Tratta NO! Un altro punto di vista

Transcript

Tratta NO! Un altro punto di vista
Tratta NO! Un altro punto di vista
Carla Olivieri, Forum PA 25 giugno 2007
Tratta NO! è un progetto di informazione sociale inserito nel programma europeo Equal che
nasce dalla presa d’atto che la tratta degli esseri umani pur essendo un fenomeno che sta
preoccupando i paesi di tutto il mondo è poco conosciuto, mal interpretato o trattato con
ambiguità e percepito come lontano da noi.
Stime USA parlano di 800.000 uomini, donne e bambini che ogni anno sono oggetto del
traffico, di cui dai 20 ai 25.000 in Italia negli ultimi 4 anni secondo organismi governativi
nazionali. Altre stime dell'ONU o dell'OIL rispetto al lavoro forzoso sono ancora più elevate,
mentre il Consiglio d'Europa ritiene che il traffico di esseri umani sia la terza fonte di
denaro prodotto dalla criminalità organizzata, dopo le armi e la droga con un
fatturato annuo di circa 10 miliardi di dollari.
Traffico ad alto reddito e basso rischio lo definiscono altri, perché la persona trafficata è
una merce che si scambia varie volte e continua a produrre reddito
Nel 1995 a Pechino, alla IV Conferenza Mondiale sulla donna, l’allora segretario di Stato
Americano – Madelaine Albright – aveva lanciato un forte appello alla mobilitazione contro i
trafficanti definendoli “ladri di sogni”, che devono essere combattuti in ogni angolo del
pianeta, “ perché i trafficanti di donne e bambini creano falsa ricchezza, degradano la
società, rendono pericolose intere zone e derubano milioni di donne e bambini dei
loro sogni”.
LA PROPOSTA DI PROGETTO nasce dalla constatazione che le vittime della tratta
hanno difficoltà ad inserirsi nei normali contesti di vita e di lavoro e che le azioni di
inclusione sono ostacolate dalla poca informazione e dalla presenza di forti
pregiudizi
Tratta NO!, vuole agire su questo marchio sociale su
STEREOTIPI e PREGIUDIZI
che pesano sulle vittime – donne, minori ed uomini – anche quando riescono ad uscire dalla
situazione di sfruttamento.
OBIETTIVI
Informare sul tema per proporre Un altro punto di vista.
e aumentare la conoscenza del tema nei contesti di vita e di lavoro fornendo chiavi di lettura
ed approfondendo le zone d’ombra, i confini appunto del fenomeno.
In questo modo:
Consapevolizzare la collettività rispetto a stereotitpi culturali e pregiudizi collegati al
fenomeno
Operare in modo sinergico con gli operatori dei mezzi di comunicazione per
promuovere messaggi con forte valenza educativa
Innescare processi di replicazione informativa e di cambiamento
DESTINATARI
Tratta NO!, si rivolge ad un target diversificato
Perché per stimolare un cambiamento culturale occorre coinvolgere nelle attività di
informazione e sensibilizzazione larghe fasce di popolazione, i destinatari di progetto sono
attori sociali, figure rappresentative dei contesti territoriali di normalità e quindi operatori del
sistema lavoro, formazione, welfare e media.
1
Tratta NO! chiede agli interlocutori di elaborare UN PUNTO DI VISTA DIVERSO SUL
TEMA, fornendo chiavi di lettura per poterlo fare (contenuti, strumenti, prodotti e servizi
informativi) consapevoli che una modalità diversa di affrontare un problema è il primo
e necessario passo per il vero mutamento degli atteggiamenti personali e collettivi.
Senza tale mutamento (l’ha ricordato anche la ministra Pollastrini ed il Presidente Prodi nella
presentazione dell’Anno UE delle Pari Opportunità il 3 maggio 2007 a Roma) anche il quadro
normativo più avanzato sulla materia troverà enormi difficoltà nell’applicazione e la
sua efficacia verrà vanificata.
PARTNERSHIP
Il progetto è promosso da 6 partner operativi con esperienze e competenze specifiche sul
tema e altri 3 europei citati negli allegati
Da una vasta rete 60 realtà pubbliche e private,
partner della rete di supporto
RAPPRESENTATIVE DEL TARGET PROGETTUALE, che hanno il compito di aiutare la
realizzazione del progetto ed aumentarne la capacità di diffusione:
realtà istituzionali, figure ed organismi di parità, organismi sovra-ordinati degli enti locali, del
mondo del lavoro, privato sociale e società civile.
La sperimentazione “Tratta NO!” si attua attraverso la realizzazione di una campagna di
informazione sociale denominata “Tratta NO!...ORA LO SAI”
La campagna:
Diffonde un APPROCCIO INTEGRATO al tema della TRATTA DI ESSERI UMANI
nella prospettiva del rispetto dei DIRITTI UMANI (a partire da alcuni presupposti
come auspicato da organismi internazionali UE protocollo ONU 2000, Decisione Quadro
UE 2002, Convenzione CoE 2005, etc.)
adotta una specifica STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
sviluppa tre livelli di intervento:
Strumenti e strategie informative diversificate
Animazione della rete degli attori territoriali
Azioni di sistema
L’APPROCCIO INTEGRATO al tema della tratta di esseri umani di Tratta NO!..ORA LO
SAI.
Dopo una fase di ricerca e sistematizzazione dei contenuti, il progetto ha elaborato un
enunciato, uno statement, che riassume e traduce con un linguaggio comunicativo la
definizione di tratta auspicata da organismi internazionali ed Ue (protocollo ONU 2000 e
Decisione Quadro UE 2002, Convenzione del CoE 2005). consapevoli che un cambiamento
culturale passa anche attraverso la chiarezza del linguaggio.
Tale lavoro è alla base della copy strategy della campagna di informazione, in quanto lo
statement, declinato nei vari format, caratterizza tutti i materiali di comunicazione
della campagna, così come la sua affermazione conclusiva li chiude.
Lo statement comunica quindi il concetto “olistico di tratta” che presenta il fenomeno nella sua
complessità rispetto agli attori coinvolti, alle tipologie di vittime e di sfruttamento
La Tratta di persone è lo spostamento – attraverso la forza o l’inganno - di una
persona in un luogo diverso da quello dove risiede al fine di sfruttarne il corpo (o
parti di esso) per fini lavorativi e/o sessuali.
La Tratta di persone, per la sua caratteristica di provocare un danno non solo alla
persona coinvolta ma anche a tutta la sua comunità, è una profonda violazione dei
diritti umani
2
Quando parliamo di tratta di persone quindi, parliamo di un fenomeno che si costituisce di tre
elementi:
• Il primo è lo spostamento di una persona da un luogo ad un altro,
• il secondo è che tale spostamento deve avvenire con l'inganno o la forza,
• ed il terzo è che a seguito di questo spostamento avviene lo sfruttamento.
Lo statement però mette già in evidenzia gli stereotipi più comuni collegati al fenomeno che
tendono a confonderlo con fenomeni criminosi contigui come la prostituzione e a riferirlo solo
alle donne.
Il progetto in questo senso, ha poi realizzato un approfondimento specifico sugli stereotipi più
comuni collegati alla tratta di persone – vedi depliant stereotipi – ed un lavoro con i media
raccolto nel documento “Linee Guida per il Trattamento delle Informazioni in tema di Tratta
degli Esseri Umani” di approfondimenti di quelli che abbiamo denominato “i confini della
tratta”.
Sfruttamento sessuale, sfruttamento lavorativo nei vari ambiti produttivi
(industriale, agricolo, domestico..), dell'accattonaggio e degli organi sono le
principali forme per le quali vengono utilizzati i "corpi" delle persone vittime di
tratta.
Confondere i fenomeni significa diminuire l’efficacia degli interventi di prevenzione e contrasto
in quanto a fenomeni diversi corrispondono diversi strumenti normativi.
La STRATEGIA DI INFORMATIVA DI TRATTA NO! mira a raggiungere gli obiettivi della
campagna favorendo nella collettività una maggiore consapevolezza sul tema ed il
cambiamento degli atteggiamenti culturali attinenti.
Per questo motivo, il payoff di progetto, che ne deve riassumere con immediatezza la
missione, si è concretizzato in una visione che non è una sorta di “nuova verità rivelata” sulla
tratta, ma che volendo appunto proporre un altro punto di vista, evita affermazioni
fortemente direttive e il logotipo ha conseguentemente evitato elementi di eccessiva
negazione, divieto, drammaticità a favore di significati di inclusione, accettazione, liberazione
da false credenze e stereotipi.
La forma-icona della farfalla stilizzata è caratterizzata da un movimento particolarmente
dinamico di “uscita”, dalla parola “tratta” e colori caldi altamente energetici (scala degli
arancio), per rinforzare gli elementi di consapevolezza, iniziativa, azione e dinamicità veicolati
dalla campagna. In tal modo si è inteso rappresentare quanto emerge dalla letteratura
esistente sulla percezione del fenomeno da parte delle vittime, che in molte interviste
simboleggiano l’uscita dalla loro condizione con l’immagine del “tornare a volare”.
La denominazione della campagna informativa Tratta NO! è stata completata dall’espressione
…ORA LO SAI – ripresa anche nei testi radiotelevisivi – proprio per accentuare le
caratteristiche informative e di immediatezza della campagna. Ci si riferisce qui all’azione di
contrasto che la campagna mette in atto nei confronti di false credenze sul tema, trasmettendo
informazioni reali e documentate.
Lo stile del copywriting dei prodotti rivolti alla cittadinanza, quindi è diretto ed
emotivo, tendente non a colpevolizzare chi non conosce la tematica della tratta ma
ad avvicinarlo/a con sensibilità ed empatia alle vittime.
Come detto si intende far sì che chi viene esposto a questa comunicazione, sia in grado di
sapere e metabolizzare la verità sulla tratta, e possa diventare lui/lei stesso/a agente del
cambiamento.
I messaggi dei prodotti rivolti alle vittime, in fase di redazione, hanno invece l’obiettivo di
facilitare l’auto-identificazione del loro stato - descrivendo le diverse situazioni di
sfruttamento nelle quali una vittima può trovarsi, e le tipologie di aiuto concreto che la vittima
può ricevere a termini di legge, rivolgendosi al numero verde - ed il conseguente atto
volitivo, ovvero la chiamata al numero verde.
3
I 3 livelli di intervento di Tratta NO!..ORA LO SAI.
strategie e strumenti e informativi diversificati ed integrati attraverso l’utilizzo di
un media mix strategico: web - portale multilingue, newsletter settimanale; materiali a
stampa, radio e TV diffusi con un preciso piano a livello locale, regionale e nazionale a
seconda delle fasi della campagna (vedi cfr. successivo).
adotta come elemento strategico ed innovativo
- l’animazione degli attori territoriali con la realizzazione di seminari territoriali in
varie città d’Italia di informazione e sensibilizzazione sul tema che stimolano i
partecipanti
a divenire agenti di cambiamento sociale in grado di comunicare
correttamente il tema della tratta ed innescare nei rispettivi contesti territoriali un
processo di cambiamento culturale che promuova un punto di vista diverso sul tema attraverso cicli di seminari territoriali in varie città d’Italia.
Ne sono stati realizzati 12 città d’Italia in 10 regioni (VR, BA, RC, MI, AQ, FI, CB, SP, PA,
Matera-TP, TP, NU) con il coinvolgimento di 794 soggetti rappresentativi del target
progettuale
realizza azioni di sistema rivolte a target e tematiche specifiche
o Concorso Altervideo2006, corto sul tema per i giovani
o
CARTA MEDIA Tratta NO!
o
Lavoro di rete
o
approfondimenti tematici: ruolo Enti Locali, confini del fenomeno
AZIONI DI SISTEMA
Sono rivolte a target e tematiche specifiche.
Concorso “Altervideo – Il tuo punto di vista sul traffico degli esseri umani” un corto sul
tema, rivolto ai giovani sino ai 35 anni. Patrocinato da Rai Segretariato Sociale. Scadenza
30 settembre 2007.
CARTA MEDIA Tratta NO! per una corretta informazione sul tema ha portato alla
formalizzazione di un documento articolato rivolto agli operatori della comunicazione :
“Linee Guida per il Trattamento delle Informazioni in tema di Tratta degli Esseri
Umani” in partnership con Ordine Nazionale dei Giornalisti, Federazione Nazionale della
Stampa Italiana, Segretariato Sociale RAI, Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità e
AICCRE (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e Regioni d’Europa).
Lavoro di rete: costruzione ed implementazione della “rete di supporto al progetto” in cui
coinvolgere le realtà rappresentative del target progettuale per la diffusione e
disseminazione dei risultati di progetto.
Percorsi di mainstreaming tematici
Tratta e Ruolo degli Enti locali
Realizzazione di un percorso di riflessione da luglio 2006 che ha portato alla concertazione di
un “Appello ai Poteri Locali per la prevenzione e contrasto della tratta di esseri
umani” aperto alla sottoscrizione da gennaio 2007 quale carta di impegno che valorizza il
ruolo strategico dei poteri locali nell’individuare percorsi concreti di concertazione di politiche
pubbliche di contrasto del fenomeno ed in sostegno delle vittime. Gli Enti Locali firmatari si
impegnano alla diffusione del materiale informativo della campagna nazionale “Tratta NO!
...ORA LO SAI”. Enti aderenti al 2 maggio 2007, 62 (5 regioni, 12 province e 45 comuni di cui
5 capoluogo di regione). In partnership con AICCRE e DDPO
Tratta e lavoro forzoso.
Redazione del documento “Raccomandazione al Ministero del Lavoro e agli organi ispettivi
nell’ambito della prevenzione e contrasto della tratta degli esseri umani per sfruttamento
lavorativo”, in partnership con la Rete Nazionale delle Consigliere di Parità e ACLI nazionali.
4
La campagna si sviluppa in 3 fasi.
Tratta NO!...ORA LO SAI, I fase anno 2006
Tratta NO!... ORA LO SAI!
-
I Scheda video 115”
I Cartolina
4 spot radio: “lo sai?” ; “Incontrare una vittima” ; “Non sono in vendita”;
“Lontano”
depliant stereotipi (19.000)
depliant di progetto (13.000)
Pubblicazioni:
“La tratta di persone. Normativa vigente in Italia” (1.000)
“La tratta di esseri umani, lo sai cos’è” Percorso di auto-apprendimento
(1.000)
Tutti i messaggi rivolti al target diversificato di progetto sono stati strutturati per comunicare il
più chiaramente possibile che cos’è la tratta, quali sono le false credenze in merito e il
concetto di tratta come una profonda violazione dei diritti umani.
Tratta NO!...ORA LO SAI
Contro la tratta di esseri umani: Numero Verde antitratta 800 290290
II fase gennaio 2007
La seconda fase della campagna, a seguito della condivisione dei contenuti e della strategia di
comunicazione del progetto con il DDPO - Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità
preposto per legge in Italia ad intervenire e fare informazione sul fenomeno - è stata promossa
da gennaio 2007 divenendo a tutti gli effetti una campagna informativa nazionale contro la
tratta, con la riedizione dei materiali audio video che si sono dimostrati particolarmente
efficaci dal punto di vista dell’impatto comunicativo con l’inserimento del logo del Ministero e la
promozione del Numero Verde Nazionale Antitratta.
Questo rappresenta per la sperimentazione Equal Tratta NO! un importante risultato di
mainstreaming verticale formalizzato con la sottoscrizione di un protocollo di intesa
(23.02.07).
Già realizzati e a disposizione da gennaio
Contro la tratta di esseri umani: Numero Verde antitratta 800 290290
-
Scheda video 115”, IT
Spot radio 30”, IT
Cartolina, IT (100.000)
Tratta NO!...ORA LO SAI
Contro la tratta di esseri umani: Numero Verde antitratta 800 290290
III fase, 2007
La terza fase della campagna, che si avvierà entro settembre 2007, introduce dei
prodotti informativi rivolti specificamente alle vittime di tratta
Si tratta di spot radio 30” e card informativa in 7 lingue - italiano, francese, inglese,
rumeno, russo, cinese, arabo – che aggiungono all’immediatezza e non drammatizzazione della
comunicazione del copywriting di progetto, un formato maneggevole: una carta di credito a 4
facciate che può essere agevolmente occultata se necessario.
In un linguaggio facile ed esplicito si descrivono le diverse situazioni di sfruttamento nelle quali
una vittima può trovarsi, e le tipologie di aiuto concreto che la vittima riceve a termini di legge
rivolgendosi al numero verde.
5
La formula interrogativa usata nel testo è volta a facilitare l’auto-identificazione
delle vittime ed il conseguente atto volitivo, ovvero la chiamata al numero verde.
Inoltre ri-edita in inglese i prodotti più significativi destinati all’informazione dei destinatari
intermedi di progetto per la divulgazione europea.
I prodotti saranno diffusi a livello nazionale con campagne radiofoniche e televisive, la rete dei
partner di supporto di Tratta NO! e realtà nazionali significative che agiscono sul tema della
tratta.
Materiali III fase disponibili da settembre 2007
- Scheda video in Spot 30”
- Scheda video 115”, EN
- Cartolina, EN (2.000)
- Rivolto alle vittime: Spot radio 30” e Card 7 lingue
- (IT, FR, EN, RUS, AR, CHI, RUM) (200.000 per ciascuna lingua)
- Depliant “Carta Media Tratta NO!” (1.000)
- DVD (1.000)
saranno diffusi ora a livello nazionale secondo modalità definite in un protocollo sottoscritto
il23 febbraio 2007 che prevede campagne radiofoniche e televisive e la distribuzione locale
dei materiali attraverso le diverse articolazioni territoriali di varie realtà a partire dalle
potenzialità dei partner di rete.
Tutti i materiali sono scaricabili dal sito www.trattano.it
RISULTATI ed IMPATTO
I risultati sinora registrati sembrano indicare la bontà dell’approccio comunicativo e degli
elementi costitutivi del modello informativo integrato e sistemico adottato dal progetto
Il punto di forza e di innovazione del modello informativo Tratta NO! si ritiene sia proprio
l’ANIMAZIONE TERRITORIALE con il coinvolgimento di figure diverse da quelle solitamente
chiamate ad operare su un tema sociale nell’attivare processi di replicazione informativa.
Uscire cioè dall’auto-referenzialità del rapporto persona in stato di bisogno/operatore per
promuovere una strategia di comunità.
effettivo coinvolgimento di un elevato numero di beneficiari/attori sociali, che
informati e sensibilizzati, quali AGENTI DI CAMBIAMENTO, stanno
effettivamente attivando processi autonomi di replicazione informativa
Web: oltre 700 contatti medi giornalieri; community: attualmente iscritte oltre 300 persone;
newsletter settimanale da feb 06 attualmente inviata a 18.000 destinatari e replicata dai
partner di rete al altri 18.000 contatti circa; 794 i partecipanti ai 12 seminari territoriali
realizzati in città di 10 regioni appartenenti al target progettuale; 7 gli eventi nazionali di
progetto; migliaia i materiali informativi distribuiti e più di 1.000 i passaggi radio realizzati su
emittenti regionali per gli spot della I fase della campagna. 379 sono stati i media di carta
stampata, TV e radio sinora coinvolti nella diffusione delle attività progettuali
6
Reale impatto di mainstreaming orrizzontale e verticale
61 le realtà pubbliche e private aderenti alla rete di supporto rappresentative del target
progettuale che garantiscono la diffusione e disseminazione di prodotti e risultati
progettuali;
1 protocollo con il DDPO di acquisizione del modello informativo ed adozione di
prodotto progettuale quale prima campagna informativa sul tema a livello nazionale
62 i Poteri locali aderenti all’ ”Appello contro la tratta”
Formalizzazione con realtà interistituzionali di settore di documenti di indirizzo su tre
tematiche:
•
Tratta ed Enti Locali (Appello ai Poteri Locali per la prevenzione ed il contrasto
della tratta di esseri umani
• Tratta e sfruttamento lavorativo (Raccomandazione al Ministero del Lavoro e
agli organi ispettivi nell’ambito della prevenzione e contrasto della tratta degli
esseri umani per sfruttamento lavorativo)
• Tratta e ruolo dei media (Linee guida per il trattamento dell’informazione in
tema di tratta di esseri umani )
•
•
•
•
In fase di formalizzazione, un accordo con CCRE per promozione appello ai poteri locali
contro la tratta presso gli enti pubblici dei 47 pesi del CoE e diffusione della scheda
video e cartolina in inglese.
•
UNA BREVE CONCLUSIONE
I primi esiti della sperimentazione Tratta NO! ci indicano che ..comunicare il
tema della tratta di esseri umani significa:
•
diffondere informazione corretta e documentata
aumentare nel corpo sociale la consapevolezza del fenomeno attraverso
l’animazione degli attori territoriali in grado di innescare processi di
replicazione informativa e di cambiamento culturale;
•
•
agire sinergicamente con i media ed i suoi operatori per provocare un
mutamento culturale nelle attitudini e nelle mentalità collettive.
In definitiva
saper coniugare strategicamente la comunicazione sociale con
l’animazione sociale
Riuscire a progredire in questo percorso significa dare forza ed
efficacia a tutto il complesso sistema nazionale e sopranazionale di
lotta alla tratta: un apporto significativo contro la violazione dei diritti
umani.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Carla Olivieri
Project manager Equal Tratta NO!
Cell. 0039.335.5312500; e-mail [email protected]
7
Appendice:
1. CHI PROMUOVE TRATTA NO!
Partner di progetto (PS- Partnership di Sviluppo)
Ente Gestore, Sud Sistemi S.r.l.; Partner : Fondazione Regina Pacis; EXXA Onlus, WOW Onlus, CdIE,
Comune di Lecce
Partner della rete di supporto
Istituzioni: Dipartimento per le Pari Opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero Attività
Produttive; ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani; Comune di Bari; Comune di Macerata, Comune
di Reggio Calabria, Ass. Politiche Sociali; Comune di Cagliari; Comune di Bologna; Comune di Sarzana
(SP); Provincia di La Spezia; Iniziativa comunitaria Equal e progetti speciali - Direzione Lavoro, Regione
Veneto; Settore Formazione Professionale, Direzione Equal, Regione Puglia; AICCRE, Federazione
Lombardia, CORECOM, Comitato Regionale per le Comunicazioni, Regione Puglia; AICCRE, Associazione
Italiana Consiglio dei Comuni e Regioni d’Europa;
Realtà formative:Università degli Studi di Cagliari.
Commissioni per le Pari Opportunita':
Regione Puglia - Veneto - Marche – Toscana - Basilicata - Campania- Abruzzo. Comune di Treviso
Rete Nazionale Consigliere di Parità Consigliera di Parità Nazionale
Consigliera di Parità REGIONE: Calabria - Molise - Sicilia - Lazio - Basilicata – Valle d’Aosta
Consigliera di Parità PROVINCIA di: Chieti - Reggio Calabria – Trapani –Firenze Siracusa – Taranto –
Torino – Aquila – Nuoro – Caltanisetta – Firenze – Lucca.
Rappresentanze: UNIONCAMERE, Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura; CIA, Confederazione Italiana Agricoltori; UGL, Unione Generale Lavoratori; ACLI Cagliari;
CISL.
Altre realtà: Ordine degli Avvocati di Verona; Fondazione I Sud del Mondo; A.I.DO.S., Associazione
Italiana Donne per lo Sviluppo; AIDOS Sardegna; Penelope, Associazione familiari e amici delle persone
scomparse; O.I.M., Org. Internazionale per la Migrazione, Missione Roma; L’Ora del Salento, Settimanale
cattolico; VIDES (Vol. Internaz. Donna Educazione Sviluppo); CIF, Centro Italiano Femminile di Trento;
UNICEF Italia; FIDAPA Distretto Nord Est.
Partnership UE, AHTNET.ORG TCA - Id code 4458 - “NETWORKING AGAINST HUMAN TRAFFICKING”
GRECIA - Equal “ASPIDDA”, Id cod GR-232211
LETTONIA, Equal “Atvertu darba tirgu sievietem”, Id cod. LV-10
SVEZIA, Equal “Samverkan mot trafficking”, Id cod. SE-87
2. Enti sottoscrittori all’ “Appello ai Poteri Locali per la prevenzione ed il contrasto della tratta
di esseri umani”
Tot. 62 al 20 maggio 2007, di cui: 5 regioni, 12 province e 45 comuni di cui 5 capoluogo di regione
Regioni: Regione Puglia, Regione Lazio, Sicilia, Umbria
Province di: Viterbo; Firenze; Autonoma Trento, Chieti, Reggio Calabria, Spezia, Bologna, Trapani;
Napoli, Palermo, Siracusa, Arezzo
Comuni:
Comune Rionero in Vulture (PZ); Comune Lauria (PZ); Comune Latronico (PZ); Comune Forenza (PZ);
Cancella (PZ); Comune Napoli; Comune Camposano (NA); Comune Pontecagnano Faiano (SA); Comune
Forlì (FC); Comune di Bologna; Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale (UD);
Comune Trasaghis (UD); Comune di Sarzana (SP); Comune Milano; Comune Montagna in Valtellina
(SO); Comune Piateda (SO); Comune Moscazzano (CR); Comune Candia Lomellina (PV); Comune
Macerata (MC); Comune Apiro (MC); Comune Ostra Vetere (AN); Comune Gambatesa (CB); Comune
Casacalenda (CB); Comune Sepino (CB); Comitato Interistituzionale Pari opportunità e Rete regionale
antiviolenza Molise; Comune Castelpetroso (IS); Comune Fossano (CN); Comune Galatina (LE); Comune
Massafra (TA); Comune Ginosa (TA); Comune Tissi (SS); Comune Vittoria (RG); Comune di Naro (AG);
Comune Firenze; Comune Viareggio (LU); Comune di Dimaro(TN); Comune di Albiano (TN); Comune di
Monclassico (TN); Comune di Praso (TN); Comune Sona (VR); Comune di Palermo; Comune di Alia
(PA); Comune di Siracusa; Comune di Sava (TA).
8