a villa carlotta tempo di azalee: ad andare in

Comunicato Stampa
A VILLA CARLOTTA TEMPO DI AZALEE: AD ANDARE IN SCENA UNA
DELLE FIORITURE PIU’ IMPONENTI D’EUROPA
Percorsi botanici che incantano e sorprendo tra centinaia varietà
multicolori e decine di esemplari ultracentenari che ricordano le
montagne himalayane.
(Tremezzina, 27 aprile 2015) A Villa Carlotta, museo e giardino botanico
sul lago di Como, fino alla fine di maggio si assiste a uno degli
spettacoli botanici più belli e spettacolari di tutta Europa. La
fioritura della azalee.
Un autentico mare di fiori multicolori per un effetto straordinario.
Vere e proprie onde di azalee che creano una suggestione senza pari per
far conoscere agli ospiti della dimora tremezzina un patrimonio
(botanico), ricco di storia e bellezza meta ogni anno di circa 180.000
visitatori.
Sono centocinquanta le varietà del fiore originario della Cina
meridionale e dell'Himalaya che si alternano nel parco dando origine al
suggestivo spettacolo. Esemplari vistosi, bianchi, gialli, rosei,
porporini, rossi, unicolori o screziati creano la suggestiva tavolozza
del giardino di Villa Carlotta e danno vita al uno spettacolo unico. I
fiori
sono
incorniciati
da
un
bosco
con
decine
di
esemplari
ultracentenari di rododendri i cui rami e i tronchi arzigogolati e
contorti creano uno spettacolo incredibile, che in natura trova
riscontro solo sulle montagne himalayane. Atmosfere senza tempo dove la
bellezza regna sovrana.
D’altra parte la stessa origine del fiore è legata indissolubilmente a
una storia d’amore e bellezza. Narra la leggenda che un principe indiano
del Cashemire si distingueva da tutti i suoi
sudditi non solo per la
ricchezza ma anche per la pelle chiarissima. Innamoratosi di una donna
dagli occhi azzurri e capelli biondi ebbe dieci figlie anch’esse diafane
e bellissime. Un amore tale univa le sorelle che le fanciulle decisero
di rinascere colombe. Le principesse scelsero così di vivere su alberi
di rododendro. Accortasi – durante la nuova vita –
che ai piedi
del
rododendro vi era un cespuglio senza fiori chiesero, una volta passate a
miglior vita, di poter rinascere al suo interno. Fu così che le dieci
colombe si trasformarono in dieci bellissimi fiori: le azalee.
Quello che gli ospiti dell’antica dimora vivranno è un itinerario
fiorito di grande fascino e portata che in Italia conosce pochi eguali.
Un percorso che è anche testimonianza di un’arte antica e senza tempo
che dai secoli scorsi ad oggi ha regalato a Villa Carlotta e al suo
parco un aspetto senza uguali. È l’antica arte topiaria che rivive nei
sentieri e nei percorsi del giardino dove, oggi come nel passato, la
Bellezza e l’amore per la Natura sono i protagonisti assoluti.
CONTATTI CON LA STAMPA
Antonella Maia
mob. 349 4757783
[email protected]
www.villacarlotta.it
Villa Carlotta è una dimora del tardo '600 situata a Tremezzo, sul Lago
di Como. E' un luogo dove capolavori della natura e dell'ingegno
artistico convivono in perfetta armonia in oltre 70 mila metri quadri
visitabili tra giardini e strutture museali. Favorito dall’eccezionale
fertilità del suolo, il parco di Villa Carlotta è celeberrimo per
la stupefacente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in
oltre 150 varietà. In realtà ogni periodo dell'anno è adatto per una
visita. In un itinerario tra antichi esemplari di camelie, cedri e
sequoie secolari, platani immensi e essenze esotiche si susseguono
infatti sorprendenti incontri: il giardino roccioso, la valle delle
felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli
attrezzi agricoli e straordinari scorci che ben giustificano la fama di
questo luogo, fin dall'Ottocento considerato "un angolo di paradiso".
Meta privilegiata di visitatori provenienti da tutto il mondo per
ammirare il suo patrimonio floreale e artistico che annovera opere da
Antonio Canova a Francesco Hayez, la Villa è anche membro dei più
prestigiosi circuiti artistici e botanici d'Italia: circuito dei Grandi
Giardini Italiani, Rete degli Orti Botanici della Lombardia, Rete
Museale dell’800 lombardo ( insieme a prestigiose istituzioni quali la
Pinacoteca di Brera e la Galleria d’Arte Moderna di Milano),circuito
delle case-museo della Lombardia.
Villa Carlotta gestita da un Ente Morale dal 1927, destina tutti gli
introiti derivanti dai biglietti di ingresso “esclusivamente” ad opere
di miglioramento della villa stessa e del suo parco botanico, demanio
dello stato.