relazione pac - Comune di Mugnano del Cardinale

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relazione pac - Comune di Mugnano del Cardinale
Comuni del Baianese: Avella Baiano Mugnano del C.le Quadrelle Sirignano Sperone
Comuni del Vallo Lauro: Domicella Lauro Marzano di Nola Moschiano Pago del V.L. Quindici Taurano
Ufficio di Piano
Sede___ Via Campo n° 1 83027 Mugnano del Cardinale (AV)
081/8257855 081/5112863
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Relazione Ufficio di Piano
Ambito A6 per la realizzazione dei PAC
(Piano Azione Coesione)
Nel corso del 2011 è stata avviata, di intesa con la Commissione Europea, l’azione
per accelerare l’attuazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 20072013 sulla base di quanto stabilito dalla Delibera CIPE 1/2011 e puntualmente
concordato nel Comitato Nazionale del Quadro Strategico Nazionale (riunione del 30
marzo 2011) da tutte le Regioni, dalle Amministrazioni centrali interessate e dal
partenariato economico e sociale. Questa azione di accelerazione ha prodotto alcuni
significativi risultati in termini di avanzamento finanziario dei programmai operativi.
Allo scopo di consolidare e completare questo percorso è stato predisposto il Piano
di Azione Coesione, inviato il 15 novembre 2011 dall’allora Ministro per i Rapporti
con le Regioni e per la Coesione Territoriale al Commissario Europeo per la Politica
Regionale. Il Piano di Azione Coesione ha l’obiettivo di colmare i ritardi ancora
rilevanti nell’attuazione e, al contempo, rafforzare l’efficacia degli interventi, in
attuazione degli impegni assunti con la lettera del Presidente del Consiglio al
Presidente della Commissione Europea e al Presidente del Consiglio Europeo del 26
ottobre 2011 e in conformità alle Conclusioni del Vertice dei Paesi Euro dello stesso
26 ottobre 2011. Per la Campania le risorse disponibili per il primo riparto
ammontano a 38,4M€ per i servizi per gli anziani non autosufficienti e 35,5M€ per
quelli per la prima infanzia. I beneficiari sono i 65 Ambiti Territoriali della regione.
Linee di intervento:
• servizi per gli anziani non autosufficienti
• servizi per la prima infanzia (0-36 mesi)
1
Obiettivi Anziani
1.aumento della presa in carico di anziani in assistenza domiciliare (SAD) e in
assistenza domiciliare integrata (ADI).
2. Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la
gestione.
Somma apportata in favore dell’Ambito A6: € 267.856,00
Di seguito si riporta una tabella riassuntiva dei progetti proposti dell’Ufficio di Piano
a valere sulle risorse PAC in favore degli anziani, precisando che a fronte di esigue
risorse e considerato il basso numero di anziani che si intende assistere con le
risorse della I annualità del II triennio2013-2015, si è pensato di potenziare solo i
servizi di ADI e SAD e non spendere le risorse in allestimenti e forniture.
Servizio
SAD
Il Servizio di Assistenza Domiciliare è rivolto
alle persone residenti nell’ambito territoriale
A6 in effettivo stato di bisogno al fine di evitare
l’istituzionalizzazione degli anziani.
Figure professionali richieste: OSA.
(Scheda intervento n. 2 - Formulario)
Accordo di programma
ADI
Il servizio è rivolto a persone anziane non
autosufficienti che usufruiscono anche di
assistenza sanitaria.
Figure professionali richieste: OSS.
(Scheda intervento n. 1 - Formulario)
Accordo di programma
Attività di coordinamento previste dal progetto:
Assistente Sociale
n. ore
erogate
13200
n.
spesa
utenti prevista
€
55
237.600
1440
€
12.960
960
5
€
17.296
Con le risorse del Ministero dell’Interno per la realizzazione degli interventi previsti
dai PAC si prevede di assistere un numero di 55 anziani in assistenza domiciliare
(per un numero di 5 ore settimanali per una durata di 12 mesi). Gli anziani da
assistere dovranno essere obbligatoriamente valutati in UVI.
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Si precisa che con il servizio SAD programmato per la prima annualità del II PSR si
assisteranno nell’anno 2014 un numero di 75 anziani.
Attraverso i PAC sarà possibile un aumento degli over 65 da assistere per un totale
di 130 utenti. Il numero di anziani da assistere per ogni comune che afferisce
all’ambito A6 sarà calcolato in base al totale della popolazione comunale e al
numero degli over 65 residenti nel comune.
Relativamente al servizio di assistenza domiciliare integrato con l’ASL, attraverso i
PAC, considerando la spesa socio-sanitaria dell’anno 2013 per il servizio ADI, si
intende aumentare di 5 il numero di utenti da assistere, compartecipando così al
50% della spesa sociale (costo che oggi è a carico del singolo comune). Fermo
restando che gli interventi per anziani non autosufficienti e disabili gravi saranno
programmati anche con le risorse per le non auto-sufficienze erogate dalla Regione
Campania.
Obiettivi Infanzia
1. estensione del tempo di servizio degli attuali servizi di nido e micro nido a
titolarità pubblica.
2. acquisto di posti utente per servizi in strutture convenzionate accreditate secondo
regolamenti regionali, d’ambito o comunali (Nidi e servizi integrativi)
3. erogazione di buoni servizio a sostegno delle famiglie.
4. realizzazione di opere pubbliche (costruzioni di nuove strutture o
ristrutturazione/adeguamento di strutture esistenti per servizi nido a titolarità
pubblica).
Somma apportata in favore dell’Ambito A6: € 233.816,00
Relativamente al primo punto, non sembrano essere presenti sul territorio
dell’Ambito A6 servizi nido a titolarità pubblica. Si fa presente che alla richiesta
dell’Ufficio di Piano volta a conoscere i dati relativi alle strutture presenti sul
territorio, hanno risposto pochi comuni e solo negativamente. Pertanto sembra
impossibile progettare l’ estensione del tempo di servizio degli attuali servizi di nido
e micro nido a titolarità pubblica.
Relativamente al secondo punto, l’acquisto di posti utenti non può essere
programmato per la mancanza di strutture sul territorio accreditate in base ai
regolamenti richiesti.
In riferimento al terzo punto circa l’erogazione di buoni servizio a sostegno delle
famiglie, le attività sono programmabili solo se esiste un sistema standard di
tariffazione e un catalogo dell’offerta dei servizi d’ambito. L’erogazione di buoni
servizio avviene sotto forma di sconto sulle tariffe applicate dai gestori di servizi
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educativi per la prima infanzia privati accreditati presenti nei comuni dell’ambito che
aderiscono alla stipula di una convenzione. In mancanza di tali condizioni e visti i
tempi brevi per realizzare tale sistema è impossibile programmare tale attività.
L’erogazione di buoni servizio è condizionata dalla presenza di normative e
regolamenti già esistenti.
In conclusione l’unica attività programmabile in tempi brevi e con le risorse a
disposizione è quello relativa alla realizzazione di opere pubbliche (costruzioni di
nuove strutture o ristrutturazione/adeguamento di strutture esistenti per servizi
nido e servizi integrativi a titolarità pubblica).
Nei tavoli di concertazione si è chiesto agli amministratori dei comuni dell’ambito di
avanzare proposte relative a realizzazioni di opere pubbliche o adeguamento di
strutture per realizzare servizi in favore dei minori. Le proposte pervenute all’Ufficio
di Piano A6 sono state presentate dagli Uffici Tecnici dei Comuni di Mugnano del
Cardinale e Marzano di Nola. I dettagli di programmazione sono descritti nelle
relazioni tecniche e nei formulari.
Di seguito in forma tabellare si vuole presentare una sintesi del progetti presentati
che si intendono far approvare dal Coordinamento Istituzionale:
sedi di progetto
per servizi di
ambito
Comune di
Mugnano del
Cardinale
2 locali della
scuola
materna
sita in via
San
Silvestro 35
Comune di
Marzano di Nola
Via Cav. Ferrante
programmazione
Numero
bambini
previsti
- Acquisto di allestimenti
per servizi integrativi al
10
nido (scheda intervento
( 0-36 mesi)
n.4 - Formulario)
Importo a
valere sulle
risorse PAC
€ 43.652,00
- Gestione (scheda
intervento n.1Formulario)
- Costruzione asilo nido
(scheda intervento n.4 Formulario)
18
190.163,59
( 0-36 mesi)
L’Ufficio di Piano Ambito A6
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