Fatica e divertimento
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Fatica e divertimento
Lettere e Rubriche Da un vocabolo “poplus” presente in molte lingue italiche, contemporanee al latino e, forse anche nell’etrusco, dal latino soppiantate. Significava “crescita demografica”, poi semplicemente “populus”, popolo, gente. Ma anche “erario, tesoro dello Stato”, che il popolo romano custodiva gelosamente nel Foro davanti al tempio di “Giunone Moneta” cioè “severa ammonitrice” contro ladri e pubblici malversatori PAROLE PAROLE / 105 Popolo Pioppo Sabato, 22 ottobre 2011 35 (chissà quanto dovrebbe gridare oggi!). L’aggettivo di Giunone, severa moglie di Giove, passò poi ad indicare genericamente il denaro metallico. Curiosamente ha anche un altro significato: “pioppo”, la pianta che cresce numerosa e rigogliosa attorno ai corsi d’acqua. Forse ha la stessa etimologia di “poplus”, nel senso di “crescita “ di piante e non solo di popolazione. Quando Giovanni XXIII emanò la enciclica “Populorum progressio”, che sollevò nel mondo grandi speranze ma anche timori di cedimenti al mondo comunista, una vignetta umoristica, non troppo irriverente, pubblicò un avviso di questo tono: ”Attenzione gente, vi siete sbagliati. Cessate di discutere delle conseguenze politiche dell’enciclica. Il Papa non tratta dello sviluppo dei popoli ma della “coltivazione dei pioppi”. ATTILIO SANGIANI Tavernola. La testimonianza di Giorgia, 16 anni, alla sua prima esperienza di “campo”. R adicati e fondati in Cristo, saldi nella fede. Con questo proposito siamo partiti, 25 ragazzi, per arrivare nella capitale spagnola dove il Papa avrebbe incontrato i giovani di tutto il mondo: è la Giornata Mondiale della Gioventù. Il mio primo pensiero, quando ho saputo che sarei stata del gruppo, è andato al divertimento (e vi assicuro che ce n’è stato parecchio), ma durante il campo sono emersi molti altri motivi che mi facevano venir voglia di salire sui pulmini che ci trasportavano verso la meta. Ho scoperto che condividere i propri pensieri fa sentire più leggeri, che esistono tante persone sincere di cui ti puoi fidare e che se non si è da soli nella ricerca della fede si ha una marcia in più. Il nostro viaggio prevedeva 5 tappe prima dell’arrivo a Madrid. La prima meta è stata Cuneo, dove abbiamo incontrato dei ragazzi di una casa di recupero per tossicodipendenti e abbiamo visitato una casa famiglia: mi hanno colpita la dedizione all’aiuto del prossimo e la fede che è al centro della vita di queste persone, fede che ha dato la spinta a prendere le scelte più importanti. L’indomani siamo ripartiti con destinazione Taizé, una Comunità ecumenica in Francia. Qui lo stile di vita è basato sulla preghiera; è luogo di destinazione di molti giovani di culture diverse. Per la prima volta a Taizé ho partecipato ad una condivisione del gruppo: conoscevo ancora troppo poco i compagni di viaggio, e ogni volta che volevo prendere coraggio e cominciare È stata una settimana da dimenticare per la Research in Motion Limited (Rim), meglio nota ai non addetti ai lavori col nome di Blackberry, il suo prodotto di punta che, affacciatosi sul mercato alla fine degli anni ’90, è stato per molto tempo “il” dispositivo per i servizi di posta elettronica in mobilità e ha certamente tracciato la strada agli attuali smartphone. Una settimana di disservizi che ha causato disagi alla posta elettronica di buona parte dei suoi 70 milioni di clienti e ha riacceso i riflettori sul periodo di difficoltà che sta vivendo l’azienda canadese. Fondata nel 1984 a Waterloo, in Ontario (Canada), Rim è una creatura dell’ingegner Mike Lazaridis, che attualmente la gestisce come amministratore delegato insieme a Jim Balsillie. I primi dieci anni di Rim sono piuttosto anonimi, fino al 1999, quando esce sul mercato il BlackBerry 580. Era, di fatto, poco più Editrice de Il Settimanale della Diocesi Soc. Coop. a r.l. Sede (direzione, redazione e amministrazione): V.le Cesare Battisti, 8 - 22100 Como Telefono 031-26.35.33 Fax Redazione 031-30.00.33 E-mail Redazione [email protected] Fax Segreteria 031-31.09.325 E-mail Segreteria [email protected] conto corrente postale Fatica e divertimento a parlare era come avere un nodo in gola che non lasciava passare nulla. Ma quando alla fine quel nodo si è sciolto ho capito che non avevo paura di parlare davanti agli altri, avevo paura di parlare a me stessa e dire ad alta voce quello che nella mia testa continuava a girare da un po’: alla fine mi sono sentita sollevata e felice di essermi guardata dentro. Dopo due notti a Taizè abbiamo puntato verso la Spagna, precisamente verso Sant Pere Pescador in costa Brava. Dopo 7 ore di viaggio (durante le quali si è rotto un pulmino e tutto sembrava perduto) ci siamo concessi qualche ora di svago al mare ed una buona paella tutti insieme, festeggiando anche il compleanno di Aniel ed Anna. Al mattino seguente abbiamo caricato i pulmini per avvicinarci sempre più all’ultima grande tappa di Madrid. Ma prima ancora una sosta, a Guadalajara, da una casa famiglia di due giovani genitori italiani con i loro tre figli. E’ ora di fare un po’ di lavori forzati: i ragazzi spaccano i muri di una vecchia casa mentre le ragazze ✎ INTERNET | tinteggiano una stanza e danno un aiuto in casa. Paola e Matteo, mamma e papà, appartenevano come noi ad un gruppo giovanile; diventati grandi hanno sentito il bisogno di continuare per quella strada, anche senza l’appoggio dei genitori, e si sono impegnati in missioni in paesi poveri come il Cile; ora vivono in Spagna ma il loro sogno sarebbe ritornare a Modena per aprire una casa famiglia nella città dove sono nati. Ecco che si riparte, e c’è l’ultima tappa: incontriamo un padre missionario comboniano che ci offre la sua testimonianza, parlandoci di quello che fa in Sudan. Mi ha colpito molto quando ha parlato del suo cammino, dicendo di aver sentito che Dio aveva scelto quella strada per lui: la chiamata del Signore. Tutte le tappe prima di arrivare a Madrid, alla Via Crucis e alla Giornata Mondiale della Gioventù hanno reso l’incontro con il Papa emozionante e pieno di significato: mi sentivo preparata a stare lì, nell’Aeroporto di Cuatro Vientos, insieme ad un milione e mezzo di ragazzi uguali a me, tutti con gli occhi fissi verso l’alto a guardare i maxi schermi e ad ascoltare il messaggio che il Papa portava alla nuova generazione. C’è un’altra cosa importante: quando il Papa ha terminato la Messa e tutto il nostro viaggio sembrava finito, in realtà c’era una grande tappa che dovevamo ancora raggiungere: casa nostra, per portare per sempre dentro di noi quello che abbiamo imparato, le risposte che abbiamo trovato, i dubbi che abbiamo generato, la confusione che abbiamo creato e la fede che abbiamo desiderato. di Antonio Rita Una settimana nera: Blackberry in pieno disservizio di un cercapersone, ma con tutte le funzionalità che hanno decretato l’indiscusso successo dei BlackBerry: sincronizzazione delle e-mail, calendario, rubrica, note e un browser html. In sette anni i dispositivi prodotti da Lazaridis conquistano il mercato e diventano uno strumento indispensabile di lavoro oltre che uno status symbol per manager (o aspiranti tali) di ogni nazione. Il 2006 è un anno importante per Rim: l’11 settembre, con un valore iniziale di 26,54 dollari, il titolo è quotato in borsa. Appena un anno dopo, però, si affaccia sul mercato quello che diverrà una costola nel fianco di Lazaridis: l’iPhone di Steve Jobs. Esplode il mercato n. 20059226 intestato a: Il Settimanale della Diocesi di Como Redazione di Sondrio: Via Gianoli, 18 - 23100 Sondrio Telefono e Fax 0342-21.00.43 E-mail [email protected] Stampa: A. G. Bellavite S.r.l. Missaglia (Lc) Registrazione Tribunale di Como numero 24/76 del 23.12.1976 Pubblicità: degli smartphone, si affacciano anche i dispositivi dotati del sistema operativo Android di Google e Rim sente il fiato dei suoi concorrenti sempre più sul collo. I BlackBerry si trasformano da dispositivi per la sola clientela business in prodotti per il mercato consumer, ma le quote di mercato continuano a scendere e i nuovi prodotti sembrano non riuscire a stare al passo con il mercato. I disservizi non potevano presentarsi in un momento peggiore per i due amministratori delegati: titolo in picchiata del 60% da inizio anno, lancio ritardato di alcuni prodotti e alcune delusioni (come il tablet PlayBook). Tutto ha avuto inizio lunedì 10 ottobre quando il sistema Bis, che gestisce i protocolli come quello della e-mail ma anche alcune funzioni dei social network, ha cominciato a funzionare a singhiozzo in Europa, Africa e Medio Oriente. Il giorno dopo tutto sembra risolto, Rim dichiara di aver ristabilito tutti i servizi e si scusa per gli inconvenienti causati, ma dà poche spiegazioni sulla causa del disservizio. È solo la calma prima della tempesta: passano poche ore dall’annuncio e i problemi si presentano di nuovo, allargandosi anche al continente americano. Gran parte delle utenze BlackBerry non può ricevere e-mail. Alle 5.30 di giovedì mattina, ora italiana, sul Direttore responsabile: Agostino Clerici La Provincia Essepiemme Pubblicità Via Pasquale Paoli, 21 - 22100 Como Telefono 031-58.22.11 Fax 031-52.64.50 Tariffe: euro 31 a modulo commerciale Prezzo abbonamenti 2011: Annuale euro 50 Europeo ed extraeuropeo euro 50 più spese postali La testata Il settimanale della diocesi di Como fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250. Questo giornale è associato alla FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) e all’USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) sito Rim arrivano le scuse ufficiali: “Avete contato su di noi per una comunicazione in tempo reale e affidabile, e adesso vi stiamo deludendo. Stiamo prendendo la situazione molto seriamente e in tutto il mondo ci sono nostri dipendenti che stanno lavorando 24 ore al giorno per risolvere il problema”. Ci vorrà ancora tutta la giornata di giovedì e buona parte di venerdì perché la maggior parte degli utenti colpiti torni a riavere il servizio perfettamente funzionante. Finiti i problemi tecnici, per Rim iniziano quelli legali. Da tutti i Paesi colpiti si moltiplicano le notizie di class action pronte a partire: in Gran Bretagna dovrebbe partire ad ore, negli Emirati Arabi gli operatori Emirates Telecommunications e Emirates Integrated Telecommunications hanno assicurato il risarcimento dei propri clienti (e certamente vorranno poi rivalersi su Rim), mentre in Italia Unc e Codacons chiedono risarcimenti agli operatori telefonici. Informativa per gli abbonati: La società Editrice de Il Settimanale della Diocesi di Como, titolare del trattamento, tratta i dati, liberamente conferiti per ricevere il ns. periodico in abbonamento, in ottemperanza al D.Lgs. 196/2003. 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