Un giallo esoterico tra vigne e abbazie
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Un giallo esoterico tra vigne e abbazie
SCRITTURE&PENSIERI a cura di Stefania Nardini Il mondo di Giovanni Negri, produttore di vini e di romanzi Un giallo esoterico tra vigne e abbazie Sullosfondo ilpaesaggio sconfinato delleLanghe Ungioco dispecchi: eccolaculla delletrame MarinaBisogno Barolo, Nebbiolo, Renoir, e sullo sfondo il paesaggio sconfinato delle Langhe piemontesi.No, non è un sogno di metà autunno, ma la realtà di Giovanni Negri, produttore di vini, ex politico ed autore de Il sangue di Montalcino (Einaudi editore). Un giallo incalzante che vanta già il sequel Prendete e bevetene tutti, in uscita giusto per Natale. La trama del primo romanzo è un intreccio di affari che coinvolgewinemakers, ecclesiastici ed una buona fetta di giornalisti specializzati. Roberto Candido, enologo di vecchia razza, viene trovato assassinato nell’abbazia di Castelnuovo dell’Abate, nel cuore della Toscana. Il commissario Cosulich, il protagonista, è incaricato di risolvere il caso. Con lui, il fidato ispettore Mastrantoni. La matassa è ben intricata: Candido si è impaniato in un reticolo di affari sporchi e macchinazioni internazionali. Quello che si palesa agli occhi del commissario, è un mondo capzioso, di grosse contraddizioni,tra chi il vino lo fa per passione e chi ne trasfigura l’essenza, rendendolo un prodotto commerciale. E allora la pregiatezza lascia il passo a una sequela di finte sciccherie, di favori subdoli che, alla prima mossa avventata, tralignano in un omicidio. Gelosia? Vendetta? A freddare Candido è la sua ingenuità. La rivela- Protagonista un commissario quasi del tutto astemio zione di un piano strutturato di coltivazione di vigneti nei paesi arabi allerta un movimento di interessi, la cui tutelava oltre la vita di un uomo. In parallelo con le indagini si muovono i personaggi, figurine quasi teatrali, con accenti diversi e tutti straordinariamente indovinati. Tra giornaliste francesi in tailleur e tacchi a spillo e maghi dell’ import-export,Cosulich salta fuori piacevole. È astemio, beve soltanto in occasioni speciali e si porta dentro un nome, tipo una voce dal passato. Un ricordo amaro che non gli dà pace ed aggiunge mistero al mistero. Cosulich, così perspicace, così puntuale sul lavoro, sta tentando di spegnereun'emozione, di ingollare un magone che si svela solo sul finale. Al di là delle atmosfere, degli effluvi vinosi che sembrano permeare le pagine, il lettore apprezzerà i chiaroscuri delle descrizioni, i toni, spesso ironici, della DA LEGGERE Donne coraggiose contro le differenze Protagoniste loro. “Se tutte le donne” di Laila Wadia (Barbera editore): quattordici racconti per celebrare la forza femminile, un giardino virtuale dove ogni fiore è fonte di gioia e dove gli innesti e l’ibridazione creano le sorprese più belle. Un ritrovo virtuale dove riunirsi per raccontarsi, per sperare e sognare insieme. Protagoniste Margherita che è italiana e vive in Pakistan, Zahara che è palestinese, ha cinque figli e pur di salvarli da morte certa e dalla follia del terrorismo fingerà di odiarli, Anthea una canadese fug- narrazione. Negri, il 5 dicembre è in uscita per Einaudi un’altra avventura del commissario Cosulich. Un’anticipazione? Da anni ero affascinato dal rapporto misterioso, quasi esoterico fra vino e religione: sangue di Cristo per i cristiani, liquido demoniaco per l’islam. Mi domandavo cosa avesse spinto Wojtyla prima e Ratzinger poi a dire solennemente, appena eletti, “sono un umile operaio nella vigna del signore”. Con Prendete e bevetene tutti penso di avere sciolto qualche mistero. È un giallo quasi tutto giocato fra antiche abbazie e vigne scintillanti, attraverso i sotterranei del Vaticano e gli anfratti dell’alto Medioevo. La dimensioneesoterica, mistica, o se preferisce religiosa, era già molto presente ne Il sangue di Montalcino. Nel sequel penso vivrà il suo trionfo, anche se la soluzione del giallo, fatto di un assassinio, un movente, un colpevole,affonderà le proprie radici in un mistero ancorapiù oscuro. Il vino. Lei è un produttore rinomato. Come si lascia ispirare dal suo lavoro e lo concilia con gli impegni da scrittore? È una piacevole tragedia dal momento che il lavoro mi occupa molto. Vede, io esporto tutto e arrivo fino ai quattro angoli del mondo. La scrittura è un’evasione da trafile spesso noiose. Il tempo è tiranno, ma ritaglio i miei spazi tra le 6 e le 9 del mattino, quando tutto è silenzio. Solo in questo frangente riesco a scrivere di getto. Concentro gli sforzi prima di tuffarmi a capofitto negli affari, perché basta la prima telefonata e il mondo reale si materializza. L’incanto svanisce, e ancora adesso onestamente non so qual è la vera realtà. Quando ha focalizzato gli ingredienti de Il sangue di Montalcino si è reso conto di aver tra le mani una storia inedita? Spero che questo sia anche il giudizio dei lettori. Quello che so per certo è che i misteri al centro di questo giallo mi inseguivano da tempo. Il mondo del vino, poi, è un gran suggeritore di trame. Quando ci sei dentro capisci che il vino è lo specchio dell’uomo, e l’uomo ci si perde completamente, da sempre. Ecco, questo gioco di specchi è la culla di mille possibili trame. gita dal suo paese per dimenticare suo marito e a Venezia ritroverà se stessa e il coraggio di perdonare. E tante altre. Insomma quattordici storie di donne coraggiose in grado di sopravvivere alle differenze e all’indifferenza. Nella vecchia Ravenna una bici dimenticata e il fantasma nazista Le librerie straboccano di romanzi e questo, in sé, non è un male. Ma ce se sono ormai troppi che, dopo le prime dieci pagine, sono da mettere via (buttare no, perché i libri vanno rispettati, ma a volte, caspita che tentazione...). Non c’è il tempo per leggere tutto, quindi perché accanirsi se la trama non gira o se gli errori sono così evidenti e fastidiosi? Per fortuna capita ancora di incontrare libri avvincenti. È il caso di Alan Sagrot, romanzo breve di Luca Ciarabelli e Paolo Casadio, edito da Il Maestrale. Primi anni Cinquanta: in una Ravenna immersa nella nebbia e nella pioggia, tutti si muovono in bicicletta. Anche il misterioso straniero che arriva nella “Rivendita e affitto di velocipedi” del vecchio Mirto Benazzi, ex produttore di vino, vedovo inconsolabile. E questo straniero dai molti nomi, a partire appunto da Alan Sagrot, dimentica sulla bici affittataun grossopacco: c’è una specie di macchina per scrivere che non funziona. Mal’amico di Mirto, il bibliotecario Memorio,scoprirà che si tratta di un apparecchio per decodificare i messaggi dei nazisti. Cosa si nasconde dietro quel meccanismo? L’improbabile coppia di “investigatori” si mette all’opera per scoprirlo, fra bicchieri di sangiovese, ostesse e maitresse felliniane. Un’indagine e una splendida storia d’amicizia, in una “vecchia Ravenna” ricostruita con precisione storica e affetto, proposta con soavità e delicatezza da Luca Ciarabelli (che aveva scritto l’altrettanto riuscito Il bambino che fumava le prugne, sempre con Il Maestrale) e l’esordiente Paolo Casadio. Una trama ben costruita, sostenuta da un linguaggio di qualità, con una eccellente “italianizzazione” del dialetto romagnolo,lontanoanni luce (per fortuna!) dai luoghicomuni diffusi dalla tv, signora Coriandoli e assessore alle varie ed eventuali in prima fila. Un esempio? Eccolo: «Ha scapuzzato platealmente, cadendo come una trave nella paciarina fangosa della piazza, proprio di fianco al testone impassibile di Luigi Farini». Senza dimenticare il gramelot quasi francese dello “straniero” (che chiama il Sangiovese “sanguese”) e la evidente passione per gli anagrammi degli autori. Un romanzo da non perdere, con passaggi di grande umorismo e altri che sanno commuovereanche il lettore più scafato. Nevio Galeati L’isola dei misteri nell’Islanda di Ingólfsson Una piccola comunità è custode di un libro che contiene quaranta domande Due studiosi vengono trovati morti. Tra presente e passato è caccia alla verità MarisaCecchetti Il libro edito da Barbera CONSIGLIATO Un’isoletta del Breiðafjörður in Islanda è il contesto in cui si dipana “L’enigma di Flatey” di Viktor Arnar Ingólfsson (ed. Iperborea). Anno 1960, pastorizia e pesca come risorse della comunità, pochi contatti con la terraferma. In compenso una biblioteca, la più antica di tutta l’Islanda, che contiene, sotto una teca, un libro di antiche saghe, orgoglio della gente islandese. È il libro dell’Enigma Flateyensis conteso tra i danesi, per secoli presentiin Islanda fino all’indipen- Il Noir nordico esplora la memoria denza del ‘44, e gli islandesi stessi. Il libro contiene quaranta domande legate alle saghe, la soluzione delle prime trentanovedà risposta alla quarantesima. È oggetto di attenzione da parte di studiosi, maledizioni e disgrazie attendono chi non rispetta le sue regole. E due disgrazie turbano la comunità, due stranieri venuti in momenti diversi a Flatey e legati in vario modo a quell’enigma, trovati morti, uno sopra gli scogli di un’isoletta disabitata del fiordo, l’altro orrendamente mutilato, nel cimitero. È arrivato subito un giovane avvocato a collaborare con la polizia, ma l’indagine che si fa sempre più complessa richiede interrogatori serrati. Vengono alla luce storie inattese, il passato ritorna a cercare chiarezza. Quello che caratterizza il giallo di Ingólfsson è il ritmo paca- to degli isolani, e l’atmosfera quasi surreale in cui si ripetono le azioni: gettare reti per le foche, conciarne le pelli, appiccicarle ad asciugare al muro, raccoglieree vendere piume di ededrone, mangiare gallinella di mare e razza fermentata, portare le mucche in stalla a sera, aspettarecome un avvenimentola nave postale una volta alla settimana, le donne a fare la calza. Un mondo in cui le saghe nordiche fanno parte della vita di tutti, e il sacrestanoparla con gli elfi ed ha il carretto pronto per trasportare i morti. 22 L SPORT DOMENICA 2 DICEMBRE 2012 L CORRIERE NAZIONALE BRASILE MILAN Anche Pelè approva: «Scolari come Ct è la scelta migliore» Euforia Galliani: «El Shaarawy come Neymar» GLIK LASCIA IL TORO IN DIECI LA JUVENTUS NE APPROFITTA LA GARA CAMBIA AL 36’ CON L’ESPULSIONEDEL GRANATA PER IL FALLACCIOSU GIACCHERINI PIRLO SBAGLIA UN RIGORE, POI I BIANCONERI DILAGANO CON MARCHISIO E GIOVINCO: 3-0 BECKHAM «Addio Stati Uniti, voglio la Champions» David Beckham, a sinistra CARSON - Dopo sei stagioni, l’inglese David Beckham dirà addio alla lega calcio degli Stati Uniti (MLS) con la sfida tra i Los Angeles Galaxy e gli Houston Dinamo per il titolo, a Carson, in California. Beckham, 37 anni, e il Galaxy cercheranno di conquistare il secondo titolo consecutivo e contro lo stesso rivale che sconfissero 1-0 lo scorso anno. Beckham non ha ancora deciso dove giocherà ma vuole tornare a disputare la Champions League. CAMPIONATO USA Da New York offerta all’ex Lione Juninho Juventus (4-3-3): Buffon; Lichsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie (16’ st Asamoah); Pogba, Pirlo, Marchisio; Giaccherini (1’ st Bendtner), Vucinic, Giovinco (33’ st Matri). (Rubinho, Storari, Lucio, Chiellini, Marrone, Padoin, Isla, Vidal, Quagliarella). All. Alessio (Contesqualificato) Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D’Ambrosio; Basha, Gazzi; Cerci (33’ st Sansone), Bianchi (18’ st Stevanovic), Meggiorini (40’ pt Di Cesare), Santana. (Gomis, Rodriguez, Agostini, Masiello, Brighi, Vives,Birsa, Verdi, Sgrigna).All. Ventura Arbitro:Rocchi Reti: st 12’ e 39’ Marchisio,22’ Giovinco Ammoniti: De Ceglie, Basha, Barzagli, Giovinco, Vucinic Espulso:36’ pt Glik Note:Pirlo calcia alto un rigoreal 42’ pt TORINO - La Juventus batte 3-0 il Torino nel derby della Mole e riprende la marcia in campionato dopo la battuta di arresto della settimana scorsa in casa del Milan. Il risultato non deve trarre in inganno, la partita è cambiata con l’espulsione di Glik. In parità numerica i granata erano riusciti a contenere gli avversari senza particolari sofferenze. Con l’uomo in più, la Juve ha trovato più spazi e non ha lasciatoscampo ai granata. Bianconerisenza Chiellini per il riacutizzarsi del dolore al polpaccio, Conte cambia modulo e passa alla difesa a quattro. La Juventus crea le migliori occasioni, costringendo Gillet al salvataggio in un paio di occasioni su Pogba. Al 36’ la svolta: Glik entra malissimo su Giaccherini e viene espulso. I padroni di casa chiudono i granata nella propria trequarti e al 42’ si guadagnano un calcio di rigore per il fallo in area di Basha. Pirlo si presenta sul dischetto ma calcia alto. La ripresa si apre con Bendtner in attacco al posto di Giaccherini. La Juventus sembra avere fretta e sbaglia due clamorose occasioni con Pogba e Bendtner. Gillet continua a parare tutto, ma al 12’ si deve arrendere all’inserimento di Marchisio che su cross di Giovinco sblocca il risultato. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo con un gran destro di Giovinco. Non c’è più storia, il Torino in inferiorità numerica non riesce a reagire e al 39’ Marchisio segna la doppietta personale con un sinistro che non dà scampoa Gillet. Un contrasto a centrocampo fra D’Ambrosio e lo juventino Pogba (foto Reuters) NAPOLI Mazzarri: «Non siamo i più forti, ma ce la giochiamo» NAPOLI - «La Juve è la più forte, ma il Napoli se la gioca con tutti». Walter Mazzarri è convinto che il suo Napoli possa lottare al top fino alla fine del campionato. «Abbiamo ampiamente dimostrato di poter giocare alla pari con tutti. Abbiamo perso 2 partite su 14, ma non siamo stati inferiori a qualcuno. Contro la Juve, che rimane la squadra più forte, abbiamo perso per un episodio e non avremmo meritato la sconfitta. Questo la dice lunga», dice il tecnico partenopeo alla vigilia della sfida casalingacon il Pescara.«Dobbiamo ottenere il massimo dalla squadra, non mi interessa cosa dicono gli altri. Non dobbiamo distrarci, non dobbiamo sottovalutare nessun impegno altrimenti rischiamo di andare incontro a brutte sor- Insigne titolare contro il “suo” Pescara prese. Cercheremo di fare il massimo, come abbiamo sempre fatto negli ultimi tre anni. Abbiamo fatto fruttare l’esperienza maturata nel passato», aggiunge. «In clas- PARTITA DELICATA CONTRO IL PALERMO Il centrocampista brasiliano Nell’Inter non c’è posto per Sneijder RIO DE JANEIRO - I New York Red Bulls hanno reso noto di aver fatto un’offerta per Juninho Pernambucano. Il 37enne centrocampista è all’ultimo mese del contratto con il Vasco da Gama ed è libero di trattare con una delle maggiori squadre della Major League Soccer. «Juninho è un giocatore fantastico. Ma se ci lascia cercheremo di andare avanti», ha detto il presidente del Vasco, Roberto Dinamite sull’ex calciatore del Lione. MILANO - Wesley Sneijder ancora fuori dalla lista dei convocati per la partita contro il Palermo. Il trequartista olandese è in rotta con l’Inter che gli propone il rinnovo con riduzione dell’ingaggio: domani il giocatore dovrebbe incontrare la dirigenza per cercare di sbloccare la situazione. «La gara con il Palermo ci può dare il termometro della situazione. Abbiamo fatto un punto in tre partite, se non riusciremo a fare punti con i rosanero ci sarà una oggettiva regressione tecnica, ma io sono convinto che arriverà una grande risposta sul campo della squadra e si tor- grande disavventura ci ha fatto perdere. nerà a vincere» dice il tecnico nerazzur- A volte ci è mancata la fame di vittoria. ro Andrea Stramaccioni. «Quando non Siamo una squadra molto pulita e lineavinci tre partite qualcosa non va. Faccia- re e ci può stare che in alcune situazioni mo parlare il campo e devi ricorrere a un falvediamose è stato un Stramaccioni: «Mi aspetto lo. A Parma, comunmomento o c’è altro una risposta dalla squadra» que, ho visto accusada analizzare. Alla re per la prima volta squadra chiederò di Domani l’olandese un calo. Dopo settitornare ad attaccare incontra la società mane di trasferte di con equilibrio», spieEuropa League abbiaga il tecnico nerazzurro che analizza le mo pagato». L’allenatoredell’Inter ancoultime sfide. «Nel secondo tempo a Par- ra non ha chiara la formazione da manma si andavapiù verso lo 0-0 ma poi una dare in campo controi rosanero. sifica può succedere di tutto, squadre come Milan e Roma stanno risalendo e hanno entrambe un organico forte. La Fiorentina sta meritando la posizione nel gruppo di vertice che comprende anche Inter e Lazio», dice Mazzarri. Per continuare a marciare, «servono solo i 3 punti. Se la partita dovesse mettersi sui binari giusti, dovremmo accelerare senza pensare di aver vinto. Dobbiamo evitare gli errori commessi contro Torino e Milan». Capitolo formazione: «Maggio ha un problema muscolare, dobbiamo verificare la situazione.A centrocampoconsidero alla pari Dzemaili, Behrami e Inler. In attacco Insigne sta facendo benissimo,stagestendo la pressione e ha capito che deve giocare per la squadrasenza pensare ad altro». Zeman rilancia la Roma: «La difesa sbaglia meno» ROMA - «La Roma è competitiva, lo dico dall’inizio. Siamo forti e dobbiamo lottare con gli altri». Le vittorie contro Torino e Pescara hanno dato punti e fiducia alla Roma di Zdenek Zeman, che fa visita al Siena per cercare il terzo successo consecutivo. «Non abbiamo commesso errori individuali, ecco perché non abbiamo incassato gol nelle ultime due giornate. La squadra dall’inizio sta cercando di offrire un certo tipo di calcio. È normale che, se i risultati non arrivano, i calciatori tendano a tirarsi indietro e a giocare a nascondino», aggiunge. In attacco, si è sbloccato Mattia Destro: «È un giocatore importante. Bisogna fare ciò che serve alla squadra, lui sta dimostrando quanto è importante anche con il lavoro in settimana». Un problemaal piede sta condizionandoinvece Pablo Daniel Osvaldo.«Sicuramenteè frenato, ma sarà in campo». SPORT CORRIERE NAZIONALE L DOMENICA 2 DICEMBRE 2012 L 23 Nervi tesi per l’infortunio di Jovetic Montella critica lo staff medico. Fiorentina nel posticipo con l’attacco obbligato LucianaMagistrato FIRENZE - In altre occasioni, vedere il professor Giorgio Galanti (responsabile scientifico e addetto ai rapporti con l’università) allo stadio non sarebbe una novità, vederlo ieri ha detato subito allarme, non fosse altro per il numero di infortunati viola e, soprattutto, alla luce delle parole dette da Vincenzo Montella sulla situazione di Jovetic, ancora infortunato e sotto terapia, in cui ha parlato di errore dello staff medico nel minimizzare un risentimento all’altra gamba e dunque accelerare il rientro con il Milan per «inesperienza del medico» stesso. Parole che per la prima volta incrinano un po’ il clima alla «vogliamoci tutti bene» che c’è nella Fiorentina. Improvvisamenteè sembrato di tornare agli anni di Prandelli quando, tutti contro tutti sulla situazione di Mario Santana,si presentarono in conferenza stampa ds, tecnico, medico sociale e responsabile sanitario. Ognuno a professare la propria «innocenza» su un giocatore che ebbe diverse ricadute compromettendone le stagioni viola. E anche su Jovetic, l’entourage “bisticciò” con lo staff medico reo, a suo dire, di non aver ascoltato segnali di allarme sul ginocchio che poi fece crac, tanto che pretese di portarlo a operare da un chirurgo scelto dal procuratore appunto e non dalla società. Ora che il rientro di Jovetic (nemmeno in gruppo) sembra sempre incerto, le parole di Montella sono una bacchettata di non poco conto sullo staff, anche se Galanti non era allo stadio per un vertice vero e proprio. Chiuso l’argomento, Jovetic non sarà della partita come Toni (lui IN BREVE Vettel: «Il sorpasso? È regolare, ci metto le mani sul fuoco» Il pilota della Red Bull GRAZ - Il tedesco Sebastian Vettel è «sicuro al cento percento» del fatto che fosse regolare la discussa manovra nel Gp di Formula 1 del Brasile, dove domenica scorsa ha conquistato il terzo titolo mondiale consecutivo. Il pilota della Red Bull ha spiegato che quando è venuto a sapere della protesta della Ferrari ha avuto bisogno di una notte di sonno per ricordarsi della manovra. L’attaccante montenegrino ancora non ha smaltito l’infortunio stessonella pagina Facebookdice di non aver superato l’idoneità e che giocherà da domani) e Aquilani anche se entrambi sono tra i convocati contro la Sampdoria quasi per fare gruppo. Montella stavoltaha portato anche Zohore che, ugualmente, non sembra però avere chance. Sui due attaccanti disponbili Montella spende qualcheparola: «El Hamdaouista bene anche se in settimana non ha svolto tutti gli allenamenti; se è vero che vede di più la porta? Secondo me invece deve pensare di più a guardarla» e ancora «Seferovic è una risorsa e si sta rivelando tale, attaccante moderno e completo ma che ha bisogno di giocare con continuità». Continuità che deve trovare anche Mati Fernandez, che oggi giocherà. Di modulo Montella poi non vuole parlare «non è un problema tattico, basta che Cuadrado avanzi e diventa già un 4-3-3. Il problema è la forza di una Samp che ha superato i problemi trovando i giocatori giusti, compattezza e fiducia». La vera sorpresa potrebbe essere in difesa, con Tomovic al posto di Roncaglia per avere più chili e centimetri contro una squadra fisica come la Sampdoria. BASKET NBA LAZIO Petkovic teme il Parma da «Uefa» E deve rinunciare a Marchetti ROMA - «L’impegno più difficile della giornata è per la Lazio. Il Parma ha dimostrato di essere in forma, è una partita difficile, è avversario da prendere con le pinze e con convinzione. Quanti punti voglio fare? Non mi interessa la classifica, non mi interessano gli avversari, ci servono più punti possibili». Vladimir Pektovic, tecnico della Lazio, teme l’impegno della sua Lazio domani contro il Parma all’Olimpico. In porta i biancocelesti dovranno fare a meno di Marchetti. L’estremo difensore è alle prese con un problemamuscolaree Petkovic ha preferito non rischiarlo. CONFEDERATIONS CUP Lakers a valanga sui Nuggets di Gallinari Toronto torna a vincere Italia nel gruppo A con Giappone Brasile e Messico LOS ANGELES - Danilo Gallinari segna 19 4/7 da 3, oltre a 3 rimbalzi e altrettanti aspunti ma non può opporsi al bombardamen- sist. to dei Los Angeles Lakers (8-8). I california- Sono solo 4 i punti che Andrea Bargnani seni battono i Denver Nuggets (8-9) per gna nel match che i Toroto Raptors (4-13) 122-103 mettendo a segno addirittura 17 ti- vincono 101-97 in casa con i Phoenix Suns ri da tre punti, record di franchigia eguaglia- (7-10) interrompendo una striscia di 4 sconto. Tra i gialloviola, Antawn Jamison è in se- fitte di fila. Il lungo azzurro chiude con 1/4 rata di grazia con 33 punti, 12 rimbalzi, al tiro e cattura solo 3 rimbalzi. Riesce comunque a incidere costrin13/19 al tiro e 5/10 dalla gendo i Suns a perdere un lunga distanza. Jody Meeks non è da mepallone decisivo a 1’47’’ Bargnani segna no: 21 punti, tutti ottenuti dalla fine. Toronto, beffata solo 4 punti con le triple (impressionantante volte nel quarto periodo, riesce a completare la te 7/8 dall’arco). Kobe Brnel 101-97 missionegrazie ai 23 punti yant per una volta non è il sui Phoenix Suns di DeMar DeRozan, ai 16 top scorer e si “limita” a 14 punti e 8 assist con un modi Amir Johnson e ai 15 di desto 5/15. È dominante Dwight Howard:il Kyle Lowry. Il miglior record appartiene centro detta legge con 28 punti e 20 rimbal- sempre ai Memphis Grizzlies (12-2) che suzi prima di togliersi lo sfizio di segnare da 3 perano i Detroit Pistons (5-12) 90-78 con i per la seconda volta in carriera. Davanti ad 18 punti di Rudy Gay e i 17 a testa di Marc avversari così ispirati, Denver alza bandiera Gasol e Mike Conley. Intanto,la Nba multa i bianca. Gallinari non sfigura in 30 minuti San Antonio Spurs di 250.000 dollari per il da titolare: 19 punti con 6/13 dal campo, turnovercontro Miami. SAN PAOLO - L’Italia è stata inserita nel gno e contro la rappresentante dell’Africa gruppo A della Confederations Cup, che si a Fortaleza il 23 giugno. L’Italia di Cesare svolgerà in Brasile dal 15 al 30 giugno Prandelli (nella foto) esordirà il 16 giugno 2013, con i padroni di casa, il Messico e contro il Messico a Rio de Janeiro, poi afGiappone.Nel Gruppo B sono stati inseriti fronterà il 19 giugno il Giappone di Alberla Spagna (campione del Mondo e d’Euro- to Zaccheroni e infine il 22 giugno i padropa in carica), l’Uruguay, Tahiti e il campio- ni di casa del Brasile di Scolari. Il nome e il design del Pallone Ufficiale delne d’Africache si conosceràil 10 febbraio. la Confederations Cup Il Brasile aprirà la competi2013 sono stati svelati duzione affrontando il Giappone a Brasilia il 15 giuil sorteggio della L’esordio azzurro rante gno 2013, come determicompetizione. È la seconil 16 giugno con nato dal sorteggio di San da volta che viene concepiun pallone specificataPaolo. La Spagna, testa di i centroamericani to mente per il “Festival dei serie del gruppo B, giochea Rio de Janeiro rà, invece, la sua prima gaCampioni”. Il nome del ra della Confederations nuovo pallone dell’Adidas Cup contro l’Uruguaya Recife il 16 giugno. è “Cafusa”, ed è stato presentato dall’ex caI padroni di casa, allenati da Luiz Felipe pitano del Brasile ed ex giocatore della RoScolari, giocheranno contro il Messico a ma, Cafu, ma il nome della sfera non ha Fortaleza il 19 giugno e contro l’Italia a Sal- nulla a che vedere con il laterale verdeoro vador il 22 giugno per il gruppo A. Nel ma è la combinazione di tre simboli che gruppo B, la Spagna giocherà la seconda fanno parte del cuore stesso della cultura sfida con Tahiti a Rio de Janeiro il 20 giu- brasiliana:carnevale, calcio e samba. SCI DI FONDO Marit Bjoergen vince la 5 km di Kuusamo KUUSAMO - Marit Bjoergen ha vinto la 5 km femminile disputata a Kuusamo, in Finlandia, e valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo. La norvegese, dominatrice dell’avvio di stagione, si è imposta in 12’02’’9 precedendo la statunitense Kikkan Randall di 22’’7 e la russa Julia Tchekaleva di 24’’5. SCI DI FONDO Hofer quinto nella 10 km KUUSAMO - Il russo Alexander Legkov ha vinto la 10 km tecnica libera disputata a Kuusamo, in Finlandia, e valida per la Coppa del Mondo maschile. Legkov si è imposto in 21’52’’8 precedendo il norvegese Petter Northug di 6’’8 e il francese Maurice Manificat di 7’’9. Quinto l’azzurro David Hofer. SCI ALPINO Rottura del crociato per Sabrina Fanchini BOLZANO - La slalomista azzurra Sabrina Fanchini ha riportato la sospetta frattura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Tra una settimana sarà nuovamente sottoposta ad una visita per verificare le sue reali condizioni. Cinque anni fa l’azzurra si era rotta il crociato del ginocchio destro. 24 L DOMENICA 2 DICEMBRE 2012 L CORRIERE NAZIONALE LATEST NEWS WORLD’S UP Talking Putin to become an iPad and iPhone App Russia’s President Vladimir Putin MOSCOW - You can tickle, poke and throw him to the floor, make him dance hit pop Gangnam Style with a bear and a balalaikabut most of all makehim say anything you want. It is called “Talking Putin” and it is an App for iPad and iPhone that is all the rage in Russia. As if you had a small Kremlin leader on your own palmtop, an avatar on the background of the Red Square repeating famous statements of the Russian president such as «I have worked like a galley slave throughout these 8 years, morningtill night». MICROSOFT Windows Blue Coming soon NEW YORK - Windows 8, Microsoft latest operating system, that in less than a month from the launch has sold 40 million copies, could soon be updated. This is what Microsoft have in mind, according to the blog The Verge, and by June 2013 they would launch “Blue”, middle-road between an update and a new version. The rumours on specialised websites talk about an operating system to be updated every year, as the rival Apple is already doing. CINEMA Halle Berry, agreement withher exforNahla Halle Berry and Gabriel Aubry LOS ANGELES - It is truce between the 46-year-old American actress Halle Berry and her ex, the 36-year-old Canadian model Gabriel Aubry. According to the images on Tmz.com, Aubry can now see his 4-year-old daughter Nahla again. Last Thursday Berry’s and Aubry’s attorneys had announced that they had reached an “amicable agreement” for the custody of their daughter. A week before, Aubry and Halle Berry’s current partner, the French actor Olivier Martinez, had discussedviolently in front of the actress’ home, both ending up in hospital. CALIFORNIA NEW YORK Videogames on show at the Moma Less offences with “free” marijuana The Pac-Man NEW YORK - Videogames are on show at the Museum of Modern Art of New York, that bought 14 “historic” videogames to launch a new permanent collection. On show at the Moma from next March there will be a range of games designed between 1980 and 2009, going from classics such as Pac-Man and Tetris, to Canabalt, an iPhone App. Together with those bought by Moma, also on display other 26 games, among which Super Mario Bros., Pong, Snake, Space Invaders, Asteroids. LOS ANGELES - Record drop of offences in California after marijuana was decriminalised. According to a survey by the centre on the juvenile criminality, the juvenile arrests decreased from 2010 to 2011 by 20 per cent, the lowest level since the State started monitoring in 1954. The arrests for possession of marijuana dropped from 64 to 46 per cent in the year the law was approved. And according to the statement of Californian authorities, the number of under 18s that are arrested everyday has decreased from 20 to 7.