Minicar, ecco il Raduno Guida sicura Piloti in campo contro gli

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Minicar, ecco il Raduno Guida sicura Piloti in campo contro gli
SICUREZZA
Minicar, ecco il Raduno Guida sicura
Piloti in campo contro gli incidenti
Sabato dalle 10 alle 13.30 in via dei Gladiatori (Stadio
Olimpico) i piloti offrono ai ragazzi informazioni e
suggerimenti
Un momento delle lezioni di guida su minicar (Jpeg)
ROMA - Minicar e maxirischi. Come dimostrano le statistiche, purtroppo, a
Roma si registra il maggio numero di incidenti che vedono coinvolte le piccole
quattroruote. E così è sempre più importante insegnare ai ragazzi le giuste nozioni
per mettersi al volante. Sabato dalle 10 alle 13.30 in via dei Gladiatori (Stadio
Olimpico) si è tenuto il Raduno Guida Sicura Minicar che ha coinvolto sessanta
ragazzi dai 14 anni in su, che si apprestano a guidare o che già guidano una
Minicar.
VERI PILOTI - Sono stati veri piloti a offrire ai ragazzi informazioni dettagliate e
suggerimenti preziosi sulla Guida Sicura di questi particolari veicoli a quattro ruote. Cosa
fare prima di mettersi alla guida? Quali le traiettorie di sicurezza? Quali accorgimenti
utilizzare per una partenza sicura? Come si frena? I professionisti risponderanno a tutti
gli interrogativi dei ragazzi con nozioni, teoriche e pratiche, per trasformarli in guidatori
attenti agli altri oltre che a se stessi.
NON E' UN GIOCO - «Perché guidare non è un gioco da ragazzi ed è più facile
stravolgere la propria vita e quella degli altri soltanto per una leggerezza – spiega il
presidente di Associazione Guida Sicura, Massimiliano Zanetti, responsabile del Progetto ”Giornata Regionale per
la Sicurezza Stradale” – E’ nostra intenzione offrire ai più giovani la possibilità di scegliere consapevolmente se
essere utenti della strada attenti a se stessi e agli altri oppure se utilizzare la moto e la macchina come uno
strumento di morte, dolore e sofferenza».
VADEMECUM ANCHE PER I GENITORI - Al termine della mattinata, inoltre, a tutti i partecipanti è stato
distribuito un vademecum da consultare in qualunque momento, oltre che un attestato di partecipazione. «I
giovani possono imparare e richiamare alle corrette regole di comportamento sia i loro coetanei sia i loro genitori.
L'auspicio è che queste iniziative producano risultati, riducendo drasticamente il numero degli incidenti e delle
vittime», ha detto l'assessore regionale alla Mobilità, Luca Malcotti.
Carlotta De Leo