Un giallo esoterico tra vigne e abbazie

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Un giallo esoterico tra vigne e abbazie
SCRITTURE&PENSIERI
a cura di Stefania Nardini
Il mondo di Giovanni Negri, produttore di vini e di romanzi
Un giallo esoterico
tra vigne e abbazie
Sullosfondo
ilpaesaggio
sconfinato
delleLanghe
Ungioco
dispecchi:
eccolaculla
delletrame
MarinaBisogno
Barolo, Nebbiolo, Renoir, e sullo
sfondo il paesaggio sconfinato
delle Langhe piemontesi.No, non
è un sogno di metà autunno, ma
la realtà di Giovanni Negri, produttore di vini, ex politico ed autore de Il sangue di Montalcino (Einaudi editore). Un giallo incalzante che vanta già il sequel Prendete
e bevetene tutti, in uscita giusto
per Natale. La trama del primo romanzo è un intreccio di affari che
coinvolgewinemakers, ecclesiastici ed una buona fetta di giornalisti specializzati. Roberto Candido, enologo di vecchia razza, viene trovato assassinato nell’abbazia di Castelnuovo dell’Abate, nel
cuore della Toscana. Il commissario Cosulich, il protagonista, è incaricato di risolvere il caso. Con
lui, il fidato ispettore Mastrantoni. La matassa è ben intricata:
Candido si è impaniato in un reticolo di affari sporchi e macchinazioni internazionali. Quello che si
palesa agli occhi del commissario,
è un mondo capzioso, di grosse
contraddizioni,tra chi il vino lo fa
per passione e chi ne trasfigura
l’essenza, rendendolo un prodotto commerciale. E allora la pregiatezza lascia il passo a una sequela
di finte sciccherie, di favori subdoli che, alla prima mossa avventata, tralignano in un omicidio. Gelosia? Vendetta? A freddare Candido è la sua ingenuità. La rivela-
Protagonista un commissario quasi del tutto astemio
zione di un piano strutturato di
coltivazione di vigneti nei paesi
arabi allerta un movimento di interessi, la cui tutelava oltre la vita
di un uomo. In parallelo con le indagini si muovono i personaggi,
figurine quasi teatrali, con accenti diversi e tutti straordinariamente indovinati. Tra giornaliste
francesi in tailleur e tacchi a spillo
e maghi dell’ import-export,Cosulich salta fuori piacevole. È astemio, beve soltanto in occasioni
speciali e si porta dentro un nome, tipo una voce dal passato. Un
ricordo amaro che non gli dà pace
ed aggiunge mistero al mistero.
Cosulich, così perspicace, così
puntuale sul lavoro, sta tentando
di spegnereun'emozione, di ingollare un magone che si svela solo
sul finale. Al di là delle atmosfere,
degli effluvi vinosi che sembrano
permeare le pagine, il lettore apprezzerà i chiaroscuri delle descrizioni, i toni, spesso ironici, della
DA LEGGERE
Donne coraggiose
contro le differenze
Protagoniste loro. “Se tutte le
donne” di Laila Wadia (Barbera
editore): quattordici racconti per
celebrare la forza femminile, un
giardino virtuale dove ogni fiore
è fonte di gioia e dove gli innesti
e l’ibridazione creano le sorprese
più belle. Un ritrovo virtuale dove riunirsi per raccontarsi, per
sperare e sognare insieme. Protagoniste Margherita che è italiana
e vive in Pakistan, Zahara che è
palestinese, ha cinque figli e pur
di salvarli da morte certa e dalla
follia del terrorismo fingerà di
odiarli, Anthea una canadese fug-
narrazione.
Negri, il 5 dicembre è in uscita
per Einaudi un’altra avventura del commissario Cosulich.
Un’anticipazione?
Da anni ero affascinato dal rapporto misterioso, quasi esoterico
fra vino e religione: sangue di Cristo per i cristiani, liquido demoniaco per l’islam. Mi domandavo cosa avesse spinto Wojtyla prima e
Ratzinger poi a dire solennemente, appena eletti, “sono un umile
operaio nella vigna del signore”.
Con Prendete e bevetene tutti penso di avere sciolto qualche mistero. È un giallo quasi tutto giocato
fra antiche abbazie e vigne scintillanti, attraverso i sotterranei del
Vaticano e gli anfratti dell’alto
Medioevo. La dimensioneesoterica, mistica, o se preferisce religiosa, era già molto presente ne Il
sangue di Montalcino. Nel sequel
penso vivrà il suo trionfo, anche
se la soluzione del giallo, fatto di
un assassinio, un movente, un colpevole,affonderà le proprie radici
in un mistero ancorapiù oscuro.
Il vino. Lei è un produttore rinomato. Come si lascia ispirare dal suo lavoro e lo concilia
con gli impegni da scrittore?
È una piacevole tragedia dal momento che il lavoro mi occupa
molto. Vede, io esporto tutto e arrivo fino ai quattro angoli del
mondo. La scrittura è un’evasione da trafile spesso noiose. Il tempo è tiranno, ma ritaglio i miei
spazi tra le 6 e le 9 del mattino,
quando tutto è silenzio. Solo in
questo frangente riesco a scrivere
di getto. Concentro gli sforzi prima di tuffarmi a capofitto negli affari, perché basta la prima telefonata e il mondo reale si materializza. L’incanto svanisce, e ancora
adesso onestamente non so qual
è la vera realtà.
Quando ha focalizzato gli ingredienti de Il sangue di Montalcino si è reso conto di aver tra
le mani una storia inedita?
Spero che questo sia anche il giudizio dei lettori. Quello che so per
certo è che i misteri al centro di
questo giallo mi inseguivano da
tempo. Il mondo del vino, poi, è
un gran suggeritore di trame.
Quando ci sei dentro capisci che il
vino è lo specchio dell’uomo, e
l’uomo ci si perde completamente, da sempre. Ecco, questo gioco
di specchi è la culla di mille possibili trame.
gita dal suo paese per dimenticare suo marito e a Venezia ritroverà se stessa e il coraggio di perdonare. E tante altre. Insomma
quattordici storie di donne coraggiose in grado di sopravvivere alle differenze e all’indifferenza.
Nella vecchia Ravenna
una bici dimenticata
e il fantasma nazista
Le librerie straboccano di romanzi e questo, in sé, non è un
male. Ma ce se sono ormai troppi che, dopo le prime dieci pagine, sono da mettere via (buttare no, perché i libri vanno rispettati, ma a volte, caspita che tentazione...). Non c’è il tempo per leggere tutto, quindi perché accanirsi se la trama non
gira o se gli errori sono così evidenti e fastidiosi? Per fortuna
capita ancora di incontrare libri avvincenti. È il caso di Alan
Sagrot, romanzo breve di Luca Ciarabelli e
Paolo Casadio, edito da Il Maestrale. Primi
anni Cinquanta: in una Ravenna immersa
nella nebbia e nella pioggia, tutti si muovono in bicicletta. Anche il misterioso straniero che arriva nella “Rivendita e affitto di velocipedi” del vecchio Mirto Benazzi, ex produttore di vino, vedovo inconsolabile. E
questo straniero dai molti nomi, a partire
appunto da Alan Sagrot, dimentica sulla bici affittataun grossopacco: c’è una specie di
macchina per scrivere che non funziona.
Mal’amico di Mirto, il bibliotecario Memorio,scoprirà che si
tratta di un apparecchio per decodificare i messaggi dei nazisti. Cosa si nasconde dietro quel meccanismo? L’improbabile coppia di “investigatori” si mette all’opera per scoprirlo,
fra bicchieri di sangiovese, ostesse e maitresse felliniane.
Un’indagine e una splendida storia d’amicizia, in una “vecchia Ravenna” ricostruita con precisione storica e affetto,
proposta con soavità e delicatezza da Luca Ciarabelli (che
aveva scritto l’altrettanto riuscito Il bambino che fumava le
prugne, sempre con Il Maestrale) e l’esordiente Paolo Casadio. Una trama ben costruita, sostenuta da un linguaggio di
qualità, con una eccellente “italianizzazione” del dialetto romagnolo,lontanoanni luce (per fortuna!) dai luoghicomuni
diffusi dalla tv, signora Coriandoli e assessore alle varie ed
eventuali in prima fila. Un esempio? Eccolo: «Ha scapuzzato
platealmente, cadendo come una trave nella paciarina fangosa della piazza, proprio di fianco al testone impassibile di
Luigi Farini». Senza dimenticare il gramelot quasi francese
dello “straniero” (che chiama il Sangiovese “sanguese”) e la
evidente passione per gli anagrammi degli autori. Un romanzo da non perdere, con passaggi di grande umorismo e altri
che sanno commuovereanche il lettore più scafato.
Nevio Galeati
L’isola dei misteri nell’Islanda di Ingólfsson
Una piccola comunità è custode di un libro che contiene quaranta domande
Due studiosi vengono trovati morti. Tra presente e passato è caccia alla verità
MarisaCecchetti
Il libro
edito
da
Barbera
CONSIGLIATO
Un’isoletta del Breiðafjörður in
Islanda è il contesto in cui si dipana “L’enigma di Flatey” di Viktor
Arnar Ingólfsson (ed. Iperborea).
Anno 1960, pastorizia e pesca come risorse della comunità, pochi
contatti con la terraferma. In compenso una biblioteca, la più antica
di tutta l’Islanda, che contiene, sotto una teca, un libro di antiche saghe, orgoglio della gente islandese. È il libro dell’Enigma Flateyensis conteso tra i danesi, per secoli
presentiin Islanda fino all’indipen-
Il Noir
nordico
esplora la
memoria
denza del ‘44, e gli islandesi stessi.
Il libro contiene quaranta domande legate alle saghe, la soluzione
delle prime trentanovedà risposta
alla quarantesima. È oggetto di attenzione da parte di studiosi, maledizioni e disgrazie attendono chi
non rispetta le sue regole. E due disgrazie turbano la comunità, due
stranieri venuti in momenti diversi a Flatey e legati in vario modo a
quell’enigma, trovati morti, uno
sopra gli scogli di un’isoletta disabitata del fiordo, l’altro orrendamente mutilato, nel cimitero. È arrivato subito un giovane avvocato
a collaborare con la polizia, ma l’indagine che si fa sempre più complessa richiede interrogatori serrati. Vengono alla luce storie inattese, il passato ritorna a cercare chiarezza. Quello che caratterizza il
giallo di Ingólfsson è il ritmo paca-
to degli isolani, e l’atmosfera quasi
surreale in cui si ripetono le azioni: gettare reti per le foche, conciarne le pelli, appiccicarle ad asciugare al muro, raccoglieree vendere
piume di ededrone, mangiare gallinella di mare e razza fermentata,
portare le mucche in stalla a sera,
aspettarecome un avvenimentola
nave postale una volta alla settimana, le donne a fare la calza. Un
mondo in cui le saghe nordiche
fanno parte della vita di tutti, e il
sacrestanoparla con gli elfi ed ha il
carretto pronto per trasportare i
morti.
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SPORT
DOMENICA 2 DICEMBRE 2012
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CORRIERE NAZIONALE
BRASILE
MILAN
Anche Pelè approva:
«Scolari come Ct
è la scelta migliore»
Euforia Galliani:
«El Shaarawy
come Neymar»
GLIK LASCIA IL TORO IN DIECI
LA JUVENTUS NE APPROFITTA
LA GARA CAMBIA AL 36’ CON L’ESPULSIONEDEL GRANATA PER IL FALLACCIOSU GIACCHERINI
PIRLO SBAGLIA UN RIGORE, POI I BIANCONERI DILAGANO CON MARCHISIO E GIOVINCO: 3-0
BECKHAM
«Addio Stati Uniti,
voglio la Champions»
David Beckham, a sinistra
CARSON - Dopo sei stagioni, l’inglese David Beckham dirà addio
alla lega calcio degli Stati Uniti
(MLS) con la sfida tra i Los Angeles Galaxy e gli Houston Dinamo
per il titolo, a Carson, in California. Beckham, 37 anni, e il Galaxy cercheranno di conquistare il
secondo titolo consecutivo e
contro lo stesso rivale che sconfissero 1-0 lo scorso anno. Beckham non ha ancora deciso dove giocherà ma vuole tornare a
disputare la Champions League.
CAMPIONATO USA
Da New York offerta
all’ex Lione Juninho
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie (16’ st Asamoah);
Pogba, Pirlo, Marchisio; Giaccherini (1’ st
Bendtner), Vucinic, Giovinco (33’ st Matri).
(Rubinho, Storari, Lucio, Chiellini, Marrone,
Padoin, Isla, Vidal, Quagliarella). All. Alessio
(Contesqualificato)
Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik,
Ogbonna, D’Ambrosio; Basha, Gazzi; Cerci
(33’ st Sansone), Bianchi (18’ st Stevanovic),
Meggiorini (40’ pt Di Cesare), Santana. (Gomis, Rodriguez, Agostini, Masiello, Brighi,
Vives,Birsa, Verdi, Sgrigna).All. Ventura
Arbitro:Rocchi
Reti: st 12’ e 39’ Marchisio,22’ Giovinco
Ammoniti: De Ceglie, Basha, Barzagli, Giovinco, Vucinic
Espulso:36’ pt Glik
Note:Pirlo calcia alto un rigoreal 42’ pt
TORINO - La Juventus batte 3-0 il Torino
nel derby della Mole e riprende la marcia in
campionato dopo la battuta di arresto della
settimana scorsa in casa del Milan. Il risultato non deve trarre in inganno, la partita è
cambiata con l’espulsione di Glik. In parità
numerica i granata erano riusciti a contenere gli avversari senza particolari sofferenze.
Con l’uomo in più, la Juve ha trovato più spazi e non ha lasciatoscampo ai granata.
Bianconerisenza Chiellini per il riacutizzarsi
del dolore al polpaccio, Conte cambia modulo e passa alla difesa a quattro.
La Juventus crea le migliori occasioni, costringendo Gillet al salvataggio in un paio di
occasioni su Pogba. Al 36’ la svolta: Glik entra malissimo su Giaccherini e viene espulso. I padroni di casa chiudono i granata nella
propria trequarti e al 42’ si guadagnano un
calcio di rigore per il fallo in area di Basha.
Pirlo si presenta sul dischetto ma calcia alto.
La ripresa si apre con Bendtner in attacco al
posto di Giaccherini. La Juventus sembra
avere fretta e sbaglia due clamorose occasioni con Pogba e Bendtner. Gillet continua a
parare tutto, ma al 12’ si deve arrendere all’inserimento di Marchisio che su cross di
Giovinco sblocca il risultato. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo con un gran destro di
Giovinco. Non c’è più storia, il Torino in inferiorità numerica non riesce a reagire e al 39’
Marchisio segna la doppietta personale con
un sinistro che non dà scampoa Gillet.
Un contrasto a centrocampo fra D’Ambrosio e lo juventino Pogba (foto Reuters)
NAPOLI
Mazzarri: «Non siamo i più forti, ma ce la giochiamo»
NAPOLI - «La Juve è la più forte, ma il
Napoli se la gioca con tutti». Walter Mazzarri è convinto che il suo Napoli possa
lottare al top fino alla fine del campionato. «Abbiamo ampiamente dimostrato di
poter giocare alla pari con tutti. Abbiamo
perso 2 partite su 14, ma non siamo stati
inferiori a qualcuno. Contro la Juve, che
rimane la squadra più forte, abbiamo perso per un episodio e non avremmo meritato la sconfitta. Questo la dice lunga», dice il tecnico partenopeo alla vigilia della
sfida casalingacon il Pescara.«Dobbiamo
ottenere il massimo dalla squadra, non
mi interessa cosa dicono gli altri. Non
dobbiamo distrarci, non dobbiamo sottovalutare nessun impegno altrimenti rischiamo di andare incontro a brutte sor-
Insigne titolare contro il “suo” Pescara
prese. Cercheremo di fare il massimo, come abbiamo sempre fatto negli ultimi tre
anni. Abbiamo fatto fruttare l’esperienza
maturata nel passato», aggiunge. «In clas-
PARTITA DELICATA CONTRO IL PALERMO
Il centrocampista brasiliano
Nell’Inter non c’è posto per Sneijder
RIO DE JANEIRO - I New York
Red Bulls hanno reso noto di
aver fatto un’offerta per Juninho Pernambucano. Il 37enne centrocampista è all’ultimo
mese del contratto con il Vasco
da Gama ed è libero di trattare
con una delle maggiori squadre
della Major League Soccer. «Juninho è un giocatore fantastico.
Ma se ci lascia cercheremo di andare avanti», ha detto il presidente del Vasco, Roberto Dinamite sull’ex calciatore del Lione.
MILANO - Wesley Sneijder ancora fuori
dalla lista dei convocati per la partita
contro il Palermo. Il trequartista olandese è in rotta con l’Inter che gli propone il
rinnovo con riduzione dell’ingaggio: domani il giocatore dovrebbe incontrare la
dirigenza per cercare di sbloccare la situazione.
«La gara con il Palermo ci può dare il termometro della situazione. Abbiamo fatto un punto in tre partite, se non riusciremo a fare punti con i rosanero ci sarà
una oggettiva regressione tecnica, ma io
sono convinto che arriverà una grande
risposta sul campo della squadra e si tor- grande disavventura ci ha fatto perdere.
nerà a vincere» dice il tecnico nerazzur- A volte ci è mancata la fame di vittoria.
ro Andrea Stramaccioni. «Quando non Siamo una squadra molto pulita e lineavinci tre partite qualcosa non va. Faccia- re e ci può stare che in alcune situazioni
mo parlare il campo e
devi ricorrere a un falvediamose è stato un Stramaccioni: «Mi aspetto
lo. A Parma, comunmomento o c’è altro una risposta dalla squadra» que, ho visto accusada analizzare. Alla
re per la prima volta
squadra chiederò di Domani l’olandese
un calo. Dopo settitornare ad attaccare incontra la società
mane di trasferte di
con equilibrio», spieEuropa League abbiaga il tecnico nerazzurro che analizza le mo pagato». L’allenatoredell’Inter ancoultime sfide. «Nel secondo tempo a Par- ra non ha chiara la formazione da manma si andavapiù verso lo 0-0 ma poi una dare in campo controi rosanero.
sifica può succedere di tutto, squadre come Milan e Roma stanno risalendo e hanno entrambe un organico forte. La Fiorentina sta meritando la posizione nel
gruppo di vertice che comprende anche
Inter e Lazio», dice Mazzarri. Per continuare a marciare, «servono solo i 3 punti.
Se la partita dovesse mettersi sui binari
giusti, dovremmo accelerare senza pensare di aver vinto. Dobbiamo evitare gli errori commessi contro Torino e Milan».
Capitolo formazione: «Maggio ha un problema muscolare, dobbiamo verificare la
situazione.A centrocampoconsidero alla
pari Dzemaili, Behrami e Inler. In attacco
Insigne sta facendo benissimo,stagestendo la pressione e ha capito che deve giocare per la squadrasenza pensare ad altro».
Zeman rilancia la Roma:
«La difesa sbaglia meno»
ROMA - «La Roma è competitiva, lo dico dall’inizio.
Siamo forti e dobbiamo lottare con gli altri». Le vittorie contro Torino e Pescara hanno dato punti e fiducia alla Roma di Zdenek Zeman, che fa visita al Siena
per cercare il terzo successo consecutivo. «Non abbiamo commesso errori individuali, ecco perché non abbiamo incassato gol nelle ultime due giornate. La
squadra dall’inizio sta cercando di offrire un certo tipo di calcio. È normale che, se i risultati non arrivano,
i calciatori tendano a tirarsi indietro e a giocare a nascondino», aggiunge. In attacco, si è sbloccato Mattia
Destro: «È un giocatore importante. Bisogna fare ciò
che serve alla squadra, lui sta dimostrando quanto è
importante anche con il lavoro in settimana». Un problemaal piede sta condizionandoinvece Pablo Daniel
Osvaldo.«Sicuramenteè frenato, ma sarà in campo».
SPORT
CORRIERE NAZIONALE
L
DOMENICA 2 DICEMBRE 2012
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Nervi tesi per l’infortunio di Jovetic
Montella critica lo staff medico. Fiorentina nel posticipo con l’attacco obbligato
LucianaMagistrato
FIRENZE - In altre occasioni, vedere il professor Giorgio Galanti
(responsabile scientifico e addetto ai rapporti con l’università) allo stadio non sarebbe una novità,
vederlo ieri ha detato subito allarme, non fosse altro per il numero
di infortunati viola e, soprattutto, alla luce delle parole dette da
Vincenzo Montella sulla situazione di Jovetic, ancora infortunato
e sotto terapia, in cui ha parlato
di errore dello staff medico nel
minimizzare un risentimento all’altra gamba e dunque accelerare
il rientro con il Milan per «inesperienza del medico» stesso. Parole
che per la prima volta incrinano
un po’ il clima alla «vogliamoci
tutti bene» che c’è nella Fiorentina. Improvvisamenteè sembrato
di tornare agli anni di Prandelli
quando, tutti contro tutti sulla situazione di Mario Santana,si presentarono in conferenza stampa
ds, tecnico, medico sociale e responsabile sanitario. Ognuno a
professare la propria «innocenza» su un giocatore che ebbe diverse ricadute compromettendone le stagioni viola. E anche su Jovetic, l’entourage “bisticciò” con
lo staff medico reo, a suo dire, di
non aver ascoltato segnali di allarme sul ginocchio che poi fece
crac, tanto che pretese di portarlo a operare da un chirurgo scelto
dal procuratore appunto e non
dalla società. Ora che il rientro di
Jovetic (nemmeno in gruppo)
sembra sempre incerto, le parole
di Montella sono una bacchettata di non poco conto sullo staff,
anche se Galanti non era allo stadio per un vertice vero e proprio.
Chiuso l’argomento, Jovetic non
sarà della partita come Toni (lui
IN BREVE
Vettel: «Il sorpasso?
È regolare, ci metto
le mani sul fuoco»
Il pilota della Red Bull
GRAZ - Il tedesco Sebastian
Vettel è «sicuro al cento percento» del fatto che fosse regolare la discussa manovra
nel Gp di Formula 1 del Brasile,
dove domenica scorsa ha conquistato il terzo titolo mondiale consecutivo. Il pilota della
Red Bull ha spiegato che quando è venuto a sapere della protesta della Ferrari ha avuto bisogno di una notte di sonno
per ricordarsi della manovra.
L’attaccante montenegrino ancora non ha smaltito l’infortunio
stessonella pagina Facebookdice
di non aver superato l’idoneità e
che giocherà da domani) e Aquilani anche se entrambi sono tra i
convocati contro la Sampdoria
quasi per fare gruppo. Montella
stavoltaha portato anche Zohore
che, ugualmente, non sembra però avere chance. Sui due attaccanti disponbili Montella spende
qualcheparola: «El Hamdaouista
bene anche se in settimana non
ha svolto tutti gli allenamenti; se
è vero che vede di più la porta? Secondo me invece deve pensare di
più a guardarla» e ancora «Seferovic è una risorsa e si sta rivelando
tale, attaccante moderno e completo ma che ha bisogno di giocare con continuità». Continuità
che deve trovare anche Mati Fernandez, che oggi giocherà. Di modulo Montella poi non vuole parlare «non è un problema tattico,
basta che Cuadrado avanzi e diventa già un 4-3-3. Il problema è
la forza di una Samp che ha superato i problemi trovando i giocatori giusti, compattezza e fiducia». La vera sorpresa potrebbe essere in difesa, con Tomovic al posto di Roncaglia per avere più chili e centimetri contro una squadra fisica come la Sampdoria.
BASKET NBA
LAZIO
Petkovic teme il Parma da «Uefa»
E deve rinunciare a Marchetti
ROMA - «L’impegno più difficile della giornata è per la Lazio. Il
Parma ha dimostrato di essere in forma, è una partita difficile, è
avversario da prendere con le pinze e con convinzione. Quanti
punti voglio fare? Non mi interessa la classifica, non mi interessano gli avversari, ci servono più punti possibili». Vladimir Pektovic, tecnico della Lazio, teme l’impegno della sua Lazio domani
contro il Parma all’Olimpico. In porta i biancocelesti dovranno fare a meno di Marchetti. L’estremo difensore è alle prese con un
problemamuscolaree Petkovic ha preferito non rischiarlo.
CONFEDERATIONS CUP
Lakers a valanga
sui Nuggets di Gallinari
Toronto torna a vincere
Italia nel gruppo A
con Giappone
Brasile e Messico
LOS ANGELES - Danilo Gallinari segna 19 4/7 da 3, oltre a 3 rimbalzi e altrettanti aspunti ma non può opporsi al bombardamen- sist.
to dei Los Angeles Lakers (8-8). I california- Sono solo 4 i punti che Andrea Bargnani seni battono i Denver Nuggets (8-9) per gna nel match che i Toroto Raptors (4-13)
122-103 mettendo a segno addirittura 17 ti- vincono 101-97 in casa con i Phoenix Suns
ri da tre punti, record di franchigia eguaglia- (7-10) interrompendo una striscia di 4 sconto. Tra i gialloviola, Antawn Jamison è in se- fitte di fila. Il lungo azzurro chiude con 1/4
rata di grazia con 33 punti, 12 rimbalzi, al tiro e cattura solo 3 rimbalzi. Riesce comunque a incidere costrin13/19 al tiro e 5/10 dalla
gendo i Suns a perdere un
lunga distanza.
Jody Meeks non è da mepallone decisivo a 1’47’’
Bargnani segna
no: 21 punti, tutti ottenuti
dalla fine. Toronto, beffata
solo 4 punti
con le triple (impressionantante volte nel quarto periodo, riesce a completare la
te 7/8 dall’arco). Kobe Brnel 101-97
missionegrazie ai 23 punti
yant per una volta non è il
sui Phoenix Suns di DeMar DeRozan, ai 16
top scorer e si “limita” a 14
punti e 8 assist con un modi Amir Johnson e ai 15 di
desto 5/15. È dominante Dwight Howard:il Kyle Lowry. Il miglior record appartiene
centro detta legge con 28 punti e 20 rimbal- sempre ai Memphis Grizzlies (12-2) che suzi prima di togliersi lo sfizio di segnare da 3 perano i Detroit Pistons (5-12) 90-78 con i
per la seconda volta in carriera. Davanti ad 18 punti di Rudy Gay e i 17 a testa di Marc
avversari così ispirati, Denver alza bandiera Gasol e Mike Conley. Intanto,la Nba multa i
bianca. Gallinari non sfigura in 30 minuti San Antonio Spurs di 250.000 dollari per il
da titolare: 19 punti con 6/13 dal campo, turnovercontro Miami.
SAN PAOLO - L’Italia è stata inserita nel gno e contro la rappresentante dell’Africa
gruppo A della Confederations Cup, che si a Fortaleza il 23 giugno. L’Italia di Cesare
svolgerà in Brasile dal 15 al 30 giugno Prandelli (nella foto) esordirà il 16 giugno
2013, con i padroni di casa, il Messico e contro il Messico a Rio de Janeiro, poi afGiappone.Nel Gruppo B sono stati inseriti fronterà il 19 giugno il Giappone di Alberla Spagna (campione del Mondo e d’Euro- to Zaccheroni e infine il 22 giugno i padropa in carica), l’Uruguay, Tahiti e il campio- ni di casa del Brasile di Scolari.
Il nome e il design del Pallone Ufficiale delne d’Africache si conosceràil 10 febbraio.
la Confederations Cup
Il Brasile aprirà la competi2013 sono stati svelati duzione affrontando il Giappone a Brasilia il 15 giuil sorteggio della
L’esordio azzurro rante
gno 2013, come determicompetizione. È la seconil 16 giugno con
nato dal sorteggio di San
da volta che viene concepiun pallone specificataPaolo. La Spagna, testa di
i centroamericani to
mente per il “Festival dei
serie del gruppo B, giochea Rio de Janeiro
rà, invece, la sua prima gaCampioni”. Il nome del
ra della Confederations
nuovo pallone dell’Adidas
Cup contro l’Uruguaya Recife il 16 giugno. è “Cafusa”, ed è stato presentato dall’ex caI padroni di casa, allenati da Luiz Felipe pitano del Brasile ed ex giocatore della RoScolari, giocheranno contro il Messico a ma, Cafu, ma il nome della sfera non ha
Fortaleza il 19 giugno e contro l’Italia a Sal- nulla a che vedere con il laterale verdeoro
vador il 22 giugno per il gruppo A. Nel ma è la combinazione di tre simboli che
gruppo B, la Spagna giocherà la seconda fanno parte del cuore stesso della cultura
sfida con Tahiti a Rio de Janeiro il 20 giu- brasiliana:carnevale, calcio e samba.
SCI DI FONDO
Marit Bjoergen vince
la 5 km di Kuusamo
KUUSAMO - Marit Bjoergen
ha vinto la 5 km femminile disputata a Kuusamo, in Finlandia, e valida per la Coppa del
Mondo di sci di fondo. La norvegese, dominatrice dell’avvio di stagione, si è imposta in
12’02’’9 precedendo la statunitense Kikkan Randall di
22’’7 e la russa Julia Tchekaleva di 24’’5.
SCI DI FONDO
Hofer quinto
nella 10 km
KUUSAMO - Il russo Alexander
Legkov ha vinto la 10 km tecnica libera disputata a Kuusamo,
in Finlandia, e valida per la
Coppa del Mondo maschile.
Legkov si è imposto in 21’52’’8
precedendo il norvegese Petter Northug di 6’’8 e il francese
Maurice Manificat di 7’’9. Quinto l’azzurro David Hofer.
SCI ALPINO
Rottura del crociato
per Sabrina Fanchini
BOLZANO - La slalomista azzurra Sabrina Fanchini ha riportato la sospetta frattura del
legamento crociato del ginocchio sinistro. Tra una settimana sarà nuovamente sottoposta ad una visita per verificare
le sue reali condizioni. Cinque
anni fa l’azzurra si era rotta il
crociato del ginocchio destro.
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DOMENICA 2 DICEMBRE 2012
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CORRIERE NAZIONALE
LATEST NEWS
WORLD’S UP
Talking Putin
to become an iPad
and iPhone App
Russia’s President Vladimir Putin
MOSCOW - You can tickle, poke and throw him to the floor,
make him dance hit pop Gangnam Style with a bear and a balalaikabut most of all makehim
say anything you want. It is called “Talking Putin” and it is an
App for iPad and iPhone that is
all the rage in Russia. As if you
had a small Kremlin leader on
your own palmtop, an avatar
on the background of the Red
Square repeating famous statements of the Russian president
such as «I have worked like a galley slave throughout these 8 years, morningtill night».
MICROSOFT
Windows Blue
Coming soon
NEW YORK - Windows 8, Microsoft latest operating system, that in less than a month from the launch has sold 40
million copies, could soon be
updated.
This is what Microsoft have in
mind, according to the blog
The Verge, and by June 2013
they would launch “Blue”, middle-road between an update
and a new version. The rumours on specialised websites
talk about an operating system to be updated every year,
as the rival Apple is already
doing.
CINEMA
Halle Berry, agreement
withher exforNahla
Halle Berry and Gabriel Aubry
LOS ANGELES - It is truce
between the 46-year-old American actress Halle Berry and her
ex, the 36-year-old Canadian
model Gabriel Aubry. According
to the images on Tmz.com, Aubry can now see his 4-year-old
daughter Nahla again. Last
Thursday Berry’s and Aubry’s attorneys had announced that
they had reached an “amicable
agreement” for the custody of
their daughter. A week before,
Aubry and Halle Berry’s current
partner, the French actor Olivier Martinez, had discussedviolently in front of the actress’ home, both ending up in hospital.
CALIFORNIA
NEW YORK
Videogames on show at the Moma Less offences with “free” marijuana
The Pac-Man
NEW YORK - Videogames are on
show at the Museum of Modern
Art of New York, that bought 14
“historic” videogames to launch
a new permanent collection. On
show at the Moma from next
March there will be a range of games designed between 1980 and
2009, going from classics such as
Pac-Man and Tetris, to Canabalt,
an iPhone App. Together with
those bought by Moma, also on
display other 26 games, among
which Super Mario Bros., Pong,
Snake, Space Invaders, Asteroids.
LOS ANGELES - Record drop of offences in California after marijuana was decriminalised. According to a survey by the centre on the juvenile criminality, the juvenile arrests decreased from 2010 to 2011
by 20 per cent, the lowest level since the State started monitoring in
1954. The arrests for possession of marijuana dropped from 64 to 46
per cent in the year the law was approved. And according to the statement of Californian authorities, the number of under 18s that are arrested everyday has decreased from 20 to 7.