n° 01/2001 (pdf - 2.082,1 KB) - ATR Agenzia per la mobilità della

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n° 01/2001 (pdf - 2.082,1 KB) - ATR Agenzia per la mobilità della
MD
L’editoriale
MD
m o b i l i t à
d u e m i l a
P e r i o d i c o d e l C o n s o r z i o AT R A u t o l i n e e R o m a g n o l e F o r l ì C e s e n a
01.2001 MD
Trasformazioni in casa Atr:
è nata e-bus spa
Innovazione e ambiente, le parole chiave
del nuovo deposito Spinelli di Cesena
La Val Bidente si muove verso nuovi traguardi:
intervista a Davide Stefanalli, Assessore alle attività produttive
del Comune di Civitella
Nuove offerte di biglietti e abbonamenti
per i cittadini forlivesi
Bibù presente ad Eurotour 2001
MD P e r i o d i c o d e l C o n s o r z i o AT R s p e d . i n A . P. - 4 5 %
a r t . 2 c o m m a 2 0 / b l e g g e 6 6 2 / 9 6 f i l i a l e d i F o r l ì a u t . Tr i b . d i F o r l ì 4 / 2 0 0 0
Urbano Forl
Urbano Forl
Urbano Forl
Urbano Forl
FORL
BIGLIETTO
BIGLIETTO
Lire 5.000 e 2
Blocchetto da £. 10.0
BIGLIETTO
75 minuti
Lire 1.400 e
8
carnet di 8 bigliet
giornaliero
Valido su tutte le linee urbane senza limitazio
giorno di convalida. Il biglietto deve essere co
obliteratrice all inizio del viaggio. Ogni uso
sanzioni di legge. Si sostituisce entro un ann
Valido su tutte le linee urbane per una dur
biglietto deve essere convalidato con l app
all inizio del viaggio. Pu essere utilizzat
contemporaneamente, con una convalida per og
uso irregolare comporta le sanzioni di legge
un anno dal cambio tariffa.Conservare il b
MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU
Fuori Punta
Lire 2.500 e
MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU
Valido su tutte le linee urbane per una dur
biglietto deve essere convalidato con l app
all inizio del viaggio. Ogni uso irregolare
di legge. Si sostituisce entro un anno da
Valido su tutte le linee urbane solo dal
oppure dalle 15.00 alle 18.00. Il bigl
convalidato con l apposita obliteratrice a
Ogni uso irregolare comporta le sanzion
sostituisce entro un anno dal cambio tari
MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU
MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTU
P.iva 02295690404
P.iva 02295690404
Biglietto Giornaliero
Carnet Forlì 8
Viaggi da mattina a sera
con sole 5.000 lire
8 biglietti da 75 minuti utilizzabili anche da più persone insieme.
A sole 10.000 lire
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Biglietto 75 Minuti
P.iva 02295690404
Biglietto Fuori Punta
Col nuovo biglietto urbano
viaggi un quarto d’ora
in più a sole 1.400 lire
Vale su tutte le linee per 3 ore,
dalle 9 alle 12 o dalle 15 alle 18.
A sole 2.500 lire
LINEE URBANE FORLI'
O ABBONAMENTO
P.iva 02295690404
£. 270.000 e 139,44
Ogni uso irregolare comporta le sanzioni di legge.
MOSTRARE ALL AUTISTA ENTRANDO IN VETTURA
Valido dal
.
Senior Card
al
Nome e Cognome
Nome e Cognome
Residente a
Citt
Rilasciato il
Via
Job Ticket annuale
Chi lavora a Forlì viaggia
un anno senza limiti.
Con solo 22.500 lire al mese
di residenza
Data di nascita
Rilasciato il
P.iva 02295690404
Tessera Senior Card
Sconti progressivi sugli abbonamenti
mensili per gli ultrasessantenni,
fino a 27.000 lire al mese
v
O ABBONAMENTO
Annuale Personale
nale
Il passeggero sprovvisto di valido documento di viaggio è tenuto al
pagamento del biglietto di corsa semplice e della sanzione amministrativa
(art. 1 legge regionale n. 4 del 29/01/87 e successive modifiche).
Valido tutti i giorni dall' 1/09/2000 al 30/06/2001.
ENTRANDO IN VETTURA MOSTRARE L'ABBONAMENTO ALL'AUTISTA
o Urbano
l Forl Nome e Cognome________________________________________________
Residenza____________________________________________________
£. 380.000 e 196,25
P. I . 0 2 2 9 5 6 9 0 4 0 4
o Urbano
l Forl
La Senior Card
valida un anno dalla data del rilascio e deve
essere accompagnata da valido documento di riconoscimento
L. 259˙000
Annuale Job Ticket
icket
2000/200
P.iva 02295690404
Ogni uso irregolare comporta le sanzioni di legge.
Rilasciato
il__________________________________________________
MOSTRARE ALL AUTISTA
ENTRANDO
IN VETTURA
Valido dal
.
al
Nome e Cognome
Residente a
Rilasciato il
Promozione Nonno&Nipote
Da settembre a giugno nonno e nipote
viaggiano, anche separatamente,
con solo 450.000 lire
v
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m o b i l i t à
d u e m i l a
In questo numero
L’editoriale
Fra innovazione e continuità
-Pag. 4
Fari puntati
Fiocco rosa in casa Atr, è nata e-bus spa
-Pagg. 4/5
Andare in rete
Il nuovo deposito di Cesena
fra innovazione e ambiente
-Pag. 6
Servizi all’insegna della tecnologia
-Pagg. 7-8
Un’area dedicata ai bus elettrici
-Pag. 9
Un’officina a misura d’uomo
-Pag. 10
In viaggio con
Davide Stefanelli, assessore alle attività
produttive del Comune di Civitella:
“La Val Bidente verso nuovi traguardi”
-Pag. 11
Carnet di viaggio
Uno stock di offerte per i forlivesi
-Pag. 12
Notizie in arrivo
Bibù in tour sulle strade d’Europa
-Pag. 13
Per WWF il fine giustifica il mezzo
-Pag. 14
Posta&Risposta
Un filo diretto fra cittadini e ATR
-Pag. 15
In copertina: un autobus elettrico Atr in
transito nella zona della Barriera a Cesena.
In seconda di copertina: la campagna che
promuove l’offerta di nuovi biglietti e abbonamenti in vigore dal primo marzo sulla
rete di Forlì.
In quarta di copertina: la pagina pubblicitaria del Bibù, il servizio che unisce due
mezzi di trasporto, bici e bus, per viaggiare
fra mare e monti della Romagna, apparsa
sul catalogo di Eurotour (vedi servizio nelle
pagine interne).
Mobilità Duemila
Periodico del Consorzio ATR
Autolinee Romagnole Forlì Cesena
Direttore Responsabile Ubaldo Marra
Reg. Trib. di Forlì 4/2000
Edizioni PrimaComunicazione, Cesena
Comitato di redazione:
Mario Cislaghi, Fausta Emiliani,
Stefano Fiori, Giulio Guerrini,
Ubaldo Marra, Stefano Sirri
Coordinamento e impaginazione:
PrimaComunicazione - Cesena
In redazione:
Federica Bianchi, Maria Neri, Giulia
Fellini, Licia Tisselli, Cristina Zani
Progetto grafico:
Tuttifrutti Ravenna
Fotografie:
Nazario Spadoni
(pag. 11 foto di Giorgio Sabatini)
Stampa:
Litografia Sintini Cesena
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L’editoriale
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Fari Puntati
FRA INNOVAZIONE FIOCCO ROSA
E CONTINUITÀ
IN CASA ATR
È NATA
E-BUS SPA
F
di Ubaldo Marra
Presidente del Consorzio ATR
Il bilancio preventivo 2001 di Atr si prepara a fare i conti
con il nuovo assetto organizzativo di cui, nel gennaio
scorso, la nascita di e-bus è stato il preludio. Ma al
tempo stesso segue la falsariga dei documenti contabili degli anni passati, in modo da consentire un confronto fra le singole voci, pur nella consapevolezza che
il contratto di service con la nuova spa modificherà
l’impostazione tradizionale del bilancio, anche se non
ne altererà il risultato economico.
L’obiettivo di fondo resta, comunque, sempre quello di
una maggiore efficienza ed efficacia dell’Azienda e le
scelte contenute nel documento previsionale mirano a
questa direzione.
Qualche dato. Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico locale, l’offerta per il 2001 è prevista
in 8,8 milioni di vetture per chilometro, con un leggerissimo incremento (+1,3%) rispetto al 2000, da ricondursi alla nuova gestione dei servizi urbani di Cesenatico.
Conferma dell’impegno intrapreso a Forlì e Cesena sul
fronte della sosta, con la possibilità di eventuali incrementi, sia a Forlì (con la realizzazione del parcheggio di
via Pratella) sia a Cesena (dove sono previsti due parcheggi di interscambio a ridosso del centro). In tutto,
nel 2001 si prevede che saranno complessivamente
3600 gli stalli di sosta affidati ad Atr nelle due città. Sul
fronte del parco veicoli, proseguirà il programma di
ammodernamento delineato con l’accordo di servizio e
programma stipulato in Regione. In particolare si prevede la dismissione degli autobus più vecchi, e in questo modo l’età media del parco passerà dagli attuali
11,4 anni a 9,5 anni. Sul fronte più propriamente economico si prevede una riduzione pari a 760 milioni (15%) dell’onere a carico degli enti, che si assesterà
intorno ai 4 miliardi. Il risultato è reso possibile grazie
alla previsione di crescita dei ricavi di TPL soprattutto
urbani, all’incremento dei contributi regionali per effetto delle maggiori percorrenze e del miglioramento dei
parametri aziendali di efficienza ed efficacia, all’ulteriore ricorso all’esternalizzazione dei servizi, alla consistente riduzione degli oneri sociali per effetto del calo
delle aliquote contributive, nonostante l’elevato onere
per il rinnovo del CCNL, l’incremento del costo del
gasolio e delle assicurazioni ed i costi connessi a maggiori servizi resi (es. orari a tutti gli impianti di fermata).
MD 4
F
di Giulio Guerrini
Direttore Generale del Consorzio ATR
E’ iniziato sotto il segno della trasformazione il
nuovo anno di Atr. Dal 1° gennaio 2001 è operativa “e-bus Spa”, la nuova società per azioni
nata dalla costola di Atr.
La metamorfosi risponde alle direttive della
legge regionale sui trasporti n. 30/98 e alla prospettiva dell’avvento del regime di libero mercato per l’affidamento dei servizi di trasporto
pubblico locale (Tpl) previsto per il 1° gennaio
2004.
La legge regionale 30/98, infatti, oltre a stabilire
che entro il 2004 tutte le aziende pubbliche di
Tpl si trasformassero in spa, ha indicato che,
sempre a partire dal 2000, gli affidamenti dei
Sopra: il marchio di e-bus, la nuova società per azioni nata
dalla costola di Atr il 1° gennaio 2001, a seguito della legislazione nazionale e regionale sulla trasformazione in SPA
delle aziende pubbliche di TPL.
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Fax 0543.
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Tel.: 05
Mario Cislaghi
consigliere
e-bus spa
Sede legale: Piazzale Karl Marx, 1
Tel.: 0543.38130
Fax 0543.212
e-bus spa
Sede legale: Piazzale Karl Marx, 1
47023 Cesena
Sede
e-bus
legale
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Tel.:
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Iva:
n° 031
743404
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e-bus spa
Sede legale: Piazzale
Karl Marx, 1
Tel.: 0543.38184
Fax 0543.2125
Stefano Fiori
direttore esercizio
e-bus spa
Sede legale: Piazzale Karl Marx, 1
Tel.: 0543.38137
Fax 0543.21254
Sopra: l’immagine coordinata della nuova e-bus Spa. Il nome suggerisce con il prefisso e- la novità commerciale e l’attualità tecnologica del mondo di internet, ma anche l’appartennenza europea e la vocazione ecologica; mentre la parola bus indica chiaramente il cuore dell’attività della nuova società che dovrà occuparsi principalmente dell’organizzazione, gestione, esercizio, vendita, intermediazione dei servizi pubblici di trasporto collettivo di persone.
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servizi avvengano tramite procedure concorsuali in un ambito di liberalizzazione del mercato, che gestori pubblici e privati siano trattati
alla pari e abbiano il contratto di servizio quale
strumento principale (destinato in breve a
diventare l'unico) di finanziamento.
La stessa legge consente agli enti locali di
costituire in ogni provincia un'Agenzia provinciale, per gestire le gare, controllare la qualità
dei servizi, organizzare la mobilità.
E’ questa la strada imboccata nell’ambito della
provincia di Forlì-Cesena dal Consorzio Atr.
La nuova società per azioni e-bus ha sede legale a Cesena (attualmente in piazzale Karl Marx,
in attesa del termine dei lavori nei locali del
nuovo deposito Atr in costruzione nella zona di
via Assano).
Il nome “e-bus” suggerisce, con il prefisso “e-”,
la novità commerciale e l’attualità tecnologica del
mondo di internet, ma anche l’appartenenza
europea, mentre la parola “bus” indica chiaramente il cuore dell’attività della nuova società,
che dovrà occuparsi principalmente dell’organizzazione, gestione, esercizio e vendita dei servizi
pubblici di trasporto collettivo di persone.
Infatti, la nuova spa ha il compito fondamentale di
fornire servizi di Tpl di qualità, in base agli standard
garantiti dalla Carta dei Servizi, anche attraverso la
realizzazione e la gestione di sistemi complessi di
impianti, strutture e servizi finalizzati a tale scopo, che
garantiscano la mobilità di persone (ma, in prospettiva, anche di merci).
Se finora - e sarà così fino al 2003 - l’ambito di intervento del Consorzio Atr (prima) e di e-bus (oggi) era
quasi esclusivamente la provincia di Forlì - Cesena,
con l’ingresso nel regime di libero mercato, e-bus
potrà ampliare il suo raggio di azione su tutto il territorio nazionale e anche all’estero.
Per questo, la sfida che attende e-bus nei prossimi
anni sarà quella di rafforzare la propria efficienza e
competitività, promuovendo anche politiche di apertura della compagine azionaria al capitale privato, anche
attraverso l’azionariato diffuso di dipendenti e strategie di alleanza, in vista delle sfide del mercato.
Il periodo compreso da oggi fino al 2003 sarà una fase
transitoria, in cui e-bus (insieme alla sua controllata
Setram) rimarrà collegata ad Atr attraverso la formula
dei “service”, cioè un flusso di servizi forniti dalla spa
al consorzio e viceversa.
Questo per continuare a sfruttare le sinergie fra i due
enti ed allenarli, in ambiente protetto, ad operare nel
futuro contesto competitivo.
Al 1° gennaio 2004 le due strutture diventeranno
completamente indipendenti.
Il consiglio di amministrazione di e-bus è così composto: presidente Manlio Campana, consiglieri di amministrazione Paolo Piazzoli e Mario Cislaghi, che ha
assunto anche il ruolo di amministratore dele-gato.
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MD
Andare in rete
I
IL NUOVO
DEPOSITO
DI CESENA FRA
INNOVAZIONE
E AMBIENTE
di Stefano Fiori
Direttore di esercizio di e-bus
In un’epoca altamente tecnologica ed innovativa
come quella che stiamo vivendo oggi, la competitività
per un’azienda si misura sempre più sulla base della
qualità del prodotto e del servizio offerti al consumatore.
Ma la tecnologia da sola non è più sufficiente per il
consumatore del terzo millennio che cerca nel prodotto la soddisfazione di un nuovo bisogno: il rispetto dell’ambiente.
L’armonia tra l’ambiente e l’uomo è un bisogno non
solo emergente, ma soprattutto doveroso per qualsiasi azienda che oggi voglia porsi sul mercato in
maniera vincente.
Ed è proprio seguendo questo principio che Atr ha
MD
Nella foto: i grandi portoni tipo hangar aereonautico, che consentono un facile e flessibile accesso all’officina.
MD 6
Nella foto: un’immagine esterna del nuovo deposito Spinelli di
Cesena. L’intero edificio che si estende su una superficie di
10.000 mq, ospiterà la sede di e-bus e gli uffici operativi per il
coordinamento dell’attività del trasporto urbano della nuova
spa e Setram.
MD
progettato il nuovo deposito Spinelli (dal nome
della via in cui è ubicato) di Cesena, un vero e
proprio concentrato di tecnologia unitamente
ad un piano rispettoso dell’ambiente.
L’intero edificio, che si estende su una superficie di 10.000 mq, è in perfetta sintonia con
l’ambiente. Balza subito agli occhi, ad esempio,
il colore azzurro dell’edificio a voler sottolineare
la continuità con il cielo.
La recinzione è molto semplice e al tempo stesso caratteristica poiché come sottolinea l’ing.
Vincenzo Collina responsabile del progetto, si
collega poco al terreno: solitamente infatti le
cancellate hanno il difetto di presentarsi come
delle vere e proprie costruzioni a sé stanti, questa invece ha il pregio di volare, è leggera, staccata da terra consentendo una maggior e
miglior pulitura dell’erba sottostante.
La struttura adibita agli uffici è caratterizzata da
una facciata a cappotto: la muratura esterna è
completamente staccata dal fabbricato e questo le conferisce un aspetto snello e pulito oltreché garantire una maggior sicurezza in casi di
sisma ed un notevole risparmio energetico.
I locali ospiteranno: la sede di e-bus, la nuova
spa che gestisce la produzione del servizio di
TPL, e gli uffici operativi per il coordinamento dell’attività del trasporto urbano di e-bus e Setram.
Naturalmente, sono previsti spogliatoi e servizi
igienici differenziati per il personale viaggiante
maschile e femminile, oltre alla sala ricreazioni e
all’infermeria.
Nell’elaborazione del progetto, il cui costo complessivo ruota attorno ai 5 miliardi, si è quindi
posta molta attenzione ad ottenere un quadro di
insieme composito, semplice e ben integrato nel
territorio che lo ospita, conferendo all’intero deposito una linea armoniosa ed elegante.
SERVIZI
ALL’INSEGNA
DELLA
TECNOLOGIA
S
Il massimo sforzo intrapreso da Atr nell’utilizzo
della tecnologia si è concentrato soprattutto nell’area adibita al rifornimento degli autobus.
Innanzitutto il deposito del carburante conta ben
4 cisterne con una capienza complessiva di
100.000 litri; ciascuna di esse è dotata di un
sistema a doppia parete per evitare perdite, e
attraverso un impianto di monitoraggio tra le
pareti, è possibile accorgersi se vi sono delle fuoriuscite potendo così intervenire tempestivamente. Anche i tubi che portano il carburante dalle
cisterne alle pompe sono doppi, per evitare la
corrosione, e costruiti in materiale plastico,
andando così ad aumentare il livello di sicurezza.
Attualmente gli impianti di rifornimento sono due,
Nella foto: l’area di rifornimento carburante dotata di un sistema
di gestione automatico di rifornimento di ciascun automezzo. In
questa area trovano spazio anche il provagiochi e il frenometro
che permettono di eseguire in loco le revisioni annuali e potranno essere utilizzati anche per la manutenzione ordinaria.
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Nella foto: l’impianto di lavaggio, provvisto di un sistema di
depurazione e di riciclaggio dell’acqua; un sistema di tipo biologico, completamente privo di additivi e di agenti chimici nocivi che consente un notevole risparmio di acqua.
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sebbene sia prevista la strutturazione per un terzo nell’eventualità che in futuro sia richiesto l’uso di un altro
carburante oltre il gasolio.
Sia l’autobus che la pistola di rifornimento sono dotati
di una sonda: quando queste entrano in contatto,
automaticamente vengono rilevati sia l’identificativo
dell’autobus che il numero dei chilometri percorsi.
Questo non significa che ci sia un rifornimento automatico (la quantità di gasolio viene sempre decisa dall’autista), ma si tratta di un dispositivo molto importante perché permette di gestire i consumi, attribuendone
correttamente i costi a ciascun automezzo; inoltre è
possibile monitorare automaticamente eventuali consumi anomali che richiedono un intervento immediato
da parte dell’officina. Fino a tempi recenti era l’autista
ad avere il compito di compilare manualmente un rapporto relativo al consumo del proprio autobus che
veniva consegnato all’addetto per l’elaborazione a
computer dei dati. Ma questo sistema si prestava
facilmente ad errori, con conseguente perdita di
tempo: l’automatizzazione di questa operazione
ridurrà invece notevolmente ogni inesattezza. Elevato
tasso tecnologico anche per altri tre strumenti preziosi
che si trovano nell’area rifornimento. Si tratta del provagiochi, del frenometro e dell’opacimetro che serve
per misurare l’emissione dei gas. Il provagiochi simula
da fermo il comportamento del veicolo su strada per
quel che riguarda i giochi dello sterzo; il frenometro
invece prova il corretto funzionamento dell’ impianto
frenante. Sebbene per ogni autobus sia prevista una
revisione annuale, la presenza in loco di queste apparecchiature consente un controllo dei mezzi anche in
fase di manutenzione ordinaria. In un’ottica futura l’idea di Atr è quella di verificare la possibilità di offrire
questi servizi anche a mezzi privati e non appena sarà
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Andare in rete
approvata la normativa, anche i mezzi pesanti potranno usufruirne. Va menzionato infine un altro importante mezzo di controllo situato all’ingresso.
Precisamente si tratta di un dispositivo sensoriale di
riscontro posto sotto il cancello d’entrata, che attraverso delle sonde sotterranee, rileva la presenza dell’autobus e la sua matricola.
Solo se identificato, il mezzo avrà accesso al deposito.
Un ultima “chicca” all’interno dell’intero progetto è
costituito dall’impianto di lavaggio. A testimonianza
della grande e importante attenzione dell’azienda nei
confronti della salute ambientale, il lavaggio è provvisto
di un sistema di depurazione e di riciclaggio dell’acqua,
un sistema di tipo biologico, completamente privo di
additivi e di agenti chimici nocivi. Il riciclaggio dell’acqua consente un risparmio enorme consentendo di
recuperare alcune centinaia di litri di acqua per ogni
lavaggio. Il consumo in pratica si limita a pochi litri di
acqua che restano sull’autobus come gocce dopo il
lavaggio.
DALLE FONDAMENTA SPUNTANO REPERTI
ARCHEOLOGICI
Se la tecnologia è la caratteristica dominante del nuovo
deposito, storia e archeologia sono però elementi ben
presenti quasi a creare un legame e una continuità fra
passato e futuro. L’area in cui è stato costruito il
deposito Spinelli infatti è un sito archeologico che
presenta tracce di antropizzazione di origine preistorica.
Ma niente paura, non c’è stata alcuna violazione
del patrimonio archeologico.
Infatti, la presenza di un’area antropizzata era già
nota al tempo in cui fu costruita la confinante
Amga.
La sede dell’azienda multiservizi è stata realizzata
10 anni fa e già allora era stata effettuata una
campagna di verifica del sottosuolo.
Quando Atr ha deciso di costruire il deposito proprio in questa zona, ha commissionato in accordo con la Soprintendenza dei Beni Culturali di
Bologna, una nuova ricerca per individuare ulteriori indizi archeologici affinché il progetto di fabbricazione rispettasse tutte le tracce eventualmente presenti.
I risultati della ricerca hanno portato ad una
riprogettazione con una diversa disposizione dei
fabbricati e degli impianti.
L’intero progetto, dunque, è stato realizzato
rispettando completamente le indicazioni che
sono state fornite dalla Soprintendenza: non a
caso le costruzioni che vanno a formare il deposito hanno tutte fondazioni superficiali o a
pozzo, in modo da interessare lo strato del terreno sottostante il meno possibile e quindi evitare di compromettere l’integrità del sito.
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Legenda:
1: parcheggio
privato mq 420
2: uffici e servizi
3: officina
4: modulo
rifornimento
5: serbatoi interratii
6: deposito
bus elettrici
7: lavaggio
telai
8: impianto
di depurazione
9: modulo lavaggio
10: protezione
pensilina
11: protezione
pensilina
12: marciapiede
13: marciapiede
14: accesso Amga
Nella foto: la cartina che rappresenta l’area in cui è stato costruito il deposito Spinelli. La zona è un sito archeologico che presenta tracce di antropizzazione di origine preistorica (vedi macchie più scure). Per evitare di compromettere l’integrità del sito, l’intero progetto è
stato realizzato rispettando le indicazioni fornite dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Bologna. Le costruzioni che vanno a formare il deposito hanno quindi fondazioni superficiali o a pozzo in modo da interessare lo strato del terreno sottostante il meno possibile.
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UN’ AREA
DEDICATA AI
BUS ELETTRICI
U
di Alberto Tommasoli
Responsabile sviluppo tecnologico di e-bus
Di grande interesse è la struttura dedicata agli
autobus elettrici.
Si tratta di una variante al progetto iniziale, ancora in corso di realizzazione, che ospiterà la piccola flotta di “Gulliver”, i minibus elettrici entrati in
servizio alla fine del 1998 per servire ad “emissioni zero” la zona a traffico limitato del centro
cittadino.
Il progetto di questa struttura prevede 16 stalli,
dove potranno “attraccare” altrettanti autobus
per le operazioni di cambio delle batterie di
accumulatori, per la loro ricarica e per il rimessaggio notturno. Contrariamente ad un autobus
convenzionale, un mezzo elettrico del tipo in
dotazione all’Atr richiede una struttura di appoggio che risponda a particolari requisiti:
- alloggiare i carica - batterie (uno per autobus) e
Nella foto: un autobus elettrico nel centro storico di Cesena. Il nuovo
deposito Spinelli contiene un’area interamente dedicata alla flotta di
“Gulliver”. Nei 16 stalli a loro dedicati si potranno effettuare le operazioni di cambio delle batterie di accumulatori per la loro ricarica.
MD
Nella foto: un particolare di una delle due pensiline che proteggeranno i frontali degli autobus in sosta, dal calore estivo e dai
ghiacci invernali. Sotto le pensiline sono alloggiate anche numerose colonnine per l’erogazione di corrente elettrica, aria compressa e acqua necessarie per i piccoli interventi da effettuarsi
sugli autobus.
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la relativa impiantistica elettrica che attualmente prevede una potenza complessiva installata di 100 kw
espansibili a 160;
- assicurare lo smaltimento dei gas (idrogeno ed ossigeno) che si sviluppano a fine carica e che potrebbero causare pericolo di esplosione se confinati in
ambienti chiusi; questo obiettivo viene ottenuto nella
maniera più semplice grazie ad una struttura aperta
ed una copertura che impedisce il formarsi di sacche
di gas;
- consentire le operazioni di manovra dei pesanti
accumulatori (circa 700 kg, l’uno) nella maniera più
agevole e sicura attraverso un giusto dimensionamento e la realizzazione di una pavimentazione particolarmente liscia e piana;
- offrire un riparo sia al personale, sia alle batterie stesse le cui prestazioni scadono se tenute a basse temperature.
Ovviamente non mancano strutture d’appoggio anche
per gli autobus tradizionali che saranno ospitati in 55
stalli dislocati sul piazzale. In particolare due lunghe
pensiline, simili per materiali e colori alla scopertura del
fabbricato principale, proteggeranno i frontali degli
autobus in sosta dal calore estivo e dai ghiacci invernali e permetteranno al personale di accedere ai mezzi
protetti dalle intemperie. Sotto le pensiline sono alloggiate anche numerose colonnine per l’erogazione di
corrente elettrica, aria compressa e acqua necessarie
per i piccoli interventi da effettuarsi sugli autobus. Ma
naturalmente la manutenzione ordinaria viene svolta
presso l’officina che dispone anche di un pannello a
messaggi variabili attivato, attraverso una spira sotterranea, dai veicoli in ingresso e che consente di dare
disposizioni o informazioni legate al riconoscimento di
ciascun mezzo entrante in deposito.
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Andare in rete
UN’OFFICINA
A MISURA
D’UOMO
U
L’officina è particolarmente ampia e luminosa, caratterizzata com’è dai grandi portoni che consentono l’apertura totale delle due pareti di maggior lunghezza
sulle aree di manovra del piazzale.
Altro elemento caratteristico è costituito dall’adozione
di ponti sollevatori a compasso che quando sono
abbassati rientrano a filo del pavimento senza creare
intralcio al passaggio di uomini e mezzi.
Questa soluzione rende l’ambiente di lavoro più flessibile e conferisce un aspetto pulito e piacevole.
Per quanto riguarda gli impianti tecnologici, oltre ad
una rete di aspirazione dei gas di scarico, dotata di
aspiratori a proboscide con avvolgitori motorizzati, l’of-
ficina è dotata di un impianto di distribuzione di
acqua, antigelo, aria e 3 tipi di oli lubrificanti stoccati
in cisterne interrate. In un serbatoio interrato viene
stoccato l’olio esausto, in attesa di essere conferito
allo smaltimento.
A tutela dell’ambiente i serbatoi sono tutti a doppia
parete, protetti contro la corrosione e dotati di
sonde di livello elettroniche che consentono una
comoda lettura delle giacenze dall’interno del fabbricato e questo consente una maggior flessibilità
perché quando i sollevatori sono abbassati il pavimento rimane libero, privo di sporgenze e di
buchi, consentendo agli operai una manutenzione più pratica, sicura ed igienica.
Non mancano poi gli aspiratori dei gas di scarico,
che sono motorizzati.
Essendo inseriti all’interno del tubo di scappamento aspirano il gas del motore e permettono
di lavorare all’interno di un’aria salubre.
Di questo reparto è da sottolineare ancora l’impianto di distribuzione dell’olio, dell’acqua e della
corrente situato sul soffitto in modo che in futuro, nell’eventualità di modifiche delle strutture
interne, non ci sia necessità di spaccare i muri.
MD
Nella foto: i ponti sollevatori a compasso all’interno dell’officina. Quando sono abbassati, rientrano a filo del pavimento senza creare
intralcio al passaggio di uomini e mezzi. Per quanto riguarda gli impianti tecnologici, oltre ad una rete di aspirazione dei gas di scarico,
con tubi a proboscide su avvolgitori mobili, l’officina è dotata di un impianto di distribuzione di acqua, antigelo, aria e 3 tipi di lubrificanti
stoccati in cisterne interrate.
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MD
In viaggio con
LA VAL BIDENTE
SI MUOVE VERSO
NUOVI TRAGUARDI
L
INTERVISTA
A DAVIDE STEFANELLI, ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ
PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CIVITELLA
di Maria Neri
L’Amministrazione comunale
di Civitella sta valutando l'oppotunità di affidare il servizio di
trasporto scolastico, attualmente gestito direttamente, al
Consorzio Atr. Sono, inoltre, in
corso altri progetti che potrebbero mutare lo scenario della
viabilità nella vallata del
Bidente per dare servizi più
efficaci ai cittadini che quotidianamente utilizzano i mezzi
pubblici.
Assessore Stefanelli, quali
sono le motivazioni che
hanno spinto l'Amministrazione comunale a prendere
in considerazione l'ipotesi
di affidare il trasporto scolastico all'Atr?
Il trasporto scolastico gestito
attualmente dal Comune comporta costi molto alti, basti
pensare che l'amministrazione
dispone di ben tre pulmini per
effettuare il servizio per i bambini delle scuole medie ed elementari. L'affidamento ad Atr
verrà valutato positivamente
dalla giunta comunale nei termini in cui consentirà di raggiungere un'economia per il
bilancio e, possibilmente, un
miglioramento del servizio attuale.
Oltre alla diminuzione dei costi
ci sono altri vantaggi che l'amministrazione si aspetta da
questo eventuale cambiamento?
Siamo consapevoli che migliorare il
servizio in un territorio articolato come
quello del nostro Comune, diviso nei
due centri di Civitella e Cusercoli, risulta molto difficile. Confermare il livello di
qualità attuale con orari accessibili per
gli studenti dell'obbligo e fermate vicino a casa, sarebbe sufficiente se supportato dal fattore economicità.
L'affidamento avrebbe inizio a partire
dal prossimo anno scolastico.
Ci sono altri progetti che l'amministrazione intende portare avanti
con Atr?
In conseguenza dell'innalzamento dell'obbligo scolastico fino ai sedici anni,
il Comune di Civitella sta per approvare un progetto che prevede un contributo pari al 50% del costo dell'abbonamento annuale per le famiglie con a
carico studenti costretti, dal prossimo
anno, ad arrivare alle scuole superiori
di Forlì e Cesena per il biennio obbligatorio. Inoltre speriamo che venga
attivata la linea Voltre-Cusercoli, una
richiesta avanzata al consorzio Atr
ormai da molti anni.
Per quanto riguarda la viabilità dell'intero territorio del Bidente, avete
mai preso in considerazione l'ipotesi di un sistema di trasporto, anche
scolastico, "di vallata"?
Relativamente al trasporto scolastico,
risulta troppo difficile una collaborazione col Comune di Santa Sofia sia per
la disomogeneità dei territori sia per la
lontananza. E' invece già in atto da
anni l'utilizzo della stessa linea Atr per
il trasporto pubblico, fruito anche dagli
studenti delle scuole superiori.
Cercheremo la collaborazione degli
altri Comuni della vallata, Santa Sofia
e Galeata, per richiedere al Consorzio
Atr un potenziamento di questo servizio; si tratta cioè di migliorarlo attraverso l'incremento dei numero dei
mezzi, l'accorciamento dei tempi di
percorrenza e la copertura di ulteriori
fasce orarie considerando anche l'aumento degli abbonamenti annuali su
tutta la linea della vallata del Bidente.
Lei fa parte del gruppo di lavoro
che dovrebbe portare alla trasformazione del Consorzio Trasporti
Romagnoli? Quali sono le conseguenze di questo cambiamento?
Innanzi tutto desidero esprimere sod-
disfazione per la partecipazione di un
Comune di piccole dimensioni come
Civitella a un gruppo di lavoro così
ristretto, accanto ai Comuni di Forlì,
di Cesena, di Cesenatico e alla
Provincia di Forlì- Cesena. Il gruppo
di lavoro è stato costituito per studiare i possibili scenari che la trasformazione del Consorzio Atr in un'Agenzia
della mobilità, partecipata da tutti i
Comuni, e nella società e-bus, avrebbe portato, in seguito alla liberalizzazione del mercato. Tale liberalizzazione, per la gestione dei servizi di linea
urbani ed extra urbani, porterà l'azienda romagnola in concorrenza con
altre società di trasporto pubblico.
Proprio per questo motivo, la ridisegnata Atr si sta attrezzando per rendersi il più competitiva possibile sul
mercato globale con l'obiettivo di
continuare a gestire i servizi di linea
della Provincia di Forlì-Cesena e partecipare ad appalti per allargare,
eventualmente, la propria attività in
altre realtà nazionali.
Il gruppo di lavoro non ha tralasciato
di tutelare, in concertazione con i
Sindacati, i dipendenti del Consorzio
in vista della trasformazione in società
per azioni.
MD 11
MD
Carnet di viaggio
NUOVI TITOLI PER I PENSIONATI
U
UNO STOCK
DI OFFERTE
PER I
FORLIVESI
di Fausta Emiliani
Responsabile relazioni esterne di e-bus Spa
Dal primo marzo 2001 con l’introduzione di nuovi biglietti e nuove formule di abbonamento sono aumentate le
opportunità per i forlivesi che scelgono l’autobus per
muoversi in città. Comune di Forlì e Atr si sono proposti
in questo modo di migliorare l’offerta dei titoli di viaggio
creando da un lato prodotti più flessibili e più “personalizzati”, e quindi utilizzabili da un maggior numero di persone, e dall’altro premiare la fedeltà al servizio per coloro
che ricorrono in maniera “strutturata” al mezzo pubblico
come principale modalità di spostamento all’interno della
città. La personalizzazione dei titoli ha interessato principalmente l’offerta dedicata ai viaggiatori occasionali, che
in funzione delle loro necessità, trovano ora il tipo di
biglietto più adatto alle loro abitudini ed ai loro orari di
spostamento. Ecco quindi che i cittadini che vogliono
muoversi nelle ore di minor affollamento degli autobus,
senza l’assillo dell’orologio, troveranno conveniente il
Biglietto “Fuori punta” che costa 2500 lire e vale tre ore,
dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, e permette di viaggiare su tutte le linee urbane.
Chi invece viaggia spesso durante il giorno e non vuole
preoccuparsi di limiti di orario e spazio sulla rete urbana
ha a disposizione un “Giornaliero” ad una tariffa di L.
5.000 (poco più di 3 “biglietti 75 minuti”) valido dal
momento della convalida al termine del servizio serale.
I clienti che utilizzano spesso l’autobus per i propri spostamenti, hanno delle piccole agevolazioni con “Forlì8”,
un blocchetto di 8 biglietti speciali a sole 10.000 lire che
quindi garantisce non solo un risparmio di 400 lire rispetto ai vecchi biglietti orari, ma offre anche la possibilità di
poter essere utilizzato da più persone contemporaneamente. Un occhio di riguardo è stato dato anche ai lavoratori con l’introduzione del Job ticket annuale, nuovo
abbonamento valido 12 mesi, al prezzo di L. 270.000.
Rispetto al job ticket bimestrale il risparmio è di oltre il
10% mentre rispetto all’abbonamento mensile personale
addirittura di oltre il 40%.
Piccolo ritocco anche per il biglietto urbano che è passato a 1400 lire (100 in più di prima) ma è valido valido
75 minuti, anzichè i 60 precedenti, consentendo pertanto una migliore possibilità d’interscambio fra le varie linee.
12 MD
Nell’elaborazione delle nuove tariffe, Comune di Forlì e
Atr hanno riservato grande considerazione anche alle
richieste di specifiche categorie di utenti in particolare gli anziani. Da un’analisi di mercato condotta per
misurare il livello di gradimento di alcune proposte al
fine di aumentare l’utilizzo del mezzo pubblico, è
emerso che le soluzioni più gradite sono quelle di
avere la possibilità di acquistare abbonamenti a
prezzi progressivamente scontati, poter usufruire
del mezzo pubblico a prezzi più bassi nelle ore
meno trafficate, oltre a soluzioni che consentano ai
nonni di accompagnare i nipoti a scuola e nelle
varie attività pomeridiane senza essere costretti ad
acquistare ogni volta i titoli di viaggio.
Una formula sicuramente innovativa è quindi
l’Abbonamento “Nonno + Nipote” che offre un
doppio abbonamento della durata di 9 mesi agli
anziani e ai loro nipotini fino ai 14 anni, entrambi
residenti a Forlì. Destinata a pensionati o non
occupati con più di 60 anni, invece la Tessera
Senior card consente di accumulare, mese dopo
mese a partire da ottobre, sconti progressivi sull’abbonamento mensile urbano che, con il passare dei mesi, costerà sempre meno, fino a sole
27.000 lire al mese.
Il funzionamento è semplice: per ogni abbonamento acquistato verrà messo un timbro sulla
“Senior card” e questo darà diritto a beneficiare
degli sconti. In questo modo si risparmierà sempre
di più, senza essere tenuti a comprare l’abbonamento ogni mese.
Nella foto: alcuni dei titoli di viaggio in vigore dal primo marzo
2001 sulla rete di Forlì. Con l’introduzione di nuovi biglietti e
abbonamenti Comune di Forlì e Atr si sono proposti di creare da
un lato prodotti più “personalizzati” e quindi utilizzabili da un maggior numero di persone e dall’altro premiare la fedeltà al servizio.
MD
MD
Notizie in arrivo
N
NUOVO
LOOK PER
BIGLIETTI E
ABBONAMENTI
di Cristina Zani
Dal 1° gennaio i biglietti e gli abbonamenti Atr
hanno un nuovo look, più moderno, attuale ed
in linea con lo stile utilizzato per tutta la comunicazione aziendale.
Il nuovo restyling grafico ha risolto anche alcuni problemi legati al controllo dei titoli.
I diversi colori dei biglietti consentono infatti di
distinguere immediatamente il servizio per il
quale il titolo è valido, l’impostazione grafica
permette di differenziare i biglietti dagli abbonamenti e per il servizio extraurbano di individuare la fascia chilometrica per cui il titolo è
valido. Ma sono stati anche inseriti alcuni
accorgimenti per evitare la falsificazione: un
timbro a pressione per tutti i titoli obliterabili e
un ologramma sugli altri.
B
BIBU’ IN TOUR
SULLE STRADE
D’EUROPA
C’era anche Atr ad Eurotour 2001, il progetto di commercializzazione dell’offerta turistica locale e delle produzioni tipiche all’estero promosso dal Comune,
Camera di Commercio e associazioni di categoria di
Cervia. All’iniziativa, che si è svolta a marzo ed ha fatto
tappa nelle città di Salisburgo in Austria, Bellinzona in
Svizzera e Ulm in Germania, ha partecipato anche
Bibù, il bus di Atr con il carrello portabiciclette che per
l’occasione ha trasportato i nostri prodotti tipici da far
conoscere alle comunità locali: piadina, salumi, formaggi, olio, pane, vini e distillati ma anche le ceramiche di Faenza, le tele stampate di Gambettola e le
erbe officinali di Brisighella. Il progetto Bibù, partito in
via sperimentale questa estate, è stato studiato con
l’obiettivo di valorizzare il nostro entroterra attraverso
proposte turistiche adeguate che facilitino il collegamento fra turismo balneare e collineare e incentivare
l’uso dell’autobus abbinato alla bicicletta, nel tragitto
città-mare. Un’iniziativa giudicata molto innovativa
dagli operatori presenti ad Eurotour proprio perchè
diversifica la nostra offerta turistica valorizzando maggiormente le caratteristiche del territorio attraverso l’utilizzo di di due mezzi di trasporto bici e bus fra i più utilizzati in Romagna.
Nella foto: Bibù, l’autobus con il carrello portabiciclette di Atr, durante la partecipazione ad Eurotuor 2001, il progetto di commercializzazione dell’offerta turistica locale e delle produzioni tipiche all’estero promosso dal Comune e le associazioni di categoria di
Cervia. All’iniziativa che ha toccato città dell’Austria, Germania e Svizzera era presente anche Atr con Bibù, progetto che è stato giudicato molto innovativo dagli operatori presenti, proprio perchè valorizza le caratteristiche del nostro territorio attraverso l’utilizzo di
due mezzi di trasporto bici e bus fra i più utilizzati in Romagna.
MD
13 MD
MD
Notizie in arrivo
P
PER WWF IL
FINE GIUSTIFICA
IL MEZZO
di Federica Bianchi
Il traffico rischia di soffocare le città? Ecco un’alternativa
all’inquinamento: i mezzi pubblici. Se tutti gli italiani usassero i bus almeno una volta a settimana per 12 mesi,
potrebbero risparmiare oltre 750.000 lire l’anno. E’ il risultato della terza campagna promossa da Federtrasporti e
WWF e proposta da dicembre 2000 a gennaio 2001, per
stimare i vantaggi per ambiente, salute e portafoglio del
“Lasciate l’auto a casa” per almeno 50 giorni. In 40 città
italiane, centinaia di autobus sono stati tappezzati dallo
slogan “Di fronte all’inquinamento siamo tutti uguali.
Usiamo i mezzi pubblici. Un passeggero in più fa la differenza”. All’iniziativa ha partecipato anche Atr, con l’affissione di una vetrofania all’interno dei finestrini e di alcuni pannelli, affissi ai lati di un autobus a Forlì e uno a
Cesena. Ai cittadini che hanno provato ad utilizzare il
pubblico trasporto è stato chiesto di comunicare l’esito
della loro esperienza attraverso telefono, fax, internet o
anche messaggi SMS, segnalando le disfunzioni, ma
anche le proposte ed i suggerimenti. Federtrasporti ha
anche rinnovato al Parlamento l’invito per la definizione di
un piano straordinario per la mobilità e la defiscalizzazione del costo di biglietti ed abbonamenti, iniziative in
grado di dare un sostegno concreto a chi utilizzerà il
mezzo pubblico e dei vantaggi maggiori rispetto alle classiche domeniche ecologiche. Anche le scuole sono state
coinvolte nell’iniziativa, partecipando, a febbraio alla giornata “Straffichiamoci”, durante la quale il WWF ha organizzato eventi e dibattiti su traffico e mobilità.
MD
Nella foto: la campagna promossa da Federtrasporti e WWF
e proposta in 40 città italiane, a cui ha partecipato anche Atr.
MD 14
M
MOBILITÀ:
LA REGIONE
INDAGA SULLE
ABITUDINI
EMILIANO
ROMAGNOLE
Qual è il mezzo di trasporto più utilizzato dai cittadini emiliano-romagnoli? L’auto, il treno o l’autobus?
Quanti sarebbero propensi a mutare le loro abitudini
qualora intervenissero necessarie modifiche sul
piano della mobilità in regione?
Per dare risposta a questi interrogativi, l’assessorato regionale alla Mobilità e Trasporti ha promosso un
sondaggio telefonico di opinione che coinvolge
12.500 persone, ed attraversa l’intero corso della
via Emilia. Con l’indagine si vogliono accertare le
tipologie di mobilità adottate dai cittadini e la loro
Nella foto: una veduta del traffico in viale Carducci a Cesena.
Per conoscere il mezzo di trasporto più utilizzato dai cittadini
emiliano-romagnoli la regione ha promosso un sondaggio
telefonico che coinvolge 12.500 persone.
MD
disponibilità a cambiare mezzo di trasporto in seguito ad un miglioramento delle condizioni di viaggio.
L’iniziativa che coinvolge tutte le province emilianoromagnole ed è partita nel territorio di Forlì-Cesena il
2O febbraio coinvolgendo 1600 cittadini, prevede un
questionario telefonico inerente agli spostamenti effettuati durante il giorno. Le domande vengono sottoposte ai cittadini dal Medec, il Centro Demoscopico
metropolitano della Provincia di Bologna e proseguiranno fino ai primi di giugno. Dopo aver analizzato i dati
relativi alle risposte, ripartiti per provincia, si procederà
alla selezione di un campione di circa 1.000 persone,
che dovrà fornire ulteriori elementi di approfondimento
per ciò che concerne le esigenze ed aspettative dei
clienti, e le politiche da intraprendere per migliorare le
condizioni della mobilità in ambito regionale.
MD
Posta & Risposta
“POTENZIATE
LE LINEE
AL PEEP”
Da tempo non si fa altro che parlare delle nuove
linee e dei nuovi orari bus e degli sforzi dell’Atr per
andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Con questa mia lettera tendo a dimostrare che
non solo le richieste non vengono prese in considerazione, ma che nonostante le tanto sbandierate modifiche ai percorsi, gli stessi sono rimasti
praticamente invariati nel tempo.
Abito in via Ferruccio Parri, all’interno del comparto Peep a ridosso di via Campo degli Svizzeri.
Provenienti da San Martino in Strada e dirette in
centro passano ben 4 linee, ma per recarsi alle
rispettive fermate occorre percorrere dai 300 ai
500 metri a piedi.
Quali potrebbero essere le difficoltà a deviare il
percorso di una di queste linee all’interno del
comprensorio indicato in precedenza per rendere più agevole l’uso del mezzo pubblico anche
agli abitanti di questa zona?
Guido Agati
II quartiere, tra Campo degli Svizzeri, Campo di
Marte e via Risorgimento, è composto da un reticolato di strade strette e, per la maggior parte,
senza vie d’uscita.
Quindi non certo agevoli alla circolazione degli
autobus, che di conseguenza accumulerebbero
ritardi lungo tutta la linea non rispettando la frequenza di passaggio dell’autobus ogni 10 minuti.
La nuova rete infatti è stata studiata proprio per
offrire un servizio di trasporto pubblico più efficiente con linee brevi e dirette. Ora l’obiettivo del
servizio di trasporto pubblico è quello di rispondere alle esigenze dei cittadini ma in un’ottica razionale che tenga conto dei flussi di spostamento
degli utenti garantendo un servizio con le caratteristiche elencate. Nella zona del Peep in cui abita il
signor Agati l’autobus non passa nelle strade
secondarie, ma sulle principali.
Fausta Emiliani - Responsabile relazioni esterne e-bus
“PIU’ BUS PER
GLI STUDENTI”
Bagno di Romagna- AAA. Terzo pullman di linea cercasi. Come si ricorderà a seguito di proteste e di scioperi da parte degli studenti delle scuole superiori, di
interventi effettuati dalla minoranza in Consiglio comunale e dell’interessamento personale del sindaco e dell’assessore ai Trasporti del Comune di Bagno di
Romagna, l’Atr aveva messo a disposizione sulla linea
Bagno di Romagna-Cesena il terzo pullman. In questo
modo veniva eliminato il disagio di diverse decine di
ragazzi che erano costretti ogni giorno a viaggiare sempre in piedi. La logica voleva che se al mattino partivano tre pullman, tre pullman dovevano rientrare nel
pomeriggio. E invece ne rientrano solo due, naturalmente sovraccarichi. Del nuovo disagio è stata informata l’Amministrazione comunale che ha promesso
interventi specifici presso la direzione Atr. Comunque a
tutt’oggi i pullman al rientro continuano ad essere due
e si cerca urgentemente il terzo.
M.B.
A seguito del sovraffollamento dei pullman scolastici
sulla linea Bagno di Romagna-Cesena, occorre fare
alcune precisazioni. Da Bagno di Romagna e San
Piero in Bagno, ogni mattina di scuola (nella fascia
dalle 6 alle 7,35) partono sei autobus che consentono
di garantire il transito agli studenti che si recano a
Cesena (tre corse sono dirette sulla E45). La linea poi
è rinforzata da altri pullman che collegano Cesena a
Sarsina e dintorni. Nell’orario di punta, e cioè alle 7.00,
c’erano prima due autobus con viaggiatori in piedi e ,
per ovviare a questo disagio, Atr ha istituito un terzo
autobus.
Per il ritorno le condizioni sono diverse, poiché gli studenti si distribuiscono più razionalmente sulle varie
corse offerte, contrariamente al mattino e , in ogni
caso, attualmente ci sono sempre 6 autobus che dalle
12,20 alle 14,45 consentono il rientro fino a Bagno di
Romagna e San Piero in Bagno (di cui due diretti sulla
E45). Atr tiene costantemente monitorato il servizio e
fino ad ora non risulta vi siano problemi di sovraffollamento al ritorno, anzi, qualche giorno nella punta del
rientro c’è qualche posto vuoto.
Naturalmente, l’Atr continuerà a tenere sotto controllo
la situazione, valutando eventuali interventi se si riterranno necessari.
Fausta Emiliani - Responsabile relazioni esterne e-bus
ATR ti porta alla scoperta della
Romagna con la bici sul bus
• servizio di trasporto pubblico con
autobus e carrello portabiciclette
“BiBù” dal mare verso Forlì, Cesena
e le colline romagnole
• noleggio per viaggi turistici
di autobus e carrello “BiBù”
da 23 biciclette
Per informazioni sui servizi di linea: Punto Bus ATR – Forlì – Tel. 0543.27821
Per informazioni sui noleggi turistici: Ufficio Noleggi ATR – Cesena – Tel. 0547.21242 – Fax 0547.22761 – E-Mail: [email protected]