09 Dicembre 08
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09 Dicembre 08
52 MILANO ALBUM il Giornale BREVI Weekend Venerdì 26 giugno 2009 PER I RAGAZZI VERSO IL MARE Alla Triennale si ricicla haitiano TERME CHE PASSIONE Una panoramica del Grand Hotel Terme a Sirmione sul lago di Garda, una meta ambita da parte di chi ama quiete e benessere fisico Prima delle vere vacanze estive meglio ritemprarsi alle terme Da Bormio a Trescore, in Lombardia c’è solo l’imbarazzo della scelta Fabrizio Cerrito Pensate a un fine settimana di bel tempo, in cui tutti dalla città si spostano per raggiungere le mete più ambite dell'estate. Spiagge, laghi e monti sono invasi dalla folla e, se focalizzate l'attenzione sulle code del rientro, viene voglia di non spostarsi più da casa. L'alternativa esiste: si chiama terme. Di alternative così la Lombardia è letteralmente tappezzata.Sonoluoghi dellecoccole per il corpo e per l'anima, spazi silenziosi dove ritrovare l'armonia adatti alle famiglie, agli anziani, ai più giovani e alle coppie. Vengono presi un po' meno d'assalto e offronola possibilitàdi spendere iltempo liberopensandoaséfacendotuffidavanti a un bel panorama. Siparte daquelledi Bormio,in alta Valtellina, circondate da uno spettacolare anfiteatro di vette e inserite ai margini del Parco Nazionale dello Stelvio, per immergersi tra la natura alpina e l'antica storia dei Romani. Quièpossibilesceglieretraduecomplessi:BagniNuovi,piùtermalee curativocon spaziperipiùpiccoli,bormioterme.it, e Bagni Vecchi, trasformato in una sorta di moderno centro benessere che propone cure estetiche, massaggi, bar e ristorante, bagnidibormio.it. AltrocentroriccodistoriaèSirmione, con la sua zona archeologica posizionatasull'estremapuntadellapenisola protesa sul Lago di Garda, in impagabile posizione panoramica. Le acque di queste sorgenti curano patologie circolatorie, della pelle, degli apparati locomotore e respiratorio, ginecologiche. Il Centro Benessere Termale Acquaria propone per tutta l'estate e fino al 2 novembre unpacchettobenessereconsoggiorno in camera doppia (pernottamento e colazione) presso un hotel 4 o 5 stellechecomprendeunainteragiornata tra piscine, cosmesi, solarium, idromassaggi e altro ancora, termedisirmione.com. ABoario,inValcamonica,glistabilimenti sono dentro a un parco botanico di 140mila metri quadrati, con piante che provengono dall'Africa e dalle Americhe. Oltre al fitness, alla fisioterapia e all'estetica, si viene qui per i benefici che queste sorgenti produconosufegatoeviebiliari,polmoni e apparato digerente. Sul sito termediboario.it, offerte speciali e pacchetti benessere. Se amate mete ancora più tranquille, i posti giusti sono Salice Terme, a Pavia, con la sua palazzina neoclassica immersa nel verde, le modernissime piscine e un attrezzato centro benessere, termedisalice.it, oppure San Pellegrino,invalBrembana, con l'acquadella sua fonte finita sulle tavole di tutto il mondo e citata già nel 1452. Le strutture,oltreacure esteticheed eudermiche, offrono una palestra, un grande parco, una piscina e molte manifestazioni durante la bella stagione, 0345.22455. Ci sono anche Miradolo, Ome, Rivanazzano,Trescore.Impossibilecitarletutte. Peraltri consiglidettagliati sui centri termali italiani, consultare la nuova guida L'Italia delle Terme, Touring Editore, pagg 400, 20 j. Un weekend che inizia sotto il segno delle nuvole ma che con il passare delleoretenderàamigliorare:la temperatura secondo gli esperti resta costante ma in certi momenti potrà avere dei veri e propri picchi. Domenica miglioramentoconun’ampiaforbicetraleminime e la massime della temperatura. FESTA DI PAESE MARCHI DI GOLA Borsano celebra Pietro e Paolo con le bande musicali e i giochi Cenare molto bene e al fresco nel giardino della Brioschina TRADIZIONI Un momento di festa con le majorette accompagnate dalla musica della banda Francesca L.Caetani Paolo Marchi Si fa festa a Borsano, a Busto Arsizio, in occasione della festa patronale della Parrocchia Santissimi Pietro e Paolo, con una lunga kermesse di appuntamenti, tra sport, buon cibo, musica, tradizioni, divertimento. Per quanto riguarda lo sport, oggi si incomincia con i tornei sportivi di calcio e pallavolo. Domani alle 15, invece, le cinque contrade si sfideranno nel torneo di calcio, alle 20 invece, si potrà gustare in compagnia la cena, ma il culmine dell’evento verrà raggiunto domenica 28, con la solennità dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo. Dalle 15,30 la festa sarà nelle vie di Borsano con la sfilata dei corpi musicali, di cavalli e carrozze antiche, per i bambini, poi, non mancheranno i divertenti giochi in piazza organizzati dalle contrade di Borsano. Happy hour e balli in stile latinoamericano sono previsti dalle 20; alle 21 poi, si prosegue con la consegna del San Pietrino D’Oro. Ogni sera verrà allestito uno stand gastronomico a cura dei commercianti di Borsano e lunedì 29, alle 21, ci sarà il gran finale con il solenne ufficio generale e spettacolo pirotecnico conclusivo. La nuova Brioschina in piazza Carrara 21, stretta tra il Naviglio Pavese e il cavalcavia per l’autostrada dei Fiori, telefono 02.89501177, ristorantelabrioschina.it, è un luogo goloso altamente consigliabile anche ora che fa caldo perché la ristrutturazione di un paio di anni fa ha rispettato il giardino. Certo, non ci sono più le bocce e la fontanella verde non spilla più vino, bensì acqua, però la sera il fresco è garantito (Edoardo Ruggiero, chef e patron, apre solo a cena) e chi ha cenato all’interno, può trasferirsi fuori per fumarsi un sigaro, prendere il caffè o godersi un superalcolico. La carta ha note italiane, anche milanesi, e scorribande giapponesi grazie a Yuko Suzuki. Esemplare in tal senso il Suro marinato all’olio di zenzero e la Tempura di verdure e di mare. Consiglio caldamente anche il baccalà mantecato, la Carbonara alla crema di tartufo, molto sensuale nell’armonia d’insieme, il galletto alla brace di legna così come la Fiorentina che va ordinata con un paio di giorni di anticipo, una golosissima Parmigiana di melanzane con grana e provola affumicata fino ai dessert come il pasticcio di fragole. ORA ACQUA La fontanella nel giardino della Brioschina: un tempo usciva vino, non acqua Arte di strada e avanguardie artistiche portano a Milano l'anima e il talento di un popolo caraibico con la mostra Fer ForgéBattito di Haiti, ospitata alla Triennalefino a domenica. Emozionanti fotografie, maschere coloratissime realizzate per il Carnevale di Jacmel, sculture in cartapesta, barili e bidoni di metallo che ritagliati, battuti e incisi si trasformano in angeli, sirene, alberi variopinti. La cultura haitiana, caratterizzata dal riciclo, diventa fonte di ispirazione per i bambini e i ragazzi dai 4 ai 14 anni invitati alla visita guidata e ai laboratori didattici: un'esperienza di creatività collettiva per i piccoli artisti, al lavoro con la cartapesta e i fogli di rame che poi decoreranno. Ingresso gratuito su prenotazione, 02.54122917. NEL PAVESE In passeggiata seguendo Annibale Scarpe da trekking, giacca a vento e borraccia sono pronte per il prossimo appuntamento con le Passeggiate Golose nella Storia. Questa volta, con ritrovo domenica alle 10 a Brallo di Pregola (Pavia), ci si muove Sulle Orme di Annibale per raggiungere i 1724 metri del Monte Lesima, estrema punta meridionale di Lombardia da cui dominare, come il grande condottiero cartaginese, la valle del fiume Trebbia e spaziare con lo sguardo dalle Alpi al mare. Accompagnati da esperti di storia e natura, cinque ore di bella passeggiata di media difficoltà coronata da un pic-nic a base di formaggi d'alpeggio, salame di Varzi e pane fragrante. Info e prenotazioni Associazione Ricreativa Culturale Calyx, calyx_ [email protected], 349.5567762. A SONDRIO Il Sale e Pepe e il bere intelligente Slow Cooking, slowcooking. org, è un’associazione tra osti e ristoratori che, fondata in Valtellina, si è pian piano ampliata alle province vicine. Luca Grigis, cuoco e titolare del Sale e Pepe in pieno centro di Sondrio, solo questa settimana, con il cambio della stagione ha cambiato menù (che può essere scaricato dal sito ristorantesalepepe.it), ma ha anche raddoppiato gli impegni visto che oggi alle 18 inaugurerà la sua nuova creatura. L’ha chiamata Grigi’s, con l’apostrofo che fa tanto lingua inglese, «un negozio dove trovare i migliori articoli gastronomici strettamente legati al territorio, un tapas bar, ove degustare una cucina in miniatura e un winebar ove apprezzare le migliori etichette senza lasciarci la patente...». Scoprire Ravenna, grazie al festival e i suoi otto grandi monumenti Agnese Borri L'oro dell'antica Bisanzio e del sole, l'azzurrodei fiumi e dell'Adriatico, il verde della fertile pianura e delle oasi naturalistiche del Delta del Po si riflettono nelle tessere dei mosaici paleocristiani cheadornanobattisterie basiliche.Sono ben otto i monumenti di Ravenna, datati V e VI secolo, che l'Unesco ha inserito nella lista del patrimonio mondiale. Sette si possono ammirare nel cuore di una cittàdalvoltoeritmoumani,passeggiando tra torri campanarie medioevali e chiostri monastici, tra la sosta dotta al museo nazionale e quella altresì carica di storia alla Ca' de' Vén, antico palazzo cinquecentesco che oggi ospita un'osteria-trattoriacustodedelbuonbereromagnolo. L'ottavo, la basilica bizantina di Sant'ApollinareinClasse,sitrovaimmerso nella campagna alle porte della città, raggiungibile anche in bici. Se si ama pedalare in libertà c'è solo l'imbarazzo della scelta, nel museo naturale dell'entroterra, tra le dune e le pinete costiere di MarinaRomea,laforesta allagatadiPunta Alberete e le Valli di Comacchio. A restituire ogni grammo perduto, pensando alle gioie del palato, provvederà la cucina ravennate, divisa tra terra e mare, generosa di piadine e pasta fatta in casa, mentre per il piacere dello spirito fino al 18 luglio sono accese le luci del Ravenna Festival: opera e concerti, danza, musica etnica, cinema e sperimentazione.Epersentirsiunpo'artisti,vialibera alla fantasia, magari con i piedi nella sabbia: Mosaico in Tour porta nelle vicine spiagge insegnanti e laboratori per grandi e piccini, unendo creatività e gioco con le tessere colorate dell'arte musiva. Info turismo.ravenna.it, 0544.35404. IN MONTAGNA Rigenerare se stessi in Val d’Aosta con lo yoga e il trekking in quota Viviana Persiani Maicomeainizio estatesisentel'esigenza di ripristinare gli antichi equilibri energetici inperfetta simbiosicon ilpaesaggio circostante. La Valle d'Aosta, con le sue vette dove si respira aria pura, è lo scenario ideale dove poter ritrovare lo spirito giusto concedendosi una vacanza all'insegna del relax e del benessere nell'apprendimento e nel rispetto della filosofia yoga. L'occasione per congiungere il corpo, la mente e l'anima con Dio, inuna fusionetra Jivatan(energiaindividuale) e l'energia universale Paramatmanèofferta,adesempio, dall'HotelNotre Maison di Vetan, hotelnotremaison. com, a 1870 metri di altitudine; nella strutturadefinitalapiùbellaterrazzadelleAlpisipossonotrascorrereinteressanti weekend alla scoperta delle asana, le posizioni utilizzate nello Hatha Yoga che, di ispirazione indiana, consentono l'acquisizione di un notevole beneficio psico-fisico. Weekend, ma anche seminarisettimanaliorganizzatidall'Associazione Culturale Druma Yoga, dal professore Maurice Daubard, dallo sciamano Mamani, senza dimenticare i seminari di Biodanza di Fiorella La Musta. Tra le montagne più alte d'Europa, da domani, si potranno organizzare momenti di meditazione godendo anche della capacità ricettiva di strutture come La Torretta Hotel di Challard, latorrettahotel.com, e il Breithorn Romantick Hotel di Champoluc, breithornhotel. com. E come non conciliare lo yoga con l'attività fisica? Il Trekking Yoga potrà essere praticato su alcune cime più facilmente raggiungibili grazie a speciali itinerari organizzati da alcune associazioni e guide alpine.