Liceo Scientifico Statale“LEONARDO DA VINCI”

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Liceo Scientifico Statale“LEONARDO DA VINCI”
Liceo Scientifico Statale“LEONARDO DA VINCI”
Via Cavour, 6 – Casalecchio di Reno (BO) - Tel. 051/591868 – 051/574124 Fax 051/6130834
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PROGRAMMA SVOLTO
a.s. 2012/2013
Materia:
Scienze Umane
Prof. : Brigliadori Lucia
Classe e indirizzo: 2 AU
PARTE A: argomenti svolti
1° Modulo
Psicologia
Premessa
- sulla fragilità della condizione umana, sul concetto di “cura”, sul mestiere di
psicologo/a,
- sulla psicologia ingenua e la psicologia scientifica
- il metodo scientifico e il metodo sperimentale
- i caratteri della conoscenza scientifica
Letture antologiche per la focalizzazione di alcune importanti tematiche della psicologia:
- L’alfabeto delle emozioni di P. Crepet: il rapporto genitori figli, la sfida educativa
rappresentata dalla presenza educativa dei padri, i valori degli adolescenti e l’influenza dei
genitori e degli adulti in generale.
- Lo scopo pratico della psicologia di J. B. Watson: la psicologia nella prospettiva
comportamentista, le critiche alla psicologia tradizionale, le premesse su cui si fonda la
psicologia comportamentista, le indagini di Watson e il metodo utilizzato, l’obiettivo e lo
scopo della psicologia.
- Profezie che si auto avverano di D. Goleman: l’incompetenza sociale ed emotiva dei ragazzi
considerati “antipatici”, le inclinazioni emozionali che portano questi ragazzi
all’emarginazione sociale, il fenomeno della profezia che si autoavvera, le possibili
conseguenze dell’emarginazione sociale dei ragazzi considerati “antipatici”.
- L’apprendimento e l’uso delle nuove tecnologie di G Biondi: le sfide da affrontare per
integrare le nuove tecnologie nella pratica didattica, la formazione degli insegnanti come
questione centrale, gli esiti degli studi relativi alle modalità di utilizzo delle ICT da parte dei
giovani e degli insegnanti, la situazione paradossale in cui si trova la scuola rispetto alle ICT,
la scuola del futuro e le competenze degli studenti del XXI secolo.
Comportamentismo e cognitivismo:
- L’antimentalismo, la scientificità della psicologia secondo i comportamentisti, l’utopia
comportamentista.
- Il mutamento del clima intellettuale nel secondo dopoguerra e la svolta cognitiva, le
discipline scientifiche che hanno contribuito a tale mutamento.
- Le caratteristiche della mente nella prospettiva cognitivista.
2° Modulo
La comunicazione interpersonale
Le discipline che studiano la comunicazione
- La psicologia della comunicazione e i due poli della esperienza psicologica,
l’interdipendenza cognitiva, il costruttivismo sociale, la psicologia discorsiva, la psicologia
retorica.
- La linguistica, il suo oggetto di studio e le sue branche.
- L’etnografia della comunicazione: la concezione di comunicazione, il metodo di indagine,
i fondatori.
- L’etologia: oggetto di studio, metodo di indagine, le radici biologiche di molti segnali non
verbali, l’etologia umana e gli aspetti universali della comunicazione umana.
I significati del concetto di comunicazione
- La comunicazione come condivisione, come collegamento, come passaggio o
trasferimento di comunicazione, come inferenza o interpretazione, come scambio, come
processo psicologico.
Il detto e il non detto nella comunicazione
- I motivi per cui ci serviamo del non detto, la lettura della mente, gli ostacoli alla lettura
della mente, la miscommunication e la sua funzione nella comunicazione.
La CNV
- I segnali non verbali.
- L e funzioni della CNV.
- Le caratteristiche della CNV in rapporto alla CV.
- La cinesica.
- La prossemica, i gradi di distanza secondo E. T. Hall.
La comunicazione rappresentativa e descrittiva
- I fattori di fondo dell’emittente: atteggiamenti di base, competenze specifiche.
- La comunicazione rappresentativa: definizione, vantaggi, realizzazione.
- La comunicazione descrittiva: definizione, vantaggi, realizzazione.
I fattori di fondo dell’ascolto
- Atteggiamenti di base e competenze specifiche.
Il feedback
- Definizione, vantaggi, realizzazione.
Modelli di comunicazione interpersonale
- Il modello di Lasswell: le cinque variabili, i limiti di questo modello
- Il modello di Shannon e Weaver: l’importanza della codifica, della decodifica e del rumore, i
limiti di questo modello
- Il modello di Gerbner: i processi cognitivi necessari alla comunicazione
- Il modello di Jakobson: i sei elementi fondamentali del processo comunicativo, le funzioni
della comunicazione.
La pragmatica della comunicazione umana
- I presupposti teorici: il concetto di sistema aperto, di interazione, di retroazione, di
omeostasi.
- I cinque assiomi: definizione, corollari relativi ad ogni assioma.
- I paradossi pragmatici.
La comunicazione persuasiva
- Differenza tra persuasione, influenza sociale, coercizione, persuasione manipolatoria e
non manipolatoria, le fasi del processo di persuasione secondo Mc Guire, le leve della
persuasione, gli appelli alla paura, il ruolo del ricevente nel processo di persuasione.
3° Modulo
Pedagogia
I profili dei nuovi Licei italiani e le indicazioni nazionali
- Le finalità dei percorsi liceali.
- Gli aspetti più rilevanti del lavoro scolastico.
- I risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali: area metodologica, area logicoargomentativa, area linguistica e comunicativa, area storico-umanistica, area scientifica,
matematica e tecnologica.
Il liceo delle scienze umane
- Le finalità.
- I risultati di apprendimento specifici.
Alcuni dei temi importanti della pedagogia
- Il bisogno umano di educazione di J. Bruner: l’infanzia prolungata, l’evoluzione umana e il
“paradosso ostetrico”, la neotenia come soluzione del paradosso.
- L’educazione informale: definizione, il ruolo dell’educazione informale nelle società senza
scrittura, le modalità di trasmissione dell’educazione informale, l’inculturazione e la
socializzazione.
- Le iniziazioni e il loro significato: definizione, stadi dei riti di iniziazione, iniziazione e
sacralità, il ruolo dei maestri, l’iniziazione del cavaliere medievale.
- L’educazione liberale nell’ Atene dei Sofisti e le arti liberali secondo Isidoro di Siviglia.
- Educazione e scrittura: le trasformazioni dell’attività formativa in seguito all’avvento della
scrittura, la scuola nella prospettiva di Bruner come luogo di insegnamento “fuori dal
contesto” basato sulla tecnica economica del “dire”.
- L’educazione attraverso le immagini: l’importanza della comunicazione orale e delle
immagini per l’attività educativo-istruttiva della chiesa nei secoli successivi alla caduta
dell’Impero romano, i suggerimenti che Gregorio Magno rivolge agli educatori, la Biblia
pauperum, analogie tra il video ascolto legato ai media e l’educazione per immagini
dell’epoca medievale.
- Pedagogia bianca e pedagogia nera: il valore dell’educazione severa secondo il Siracide, il
rispetto del fanciullo secondo san Benedetto da Norcia, gli abusi della frusta e le sue
conseguenze negative secondo Egberto di Liegi.
- L’insegnamento secondo sant’Agostino: la necessità di adattare i discorsi agli ascoltatori,
l’analisi di comportamenti adolescenziali quali la bravata giovanile, il “gusto
dell’ingiusto”, e l’effetto motivante delle dinamiche di gruppo.
Firme dei rappresentanti degli studenti
PARTE B: competenze e contenuti essenziali ritenuti indispensabili per il raggiungimento della
sufficienza
[Per le competenze cfr. nel sito www.liceovinci.gov.it > Liceo > Competenze]
I contenuti sono quelli evidenziati nella Parte A.
Casalecchio di Reno, 30 maggio 2012
Firma del docente