n° 01/2001 (pdf - 2.082,1 KB) - ATR Agenzia per la mobilità della
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n° 01/2001 (pdf - 2.082,1 KB) - ATR Agenzia per la mobilità della
MD L’editoriale MD m o b i l i t à d u e m i l a P e r i o d i c o d e l C o n s o r z i o AT R A u t o l i n e e R o m a g n o l e F o r l ì C e s e n a 01.2001 MD Trasformazioni in casa Atr: è nata e-bus spa Innovazione e ambiente, le parole chiave del nuovo deposito Spinelli di Cesena La Val Bidente si muove verso nuovi traguardi: intervista a Davide Stefanalli, Assessore alle attività produttive del Comune di Civitella Nuove offerte di biglietti e abbonamenti per i cittadini forlivesi Bibù presente ad Eurotour 2001 MD P e r i o d i c o d e l C o n s o r z i o AT R s p e d . i n A . P. - 4 5 % a r t . 2 c o m m a 2 0 / b l e g g e 6 6 2 / 9 6 f i l i a l e d i F o r l ì a u t . Tr i b . d i F o r l ì 4 / 2 0 0 0 Urbano Forl Urbano Forl Urbano Forl Urbano Forl FORL BIGLIETTO BIGLIETTO Lire 5.000 e 2 Blocchetto da £. 10.0 BIGLIETTO 75 minuti Lire 1.400 e 8 carnet di 8 bigliet giornaliero Valido su tutte le linee urbane senza limitazio giorno di convalida. Il biglietto deve essere co obliteratrice all inizio del viaggio. Ogni uso sanzioni di legge. Si sostituisce entro un ann Valido su tutte le linee urbane per una dur biglietto deve essere convalidato con l app all inizio del viaggio. Pu essere utilizzat contemporaneamente, con una convalida per og uso irregolare comporta le sanzioni di legge un anno dal cambio tariffa.Conservare il b MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU Fuori Punta Lire 2.500 e MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU Valido su tutte le linee urbane per una dur biglietto deve essere convalidato con l app all inizio del viaggio. Ogni uso irregolare di legge. Si sostituisce entro un anno da Valido su tutte le linee urbane solo dal oppure dalle 15.00 alle 18.00. Il bigl convalidato con l apposita obliteratrice a Ogni uso irregolare comporta le sanzion sostituisce entro un anno dal cambio tari MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU P.iva 02295690404 P.iva 02295690404 Biglietto Giornaliero Carnet Forlì 8 Viaggi da mattina a sera con sole 5.000 lire 8 biglietti da 75 minuti utilizzabili anche da più persone insieme. A sole 10.000 lire P.iva 02295690404 Biglietto 75 Minuti P.iva 02295690404 Biglietto Fuori Punta Col nuovo biglietto urbano viaggi un quarto d’ora in più a sole 1.400 lire Vale su tutte le linee per 3 ore, dalle 9 alle 12 o dalle 15 alle 18. A sole 2.500 lire LINEE URBANE FORLI' O ABBONAMENTO P.iva 02295690404 £. 270.000 e 139,44 Ogni uso irregolare comporta le sanzioni di legge. MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTURA Valido dal . Senior Card al Nome e Cognome Nome e Cognome Residente a Citt Rilasciato il Via Job Ticket annuale Chi lavora a Forlì viaggia un anno senza limiti. Con solo 22.500 lire al mese di residenza Data di nascita Rilasciato il P.iva 02295690404 Tessera Senior Card Sconti progressivi sugli abbonamenti mensili per gli ultrasessantenni, fino a 27.000 lire al mese v O ABBONAMENTO Annuale Personale nale Il passeggero sprovvisto di valido documento di viaggio è tenuto al pagamento del biglietto di corsa semplice e della sanzione amministrativa (art. 1 legge regionale n. 4 del 29/01/87 e successive modifiche). Valido tutti i giorni dall' 1/09/2000 al 30/06/2001. ENTRANDO IN VETTURA MOSTRARE L'ABBONAMENTO ALL'AUTISTA o Urbano l Forl Nome e Cognome________________________________________________ Residenza____________________________________________________ £. 380.000 e 196,25 P. I . 0 2 2 9 5 6 9 0 4 0 4 o Urbano l Forl La Senior Card valida un anno dalla data del rilascio e deve essere accompagnata da valido documento di riconoscimento L. 259˙000 Annuale Job Ticket icket 2000/200 P.iva 02295690404 Ogni uso irregolare comporta le sanzioni di legge. Rilasciato il__________________________________________________ MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTURA Valido dal . al Nome e Cognome Residente a Rilasciato il Promozione Nonno&Nipote Da settembre a giugno nonno e nipote viaggiano, anche separatamente, con solo 450.000 lire v MD m o b i l i t à d u e m i l a In questo numero L’editoriale Fra innovazione e continuità -Pag. 4 Fari puntati Fiocco rosa in casa Atr, è nata e-bus spa -Pagg. 4/5 Andare in rete Il nuovo deposito di Cesena fra innovazione e ambiente -Pag. 6 Servizi all’insegna della tecnologia -Pagg. 7-8 Un’area dedicata ai bus elettrici -Pag. 9 Un’officina a misura d’uomo -Pag. 10 In viaggio con Davide Stefanelli, assessore alle attività produttive del Comune di Civitella: “La Val Bidente verso nuovi traguardi” -Pag. 11 Carnet di viaggio Uno stock di offerte per i forlivesi -Pag. 12 Notizie in arrivo Bibù in tour sulle strade d’Europa -Pag. 13 Per WWF il fine giustifica il mezzo -Pag. 14 Posta&Risposta Un filo diretto fra cittadini e ATR -Pag. 15 In copertina: un autobus elettrico Atr in transito nella zona della Barriera a Cesena. In seconda di copertina: la campagna che promuove l’offerta di nuovi biglietti e abbonamenti in vigore dal primo marzo sulla rete di Forlì. In quarta di copertina: la pagina pubblicitaria del Bibù, il servizio che unisce due mezzi di trasporto, bici e bus, per viaggiare fra mare e monti della Romagna, apparsa sul catalogo di Eurotour (vedi servizio nelle pagine interne). Mobilità Duemila Periodico del Consorzio ATR Autolinee Romagnole Forlì Cesena Direttore Responsabile Ubaldo Marra Reg. Trib. di Forlì 4/2000 Edizioni PrimaComunicazione, Cesena Comitato di redazione: Mario Cislaghi, Fausta Emiliani, Stefano Fiori, Giulio Guerrini, Ubaldo Marra, Stefano Sirri Coordinamento e impaginazione: PrimaComunicazione - Cesena In redazione: Federica Bianchi, Maria Neri, Giulia Fellini, Licia Tisselli, Cristina Zani Progetto grafico: Tuttifrutti Ravenna Fotografie: Nazario Spadoni (pag. 11 foto di Giorgio Sabatini) Stampa: Litografia Sintini Cesena 3 MD MD L’editoriale MD Fari Puntati FRA INNOVAZIONE FIOCCO ROSA E CONTINUITÀ IN CASA ATR È NATA E-BUS SPA F di Ubaldo Marra Presidente del Consorzio ATR Il bilancio preventivo 2001 di Atr si prepara a fare i conti con il nuovo assetto organizzativo di cui, nel gennaio scorso, la nascita di e-bus è stato il preludio. Ma al tempo stesso segue la falsariga dei documenti contabili degli anni passati, in modo da consentire un confronto fra le singole voci, pur nella consapevolezza che il contratto di service con la nuova spa modificherà l’impostazione tradizionale del bilancio, anche se non ne altererà il risultato economico. L’obiettivo di fondo resta, comunque, sempre quello di una maggiore efficienza ed efficacia dell’Azienda e le scelte contenute nel documento previsionale mirano a questa direzione. Qualche dato. Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico locale, l’offerta per il 2001 è prevista in 8,8 milioni di vetture per chilometro, con un leggerissimo incremento (+1,3%) rispetto al 2000, da ricondursi alla nuova gestione dei servizi urbani di Cesenatico. Conferma dell’impegno intrapreso a Forlì e Cesena sul fronte della sosta, con la possibilità di eventuali incrementi, sia a Forlì (con la realizzazione del parcheggio di via Pratella) sia a Cesena (dove sono previsti due parcheggi di interscambio a ridosso del centro). In tutto, nel 2001 si prevede che saranno complessivamente 3600 gli stalli di sosta affidati ad Atr nelle due città. Sul fronte del parco veicoli, proseguirà il programma di ammodernamento delineato con l’accordo di servizio e programma stipulato in Regione. In particolare si prevede la dismissione degli autobus più vecchi, e in questo modo l’età media del parco passerà dagli attuali 11,4 anni a 9,5 anni. Sul fronte più propriamente economico si prevede una riduzione pari a 760 milioni (15%) dell’onere a carico degli enti, che si assesterà intorno ai 4 miliardi. Il risultato è reso possibile grazie alla previsione di crescita dei ricavi di TPL soprattutto urbani, all’incremento dei contributi regionali per effetto delle maggiori percorrenze e del miglioramento dei parametri aziendali di efficienza ed efficacia, all’ulteriore ricorso all’esternalizzazione dei servizi, alla consistente riduzione degli oneri sociali per effetto del calo delle aliquote contributive, nonostante l’elevato onere per il rinnovo del CCNL, l’incremento del costo del gasolio e delle assicurazioni ed i costi connessi a maggiori servizi resi (es. orari a tutti gli impianti di fermata). MD 4 F di Giulio Guerrini Direttore Generale del Consorzio ATR E’ iniziato sotto il segno della trasformazione il nuovo anno di Atr. Dal 1° gennaio 2001 è operativa “e-bus Spa”, la nuova società per azioni nata dalla costola di Atr. La metamorfosi risponde alle direttive della legge regionale sui trasporti n. 30/98 e alla prospettiva dell’avvento del regime di libero mercato per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale (Tpl) previsto per il 1° gennaio 2004. La legge regionale 30/98, infatti, oltre a stabilire che entro il 2004 tutte le aziende pubbliche di Tpl si trasformassero in spa, ha indicato che, sempre a partire dal 2000, gli affidamenti dei Sopra: il marchio di e-bus, la nuova società per azioni nata dalla costola di Atr il 1° gennaio 2001, a seguito della legislazione nazionale e regionale sulla trasformazione in SPA delle aziende pubbliche di TPL. MD 4 1 spa Marx, e-bus 54 Karl 43.212 zale Fax 05 : Piaz 84ana mp legaleio 43Ca 81 .3 de Se nl 05 Ma Tel.: e president a e-bus sp Marx, 1 zale Karl 2125 le: Piaz Fax 0543. Sede lega 84 381 43. Tel.: 05 Mario Cislaghi consigliere e-bus spa Sede legale: Piazzale Karl Marx, 1 Tel.: 0543.38130 Fax 0543.212 e-bus spa Sede legale: Piazzale Karl Marx, 1 47023 Cesena Sede e-bus legale spa : Piaz Capita za Tel.: le soc 0543.3 le Karl Ma iale 8184 rx, 1 500.00 0 Eur Fax 05 47 o - CCI 43.2125 023 Cese AA na Codice 4 Fiscal e - Par tita Iva: n° 031 743404 00 e-bus spa Sede legale: Piazzale Karl Marx, 1 Tel.: 0543.38184 Fax 0543.2125 Stefano Fiori direttore esercizio e-bus spa Sede legale: Piazzale Karl Marx, 1 Tel.: 0543.38137 Fax 0543.21254 Sopra: l’immagine coordinata della nuova e-bus Spa. Il nome suggerisce con il prefisso e- la novità commerciale e l’attualità tecnologica del mondo di internet, ma anche l’appartennenza europea e la vocazione ecologica; mentre la parola bus indica chiaramente il cuore dell’attività della nuova società che dovrà occuparsi principalmente dell’organizzazione, gestione, esercizio, vendita, intermediazione dei servizi pubblici di trasporto collettivo di persone. MD servizi avvengano tramite procedure concorsuali in un ambito di liberalizzazione del mercato, che gestori pubblici e privati siano trattati alla pari e abbiano il contratto di servizio quale strumento principale (destinato in breve a diventare l'unico) di finanziamento. La stessa legge consente agli enti locali di costituire in ogni provincia un'Agenzia provinciale, per gestire le gare, controllare la qualità dei servizi, organizzare la mobilità. E’ questa la strada imboccata nell’ambito della provincia di Forlì-Cesena dal Consorzio Atr. La nuova società per azioni e-bus ha sede legale a Cesena (attualmente in piazzale Karl Marx, in attesa del termine dei lavori nei locali del nuovo deposito Atr in costruzione nella zona di via Assano). Il nome “e-bus” suggerisce, con il prefisso “e-”, la novità commerciale e l’attualità tecnologica del mondo di internet, ma anche l’appartenenza europea, mentre la parola “bus” indica chiaramente il cuore dell’attività della nuova società, che dovrà occuparsi principalmente dell’organizzazione, gestione, esercizio e vendita dei servizi pubblici di trasporto collettivo di persone. Infatti, la nuova spa ha il compito fondamentale di fornire servizi di Tpl di qualità, in base agli standard garantiti dalla Carta dei Servizi, anche attraverso la realizzazione e la gestione di sistemi complessi di impianti, strutture e servizi finalizzati a tale scopo, che garantiscano la mobilità di persone (ma, in prospettiva, anche di merci). Se finora - e sarà così fino al 2003 - l’ambito di intervento del Consorzio Atr (prima) e di e-bus (oggi) era quasi esclusivamente la provincia di Forlì - Cesena, con l’ingresso nel regime di libero mercato, e-bus potrà ampliare il suo raggio di azione su tutto il territorio nazionale e anche all’estero. Per questo, la sfida che attende e-bus nei prossimi anni sarà quella di rafforzare la propria efficienza e competitività, promuovendo anche politiche di apertura della compagine azionaria al capitale privato, anche attraverso l’azionariato diffuso di dipendenti e strategie di alleanza, in vista delle sfide del mercato. Il periodo compreso da oggi fino al 2003 sarà una fase transitoria, in cui e-bus (insieme alla sua controllata Setram) rimarrà collegata ad Atr attraverso la formula dei “service”, cioè un flusso di servizi forniti dalla spa al consorzio e viceversa. Questo per continuare a sfruttare le sinergie fra i due enti ed allenarli, in ambiente protetto, ad operare nel futuro contesto competitivo. Al 1° gennaio 2004 le due strutture diventeranno completamente indipendenti. Il consiglio di amministrazione di e-bus è così composto: presidente Manlio Campana, consiglieri di amministrazione Paolo Piazzoli e Mario Cislaghi, che ha assunto anche il ruolo di amministratore dele-gato. 5 MD MD Andare in rete I IL NUOVO DEPOSITO DI CESENA FRA INNOVAZIONE E AMBIENTE di Stefano Fiori Direttore di esercizio di e-bus In un’epoca altamente tecnologica ed innovativa come quella che stiamo vivendo oggi, la competitività per un’azienda si misura sempre più sulla base della qualità del prodotto e del servizio offerti al consumatore. Ma la tecnologia da sola non è più sufficiente per il consumatore del terzo millennio che cerca nel prodotto la soddisfazione di un nuovo bisogno: il rispetto dell’ambiente. L’armonia tra l’ambiente e l’uomo è un bisogno non solo emergente, ma soprattutto doveroso per qualsiasi azienda che oggi voglia porsi sul mercato in maniera vincente. Ed è proprio seguendo questo principio che Atr ha MD Nella foto: i grandi portoni tipo hangar aereonautico, che consentono un facile e flessibile accesso all’officina. MD 6 Nella foto: un’immagine esterna del nuovo deposito Spinelli di Cesena. L’intero edificio che si estende su una superficie di 10.000 mq, ospiterà la sede di e-bus e gli uffici operativi per il coordinamento dell’attività del trasporto urbano della nuova spa e Setram. MD progettato il nuovo deposito Spinelli (dal nome della via in cui è ubicato) di Cesena, un vero e proprio concentrato di tecnologia unitamente ad un piano rispettoso dell’ambiente. L’intero edificio, che si estende su una superficie di 10.000 mq, è in perfetta sintonia con l’ambiente. Balza subito agli occhi, ad esempio, il colore azzurro dell’edificio a voler sottolineare la continuità con il cielo. La recinzione è molto semplice e al tempo stesso caratteristica poiché come sottolinea l’ing. Vincenzo Collina responsabile del progetto, si collega poco al terreno: solitamente infatti le cancellate hanno il difetto di presentarsi come delle vere e proprie costruzioni a sé stanti, questa invece ha il pregio di volare, è leggera, staccata da terra consentendo una maggior e miglior pulitura dell’erba sottostante. La struttura adibita agli uffici è caratterizzata da una facciata a cappotto: la muratura esterna è completamente staccata dal fabbricato e questo le conferisce un aspetto snello e pulito oltreché garantire una maggior sicurezza in casi di sisma ed un notevole risparmio energetico. I locali ospiteranno: la sede di e-bus, la nuova spa che gestisce la produzione del servizio di TPL, e gli uffici operativi per il coordinamento dell’attività del trasporto urbano di e-bus e Setram. Naturalmente, sono previsti spogliatoi e servizi igienici differenziati per il personale viaggiante maschile e femminile, oltre alla sala ricreazioni e all’infermeria. Nell’elaborazione del progetto, il cui costo complessivo ruota attorno ai 5 miliardi, si è quindi posta molta attenzione ad ottenere un quadro di insieme composito, semplice e ben integrato nel territorio che lo ospita, conferendo all’intero deposito una linea armoniosa ed elegante. SERVIZI ALL’INSEGNA DELLA TECNOLOGIA S Il massimo sforzo intrapreso da Atr nell’utilizzo della tecnologia si è concentrato soprattutto nell’area adibita al rifornimento degli autobus. Innanzitutto il deposito del carburante conta ben 4 cisterne con una capienza complessiva di 100.000 litri; ciascuna di esse è dotata di un sistema a doppia parete per evitare perdite, e attraverso un impianto di monitoraggio tra le pareti, è possibile accorgersi se vi sono delle fuoriuscite potendo così intervenire tempestivamente. Anche i tubi che portano il carburante dalle cisterne alle pompe sono doppi, per evitare la corrosione, e costruiti in materiale plastico, andando così ad aumentare il livello di sicurezza. Attualmente gli impianti di rifornimento sono due, Nella foto: l’area di rifornimento carburante dotata di un sistema di gestione automatico di rifornimento di ciascun automezzo. In questa area trovano spazio anche il provagiochi e il frenometro che permettono di eseguire in loco le revisioni annuali e potranno essere utilizzati anche per la manutenzione ordinaria. MD Nella foto: l’impianto di lavaggio, provvisto di un sistema di depurazione e di riciclaggio dell’acqua; un sistema di tipo biologico, completamente privo di additivi e di agenti chimici nocivi che consente un notevole risparmio di acqua. MD sebbene sia prevista la strutturazione per un terzo nell’eventualità che in futuro sia richiesto l’uso di un altro carburante oltre il gasolio. Sia l’autobus che la pistola di rifornimento sono dotati di una sonda: quando queste entrano in contatto, automaticamente vengono rilevati sia l’identificativo dell’autobus che il numero dei chilometri percorsi. Questo non significa che ci sia un rifornimento automatico (la quantità di gasolio viene sempre decisa dall’autista), ma si tratta di un dispositivo molto importante perché permette di gestire i consumi, attribuendone correttamente i costi a ciascun automezzo; inoltre è possibile monitorare automaticamente eventuali consumi anomali che richiedono un intervento immediato da parte dell’officina. Fino a tempi recenti era l’autista ad avere il compito di compilare manualmente un rapporto relativo al consumo del proprio autobus che veniva consegnato all’addetto per l’elaborazione a computer dei dati. Ma questo sistema si prestava facilmente ad errori, con conseguente perdita di tempo: l’automatizzazione di questa operazione ridurrà invece notevolmente ogni inesattezza. Elevato tasso tecnologico anche per altri tre strumenti preziosi che si trovano nell’area rifornimento. Si tratta del provagiochi, del frenometro e dell’opacimetro che serve per misurare l’emissione dei gas. Il provagiochi simula da fermo il comportamento del veicolo su strada per quel che riguarda i giochi dello sterzo; il frenometro invece prova il corretto funzionamento dell’ impianto frenante. Sebbene per ogni autobus sia prevista una revisione annuale, la presenza in loco di queste apparecchiature consente un controllo dei mezzi anche in fase di manutenzione ordinaria. In un’ottica futura l’idea di Atr è quella di verificare la possibilità di offrire questi servizi anche a mezzi privati e non appena sarà 7 MD MD Andare in rete approvata la normativa, anche i mezzi pesanti potranno usufruirne. Va menzionato infine un altro importante mezzo di controllo situato all’ingresso. Precisamente si tratta di un dispositivo sensoriale di riscontro posto sotto il cancello d’entrata, che attraverso delle sonde sotterranee, rileva la presenza dell’autobus e la sua matricola. Solo se identificato, il mezzo avrà accesso al deposito. Un ultima “chicca” all’interno dell’intero progetto è costituito dall’impianto di lavaggio. A testimonianza della grande e importante attenzione dell’azienda nei confronti della salute ambientale, il lavaggio è provvisto di un sistema di depurazione e di riciclaggio dell’acqua, un sistema di tipo biologico, completamente privo di additivi e di agenti chimici nocivi. Il riciclaggio dell’acqua consente un risparmio enorme consentendo di recuperare alcune centinaia di litri di acqua per ogni lavaggio. Il consumo in pratica si limita a pochi litri di acqua che restano sull’autobus come gocce dopo il lavaggio. DALLE FONDAMENTA SPUNTANO REPERTI ARCHEOLOGICI Se la tecnologia è la caratteristica dominante del nuovo deposito, storia e archeologia sono però elementi ben presenti quasi a creare un legame e una continuità fra passato e futuro. L’area in cui è stato costruito il deposito Spinelli infatti è un sito archeologico che presenta tracce di antropizzazione di origine preistorica. Ma niente paura, non c’è stata alcuna violazione del patrimonio archeologico. Infatti, la presenza di un’area antropizzata era già nota al tempo in cui fu costruita la confinante Amga. La sede dell’azienda multiservizi è stata realizzata 10 anni fa e già allora era stata effettuata una campagna di verifica del sottosuolo. Quando Atr ha deciso di costruire il deposito proprio in questa zona, ha commissionato in accordo con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Bologna, una nuova ricerca per individuare ulteriori indizi archeologici affinché il progetto di fabbricazione rispettasse tutte le tracce eventualmente presenti. I risultati della ricerca hanno portato ad una riprogettazione con una diversa disposizione dei fabbricati e degli impianti. L’intero progetto, dunque, è stato realizzato rispettando completamente le indicazioni che sono state fornite dalla Soprintendenza: non a caso le costruzioni che vanno a formare il deposito hanno tutte fondazioni superficiali o a pozzo, in modo da interessare lo strato del terreno sottostante il meno possibile e quindi evitare di compromettere l’integrità del sito. 7 1 8 13 6 9 5 2 11 12 10 3 4 14 Legenda: 1: parcheggio privato mq 420 2: uffici e servizi 3: officina 4: modulo rifornimento 5: serbatoi interratii 6: deposito bus elettrici 7: lavaggio telai 8: impianto di depurazione 9: modulo lavaggio 10: protezione pensilina 11: protezione pensilina 12: marciapiede 13: marciapiede 14: accesso Amga Nella foto: la cartina che rappresenta l’area in cui è stato costruito il deposito Spinelli. La zona è un sito archeologico che presenta tracce di antropizzazione di origine preistorica (vedi macchie più scure). Per evitare di compromettere l’integrità del sito, l’intero progetto è stato realizzato rispettando le indicazioni fornite dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Bologna. Le costruzioni che vanno a formare il deposito hanno quindi fondazioni superficiali o a pozzo in modo da interessare lo strato del terreno sottostante il meno possibile. MD MD 8 UN’ AREA DEDICATA AI BUS ELETTRICI U di Alberto Tommasoli Responsabile sviluppo tecnologico di e-bus Di grande interesse è la struttura dedicata agli autobus elettrici. Si tratta di una variante al progetto iniziale, ancora in corso di realizzazione, che ospiterà la piccola flotta di “Gulliver”, i minibus elettrici entrati in servizio alla fine del 1998 per servire ad “emissioni zero” la zona a traffico limitato del centro cittadino. Il progetto di questa struttura prevede 16 stalli, dove potranno “attraccare” altrettanti autobus per le operazioni di cambio delle batterie di accumulatori, per la loro ricarica e per il rimessaggio notturno. Contrariamente ad un autobus convenzionale, un mezzo elettrico del tipo in dotazione all’Atr richiede una struttura di appoggio che risponda a particolari requisiti: - alloggiare i carica - batterie (uno per autobus) e Nella foto: un autobus elettrico nel centro storico di Cesena. Il nuovo deposito Spinelli contiene un’area interamente dedicata alla flotta di “Gulliver”. Nei 16 stalli a loro dedicati si potranno effettuare le operazioni di cambio delle batterie di accumulatori per la loro ricarica. MD Nella foto: un particolare di una delle due pensiline che proteggeranno i frontali degli autobus in sosta, dal calore estivo e dai ghiacci invernali. Sotto le pensiline sono alloggiate anche numerose colonnine per l’erogazione di corrente elettrica, aria compressa e acqua necessarie per i piccoli interventi da effettuarsi sugli autobus. MD la relativa impiantistica elettrica che attualmente prevede una potenza complessiva installata di 100 kw espansibili a 160; - assicurare lo smaltimento dei gas (idrogeno ed ossigeno) che si sviluppano a fine carica e che potrebbero causare pericolo di esplosione se confinati in ambienti chiusi; questo obiettivo viene ottenuto nella maniera più semplice grazie ad una struttura aperta ed una copertura che impedisce il formarsi di sacche di gas; - consentire le operazioni di manovra dei pesanti accumulatori (circa 700 kg, l’uno) nella maniera più agevole e sicura attraverso un giusto dimensionamento e la realizzazione di una pavimentazione particolarmente liscia e piana; - offrire un riparo sia al personale, sia alle batterie stesse le cui prestazioni scadono se tenute a basse temperature. Ovviamente non mancano strutture d’appoggio anche per gli autobus tradizionali che saranno ospitati in 55 stalli dislocati sul piazzale. In particolare due lunghe pensiline, simili per materiali e colori alla scopertura del fabbricato principale, proteggeranno i frontali degli autobus in sosta dal calore estivo e dai ghiacci invernali e permetteranno al personale di accedere ai mezzi protetti dalle intemperie. Sotto le pensiline sono alloggiate anche numerose colonnine per l’erogazione di corrente elettrica, aria compressa e acqua necessarie per i piccoli interventi da effettuarsi sugli autobus. Ma naturalmente la manutenzione ordinaria viene svolta presso l’officina che dispone anche di un pannello a messaggi variabili attivato, attraverso una spira sotterranea, dai veicoli in ingresso e che consente di dare disposizioni o informazioni legate al riconoscimento di ciascun mezzo entrante in deposito. 9 MD MD Andare in rete UN’OFFICINA A MISURA D’UOMO U L’officina è particolarmente ampia e luminosa, caratterizzata com’è dai grandi portoni che consentono l’apertura totale delle due pareti di maggior lunghezza sulle aree di manovra del piazzale. Altro elemento caratteristico è costituito dall’adozione di ponti sollevatori a compasso che quando sono abbassati rientrano a filo del pavimento senza creare intralcio al passaggio di uomini e mezzi. Questa soluzione rende l’ambiente di lavoro più flessibile e conferisce un aspetto pulito e piacevole. Per quanto riguarda gli impianti tecnologici, oltre ad una rete di aspirazione dei gas di scarico, dotata di aspiratori a proboscide con avvolgitori motorizzati, l’of- ficina è dotata di un impianto di distribuzione di acqua, antigelo, aria e 3 tipi di oli lubrificanti stoccati in cisterne interrate. In un serbatoio interrato viene stoccato l’olio esausto, in attesa di essere conferito allo smaltimento. A tutela dell’ambiente i serbatoi sono tutti a doppia parete, protetti contro la corrosione e dotati di sonde di livello elettroniche che consentono una comoda lettura delle giacenze dall’interno del fabbricato e questo consente una maggior flessibilità perché quando i sollevatori sono abbassati il pavimento rimane libero, privo di sporgenze e di buchi, consentendo agli operai una manutenzione più pratica, sicura ed igienica. Non mancano poi gli aspiratori dei gas di scarico, che sono motorizzati. Essendo inseriti all’interno del tubo di scappamento aspirano il gas del motore e permettono di lavorare all’interno di un’aria salubre. Di questo reparto è da sottolineare ancora l’impianto di distribuzione dell’olio, dell’acqua e della corrente situato sul soffitto in modo che in futuro, nell’eventualità di modifiche delle strutture interne, non ci sia necessità di spaccare i muri. MD Nella foto: i ponti sollevatori a compasso all’interno dell’officina. Quando sono abbassati, rientrano a filo del pavimento senza creare intralcio al passaggio di uomini e mezzi. Per quanto riguarda gli impianti tecnologici, oltre ad una rete di aspirazione dei gas di scarico, con tubi a proboscide su avvolgitori mobili, l’officina è dotata di un impianto di distribuzione di acqua, antigelo, aria e 3 tipi di lubrificanti stoccati in cisterne interrate. MD 10 MD In viaggio con LA VAL BIDENTE SI MUOVE VERSO NUOVI TRAGUARDI L INTERVISTA A DAVIDE STEFANELLI, ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CIVITELLA di Maria Neri L’Amministrazione comunale di Civitella sta valutando l'oppotunità di affidare il servizio di trasporto scolastico, attualmente gestito direttamente, al Consorzio Atr. Sono, inoltre, in corso altri progetti che potrebbero mutare lo scenario della viabilità nella vallata del Bidente per dare servizi più efficaci ai cittadini che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici. Assessore Stefanelli, quali sono le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione comunale a prendere in considerazione l'ipotesi di affidare il trasporto scolastico all'Atr? Il trasporto scolastico gestito attualmente dal Comune comporta costi molto alti, basti pensare che l'amministrazione dispone di ben tre pulmini per effettuare il servizio per i bambini delle scuole medie ed elementari. L'affidamento ad Atr verrà valutato positivamente dalla giunta comunale nei termini in cui consentirà di raggiungere un'economia per il bilancio e, possibilmente, un miglioramento del servizio attuale. Oltre alla diminuzione dei costi ci sono altri vantaggi che l'amministrazione si aspetta da questo eventuale cambiamento? Siamo consapevoli che migliorare il servizio in un territorio articolato come quello del nostro Comune, diviso nei due centri di Civitella e Cusercoli, risulta molto difficile. Confermare il livello di qualità attuale con orari accessibili per gli studenti dell'obbligo e fermate vicino a casa, sarebbe sufficiente se supportato dal fattore economicità. L'affidamento avrebbe inizio a partire dal prossimo anno scolastico. Ci sono altri progetti che l'amministrazione intende portare avanti con Atr? In conseguenza dell'innalzamento dell'obbligo scolastico fino ai sedici anni, il Comune di Civitella sta per approvare un progetto che prevede un contributo pari al 50% del costo dell'abbonamento annuale per le famiglie con a carico studenti costretti, dal prossimo anno, ad arrivare alle scuole superiori di Forlì e Cesena per il biennio obbligatorio. Inoltre speriamo che venga attivata la linea Voltre-Cusercoli, una richiesta avanzata al consorzio Atr ormai da molti anni. Per quanto riguarda la viabilità dell'intero territorio del Bidente, avete mai preso in considerazione l'ipotesi di un sistema di trasporto, anche scolastico, "di vallata"? Relativamente al trasporto scolastico, risulta troppo difficile una collaborazione col Comune di Santa Sofia sia per la disomogeneità dei territori sia per la lontananza. E' invece già in atto da anni l'utilizzo della stessa linea Atr per il trasporto pubblico, fruito anche dagli studenti delle scuole superiori. Cercheremo la collaborazione degli altri Comuni della vallata, Santa Sofia e Galeata, per richiedere al Consorzio Atr un potenziamento di questo servizio; si tratta cioè di migliorarlo attraverso l'incremento dei numero dei mezzi, l'accorciamento dei tempi di percorrenza e la copertura di ulteriori fasce orarie considerando anche l'aumento degli abbonamenti annuali su tutta la linea della vallata del Bidente. Lei fa parte del gruppo di lavoro che dovrebbe portare alla trasformazione del Consorzio Trasporti Romagnoli? Quali sono le conseguenze di questo cambiamento? Innanzi tutto desidero esprimere sod- disfazione per la partecipazione di un Comune di piccole dimensioni come Civitella a un gruppo di lavoro così ristretto, accanto ai Comuni di Forlì, di Cesena, di Cesenatico e alla Provincia di Forlì- Cesena. Il gruppo di lavoro è stato costituito per studiare i possibili scenari che la trasformazione del Consorzio Atr in un'Agenzia della mobilità, partecipata da tutti i Comuni, e nella società e-bus, avrebbe portato, in seguito alla liberalizzazione del mercato. Tale liberalizzazione, per la gestione dei servizi di linea urbani ed extra urbani, porterà l'azienda romagnola in concorrenza con altre società di trasporto pubblico. Proprio per questo motivo, la ridisegnata Atr si sta attrezzando per rendersi il più competitiva possibile sul mercato globale con l'obiettivo di continuare a gestire i servizi di linea della Provincia di Forlì-Cesena e partecipare ad appalti per allargare, eventualmente, la propria attività in altre realtà nazionali. Il gruppo di lavoro non ha tralasciato di tutelare, in concertazione con i Sindacati, i dipendenti del Consorzio in vista della trasformazione in società per azioni. MD 11 MD Carnet di viaggio NUOVI TITOLI PER I PENSIONATI U UNO STOCK DI OFFERTE PER I FORLIVESI di Fausta Emiliani Responsabile relazioni esterne di e-bus Spa Dal primo marzo 2001 con l’introduzione di nuovi biglietti e nuove formule di abbonamento sono aumentate le opportunità per i forlivesi che scelgono l’autobus per muoversi in città. Comune di Forlì e Atr si sono proposti in questo modo di migliorare l’offerta dei titoli di viaggio creando da un lato prodotti più flessibili e più “personalizzati”, e quindi utilizzabili da un maggior numero di persone, e dall’altro premiare la fedeltà al servizio per coloro che ricorrono in maniera “strutturata” al mezzo pubblico come principale modalità di spostamento all’interno della città. La personalizzazione dei titoli ha interessato principalmente l’offerta dedicata ai viaggiatori occasionali, che in funzione delle loro necessità, trovano ora il tipo di biglietto più adatto alle loro abitudini ed ai loro orari di spostamento. Ecco quindi che i cittadini che vogliono muoversi nelle ore di minor affollamento degli autobus, senza l’assillo dell’orologio, troveranno conveniente il Biglietto “Fuori punta” che costa 2500 lire e vale tre ore, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, e permette di viaggiare su tutte le linee urbane. Chi invece viaggia spesso durante il giorno e non vuole preoccuparsi di limiti di orario e spazio sulla rete urbana ha a disposizione un “Giornaliero” ad una tariffa di L. 5.000 (poco più di 3 “biglietti 75 minuti”) valido dal momento della convalida al termine del servizio serale. I clienti che utilizzano spesso l’autobus per i propri spostamenti, hanno delle piccole agevolazioni con “Forlì8”, un blocchetto di 8 biglietti speciali a sole 10.000 lire che quindi garantisce non solo un risparmio di 400 lire rispetto ai vecchi biglietti orari, ma offre anche la possibilità di poter essere utilizzato da più persone contemporaneamente. Un occhio di riguardo è stato dato anche ai lavoratori con l’introduzione del Job ticket annuale, nuovo abbonamento valido 12 mesi, al prezzo di L. 270.000. Rispetto al job ticket bimestrale il risparmio è di oltre il 10% mentre rispetto all’abbonamento mensile personale addirittura di oltre il 40%. Piccolo ritocco anche per il biglietto urbano che è passato a 1400 lire (100 in più di prima) ma è valido valido 75 minuti, anzichè i 60 precedenti, consentendo pertanto una migliore possibilità d’interscambio fra le varie linee. 12 MD Nell’elaborazione delle nuove tariffe, Comune di Forlì e Atr hanno riservato grande considerazione anche alle richieste di specifiche categorie di utenti in particolare gli anziani. Da un’analisi di mercato condotta per misurare il livello di gradimento di alcune proposte al fine di aumentare l’utilizzo del mezzo pubblico, è emerso che le soluzioni più gradite sono quelle di avere la possibilità di acquistare abbonamenti a prezzi progressivamente scontati, poter usufruire del mezzo pubblico a prezzi più bassi nelle ore meno trafficate, oltre a soluzioni che consentano ai nonni di accompagnare i nipoti a scuola e nelle varie attività pomeridiane senza essere costretti ad acquistare ogni volta i titoli di viaggio. Una formula sicuramente innovativa è quindi l’Abbonamento “Nonno + Nipote” che offre un doppio abbonamento della durata di 9 mesi agli anziani e ai loro nipotini fino ai 14 anni, entrambi residenti a Forlì. Destinata a pensionati o non occupati con più di 60 anni, invece la Tessera Senior card consente di accumulare, mese dopo mese a partire da ottobre, sconti progressivi sull’abbonamento mensile urbano che, con il passare dei mesi, costerà sempre meno, fino a sole 27.000 lire al mese. Il funzionamento è semplice: per ogni abbonamento acquistato verrà messo un timbro sulla “Senior card” e questo darà diritto a beneficiare degli sconti. In questo modo si risparmierà sempre di più, senza essere tenuti a comprare l’abbonamento ogni mese. Nella foto: alcuni dei titoli di viaggio in vigore dal primo marzo 2001 sulla rete di Forlì. Con l’introduzione di nuovi biglietti e abbonamenti Comune di Forlì e Atr si sono proposti di creare da un lato prodotti più “personalizzati” e quindi utilizzabili da un maggior numero di persone e dall’altro premiare la fedeltà al servizio. MD MD Notizie in arrivo N NUOVO LOOK PER BIGLIETTI E ABBONAMENTI di Cristina Zani Dal 1° gennaio i biglietti e gli abbonamenti Atr hanno un nuovo look, più moderno, attuale ed in linea con lo stile utilizzato per tutta la comunicazione aziendale. Il nuovo restyling grafico ha risolto anche alcuni problemi legati al controllo dei titoli. I diversi colori dei biglietti consentono infatti di distinguere immediatamente il servizio per il quale il titolo è valido, l’impostazione grafica permette di differenziare i biglietti dagli abbonamenti e per il servizio extraurbano di individuare la fascia chilometrica per cui il titolo è valido. Ma sono stati anche inseriti alcuni accorgimenti per evitare la falsificazione: un timbro a pressione per tutti i titoli obliterabili e un ologramma sugli altri. B BIBU’ IN TOUR SULLE STRADE D’EUROPA C’era anche Atr ad Eurotour 2001, il progetto di commercializzazione dell’offerta turistica locale e delle produzioni tipiche all’estero promosso dal Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria di Cervia. All’iniziativa, che si è svolta a marzo ed ha fatto tappa nelle città di Salisburgo in Austria, Bellinzona in Svizzera e Ulm in Germania, ha partecipato anche Bibù, il bus di Atr con il carrello portabiciclette che per l’occasione ha trasportato i nostri prodotti tipici da far conoscere alle comunità locali: piadina, salumi, formaggi, olio, pane, vini e distillati ma anche le ceramiche di Faenza, le tele stampate di Gambettola e le erbe officinali di Brisighella. Il progetto Bibù, partito in via sperimentale questa estate, è stato studiato con l’obiettivo di valorizzare il nostro entroterra attraverso proposte turistiche adeguate che facilitino il collegamento fra turismo balneare e collineare e incentivare l’uso dell’autobus abbinato alla bicicletta, nel tragitto città-mare. Un’iniziativa giudicata molto innovativa dagli operatori presenti ad Eurotour proprio perchè diversifica la nostra offerta turistica valorizzando maggiormente le caratteristiche del territorio attraverso l’utilizzo di di due mezzi di trasporto bici e bus fra i più utilizzati in Romagna. Nella foto: Bibù, l’autobus con il carrello portabiciclette di Atr, durante la partecipazione ad Eurotuor 2001, il progetto di commercializzazione dell’offerta turistica locale e delle produzioni tipiche all’estero promosso dal Comune e le associazioni di categoria di Cervia. All’iniziativa che ha toccato città dell’Austria, Germania e Svizzera era presente anche Atr con Bibù, progetto che è stato giudicato molto innovativo dagli operatori presenti, proprio perchè valorizza le caratteristiche del nostro territorio attraverso l’utilizzo di due mezzi di trasporto bici e bus fra i più utilizzati in Romagna. MD 13 MD MD Notizie in arrivo P PER WWF IL FINE GIUSTIFICA IL MEZZO di Federica Bianchi Il traffico rischia di soffocare le città? Ecco un’alternativa all’inquinamento: i mezzi pubblici. Se tutti gli italiani usassero i bus almeno una volta a settimana per 12 mesi, potrebbero risparmiare oltre 750.000 lire l’anno. E’ il risultato della terza campagna promossa da Federtrasporti e WWF e proposta da dicembre 2000 a gennaio 2001, per stimare i vantaggi per ambiente, salute e portafoglio del “Lasciate l’auto a casa” per almeno 50 giorni. In 40 città italiane, centinaia di autobus sono stati tappezzati dallo slogan “Di fronte all’inquinamento siamo tutti uguali. Usiamo i mezzi pubblici. Un passeggero in più fa la differenza”. All’iniziativa ha partecipato anche Atr, con l’affissione di una vetrofania all’interno dei finestrini e di alcuni pannelli, affissi ai lati di un autobus a Forlì e uno a Cesena. Ai cittadini che hanno provato ad utilizzare il pubblico trasporto è stato chiesto di comunicare l’esito della loro esperienza attraverso telefono, fax, internet o anche messaggi SMS, segnalando le disfunzioni, ma anche le proposte ed i suggerimenti. Federtrasporti ha anche rinnovato al Parlamento l’invito per la definizione di un piano straordinario per la mobilità e la defiscalizzazione del costo di biglietti ed abbonamenti, iniziative in grado di dare un sostegno concreto a chi utilizzerà il mezzo pubblico e dei vantaggi maggiori rispetto alle classiche domeniche ecologiche. Anche le scuole sono state coinvolte nell’iniziativa, partecipando, a febbraio alla giornata “Straffichiamoci”, durante la quale il WWF ha organizzato eventi e dibattiti su traffico e mobilità. MD Nella foto: la campagna promossa da Federtrasporti e WWF e proposta in 40 città italiane, a cui ha partecipato anche Atr. MD 14 M MOBILITÀ: LA REGIONE INDAGA SULLE ABITUDINI EMILIANO ROMAGNOLE Qual è il mezzo di trasporto più utilizzato dai cittadini emiliano-romagnoli? L’auto, il treno o l’autobus? Quanti sarebbero propensi a mutare le loro abitudini qualora intervenissero necessarie modifiche sul piano della mobilità in regione? Per dare risposta a questi interrogativi, l’assessorato regionale alla Mobilità e Trasporti ha promosso un sondaggio telefonico di opinione che coinvolge 12.500 persone, ed attraversa l’intero corso della via Emilia. Con l’indagine si vogliono accertare le tipologie di mobilità adottate dai cittadini e la loro Nella foto: una veduta del traffico in viale Carducci a Cesena. Per conoscere il mezzo di trasporto più utilizzato dai cittadini emiliano-romagnoli la regione ha promosso un sondaggio telefonico che coinvolge 12.500 persone. MD disponibilità a cambiare mezzo di trasporto in seguito ad un miglioramento delle condizioni di viaggio. L’iniziativa che coinvolge tutte le province emilianoromagnole ed è partita nel territorio di Forlì-Cesena il 2O febbraio coinvolgendo 1600 cittadini, prevede un questionario telefonico inerente agli spostamenti effettuati durante il giorno. Le domande vengono sottoposte ai cittadini dal Medec, il Centro Demoscopico metropolitano della Provincia di Bologna e proseguiranno fino ai primi di giugno. Dopo aver analizzato i dati relativi alle risposte, ripartiti per provincia, si procederà alla selezione di un campione di circa 1.000 persone, che dovrà fornire ulteriori elementi di approfondimento per ciò che concerne le esigenze ed aspettative dei clienti, e le politiche da intraprendere per migliorare le condizioni della mobilità in ambito regionale. MD Posta & Risposta “POTENZIATE LE LINEE AL PEEP” Da tempo non si fa altro che parlare delle nuove linee e dei nuovi orari bus e degli sforzi dell’Atr per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Con questa mia lettera tendo a dimostrare che non solo le richieste non vengono prese in considerazione, ma che nonostante le tanto sbandierate modifiche ai percorsi, gli stessi sono rimasti praticamente invariati nel tempo. Abito in via Ferruccio Parri, all’interno del comparto Peep a ridosso di via Campo degli Svizzeri. Provenienti da San Martino in Strada e dirette in centro passano ben 4 linee, ma per recarsi alle rispettive fermate occorre percorrere dai 300 ai 500 metri a piedi. Quali potrebbero essere le difficoltà a deviare il percorso di una di queste linee all’interno del comprensorio indicato in precedenza per rendere più agevole l’uso del mezzo pubblico anche agli abitanti di questa zona? Guido Agati II quartiere, tra Campo degli Svizzeri, Campo di Marte e via Risorgimento, è composto da un reticolato di strade strette e, per la maggior parte, senza vie d’uscita. Quindi non certo agevoli alla circolazione degli autobus, che di conseguenza accumulerebbero ritardi lungo tutta la linea non rispettando la frequenza di passaggio dell’autobus ogni 10 minuti. La nuova rete infatti è stata studiata proprio per offrire un servizio di trasporto pubblico più efficiente con linee brevi e dirette. Ora l’obiettivo del servizio di trasporto pubblico è quello di rispondere alle esigenze dei cittadini ma in un’ottica razionale che tenga conto dei flussi di spostamento degli utenti garantendo un servizio con le caratteristiche elencate. Nella zona del Peep in cui abita il signor Agati l’autobus non passa nelle strade secondarie, ma sulle principali. Fausta Emiliani - Responsabile relazioni esterne e-bus “PIU’ BUS PER GLI STUDENTI” Bagno di Romagna- AAA. Terzo pullman di linea cercasi. Come si ricorderà a seguito di proteste e di scioperi da parte degli studenti delle scuole superiori, di interventi effettuati dalla minoranza in Consiglio comunale e dell’interessamento personale del sindaco e dell’assessore ai Trasporti del Comune di Bagno di Romagna, l’Atr aveva messo a disposizione sulla linea Bagno di Romagna-Cesena il terzo pullman. In questo modo veniva eliminato il disagio di diverse decine di ragazzi che erano costretti ogni giorno a viaggiare sempre in piedi. La logica voleva che se al mattino partivano tre pullman, tre pullman dovevano rientrare nel pomeriggio. E invece ne rientrano solo due, naturalmente sovraccarichi. Del nuovo disagio è stata informata l’Amministrazione comunale che ha promesso interventi specifici presso la direzione Atr. Comunque a tutt’oggi i pullman al rientro continuano ad essere due e si cerca urgentemente il terzo. M.B. A seguito del sovraffollamento dei pullman scolastici sulla linea Bagno di Romagna-Cesena, occorre fare alcune precisazioni. Da Bagno di Romagna e San Piero in Bagno, ogni mattina di scuola (nella fascia dalle 6 alle 7,35) partono sei autobus che consentono di garantire il transito agli studenti che si recano a Cesena (tre corse sono dirette sulla E45). La linea poi è rinforzata da altri pullman che collegano Cesena a Sarsina e dintorni. Nell’orario di punta, e cioè alle 7.00, c’erano prima due autobus con viaggiatori in piedi e , per ovviare a questo disagio, Atr ha istituito un terzo autobus. Per il ritorno le condizioni sono diverse, poiché gli studenti si distribuiscono più razionalmente sulle varie corse offerte, contrariamente al mattino e , in ogni caso, attualmente ci sono sempre 6 autobus che dalle 12,20 alle 14,45 consentono il rientro fino a Bagno di Romagna e San Piero in Bagno (di cui due diretti sulla E45). Atr tiene costantemente monitorato il servizio e fino ad ora non risulta vi siano problemi di sovraffollamento al ritorno, anzi, qualche giorno nella punta del rientro c’è qualche posto vuoto. Naturalmente, l’Atr continuerà a tenere sotto controllo la situazione, valutando eventuali interventi se si riterranno necessari. Fausta Emiliani - Responsabile relazioni esterne e-bus ATR ti porta alla scoperta della Romagna con la bici sul bus • servizio di trasporto pubblico con autobus e carrello portabiciclette “BiBù” dal mare verso Forlì, Cesena e le colline romagnole • noleggio per viaggi turistici di autobus e carrello “BiBù” da 23 biciclette Per informazioni sui servizi di linea: Punto Bus ATR – Forlì – Tel. 0543.27821 Per informazioni sui noleggi turistici: Ufficio Noleggi ATR – Cesena – Tel. 0547.21242 – Fax 0547.22761 – E-Mail: [email protected]