Premessa generale e competenze di base: La Pedagogia, la

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Premessa generale e competenze di base: La Pedagogia, la
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2011-2012
Premessa generale e competenze di base:
La Pedagogia, la Psicologia, la Sociologia e l’Antropologia
costituiscono l’oggetto del nostro studio.
L’insegnamento
pluridisciplinare
di
queste
Scienze
Umane,
diversamente distribuite nel corso del quinquennio, mirerà a far
comprendere agli allievi come tematiche simili possano essere
affrontate da punti di vista diversi e con metodologie differenti e come
queste diversità possano essere considerate arricchimenti e
integrazioni nello sviluppo della conoscenza.
In particolare, tale insegnamento pluridisciplinare dovrà condurre lo
studente a:
a) padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto
nella costruzione della civiltà europea;
b) acquisire le competenze necessarie per comprendere le
dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione
ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai
servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni
interculturali;
c) sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle
dinamiche affettivo-relazionali che caratterizzano la persona.
PRIMO BIENNIO
DISCIPLINE:PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Lo studente al termine del biennio dovrà aver acquisito le seguenti
Abilità/Capacità:
1) Riconoscere la specificità della Psicologia e della Pedagogia in quanto Scienze
Umane
2) Cogliere la differenza tra un approccio scientifico allo studio di tematiche psicopadagogiche e un approccio basato sul senso comune
3) Cogliere le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato nel processo
formativo
4) Comprendere i concetti-chiave delle principali scuole di pensiero in ambito
psicologico e padagogico
5) Collocare le diverse teorie psicologiche e pedagogiche, e relativi autori, secondo le
coordinate spazio-tempo
6) Comprendere gli aspetti principali del funzionamento mentale
7) Comprendere gli aspetti principali della relazione educativa
8) Individuare i vari stili di pensiero e apprendimento, le diverse strategie di studio e i
fattori che favoriscono l’acquisizione di un proprio ed efficace metodo di studio
9) Leggere e interpretare brani antologici
10)Comprendere e utilizzare il lessico specifico fondamentale per la gestione di
semplici esposizioni di tematiche di natura psicologica e pedagogica, sia in forma orale
che scritta
11)Prendere correttamente appunti e redigere sintesi/schemi
12)Rielaborare in forma chiara e corretta le informazioni raccolte
Conoscenze/Contenuti: PSICOLOGIA 1° ANNO
1) Cenni sul contesto storico relativo alla nascita della Psicologia come scienza
2) Le principali Scuole di Psicologia (Associazionismo,Comportamentismo, Psicologia
dellaForma, Cognitivismo, Psicoanalisi) e relativi autori
3) Mente e realtà: la Percezione
- realtà fisica e realtà percepita
- le leggi della percezione
- calcolare la profondità
- le costanze percettive
4) La Memoria:
- gli studi di Ebbinghaus
- una o più memorie?
- sistemi per ricordare ciò che si impara
- quando la memoria fallisce
5) Concetti e teorie relative all’Apprendimento
- Pavlov e il condizionamento classico
- Skinner e il condizionamento operante
- Bandura e l’apprendimento per imitazione
- l’apprendimento cognitivo: insight
6) Il metodo di studio:abilità trasversali di base e proposte operative in situazioni
diversificate di apprendimenro
Conoscenze/Contenuti: PEDAGOGIA 1° ANNO
1) La cultura e la sua trasmissione:istruzione e educazione
2) La Pedagogia come riflessione sull’educazione
3) L’educazione nelle società senza scrittura
4) Il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico:
Egitto ed Israele
5) La paidea greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del
tempo e relative tipologie delle pratiche educative:
- la prima educazione ellenica e l’aretè aristocratica
- la paideia filosofica tra i Sofisti, Socrate e Platone;
- il tramonto della polis e l’educazione secondo Aristotele;
- la paideia ellenistica.
Conoscenze/Contenuti: PSICOLOGIA 2° ANNO
1)
2)
3)
4)
-
Il metodo di studio dal punto di vista teorico:
la metacognizione,
come usiamo la nostra mente: gli stili cognitivi
La relazione educativa:
contesti educativi: famiglia e scuola
ruoli e funzioni di insegnanti e allievi
motivazioni e attribuzioni nella vita scolastica
emozioni e comportamento
Pensiero e Intelligenza:
il pensiero e le sue forme
l’intelligenza e la sua misurazione
le intelligenze multiple(teoria di Gardner)
Comunicazione e Linguaggio:
la comunicazione non verbale
gli elementi della comunicazione
la struttura del linguaggio
le tappe dell’acquisizione del linguaggio
Conoscenze/Contenuti: PEDAGOGIA 2° ANNO
1)L’humanitas romana, il ruolo delle scuole a Roma, la formazione dell’oratore:
- l’educazione romana delle origini(il Mos maiorum);
- l’ellenizazzione dell’educazione romana(Cicerone);
- l’età imperiale e il nuovo ideale educativo(Quintiliano)
2) L’educazione cristiana dei primi secoli
- la nascita della pedagogia cristiana
- i Padri latini: Agostino
3) L’educazione e la vita monastica: Benedetto da Norcia
4) L’educazione aristocratica e cavalleresca: l’età Carolingia e la riforma della cultura e
dell’educazione
METODOLOGIA, VERIFICHE E VALUTAZIONE:
Si provvederà a strutturare il programma in unità flessibili aventi lo scopo di avviare i
discenti alla conoscenza delle principali tematiche psicologiche e pedagogiche e di
renderli consapevoli della loro complessità. Le unità didattiche citate nei contenuti, le
scuole e gli autori saranno presentati non come oggetto autonomo di studio, ma in
funzione dei nuclei tematici considerati, e quindi come riferimenti critici ed esemplificativi.
Si farà ricorso alla "lezione frontale", facendo però in modo che questa sia anche una
"lezione dialogata", per permettere un maggiore coinvolgimento degli studenti e favorire lo
sviluppo del pensiero critico. Si cercherà inoltre di tener conto degli stili cognitivi degli
allievi, al fine di favorire processi individualizzati di apprendimento.
Lo strumento principale di lavoro sarà il manuale, ma verranno utilizzati anche altri testi,
riviste specializzate, il dizionario di psicologia, ci si servirà dell'ausilio di audiovisivi
(videocassette, computer, ecc.)
Per ogni classe, o gruppi di allievi, le eventuali modalità di recupero e/o approfondimento,
saranno attuate prevalentemente "in itinere".
Le verifiche, seguendo le nuove indicazioni contenute nella Circolare n.94/2011, saranno
obbligatoriamente sia scritte che orali.
Si prevede l’utilizzo di diverse tipologie:
prove aperte (interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza, analisi di testi);
prove semi-strutturate (questionari con domande aperte, colloqui strutturati);
prove strutturate (prove oggettive: vero/ falso, a scelta multipla ecc.).
Saranno effettuate due verifiche orali e una scritta nel primo trimestre, mentre nel pentamestre
verranno effettuate almeno due prove scritte e due orali.
Queste tenderanno non solo ad accertare il conseguimento o meno degli obiettivi
prefissati, ma mireranno anche a fornire agli studenti la possibilità di prendere atto delle
proprie risorse e delle proprie difficoltà e lacune, al fine di potenziare le prime e contenere
le seconde. In questo modo il conseguente processo di valutazione avrà un valore
formativo e orientativo. Sempre ai fini della valutazione si terrà conto, oltre che del grado
di preparazione, delle capacità espositive e rielaborative, della coerenza logica e
dell'utilizzazione del linguaggio specifico, dell'impegno nello studio, della partecipazione e
dell'interesse per le attività didattiche.
Per quanto attiene agli eventuali casi di insuccesso, verranno affrontati immediatamente,
all'insorgere del problema, sia con interventi in itinere sia con ulteriori interventi
personalizzati in ore appositamente progettate.
Contenuti minimi di apprendimento ( ciò che lo studente al termine del biennio dovrà
aver acquisito necessariamente):
PSICOLOGIA 1° ANNO
a -Definizione e scopi della Psicologia come scienza
b-Wundt e il laboratorio di Lipsia
c-Obiettivi e metodi degli psicologi di Lipsia
d-Dopo Wundt:la psicologia sbarca in America(Strutturalismo e Comportamentismo)
e-La psicologia in Europa: Gestalt
f-Nuove frontiere: Il Cognitivismo
g-Un ambito a sé: La Psicoanalisi e l’inconscio
h-Definizione di Sensazione e Percezione
i-Le leggi della Gestalt sulla percezione delle figure
l-Le illusioni percettive
m-La percezione della profondità
n-Cosa vuol dire “apprendere”
o-L’apprendimento per condizionamento:i cani di Pavlov e le gabbie di Skinner
p-L’apprendimento cognitivo:l’insight e le scimmie di Kohler
q-Imparare dagli altri: Bandura e l’apprendimento per imitazione
PEDAGOGIA 1° ANNO
a -Definizione di istruzione, educazione, socializzazione
b - Caratteristiche generali dell’educazione familiare e scolastica nelle società del mondo
antico(Israele e Grecia)
c -Concetto di paideia
d -Differenze sostanziali tra il modello di formazione ateniese e quello spartano
e -Caratteristiche generali dell’ideale educativo socratico,platonico e aristotelico
f -Tratti fondamentali della paideia ellenistica
PSICOLOGIA 2° ANNO
a -Definizione di metacognizione
b – I principali stili cognitivi:
dipendente/indipendente dal campo, globale/analitico,visuale/verbale,
riflessivo/impulsivo,convergente/divergente
c -Gli aspetti centrali della relazione educativa:
educatori ed educandi,la famiglia nella società,le tipologie familiari oggi più diffuse,la teoria
dell’attaccamento, i modelli genitoriali;le funzioni della scuola, le caratteristiche di
un’efficace comunicazione educativa.
d –Gli aspetti principali dell’Intelligenza :
la categorizzazione, l’induzione e la deduzione,il problem solving,il Q.I e le scale di
misurazione,caratteristiche generali della Teoria di Gardner;
e-Gli aspetti principali de Linguaggio:
differenza tra comunicazione,linguaggio e lingua;gli elementi della comunicazione
linguistica,caratteristiche generali delle principali tappe dello sviluppo linguistico.
PEDAGOGIA 2° ANNO
a -Il concetto di mos maiorum
b -Gli aspetti fondamentali della formazione dell’oratore(Cicerone)
c -I concetti-chiave dell’Institutio oratoria di Quintiliano
d -Aspetti generali della concezione pedagogica cristiana e di qualche autore in
particolare(es.,Sant’Agostino o San Benedetto da Norcia…)
d -Caratteristiche generali dell’educazione in epoca carolingia
Programmazione annuale
Per tutte le classi TERZE e QUARTE Sperimentali Psico-Pedagogico
PSICOLOGIA
Competenze di base
I. Acquisire la consapevolezza delle peculiarità e della complessità di uno studio scientifico
della personalità, del comportamento e delle funzioni psichiche;
2. Padroneggiare le conoscenze relative alle aree di competenza delle scuole e degli
indirizzi attorno a cui si sviluppa oggi l' applicazione della psicologia;
3. Acquisire la consapevolezza della opportunità e del valore di un approccio
multidisciplinare ai problemi psicologici.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO( ciò che lo studente, al termine del corso
dovrà aver acquisito in conoscenze e abilità).
Abilità/Capacità:
1. Indicare e distinguere i principali temi di ricerca, nuclei problematici e metodologie
pertinenti le aree della psicologia generale, evolutiva, sociale, educativa e dei massmedia;
2. Citare correttamente e in modo approfondito le denominazioni ed i campi di ricerca delle
principali scuole psicologiche operanti nelle aree sopraccitate e alcuni dei principali autori
di riferimento per tali scuole;
3. Contestualizzare e cogliere, nel loro peculiare significato storico, le differenti risposte
degli psicologi agli stessi problemi;
4. Effettuare collegamenti pertinenti con altri contenuti disciplinari
5. Utilizzare correttamente il codice linguistico specifico della disciplina;
6. Ricercare autonomamente e selezionare in modo pertinente le informazioni specifiche
in funzione della produzione di testi scritti
7. Rielaborare in modo personale e critico le informazioni raccolte
CONTENUTI:
Classe III
Area della psicologia cognitiva: inquadramenti generali
- cenni allo studio dei processi cognitivi
Area della psicologia evolutiva:
- lo studio dello sviluppo
- il sé nell’arco della vita
Area della psicologia dell'educazione:
- la motivazione allo studio
- il ruolo dei biases nella valutazione
Area della psicologia della Personalità :
-le principali teorie della Personalità
Classe IV
Area della psicologia sociale:
- oggetto di studio, storia e metodi
- la conoscenza della realtà sociale
- il sé
- posizioni individuali e di gruppo
- lo studio dei gruppi
Area della psicologia della comunicazione:
-le principali teorie sui mass-media e sulla persuasione
Area della psicologia clinica:elementi di base
- normalità e patologia
- le malattie del DSM
Area della psicologia del lavoro:inquadramenti generali
-le ricerche di Elton Mayo
-cosa fa lo psicologo del lavoro
METODOLOGIA, VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le unità didattiche citate nei contenuti, le scuole e gli autori saranno presentati non come
oggetto autonomo di studio, ma in funzione dei nuclei tematici considerati, e quindi come
riferimenti critici ed esemplificativi. Nell'ambito di ogni area di studio, saranno individuate
alcune tematiche, affrontate mediante approfondimenti operati dagli alunni (in modo da
fornire stimoli e suggerimenti per poi affrontare adeguatamente nelle classi quinte il
colloquio d’esame). Tali approfondimenti sono intesi sia a sollecitare l'attenzione e la
partecipazione dei discenti, sia ad apprendere indirettamente alcuni elementi di
metodologia della ricerca, che a confrontare apporti diversi di scuole psicologiche e di
discipline affini.
Come strumento principale di lavoro sarà utilizzato il manuale in uso, ma anche saggi vari
e riviste specializzate, e in qualche caso ci si servirà anche dell’ausilio di audiovisivi
(computer, videocassette, ecc.)
Le lezioni saranno prevalentemente "frontali", ma la modalità principale dell'insegnamento
sarà la discussione critica sui problemi e sulle teorie studiate.
Si cercherà, cioè, di sollecitare gli allievi (fin dove sarà possibile) ad affrontare
l’apprendimento in modo riflessivo e non ripetitivo, attraverso un'adeguata e personale
ristrutturazione cognitiva delle problematiche affrontate. In alcuni casi, compatibilmente
con il tempo a disposizione, si potrà far uso di una metodologia più attiva: “problem
solving” , gruppi di lavoro.
Per ogni classe, o gruppi di allievi, le eventuali modalità di recupero e/o approfondimento,
saranno attuate in itinere.
Le verifiche, almeno due nel trimestre(di cui una necessariamente orale) e almeno tre nel
pentamestre, saranno sia orali che scritte (questionari,prove strutturate,saggi brevi..).
Queste tenderanno non solo ad accertare il conseguimento o meno degli obiettivi
prefissati, ma mireranno anche a fornire agli studenti la possibilità di prendere atto delle
proprie risorse e delle proprie difficoltà e lacune, al fine di potenziare le prime e contenere
le seconde. In questo modo il conseguente processo di valutazione avrà un valore
formativo e orientativo.
Sempre ai fini della valutazione si terrà conto, oltre che del grado di preparazione, delle
capacità espositive e rielaborative, della coerenza logica, dell'uso del linguaggio specifico,
dell'impegno nello studio, della partecipazione e dell'interesse per le attività didattiche.
Per quanto attiene agli eventuali casi di insuccesso, verranno affrontati immediatamente,
al manifestarsi del problema, sia con interventi in itinere, sia con ulteriori interventi
personalizzati in ore appositamente progettate.
Contenuti minimi di apprendimento :
Classe III
Area della psicologia cognitiva: inquadramenti generali
- cenni allo studio dei processi cognitivi: l’antimentalismo, la critica all’introspezionismo, la
“svolta cognitiva”,gli apporti della cibernetica, delle intelligenze artificiali, della
psicolinguistica.
Area della psicologia evolutiva
- lo studio dello sviluppo
- il se nell’arco della vita
(Psicologia dell’età evolutiva, del ciclo di vita e dell’arco di vita;infanzia,
adolescenza,vecchiaia;la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget, la teoria dello sviluppo
psico-sessuale di Freud; lo sviluppo del senso morale: Kohlberg)
Area della psicologia della Personalità
(I test di personalità; le teorie tipologiche della personalità, le teorie psicodinamiche, le
teorie umanistico esistenziali).
Area della psicologia dell’educazione(motivazioni intrinseche ed estrinseche)
Classe IV
Area della psicologia sociale
- oggetto di studio, storia e metodi
- la conoscenza della realtà sociale (social cognition, i biases cognitivi e sociali, le
rappresentazioni sociali di Moscovici, la teoria delle attribuzioni di Heider)
- il sé (coscienza di sé, sé concettuali: concetto di sé, autostima, immagini di sé, identità
psico-sociale; le fonti del sé)
- posizioni individuali e di gruppo (gli atteggiamenti, i pregiudizi e gli stereotipi)
Area della psicologia della comunicazione
-le caratteristiche della fonte, del messaggio e del destinatario nel processo persuasivo
Area della psicologia del lavoro
-di cosa si occupa lo psicologo del lavoro
Area della psicologia clinica
-differenza tra nevrosi e psicosi
-descrizione di qualche disturbo mentale tra quelli analizzati
Programmazione annuale
Per tutte le classi QUINTE Sperimentali Psico-Pedagogico
METODOLOGIA DELLA RICERCA
Competenze di base
1. Acquisire la sensibilità all'incontro interdisciplinare ed alla metodologia della ricerca
psico-socio-educativa
2. Valutare i problemi autonomamente e discuterne in modo originale e autentico
Abilità/Capacità
a.Individuare e distinguere correttamente le tecniche fondamentali della ricerca sociopsico-pedagogica .
b.Nello studio di casi semplici,utilizzare qualcuna delle tecniche apprese della ricerca
c.Gestire in modo articolato e pertinente gli argomenti proposti, attraverso la lettura di
saggi e articoli di riviste specialistiche,la visione di film, di documentari, le esperienze di
stages e tirocinio….
d.Selezionare di fronte alla mole di informazioni quelle appropriate
e. Confrontare le posizioni dei diversi autori e suggerire possibili percorsi di ricerca e/o
intervento per affrontare un problema, privilegiando il ragionamento sulla preoccupazione
di “sapere tutto”
f. Impostare la discussione di problemi in modo conciso ed efficace, utilizzando termini e
dati di riferimento precisi
g. Impostare un saggio scritto secondo i criteri richiesti dalla seconda prova dell’esame di
stato
h. Adottare una chiave di lettura delle tematiche affrontate critica, autonoma ed originale.
Contenuti
I contenuti verranno svolti su due fronti: da un lato, si affronteranno temi di grande rilievo
relativi ad aree di ricerca trasversali nell'ambito delle discipline socio-psico-pedagogiche
(qui di seguito vengono riportati alcuni esempi di tematiche in seno alle quali ogni docente
ne sceglierà alcune in relazione ai propri interessi e a quelli manifestati dagli studenti);
dall’altro, verranno svolti argomenti di metodologia della ricerca.
TEMI:
. L'aggressività (fondamentale per I'impostazione del lavoro interdisciplinare)
- La variabilità culturale delle malattie
. Curiosità e comportamenti esplorativi
. Creatività e disturbi mentali
. Emarginazione e marginalità
. It gioco
. Bambini e TV
. La cultura giovanile
. La condizione del malato
. Famiglia e disturbi psicologici
. Educazione ai mass-media
. La motivazione scolastica
. Le tossicodipendenze
. Lo sport
. Livello di aspettativa, ansia e rendimento
. La motivazione al lavoro
. La lettura
. Svantaggio e handicap
ARGOMENTI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA: (fondamentali)
-La ricerca interdisciplinare
-Il punto di vista del ricercatore
-Il buon ricercatore
-Come nasce una ricerca
-Il disegno di ricerca
-Ricerca quantitativa e qualitativa
In modo particolare, pur salvaguardando la libertà di scelta dei singoli docenti, nel corso dell’attività
di compresenza Metodologia/Pedagogia, si suggeriscono alcuni contenuti di interesse comune alle
due discipline da poter trattare in classe:
Temi:
-
Gli aspetti psicopedagogici dell’attività ludica
Il potenziale formativo delle nuove tecnologie
Creatività e scuola
Educazione multiculturale e integrazione
Adozione e affido
La terza età
Il bullismo
Il disegno infantile
Attività:
-
Esercitazione di analisi e svolgimento di saggi
Eventuale progettazione e realizzazione di un semplice disegno di ricerca
Metodologia, verifiche e valutazione
Studiare le tematiche scelte e imparare contemporaneamente, sebbene solo
teoricamente, la metodologia della ricerca fa parte, come si è detto, dell'obiettivo
metodologico di questo corso. Come strumento principale di lavoro sarà utilizzato il
manuale in uso, ma anche saggi vari e riviste specializzate, e in qualche caso ci si potrà
servire dell'ausilio di audiovisivi (computer, videocassette, ecc.)
Le lezioni, inizialmente, saranno "frontali", anche se la modalità principale
dell'insegnamento sarà, come sempre, la discussione critica sui problemi e sulle teorie
studiate. Si cercherà, cioè, di sollecitare gli allievi (fin dove sarà possibile) ad affrontare
l'apprendimento in modo riflessivo e non ripetitivo, attraverso un'adeguata e personale
ristrutturazione cognitiva delle problematiche affrontate. Alle lezioni teoriche, si affiancherà
una metodologia più attiva: gruppi di lavoro e di discussione in classe che avranno lo
scopo di tirare le fila del tema affrontato a livello multidisciplinare per ipotizzare in qualche
caso percorsi di ricerca.
Le verifiche saranno prevalentemente scritte,( brevi saggi, temi in classe,questionari,
prove strutturate), ma anche orali, (dibattiti in classe, esposizione tematica di un
argomento) oppure, in qualche caso, potrà costituire oggetto di verifica la stessa
costruzione di un questionario o la messa a punto di un disegno di ricerca.
Il conseguente processo di valutazione avrà un valore formativo e orientativo e a tal fine si
terrà conto, oltre che del grado di conoscenza dei contenuti e delle specifiche competenze
metodologiche acquisite, delle capacità espositive e rielaborative, dell'impegno nello
studio, della partecipazione in classe e dell'interesse evidenziato per le attività didattiche.
Contenuti minimi di apprendimento :
Classe v
TEMI:
L'aggressività (fondamentale): definizione, teorie istintiviste, teoria della frustrazioneaggressività, teorie dell’apprendimento, la posizione della psicologia sociale, teorie
sociologiche.
ARGOMENTI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA: (fondamentali)
-La ricerca interdisciplinare
-Il punto di vista del ricercatore
-Il buon ricercatore
-Come nasce una ricerca
-Il disegno di ricerca
-Ricerca quantitativa e qualitativa
BERGAMO, OTTOBRE 2011