Slide lezioni 19-20 Maggio 2016 - Dipartimento di Scienze della

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Slide lezioni 19-20 Maggio 2016 - Dipartimento di Scienze della
Dipartimento di Scienze della
Formazione, Psicologia, Comunicazione
Generazioni, subcultre, giovani
Daniele Morciano
19-20 Maggio 2016
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione
A.A. 2015- 2016
I giovani: da «oggetto» a «soggetto sociale»
Educare gli «italiani»: nazionalismo tra ‘800-’900
• Mazzini
• Nasce lo scoutismo in Italia
(cattolico e laico)
Educare «giovani soldati» (Fascismo)
• La gioventù come «mito»
• Intervento sistematico dello stato
nell’educazione extra-scolastica
• Militarizzazione di massa dei giovani
Educazione politica e salvaguardia dei giovani lavoratori
(comunismo, socialismo)
I giovani come «soggetto sociale»:
la partecipazione giovanile alla Resistenza
..e alla Ricostruzione nel dopo-guerra (ad es., le
Brigate Giovanili)
Anni Sessanta-Settanta: i giovani del 68
Anni ‘50…
Anni ‘60
Giovani anni ’80: aggregazione giovanile (primi centri giovanili pubblici)
• Secolarizzazione della cultura: rifiuto del
“trascendente” (politico o religioso)
• Volontariato giovanile
La «rivoluzione silenziosa» (Inglehart)
Prospettive di ricerca sui giovani
GIOVANI COME AGENTI DI
INNOVAZIONE «OGGI»
GIOVANI COME PERSONE IN
TRANSIZIONE VERSO L’ETA’ ADULTA
• Anni ‘60 come spartiacque
• Erikson: la «moratoria
psicosociale»
• Le «subculture giovanili»
• Mannheim e il concetto di
«generazione»
• Le «tappe» di entrata nella vita
adulta
• Le «survey» sui giovani negli
anni ’80-90
Erikson: la «moratoria sociale» (dagli anni ‘60
in poi)
• Sessantotto: la ribellione giovanile diventa un fenomeno di massa
• Benessere materiale, scolarizzazione crescente: più tempo e più
opzioni per scegliere
• La «moratoria» come condizione di incertezza («frenetica e dolorosa
esplorazione di tutte le possibilità», Abrams, 1983)
Le sub-culture giovanili
• Culture giovanili «produttrici di innovazione»
• Merton: innovazione come ricerca di «mezzi» nuovi per raggiungere
«mete culturali» condivise (positiva, negativa)
• Il confine labile tra «tragressione» e «delinquenza»
• La teoria dell’etichettamento (labeling): la costruzione sociale del
comportamento criminale; l’etichetta sociale crea/rinforza l’autopercezione come «criminali/devianti»
La scuola di Chicago (USA, anni ‘20-’60)
Subculture delinquenziali (Cohen)
• Gratuità (gioco)
• Malignità (schernire e sfidare gli adulti)
• Distruttività (disprezzo del mondo adulto)
Subculture dei giovani proletari in Gran
Bretagna
• Teddy Boys
• Mods
• Rockers
• Punks
• Skinheads
•…
Anarcopunk
Bōsōzoku (Giappone)
Casual
Chapatsu (Giappone)
Cosplay (Giappone)
Culchie (Irlanda)
Culturismo
Cyber
Disco
Edelweiss Pirates
Electroclash kids
Emo
Fandom di My Little
Pony - L'amicizia è
magica
Flash mob
Furry fandom
Gabber
Gamers
Ganguro (Giappone)
Goth
Gothic Lolita (Giappone)
Graffitismo
Greaser
Grunge
Hard mod
Hip hop
Hipsters
Hippy
Hallyu (Corea del Sud)
Indie
Juggalos
Moda Lolita (Giappone)
Kogal (Giappone)
Kpopper (Nome dei fan del genere
musicale K-Pop [1] [2] ) (Corea Del Sud)
Metallaro
Mod
Mosher
Movimento gotico o Goth, spesso
definito Dark
Narver
New Age
Otaku (Giappone)
Omorashi,
subcultura fetish (Giappone)
Pagan Girl
Skater
Skinhead
Steampunk
Straight edge
Swing Kids
Teddy Boy
Rockabilly
Greaser
Townie
Trekkie
Ultras
Yuppie
Zazou
Paninaro
Pokémon
Poser
Preppy
Punk
Punkabbestia
Raver
Rock
Rocker
Rasta
Scally/Truzzo
Surfer
Scooter Boy
Le ricerche della scuola di Birmingham
«Cultural Studies»
• Libertà di immaginarsi diversi dai propri genitori
• La «ribellione estetica»: rifiuto dell’eleganza e frugalità adulta
• La «liberazione del corpo» tra le giovani donne
• La «Resistenza Culturale» verso imposizioni di cui i giovani non
colgono il «senso»
• Importanza de «tempo libero» come «tempo liberato» dalle
pressioni/imposizioni adulte
• Il mercato del tempo libero: nuova cultura giovanile e industria
culturale
Mannheim: le generazioni
Il concetto di «generazione» di Mannheim
• Stimoli comuni
• Entelechia: una «nuova visione del mondo»
• Partecipazione: «unità di generazione»
Il concetto di «generazione» di Mannheim
• Effetto età: es. idealismo
• Effetto generazione: esposizione condivisa a eventi
• Effetto periodo: momento storico
• Effetto età: bisogno di autonomia
• Effetto generazione: new media
• Effetto periodo: globalizzazione
Anni ‘90-oggi…
• Crisi della giovinezza
• Neo-liberismo e individualizzazione
• Modelli di transizione
• Tra struttura e agency
Crisi della giovinezza
Crisi della giovinezza
• Crollo del muro di Berlino, terrorismo internazionale, new
media, delocalizzazione, flessibilizzazione lavoro, mobilità...
• Adulti «precoci» e adulti «giovani»
• Natura inter-generazionae dei movimenti di
protesta
• Crisi dell’idea di «status adulto»
Neo-liberismo e individualizzazione
Neo-liberismo e individualizzazione
• Competitività, talento, innovazione
• Dall’equità come «giustizia sociale» all’equità
come «spreco di talenti»
• Policentrismo formativo e lifelong learning: costruire
intenzionalmente il proprio percorso di vita
Modelli di transizione
Modelli di transizione
Life markers / sfera pubblica
1. Conclusione degli studi
2. Inserimento lavorativo
Life markers / sfera privata
3. Autonomia abitativa
4. Coppia
5. Figli
1. Conclusione degli studi
2. Autonomia abitativa
3. Coppia
4. Figli
5. Formazione
6. Inserimento lavorativo
Tra struttura e agency (Walther)
• Individualizzazione senza prospettiva?
• Lavoro e famiglia come mete: cambia il
processo attraverso cui raggiungerle
• Yo-Yo transitions
• Oltre «strutturalismo» e «individualismo»:
agency
Cosa accade nella vita delle persone?
L’approccio biografico
•
•
•
•
Motivazioni: interne vs. esterne
Auto-efficacia: percezione delle proprie capacità
Esperienza: mettersi in gioco
Dilemmi biografici: studiare o lavorare? Legami
stabili o libertà? Guadagno o auto-realizzazione?
Restare o partire?....
• Strategie di copying: come si affrontano i
dilemmi biografici
Motivazioni
Esperienza
Autoefficacia
Dilemmi
biografici
• Fiducia nel diritto di scelta
• Mantenere «più opzioni aperte»
• Ricomporre in modo riflessivo un’immagine coerente
e di senso del proprio percorso biografico
Le indagini sui giovani (anni ‘80-oggi)
Rapporto Giovani (Istituto Toniolo)
• I giovani e le istituzioni
• I giovani e l’Europa
• I giovani e la felicità
• I giovani e il lavoro
• I giovani e le figure di riferimento
Le indagini sui giovani (anni ‘80-oggi)
Temi di ricerca più ricorrenti…
• Lavoro
• Formazione
• Visione del futuro
• Fiducia
• La famiglia
• Partecipazione (politica, sociale)
• Valori
• Comunicazione (digitale)
Giovani Italia-Europa
• Estensione della fascia di età: 15-25 (80s), fino a 34 oggi (giovaniadulti)
• La più bassa incidenza di giovani 15-29 (15,2%)
• Il più alto tasso di giovani NEET (insieme a Grecia, Bulgaria)
• Tra i più alti tassi di disoccupazione giovanile
• La più bassa percentuale di giovani laureati (30-34 anni)
• Il 78% di giovani 25-29 vivono ancora nella propria famiglia (tra i Paesi
con la più alta percentuale, dopo Slovacchia, Croazia, Malta)
Rate of young people 15-29, 2015 (Eurostat)
Young people 20-29 living with their parents, 2013 (Eurostat)
People aged 30-34 with tertiary education, 2013 (Eurostat)
Early leavers, 18-24 - 2013 (Eurostat)
Unemployed aged 15-24
Young people 15-24 NEET, 2013, Eurostat