Agenda Brindisi 27 maggio 2016 LE:Agenda 19 ottobre 2012 CD

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Agenda Brindisi 27 maggio 2016 LE:Agenda 19 ottobre 2012 CD
il settimanale dei brindisini
Anno XXVI • N. 21 • 27 maggio 2016 • www.agendabrindisi.it
RINVIATA LA DECISIONE SULLA CONCESSIONE VENTENNALE ALLA GRIMALDI
BASKET: MASSIMO MAFFEZZOLI ASSISTENTE DI COACH SACCHETTI
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AT T U A L I TA’
Porto - Con una decisione
logica e opportuna, ma non
del tutto scontata, è stato rinviata la riunione del Comitato
portuale a dopo l’elezione del
sindaco quando sarà riproposta tal quale la questione Grimaldi. Sarebbe, quindi, il caso
di utilizzare questo tempo per
valutarla nel merito: conviene
- e a chi? - concedere per un
periodo così lungo e non a un
terminalista puro, le uniche
banchine operative del porto?
C’è qualcuno che, valutando i
termini economici della concessione, non ravvisi un qualche danno erariale? Per il porto si preferisce la libera concorrenza o un monopolio?
Per il traffico container,
Taranto si affidò ad un unico
vettore, l’Evergreen, che dopo un florido periodo, per una serie di ragioni ha abbandonato il porto di Taranto
gettando la sua economia in
una profonda e grave crisi.
E’ il caso che si faccia tesoro
di questa vicenda?
Un’estate a secco - La
Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nell’Anno europeo dell’Ambiente e assegnato ogni
anno in 49 paesi, grazie al
supporto e la partecipazione
di due agenzie dell’ONU con
l’approvazione dell’Unesco.
Il riconoscimento è assegnato alle località turistico-balneari che rispettano criteri di
gestione sostenibile del territorio con l’intento, appunto,
di promuovere questi processi di sostenibilità ambientale.
E’ quindi importante, per una località balneare e turistica,
potere fregiarsi di una «Bandiera blu». Quest’anno la Puglia ha visto confermare il suo
buono stato di balneabilità.
Anche la costa della provincia
brindisina può dirsi soddisfatta, considerate la new entry di
Carovigno e la conferma di
Fasano e Ostuni. Tutto bene
quindi? Mica tanto, dal momento che non ci è stato dato
molto tempo per assaporare in
ZONA FRANCA
OPINIONI IN LIBERTÀ DI
pieno la soddisfazione per
questo ambito riconoscimento,
visto che dopo pochi giorni, è
«piovuta» dal cielo la notizia
di una ordinanza temporanea
che interdice la balneazione,
l’accesso e lo stazionamento
sino al 17 maggio 2017 per
lunghi tratti della costa di pertinenza comunale. In pratica
sarà molto complicato cercare
refrigerio nelle nostre marine
soprattutto in considerazione
di un’estate che si prevede
particolarmente torrida.
L’ordinanza in questione
coinvolge la quasi totalità del
nostro litorale, le parti di libero accesso e gli stabilimenti: da Cala Materdomini
(Conca, spiaggia del Sole) sino ai lidi Malcarne-PoliziaCarabinieri, Apani e Acquechiare, Torre rossa e Torre
Giancola, solo per citarne alcuni. Il divieto è motivato
per la pericolosità geomorfologica molto elevata dovuta
allo smottamento delle fale-
GIORGIO SCIARRA
sie, e per motivi igienico-sanitari causati dal flusso di acque meteoriche. Riguardo alla prima motivazione sono in
corso i lavori di messa in sicurezza delle falesie che, tradotto in pratica, significa l’eliminazione tout court delle
stesse, fatto, condivisibile o
meno, che sta cambiando radicalmente la nostra costa
sotto l’aspetto paesaggistico.
Riguardo all’aspetto igienico-sanitario derivante allo
scarico delle acque meteoriche, meraviglia la portata drastica del provvedimento e
meraviglia anche il fatto che
il provvedimento non cita alcuna analisi effettuata dall’ASL che, presumibilmente, ha
dovuto apprenderlo dalle cronache giornalistiche dal momento che l’ordinanza non le
è stata inviata come al contrario è stato fatto per Prefettura,
Capitaneria di porto ecc.
Altra perplessità riguarda
la riqualificazione di Cala
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Materdomini dove sono state impegnate risorse per la
progettazione e l’attuazione
dei lavori, senza aver considerato l’eliminazione preventiva delle cause che hanno vietato la balneazione.
Ha ragione Marcello Orlandini quando chiede - nel suo
editoriale su Brindisi Report
- quale sia la differenza tra
la spiaggia barese di «Pane e
pomodoro» e, appunto, Cala
Materdomini-Conca. A Bari
la spiaggia viene inibita solo
in occasione di piogge tali
da causare sversamenti in
mare, per poi riaprirla dopo
che l’Arpa, a stretto giro, ha
effettuato le analisi. Ma Orlandini si dà anche una risposta, sottolineando il modo molto diverso di come
vengono amministrate le due
città. La diversità è tutta lì, e
non è cosa di poco, facciamocene una ragione.
Ma a inguaiare la stagione
dei cittadini non è solo questo
divieto perchè a cinque stabilimenti è stato intimato di demolire le opere abusive. Addirittura uno di questi è totalmente abusivo, anche amministrativamente: un «evasore
totale». E’ giusto che l’abusivismo, che ha deturpato le coste, non sia più tollerato e che
non si debba più ricorrere al
condono dal momento che è
altrettanto deleterio, ma sarebbe giusto non chiudere gli
occhi o tacere su altri casi se
pur di natura diversa: parliamo di alcuni impianti balneari
che grazie ad altre dichiarate
finalità (stabilimenti elioteraupetici, basi logistiche, centri di sopravvivenza o altro),
viene consentito ciò che ad
altri è severamente proibito.
E’ dell’ultima ora la notizia
che l’ordinanza sarà modificata per una diversa valutazione
della questione. Una riflessione pretesa, evidentemente, dal
Commissario Cesare Castelli.
Un segno chiaro che gli atti, a
Palazzo città, vengono proposti con qualche leggerezza.
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MIXER
LIBRI
I «punti di vista» di Dipietrangelo
Il libro di Carmine di Pietrngelo «Brindisi nel bene e
nel male - punti di vista di un
militante della sinistra»» sarà
presentato a Brindisi venerdì
27 maggio (ore 18.00), nel
Salone dell’Università di palazzo Granafei-Nervegna. Ne
parleranno con l’autore il direttore de «La Gazzetta del
Mezzogiorno» Giuseppe De
Tomaso e il presidente della
Fondazione Italianieuropei,
on. Massimo D’alema. Il libro, già disponibile in libreria
e nelle edicole più importanti
della città, è edito da Edizioni
Futura srl e dalla Hobos Edizioni di Brindisi (prezzo 12
euro, stampa Italgrafica di Oria). Si tratta di una selezione
di «punti di vista» - come sostiene lo stesso autore nella
copertina del libro - su vari
temi che riguardano la politica, l’economia e le diverse
problematiche della realtà
brindisina, dall’urbanistica
allo sviluppo, alla crisi del
sistema industriale etc. pubblicati dal 2012 sino a qualche settimana addietro, sui
quotidiani online BrindisiReport e Brundisium.net, e
sui più diffusi quotidiani locali «Quotidian» e «La Gazzetta del Mezzogiorno».
Carmine Dipietrangelo, 65
anni, è stato per oltre quarant’anni uno dei principali
protagonisti della vita sindacale e politica pugliese e
brindisina. Dirigente di parti-
Direttore responsabile
Antonio Celeste
Collaborano:
Carlo Amatori
Antonio Caputo
Eugenio Corsa
Alfieri D’Alò
Gabriele D’Amely Melodia
Antonio Errico
Rosario Farina
Alfredo Gatti
Francesco Guadalupi
Roberto Guadalupi
Nicola Ingrosso
Daniela Leone
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Paolo Palamà
Mario Palmisano
Davide Piazzo
Eupremio Pignataro
Roberto Piliego
Pierpaolo Piliego
Renato Rubino
Domenico Saponaro
Gianmarco Sciarra
Giorgio Sciarra
Salvatore Sergio
Fotografie:
Antonio Celeste
Maurizio De Virgiliis
Alfredo Perchinenna
Prestampa e stampa:
A. G. M. srl Lecce
to ai massimi livelli, ne ha
seguito tutte le trasformazioni dal Pci all’attuale Pd (con
qualche «sofferenza»). Tra i
tanti incarichi istituzionali
che hanno caratterizzato il
suo impegno politico, quello
di vice presidente del Consiglio Regionale della Puglia,
di cui è stato anche consigliere per tre legislature (in
una anche capogruppo) e
quello di consigliere provinciale e comunale a Brindisi.
Non è alla sua prima esperienza editoriale. Nel 2009.
per conto della stessa Hobos, pubblicò il libro «Intervista sulla città» e insieme a
Vittorio Bruno Stamerra e
Marcello Orlandini ha fondato il quotidiano online
BrindisiReport. E’ stato anche assessore regionale all’agricoltura, attività alla
quale si dedica con passione
da quando ha abbandonato
gli incarichi di partito.
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Direzione e redazione:
Via Serafino Giannelli, 16
(già via Anime)
72100 BRINDISI
Telefono 0831/564555
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Registrazione Tribunale
di Brindisi n. 16/1991
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GRATUITA (5.000 copie)
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MIXER
SCUOLA
CULTURA
IPSIA e «percussioni industriali»
Sui cancelletti
Debutto di 12 studenti
del Professionale «G.
Ferraris» di Brindisi il 20
maggio presso Palazzo
Guerrieri, nell'ambito della Settimana della Musica, che quest'anno ha aggiunto una insolita novità
al repertorio: 15 minuti di
musica adrenalinica che
ha fatto risuonare la cupola dello splendido Palazzo, eseguita con maestria e straordinaria resa
espressiva da giovani studenti che si accostano per
la prima volta al mondo
musicale, guidati dal M°
Vito De Lorenzi, percussionista specializzato in
mnemotecniche dei processi apprenditivi: i ragazzi, pur non essendo in
grado di leggere la musica, eseguono le frasi musicali attraverso la tecnica
indiana degli ideogrammi. Ed ecco che per magia nascono le «percussioni industriali» dell'IPSIA «G. Ferraris», un
modo nuovo e alternativo
di fare musica, utilizzando strumenti di riciclo come bidoni in plastica, lattine in lamiera e zappe
appese ad uno stand, materiali che rimandano al
profilo dell'indirizzo di
studi della scuola, a vocazione meccanica ed elettrico/elettronica.
I ragazzi, grazie ai percorsi di inclusione e di cittadinanza attiva fortemente voluti dal dirigente scolastico Rita Ortenzia De
Vito (foto), lasciano così
Nucleo 2000
Mercoledì 1 giugno (ore 18) nella sala conferenze Acli in corso
Umberto 124 (secondo
piano) sarà ospite del
circolo Nucleo 2000 presieduto da Lyda
Musciacco - la dr.ssa
Giorgia Galasso, biologa-nutrizionista, che
terrà una conversazione sul tema «Allergia
e intolleranze».
le officine e i cantieri e
sperimentano un nuovo
modo di fare scuola, ma
soprattutto scoprono in se
stessi talenti nascosti e
passioni sopite che attendono solo di essere risvegliati, coltivati ed esibiti
ad un pubblico che ha apprezzato la novità della
performance e incoraggiato i ragazzi, traditi dall'emozione di tanti sguardi
puntati addosso. Il tempo
di entrare nel ruolo e la
musica roboante è divenuta unica protagonista: bacchette fulminee su lastre di
lamiera, percosse sul pavimento, suoni gravi ... suoni acuti, un tripudio di applausi ed emozioni!
Un quarto d’ora di gloria per 12 ragazzi che
hanno rappresentato con
orgoglio e dignità l'altra
faccia dell'IPSIA «G.
Ferraris», quella che pone al centro l'uomo e il
cittadino prima del tecnico e dell'operatore. E i
piccoli talenti crescono.
Una volta c’erano solo i cancellini (per lavagna) ed i cancelli (per ville e
carceri). Oggi ci
sono, e infuriano, i cancelletti, la cui espressione
grafica # - che tutti ben conosciamo
- simboleggia la strausata etichetta
hastag che si pronuncia proprio …
alla brindisina facendo strascicare la
esse. Twittare è una moda e parlare
dei vari cinguettii sui giornali e in
televisione è un imperativo di rigore. Con lo striminzito pacchetto di
140 caratteri si può denunciare, puntualizzare, polemizzare, passare alla
storia o anche, più banalmente, fare
campagna elettorale. La nostra città
è piena di santini riportanti slogan
con immancabili cancelletti e, sui
social, frotte di candidati si esercitano in fantasiose esibizioni di cip cip
degne dei più canori uccellini.
Ma, a proposito di canarini blu, è
sicuro che si dice twitto? O si può
anche azzardare twittisco? Si potrebbe infatti operare un distinguo
tra il primo ed il secondo modo,
proprio come accade per i significati di arrossare ed arrossire (twitto
per dire cose serie e twittisco invece
per dire cose frivole). Infine, non dimentichiamo che il geniale inventore di questo neologismo si sarà certamente ispirato a quel personaggio
dei cartoons che in Italia è stato rinominato Titti ma che in lingua inglese è proprio … Tweety. Impariamo da lui a cinguettare con grazia.
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MIXER
AIDO
PERSONE
Donazione e trapianti di organi
Il ricordo di Rino
Domenica 29 maggio,
a partire dalle ore 10, in
corso Umberto a Brindisi
sarà celebrata (da mattina a sera) la «Giornata
Nazionale Donazione e
Trapianto di Organi e
Tessuti», promossa dal
Ministero della Salute, insieme alle Associazioni e
al Centro Nazionale Trapianti sotto lʼAlto Patronato della Presidenza
della Repubblica.
Nel capoluogo adriatico lʼorganizzazione dellʼevento è stata affidata
al Gruppo Comunale AIDO, Associazione Italiana per la donazione di
Organi Tessuti e Cellule
Brindisi «Marco Bungaro» (presieduta da Teodora Piliego) in collaborazione con ADMO, CRI,
AVIS, ATO, FRATRES e
ADISCO. Nellʼoccasione,
per tutto il giorno, si alterneranno con il sostegno
e la collaborazione della
ASL di Brindisi, eventi ed
animazioni varie, aventi
come scopo la sensibilizzazione alla donazione.
A fornire sostegno morale allʼevento anche lʼArcidiocesi di Brindisi-Ostuni tramite Sua Eccellenza
lʼAcivescovo della diocesi
di Brindisi-Ostuni Domenico Caliandro che il
Gruppo Comunale AIDO
Brindisi aveva invitato a
presenziare allʼevento e a
farsi portavoce del suo
svolgimento attraverso le
parrocchie della città.
Questa la risposta per
(g. s.) - Qualche anno fa chiudeva la pizzeria Ricchiuto, luogo
cult della brindisinità.
Non c’è brindisino infatti che non abbia, almeno una volta nella vita, assaggiato
il classico «volantino» magari accompagnandolo con una fresca birra
alla spina. Un rito cui non si sottraevano soprattutto i brindisini che vivevano lontano dalla propria città:
ritornando era una dei primi «doveri» da adempiere. Giusto per sentire
subito l’aria di casa. La settimana
scorsa, con Agenda già in stampa, ci
ha colto la notizia della morte di Rino Ricchiuto, contitolare della pizzeria con la sorella Marisa.
Rino era sempre presente dietro il
bancone, pronto a fare la prima battuta al cliente amico che entrava salutandolo immancabilmente con un
«Ue’ so’» o con un «viva» per poi
lasciarlo alle cure della sorella. Conoscevo Rino da sempre e da ragazzi
giocavamo spesso, con una ciurma
di altri coetanei, nello spiazzo dove
fu costruito il cinema Di Giulio. Durante le vacanze una delle sue mete
preferite era la Grecia e una volta,
visto che la sua assenza si prolungava, qualche buontempone sparse la
voce del suo arresto (era il periodo
dei colonnelli). «Perché?», chiedeva
preoccupato chi aveva avuto la notizia: «distribuiva volantini» era la risposta e giù una risata. Forse quella
voce l’aveva messa in giro lui stesso
per prolungare le vacanze.
Rino lascia le sorelle Marisa, Tina
e Rosanna alle quali vanno le nostre
condoglianze. Ciao Rino.
mano di Giorgio Nacci
della segreteria arcivescovile: «Egr. Sig.ra Teodora Piliego, l'Arcivescovo, in seguito alla lettera
da lei inviatagli lo scorso
21 aprile, ha deciso di
mandare una comunicazione ai parroci per la
sensibilizzazione dei fedeli in ordine alla donazione degli organi, come
da lei richiesto. Ringraziandola per il lavoro che
lei, unitamente all'associazione di cui è presidente, fa per diffondere la
cultura della vita, le invia
la sua paterna benedizione. Cordiali saluti».
Il messaggio vitale, intrinsecamente legato alla
donazione di organi, trova
ulteriore realtà e forza dai
tanti trapiantati che, ritrovando normalità di vita,
sono riusciti a diventare
madri e padri felici; ciò a
significare, anche a consolazione dei familiari dei
donatori che, la donazione del proprio corpo dopo
la morte, può non solo
salvare molte vite minacciate o limitate da gravi
malattie, ma è un gesto
che permette di contribuire a dare un nuovo impulso alla vita.
Scopi ed obiettivi: informare e sensibilizzare la
popolazione sulle tematiche della donazione e
trapianto di organi e non
solo,coinvolgendo Istituzioni, Strutture e Operatori Sanitari sul tema del
prelievo e trapianto di organi; promuovere una
costante presa di responsabilità delle Istituzioni
per rispondere ai bisogni
dei cittadini in attesa di
trapianto; incrementare
le segnalazioni dei possibili soggetti candidati al
prelievo; sviluppare una
corretta informazione in
tema di prelievo e trapianto di organi da parte
dei mezzi di comunicazione; infondere una migliore e più diffusa consapevolezza del ruolo di
ogni cittadino e del diritto
di manifestare la propria
volontà; incrementare le
registrazioni di dichiarazioni di volontà positive;
ridurre le opposizioni al
prelievo; aumentare il numero di trapianti.
La Giornata della Donazione rientra tra le iniziative della campagna di
sensibilizzazione, pianificata ad un tavolo comune
promosso e coordinato
dal Ministero della Salute,
al quale partecipano, oltre
al Centro Nazionale Trapianti, le associazioni di
settore più rappresentative a livello nazionale.
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MIXER
Moltissime iniziative per
grandi e piccini nelle circa
100 Oasi WWF aperte gratuitamente per tutta la giornata del 29 maggio. Visitare
unʼOasi WWF rappresenta il
modo più diretto per capire
cosa fa il WWF e perché è
importante che continui il
suo impegno. Più di ogni altra esperienza, una giornata
in natura può far scoprire o
riscoprire la voglia di agire
concretamente per assicurare alle future generazioni un
mondo più sano e più pulito.
Il WWF Brindisi, per celebrare la Giornata, ha in calendario una serie di attività
in programma presso lʼArea
Marina Protetta Riserva Naturale dello Stato di Torre
Guaceto, di concerto con lʼinaugurazione del Centro di
Recupero Tartarughe Marine e del Centro Nautico
LE INIZIATIVE VARATE DAL WWF
Giornata delle Oasi
Sportivo della Riserva.
Le attività organizzate dal
WWF Brindisi - coadiuvate
da Fare Verde Puglia sezione di Francavilla Fontana,
Tae- kwondo Zen Sport Center di Mesagne e Club Olympia di Brindisi - prevedono
laboratori didattico-ludici per
bambini, attività sportive in
spiaggia, visite guidate a
piedi e in bicicletta. Per fruire
realmente di un evento in
natura, è disponibile un servizio navetta con partenze
dal Centro Visite di Serranova verso la Riserva di Torre
Guaceto e viceversa.
Anche nel 50esimo anniversario della nascita del
WWF Italia, la giornata delle
Oasi è dedicata alla raccolta
fondi per la tutela del Bacino
del Congo, la seconda foresta pluviale del mondo: il progetto Dzanga Sangha nella
Repubblica Centrafricana.
Questʼarea negli ultimi anni
sta rischiando di perdere un
incredibile patrimonio di biodiversità e risorse naturali a
causa della deforestazione,
del bracconaggio, delle illecite attività estrattive e dai recenti conflitti armati. I volontari del WWF Brindisi saranno
presenti in Riserva con banchetti informativi e per raccogliere le donazioni. Dal 15 al
30 maggio, è anche possibile
sostenere il progetto Dzanga
Sangha chiamando da rete
fissa (donazione di 2 euro o 5
euro) o inviando un SMS da
cellulare (donazione di 2 euro) al numero 45599.
APPELLO DI UN GRUPPO DI GIOVANI PER UN GIOVANE CANDIDATO
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Collaborare per un cambiamento, si può
Alle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno siamo chiamati ad operare una scelta che, oggi più che mai, è determinante per le sorti della nostra
città. Le condizioni ambientali, sociali ed economico-occupazionali in cui
versa Brindisi sono sotto gli occhi di tutti e sembrano non avere possibilità
di soluzione. Per superare tali innumerevoli criticità di un territorio comunale, un tempo porta d’Oriente, è necessario un radicale immediato cambiamento che non possiamo più delegare ai soliti volti noti della politica o a personaggi che di quei volti rappresentano il pensiero e gli interessi.
Occorre necessariamente ripensare a quanto fin oggi e a chi, con la noncuranza delle proprie
scelte, ha permesso e avallato il tracollo attuale; e, allo stesso tempo, occorre riflettere su quanto
essenziali saranno, per superare questa tragica situazione, le competenze di coloro i quali, con il
nostro voto, saranno delegati ad amministrare la cosa pubblica. Poiché è ormai diffusa la convinzione che l’onestà sia il prioritario requisito per realizzare una buona amministrazione, il nostro
appello è proprio in favore di chi possiede senza ombra di dubbio questo requisito insieme a molti
altri ugualmente utili. Pertanto, certi di quanto stiamo affermando, abbiamo deciso di pubblicare
questo appello a sostegno di Sergio Angelelli, convinti che le sue competenze professionali e la sua
integrità morale siano una opportunità che oggi il nostro territorio non può assolutamente lasciarsi sfuggire e determinati a sostenere la sua candidatura in quanto giovani cittadini volenterosi di
cooperare ad un effettivo e propositivo rinnovamento della nostra Brindisi.
Rosemilia De Carlo Chimienti - Claudia Farina Valaori - Laura Gabrieli - Carlotta Marinelli - Daria Nadovezza
Tiziana Tarchioni - Pietro Bellino - Raffaele Bellino - Adalberto De Donno - Daniele Frascaro - Marco Limongelli
Cristiano Novembre - Arturo Perrone - Alessandro Roma Marzio - Mattia Tramacera - Alessandro Violante
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«Voi farete le vostre
scelte, noi le sosterremo».
Hanno lasciato il segno le
parole del governatore
Michele Emiliano che ha
ribadito il suo appoggio al
candidato sindaco Nando
Marino sottolineando la
volontà di essere vicino
alla città di Brindisi in
modo concreto. Una collaborazione condivisa ed
apprezzata da Francesco
Cannalire, candidato
consigliere nella lista Pd,
che mette in risalto il vantaggio strategico di un
dialogo propositivo con il
governo regionale.
Perché ritiene così importante l’appoggio di
Emiliano?
«Perchè è importante
per un’Amministrazione
essere capace di intercettare opportunità di sviluppo anche fuori dai propri
confini cogliendo ogni
possibile occasione offerta
sia a livello regionale sia a
livello nazionale. Oggi abbiamo la possibilità di un
confronto diretto con la
Regione Puglia; ciò che è
mancato nel recente passato e che ha relegato
Brindisi a un ruolo marginale nelle politiche di sviluppo regionale. Possiamo
ridare finalmente alla nostra città la dignità che
merita. Emiliano ci ha ricordato più volte che la
Regione sarà sensibile alle
nostre proposte e ai nostri
progetti. Questo significa
che abbiamo la possibilità
concreta di costruire insieme un futuro nuovo e
cominciare un percorso di
riscatto di cui la nostra
città ha bisogno più che
mai. Amministrare con la
Regione al proprio fianco
rappresenta un’opportunità che non possiamo
farci sfuggire».
Però qualcuno a Brindisi ritiene erroneamen-
CANDIDATO AL COMUNE COL PD
Francesco Cannalire:
con Emiliano per
rilanciare Brindisi
te Emiliano un usurpatore per questa città?
«Innanzitutto questo
clima di ostilità gratuita
ed ingiustificata nei confronti del presidente della
Regione non giova alla
città in generale, perché inasprisce i rapporti con
l’ente territoriale. Un errore dal punto di vista
strategico, visto che lo
sviluppo della città passa
necessariamente dall’interlocuzione con Bari. A
breve partiranno i nuovi
bandi della programmazione regionale 20142020 e sarà necessario incasellare idee e proposte
nei programmi di finanziamento che la Regione
è pronta a redigere».
E quindi non si può
programmare il futuro
di Brindisi se si esasperano i rapporti con la
Regione?
«Nessuno è subordinato
alla Regione, ma Brindisi
oggi può determinare il
suo destino nella misura
in cui accetta ogni forma
di dialogo e di intesa. Diversamente saremo condannati a vivere lo stato di
isolamento e di inerzia
sofferto negli ultimi anni
continuando a piangerci
addosso. Persino il commissario straordinario è
stato costretto a tagliare
nel bilancio risorse importanti. La nostra città ha il
diritto e dovere di svolgere un ruolo esclusivo e de-
cisivo all’interno del sistema pugliese».
Allora da dove si riparte per stabilire una sinergia positiva per la città?
«L’idea è quella di siglare con la Regione un
Patto per Brindisi, su modello tarantino, vincolando, in primis, risorse per il
risanamento ambientale.
Poi pensando al miglioramento delle strutture scolastiche come, in parte, è
già avvenuto. L’idea è
quella di investire su un
nuovo modello di struttura scolastica che sia innovativa e competitiva a livello europeo affinché gli
studenti vivano e studino
in un ambiente stimolante.
Inoltre possiamo favorire
il partenariato tra pubblico (con i fondi regionali)
e privati per la riqualificazione e rigenerazione di
ampie porzioni di città».
Senza dimenticare che
Emiliano, già segretario
regionale del Pd, ha più
volte dichiarato di avere
un progetto ambizioso
per il partito a Brindisi.
«In questo momento Emiliano ha fatto una scelta importante e per nulla
scontata, rinunciando ad
una fetta corposa di elettori ma scegliendo di rinnovare le fila del Pd per il
bene della città e del futuro del partito stesso. Ripeto, si tratta di una decisione per certi aspetti coraggiosa e rischiosa ma è
una è una scommessa che
dobbiamo vincere. Questo ritrovata intesa tra Emiliano e il premier Matteo Renzi non potrà che
giovare sia dal punto di
vista politico sia per gli aspetti più strettamente legati alla gestione di finanziamenti del Governo. Abbiamo un’occasione imperdibile per la nostra città
e bisogna coglierla».
Pubblicità / Messaggio elettorale - Committente responsabile Teodosio Prete
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MIXER
Primo maggio: chi l’ha
visto? - Sino a qualche anno
fa, la festa dei lavoratori veniva celebrata, qui a Brindisi,
con affollati, movimentati
cortei e con manifestazioni
collaterali, nei vari quartieri.
Quest’anno, del 1° maggio,
nemmeno l’ombra. C’è qualche anima buona che vuole
spiegare il perché?
I debiti sono diventati un
gioco da bambini - Va in onda, sugli schermi televisivi, uno strano messaggio pubblicitario che vede come protagonista un ragazzotto, il quale
con le braccia appoggiate ad
un albero, quasi stia giocando
a ‘libera tutti’, pronuncia sorridendo: un … due … e giù il
nome della finanziaria, rivolto ai compiaciuti genitori.
Sinceramente, non comprendo lo spirito, assai discutibile,
di questo ‘spot’, proprio per
l’utilizzo di uno scanzonato
ragazzino, in presenza di un
problema che riguarda un …
prestito (ossia, un debito!) e
non una vincita alla lotteria!
I cari cugini baresi! Gazzetta del Mezzogiorno di
qualche mese fa, prima pagina: «La lezione ‘politica’ delle due sorelle di Puglia!». Per
la cronaca si tratta delle tenniste Flavia Pennetta e Roberta Vinci, la prima brindisina, l’altra tarantina. Anche in
questa circostanza i cugini
baresi hanno confermato la
loro strana filosofia, secondo
la quale se un personaggio è
barese resta barese! Se un
personaggio non è barese
SPUNTI
RUBRICA A CURA DI PINO MINUNNI
nità della Marina Militare italiana, francese e inglese.
Gli zatteroni dovevano necessariamente fermarsi di
fronte a quel muro galleggiante e i migranti accettare
di essere riaccompagnati in
Patria. Quei ‘catorci’ venivano trainati nell’arsenale di
Brindisi per essere distrutti.
Questo espediente costituì un
efficace deterrente. Qualche
anno dopo fu deciso che il
blocco e il riconoscimento
dei fuggiaschi sarebbe avvenuto nelle coste salentine. Fu
l’inizio della … fine!
La spina di Renzi! - Il Presidente del Consiglio ha promesso che presto il Sud ripartirà. Sempre che - aggiungiamo noi - ci sia qualcuno disposto a dargli una forte spinta per metterlo in moto!
(come nella circostanza) è …
pugliese! Amen…!
Ghiatoru e le nozze di Flavia - Una giornata di sole che
illumina la solita panchina di
piazza Cairoli dove siedono,
come ogni giorno, i due compari Diamanu e Ghiatoru. Dopo avere sfogliata Agenda,
Diamanu ricorda a Ghiatoru
che il prossimo mese la nostra
mondiale Flavia Pennetta convolerà a nozze. Più ironico del
solito, Ghiatoru puntualizza:
«Lo so, comunque grazie per
avermelo ricordato. La bella
Flavia non deve dare conto a
nessuno, circa i preparativi
Da oltre 160 anni
della grande cerimonia. E poi,
‘cu tutti li sòrdi che ha meritatamente guadagnato, àhi vòglia cu ccàtta cunfìtti!».
Barriere navali - Anni
’90. I flussi dei migranti albanesi sono senza soluzione
di continuità. A bordo di
sgangherati barconi puntano
verso il Canale d’Otranto,
per poi raggiungere le nostre
coste e disperdersi in tutta Italia. Ricordo perfettamente
che, per contrastare questo
vero e proprio ‘vibrione’,
venne creata in acque territoriali internazionali, una barriera navale con tre grosse u-
Modi di dire - «A’ cciè
trètu … rozzùla …». Qualsiasi riferimento alla nostra
città, orfana di una efficiente
task force politica, è puramente casuale!
Dialettopoli - Vacàri (versare un liquido in un altro contenitore); stipàri (conservare);
fucalìri (canna fumaria);
spizzàtori (pasta mista spezzata da accompagnare con i legumi); pater nostro (pasta formato ditali); nghizzàri (essere
in simpatia); sciarrabbai (biroccio con cavallo); pizzùlari
(non riuscire a stare con la
mente serena, di fronte ad un
recente problema).
Pensierino della settimana - Il sorriso è il fratello timido della … risata!
al servizio dei porti
Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected]
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17
MIXER
Venerdì 27 maggio XLVI Colloquio di studi e ricerca storica, articolato in
due fasi e in luoghi diversi: quella mattutina (ore
9.15) nell’Hotel Palazzo
Virgilio, quella pomeridiana (ore 17.15) a Palazzo
Granafei-Nervegna. Il tema dell’evento è «Brindisi
in età federician».
Nel regno di Sicilia attuò
una profonda opera di riordinamento: ristabilì l'autorità regia contro i feudatarî, riorganizzò i sistemi
amministrativi e giudiziarî,
instaurando un assolutismo che, ben servito da una nuova classe di funzionarî fedeli e capaci determinò, nonostante l'esosità
di certi monopolî, il benessere delle popolazioni governate. Creò una monarchia feudale in cui l'equilibrio tra il re e i baroni e
tutta l'amministrazione furono assicurati da un forte
apparato burocratico alle
dirette dipendenze della
corona. Sul piano economico creò un consistente
demanio; impose un dazio
fisso su tutti i beni esportati e importati; creò alcuni
monopoli statali commerciali. Le forti entrate finanziarie gli permisero di realizzare un esercito mercenario regolare alle sue dirette dipendenze. L'Apulia
fu particolarmente coin-
COLLOQUIO DI STUDI E RICERCA
La nostra città
in età federiciana
volta dal piano di riorganizzazione dello Stato, attuato attraverso una fitta
maglia di controllo costituita dal sistema castellare
e dalla rete delle città e dei
borghi, anche ripopolati,
se necessario, come nel caso di Altamura e Lucera.
La figura di Federico. è
legata alla storia della letteratura italiana per quella
scuola siciliana che fu la
prima palestra, su temi
provenzali, della nuova
poesia volgare italiana;
diede impulso alla cultura,
realizzando l'incontro fra
tre civiltà, la latina, la greca e l'araba, promuovendo
versioni di opere ignote ai
latini e gli studî di filosofia naturale. Grandissima
l'influenza del suo pensiero e del suo mecenatismo
sull'arte del tempo. Nel
campo politico la sua esperienza conclude in certo senso l'impero medievale, alla cui tradizione universalistica egli vincolò
in qualche modo la sua geniale opera di organizzatore del regno. Con la sua
morte finisce per sempre
l'idea di poter una teocrazia universale guidata dall'Imperatore. Gli Stati centralizzati, nazionali, da un
lato, e lo sviluppo urbano
e mercantile, dall'altro entrambi gelosi della loro
indipendenza - erano
realtà irreversibili.
GLI INTERVENTI
- Hotel Palazzo Virgilio
(ore 9.15) : Giacomo Carito (Società di Storia Patria per la Puglia) «Brindisi in età federiciana»; Gabriele Mecca (Sezione di
Brindisi della Società di
Storia Patria per la Puglia)
«Note su un culto mancato. Il caso di san Teodoro
d’Amasea»; Dario Stomati
(Rotary Club Appia Antica) conclusioni.
- Palazzo GranafeiNervegna (ore 17.15): Pasquale Corsi (Università
di Bari - Presidente della
Società di Storia Patria per
la Puglia) «Annotazioni
sulla Puglia fridericiana»;
Cristian Guzzo (Società di
Storia Patria per la Puglia)
«Multi Friderici post mortem imperatoris»; Giuseppe Rollo (Sezione di Brindisi della Società di Storia
Patria per la Puglia) «La
zecca in Brindisi in età
sveva e la politica monetaria federiciana».
Coordina e introduce i lavori Antonio Mario Caputo (Società di Storia Patria
per la Puglia). Organizzazione Società di Storia Patria per la Puglia - Sezione
di Brindisi, GRANAfertART, Rotary Club Brindisi
Appia Antica. Patrocinio
Comune di Brindisi.
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18
MIXER
BENESSERE
FARMACIE
Nocciola, un gusto tanto amato
Originario dell’Asia
minore il nocciolo, nome
scientifico Corylus Avellana, oggi è presente in
tutta Europa, principalmente nelle regioni della
nostra penisola.
L’origine etimologica
del nome descrive perfettamente il frutto che è poi
quello che riconosciamo
sulle nostre tavole. Corylus, infatti, deriva dal
greco «Koris» elmo, per
la forma dell’involucro
ricoprente i frutti, mentre
il termine «Avellana» deriva dal latino «nux abellana» cioè noce di Avellino, per la ricchezza di
noccioleti nel territorio.
Se pur largamente presenti nella zona campana,
le nocciole più apprezzate sono quelle coltivate in
Piemonte, considerate le
migliori al mondo, utilizzate per i famosi cioccolatini e la famosissima
crema gianduia, tanto da
ottenere il marchio I.G.P.
Greci e Romani di questa pianta apprezzavano,
oltre alla bontà, le proprietà terapeutiche. Del
nocciolo non si butta nulla: le foglie sono usate in
fitoterapia per la preparazione di tisane e in cosmetica per le creme contro le occhiaie; i gusci sono un ottimo combustibi-
le; la verga di nocciolo
veniva storicamente utilizzata dai rabdomanti
per cercare l’acqua.
Dai frutti si estrae un
prezioso olio edibile usato in dermatologia per
l’azione purificante e lenitiva delle pelli molto
grasse e un latte vegetale
tra i più buoni. Il gemmoderivato di nocciolo è
un rimedio degli stati infiammatori a tendenza
sclerosante, è indicato
come riequilibrante delle
funzioni circolatorie, agisce sull’anemia microcitaria, oltre ad essere un
anticirrotico.
Associato alle foglie, il
germoglio agisce sulla
stasi circolatoria, polmonare ed edematosa degli
arti inferiori, ulcere varicose e necrotiche.
Le nocciole, come gli
altri semi oleosi, contengono quantità di grassi
monoinsaturi conosciuti
come Omega-3 e Omega-6 per favorire e prevenire patologie legate
alla prevenzione e al
funzionamento dell’apparato cardiovascolare.
Contengono fosforo,
magnesio, potassio,
manganese, rame e selenio. Essendo ricchissime
di ferro, risultano essere
un efficace rimedio per
le anemie dettate da una
alimentazione scorretta
o al fine di integrare una
carenza funzionale.
Utili nella prevenzione
del tumore alla vescica,
risultano essere anche, un
efficace supporto nelle
diete di coloro che soffrono di tensioni muscolari e
crampi e, nella menopausa, per contrastare l’osteoporosi. Promuovono il
metabolismo di proteine e
carboidrati, il contenuto
di fibre infatti, assicura la
salute dell’apparato digerente. Posseggono un
corredo di vitamine degno di rispetto, grazie alle quali contrastano l’invecchiamento del sistema
connettivo e sostengono
il sistema nervoso migliorando la produzione
dei neurotrasmettitori del
buonumore. Ottime per
coccolarsi e tenere lontana la depressione.
Daniela Leone
FUORI ORARIO
Sabato 28 maggio 2016
• Cirielli (ex Cataldi)
Via Carmine, 54/58
Telefono 0831.52304
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
Domenica 29 maggio 2016
• Cannalire
Corso Umberto, 24
Telefono 0831.521849
• Rubino
Via Appia, 164
FESTIVI E PREFESTIVI
Sabato 28 maggio 2016
• Africa Orientale
Via De Terribile, 7
Telefono 0831.597926668
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
• S. Maria del Casale
Largo Palermo, 4
Telefono 0831.412668
• Cirielli (ex Cataldi)
Via Carmine, 54/58
Telefono 0831.523043
• Santa Chiara
Viale S. Giovanni Bosco, 85
Telefono 0831.542572
• Cecere
Viale Belgio, 22
Telefono 0831.572149
Domenica 29 maggio 2016
• Cirielli (ex Cataldi)
Via Carmine, 54/58
Telefono 0831.523043
• Rizzo
Via Mecenate, 19
Telefono 0831.524188
• Brunetti
Via Sele, 3
Telefono 0831.572235
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Ci rivediamo a Brindisi!
PLAYOFF SCUDETTO: SEMIFINALI ALL’INSEGNA DELL’EQUILIBRIO
Maffezzoli e Sacchetti campioni d’Italia con Sassari (Foto Luigi Canu)
E’ MASSIMO MAFFEZZOLI L’ASSISTENTE DI COACH MEO SACCHETTI
20
BASKET
SERIE A Massimo Maffezzoli assistente di Sacchetti
PLAYOFF
Enel Brindisi, aspettando novità
L'Enel Brindisi riparte
dallo staff tecnico. Dopo
l'ingaggio dellʼallenatore
Meo Sacchetti, la società
del presidente Nando
Marino annuncia il primo
assistente che andrà a
sostituire Daniele Michelutti. Si tratta di Massimo
Maffezzoli, ex Dinamo
Sassari, è già al fianco
dello stesso Sacchetti
nell'esperienza sarda. Il
giovane allenatore, classe 1972, vanta diverse esperienze nei campionati
italiani, dalla A/Dilettanti,
alla Lega A. Dal 2013
con la società isolana,
Maffezzoli ha conquistato
due Coppe Italia, una Supercoppa è uno scudetto.
Nel ruolo di secondo
assistente è stato confermato il brindisino Marco Esposito, alla seconda stagione in biancoazzurro. Sul fronte giocatori potrebbe muoversi
qualcosa, anche se il general manager Alessandro Giuliani lavora in totale silenzio. Le indicazioni di Meo Sacchetti
sono abbastanza chiare:
un quintetto forte con gli
esterni che garantiscono
punti, ma anche dei lunghi atipici in grado di giocare in transizione. Certo
i tifosi brindisini non possono e non devono aspettarsi una New Basket fotocopia della Dinamo Sassari. Vero, comunque, che il nuovo al-
Brindisi saluta Michelutti
lenatore vuole dare responsabilità offensive al
play e agli esterni. Proprio per il ruolo di regista
sono al vaglio di giemme
e tecnico almeno tre nomi, uno di questi è quello
di Tyus McGee, già visto
in Italia con le maglie di
Capo d'Orlando e Cremona. Il giocatore, attraverso il suo procuratore,
ha fatto conoscere i «costi contrattuali», abbastanza elevati al momento, considerando che sono ancora in corso i
playoff. Ingaggio sostanzioso anche per Adrian
Banks, che potrebbe lasciare il campionato italiano. Le attenzioni di
Giuliani sembrano rivolte
anche al play-guardia
Marco Giuri. L'atleta
brindisino, sotto contratto per un altro anno con
la Juve Caserta, accetterebbe volentieri il trasferimento nella città natale,
ma prima bisogna capire
quale sarà il futuro della
società campana. Nel
caso l'operazione di mercato andasse a buon fine, David Cournooh, vincolato a Brindisi anche
per il prossimo campionato, potrebbe rescindere consensualmente.
Trattativa aperta per portare in maglia Enel il
cecchino della Roseto
Sharks Byron Allen.
Grande lavoro di scouting per Alessandro Giuliani che continua a muoversi a stretto contatto
con coach Meo Sacchetti
per la costruzione del
prossimo roster. I tifosi
attendono con impazienza di scoprire la nuova Enel, con la speranza che
la prossima stagione riservi tante soddisfazioni.
Martedì scorso la New
Basket Brindisi ha salutato ufficialmente Daniele Michelutti, per sei anni
assistente allenatore della prima squadra. Dal
2010 al fianco di Giovanni Perdichizzi, nella stagione 2011/2012 ha lavorato con Piero Bucchi.
La coppia potrebbe riformarsi a Pesaro, dove la
dirigenza della Vuelle
starebbe per chiudere un
accordo biennale con
coach Bucchi, che a sua
volta potrebbe scegliere
proprio Michelutti come
primo assistente.
Francesco Guadalupi
Pubblicità / Messaggio elettorale - Committente responsabile il candidato
Semifinali in
parità dopo G-4
Mentre mandiamo in stampa questo
numero del giornale (giovedì sera
c’è G-5 Reggio Emilia-Avellino), i
playoff scudetto sono contrassegnati
da un grande equilibrio, anche se a
differenza di quello che è successo
tra Reggio Emilia e Avellino (entrambe sempre vittoriose sul parquet
amico), il fattore campo è saltato due
volte nella sfida tra Milano e Venezia, con i lagunari capaci di espugnare Desio e di giocare nel Taliercio
con un incoraggiante 1-1. Dopo la
bella vittoria in garatre, la squadra di
De Raffaele ha cullato il sogno di
portarsi sul 3-1, ma la formazione di
Repesa ha avuto uno scatto d’orgoglio imponendosi in gara-quattro
(80-88) dopo una partita caratterizzata dalla prova maiuscola di Krunoslav Simon (25 punti). L’infortunio
occorso durante il match a Rakim
Sanders ha reso più difficile l’impresa, ma i biancorossi sono riusciti a
rintuzzare gli ultimi disperati attacchi dei veneziani. Sfida apertissima,
dunque, ma col vantaggio del fattore
campo per l’EA7 nell’eventuale gare-sette. Reggio Emilia e Avellino
hanno rispettato il fattore campo, ma
in gara-quattro la formazione di Sacripanti ha letteralmente stracciato
quella di Menetti con un imbarazzante 97-53 (30-10 nel primo quarto), dedicando la vittoria all’assente
Alex Acker, colpito dal grave lutto
della scomparsa della mamma. Come nel caso di Milano, la Grissin
Bon potrà contare sul vantaggio del
fattore campo, ma con questa Sidigas tutto può accadere!
21
MIXER
CALCIO Ha battuto 2-0 la capolista nel «Fanuzzi»
Real Paradiso, secondo posto!
Il Real Paradiso Brindisi batte la capolista
Trulli e Grotte, per la seconda volta, con un secco 2-0, con gol di Rini e
Lotito; il match di andata
in trasferta si era concluso col successo dei
biancoazzurri (2-1) con
una grande performance di squadra.
La giornata, scelta come come «pro Brindisi»,
ha visto la presenza nello stadio «Fanuzzi» di
un folto pubblico, sempre più incuriosito dalle
belle prestazioni dei calciatori brindisini.
Dopo un lungo inseguimento, a due giornate
dal termine, il Real Paradiso raggiunge il secondo posto in condominio
con il Laterza e il Massafra, ma con il vantaggio
di averle battute entrambe. A questo punto, vincendo le prossime due
partite, sarebbe matematicamente seconda avendo il vantaggio di gio-
Classifica
Trulli e Grotte
Brindisi
Laterza
Massafra
Trio Surbo
Talsano
San Marzano
Crispiano
Mottola
Acquaviva
Ginosa
Conversano
Capurso
Palagiano
Manduria
Atletica Santa Rita
Carbonara
64
60
60
60
58
54
47
46
41
38
36
33
32
31
25
23
8
Prossima
(29 maggio 2016 - ore
16.30) Trio Surbo-Acquaviva, Capurso-Azzurri S. Rita, MassafraPalagiano, San Marzano-Carbonara, Trulli e
Grotte-PS Laterza, RS
Crispiano-RP Brindisi,
Norba Conversano-Talsano, Ginosa-Mottola.
Riposa: DB Manduria.
care i playoff in casa. In
verità, con un poʼ di fortuna, i brindisini potrebbero aspirare ancora al
primato, in quanto nel
prossimo turno la capolista dovrà affrontare in
casa il forte Laterza, che
vorrà giocarsi tutte le
carte per tentare la promozione diretta, mentre
nellʼultima giornata dovrà
giocare contro il San Vito
che ha bisogno ti punti
per poter partecipare ai
playout. Con questi presupposti, il campionato
è tutto da giocare e da
decidere; di certo cʼè
che, per poter sognare,
i ragazzi di mister Marangio dovranno vincere
le due ultime partite.
Prossimo avversario
sarà il Crispiano, posizionato tranquillamente
al centro classifica e
senza alcun tipo di ambizione. In casa si è dimostrata una squadra
temibile in quanto ha
perso in una sola occasione, avendone vinte 9
e pareggiate 5; ha realizzato 49 reti di cui ben
32 in casa, subendone
38 di cui solo 14 in casa. Mister Marangio saprà catechizzare i propri
ragazzi perché possano
dare il massimo, in questʼultima partita esterna
della stagione, per poi
giocare gli ultimi novanta minuti in casa.
MARELIBERA
Vela solidale,
Brindisi capitale
Tutto pronto per la nuova edizione di Marelibera, presentata ufficialmente alla presenza del presidente nazionale dellʼUnione vela
solidale Enzo Pastore, del vice prefetto Mariantonietta Olivieri, del
presidente dellʼassociazione GV3
Valerio Quarta, del presidente della
Lega navale sez. Brindisi Roberto
Galasso, e del presidente del Circolo della vela Teo Titi. Hanno partecipato anche il presidente regionale Uisp Vela Andrea Polieri ed il
presidente provinciale Uisp Livia
Torre. Lʼevento nazionale si svolgerà a Brindisi dal 3 al 5 giugno sul
lungomare Regina Margherita, che
ospiterà il raduno nazionale delle
associazioni della Unione Italiana
Vela Solidale (UVS). Il mare e la
vela come esperienza di vita per
superare i disagi sociali. Brindisi
per tre giorni diventerà la capitale
delle associazioni di vela solidale.
La manifestazione sarà organizzata dallʼassociazione brindisina A
Gonfie vele verso la Vita (GV3).
Sul Lungomare nei pressi di piazzale Lenio Flacco sarà allestito un
villaggio dove di svolgeranno laboratori didattici, convegni a tema e
momenti di aggregazione. La manifestazione si chiuderà con la veleggiata Marelibera. Il 3 giugno alle
16 si svolgerà lʼassemblea nazionale di Unione italiana vela solidale, alle ore 20.00 ci sarà il benvenuto agli equipaggi. Nel prossimo
numero il programma completo.
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22
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CINEMA
CONCORSO
Dall’horror al magico mondo
Quanto il contesto culturale incide sulle nostre
vite? Se non fosse nato a
Salem, il paese delle streghe, il regista Mike Flanagan avrebbe sfornato
horror così terrificanti?
«Somnia» è un film del
2016 i cui protagonisti sono una coppia, «Jessie e
Mark», che ha vissuto di
recente la tragica scomparsa del figlio «Sean».
Di fronte all’impossibilità
di avere altri bambini
prendono in adozione il
piccolo «Cody», di otto
anni. Ma quale sarà il mostro che si nasconde dietro
l'angolo? Ci sarà un «Uomo Nero» ad attenderci o
«Freddy Krueger»? La
pellicola ha il titolo ideale
per l’argomento di cui
tratta. Infatti il termine è
una parola latina che significa «sogni» e sono
proprio loro il nodo centrale nel quale si svolge la
vicenda. Per tale motivo il
piccolo «Cody» ha paura
di addormentarsi e cerca
di passare le notti sveglio,
per paura di ferire le persone a lui care. Ha infatti
dato vita nella sua mente
ad una sorta di «Uomo
Nero», che chiama «Uomo Cancro», che lo perseguita fin dalla morte della
madre, non abbandonandolo mai, e che colpisce
chi gli è più vicino. Dal
regista di «Oculus - il riflesso del male», c'è da aspettarsi tanto, la pellicola sarà apprezzata dagli
amanti dell horror? O il
rischio che si corre è di
trovarci in un film più
psicologico che spaventoso? E «Babadook» né è
un esempio. Dal 25 maggio i più coraggiosi potranno scoprirlo.
Continuiamo con «Alice attraverso lo specchio». Sono passati tre
anni da quando la giovane e particolare Alice ha
intrapreso il viaggio verso
l’impossibile. Ormai tornata a Londra, deve fare i
conti con il suo futuro,
ma qualcosa o meglio
qualcuno nel «Sottomondo» è in pericolo. James
Bobin riprende le avventure della giovane ragazza
raccontate dallo scrittore
inglese Lewis Caroll, riprendendo a bordo Mia
Wasikowska, Johnny
Depp, Anne Hathaway,
Helena Bonham Carter e
un inedito Sacha Baron
Cohen. La differenza rispetto all’opera di sei anni fa curata da Tim Burton, qui in veste di produttore, si riscontra nei
colori e negli sfarzi che ci
ricordano il «Sottomondo». Inoltre la protagonista é cresciuta: l’avevamo
lasciata prendere in mano
la sua vita, rifiutare di
sposarsi e prendere accordi economici impadronendosi così dell’eredità
lasciatale dal defunto padre, ma continua ad avere
difficoltà relazionali con
la madre, come una qualsiasi ragazza rifiuta gli abiti convenzionali e l’essere rilegata dietro una
scrivania; il suo destino
già scritto continua a starle stretto come un corsetto e come l’allora ragazzina che inseguiva il «Bianconiglio» oggi insegue una farfalla dalle sembianze familiari, il «Brucaliffo». Il colorato amico
le farà attraversare lo
specchio e la riporterà dove a gran voce è richiesto
il suo aiuto. Quali sorprese riserverà questa volta il
magico mondo? Buon
week end al cinema!
Valentina Marolo
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Scuola e musica,
Salvemini prima
Martina Bacca, Daniele Castano,
Silvia Castellana, Letizia Cava,
Marco Costantini, Nicole Lotesoriere, Federica Stomati: questi i nomi
dei ragazzi, della classe di sassofono della scuola secondaria di primo
grado «Salvemini» che si sono imposti nel Concorso Internazionale
«Terra degli Imperiali» di Francavilla
Fontana, conquistando il primo premio assoluto con la votazione di
100/100. Questi giovanissimi, di appena 13 anni, diretti dal maestro e
loro docente, Vincenzo Rapanà,
hanno conquistato il premio più ambito, partecipando allʼottavo Concorso Musicale Internazionale «Città di
Francavilla Fontana» - Premio «Terra degli Imperiali», organizzato dallʼAssociazione Culturale omonima
che si propone di promuovere la
cultura musicale e di valorizzare istituzioni musicali e musicisti, nonché di favorire scambi culturali internazionali anche nellʼottica della promozione turistica del territorio. Il
Concorso, accreditato all'ANSAS Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell'Autonomia Scolastica - con nota MIUR - Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, è
strutturato in 10 Sezioni ed è aperto
a musicisti provenienti da tutto il
mondo. Il concorso si è svolto a
Francavilla Fontana nella suggestiva cornice del Chiostro del
Convento Maria SS della Croce.
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Pubblicità / Messaggio elettorale - Committente responsabile Carmen Dipalma