viaggio tra bellezza e bontà

Comano
di
gusto
2016
TRENTINO
FOOD
FESTIVAL
Sapori e tradizioni
delle Dolomiti di Brenta
www.visitacomano.it
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viaggio tra bellezza e bontà
FOOD
Sapori e tradizioni
FOOD
Sapori e tradizioni
FOOD
Sapori e tradizioni
dei luoghi, unita alla bontà dei prodotti della terra.
“LaUnbellezza
connubio unico e inimitabile, da vivere con le nostre vacanze di gusto.
”
Vacanze di Gusto
per chi ama la bellezza e
il sapore buono delle cose
Autunno, una stagione che sorprende e incanta, tutta da scoprire e da vivere.
È la stagione delle sagre, delle feste con i frutti della terra, coltivati, curati e lavorati
con amore dai contadini, prodotti di grande qualità, dal sapore fresco e genuino.
Formaggi di malga, noci piccole e pregiate, gustose patate di montagna, miele ambrato
e dolcissimo, erbe dei prati, pesci d’acqua dolce e l’inimitabile ciuìga, salame con le
rape. Senza dimenticare i vini, che nascono dall’abbraccio del sole, dalla brezza del
Garda ma anche da un’antica maestria.
Sono questi i vanti gastronomici della Comano ValleSalus. Le sue genti li hanno trasformati nei secoli in irresistibili ricette e nei protagonisti di magnifiche giornate di festa.
Ed è in autunno che l’anima rurale e più autentica di questa vallata dà il meglio di sé.
Ti aspettiamo!
Ad ogni frutto della terra ,
la sua sagra a celebrarlo
“
Comano ValleSalus, terra di agricoltura e di cooperazione. Abbiamo
aria pura di montagna e una terra fertile e generosa. È qui che da
sempre la nostra gente si dedica con passione e con cura al lavoro della
terra, ricca di frutti dal sapore genuino e autentico.
Ogni sagra regala:
”
borghi contadini da scoprire e vivere
il calore, la semplicità, la cordialità e la generosità della gente di montagna
un viaggio dell’emozione tra i sapori e le bellezze del territorio, accompagnati da un cantastorie
la mostra mercato con i prodotti tipici locali da acquistare direttamente dal
produttore
originali proposte menu: dall’antipasto al dessert per valorizzare le eccellenze della terra
degustazioni, assaggi guidati, laboratori del gusto per grandi e piccoli
musica, folklore e tradizioni contadine
Per motivi organizzativi e logistici alcuni eventi potranno modificare il programma base.
Anteprime d ’autunno
27 e 28 agosto
Parco delle Terme di Comano
FESTIVAL DEL MIELE E
DELLE ERBE OFFICINALI
Il miele: nettare degli dei
Di fiore in fiore, fino alla nostra tavola. Il miele di montagna è il più antico dei dolcificanti: un concentrato di energia e di proprietà benefiche, un piccolo miracolo della
natura. È buono e arricchisce i piatti.
La montagna nasconde anche altri insospettabili tesori che non aspettano altro che
essere utilizzati ed apprezzati dall’uomo. Un ordito fatto di erbe officinali e aromatiche
con profumi che riempiono l’aria e che riconciliano con il mondo circostante.
Un festival nella natura
Un vivace e dolce appuntamento, con degustazioni e assaggi, visite guidate, laboratori
per adulti e bambini, mostra mercato dove acquistare i prodotti dell’alveare direttamente dall’apicoltore. Una strada del miele attraversa il parco delle Terme di Comano per un
viaggio alla scoperta del mondo delle api, passando per le arnie, i segreti dell’allevamento, la gestione dell’alveare, l’abilità e la meticolosità della lavorazione.
Organizza Ecomuseo della Judicaria dalle Dolomiti al Garda
Il parco delle Terme di Comano
14 ettari di verde circondano le Terme di Comano, centro di salute e benessere per la
pelle. Una natura rigogliosa, sorgenti d’acqua che formano laghetti. Un’oasi naturalistica
ad alto contenuto di ossigeno, con percorsi per camminare e jogging, aree gioco con
castelli, villaggi da scoprire, giochi d’equilibrio e parete d’arrampicata. Una vasta area
green da respirare, ammirare e vivere.
18 settembre
Passo Durone, Bleggio
DESMONTEGADA DE STABIO
Formaggi di montagna: profumi d’erba
I formaggi di montagna sono di grande qualità. Hanno un gusto, un aroma ed un sapore
inimitabili, inconfondibili, perché derivano dal latte di bovine non stressate, tenute al
pascolo in ambiente salubre, alimentate con foraggi ricchi di essenze pregiate.
Uno dei più antichi formaggi della montagna alpina è la Spressa delle Giudicarie D.O.P..
Dalle pregiate qualità aromatiche, è un formaggio a pasta semidura e con una stagionatura minima di 3 mesi. Dal sapore intenso e persistente, è ideale da gustare con la
polenta.
La festa del rientro dai pascoli
Festa per il rientro in paese del bestiame, dopo il lungo periodo dell’alpeggio trascorso a
malga Stabio. Con i primi freddi bovine da latte, manze, vitelli, capre e pecore, adornate
con corone di fiori e grandi campanelli, ritornano a valle nelle stalle. Per loro è finito il
lungo periodo dell’alpeggio trascorso in malga, al fresco in alta montagna, per mangiare
erba fresca e recuperare energie. Una grande sfilata, un lungo e colorato corteo accolto
festosamente a Passo Durone, fra musica, balli e buona cucina. Qui si potrà assistere
alla caserada, la lavorazione del latte per produrre formaggio e burro, ed acquistare i
prodotti caseari nel villaggio del gusto.
Organizza Associazioni del Bleggio
Sagre e feste d ’autunno
15 e 16 ottobre
I Giardini del Sarca, Ponte Arche
ASSAGGI D’AUTUNNO
RACCONTI DELLA GENTE TRENTINA
Trota e salmerino: i migliori pesci alpini
Nelle acque pure di sorgente, limpide e fresche di montagna, vengono allevate trote e
salmerini, la cui qualità e genuinità nasce dal territorio incontaminato del Parco Naturale Adamello Brenta. Qui l’acqua è pura e abbondante, proviene direttamente dai nevai
e ghiacciai perenni, ha un elevato grado di ossigenazione, ottima qualità chimica-biologica e una temperatura media inferiore a 10°C per gran parte dell’anno. Pesci sani e
digeribili, vengono lavorati e conservati con attenzione
ed esperienza artigianale, tipicamente trentina.
Autunno: sapori e piaceri del palato
In una location fiabesca, una kermesse piena di meraviglie tutta dedicata al territorio
trentino. Sfumature di Pro Loco, favole moderne, saperi antichi ed eccellenze enogastronomiche. Un percorso tra memorie antiche, cultura, tradizioni ed enogastronomia,
alla ricerca dei profumi di stagione. Un cartellone di appuntamenti che valorizza la
magia dell’autunno trentino, per far conoscere tutto un territorio attraverso la tradizione del “saper fare eccellenze”. Eccellenze frutto di un ambiente straordinario, ma
anche dall’attenzione e dall’amore di chi lo lavora, raccontate ed esaltate da numerose
iniziative.
Organizza Pro Loco di Ponte Arche, con la collaborazione di Federazione Trentina
Pro Loco e loro Consorzi e Strada del vino e dei sapori del Trentino
EVENTO DENTRO L’EVENTO
15 e 16 ottobre
Fiume Sarca e lago di Nembia
FLY FISHING EXPERIENCE
Un’occasione speciale per scoprire il mondo della pesca a mosca, con corsi e stage
anche per donne e bambini. Istruttori specializzati aiuteranno a prendere confidenza con
questo coinvolgente sport.
Dal 21 al 23 ottobre
Campo Lomaso
FESTA DELLA PATATA
Le Montagnine: patate di montagna
Le Montagnine, patate del Lomaso e del Bleggio, vengono coltivate esclusivamente
su terreni e in ambiente di montagna, tra i 600 e 900 metri, secondo un protocollo di
autodisciplina dei coltivatori trentini. L’altitudine le rende più salubri, grazie alla maggior
quantità di vitamina C e alla minor concentrazione di glucosio. Conservate al naturale
senza l’ausilio di trattamenti antigermoglianti, vengono proposte nelle varietà precoci e
tardive, che ben si prestano alle ricette più gustose. Con le patate di montagna il gusto
ci guadagna.
La sagra sotto i vòlti
Una sagra per rendere onore a questo prodotto di montagna di grande genuinità e lunga
tradizione. Tre giorni di festa, una golosa opportunità per chi ama degustare la patata,
declinata in tanti piatti. Dall’antipasto al dolce, frutto della maestria e della creatività
degli chef. La domenica la festa si fa ancora più ricca, con il piatto per tutti. Per tutto
il weekend mercatino dove acquistare i diversi tipi di patata coltivati in questa terra,
ma anche porte aperte alla Copag, la Cooperativa di produttori agricoli giudicariesi che
associa oltre 100 coltivatori locali di patate e ortaggi.
5 luoghi da non perdere
1. Castello di Campo
2. Pieve di San Lorenzo a Vigo Lomaso
3. Chiesa dell’Assunta a Dasindo
4. Sito archeologico di San Martino a Lundo
5. Sito palafitticolo di Fiavé, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, con il
Museo delle Palafitte
Organizza Pro Loco Piana del Lomaso
Nelle Valli Giudicarie, in Trentino, abbiamo un segreto.
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Dal 29 ottobre al 1 novembre
San Lorenzo in Banale
SAGRA DELLA CIUÌGA
La ciuìga del Banale: di necessità virtù
È affascinante la storia di questo salame unico in Italia, che affonda le sue origini nella
seconda metà dell’Ottocento, in un clima di povertà. Gli anziani del borgo raccontano
che fu Palmo Donati, il macellaio del posto, a inventare questo insaccato fatto di poca
carne e di tante rape, un salame che dopo l’affumicatura si restringeva assumendo una
forma strana, quasi fosse una pigna. E proprio ciuìga si chiama la pigna nel dialetto
locale. Il salame nasceva allora dagli scarti della carne di maiale in proporzione del 20%
circa. Il resto erano aromi e rape cotte tritate, coltivate
dopo la trebbiatura del grano. Da quel passato
di austerità la ciuìga si è oggi riscattata:
prodotta ora con il 70% di carne suina
scelta e solo il 30% di rape ha ottenuto il presidio Slow Food.
La sagra nel borgo tra i più belli d’Italia
L’autunno è la stagione della ciuìga, quando si uccide il maiale e nei campi maturano
le rape. La sagra la celebra con un appuntamento tra il goloso e il folkloristico. Negli
stand allestiti nelle vecchie case contadine si assaggia questo salame speciale, che le
donne fanno bollire e tagliano a fette per servire sul pane. Nei ristoranti del borgo la
ciuìga diventa il piatto principale, servito con puré di patate e capussi (cavolo-cappuccio) come vuole la tradizione, o in altri sfiziosi abbinamenti. La sera si accendono le luci,
l’atmosfera diventa magica con gli spettacoli di strada e gli antichi mestieri. Una festa
collettiva che recupera i valori semplici del passato.
5 luoghi da non perdere
1. San Lorenzo in Banale, uno tra i Borghi più belli d’Italia
2. Dolomiti di Brenta, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco
3. C’era una volta, la Casa del Parco a San Lorenzo in Banale
4. Lago di Nembia
5. Pieve dell’Assunta a Tavodo
Organizza Pro Loco di San Lorenzo in Banale
5 e 6 novembre
Cavrasto nel Bleggio
FESTA DELLA NOCE
Noci del Bleggio: un piccolo grande tesoro
Nel soleggiato altopiano del Bleggio le noci si coltivano fin dal XVI secolo e ancora oggi
vengono raccolte a mano.
In autunno i contadini compiono il rito della battitura, offrendo un antico spettacolo.
Gesti secolari che rasserenano l’animo e invitano ad assaggiare queste piccole noci, dal
guscio sottile e dall’insolita forma allungata, dal gusto gradevole con una tipica nota
speziata. Le noci, lavate ed essiccate naturalmente su graticci delle soffitte arieggiate
delle case, si acquistano direttamente dai contadini.
La festa delle tradizioni contadine
Due giorni per le vie di Cavrasto, piccolo borgo contadino del Bleggio, le cui case vengono trasformate in piccole botteghe per tutti i prodotti del territorio. Tutto il paese si
trasforma in una grande comunità enogastronomica, dove degustare la noce del Bleggio,
al naturale o trasformata in profumate torte, pagnotte fragranti, robusto liquore nocino
e il raro salame alle noci. La noce diventa protagonista unica del menu del pranzo
collettivo della domenica, dove assaporare tanti piatti tipici. A far da contorno allegria
e musica. Due giorni di festa ma anche di analisi e studio su questo frutto, nuovo elisir
di felicità, in grado di combattere stanchezza e stress.
5 luoghi da non perdere
1. Rango, uno tra i Borghi più belli d’Italia
2. Balbido, il paese dipinto
3. Santuario Santa Croce di Bleggio
4. Castel Restor
5. Chiesa di San Felice a Bono
Organizza Confraternita della Noce del Bleggio e Pro Loco di Cavrasto
Chiusura d ’autunno
Dall’11 al 13 novembre
Stenico
FESTA DI SAN MARTINO
Brindisi d’autunno ai piedi delle Dolomiti
Stenico, insieme ai riparati pendii del Bleggio, è terra di vigneti soleggiati e di antica
saggezza contadina, dove si producono vini rinomati e pregiati. Il Rebo dal colore rosso
rubino con riflessi violacei, con fragranze intense e variegate di frutta matura, dal sapore pieno e vellutato. Il Kerner dal colore giallo paglierino brillante, un bouquet ampio e
seducente, con sentori fruttati, ricordi di erbe aromatiche e una tipica nota minerale. Il
Levii Brut Millesimato, lo spumante metodo classico ottenuto solo con uve Chardonnay
d’alta quota e un lungo affinamento di lieviti, che dona
armonia ed eleganza preservando finezza e freschezza tipiche della montagna.
La festa del mondo contadino
La festa celebra il termine della stagione agricola: i frutti sono stati raccolti ed è
finalmente giunto il tempo di gustarli in buona compagnia. Di lunga storia e tradizione
la festa, sorta nel lontano 1812, ospitava un tempo il mercato del bestiame, l’incontro
con mediatori per la vendita di patate e noci, il baratto con la bottega dei formaggi
da malga, l’acquisto di scarpe e vestiario. Dopo la crisi dei primi decenni del ‘900, la
fiera è tornata oggi agli antichi splendori. Golosi appuntamenti dove assaporare tutti i
prodotti tipici del territorio in curiosi e insoliti abbinamenti, si uniscono al divertimento
dei giullari in strada e degli spettacoli itineranti. Nelle vecchie caneve si gusta il piatto
delle tradizione contadina: le trippe in brodo e al sugo.
5 luoghi da non perdere
1. Castello di Stenico
2. BAS Bosco Arte Stenico
3. Cascata del Rio Bianco nel Parco Naturale Adamello Brenta
4. Par ieri, collezione etnografica a Stenico
5. Parco delle Terme di Comano
Organizza Pro Loco Stenico
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CREDITI FOTOGRAFICI: Archivio A.p.T. Terme di Comano Dolomiti di Brenta, Archivio Terme di Comano, M. Corradi, Professional Photo Bosetti,
Trentino Sviluppo Divisione Turismo: V. Monelli, D. Lira, P. Fiorini, G. Caproni, B. Bolchi, C. Baroni, G. Cavulli, M. Simonini, L. Tonina.
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