Villa Carlotta apre all`insegna delle novità Obiettivo della stagione

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Villa Carlotta apre all`insegna delle novità Obiettivo della stagione
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Corriere di Como Martedì 22 Marzo 2016
Cultura
& Spettacoli
(l.m.) Villa Carlotta a Tremezzo intensifica la voglia
di fare rete e si allea con
tante realtà analoghe, con
l’obiettivo di catturare
sempre più l’attenzione del
turismo culturale di prossimità. Lo fa con Artway,
guida multimediale pronta al varo che la lega all’Isola Comacina, al Balbianello di Lenno e al Sacro
Monte di Ossuccio patrimonio dell’Unesco, e nel
segno delle camelie con
un’alleanza che fiorirà in
aprile con Villa Melzi, Villa Monastero e Palazzo
Gallio di Gravedona.
Per Villa Carlotta, mirabile sintesi di museo e giardino botanico amatissima
dagli stranieri, che ha riaperto i battenti il 18 marzo,
è un nuovo anno di sfide.
Obiettivo 200mila visitatori da marzo 2015 a marzo
2016. Un anno di sfide per la
nuova direttrice Maria
Angela Previtera (nata a
Como), che ha preso il posto di Serena Bertolucci,
chiamata dal ministro Dario Franceschini alla direzione di Palazzo Reale a
Genova.
Previtera gioca in casa e
lo fa con tutte le sue carte:
«Sarà un vero banco di prova professionale a 360 gradi
per chi come me ha interessi e passioni per arte, scultura e architettura», dice.
«Il pubblico straniero aggiunge - è una garanzia,
viene e verrà sempre, è nel
nostro Dna a Villa Carlotta fin dalle origini, ma per
fidelizzare gli italiani occorreranno maggiori sforzi. Anche nel valorizzare le
nostre eccellenze e le nostre collezioni».
Attraverso i preziosi
cammei delle raccolte museali - in tutto sono ben 470
pezzi - e una importante
donazione di stampe di recente giunta nella storica
dimora tremezzina è possibile ad esempio con la prima mostra in calendario,
aperta
contemporaneamente alla Villa il 18 marzo, mettere a fuoco la passione per il viaggio e la ricerca di oggetti preziosi
che orientavano le scelte
del conte Gian Battista
Sommariva.
Viene proposta per la prima volta una selezionata
scelta (una cinquantina) di
tavole tratte dal volume
Viaggio nel basso e alto Egitto dovuto all’illustre Dominique Vivant Denon,
che fu detto “l’occhio di
Napoleone” perchè accompagnò il condottiero nelle
sue spedizioni in Egitto e fu
il primo direttore del prestigioso Louvre.
Inoltre, da quest’anno,
anche il giardino di Villa
Carlotta aderisce alla Caccia al Tesoro Botanico del
circuito ecologico e culturale “Grandi Giardini Italiani”, altra eccellenza lariana che ha sede a Villa
Erba.
L’appuntamento
per
tutti i bambini (dai 6 ai 12
anni) è per il giorno di Pasquetta, lunedì 28 marzo,
per una divertente Caccia
al tesoro alla scoperta delle piante presenti nel giar-
Tra stasera e giovedì
Pasolini e De Filippo
Tre giorni di teatro al LAC
Il duo di drammaturghi Stefano Ricci e
Gianni Forte porta in scena questa sera alle 20.30 nella Sala Teatro del LAC di Lu-
gano (foto), “PPP ultimo inventario prima
di liquidazione”, omaggio a Pier Paolo Pasolini. Sempre al LAC la Compagnia di
Teatro di Luca De Filippo proporrà domani e giovedì 24 marzo, alle 20.30 in Sala Teatro, “Non ti pago”, commedia tra le più
brillanti scritte dal grande drammaturgo
napoletano Eduardo De Filippo nel 1940 e
omaggio all’ultimo lavoro di suo figlio
Luca, scomparso lo scorso novembre.
Villa Carlotta apre all’insegna delle novità
Obiettivo della stagione 200mila visitatori
La nuova direttrice Maria Angela Previtera: «Valorizziamo le nostre collezioni»
Maria Angela Previtera con l’assessore del Comune di Como Luigi Cavadini
Uno scorcio di Villa Carlotta di nuovo aperta al pubblico dallo scorso 18 marzo
La prima mostra
Esposte dal 18
marzo cinquanta
tavole tratte dal
volume “Viaggio nel
basso e alto Egitto”
dino. E dal 6 aprile all’8
maggio ci sarà la mostra
Come le nuvole dell’artista
svizzero Giampiero Reverberi, a cura di Michele Caldarelli della galleria “Il Salotto” di Como. Attraverso
lo studio delle nuvole, l’artista propone una riflessione sul mutamento e la metamorfosi concepiti come
metafora
dell’esistenza
umana. Insieme alle opere
sono esposti materiali relativi allo studio della meteorologia, fisica, astronomia e cristallografia.
Villa Carlotta è un luogo
di rara bellezza, dove capolavori della natura (799
specie, oltre 1000 alberi,
6mila piante in tutto) e dell’ingegno umano convivono in perfetta armonia in
oltre 70mila metri quadrati visitabili tra giardini e
strutture museali.
La dimora, imponente,
ma sobria, e circondata da
un giardino all’italiana
con statue, scalee e fontane, venne commissionata
alla fine del Seicento da
Giorgio Clerici; con Gian
Battista Sommariva, il
successivo proprietario, la
villa toccò il sommo dello
splendore, arricchendosi
dei capolavori di Canova e
Hayez e di uno straordinario parco romantico.
Alla metà del XIX secolo
la proprietà venne donata
dalla principessa Marianna di Nassau alla figlia
Carlotta in occasione delle
nozze con Giorgio II di Sassonia-Meiningen;
quest’ultimo, appassionato
botanico, si prodigò per lo
sviluppo e l’arricchimento
del vasto giardino paesaggistico, oggi notissimo per
la stupefacente fioritura
primaverile dei rododendri
e delle azalee in oltre 150
varietà. Il tutto è raccontato in un sontuoso volume edito da Allemandi, a
cura di Serena Bertolucci,
che ha così voluto regalare
uno strumento scientifico
e divulgativo agli amici lariani prima di tornare in
Liguria
(promettendo
chiaramente che non ci dimenticherà).
I capolavori botanici della Villa, che si sta per dotare di un nuovo sito Internet con adeguato restyling, saranno arricchiti
presto da un uliveto, a testimonianza di come un
tempo la villa non fosse solo un tempio della fioritura
ma anche un ente autonomo in grado di produrre
reddito attraverso la natura. E per consolidare i successi, si conferma la formula che anche nei mesi
più freddi terrà la villa
aperta, in modo che sia
fruibile praticamente tutto l’anno.