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COMUNE DI PARMA
Toro Nagashi
Cerimonia delle lanterne sull'acqua
per commemorare i bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki
LA CERIMONIA DI TORO NAGASHI
La Tōrō nagashi ( 灯 籠 流 し ) è una cerimonia giapponese che consiste nel porre in un corso
d'acqua barchette di carta; tōrō è un sinonimo di lanterna in giapponese mentre nagashi significa
"crociera, flusso acqueo". Questa tradizione ha inizio durante l'ultima sera della Festività di Obon e
ha lo scopo di aiutare gli spiriti a raggiungere l'altro mondo. La cerimonia può anche essere
eseguita in altri giorni, come per la ricorrenza del bombardamento su Hiroshima (6 agosto 1945) e
Nagasaki (9 agosto 1945), oppure in altri luoghi del mondo, come nelle Hawaii, per commemorare
i caduti della seconda guerra mondiale.
La Festività di Obon o Festival dei morti ha luogo tra il tredici ed il sedici di agosto o luglio, in base
al calendario a cui ci si attiene: le piccole lanterne di carta bianca indicano i morti dei tempi remoti.
Nella tradizione giapponese gli uomini provengono dall'acqua, quindi le piccole lanterne sono le
anime dei morti che tornano nel mare, loro genitore.
La prima sera del festival, piccoli falò vengono accesi fuori le abitazioni per accogliere gli spiriti
degli antenati. Un pasto, di solito verdure, torte di riso e frutta, è preparato per gli spiriti e per due
giorni si parla come se fossero presenti. L'ultimo giorno (15 luglio o 15 agosto), sono preparati dei
“ravioli dell'addio” e un altro falò viene acceso all'esterno della casa per guidare gli spiriti indietro.
Il culmine è il Bon-Odori o "ballo di gioia", danze popolari tenute in ogni città al lume di lanterne di
carta a confortare le anime dei morti. Alcune danze Bon-odori sono particolarmente famose, come
ad esempio la danza Awa Odori di Tokushima, accompagnata da spettacoli di burattini e gruppi di
musicisti che sfilano notte e giorno.
A mezzanotte alcune famiglie raccolgono gli avanzi di torte di riso e del restante cibo e li portano
sul lungomare. Essi sono posti in una barca lunga due o tre piedi e fatta di paglia di riso con una
vela dello stesso materiale; una lanterna di carta viene accesa e posta a prua, alcuni bastoncini
d'incenso a poppa. Il vento trasporta così le barche e sostiene gli spiriti nel loro viaggio verso l'altro
mondo.
Celebrazioni Obon si tengono anche nelle comunità giapponesi in tutto il mondo. Circa 500
persone di solito prendono parte al Bon-Odori a Chicago nel mese di luglio, e ci sono ormai molte
celebrazioni anche in diverse città della California.
TORO NAGASHI
Proposte di lettura a cura delle biblioteche Guanda e Internazionale Ilaria Alpi
LA PIOGGIA NERA di Ibuse Masuji (Marsilio,1993)
COLLOCAZIONE: FP PAU XII C 037 INVENTARIO: 132297
Con questo romanzo Ibuse Masuji ci fa rivivere la tragedia di Hiroshima attraverso
gli occhi ignari e rassegnati di persone come tante, e ci dimostra come la finzione
letteraria, con gli artefici che le sono propri, riesca a sublimare il dato reale della
ricerca storica e a convogliare il senso del vero più di un'asciutta descrizione
realistica. Con uno stile pacato, senza retorica né vittimismo, Ibuse salva il senso
della scrittura come "memoria" e recupera al di là dell'orrore la dignità dell'uomo.
LETTERE A MIA MADRE di Isoko Hatano (E.Elle, 1994)
COLLOCAZIONE: rag3 NR / ELL 035 INVENTARIO: 105277
Un romanzo epistolare, la corrispondenza iniziata il 10 maggio 1944 tra Ichiro
Hatano e la madre Isoko. La guerra incombe e la famiglia Hatano decide di lasciare
Tokio per una località più sicura. Il giovane Ichiro, combattuto tra il forte
attaccamento alla famiglia e il desiderio di indipendenza, decide di proseguire i suoi
studi nella capitale. La guerra si fa sempre più spazio tra le lettere del carteggio:
Ichiro è costretto a raggiungere la famiglia in campagna e le lunghe conversazioni
con i genitori lo avviano gradualmente alla consapevolezza e alla responsabilità che
il Giappone ha nel conflitto mondiale e anche quando scoppierà la bomba atomica
su Hiroshima sarà la madre a aiutarlo a comprendere le ragioni di tanto dolore.
OMBRE BRUCIATE di Kamila Shamsie (Ponte alle Grazie 2010)
COLLOCAZIONE: nar 823.914 SHA INVENTARIO: 127426
Il 9 agosto 1945 a Nagasaki, Hiroko Tanaka esce sulla veranda di casa: leggera dei
suoi ventun anni, innamorata del suo Konrad, i pensieri alati come le tre gru che le
attraversano la schiena, ricamate sul suo kimono. All'improvviso, il cielo esplode di
un bianco abbagliante e le strade si anneriscono di migliaia di ombre... E nel giro di
un istante a Hiroko non rimane più nulla, a parte tre ustioni a forma di gru sulla
schiena, ricordo indelebile di tutto ciò che la bomba le ha strappato. Gli anni
passano, ma tanto la Storia quanto le vicende personali gettano la loro ombra sulle
vite ormai saldamente annodate dei Tanaka, dei Burton e degli Ashraf, trasportati dal
Pakistan a New York, e di lì all'Afghanistan, all'indomani dell'11 settembre...
TSUNAMI NUCLEARE di Pio d'Emilia (Il Manifesto, 2011)
COLLOCAZIONE: 952.04 DEM INVENTARIO: 141988
L'11 marzo 2011, un sisma di magnitudo 9.0, seguito da uno tsunami, ha sconvolto il
Giappone causando oltre trentamila vittime. In un diario di trenta giorni trascorsi al
"fronte", Pio d'Emilia, corrispondente da Tokyo per Sky Tg24, e storico collaboratore
de il manifesto, racconta gli eventi che hanno sconvolto il destino di una nazione e
modificato l'assetto economico mondiale. La cronaca del giornalista, l'unico ad
essere arrivato davanti ai cancelli della centrale nucleare di Fukushima, si alterna
allo sguardo dell'uomo nel tentativo di delineare le prospettive di un paese
interamente da ricostruire e minacciato da un altro possibile "tsunami", quello
nucleare, i cui danni sono tutt'ora imprevedibili. Completano il volume una serie di
foto scattate subito dopo il terremoto, una dettagliata cronologia degli eventi e una
nota critica su come la stampa internazionale ha coperto questa catastrofe. Con uno
scritto di Randy Taguchi.
JAPAN AND THE CULTURE OF THE FOUR SEASONS di Haruo Shirane (Columbia,
2013)
COLLOCAZIONE: INT-SG 895.6 SHI INVENTARIO: 8675
1916: Oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due
scansafatiche furbastri e vigliacchetti. Dopo aver cercato invano di imboscarsi si
trovano arruolati e al fronte. Da quel momento vivono tutte le disgrazie di una
guerra: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo, la paura... In una cosa i due sono
sempre in prima fila: nell'evitare le grane, piccole o grandi che siano.
HIROSHIMA di John Hersey (Penguin, 1937)
COLLOCAZIONE: INT-SG 940.54 HER INVENTARIO: 2759
When the atomic bomb fell at 8:15 a.m. on August 6, 1945, Hiroshima was a thriving
city of two hundred forty-five thousand people. By 8:20, one hundred thousand of
those people were dead. Combining the broad perspective of the absolute
devastation of the city with the tiniest details of six individual lives, John Hersey
provides a powerful closeup of a few survivors of the atomic attack on Hiroshima,
giving the carnage a human perspective.
THE SHADOW OF HIROSHIMA di Tony Harrison (Faber & Faber, 1995)
COLLOCAZIONE: INT-EN 821.9 HAR INVENTARIO: 1305
Tony Harrison has developed a unique form of film/poem to confront the major
horrors of the twentieth century. This collection includes the winner of the Whitbread
Poetry Award, The Gaze of the Gorgon; his defence of Salman Rushdie, The
Blasphemers' Banquet, his four-part poem Loving Memory; A Maybe Day in
Kazakhstan; and The Shadow of Hiroshima.
The volume was published to coincide with the screening of 'The Shadow of
Hiroshima', directed by Tony Harrison, on Channel 4 television on the anniversary of
the bombing of Hiroshima, 6 August 1995.
The introductory essay by Peter Symes, BBC television producer and director of
many of these film/poems, provides an insight into Tony Harrison's methods of
working in this medium.
HIROSHIMA MON AMOUR: SCENARIO ET DIALOGUES di Marguerita Duras
(Gallimard, 1975)
COLLOCAZIONE: INT-FR 842.9 DUR INVENTARIO: 2041
Au cours du tournage d'une coproduction sur la paix, une comédienne française
noue une relation éphémère mais passionnée avec un Japonais. Sur cette mince
intrigue, Duras est chargée par Alain Resnais d'élaborer le scénario et les dialogues
d'un film, Hiroshima mon amour, titre étrange et poétique malgré la référence
évidente aux atrocités de la guerre. Avec un art de l'ellipse parfaitement maîtrisé,
Duras orchestre une danse sensuelle entre deux personnages qui luttent contre le
temps. Lui refuse d'admettre que les atrocités d'Hiroshima ont eu lieu, Elle se tait sur
son passé ; pourtant, ces fantômes ressurgissent en fragments, lambeaux d'un
passé qui se superposent au moment présent.
IL SORRISO DI HIROSHIMA E ALTRE POESIE di Eugen Jebeleanu (Guanda,1970)
COLLOCAZIONE: gua-poe FG II B 009 INVENTARIO: 7593
Ogni “poesia civile” è sempre retorica: questa a tutto scavo e ad alta vertigine di
Jebeleanu non lo è, perché il suo eroe non è mai un fantoccio ideologico ma è un
uomo che butta via qualsiasi maschera: “È l'ora in cui, non avendo altro merito / che
d'affrontare la solitudine / l'eroe si taglia la gola … […] nel vedere che i vermi
lentamente hanno reso uno zero la vita … “
GIAPPONE di Marc-Henry Debidour (EDT, 2008)
COLLOCAZIONE: INT-RG INTERCULTURA GIR INVENTARIO: 8936
Un libro che toglie tutte le possibili curiosità su questo paese: il Giappone. La
geografia, il clima, gli animali, i matsuri, la vegetazione, le città, l'economia e
l'industria, la storia, la popolazione, la religione, l'architettura e la vita dei bambini.
Età di lettura: da 8 anni.
GÉOPOLITIQUE DU JAPON di Jean Marie Bouissou (Presses Universitaires de France,
2014)
COLLOCAZIONE: INT-SG 320.1 BOU INVENTARIO: 10387
Le Japon contemporain est une nation brutalisée et miraculée qui doit aujourd'hui
faire face à de multiples enjeux et à des choix stratégiques. Sacrifier les multiples
intérêts qui entravent la redynamisation de son économie, ou décliner. S'ouvrir à
l'immigration et investir massivement pour relancer la natalité, ou décliner.
Moderniser le système de gouvernance auquel ses dirigeants doivent leur place, ou
décliner. Lutter pour maintenir son rang, ou accepter le retour de la Chine en
position dominante en Asie. Forcer sa nature pour s'adapter à un monde qui le
bouscule afin d'y prendre toute sa part, comme il l'a fait par deux fois, ou devenir
une Ile des Vieillards vivant du revenu de ses (considérables) avoirs accumulés
grâce au « miracle » d'après-guerre. Un troisième rebond devrait advenir, si le passé
est gage de l'avenir. Mais l'est-il ?
GIAPPONESE, vol.1 e 2 di Catherine Garnier (Assimil, 2013)
COLLOCAZIONE: INT-SG 495.6 GAR 1-2 INVENTARIO: 10520 - 10521
Questo quaderno di scrittura è stato appositamente pensato per insegnarvi a
tracciare tutti i kana, i caratteri utilizzati nella scrittura sillabica giapponese (hiragana
e katakana). Passo dopo passo, matita alla mano, imparerete facilmente a tracciarli
grazie alle griglie, alle frecce di orientamento e agli esercizi progressivi (dai caratteri
a 1 tratto a quelli a 4 tratti), secondo una strategia didattica ben ponderata. Ogni
nuova competenza è successivamente consolidata grazie a esercitazioni mirate, con
le relative soluzioni.
PROPOSTE DI LETTURA
IN LINGUA GIAPPONESE
a cura della Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi
ADULTI
- Orenikansuru uwasa, Tsutsui Yasutaka
- Fushin no toki, Ariyoshi Sawako
- Muhohgai no shi, Ohyabu Haruhiko
- Yōjinbō jitsugetsushō, Fujisawa Shūhei
- Gutara mandan shu, Endō Shūsaku
- Mayonaka no kaubi, Herlihy James Leo
- Iteru Niwa, Minakami Tsutomu
- Kinshu, Miyamoto Teru
- Tsukahei haraguro nikki, Tsuka Kohei
- Dohjidai game, Ōe Kenzaburō
- Mateba kairo no nusumi ari, Akagawa Jirō
- Shikō no seirigaku, Shigehiko Toyama
- Gosenkai no seishi, Miyamoto Teru
- Onna gokoro, Maugham W. Somerset
- Ikoku no mado kara, Miyamoto Teru
- Hana no furu gogo, Miyamoto Teru
- Kojinteki na taiken, Ōe Kenzaburō
- Koi wa itsumo michi na nono, Murakami Ryū
- Asa no yorokobi, Miyamoto Teru
- Jisatsu Yu, Miri
- Reisei to jōnetsu no aida, Tsuji Hitonari
- Yatsugatake kogen satsujin jiken, Nishimura Kyotaro
- Kyō kara dekiru naritai jibun ni naru 100 no hōhō, Nakayama Yoko
- Hakucho, Murakami Ryū
- Venisu ni shisu, Mann Thomas
- Akita Shinkansen "Komachi" satsujin jiken : chohen suiri shosetsu, Nishimura, Kyotaro
- Umi no futa, Yoshimoto Banana
- Noruwei no mori, Murakami Haruki
- Dansu, dansu, dansu, Murakami Haruki
- Rorita, Nabokov Vladimir Vladimirovič
- Tenitoru yoni sekaishi ga wakaru hon, Komatsuda Naosi
LIBRI PER RAGAZZI
gentilmente donati alla biblioteca dalle mamme della Comunità Giapponese di Parma
- The moon princess
- The adventure of Momotaro, the peach boy
- Kintaro
- Izu no odoriko, Kawabata Yasunari
- Tales of Miyazawa Kenji, Miyazawa Kenji
- Jinsei no tabi o yuku, Yoshimoto Banana
Tutti i testi sono reperibili presso la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi.
A seguire altri consigli di lettura sul Giappone e la sua cultura reperibili presso le biblioteche Guanda
e Internazionale Ilaria Alpi:
GUANDA
- Il padiglione d'oro, Yukio Mishima
- Confessioni di una maschera : romanzo, Yukio Mishima
- La foresta in fiore, Yukio Mishima
- Neve di primavera, Yukio Mishima
- Morte di mezza estate e altri racconti, Yukio Mishima
- Sole e acciaio, Yukio Mishima
- La scuola della carne, Yukio Mishima
- Il sapore della gloria, Yukio Mishima
- Romanzi e racconti 1: 1949-1961, Yukio Mishima
- Romanzi e racconti 2: 1962-1970, Yukio Mishima
- Gli anni della nostalgia, Kenzaburo Oe
- Il bambino scambiato, Kenzaburo Oe
- Un' esperienza personale, Kenzaburo Oe
- Insegnaci a superare la nostra pazzia, Kenzaburo Oe
- Il salto mortale : romanzo, Kenzaburo Oe
- La vergine eterna, Kenzaburo Oe
- Io sono un gatto, Natsume Soseki
- Sanshiro, Natsume Soseki
- Arcobaleni, Yasunari Kawabata
- Il lago, Yasunari Kawabata
- Koto, Yasaunari Kawabata
- Bellezza e tristezza, Yasunari Kawabata
- Neve sottile, Junʼichirō Tanizaki
- La croce buddista, Junʼichirō Tanizaki
- Gli insetti preferiscono le ortiche, Junʼichirō Tanizaki
- Rane e altre cose, Shimpei Kusano
- Le donne del signor Nakano, Hiromi Kawakami
- Tsugumi, Banana Yoshimoto
- Sonno profondo, Banana Yoshimoto
- Lucertola, Banana Yoshimoto
- Sly, Banana Yoshimoto
- Amrita,Banana Yoshimoto
- Honeymoon, Banana Yoshimoto
- H/H, Banana Yoshimoto
- Ricordi di un vicolo cieco, Banana Yoshimoto
- Arcobaleno, Banana Yoshimoto
- Presagio triste, Banana Yoshimoto
- Il coperchio del mare, Banana Yoshimoto
- A proposito di lei, Banana Yoshimoto
- Moshi Moshi, Banana Yoshimoto
- Il lago, Banana Yoshimoto
- Le quattro casalinghe di Tokyo, Natsuo Kirino
- Grotesque, Natsuo Kirino
- Pioggia sul viso, Natsuo Kirino
- Tokyo Blues, Haruki Murakami
- A sud del confine, a ovest del sole, Haruki Murakami
- L'uccello che girava le viti del mondo, Haruki Murakami
- Kafka sulla spiaggia, Haruki Murakami
- After Dark, Haruki Murakami
- L'arte di correre, Haruki Murakami
- Nel segno della pecora, Haruki Murakami
- 1Q84, Haruki Murakami
- Sonno, Haruki Murakami
- L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, Haruki Murakami
- L'impero dei segni, Roland Barthes
INTERNAZIONALE ILARIA ALPI
- Grammatica giapponese, Matilde Mastrangeli
- Canta e impara il giapponese, Stephan Husar
- Grammatica di giapponese moderno, Yoko Kubota
- Il giapponese senza sforzo, Catherine Garnier
- Parlo giapponese – manuale di conversazione con trascrizione in caratteri latini, Mario Scalise
- The Pillow Book, Sei Shōnagon
- Tales of Miyazawa Kenji, Miyazawa Kenji
- Rashomon and seventeen other stories - Akutagawa Ryūnosuke
- On love and barley : haiku of Basho, Bashō
La Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi dispone inoltre di una sezione di libri in lingua
giapponese, per adulti e per ragazzi. Vi invitiamo a scoprirla in biblioteca!
Biblioteche del S. Paolo (Biblioteca Internazionale I. Alpi - Biblioteca U. Guanda)
V.lo Delle Asse 5
tel. 0521 031983 - fax 0521 031001
ORARI
da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 20.00
Ogni seconda domenica del mese dalle 15:30 alle 19:30
HIROSHIMA E TRADIZIONE GIAPPONESE NEL CINEMA
Una selezione ragionata a cura della videoteca comunale
HIROSHIMA MON AMOUR di Alan Resnais (Francia - Giappone,1959)
In Giappone per un film sulla pace, un'attrice francese ha una relazione
appassionata con un architetto giapponese. Quest'amore le ricorda quello che
durante la guerra ebbe nella natia Nevers con un giovane soldato tedesco, ucciso
sotto i suoi occhi. Su un testo di Marguerite Duras, Resnais, cineasta della memoria,
ha fatto un film incantatorio e dialettico la cui importanza innovatrice e precorritrice
nell'evoluzione del linguaggio filmico ha superato la prova del tempo.
SOGNI di Akira Kurosawa (Giappone, 1990)
8 racconti ("Questi sogni che ho visto" dice il titolo giapponese), legati dalla
presenza di un personaggio che parla in prima persona. Ora visionario, ora
tenerissimo, sempre di alto livello figurativo. Kurosawa cattura appieno la
sensazione della sfera onirica: presenze inquietanti che ci circondano e ci
osservano, scherzi dell'inconscio che tentano invano di insegnarci qualcosa. Una
delle più felici dimostrazioni di come il punto di vista di un anziano riesca a
comprendere meglio l'etica e l'estetica di un bambino.
UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE di Isao Takahata (Giappone, 1988)
Capolavoro di animazione della Ghibli film, tratto dall'omonimo romanzo
autobiografico di Nosaka Akiyuki, narra le strazianti vicende dei due piccoli fratelli
orfani Seita e Satsuko, nell'inferno del villaggio giapponese di Kobe del 1945.
Strappati dalle cure di una madre amorevole e un padre capitano della Marina
Imperiale, per aggirarsi tra macerie fumanti, cadaveri in decomposizione, fosse
comuni, parenti indifferenti e le nefaste conseguenze della mancanza di cibo e della
pazzia del mondo.
RAPSODIA IN AGOSTO di Akira Kurosawa (Giappone,1991)
Una anziana sopravvissuta alla bomba del 9 agosto 1945 ospita quattro nipotini i cui
genitori sono temporaneamente a Honolulu. A loro la nonna racconta dell'immane
tragedia della bomba atomica, di cui i giovani non trovano praticamente più alcun
riscontro... L'accorata implorazione di Kurosawa perché rimanga memoria della
tragedia e perché il Giappone non rinneghi la sua cultura, Quieto, didattico, con un
andamento in apparenza minimalista. Con Richard Gere.
HIROSHIMA di Koreyoshi Kurahara e Roger Spottiswoode (Canada-Giappone 1995)
1945. Alla morte di Roosevelt il nuovo presidente Harry Truman deve prendere
un'importante decisione che può salvare o costare la vita di migliaia di persone.
Seguendo le orme del suo predecessore, Truman approva una nuova e
potentissima arma nucleare costata anni di ricerche e ingenti investimenti statali.
L'uso di questa nuova arma porrebbe fine alla sanguinosa e estenuante guerra con
il Giappone affermando allo stesso tempo la supremazia militare e politica degli Stati
Uniti sul mondo intero.
THE ATOMIC CAFÉ di Kelvin Rafferty (USA 1984)
Ammirevole esempio di controinformazione, costato più di 5 anni di ricerche e di
lavoro, è un film di montaggio senza una parola di commento che traccia la mappa
dei modi e delle tecniche di propaganda con cui dal '45 al '60 il governo e i massmedia indottrinarono gli americani, insegnando a non preoccuparsi e ad amare la
Bomba (atomica). È un'analisi critica (e satirica) della guerra fredda e delle sue
isterie, della mistificante identificazione tra popolo, potere e religione. Non dimostra:
mostra.
L'IMPERO DEL SOLE di Steven Spielberg (USA 1987)
L'undicenne Jim vive negli agi della colonia inglese di Shanghai. Il suo passatempo
preferito è la costruzione di aerei giocattolo. Quando, nel 1941, i giapponesi
invadono la città, nella confusione della fuga, Jim viene separato dai suoi genitori.
Aggirandosi per le strade di Shanghai, il ragazzo finisce per essere arrestato dagli
invasori e chiuso in un campo di concentramento con stranieri di ogni nazionalità...
Ottima regia di Spielberg, grandi virtuosismi con la macchina da presa, movimenti
complessi e calibratissimi
IL SOLE di Aleksandr Sokurov (Russia 2005)
L'imperatore Hirohito, per porre fine al conflitto mondiale decide di collaborare con il
generale americano Douglas MacArthur, firma la resa e rinuncia pubblicamente alla
sua divinità diventando il simbolo della nazione e dell'unità del popolo. Sokurov
supera se stesso nell'alchemica rarefazione del passato, sostenuto
dall'interpretazione di un camaleontico Issey Ogata, saggio ieratico e chapliniano. Le
immagini emulano il sublime, in una forma assoluta e purificatrice.
MADADAYO (IL COMPLEANNO) di Akira Kurosawa (Giappone 1993)
Un anziano professore giapponese, poco prima dell'inizio della seconda guerra
mondiale, va in pensione. Per tutto il periodo bellico e negli anni a venire fino alla
sua morte, i suoi ex allievi si adoperano affinché l'anziano insegnante possa fare
fronte alle piccole e grandi esigenze della vita. Ogni anno alunni e insegnante si
danno convegno e in una sorta di rituale scacciano il pensiero della morte... Una
lezione tenuta da un impagabile maestro con la discrezione di chi ha visto più in là
di buona parte dell'umanità.
DOCUMENTARI - DVD e VHS
Collana. I GIORNI CHE HANNO SCONVOLTO IL MONDO
L'atomica febbraio-settembre 1945; La resa dei conti: aprile 1945...
Collana. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: THE WORLD AT WAR
Hiroshima 6 agosto 1945 di Stephen Walker
Collana.1939-1945: I SETTE ANNI CHE SCONVOLSERO IL MONDO
Auschwitz, Kamikaze, bombe atomiche 1945
Collana. PULSAR: STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA DEL 20.SECOLO
La bomba atomica (VHS)
Collana. IMMAGINI DI GUERRA: MONOGRAFIE SULLA SECONDA GUERRA MONDIALE
La bomba atomica (VHS)
Collana. 1943-1945: LA GUERRA IN ITALIA.
Armati di cinepresa i combat-cameramen americani (VHS)
QUANDO IL MONDO SFIORÒ LA CATASTROFE NUCLEARE:
da Hiroshima alla Guerra fredda di Gary Parker
ALTRI FILM DELLA TRADIZIONE GIAPPONESE:
AKIRA di Katsuhiro Otomo (Giappone, 1989)
L'ARPA BIRMANA di Kon Ichikawa (Giappone, 1956)
LA CITTÀ INCANTATA di Hayao Miyazaki (Giappone, 2001)
FRATELLI E SORELLE DELLA FAMIGLIA KODA di Yasujiro Ozu (Giappone, 1942)
GODZILLA di Ishiro Honda (Giappone, 1954)
IL GUSTO DEL SAKE di Yasujiro Ozu (Giappone, 1963)
HARAKIRI di Masaki Kobayashi (Giappone, 1962)
KAGEMUSHA L'OMBRA DEL GUERRIERO di Akira Kurosawa (Giappone, 1980)
NOTTE E NEBBIA IN GIAPPONE di Nagisa Oshima (Giappone, 1960)
PRINCIPESSA MONONOKE di Hayao Miyazaki (Giappone, 1997)
RAN di Akira Kurosawa (Giappone, 1985)
RASHOMON di Akira Kurosawa (Giappone, 1950)
IL SAPORE DEL RISO AL TÈ VERDE di Yasujiro Ozu (Giappone, 1952)
I SETTE SAMURAI di Akira Kurosawa (Giappone, 1954)
LA SFIDA DEL SAMURAI di Akira Kurosawa (Giappone, 1961)
STORIA DI ERBE FLUTTUANTI di Yasujiro Ozu (Giappone, 1934)
TARDA PRIMAVERA di Yasujiro Ozu (Giappone, 1959)
TARDO AUTUNNO di Yasujiro Ozu (Giappone, 1960)
IL TEMPO DEL RACCOLTO DEL GRANO di Yasujiro Ozu (Giappone, 1951)
IL TRONO DI SANGUE di Akira Kurosawa (Giappone, 1957)
LA VENDETTA DEI 47 RONIN di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1941)
VIAGGIO A TOKYO di Yasujiro Ozu (Giappone, 1953)
LA VITA DI O-HARU DONNA GALANTE di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1936)
VIVERE di Akira Kurosawa (Giappone, 1952)
Videoteca Comunale
Via D’Azeglio 45/D
Tel. 0521. 031040
ORARI
Dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.00 - Martedì e giovedì anche 14.30-19.00
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