QUESTURA DI ASTI - criminalità+transnazionale

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QUESTURA DI ASTI - criminalità+transnazionale
Direzione Centrale Anticrimine
Servizio Centrale Operativo
Questura di Asti
Divisione Polizia Anticrimine
Squadra Mobile
CRIMINALITA’ TRANSNAZIONALE:
I PROFILI DI CARATTERE GENERALE
Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato
Servizio Centrale Operativo
CRIMINALITA’
CRIMINALITA’ TRANSNAZIONALE: I PROFILI DI CARATTERE GENERALE
Nel panorama delinquenziale italiano, accanto alle
tradizionali forme di criminalità organizzata mafiosa,
vanno assumendo un ruolo sempre più importante i
gruppi malavitosi stranieri, i quali, costituiti per lo
più su base etnica, sono alimentati da un continuo
flusso migratorio, che ha reso possibile il
radicamento di vere e proprie “cellule”.
Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato
Servizio Centrale Operativo
CRIMINALITA’
CRIMINALITA’ TRANSNAZIONALE: I PROFILI DI CARATTERE GENERALE
Sono state individuate tre grandi direttrici della immigrazione illegale che
riguardano l’l’Italia:
-un
primo flusso proveniente dal continente asiatico, con prevalenza
prevalenza dalle zone del
sud(Filippine, Sri Lanka, India, Repubblica Popolare Cinese, Pakistan
sud-est
Pakistan e
Bangladesh);
-un
secondo gruppo di migranti, in forte crescita, è costituito da cittadini provenienti
dai Paesi dell’
dell’ex blocco sovietico e dall’
dall’est Europa;
- un terzo flusso proveniente dal nord dell’
dell’Africa, dai Paesi dell’
dell’area del Maghreb e del
Corno d’
d’Africa, diretto verso la Sicilia, che si avvale principalmente degli approdi
naturali dell’
dell’isola di Lampedusa (AG);
I primi due flussi migratori utilizzano, principalmente, le rotte
rotte terrestri, il terzo quella
marittima.
Le frontiere aeree, invece, sono interessate da flussi di clandestini
clandestini che viaggiano
lungo la rotta asiatica ed africana.
Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato
Servizio Centrale Operativo
CRIMINALITA’
CRIMINALITA’ TRANSNAZIONALE: I PROFILI DI CARATTERE GENERALE
Dalle indagini, allo stato, non stanno emergendo rapporti
stabili tra gruppi multietnici e la criminalità organizzata
italiana, ma forme di assistenza di carattere saltuario, in
cambio di benefici o “concessioni” a delinquere
in
determinati contesti criminali.
Per taluni reati, infatti, sono state accertate interazioni
operative, come nel caso della consumazione dei delitti di
criminalità comune, di spaccio di droga, di favoreggiamento
della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.
Il reato di Tratta degli esseri
umani
(articolo 601 Codice Penale)
Tratta di esseri umani e immigrazione
clandestina: due fenomeni collegati;
La struttura organizzativa criminale;
Il modello criminale adottato dalle
organizzazioni criminali;
I flussi di immigrati clandestini;
L’azione internazionale contro la tratta
Il protocollo delle Nazioni Unite;
La tratta nell’
nell’Unione Europea;
La Convenzione del Consiglio d’
d’Europa del
2005;
La disciplina nazionale;
La tratta degli esseri umani e
l’immigrazione clandestina
DUE FENOMENI COLLEGATI
Manifestazioni criminali originate da
comportamenti correlati tra loro;
Guadagni ingenti e potere;
Il trafficante come benefattore:
organizzazioni criminali che
acquisiscono valenza politica;
La tratta degli esseri umani
La struttura organizzativa criminale
SMUGGLING DI EMIGRANTI + TRAFFICKING DI ESSERI UMANI
=
SISTEMA CRIMINALE INTEGRATO
La tratta degli esseri umani
Il modello criminale adottato dalle organizzazioni
a)
livello alto,
organizzazioni etniche
pianificano e gestiscono
lo spostamento dal Paese
di origine a quello di
destinazione dei propri
connazionali
flussi migratori illegali
provenienti dall’Asia
(Filippine, Cina), dal
Sub - continente indiano
(Bangladesh, Sri Lanka) e
dall’Africa
La tratta degli esseri umani
Il modello criminale adottato dalle organizzazioni
b)
livello medio,
organizzazioni criminali operanti in territori
strategici, quali confini o luoghi di transito
1) gestione degli emigranti nei Paesi di transito;
2) introduzione clandestina degli stranieri nei
Paesi di destinazione;
3) consegna degli immigrati agli emissari
delle organizzazioni etniche.
La tratta degli esseri umani
Il modello criminale adottato dalle organizzazioni
c) livello basso,
ricevono e smistano gli
immigrati in posizione
irregolare
La tratta degli esseri umani
La disciplina nazionale
L’art.601 cod.pen. (mod. l.228/03)
Chiunque commette tratta di persone che si trovano
nelle condizioni di
cui all’art. 600 ovvero,
al fine di
commettere i delitti di cui al primo comma del medesimo
articolo, la induce mediante inganno o la costringe
mediante
violenza,
minaccia,
abuso di autorità o
approfittando di una condizione di inferiorità, fisica o psichica o
di una situazione di necessità, o mediante promessa o dazione
di somme di denaro o di altri vantaggi alla persona che su di
essa ha autorità, a fare ingresso o a soggiornare o a uscire dal
territorio dello Stato o a trasferirsi al suo interno, è punito con
la reclusione da otto a venti anni. La pena è aumentata a un
terzo alla metà se i delitti di cui al presente articolo sono
commessi in danno di
minore degli anni diciotto o
sono diretti allo sfruttamento della prostituzione o al fine di
sottoporre la persona offesa al prelievo di organi.
La tratta degli esseri umani
La disciplina nazionale
STRUMENTI DI CONTRASTO NAZIONALE
L’art.601 cod.pen.
Situazione precedente
l’entrata in vigore della
legge 228/03;
Principi ispiratori;
Competenza giurisdizionale;
Tutela vittime.
La tratta degli esseri umani
Il modello criminale adottato dalle organizzazioni
Nuova figura prevista dall’art. 4 Legge 228/03.
–
–
Modifica all’art. 416 cp. Viene prevista l’associazione
per delinquere finalizzata al compimento dei reati
previsti agli art. 600, 601 e 602 cp.;
Viene introdotto, quindi, un nuovo tipo di
associazione per delinquere punita con le pene
previste per l’associazione di tipo mafioso,
prescindendo
dagli
elementi
costitutivi
di
quest’ultima.
La tratta degli esseri umani
Il modello criminale adottato dalle organizzazioni
Strumenti di contrasto
– Possibilità per P.M. e P.G. di ritardare atti di
competenze per motivi di carattere
investigativo;
– Intercettazioni, in presenza di sufficienti indizi
anche per giorni 40;
– Attività sotto copertura.
La tratta degli esseri umani
MISURA DI TUTELA PER LE VITTIME (art. 18)
L’art. 18 contempla la possibilità in una serie di casi sia di
carattere investigativo (nel corso di operazioni di Polizia),
che sociale (nel corso di interventi assistenziali) di
rilasciare un particolare permesso di soggiorno di
protezione sociale della durata di sei mesi rinnovabili, a
persone che non avrebbero titolo per ottenerne uno
ordinario, laddove ricorrano alcuni presupposti:
La tratta degli esseri umani
1.
2.
3.
che sia accertata nei confronti di uno straniero una
situazione di violenza o di grave sfruttamento e che
emergano pericoli per la sua incolumità;
che tali situazioni emergano nel corso di operazioni di
polizia, di indagini o di un procedimento penale per i
reati, fra gli altri, di tratta, ovvero nel corso di interventi
assistenziali dei servizi sociali;
che la vittima corra pericolo di vita in relazione al suo
tentativo
di
sottrarsi
ai
condizionamenti
dell’organizzazione dei trafficanti di cui è vittima o per le
sue dichiarazioni accusatorie.
La tratta degli esseri umani
L’azione internazionale contro la tratta
ONU: Protocollo aggiuntivo alla Convenzione di
Palermo contro la criminalità organizzata
transnazionale del 2000 relativo alla tratta di
persone;
Unione Europea: decisione - quadro del 2002,
altri atti comunitari e progetti finanziati;
Consiglio d’ Europa: Convenzione Europea
contro contro la tratta del 2005.
La tratta degli esseri umani
Il Protocollo delle Nazioni Unite contro la tratta
Scopo: prevenire e combattere la tratta, con particolare riferimento alle
donne e ai bambini, tutelando le vittime nel pieno rispetto dei
loro diritti umani (art.2);
Definizione: (è tratta) il reclutamento, il trasporto, il trasferimento,
l’ospitare o l’accogliere persone, a scopo di sfruttamento.
Ciò può avvenire tramite la minaccia o l’uso della forza o di
altre forme di coercizione, il rapimento, la frode, l’inganno,
l’abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità o
tramite il dare o ricevere somme di danaro o vantaggi per
ottenere il consenso di una persona che ha un’autorità su
un’altra.
La tratta degli esseri umani
Il Protocollo delle Nazioni Unite contro la tratta
La nozione di sfruttamento:
… della prostituzione o altre forme di sfruttamento sessuale;
il lavoro forzato o delle prestazioni forzate;
la schiavitù o pratiche analoghe;
l’asservimento o il prelievo di organi;
Rappresenta l’obiettivo finale della tratta, ed è l’elemento
discretivo rispetto al favoreggiamento dell’immigrazione illegale;
non sempre tale distinzione viene rispettata, come in alcuni casi di
smuggling, in cui il migrante resta ostaggio del trafficante, come
le vittime di tratta, fino al pagamento di tutto il debito contratto
per il viaggio.
La tratta degli esseri umani
Il Protocollo delle Nazioni Unite contro la tratta
I vizi del consenso:
è irrilevante il consenso della vittima
se vi è coercizione, minaccia, frode, inganno, abuso di
potere, ecc.;
se si tratta di minore degli anni 18;
PRINCIPIO DI INDISPONIBILITA’ DEI DIRITTI IN GIOCO
La tratta degli esseri umani
La tratta nell’Unione Europea
Principali atti comunitari approvati:
Decisione quadro del 2002 sulla tratta degli esseri umani;
(definizione e principi processuali)
Decisione quadro del 2003 sulla lotta allo sfruttamento
sessuale dei bambini e la pornografia infantile;
Decisione quadro del 2004 relativa al titolo di soggiorno
per cittadini di Paesi terzi, vittime di tratta o coinvolte in
azioni di favoreggiamento dell’immigrazione illegale, che
collaborino con le autorità;
(approvata durante la Presidenza italiana alla luce della legislazione
legislazione
nazionale)
La tratta degli esseri umani
La Convenzione del Consiglio d’Europa del 2005
La definizione di traffico degli esseri umani contenuta
nel protocollo ONU è ripresa dalla Convenzione
del Consiglio d‘Europa del 16 maggio 2005:
Tre elementi costitutivi:
La condotta di reclutamento, trasporto, ecc.;
I mezzi dell’azione – quali il rapimento, la violenza, la
minaccia, ecc.;
Lo scopo di sfruttamento.
Questura di Asti
Divisione Polizia Anticrimine
Squadra Mobile
IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
La provincia di Asti
LE INDAGINI
1. Le risultanze dell’attività investigativa non evidenzia nella
provincia il radicamento di esponenti appartenenti ad
organizzazioni criminali dediti alla tratta.( di 1° o 2°
livello)
2. Le indagini hanno evidenziato
che Asti rappresenta , per i fenomeni criminali analizzati,
uno dei luoghi di sfruttamento delle persone
probabilmente oggetto di tratta.
Il segnale è dato dal numero di persone denunciate o
arrestate per reati relativi al favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina e di quelle individuate
perché dedite alla prostituzione e quindi probabilmente
sfruttate
Questura di Asti
Divisione Polizia Anticrimine
Squadra Mobile
IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
La provincia di Asti
LE INDAGINI
Dal 1 gennaio al 30 giugno 2009 sono state
segnalate all’A.G. 18 persone di cui 6 marocchini, 5
albanesi, 3 italiani, 2 senegalesi 1 tunisino e 1
rumeno
Questura di Asti
Divisione Polizia Anticrimine
Squadra Mobile
IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
La provincia di Asti
LE INDAGINI
Lo sfruttamento più
più evidente sul territorio è quello di carattere sessuale.
sessuale.
Le nazionalità
nazionalità delle donne che si prostituiscono e le loro storie riferite
possono far rilevare il tipo di organizzazione che potrebbe aver
organizzato il trasferimento e magari lo sfruttamento:
nel corso dell’
dell’anno 2008, la presenza sul territorio astigiano di prostitute
nigeriane,
nigeriane, comunque di colore, è aumentata rispetto alla presenza di
prostitute di altre nazionalità
nazionalità .
Le altre nazionalità
nazionalità presenti sono nell’
nell’ordine quella romena, albanese,
Bulgara e Moldova.
L’età
età riscontrata è per il 56% compresa tra i 1818-25 anni; per il 28% tra i
2626-30 anni e per il 4% tra i 3131-35 anni.
Si è registrato anche l’
l’aumento della prostituzione esercitata in
appartamento, che interessa donne asiatiche e sudamericane.
Questura di Asti
Divisione Polizia Anticrimine
Squadra Mobile
GRAZIE DELL’ATTENZIONE