emergenza caldo mantenere gli occhi in salute
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emergenza caldo mantenere gli occhi in salute
SanitàCremona Notiziario a cura di Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona e Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona Sistema Sanitario EMERGENZA CALDO MARCHIO SISTEMA SANITARIO. CONOSCERE E PREVENIRE I RISCHI DI UN’ESTATE BOLLENTE Ecco una serie di consigli pratici per prevenire e affrontare i pericoli del caldo estivo. Questi consigli, validi per tutti, sono rivolti in particolare alle persone della terza età e ai disabili che, per la loro condizione fisica, sono più esposti ai disturbi provocati dalle temperature eccessive. Conoscere il rischio è sempre il primo passo per prevenirlo. Il caldo è un pericolo se: • la temperatura esterna supera i 32–35 gradi • l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione • la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non ben isolati). I PERICOLI PIÙ FREQUENTI CALORE ECCESSIVO L’alta temperatura, anche senza esposizione ai raggi solari, è una possibile causa di disturbi. Conseguenza EDEMI DA CALORE Sintomi e segni • Senso di pesantezza e gonfiore agli arti inferiori. Cosa fare • Liberarsi di vestiti e calzature troppo strette • Sdraiarsi, tenere le gambe sollevate, più alte rispetto alla testa, dormire con un cuscino sotto i piedi • In viaggio fare frequenti soste e passeggiare • Al mare camminare a lungo nell’acqua. Cosa non fare non bere alcolici ESPOSIZIONE DIRETTA AL SOLE Esporsi in modo diretto e prolungato ai raggi solari può essere fonte di disturbi da non sottovalutare. Conseguenza COLPO DI SOLE Sintomi e segni • Rossore al viso, malessere generale improvviso, mal di testa, nausea, sensazione di vertigine, possibile fastidio alla luce, aumento rapido della temperatura corporea (febbre). Si può verificare perdita di coscienza. Cosa fare • Chiedere assistenza medica. Nell’attesa: • Distendere la persona in un posto fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al corpo • Fare impacchi di acqua fresca • Dare da bere acqua fresca, anche con aggiunta di sali minerali • Eventualmente coprire gli occhi. Cosa non fare Non provocare raffreddamenti troppo rapidi Non bere alcolici Non somministrare alcuna bevanda se c’è perdita di coscienza ALTA UMIDITÀ Umidità oltre il 60-70%, ridotta ventilazione e temperature superiori ai 25 gradi possono dare luogo a diversi disturbi. Impariamo a conoscerli. Conseguenza COLPO DI CALORE Si può verificare soprattutto in luoghi chiusi. Sintomi e segni • Volto arrossato o pallido, pelle secca e calda, aumento della temperatura corporea (febbre), aumento della frequenza cardiaca (tachicardia), aumento della respirazione (tachipnea), pupille dilatate. Si può verificare shock e perdita di coscienza. Cosa fare • Chiedere assistenza medica. Nell’attesa: • Portare la persona in un posto fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al corpo (se pallido) o in posizione semiseduta (se rosso in viso) • Liberare la persona dagli indumenti • Raffreddare il corpo con acqua fresca, anche avvolgendolo in lenzuola o asciugamani umidi o utilizzando borse di ghiaccio da posizionare sotto le ascelle, ai polsi, all’inguine, alle caviglie, ai lati del collo • Dare da bere acqua fresca, eventualmente con sali minerali Cosa non fare Non bere alcolici Non bere alcuna bevanda se c’è perdita di coscienza Conseguenza CRAMPI MUSCOLARI DA CALORE Si verificano soprattutto durante una intensa attività fisica in ambiente caldo. Sintomi e segni • Sudorazione abbondante con perdita di liquidi e sali minerali, spasmi muscolari. Cosa fare • Portare la persona in un posto fresco e ventilato • Somministrare acqua, eventualmente con sali minerali • Se i crampi persistono, chiedere assistenza medica. Cosa non fare Non bere alcolici Conseguenza SPOSSATEZZA O COLLASSO DA CALORE Dovuto a una esposizione prolungata al sole e alla perdita massiccia di acqua e sali. Sintomi e segni • Aumento della respirazione (tachipnea), pressione bassa, cute fredda, pallida e umida, nausea, mal di testa. Cosa fare • Chiedere assistenza medica. Nell’attesa: • Portare la persona in un posto fresco e ventilato e mantenerla a riposo • Togliere gli indumenti più pesanti • Bere bevande, eventualmente con sali minerali. Cosa non fare Non bere alcolici 10 REGOLE D’ORO PER UN’ESTATE IN SALUTE 1 Evita di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11.00 alle 17.00). 2 Apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte. 3 Rinfresca l’ambiente in cui soggiorni. 4 Copriti quando passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata. 5 Quando esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendi il climatizzatore, se disponibile e in ogni caso usa le tendine parasole, specie nelle ore centrali della giornata. 6 Indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone; evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti. 7 Bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea. 8 Consulta il medico se soffri di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire di tua iniziativa la terapia. 9 Non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante. 10 Ricordati di bere spesso. CONSIGLI PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE Bere frequentemente Dovresti bere almeno 2 litri d’acqua nel corso della giornata, anche se hai poca sete: se vuoi alternare, va bene anche il tè. I succhi di frutta e le bevande gassate vanno assunti con moderazione, perché ricchi di calorie e poco dissetanti. Preferisci inoltre le bevande fresche, evita quelle ghiacciate. Fare pasti leggeri e frequenti L’ideale è consumare 5 pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena. MANTENERE GLI OCCHI IN SALUTE Semplici accorgimenti e controlli medici periodici sono due regole fondamentali per mantenere gli occhi in salute. L’uso quotidiano del collirio non è una buona abitudine e il cortisone va assunto solo su indicazione dello specialista. lergica viene fatta sulla base del periodo di insorgenza (primavera), dei sintomi e dei segni clinici. I sintomi sono prurito, arrossamento oculare, secrezione acquosa, gonfiore. Nei casi lievi si cura adottando alcuni accorgimenti dettati dal buon senso: utilizzare un paio di occhiali protettivi, rimanere in casa durante le giornate con elevata concentrazione di pollini, sciacquare gli occhi con acqua fredda ed evitare nel modo più assoluto lo sfregamento. La somministrazione di farmaci avviene generalmente in forma di colliri (a meno che non si associ ad asma o rinite) quali vasocostrittori ed antistaminici. E’ importante ricordare che l’uso del cortisone deve avvenire sotto controllo specialistico. Cibi e bevande da assumere con moderazione Fritti, insaccati, intingoli, cibi piccanti Poiché sono cibi elaborati, molto salati e ricchi in grassi. Birra e alcolici Poiché aumentano la sudorazione e la sensazione di calore, contribuendo alla disidratazione. Caffè Cibi e bevande da preferire Frutta e verdura Consumane in abbondanza perché apportano acqua, vitamine e sali minerali. Pesce Il consumo del pesce è sempre auspicabile. Pasta e riso Saziano senza appesantire. Consumali regolarmente, ma sempre in quantità moderata. Gelati Preferisci quelli al gusto di frutta, più ricchi in acqua. PER RICHIEDERE ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA Come ogni anno l’ASL di Cremona intraprende una pianificazione preventiva degli interventi per la gestione di eventuali periodi di emergenza conseguenti ad ondate di calore su indicazioni della Regione Lombardia. L’ASL ha attivato anche quest’anno una collaborazione con l’Associazione di Volontariato AUSER con la disponibilità di Numero Verde AUSER 800995988 in funzione dalle ore 8 alle ore 22 sette giorni su sette. Il Call Center informativo fornisce informazioni utili a fronteggiare il disagio climatico, utilizzando le indicazioni pubblicate sul sito dell’ASL; fornisce e se necessario contatta direttamente, i numeri telefonici di servizi per interventi di emergenza e costituisce un registro delle chiamate contenente dati anagrafici del chiamante, data e ora del contatto, motivazioni della chiamata e intervento effettuato dall’operatore. L’AUSER provvederà anche ad effettuare un monitoraggio della condizione delle persone sole, contattandole direttamente. Sul sito www.aslcremona.it sono inoltre disponibili le previsioni meteo del Servizio Meteorologico Regionale DISTRETTO DI CREMONA dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 11 Assistenza Integrativa e Protesica Tel.0372.497372 – 497530 – fax 0372.497406 e-mail: [email protected] U.O. Cure Sociosanitarie – Via S. Sebastiano 14 – Cremona Tel.0372.497800 – e-mail: [email protected] DISTRETTO DI CREMA dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 U.O. Cure Sociosanitarie – Via Gramsci 13 – Crema Tel.0373.899337 - 899352 – fax 0373.899357 – e-mail: [email protected] DISTRETTO DI CASALMAGGIORE dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 11 Assistenza Integrativa e Protesica Tel.0375.284170 – fax 0375.284171 - e-mail: [email protected] Ufficio Cure Sociosanitarie – Via Azzo Porzio 73 – Casalmaggiore Tel.0375.284146 – e-mail: [email protected] Servizio Cure Sociosanitarie – Dipartimento ASSI Tel.0372.497616 – fax 0372.497594 - e-mail: [email protected] Servizio Fragilità Sociale – Dipartimento ASSI Tel. 0372.497684 - e-mail: [email protected] DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE - e-mail: [email protected] A domanda risponde Matteo Cacciatori Direttore UO Oculistica Presidio Ospedaliero In assenza di patologie specifiche quando è utile effettuare un controllo medico? In età pediatrica è indicato effettuare una visita oculistica alla nascita, tra i 3 e i 4 anni di vita, e a 6 anni. Durante l’età adulta è bene rivolgersi allo specialista a scadenza periodica: almeno una visita di controllo dopo i 55 anni di età, a meno che il soggetto non abbia familiarità per il glaucoma. La visita è mirata a identificare alterazioni della pressione intraoculare le quali sono inizialmente asintomatiche. In che misura l’uso della tecnologia (PC, Tablet, e-book, ecc) inf luisce negativamente sulla salute degli occhi? L’uso della tecnologia non inf luisce negativamente sull’occhio se non determinando una secchezza oculare. L’emissione di bassa energia dallo schermo, associata a rarità del rif lesso di chiusura delle palpebre (ammiccamento) causa l’evaporazione della lacrima e la conseguente sensazione di “aver dentro qualcosa”. Quali accorgimenti per limitare i danni? L’uso delle lacrime artificiali è in genere sufficiente a limitare il fastidio. Occorre però ricordare che i problemi maggiori dell’uso del computer sono posturali, ossia una non corretta posizione della colonna vertebrale per ore, giorni e anni. Quali sono le patologie più diffuse e quali i trattamenti più oggi più innovativi? Sicuramente la cataratta che viene trattata mediante una terapia chirurgica (facoemusificazione) che prevede l’introduzione di un cristallino artificiale. Non esiste una terapia medica; il laser per ora può effettuare solo alcune fasi del trattamento. PROFILO SALUTE On line il nuovo format L’informazione in un video La prima puntata di Profilo Salute è on line, lo trovate pubblicato nell’area video del sito aziendale: www.ospedale.cremona.it Si tratta di un nuovo format pensato per il web con lo scopo di animare la notizia e fornire informazioni corrette, quasi didascaliche, ai cittadini rispetto a specifiche patologie. Una sorta di prontuario per riconoscere i sintomi e affrontare il percorso diagnostico e terapeutico più efficace e indicato rispetto al problema. Profilo Salute è caratterizzato da una linea editoriale snella e fruibile, pensata per un racconto costruito sull’immediatezza di parole e immagini: questo grazie ad un accurato lavoro di redazione, ripresa e montaggio. Primo argomento trattato è l’ipertensione. Guido Garavelli (Responsabile dell’Ambulatorio per l’ipertensione e altri fattori di rischio, afferente alla UO di Medicina Generale dell Ospedale di Cremona) fornisce indicazioni puntuali su come affrontare tale problematica. I cinque suggerimenti di base? Controlli periodici, corretta auto-misurazione, dieta equilibrata, sì all’attività fisica, no al fumo. Il video è stato ideato e realizzato dall’ufficio stampa e comunicazione dell’Azienda Ospedaliera di Cremona in collaborazione con Aroproductions. Utilizzare abitualmente il collirio è una buona abitudine? Non è una buona abitudine. I colliri sono farmaci con effetti benefici in specifiche patologie ed effetti indesiderati. Occorre quindi che i colliri siano mirati alla risoluzione di determinare patologie. Congiuntivite allergica: quale diagnosi e come si cura? La diagnosi di una congiuntivite al- Guido Garavelli (foto Lorenzo Giglio) Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona Viale Concordia, 1 - Cremona Centralino tel. 0372 405111 - Emergenza sanitaria tel. 118 - URP tel. 0372 405550 e-mail: [email protected] CUP - Prenotazioni Prestazioni Ambulatoriali numero verde 800 638 638 www.ospedale.cremona.it 5