto a Passogatto e poi a Lugo, fino a Milano, cosa è cambiato e cosa le manca della sua terra? Non tanto, continuo ad essere la stessa persona, mi piace osservare la gente che continua ad essere una La Navetta Aerobus L’Aerobus Forlì copre il tragitto da Stazione FS Forli a Aeroporto Ridolfi Forli, partendo dalla Stazione di Forlì in circa 15 minuti. Il trasferimento è diretto e la frequenza oraria è stabilita in base ai voli aerei. Gli autobus che servono questa linea sono di tipo urbano da 10 metri a pianale ribassato e sono alimentati a gasolio Euro 3 con filtro antiparticolato. Il biglietto da Stazione FS Forli all’Aeroporto Ridolfi Forli è di € 3.50, il biglietto è acquistabile solo a bordo direttamente dall’autista, con monete in contanti o banconote di piccolo taglio. rm se ia Ca rc h Au gu st in i Ce St ad io et te a Cu cc hi ar i -R om or ia tt Li be rt à- Sc uo le Stazione Vi ) Se incontrasse l’insuperabile Ravul Casadei adesso, cosa le direbbe per risolvere il problema della mobilità urbana? Sicuramente mi direbbe di inventare il teletrasporto, sarebbe la soluzione ideale. L’Aeroporto “Luigi Ridolfi” viene inaugurato nel 1936. è il secondo scalo aereo per traffico di passeggeri della regione Emilia-Romagna, ubicato nella città di Forlì. La sua unica pista è lunga 2.410 metri e larga 45. Nato prevalentemente per scopi militari, dopo la fine della guerra, subì un lungo periodo di declino fino ad un ritrovato sviluppo degli ultimi venti anni con la nascita delle compagnie low cost. Attualmente da Forlì è possibile raggiungere le principali capitali europee e i luoghi di villeggiatura più prestigiosi. I piani di sviluppo dell’aeroporto prevedono inoltre la trasformazione architettonica e strutturale del Ridolfi per accogliere sempre meglio i passeggeri che sempre di più scelgono questo scalo. tt or ia ) La tutela dell’ambiente è un tema comune a tutti, risparmio energetico, raccolta differenziata maggiore uso di autobus e metropolitana: qual è il suo rapporto con questi aspetti ed in particolare con il trasporto pubblico? Sono molto attento a questi problemi, potendo scegliere, vorrei non usare la macchina, però sono costretto a farlo per lavoro. Penso che in generale l’uso dell’automobile sia smodato: viviamo con la filosofia della comodità e purtroppo la situazione delle strade non aiuta a cambiare l’atteggiamento dei cittadini. In compenso però, per rendere i viaggi più divertenti ho registrato la voce guida per il Tom Tom. Mi rimane comunque un bel ricordo dell’autobus che prendevo quando andavo a scuola: tante chiacchiere d’inverno e tanto sudore d’estate. Il Ridolfi: tra passato e modernità Vi fonte di ispirazione inesauribile. Certo è che la piadina romagnola la mangio solo in Romagna, anche se vivo a Bologna. Icaro Aeroporto Gli itinerari del cuore Con gli gnomi a Bagno di Romagna L’alta Valle del Savio apre lo scrigno naturale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, arrivando nel regno delle fate e degli Gnomi. Con la linea 138 verso Bagno di Romagna di Alessandra Catania Un piccolo centro posto nel cuore di una valle in cui il passaggio dell’uomo è dissimulato dalle maestose distese verdi della Foresta della Lama. Eppure le popolazioni umbre (da cui deriva il nome del fiume Savio) e poi i romani, esperti nelle imprese belliche ma anche nel godersi i piaceri della vita, scoprirono e apprezzarono i benefici delle acque sulfuree, salutari e medicamentose, tanto che Balneum divenne passaggio obbligato e celere tra Ravenna e l’Urbe, luogo di sosta in prossimità dei valichi dotato di un vasto ed articolato impianto termale. I bains de Notre Dame erano tappa obbligat per i pellegrini Ancora oggi la piccola cittadina è meta privilegiata di un turismo selezionato che ama immergersi nelle piscine termali, sempre più tecnologiche, e godere dei moderni trattamenti offerti dalle varie SPA, ma allo stesso tempo ritrovare il senso profondo del rapporto tra uomo e natura in un ambiente intriso di spiritualità. In realtà la storia di Bagno di Romagna è segnata da un forte legame tra sacro e profano dovuto proprio alla sua posizione strategica: i pellegrini diretti a Roma dal Nord Europa si fermavano lungo il percorso della via francigena (l’attuale E45) ai bains de Notre Dame, a conferma del potere purificatore delle acque attribuito prima alla Madonna e poi nel tardo Cinquecento a Santa Agnese. Purtroppo dopo la caduta dell’Impero romano, i Goti distrussero completamente la cittadina, interrompendo quindi quel flusso di viaggiatori che tanto apprezzavano i suoi stabilimenti termali. Palazzo del Capitano: centro di potere di Firenze Solo molti secoli dopo, Bagno ritornò all’antico splendore grazie all’opera certosina dei monaci camaldolesi che costruirono un monastero attorno al quale si distribuì l’intero abitato. I Conti Guidi fecero il resto in un turbinio di guerre, alleanze e battaglie a difesa di un feudo formato da oltre venti castelli e borghi. La dominazione toscana che tra ‘300 e ‘400 creò a suon di spada la Romagna toscana, consolida la reputazione di Bagno come stazione termale grazie ad imponenti contributi che ne ingrandiscono gli stabilimenti: nel 1828 Leopoldo II erige le Regie Terme. Il paese disposto lungo la strada principale, si apre sulla piazza che ha mantenuto la struttura originaria grazie anche ai sapienti interventi conservativi delle amministrazioni comunali. E questo ha permesso a Bagno di mantenere una dimensione minuta e preziosa, fatta di vicoli medievali, torrioni, piazzette, palazzi disegnati dalla lunga dominazione fiorentina, dandogli una impronta particolare che tanto la distingue dalle altre stazioni termali: a Bagno infatti il paese “è” il parco termale. Segno tangibile della conquista fiorentina è il Palazzo del Capitano fulcro del potere politico e ora sede del Centro Visita del “Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna”. I lunghi anni, o più precisamente secoli, di influenza fiorentina, sono ben rappresentati dagli stemmi apposti dai capitani inviati di anno in anno da Firenze. Il 1923 segna lo spartiacque storico: Bagno di Romagna, insieme ad altri 11 comuni passano alla provincia di Forlì, partono le grandi opere con la costruzione di strade interprovinciali che collegano più rapidamente Toscana e Romagna. Il novecento vede la rinascita della città quale centro turistico termale: grandi personaggi quali D’Annunzio e Alfredo Oriani vi passano lunghi periodi, grazie anche alla vicinanza delle foreste secolari ricche di luoghi e spazi da cui trarre ispirazione. Ma Bagno di Romagna non è solo questo: attività culturali, eventi, prodotti tipici ma anche divertenti curiosità animano questo piccolo ma rinomato centro, come ad esempio il sentiero degli gnomi che vi invitiamo a visitare nelle belle sere d’estate, dove forse, con un po’ di fortuna, incontrerete Re Mentino e tutti i suoi amici.* * per le informazioni e la preziosa consulenza si ringrazia lo IAT di Bagno di Romagna I collegamenti da/per la Valle del Savio Bagno di Romagna è collegato a Cesena tramite la linea extraurbana 138, con partenza dal Punto Bus di Cesena. Lunga circa 58 km, la linea effettua 72 fermate dislocate nelle varie località della Valle del Savio, con autobus di tipo My Way con motore Euro 3 e filtro antiparticolato. Nel periodo estivo sono in vigore anche le “linee del mare” con speciali partenze da Bagno di Romagna per Pinarella e Cesenatico Ponente e da Sarsina-Mercato Saraceno per Pinarella. A queste linee speciali, si aggiungono: la linea extraurbana 224 in partenza da Sarsina-Mercato Saraceno per la riviera e la linea 210 con una corsa da Spinello e una da Civorio entrambe dirette a Tagliata e Pinarella. - Punto Cesena Bus Borello eno o Sarac Mercat Sarsina gno a ro in B San Pie Bagno agna di Rom reto Verghe Balze Riflettori su Atr AVM: la tecnologia sale in autobus Il nuovo sistema di localizzazione satellitare traghetterà il trasporto pubblico di Forlì-Cesena verso una nuova concezione del servizio: più efficienza, più sicurezza, più qualità grazie alla tecnologia AVM tecnologico che avvicina la nostra rete provinciale a quella delle principali città italiane, migliorando la qualità del servizio. I nuovi strumenti di bordo di Fausta Emiliani Negli ultimi anni il tema della mobilità urbana sta crescendo di importanza non solo per gli amministratori pubblici e per le agenzie di trasporto, ma soprattutto per i cittadini che ogni giorno affrontano coraggiosamente il traffico intenso. Per questo il lavoro costante della Agenzia di Forlì-Cesena, nel proporre e trovare soluzioni a questo problema diventa fondamentale: il nuovo sistema AVM, che Atr ha iniziato ad installare in questo mese, con la collaborazione del Gruppo di gestione E-bus Spa, rappresenta uno spartiacque Un occhio di riguardo alla tua sicurezza a bordo Le telecamere registrano ciò che succede sull’autobus a tutela dell’incolumità e della sicurezza delle persone a bordo. Le immagini raccolte sono visionate esclusivamente su richiesta delle autorità di pubblica sicurezza a seguito della rilevazione di reati e sono conservate per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle indagini. Inoltre vengono trattate nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa sulla tutela della privacy e dal provvedimento del Garante sulla videosorveglianza. AVM significa Automatic Vehicle Monitoring (Monitoraggio Automatico dei Veicoli) ed è un sistema satellitare di localizzazione dei veicoli, che consente di tracciare in tempo reale il movimento degli autobus, esattamente individuati lungo il percorso. Il sistema è integrato con infrastrutture di terra (paline di fermata “intelligenti”, priorità semaforica) e di bordo (display a messaggio variabile, videosorveglianza), che hanno lo scopo di migliorare l’informazione e l’offerta di servizio ai viaggiatori: messaggi variabili che informano sulla prossima fermata, paline che indicano l’arrivo della corsa, sms con i quali conoscere i passaggi dei mezzi alle fermate e la loro frequenza. Il sistema di bordo comunica con una moderna Centrale Operativa; il suo compito è quello di mantenere costante la regolarità del servizio, essendo in grado di rilevare in ogni momento lo stato del servizio e di intervenire in tempi brevi per superare difficoltà ed emergenze. Gli operatori della centrale, affiancano l’autista per risolvere situazioni critiche, anomalie meccaniche o intervenire in caso di problemi sul percorso non precedentemente conosciuti (lavori, blocchi o ostacoli alla circolazione). In situazioni d’emergenza il computer di bordo consente all’autista di comunicare direttamente con la centrale e ricevere istruzioni. “AVM: migliori informazioni, maggiore sicurezza a bordo” L’altro caposaldo è costituito dalla nuova postazione degli autisti: il computer di bordo dotato di touch screen consente di visualizzare la sequenza delle fermate, l’orario di transito previsto e lo stato di eventuale anticipo o ritardo del bus rispetto all’orario programmato. Gli autisti possono segnalare in tempo reale eventuali criticità durante il servizio: lavori sulla linea, deviazioni di percorso non segnalate o altre evenienze che impediscono il regolare svolgersi del trasporto. I dati raccolti giornalmente forniscono ai pianificatori del servizio una reportistica che servirà a evidenziare le principali problematicità. In questo modo, sarà più semplice coordinarsi con gli Enti Locali e portare proposte di miglioramento del servizio stesso. Un sistema di videosorveglianza a bordo degli autobus, composto da telecamere direzionate verso le porte, consente inoltre di vigilare su tutto quello che accade: in caso di allarme, l’autista ha la possibilità di allertare la centrale operativa, che può accertarsi visivamente di quanto succede a bordo ed eventualmente comunicare senza essere sentiti sul mezzo. Lo scopo è di tutelare l’incolumità e la sicurezza dei passeggeri e di scoraggiare episodi delinquenziali e di vandalismo, oltre che garantire ai conducenti una maggiore tranquillità nello svolgimento del loro lavoro (vedi riquadro pag.8). “Il sistema AVM cambierà completamente la pianificazione del trasporto rendendola più efficace e tempestiva – ha affermato Stefano Vernarelli, Responsabile area sosta, pianificazione, controllo e sviluppo tecnologico (nella foto) – I vantaggi di questo sistema sono evidenti: maggiore sicurezza a bordo, maggiori e migliori informazioni ai clienti, gestione in tempo reale dei dati di transito per interventi di micro e macro regolazione del servizio, migliori condizioni di lavoro per i nostri autisti ma anche per chi deve pianificare e gestire la rete della mobilità”. 291* FERMATE 27 21 48 SEMAFORI 14 16 30 *di cui 102 urbani, 61 suburbani, 128 extraurbani • installazione del Sistema Centrale • allestimento nei depositi di Forlì e Cesena di 2 fermate per test di funzionamento del software VMS • allestimento sperimentale di 3 autobus con i computer di bordo • allestimento di un semaforo per la sperimetnazione della priorità semaforica • allestimento di tutti gli autobus con i computer di bordo, i pannelli luminosi, le telecamere e avvio immediato delal videosorveglianza • installazione dei dispositivi e avvio della priorità semaforica gennaio-dicembre 2009 CESENA TOTALE AUTOBUS agosto-dicembre 2008 • formazione professionale del personale viaggiante e degli uffici movimento Infrastrutture coinvolte nel Progetto AVM FORLÌ Tempi di attuazione del Progetto AVM • test sul Sistema Centrale e inizio della sperimentazione • installazione e cablaggio delle fermate e successiva attivazione del servizio di informazione via SMS • collaudo di tutto il sistema Il calendario è indicativo e suscettibile di variazioni dovute a imprevisti tecnici e/o cause esterne. Riflettori su Atr iVg^[[VbVhh^bV&&!--:jgdXZci >kVVab^c#YVd\c^iZaZ[dcdÒhhd Fai un salto da McDonald’s con lo Scuola Card Fkdje8ki9[i[dW E^VooVaZ@VgaBVgm& K\ÓY_e?d\ehcWp_ed_9[i[dW j_Ye E^VooVJ\d7Vhh^& Fkdje8ki<ehb K^V6aZhhVcYgdKdaiV& L’abbonamento si rinnova e diventa tessera triennale. Tariffe bloccate al 2007 e risparmio fiscale del 19% ASB 3 jh[Wd d_iefhW_bXki pedW >kVVab^c# YVd\c^iZaZ &&!--:jgdXZci 8d\cdbZZCdbZ id^a 6WWdcVbZcidg^aVhX^V 788ED7 C;DJEI 9EB7IJ ?9E 788ED7C;DJE L7B?:E IEBE9ED 8EBB?DE7JH 788ED7C;DJE L7B?:E IEBE9ED 8EBB?DE7JH La rete artusiana si allarga In gruppo è meglio Con l’avvio del servizio invernale, la rete artusiana viene ulteriormente potenziata, coprendo la parte ovest della circonvallazione di Forlimpopoli, il cimitero, la stazione e il centro commerciale Bennet. Il servizio da Meldola e S.Maria Nuova si arricchisce con il prolungamento all’Onpi di Meldola in coincidenza con la linea suburbana 96, la deviazione per S.Pietro ai Prati e il prolungamento per S.Pietro in Guardiano. La tariffa promozionale riservata a gruppi composti da più di 10 persone introdotta nel luglio dello scorso anno riscuote successo. Sono infatti più di 4.000 le persone che in modo organizzato che in un anno hanno scelto l’autobus per escursioni e/o gite. (ad esempio scout, squadre sportive in trasferta, gite di classe, ecc.). La tariffa è riservata a gruppi di 10 o più persone, che facciano capo ad associazioni sportive, culturali, scolastiche, religiose e ricreative ed è in vigore su tutte le linee extraurbane, eccezion fatta per le tre linee estive dirette al mare e in partenza da Bagno di Romagna, Meldola, Roncofreddo. 10 hhd aZ[dcdÒ Vd\c^iZ !--:jgd XZci >kV Vab^c#Y iVg^[[VbVh h^bV&& iVg^[[VbVhh^bV \c^iZaZ[dcdÒh hd dW 788ED7C;DJ EI9EB7IJ?9E KVa^YdcZaaVOdcV 788ED7C;DJE L7B?:E IEBE9ED 8EBB?DE7JH -% -& 9[i[ >kVVab^c#YVd ped[ V&&!--:jgdXZci \eje + % <ehb 7 CEIJH7H;7BBÊ7KJ?IJ 7 ;DJH7D:E?DL;JJKH 9ViVY^cVhX^iV [dcdÒhhd .% 9[i[dWj_Ye iVg^[[VbVhh^b N.012345 [dcdÒhhd pedW YVd\c^iZaZ >kVVab^c# & pedW & IYkebW9WhZ pedW &&!--:jgdXZci Dal nuovo anno scolastico lo Scuola Card cambia veste ma anche contenuti: un’ulteriore conferma delle politiche che ATR da anni sta proponendo al proprio pubblico più giovane. L’obiettivo è quello di facilitare il rilascio e il rinnovo degli abbonamenti annuali per studenti riducendo al minimo le procedure e le lunghe attese agli sportelli, grazie ad un sistema che consentirà di mantenere la stessa tessera per tre anni, rinnovabile con la sola apposizione di un bollino olografico. Il rinnovo è facile e automatico: chi è già abbonato riceve presso il proprio domicilio un modulo pre-compilato da presentare ai punti vendita Atr dello scorso anno, i quali consegnano una tessera plastificata, pre-stampata con i dati principali e la fotografia dell’utente, ma anche il percorso e il numero zona. I nuovi abbonati, invece, dietro compilazione e presentazione del modulo, ricevono un abbonamento di carta valido per l’anno scolastico 2008-2009 e il diritto a ricevere la tessera triennale al successivo anno scolastico. Le novità, però, non finiscono qui, perché ATR ha riservato agli studenti abbonati una nuova promozione realizzata in accordo con McDonald’s: a chi acquista un abbonamento Scuola Card 2008 presso i 6 punti vendita ATR abilitati (Forlì, Cesena, Cesenatico, Bagno di Romagna, Santa Sofia, Gambettola), viene consegnato un carnet contenente 32 buoni sconto da utilizzare nei Ristoranti McDonald’s di Forlì e Cesena dal 1° ottobre 2008 al 30 giugno 2009. A questo si aggiunge anche la possibilità di detrarre il 19% del costo dell’abbonamento dalla denuncia dei redditi. iVg^[[VbVhh^bV di Fausta Emiliani Mobilità e ambiente A Budapest il tram si chiama Combino BKV, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico di Budapest, ha intrapreso un nuovo progetto. Franco Gazzotti l’ha visitata in esclusiva per MD magazine di Franco Gazzotti Budapest, il centro economico, culturale del traffico e trasporti dell’Ungheria è una metropoli con 1,7 milioni di abitanti. Il trasporto pubblico, con una quota pari al 60%, riveste un ruolo decisivo. La BKV, Azienda Trasporti di Budapest Società per Azioni, effettua servizio di trasporto pubblico locale trasportando circa 1.250 milioni di viaggiatori/anno, offrendo servizi integrati in quanto gestisce linee attraverso metro, ferrovie suburbane, autobus, filovie, tram, nonché veicoli speciali, come la cremagliera, la funicolare, la seggiovia e anche battelli. Il traffico tranviario detiene nella circolazione urbana una quota pari al 26%, trasportando circa 340 milioni di passeggeri all’anno. Nella rete tranviaria di Budapest, costituita di 30 linee, i tram n° 4 e 6, che percorrono il grande viale di circonvallazione (nagykörút), hanno un particolare rilievo, giacché nelle ore di punta la media raggiunge il valore di 10.000 passeggeri/ora per direzione di marcia. Su questa linea, nel feriale e nei periodi di maggior carico, si raggiungono circa 500.000 viaggiatori/giorno. Alla Magliana (Roma) si va per aria Dal punto di vista del traffico questo percorso è sempre stato di massima importanza: infatti su questa linea è stata inaugurata la prima tranviaria di Budapest, la terza al mondo, che risale al 1887. Ai fini di offrire un servizio di qualità nella circolazione urbana BKV, negli anni 2006 e 2007 ha acquistato veicoli Siemens del tipo Combino NF12B. L’Azienda ha in uso oggi in tutto 40 veicoli di questo tipo. Firenze riprogetta il filobus Il piano energetico del Comune di Firenze prevede il ritorno dei filobus. L’integrazione tra ferro e gomma, infatti, dovrà attuarsi attraverso una rete di linee di trasporto basate sui tram e sui filobus. L’individuazione delle strade più idonee all’installazione della linea elettrica a cui agganciare i filobus è stata affidata a Ataf, l’azienda dei trasporti fiorentina, che avrà così un ruolo determinante nella progettazione della mobilità sostenibile del capoluogo toscano. Fonte: repubblica.it Procede il progetto per costruire una funivia che colleghi il quartiere romano della Magliana con l’altra sponda del Tevere. La funivia avrà un tracciato aereo di 650 metri e sarà dotata di 32 cabine da otto posti a 35 metri di altezza. è prevista una frequenza di dieci secondi tra una cabina e l’altra . Fonte: Il Mondo 11 Doppio microfono La valle del Rubicone: racconti di viaggio In questo numero un autista e un viaggiatore si confrontano sulla Linea 95 che attraversa la prosperosa vallata del Rubicone, patria della calzatura italiana d’élite di Elisabetta Canali Gabriele Arfilli, autista Matteo Ferrara, studente “Il traffico intenso è il nostro principale problema” “Tanti anni di fedeltà all’autobus, con qualche ritardo di troppo” Gabriele Arfilli, 45 anni di cui oltre 20 passati alla guida di un autobus: “ho fatto il camionista per cinque anni, durante il servizio di leva avevo preso la patente, poi ho deciso di fare il concorso e sono entrato, in fondo guidare mi è sempre piaciuto”. Gabriele è nato e cresciuto a Montiano, un piccolo paese nell’entroterra cesenate e da otto anni percorre la linea 95 da Cesena a Savignano e ritorno. “In realtà il percorso è più vario: durante l’inverno tocchiamo anche i paesi della collina come Sogliano. “Negli anni Prevalentemente si tratta di studenti durante l’anno scolastico, mentre ho visto crescere d’estate c’è una vera e propria torgenerazioni di re di Babele, persone, le più differenti, che si spostano per lavoro”. Quindici anni di fedeltà assoluta, così si potrebbe definire l’esperienza di Matteo Ferrara, dottorando alla facoltà di Scienza dell’Informazione di Cesena. Dal 1993 usa la linea 95 partendo da Gambettola, sua città natale dove ancora risiede per muoversi verso la città: “ Ho sempre usato l’autobus perché ritengo sia un mezzo più comodo ed economico dell’automobile, tuttavia negli ultimi due anni lo sto usando di meno e quasi sempre al ritorno, mentre la mattina preferisco usare l’auto. I ritardi purtroppo sono quasi costanti sulla 95 e non mi assicurano quella puntualità che devo ave3901 re sul lavoro”. Matteo non ne fa solo una questione di ritardi ma quella di Budrio, 3913anche di salute: “la mia fermata, 3914 è direttamente sulla strada, se l’autobus tarda per Ravenna Lido di Classe studenti” Prada Lido di Savio Savio Milano Marittima Villafranca Faenza 3905 3919 Barisano 3920 Cervia Castiglione 60 FORLÌ Linea 95, da Cesena a Savignano Casemurate 3923 S.Maria Nuova CESENATICO S.Martino La linea 95 suburbana copre il tragitto da Cesena a Savignano, partendo CastrocaroFS, percordal Punto Bus di Cesena con arrivo a Savignano Stazione 51 rendo circa 18 km in 29 fermate, dislocate nelle varie località della via Emilia. La frequenza è oraria. Gli autobus che servono questa linea sono 61 3 Dovadola di tipo suburbano a pianale ribassato e sono alimentati a gasolio Euro 52 Predappio con filtro antiparticolato. Possono ospitare 37 persone a sedere e circa 48 in piedi, i sedili ergonomici garantiscono sicurezza e confort. Il bi53 per 2 zone è di Tontola glietto da Cesena a Savignano di corsa ordinaria € 1.70 Rocca S. Casciano 62 ed è valido 75 minuti Terra del Sole 73 54 Bertinoro Civitella 4002 Gatteo 71 Calisese Meldola 81 Montiano Gambettola 91 Savignano Longiano S. Arcangelo Monteleone 4003 Roncofreddo 92 Linaro S. Mauro Pascoli Sorrivoli Borello 72 S. Mauro M 90 CESENA 70 Cusercoli Portico 12 80 Forlimpopoli 82 Borghi 93 “Il traffico è il maggior nemico su questa linea: i mezzi pesanti affollano la via Emilia e ci costringono a rallentare, quasi sempre accumuliamo ritardi consistenti e per questo i passeggeri sono molto scontenti. Purtroppo non possiamo fare di più, forse la soluzione sarebbe aumentare il numero di veicoli che copre questa tratta”. “La cosa più bella è che negli anni ho visto crescere tante generazioni di studenti, accompagnandoli dalle medie fino all’università: è strano vedere ragazzi che ho visto da piccoli, portare in autobus i loro figli.” “Purtroppo però non sono tutte rose e fiori: mi è capitato molto spesso di assistere ad atti di vandalismo: scritte sulle pareti, sedili tagliati, cinture di sicurezza divelte. Sono segnali negativi, difficili da fronteggiare anche perchè è sempre più difficile trovare un canale di comunicazione con i ragazzi”. me significa anche respirare l’inquinamento della via Emilia”. Un problema che condivide con altri viaggiatori ma anche con gli autisti: “per fortuna sono quasi sempre persone disponibili e gentili, anche perché non possono fare molto per risolvere i problemi della linea”. “L’autobus per me non è solo un mezzo di trasporto, negli anni delle superiori era anche un luogo di incontro e conoscenza, anche adesso per esempio mi capita di fare quattro chiacchiere con colleghi o vecchi amici. Da qualche anno sale un gruppetto di ragazzi con “Tanti lavoratori handicap che rientrano dopo extracomunitari le attività pomeridiane, con i quali scambio qualche parola. ben integrati” Devo dire però che i viaggiatori della 95 sono ben più variegati, ci sono anche tanti extracomunitari, persone ben integrate a cui forse andrebbe un pizzico di rispetto in più. Purtroppo qualche volta ho notato una differenza di atteggiamento da parte degli autisti verso queste persone, a loro viene sempre chiesto il biglietto. I viaggiatori però dovrebbero essere tutti uguali”. La Rocca di Ribano in alto Il piccolo borgo medievale di Longiano Nuovi progetti per la linea 95 La linea 95, che percorre un’arteria stradale ad alta frequenza di veicoli anche pesanti, è stata recentemente potenziata con corse ogni 30’ nelle fasce orarie più critiche. è pur vero che interruzioni causa sinistri o altri eventi straordinari annullano qualsiasi azione volta a rendere il servizio il più possibile vicino alle esigenze di chi lo utilizza. ATR sta peraltro elaborando un progetto di revisione di tutta l’area del Rubicone - che comprende quindi anche la linea 95. Questo progetto dovrà poi essere approvato dagli enti interessati compatibilmente con le risorse disponibili. 13 Condividiamo il viaggio Respira: un successo che si ripete Con la fine delle scuole, il progetto Respira, del quale abbiamo parlato nei numeri scorsi, ha concluso il suo terzo anno di attività, confermando un successo di numeri ma anche un livello qualitativo elevato, come dimostrano attività, proposte e valutazioni presentate da alunni e docenti Sono 12.610 gli alunni ed i docenti che dal 2005 sono stati coinvolti in laboratori didattici di sensibilizzazione (scuole primarie) o in percorsi più operativi, attuati secondo le modalità di lavoro dei mobility manager per approfondire i problemi della mobilità casa-scuola, cercando soluzioni alternative per ridurre inquinamento e traffico. Durante questo anno scolastico appena terminato, l’utenza si è molto allargata grazie al coinvolgimento del Comune di Cesenatico che ha permesso la partecipazione di tutte le 23 classi quarte e quinte delle scuole primarie. Sempre a Cesenatico hanno partecipato la scuola secondaria di 1° grado “Arfelli” e l’ITC “Agnelli”. Anche a Cesena si è registrata una grande adesione ai laboratori rivolte alle primarie: hanno partecipato 22 classi, oltre alle scuole secondarie di 1° grado “Frank”, “S. Giorgio”, “Plauto”, “Viale della Resistenza” e all’ITC “Serra”. A Forlì 30 classi primarie e 35 medie hanno seguito i moduli educativi curati da Atlantide (negli altri casi le attività sono seguite da Anima Mundi), mentre sono coinvolte da 3 anni le scuole secondarie “Media Palmezzano”, “ITAS Saffi”, “IIS Melozzo”, “Liceo scientifico Calboli”, “ITC Matteucci”. A Forlimpopoli quest’anno hanno partecipato anche 2 classi primarie: alcune attività sono state proposte dai ragazzi della media “Marinelli”, già al terzo anno di adesione. Anche la scuola secondaria di 1° grado “Nievo” di Gambettola prende parte al progetto dal 2005. I laboratori scientifici ed espressivi sono tra le attività più gradite dalle La sala Santa Caterina di Forlì gremita durante la presentazione dei progetti 14 classi primarie, in particolare quelli dedicati ad Edù, la mascotte di Educhiamoci. Nelle scuole secondarie si sono distinti i 3 incontri (a Cesenatico, Forlì e Cesena) tra i ragazzi ed i rappresentanti degli Enti che promuovono Respira! per discutere le proposte di miglioramento e confrontarsi sui temi aria, mobilità, energia; le giornate “A scuola senz’auto” come quelle realizzate dalle scuole secondaria di 1° grado “Marinelli” e “Palmezzano”, in questo caso precedentemente promossa mediante un’assemblea rivolta agli alunni più piccoli e alla città; le uscite sul territorio, utilizzando i mezzi di trasporto ATR o la mobilità lenta. Queste iniziative concrete hanno contribuito alla riduzione progressiva, dall’inizio del progetto, dell’uso dell’auto negli spostamenti casa-scuola. Non sono mancate le occasioni di mettere in mostra Respira: i lavori delle scuole sono stati esposti a “Cesena città che cammina”, a “Sicurexpò Italia”, ad “Ecomondo”, ad “Agrofer” e a MoTechEco la più importante vetrina europea della Mobilità Sostenibile, presso la Fiera di Roma. Il progetto è stato anche illustrato nel Convegno di Mirano “Buone prassi ed esperienze a confronto per una città sostenibile”, inserito all’interno delle iniziative organizzate dalla provincia di Venezia per la Settimana Europea della Mobilità 2007. A dimostrazione del successo di quest’ultima edizione del progetto, comprendiamo anche gli oltre 30 articoli apparsi sulla stampa (cartacea e web), le 10 newsletter inviate ad una mailing-list di 525 indirizzi, l’aggiornamento periodico del sito www.atr.fc.it/respira sul quale è pubblicata la documentazione puntuale del percorso. L’oroscopo del viaggiatore Gli astri ad agosto e settembre a cura di Astroluna.it Leone “Non fate errori di valutazione” Vergine “Viaggiate facendovi guidare dal partner” Ariete Toro Gemelli Non fatevi condizionare dai pettegolezzi, potrebbero innervosirvi e indurvi a fare sciocchezze. Concentrate invece le vostre energie in amore dedicando tutta la vostra passionalità. Rimandate i lunghi viaggi all’autunno e concentratevi sugli spostamenti a breve raggio. Non lasciatevi sfuggire l’occasione per farvi apprezzare di più sul lavoro. Giove è in buon aspetto con il vostro segno e vi aiuterà a mettere in cantiere qualcosa di impegnativo: l’esito dipenderà solo da voi. Marte in aspetto positivo vi sprona a muovervi a dispetto della vostra innata pigrizia. Giornate laboriose vi accompagneranno per tutto luglio e agosto. Andrete a dormire stanchi ma contenti di voi stessi. Fine agosto e tutto settembre rappresentano il periodo migliore per organizzare spostamenti e vacanze; cosa c’è di più bello di partire quando tutti tornano al lavoro? Cancro Leone Vergine I sogni qualche volta diventano realtà, e potrebbe accadere anche a voi di fare presto l’incontro più importante della vostra vita. Il settore finanziario è favorito per tutta l’estate. Per i viaggi è arrivato il momento di cambiare radicalmente abitudini, meta e, magari, anche compagni di viaggio! Avete beneficiato della presenza di Marte nel vostro segno negli ultimi mesi con sollecitazioni ed iper attività che vi hanno portato cambiamenti un po’ in tutti i settori. Viaggiando avete conosciuto una persona speciale. Cercate di non fare errori di valutazione di cui potreste pentirvi! L’opposizione di Saturno nel vostro segno ad Urano favorisce nuovi assetti da valutare sfruttando la vostra capacità di selezionare ed analizzare nei dettagli i diversi aspetti della vita, scartando quello che non vi convince. Viaggiate lasciandovi guidare, per una volta, dall’istinto del partner. Bilancia Scorpione Sagittario Giornate leggere e frivole, con incontri piacevoli e piccoli colpi di fortuna che avranno un sapore magico. In alcuni momenti vi sembrerà di essere tornati adolescenti e questa sensazione vi sembrerà magnifica. Approfittate del periodo fra luglio e agosto per organizzare un viaggio insolito. Non preoccupatevi di eventuali ostacoli che troverete sul vostro cammino, con il sostegno e l’energia di Marte saprete gestire i conflitti e le piccole incomprensioni, soprattutto con il partner. I viaggi saranno insoliti e punteranno a mete non convenzionali. Avrete il coraggio di affrontare un problema non più rimandabile ed avrete la soddisfazione di risolverlo con successo. Lasciate soci e collaboratori al lavoro e partite per le vacanze. Sapranno cavarsela benissimo anche senza di voi. Capricorno Acquario Pesci La vostra capacità di giudicare secondo giustizia vi mette nella condizione di poter intervenire in una controversia e risolverla con successo. I viaggi si preannunciano interessanti e rilassanti, da vivere in compagnia delle persone a cui tenete di più. I pianeti veloci vi spingono a compiere azioni non sufficientemente meditate. In vacanza non lasciatevi prendere dalla pigrizia ed approfittate del vostro tempo per brevi spostamenti alla ricerca di qualcosa di nuovo e di bello da fare e da vedere. Oltre che con Urano, dovrete vedervela anche con Marte opposto al vostro segno che tenderà a contrastare i vostri desideri più astratti con la concretezza della sua realtà. Cercate di assecondare il vostro partner lasciandogli l’organizzazione di vacanze e spostamenti. 15 bXXki >adkZndj h_ifWhc_eÓiYWb[Z[b'/ [jWh_\\[XbeYYWj[Wb(&& WZe]d_WXXedWje _dh[]Wbe'&&;khe _dXked_iYedje ZWCY:edWbZÊiW <ehb[9[i[dW