Denominazione del corso: Campionamento ed

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Denominazione del corso: Campionamento ed
CONSERVATORIO di MUSICA “G. VERDI” – COMO
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI
Denominazione del corso: Composizione musicale elettroacustica 2
Attività formativa caratterizzante
Ciclo accademico: Triennio di I livello
Codice: T03Z002
Docente: Luca Richelli
Ore complessive: 48
n. lezioni: 24
CFA attribuiti: 12
Obiettivi
La prima parte (Modulo A) del corso – che rappresenta la continuazione ideale del corso di Composizione musicale informatica: forme
e processi compositivi della musica elettroacustica – è finalizzata a consolidare le competenze di programmazione di base in ambiente
Max/MSP.
La seconda parte (Modulo B) ha come obiettivo didattico lo sviluppo di capacità creative nella composizione musicale con mezzi
elettroacustici ed informatici, sia attraverso un percorso analitico delle forme, dei processi e dei materiali della musica elettroacustica,
sia attraverso l’esercizio costante della pratica compositiva.
Programma
Modulo A – Programmazione Max/MSP
Generatori di rumore, filtri e sintesi sottrattiva - Unità 1 (pp. 355-359 teoria pp. 293-297)*
Sorgenti per la sintesi sottrattiva. Generatori di rumore: rumore bianco e rumore rosa. Generatori di campioni pseudocasuali, semplici,
con interpolazione e con filtro. Costruzione di un algoritmo generatore di segnale con selettore per generazione di: sinusoide, dente di
sega non limitata e limitata in banda, rumore bianco, rumore rosa, campioni casuali interpolati linearmente, che generano gradini, con
interpolazione cubica, onda quadra limitata in banda, file player, input esterno. Abstraction.
Unità 2 (pp. 360-364 teoria pp. 298-305)*
Filtri passa-basso, passa-alto, passa-banda ed elimina-banda. Abstraction banco di filtri con parametri variabili in entrata. Abstraction
generatore di inviluppi grafici custom sincronizzato alla lettura di tabelle con funzioni lineari interpolate. Generazione randomica
vincolata di campioni casuali interpolati e a gradini. Filtraggio selettivo.
Unità 3 (pp. 365-370 teoria pp. 306-308)*
Filtro risonante. Filtro passa-basso con risonanza. Filtraggio passa-basso di suoni generati mediante modello randomico vincolato con
controllo grafico per il fattore di moltiplicazione della frequenza di taglio, fattore Q e inviluppo d'ampiezza.
Unità 4 (pp. 371-381 teoria pp. 308-315)*
Filtri del primo ordine. Filtri ideali e filtri digitali. Zona di transizione. Filtri del secondo ordine. Filtri del secondo ordine risonanti.
Filtri di ordine superiore: il collegamento in serie. Restringimento della banda passante a causa dell'aumento dell'ordine dei filtri.
Oggetti "umenu" e "selector~". Filtro "onepole~" LPF e HPF del primo ordine. Filtri del secondo ordine con gli Oggetti "biquad~" e
"filtergraph~". Filtro "biquad~" controllato dall'oggetto "filtercoeff~" che riceve i parametri Freq, Q e Gain come funzioni grafiche di
inviluppo (oggetto "function"). Filtri in serie.
Unità 5 (pp. 382-384 teoria pp. 316-320)*
La sintesi sottrattiva. Anatomia di un sistetizzatore in sistesi sottrattiva. Key follow, hard sync, detune. Oggetti "pvar" e "radiogroup".
Hard sync tramite un fasore. Costruzione di un sintetizzatore digitale che implementa due generatori di forme d'onda, un LPF a
parametri variabili, un HPF, inviluppo sincronizzato alla generazione del segnale e correlato alla frequenza, hard sync, detune,
keyfollow, pulsewidth.
Unità 6 (pp. 392-395 teoria pp. 320-327)*
L'equazione dei filtri digitali. Feedback e feedforward. Differenza e caratteristiche dei filtri IIR e FIR del primo e del secondo ordine. Il
filtro non ricorsivo o filtro FIR. Generazione e controllo dei coefficienti a0, a1 e a2 per i vari tipi di filtro. Il filtro ricorsivo o filtro IIR.
Generazione e controllo dei coefficienti a0, a1, a2, b1 e b2 per i vari tipi di filtro.
Unità 7 (pp. 396-400 teoria pp. 328-334)*
Filtri collegati in parallelo. Controllo temporamente correlato e indipendente dei parametri. Costruzione di un banco di quattro filtri
paralleli in cui le frequenze centrali glissano con controllo dei parametri: frequenza iniziale, durata del glissando; ampiezza; fattore.
Banco di 8 filtri paralleli usando l'oggetto fffb~, controllo indipendente dei parametri freq, gain e Q mediante liste, controllo MIDI dei
moltiplicatori in uscita.
Unità 8 (pp. 400-407 teoria pp. 335-346)*
Equalizzatore grafico costruito mediante banco di filtri paralleli (oggetto ffb~), 10-band, 20-band e 30-band con possibilità di variare il
rapporto tra le frequenze. Filtri shelving e peak/notch (oggetto biquad~). Equalizzatore parametrico costruito mediante banco di filtri in
serie (oggetto cascade~). Impulsi e corpi risonanti. Risposta all'impulso, risposta in frequenza, risposta di fase. Filtro risonante e
impulso unitario / treno di impulsi / generazione randomica di impulsi come sorgente per la sintesi sottrattiva. Impulse resonator con
quattro generatori randomici. Glossario. Lista oggetti MaxMSP.
Interludio B - Unità 1 (pp. 421-431)*
Cenni sul MIDI. Note-on, note-off, noteout, makenote. Operatore modulo e operazioni ricorsive. Costruzione di un arpeggiatore.
Generazione / trasposizione della scala e dell'ottava cromatica ascendente / discendente. Arpeggio ascendente / discendente per terze
minori (2 ottave). Arpeggiatore a parametri variabili. Arpeggiatore randomico.
Interludio B - Unità 2 (pp. 431-440)*
Smistare segnali e messaggi: selector~, gate~, switch e gate. Arpeggiatore per intervalli paralleli. Operatori relazionali e l'oggetto
select. Test su un flusso di numeri casuali. Metronomo probabilistico. Arpeggiatore probabilistico per note singole / intervalli paralleli.
Arpeggiatore probabilistico per note singole / intervalli paralleli (variante con generazione probabilistica degli intervalli paralleli scelti
in un range).
Interludio B - Unità 3 (pp. 440-449)*
Loop di dati e sequenza. Modificare le caratteristiche ed estrarre un elemento da un multislider. Oggetto "counter". MIDI loop
randomico vincolato. Generare una lista random. Generare inviluppi di controllo mediante curve logaritmiche / esponenziali. Oggetto
"curve~". Simulazione di un corpo risonante che rimbalza. Teorema di pitagora (calcolare la distanza tra due punti in un piano
cartesiano). Costruire espressioni matematiche formate da una qualsiasi combinazione di operatori e funzioni. L'oggetto "expr".
Interludio B / Segnali di controllo - Unità 1 (pp. 450-459, 465-468, teoria 471-475, 491-499)*
Convertire intervalli di valori e segnali: "scale~", "vs.scale~", "vs.kscale~". Utilizzo di tabelle per inviluppi. Utilizzo di tabelle per
inviluppi consecutivi. Controllo mediante fasore. Costruzione del glissando infinito di Shepard-Risset (come descritto in Dodge-Jerse,
1997). Lista oggetti MaxMSP. Segnali di controllo: il panning stereofonico. DC Offset. Segnali di controllo per la frequenza.
Costruzione del vibrato. Simulazione di un Theremin.
Segnali di controllo - Unità 2 (pp. 499-503 teoria pp. 476-480)*
Segnali di controllo per l'ampiezza. Modulazione di ampiezza: il tremolo. Controllo grafico dell'inviluppo di ampiezza del tremolo.
Modulazione del duty cycle (pulse width modulation). Controllo del duty cycle mediante LFO. Segnali di controllo per i filtri.
Controllo della frequenza centrale di un filtro mediante LFO. Controllo della Fc di un passa-banda. LFO in funzione della frequenza
della sorgente filtrata. Controllo del fattore Q in un BPF.
Segnali di controllo - Unità 3 (pp. 504-514 teoria pp. 481-487)*
Generatori di rumore come LFO. La matrice di modulazione.
Modulo B – Composizione musicale elettroacustica
Tecniche di Live Electronics:
• Strategie di controllo dei diversi software in relazione al progetto specifico.
• Ambienti possibili: -Elaborazioni costanti nel tempo (macchina deformante),
-Elaborazioni ricursivi costanti (ecosistemi),
-Elaborazioni attraverso Interfaccie grafiche/controllers esterni (laptop orchestra-improvvisazione),
-Gestione formale mediante cues,.
-Tape incrociato, con o senza click tracks.
Tecniche di estrazione dati di controllo da segnali audio: snapshot, envelope following, pitch following, soglie di trigger, detentori
di attacco, FFT in tempo reale.
Tecniche di mapping dati di controllo (deterministico, algoritmico, evolutivo).
Laboratorio di progettazione e finalizzazione dei progetti.
Esame
Presentazione con esecuzione in sede d’esame di uno o più lavori compositivi sulla interazione live fra strumenti musicali acustici,
oppure sorgenti sonore acustiche in generale (oggetti, paesaggio sonoro) ed elettronica su dispositivi di diffusione sonora multicanale.
Presentare:
• partitura od indicazione per la realizzazione del progetto in formato .pdf
• patch Max/MSP necessaria all’esecuzione
• registrazione stereofonica/multicanale in formato .wav o .aiff
Bibliografia
Testo obbligatorio
*A. Cipriani - M. Giri: Musica elettronica e sound design (Ed. ConTempoNet, prima edizione)
Letture integrative
▫ TREVOR WISHART, Audible Design, Orpheus the Pantomime, UK, 2002
▫ R.BOULANGER (a cura di), The Csound Book. Perspectives in Software Synthesis, Sound Design, Signal Processing and
Programming, MIT Press, 1999
▫ C.DODGE, T.JERSE, Computer Music: synthesis, composition and performance, Schirmer, 1997
▫ TREVOR WISHART, On Sonic Art, Harwood Academic Publishers, 1996
▫ AAVV, scritti raccolti e tradotti a cura di Di Scipio A., Teoria e prassi della musica nell’era dell’informatica, G. Laterza Editore,
Bari, 1995
▫ S.EMMERSON (a cura di), Timbre composition in electroacoustic music. Numero speciale di Contemporary Music Review, 10(2),
1994
▫ J.-B.BARRIERE (a cura di), Le timbre, métaphore pour la composition, Bourgois, 1991
▫ I.XENAKIS, Formalized Music, Pendragon Press, 1992 (revisione dell’edizione 1971Articoli vari e dispense del corso.
Via Cadorna, 4 22100 - COMO Tel. 031279827