Search Engine Optimization: tutto quello che dovete sapere per

develon web
d.seo
Search Engine Optimization:
tutto quello che dovete sapere
per migliorare la vostra visibilità on line
develon.com
Un sito non “frequentato”
è come una festa
senza invitati: il cibo
più buono e la musica
più coinvolgente
non riusciranno mai
a mascherare la malinconia
di un’occasione sprecata.
Se il vostro sito non compare nelle primissime pagine
dei motori di ricerca – Google in primis – quanti invitati snobberanno, senza nemmeno saperlo, la vostra festa?
Quanti potenziali clienti potreste perdere senza che nemmeno sappiano della vostra esistenza e di ciò che siete in
grado di offrigli?
È un rischio che nessuna
azienda, oggi,
si può permettere.
L’attività di SEO (Search Engine Optimization) comprende una serie articolata di azioni che puntano ad aumentare il traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca
e ad incrementare quindi le potenzialità di business.
Con i nostri servizi dedicati
vi aiuteremo a rendere
più produttiva la vostra
Internet Presence
sia che dobbiate realizzare un nuovo sito, sia che dobbiate migliorare le performance di uno già esistente.
1. Analisi dei
competitor on line
Il nostro servizio SEO consentirà alla vostra direzione
marketing di definire con la massima efficacia la strategia di presidio del web.
Grazie all’approccio scientifico e al rigore del metodo, al
termine dell’analisi i nostri specialisti saranno in grado di:
1. definire, in termini quantitativi e qualitativi, la vostra
visibilità:
2. identificare i principali competitor internazionali;
3. fotografare il loro comportamento in rete;
4. mappare i canali e i siti sui quali investono il loro
budget;
5. individuare nuove potenziali nicchie di mercato, a
partire dalla comprensione degli ambiti semantici
più fertili (circoscritti dalle chiavi di ricerca adottate
dai vostri concorrenti più aggressivi).
Anche on line, come nel “mondo reale”, un’analisi precisa e approfondita dei competitor può far emergere con
chiarezza criticità e opportunità e permettere la scelta
rapida e consapevole di soluzioni realmente efficaci.
Per questo dovrebbe sempre precedere la progettazione di un nuovo sito o di qualsiasi nuova iniziativa.
2. Posizionamento e analisi
delle statistiche
Il potenziale commerciale del web ancora oggi è spesso
sottovalutato.
Il più delle volte ciò accade perché i dipartimenti marketing delle aziende sono oberati da molte altre attività
e non possono dedicare il giusto tempo alla valutazione
del traffico generato dal proprio sito web, in relazione
alle attese e agli obiettivi fissati.
Per garantirvi sempre le migliori performance on line,
siamo in grado di affiancarvi nella lettura e nell’interpretazione dei dati, per consentirvi di monitorare e
monetizzare le azioni e gli investimenti di marketing e
comunicazione, anche nell’off line.
L’attività che vi proponiamo si articola in tre fasi:
1. messa a punto del sistema di statistiche e degli obiettivi da monitorare (Setup);
2. analisi degli obiettivi e produzione di report anche visivamente chiari e intuitivi, con dati aggregati di traffico, visibilità e monitoraggio dei KPI (letteralmente
“Indicatori Chiave di Prestazioni”); sintesi dell’andamento del sito ed evidenziazione delle attività da intraprendere per incrementare le performance;
3. identificazione, condivisione e studio delle attività
successive.
La frequenza degli incontri in cui presenteremo l’analisi
dei dati di traffico e lo studio delle attività migliorative
potrà essere mensile, trimestrale e semestrale. Dipende,
ovviamente, dalle vostre esigenze e dalla rilevanza del
web all’interno delle vostre strategie di marketing e comunicazione.
3. Analisi e miglioramento
dei tassi di conversione
Internet è l’unico medium che vi fornisce dati certi e
concreti sul comportamento degli utenti e sui loro percorsi all’interno del vostro sito, in rapporto agli obiettivi che volete raggiungere.
L’analisi delle conversioni permette di:
— calcolare quanti utenti, tra tutti quelli che visitano il
vostro sito, completano, per esempio, una procedura d’acquisto o di registrazione, o compilano un form
per chiedere informazioni;
— capire quando e dove un utente sceglie di interrompere la navigazione;
— raccogliere indicazioni utili per la creazione di eventuali “scorciatoie” o percorsi privilegiati che incrementino le performance delle aree più critiche.
È evidente che quanto più accurato e sistematico sarà il
monitoraggio, quanto più sarà possibile elaborare accorgimenti adeguati all’aumento dei tassi di conversione.
L’attività si divide in due fasi:
1. definizione degli obiettivi da monitorare;
2. azioni di “AB Testing” (un messaggio viene cioè veicolato in modi differenti per individuare quello che
garantisce il miglior percorso di conversione in rapporto agli obiettivi).
La continuità del monitoraggio è fondamentale perché può permettere non solo di definire con più precisione i messaggi, ma anche di identificare nuove nicchie di mercato e nuove opportunità di business per la
vostra azienda.
4. Training SEO
Siamo convinti che condividere ciò che sappiamo a proposito di SEO con le aziende non significhi “perdere opportunità di business”, anzi: l’accrescere la preparazione
dei nostri interlocutori facilita la nascita di nuovi progetti e migliora in modo eclatante il risultato del nostro lavoro. Quanto maggiore, infatti, sarà la vostra familiarità
con i concetti di ottimizzazione, posizionamento e conversione, tanto più facile sarà per noi offrirvi soluzioni
sempre migliori e al passo coi tempi.
Si tratta, insomma, di parlare la stessa lingua, per capirsi
meglio e collaborare con autentico spirito di partnership.
La formazione si concentrerà su:
5. Salvaguardia
dalle penalizzazioni
Internet offre ottime opportunità di business e comunicazione, perché assicura una visibilità globale e incondizionata. Per lo stesso motivo ci espone all’attacco di
persone tecnicamente preparate – gli “hacker” o, peggio
ancora, i “cracker” – che, più il sito è visibile e noto, più
si sentono motivati a sfidare il sistema alla ricerca di bug
e falle che consentano loro di prenderne il controllo.
Se un hacker si intromette nel vostro sito può, per esempio, modificare alcune righe di codice html e creare azioni che possono “convincere” gli spider di Google a penalizzare il vostro sito; queste azioni di disturbo, anche
se spesso soltanto dimostrative, possono far rientrare il
vostro spazio web nella blacklist Stopbadware.org.
Stopbadware.org:
che cos’è?
Stopbadware.org è nata dalla collaborazione tra le migliori istituzioni accademiche, le industrie leader nel
campo tecnologico e alcuni volontari. Lo scopo di questa
organizzazione è la salvaguardia della privacy e la protezione di internet da virus e minacce informatiche.
Google utilizza questa grande directory, che contiene tutti gli indirizzi web ritenuti pericolosi, per escludere dal
suo indice siti in grado di danneggiare i computer dei
suoi utenti.
Che cosa succede
ad un sito identificato
come malware?
Un sito indicato come potenzialmente dannoso perde
quasi completamente il traffico indirizzato da Google e
dagli altri motori di ricerca che utilizzano la lista di Stopbadware. I risultati visualizzati dagli utenti riporteranno
inoltre un messaggio inquietante e disastroso in termini
di prestigio e reputazione: “questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer”. Nel 90 % dei casi, l’utente
viene così convinto a evitare l’ingresso nel sito.
Nei casi più gravi, Google impedisce completamente
l’accesso al sito attraverso il suo motore.
Perché il sito potrebbe essere
segnalato come pericoloso?
Le cause che portano a questo grave inconveniente sono
molte; la più frequente è un attacco hacker che colpisce
qualche script all’interno del sito (per esempio una SQL
injection): bastano una minima modifica nel codice, o
l’aggiunta di un link che rimanda a un altro sito malware,
e il danno è fatto.
Sono modifiche di cui, come normali utenti della rete, non
ci accorgiamo, ma che agli occhi di Google rappresentano una colpa gravissima, tale da motivare l’immediata
esclusione dall’indicizzazione del motore di ricerca.
Cosa offriamo per prevenire
o curare gli effetti
di un eventuale attacco?
1. Il monitoraggio quotidiano delle liste di stopbadware.org per verificare tempestivamente l’eventuale inserimento del sito (è disponibile l’opzione premium,
che assicura un controllo ancora più sistematico ed
esaustivo);
2. l’analisi del sito e di tutti gli script/software contenuti;
3. l’identificazione del problema malware;
4. una consulenza mirata per l’eliminazione del malware;
5. la cura di tutte le pratiche per la rimozione dalla
blacklist e per la riammissione del sito nei motori
di ricerca.
Una volta rintracciato e risolto il problema, e una volta
inoltrata la richiesta di rivalutazione del sito, la rimozione dalla lista Stopbadware.org e l’annullamento della
segnalazione su Google come sito pericoloso richiedono
al massimo 2 settimane. In molti casi, comunque, il sito
viene riammesso entro 36/48 ore dalla richiesta.
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