Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane

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Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane
Dipartimento di
Filosofia e Scienze Umane
Programmazione annuale di Scienze Umane - classi prime - U ore annuali 132
Dalle linee guida nazionali
Psicologia
Primo Biennio
Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli
aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue
dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella
del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui
la prima cerca di adeguarsi.
In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame:
a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di
derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale
e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa,
immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo);
b) concetti e teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo,
socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di
pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento);
c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico
(metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di
sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio)
che dal punto di vista dell’esperienza dello studente.
Pedagogia
Primo Biennio
Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra
l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali,
messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Scopo dell’insegnamento è soprattutto quello di
rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento
educativo.
In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti:
a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto,
Grecia, Israele);
b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con
la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative;
c) l’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione
dell’oratore;
d) l’educazione cristiana dei primi secoli;
e) l’educazione e la vita monastica ;
f) l’educazione aristocratica e cavalleresca .
La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti,
testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e
alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da
Norcia.
1
Obiettivi del percorso formativo
A conclusione del percorso didattico gli allievi devono raggiungere i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
CAPACITA’
COMPETENZE
 Conoscere la matrice
 Elaborare in modo
 Saper utilizzare un
epistemologica delle
personale gli argomenti
lessico disciplinare
Scienze Umane
proposti
appropriato
 Conoscere l’oggetto di
 Organizzare le
 Saper passare dalla
studio delle Scienze
argomentazioni in modo
teoria alla prassi
Umane
logico e processuale
 Saper distinguere la
 Conoscere la psicologia
 Acquisire una
psicologia scientifica
come scienza
metodologia finalizzata
dalla psicologia del
 Conoscere le differenze
ad uno studio autonomo
senso comune
tra psicologia scientifica
della disciplina
 Saper distinguere i vari
e psicologia del senso
processi cognitivi e il
comune
loro relativo
 Conoscere i processi
funzionamento
cognitivi
 Saper cogliere nella
 Conoscere la storia
storia della pedagogia e
dell’educazione e della
dell’educazione
pedagogia
elementi di riflessione
sulla relazione esistente
tra pedagogiaeducazione-culturaetica.




CONOSCENZE
Conoscere l'oggetto di
studio della psicologia
Conoscere la psicologia
come scienza
Conoscere i processi
cognitivi
Conoscere l'oggetto di
studio della pedagogia

Obiettivi minimi
ABILITA'
Elaborare in modo
personale gli argomenti
proposti




COMPETENZE
Saper utilizzare un
lessico disciplinare
appropriato
Saper spiegare la
differenza tra psicologia
scientifica e psicologia
del senso comune
Saper spiegare il
funzionamento dei
processi cognitivi e la
loro importanza nel
processo di conoscenza
Saper distinguere le
varie modalità educative
nel tempo
Progetto sul metodo di studio
• Nelle classi iniziali del biennio è previsto un progetto sul metodo di studio, finalizzato
all’acquisizione di strategie per stare bene e studiare altrettanto bene.
2
METODI





Lezione
frontale
Discussione in
classe
Brainstorming
Lettura e
analisi di testi
tratti da opere
pedagogiche
Lavoro in
piccolo
gruppo
MEZZI
CRITERI DI
INSUFFICIENZA
SUFFICIENZA
Testo in adozione: Ved. Criteri e
“I percorsi della Griglie di
mente”
valutazione
Di L. D’Isa e F.
Foschini
Ed. Hoepli
 Ricerche in
Internet
 Letture scelte
CRITERI E
NUMERO
MODALITA’ DI VALUTAZIONI
RECUPERO
Le verifiche a fine  Almeno 2
modulo
valutazioni
permetteranno di
nel primo
rilevare i livelli di
trimestre e
apprendimento
almeno 3
raggiunti, allo
valutazioni
scopo di
nel
programmare
pentamestre
interventi di
recupero durante le
ore curricolari.
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
VERIFICA ORALE (primo biennio):
LIVELLI
CONOSCENZE
espressi in voti
decimali
1
Nessuna risposta
2
3
Conoscenze poco
pertinenti e lacunose
4
5
Conoscenze scorrette e
poco chiare
Conoscenze parziali e
imprecise
6
Conoscenze fondamentali
nella loro globalità
7
Conoscenze
sostanzialmente complete
8
Conoscenze complete e
appropriate
9
Conoscenze approfondite
COMPETENZA
DISCORSIVA
Lessico improprio e
povero; discorsività
confusa
Lessico improprio e
discorsività frammentata
Lessico spesso
improprio e discorsività
poco fluida
Lessico semplice, ma
corretto e discorsività
chiara
COMPETENZA
RIELABORATIVA
Incoerente
Incompleta e confusa
Poco organica e coerente
e con pochi collegamenti
tra concetti
Coerente ed
essenzialmente completa
con semplici
collegamenti tra concetti
Lessico appropriato e
Coerente e
discorsività abbastanza sostanzialmente completa
fluida
con collegamenti tra
concetti
Lessico appropriato e
Coerente e completa con
discorsività fluida
collegamenti appropriati
tra concetti
Lessico appropriato e
Completa e coerente con
ricco; discorsività fluida collegamenti appropriati
ed organizzata con
tra concetti e autonoma
efficacia comunicativa
3
10
Conoscenze complete e
approfondite in modo
autonomo
Lessico ricercato e
sempre appropriato;
discorsività fluida ed
organizzata con
efficacia comunicativa
Organica, autonoma e
personalizzata, coerente e
completa con
collegamenti tra concetti
VERIFICA SCRITTA (primo biennio)
LIVELLI CONOSCENZA
COMPETENZA
espressi in
DEI
ESPOSITIVA
voti
CONTENUTI
decimali
1
Assente
2
3
Poco pertinente e Stentata e confusa con uso
lacunosa
scorretto del lessico
4
Scorretta e poco Incerta e frammentaria con
chiara
uso improprio del lessico
specifico
5
Parziale e
Poco scorrevole e uso a volte
imprecisa
improprio del lessico
specifico
6
Corretta ed
Essenziale, semplificata, ma
essenziale
corretta. Uso del lessico
specifico complessivamente
corretto
7
Corretta e
Scorrevole e chiara con uso
sostanzialmente
del lessico specifico
completa
appropriato
8
Completa ed
Fluida e con uso del lessico
appropriata
specifico appropriato e
puntuale
9
Completa ed
Fluida e articolata con un uso
approfondita
del lessico specifico rigoroso
ed efficacia comunicativa
10
Completa, ricca e Fluida, organizzata in modo
approfondita
personale con l'uso di un
lessico specifico ricercato ed
efficace dal punto di vista
comunicativo
COMPETENZA
RIELABORATIVA
Mancanza di analisi e sintesi delle
conoscenze
Confuse analisi e sintesi delle
conoscenze
Difficoltà di analisi e sintesi delle
conoscenze
Analisi e sintesi elementari e poco
approfondite
Elaborate analisi e sintesi con
collegamenti logici tra concetti
approfondite analisi e sintesi;
organizzazione logica e coerente
dei concetti
Analisi e sintesi approfondite ed
elaborate in modo coerente e
personale
Analisi e sintesi approfondite ed
elaborate in modo critico e
personale
4
I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi
minimi).
MODULI
CONTENUTI
L'uomo e la conoscenza
*L'oggetto di studio della psicologia
La scoperta del metodo sperimentale
* Il metodo scientifico:
Individuazione del problema
PSI COLOGIA
Delimitazione del problema
La psicologia e il metodo
Ipotesi
scientifico
Conseguenza delle ipotesi
Verifica
La psicologia del senso comune e la psicologia scientifica:
Definizione della psicologia scientifica
La psicologia prima della psicologia
PSICOLOGIA
Lo sviluppo storico e i metodi
della psicologia
PSICOLOGIA
I processi cognitivi
Gli indirizzi scientifici della psicologia:
La psicologia come scienza
Lo strutturalismo
Il funzionalismo
La psicologia della Gestalt
La psicoanalisi, il cognitivismo e altri sviluppi della psicologia:
La psicoanalisi
Il cognitivismo
I metodi della psicologia:
* Introduzione ai metodi
* L’osservazione
I requisiti dell’osservazione scientifica
Il metodo sperimentale
* Il metodo clinico e l’inchiesta
* Sensazione e percezione: definizioni
Le leggi dell'organizzazione percettiva
* Le leggi di Wertheimer
I vari tipi di percezione
Le costanze percettive
La percezione della profondità
La percezione del movimento
La percezione del colore
*L'attenzione e le sue leggi
* Attenzione volontaria e involontaria
Fattori che influenzano negativamente l'attenzione
* L'apprendimento: definizione
Le varie forme di apprendimento
PSICOLOGIA
L'apprendimento: teorie
* Il condizionamento classico di Pavlov
comportamentiste, gestaltiche e Altre applicazioni degli studi sul condizionamento classico
cognitiviste
* Thorndike: l’apprendimento per prove ed errori
* Il condizionamento operante di Skinner
* L'apprendimento per osservazione
* L'apprendimento cognitivo
5
MODULI
CONTENUTI
* L'apprendimento per insight
Gli studi di Jerome Bruner
La metacognizione
L'uomo come elaboratore di informazioni
*Il modello Atkinson e Shiffrin
Le basi biologiche della memoria
* La memoria sensoriale
* La memoria a breve termine
PSICOLOGIA
La memoria come elaborazione * La memoria a lungo termine
attiva
* La memoria di lavoro
*Il recupero
*L'oblio
Lo sviluppo della metamemoria
Le mnemotecniche
PSICOLOGIA
L'intelligenza
PSICOLOGIA
La motivazione
PSICOLOGIA
Metacognizione e
apprendimento
* Che cosa s'intende per intelligenza
Le basi biologiche dell'intelligenza
L'immaginazione
I modelli di spiegazione dell'intelligenza
Il modello produttivo di Wertheimer
I modelli fattoriali dell'intelligenza
Il modello di Guilford
* Il modello di Howard Gardner
* La misurazione dell'intelligenza
Le scale di misurazione
I test o reattivi psicologici
* I test dell'intelligenza
Gli stili cognitivi
* Che cosa s'intende per motivazione
* Motivazione, bisogni, motivi e scopi
Le basi biologiche della motivazione
Gli istinti
Il ruolo delle pulsioni
Le motivazioni inconsce
Le motivazioni cognitive
Le motivazioni epistemiche
Il need for competence
Le motivazioni affiliative
Le motivazioni complesse
* L'analisi motivazionale di Abrahm H. Maslow
* La metacognizione nei suoi vari aspetti
* Conoscenza metacognitiva e autoregolazione
Metacognizione, attenzione e memoria
I metodi di studio della metacognizione
* Saper studiare: le strategie metacognitive di studio
Le strategie metacognitive di studio
* Saper studiare: le strategie di apprendimento
6
MODULI
CONTENUTI
* Organizzazione del lavoro
Uso di sussidi
Elaborazione attiva dei materiali
Flessibilità nella lettura, nella memorizzazione e nello studio
Partecipazione in classe
L'influenza dell'immagine di sé sulla motivazione allo studio
L'organizzazione didattica e le motivazioni allo studio
Saturazione psichica e ambienti di apprendimento
Motivazioni dirette e indirette
Motivare allo studio delle discipline didattiche
***********
PEDAGOGIA
Pedagogia e storia della
pedagogia
PEDAGOGIA
La pedagogia come riflessione
teorica sull'educazione
PEDAGOGIA
L’educazione nel mondo
antico e nella polis
* Cosa s'intende per pedagogia
* Il concetto di formazione
* Il concetto di educazione
* Il concetto di istruzione
* Perché una " storia della pedagogia"
Che cosa s'intende per storia della Pedagogia
Per una conoscenza critica della storia della pedagogia
La cultura storico scientifica e la pedagogia
Alle origini del pensiero filosofico
Lo sviluppo del pensiero filosofico e la nascita della scienza
moderna
Il rapporto della pedagogia con le altre scienze umane
Pedagogia e scienze umane
Pedagogia e psicologia
Pedagogia e sociologia
Pedagogia e antropologia culturale
* La persona come soggetto dell'educazione
I processi formativi e le finalità formative
La formazione intellettuale
La formazione estetica
La formazione del corpo e del movimento
La formazione affettiva e relazionale
La formazione etica e sociale
* Le agenzie educative e i processi educativi
L'educazione presso la civiltà egizia
L'educazione fisica e sportiva
La musica e la danza
L'educazione e l'istruzione presso gli antichi Ebrei:
L'educazione
L'istruzione
La scuola presso la sinagoga e il metodo d'insegnamento
L'educazione presso la civiltà achea
Virtù femminili e virtù maschili
7
PEDAGOGIA
L'educazione nella polis:
Sparta e Atene
PEDAGOGIA
I sofisti, Socrate e Isocrate
PEDAGOGIA
Platone e Aristotele
Vicenza,
La nuova civiltà della pòlis
L'organizzazione politico-economica e sociale di Sparta
* L'educazione a Sparta
L'organizzazione politico-economico e sociale di Atene
Gli schiavi
La famiglia
* L'educazione ad Atene
Il valore sociale ed educativo del teatro
Lo sviluppo del pensiero greco e le nuove esigenze culturali
Lo sviluppo del pensiero greco
Le nuove esigenze culturali
* L'insegnamento sofistico
Luci e ombre nell'insegnamento dei sofisti
* Socrate e l'Atene del suo tempo
* L'insegnamento socratico
Isocrate e lo sviluppo della retorica
La scuola di Atene
* L'ideale filosofico e politico di Platone
La fondazione dell'Accademia
* Il progetto politico-pedagogico di Platone
* La Repubblica
* Le Leggi
Il coordinatore di dipartimento
8
Dipartimento di
Filosofia e Scienze Umane
Programmazione annuale di Scienze Umane - classi seconde - LSU Anno Scolastico 2013/2014
Dalle linee guida nazionali
Psicologia
Primo Biennio
Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli
aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue
dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella
del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui
la prima cerca di adeguarsi.
In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame:
a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di
derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale
e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa,
immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo);
b) concetti e teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo,
socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di
pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento);
c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico
(metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di
sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio)
che dal punto di vista dell’esperienza dello studente.
Pedagogia
Primo Biennio
Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra
l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali,
messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Scopo dell’insegnamento è soprattutto quello di
rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento
educativo.
In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti:
a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto,
Grecia, Israele);
b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con
la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative;
c) l’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione
dell’oratore;
d) l’educazione cristiana dei primi secoli;
e) l’educazione e la vita monastica ;
1
f) l’educazione aristocratica e cavalleresca .
La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti,
testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e
alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da
Norcia.
Obiettivi del percorso formativo
A conclusione del percorso didattico gli allievi devono raggiungere i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
CAPACITA’
COMPETENZE
Conoscere gli studi
 Elaborare in modo
 Saper utilizzare un
psicologici su:
personale gli argomenti
lessico disciplinare
 Linguaggio e
proposti
appropriato
comunicazione
 Organizzare le
 Saper passare dalla
 Emozioni, motivazioni
argomentazioni in modo
teoria alla prassi
e personalità
logico e processuale
 Saper distinguere la
 Sviluppo affettivo della
 Acquisire una
psicologia scientifica
personalità
metodologia finalizzata
dalla psicologia del
 Relazione educativa
ad uno studio autonomo
senso comune
 Teorie relative
della disciplina
 Saper utilizzare una
all’apprendimento
comunicazione efficace
 Costruttivismo,
ed efficiente
sociocostruttivismo e
 Saper utilizzare il LV e
apprendimento
LNV in modo corretto a
cooperativo
seconda dei vari contesti
 Saper cogliere nella
storia della pedagogia e
dell’educazione
elementi di riflessione
sulla relazione esistente
tra pedagogiaeducazione-culturaetica.
CONOSCENZE
Conoscere gli studi
psicologici su:
 Comunicazione
 Emozioni, motivazioni
e personalità
 Sviluppo affettivo della
personalità
 Teorie relative
all’apprendimento

Obiettivi minimi
CAPACITA’
Organizzare le
argomentazioni in modo
logico e processuale
COMPETENZE
 Saper utilizzare un
lessico disciplinare
appropriato
 Saper passare dalla
teoria alla prassi
 Saper
cogliere
le
differenze tra le diverse
modalità educative.
Progetto sul metodo di studio
• Nelle classi iniziali del biennio è previsto un progetto sul metodo di studio, finalizzato
all’acquisizione di strategie per stare bene e studiare altrettanto bene.
2
METODI





Lezione
frontale
Discussione in
classe
Brainstorming
Lettura e
analisi di testi
tratti da opere
pedagogiche
Lavoro in
piccolo
gruppo
MEZZI
CRITERI DI
INSUFFICIENZA
SUFFICIENZA
Testo in adozione: Ved. Criteri e
“I percorsi della griglie di
mente”
valutazione
Di L. D’Isa e F.
Foschini
Ed. Hoepli
 Ricerche in
Internet
 Letture scelte
 LIM
CRITERI E
NUMERO
MODALITA’ DI VALUTAZIONI
RECUPERO
Le verifiche a fine  Almeno 2
modulo
valutazioni
permetteranno di
nel primo
rilevare i livelli di
trimestre e
apprendimento
almeno 3
raggiunti, allo
valutazioni
scopo di
nel
programmare
pentamestre
interventi di
recupero durante le
ore curricolari.
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
VERIFICA ORALE (primo biennio):
LIVELLI
CONOSCENZE
espressi in voti
decimali
1
Nessuna risposta
2
3
Conoscenze poco
pertinenti e lacunose
4
5
Conoscenze scorrette e
poco chiare
Conoscenze parziali e
imprecise
6
Conoscenze fondamentali
nella loro globalità
7
Conoscenze
sostanzialmente complete
COMPETENZA
DISCORSIVA
Lessico improprio e
povero; discorsività
confusa
Lessico improprio e
discorsività frammentata
Lessico spesso
improprio e discorsività
poco fluida
Lessico semplice, ma
corretto e discorsività
chiara
Lessico appropriato e
discorsività abbastanza
fluida
COMPETENZA
RIELABORATIVA
Incoerente
Incompleta e confusa
Poco organica e coerente
e con pochi collegamenti
tra concetti
Coerente ed
essenzialmente completa
con semplici
collegamenti tra concetti
Coerente e
sostanzialmente completa
con collegamenti tra
concetti
3
8
Conoscenze complete e
appropriate
9
Conoscenze approfondite
10
Conoscenze complete e
approfondite in modo
autonomo
Lessico appropriato e
discorsività fluida
Coerente e completa con
collegamenti appropriati
tra concetti
Lessico appropriato e
Completa e coerente con
ricco; discorsività fluida collegamenti appropriati
ed organizzata con
tra concetti e autonoma
efficacia comunicativa
Lessico ricercato e
Organica, autonoma e
sempre appropriato;
personalizzata, coerente e
discorsività fluida ed
completa con
organizzata con
collegamenti tra concetti
efficacia comunicativa
VERIFICA SCRITTA (primo biennio)
LIVELLI CONOSCENZA
COMPETENZA
espressi in
DEI
ESPOSITIVA
voti
CONTENUTI
decimali
1
Assente
2
3
Poco pertinente e Stentata e confusa con uso
lacunosa
scorretto del lessico
4
Scorretta e poco Incerta e frammentaria con
chiara
uso improprio del lessico
specifico
5
Parziale e
Poco scorrevole e uso a volte
imprecisa
improprio del lessico
specifico
6
Corretta ed
Essenziale, semplificata, ma
essenziale
corretta. Uso del lessico
specifico complessivamente
corretto
7
Corretta e
Scorrevole e chiara con uso
sostanzialmente
del lessico specifico
completa
appropriato
8
Completa ed
Fluida e con uso del lessico
appropriata
specifico appropriato e
puntuale
9
Completa ed
Fluida e articolata con un uso
approfondita
del lessico specifico rigoroso
ed efficacia comunicativa
10
Completa, ricca e Fluida, organizzata in modo
approfondita
personale con l'uso di un
lessico specifico ricercato ed
efficace dal punto di vista
comunicativo
COMPETENZA
RIELABORATIVA
Mancanza di analisi e sintesi delle
conoscenze
Confuse analisi e sintesi delle
conoscenze
Difficoltà di analisi e sintesi delle
conoscenze
Analisi e sintesi elementari e poco
approfondite
Elaborate analisi e sintesi con
collegamenti logici tra concetti
approfondite analisi e sintesi;
organizzazione logica e coerente
dei concetti
Analisi e sintesi approfondite ed
elaborate in modo coerente e
personale
Analisi e sintesi approfondite ed
elaborate in modo critico e
personale
4
I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi
minimi).
MODULI
CONTENUTI
Ripetizione degli argomenti principali svolti durante il precedente
PSI COLOGIA
anno scolastico
e
PEDAGOGIA
PSICOLOGIA
La comunicazione e il
linguaggio
PSICOLOGIA
Aspetti Psicologici
e Relazionali
PSICOLOGIA
Emozioni e motivazione
PSICOLOGIA
Lo sviluppo affettivo della
personalità
*Che cosa si intende per comunicazione
La comunicazione umana: linguaggio
*linguaggio verbale e linguaggio non verbale
Il linguaggio verbale e le sue funzioni
*Gli assiomi della comunicazione
Le forme del parlare
L’aspetto relazionale della comunicazione
La relazione insegnante-allievi
L’aspetto psicologico della comunicazione
*Che cosa sono le emozioni
La comparsa e lo sviluppo delle emozioni nel primo anno di vita
La comparsa e lo sviluppo delle emozioni complesse
*L'empatia
I neuroni specchio
*Che cosa si intende per motivazione
Le motivazioni cognitive
Le motivazioni affiliative
Le motivazioni complesse
*La personalità
*La teoria di S. Freud
*Gli studi di Erik Erikson
*Gli studi di J. Bowlby
La relazione educativa: gli approcci psicopedagogici,
psicodinamici e umanistici
L’individualizzazione dell’insegnamento
PSICOLOGIA
*Gli approcci psicoanalitici:
La relazione educativa
il bambino in età prescolare
il bambino in età scolare
*Gli approcci umanistici
L’importanza delle teorie di Piaget e Vygotskij
*La teoria di Piaget
PSICOLOGIA
Sviluppi delle teorie relative Gli stadi dello sviluppo secondo Piaget
all’apprendimento
*Vygoskij e la scuola storico-culturale
*L’area di sviluppo potenziale
5
MODULI
PSICOLOGIA
Costruttivismo,
sociocostruttivismo e
apprendimento cooperativo
Aristotele
PEDAGOGIA
La paideia ellenistica e
l’educazione a Roma
CONTENUTI
Costruttivismo e sociocostruttivismo
I gruppi e il concetto di leadership
Il gruppo di lavoro scolastico
La leadership autoritaria, democratica, permissiva
Il gruppo di lavoro scolastico
L’apprendimento cooperativo
L’e-learning
*******
Aristotele, un cittadino del mondo antico
*Il Liceo
*Politica, etica ed educazione secondo Aristotele
La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali
*Gli ideali educativi dell’ellenismo
PEDAGOGIA
La paideia ellenistica
Lo sviluppo delle istituzioni educative
Il corso di studi nell’ellenismo: l’insegnamento primario
PEDAGOGIA
L’educazione a Roma
La società romana nell’epoca della repubblica
L’espansione di Roma e l’influenza ellenisica
Società e scuola nell’epoca imperiale
*L’humanitas di Cicerone
*Lo stoicismo di Seneca
*Quintiliano e la formazione dell’oratore
PEDAGOGIA
Il cristianesimo e Agostino
PEDAGOGIA
Agostino d’Ipponia
PEDAGOGIA
Il monachesimo e
l’educazione cavalleresca
Il cristianesimo e gli ideali educativi
Il cristianesimo e i suoi valori
*L’ideale educativo cristiano
Il cristianesimo diviene religione dell’impero
*I Padri della Chiesa e l’educazione
Agostino e la patristica cristiana
*Il pensiero pedagogico
*Il monachesimo e gli ideali educativi
Il monachesimo e le scuole monastiche
*Benedetto da Norcia
La società carolingia
*La riforma scolastica di Carlo Magno
PEDAGOGIA
La riforma di Carlo Magno e Lo sviluppo della società feudale
l’educazione cavalleresca
*La nobiltà e l’educazione cavalleresca
Vicenza,
Il coordinatore di dipartimento
6
LICEO STATALE “DON G. FOGAZZARO” DI VICENZA
LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE
CLASSE TERZA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE
La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli
obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze
Umane. Gli obiettivi generali di apprendimento per gli studenti della classe terza sono:
1.conoscere i metodi principali della ricerca socio-psico-pedagogica e antropologica;
2.riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole/correnti socio-psico-antro-pedagogiche;
3.individuare situazioni e divergenze nei vari campi d'indagine della psicologia, dell'antropologia, della sociologia e
della pedagogia;
4.contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali;
5.conoscere gli aspetti fondamentali delle scienze umane secondo una prospettiva interdisciplinare.
ANTROPOLOGIA CULTURALE
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI
CONOSCENZE:
–conoscere la duplicità della natura umana, biologica e culturale;
–conoscere la specificità dell'evoluzione dell'uomo in rapporto all'ambiente;
–conoscere la teoria evoluzionistica e l'approccio particolarista nello studio delle civiltà;
–conoscere l'ambito di studio dell'antropologia della guerra;
–conoscere il modo in cui le diverse culture hanno risolto il problema del rapporto tra uomo e ambiente;
–conoscere la distinzione tra luoghi e nonluoghi, caratteristici della surmodernità e il loro valore simbolico.
ABILITA':
–situare i diversi fenomeni culturali secondo le coordinate spazio-temporali;
–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;
–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;
–riconoscere e ricostruire argomentazioni;
–comprendere e definire i concetti chiave;
–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;
–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il
proprio punto di vista;
COMPETENZE:
–cogliere la specificità del sapere antropologico;
–riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura;
–comprendere la specificità del percorso evolutivo umano, per riflettere sulle sue linee di tendenza e sul futuro
dell'umanità;
–riconoscere la pluralità culturale assumendo un atteggiamento antropologico, non giudicante ma ermeneutico;
–comprendere e superare l'identificazione dell'altro come straniero o nemico;
–riconoscere nell'antropologia della guerra una serie di fattori legati all'organizzazione e all'azione politica della
comunità;
–comprendere la struttura reale e il significato simbolico del villaggio, della foresta, dei riti di passaggio che uniscono
l'interno e l'esterno;
–riconoscere nel mondo-città globalizzato una città-mondo, con le sue differenze sociali, etniche, culturali ed
economiche.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO A
L'APPARIZIONE DELL?UOMO
Unità didattiche:
A1. Una specie naturale con diverse eccezioni
A2. L'invenzione della postura eretta
A3. Una storia per ogni popolo
MODULO B
LA DIVERSITA' CULTURALE
Unità didattiche:
B1. Razze, etnie e popoli
B2. L'incontro con l'altro
B3. Scontri tra culture
MODULO C
UOMO E AMBIENTE, TRA NATURA E SOCIETA'
Unità didattiche:
C1. Il rapporto tra uomo e ambiente
C2. L'ambiente perso
C3. Lo spazio nella metropoli.
SOCIOLOGIA
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI
CONOSCENZE:
–conoscere il contesto storico, economico (la rivoluzione industriale) e culturale (il Positivismo) in cui è nata la
sociologia come scienza;
–conoscere il pensiero sociologico di Spencer;
–conoscere i concetti centrali del pensiero di Comte per comprendere le origini della sociologia;
–conoscere la teoria sociologica di Durkheim;
ABILITA':
–contestualizzare storicamente il contributo dei diversi autori allo sviluppo del pensiero sociologico;
–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;
–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;
–riconoscere e ricostruire argomentazioni;
–comprendere e definire i concetti chiave;
–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;
–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il
proprio punto di vista;
COMPETENZE:
–cogliere la specificità del sapere sociologico;
–riconoscere nell'ideologia positivista del progresso il fondamento culturale per la nascita della sociologia;
–comprendere l'originalità metodologica con cui Comte si accosta alla sociologia, facendone una scienza;
–riconoscere la complessità del pensiero di Durkheim e il suo contributo al pensiero sociologico.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO A
LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Unità didattiche:
A1. La rivoluzione industriale e la nascita della sociologia
A2. I primi approcci alla sociologia
A3. Il positivismo evoluzionista di H. Spencer.
MODULO B
I SISTEMI POSITIVI
Unità didattiche:
B1. La sociologia come scienza: A. Comte
B2. E. Durkheim e la scienza del “sociale”
PSICOLOGIA
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI
CONOSCENZE:
–conoscere le principali metodologie psicologiche per la raccolta dei dati;
–conoscere le caratteristiche e le dinamiche delle fasi del ciclo di vita;
–conoscere la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget.
ABILITA':
–riconoscere e confrontare teorie psicologiche;
–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;
–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;
–riconoscere e ricostruire argomentazioni;
–comprendere e definire i concetti chiave;
–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;
–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il
proprio punto di vista;
COMPETENZE:
–cogliere la specificità del sapere psicologico;
–comprendere le situazioni in cui utilizzare le diverse metodologie psicologiche della raccolta dei dati;
–individuare l'ambito di ricerca della psicologia dello sviluppo, alla luce del concetto di ciclo di vita;
–riconoscere nella ricerca di senso il tratto che connota l'intero ciclo di vita;
–comprendere il complesso rapporto tra sviluppo dell'organizzazione mentale e adattamento dell'ambiente,
individuando il contributo di fattori innati ed esperienziali.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO A
I METODI DELLA PSICOLOGIA
Unità didattiche:
A1. L'osservazione
A2. Intervista, questionario e uso dei test
A3. Metodi qualitativi e narrativi
MODULO B
IL CICLO DI VITA
Unità didattiche:
B1. La nascita e l'infanzia
B2. L'adolescenza
B3. Il mondo adulto
MODULO C
TEORIE SULLO SVILUPPO COGNITIVO
C1. Piaget e la psicologia genetica
PEDAGOGIA
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI
CONOSCENZE:
–conoscere le caratteristiche e le finalità delle pratiche educative e delle istituzioni scolastiche in epoca medievale;
–conoscere il pensiero umanistico-rinascimentale nei suoi contributi educativi e pedagogici;
–conoscere l'influenza della Riforma e della Controriforma su modelli pedagogici e istituzioni educative;
–conoscere la proposta didattico-educativa di Comenius.
ABILITA':
–contestualizzare storicamente i modelli pedagogici ed educativi;
–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;
–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;
–riconoscere e ricostruire argomentazioni;
–comprendere e definire i concetti chiave;
–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;
–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il
proprio punto di vista;
COMPETENZE:
–cogliere la specificità del sapere pedagogico;
–riconoscere i valori dell'educazione cristiana;
–individuare la nuova concezione dell'uomo e della sua formazione nel pensiero umanistico-rinascimentale;
–cogliere l'originalità e la novità della proposta pedagogica di Comenius.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO A
EDUCAZIONE E PEDAGOGIA DA MEDIOEVO AL RINASCIMENTO
Unità didattiche:
A1. I valori dell'età comunale e l'educazione cristiana
A2. La dignità dell'uomo nell'educazione umanistica e rinascimentale
A3. Protestantesimo, controriforma e mondo moderno
A4. Comenius e l'universalità dell'educazione
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE:
–conoscere i principali metodi di ricerca nell'ambito delle scienze umane;
–conoscere la concezione di sviluppo come ciclo di vita;
–conoscere la concezione d'intelligenza di Piaget;
–conoscere i tratti distintivi dell'educazione umanistica;
–conoscere le caratteristiche del modello educativo della Riforma e della Controriforma;
–conoscere gli aspetti più significativi della proposta pedagogica di Comenius;
–conoscere la natura bio-culturale dell'uomo;
–conoscere il concetto di etnia;
–conoscere come avviene l'incontro/scontro culturale;
–conoscere gli elementi che determinano l'appartenenza culturale;
–conoscere le condizioni storico-culturali che hanno determinato la nascita della sociologia;
–conoscere il contributo di Spencer e di Comte all'origine della sociologia.
ABILITA':
–situare i diversi contributi teorici secondo le coordinate spazio-temporali;
–comprendere le informazioni contenute in un testo e il lessico specifico;
–riconoscere la tesi sostenuta in una argomentazione;
–comprendere i concetti chiave;
–esprimere chiaramente le informazioni apprese.
COMPETENZE:
–riconoscere i principali autori di riferimento dei diversi approcci teorici socio-psico-antro- pedagogici;
– cogliere la specificità dei diversi saperi: pedagogico, sociologico, psicologico, antropologico;
–comprendere le ragioni del manifestarsi dei diversi modelli educativi e del loro rapporto con la vita economica,
politica e religiosa;
–riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura;
–individuare lo stretto legame tra sviluppo del pensiero sociologico e i cambiamenti strutturali della società
moderna.
METODI:
a. lezione frontale: ricostruzione dei nuclei concettuali fondamentali degli argomenti. I testi sono letti, sottolineati nelle
parole/chiave, analizzati e sintetizzati nei loro concetti fondamentali e collegati ai diversi contesti. Il manuale è letto e
commentato con dettatura di note a margine ed appunti di approfondimento per favorire il processo di comprensione, di
analisi e di sintesi degli argomenti. La rielaborazione complessiva dell’argomento è realizzata attraverso la discussione
in classe.
b. lavori di gruppo: ciascun gruppo ha il compito di compilare schemi riassuntivi e semplificativi allo scopo di facilitare
l’apprendimento dei nodi concettuali più complessi e favorire negli studenti l’abitudine al confronto culturale.
MEZZI:
–Testo in adozione: “Sguardi sulle scienze umane” di L. Rossi e L. Lanzoni, Clitt, Roma, 2012.
–Giornali quotidiani (come da Progetto “Quotidiano in classe”)
–materiale audiovisivo e brani tratti da opere monografiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Si considera la valutazione come parte integrante dell'azione didattica perchè essa non ha solo la funzione di accertare le
competenze degli studenti e di misurare i loro risultati, ma anche di regolare il processo di insegnamento-apprendimento
scolastico. Per questo si prevede una valutazione iniziale: da essa si ricavano indicazioni fondamentali per ipotizzare
strategie efficaci volte a raggiungere gli obiettivi didattici; valutazioni continue per il controllo dell'apprendimento e
della efficacia delle strategie educative e didattiche messe in atto; una valutazione finale per il bilancio complessivo del
lavoro scolastico. Inoltre la valutazione sommativa dello studente deve essere condotta sulla base di un giudizio globale
che tenga conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, della partecipazione al dialogo e dei
contributi offerti al lavoro in classe.
Sono assunti i criteri e le griglie di valutazione delle verifiche stabiliti e approvati dal Dipartimento di filosofia e scienze
umane.
CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO
Alla fine di ogni modulo, in base ai risultati delle verifiche, si effettuano, durante le ore curriculari, interventi tempestivi
di recupero per gli allievi che evidenziano particolari difficoltà e sono organizzate delle verifiche di recupero.
LICEO STATALE “DON G. FOGAZZARO” DI VICENZA
LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE
CLASSE QUARTA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE
La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli
obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze
Umane. In particolare, gli obiettivi generali di apprendimento che gli studenti della classe quarta dovranno raggiungere,
sono i seguenti:
1.conoscere, attraverso la lettura dello studio diretto di opere, le principali tipologie educative, relazionali e sociali,
proprie della cultura occidentale;
2.contestualizzare i modelli e le pratiche pedagogico-educative in ambito storico, sociale e politico;
3.confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la complessità della realtà attuale, con particolare attenzione
ai fenomeni educativi, ai processi formativi, alle dinamiche sociali ed ai fenomeni interculturali;
4.assumere una prospettiva interdisciplinare nello studio delle scienze umane;
5.promuovere la capacità d' ascolto dell'altro e di comunicazione in gruppo a partire dall'approfondimento delle
conoscenze ottenute tramite lo studio.
I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi minimi).
ANTROPOLOGIA CULTURALE
OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:
•conoscere la natura storico-culturale del pensiero e l'importanza dei processi di simbolizzazione per l'identità di un
popolo (arte, musica e danza); *
•conoscere l'oggetto di studio dell'etnolinguistica e dell'etnopragmatica,
•conoscere le varie strutture della parentela, la loro evoluzione storico sociale e conoscerne le relative interpretazioni
teoriche; *
•conoscere l'ambito di studio e i problemi dell'antropologia politica;
•conoscere l'ambito di studio dell'antropologia economica, le differenti modalità di produzione e la loro valenza
antropologica.
OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':
•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*
•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*
•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;
•confrontare prospettive teoriche ed approcci culturali diversi in relazione alle tematiche studiate;*
•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo.
OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:
•riconoscere il valore della molteplicità e della diversità culturale;*
•assumere un punto di vista emico per la comprensione della specificità di ogni cultura;
•cogliere le trasformazioni storiche di ogni cultura in collegamento alle diverse aree geografiche;*
•saper elaborare dalle principali teorie antropologiche paradigmi interpretativi della realtà personale ed attuale.*
ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO D – IL PENSIERO E LA CONOSCENZA DEL MONDO
UNITA' DIDATTICHE:
1.Cosa significa pensare
2.Il linguaggio e le lingue
3.Simbolo e arte
MODULO E – RELAZIONI FAMILIARI E ORGANIZZAZIONI POLITICHE
UNITA' DIDATTICHE:
1.Sistema di cura e parentela
2.La famiglia nei contesti sociali
3.Il potere: dalla famiglia allo stato
MODULO F – DALLA PRODUZIONE ALLO SCAMBIO
UNITA' DIDATTICHE:
1. Le basi materiali del sostentamento umano
2.Lo sviluppo delle strategie di sopravvivenza
3.Mercati e scambi commerciali
PEDAGOGIA
OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:
•conoscere i nuovi ideali dell'educazione liberale di Locke;*
•conoscere i principi dell'educazione negativa di Rousseau;*
•conoscere l'educazione del bambino come esperienza sociale proposta da Pestalozzi;
•conoscere la funzione didattica del gioco e dei doni teorizzata da Froebel;
•conoscere il contributo di Aporti per la nascita degli asili infantili in Italia nella prima metà dell'ottocento;
•conoscere la pedagogia scientifica proposta dal Positivismo in Francia e in Italia.*
OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':
•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*
•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*
•contestualizzare storicamente i contributi dei diversi autori;*
•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;
•confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate;*
•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico.
OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:
•comprendere che il processo educativo può avvenire solo nell'ambito di relazioni interpersonali significative dal punto
di vista sociale ed emotivo;*
•cogliere il sapere pedagogico come sapere specifico dell'educazione;*
•cogliere il collegamento della pedagogia con le altre scienze umane in una prospettiva multidisciplinare;
•comprendere le ragioni del manifestarsi di diversi modelli pedagogici e del loro rapporto con la politica, la vita
economica e religiosa;*
•comprendere la trasformazione e la diversità dello sviluppo del sapere pedagogico nel confronto fra epoche storicoculturali diverse;*
•raggiungere attraverso la lettura e lo studio diretto di testi, tratti da opere pedagogiche del passato, la conoscenza delle
principali pratiche educative della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO B - I NUOVI IDEALI DELL' EDUCAZIONE LIBERALE
UNITA' DIDATTICHE:
1.John Locke: conoscenza e libertà umana
2.Rousseau e la scoperta dell'infanzia
3.L'educazione del bambino come esperienza sociale
MODULO C- EDUCAZIONE E PEDAGOGIA NELL'OTTOCENTO
UNITA' DIDATTICHE:
1. La pedagogia italiana nella prima metà dell'ottocento
2. Positivismo e pedagogia
PSICOLOGIA
OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:
•conoscere la teoria storico-culturale di Vygotskij e e la psicologia culturale di Bruner;*
•conoscere la teoria dell'attaccamento di Bowlby;*
•conoscere la psicoanalisi di Freud;*
•conoscere le fasi dello sviluppo psicosociale di Erikson;*
•conoscere le teorie della personalità di Lewin e Allport.
OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':
•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*
•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*
•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;
•confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate;*
•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico;
•sviluppare un atteggiamento empatico nei confronti delle realtà esistenziali altrui.
OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:
•riconoscere la complessità dello sviluppo umano e le sue criticità;
•individuare l'evoluzione stadiale dello sviluppo cognitivo,*
•riconoscere il ruolo fondamentale delle relazioni significative per la formazione dell'identità personale;
•cogliere la dimensione sociale dello sviluppo della personalità;*
•cogliere l'ambito di applicazione della ricerca-azione;*
•saper applicare le conoscenze acquisite all' analisi di casi proposti (mediante filmati, letture,...).
ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO C – TEORIE SULLO SVILUPPO COGNITIVO
UNITA' DIDATTICHE:
1.L. Vygotskj e la scuola storico-culturale
2.J. Bruner: dalla psicologia cognitiva alla psicologia culturale
MODULO D - TEORIE SULLO SVILUPPO EMOTIVO
UNITA' DIDATTICHE:
1.John Bowlby e la teoria dell'attaccamento
2.Sigmund Freud e la psicoanalisi
3.Erik Erikson: psicoanalisi, storia e persona
MODULO E – TEORIE SULLO SVILUPPO SOCIALE
UNITA' DIDATTICHE:
1.Kurt Lewin: dalla teoria del campo alla ricerca-azione
2.Gordon W. Allport e la dinamica del pregiudizio
SOCIOLOGIA
OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:
•conoscere il pensiero di Durkheim nel suo contributo teorico alla storia della sociologia e nella sua relazione con il
contesto della civiltà industriale;*
• conoscere il metodo di analisi storica e sociologica introdotto da Marx;*
•conoscere e il metodo “comprendente” e l'impostazione avalutativa dell'analisi sociologica di Weber;*
•conoscere la scientificità dell'indagine sociologica di Pareto e i suoi concetti portanti;
•conoscere il modello teorico di Parsons per interpretare la struttura del sistema sociale.*
OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':
•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*
•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*
•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;
•riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole sociologiche;*
•confrontare prospettive teoriche ed approcci sociologici diversi in relazione alle tematiche studiate;*
•comprendere e definire concetti chiave;*
•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo.
OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:
•riconoscere il valore sociale dell'agire personale di ciascun individuo;*
•assumere una visione sistemica per la lettura e interpretazione degli eventi sociali;*
•sviluppare l'immaginazione sociologica;
•contestualizzare storicamente il contributo di ciascun autore per la comprensione dei fenomeni sociali;*
•cogliere e valutare lo status scientifico delle prospettive sociologiche studiate;
•confrontare teorie e metodologie per la comprensione della varietà e della complessità della realtà sociale.
ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE
MODULO B – I SISTEMI POSITIVI
UNITA' DIDATTICA:
1. Emile Durkheim e la scienza del “sociale”
MODULO C – I SISTEMI STORICISTI
UNITA' DIDATTICHE:
1.Karl Marx: dallo studio dell'alienazione all'analisi del capitale
2.Max Weber e la sociologia “comprendente”
MODULO D – LE TEORIE DELL'AZIONE
UNITA' DIDATTICHE:
1.Vilfredo Pareto: dall'economia alla sociologia
2.Talcott Parsons e lo studio del sistema sociale
METODI:
a . lezione frontale : ricostruzione dei nuclei concettuali fondamentali degli argomenti. I testi sono letti, sottolineati nelle
parole/chiave, analizzati e sintetizzati nei loro concetti fondamentali e collegati ai diversi contesti. Il manuale è letto e
commentato con dettatura di note a margine ed appunti di approfondimento per favorire il processo di comprensione, di
analisi e di sintesi degli argomenti. La rielaborazione complessiva dell’argomento è realizzata attraverso la discussione
in classe.
b . Lavori di gruppo: ciascun gruppo ha il compito di compilare schemi riassuntivi e semplificativi allo scopo di
facilitare l’apprendimento dei nodi concettuali più complessi e favorire negli studenti l’abitudine al confronto culturale.
MEZZI:
– Testo in adozione: “Sguardi sulle scienze umane” di L. Rossi e L. Lanzoni, Clitt, Roma, 2012.
– Giornali quotidiani (come da Progetto “Quotidiano in classe”);
– Materiale audio-visivo;
– testi antologici.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Si considera la valutazione come parte integrante dell'azione didattica perchè essa non ha solo la funzione di accertare le
competenze degli studenti e di misurare i loro risultati, ma anche di regolare il processo di insegnamento-apprendimento
scolastico. Per questo si prevede una valutazione iniziale: da essa si ricavano indicazioni fondamentali per ipotizzare
strategie efficaci volte a raggiungere gli obiettivi didattici;
valutazioni continue per il controllo dell'apprendimento e della efficacia delle strategie educative e didattiche messe in
atto;
una valutazione finale per il bilancio complessivo del lavoro scolastico.
Inoltre la valutazione sommativa dello studente deve essere condotta sulla base di un giudizio globale che tenga conto
non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, della partecipazione al dialogo e dei contributi offerti al
lavoro in classe.
Sono assunti i criteri e le griglie di valutazione delle verifiche stabiliti e approvati dal Dipartimento di filosofia e scienze
umane.
CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO
Alla fine di ogni modulo, in base ai risultati delle verifiche, si effettuano, durante le ore curriculari, interventi tempestivi
di recupero per gli allievi che evidenziano particolari difficoltà e sono organizzate delle verifiche di recupero.