Lo smeraldo inciso dalla spada

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Lo smeraldo inciso dalla spada
Lo smeraldo inciso dalla
spada
Scritto e prodotto da:
Giulia
Martina
Virginia
Natascia
C’erano una volta due fratelli di nome Lucas e Celeste.
Essi erano orfani: avevano solo due gatti, un po’ strani, ma
anche un po’ magici. Celeste era una bambina con capelli
castani e occhi color nocciola, Lucas era alto e con occhi
verdi.
Un giorno andarono a esplorare la
natura. Videro una limpida cascata
che faceva da sfondo agli alberi fioriti.
Camminarono, quando ad un tratto
videro una luce abbagliante che li fece
avvicinare ancora di più.
Giunti nei pressi della cascata, videro
tra i fiotti d’acqua la punta di una spada
conficcata in uno smeraldo.
Cercarono di sfilarla, ma era così
difficile che caddero all’indietro.
Nel frattempo la strega, che viveva
nell’oscurità del regno, ricevette
un’immagine dalla sua sfera che
mostrava i due bambini impegnati
nell’estrazione della spada.
Quel gioiello era di sua proprietà e fu così che, vedendo
quell’immagine, si arrabbiò molto, tanto che mandò la sua
aquila a catturare i due ladri.
L’aquila sfrecciò e in un batter d’occhio arrivò alla cascata.
Con i suoi artigli possenti prese i due “ladruncoli” e li portò
dalla sua padrona. La strega decise di gettarli, attraverso
una botola che stava sotto i suoi piedi, in una buia e umida
prigione. Intenta ad escogitare un piano per uccidere i due
ragazzini, si dimenticò che sotto di loro c’era una via
d’uscita: una piccola apertura nel muro esterno, grande
abbastanza per un topolino.
I loro due gatti nel frattempo erano riusciti ad arrivare fuori
dal castello. “Se la strega non è qui, vi facciamo uscir da lì",
recitarono e i due bambini si rimpicciolirono, passarono dal
buco e poi tornarono normali.
La strega intanto aveva trovato il modo per uccidere la
coppia di prigionieri: far mangiare loro dei dolcetti
avvelenati. Aperta la botola si accorse che i due bambini
erano scappati. Andò a guardare la sfera e vide che
correvano con i due animali verso la cascata dove c’era il
prezioso gioiello.
Si precipitò lì, ma i due gatti dissero: “Spada esci, non stare
lì, ogni momento del tuo dì sarà un inferno, forza esci e
torna qui”.
La spada, dopo aver ascoltato quelle le parole, liberò lo
smeraldo e tornò dai due gatti che se ne impadronirono.
La strega e l’aquila in quel momento scomparvero e non si
fecero più vedere.
I due bambini, vendendo lo smeraldo ad un collezionista di
pietre preziose, ricavarono molti soldi e vissero per sempre
felici e contenti.