come scrivere un articolo di successo
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come scrivere un articolo di successo
Indice 1. Come scrivere un articolo 2. Come programmare una notizia 3. Caratteristiche articolo di successo (3.1 ottimizzazione SEO, 3.2 Tempestività, 3.3 Completezza/qualità, 3.4 Autorevolezza) 3.1 Come ottimizzare il vostro articolo lato SEO 3.1.1 Come avere il famoso pallino verde 3.1.2 Lo strumento “Wordpress SEO by Yoast” 3.2 Come essere tempestivi 3.2.1 Saper controllare la freschezza di una notizia 3.2.2 Capire i segnali social 3.3 Come influire sulla completezza, qualità di scrittura 3.3.1 Seguire le 5 W giornalistiche 3.3.2 Saper usare adeguatamente grassetto, corsivo e virgolettato 3.3.3 Inserire link contestuali alla notizia (articoli correlati) 3.3.4 Inserire video a corredo 3.3.5 Incorporare un tweet 3.3.6 Incorporare un post di facebook 3.3.7 Trucchi prettamente giornalistici 3.4 Come essere autorevoli 3.4.1 Curare i vostri alter ego digitali 3.4.2 Utilizzare al meglio il vostro profilo Google Plus 3.4.3 Utilizzare al meglio il vostro profilo Facebook 3.4.4 Utilizzare al meglio il vostro profilo Twitter 1. Come scrivere un articolo Accedere al proprio profilo tramite il link http://news.superscommesse.it/wp-login.php. Effettuare il log-in con i vostri id e password. Importanti note preliminari: 1. non copiare contenuti da altri siti 2. andare a capo ogni 13-15 righe 3. usare le seguenti parole (che sono le più cercate) nel titolo e nel testo dell’articolo: risultati / formazioni / diretta tv / video / highlights / gol / classifica / calendario / interviste / dove vedere la partita Per scrivere una nuova notizia andare su Articoli > Aggiungi nuovo Effettuata questa operazione vi troverete nell’editor di testo dove scrivere il vostro articolo. CATEGORIA: Per prima cosa dovrete selezionare la categoria di riferimento attraverso il box sulla destra (selezionare UNA SOLA categoria, di norma quella di maggior dettaglio ESEMPIO: tra calcio e Serie A scegliere Serie A). KEYWORD: Fondamentale la scelta della keyword che rappresenta l’argomento principale dell’articolo. Deve essere una parola o un gruppo di 2-4 parole che pensate siano molto ricercate dagli utenti. Immedesimatevi nel lettore e fatevi la domanda “come cercherei su Google l’articolo che sto scrivendo?”. Esempio: voglio sapere gli stipendi dei calciatori della Serie A quindi scelgo la kw “ingaggi Serie A”. IMMAGINE: Scaricare un’immagine sul vostro PC Aggiungere l’immagine cliccando su “AGGIUNGI MEDIA” (prima di scrivere l’articolo). L’immagine va prima del testo. Caricate l’immagine che avete scelto tramite “CARICAMENTO IMMAGINI” (dimensioni grandi larghezza minimo 500 pixel) e completate questi campi: 1 Testo alternativo > la keyword dell’articolo quindi nel nostro caso “ingaggi serie a”. 2 Allinea > centro 3 Dimensione > dimensione reale cliccate su “INSERISCI NELL’ARTICOLO”. Una volta fatto questo andate in basso a destra e cliccate “IMPOSTA IMMAGINE IN EVIDENZA”. Cliccate sulla stessa immagine inserita precedentemente. TITOLO: Gran parte del successo dell’articolo dipende da questa operazione. All’inizio del titolo è importantissimo inserire la parola chiave principale dell’articolo (es: Ingaggi serie A in ribasso. De Rossi “Paperone”, Benitez l’allenatore più pagato). Mettere la parola chiave “Ingaggi Serie A” all’inizio vi dà molte più possibilità di venire trovati attraverso le ricerche Google. TESTO: il testo dell’articolo dovrà ovviamente parlare del tema (keyword) che avete scelto. E’ fondamentale ripetere la vostra kw principale (ingaggi Serie A) almeno 3-5 volte all’interno del testo. E’ altresì importante ripetere la keyword nei titoli (h2, h3). Ultima indicazione quella di usare anche sinonimi della keyword principale (es: stipendi Serie A). 2. Come programmare una notizia Il procedimento è molto semplice, basta scrivere l’articolo come avete imparato nella parte precedente della guida ma invece di pubblicarlo subito va salvato in bozza. Ve lo illustro attraverso alcune immagini: Man mano che scrivete l’articolo salvate i vostri progressi cliccando su SALVA BOZZA Una volta completato l’articolo cliccate su MODIFICA vicino a PUBBLICA SUBITO Vi si aprirà questa finestra dove scegliere la data di pubblicazione dell’articolo. Qui dovete impostare il giorno dell’evento (preferibilmente dalle 12 alle 15 ore prima dell’evento). Esempio: Juve Roma 20 dicembre alle 20:45. Voi fate un articolo sulle formazioni 3 giorni prima e lo programmate per il 20 dicembre alle 8 di mattina. Una volta impostata la data cliccate su OK e poi su SCHEDULE (In italiano troverete “Pianificazioni”) Qualora vogliate fare degli aggiornamenti successivi basta riprendere l’articolo e cliccare su UPDATE (Aggiorna) 3. Caratteristiche articolo di successo Un articolo di successo è scritto bene, completo, tempestivo e redatto da una fonte autorevole. Per tutti i 3 punti ci sono azioni da dover fare per rendere il pezzo praticamente perfetto. 3.1 Come ottimizzare il vostro articolo lato SEO 3.1.1 Come avere il famoso pallino verde Il famoso pallino verde, quante disgrazie ha creato ahimè. Allora fondamentalmente bisogna avere chiara in testa la parola chiave dell’articolo che si va a scrivere. La parola chiave, lo ricordo, è il gruppo di parole (da 2 a 4 massimo) per le quali si vuole tentare di uscire su Google. Tradotto: spero che se una persona digiti su Google quella parola chiave esca il mio articolo. Esempio pratico: parola chiave “lista Europa League Fiorentina”. Ciò significa che chi cerca la lista della Fiorentina per l’Europa League deve trovare il mio articolo. Ora ecco come far diventare il pallino verde e avere un buon punteggio SEO 1) inserisco la parola chiave nell’apposito campo 2) scrivo l’articolo ripetendo la mia parola chiave nel titolo e più volte (almeno 2) all’interno del pezzo Come vedete la corrispondenza della parola chiave è totale. Ciò significa che se aveste scritto Europa League lista Fiorentina (invertendo le parole) il pallino non sarebbe mai diventato verde. So chè il concetto non è dei più semplici ma credo di aver fatto del mio meglio nello spiegarlo. 3.1.2 Lo strumento “Wordpress SEO by Yoast” Nell’editor di scrittura, a fine pagina, trovate l’ultile plugin Wordpress SEO by Yoast. Si tratta di uno strumento che permette all’autore di verificare se il suo articolo è ben scritto dal punto di vista SEO (ottimizzazione per motori di ricerca). Come vedete nell’immagine ci sono 4 schede (Generale, Analisi pagina, Avanzato, Social). Ci interessano principalmente la 1 Generale e la 4 Social. Scheda 1 Generale Campo parola chiave principale: abbiamo già parlato dell’importanza della parola chiave, in questo campo la dovete riscrivere per vedere se il vostro articolo è ben ottimizzato. Campo Titolo Seo: Lasciare vuoto, avete già impostato il vostro titolo all’inizio Campo Meta Descrizione: La meta descrizione non è altro che un "titolo allungato" ossia un titolo reso in maniera più discorsiva. Una sorta di breve riassunto dell'articolo. Quando cercate una cosa su Google la meta descrizione non è altro che il riassuntino che trovate sotto il titolo (vedi immagine). Per farla al meglio deve racchiudere le stesse parole del titolo ma rese in maniera discorsiva. Si può anche non mettere, in questo caso sarà Google a trovare dentro il testo una descrizione appropriata. Scheda 4 Social Lo strumento SEO Yoast permette attraverso la scheda social di personalizzare alcuni aspetti dell’articolo al fine di renderlo particolarmente adatto per Facebook. Come vedete ci sono 3 campi: Facebook titolo, Facebook Descrizione e Facebook Immagine. Campo Facebook titolo: Modificando questo campo non modificherete il titolo reale dell’articolo ma solamente il titolo del pezzo quando andrete a pubblicarlo su Facebook. Qui il consiglio è di utilizzare un titolo che desti curiosità in modo che coloro che lo vedono su Facebook siano costretti a cliccare per sapere la notizia. Vi faccio un esempio: Titolo reale: Calciomercato Juve: ora Mandzukic o Cavani Titolo Facebook: Non solo Mandzukic: ecco tutti i nomi per l'attacco della Juventus Come vedete il titolo di Facebook “costringe” il lettore ad entrare nell’articolo per sapere quali sono i nomi del mercato della Juve in attacco. Se avessimo lasciato il primo titolo probabilmente il lettore non sarebbe entrato in quanto già in possesso, praticamente, di tutta la notizia. Campo Facebook descrizione: segue le stesse regole del titolo ma va a sostituire la reale descrizione con quella da voi impostata. Il consiglio, anche qui, è destare la curiosità del lettore dando parte della notizia e costringendolo ad entrare per saperne di più. Campo Facebook Immagine: qui potete cambiare l’immagine impostata precedentemente usandone una che possa destare curiosità. Nell’esempio di prima potevamo mettere Cavani come immagine standard mentre per non far capire che era proprio Cavani uno dei nomi per l’attacco potevamo impostare come immagine face book un’immagine generica sulla Juventus. 3.2 Come essere tempestivi 3.2.1 Saper controllare la freschezza di una notizia Come ho scritto qualche tempo fa sul gruppo Facebook c’è un modo piuttosto elementare per sapere se una notizia è fresca o vecchia. Guardo su Google News e vedo le notizie. Prendo quella che mi ispira (ad esempio Pallotta che apre alla cessione di Pjanic) cerco su Google PALLOTTA PJANIC Guardo i risultati che vedete nell'immagine se le 3 notizie che appaiono sono tutte di max 3 ore fa allora la faccio Nella seconda immagine un esempio del contrario Cerco Pogba Real Madrid vedo che Spormediast ne ha scritto 7 ore fa quindi notizia che sarà stata ripresa da chiunque 3.2.2 Capire i segnali social Anche qui la situazione è simile. Da utilizzare soprattutto Twitter e Facebook. Su Twitter sono gli hashtag a dirci gli argomenti che stanno facendo parlare di più. Basta andare in homepage e controllare la voce “tendenze”. Nell’immagine vedete che Napoli Inter e Ranocchia sono argomenti caldi. Scrivere un articolo su questi temi può dare grandi vantaggi, soprattutto se si intercetta una tendenza appena uscita. Su Facebook il discorso è un po’ più complesso e va per tematica. Qui si possono controllare i gruppi delle varie squadre/sport per vedere i post più commentati e condivisi. Oppure si può andare sulle pagine ufficiali delle squadre per vedere cosa pubblicano e su cosa pongono l’accento. Mentre vi scrivo ci sono 2 post nella pagina ufficiale della Juve che trattano il compleanno di Tevez, ciò significa che è quello l’argomento che la società sta curando di più e che quindi è bene trattare. 3.3 Come influire sulla completezza, qualità di scrittura 3.3.1 Seguire le 5 W giornalistiche La base di ogni notizia sono le 5 W del giornalismo (in inglese what, who, where, when why) che corrispondono ai nostri che cosa, chi, dove, quando, perché. Non avere tutti questi 5 aspetti dentro una notizia significa già partire col piede sbagliato. IMPORTANTE: Il primo paragrafo della notizia deve contenere le informazioni principali della stessa! 3.3.2 Saper usare adeguatamente grassetto, corsivo e virgolettato Vedo che molti non hanno ben chiaro quando usare grassetti, corsivi e virgolettati. Nell’editor Grassetto Corsivo Virgolettato Il grassetto si usa per evidenziare le parti salienti del discorso che spesso coincidono con le parole chiave Il corsivo va quasi sempre insieme al virgolettato e sempre quando riportiamo le parole di un protagonista. Esempio Balotelli ha dichiarato : ”Non tornerò mai all’Inter”. Come vedete le parole di Balotelli sono in corsivo e virgolettate. 3.3.3 Inserire link di approfondimento contestuali alla notizia Una notizia che si rispetti non è mai vuota di link di approfondimento contestuali. Chi ci capita dentro può voler approfondire determinati aspetti della notizia e noi glieli dobbiamo dare. Ricostruire la storia è un punto fondamentale. Nell’esempio vedete in blu i link di approfondimento (ovviamente linkando ad altre notizie di colleghi darete un servizio migliore e contribuirete anche al loro articolo) Per inserire un link correttamente dobbiamo farlo tutti allo stesso modo quindi Selezionare la parte di testo da linkare, Poi cliccare sulle grappette in alto Scegliere l’articolo che sarà linkato o inserirlo manualmente 3.3.4 Inserire video a corredo Alcune tipologie di notizie sono estremamente più efficaci se all’interno hanno un bel video incorporato. Il più classico degli esempi è il pezzo sugli highlights delle partite. Per incorporare facilmente un video (funziona solo con youtube) basta copiare e incollare il seguente codice sostituendo la parte evidenziata con la url del vostro video. [embed]https://www.youtube.com/watch?v=HZ4Si2at3_8&feature=youtu.be[/embed] 3.3.5 Incorporare un tweet Il mondo del giornalismo sportivo ha un social network preferito, è Twitter. Quasi tutti gli sportivi famosi hanno un profilo e spesso la notizia ce la danno loro pubblicando un aggiornamento. A me è successo di beccare Balotelli che rispondeva a Buffon dopo il Mondiale appena 5 min dopo il suo aggiornamento su Twitter. Risultato oltre 5 mila visite perché ero stato tra i primi a dare la notizia. Avessi voluto incorporare il tweet avrei proceduto come segue Identifico il tweet che voglio incorporare (nel mio caso gli auguri di natale di Pirlo) Clicco sui 3 puntini Clicco su incorpora tweet Copio il codice e vado sul mio articolo. Qui vado nella parte testo E incollo il mio codice dove serve. Ecco il risultato 3.3.6 Incorporare un post di facebook Procedimento molto simile per i post di Facebook. Identifico il post che mi interessa e clicco su incorpora post. Copio un’altra volta il codice E lo incollo sempre nella parte Testo. Risultato 3.3.7 Trucchi prettamente giornalistici Dovete ragionare da giornalisti. E’ bene quindi ricordare alcune cose che possono fare la differenza: avere una notizia esclusiva avere una notizia in anteprima. A volte fa più visite una notizia di sport minori ma che siete i primi a comunicare rispetto ad un’altra dove c’è molto traffico ma enorme concorrenza. Effettuare interviste ai giornalisti famosi o addirittura agli sportivi veri e propri. In tal senso i social network vi possono essere d’aiuto nel contattare la persona scelta. Ovviamente qualora riusciate ad ottenere un’intervista è assolutamente vitale chiedere al personaggio di pubblicarla sui propri profili social network. In questo modo la vostra intervista raggiungerà molte più persone. Considerare le notizie come “storie”. Ciò significa seguire gli sviluppi pubblicando più notizie sullo stesso argomento (esempio: notizia 1 morso suarez chiellini notizia 2 scuse suarez notizia 3 squalifica fifa suarez notizia 4 perdono chiellini). 3.4 Come essere autorevoli 3.4.1 Curare i vostri alter ego digitali Ecco la parte più importante di questo lavoro. Per farvi capire cosa intendo per autorevolezza vi faccio una semplice domanda: se non esistesse la televisione come potreste dire ad esempio se un giornalista è più autorevole di un altro? Come sapere se Zazzaroni è più autorevole di Pardo? Ecco che subentrano i profili social network e la risposta è piuttosto semplice. Quanta gente influenza Zazzaroni e quanta Pardo? Facile vado su Twitter e vedo che Zazzaroni ha 140 mila followers e Pardo 282 mila. Ecco che quando Pardo twitta lo leggono (potenzialmente) in 242 mila. Questo è un ragionamento che Google fa con ognuno di noi. Ecco perché bisogna avere profili fatti bene, attraenti e sempre tesi a nuove amicizie. Vi faccio un esempio riguardante la mia carriera: nel 2012 ho iniziato a scrivere un articolo sugli errori arbitrali. Tale articolo ha avuto enorme successo ed è stato ripreso dalla Gazzetta dello Sport e dal figlio di Zeman che l’ha postato sul suo Facebook. Ora il signor Google non mi conosce personalmente, conosce soltanto il mio alter ego di Facebook, Twitter e Google Plus. Quei profili mi rappresentano e più sono popolari più Google mi dà autorevolezza/credibilità. Se guardate l’articolo ci sono oltre 32 mila condivisioni su facebook e oltre 200 commenti. Cosa vuol dire? Vuol dire che quando si parla di errori arbitrali io riesco a influire su oltre 30 mila persone. E questo Google lo sa infatti quando si parla di errori arbitrali la mia è la seconda pagina che si va a leggere. Per controllare cercate “errori arbitrali” su Google. Mortacci di Panorama che mi ha soffiato la prima piazza!!! Ora capite bene che la presentazione di voi stessi e il successo di voi come giornalisti ricade tutto in quante persone riuscite a influenzare, a quante persone riuscite a far mettere un commento al vostro articolo, a quante persone riuscite a far condividere il vostro articolo, a quante persone riuscite a far mettere mi piace o +1! 3.4.2 Utilizzare al meglio il vostro profilo Google Plus Parto da Google Plus proprio perché è il social network di google e pertanto quello di proprietà di chi stabilisce il nostro destino. Curare il vostro profilo G+ è di fondamentale importanza. Per prima cosa è bene mettere entrambe le foto con quella piccola circolare che sia il vostro bel faccione. Quella a destra è meno importante ma comunque mai lasciare quella standard. Fondamentale sono il numero dei followers. Più ne avete più gente vedrà i vostri articoli direttamente dai risultati di ricerca. Esempio: nelle mie cerchie ci siete praticamente tutti. Ora io vado su Google e cerco Inter Ranocchia (poco fa Andrea Sicuro ha fatto una notizia proprio sull’errore di Ranocchia contro il Napoli). Guardate un po’ il risultato della ricerca! Google mi sta dicendo che un mio amico ha scritto di Inter e Ranocchia e di andarmelo a leggere! Altra parte importante è la scheda informazioni. Vi metto a confronto la mia con una che ho trovato tra i miei followers. Se foste in Google quale profilo premiereste? Nella scheda informazioni dovete scrivere tutto di voi, linkare i vostri maggiori successi (nella parte Storia), essere ed apparire fichi agli occhi di chi ci capita e di Google (che ci capita di certo!). Come avere più followers e più influenza? Fondamentalmente come fate con Facebook, postate le notizie, entrate nelle community e postate i vostri articoli, usate gli hashtag, rispondete ai commenti degli altri. Solo così sarete aggiunti nelle cerchie! 3.4.3 Utilizzare al meglio il vostro profilo Facebook Qui vale lo stesso discorso ma il terreno vi è sicuramente più familiare. Come per G+ gli amici, i commenti che ricevono i vostri articoli, i mi piace e le condivisioni fanno aumentare la vostra influenza e popolarità. Usate i gruppi e cavalcate l’onda di un vostro articolo molto commentato rispondendo a chi commenta. 3.4.4 Utilizzare al meglio il vostro profilo Twitter Il mondo del giornalismo è su Twitter signori. Oltre che gli atleti su Twitter ci sono praticamente tutti i giornalisti sportivi e non più famosi d’Italia. Essere retwittati o addirittura seguiti da uno o più di loro è un grosso successo e va perseguito. Tra coloro che mi seguono posso vantare Lucianone Moggi, il giornalista di Mediaset Angiolo Radice, quelli della Rai Marco Lollobrigida e Andrea Riscassi, Sandro Sabatini e Alessandro Bonan di Sky Sport, Roberto Bernabai ex La7 ecc, Pino Taglialatela ex portiere del Napoli ecc. ecc. Quali vantaggi? 1) se gli chiedo l’intervista la retwittano ai loro followers che sono sicuramente più dei miei 2) il mio profilo sale di importanza per il discorso “il pesce grosso che segue il pesce piccolo” 3) se capita che leggono un mio tweet probabile che lo retwittino 4) li posso contattare per fare dei lavori insieme Prossimamente ho intenzione di creare dei contatti anche tra voi e loro in modo da aumentare la vostra popolarità e farvi fare esperienza.