nona giornata

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nona giornata
FLY LEAGUE CLAUSURA 2013
NONA GIORNATA
20 Aprile 2013
I RISULTATI
T.R.O.S.-PAPIRETO ALL STARS 5-5
REPUBBLICA ZOPPA-SVARIONE FC 4-5
SBIELLO TEAM-NERIPERCASO 2-5
AVENGERS-GREEN SMOKE 5-4
MILF-IOCOPOCOMAIOCO 8-7
LOKOMOTIV UTD-SPARTA FC 6-0*
T.R.O.S.-PAPIRETO AS 5-5 (2-2)
Martedì 16 Aprile,ore 19:00,campo 4 METEO: SERENO
Antipasto del Martedì per la nona giornata della Fly League,che regala un match fondamentale per la coda della classifica ed
emozionante nel risultato e nelle giocate in campo.I Papireto All Stars provenivano dal secondo k.o. Consecutivo contro gli
Avengers e dovevano cercare i tre punti per evitare la fuga dei Repubblica Zoppa.Ferlicchia e company avevano l'obbligo di
onorare il torneo fino all'ultimo e cercare,fino alla fine,di dare un senso e una speranza alle possibilità di passare il turno.Ne
esce un pareggio avvincente,ma poco utile ad entrambe!Il primo tempo regala due squadre ben messe in campo e che si
affrontano in un duello senza risparmio di colpi,con i giocatori in campo consapevoli dell'importanza dell'incontro.Il risultato
si sblocca al terzo,quando una percussione di Giuseppe Tumminia porta lo stesso capitano a tu per tu con Corrao,che nulla
può fare sul tiro che si insacca per il gol dell'uno a zero!La partita prosegue con equilibrio in mezzo al campo ed i TROS
iniziano a prendere coraggio anche in fase offensiva,provando con tiri dalla distanza dei Ferlicchia,tutti fuori dallo specchio
della porta.Ci pensa quindi la dea bendata a dare una mano ai The Return,che al dodicesimo usufruiscono di una punizione
battuta da Manfredi Ferlicchia,parata goffamente da Francesco Tumminia,che spedisce il pallone sulla barriera;strano effetto
del sfera di gioco e la carambola favorisce il pareggio degli avversari,con l'assegnazione del gol da parte del direttore di
gara,allo stesso Ferlicchia.Il torpore dei primi minuti,lascia spazio ad un avvincente duello in fase offensiva da parte dei
TROS,che trovano addirittura in vantaggio due minuti dopo,sempre ad opera di Manfredi Ferlicchia,che quest'oggi risulterà
l'unico marcatore di giornata per gli sfortunati ultimi in classifica!A pochi istanti dalla chiusura della prima frazione di gara,i
Papireto si ricordano che una sconfitta inguaierebbe seriamente la propria squadra,così si svegliano e sempre grazie ai soliti
noti riescono ad arrivare al pareggio ad opera ancora di Giuseppe Tumminia,con cui si chiude un primo tempo parito in
sordina,ma gradualmente sempre più avvincente.La ripresa non risulta da meno,dato che saranno segnate altre tre reti per
parte e la gara subirà tantissimi ribaltoni,lasciando alla fine l'amaro in bocca a tutti!Si parte forte al primo minuto del
secondo tempo,con i Papireto subito grintosi e capaci di sfruttare le lacune difensive avversarie con super Peppe
Tumminia,che regala la tripletta personale e il gol del 3-2.Nei TROS inizia a serpeggiare nervosismo e Ferlicchia smette di
bersagliare solo Tudisco e si dedica un po' a tutta la squadra,innervosendola,ma forse anche squotendola;non lo sapremo
mai,dato che è sempre e comunque lui il fautore delle azioni e dei gol che vedono prima pareggiare al dodicesimo e poi
passare in vantaggio al sedicesimo la sua squadra! L'atteggiamento di squadra non è dei migliori,ma i TROS firmerebbero per
questa vittoria che li porterebbe a meno quattro dagli stessi Papireto e a cinque punti in classifica,ma come spesso
accade,gli All Stars schierano in campo il portiere Francesco Tumminia,che portiere non è e lo dimostra pochi istanti dopo il
4-3 degli avversari:un incursione centrale ed un tiro fulmineo che spiazza un colpevole Corrao,bomba che vale il pareggio ed
in questo momento anche una buona fetta di sopravvivenza nel torneo.Prima di calare il sipario,il match ci regala altre due
reti:una per parte.Ancora e solo Manfredi Ferlicchia,realizza il gol del vantaggio,con una splendida azione personale,che lo
porta al tiro su cui Giuseppe Puglisi non può intervenire;ma non sembra davvero essere destino quest'anno per i TROS,che
pochissimi minuti prima del fischio finale,che avrebbe fatto assaporare per la seconda volta i tre punti,arriva il gol del
pareggio:Francesco Tumminia scaglia un tiro sotto l'angolino destro e regala l'ennesima gioia ai suoi,prima del triplice
fischio che manda tutti a casa.Finisce con un pareggio,poco utile ad entrambi,quasi inutile per i TROS,ma meglio di niente
per Tumminia,che rischia di fare una gran brutta figura dopo l'intervista delle prime giornate,dove aveva promesso vittorie
personali e di squadra nel torneo.Ferlicchia torna aritmeticamente a casa,consapevole che la fortuna non è stata dalla sua
parte e che la presenza del fratello Manfredi,giocatore di indiscutibili qualità,ha però troppo spesso innervosito la
squadra,demolendo mentalmente ragazzi come Tudisco,autori a nostro avviso di un non così pessimo campionato.
T.R.O.S.
Corrao(P) 6,5
Ingoia 6
Ferlicchia M. [5] 7
Fericchia G. 6,5
Tudisco C. 6,5
PAPIRETO ALL STARS
Tumminia F. [2] 7Tumminia G.[3] 7
Puglisi G. 6,5
Spinosa 6+
Puglisi A. 5+
PARZIALE 2-2
Miglior Giocatore: Miglior Marcatore: Ferlicchia M.
Arbitro: Pisciotta V.
Ammonizioni: Tumminia G.
Divise: Blu vs Grigie
REP.ZOPPA-SVARIONE FC 4-5 (2-2)
Venerdì 19 Aprile,ore 16:00,campo 1 METEO: SERENO
Qualche settimana fa, poteva sembrare il tipico match da formalità: gli Svarione a caccia della
certezza matematica di qualificazione, gli zoppi per continuare dignitosamente il torneo. Invece, è
tutto di nuovo in discussione. Vincendo, Norrito e i suoi supererebbero addirittura gli Svarione in
classifica, che invece vincendo a loro volta raggiungerebbero Sbiello al quarto/quinto posto della
classifica. Palla al centro, si comincia. Si comincia molto bene in casa zoppi, che attaccano
ripetutamente la porta avversaria, con conclusioni ora velleitarie, ora un po’ più pericolose. Timidi,
quando inesistenti, i tentativi di reazione degli Svarione, che invece faticano senza Scalzo, e con un
Barbante non esattamente al top. Privi di Stira e Lo Iacono, e senza il portiere (Catalano sostituisce
Matranga tra i pali), l’offensiva degli zoppi è comunque più efficace, e lo sarà anche in occasione
della rete del vantaggio: tipica azione Asaro-Accardi, tandem sempre più affiatato li davanti per la
squadra di Norrito, e lo stesso Accardi, da due passi, infila Giannola, non attentissimo, con la
complicità di una difesa ai limiti del guardabile. Gli errori di Vacante pesano, e pesano sia in fase di
ripiego che di impostazione; Sodano fa quel che può, specie con Lo Voi che è costretto a sopperire
alle mancanze offensive, dovendo giocare davanti a sostituzione di Ingrassia febbricitante, o
facendo avanti e indietro per il campo. La spinta degli zoppi continua, che potrebbero andare prima
vicini al due a zero con Asaro, poi addirittura sull’eventuale triplo vantaggio, con una conclusione
sulla quale Giannola è costretto ad intervenire con una delle sue parate. Da una situazione difficile,
considerando Firaux insuperabile sulla fascia, gli Svarione ne escono col carattere: il carattere che
porta la squadra a conquistare un rigore che Catalano para a Vacante (conclusione comunque
centrale, anche se mediamente potente), poi con il pareggio. Pareggio rocambolesco, che nasce da
una palla persa a centrocamo, poi Barbante riceve e prova a sfondare, a calciare, ma due rimpalli
consegnano a Gurreri, sostituto di Scalzo quest’oggi, la possibilità di trarre frutto da una gara tutto
sommato buona finora: 1 pari col tapin vincente, e si ricomincia. Si ricomincia con gli zoppi che non
demordono, anche se l’inizio di gara paga già nei minuti finali del primo tempo, quando Lo Voi,
sempre fautore delle azioni offensive dei suoi, ripiega ad un passaggio errato ancora del solito
Vacante, la porta in avanti, serve Gurreri che fa due a uno, sul secondo palo, dove Catalano non può
nulla. Catalano che era stato chiamato peraltro due volte a due parate veramente di livello poco
prima, e che per tre volte ci ha dovuto mettere la gamba e le braccia, visto che gli zoppi, senza
cambi, non potevano rifiatare. La prima frazione si conclude così, ed è un peccato per Svarione,
perché l’intervallo permette agli avversari di riposare, e non appena battono il calcio di inizio,
proprio i temuti avversari, con un’azione bellissima, mandano in porta Firaux (assist di Asaro), che
fa due pari. Inerzia del match di nuovo spostata, equilibri nuovamente in bilico. Il colpo accusato è
notevole, e si vede: due angoli in pochi secondi per gli zoppi, che dopo il secondo provano a creare:
fortunosamente la palla capita nei piedi proprio di Beniamino Asaro, che fa tre a due e completa la
contro-rimonta. Notizia già di per sé brutta per gli Svarione, che devono giocare adesso anche
senza portiere, giacché Giannola si infortuna e deve uscire dal campo: gli subentra Sodano, che
prova a portare ordine dalla postazione in mezzo ai legni. Sembra buonissimo per la sua squadra,
che si sveglia, e prova a riacciuffare il match. Lo fa, pareggiando i conti, e poi passando in
vantaggio, con un Lo Voi che tiene palla e da attaccante puro va a segnare il goal del vantaggio. Un
vantaggio che ci voleva, che arriva nel momento esatto, perché da nuova verve ad una squadra
decisamente sottotono quest’oggi. Provano a reagire gli zoppini, che guadagnano un tiro libero
importate che Firaux mette a segno (diversamente da Norrito che nel primo tempo ne ha sbagliato
uno), ma questo non basta. Non basta perché gli zoppi fermano la striscia di tre vittorie
consecutive, ma va benissimo agli Svarione che, in attesa degli Sbiello, sono quarti in classifica. E
sentono odore di quarti, di finale però. Proprio contro gli Sbiello.
REPUBBLICA ZOPPA
Catalano (P) 7
Firaux G. [2] 7Accardi [1] 6,5
Asaro [1] 6,5
Norrito 6
SVARIONE FC
Giannola (P) s.v.
Lovoi [3] 7,5
Barbante 5,5
Vacante 5
Sodano 6,5
Gurreri [2] 7+
PARZIALE 2-2
Miglior Giocatore: Lovoi
Miglior Marcatore: Lovoi
Arbitro: Pisciotta V.
Ammonizioni: Lovoi,Vacante,Barbante
Accardi
Divise: Neri vs Azzurri
NERIPERCASO-SBIELLO TEAM 5-2 (3-2)
Venerdì 19 Aprile,ore 20:00,campo 1
METEO: SERENO
Un altro dei derby di questa clausura. Tantissimi protagonisti, da capitan Fiorenza e il solito Dabbene,
a Prezzemolo, il portiere sbiello grande perla dell’Aston Villabate di Mazzola; da Zagarella M., due volte
vincitore, a Renna, che ha giocato a sprazzi questo torneo, ma i cui numeri si ricordano addirittura per
quell’unica partita giocata con gli Strong Horns, con il goal favoloso in pallonetto. Ci sono anche i
nuovi volti, come quelli dei Lio (Dino, Pippo è anche arrivato in finale), di Torchia, o di La Sala e Pace
dall’altro lato. Il primo tempo è quanto di più strano, rocambolesco e incredibile ci possa essere. I
primissimi minuti si giocano sullo studio: gli Sbiello provano l’affondo, senza capo ne coda, gli
avversari provano a ribattere, con la stessa sorte. Al quinto di gioco, gli sbiello esprimono tanto senza
andare a concludere, i neri sono più aggressivi ed impegnano più e meglio la porta difesa da
Prezzemolo, guadagnando anche qualche angolo senza nulla di fatto, però. Poi, il momento del match.
Almeno nel primo tempo. Zagarella viene atterrato in area di rigore, Pisciotta E. fischia il fallo, e tiro
dal dischetto, dubbio a dir la verità. La Sala vuole andare, e conquista il suo diritto: calcia, Prezzemolo
para, poi tapin e goal dell’uno a zero. I blancos di Fiorenza non giocano malissimo, ma quel che
giocano, lo fanno sottotono, accusando ogni colpo avversario: il solo Geraci rincorre il pallone e fa
ripartire i suoi, andando addirittura a far goal. E che goal! Dribbla uno, due avversari, poi anche
Caminiti, e mette in saccoccia il goal del momentaneo pareggio. Momentaneo, perché non passa
troppo tempo prima che i Neri di Renna si riaffaccino davanti la porta avversaria: le azioni non sono
precisissime, ma quando ha palla Zagarella, ne può nascere sempre qualcosa. Dopo un paio di minuti
di attacco reiterato, con gli sbiello quasi senza forza o voglia, Pace realizza il goal del due a uno. Un
goal che riconsegna fiducia ai Neripercaso, che sanno di poter fare bottino pieno. Ma poi il disastro
Pisciotta. Quinto fallo per Neri, poi per Sbiello, che conquistano per primi il diritto al tiro libero. Geraci
fa due pari, perché Caminiti non ci arriva. Da qui in poi, è ping-pong per tutto il primo tempo, un vero e
proprio circo. Tiro libero Neri, tre a due di Zagarella, potente e preciso; poi tiro libero Sbiello, e Geraci
stavolta fallisce, come farà pochissimo dopo ancora Zagarella, che calcia a lato, e male. In una delle
poche azioni giocate di questa frazione, Scalzo ci prova da solo, fa un bel goal, e mette in cassaforte
un importante quattro a due. Importante perché subito dopo gli Sbiello, ancora su tiro libero, possono
fare un goal, il meno uno, e invece Caminiti para a Dabbene, poi palla alta, Dino Lio calcia fortissimo
dalla distanza siderale, e traversa che ancora trema al Fly. Da qui nasce un’altra azione, di Pace, che
va a concludere sbagliando non di molto il suo assolo molto bello; poi tiro libero Sbiello, che Dino Lio
non capitalizza, e fine del match di tennis tavolo, cioè fine primo tempo. Tanto strano il primo tempo
quanto atipico il secondo. Come una nuova fase di studio, le due squadre giocano molto in mezzo al
campo, avvicinandosi mai troppo pericolosamente alla porta avversaria. Non succede tantissimo, se
non qualche conclusione velleitaria qua e la. Quando gli Sbiello decidono di svegliarsi, Caminiti è un
fenomeno per ben tre volte para conclusioni di Fiorenza, Lio e Dabbene. I Neri sono pericolosi in
contropiede, anche se il termine non è adattissimo perché sul quattro a due gli uomini di Renna
preferiscono gestire. E lo fanno bene. Zagarella risulta pericoloso un paio di volte con giocate
sopraffine sullo stretto, sulla fascia, ma quando perde palla permette le ripartenze avversarie. Che
però non trovano conclusione, con i tanti errori, tiri alti e a lato dei due Lio e dello stesso Dabbene. In
più, Fiorenza commette un errore gravissimo che manda Sansone in porta da solo, e allora per due
volte Prezzemolo di deve mettere una pezza, mandano in angolo infine, e poi bloccando sicuro sulla
conclusione avversaria. Su una delle azioni di “contropiede” dei Neri, La Sala mette a segno la sua
doppietta, senza troppe difficoltà, siglando il definitivo risultato, e mettendo un grande sigillo in questa
gara. Gli Sbiello hanno la più ghiotta delle opportunità per portarsi sul 3-5 e provare a sperare in una
impossibile rimonta, ma Caminiti, sul rigore calciato da Lio, si supera e si prende l’8 in pagella, finendo
la sua gara alla grande. Gli Sbiello, come da speranza Svarione, sono quinti, a più due dai Neri che
hanno peraltro una partita in meno, e possono sperare di avanzare in classifica, da quella che era una
situazione non esattamente ideale. Il finale sarà caldissimo per entrambe le compagini, e sembra quasi
che i destini si siano invertiti.
NERIPERCASO
SBIELLO TEAM
Caminiti (P) 8
Zagarella M. [1] 8
Pace [1]6+
Renna 6,5
Sansone 6+
La Sala[2] 7Scalzo Ant [1] 7
Prezzemolo (P) 6,5
Dabbene [1] 6Lio Pippo 5,5
Lio Dino 5,5
Geraci [1] 6+
Fiorenza 6+
Torchia 6,5
PARZIALE 3-2
Migliori giocatori: Zagarella M.,Caminiti
Miglior marcatore: La Sala
Ammoniti:La Sala
Espulsi:Arbitro: Pisciotta V.
Divise: Neri vs Bianchi
AVENGERS-GREEN SMOKE 5-4 [3-3]
Venerdì 19 Aprile,ore 21:00,campo 1 METEO: SERENO
Il ritorno di Cavazzuti per provare a volare alto da un lato,la grinta e il cinismo di una squadra capace di segnare sempre nel
momento giusto dall'altro:questa è stata Avengers-Green Smoke ed il finale è quello che non ti aspetti! Non ti aspetti che
nonostante in buonissimo gioco di squadra espresso dai campioni in carica,gli Avengers continuino ad affondare colpo su colpo
ogni corazzata,indipendentemente dai punti in classifica e dalla prestazione generale,esprimendo un calcio meno bello della
passata stagione,ma sicuramente più concreto.I Green Smoke,provenienti dal sofferto,ma meritato successo contro Neripercaso
della passata giornata,subiscono quest'oggi la terza sconfitta del girone e probabilmente salutano la possibilità di chiudere da
primi questa fase del torneo.Gli Avengers,che invece non hanno brillato particolarmente nella calura della passata
settimana,vengono comunque dal cinico successo contro i Papireto di Tumminia e con la vittoria odierna si attestano a prima
indiscussa della classe,con una partita da recuperare!La sfida regala tanti spunti e temi di cui parlare,perché si sa,che
Avengers-Green Smoke,non è mai una sfida banale o poco sentita,mettici anche gli alti obbiettivi di entrambe e il ritorno in
campo dopo più di un mese di Andrea Cavazzuti ed ecco servito il piatto di un match scintillante e bello da vedere.Proprio
Andrea Cavazzuti riparte esattamente da dove si era fermato,ovvero dal gol,dato che al primo minuto di gioco,è sua l'azione che
porta i GS in vantaggio,grazie ad una serie di finte al limite dell'area avversaria,prima di scagliare un tiro,che scheggia il
palo,rimbalzando su Raineri ed infilandosi in gol!Gli Avengers non sembrano scesi in campo e subiscono una serie di
bombardamenti avversari che sembrano indirizzare pesantemente la gara,quando al minuto numero cinque,il capitano Puccio si
invola sulla fascia destra e lascia partire un tiro dalla distanza che silura un disattento Raineri e porta i Green Smoke su un
doppio vantaggio più che meritato!Avviene finalmente una timida reazione degli Avengers,che iniziano a spingere e a cercare
sempre più spesso delle conclusioni ben intercettate da Cannavò.Neanche il più pessimista tra i Green,poteva però immaginare
quanto sarebbe successo nel giro di dieci minuti: gli Avengers accorciano infatti le distanze con Rosario Ganci,abile a sfruttare
un uno-due sulla corsia di sinistra,saltando così Puccio ed insaccando il gol che vale il 2-1!La disattenzione in fase difensiva e il
cinismo avversario costano carissimo ai Green Smoke,che un minuto dopo subiscono addirittura il gol del pareggio:Ganci lascia
partire una botta centralmente,che viene deviata dalla difesa avversaria,ingannando un Cannavò comunque abile a
respingere,ma che trova sulla sua strada un rapace Vito Priolo,che non ci pensa due volte prima di scagliare in porta il bolide del
2-2! Lo shock dei campioni in carica e la concretezza della squadra di Bumby Mosca,si nota ancora un paio di minuti dopo,con la
completata rimonta dei biancorossi,sempre grazie a Vito Priolo,servito da un filtrante di Ganci e abile a smarcarsi di
Brancato,girandosi e battendo Cannavò per il vantaggio degli Avengers.La squadra del capo cannoniere in carica esaurisce le
cartucce della fase offensiva e i Green Smoke tornano alla carica,giocando un gioco palla a terra,collezionando calci d'angolo e
trovando il gol del nuovo pareggio a circa cinque minuti dal fischio finale:bellissima conclusione da posizione defilatissima di
Alessio Zagarella,che lascia partire un bolide quasi all'altezza della bandierina di sinistra,lasciando di stucco Raineri e
regalando il meritato pareggio ai Green.Il primo tempo si chiude infatti sul 3-3 ed appare chiaro come da un lato,nonostante la
grande voglia e la spinta offensiva la facciano da padrone,la squadra di Puccio non riesca a segnare,forse a causa delle
condizioni di un attacco decimato e con un Cavazzuti che fa quello che può,nei limiti delle sue possibilità fisiche;dall'altro lato
invece Mosca si golde il cinismo dei suoi e si appresta a vivere una ripresa meno spumeggiante nel gioco delle due
squadre,meno ricca di gol,ma sicuramente più importante per l'equilibrio della classifica!Si parte in sordina infatti,con le due
formazioni che hanno paura di perdere e non riescono a trovare il filo logico della fase offensiva:gli Avengers trovano in
Priolo,Ganci e Ficara gli uomini in grado di combinare azioni disinnescate bene dalla difesa avverrsaria;i Green Smoke provano,
con l'inserimento dei difensori,qualche tiro dalla distanza e qualche bella combinazione.Al decimo minuto,mani nei capelli per
Vito Priolo,che tutto solo davanti Cannavò colpisce clamorosamente il palo,ma che può sicuramente festeggiare qualche istante
dopo,quando Rosario Ganci,vince un duello fisico con Brancato e approfittando di uno strano rimbalzo del pallone,salta il
difensore dei Green,insaccando il gol del nuovo vantaggio a porta spalancata!Nuovo arrembaggio quindi per i Green
Smoke,consapevoli del loro buon gioco e assolutamente poco vogliosi di uscire sconfitti dal campo in uno dei match clou del
torneo.Quando le difese avversarie iniziano a barricarsi,i calci piazzati sono una delle soluzioni più appetibili per sbloccare la
situazione;lo sa bene Alessandro La Grassa,che al quarto d'ora,dopo aver battuto una punizione sulla fascia sinistra,lascia
partire un esterno a giro che si insacca tra lo stupore ed i complimenti generali,nell'angolo alla sinistra di Raineri,siglando quindi
il gol dell'ennesimo pareggio! I Complimenti e l'euforia si trasformano in rabbia ed energia positiva per la squadra di Puccio,che
prova a gestire la palla nei minuti finali,esponendosi ai contropiedi avversari,ma tentando in tutti i modi di siglare il gol del
vantaggio.Passano dieci minuti di relativo equilibrio in mezzo al campo,quando al 24°,quasi ad un passo dal fischio finale,Maurilio
Ficara,dopo una gara passata all'ombra di Priolo e Ganci (eccetto qualche sporadica azione personale),approfitta come un
cecchino dell'errore della difesa dei Green Smoke,per battere ancora una volta Cannavò e siglare il nuovo vantaggio per i suoi!
Non c'è più tempo e nei due minuti di recupero i giocatori in “nero” non riusciranno più a riequilibrare la situazione.A fine partita
la sensazione è quella di sempre,ovvero che gli Avengers siano una squadra in grado di vincere indipendentemente dal loro
grado di prestazione o di prestazione avversaria,grazie alla straordinaria capacità di finalizzare e concretizzare anche le più rare
e sporadiche amnesie difensive altrui.La squadra di Mosca vanta un primato unico in questo torneo:anche se con la gara in
meno,sono infatti l'unica squadra che non ha mai perso nel Clausura 2013 e adesso la vetta è sempre più vicina!Per i Green
Smoke il nervosismo di alcuni e la delusione di altri è comprensibile;ottime qualità individuali e un buon gioco di squadra
avrebbero meritato ben altro compendio in termini di punti e risultati,ora però la classifica non è tra le più semplici in ottica
primo posto!Unica nota positiva di quest'oggi è il rientro di Cavazzuti,apparso relativamente in forma,ma soprattutto con una
gran voglia di fare.
GREEN SMOKE
Cannavò (P) 7+
Puccio [1] 6,5
La Grassa [1] 6,5
Zagarella A. [1] 6,5
Cavazzuti [1] 6,5
Brancato 6+
Ferrara 6-
AVENGERS
Raineri 7+
Mosca 6+
Buemi 6
Ficara [1] 6,5
Ganci [2] 6,5
Priolo [2] 6,5
PARZIALE 3-3
Arbitro: Pisciotta V.
Ammonizioni:Espulsioni:Divise: Nere vs Rosse
Miglior Giocatore:Miglior Marcatore:-
MILF-IOCOPOCOMAIOCO 8-7 (n.d.)
Sabato 20 Aprile,ore 16:00,campo 1
METEO: PARZIALMENTE NUVOLOSO
I due opposti, che in teoria dovrebbero attrarsi. I quasi matematicamente eliminati contro chi, nonostante le
difficoltà iniziali, adesso rischia di prendersi il secondo posto solitario, in attesa degli Sparta. Due facce,
però, di una stessa medaglia, visti i dissidi interni che coinvolgono Gioia da un lato ed Urbano e dall’altro.
Quando il match comincia, l’impressione è che la classifica sia alquanto bugiarda: gli iocopoco giocano tanto,
paradossalmente, e nonostante le assenze di Mineo e Falletta, si fanno avanti per primi. E lo fanno con tanta
convinzione da portarsi addirittura in vantaggio: errore della difesa Milf, che permette a Gioia di andare in
solitario, ed insaccare per il goal dell’uno a zero. Uno a zero che diventa due quando, con un’azione quasi
fotocopia, stavolta con la complicità di Cirasa, lo stesso Gioia va a fare il due a zero. Certo, i Milf giocano
senza Valle e il portiere Bianco, e Sajeva deve sopperire all’assenza (para un buon tiro all’inizio del match,
con i pugni). La difesa è disattenta in più di una occasione, e questo lascia spazi agli avversari. Terranova,
quando entra, prova a ridare senso ad un inizio di gara veramente terribile, con il goal del due a uno. Si sente
aria di calo, in casa Iocopoco, e in effetti è un calo quello di Alaimo e Marchese, che si danno poco da fare
per non far calciare Terranova, che dopo il destro forte sul secondo palo, buca Gaudiino con un altro neonato
sotto il sette. La rimonta sembra completata, ma ai Milf non basta, perché la grande occasione di un secondo
posto virtuale (considerando la partita in meno contro Papireto), è molto ghiotta. Tanto che anche Urbano si
da da fare, e sull’assist di un Verace precisissimo, segna il goal del tre a due. In pochissimo la rimonta è
completata sul serio, e agli Iocopoco rimane l’ennesima amarezza di un risultato sprecato. Vantaggio che
però dura poco, dura poco perché Gioia passa a Cirasa, che da due passi non può sbagliare il nuovo pareggio.
Che a sua volta non dura tantissimo, perché Terranova è costretto a prendere palla dietro il centrocampo,
portarla per qualche metro e calciare fortissimo all’incrocio, senza che Gaudiino possa fare niente.
Nell’intermezzo non succede niente, è un vero e proprio tie-break a suon di goal, quello cui danno vita le due
squadre, che vanno a riposare decisamente stanche. Da notare, Sajeva che salva un paio di volte, e dall’altro
lato Gaudiino che viene impegnato dai continui errori dei suoi dietro, non proprio in giornata. Il secondo
tempo parte sulla falsa riga del primo, con i Milf che cominciano senza Terranova, e di nuovo malissimo. Gioia
fa tutto da solo, si libera di Urbano con un rimpallo fortunato, e va a segnare il goal del pari. Azione
successiva, e Cirasa stavolta, che ne supera addirittura due, ci prova, rimpallo, palla a Gioia che si libera,
calcia dritto per dritto, e goal del cinque a quattro. Una partita pazzesca, che è cambiata nel corso di poco
tempo. Questa volta gli iocopoco tengono per un po’, grazie a Gaudiino che evita una, due, tre ed anche
quattro offensive avversarie con Verace ispiratissimo nel servire Niosi, Urbano e Bellipanni, che dietro
dribbla, gioca centrale e sulla fascia, ed è sempre il grande nome che imposta il gioco per i suoi. La fortuna
sorride ai Milf quando, senza sapere come, Verace si ritrova il pallone tra i piedi, e dopo avere sbagliato in
precedenza (come Niosi, palla di poco a lato con Gaudiino non attentissimo stavolta), mette il piede quel
tanto che basta per non permettere a Cirasa, in ripiego, di salvare: rete, e pareggio dei Milf. Gli iocopoco non
si arrendono, ma lo scenario è lo stesso del primo tempo: con praterie davanti, Gioia non la passa a Cirasa,
cosa che aveva fatto adirare non poco il finalista dello scorso anno, goleador sempre in doppia cifra alla Fly
League, fin dai Galacticos di Gaudiino, Motta e suo fratello Vittorio; succede per ben due volte, questo, e
tutta la squadra va su di giri, perdendo la concentrazione, e quindi la lucidità sotto porta. Addirittura, adesso
fanno fatica, i reds, ad arrivarci sotto porta, e questo permette ai Milf di creare: Bellipanni imposta,
Terranova la mette in mezzo e Niosi, a porta spalancata, prendendo il palo mette comunque dentro il goal del
nuovo vantaggio Milf, che questa volta taglia decisamente le gambe agli avversari. Infatti, per la prima volta
nel match, il vantaggio diventa doppio: tre contro uno su parla persa da Marchese, l’ennesima (Marchese che
si fa anche male su contrasto con Urbano), Terranova si defila, calcia forte, e Gaudiino vede la rete gonfiarsi
ancora, per la settima volta alle sue spalle. Più due, e partita praticamente chiusa, se nonché Gioia, dopo
aver battuto il calcio di inizio, calcia fortissimo all’angolino da distanza abissale, bucando Sajeva disattento,
ma non è il suo ruolo, ed anzi non lo ha esercitato male. Segue qualche minuto di gara, in cui gli iocopoco non
sono abbastanza decisi per affondare il goal del pari, ed anzi, se non fosse per la stanchezza avversaria,
rischiano anche di prendere altri goal, stupidamente. Purtroppo, un bel match si conclude nel peggiore dei
modi dopo la punizione pessima di Gioia, che segue ad un contrasto in cui Urbano scalcia (di nuovo) Cirasa, si
prende il rosso diretto, e poi scaramuccia che porta al nervosismo in campo, risolto solo dopo lunghe
discussioni e provvedimenti. Il campo dice questo: Iocopoco a meno sei dall’ottavo posto, adesso
matematicamente certi del mancato passaggio del turno; i Milf, al contrario, aspettando gli Sparta sono terzi,
con tanto di partita in meno. E tornano a sognare dopo un avvio non confortante.
MILF
IOCOPOCOMAIOCO
Sajeva (P) 6+
Gaudiino (P) 6,5
PARZIALE: N.D.
Verace [1] 6+
La Barba 6
Miglior giocatore: Terranova
Urbano E. [1] 6
Cirasa G. [2] 6,5
Miglior marcatore: Gioia Cosimo
Bellipanni 7
Gioia Cosimo [5] 6,5
Ammonizioni: Bellipanni,Urbano
Terranova [4] 8
Alaimo 5,5
Espulsioni:Urbano[1 turno],Marchese[2 turni]
Niosi F. [2] 6+
Marchese 5
Arbitro: Pisciotta G.
Divise: Bianche vs Rosse
SPARTA-LOKOMOTIV UNITED 0-6* a tavolino
Sabato 20 Aprile,ore 17:00,campo 1
Il match previsto per le ore 17:00 tra Sparta e Lokomotiv United è stato assegnato alla squadra
del capitano Mazzola Luigi a causa della mancata presentazione degli avversari sul terreno di
gioco.